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Università degli Studi di Palermo

Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Continua

Antropologia culturale [01340], M-Z,


aa 2019-2020
GL6. La parentela come pratica sociale e come
rappresentazione

Docente: Marco Bassi

Materiale didattico per esclusivo uso degli studenti iscritti al corso.


Si prega di non distribuire e non citare
ARGOMENTI DEL GRUPPO DI LEZIONI

Nelle società pre-industriali la parentela è il


principale strumento sociale attraverso cui
l’individuo articola la sua vita e le sue attività

Le relazioni di parentela (biologiche) sono culturalmente


determinate: le diverse comunità umane hanno sviluppato ed
adottato una larga gamma di modalità per denominare e
classificare i diversi parenti, così come varie sono il grado e le
modalità di influenza nell’organizzazione sociale, politica ed
economica.

Gli antropologi hanno cercato di identificarne ricorrenze e


specificità, delineando ‘sistemi’, istituzioni, norme, diversamente
configurate presso diverse società, e classificate di conseguenza
ARGOMENTI DEL GRUPPO DI LEZIONI

La parte VI del libro di testo illustra questi aspetti.

Nella presentazione qui proposta si elabora sui concetti di base per


facilitare la lettura del testo
TESTI DI RIFERIMENTO
Ugo Fabietti: Parte Sesta
PARTI ESCLUSE (NELLA SCHEDA TRASPARENZA):

• Tutto il Cap. 2: ‘Le terminologie di parentela’

PARAGRAFI DAI QUALI NON VERRANNO TRATTE DOMANDE D’ESAME:

• Sotto-paragrafo 3.1 del Cap. 1: ‘Sigle’


• Sotto-paragrafo 4.4 del Cap. 1: ‘Parentado’
• Sotto-paragrafo 7.2 del Cap. 1: ‘cugini incrociati e cugini paralleli’
• Sotto-paragrafo 7.5 del Cap. 1: ‘Gruppi di discendenza endogamici’
• Sotto-paragrafo 2.7. del Cap. 3: ‘Il destino delle società matrilineari’
TESTI DI RIFERIMENTO

Ugo Fabietti: Parte Sesta

BOX UTILI (ANCHE AI FINI DELLE DOMANDE D’ESAME):

• Box 2. Levirato e sororato


• Box 3. I matrimoni poliandrici
• Box 6. Poliandria adelfica ed eredità fra i Tibetani del Nepal
• Box 8. La questione del matriarcato
Per riproduzione della società si intende l’insieme dei
processi attraverso cui la società mantiene continuità di
generazione e generazione.
Fondamentale è l’attenzione per l’allocazione inter-
generazionale dei diritti economici tra le diverse sotto-
unità (eredità), ma anche per la trasmissione di ruoli e di
posizioni di autorità.

Il MATRIMONIO è l’istituzione di base per definire la


posizione dei nuovi nati all’interno dello schema sociale
della comunità di appartenenza. Per questo è universale
(nel senso che è presente in tutte le società) ed è
fortemente regolamentato, in modi diversi presso le
diverse società.
ANCHE IN TEMPI DI MODERNITA’, MODERNITA’ ALTA E
GLOBALIZZAZIONE LA PARENTELA E LA FAMIGLIA RESTANO
L’AMBITO SOCIALE FONDAMENTALE PER LA
RIPRODUZIONE DELLA SOCIETA’

Non è un caso che le nuove forme di famiglia (single, unioni di


fatto, coppie gay e transgender) e le nuove forme di
riproduzione (riproduzione assistita, adozione, utero in
affitto…) devono essere normativamente regolate
Nella modernità il forte individualismo ha reso
meno rilevanti i ruoli ascrittivi (derivati dalla
nascita) rispetto al conseguimento (posizioni
raggiunte in base a capacità e competenze
personali) nel determinare le possibilità di azione
sociali e politiche. Gli individui sono più liberi di
costruire relazioni personali per il loro percorso.
Questo ha fatto perdere peso alla rilevanza dei
sistemi e dei gruppi di parentela.

