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Negli anni ‘30 si affermarono in Europa tre regimi totalitari: il comunismo staliniano in URSS, il fascismo in
Italia e il nazismo in Germania. Il termine totalitarismo indica un regime che si pone l’obbiettivo di acquisire
un controllo totale sullo stato e sul cittadino attraverso alcuni elementi:
la costruzione di una ideologia organica tale da permettere una rilettura del mondo attraverso i propri
criteri (il cittadino subisce condizionamenti fisici e psicologici)
il capo è un dittatore carismatico che costruisce un vero e proprio culto della propria persona
la manipolazione avviene attraverso l’uso dei mezzi propagandistici di massa come radio, giornali, cinema,
di cui il regime tiene il monopolio
le masse sono tenute sempre sotto controllo attraverso una serie di organizzazioni che condizionano la
gestione del tempo di lavoro e del tempo libero (celebrazioni collettive uniformi)
la contestazione del regime è impossibile visto un sistema organizzato di repressione contro gli oppositori
con detenzione in luoghi remoti, la tortura o l’eliminazione fisica
Il cittadino che vive in un regime totalitario è totalmente subordinato al regime perché tali regimi vogliono
plasmare un uomo nuovo che corrisponda all’ideologia imposta.