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Un aumento di T comporta un aumento della velocit di reazione perch a T pi elevate un maggior numero di molecole di reagenti possiede lenergia sufficiente affinch i loro urti siano efficaci
La relazione matematica che descrive leffetto della T sulla velocit di razione lequazione di Arrhenius che lega la costante specifica di velocit k alla temperatura assoluta T e allenergia di attivazione Ea
frazione di urti che, ad una certa temperatura T, ha energia sufficiente a superare l'energia di attivazione
K=Ae
Ea/RT
Dove: A= costante specifica per ogni reazione (fattore preesponenziale); rappresenta il valore di K a T infinita e = base dei logaritmi naturali (vale 2,718) R = costante universale gas T = temperatura assoluta
Si nota che:
2. Allaumentare della T (che compare al denominatore dellesponente) aumenta il termine esponenziale => allaumentare
della T aumenta la K e quindi la v di reazione
La maggior parte delle reazioni avviene attraverso una successione di stadi detti reazioni elementari che rappresentano il modo in cui avviene la reazione a livello molecolare La sequenza di questi stadi elementari che dai reagenti porta alla formazione dei prodotti finali prende il nome di MECCANISMO DI REAZIONE
Esempio:
N2O5
NO2 + NO3
I stadio
II stadio
III stadio
La MOLECOLARITA di una reazione elementare indica il numero delle molecole di reagenti che vi partecipano
In una reazione a pi stadi si devono superare pi barriere energetiche, una per ciascuno stadio
stadio limitante
Lo stadio pi lento determina la velocit dellintero processo e quindi anche la sua equazione cinetica
V = k [N2O5]
possiamo dedurre che lo stadio pi lento il primo e che a tale stadio prende parte una molecola soltanto
Quando una reazione procede in pi stadi la sua equazione cinetica corrisponde , in genere, allo stadio pi lento.
Se vogliamo accelerare una trasformazione chimica dobbiamo quindi aumentare la velocit dello stadio limitante. COME? Diminuendo lEa cosicch a parit di T saranno molte di pi le molecole con energia cinetica sufficiente a superare la barriera energetica. Utilizzeremo quindi un CATALIZZATORE
In presenza del catalizzatore i reagenti seguono un percorso diverso con Ea inferiore a quello non catalizzato