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di Sintesi Finale
Modulo di Tecnica del Controllo Ambientale
U di legge
U medie
delle pareti
italiane
a) I Materiali Isolanti
• Densità (ρ, kg/m3). E’ il rapporto tra la massa del materiale stesso ed il volume
ingombrato. Tale grandezza influenza la diffusività termica dei materiali, la
capacità di accumulo termico delle murature e, conseguentemente, anche la
trasmittanza termica periodica, i fattori attenuazione e sfasamento.
CAMPI DI UTILIZZO
• con spessori di 1 cm (virtuale, perché i pacchetti sono di spessori maggiori) si garantiscono
le prestazioni di 10 cm di un tradizionale isolante
• adoperabili per l’isolamento di tutti i componenti opachi dell’involucro edilizio
• costosi ed alto costo energetico di produzione
Ad esempio:
1
U
1 s tufo 1
1 h i tufo h e
U 1.24 W / m 2 K
1 0.40 1
7.7 0.63 25
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Intonaci Termici Riqualifico con 10 cm polistirene a
Riqualifico con 5 cm di termo-intonaco cappotto
esterno (non posso andare oltre)
1
1 U
U 1 0.40 0.08 1
1 0.40 0.05 1
7.7 0.63 0.035 25
7.7 0.63 0.09 25
U 0.32 W / m 2 K
U 0.73 W / m K 2
Emerge come gli intonaci termici siano una buona soluzione quando non si può fare altro,
avendo comunque limiti legati agli spessori max consentiti e alle conducibilità comunque più
alte degli isolanti tradizionali.
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Termo-blocchi
Ne esistono tipologie diversissime:
a) per materiali adoperati
b) per fenomenologia di funzionamento
mediaequiv. 0.1W/ mK
1
U
1 0 . 40 1
hi 0 .1 he
U 0 . 23 W / m 2 K
T 20°C
0°C
s
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Termo-blocchi
BLOCCHI PORIZZATI
Non si tratta di semplici blocchi alleggeriti, bensì di materiali in cui, oltre alla
presenza di macrofori, la porizzazione dell'impasto determina presenza di
molteplici cavità (alveoli) di microscopiche dimensioni all'interno dell'impasto stesso.
Il POROTON, ad esempio, nasce come materiale dalle elevate caratteristiche di
resistenza termica. Si tratta di un laterizio il cui impasto, a crudo, è additivato con
POLISTIROLO, farine fossili, farine di cellulosa, farine di legno ed altri
dimagranti e/o alleggerenti.
fonte: poroton
La cottura determina la porizzazione, e cioè il fenomeno di combustione degli
alleggerenti che si scindono e determinano la formazione di alveoli nel blocco
cotto, tra loro non comunicanti, privi di qualsiasi deposito carbonioso e contenenti
solo aria.
Calore specifico medio equivalente della parete 1.0 kJ/kgK
Percentuale di foratura < 65%
Permeabilità al vapore
d=20*10‐12 kg/msPa
1
U
1 0 . 40 1
hi 0 . 15 h e
U 0 . 35 W / m 2 K
T 20°C
0°C
s
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Termo-blocchi
BLOCCHI FORATI CON RIEMPIMENTO DEI VUOTI IN MATERIALE ISOLANTE
Sono blocchi in laterizio anche senza porizzazione.
1
U
1 0 . 40 1
hi 0 . 10 h e
U 0 . 24 W / m 2 K
T 20°C
0°C
SIPOREX -
Denominazione
GASBETON
Densità
circa 1200 kg/m3
Conducibilità termica equivalente
0,10 W/mK
Calore specifico medio equivalente della
1.0 kJ/kgK
parete
Spessori da 24 a 48 cm
Coefficiente di isolamento acustico Rw
da 44 a 49 dB
1
U
1 0 . 40 1
hi 0 . 10 h e
U 0 . 24 W / m 2 K
T 20°C
0°C
s
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Vernici e Finiture
essere
bassa
0 . 018 W / m K
Evidentemente, pur con una conducibilità così bassa, l’isolamento termico addizionale
ottenibile non è granché significativo.
Tre mani di pittura, per quando abbondanti, consentono di ottenere la medesima prestazione
energetica conseguibile con ½ cm di POLSITIRENE.
SI CAPISCE CHE TALI SISTEMI NON AGISCONO SOLO SULLA RIDUZIONE DELLA
CONDUCIBILITÀ, BENSÌ:
18 °C
8 °C
Q U A 20 8 T 12C
Q U A 20 18 T 2C
L’energia radiante solare (5% ultravioletto, 43% visibile, 52% infrarosso vicino)
incidente sulle superfici dell’involucro è in parte riflessa ed in parte assorbita dalla
struttura, in funzione di assorbimento (α) e riflessione (ρ) della parete.
Tali fattori connessi alla tipologia ed al colore della finitura superfiale esterna.
Altro parametro di notevole incidenza è l’emissività nell’infrarosso (εinfrarosso)
della finitura superficiale, che influenza l’attitudine della superficie a cedere
all’ambiente l’energia radiante.
L'indice SRI è un ottimo strumento per capire, in fase progettuale, l’idoneità di una
determinata finitura superficiale alle nostre condizioni climatiche.