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'E giusto multare i genitori dei figli bulli?

Il bullismo è un termine molto sentito negli ultimi anni. Ci sono vari tipi di bullismo ma il bullismo
che ci preoccupa moltissimo ed è sempre più diffuso è il bullismo tra coetanei adolescenti
dentro di una classe o una scuola in generale.

Non passa un giorno senza informarci su un atto di bullismo in una qualsiasi scuola.

Il bullismo è un atto violento, sia verbale, con offese, insulti, sia fisica, con aggressioni, colpi
avendo come intenzione danneggiare un'altra persona. Tra le sue caratteristiche è la ripetizione
di questi brutti comportamenti. La vittima è spesso una persona incapace di difendersi e
costretta a subire tagli atteggiamenti.

E come atto violento deve avere conseguenze ed essere punito. Ma sono proprio gli studenti
che fanno bullismo le persone che devono essere accusate e punite? La risposta è no. Anche i
genitori di queste persone devono subire le conseguenze.

Secondo una proposta i genitori devono pagare una multa economica per i loro figli che
provocano bullismo.

Ma ha senso multare i genitori dei bulli?

Non educare correttamente i figli e non vigilare i loro comportamenti alimenta il fenomeno del
bullismo e rappresenta una percentuale dei reati commessi fra gli adolescenti. Quindi, crediamo
che sia normale e corretto sanzionare coloro che hanno una parte della responsabilità. Ma
siamo sicuri che il modo migliore per risolvere questo problema sia quello di fargli pagare una
multa? Secondo la mia opinione multare i genitori non è la soluzione adeguata perché in questo
modo puniamo un atteggiamento che magari si ripeterà nel futuro. Quindi, creo che sarebbe più
utile educare i figli o forse- giacché una percentuale grande dei bulli proviene delle famiglie nelle
quelle l'educazione manca- imporre ai genitori seguire un corso educativo insieme ai loro figli,
mostrargli anche quali possono essere le conseguenze del bullismo e il danno provocato che
molte volte condurre a che le vittime si suicidano dopo averlo subito.

In poche parole, educare o rieducare piuttosto che farli pagare.

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