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degli Ultrasuoni
Artefatti
2- errori dell’operatore
Artefatti - 2
In Ecocardiografia, gli artefatti possono:
- far apparire una immagine di una struttura che non è presente
anatomicamente
- non evidenziare una struttura presente anatomicamente
- evidenziare una struttura effettivamente presente, ma:
- localizzandola in posizione diversa da quella anatomica
- alterandone le dimensioni
- alterandone la rifrangenza
Assunti dell’Ecografo -2
6- l’ampiezza dell’eco riflesso è proporzionale alle caratteristiche
dell’oggetto esplorato e alle sue proprietà di ecoriflettenza
7- la velocità degli ultrasuoni nei tessuti umani è costante (1540
m/s)
8- la profondità di un oggetto è direttamente correlata al tempo
impiegato dall’ultrasuono a percorrere la distanza
trasduttore oggetto trasduttore
9- l’energia acustica viene attenuata in modo uniforme lungo tutto
il campo esplorato
10- le dimensioni del fascio ultrasonoro sono piccole in entrambe le
direzioni (cioè sia in senso verticale = spessore, che in senso
laterale)
È chiaro come queste premesse siano per lo più disattese nella pratica
clinica.
Origine degli artefatti
Errori inerenti a:
Lobo laterale - 1
http://folk.ntnu.no/stoylen/strainrate/Ult
rasound/#ultrasound
Lobo laterale - 2
http://folk.ntnu.no/stoylen/strainrate/Ultrasound/#ultrasound
Lobo laterale - 2
http://folk.ntnu.no/stoylen/strainrate/Ultrasound/#ultrasound
Caratteristiche del fascio ultrasonoro
Lobo laterale - 3
Il problema dei lobi laterali viene minimizzato dalle nuove tecnologie costruttive dei
trasduttori (cristalli più piccoli attivati a gruppi; minore potenza di attivazione dei cristalli
laterali e maggiore nei cristalli centrali).
http://folk.ntnu.no/stoylen/strainrate/Ultrasound/#ultrasound
Lobo laterale - 4
I lobi laterali originati dal punto di A differenza dei riverberi (v. oltre), i
coaptazione delle cuspidi aortiche si lobi laterali si muovono assieme alla
vedono estendersi sia verso la cavità struttura che li genera e possono
ventricolare sinistra che verso il modificarsi.
lume della radice aortica (frecce). (In questo caso, l’intensità degli echi prodotti
dalla linea di fusione decresce quando la
valvola si apre; in parallelo, si riduce anche
l’intensità dei lobi laterali).
http://folk.ntnu.no/stoylen/strainrate/Ultrasound/#ultrasound
Caratteristiche del fascio ultrasonoro
Riverbero - 1
Riverbero
Si tratta di riflessi artefatti, che avvengono quando il fascio
ultrasonoro colpisce strutture altamente rifrangenti (come ad es.
protesi valvolari meccaniche) e viene riflesso avanti e indietro fra la
struttura e il trasduttore, o fra due interfacce della stessa
struttura.
http://www.echo-web.com/html/echo-202-free/echo202-1-body.asp?code=
Riflessioni multiple
Riverbero - 2
In presenza di due strutture parallele e altamente
ecoriflettenti, come possono essere i supporti di una
protesi valvolare cardiaca, gli US possono essere
ripetutamente riflessi indietro e avanti (effetto
“ping-pong”, riverbero) prima di tornare al
trasduttore (a).
Immagine riflessa - 1
Immagine riflessa (Mirroring)
Avviene quando l’energia ultrasonora viene riflessa da strutture
particolarmente ecodense (es. diaframma) e viene rappresentata
sullo schermo dell’ecografo come una doppia immagine (una speculare
dell’altra).
http://www.echo-web.com/html/echo-202-free/echo202-1-body.asp?code=
Riflessioni multiple
Immagine riflessa - 2
È generata dal falso assunto che un eco ritorni al
trasduttore dopo una singola riflessione.
Dislocazione
Il software dell’ecografo assume che gli US viaggino nel nostro
corpo a velocità costante; dispone pertanto sullo schermo ogni
eco di ritorno in una posizione correlata con il tempo impiegato
a compiere il viaggio di andata e ritorno dal trasduttore alla
struttura ecogena.
È però già stato descritto come invece le velocità siano anche
significativamente diverse fra i vari tessuti, per es. fra tessuto
muscolare e grasso.
Velocità
Velocità diverse degli ultrasuoni
Rifrazione
Quando il fascio ultrasonoro colpisce con un angolazione non
perpendicolare due tessuti adiacenti, differenti per densità
acustica e per proprietà elastica, la direzione del fascio di US
viene modificata in dipendenza sia dell’angolo di incidenza sia
della differente velocità degli US nei due tessuti.
Ne risulta una distorsione dell’immagine dovuta al fenomeno
della rifrazione.
Purtroppo, il software dell’ecografo presuppone che gli US
viaggino in linea retta e rappresenta sullo schermo gli echi
refratti di ritorno in una posizione diversa, spostata di lato
rispetto alla posizione in cui si trova realmente la struttura in
esame. È un fenomeno simile a quello che avviene quando
osserviamo (da un punto di osservazione non perpendicolare alla
superficie) un oggetto immerso in una bacinella d’acqua.
Cono d’Ombra
Cono d’ombra (Shadowing)
Perdita di informazione riguardo alle strutture che si trovano al di
sotto di un oggetto fortemente riflettente o fortemente
attenuante.
http://www.echo-web.com/html/echo-202-free/echo202-1-body.asp?code=
Fenomeni di attenuazione
Il rinforzo può avvenire, per esempio, a carico di strutture poste dietro a strutture liquide,
come la parete posteriore del cuore.
Come utilizzare positivamente
(alcuni) artefatti?
Cono d’ombra
Ci indica che la struttura che lo produce è altamente riflettente/rifrangente.
Si può trattare di:
1- struttura metallica (stent di protesi)
2- calcificazione (ad es. a carico di valvole native)
Enhancement
La struttura situata anteriormente alla zona con enhancement presenta
impedenza acustica inferiore a quella delle restanti strutture.
In caso di cisti, il fenomeno ci indica che queste contengono liquido.
Attenuazione diffusa
Avviene per es. nelle persone obese, in cui il grasso agisce da forte
attenuatore degli US (oltre ad aumentare la distanza fra trasduttore e
strutture da esplorare).
Utilizzare trasduttori a frequenze US inferiori
Bibliografia
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• Asbiø
Asbiørn Stø
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http://folk.ntnu.no/stoylen/strainrate/Ultrasound/#ultrasound