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I laterizi

“Il colore del cotto, tipi e dimensioni”

I prodotti ceramici sono quelli che si ottengono per cottura ad alte temperature delle
argille e possono essere classificati in base alla porosità o alla compattezza della pasta. I
laterizi appartengono al tipo di prodotto ceramico a pasta porosa, di forma prestabilita.
L'elemento laterizio più noto ed universalmente usato è il 'mattone', l'elemento
fondamentale per i muri resistenti, il 'tegolo', utile per la per la protezione dall'acqua, la
'pignatta',  laterizio di forma complessa x la costruzione del solaio, rendendolo rigido,
isolante e resistente, e del 'tavellone', resistente a flessione.

“Da cosa dipende il colore dei laterizi?”

 Il colore dipende semplicemente dalla percentuale di ferro presente nell'argilla e dalla


variazione della percentuale dell'ossigeno durante la cottura. Nella stessa fornace, con
lo stesso impasto d'argilla si possono ottenere mattoni di colore giallo, rosa, rosso,
porpora, bluastro e nero. In genere in condizioni normali nella camera di cottura, cioè
con temperature intorno ai 100° C ed una giusta ossigenazione, il cotto assume il
colore rosso. Inoltre, poiché l'argilla da zona a zona ha una composizione diversa , la
colorazione dei mattoni è una caratteristica tipica del luogo.

Materiali in cotto usati in edilizia

 “Laterizi per murature”

 IL MATTONE è un elemento a forma di parallelepipedo. Le norme previste assegnano


uno spessore di 5,5 cm, una larghezza di 12 cm ed una lunghezza di 25cm. Il peso è di
circa 3 kg a seconda del grado di imbibizione di acqua. Il mattone pieno è prodotto in
due versioni: una comune, per tutte le strutture murarie da intonacare o rivestire,
eseguita con materiali meno selezionati, l'altra è per lavori da lasciare a faccia vista; si
tratta dei mattoni da parametro, eseguiti con materiali scelti, con spigoli perfetti;
abbiamo il mattone forato utile e richiesto per la sua leggerezza, trova largo impiego in
quella strutture non portanti che hanno funzione di divisorio. Le dimensioni dei tipi a
tre fori sono s=5.5; b=12; l=25; I blocchi forati sono molto simili ai mattoni forati salvo
ad avere delle dimensioni maggiori. Le dimensioni sono s=12, b=25, l=25/38. L'area di
ciascuno foro non deve essere maggiore del 10% della superficie della faccia forata. Al
blocco di laterizio si richiede oggi maggiore leggerezza, coibenza, inerzia termica,
permeabilità al calore, facilità di montaggio ed una resistenza adeguata.

I blocchi di laterizio si possono distinguere:

 in base alla loro funzione, in:

-      blocchi resistenti per murature ordinarie;

-      blocchi leggeri per pareti non portanti;

-      blocchi speciali per murature armate

 in base alla disposizione dei fori, in:

-        in blocchi  a foratura verticale;

-        in blocchi a foratura orizzontale;

 in base alla foratura della pasta, in:

-        blocchi a pasta normale;

-        blocchi a pasta <<alveolata>>.

“Laterizi per solai”

 Le tavelle e i tavelloni sono i tipi di laterizi forati che hanno la lunghezza molto grande
rispetto allo spessore. Le tavelle hanno uno spessore di 3 e 4 cm, la base costante di 25
cm e la lunghezza variabile da 50 a 100 cm. Sono considerati anche Elementi di laterizio
per rivestimenti e grigliati: Sono particolarmente adatti per pareti esterne, per la loro
resistenza agli agenti atmosferici, per il colore, per la semplicità ed economia di messa
in opera. Esistono tipi di varia dimensione: listelli, quadri, angolari. Ne esiste una
varietà enorme, che segue un po' il gusto e lo stile del momento. Abbiamo inoltre dei
Laterizi speciali da solaio che hanno acquistato un'importanza fondamentale per
l'esecuzione dei solai in laterizio armato. Ci sono i tipi a tavella piana, a blocco di
alleggerimento ed a blocco resistente. La tavella piana, rispetto alla tavella normale, è
molto più resistente e rinforzata; è adatta per i solai a camera d'aria. I tipi più usati
sono la pignatta e la volterrana, blocchi in laterizio di particolare forma e dimensione.
Le fecce dei blocchi devono essere leggermente rigate per facilitare l'aderenza al
calcestruzzo. La pignatta con la zona superiore rinforzata deve avere per legge
particolari requisiti. 

“Laterizi da copertura”

 Sono comunemente chiamati tegole; la loro forma varia da regione a regione, a


seconda dalle caratteristiche climatiche. Si hanno tegole piane e tegole curve, i coppi.
Le tegole piane sono di vari tipi: marsigliese, olandese, portoghese, embrice toscano. La
tegola portoghese è un tipo misto, in parte piana, in parte curva. I laterizi da copertura
devono essere resistenti al gelo e impermeabili all'acqua e quindi è bene siano
sottoposti alle prove prestabilite

Inoltre in Calabria abbiamo un importante industria di laterizi, la “LATER SUD” associata


con il consorzio “POROTON”, che la porta ad avere la licenza nell’uso di questo marchio.
POROTON® è un marchio inoltre internazionale che contraddistingue un laterizio
alleggerito in pasta (detto anche “porizzato“) con particolari caratteristiche tecniche e
prestazionali, rispondenti agli standard consortili ed alle norme tecniche vigenti. Inoltre
sappiamo che i laterizi hanno numerose normative da dover rispettare, in base alle
dimensioni, alle caratteristiche fisiche, meccaniche, tecniche, per essere inoltre
considerate come un buon materiale. Una delle tante normative è la UNI 8942-2:1986.
Indica le caratteristiche ed i relativi limiti di accettazione dei prodotti di laterizio per
murature portanti e non portanti e per rivestimento.

RIEPILOGO GENERALE E DIMENSIONI GENERALI (TRAMITE TABELLE) DEI VARI LATERIZI

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