TUTTAVIA, SUL PIANO DELLA TRASMISSIONE INTERGENERAZIONALE DELLE


RISORSE ECONOMICHE LA PARENTELA CONTINUA A GIOCARE UN RUOLO CHIAVE
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CONVENZIONALE DELLA PARENTELA:
SIMBOLI BASE

INDIVIDUO MASCHIO

INDIVIDUO FEMMINA

INDIVIDUO (SESSO NON RILEVANTE NEL CONTESTO)

INDIVIDUO MASCHIO DECEDUTO

INDIVIDUO FEMMINA DECEDUTO


RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CONVENZIONALE DELLA PARENTELA:
SIMBOLI BASE

= oppure RELAZIONE MATRIMONIALE

RELAZIONE DI FIGLIOLANZA

RELAZIONE DI FRATELLANZA
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CONVENZIONALE DELLA PARENTELA:
ESEMPIO

EGO MOGLIE

FIGLIA SPOSATA
= FIGLIO

GENERO
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CONVENZIONALE DELLA PARENTELA:
ESEMPIO

SUOCERO SUOCERA

MOGLIE
= EGO COGNATO
Esempio: Terminologia di parentela degli Oromo-Borana
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CONVENZIONALE DELLA PARENTELA:
CASI PARTICOLARI

= oppure DIVORZIO

RELAZIONE DI ADOZIONE

RELAZIONE SESSUALE

RELAZIONE DI DISCENDENZA
Definizioni di base: MATRIMONIO

Il matrimonio è l’istituzione centrale della


riproduzione della società. E’ universale, ma
fortemente regolamentate e differenziata nelle
diverse società.

Le relazioni di parentela vengono a costituirsi


come risultato dell’istituzione matrimoniale
L’atomo della parentela
(nucleo essenziale della famiglia avuncolare)
Lévi-Strauss
Definizioni di base: norme

PARTRILINEARITÀ MATRILINEARITÀ

La trasmissione di determinate La trasmissione di determinate


prerogative – nome, diritti di prerogative – nome, diritti di
proprietà, titoli vari – avviene proprietà, titoli vari – avviene
attraverso la linea maschile (da attraverso la linea femminile
padre a figlio maschio) (da madre a figlia femmina)

La casistica è molto ampia, compresi gruppi umani presso i quali alcune


prerogative vengono trasmesse con una modalità e altre con altre
(bilineari).
Trasmissione di beni, cariche e autorita’
in una societa’ matrilineare
La polemica sul matriarcato Evoluzionismo
Società
semplice Bachofen
Morgan
Maine
Orda promiscua (discendenza Orda promiscua (discendenza
discendenza stabilita per via femminile) stabilita per via femminile)
patrilineare

Matriarcato-
discendenza per via Matriarcato (invenzione
femminile dell’agricoltura da parte delle
donne, nascita della famiglia
Discendenza e eredità con controllo della terra alle
per via maschile donne)
(proprietà privata)

Scarsa rilevanza Scarsa rilevanza Società patriarcale –


parentela parentela discendenza per via maschile

Società
complessa
Definizioni di base

DOTE
VALORE DELLA SPOSA

Trasferimento di valori alla Trasferimento di valori alla


figlia al momento del famiglia o clan della sposa al
matrimonio momento del matrimonio per
compensare la perdita di
capacità riproduttiva nel
gruppo di origine della donna

Tali pratiche vanno inquadrate sullo sfondo delle regole della discendenza del
gruppo specifico, e con attenzione ai contenuti simbolici degli oggetti trasferiti
Definizioni di base: regole prescrittive o preferenziali

• ESOGAMIA/ESOGAMICO: l’obbligo o la prassi


consolidata di sposare un individuo al di fuori
di un determinato gruppo
• ENDOGAMIA/ENDOGAMICO: l’obbligo o la
prassi consolidata di sposarsi all’interno di un
determinato gruppo

Quando si parla di endogamia o di esogamia, queste


sono sempre riferite a un particolare gruppo al quale
la regola fa riferimento, con situazioni molto diverse
nelle diverse culture
Definizioni di base: regole prescrittive o preferenziali

VIRILICALITÀ
UXORILOCALITÀ
PATRILOCALITÀ
MATRILOCALITÀ

La pratica per cui la nuova La pratica per cui la nuova


coppia dopo il matrimonio va a coppia dopo il matrimonio va a
vivere presso la comunità vivere presso la comunità
locale dello sposo locale della sposa

Tali pratiche vanno inquadrate sullo sfondo delle regole della discendenza del
gruppo specifico, con varie configurazioni e particolarità
Definizioni di base: Famiglia

Il matrimonio è l’atto fondativo (rituale e


normativamente regolato, quindi istituzionalizzato)
che da’ origine la famiglia, in quanto costituisce il
nucleo sociale in cui nascono e crescono e si
socializzano i bambini. La famiglia è quindi anche il
nucleo fondamentale della riproduzione della
società.

La famiglia è costituita da un gruppo di persone


affiliate attraverso vincoli di affinità e consanguineità.
Definizione di base: tipi di famiglia

• Coniugale: una coppia con figli (spesso anche detta


‘nucleare’ in contrapposizione a ‘estesa’)

• Estesa: genitori e figli co-risiedono con altri parenti dei


genitori.

