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Intervista sulla politica a Salvatore Brizzi

(Pinerolo, Torino - Maggio 2012)

I politici sono i camerieri dei banchieri. Ezra Pound, poeta e saggista (1885-1972) La servit, in molti casi, non una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi. Indro Montanelli, giornalista (1909-2001)

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Domanda: Di norma gli autori che si occupano di spiritualit si guardano bene dallentrare nel mondo della politica, che considerano come un mondo alieno, e sono anche piuttosto restii a manifestare in pubblico le loro simpatie politiche, nel caso in cui ne abbiano. Perch invece tu hai deciso di entrare apertamente in politica e cosa per te la politica? Risposta: Ho deciso di entrare in politica perch in me non si ancora sopito lo spirito del monaco-guerriero, nonostante sia stato sottoposto anchio per decenni al bombardamento mediatico/culturale che mira a creare servi, burocrati mediocri e nani psicologici. Nonostante a scuola, fin da tenere et, sia stato condizionato a obbedire e a non prendere iniziative... nonostante la mia intelligenza sia stata valutata per decenni in base alla mia capacit di ripetere a memoria ci che i professori della cultura dominante volevano sentirsi dire... io non sono ancora morto dentro, come invece accaduto a quasi tutti quelli delle ultime generazioni. Nel mio libro dico: Solo uomini e donne che nel loro Cuore hanno posto il futuro della nazione davanti agli interessi personali potranno costruire una nazione con un futuro. Chi vuole prendere parte alla riedificazione dello Spirito Italico deve dimostrare di non essere pi autocentrico nei propri interessi e di saper mettere le proprie qualit al servizio dellintera comunit, come un Samurai che non combatte per se stesso ma mette la spada al servizio del suo signore.

Proprio non me la sento di stare in disparte a coltivare il mio giardino, nella speranza che il Sistema non si abbatta mai con il suo pesante martello sulla mia testa. Preferisco muovermi incontro al nemico. Non sono nato per fare la fine dellagnello a Pasqua. Intorno a me, nellambiente dellesoterismo, pieno di persone che si sono ritagliate la loro nicchia e si permettono di dire a me la politica non interessa... io mi devo occupare di altro.... Si nascondono nelle www.primoraggio.it 2 www.salvatorebrizzi.com

fogne, sperando non arrivi mai Il Grande Derattizzatore. I peggiori sono quelli che si occupano di argomenti spirituali e risveglio della consapevolezza. Loro sono convinti che la politica non debba entrare nella loro vita perch non vogliono inquinarsi con qualcosa che vibratoriamente basso. Hanno impiegato cos tanto tempo a costruirsi unesistenza spirituale... stanno cos bene nella loro nicchia new age... perch adesso sporcarla con la politica? Credono di poterla esorcizzare ignorandola. Si sbagliano. Meno te ne occupi, pi la politica si occupa di te; prima o poi viene a cercarti nel tuo giardino dorato a disturbare il tuo sonno e spezzare il tuo sogno. Come ho detto in un discorso tenuto a Roma allAssemblea Nazionale del Partito Italia Nuova: Se noi non facciamo politica, la politica ce la fanno addosso. Quando ci rifiutiamo di fare politica, anche quando ci rifiutiamo di andare a votare... stiamo facendo il gioco del Sistema. evidente che qualcuno vuole che noi ci disinnamoriamo della politica e dei partiti. Vogliono che non andiamo pi a votare e deleghiamo totalmente in alto le decisioni. Crediamo di fare un dispetto al Sistema quando non andiamo a votare, invece gli stiamo facendo un favore, perch ci rifiutiamo di assumerci la piena responsabilit per quanto succede. Gli diamo sempre pi potere, il nostro potere decisionale. Inoltre in questo modo incrementiamo la distanza fra il mondo dei cittadini e il mondo della politica, due universi sempre pi divergenti. Ma di questo rifiuto, di questa mancanza dinteresse, di questo disinnamoramento per tutto ci che politica... le spese le facciamo noi, non il Sistema. Il Sistema si limita a sostituire i suoi uomini di punta e continuare per la sua strada. Il Sistema non si fonda sulla presenza di alcuni individui in particolare, perch nessun personaggio indispensabile al mantenimento del Sistema; il Sistema gode di vita propria, sovraindividuale. il Sistema a creare i personaggi che lo rappresentano, non viceversa.

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Il mio libro La rinascita italica un appello a chi ancora non si fatto piegare, a chi ancora animato duna passione ardente, a chi consapevole dun destino storico. Mi rivolgo a chi tenacemente si rifiuta di essere folla, a chi venuto per lasciare un segno, per aggiungere qualcosa di suo a questo mondo. Il guerriero ha fede nei valori e in coloro che li incarnano. Se non governato da individui allaltezza autorizzato a disobbedire e rivoltarsi. In unora in cui la nazione crolla e, secondo ogni evidenza, sta per essere vittima duna grave depressione in grazia dellopera di pochi miserabili, ladempimento del dovere e lobbedienza prestata a questi miserabili spremitori di folle divengono azioni contronatura. Viceversa il rifiuto a piegarsi agli ordini di deboli burocrati risulta essere una conseguenza di quello che una volta veniva definito amor patrio. Stiamo parlando di leadership dellindividuo, ossia lindividuo che diviene leader di se stesso, dovunque esso sia e qualunque lavoro stia svolgendo in questo momento. Le nuove frontiere della leadership non coinvolgono solo chi occupa posizioni di potere allinterno dunazienda o dun partito, bens chiunque senta abbastanza Fuoco dentro di s da decidere di prendere in mano e trasformare la propria vita. La leadership uno stato di coscienza che non concerne n il titolo di studio n la posizione occupata. Quando economia, etica, politica... stanno toccando il fondo; allora questo il momento di diventare leader di se stessi. Questa loccasione del singolo per emergere. Ognuno di noi pu divenire, come non mai nel corso della storia passata, un elemento decisivo per la politica del suo Paese. Proprio quando le maglie del Sistema si fanno pi fitte, le grandi masse hanno meno speranze, ma diviene pi semplice sfuggire per i singoli che si rivelano maggiormente creativi e svegli. E tanti singoli sono linizio duna nuova specie.

