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Glossario di

geometria
descrittiva

Questa pagina è un glossario dei termini


usati nella geometria descrittiva.

Indice
0-9ABCDEFGHIJKLMNOPQR
STUVWXYZ?

A
Angolo di massima pendenza
di un piano

Angolo di massima pendenza di (angolo diedro


con il piano orizzontale )

L'angolo di massima pendenza (o


giacitura) di un piano alfa è l'angolo
diedro tra il piano alfa e qualsiasi altro
piano orizzontale di riferimento.
Per misurare l'angolo di massima
pendenza di un piano si può procedere
come per ogni angolo diedro tra due
piani e : fissato un terzo piano
perpendicolare ad entrambi, si
considerano le rette di intersezione tra
e e tra e , quindi si misurano gli
angoli tra di esse.

C
Complanarità

Due elementi geometrici si dicono


complanari quando giacciono su uno
stesso piano. Tali elementi possono
essere formate da rette e/o da figure
piane. Perciò, si possono usare termini
come rette complanari, poligoni
complanari e coniche complanari.

In considerazione del fatto che tre punti


non allineati individuano un solo piano,
per cui la Complanarità tra due figure
piane, può essere verificata solo quando
tali figure sono ottenute come sezioni di
due distinte stelle di rette eseguite con
uno stesso piano.

Condizioni di reciprocità

La condizione di reciprocità è una


relazione che regola le posizioni
rispettive di due o più oggetti nello
spazio.
Alcune condizioni di reciprocità sono la
distanza, l'incidenza (come tangenza,
parallelismo e perpendicolarità), e la
corrispondenza biunivoca (prospettiva
oppure omologica).

Costruzione geometrica

Il termine costruzione geometrica indica


quell'insieme di operazioni di disegno,
eseguite in un stesso piano o nello
spazio, finalizzate a risolvere molteplici
problemi geometrici, come quelli che
riguardano in generale le condizioni di
reciprocità e i problemi di misura tra enti
geometrici assegnati e/o da determinare.
Curva cicloidica

Una curva cicloidica è, in geometria


descrittiva, una curva, sia piana (in tale
caso si chiama rulletta o roulette), sia
sghemba come le eliche sferiche, che si
ottiene da un punto di una conica,
eventualmente degenere, detta
generatrice, mentre questa esegue un
movimento rigido intorno ad un'altra
conica, detta direttrice.

Vediamo due esempi relativi a due


coniche complanari.

Se la generatrice è una circonferenza e


la direttrice una retta si ha la
cosiddetta cicloide;
Se generatrice e direttrice sono due
circonferenze complanari, secondo le
misure dei raggi e le posizioni
reciproche di tali circonferenza si
possono avere numerose forme di
curve, quali l'epicicloide, l'epitrocoide e
casi particolari come la cardioide o la
lumaca di Pascal.

D
Direttrice

Lo stesso argomento in dettaglio:


direttrice.

La direttrice è una curva utilizzata per la


costruzione geometrica di altre curve e
superfici; la definizione esatta varia a
seconda del tipo di costruzione
utilizzato.

L
Linea di terra

La linea di terra è la retta d'intersezione


tra due piani di proiezioni ortogonali.
Essa può essere:

principale, se separa il piano verticale


dal piano orizzontale;
secondaria, se divide il piano laterale
dal piano orizzontale.

P
Piano bisettore
Lo stesso argomento in dettaglio: Piano
bisettore.

il piano bisettore di un angolo diedro è il


piano che divide il diedro in due diedri
uguali. In altri termini, è il luogo dei punti
equidistanti dai due semipiani che
definiscono il diedro. Su ogni piano
perpendicolare allo spigolo del diedro, le
sezioni del diedro e del suo piano
bisettore sono un angolo e la sua
bisettrice.

Piano proiettante

Il piano proiettante è un piano passante


per un punto fissato (il centro di
proiezione o la sorgente di luce). Viene
utilizzato per determinare l'immagine
prospettica di una retta.

Quando la proiezione non è unica, come


nel metodo di Monge, un piano è
proiettante rispetto ad una proiezione se
passa per il suo relativo centro di
proiezione (Si parla ad esempio di "piano
proiettante in prima proiezione").

Polilobata

Una superficie è detta polilobata se il suo


bordo è unione di archi di curve lisce. Se
queste sono tutte curve piane la
polilobata è detta piana, altrimenti
sghemba.
Il pilastro a fascio, ad esempio, ha per
sezione una superficie polilobata piana.

