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DEFINIZIONE: E= M x V2
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Si definisce azione contusiva la forza esercitata dai corpi
aventi superficie piana o convessa, provvisti di lati
arrotondati o smussi, comunque privi di spigoli pungenti o
taglienti.
I corpi contundenti (c.c.) si distinguono in:
- mezzi naturali (mani e piedi)
- mezzi di offesa (sfollagente, tirapugni, mazze ferrate, aria compressa,
getti d acqua)
- strumenti di lavoro (martelli, barre di ferro)
- oggetti vari, usati occasionalmente (bastoni, pietre, bottiglie)
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Escoriazioni
TRAUMATOLOGIA FORENSE Ecchimosi
Ferite lacere e lacero-contuse
1 LESIONI DA Rotture viscerali
CORPI CONTUNDENTI Fratture ossee
Irritazioni
Compressione
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Precipitazione
Incidenti del traffico
2 GRANDI TRAUMATISMI Esplosioni
Frane
Lesioni da macchine
ESCORIAZIONI
Definizione: consiste nella asportazione dell epidermide
con messa a nudo del derma sottostante, prodotta da un
corpo contundente che agisce con forza tangenziale
Meccanismo lesivo: il c.c. esercita una azione di
sfregamento e compressione
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ESCORIAZIONI: sedi
ESCORIAZIONI: forma
Solitamente aspecifica
Talvolta figurata:
-Segno dei pneumatici (investimento)
-Unghiature, graffiature (nelle colluttazioni e
immobilizzazioni) Medicina Legale- Università degli Studi di Torino
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ESCORIAZIONI: direzione
da Canuto e Tovo
UNGHIATURE
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UNGHIATURE
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UNGHIATURE
GRAFFIATURE
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ECCHIMOSI CUTANEE
Definizione: consiste nella fuoriuscita del sangue dai vasi,
che si raccoglie nei tessuti, mentre la cute rimane integra.
Lo stravaso ha sede nel derma o nel sottocutaneo e
traspare all esterno con colorazione bluastra.
Meccanismo lesivo: compressione o trazione o
decompressione (suzione) o sforzo.
Tipi:
• petecchie
• ematomi
• bozze ematiche
• sugellazioni
EVOLUZIONE:
Comparsa: pressochè immediata
Migrazione: spostamento dello stravaso ematico per gravità
(es. fratture frontali: ecchimosi palpebrali, dalle cosce al
ginocchio)
Variazioni cromatiche: importanti nel vivente per stabilire
l età delle ecchimosi:
rosso-violacea: dopo poche ore
verde: 6-8 gg
gialla: 8-12 gg
scure: per effetto della putrefazione (incisione…)
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…lesioni escoriativo-ecchimotiche
…lesioni escoriativo-ecchimotiche
…a stampo negativo
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insignificanti
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Lesioni viscerali:
da colpo (trauma diretto) da contraccolpo
• Contraccolpo: sede controlaterale o opposta
alla sede del trauma diretto
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evidenti le ecchimosi a
stampo positivo prodotte a
seguito della precipitazione
del corpo su una grata
metallica Medicina Legale- Università degli Studi di Torino
Tipicamente si riscontrano
negli incidenti stradali, ove
possono rilevarsi anche
lesioni escoriativo-
ecchimotiche figurate che
riproducono a stampo la
Medicina Legale- Università degli Studi di Torino morfologia delle sedi di
impatto (es. del paraurti
dell auto)
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FERITE ECCHIMOTICO-ESCORIATE
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FERITE DA MORSO
Le ferite riproducono a
stampo la morfologia
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del morso
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FERITE DA MORSO
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FERITE LACERO-CONTUSE
Caratteri tipici:
Soluzione di continuo lineare, curvilinea, stellare, a lembo
FERITE LACERO-CONTUSE
Caratteri speciali:
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degli Studi di
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… caduta al suolo
CONTUSIONI PROFONDE
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FRATTURE OSSEE
A seconda delle modalità di produzione si distinguono
in complete, infrazioni, parcellari, comminute, chiuse,
esposte, a becco di flauto, a spirale, ecc.
Si distinguono in:
fratture dirette, quando la lesione si produce nella sede di applicazione
della forza traumatizzante
fratture indirette, quando la lesione si produce a distanza dalla sede
di applicazione della forza traumatizzante
fratture da contraccolpo, sempre indirette, ma prodotte nella sede
diametralmente opposta a quella di applicazione della forza
traumatizzante (es. fratture ad anello della base cranica da caduta sui
glutei o sui talloni)
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naL Esempio di complesso trauma
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ed fratturativo del cranio; è stato
evidenziato il decorso delle
varie fratture; risulta bene
evidente la frattura a tela di
ragno sul lato sinistro della
teca.
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Fratture a stampo:
prodotta da strumento a
superficie di media
grandezza (testa di
martello); nella seconda
immagine si nota inoltre
Medicina Legale- Università degli Studi di Torino l’infossamento dei
tavolati ossei (“frattura a
scalino”)
Frattura a stampo:
prodotta dallo spigolo
di accetta
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TRAUMATOLOGIA FORENSE
Precipitazione
2 GRANDI TRAUMATISMI Incidenti del traffico
Esplosioni
Frane
Lesioni da macchine
AUTO AUTO
AUTO OSTACOLO FISSO
AUTO PEDONE
AUTO MOTOCICLISTA
AUTO MOTO BICI MEZZO PESANTE, TRENO
MOTOCICLISTA OSTACOLO FISSO
MEZZO PESANTE, TRENO PEDONE
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L’ESAME DEI MEZZI è estremamente importante soprattutto nei casi in cui sia
necessario risalire alle posizioni reciproche degli occupanti l’autovettura (ad.es
per individuare il guidatore)
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LESIONI DA INVESTIMENTO
1.La proiezione comporta lesioni da caduta quali urto del capo contro il suolo o il
marciapiede, lesioni agli arti superiori in particolare del gomito e della clavicola. Se il
corpo viene caricato sopra il cofano, va a sbattere contro il parabrezza o il porta
bagagli con possibili tagli dai vetri o lamiere.
