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PROVA 1

Nel blog mondodonna.blogosfre.it hanno aperto la seguente discussione. Leggete


l’argo-mento di discussione e le parole di Margaret Thatcher:
PERCHÉ CI DOVREBBERO ESSERE PIÙ DONNE IN POLITICA?
"In politica, se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo. Se vuoi che
qualcosa venga fatto, chiedi ad una donna." Margaret Thatcher
Perché è importante che le donne siano presenti in buona misura tra i rappresentanti
politici? Importa davvero se a prendere le decisioni è un uomo piuttosto che una
donna? Cosa ci si aspetta che rappresentino le donne: il partito e i suoi obiettivi
politici, gli interessi delle donne o l’identità delle donne?
Ora dovete intervenire scrivendo un contributo di circa 350 parole in cui:
rispondete alle domande poste dal forumista;
esprimete il vostro parere;
parlate della situazione in Grecia.

Firmerete con il nome Giuseppe/Giuseppa.

Margaret Thatcher fu una delle personalità più toste della scena politica, portavoce del
liberismo, la quale sosteneva un sistema economico, insostenibile per gli strati sociali
inferiori. Dunque, non rappresenta, davvero, la donna che porterà un cambiamento nel
sistema politico. Oltre a questo, oggigiorno e dopo le lotte del femminismo, è vero che la
presenza delle donne tra i rappresentanti politici non sia eguale a quella degli uomini.
Anche se hanno conquistato posti di responsabilità in molti ambiti della vita sociale e
professionale (sono presidenti di grandi ditte, presidenti di enti e organizzazioni culturali,
umanitarie ecc.), la percentuale delle donne attive nel parlamento non è grande.
Particolarmente, nel posto del primo ministro sono poche le donne. Infatti, a volte sono
costrette a dimettersi a causa delle minacce dei concorrenti politici. Alcune di queste si
dimettono, anche perchè non possono combinare la vita personale con la vita
professionale, come è capitato nel caso della presidente della Nuova Zelanda.
In Grecia, il mio Paese, la situazione non è molto differente dagli altri Paesi
sviluppati. Solo, dopo la metà del 20° secolo le donne hanno ottenuto il diritto del voto e
oggi sono molte le candidate per le elezioni. Tuttavia, sono poche quelle che alla fine
entrano nel parlamento. Inoltre, si osserva, anche il fenomeno dell' abuso psicologico,
degli insulti sessuali verso le donne della scena politica. Questo indica la necessità di
cambiare. Ci sono ancora dei luogi comuni che non permettono alle donne di rafforzare il
loro posto nella politica.
Se la storia fosse stata scritta da una donna, sarebbe stata diversa. Non possiamo dire,
se il mondo sarebbe stato migliore... Sicuramente, sarebbe dato un punto di vista diverso.
Tutto, però, riguarda l’egualità, la giustizia e, soprattutto, il senso dell’umanità. Non ha a
che fare con l’identità del sesso dei politici. Si tratta di una questione di carattere
pioniero; di una questione di visione per una società migliore. Quello che è importante sia
prendere delle decisioni per il bene comune senza pensare che si deve supportare una
parte della società o un’altra.
Oggigiorno che tutto è organizzato alla base della correttezza politica, sono previste
alcune misure sull’ inclusione, ma niente è efficace se il motivo dell’azione non è
sincero... È sempre meglio rispettare i diritti di tutti i gruppi sociali. Una società felice,
sana e giusta sarà creata se le voci di tutti saranno ascoltate. Dopotutto, questo indicano
anche le ricerche sociali se vogliamo parlare con i dati...

Giuseppa

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