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Mi chiedi cosa per me la politica. una visione del mondo, una filosofia di vita. Il motivo per cui un uomo e un popolo sono quello che sono. Senza una Visione che mi contraddistingue e verso cui costantemente tendo, io non sono nessuno. Senza un sogno, senza un progetto evolutivo, un popolo destinato a scomparire. Ci che non evolve, involve. Nelle intenzioni dellUnione Europea si prospetta invece un futuro di popoli senza scopo e senza identit. Il fatto di stare raggruppati per sopravvivere meglio nei periodi di crisi, non pu essere di per se stesso uno scopo che cementa una reale unione fra gli Stati. LIdeale si deve trovare al di sopra, non al di sotto. Non posso ispirare la mia vita a qualcosa che sta pi in baso di me; devo sempre muovermi verso qualcosa che si trova pi in alto e che mi costringe a compiere un salto di qualit nel tentativo di raggiungerlo. Lo Scopo deve riguardare la soddisfazione del mio spirito, non quella del mio ventre. E ci che vale per me vale anche per la mia nazione. La politica il mio modo di amare la mia Patria. Paradossalmente, avrei potuto fare politica anche senza entrare in politica, in quanto stiamo parlando di un modo di vivere e di sentire interiormente. Le azioni esteriori sono solo la conseguenza di questo sentire interiore... che un Fuoco. Il Fuoco il Vril non ti pu essere dato dallesterno: o ce lhai o non ce lhai. Il mio desiderio che le culture delle singole nazioni europee sopravvivano di fronte alla decomposizione ideologica delloccidente mi rende di fatto un uomo politico. Questa volont mai spezzata di lottare contro il degrado delle coscienze fa di me un uomo pi politico della maggior parte dei mestieranti che si trovano oggi al governo... anche se di lavoro faccio il pasticcere o linformatico. Domanda: Nel tuo libro La rinascita italica sostieni di non essere n di destra n di sinistra. Per qualche tempo fa nel corso di unaltra intervista hai citato questa frase del poeta Ezra Pound: Il Fascismo ha salvato l'Italia da gente troppo stupida per saper governare, voglio dire dai www.primoraggio.it 5 www.salvatorebrizzi.com

comunisti senza Lenin. Lha liberata dai parlamentari e da gruppi politicamente senza morale. Quanto all'etica finanziaria, direi che dall'essere un paese dove tutto era in vendita, Mussolini in dieci anni ha trasformato l'Italia in un paese dove sarebbe pericoloso tentare di comperare il governo. La domanda questa: perch, fra tutti i personaggi a disposizione, hai voluto citare un poeta noto per le sue simpatie di destra, tanto che volle incontrare personalmente Mussolini durante il suo soggiorno in Italia? Risposta: Innanzitutto perch ritengo veritiere le sue tre affermazioni: il comunismo dopo Lenin non pi esistito, ma nessuno se n accorto; la democrazia parlamentare un centro di proliferazione della corruzione, dove alla fine nessuno direttamente responsabile di decisioni che vengono prese per alzata di mano; quando non c un governo forte leconomia e la finanza si comprano anche lanima dello Stato, un pezzo alla volta. In secondo luogo, lho fatto come provocazione, con lintento di rompere uno schema mentale radicato: non politically correct citare le parole di un intellettuale fascista. Infatti nel tono della tua domanda c gi un pregiudizio. Ti invito semplicemente a osservarlo. Dal modo in cui poni la domanda si capisce che ritieni poco corretto, o quantomeno sconveniente, citare un rappresentante della cultura internazionale che stato anche un sostenitore del Fascismo. Gi... perch la cultura bene che sia di sinistra. La cultura in particolare in Italia stata notoriamente di sinistra per quarantanni, e citare uno scrittore o un artista che invece hanno sostenuto il Regime, a quanto pare risulta ancora oggi scandaloso. Che nelle nostre classi scolastiche non vengano studiati autori quali Julius Evola, Ren Gunon, Oswald Spengler, Mircea Eliade, Corneliu Zelea Codreanu, Alain de Benoist... una vergogna, ma lo si pu capire, perch tutti loro si scagliano contro il materialismo e lassenza di valori spirituali di questepoca. Tutti loro pensano che il sistema democratico per come concepito nella nostra epoca stia portando allingovernabilit dei popoli e alla loro www.primoraggio.it 6 www.salvatorebrizzi.com

degenerazione sia psichica che fisica. I loro scritti sono degli indici puntati contro il petto di ognuno di noi. Ci ricordano cosa sta succedendo e a cosa abbiamo rinunciato. Ragion per cui non possibile almeno per ora scorgere le loro opere fra i libri di testo o nellelenco di quelli consigliabili a un giovane. Le scuole di oggi sfornano servi, non forgiano eroi. Se la situazione questa, perch qualcuno vuole che sia cos. Un giovane guerriero o una giovane guerriera, che sentono il sacro pulsare nel loro petto, conoscitori della Magia e dellAlchimia, che pensano in maniera non-conforme rispetto alla cultura dominante... non rappresentano certo le figure ideali per il mantenimento dello status quo e dei poteri costituiti. Quando leggi certi autori ti viene voglia di scoprire chi sei e quali sono le reali possibilit del tuo essere, ossia fino a che punto puoi lavorare su di te per trasformarti in qualcosa di superiore. E quando hai capito che non sei solo un pezzo di carne mortale il cui compito produrreconsumare-crepare, come ti hanno insegnato a scuola, ma ti puoi risvegliare a un nuovo livello di realt, allora ti viene anche voglia di ribaltare il tuo sistema sociale e mandare a casa chi pretende di poterti governare per alzata di mano. La democrazia parlamentare come forma di governo, unita allignoranza riguardo tutto ci che mondo dello spirito, fa s che il Sistema possa ingrassare e vivere giorni tranquilli. La democrazia consente alle folle di governare, nella convinzione che dieci zoppi sommati insieme diano per risultato un gladiatore, e ci comporta come conseguenza inevitabile che la societ cessi di essere spirituale, in quanto le masse vogliono solo soddisfare le loro esigenze animali e gli istinti di sopravvivenza. E chi manifesta sentimenti e aspirazioni superiori alla media viene riportato in basso in nome delluguaglianza. Chi si distingue perch pi intelligente o perch ha pi successo viene visto con antipatia e preso di mira. In questa societ rovesciata, chi povero, malato e carico di sfortune assurge a eroe e viene www.primoraggio.it 7 www.salvatorebrizzi.com

