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Lesività d’arma da fuoco

prof. Giancarlo Di Vella
Medicina Legale - Università degli Studi di Torino

Medicina Legale- Università degli Studi di Torino

Sotto il profilo strettamente tecnico, per arma deve intendersi

qualunque strumento atto ad offendere, per sua destinazione naturale
(armi proprie) o per le modalità di impiego (armi improprie).

Le "armi proprie" sono quelle da fuoco (pistola, fucile, etc.), da

getto (lancia, arco, etc.), da taglio o da punta (spada, pugnale, etc.),
batteriologiche o chimiche (in ragione degli aggressivi in esse
contenuti), i congegni esplodenti, dirompenti o incendiari (bombe a
mano, bombe incendiarie, etc.).

Nella categoria delle "armi improprie", invece, rientrano le mazze,

i tubi, le catene, i bulloni, le sfere metalliche, etc.

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La definizione giuridica, invece, è quella che si desume dal

combinato disposto delle norme del Cod. Pen. (artt. 585 e 704) e del
t.u.l.p.s. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) (art.30),
della legislazione vigente in materia ed in particolare della legge 18
aprile 1975, n. 110, e successive modificazioni ed integrazioni.
Sotto questo aspetto è possibile operare la seguente distinzione:

•ai sensi dell'art. 585 del c.p., agli effetti della Legge penale, per armi
si intendono: quelle da sparo e tutte le altre la cui destinazione
naturale è l'offesa della persona;

•tutti gli strumenti atti ad offendere dei quali è dalla legge vietato il
porto in modo assoluto, ovvero senza giustificato motivo;

•le materie esplodenti ed i gas asfissianti o accecanti, in quanto

espressamente assimilati.
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Agli effetti delle contravvenzioni concernenti la prevenzione dei
delitti contro la vita e l'incolumità individuale (artt. 695-703 c.p.), ai
sensi dell'art. 704 del c.p., per armi si intendono:

•quelle indicate nel n.1 cpv. dell'art. 585 c.p.;

•le bombe, qualsiasi macchina o involucro contenente materie
esplodenti e i gas asfissianti o accecanti.

Ai sensi dell'art. 30 del t.u.l.p.s. per armi si intendono:

•le armi proprie, cioè quelle da sparo e tutte le altre la cui
destinazione naturale è l'offesa della persona;
•le bombe, qualsiasi macchina o involucro contenente materie
esplodenti ovvero gas asfissianti o accecanti

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Ai sensi dell'art. 1, 1 comma della legge 110/75, "sono da

guerra le armi di ogni specie che per la loro spiccata potenzialità
d'offesa sono o possono essere destinate al moderno armamento
delle truppe nazionali o estere per l'impiego bellico, nonché le
bombe di qualsiasi tipo o parti di esse, gli aggressivi chimici, i
congegni bellici micidiali di qualunque natura, le bottiglie e gli
involucri esplosivi o incendiari".
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"Sono invece armi tipo guerra quelle che pur non rientrando tra le
armi da guerra possono utilizzare lo stesso munizionamento delle
armi da guerra o sono predisposte al funzionamento automatico per
l'esecuzione del tiro a raffica o presentano delle caratteristiche
balistiche o di impiego comuni con le armi da guerra" (art. 1, 2
comma, legge 110/75).

Rientrano tra le armi comuni da sparo ai sensi dell'art. 2, 1

comma della legge 110/75:
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•"i fucili anche semiautomatici con una o più canne ad anima liscia;
•i fucili con due canne ad anima rigata, a caricamento successivo con
azione manuale;
•i fucili con due o tre canne miste, ad anima liscia o rigata, a
caricamento successivo con azione manuale;
•i fucili, le carabine ed i moschetti ad una canna ad anima rigata,
anche se predisposti per il funzionamento automatico;
•i fucili e le carabine che impiegano munizioni a percussione
anulare, purché non a funzionamento automatico;
•le rivoltelle a rotazione;
•le pistole a funzionamento semiautomatico;
•le repliche di armi antiche ad avancarica di modelli anteriori al
1890;

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Meccanismo di azione: lancio di uno o più

proiettili grazie alla spinta provocata
dall espansione dei gas generati dalla
combustione delle polveri

5,45x39 mm

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1) Proiettile
2) Bossolo
3) Polvere da sparo
Armi caricate a proiettili singoli 4) Base o Fondello
5) Innesco

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Armi caricate a proiettili multipli

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Armi caricate a proiettili singoli

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PERCUSSORE
CANNA

Armi caricate a proiettili singoli

GUIDA MOLLE

CARICATORE

Armi caricate a proiettili singoli

Rigatura della canna

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Effetti sul proiettile della rigatura della canna

destrorse sinistrorse

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Topic
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• Direzione del proiettile

• Distanza di sparo
• Tempi di sopravvivenza
• Recupero reperti balistici

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Foro di ingresso
• Azione a dito di guanto (dieresi dei tessuti)
• Margini regolari
• Introflessione
• Dimensioni ( polo < al diametro del
proiettile)
• Orletto ecchimotico escoriato
• Orletto di detersione
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Foro di ingresso
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Variazioni dell’orletto ecchimotico escoriato

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di Torino

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Orletto di detersione

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TRAMITE

Tragitto che il proiettile

compie all’interno del corpo
per la forza viva posseduta

1. A fondo cieco FORO D ENTRATA

TRAMITE
FORO D USCITA

2. Trapassante

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Lesività sulle ossa piatte

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Superficie
interna
Superficie
esterna

Foro di ingresso: margini fratturati di netto ed erosi (imbutiforme) a spese del tavolato osseo interno

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Distanza di sparo
Colpo a contatto
Distanza intermedia
Distante
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What shoots out of the gun?

• proiettile
• polvere da
sparo
incombusta
• fiamma
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• Gas e fumi

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Lesività da contatto
del vivo di volata
dell’arma

Lacerazione stellata

La cute si solleva
Camera virtuale
(camera di mina)
I gas tendono la cute
che si lacera

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Foro di ingresso
DISTANZA DI SPARO

• Gas (8-10 cm)

• Fiamma (8-10 cm)
• Fumi (10-20 cm)
• Residui di polvere incombusta (“tatuaggio”)
20-30 -----50cm
> 60 cm non c’è nulla

Particolarmente rilevabile nelle regioni fornite di peli

(Bruciatura)

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Distanza intermedia
Tatuaggio d’arma da fuoco: infissione intradermica
di particelle metalliche incombuste di polvere da
sparo Medicina Legale- Università degli Studi di Torino

Imbrattamento nerastro intorno al foro di ingresso

(affumicatura)

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Lesione di • Lesione a semicanale con Perdita di tessuto

striscio di superficie
• Lacerazioni trasversali che guardano verso
la direzione di provenienza del proiettile

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Proiettile ritenuto sottocute – tramite a fondo cieco

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Foro di uscita
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Foro di uscita
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• Azione a dito di guanto invertito (dieresi dei

tessuti)
• Margini irregolari
• Estroflessione
• Dimensioni ( polo > al diametro del proiettile)
• NO Orletto ecchimotico escoriato
• NO Orletto di detersione

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tramite

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FORI di USCITA

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TRAMITE FORO

ingresso
FORO

uscita
D USCITA
D ENTRA
TA

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Lesività sull’osso

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Knight, 2008

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Posizione reciproca tra

vittima e sparatore

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Recupero reperti balistici:

Sopralluogo
Interventi chirurgici
Autopsia
indumenti

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Lesività da arma da fuoco caricata con proiettili multipli

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Lesività dal Sistema di borraggio

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Ricerca dei residui del ciclo dello sparo

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