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Sessione 2022A Prova 1

Quale futuro ci aspetta?

È una realtà che siano cambiate non solo le priorità degli uomini negli ultimi anni ma
anche le loro paure verso il futuro.

Negli anni passati gli uomini temevano cose differenti per quanto riguarda il loro futuro
come per esempio non soffrire di fame, sopravvivere a una guerra o a una situazione difficile,
pensare al futuro dei loro figli. Quindi, pensavano di più alla loro sopravvivenza o al loro
benessere economico.

Tuttavia oggi le loro paure sono cambiate, sono diventate immateriali. Una delle cose
che li preoccupa è il cambiamento climatico, l'inquinamento dell'aria, della Terra, del mare che
già è molto ovvio e ha una ricaduta diretta sulla loro vita. Un’altra preoccupazione è
l'estιnzione di alcuni lavori prima diffusi ma ora quasi dimenticati o sostituiti da macchine.
Inoltre, a causa dell'intelligenza artificiale, la robotica e dell' automazione, tutte le cose che si
utilizzano anche nella vita quotidiana dalle più semplici fino alle più complicate sono diventate
intelligenti. Quindi, tutto ciò ha come risultato la scomparsa di cose più tradizionali, l´
estinzione di alcune professioni è anche la passività dello stesso uomo.

La mia paura più grande pensando al futuro ha molto a che fare con quello menzionato
prima. Temo che il mondo che riceverà mio figlio, e in generale le nuove generazioni, sia
diventato più rigido e purtroppo più devastato dall'egoismo e dal profitto. Perché la Terra è
inquinata, si è ammalata e se non agiremo presto la situazione diventerà irreversibile. Perché
tutto il mondo si muove intorno al denaro e sono perduti i principi morali. E anche perché la
gente è diventata più cattiva è più egoista.

Per quanto riguarda la celebre frase “E la speranza vinceva sulla paura”, l'essere umano
aveva da sempre la necessità di sperare che tutto alla fine sarebbe andato bene e che tutti gli
ostacoli e le difficoltà sarebbero stati superati.

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