intervistato alla tv, mentre chi ha avuto successo nella vita e ha saputo crearsi la sua realt viene denigrato e guardato con sospetto. Nellattuale ciclo storico mai era accaduto prima e mai torner ad accadere in futuro le greggi pretendono di auto-governarsi facendo le veci dei pastori. Il risultato che vengono comunque governate da qualcuno che le sottomette, ma anzich venire governate da individui capaci i pastori vengono governate da altre pecore scelte fra quelle del gregge, che come loro non sanno n dove andare n come andarci. E questo il riassunto della democrazia. Ogni altra parola in pi. Scrivo nel mio libro: pertanto irrazionale che una moltitudine pretenda di autogovernarsi, poich, per essere in grado di prendere le decisioni migliori per il proprio benessere, tale moltitudine dovrebbe uscire da s e osservarsi dallesterno. [...] Dal momento che ogni ente deve necessariamente, per forza di cose, trovare fuori da s il proprio governante, il risultato dellinfantile desiderio di autogoverno del popolo la fatale sottomissione a chiunque possegga labilit dilluderlo che ci sia effettivamente possibile. Lirrazionale desiderio di democrazia avr quindi sempre come effetto loligarchia [...]

Domanda: Devi ammettere che queste non possono che essere considerate idee di destra. Risposta: Non voglio essere etichettato in alcun modo, per cui ribadisco che io non sono n di destra n di sinistra. Ma in questo periodo storico non credo sia cos importante stare a sinistra o a destra, credo sia pi urgente stare lontani dal grande centro, ossia dal pensiero omologato, tiepido, frutto di una coscienza sonnolenta. imperativo sgusciare fuori da vecchi schemi mentali che hanno sessantanni sulle spalle. In politica utilizziamo espressioni e www.primoraggio.it 8 www.salvatorebrizzi.com

manifestiamo timori come la paura che il governo venga affidato a una sola persona che risalgono al dopoguerra, e la nostra Costituzione lemblema di questo attaccamento al passato. Smettiamo di essere numeri e diventiamo individui con un Ideale, con una Visione verso cui tendere; allora non sar pi cos importante se facciamo riferimento a personaggi di sinistra piuttosto che di destra. Questa dicotomia destra/sinistra una trappola che impedisce alle persone di ipotizzare una societ futura capace dispirarsi a valori saldi pur restando priva di qualunque colore ideologico. Vedere giovani che ancora oggi etichettano le idee e le persone come di destra o di sinistra mi fa piangere il cuore. Tempo fa, quasi per gioco, ho individuato i valori del FUOCO come valori a cui ogni membro del Partito Italia Nuova che voglia dirsi tale deve potersi attenere. FUOCO un acronimo che rende semplice ricordarsi cinque importanti valori a cui fare riferimento in ogni occasione: Fedelt, Umilt, Onest, Coraggio, Onore. Poi ho cominciato a parlarne in giro e mi sono accorto che puntualmente a questi valori venivano appiccicate delle etichette: La Fedelt e lOnore sono valori di destra diceva qualcuno, in tono daccusa. E qual un esempio di valore di sinistra? chiedevo io. Beh... la Libert un valore di sinistra mi veniva talvolta risposto. Ero esterrefatto. Valori di sinistra e di destra! Ma quanto male deve essere ridotto il tuo materiale cerebrale per ritenere che la Libert appartenga alla sinistra e lOnore alla destra? Un giovane di sinistra autorizzato a non avere un Onore? E un giovane di destra non aspira forse alla Libert come chiunque altro? Etichette... etichette... etichette... create ad arte per custodire la separazione, il contrasto, la diffidenza...

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Nel mio libro dico: Il discrimine non pi tra fascisti e comunisti, ma tra chi si accorto della presenza dunoligarchia che vuole realizzare un progetto mondialista e globalizzatore, riducendo gli uomini a entit numeriche, e chi invece ancora non si accorto di nulla o addirittura collabora consapevolmente con questo Sistema perch crede di avere qualcosa da guadagnarci.

Domanda: Eppure negli anni 70 e 80 destra e sinistra erano questioni molto sentite dai giovani. Si moriva per degli ideali. Risposta: Ammiro i giovani di allora perch ci credevano, sia quelli di destra che quelli di sinistra. Non erano inebetiti da Facebook e dai cellulari; la rivoluzione la facevano per strada, con le molotov. Credevano in qualcosa... cazzo! E non importa cosa sono diventati a quaranta o cinquantanni... non date retta a chi dice che stato tutto inutile e tutti sono stati fagocitati dal Sistema. vero che alla fine il Sistema ha prevalso, ma successo perch non era ancora il momento giusto per la vittoria finale. Negli anni 70 comunque avvenuta una rivoluzione delle coscienze, c stato un risveglio di cui ancora oggi beneficiamo. Allora cera una coscienza politica nelle persone che discutevano al bar. Il cittadino si sentiva un uomo politico, sinfiammava sui discorsi di politica... e questo era bellissimo. Sarei contento di vedere oggi al bar due persone che bisticciano per questioni di politica... ma non succede pi. Il problema che molti fra i giovani che oggi si occupano di politica o non hanno ideali o sono rimasti incollati a quelli degli anni 70; sono intrappolati in qualcosa che oggi non pi evolutivo: la dicotomia destra/sinistra. Ci che evolutivo in un dato periodo storico non detto che lo sia ancora in un periodo successivo. Andare alle manifestazioni di piazza con le immagini di Che Guevara o del Duce non ha pi alcun senso. Vuol dire che politicamente sei morto come loro. Vuol dire che non hai fatto nessun passo avanti. Detto per inciso, in realt con limmagine del Duce non si pu sfilare, vietato dalla legge, mentre con quella di Che Guevara s. Torniamo al discorso di www.primoraggio.it 10 www.salvatorebrizzi.com

