Costi
calcestruzzo
75 euro/m3
80 euro/m3
aggregato
21 euro /m3
calce
10 euro/100Kg
cemento
10 euro/100Kg
Caratteristiche fisiche
forma
tessitura
porosit
gelivit e permeabilit
peso e volume specifici
bulking (rigonfiamento) delle sabbie
granulometria degli inerti
Forma
Gli aggregati possono essere di forma
tondeggiante (es. ciottoli di fiume) o spigolosa
(da frantumazione).
la forma degli aggregati determinante per la
lavorabilit del calcestruzzo fresco. Le norme
definiscono un fattore di forma dato dal rapporto
tra il volume della particella e la sfera ad esso
circostritta. Tale valore non deve essere superiore
a 0.15.
Tessitura superficiale
Gli aggregati possono presentare superficie
liscia o rugosa.
Aggregati lisci conferiscono maggiore
lavorabilit al calcestruzzo fresco mentre
aggregati rugosi determinano resistenze
meccaniche maggiori allimpasto indurito,
poich la pasta di cemento vi aderisce meglio.
Porosit
La porosit di un elemento di aggregato pu essere aperta o
chiusa ed influisce su una serie di caratteristiche degli
aggregati:
assorbimento di acqua
resistenza al gelo.
porosit aperta:
differenza tra peso aggregato nello stato SSA e quello dellaggregato asciutto.
Classificazione in base al
peso specifico apparente
normali 2400-3000 kg/m3
leggeri 1400-2400 kg/m3
riferiti al mucchio
peso in mucchio: peso di 1 m3 di aggregato
comprensivo degli spazi vuoti. Valore variabile in
funzione dello stato di umidit e a seconda che il
mucchio sia stato ottenuto alla rinfusa o per
compattazione.
Gelivit e permeabilit
Un inerte detto gelivo se sensibile allazione di
cicli di gelo e disgelo. Tale caratteristica legata
alla porosit. Nel caso del calcestruzzo la gelivit
dipende tanto dalla porosit dellinerte quanto
dalla porosit della pasta.
La permeabilit di un calcestruzzo importante
ai fini della sua durevolezza, cio alla sua
resistenza nel tempo in condizioni ambientali
sfavorevoli (azione acque o atmosfere aggressive,
cilci di gelo e disgelo, etc.)
Distribuzione granulometrica
setacci a maglie quadrate (< 4 mm) e crivelli
lamiere con fori circolari (oltre 4 mm)
si dispongono setacci uno sullaltro con aperture
decrescenti dallalto in basso su un apparecchio a
scosse brevi. Si produce la classificazione del
materiale precedentemente essiccato a 110 C
caricato sul setaccio pi alto.
Laggregato viene separato in frazioni che vengono
pesate.
Modulo di finezza
La somma dei passanti cumulativi diviso 100
rappresenta il modulo di finezza. Quanto
maggiore tale valore tanto maggiore la
finezza dellaggregato
Nellesempio precedente quindi il modulo di
finezza pari a 3,72
Dosaggio acqua
se aggregato grosso in eccesso limpasto
sarebbe poco lavorabile a meno di aggiungere
molta acqua a detrimento delle caratteristiche
meccaniche
se aggregato fine in eccesso richiesta
molta acqua per bagnare tutta la superficie, di
nuovo elevato rapporto a/c.
Criterio?
La distribuzione granulmetrica ottimale
quella che fornisce una buona lavorabilt del
calcestruzzo fresco impiegando la minima
quantit di acqua.
Si ottiene miscelando in modo opportuno
aggregati grossi ed aggregati fini
Dosaggio cemento
Eccesso di aggregato grosso, notevole volume
vuoto da riempire con cemento; eccesso inerti
fine richiede molta pasta per rivestire elevata
superficie specifica.
assortimento di aggregato grosso e fine
garantisce minimo utilizzo pasta cementizia
(riduzione costi) e al contempo buona
lavorabilit
Peso specifico
Per avere elevate resistenze meccaniche
necessario massimizzare il peso specifico del
calcestruzzo. Ci possibile solo se gli aggregati
fini riempiono gli spazi vuoti tra gli aggregati
grossi.
Non si pu utilizzare una mescolanza qualunque
tra grossi e fin senza intermedi perch durante la
posa in opera si potrebbe avere segragazione
degli aggregati grossi e conseguente
disomogeneit del calcesstruzzo indurito.
In conclusione
una idonea distribuzione granulometrica favorisce la
lavorabilit e la compattablit con un basso
rapporto a/c, elevato peso specifico, massime
resistenza meccaniche.
per questo sono state proposte alcune curve di
distribuzione granulometrica ottimale degli
aggregati del tipo,
( p la % passante cumulativo attraverso un setaccio
di apertura d, D diametro max dellaggregato)
p= 100 (d/D)a
In pratica
Si utilizzano tre curve teoriche che rappresentano
il miglior compromesso tra minima segregabilit
e max peso specifico
Curva di Fuller a=1/2p= 100 (d/D)1/2
Curva cubica a=1/3p= 100 (d/D)1/3
Curva di Bolomeyp=A+(100-A) (d/D)1/2
A: valore costante compreso generalmente tra 12 (aggregato
arrotondato) e 14 (aggregato spigoloso)
Fuso granulometrico
In realt non possibile disporre di di un aggregato la cui
granulometria corrisponda ad una di queste curve
continue.
In praticasi fissa per i diversi diametri d dei relativi
setacci un margine di tolleranza in eccesso ed in difetto
rispetto alla curva teorica.
Si ottengono cos due spezzate che delimitano il cosiddetto
fuso granulometrico.
Un aggregato accettabile se la sua curva granulometrica
rientra nel fuso. A seconda dellimpiego cui destinato il
calcestruzzo possono essere previste tolleranze differenti.
Per ogni diametro max impiegabile riportato un fuso
granulometrico consigliato.
Propriet termiche
Le propriet termiche pi importanti sono:
coefficiente di dilatazione termica lineare (a)
Se molto diverso da quello della pasta di cemento,
variazioni di T possono creare stress interni tali da
portare a frattura della pasta indurita o al distacco della
pasta dallinerte. Tra 0 e 60 C non si hanno effetti
distruttivi finch la differenza minore di 5.5 10-6
calore specifico
conducibilit termica
Queste ultime due sono rilevanti sulle propriet del
calcestruzzo in getti molto spessi