Indice
1.1
1.2
Strutture trasparenti....................................................................................................................8
5.1
5.2
La procedura per il calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento degli edifici riportata nella
norma UNI 7357/74 che viene ancora applicata con lavvertenza di non tener pi conto degli
aumenti che erano previsti per lintermittenza del funzionamento. In particolare si dovranno
considerare le dispersioni di calore relative a:
trasmissione attraverso le strutture verso lesterno;
trasmissione attraverso le strutture verso gli ambienti non riscaldati o con temperature differenti
da quelle dellambiente considerato;
ponti termici;
ventilazione dei locali.
Agli effetti del calcolo si trascurano gli apporti di calore dovuti allirraggiamento solare e ai carichi
interni come illuminazione artificiale, presenza di persone, macchine operatrici, ecc.
Questi contributi, che compensano in parte le dispersioni, vengono invece considerati per la
valutazione del fabbisogno energetico annuo delledificio (FEN), secondo la norma UNI 10344.
Le dispersioni termiche nelle condizioni di progetto devono essere compensate dalla potenzialit
utile del generatore di calore.
Il calcolo delle dispersioni, se eseguito per ogni singolo ambiente riscaldato, consente il
dimensionamento degli elementi scaldanti.
1.1
Strutture opache
In un edificio il flusso di calore verso l'esterno avviene attraverso le pareti che costituiscono
l'involucro; in regime stazionario dato da:
Q o = U A (t i t e )
dove:
Qo
ti
te
A
U
(1)
La trasmittanza U definita dall'inverso della somma delle resistenze degli strati e delle
intercapedini che costituiscono la parete:
1
s
s
1
1
1
U= + 1 + n + +
+
h i 1 n C C a h e
(2)
dove:
1/hi resistenza termica di ammissione in cui hi l'adduttanza sulla superficie interna della
struttura misurata in W/m K
s/
resistenza termica di uno o pi strati di materiale omogeneo in cui s lo spessore dello strato
misurato in m e la conduttivit termica del materiale in W/m K
1/C
1/C a
1/he
resistenza termica di strati di materiale non omogeneo in cui C la conduttanza dello strato
espressa in W/m K
resistenza termica di eventuali intercapedini d'aria in cui Ca la conduttanza
dell'intercapedine espressa in W/m K
resistenza termica di emissione in cui he l'adduttanza sulla faccia esterna della parete
misurata in W/m K.
Nella tabella 1 sono riportati i valori di alcuni parametri fisici per materiali utilizzati in edilizia,
tratti dalla norma UNI 10351:
massa volumica del materiale a secco (kg/m3 );
permeabilit al vapore a e u , dove a la permeabilit determinata nellintervallo di umidit
relativa 050% e u quella determinata nellintervallo compreso nellintervallo 5095%
(kg/msPa 1012 );
conduttivit di riferimento m (W/m K);
maggiorazione percentuale m per tener conto delle condizioni medie di esercizio;
conduttivit di calcolo (W/m K).
Nella tabella 2 sono riportati i valori di 1/C, nella tabella 3 e valori di 1/C a e nella tabella 4 i valori
di 1/hi e 1/he pi comunemente usati. I valori delle resistenze termiche di murature e solai (1/C a)
possono essere rilevati dalla recente norma UNI 10355. I valori di 1/he riportati in tabella 4 sono
validi per i nostri climi in zone non particolarmente ventilate.
Nel caso di pareti esterne che possono essere investite frequentemente da vento con velocit
superiore a 4 m/s, per il calcolo di he sono valide le seguenti espressioni:
Superficie verticale ed orizzontale (flusso ascendente)
h e = ( 2 ,3 + 10,5 w )
(3.a)
(3.b)
dove:
w
la velocit del vento (m/s)
Esempio 1 - Calcolo della trasmittanza unitaria di una parete
Calcolare la trasmittanza unitaria U di una parete verticale cos composta (dallinterno verso
lesterno):
1.
2.
3.
4.
5.
6.
spessore 2 cm
spessore 8 cm
spessore 4 cm
spessore 6 cm
spessore 12 cm
spessore 2 cm
TIPO DI STRUTTURA
TAVOLATO DI MATTONI FORATI
DI LATERIZIO
Dim.