prima: la cultura di sinistra, la nostra societ sinistroide, ma non ce ne rendiamo pi conto perch fin dai banchi di scuola cinsegnano chi sono i buoni e chi sono i cattivi, per cui in seguito, da adulti ci appare del tutto accettabile che lesposizione dellimmagine del Duce venga vietata per legge... Domanda: Beh... scusa se tinterrompo, ma c da dire che Che Guevara stato un eroe della rivoluzione mentre Mussolini, per quanto fosse molto amato anche lui ai suoi tempi, si macchiato dellomicidio Matteotti e delle leggi razziali. Risposta: Lo so, questi sono i due episodi che vengono di norma tirati in ballo dai denigratori delloperato del Duce. Riguardo lomicidio Matteotti c molta disinformazione, tanto che la diceria comune che Mussolini abbia fatto uccidere Matteotti. Invece oramai da molto tempo gli storici hanno accertato la sua estraneit ai fatti. Secondo Aldo Mola, docente di storia contemporanea allUniversit degli Studi di Milano, Mussolini non commission lomicidio Matteotti n il suo rapimento, il cui scopo era comunque spaventare loppositore socialista e non ucciderlo. Secondo lo storico Renzo de Felice, uno dei massimi studiosi del ventennio italiano, Mussolini era alloscuro di tutto e non dette mai alcun ordine n di rapire n di eliminare Matteotti. Non stiamo trattando di pareri personali, ma di ci che gli storici hanno provato. Inoltre mi sembra antipatico dover fare un paragone su quanti avversari ha ucciso Mussolini e quanti ne hanno uccisi Fidel Castro o Che Guevara... e a cui nessuno di norma pensa, perch i morti delle rivoluzioni avvengono sempre per una giusta causa. Gli avversari sono avversari e quando si combatte si combatte. Non c un morto che vale pi di un altro. Ognuna delle due parti crede di sostenere una giusta causa, ma la cultura che prevarr al termine del conflitto sar quella che scriver i libri di scuola e decider chi considerare buono e chi cattivo, quali morti sono stati giusti e quali no. E non un caso che io abbia utilizzato www.primoraggio.it 11 www.salvatorebrizzi.com

il termine cultura, perch sempre di guerre fra culture si tratta, di sfide fra diverse visioni del mondo, non di battaglie fra eserciti. Alla fine prevale una visione del mondo, non un esercito. La nostra indagine storica inficiata dallattuale visione del mondo: quando guardiamo agli eventi passati li giudichiamo con la mentalit moderna dei vincitori della guerra per la quale la democrazia parlamentare viene considerata la forma di governo pi elevata anzich la pi bassa, come spiego ampiamente nel mio libro. Mi rendo conto di stare facendo la figura del difensore del Fascismo, ma non mia intenzione. Il punto che non possedete ancora una categoria mentale nella quale inserire qualcuno che vuole fare chiarezza su Mussolini ma non affatto fascista. Qualcuno come me, che parla dellessere monaci-guerrieri e allo stesso tempo incoraggia leggi pi liberali per le coppie omosessuali. Il Fascismo finito e non torner, i nostalgici si devono rassegnare, rimboccarsi le maniche e costruire qualcosa di nuovo per il futuro. Sono entrato nellargomento solo perch un po mi dispiace quando vedo delle falsit scritte, studiate e poi reiterate e divulgate dai mass media. Per esempio, quanti fra i lettori di questa intervista erano convinti che Mussolini avesse fatto uccidere il socialista Giacomo Matteotti? Quanti erano convinti che Mussolini avesse persino ammesso di averlo fatto uccidere? Anche questa seconda affermazione, sebbene venga studiata sui libri di scuola, storicamente falsa, frutto di uninterpretazione libera del suo discorso alla Camera del 3 Gennaio 1925, dove invece nega chiaramente ogni coinvolgimento nel delitto, anche se, da vero leader bisogna rendergliene merito si assume comunque ogni responsabilit per quanto successo! Esattamente il contrario dellatteggiamento scarica-barile che di norma mettono in atto i cosiddetti leader di oggi: non solo non si assumono la responsabilit per ci che accaduto durante il loro governo, ma nemmeno per ci che hanno personalmente fatto.

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Per quanto concerne le leggi razziali dico innanzitutto che non facevano parte della filosofia fascista ed entrarono in vigore solo dopo 16 anni di governo, e per quanto sia chiaro a tutti che Mussolini abbia compiuto un errore, aggrapparsi a questo per criticare in toto il suo operato risulta poco onesto. Inoltre fra le misure restrittive adottate dal Fascismo e le orribili persecuzioni di memoria cinematografica di cui si nutrito per decenni il nostro immaginario... esiste un abisso, ed sufficiente leggere il testo delle leggi razziali adottate in Italia e non limitarsi a guardare i film di Spielberg per farsene unidea. Il nostro immaginario riguardo quel periodo storico a dir poco infantile. Tutti associamo al nome di Mussolini le leggi razziali e lolio di ricino (se vi spaventa lolio di ricino perch non avete idea di cosa accade nelle democrazie di oggi). Ma quanti fra i lettori di questa intervista sanno quali sono state le opere del Fascismo? [Integrazione allintervista: Tutela lavoro donne e fanciulli (R.D. 653 - 26/4/1923); Assistenza ospedaliera per i poveri (R.D. 2841 30/12/1923); Assicurazione contro la disoccupazione (R. D. 3158 - 30/12/1923); Maternit e infanzia (R.D. 2277 - 10/12/1925); Assicurazione contro la TBC (R.D.2055 -27/10/1927); Esenzioni tributarie famiglie numerose (R.D.1312 - 14/6/1928); Opera nazionale orfani di guerra (R.D. 1397 - 26/7/1929); INAIL (R.D.264 - 23/3/1933); Istituzione libretto di lavoro (R.D. 112 - 10/1/1935); INPS (R.D.18274/10/1935); Riduzione settimana lavorativa a 40 ore (R.D. 1768 - 29/5/1937); ecc... Vai a questa pagina per lelenco completo delle opere del Fascismo.]

