Sei sulla pagina 1di 12

CONTRATTO PRIVATO DI LOCAZIONE DI UN IMMOBILE

ADIBITO AD ATTIVITA’ PROFESSIONALE

A Mykonos, oggi, il ................................................. i firmatari del


presente contratto,
da un lato:

il signor ROUSSAKIS SKOULOUDIS DI STYLIANOS, residente a


Mykonos, nella zona di LAKKA, in possesso della carta
d’identità .............................................., emessa dalla Stazione di Polizia
di Mykonos, con Cod. Fisc. .............................................. dell’Agenzia
delle Entrate di Mykonos che d’ora in poi, in abbreviazione, sarà citato
come “locatore”
e dall’altro lato:
il signor SIMONE GIANASSI DI GIANFRANCO, residente nell’isola
di Mykonos, della regione delle Cicladi, nella zona
di .................................... senza via e senza numero civico, in possesso
del PASSAPORTO NR. CA 10871KK/4.11.2021 DELLA
REPUBBLICA ITALIANA, con Cod. Fisc. 078768348 dell’Agenzia
delle Entrate di Mykonos, che nel presente contratto agisce sia
individualmente che in qualità di rappresentante legale della costituenda
società con ragione sociale SIMONE GIANASSI SOCIETA’ DI
CAPITALE UNIPERSONALE e con il titolo distintivo
“MEDITERRANEO”, come si cita in seguito,
il quale, in abbreviazione, sarà citato come “locatario”
concordano, convengono di comune accordo ed accettano
reciprocamente quanto segue:
il primo contraente, il locatore, è proprietario, usufruttuario e possessore
di due negozi a pianterreno, che corrispondono alla seguente descrizione:
si tratta di due negozi a pianterreno, della superficie di 48.09 m2 e 68.63
m2, situati nella piazza Koutsi Dim. della zona di Lakka-Chora, dell’isola
di Mykonos della regione delle Cicladi.
I negozi descritti in precedenza costituiscono l’oggetto del presente
contratto di locazione e d’ora in poi saranno citati come “Immobili-
Immobile in affitto”.
Il locatario dichiara di non essere in stato di fallimento, di essere
perfettamente in regola con i propri pagamenti, di non trovarsi in alcuna
procedura concorsuale, come l’ amministrazione coatta, l’ arbitrariato e la
gestione da parte dei suoi creditori.
Oggi, con il presente contratto il locatore affitta i suoi immobili al
locatario, in conformità alle seguenti clausole ed accordi specifici.
1.- Si stabilisce che la durata della locazione inizia il 1° giugno
2023 e termina rispettivamente il 31.12.2034. Trascorso tale periodo,
eventuale proroga o rinnovo del contratto di locazione dovranno essere
obbligatoriamente concordati solo con un contratto scritto, che ne
costituisce anche l’unico mezzo probatorio.
2. Il canone di affitto mensile, compreso il bollo del 3,6%, si
stabilisce come segue:
per il periodo dall’1.06.2023 fino al 31.12.2023 compreso, si
concorda la somma di euro cinquemila (5.000,00);
per il periodo dall’1.01.2024 fino al 31.12.2024 compreso. si
concorda la somma di euro cinquemiladuecentocinquanta (5.250,00);
per il periodo dall’1.01.2025 fino al 31.12.2025 compreso, si
concorda la somma di euro cinquemilacinquecento (5.500,00);
per il periodo dall’1.01.2026 fino al 31.12.2026 compreso, si
concorda la somma di euro cinquemilaottocento (5.800,00);
per il periodo dall’1.01.2027 fino al 31.12.2027 compreso, si
concorda la somma di euro seimila (6.000,00);
per il periodo dall’1.01.2028 fino al 31.12.2028 compreso, si
concorda la somma di euro seimilaquattrocentocinquanta (6.450,00);
per il periodo dall’1.01.2029 fino al 31.12.2029 compreso, si
concorda la somma di euro seimilasettecento (6.700,00);
per il periodo dall’1.01.2030 fino al 31.12.2030 compreso, si