A
(cm)
Dim.
B
(cm)
4
6
8
10
12
15
25
25
25
25
25
25
Conduttanza
unitaria
C
(W/m 2 K)
9,09
7,69
5,00
3,70
3,22
2,22
Schema
della
struttura
B
A
B
25
28
25
25
12
14
12
24
5,26
4,16
4,16
2,70
s=spessore
spessore (cm) 25
25
25
25
30
37
1,25
1,06
0,94
s=spessore
49,5
49,5
49,5
16
20
24
3,33
3,03
2,56
B
A
120
120
120
12
20
25
B
A
Tab. 2 Conduttanza unitaria C (W/m2 K) di alcune strutture esclusi gli intonaci (fonte: UNI
10355/94)
Spessore
1 cm
Spessore
2 - 10 cm
7,56
6,98
7,56
6,40
7,56
5,23
Tipo di intercapedine
Tab. 3
1
hi
1
he
Parete verticale
0,123
0,043
0,107
0,043
0,172
0,061
Tipo di struttura
Tab. 4
Calcolare inoltre la potenza termica unitaria dissipata dalla parete nellipotesi che lambiente
interno si trovi a 20 C e quello esterno si trovi a -5 C.
La resistenza totale al passaggio del calore data dalla somma delle resistenze parziali:
s
s
s
s
s
1
1
1
+ 1 + 2 +
+ 4 + 5 + 6 +
h
Ca
h
i
la prima operazione consiste nellassegnare ai diversi materiali, sulla base delle indicazioni riportate
nelle tabelle 1, 2 e 3, i valori delle conduttivit termiche e delle eventuali conduttanze unitarie C o
C a.
Nel caso specifico si rilevano i seguenti valori:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
= 0,70 W/m K
= 0,30 W/m K
Ca = 6,4 W/m2 K
= 0,040 W/m K
= 0,90 W/m K
= 0,90 W/m K
Lo schema di calcolo riportato in figura 1 che raccoglie tutte le informazioni necessarie per
definire la struttura dal punto di vista termico (numero progressivo dello strato, descrizione,
spessore, conduttivit termica, resistenza termica parziale, resistenza termica complessiva e
trasmittanza unitaria).
La potenza termica unitaria dissipata dalla parete nelle ipotesi assunte data da:
Q = U (t) = 0,564 (20+5) = 14,1 W/m2 .
TIPO DI STRUTTURA
N
.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
0
DESCRIZIONE STRATO
(dallinterno verso lesterno)
Intonaco interno di calce e gesso
Tavolato in mattoni forati
Intercapedine daria
Polistirene espanso in lastre stampate
Mattoni pieni
Intonaco esterno di calce e cemento
s
[m]
0,02
0,08
0,04
0,04
0,12
0,02
1.400
800
2.000
1.800
R
[m2/K W]
0,029
0,200
0,156
1,000
0,133
0,022
0,123
0,043
1,706
0,586
(m2 K/W)
(W/m2 K)
Strutture trasparenti
La procedura per il calcolo della trasmittanza unitaria dei componenti edilizi trasparenti riportata
nella norma UNI 10345, che prende in considerazione vetri di vario tipo (semplici, stratificati, con
pellicole superficiali, con intercapedine) ed i relativi telai; vengono forniti anche valori di resistenza
aggiuntiva in presenza di tapparelle abbassate.
La trasmittanza termica di un componente edilizio finestrato costituito dal serramento e dal vetro,
data dalla relazione:
Us =
dove:
Uv
Av
Ut
At
A v Uv + A t Ut
Av + At
(4)
La trasmittanza termica di un componente trasparente, sia esso vetro singolo che multiplo, data
da:
n
n 1
1
1
U v = + ri s + Rsi +
hi
i =1
he i=1
dove:
1/he
r
s
Rs
1/hi
n
(5)
he = 25
h = 3,6 + 4,4
i
0,837
(W/m2 K)
(6)
dove lemissivit termica del componente trasparente (per vetri normali il valore di pari a
0,837).
Nella tabella 5 sono riportati i valori della resistenza termica di intercapedini daria Rs in funzione
della emissivit delle superfici e degli spessori. Per casi pi specifici si rimanda alle procedure di
calcolo contenute nella norma UNI.