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Sulla questione razziale invece non mi pronuncio. Concerne conoscenze di natura esoterica che hanno origini antichissime, e che non possibile trattare in questa sede. Sicuramente un discorso che non ha nulla da spartire con lodio, la discriminazione e la persecuzione, come invece crede la maggioranza delle persone... che si fa venire un attacco isterico tutte le volte che si prova ad accennare largomento. Sia chiaro che fra le differenti razze indispensabile si stabilisca lamore e non lodio. In ogni caso una questione troppo complessa, mentre nelle masse i condizionamenti psicologici sono oramai cos radicati da rendere impossibile discuterne in maniera lucida e pacata. Del significato delle razze ne riparliamo fra centanni. [per i pi curiosi, un libro interessante a riguardo Il mito del sangue di Julius Evola, quasi introvabile; invece un testo di studio molto preciso ma che richiede un certo impegno nella lettura sulle origini del nostro pianeta, la gerarchia spirituale, le razze e le sottorazze Il Sistema Solare di Arthur E. Powell] Domanda: Al di l di ci che potrei leggere oggi e che andrebbe a correggere o integrare ci che ho studiato nei testi scolastici, credo che farei comunque fatica a immaginare persone che se ne vanno tranquillamente in giro indossando magliette con la faccia di Mussolini! Risposta: Lo so. Infatti lo scopo non far tornare in auge uno statista vissuto negli anni 30. Ma chiediti perch non ti farebbe la stessa impressione vedere la faccia di Che Guevara o di Lenin. Mussolini non era un mostro come si voluto far credere per decenni, e nuove verit che riabilitano la sua figura stanno via via emergendo. Il punto che la visione del mondo di Mussolini ha perso la guerra e leducazione scolastica che abbiamo ricevuto frutto di una diversa visione del mondo. Era un dittatore e io non auspico certo il ritorno alla dittatura, ma non mi piace condannare qualcosa solo per partito preso.

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La democrazia parlamentare cos come la medicina moderna o lodierna educazione verranno guardate con orrore dai nostri discendenti. Si chiederanno com stato possibile tenere in piedi dei governi senza qualcuno che avesse il reale potere di governare e che fosse lunico responsabile finale delle decisioni. Mussolini si dichiarato responsabile per quanto stava accadendo sotto il suo governo. Oggi chi responsabile dei suicidi che stanno avvenendo a causa della chiusura delle aziende? A chi possiamo attribuire le decisioni sbagliate che hanno portato allodierna crisi economica? Chi responsabile in democrazia parlamentare? Ve lo dico io: nessuno. Tutto il mio discorso chiaramente una provocazione. Ci che minteressa davvero far notare che se acquisissimo la capacit di osservare la nostra societ dallesterno, al di fuori dei condizionamenti mentali cui siamo stati sottoposti, potremmo accorgerci che vietare il Fascismo, ossia vietare unideologia per legge, non per nulla accettabile! assurdo! Ed antidemocratico. Tutti si riempiono la bocca di democrazia e libert, ma nessuno si fa scrupoli quando si trasferisce il potere di battere moneta dalle singole nazioni alla Banca Centrale Europea! Nel mio libro e nelle mie conferenze affermo di continuo che la democrazia non esiste, ma spesso non vengo creduto. Le persone, nonostante tutto, sono sempre convinte che se in parlamento si siedono 950 individui, allora deve essere per forza una democrazia. Siamo in democrazia quando si tratta di nascondere le responsabilit, ma siamo in dittatura quando si tratta di prendere decisioni impopolari. Cos abbiamo il peggio di una e dellaltra. Questo appunto ci che viene indicato come sonno della coscienza. Tempo fa mi sono anche espresso riguardo ai revisionisti dellolocausto. Mi sono tirato addosso alcune critiche solo per aver detto che secondo me ingiusto e antidemocratico vietare per legge che vengano pubblicati i lavori degli storici revisionisti. E questo mio parere condiviso dalla maggior parte www.primoraggio.it 15 www.salvatorebrizzi.com

degli intellettuali italiani, i quali si sono accorti che stato creato in sordina un precedente molto pericoloso: siamo arrivati alla negazione della libert dopinione. Allinizio del 2011 anche in Italia ricalcando ci che avevano gi fatto in passato Austria, Francia, Germania e Belgio stato approvato un progetto di legge sul negazionismo che prevede fino a tre anni di carcere per chi nega gli avvenimenti relativi allolocausto (anche se non si ancora capito bene in che termini e in che misura). Storici e buona parte del mondo dellinformazione, si sono subito mostrati sfavorevoli... ma in parlamento sono stati tutti daccordo! Ricordo che allepoca persino il Vaticano si era dichiarato contrario a questa iniziativa. [Come integrazione allintervista riportiamo le parole apparse sullOsservatore Romano, quando ancora la legge era solo una proposta, in un articolo dal titolo emblematico: La storia non vera per legge. Dubbi dalla comunit intellettuale sulla proposta di introdurre in Italia il reato di negazionismo. Ma punire per legge - prosegue l'Osservatore - chi sostiene questa tesi, e quindi di fatto stabilire ci che storicamente vero attraverso una norma giuridica, non la strada giusta. Anzi, rischia di essere controproducente: in democrazia la censura non un mezzo corretto, e si finisce per far diventare martire chi vi incappa. Il quotidiano della Santa Sede osserva anche come la posizione "della maggior parte degli storici" sia "in controtendenza rispetto al quasi unanime apprezzamento del mondo politico" a cominciare dai "presidenti di Senato e Camera che si sono detti pronti a sostenere e a velocizzare l'iter di un eventuale disegno di legge che introduca il reato di negazionismo".]

