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Famiglia

addio?
Osho nel suo libro “La vie del cuore”
scrive:

“La famiglia ha fatto il suo lavoro, e non è più significativa nel nuovo contesto
generale o all'interno della nuova umanità che sta nascendo. Essa ha fatto del
bene e del male. Ha fatto del bene perché per suo merito l’uomo è riuscito a
sopravvivere, ma è stata molto dannosa perché ha corrotto la mente umana. In
passato non c’erano alternative, non era possibile scegliere altro: era un male
necessario. In futuro non sarà così e sarà possibile avere alternative”.

Che ne pensate in merito, cari forumisti? Il sistema famiglia oggi è in via di


estinzione? È una forma superata, non adeguata al nuovo millennio? O resta
ancora oggi, e rimarrà sempre, il pilastro fondamentale irrinunciabile, la
principale risorsa della vita della società?

Vi interessa l’argomento di discussione e decidete di intervenire scrivendo


il vostro contributo di 350 parole in cui:
rispondete alle domande poste dalla forumista;

esprimete il vostro parere;

parlate della situazione in Grecia.

Firmerete con il nome Michele / Michela.

L’ uomo è un essere sociale. Dall’inizio della sua esistenza cercò di convivere con gli
altri. Creò la famiglia e dopo dei gruppi sociali più ampi. La famiglia è sempre stata un
pilastro fondamentale della società. Comunque oggigiorno la sua forte è messa in dubbio.
È vero che nel passato creare una famiglia sia stata qualcosa da cui non si poteva
fuggire. Era indispensabile fare un matrimonio e avere dei figli. Una donna non sposata
era considerata “zitella” o anche una persona senza valori, particolarmente, se aveva
rapporti sessuali essendo nubile. Questioni di “onore” costringevano le persone a sposarsi
senza la loro volontà. Così erano create famiglie problematiche, le menbri delle quali
vivevano una vita insopportabile e la coppia trasferiva ai loro figli suoi problemi creando
così una catena di tristezza e di miseria. Per non parlare dei suoceri strani! Inoltre,
qualche volta sono state create famiglie in cui i genitori hanno opresso i loro figli per
quanto riguarda il loro percorso accademico e lavorativo. I figli erano obbliggati seguire
il mestiere famigliare. In ogni caso, i genitori ritenevano che i figli fossero loro possesso.
Purtroppo, la Grecia è un Paese in cui tali percezioni esistevano per molti deceni.
Dall’altra parte, la famiglia è stata anche un sostegno per le persone. Nei casi ideali, i
membri di una famiglia sono di supporto l’uno all’altro, i genitori danno sicurezza ai figli
e, soprattutto, gli offrono le basi dell’educazione per quanto riguarda il loro sviluppo
personale. La coppia condivide il bene e il male. Anche i più anziani sono rispettati e
hanno anche loro un ruolo importante nella famiglia.
Oggi che la società è cambiata, con tutti quelli obbligi della vita quotidiana, è
cambiato anche il concetto della famiglia. Per esempio, molte persone considerano il
matrimonio come una istituzione banale, un contratto economico che facilita solo le
procedure burocratiche. Questo si giustifica dal fatto che gli obbiettivi delle persone sono
cambiati e a volte hanno a che fare con una libertà egoista, senza preoccupazioni e limiti.
Così sono distrutte facilmente anche amicizie e altri tipi di rapporti sociali. Viviamo in
una epoca solitaria.
Secondo me, gli individui hanno perso la loro fiduzia nell’amore in genere. È più
facile non avere dei rapporti, perchè così non c’è niente da perdere, nessuno costo
sentimentale; non c’è niente da reclamare o per cui si deve compromettere; Oggi, in ogni
ambito della vita, cerchiamo la convenienza. Comunque, le cose belle vengono dopo il
lavoro. Allora, secondo me, vale la pena amare; dentro o fuori di un matrimonio, avendo
o no dei figli e indipendentemente il rischio να πληγωθείς.
Michela

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