Spessore Intercapedine
(mm)
Emissivit
6
9
12
15
50
0,2
0,19
0,26
0,32
0,36
0,34
0,4
0,16
0,21
0,25
0,28
0,26
0,8
0,13
0,16
0,18
0,20
0,19
100
0,31
0,25
0,18
0,17
10
Il calcolo della trasmittanza unitaria del telaio Ut risulta abbastanza laborioso, in relazione alla
complessit delle configurazioni e al numero delle tipologie dei serramenti. Nella tabella 6 si
riportano alcuni valori di Ut riferiti ai telai comuni.
Caratteristiche telaio
Legno
Metallo
Metallo
Poliuretano
Poliuretano
PVC - profilo vuoto
PVC - profilo vuoto
Ut
2
(W/m K)
2,20
1,90
1,42
7,0
3,1 - 3,7
2,6
2,4
2,0
1,8
U fs =
+ R
Us
(7)
dove:
Ufs
trasmittanza termica del serramento con tapparella abbassata (W/m2 K)
Us
trasmittanza termica del serramento base (W/m2 K)
R
resistenza termica aggiuntiva
I valori della resistenza termica aggiuntiva per alcune tipologie di tapparelle sono riportati nella
tabella 7.
R
2
(m K/W)
Tipo di tapparella
bassa permeabilit
allaria
media permeabilit
allaria
alta permeabilit
allaria
Alluminio
0,15
0,12
0,09
0,22
0,16
0,12
0,26
0,19
0,13
0,30
0,22
0,14
Tab. 7 Valori della resistenza termica aggiuntiva R per finestre dotate di tapparelle abbassate
(W/m 2 K)
11
Superficie lorda A
Superficie vetro Av
Tipologia vetro
Tipologia telaio
Calcolare inoltre la trasmittanza termica dello stesso serramento con tapparelle in legno (media
permeabilit allaria) abbassate.
La trasmittanza termica del componente trasparente viene calcolato con la (5).
Ad he e ad hi vengono assegnati i seguenti valori:
2
he = 25 (W/m K)
h = 3,6 + 4,4
i
0,837
= 3,6 + 4,44
=
0,837
0,837
8,04 (W/m2 K)
Dalla tabella 5, per una intercapedine daria di 9 mm con lastre non trattate, si ricava il valore della
resistenza termica dellintercapedine Rs, pari a 0,15 m2 /K W.
Inserendo i valori di progetto nella (5) si ottiene che:
1
1
Uv = + (1 0,004) + (1 0,006 ) + 015
, +
25
8, 04
= 3,08 W/m2 K
W/m2 K
U fs =
+ 0,22
2,79
= 1,52 W/m2 K
12
Per calcolare il flusso di calore da un locale riscaldato ad uno adiacente non riscaldato necessario
determinare la temperatura dellaria di questultimo; la norma UNI 7357 propone una serie di
situazioni di riferimento che consentono di risolvere il problema senza ricorrere ad elaborazioni
complesse e spesso poco affidabili (tabella 8).
Temp.
(C)
Correzione da apportare
se ti 20C
(ti - 20) . 0,1
(ti - 20) . 0,4
se te -5C
(te + 5) . 0,9
(te + 5) . 0,6
(te + 5) . 0,9
(te + 5) . 0,8
(te + 5) . 0,8
(te + 5) . 0,6
10
12
13
15
(te + 5) . 0,5
(te + 5) . 0,4
(te + 5) . 0,4
(te + 5) . 0,3
sottotetto
ai piani intermedi
al piano pi basso
Gabbie scala con parete esterna e finestre ad ogni
piano porta dingresso al piano terra chiusa:
al piano terra
ai piani sovrastanti
Ai piani sovrastanti con porta aperta
2
7
5
(te + 5) . 0,7
(te + 5) . 0,5
(te + 5) . 0,6
2
7
(te + 5) . 0,7
(te + 5) . 0,5
al piano terra
ai piani sovrastanti
-2
2
(te + 5) . 0,9
(te + 5) . 0,7
Tab. 8
-2
5
esterna
-2
0
0
5
I ponti termici
13
quando entro una struttura sono inseriti elementi strutturali a pi alta conduttivit termica;
tra muro esterno e pavimento;
in corrispondenza di serramenti.
