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Il colesterolo deriva sia dall'alimentazione

che dalla sintesi endogena.


Circa il 70%  del colesterolo totale viene
prodotto autonomamente dal nostro organismo
(fegato, surrene e ghiandole sessuali)
COLESTEROLEMIA=concentrazione di colesterolo nel sangue.
Valori di colesterolo nel sangue
<200 mg/dl - Colesterolemia normale
200-249 mg/dl - Ipercolesterolemia lieve
250-299 mg/dl - Ipercolesterolemia moderata
>299 mg/dl - Ipercolesterolemia grave
Essendo il colesterolo un lipide, è scarsamente solubile in acqua e per essere trasportato nel torrente circolatorio
necessita, pertanto, di  legarsi a specifiche lipoproteine. Il colesterolo si lega sopratutto alle lipoproteine a bassa
densità o LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo). Si calcola infatti che circa il 60-80% del colesterolo totale sia legato
alle LDL.
Il colesterolo in eccesso legato a tali lipoproteine tende ad accumularsi sull'endotelio delle arterie, formando aggregati
sempre più densi fino a generare delle vere e proprie placche, dette ATEROMI O PLACCHE
ATEROSCLEROTICHE.
Queste placche fanno perdere la naturale elasticità delle arterie e possono causare gravi danni soprattutto
al cuore (infarto) o al cervello (ictus) .
Il colesterolo buono è invece rappresentato dalle HDL (lipoproteine ad alta densità) che ripuliscono le arterie
catturando il colesterolo in eccesso e trasferendolo ai tessuti (soprattutto al fegato), dove viene smaltito.
Più è alto il livello di HDL nel sangue e minore sarà il rischio di sviluppare l'aterosclerosi e tutte le altre conseguenze
negative dell'ipercolesterolemia.

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