concorda la somma di euro settemila (7.000,00);
per il periodo dall’1.01.2031 fino al 31.12.2031 compreso, si
concorda la somma di euro settemilacinquecento (7.500,00);
per il periodo dall’1.01.2032 fino al 31.12.2032 compreso, si
concorda la somma di euro settemilasettecento (7.700,00);
per il periodo dall’1.01.2033 fino al 31.12.2033 compreso, si
concorda la somma di euro ottomila (8.000,00) e,
per il periodo dall’1.01.2034 fino al 31.12.2034 compreso, si
concorda la somma di euro ottomilacinquecento (8.500,00).
Inoltre, nel caso di abolizione della tassa di bollo per essere
sostituita con un’ altra, il locatario è obbligato a versare la nuova tassa
che eventualmente sostituirà in futuro quella precedente.
2.1.- Il canone di affitto deve essere versato netto e libero da ogni
diritto di compensazione o contrapretesa, senza alcuno sconto o gravame
o trattenuta, entro la prima quindicina di ogni mese e se l’ultimo giorno
valido per il pagamento non fosse lavorativo, deve essere versato il
giorno lavorativo immediatamente successivo, indipendentemente dal
fatto che il locatario faccia uso, oppure no, degli immobili in affitto.
In base a quanto concordato, ogni pagamento del canone di affitto
deve essere effettuato con bonifico sul conto intestato al locatore presso
la banca ...................................................................... con il numero
GR .................................................... e a prova dell’avvenuto pagamento
potrà essere esibita solo la copia della ricevuta del bonifico rilasciata
dalle succursali della banca ............................................................ o di
qualsiasi altra banca indicata dal locatore, escludendo tutti gli altri mezzi
probatori, fra cui anche quello del giuramento.
2.2.- L’adeguamento stabilito, come anche la somma del canone
concordata, sono ritenuti dai contraenti ragionevoli ed equi, considerando
in particolare la posizione geografica degli immobili in affitto nell’isola
di Mykonos e la crisi economica a causa del covid 19 e perciò il locatario
dichiara tassativamente nel contratto di dimettersi dal suo diritto di
presentare in futuro istanza dinanzi ai tribunali competenti per la
riduzione del canone di affitto.
2.3.- Con il contratto i contraenti si accordano tassativamente che il
locatario è obbligato a restituire gli immobili al locatore senza
imperfezioni o danni di qualsiasi natura, rispettando l’ ovvia clausola che
prevede il saldo totale di eventuali pagamenti in sospeso come, a titolo
indicativo e non limitativo, il saldo di canoni dovuti al locatore,
maggiorati della relativa tassa di bollo, delle spese condominiali, delle
bollette dell’ energia elettrica e dell’acqua, soddisfacendo pure ogni
pretesa, in generale, del locatore scaturante dal presente contratto di
locazione.
3.- Gli immobili in affitto saranno usati dal locatario come locale
unico, soggetto alle norme sanitarie, destinato alla ristorazione, vale a
dire ristorante, bar, caffetteria ecc. I contraenti si accordano
tassativamente che il locatario non potrà esercitare negli immobili affittati
un’ attività con oggetto diverso da quello pattuito e neppure modificarne
l’uso senza il consenso scritto del locatore.
Il locatore dichiara di poter procurare al locatario qualsiasi documento
indispensabile per fargli ottenere la licenza di esercizio, naturalmente al
presupposto che siano di sua competenza (a titolo indicativo, contratti,
licenza edile, mappe, studi, ecc.). Il locatario avrà cura, assumendosene la
responsabilità e le spese, di provvedere ad ottenere la licenza dai Servizi
Sanitari.