• Poligamica (coinvolge più di due partner):


– Poliginica (un uomo con più donne)
– Poliandrica (una donna con più mariti) (rara, Tibet)

• Nucleare (definizione di Fox): (madre-figli nella famiglia


poliginica)

Vedere i casi etnografici contenuti nel libro di testo


Household (casata)

‘Household’ è l’unità residenziale di base nella


quale avviene la produzione economica e il
consumo.
Comprende sia parenti che persone aggiunte.

Può essere oppure no sinonimo con famiglia


estesa

Vedere i casi etnografici contenuti nel libro di testo


Forme atipiche o rare di matrimonio

• Sororato (Inuit e altri gruppi nativi americani, Swazi in


Africa): possibilità o obbligo di sposare la sorella della
moglie dopo la morte di questa, o in caso di infertilità
– Poliginia sororale: l’uso di sposare la sorella della moglie
quando questa è ancora in vita.
• Levirato (pratica biblica, Arabi antichi, presso vari
gruppi in Asia centrale , diffuso in gran parte dell’Africa,
tra cui Somali, Oromo, Igbo, Zulu, Dinka, Nuer, in India
fino a tempi molto recenti): obbligo di sposare la
moglie del fratello deceduto

Vedere gli esempi contenuti nel libro di testo


Forme atipiche o rare di di famiglia

• Famiglia matrifocale (gruppi afro-caraibici, alcune


comunità afro-americane, Tuareg del Nord-Africa, piccole
comunità in India e nel Meditarreneo e Europa): madre
con figli, dove le madri hanno un ruolo centrale e
riconosciuto, anche economicamente, per la crescita dei
figli, e i padri un ruolo marginale

• Monogamia seriale (divorzi e seconde nozze), che è una


forma di poligamia

• Famiglia avunculare: fratello, sorella e figli della sorella


(associata a matrilinearità)
Vedere i casi etnografici contenuti nel libro di testo
Distinzione dei sistemi di parentela introdotta da Lewis H. Morgan: Sistemi di
consanguineità e affinità della famiglia umana (1871)

• Sistema di parentela classificatorio: uno


stesso termine di parentela si applica a più
individui, anche lontani genealogicamente
• Sistema di parentela descrittivo: i termini
individuano molto selettivamente gli individui
Radcliffe-Brown sostenne che ogni sistema di
parentela include non solo la propria
nomenclatura ma anche un sistema di diritti,
doveri e norme di comportamento tra parenti,
determinate dal costume

Fonti:
• L'organizzazione sociale delle tribù australiane (1931)
• Studio dei sistemi di parentela (1941),
Claude Lévi-Strauss
Le strutture elementari della parentela (1949), e altri scritti

Teoria dell’alleanza, basata sul principio della reciprocità e sul tabù


dell’incesto. Genera la circolazione delle donne tra gruppi domestici, e quindi
la costituzione della società attraverso la costruzioni di relazioni di affinità
(alleanza). Il tabù dell’incesto è una delle poche regole veramente universali
per il genere umano. Lévi-Strauss rigetta le spiegazioni fondate sull'utilità
biologica, e lo considera piuttosto come una norma di ordine squisitamente
culturale: marca il passaggio dallo stato di natura allo stato di cultura.

La circolazione delle donne avviene secondo tre modalità di base di scambio


matrimoniale:
• scambio simmetrico o diretto (elementare). Regole preferenziali su chi
sposare (da quale gruppo) (esogamia, endogamia…)
• Scambio ritardato nel tempo (semi-complesso): reciprocità di lungo
termine. Regole preferenziali su chi sposare (es. cugini incrociati).
Comporta una circolazione allargata a piu’ gruppi sociali
• Scambio generalizzato (complesso, società industriale): solo restrizioni su
certe categorie (tabu’ dell’incesto).
Le quattro principali modalità di definizione
di rapporti sociali attraverso la parentela

1. Rete centrata sull’individuo, che attraverso la terminologia di


parentela definisce delle aspettative reciproche (apporto
teorico di Radcliffe-Brown e funzional-strutturalismo
britannico)

2. Definizione dei gruppi familiari il cui ruolo primario è la


riproduzione del gruppo (prole)

3. Strutturazione della società attraverso l’esogamia del gruppo


familiare e la creazione di aspettative reciproche di gruppo
(teoria dell’alleanza di Levy-Strauss)

4. Definizione di gruppi corporativi più ampi basati sulla


discendenza (clan, lignaggi) (Morgan, funzional-
strutturalismo britannico)
Gruppi di discendenza
Per gruppo corporativo si intende un insieme di
persone con interessi comuni, la cui appartenenza
è definita in maniera non ambigua
L’appartenenza ai gruppi di discendenza (clan e lignaggi) è definita sulla base
della comune discendenza da un antenato comune.

