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per compiere il
movimento tra due
posizioni reticolari
Difetti di Punto e Diffusione Atomica
Velocità di diffusione: ν Qm
v = c0 exp(− )
RT
EK (T) media
Qatt
Difetti di Punto e Diffusione Atomica
Meccanismi di Diffusione Atomica
A causa dell’intensità delle forze di legame tra gli atomi in un solido,
il processo di diffusione è strettamente legato alla presenza di
difetti di punto all’interno del reticolo stesso
Un atomo può spostarsi se:
✓ La presenza di vacanze
favorisce la possibilità di
movimento di atomi del
reticolo (autodiffusione) o di
atomi sostituzionali
✓ L’aumento esponenziale
del numero di vacanze con la
temperatura determina una
sempre maggiore possibilità
di diffusione per vacanze a
temperature elevate
Diffusione Interstiziale
(C, H, N, O, B)
Energia di Attivazione
T ambiente
Il meccanismo di diffusione interstiziale è molto più rapido della
diffusione per vacanze:
✓ atomi più piccoli e quindi più mobili;
✓ più posizioni interstiziali vuote che vacanze
Energia di Attivazione
Il valore dell’energia di
attivazione Q è
generalmente minore in
processi di diffusione
interstiziali
è richiesta una quantità
minore di energia per far
muovere un atomo
interstiziale rispetto alla
possibilità di movimento di
un atomo del reticolo
attraverso posizioni
vacanti
Diffusione per
Energia di Attivazione
Qv (kJ/mole)
Vacanze
Pb in CFC Pb 108
Cu in Cu CFC 206 Diffusione
Qi (kJ/mole)
Fe in Fe CFC 279 Interstiziale
Fe in Fe CCC 246
Si in Si C in Fe CFC 138
460
(covalente) C in Fe CCC 88
C in C
682 N in Fe CFC 145
(covalente)
Ni in Cu 242 N in Fe CCC 77
Cu in Ni 257 H in Fe CFC 43
Ni in Fe CFC 268
H in Fe CCC 15
Mg in MgO 330
O in MgO 344 Q aumenta in strutture cristalline
Q aumenta in reticoli con alte compatte
energie di legame
Q generalmente diminuisce con atomi
Q aumenta in sistemi covalenti o interstiziali più piccoli
ionici
Energia di Attivazione
Q in sistemi ionici
Energia di Attivazione e Temperatura di Fusione
Sebbene tutti gli atomi si muovono secondo percorsi casuali, ci sono più atomi che
si muovono in regioni dove la loro concentrazione è maggiore verso regioni dove la
loro concentrazione è minore, definendo un moto netto di diffusione verso le
regioni a minore concentrazione
Diffusione Atomica - Ia Legge di Fick
C
J x = −D
x
D:
coefficiente
di diffusione
o diffusività
Δx
Diffusione Atomica - IIa Legge di Fick
In condizioni non stazionarie, cioè se in un determinato punto
all’interno del solido il flusso e il gradiente di concentrazione
variano nel tempo, si ha un accumulo o un impoverimento delle
specie che diffondono
C C C
2
= D D
t x x x2
se D è indipendente dalla
composizione
Diffusione Atomica - IIa Legge di Fick
C (x,t)
C C 2
D
t x2
La II legge di Fick correla la velocità del
cambiamento della composizione nel
tempo con la curvatura del profilo di
concentrazione
Diffusione Atomica - IIa Legge di Fick
La II legge di Fick:
la velocità con la quale le particelle C C
2
abbandonano una data regione è proporzionale D
alla disomogeneità spaziale della
concentrazione in quella regione rispetto alle t x2
zone circostanti
C 2C
D
t x2
C x − C0 x
= 1 − erf ( )
C S − C0 2 Dt
C 2C
D C x − C0 x
t x2 = 1 − erf ( )
C S − C0 2 Dt
C 2C C x − C0 x
D
C S − C0
= 1 − erf ( )
t x2 2 Dt
Curve di
‘’saturazione’’ per
diverse geometrie
Diffusione Atomica - IIa Legge di Fick
Soluzione della II legge di Fick
per un solido semi-infinito
➢ Temperatura
➢ Specie che diffondono
➢ Solido in cui avviene la diffusione
➢ Microstruttura
Coefficiente di Diffusione Atomica
Qd
D = D0 exp −
RT
log D vs 1/T
Qd
D = D0 exp −
RT
Coefficiente di Diffusione Atomica
Dipendenza dalla Temperatura
Qd
D = D0 exp −
RT
Coefficiente di
Diffusione Atomica
Dipendenza dalla
Struttura Cristallina
Fattori che influenzano la Diffusione Atomica
→ La diffusione è favorita
lungo il contorno di un grano
(rappresenta una struttura più
aperta)
→ La diffusione è ancora
più favorita sulla superficie
del materiale
Il processo di diffusione
nella globalità dipende
dalla regione di spazio
disponibile
Coefficiente di autodiffusione dell’Ag
Coefficiente di Diffusione Atomica
Dipendenza dalla Microstruttura
Gli atomi
diffondono
verso i punti di
contatto tra le
polveri,
creando “ponti”
e riducendo i
vuoti (la
porosità)
Sinterizzazione
Gli atomi
diffondono
verso i punti di
contatto tra le
polveri,
creando “ponti”
e riducendo i
vuoti (porosità)
Sinterizzazione grani di Carburo di Tungsteno
dopo la macinazione Sinterizzati per 15 min
4 h a 1150°C 4 h a 1200°C
Energia di Attivazione
(homological temperature is a temperature normalized to melting temperature
Diffusione di atomi di soluto nel Ferro
Q : energia di attivazione
C
J x = −D
x
5 mm
D = 1 10-8 m2/s
C
J x = −D
x
10 mm
Q = 30000 J/mol