Inoltre, in futuro, in caso di revoca della licenza di esercizio


rilasciata, il locatario è obbligato a presentare, all’atto di emissione della
revoca stessa ed entro il termine di quindici giorni, una copia conforme di
tale revoca al locatore.

4.1 Per tutta la durata della locazione e fino alla consegna, per
qualsiasi motivo, degli immobili in affitto al locatore, il locatario è
obbligato a rispettare le clausole stabilite nella licenza dei Servizi
Sanitari, nonchè tutte le disposizioni previste, essendo il responsabile
esclusivo di qualsiasi pretesa o richiesta, sia a livello civile che penale ed
amministrativo, avanzata da terzi, persona fisica o giuridica, da privati
oppure da autorità dell’ amministrazione pubblica o comunale,
concernente l’ uso degli immobili in affitto e/o l’ impresa in essi
funzionante; in questo caso si applica similarmente il relativo articolo di
questo contratto.

4.2.- Il locatario, anche nel caso di ritardo della pratica per


l’ottenimento della licenza di esercizio, non è esonerato dal rispetto dei
propri obblighi che scaturano dal contratto nei confronti del locatore; in
particolare non è esonerato dagli obblighi di versamento dei canoni di
affitto, comprensivi della tassa di bollo sulle relative spese degli immobili
in affitto a favore delle Agenzie pubbliche di Comune Interesse (a titolo
indicativo l’ Ente di Erogazione dell’ Energia Elettrica, Irrigazione ecc...),
non avendo neppure alcun diritto di adattamento o riduzione del canone
di affitto a causa del ritardo in oggetto od anche del mancato rilascio della
licenza di esercizio dell’ impresa.

5. Il locatario dichiara di avere visto gli immobili in affitto, di


averli controllati minuziosamente, coadiuvato da avvocati e periti, e di
esserne completamente soddisfatto, giudicandoli idonei all’ uso a cui
sono destinati. Il locatario dichiara, inoltre, di prendere possesso, senza
alcuna riserva e dalla data odierna, degli immobili in affitto, per cui il
presente contratto funge anche da protocollo di consegna e presa in
consegna, accettando tutte le clausole del contratto esposte. Quindi,
dichiara che il locatore non ha alcuna responsabilità in caso di un
eventuale mancato rilascio della licenza di esercizio degli immobili in
affitto da parte dei Servizi Sanitari, nè di una sua revoca.
Il locatario ha la facoltà di scegliere una disposizione diversa degli
ambienti e di apportare modifiche agli immobili in affitto a proprie
spese, al fine di renderli maggiormente idonei all’ uso al quale sono
destinati, senza tuttavia mettere a rischio, con tali modifiche, la loro
complessiva efficienza statica e senza modificarne l’ aspetto esteriore.
Nel caso in cui le modifiche da attuare necessitino di licenza edile, il
locatario se ne assume ogni relativa responsabilità e spesa.
Durante l’ esecuzione dei lavori menzionati, sia all’ interno che
all’esterno degli immobili in affitto, la responsabilità di eventuali
trasgressioni edili è esclusivamente a carico del locatario, che si assume
anche l’ onere di versare i contributi degli operai addetti come anche i
propri, di pagare eventuali ammende, maggiorazioni o tasse a fronte dei
lavori in oggetto, a favore degli enti ed organismi competenti; si assume,
inoltre, ogni responsabilità a livello civile e penale, a prescindere dalla
necessità di attestazione a nome del locatore.