Anche in questo caso non ho alcun interesse a schierarmi da una parte piuttosto che dallaltra, e soprattutto ho il massimo rispetto per chi, da una www.primoraggio.it 16 www.salvatorebrizzi.com

parte e dallaltra, nei campi di concentramento ha sofferto ed morto; ma quando si vieta per legge di condurre delle ricerche su un determinato periodo storico, quando si costretti a proteggere con la minaccia di tre anni di carcere quella che dovrebbe essere una verit inconfutabile... i miei sospetti che vogliano nascondermi qualcosa aumentano anzich diminuire. Se questi studi sono palesemente assurdi o frutto di farneticazioni neonaziste, i libri non verranno pi letti e linteresse per la questione andr scemando, ma se in ci che dicono questi personaggi c un fondamento di verit, e loro a lungo andare si rivelano essere studiosi seri, a questo punto linteresse andr crescendo; ma allora perch vietarne per legge la pubblicazione? Cosa si ha paura che possa emergere da questi studi? Recentemente Renzo Gattegna, presidente dellUnione delle comunit ebraiche italiane, ha dichiarato: I veri nuovi nazisti sono i negazionisti. Punto di vista piuttosto bizzarro dal momento che la maggior parte dei revisionisti sono semplici studiosi di storia che non hanno particolari simpatie di destra, e uno dei pi noti, Paul Rassinier, era un socialista notoriamente antinazista! Sia ben chiaro che farei lo stesso discorso se a essere vietati per legge fossero stati gli studi su qualunque altro fenomeno storico. Non certo una mia simpatia per il Nazismo, bens lamore per la libert di ricerca e despressione di qualunque punto di vista, per quanto scomodo, a portarmi a fare queste riflessioni. Il nazista anti-domocratico semmai chi mette in galera un ricercatore perch i suoi studi lo hanno portato a conclusioni non-conformi! Nessun giurista e nessun politico sono finora riusciti a fornire una qualsiasi soddisfacente ragione del perch un atto di negazione, o meglio, di contestazione di un evento storico debba richiedere unattenzione giudiziaria e legislativa apposita. Quando mi accorgo che mi hanno insegnato un sacco di bugie, non importa che si tratti di Mussolini, Hitler piuttosto che Gandhi, Lenin o Trotzky... a me viene lorticaria, comincia a prudermi dappertutto! www.primoraggio.it 17 www.salvatorebrizzi.com

Riguardo Ezra Pound ti dir di pi. Ho scoperto, cercando informazioni in rete perch a scuola, ovviamente, anche Pound non si studia che questo notevole poeta, amico di Hemingway e T.S. Eliot, nonch candidato al premio Nobel nel 1959, negli anni quaranta aveva difeso attraverso un suo programma radio le dittature di Mussolini e Hitler, in quanto riteneva che a causare la guerra non fossero state le folli mire espansionistiche di qualche dittatore ma un complotto ordito dai finanzieri internazionali che reggevano (reggono) dietro le quinte le sorti del mondo. A suo parere Hitler e Mussolini erano stati demonizzati anche per mezzo di una campagna denigratoria postbellica che aveva ingigantito i fatti reali in quanto colpevoli di aver voluto sottrarre le loro nazioni al giogo dell'usura bancaria. Per Pound, che nel corso della sua vita si era ampiamente occupato anche di economia e finanza, era inconcepibile che le banche potessero creare denaro dal nulla attraverso semplici operazioni contabili, con il risultato di tenere in uno stato di schiavit legale, per mezzo del debito, milioni di persone sul pianeta. Oggi esiste unampia letteratura su questi argomenti (vai qui), ma per i suoi tempi Pound aveva mostrato notevole capacit di riflessione e notevole coraggio. Con questo non voglio difendere nessuno in particolare, n abbracciare unipotesi ritenendola quella conclusiva, ma credo risulti interessante scoprire punti di vista alternativi riguardo la storia del nostro passato recente. Ipotizzare un potere occulto (ma neanche poi tanto) talmente grande da poter manovrare gli eventi politici prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale... risulta quantomeno inquietante. Si capirebbe allora perch tanto accanimento da parte dei politici, non degli intellettuali o degli storici contro i negazionisti che mettono il naso dove non si dovrebbe. Ma chiudiamo qui largomento, non vorrei disturbare troppo il sonno dei lettori di questa intervista.

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Domanda: Ti concedo che questi argomenti andrebbero approfonditi, oppure, ancora meglio, lasciati perdere del tutto e dimenticati, anche perch non credo si giunger mai a verit che non sono di parte. In ogni caso non temi di poter essere frainteso quando tocchi questi argomenti? La provocazione, quando portata allestremo, non rischia di ritorcersi contro di te? Risposta: Innanzitutto sono argomenti di cui in realt non parlo mai. Non ne parlo nemmeno nel mio libro La rinascita italica. Ci che ho detto in questa intervista fa parte dun evento eccezionale. Confesso di essere un appassionato di nazismo esoterico, perch minteressano il simbolismo e i rituali che venivano utilizzati per le operazioni dinvocazione magica. Inoltre ho portato avanti studi personali sulla psicologia intesa nel suo autentico senso di studio dellanima di Hitler, Mussolini e Rasputin per inquadrare le loro caratteristiche animiche e il significato della loro missione. Ma per adesso restano mie curiosit personali e non ho nessuna intenzione di pubblicare qualcosa a riguardo. Ottime letture a tal proposito sono Hitler di Zitelmann, Laterza e Nazionalsocialismo esoterico di Marco Dolcetta, Castelvecchi. Io per mi occupo di alchimia e di risveglio delle coscienze. Questo il mio mestiere e solo come conseguenza di questattivit ho cominciato a interessarmi anche di politica... ma politica del futuro, perch quel passato, almeno dal punto di vista politico, preferisco lasciarlo dove si trova e non averci niente a che fare. Scavare troppo nel passato a volte diventa solo un modo per non dedicarsi al futuro. La questione semmai unaltra: che cosa ho veramente da perdere? Cosa abbiamo da perdere tutti? Siamo in un periodo di interregno, i popoli vagano senza direzione come mai era successo nelle civilt passate: senza religione, senza valori morali, con una medicina che non guarisce e con una scienza che non sa dare risposte soddisfacenti a nessuna domanda che vada oltre il funzionamento di una lampadina. Dovrei forse preoccuparmi che i miei discorsi possano essere fraintesi? come essere travolti dai flutti nel bel mezzo duno www.primoraggio.it 19 www.salvatorebrizzi.com

