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Meditazione
Sulla esistenza delle cosa materiali, e sulla distinzione reale dell’anima dal corpo
1) Le cose materiali sono possibili, perché possono essere pensate da me con evidenza dalla mia mente.
- questo è possibile che appoggia matematica e geometria su un fondamento metafisico
Che cosa sia immaginazione? Immaginazione è una certa applicazione della facoltà conoscitiva
2) Le cose materiali sono probabili, per la presenza in noi della facoltà di immaginare, che è una facoltà di tipo
corporeo.
Capacità di immaginare non è necessaria per la mia anima, anche se non avrei la immaginazione sono sempre Io.
- l’anima quando pensa, in qualche modo si rivolge a se stessa.
- l’anima quando immagina, si rivolge al corpo
→ si capisce, quando si immagina il corpo esiste, ma solo probabilmente!
- abbiamo assoluta certezza solo che Io sono una cosa pensante = Res cogitans non è legata al corpo!
Oggetto di natura corporea (il corpo) è oggetto della pura Mathesis = il corpo si può misurare (quantità)
Cartesio immagina: colori, suoni, sapori, dolore, ma nessuna in modo distinto, si percepiscono meglio con i sensi
Tutte le cose che si concepiscono in modo chiaro e distinto possono essere fate da Dio
Io esisto, perché sono una cosa pensante ed questo è la mia natura.
→ Si conoscono solo corpi matematizzati = corpi ridotti alla quantità continua e corpi sono senza qualità
→ le qualità sensibili non esistono nelle cose, ma soltanto nel soggetto che gli percepisce
Cartesio assomiglia sano corpo umano a un orologio bene costruito e corpo malato
→ spiegazione meccanicistica del corpo (malattia è una rottura della macchina del corpo)
es. corpo malato da idropisia, il malato vuole bere (sensazione di gola arsa) anche se non ha nessuna necessità di bere
- è un vero errore di natura il fatto che il malato abbia sete, perché bere è nocivo per lui.
→ Cartesio conclude: che c’è bisogno di esaminare perché la bontà di Dio non impedisce che la natura sia cosi fallace
Esempio di sete:
quando abbiamo bisogno di bere, nasce in gola una secchezza che muove i nervi a grazie ad essi la parte più interna del
cervello, tale movimento colpisce l’anima con una sensazione di sete, così abbiamo bisogno di bere per conservare la salute)
Conclusione:
- è certo che i sensi almeno quello che riguarda utilità del corpo indicano in modo più frequentemente il vero che il falso
- ho già scoperto la causa dell’errore → non devo più temere che siano false le cose che mi si presentano ogni giorno dai sensi!
Devono essere respinti i dubbi iperbolici come distinzione di sonno da veglia.
C’e grande differenza tra sonno e veglia:
- sogni vengono congiunti dalla memoria con tutte le altre azioni della vita
- se nella veglia mi si presenta qualcuno e poi subito sparisce si tratta piuttosto di uno spettro o fantasma prodotto
dal mio cervello
- quando mi si presentano le cose di cui conosco da dove vengono e loro percezioni connetto con tutto il resto della
vita, sono certo che sono sveglio
- Dal fatto che Dio non è ingannatore consegue che non devo porre in dubbio la loro verità → Dio è garante
La vita umana è spesso soggetta ad errori sulle cose particolari → non c’è inganno continuo
- c’è bisogno di riconoscere la debolezza della nostra natura
Mio corpo è realmente distinto dalla realtà spirituale, ma nello stesso momento è unito.
a) La veracità divina garantisce che il corpo e la mente sono due sostanze separate.
Perché Dio è garante di idee chiare e distinte = abbiamo idea chiara e distinta di res cogitans e di res extensia
b) conoscenza della natura del corpo:
- corpo è concepito come una cosa completta senza la mente (nostro “Io” esiste indipendemente dal altro)
Potenza Divina è la potenza assoluta, ma è anche potenza ordinata a ciò che Dio ha decretato.
- potenza Divina mantiene ciò che ha ordinato
Segno distintivo tra queste due sostanze è che gli posso concepire separatamente una da altra
→ anima viene concepita come una sostanza ed è distinza da tutti altri concetti
a) Anima è una sostanza incorutibile, può essere distrutta solo da Dio
b) Morte di corpo non influisce su altri corpi estesi che sono intorno a noi e non influisce neanche sulla
esistenza dell’anima quale ha la speranza di vita immortale
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