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Classificazione dei processi di combustione

Combustione con propagazione di fiamma


(flame mode)

Combustione senza propagazione di fiamma o


volumetrica (non flame mode)

Fiamme premiscelate

Fiamme diffusive

Fiamme laminari

Fiamme turbolente
Classificazione dei processi di combustione
ed esempi

3
Combustione con propagazione di fiamma e
combustione volumetrica

Nella combustione con


propagazione di fiamma esiste una
piccola zona in cui le reazioni
chimiche sono molto intense e che
si propaga attraverso la miscela di
aria e combustibile incombusta
Nella combustione di volume, in
tutti i punti del volume della
miscela si raggiungono
contemporaneamente, le
condizioni di autoaccensione della
miscela

(a) comb. con propagaz. di fiamma;


(b) combust. di volume
Combustione premiscelata e combustione diffusiva

Nella combustione premiscelata, il combustibile e l ossidante sono


intimamente mescolati a livello molecolare, prima che si avvii qualsiasi
reazione chimica significativa; la combustione in un motore ad accensione
comandata è un esempio di combustione premiscelata
In una combustione diffusiva, i reagenti sono inizialmente separati e la
reazione avviene solo all interfaccia tra combustibile ed ossidante, dove
avvengono entrambi i processi di mescolamento e di reazione chimica. Un
esempio di combustione diffusiva è quella di una semplice candela. La
combustione in un motore ad accensione spontanea è principalmente in
forma diffusiva.
Fiamma laminare

Le fluttuazioni locali di velocità


sono molto piccole
La trasmissione del calore ed il
mescolamento di combustibile ed
ossidante sono governate dalle di
Fourier e della diffusione
molecolare di Fick, senza che
intervengano i fenomeni di
trasporto di massa prodotti dai
vortici turbolenti

Bruciatore Bunsen
Fiamma turbolenta

Nelle fiamme turbolente ci sono


forti fluttuazioni locali di velocità,
temperatura e composizione;
Il processo di mescolamento è
fortemente accelerato dalla
presenza di vortici turbolenti.

Immagine istantanea di una fiamma


turbolenta
Fenomeni che influenzano il processo di combustione

Il processo di combustione dipende da diversi fenomeni fisici che


interagiscono tra loro:
Reazioni chimiche regolate dalla velocità di reazione che dipende da
fattori chimico-fisici (numero di collisioni tra molecole nell unità di
tempo, energia cinetica delle molecole). In generale, poiché le reazioni
avvengono secondo complesse catene di reazioni, la velocità di
combustione dipende dall intero meccanismo di reazione.
Trasporto di massa del comburente e del combustibile prodotto da
fenomeni di diffusione molecolare prodotti dall energia cinetica delle
molecole
Miscelamento prodotto dai moti turbolenti
Fiamme premiscelate: applicazioni
Fiamme laminari premiscelate

Una fiamma è una reazione di combustione localizzata che si propaga a


velocità subsonica nella miscela di aria e combustibile ed è in grado di
autosostenersi
In gasdinamica si usa il termine deflagrazione per definire una fiamma
premiscelata che si propaga a velocità subsonica.
Consideriamo una miscela infiammabile in un tubo lungo aperto ad
entrambe le estremità. Supponiamo che la miscela venga accesa ad
un estremità. Un fronte di fiamma si propagherà all interno del tubo
partendo dal punto di accensione
la velocità subsonica di avanzamento del fronte di fiamma prende il nome
di velocità di combustione laminare, wcl
Fiamme laminari premiscelate: propagazione
del fronte di fiamma
Fronte di fiamma

vg
vf
vf vg wcl
vf Velocità (assoluta) di
propagazione del
fronte di fiamma
vg Velocità del gas

wcl Velocità di
combustione laminare=
= vel. relativa del fronte
di fiamma

Definizione: una fiamma è una reazione di combustione localizzata che si


propaga a velocità subsonica nella miscela di aria e combustibile ed è in
grado di autosostenersi.
Fiamme laminari premiscelate