tsunami... e preoccuparsi di non avere il costume adatto. Se parlo di una lobby bancaria che ha agito dietro le quinte dellultimo conflitto mondiale, dovrei aver paura di essere scambiato per un filo-nazista? Perderei la mia reputazione? Ma io non ho una reputazione. Mi va bene tutto: che mi diano pure del fascista, del bolscevico o pi semplicemente del complottista, purch questo serva a rompere qualche certezza nelle persone e farle uscire dal loro sonno ovattato. Che ti piaccia o meno, la situazione questa: tu sei il risultato di ci che ti hanno insegnato. Io sono venuto a metterlo in crisi. In ogni caso non preoccuparti per la tua intervista, non mi spinger oltre un certo limite. Per raccontare determinate cose ancora troppo... troppo presto. Per adesso meglio che i buoni restino buoni e i cattivi restino cattivi. Ma adesso basta parlare dei morti. Parliamo della situazione attuale e del futuro. Domanda: Cosa ne pensi dellUnione Europea? Risposta: stata edificata per motivi economici, per gli interessi delle solite lobby bancarie, come dico nel mio libro. Non c nessun valore elevato dietro la nascita dellUnione, solo la convenienza di qualcuno. La giornalista Ida Magli ha scritto due libri magnifici: La dittatura europea e Dopo loccidente. Lei in Italia rappresenta uneccezione, perch osa andare controcorrente e cerca di aprire gli occhi alle persone. Non voglio ripetere qui le cose che ho gi scritto nel mio libro, n quelle che ha scritto lei nei suoi. Ida Magli vede la questione dal punto di vista pi pratico, riportando dati e documenti, io da quello pi metafisico, ma arriviamo alle stesse conclusioni: qualcuno vuole estinguere le sovranit nazionali in previsione di un governo unico sovranazionale gestito da banchieri e finanzieri, dove i parlamentari europei sono solo fantocci. Questo lobiettivo verso cui si muovono sia lEuropa che il mondo. Chiedetevi perch i nostri politici si schierano compatti nel difendere a tutti i costi lUnione Europea e la Banca Centrale Europea, anche di fronte allevidenza dello sfacelo. Qualcuno lo www.primoraggio.it 20 www.salvatorebrizzi.com

fa per ignoranza e incompetenza, ma la maggior parte di loro spera di spartirsi una fetta della torta. E la torta sono i nostri risparmi, i nostri beni immobili e ci che ancora rimasto delle aziende pubbliche e dei beni pubblici, come i chilometri delle nostre coste, che fanno gola alle multinazionali estere. Ezra Pound nella frase che hai citato dice che ai tempi di Mussolini lItalia non era in vendita. Un governo forte infatti se non elimina la corruzione e la mafia... almeno le confina entro limiti accettabili. Oggi invece i politici stanno letteralmente svendendo lItalia ai mafiosi e ai grandi finanzieri esteri in cambio di mazzette. [si veda Il sacco allItalia di Armando Siri, quasi introvabile] Gli italiani per tradizione hanno sempre investito nella casa, ma in virt dei mutui insoluti le banche si stanno progressivamente appropriando delle case degli italiani. I banchieri sanno bene dove si trova la ricchezza reale, non quella finta dei conti correnti bancari. Ricchezza significa immobili e metalli preziosi, non banconote di cartastraccia o cifre su un display. Presto quelle cifre subiranno delle repentine variazioni e con le banconote potremo pulirci il sedere. Allora se la caver chi avr un tetto, un terreno, un po doro e un po dargento. Questo al tg non ve lo dicono. A buon intenditor poche parole. Domanda: Cosa ne pensi del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo? Risposta: In linea generale mi stanno simpatici e considero utile il loro lavoro. Stanno portando avanti unindispensabile opera di rottura del vecchio e stanno aprendo gli occhi delle persone su certi argomenti che prima erano alla portata di pochi. La maggior parte dei giornalisti si degnata di informarsi circa certe situazioni solo dopo che Grillo ha cominciato a parlarne nei suoi spettacoli. Il problema dei grillini che Grillo, pur essendo un leader carismatico, non ha una Visione Politica. Non sa da che parte deve andare la nazione dal punto di vista socio/politico perch la crisi sfoci in un innalzamento delle coscienze e non in un caos. Detto con altre parole: sa cosa non serve pi, ma non sa cosa www.primoraggio.it 21 www.salvatorebrizzi.com

