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PURGATORIO

“Quel secondo regno

dove l’umano spirito si purga

e di salire al ciel diventa degno”

La teologia più autorevole consigliava a Dante di collocare il Purgatorio sottoterra.

Invece sceglie di collocarlo ALL’ARIA APERTA:

- isola nel disabitato emisfero australe

- sull’isola c’è una montagna a forma di cono con la punta smussata, altissima.

- intorno c’è una spiaggia, il Pg comincia a una certa altezza della montagna, fuori dall’atmosfera terrestre.

ANTIPURGATORIO: parte inferiore del monte + spiaggia

Quelli che si pentono all’ultima ora, quando non hanno più possibilità di peccare. Devono attendere prima
di essere ammessi all’espiazione.

PURGATORIO: 7 CORNICI, enormi gradini che cingono la montagna in tutta la sua circonferenza. In ciascuno
si espia uno dei 7 peccati capitali in ordine decrescente di gravità.

SUPERBIA coloro che amarono il male del prossimo. L’amore ha un “malo obietto”

INVIDIA

IRA

ACCIDIA Insufficiente intensità di amore verso Dio. L’amore ha “poco vigore”

AVARI E PRODIGHI Posero il loro amore nei beni terreni, ma oltre il giusto limite.

GOLOSI L’amore ha “troppo vigore”

LUSSURIOSI

Sulla pianura in cima al monte c’è il PARADISO TERRESTRE, agli antipodi di Gerusalemme.
Differenze tra i dannati e le anime purganti

DANNATI ANIME PURGANTI


Non si sono pentiti, quindi scontano azioni od Hanno cancellato la loro colpa col pentimento.
omissioni specifiche di cui resteranno responsabili Scontano la generica propensione a un certo tipo
in eterno. di peccato.
Sono puniti per le loro colpe più gravi. Espiano nei vari gironi tutte le loro impurità, una
dopo l’altra.

Il Purgatorio è la Cantica propria di Dante


Il poeta è tra i suoi pari e vede se stesso PECCATORE, ma SALVO.
Per questo l’atteggiamento verso di loro è unitonale.

Pochi personaggi, pene più teologiche che narrative


Inferno: 40 personaggi
Purgatorio: 30 personaggi
Paradiso: 15 personaggi circa

Non si sofferma a considerare le colpe, di cui spesso non parla o che sono presentate con sorridente
indulgenza e partecipazione. La durezza materiale delle pene è più un dato teologico che fantastico.
La PENA è superata dal rimorso
La PENA è mitigata dalla certezza del perdono e della salvezza

Il tempo
• Nel Pg c’è la riconquista dell’umano e quindi anche del tempo (albe, tramonti notti)
• Le anime godono della speranza
• C’è una minore drammaticità: passioni e affetti sfumati, comparsa dei sogni.
• Dante recupera soprattutto l’età giovanile: c’è un costante, ma non aspro rimpianto di Firenze

Cronologia della composizione


Il Pg è stato composto quando Dante si trova in esilio nel Casentino?
C’è una fase della vita di Dante in cui il suo stato d’animo si avvicina a quello del Pg. Il poeta spera di tornare
a Firenze, prima con le armi, ma la compagnia si rivela “malvagia e scempia”. Quindi nel 1304 comincia a
scrivere opere dotte perché i Fiorentini si accorgano del suo valore. Poi decide di scrivere la Commedia.
Tuttavia l’ardente speranza e l’ansioso sdegno delle Epistole non hanno riscontro nella mite melanconia, nella
dolcezza del ricordo di questa cantica.
La SPERANZA è basata sulla PROVVIDENZA DI DIO e non sugli improvvisi rivolgimenti politici.

Rinuncia al combattimento attivo


La nuova materia spinge Dante a sentirsi libero dall’ufficio alto e necessario, ma doloroso di giudice e
punitore. Non si giudicano coloro nella cui umanità ci si riconosce, perché ci si sente in qualche modo solidali
con esse.

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