Sei sulla pagina 1di 1

… Ricerca

Propoli
sostanza che le api elaborano utilizzando
resine raccolte dalle gemme e dalla corteccia
delle piante

… … …

La pròpoli (altre volte chiamata al


maschile o anche pròpolis, forma
greco-latina originaria utilizzata in altre
lingue e imitata in italiano[senza fonte]) è
una sostanza resinosa che le api
raccolgono dalle gemme e dalla
corteccia delle piante. Si tratta quindi di
una sostanza di origine prettamente
vegetale anche se le api, dopo il
raccolto, la elaborano con l'aggiunta di
cera, polline ed enzimi prodotti dal loro
stesso organismo. Il colore può variare
moltissimo nelle tonalità del giallo, del
rosso, del marrone e del nero. L'odore è
fortemente aromatico a seconda della
pianta da cui viene attinta. La raccolta
della propoli è possibile solo in giornate
soleggiate e sufficientemente calde,
così da permettere alle api di staccare
pezzetti di resina dai rami degli alberi,
diventando più malleabile.

Propoli

Etimologia

Origine

Composizione …

È impossibile definire una


composizione esatta e universalmente
valida della propoli, in quanto essa è
estremamente variabile a seconda della
vegetazione di origine, della stagione e
di molti altri fattori. Nel corso di
numerosi studi su propoli di varia
origine sono stati identificati più di 150
diversi composti biochimici e altri ne
vengono scoperti ancora oggi.

Per semplificare possiamo suddividere i


principali componenti in cinque grandi
gruppi:

resine (45-55%),

cera e acidi grassi (25-35%),

oli essenziali e sostanze volatili


(10%),

polline (5%)

composti organici e minerali (5%)

Entrando in dettaglio tra le componenti


di maggiore interesse possiamo citare:

Minerali: Mg, Ca, I, K, Na, Cu, Zn, Mn


e Fe.

Vitamine: B1 (tiamina), B2
(riboflavina), B6 (piridossina), C
(acido ascorbico), E (tocoferolo), P
(flavonoidi).

Enzimi: succinato deidrogenasi,


glucosio 6-fosfatasi, fosfatasi acida.

Acidi: acido caffeico feniletilestere


(CAPE) contenuto nelle resine e nei
composti organici, fenolo,
adenosintrifosfato (ATP)
Derivati dell'acido benzoico:
acido gentisico, acido salicilico,
acido protocatechico, acido-3-
ossibenzoico, acido-4-
ossibenzoico, acido gallico,
acido-4-metossibenzoico

Derivati dell'acido cinnamico:


acido caffeico, acido ferulico,
acido isoferulico, acido
idrocaffeico, acido p-cumarico,
acido o-cumarico, acido m-
cumarico

Cumarine: cumarina, esculetina,


scopoletina

Alcoli: alcol benzilico, alcol


cinnamilico, alcol feniletilico, alcol
pentenilico, alcol 3,5-
dimedossibenzilico

Aldeidi: vanillina, isovanillina, aldeide


cinnamica

Flavonoidi[2][3]
flavoni: 5-idross-7,4'-
dimetossiflavone, acacetina,
apigenina-dimetiletere 7,4’,
crisina, pectolinarigenina,
tettocrisina

flavonoli: 3,5-diidrossi-7,4'-
dimetossiflavone, betuletolo,
ermanina, galangina, isalpinina,
isoramnetina, kaempferide,
kaempferolo, quercetin-3,3'-
dimetiletere, quercetina,
ramnazina, ramnetina,
ramnocitrina

flavanoni: 5-idrossi-7,4'-
dimetossiflavanone,
isosakuranetina, pinocembrina,
pinostrobina, sakuranetina

diidroflavonoli: pinobaksina,
pinobanksina-3-acetato

Terpeni sono contenuti nelle resine e


negli oli essenziali e conferiscono il
caratteristico odore al propoli
Idrocarburi: cariofillene, α-
guaiene, β-selinene

Alcoli sesquiterpenici: β-
eudesmolo, guaiolo

Amminoacidi

Acidi grassi

Chetoni

Varie: steroli, polisaccaridi, lattoni

I flavonoidi …
Lo stesso argomento in dettaglio:
Flavonoidi.

Particolare menzione merita il gruppo


dei flavonoidi che sono contenuti in
grande quantità nella propoli (fino al
20% del peso). L'ape modifica la
struttura dei flavonoidi, originariamente
presenti nelle piante, togliendo gli
zuccheri contenuti nel composto
organico grazie agli enzimi prodotti
dalle sue ghiandole salivari.

Raccolta e
produzione

Utilizzo

Proprietà mediche …

La propoli ha proprietà:

antibiotiche[5][6](batteriostatiche e
battericide)

anti-infiammatorie[7]

antimicotiche[8]

antiossidanti[9] ed anti-irrancidenti

antivirali[10]

anestetiche[11]

riepitilizzanti e
cicatrizzanti[12][13][14][15][16]

antisettiche

immunostimolanti

vasoprotettive

antitumorali[17][18]

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Ultima modifica 4 mesi fa di …

Il contenuto è disponibile in base alla licenza


CC BY-SA 3.0 , se non diversamente
specificato.
Informativa sulla privacy• Desktop
Condizioni d'uso •

Potrebbero piacerti anche