6. Il locatario è obbligato a far uso congruo degli immobili in


affitto, in conformità a quello a cui sono destinati, curandosi
particolarmente di mantenere gli immobili in ottimo stato durante tutto il
periodo di locazione.
6.1.- Il locatario è obbligato, a titolo indicativo e non limitativo, a
tenere puliti ed ordinati sia gli immobili che lo spazio circostante,
comportandosi in modo tale da non turbare la tranquillità, la salute, il
lavoro, la sicurezza e la moralità del locatore, dei vicini e degli altri
locatari e propretari di locali adiacenti, evitando, ad esempio, di collocare
all’ interno degli immobili, o addirittura all’esterno, macchianri od altri
oggetti che potrebbero danneggiare od inquinare l’ ambiente. In caso di
uso improprio degli immobili, per eventuali danni o guasti per qualsiasi
causa e commessi da chiunque (come da collaboratori del locatario,
fornitori, clienti, dal personale o da terzi con essi relazionati), il locatario
se ne assume piena responsabilità nei confronti del locatore ed è tenuto a
versargli il risarcimento richiesto.
6.2.- In caso di danni o guasti agli immobili in affitto, per cui il
loro ripristino è a carico del locatario, quest’ ultimo è obbligato ad
avvisare in merito il locatore e, ottenuto il suo benestare, deve provvedere
senza indugi a tutto quanto sia necessario per restaurare perfettamente gli
immobili e riportarli in ottimo stato.
6.3.- Il locatario deve conformarsi a tutte le norme di diritto, ai
regolamenti, alle regole procedurali e di sicurezza, alle disposizioni
sull’edilizia e sulle costruzioni, a quelle delle forze dell’ ordine e dei
Servizi sanitari in merito agli immobili in affitto ed all’ impresa in essi
funzionante; inoltre è tenuto ad osservare le disposizioni e gli ordini
impartiti dalle autorità competenti, dalle autorità della pubblica
amministrazione e da quelle comunali o da altre aventi comunque
competenza, controllo e sovrintendenza sugli immobili e sulle imprese in
essi funzionanti. A titolo indicativo e non limitativo, si menzionano le
disposizioni o gli ordini impartiti dalla Prefettura, dal Comune, dall’ Ente
di Pianificazione urbanistica, dal Ministero della Tutela del Territorio,
dell’ Ambiente e Lavori Pubblici, ecc. Inoltre, il locatario è il
responsabile esclusivo nei confronti delle autorità e di terzi, a livello
civile, penale ed amministrativo, di sue eventuali trasgressioni -durante il
periodo di locazione- delle menzionate disposizioni, regole ed ordini ed è
obbligato a versare tempestivamente eventuali indennizzi dovuti, come
anche eventuali ammende o penalità pecuniarie imputategli, anche
quando, in base alla legge, sono a carico dei proprietari degli immobili in
affitto.
6.5.- Gli oneri di carattere imprenditoriale, professionale e di
qualsiasi altra natura, sorti dall’ attività esercitata dal locatario negli
immobili in affitto e dall’ uso o da eventuali migliorie o modifiche
consentite dall’articolo 7, sono esclusivamente a carico del locatario.

7.- Qualsiasi variazione, modifica o miglioria effettuate sugli


immobili in affitto, anche lussuose, rimarranno a vantaggio degli
immobili alla scadenza del contratto di locazione; il locatario non ha
diritto di asportare le migliorie effettuate, mentre, a richiesta del locatore,
è obbligato a sistemare tutto, rispettando le indicazioni di quest’ ultimo,
senza pretendere alcun indennizzo. Nel caso in cui emerga in seguito,
nonostante il consenso iniziale del locatore, che le variazioni, modifiche e
migliorie menzionate siano onerose o riducano il valore degli immobili in
affitto, il locatore ha diritto di pretendere che il locatario, che ha l’obbligo
di rispettare la sua volontà, dopo la scadenza o lo scioglimento del
contratto di affitto per qualsiasi motivo, asporti tutto quanto inserito negli
immobili, riportandoli allo stato pregresso, secondo le indicazioni del
locatore che, diversamente, ha la facoltà di pretendere dal locatario di
rimborsagli le spese sostenute per il motivo specifico, ripristinando ogni
danno reale o emergente.

