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Legno da ardere;
Legno da stucchi;
Legno per la produzione di carta;
Legno da costruzione;
Legno da lavoro.
Per quanto riguarda gli ultimi due aspetti, sono quelli che riguardano, perché come noi sappiamo il
legno è molto utilizzato nel campo dell'’edilizia. Il legno impiegato nelle costruzioni si ricava dalla
parte interna dei grossi fusti degli alberi. I fusti si formano per accumulo di anelli, che indicano
quanti anni ha l’albero (un anello = 1 anno di vita). Naturalmente sulla crescita della pianta
influiscono numerosi fattori: il tipo di terreno, il tipo di clima, la zona. Il legno è formato da varie
parti:
Il legno lamellare viene utilizzato soprattutto per la realizzazione di coperture, in quanto donano un
bellissimo aspetto e hanno una grande resistenza se vengono trattati nel tempo con alcuni
impregnanti.
Questo è un esempio di copertura in lamellare con dei pilastri in lamellare su cui poggia una trave a
scomparsa nella muratura, dove su di essa vanno ad incastro dei puntoni e al di sopra vengono poste
delle perline (piccole tavole di circa 1cm di spessore) su cui verrà posto un qualsiasi tipo di tegola.
Per la realizzazione di qualsiasi struttura, occorrono dei collegamenti tra i vari elementi strutturali.
Per il legno ci sono i metodi della carpenteria che utilizza gli incastri, oppure si impiegano chiodi ,
viti e bulloni per elementi inflessi; caviglie e anelli per elementi compressi; piastre per sollecitazioni
di taglio.
Dopo aver parlato del lamellare, vedremo le varie tipologie di legno in commercializzazione per
l’utilizzo poi in edilizia. Le più comuni sono:
I vari impieghi del legno in edilizia vanno da opere strutturali a opere di finitura, e sono:
Strutture portanti: telai per edifici di civile abitazione, travi per solai, tettoie, serre;
Opere di carpenteria: ponteggi, casseforme per il cemento armato, puntellatura;
Opere di arredo: pavimentazioni, mobili, scale
.
Oltre ai vari impieghi e i vari tipi di legname, un'altra cosa fondamentale sono le proprie
caratteristiche:
Oltre a tutto ciò, il legno viene comunemente impiegato come materiale di ingegneria nel settore
delle costruzioni e dell'arredamento. Con la sua vasta gamma di proprietà fisiche e meccaniche, il
legno può essere scelto da diverse specie di alberi in base alle specifiche esigenze applicative. La
forza del legno è influenzata da fattori, come ad esempio i tipi di carico, la direzione e la durata del
carico, il contenuto di umidità e la temperatura. Le norme, come ad esempio la ASTM D143,
comprendono i metodi di prova per determinare le proprietà meccaniche tra cui la resistenza alla
flessione, la resistenza alla trazione e la resistenza al taglio del legno. Ciò permette agli ingegneri di
confrontare le proprietà delle varie specie prima di scegliere quella che meglio si adatta alle
esigenze di progettazione. Le varie prove che vengono effettuate sono:
Prova non distruttiva per individuare le variazioni di densità interne al legno, lungo un percorso
preso in esame.
TERMOGRAFIA ALL’INFRAROSSO
ANALISI IGROMETRICA
Verifica della presenza di anomalie igrometriche superficiali su travi in legno, che portano poi alla
presenza di umidità e al marcire del legno.
ISPEZIONE VISIVA