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Scribano
Ruolo dell’immaginazione in Spinoza. Spinoza distingue nella seconda parte dell’etica 3 generi di
conoscenza: 1) quello inadeguato (conoscenze erronee) e S lo qualifica come livello della
immaginazione. Il tema dell’immaginazione è un tema tutto dell’etica. Nell’opera precedente (breve
trattato) lasciata incompiuta/ma in realtà è inedita. Il materiale viene poi rifuso nell’etica,
ristrutturato secondo il metodo geometrico. L’etica presenta dei cambiamenti, inversioni e novità
importanti rispetto al breve trattato che legittimano il sospetto che S. avesse ritenuto superata la
filosofia del breve trattato. Una delle innovazioni è l’emergenza della IMMAGINAZIONE filo
conduttore del blocco centrale della parte dell’etica.
CARTESIO aveva posto tutte le premesse per l’assimilazione della sensazione alla immaginazione.
Cartesio propone una vera rivoluzione nella teoria della percezione: questa rivoluzione si concentra
in due punti
1) percezione è fenomeno psichico e non fisico. La mente è quella che sente. Come avviene la
sensazione nella mente?? Avviene grazie al contatto della mente con il corpo in un luogo particolare
nel cervello. La sensazione si produce nella mente per un contatto nella mente per il cervello, e
solo per il cervello modificazioni cerebrali = sensazioni, possono essere prodotti in più modi. Il
cervello è il luogo collettore del sistema nervoso, che ha degli apici periferici (organi di senso),
queste modificazioni cerebrali si producono per sollecitazioni del sistema nervoso da parte di
contatti esterni flusso interno (SPIRITI ANIMALI) al sistema nervoso stesso attraverso il senso
che provoca una modificazione nel cervello che causa nella mente la SENSAZIONE, ma questa
stessa modificazione cerebrale può essere prodotta in un altro modo, ovvero da un movimento di
spiriti animali non necessariamente prodotto dallo stimolo esterno di un oggetto, per esempio
quando SOGNAMO spiriti animali vivono liberi e riproducono sensazioni anche quando non
tocchiamo/sentiamo nulla di fisico. Stessa cosa avviene nella FOLLIA. (Dubbi sull’esistenza del
mondo esterno nella Metafisica. Argomenti utilizzati: sogno e follia Cartesio: potrei sognare,
potrei essere folle allora il mondo esterno potrebbe essere solo una apparenza dietro i dubbi
cartesiano c’è il CARTESIO SCIENZIATO. Contrariamente alla filosofia estetica, la percezione è
prodotta solo da modificazione cerebrale è prodotta non solo da sensazioni esterne. Quello che so è
che io senso qualcosa, non so se provocato da qualcosa di fisico o da altro causa fisica della
percezione non è un processo esterno, ma sempre e solo una modificazione cerebrale che deriva da
qualsiasi modificazione cerebrale. Coinvolgimento della fisiologia Cartesiana.
Altra cit di cartesio: spesso quando si dorme e talvolta anche da svegli, immaginiamo così
fortemente queste cose che si pensa di averle davanti agli occhi e sentirle nel corpo senza esserci
affatto RISUCCHIAMENTO di SENSAZIONE E IMMAGINAZIONE.
Primo erede della mossa cartesiana è SPINOZA. Dobbiamo accertarci che Spinoza accetti questa
teoria cartesiana.
3 Luoghi dove la proposizione 17 emerge e gioca un ruolo centrale (assieme alla proposizione 18,
trascinamento del tutto neurofisiologico della 17)
Linguaggio immaginazione pervasivo nella III parte la mente per quanto può tende a
immaginare, quando la mente immagina, per il solo fatto di immaginare… ecc.