I ponti termici sono causa di due effetti importanti:
1) diminuzione della temperatura superficiale interna in corrispondenza della discontinuit;
2) aumento del flusso termico.
In prossimit del ponte termico le isoterme hanno un andamento del tipo rappresentato in figura 3.
Se ragioni costruttive comportano disomogeneit di comportamento termico lungo le strutture
perimetrali, occorre garantire che la temperatura superficiale interna, in corrispondenza di un ponte
termico, non scenda al di sotto della temperatura di rugiada dell'aria per evitare fenomeni di
condensazione. Il rimedio pi efficace consiste nellisolare termicamente, e quindi ridurre il flusso
di calore in corrispondenza del ponte termico.
Fig. 3
Nelle strutture edilizie i ponti termici possono essere di forma e di struttura (Fig. 4).
I ponti termici di forma si verificano, ad esempio, quando due pareti esterne formano un angolo.
I ponti termici di struttura si localizzano in corrispondenza di discontinuit causate dallinserimento
di elementi aventi caratteristiche termiche diverse nella struttura perimetrale.
14
Fig. 4
Schema di due ponti termici: uno di forma (angolo tra due pareti di uguali caratteristiche)
ed uno di struttura (discontinuit per la presenza, ad esempio, di un pilastro)
Nella figura 5 sono schematizzati alcuni esempi di ponte termico e gli interventi correttivi per
ridurre o annullare leffetto.
Il calcolo del flusso di calore del ponte termico pu essere effettuato con la procedura della norma
UNI 7357, che introduce il coefficiente di trasmissione lineica (W/m K).
Determinato il valore di , il flusso di calore attraverso il ponte termico viene calcolato
moltiplicando il coefficiente lineico per la lunghezza del ponte termico.
Il flusso di calore attraverso una parete, con differenza di temperatura di 1 C, dato dalla
relazione:
Q tot = ( U A) + ( L)
dove:
U
A
Il secondo termine della (8) tiene conto della presenza dei ponti termici.
(8)
15
Soluzione corretta
Soluzione corretta
Soluzione corretta
Soluzione corretta
Fig. 5
Soluzione corretta
Soluzione corretta
16
MENSOLA SPORGENTE
Soluzione errata
Soluzione corretta
Soluzione corretta
Soluzione corretta
Soluzione corretta
(9)
dove:
U1 e U2
A1 e A2
t
17
FORMULA
= 0,2 U s
dove:
U = trasmittanza unitaria della parete (W/m2 K)
s = spessore della parete (m)
= 0,45 s
dove:
s = media aritmetica degli spessori delle due pareti (m)
FORMULA
Fig. 7
18
FORMULA
= 0,6 U s
dove:
U = trasmittanza unitaria della parete (W/m2 K)
s = spessore della parete senza isolamento (m)
S
PARETE ISOLATA CON PILASTRO
(Con interruzione di isolamento)
SCHEMA
FORMULA
= U L + ( U U 0 ) f ( y)
se
si
L
dove:
19
= 0,4 U s
dove:
U = trasmittanza unitaria della parete fittizia posta in
corrispondenza della parete interna e delimitata dai
tratti tratteggiati (W/m2 K)
s = spessore della parete interna (m)
= 0,4 U L + 0,4 ( U U0 ) f ( y)
dove:
con y = si / ( s i + s e )
dove:
U = trasmittanza unitaria della parete non isolata (W/m2 K)
U 0 = trasmittanza unitaria della parete isolata (W/m2 K)
L = larghezza del tratto non isolato (m)
se si
e e
20
FORMULA
FORMULA
= 0,6 U s
dove:
U = trasmittanza unitaria della parete isolata (W/m2 K)
s = spessore della parete senza isolamento (m)
FORMULA
0,6 s
0,06 + Rm
dove:
Rm = resistenza termica specifica della parete di muro non
isolata (m2 K/W)
s=
spessore della parete senza isolamento (m)
21
(10)
Il valore di n varia in funzione delle attivit svolte all'interno del locale e comunque proporzionale
all'affollamento. Nel caso di edifici residenziali, ad esempio, n di solito uguale a 0,5 ad eccezione
di alcuni locali dove la ventilazione deve essere superiore (bagno n=2, cucine n= 1).