Per la maggior parte delle miscele stechiometriche di aria e idrocarburi, la velocità


di combustione laminare si trova tra 0.4 e 0.6 m/s. Per miscele di aria e idrogeno,
questa velocità è di diversi metri al secondo.
La velocità del fronte di fiamma è controllata dalla diffusione del calore e delle
molecole di radicali attivi (prodotti intermedi della reazione di combustione):
1. Diffusione termica: la miscela fresca è riscaldata per conduzione fino alla
temperatura in cui la velocità di reazione diventa sufficientemente rapida per
auto-sostenersi e propagarsi.
2. Diffusione molecolare: la diffusione delle specie attive, sotto forma di atomi e
radicali, dalla zona di reazione o dalla zona dei gas combusti verso la miscela
fresca che non ha ancora reagito, produce la reazione.
Fiamme laminari premiscelate
Fenomeni che influenzano la velocità di fiamma
laminare: diffusività termica.
Legge di Fourier per la conduzione termica. Flusso di calore
per conduzione attraverso una parete piana
dT
Qx A (W)
dx
Considerando un volume elementare di materiale di spessore
x in condizioni non stazionarie, dal bilancio energetico
dell elemento di volume si ha
Tt Tt
Qx Qx x ( A x) c p t
t
la differenza del flusso attraverso le pareti dà
T T
Qx Qx x xA x xA
x x x x x

Dividendo per A x, facendo il limite x 0 e t 0,


T T
c
x x t
supponendo =cost, si ha
2 2
T T T T
c da cui: con
x2 t t x2 cp
Fenomeni che influenzano la velocità di fiamma
laminare: diffusività termica.

Generalizzando, nel caso di flussi termici tridimensionali

T 2 Equazione differenziale dei


T
t transitori termici

con
Diffusività termica
cp
Fenomeni che influenzano la velocità di fiamma
laminare: diffusione molecolare
La diffusione molecolare produce il mescolamento di due sostanze diverse, anche in assenza
di un moto d insieme all interno del fluido.
La diffusione molecolare è causata dal moto delle molecole. Avviene sia in fase gassosa (di
interesse per le reazioni di combustione) che in fase liquida.
A titolo di esempio, consideriamo il caso di due gas contenuti in due volumi alla stessa
temperatura e pressione e separati da una membrana (1). Se la membrana si rompe, i due gas
si mescoleranno gradualmente (2) finchè non si raggiunge una miscela uniforme (3). Il
mescolamento prodotto dal moto individuale delle molecole e non da moti d insieme di parti
di fluido.
Diffusione molecolare: legge di Fick

La Legge di Fick mette in relazione il flusso di molecole al campo di


concentrazione molecolare, postulando che il flusso vada dalle regioni con elevate
concentrazioni a quelle con bassa concentrazione, e che sia in modulo proporzionale
al gradiente della concentrazione.
Per il caso di diffusione unidimensionale in un sistema binario (ossia costituito da
due sole specie chimiche, A e B) si ha
dcA
JA DAB
dove: dx
JA è il flusso diffusivo in kmol/(m2s) della sostanza A che attraversa una superficie
unitaria
cA è la concentrazione di A in kmol/m3
DAB è il coefficiente di diffusione molecolare ( in m2/s)
x è la coordinata spaziale ( in m)
Diffusione molecolare: legge di Fick

Diffusione molecolare in condizioni non stazionarie


A x[(cA )t t (cA )t t ] [( J A ) x ( J A ) x x ]A t
passando ai differenziali
cA JA cA cA
DAB
t x t x x
2
cA cA
DAB
t x2
In generale per un processo tridi-
mensionale
cA 2
DAB cA
t
Fiamme laminari premiscelate

La trasmissione del calore e la diffusione molecolare, descritte da leggi matematiche


analoghe, influenzano entrambe la velocità del fronte di fiamma laminare
I modelli di calcolo utilizzati per descrivere il fenomeno, assumono spesso che

Le 1 Numero di Lewis
D
ovvero i due fenomeni hanno all incirca pari influenza sul processo di combustione
Le espressioni del parametri che caratterizzano la fiamma possono quindi essere
espresse in funzione della diffusività termica
Velocità di combustione laminare