I contraenti si accordano tassativamente che il locatario ha diritto


di asportare, senza danneggiare o distruggere gli immobili in affitto,
oggetti non conficcati nel terreno oppure installati negli immobili
(ausiliari e non fondamentali) a proprie spese come, ad esempio,
l’attrezzatura degli immobili che, come già menzionato, non è stata
conficcata nel terreno e/o nei locali in affitto in generale e non costituisce
struttura essenziale degli immobili in affitto.
7.1.- Il locatario ha la facoltà di installare insegne sulla facciata
degli immobili, a condizione che rispettino le disposizioni della legge,
sull’edilizia, degli organi comunali e varie altre disposizioni
ogniqualvolta vigenti, nonchè quelle stabilite dal relativo articolo del
presente contratto.
7.2.- Ad ogni eventuale intervento effettuato sugli immobili in
affitto (con il consenso del locatore, come prevedono le clausole del
contratto), il locatario esprime il proprio benestare per la realizzazione di
tali interventi, assumendosene la responsabilità, la sovrintendenza, le
spese relative ed affidando i lavori ad appaltatori scelti; provvederà, a sue
spese, ad ottenere le licenze richieste dalla legge e alla redazione dei
progetti; dovrà sovrintendere l’ andamento dei lavori ed indennizzare il
locatore per qualsiasi danno, spesa o costo sostenuti a fronte di pretese di
terzi o di responsabilità eventualmente sorte dall’ affidamento dei lavori
di miglioria / modifiche per qualsiasi motivo, comprese eventuali
richieste remunerative ed il versamento di contributi all’ assicurazione
sociale per gli operai, eventuali richieste d’ indennizzo per decesso
oppure lesioni subite dal personale addetto oppure per la perdita, parziale
o totale, di proprietà di terzi oppure per indennizzi ai vicini a causa
dell’esecuzione di lavori di qualsiasi natura, per ammende oppure pene
pecuniarie. Tutti i lavori effettuati sugli immobili in affitto devono essere
eseguiti con materiali di ottima qualità, a regola d’ arte ed in conformità
alle specifiche della scienza.
Il locatore non si assume alcuna responsabilità in caso di
allagamento degli immobili in affitto a causa di piogge o di straripamento
delle fognature ecc..., provocando danni ai mobili ed all’arredamento, in
generale, del locatario. Similmente, dalla data odierna in poi, il locatore
non si assume alcuna responsabilità in caso di danni sia ai mobili che, in
generale, all’arredamento del locatario, provocati da cause varie (incendi,
ecc...), neppure, in caso di propagazione di incendi, provocando danni o
distruzione degli immobili in affitto od anche della proprietà di terzi. In
questo caso, il locatario deve ripristinare a proprie spese i danni
provocati.

8.- Il locatore, e/o un suo rappresentante, ha diritto di visitare e


controllare gli immobili in affitto una volta al mese, in giorni ed ore
idonei, accompagnato da un ingegnere o da un tecnico, per verificare che
non ci siano danni o alterazioni varie; ha anche la facoltà di visitare gli
immobili durante l’ ultimo quadrimestre prima della scadenza del
contratto, insieme alle persone interessate alla locazione degli immobili.
D’ intesa con il locatario, possono visitare gli immobili eventuali
acquirenti.

9.- Il locatario dichiara che può far uso degli immobili nello stato
in cui li ha presi in consegna all’ atto della locazione, avendoli già
controllati, come riferito in precedenza, con l’ ausilio di legali e periti ed
avendo constatato che sono idonei per l’ uso a cui sono destinati.
Entrambi i contraenti concordano ed accettano il fatto che il locatore
non si assume alcuna responsabilità in caso di ispezione da parte
dell’Ente di Pianificazione Urbanistica e di imposizione di sanzioni da
parte degli enti competenti per eventuali irregolarità. Quindi, il locatario
si assume gli obblighi previsti nel relativo articolo del contratto.
9.1.- Il locatario è obbligato a pagare le imposte e le tasse, sia
quelle che spettano all’ Agenzia delle Entrate che quelle comunali, che
gravano sugli immobili in affitto, comprese quelle future a suo carico,
previste da relativa disposizione di legge (per la pulizia, l’ illuminazione,
i marciapiedi, ecc...), sia quelle ordinarie che quelle straordinarie, come
anche quelle future; deve inoltre provvedere al pagamento delle bollette
agli Organismi di Pubblica Utilità (Azienda delle Telecomunicazioni,
Azienda Pubblica dell’Energia Elettrica, Azienda Pubblica
dell’Irrigazione e Fognature, ecc...), per tutta la durata di validità del
contratto, che sono a carico del locatario anche quando sono intestate al
locatore. Inoltre, il locatario, entro il termine di un mese dalla firma del
presente contratto, deve provvedere affinchè tutte le bollette siano emesse
a nome e per conto suo.