Nella tabella 9 sono riportati i valori dei ricambi daria n da prevedere per alcune destinazioni
duso.
Per alcune utenze (locali particolarmente affollati) il calcolo del ricambio daria basato sul valore di
n, e quindi proporzionale al volume, pu essere insufficiente per garantire la corretta ventilazione.
Sempre nella tabella 10 sono indicati i valori minimi delle portate daria per persona, espresse in l/s,
che comunque devono essere garantite.
22
Tab. 9
Ricambi daria n
(vol. amb./ora)
Portate minime
(l/s persona)
0,5
1,52,5
12
23
12
0,51
2,5
2,5
3,5
5
5
2
3
6
1520
-
7,5
10
8
15
10
8
8
8
8
8
8
13
13
8
15
810
Valori dei ricambi daria n e delle portate minime di ventilazione per alcune utenze
Per la definizione del fabbisogno termico di un edificio la norma UNI 7357 prevede delle
maggiorazioni di cui si deve tener conto nel calcolo delle dispersioni, precisamente quelle dovute
allesposizione e allintermittenza del funzionamento.
5.1
Tengono conto dellirraggiamento solare diretto, del diverso grado di umidit delle pareti e della
diversa velocit e temperatura dei venti.
I valori proposti dalla norma, espressi come percento di maggiorazione, sono riportati nella tabella
11 e vengono applicati alle dispersioni per conduzione attraverso le strutture ed alle dispersioni
dovute ai ponti termici.
SO
NO
NE
SE
25%
510%
1015%
1520%
1520%
1015%
510%
Tab. 10 Maggiorazioni da applicare alle dispersioni termiche in funzione degli orientamenti delle
strutture disperdenti
5.2
23
Un fattore correttivo da prevedere nel calcolo delle dispersioni termiche globali delledificio
quello dovuto all'attenuazione notturna del riscaldamento o al funzionamento ad intermittenza
dell'impianto. I valori relativi alle maggiorazioni percentuali sono riportati in tabella 11 e si
applicano alla somma globale delle dispersioni, comprese quelle per ventilazione.
Impianti ad
aria calda
Impianti a radiatori
Impianti a pannelli
12
15
10
20
12
10
25
15
12
30
20
15
35
25
20
Funzionamento
Tab. 11 Aumento percentuale da apportare alla potenzialit termica in funzione del tipo di
impianto
24
25
TIPO DI STRUTTURA
N.
DESCRIZIONE STRATO
(dallinterno verso lesterno)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Resistenza termica di ammissione (1/h i )
Resistenza termica di emissione (1/h e)
Resistenza termica totale ( R)
(m 2 K/W)
Trasmittanza unitaria K
(W/m 2 K)
s
[m]
[W/mK]
C
[W/m 2K]
[kg/m 3]
R
[m 2/ K W ]
26
Destinazione duso
ti (C)
t e (C)
t
(W/mK)
(m) (C)
Qv (W)
Or
M
(%)
Qd
(W)
Or
M
(%)
Q pt (W)
D - Riepilogo dispersioni e calcolo potenza termica
Q v (W)
Qd (W)
Qpt (W)
Magg. (%)
Q(v,d,pt) (W)
Qd
(W)
Q pt
(W)
Q totale (W)
27
28
29
Materiale
30
(kg/m3)
Aria in quiete
aria a 293 K
Calcestruzzo a struttura chiusa
calcestruzzo confezionato con aggregati
naturali (valori di calcolo per pareti
