Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
SESSO È POTERE
2023
MARLA Numero speciale #9.23
Marla è il magazine di Sesso è potere
info.nodes, organizzazione no
profit attiva dal 2020, costituita
A cura di:
da un gruppo di persone che
credono in una società libera,
Andrea Borruso
aperta, dove ingiustizie e
Davide Del Monte
ineguaglianze sono contrastate
Paola Chiara Masuzzo
da una cittadinanza attiva.
Chiara Putaturo
Per questo promuoviamo il
Guenter Richter
lavoro di giornalisti di inchiesta,
Gloria Riva
attivisti, civic technologists e di
chiunque condivida la nostra
visione.
Dicembre 2023
Per ricevere i prossimi numeri di
Marla: iscriviti qui
PARLAMENTO
Sei seggi sono infatti riservati a senatori e senatrici a vita che hanno
un incarico permanente.
Considerando il dato delle due aule distinte, alla Camera ci sono 129
donne sul totale di 400 posti disponibili (32,2%) mentre al Senato
sono 71 su 206 (34,5%). Numeri che, confrontati con quelli delle
legislature precedenti, mostrano un calo nitido.
Dei 128 ambasciatori elencati sul sito della Farnesina, le donne solo 20
(15,6%) contro i 108 uomini (84,4%). Bisogna però evidenziare come
quantomeno alcune delle poche ambasciatrici abbiano dei ruoli di
rilievo, come nel caso di Maria Angela Zappia a Washington o Emilia
Gatto in Corea del Sud.
POTERE
POLITICO
POTERE
POLITICO
GOVERNO LOCALE
In 6.594 comuni, cioè nel 84,7% dei casi, è stato eletto un sindaco
uomo, mentre le donne che ricoprono la massima carica sono appena
il 15,3%, cioè 1.189.
Sindaci e sindache
nei Comuni italiani
con > 100k abitanti 92,86%
uomini
donne uomini
ABRUZZO 45 259
BASILICATA 14 115
CALABRIA 35 351
CAMPANIA 31 503
LAZIO 50 320
LIGURIA 34 199
MARCHE 36 189
MOLISE 21 111
PUGLIA 24 226
SARDEGNA 51 326
SICILIA 27 349
TOSCANA 49 224
UMBRIA 16 75
VAL D'AOSTA 15 59
84,7%
86,1%
92,9%
86,1%
23,95%
27,78%
donne
donne
72,22% 76,05%
uomini uomini
POTERE
ECONOMICO
Impresa è un sostantivo maschile: secondo il Rapporto Annuale 2023
pubblicato da Istat “le imprese a conduzione femminile attive nel 2020
sono un milione e 200mila (27,6 per cento del totale), quelle paritarie
rappresentano una componente residuale (2,4 per cento). Le imprese a
conduzione femminile si caratterizzano per una prevalenza di aziende
individuali (64,1 per cento a fronte del 58,8 di quelle maschili), un minor
numero medio di addetti (il 2,9 per cento ha 10 o più addetti, contro il 5,1
di quelle maschili) e per un’età di impresa più bassa. Le imprese a
conduzione femminile operano per lo più nel settore dei servizi (68,9 a
fronte del 51,1 per cento delle imprese maschili), caratterizzandosi per
una più elevata incidenza nel settore Sanità e assistenza sociale (12,4 e
5,5 per cento), nelle professioni scientifiche e tecniche (20,1 e 17,2 per
cento) e nei Servizi di alloggio e ristorazione (9,2 e 6,4 per cento)”
donne uomini
5 uomini 6 uomini
1 donna 2 donne
donne uomini
POTERE
MEDIATICO
Il mondo dell’informazione è dominato dagli uomini, in maniera forse
ancora più assoluta di quello della politica e di quello dell’economia.
L’inchiesta sulla salute mentale nel giornalismo che Alice Facchini sta
conducendo per conto di IRPI Media, mette in luce un altro fattore
preoccupante: gli impatti sulla salute mentale degli attacchi digitali a
cui sono sottoposti i giornalisti ma soprattutto le giornaliste. Come
riporta Costanza Giannelli su La Svolta, “l’esposizione, infatti, è
peggiore per chi subisce violenza di genere o intersezionale online. A
rivelare i dettagli della violenza online contro le giornaliste è stato il
report dell’ICFJ The Chilling: What More Can News Organizations Do To
Combat Gendered Online Violence?
Proprio per aiutare queste persone, l’International Women’s Media
Foundation ha realizzato una Guida alla salute mentale per i
giornalisti che affrontano la violenza online, creata da professionisti
della salute mentale specializzati nel lavoro sui traumi e sui media”.
Su 20 testate quotidiane
prese in esame, in 18 casi
troviamo un direttore
uomo, solo in due casi una
donna, Agnese Pini al Resto
del Carlino e Stefania Aloia
al Secolo XIX.
RETTRICI
13,10%
86,90%
RETTORI
DONNE
16,7%
UOMINI
83,3%
POTERE
NELLA SOCIETÀ
Il sito del Senato della Repubblica elenca 11 Autorità indipendenti (12
in realtà, ma l’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture è stata accorpata dell'Autorità Anticorruzione).
Di queste 11 Autorità indipendenti, 8 sono guidate da uomini e 3 da
donne.
DONNE
27,3%
UOMINI
72,7%
PRINCIPALI
FONTI DATI
GOVERNO FILE
FONTE
PARLAMENTO FONTE
SINDACI E SINDACHE FILE
AMMINISTRAZIONI LOCALI FILE
AMMINISTRAZIONI REGIONALI FILE
FONTE
AMBASCIATE FILE
FONTE
SOCIETÀ MEF FILE
FONTE
SOCIETÀ QUOTATE IN BORSA FILE
FONTE
GRUPPI BANCARI FILE
QUERY BARD
QUOTIDIANI E TG FILE
FONTE
ATENEI FILE
FONTE
AUTORITÀ INDIPENDENTI FILE
FONTE
ENTI DI RICERCA PUBBLICI FILE
FONTE
www.infonodes.org