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1.Nella propulsione il corpo viene spinto avanti e strisciato contro il suolo; si formano
delle tipiche escoriazioni "bipolari" di parti sporgenti come le regioni trocanteriche, le
scapole, le regioni mammarie, con lesioni dirette da un lato in senso mediale e
dall'altro in senso laterale.
2.Con l'arrotamento si può avere una sezione completa del tronco o di arti,
soprattutto nel casi di ruote metalliche come quelle dei treni, oppure lesioni scarse
della cute con eventuali tracce dei disegni dei pneumatici, ma schiacciamento degli
organi sottostanti.
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Nel tamponamento si determina una ipersollecitazione del rachide cervicale, detta a “colpo di
frusta”, che provoca la rapida iperestensione del capo seguita dalla iperflessione forzata.
Tali escursioni si associano a stiramento delle strutture vascolo-nervose,che si associano a
cervicalgia e parestesie al collo ed agli arti superiori, vertigini, talora si possono avere
dislocazioni occipito-atlantoidi e atlanto-assiali, sino alle fratture della I vertebra cervicale a
livello dei quattro emiarchi (frattura di Jefferson).
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Esame degli indumenti e delle calzature con evidenza di impronte di parti del veicolo
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Precipitazione:
Dd con: caduta, scivolamento, salto
spostamento rapido verso il
basso di un corpo libero, senza Diretta
appoggi o sostegni, che si
abbatte rovinosamente contro il Protetta: tendoni,
suolo, per forza di gravità capannoni, rami di alberi
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Gli effetti da urto diretto sono rappresentati per lo più da lesioni contusive per impatto
contro il suolo o contro strutture rigide incontrate durante la precipitazione.
Gli effetti da decellerazione improvvisa sono dovuti alle violente trazioni dovute alla forza
di inerzia cui soggiacioni gli apparati di sostegno degli organi interni e gli organi stessi.
Le lesioni sono
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- multiple
- multiformi: contusioni, ferite lacero-contuse, rottura di visceri e fratture ossee
- multipolari: agendo le forze da diverse direzioni
le lesioni interne (fratture scheletriche e rotture di organi) prevalgono sulle lesioni esterne.
- scheletriche: fratture craniche (“a mappamondo”) associate a scoppio della scatola
cranica, fratture ad anello della base cranica intorno al forame occipitale (per caduta sulle
natiche o sui piedi), fratture costali (“sacco di noci”), fratture del cingolo scapolare e
dell’omero, fratture da schiacciamento a cuneo dei corpi vertebrali, frattura bilaterale del
collo del femore e/o sfondamento dell’acetabolo (cadute sui piedi), fratture delle branche
ischio-pubiche, distacco di creste ossee per contrazione delle masse muscolari
- viscerali: le lesioni encefaliche sono spesso dovute all’urto diretto, mentre sono
riconducibili alle forze di trazione da decellerazione le lacerazioni dell’aorta, le lacerazioni ed
emorragie ad anello perilari dei polmoni, rotture sagittali della faccia superiore del fegato (ai
lati del legamento falciforme), rottura di milza e reni.
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Fratture a mappamondo:
Sono prodotte per urto del cranio su un ampia superficie e sono costituite da:
- fratture meridianiche:
si dipartono a raggiera dal punto di impatto; cede prima il tavolato interno poi l’esterno
della teca cranica
- fratture equatoriali: sono rappresentate dagli anelli concentrici al punto colpito. Sono
da flessione ed in numero direttamente proporzionale alla forza di schiacciamento; cede
prima il tavolato esterno e poi quello interno.
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Si caratterizzano per le
gravi dilacerazioni
prodotte sia nel punto di
ingresso, che appare
fortemente contuso ed a
margini irregolari, sia a
carico degli organi interni
sede di abbondanti
emorragie e lesioni
perforative.
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Caso 1 Caso 2
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…talora è possibile rinvenire i segmenti anatomici amputati anche a grande distanza dal
luogo dell’impatto
Esplosioni LESIVITA’
Onda d’urto:
aumento pressione PRIMARIA
atmosterica SECONDARIA
riduzione della p.a. TERZIARIA
Aumento della temperature MISCELLANEA
- combustione
Proiezione di frammenti
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• 28 persone decedute:
• 17 militari italiani
• 2 civili italiani
• 9 iracheni
Lesioni : primarie
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• Sistema uditivo
• App. respiratorio
• cardiovascolare
• Visceri cavi
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Polmoni compressi da
strutture rigide del torace
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Lesioni a carico
della strutture
alveolari
polmonari.
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Sistema cardiovascolare
• Embolia gassosa
• Lacerazione vasale
Apparato gastro-enterico
• Emorragie e lacerazioni
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Intestinal
Hemorrhage
Complicanze
• Edema
• emorragia
• Perforazione delle viscere
• Peritonite
• Sepsi
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Lesività secondaria
• Proiezione di oggetti;
Miscellanea
• ustioni da fiamma o da liquidi o
mezzi incandescenti
• Fumi e inalazione di sostanze
tossiche Medicina Legale- Università degli Studi di Torino
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La sede della lesione può fornire indicazioni circa le modalità di realizzazione delle lesioni:
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Seppellimento
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SEPPELLIMENTO
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SEPPELLIMENTO
DA VALANGA
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