esterne e interne protette)
calcestruzzo di argille espanse
(conduttivit di riferimento relativa a
materiale secco)
a 1012
(kg/msPa)
u 1012
(kg/msPa)
(W/mK)
m
%
Materiale
0,026
1,3
193
193
2.000
2.200
2.400
1.000
1.100
1.200
1.300
1.400
1.500
1.600
1.700
1,3-2,6
1,3-2,6
1,3-2,6
1,3-2,6
1,3-2,6
1,3-2,6
1,3-2,6
1,3-2,6
1,3-2,6
1,3-2,6
1,3-2,6
1,8-2,4
1,8-2,4
1,8-2,4
1,8-2,4
1,8-2,4
1,8-2,4
1,8-2,4
1,8-2,4
1,8-2,4
1,8-2,4
1,8-2,4
1,01
1,29
1,66
0,25
0,29
0,33
0,37
0,42
0,47
0,54
0,63
15
15
15
20
20
20
20
20
20
20
20
1,16
1,48
1,91
0,31
0,35
0,39
0,44
0,50
0,57
0,65
0,75
500
600
700
800
900
1.000
400
500
600
700
800
1.000
1.200
1.400
250
400
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
60
60
60
60
60
60
40-60
40-60
40-60
40-60
40-60
0,14
0,16
0,18
0,20
0,22
0,25
0,12
0,14
0,15
0,17
0,20
20
20
20
20
20
20
25
25
25
25
25
0,90
0,11
40
40
0,16
0,18
0,21
0,24
0,27
0,31
0,15
0,17
0,19
0,22
0,25
0,38
0,47
0,58
0,13
0,13
(kg/m3)
(W/mK)
pannelli rigidi
a 1012
(kg/msPa)
u 1012
(kg/msPa)
(W/mK)
m
%
400
500
600
700
800
900
1.000
1.100
1.200
1.300
1.400
1.500
1.600
1.700
1.800
1.900
(W/mK)
0,19
0,22
0,24
0,27
0,30
0,34
0,38
0,42
0,47
0,52
0,58
0,65
0,73
0,83
0,93
1,06
1.000
1-2
1-2
1,100 6090. 10-3 6090. 10-3
900
100
0,18
0,23
0,21
0,065
11
14
16
16
20
30
150
150
150
150
150
150
150
150
150
150
150
150
0,048
0,044
0,042
0,042
0,039
0,036
10
10
10
10
10
10
0,053
0,048
0,046
0,046
0,043
0,040
100
150
150
0,035
10
0,038
Materiale
31
(kg/m3)
Fibre minerali ottenute da
rocce feldspatiche
feltri resinati
pannelli semirigidi
pannelli rigidi
pannelli di fibre orientate
Fibre minerali ottenute da
rocce basaltiche
feltri trapuntati
Intonaci e malte
malte di gesso per intonaci o in pannelli
con inerti di vario tipo
30
35
40
55
80
100
125
100
a 1012
(kg/msPa)
150
150
150
150
150
150
150
150
u 1012
(kg/msPa)
150
150
150
150
150
150
150
150
(W/mK)
0,041
0,040
0,038
0,036
0,035
0,034
0,034
0,044
m
%
10
10
10
10
10
10
10
10
Materiale
(W/mK)
0,045
0,044
0,042
0,040
0,039
0,038
0,038
0,048
60
80
100
150
150
150
150
150
150
0,037
0,037
0,038
20
20
20
0,044
0,044
0,045
40
40
60
80
100
150
150
150
150
150
150
150
150
150
150
150
150
150
0,049
0,049
0,044
0,042
0,042
0,044
10
10
10
10
10
10
0,054
0,054
0,048
0,046
0,046
0,048
600
750
900
1.000
1.200
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18
0,29
0,35
0,41
0,47
0,58
1.200
1.400
1.800
2.000
18
18
512
512
18
18
512
512
0,35
0,70
0,90
1,40
Laterizi
mattoni pieni, forati, leggeri, mattoni ad
alta resistenza meccanica
Legnami
abete
pino
acero
quercia
Materiali per
impermeabilizzazioni
asfalto
asfalto con sabbia
bitume
bitume con sabbia
cartone catramato
fogli di materiale sintetico
Materiali sfusi e di riempimento
argilla espansa in granuli
fibre di cellulosa
perlite espansa in granuli
polistirolo espanso in granuli
pomice naturale
scorie espanse