10.- E’ vietato in ogni modo e in ogni forma, cedere in parte o in


toto, direttamente o indirettamente, ad un’ altra persona fisica o giuridica,
l’ uso degli immobili in affitto, con o senza compenso, in subaffitto o in
cessione gratuita; è, inoltre, vietato il trasferimento del contratto di
locazione, sia in parte sia in toto, da parte del locatario. Lo stesso divieto
vale anche in caso di costituzione di una società di qualsiasi forma
giuridica senza il previo consenso scritto del locatore, giacchè
quest’ultimo accetta di stipulare il contratto di locazione a nome del
locatario specifico. Il consenso del locatore ad un’ eventuale richiesta da
parte del locatario di cessione dell’uso degli immobili è a completa
discrezione del locatore. Il rifiuto del locatore, anche quando fosse
ingiustificato, non può essere ritenuto abusivo.

In via del tutto eccezionale, il locatario può costituire una


SOCIETA’ PRIVATA DI CAPITALE oppure una Società in
Accomandita, in cui unico rappresentante è il locatario contraente, che
deve possedere come minimo il 35% delle quote sociali, senza alcun
diritto di modificare la persona giuridica in oggetto.
Inoltre, si concede al locatario il diritto di cedere il resto della
percentuale, cioè il 65%, sia in parte sia in toto, a terzi.
Dopo la costituzione della società in base alla legge, il locatario è
obbligato a notificare al locatore lo statuto sociale, mentre la società di
nuova costituzione subentrerà al locatario senza altre ulteriori formalità.
In ogni caso, il locatario del presente contratto, SIMONE
GIANASSI, resterà garante del pieno rispetto delle clausole del presente
contratto di locazione, responsabile in quanto primo debitore, che si
dimette da tutte le obiezioni previste dal CC (a titolo indiicativo si cita
l’escussione).
In caso di trasgressione della presente clausola da parte del
locatario, il locatore ha la facoltà di rescindere il contratto di locazione e
chiedere l’espulsione del locatario dagli immobili in affitto, come anche
di terzi che ne traggono diritti in nome del possessore degli immobili in
affitto.
10.1.- Tutte le clausole del presente contratto restano in vigore
anche in caso di trasferimento degli immobili o di cessione dei diritti
reali sugli immobili stessi da parte del locatore, mentre l’ ultimo
obbligato, in caso di trasferimento degli immobili, deve concordare una
causola con colui al quale è destinato il trasferimento, che prevede
l’accettazione e il rispetto di tutte le clausole del presente contratto.

11.- E’ assolutamente da escludere il rinnovo tacito o la proroga


della durata del contratto e in nessun caso deve essere ritenuta come tale
la permanenza, per qualsiasi motivo, del locatario negli immobili in
affitto dopo la scadenza del contratto di locazione. La somma incassata
dal locatore a fronte del periodo di ulteriore permanenza non deve essere
ritenuta come canone di affitto, ma come indennizzo per l’ uso degli
immobili e non significa che il locatore accetta tacitamente il rinnovo o
la proroga del presente contratto di locazione.

12.- Eventuale proroga della durata del contratto di locazione e


l’eventuale rinnovo della locazione devono essere dimostrate solo ed
esclusivamente per iscritto, escludendo qualsiasi altro mezzo probatorio,
persino quello del giuramento.

13.- Il locatario dichiara di riconoscere tassativamente e di


accettare con il contratto che non esistono difetti reali e che gli immobili
in affitto rispondono a tutte le caratteristiche pattuite e, di conseguenza, il
locatario non ha diritto, adducendo come giustificazione tali difetti o
carenze di caratteristiche pattuite, di eludere in parte o in toto i propri
obblighi nei confronti del locatore, stabiliti nel contratto di locazione e,
in particolare, quello del pagamento tempestivo di tutto il canone di
affitto, dimettendosi inoltre, senza alcuna riserva, dal diritto di
contestazione e di presentare obiezioni per eventuale compensazione o
ritenzione o riduzione del canone di affitto.

