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Luoghi comuni
1) Le tipologie familiari oggi sono aumentate rispetto al passato
→ risulta una frase veritiera solo se si considerano famiglie
quelle riconosciute a livello istituzionale, ma volgendo lo
sguardo al passato vediamo che in realtà le famiglie erano
molte di più allora: con solo figli (a causa di morti premature
dei genitori dovute alla guerra), famiglie adottive o affidatarie
(dare i figli alla balia), oppure le famiglie ricostruite (dove i
coniugi hanno già avuto esperienze) in seguito a vedovanze o
all'omosessualità di uno dei due (anche se ovviamente taciuta).
2) La durata dei matrimoni oggi è inferiore a quella del passato
→ secondo i dati è cambiato solo il motivo delle separazioni,
anche una volta finivano presto ma per motivi diversi (morte
nel parto della donna, morte in guerra degli uomini);
oggi se ne parla di più perchè c'è maggiore volontà nelle
decisioni e sono molto meno eventi incontrollabili
3) Le famiglie vanno a rotoli perchè oggi le donne lavorano e non
si occupano più dei figli
→ storicamente la stragrande maggioranza delle donne ha
sempre lavorato, solo che lo ha sempre fatto in nero.
In realtà poi, anche laddove le madri stavano a casa con i figli
non è detto che si affiancassero a loro per fare i compiti
sorvegliandoli a vista, anzi, nel periodo del boom economico le
piazze e i cortili erano pieni di bambini che giocavano con i
propri pari.
Inoltre sottolineiamo che il lavoro femminile è più un fattore di
protezione che di rischio, in quanto le famiglie a doppio reddito
hanno maggiori garanzie economiche, maggiori soddisfazioni
(soprattutto da parte delle donne), maggiore sicurezza sociale
(grazie alla creazione di un network) e maggiore possibilità di
fare fronte ad eventi avversi (incidenti, licenziamenti,
malattia, ..)
4) La famiglia sta scomparendo, nessuno ha più di voglia di
impegnarsi: i giovani preferiscono stare da soli e godersi la vita
→ In realtà le famiglie unipersonali sono composte da persone
molto più avanti con l'età, che rimangono sole per vicissitudini
della vita. In realtà i giovani hanno pienamente bisogno della
dimensione famigliare perchè da soli difficilmente ce la fanno,
per cui che sia all'interno di una “famiglia lunga”, o in coppia o
con altre persone, difficilmente, in realtà, stanno da soli.
5) La famiglia di oggi non è in grado di educare perchè gli adulti si
comportano da eterni adolescente e si vestono come i figli e non
hanno voglia di invecchiare
→ sembra scontato dover sottolineare come i vestiti non dicano
nulla della persona. Viviamo nell'epoca delle differenze
individuali e in cui ci differenziamo come soggetti e non più
all'interno di rigide categorie. Ciò che davvero è importante è
che ci siano persone che si prendono cura di altre e che non
fuggano.
Per concludere si può dire che non ci sono più le famiglie di una volta
(come non ci sono più le cabine telefoniche) ma ci sono molti altri
modi di vivere i legami familiari (così come oggi ci sono strumenti
molto più efficaci per comunicare).
Nella teoria sia donne che uomini sono concordi col fatto che
dovrebbero avere pari ruoli nella vita domestica ma nella pratica
ci sono molte visioni sessiste e si nota un'evoluzione a “macchia
di leopardo” dove spinte conservatrici e nuove prospettive
convivono in uno strano mix.
– incrementare il divario
– sostenere l'invasività genitoriale nella vita dei figli
– ottica adultocentrica
– ricerca di compiacimento e gratificazione
– confusione dei confini di ruolo
– leggere i fenomeni di dis – alleanza come feedback negativi
– “colonialismo” pedagogico
– effetto pigmalione o effetto Rosenthal (= forma di
suggestione psicologica per cui le persone tendono a
conformarsi all'immagine che altri individui hanno di loro,
sia essa un'immagine positiva che negativa