Si può dimostrare che la velocità di combustione laminare wcl dipende dalla


velocità di reazione wr e dal coefficiente di diffusività termica della
miscela combustibile (miscela che non ha ancora bruciato)

wcl wr wr / (c p )
(proporzionale)
dove / (c p ) è la diffusività termica

Lo spessore del fronte di fiamma sf l è invece dato da:

s fl / wcl / wr
Il tempo caratteristico del processo di reazione chem (o l per ricordare che è
caratteristico delle fiamme laminari) è dato dal tempo di attraversamento del
fronte di fiamma e risulta (come si può facilmente verificare) inversamente
proporzionale alla velocità di reazione
1
chem s fl / wcl
wr
Dati sperimentali della velocità di combustione
laminare
Miscele povere Miscele ricche
Limiti di infiammabilità

Il grafico della velocità di fiamma laminare evidenzia che la velocità di


fiamma laminare si riduce man mano che ci si allontana dalle condizioni
stechiometriche.
Gli esperimenti mostrano che una fiamma premiscelata si propagherà solo
entro un intervallo di rapporti di miscela entro i quali la fiamma si
autosostiene. Si hanno quindi
Limite inferiore (lean limit) di infiammabilità, < 1.
Limite superiore (rich limit) di infiammabilità, > 1.
Estinzione della fiamma (Quenching)

Una fiamma può essere estinta per:


- effetti termici (perdite di calore)
- soppressione della reazione chimica
- effetti aerodinamici
Quenching by a Cold Wall:

Premixed flames get extinguished upon entering sufficiently small


passageways.
If the passageway is large enough flame will propagate through it.
Quenching distance: critical diameter of a tube or critical distance between
two flat plates through which a flame will not propagate.
Flashback: propagation of the flame back towards upstream of the burner.
Combustione premiscelata turbolenta

Struttura delle fiamme turbolente premiscelate.


Le osservazioni sperimentali ottenute mediante immagini fotografiche di tipo schlieren
dei gradienti di temperatura a diversi istanti di tempo evidenziano sottili zone di con
elevate intensità di reazione (Fig.a). Tali fronti di fiamma sono molto contorti e si
muovono rapidamente nel tempo. Se si effettua una media temporale, si ottiene in
apparenza una zona di reazione di spessore molto elevato (Fig.b)

Fig.a Fig.b
Fronte di fiamma turbolento

Visualizzazione del fronte di


fiamma turbolento in un motore
ad accensione comandata.
Si vede come il fronte di fiamma è
molto contorto con linee curve
(wrinkles) di piccola scala e di
grande scala
Influenza del livello di turbolenza sul fronte di fiamma
Combustione premiscelata turbolenta

Effetti della turbolenza sul processo di combustione:


I vortici di grande scala distorcono il fronte di fiamma, aumentandone la superficie
I vortici di piccola scala intensificano gli scambi di massa e di energia nella zona del
fronte di fiamma aumento della velocità della combustione e aumento dello spessore
del fronte di fiamma
Velocità del fronte di fiamma turbolento
Definizione di velocità di combustione
turbolenta
Combustione diffusiva

Si ha combustione diffusiva quando combustibile e comburente (ossidante) si


incontrano nella zona di fiamma. Elemento distintivo della combustione diffusiva è
che la velocità del processo di combustione (quantità di calore sviluppata nell unità
di tempo ovvero il consumo del combustibile nell unità di tempo) dipende dal flusso
dei reagenti e dalla velocità con cui essi si mescolano in corrispondenza della zona
di fiamma.
Il mescolamento dei reagenti in una fiamma diffusiva avviene grazie alla diffusione
molecolare nelle fiamme laminari e al mescolamento prodotto dai vortici nelle
fiamme turbolente.
Si può avere combustione diffusiva con combustibili gassosi, liquidi e solidi.
L ossidante si pu presentare come flusso di gas ovvero come atmosfera in quiete.

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Diffusion (non-premixed) flames

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Non reacting constant pressure laminar jet

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Air Entrainement

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