vermiculite espansa in granuli
a 1012
u 1012
(kg/msPa)
600
800
1.000
1.200
1.400
1.600
1.800
2.000
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
18-36
0,13
0,18
0,24
0,32
0,40
0,50
0,63
0,80
90
65
48
35
25
18
14
12
0,25
0,30
0,36
0,43
0,50
0,59
0,72
0,90
450
550
710
850
0,3
4,5
4,5
4,5
0,9
4,5
4,5
4,5
0,10
0,12
0,15
0,18
20
20
20
20
0,12
0,15
0,18
0,22
2.100
2.300
1.200
1.300
1.600
1.100
280
330
450
32
100
15
400
600
80
120
0,010,14
(W/mK)
m
%
(kg/msPa)
(kg/m3)
(W/mK)
0,70
1,15
0,17
0,26
0,50
0,23
0,010,14
0,080
0,090
0,100
0,040
0,055
0,045
0,080
15
15
15
45
20
20
0,090
0,10
0,12
0,058
0,066
0,054
0,064
0,068
20
20
0,13
0,077
0,082
Materiale
32
(kg/m3)
ciotoli e pietre frantumate
ghiaia grossa senza argilla
sabbia secca
Materie plastiche cellulari
cloruro di polivinile espanso rigido in
lastre
polietilene espanso estruso in continuo
non reticolato
polietilene espanso estruso in continuo
reticolato
polistirene espanso sinterizzato
polistirene espanso sinterizzato in lastre
ricavate da blocchi UNI7891
polistirene espanso sinterizzato in lastre
ricavato da blocchi
a 1012
(kg/msPa)
u 1012
(kg/msPa)
1.500
1.700
1.700
m
%
0,40
0,60
0,35
75
100
70
0,70
1,20
0,60
0,032
0,035
0,042
0,050
0,040
0,048
0,041
0,037
0,036
0,036
0,051
0,043
0,040
0,039
0,038
0,036
0,035
0,035
0,031
0,030
0,037
0,028
0,031
0,023
0,022
0,022
0,023
20
20
20
20
20
20
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
20
10
40
45
45
50
0,039
0,041
0,050
0,060
0,048
0,058
0,045
0,041
0,040
0,040
0,059
0,047
0,044
0,042
0,042
0,040
0,039
0,039
0,036
0,035
0,041
0,034
0,034
0,032
0,032
0,032
0,035
(W/mK)
Materiale
(W/mK)
0,51
0,51
12
12
3,69
2,56
2,56
1,84,5
3,69
2,56
1,84,5
3,99
2,56
2,56
1,84,5
3,69
2,56
1,84,5
0,62,2
0,62,2
12
12
12
12
1,86
0,62,2
0,62,2
12
12
12
12
1,86
(kg/m3)
35
60
80
8
12
15
30
a 1012
u 1012
(kg/msPa)
(kg/msPa)
3,66
3,66
3,66
30140
30140
30140
30140
3,66
3,66
3,66
30140
30140
30140
30140
(W/mK)
0,034
0,037
0,037
0,038
0,036
0,034
0,032
m
%
20
20
20
50
50
50
50
(W/mK)
0,041
0,044
0,046
0,057
0,054
0,051
0,048
1.050
1.200
1.100
1.150
1.400
0,28
0,18
0,30
0,23
0,16
7.800
8.000
2.700
2.800
7.870
7.200
8.900
11.300
52
17
220
160
80
50
380
35
190
800
900
1.000
300
350
400
500
400
500
600
26
2,6
2,6
2,6
3690
3690
3690
3690
3
2,6
2,6
2,6
3690
3690
3690
3690
0,059
0,120
0,130
0,150
0,071
0,076
0,081
0,091
0,09
0,11
0,12
20
20
20
20
20
20
20
20
30
30
30
0,071
0,14
0,16
0,18
0,085
0,091
0,097
0,011
0,12
0,14
0,16
Materiale
33
(kg/m3)
Porcellana
piastrelle
Rocce naturali
ardesia
calcare
granito
marmo
tufo
Vetro
cellulare espanso
da finestre
a 1012
(kg/msPa)
u 1012
(kg/msPa)
(W/mK)
m
%
(W/mK)
2.300
1,0
2.700
1.900
2.100
2.700
2.800
2.500
3.000
2.700
1.500
2.300
2
1,5
1,6
2,9
3,5
3,2
4,1
3
0,63
1,7
130
150
180
2.500
0
0
0
0
0
0
0
0
0,050
0,055
0,060
10
10
10
0,055
0,060
0,066
1,0