La globalizzazione e’ caratterizzata dalla libera circolazione di merci,capitali,servizi e
informazioni che fino alla Rivoluzione industriale (diciottesimo secolo) riguardava soltanto alcune regioni del mondo (sistemi chiusi) ,poi ha interessato l’intero globo. La globalizzazione riguarda quindi l’economia, con imprese che producono prodotti che vengono commercializzati in ogni parte del mondo; le conoscenze, con la diffusione capillare d’informazioni; i problemi, quali, l’esaurimento delle risorse disponibili, l’inquinamento, la diffusione di malattie; i consumi che con l’industrializzazione e le reti trasporto ha permesso il consumo di massa. Oggi assistiamo alla standardizzazione dei consumi, ovvero alla presenza di tantissimi consumatori che si uniforma ai consumi e ai gusti globali a scapito delle culture locali (immaginiamo i fast food che ormai si trovano in ogni parte del mondo). Il commercio mondiale e le imprese multinazionali: Fino agli anni 50 del ventesimo secolo gli stati avevano la propria economia nazionale, i prodotti venivano realizzati sul territorio e i consumatori aquistavano proprio queste merci. Negli ultimi decenni sono nate le imprese multinazionali che operano anche in continenti diversi e dividono il processo di lavorazione in tanti piccoli segmenti: per esempio il prodotto viene proggettato in un paese e poi viene realizzato e distribuito in un altro. Poi ci sono le imprese transnazionali, pur mantenendo la casa madre in un unico Stato, possiamo avere altre filiali in altri stati.Questa mondializzazione dell’economia ha quindi portato ad una delocalizzazione della produzione e dei servizi con bassi costi della manodopera e con bassi livelli di imposizioni fiscali.