serve per il futuro. Per cui il suo Movimento utile ma non ancora la risposta definitiva alla crisi italiana. Sta cavalcando londa del malcontento, ma non in grado di cavalcare quella della ricostruzione. Io vedrei bene una collaborazione con il Partito Italia Nuova, perch ci che mi ha subito affascinato di Armando Siri (fondatore del PIN) stata proprio la chiarezza di Visione riguardo ci che sta facendo ammalare lItalia e ci che invece pu fungere da terapia. I risultati delle ultime amministrative hanno mostrato laumento delle astensioni e la crescita del Movimento 5 stelle. Sta vincendo il disgusto verso la politica e larrabbiatura delle persone ricordiamoci i Vaffa-day istituiti da Beppe Grillo le quali sono disposte a votare dei non politici pur di vedere cambiare le cose. Ma il Sistema continua a prenderti energia anche quando non vai a votare, ossia quando getti la spugna. Anche se far in modo che tu creda di essere pi libero perch decidi di non andar a votare. Il Sistema vuole che tu non tinteressi pi a cosa sta accadendo in politica. Vuole che tu la odi. La fase rappresentata da Beppe Grillo unindispensabile fase di transizione verso qualcosa di nuovo. Il Partito Italia Nuova potrebbe rappresentare il nuovo. Domanda: Nel tuo libro citi spesso la figura delluomo verticale o del monaco-guerriero. A una prima impressione sembra una figura piuttosto bellicosa. Vuoi dire qualche parola sulle sue caratteristiche? Risposta: Il guerriero e la guerriera non sono da confondere con il guerrafondaio. Non guerriero chi dichiara guerra a destra e a manca o chi si esibisce in risse da strada. Il monaco-guerriero una figura sacra, religiosa. Stiamo parlando dei guerrieri kshatriya dellIndia vedica, dei Templari, dei Samurai, dei guerrieri delle trib indiane. Un esempio pi recente potrebbe essere rappresentato da Corneliu Zelea Codreanu, fondatore, in Romania, dapprima della Legione dell'Arcangelo Michele e poi della famosa Guardia di Ferro, i cui componenti dovevano essere guerrieri-politici-mistici. Ma torniamo www.primoraggio.it 22 www.salvatorebrizzi.com

al solito discorso: per chi non sente una spinta ignea nel Cuore, Codreanu era solo uno di destra. Quando parlo di guerrieri non parlo di assassini senza onore. Lautentico guerriero sa incarnare il coraggio ma anche la compassione. Se non ha Cuore non un guerriero. Nel mio libro scrivo: Il Monaco Guerriero vince quando trova la centratura perfetta in se stesso, la Quiete totale, la verticalit, non quando batte qualcuno allesterno. Il Monaco Guerriero sa che lavversario sempre solo una parte di s. In realt non c nessuno l fuori, non c nessuno oltre i confini della sua coscienza. I suoi nemici sono quelli della sua casa.

Il guerriero anche colui che cambia il mondo con i fatti e non con le parole. Non si esce da una dittatura impiegando solamente armi spirituali. In unora di pericolo come questa non vige pi la regola dellobbedienza verso codardi burocrati asserviti ai banchieri. Il guerriero insorge poich sente il dovere di assumersi una responsabilit personale di fronte a un popolo intero. Se non lo fa complice di chi lo soggioga e vuole saccheggiare la sua Patria. Domanda: In quale direzione va il futuro? Risposta: Andiamo verso un divisione in due sia dellItalia sia dellumanit. Il vangelo dice che a un certo punto Uno sar preso, laltro sar lasciato. [Vi dico: in quella notte due saranno in un letto: uno verr preso e l'altro lasciato. Due donne si troveranno a macinare insieme il grano: una sar presa e l'altra lasciata. Due uomini si troveranno nei campi: uno sar preso e l'altro lasciato. Lc 17,34]

Quando si parla di futuro si tende a parlare di futuro dellintera umanit e di risveglio globale, ma non esattamente cos che funziona. Il mio futuro dipende solo da me e potrebbe non essere lo stesso delle migliaia di persone che mi circondano. Esiste una parte dellumanit che vede gi il nuovo dal www.primoraggio.it 23 www.salvatorebrizzi.com

punto di vista sociale, politico, economico... e si dirige da quella parte, mentre tutti gli altri continuano caparbiamente per la vecchia strada. Andiamo verso unEuropa delle Patrie, dove gli Stati si riprendono la sovranit monetaria (possono tornare a battere moneta) e allo stesso tempo collaborano fraternamente invece di guardarsi con sospetto, come accade adesso, perch ognuno vuole badare al suo orticello e ha paura che le altre nazioni lo trascinino in basso con i loro debiti. Io sono convinto che il cittadino debba essere il portatore della volont politica del popolo a cui appartiene. Se si produce uno scollamento fra Stato e cittadino ne pagano le spese entrambi. Il primo perde le sue fondamenta e il secondo perde la sua guida, i suoi valori di riferimento, che vengono dettati dallalto ma possono essere incarnati solo per mezzo dogni singolo individuo. Litaliano ha bisogno di sentirsi Stato e sentire di conseguenza la piena responsabilit per quanto accade in Italia in virt delle sue scelte o della sua inazione. La formulazione dun programma politico portatore di valori non pu fare concessioni allo spirito degenerato del tempo. Un qualunque partito politico disposto ai compromessi, ma un partito che si vanta dincarnare una concezione del mondo no. La nuova visione del mondo rappresentata dalluomo verticale, il monaco-guerriero, non unopinione fra le altre, ma pervasa duninfallibilit eroica. Non lavoreremo per accontentare tutti, ma per accendere il Fuoco nel Cuore di quei pochi che sono pronti a spostarsi sun nuovo piano desistenza. Come dico nel mio libro, maggiore il tuo senso di responsabilit maggiore la tua capacit di metterti al servizio della comunit, e di conseguenza diviene maggiore anche la tua autorit. Partendo dal principio dellassociazione dellassoluta responsabilit con lassoluta autorit, in futuro avverr una www.primoraggio.it 24 www.salvatorebrizzi.com

progressiva selezione di dirigenti sia nello Stato sia nelle aziende, una selezione che oggi, nellepoca del parlamentarismo irresponsabile dove di tutti il merito e di nessuno la colpa non nemmeno pensabile. Per questa via si giunger presto al governo dun uomo solo capace desprimere la massima attitudine a servire il suo popolo. Salvatore Brizzi NON DUCOR DUCO (non vengo condotto, conduco)

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