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del tronco
MEDICINA
Piani di riferimento
- Piano sagittale: divide il corpo in due metà: la destra e
la sinistra
- Piano frontale: divide il corpo in due metà: l’anteriore
e la posteriore
- Piano orizzontale: divide il corpo in due metà: la su-
periore e l’inferiore
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Anatomia degli arti superiori
Gli arti superiori ed inferiori presentano somiglianze a li-
vello della loro parte libera per quanto riguarda la loro Funzione:
organizzazione fondamentale; differiscono invece note- - porzione superiore o ascendente: elevatore della spalla;
volmente a livello della loro radice, soprattutto per ciò - porzione media o trasversale: avvicina la scapola alla
che riguarda le loro articolazioni con il tronco. colonna vertebrale;
Negli animali quadrupedi il cingolo scapolare e quello - porzione discendente: abbassa la spalla.
pelvico si ripartiscono il peso del tronco. Nell’uomo inve-
ce, a causa della stazione eretta, il cingolo pelvico si pre- Muscoli piccolo e grande romboide
senta come un anello provvisto di mobilità relativamente I muscoli piccolo e grande romboide formano una lami-
modesta rispetto al tronco, visto che gli competono abi- na muscolare a fibre parallele, robusta e di forma qua-
tualmente compiti di sostegno e di locomozione. drilatera.
Il cingolo scapolare, al contrario, non ha compiti di so-
stegno e deve la propria eccezionale mobilità al fatto Origine:
che si congiunge con il tronco, e più precisamente con - piccolo romboide: dalla 6 e 7 vertebra cervicale;
lo sterno, soltanto in corrispondenza di una superficie - grande romboide: dalla 1-2-3-4 vertebra toracica.
articolare assai ridotta. Inserzione:
Nel cingolo scapolare dell’uomo tutto è stato messo a - piccolo romboide: margine mediale della scapola
punto per consentire agli arti superiori, che con esso si - grande romboide: margine mediale della scapola
articolano, la massima mobilità. Funzione: sollevano la scapola e quindi l’intero cingolo
scapolare, verso l’alto e medialmente, avvicinando la
Il cingolo scapolare è formato da: sommità delle scapole alla colonna vertebrale.
- due clavicole, poste anteriormente al busto e legger-
mente incurvate ad S; Muscolo elevatore della scapola
- due scapole, situate sul lato dorsale della gabbia tora- Il muscolo elevatore della scapola unisce la propria azio-
cica, all’altezza tra la II e la VII costola. ne al trapezio parte discendente sollevando la scapola in
alto ed anteriormente.
Clavicole e scapole formano insieme un anello incom-
pleto, chiuso anteriormente dallo sterno e completato Muscolo Piccolo Pettorale
posteriormente da alcuni muscoli. Origine: parete anteriore del torace sulla 2-3-4-5 costa
La clavicola costituisce un importante punto di inserzio- Inserzione: processo coracoideo della scapola
ne per numerosi muscoli del: collo, nuca, spalla, brac- Funzione: avvicina la scapola alla parete posteriore del
cio, torace. torace
La scapola è un osso piatto di forma triangolare
Muscolo Dentato Anteriore
Muscoli del cingolo scapolare Rappresentato da una grande lamina muscolare posta
I muscoli sotto riportati originano alcuni dalla parete to- nella parete laterale del torace.
racica, altri dalla regione cervicale ma tutti agiscono sul Origine: dalla 1ª alla 9ª costola
cingolo scapolare e questi sono: Inserzione: margine vertebrale della scapola
- muscolo trapezio Funzione: determina un avanzamento della scapola, e
- muscolo piccolo romboide una rotazione in fuori dell’angolo inferiore della stessa.
- muscolo grande romboide Di tutti i muscoli interessati allo spostamento della sca-
- muscolo elevatore della scapola pola dobbiamo ricordarne alcuni che, in qualità di ago-
- muscolo piccolo pettorale nisti ed antagonisti, risultano essere responsabili della
- muscolo succlavio mobilità dell’osso e della sua fissazione.
- muscolo dentato anteriore
Catene cinetiche muscolari del cingolo scapolare
Muscolo trapezio (Agonisti ed Antagonisti)
Il muscolo trapezio è piuttosto appiattito e superficiale, A. Muscolo dentato anteriore
di superficie ampia si estende dalla regione del collo al- Muscoli grande e piccolo romboide
la parte superiore del dorso. B. Muscolo elevatore della scapola
Origine: ampia origine sulla colonna vertebrale. Muscolo trapezio porzione ascendente
Inserzione: clavicola - acromion - spina della scapola. C. Muscolo trapezio porzione discendente
Caratteristiche: è un muscolo polifunzionale. Muscolo Piccolo Pettorale
Muscolo sottoscapolare
Il muscolo sottoscapolare occupa la faccia costale della
scapola.
Origine: dalle creste muscolari presenti sulla superficie
ventrale della scapola
Inserzione: sulla piccola tuberosità dell’omero.
Funzione: decisa pronazione del braccio, adduzione
dell’arto superiore.
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- muscolo brachiale Funzione: mediante una lunga leva effettua una azione
- muscolo brachioradiale. di flessione dell’avambraccio sul braccio, in particolare
quando l’avambraccio è pronato.
Al gruppo muscolare dorsale appartengono:
- muscolo tricipite brachiale Muscolo tricipite brachiale
- muscolo anconeo È un voluminoso muscolo che si trova posteriormente al
braccio, è l’unico antagonista dei tre muscoli flessori. Si
Muscolo bicipite brachiale distinguono due capi brevi ed un capo lungo.
È un potente muscolo che quando si contrae appare Origine:
nettamente sporgente sotto la cute della faccia anterio- - capolungo: origina dal tubercolo sottoglenoideo della
re del braccio. scapola
Origine: - capibrevi: originano dall’omero
- il capo lungo origina dal tubercolo sopraglenoideo Inserzione:
della scapola - capolungo: si inserisce a metà dell’omero
- il capo breve origina dall’apice del processo coracoideo - capibrevi: si inseriscono faccia posteriore della capsula
Inserzione: tuberosità bicipitale dell’omero articolare del gomito
Funzione: la funzione del bicipite è complessa. Funzione: estensione del braccio sull’avambraccio e fis-
sa l’articolazione del gomito.
Muscolo brachiale
Origine: faccia anteriore dell’omero Muscoli delle dita
Inserzione: capsula articolare del gomito Per ciò che concerne il tiro con l’arco, le articolazioni dei
Funzione: è un potente flessore dell’articolazione del muscoli della mano che entrano in azione sono quelli
gomito. del 2°, 3° e 4° dito ed i muscoli sono:
- Muscolo flessore superficiale delle dita
Muscolo brachioradiale - Muscolo flessore profondo delle dita
Origine: margine laterale dell’omero Origine: epicondilo mediale dell’omero e del radio
Inserzione: estremità distale dell’avambraccio Inserzione: epicondili delle dita
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