POETICA E VISIONE DEL MONDO Mostra un atteggiamento contraddittorio nei confronti della
corte: crede che sia l'unico luogo in cui un poeta possa
Nasce a Sorrento/ Inizia a scrivere un poema
sulla prima crociata/ Si reca a Ferrara al
servizio del cardinale Luigi d'Este/ Scrive il
VITA
"Goffredo" (poi "Gerusalemme liberata"/ Passa
al servizio del duca Alfonso II/ Compone
l'"Aminta"/ Viene rinchiuso presso l'ospedale di
S.Anna/ Torna in libertà/ Pubblica la
"Gerusalemme conquistata"/ Muore a Roma
realizzarsi, ma esprime anche insofferenza per l'ambiente
falso e le rigide regole di comportamento/ La sua coscienza è
divisa da un profondo turbamento spirituale: è attratto dai
valori rinascimentali che vorrebbe conciliare con la dottrina
cattolica/ Vive una religiosità tormentata caratterizzata dal
senso di colpa e dal peccato/ Sottopone la sua opera
maggiore ad una continua revisione per adeguarla agli ideali
letterari e religiosi della Controriforma STRUTTURA: poema epico-storico in ottave, suddiviso in 20
canti/ TEMI: guerra, amore, mondo cristiano/ TECNICHE
NARRATIVE: il punto di vista si sposta continuamente
nell'analizzare la visione delle cose da quella dei cristiani a a
LA GERUSALEMME LIBERATA
quello dei pagani/ E' presente uno SPAZIO orizzontale (luogo
di scontro tra cristiani e pagani) sia uno spazio verticale (il
Cielo e l'Inferno)/ TEMPO: è complessivamente lineare a
differenza dell'Orlando Furioso/ LINGUA E STILE: stile
elevato, con uso frequente di figure retoriche, scelta di parole
TORQUATO TASSO (1544-1595) lontane dall'uso comune e frasi lunghe e complesse
GENERE E STRUTTURA: dramma pastorale in 5 atti che
rappresenta vicende ambientate nel mondo dei pastori/
TEMI: mondo pastorale presentato positivamente come
luogo di vita semplice/ L'amore libero dai sensi di colpa/ La
polemica nei confronti della corte vista come luogo di
costrizione
L'AMINTA