14.- Il locatario si impegna ad avvisare il locatore in merito ad


eventuali danni subiti dagli immobili in affittto.
15.- Il locatore ha diritto, globalmente e/o singolarmente insieme
agli altri suoi diritti che la legge gli concede, di rescindere questo
contratto di locazione, con tutti gli effetti che ne derivano, anche nei
seguenti casi, che entrambi i contraenti giudicano essere motivo valido
per la disdetta del contratto: a) in caso di trasgressione di una qualsiasi
delle clausole del contratto che entrambi ritengono di importanza
essenziale. A titolo indicativo, si cita il caso di ritardo del locatario nel
pagamento anche di un solo canone di affitto; b) nel caso che il locatario
sia dichiarato in fallimento; c) quando il locatario procede alla
costituzione di una società di forma diversa, modificandone la natura
giuridica senza avere, in precedenza, ottenuto il consenso del locatore, ad
unica eccezione di quella già convenuta.

16.- Nel caso di disdetta del contratto di locazione da parte del


locatario prima della scadenza pattuita, i contraenti si accordano che: a) la
disdetta deve essere dichiarata per iscritto, come minimo tre mesi prima;
b) il locatario deve rimettere un indennizzo equivalente a tre canoni di
affitto.
La clausola penale stabilita in questo articolo è tassativamente
concordata da entrambi i contraenti in quanto equa e ragionevole; i
contraenti stessi si dimettono dal diritto di chiedere riduzione o
adattamento della clausola penale. Entrambi i contraenti concordano che
il diritto di disdetta anticipata per opera del locatario deve essere
obbligatoriamente esercitato con un documento scritto inviato al locatore,
a quest’ultimo notificato tramite un ufficiale giudiziario; gli effetti della
disdetta si potranno manifestare tre (3) mesi dopo la data della disdetta
stessa.

18.- Eventuale omissione o ritardo da parte del locatore


nell’esercizio dei propri diritti previsti dalla legge e dal contratto, non
possono in alcun caso essere interpretati come rinuncia ai diritti stessi.
L’annullamento o l’annullabilità di una o più clausole di questo contratto
non influenza in alcun modo la validità delle altre clausole.

19.- Tanto il locatore quanto il locatario sono tenuti ad aggiornarsi


prontamente e reciprocamente in merito ad eventuali sequestri imposti e
procedure concorsuali nei confronti degli immobili in affitto,
scambiandosi copie dei relativi atti e provvedendo a tutto quanto
necessario per la tutela dei loro diritti ed interessi previsti dalla legge e
dal contratto.

20.- In tutti i casi di risoluzione del presente contratto di locazione


(anche nel caso di risoluzione del contratto di locazione essendo trascorso
il periodo della sua durata), come anche nel caso di risoluzione del
contratto di locazione per qualsiasi altro motivo, i contraenti si accordano
tassativamente che il locatore non sarà in debito e non dovrà versare al
locatario alcun indennizzo per il ripristino del valore commerciale
immateriale, mentre il locatario si dimette tassativamente da ogni relativa
pretesa e diritto, specialmente dalla rivendicazione di indennizzi.

21.- Tutte le clausole del contratto, che i contraenti concordano ed


accettano di comune accordo come essenziali, possono essere abolite e
modificate solo per iscritto, essendo escluso qualsiasi altro mezzo
probatorio, persino quello del giuramento.

22.- Ogni vertenza sorta dal contratto, eventualmente anche


futura, compreso un eventuale processo nell’ambito della procedura
esecutiva e nella disposizione di misure cautelari, rientra nella esclusiva
competenza dei tribunali di Syros.

Si dichiara che si allega il relativo certificato di efficienza


energetica.

Espressi il parere conforme e l’accettazione da parte dei contraenti


di quanto esposto, viene redatto il presente contratto in tre (3) originali
indentici, di cui uno è stato consegnato al locatore, uno al locatario che,
dopo averlo letto, lo firmano come segue:

I CONTRAENTI
IL LOCATORE IL LOCATARIO

Potrebbero piacerti anche