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TEORIA DELLE OMBRE

applicata alle proiezioni ortogonali

I fasci luminosi quando incontrano un oggetto opaco determinano 3 tipi di ombre:


OMBRA PROPRIA: l’ombra che viene a formarsi sulla parte non illuminata dell’oggetto
OMBRA PORTATA o proiettata: la zona d’ombra che si proietta su altri corpi vicini all’oggetto o sul
piano dove l’oggetto appoggia
OMBRA AUTOPORTATA. l’ombra che si forma su una superficie non illuminata dell’oggetto stesso (il
bracciolo fa ombra al divano)

L’incidenza dei raggi luminosi cambia a seconda di tante variabili (stagione, ora del giorno),
per comodità si è scelto un raggio luminoso la cui incidenza corrisponde alla diagonale del
cubo, la quale nella proiezione ortogonale sul P.V. e sul P.O., ha un’inclinazione di 45° rispetto
alla L.T.

Per determinare l’ombra si eseguono prima le proiezioni


ortogonali, esempio un esagono;
poi si tracciano i raggi proiettanti a 45° passanti per tutti i
vertici dell’oggetto (in rosso).

Il raggio (dello stesso punto proiettato, ossia di A e A’, di B


e B’,etc ) che incontrerà per primo la L.T. (in verde)
proseguirà verticalmente verso l’alto o verso il basso sino ad
incontrare l’altro raggio (in blu).
Tale verticale incontrerà il secondo raggio in un punto che
sarà il vertice in ombra della figura, A°(A in ombra) etc.

Unendo i punti trovati troverò l’ombra portata della figura


(in giallo)

In questo caso tutti i punti in ombra determinati si trovano


sullo stesso piano
Ci può essere il caso in cui i punti in ombra non siano sullo stesso piano ma alcuni sul P.O., altri sul
P.V., SI PROCEDE IN QUESTO MODO:

i punti D° e E° non sono sullo stesso piano degli altri quindi non si possono unire con F° e con C°.
Devo proseguire verticalmente verso l’alto o verso il basso il raggio proiettante a 45° che tocca per
secondo la L.T. (e non più il primo) (segmento blu tratteggiato)
fino ad incontrare il prolungamento del raggio a 45° che
incontra per primo la L.T. (segmento verde tratteggiato).
Trovo i punti D* e E*, punti in ombra virtuali.

Unisco i punti in ombra virtuali trovati con i punti in ombra


sul P.O. ovvero D* con C° e E* con F°.
I segmenti che li uniscono (in nero) incontreranno la L.T.
in due punti che unirò rispettivamente con D° e C° e
l’altro con E° e F°, trovando i primi due spigoli dell’ombra

Continuando ad unire gli altri punti in ombra


troverò l’ombra portata della figura

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