Per effetto dei principi della discendenza individui che normalmente non
possono ritenersi parenti essendo genealogicamente troppo distanti per
l’applicazione di un termine di discendenza vengono a trovarsi assimilati in
una unica categoria di parentela, e vengono considerati tra loro simili:
formano cioè un gruppo corporativo sulla base della comune discendenza da
un lontano antenato. Si tratta di gruppi anche molto ampi.

La comune discendenza è il criterio che definisce i confini sociali all’interno


della più ampia comunità etnica: ogni individuo entra a far parte nell’uno o
nell’altro gruppo, in cui la più ampia comunità è divisa, sulla base della sua
posizione genealogica. L’appartenenza è perciò definita su base ascrittiva
(ascriptive), cioè in base alla nascita.
Un gruppo di discendenza si può definire come
un insieme ben delineato di persone che
condividono l’idea di discendere da un comune
antenato, appunto il `fondatore' del gruppo

I diversi gruppi etnici valutano la discendenza secondo


diverse modalità, riconducibili a tre tipologie di base:
• patrilineare
• matrilineare
• cognatica
CLAN D
CLAN C CLAN F
CLAN G

CLAN E

CLAN A
CLAN B

v
Gruppi di disendenza matrilineari
(Robin Fox, Kinship and Marriage, 1967)

l’appartenenza
Gruppi di disendenza matrilineari
(Fox 1967)

Lignaggio matrilineare
Gruppi di disendenza patrilineari
(Fox 1967)

L’appartenenza
Gruppi di disendenza patrilineari
(Fox 1967)

Lignaggio patrilineare
Gruppi di disendenza cognatici
(Fox 1967)

L’appartenenza
Gruppi di disendenza cognatici
(Fox 1967)

Lignaggi cognatici (o bilineari)


LIGNAGGIO: la genealogia di un membro del
lignaggio è tracciabile fino al fondatore
comune

CLAN: l’ascendenza fino al fondatore non è


tracciabile, ma presunta (profondità
genealogica maggiore). Il fondatore puo’
essere mitico, o simbolico, come nel
totemismo.
Segmentazione (Fox 1967)
Segmentazione
(Fox 1967)
Schema di un sistema di discendenza segmentato
(patrilineare)

CLAN A

LIGNAGGIO MASSIMO α

LIGNAG
LIGNG
GIO 3
GIO 4

LIGNAGGIO
LIGNAGGIO 1 LIGNAGGIO 2 MASSIMO β
I gruppi di discendenza possono essere localizzati, cioè essere
insediati in un settore circoscritto del territorio, oppure sparsi,
secondo una vastissima varietà di soluzioni.

Presso molte etnie, caratterizzate da un sistema di


discendenza segmentario, è possibile che solo alcuni
gruppi di discendenza a un livello particolare di
segmentazione siano localizzati, per esempio clan sparsi e
lignaggi localizzati.
Per i popoli agricoli si riscontra una forte
associazione tra gruppi di discendenza e territorio
Caratteristiche del regime fondiario tradizionale

Investimento in lavoro
• Dissodamento
Diritti individuali
• Scavo di un pozzo
e ereditabili
• Impianto di alberi

Abbandono della risorsa POOL COLLETTIVO

Diritti collettivi secondari


Le modalità attraverso cui i diritti collettivi sono esercitati e il
livello di segmentazione per il quale il gruppo può essere
direttamente associato ad una certo settore del territorio
variano:
• modalità di acquisizione della terra
• le tecniche di coltivazione
• la disponibilità di nuove terre
Per i popoli pastorali la relazione tra le sezioni del
territorio tribale e gruppi di discendenza tende ad
essere più flessibile

La relazione tra gruppi di discendenza e terra (pascolo) si manifesta per


via indiretta:
• mobilità
• Centralità del bestiame (femmina) come risorsa riproduttiva
piuttosto che la terra in sé
• Importanza delle fonti d’acqua e investimenti in lavoro individuale e
collettivo riferito alle fonti idriche piuttosto che al pascolo

Studi di caso che verranno affrontati nel corso:


• Nuer
• Oromo-Borana
Distribuzione di 3 lignaggi pastorali Somali, clan
Dulbahante

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