Proiezione parallela

Nelle proiezioni parallele gli elementi di


riferimento sono individuati da un centro
di proiezione improprio, cioè da una
direzione, e da un piano di proiezione,
detto piano di quadro o semplicemente
quadro. Secondo l'angolo che forma la
direzione di tale centro di proiezione
rispetto al quadro, le proiezioni parallele
possono essere suddivise in due
categorie: proiezioni ortogonali e
proiezioni oblique.
Le proiezioni ortogonali includono
metodi di rappresentazione come
quello delle doppie proiezioni
ortogonali detto anche metodo di
Monge, e quello dell'assonometria
ortogonale (isometrica, dimetrica e
trimetrica).
Le proiezioni oblique includono il
metodo dell'assonometria obliqua
(cavaliera militare, cavaliera frontale e
generica)

Punto di fuga

Lo stesso argomento in dettaglio: punto


di fuga.
Nella prospettiva il punto di fuga di una
retta è un punto sul piano di
proiezione, comune alle immagini
prospettiche di ogni retta parallela a
quella data. In altri termini, il punto di
fuga di una retta è la proiezione del suo
punto improprio (o punto a infinito, o
direzione).

Punto improprio

Lo stesso argomento in dettaglio: Enti


geometrici impropri.

Un punto improprio è la direzione


comune ad un fascio di rette parallele.
Corrisponde ad un punto all'infinito dello
spazio proiettivo, unico punto di
intersezione di due delle suddette rette.

In prospettiva un punto improprio viene


rappresentato sul quadro da un punto
, che può essere proprio o improprio a
seconda del metodo utilizzato:

nel caso di proiezioni centrali è un


punto proprio, detto punto di fuga;
nel caso di proiezioni parallele è un
punto improprio.

R
Retta proiettante

Retta proiettante viene usato per indicare


qualsiasi retta passante per un stabilito
centro di proiezione.

Nel metodo di Monge e poiché in esso


esistono due o più centri di proiezione
ortogonali, rispettivamente, a due o più
piani di proiezione, per cui, esistono
altrettanti rette proiettanti. Per
esempio: la retta che ha la stessa
direzione del primo centro di
proiezione, cioè quella verticale, viene
detta retta proiettante in prima
proiezione ortogonale.
Nel metodo della prospettiva la stella
di rette passanti per il punto di vista
sono detti, tutte, rette proiettanti.
Pertanto l'immagine prospettica di una
retta proiettante è un punto, in cui
traccia e fuga di sono coincidenti.

L'utilizzo delle rette proiettanti nei vari


metodi di proiezione è finalizzato a
determinare l'immagine di punti notevoli
di un dato oggetto . Per esempio
l'immagine prospettica di un punto di
, si determina come punto
d'intersezione tra la retta proiettante
passante per e per il punto di vista con
un stabilito piano di proiezione.

Ribaltamento

In geometria euclidea il ribaltamento


indica la rotazione intorno a una retta che
porta un piano a coincidere con un altro.
Il ribaltamento di un piano su se stesso è
la simmetria rispetto a un asse.

In geometria descrittiva il ribaltamento


viene applicato per misurare le
dimensioni di figure piane che giacciono
su un piano non parallelo al quadro.

Riduzione assonometrica

La riduzione assonometrica è il
riscalamento che subisce un segmento
nella proiezione assonometrica.

Se il segmento è di lunghezza unitaria ed


è parallelo a uno degli assi di riferimento,
la sua riduzione assonometrica viene
detta unità di misura relativa all'asse
corrispondente. Nell'assonometria
isometrica l'unità di misura è uguale per
tutti tre gli assi di riferimento.

S
Sezione

Lo stesso argomento in dettaglio:


Sezione.

Il termine sezione indica una condizione


d'incidenza tra due elementi geometrici.

Scanalatura

La scanalatura, in geometria descrittiva,


indica una serie polare di una cavità
praticata lungo la superficie di un solido
. Per eseguire tale cavità occorre
utilizzare un solido che abbia asse
parallelo a quello del solido scanalato
e che sia, preferibilmente, omotetico allo
stesso .

T
Traccia

La traccia di un piano o di una retta è la


sua intersezione con un fissato piano, il
piano di proiezione (o quadro).

Nel metodo di Monge, dove si ha più di


un piano di proiezione, ogni traccia è
relativa ad un fissato piano. Rispetto ai
due piani principali di proiezione si parla
di prima traccia e seconda traccia.

Triangolo delle tracce

Il triangolo delle tracce ha per vertici i


punti d`intersezione del quadro con i tre
assi di riferimento , e e quindi ha per
lati le rette d`intersezione del quadro coi
piani di riferimento , e .

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Ultima modifica 4 mesi fa di Faust…

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