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interessa diversi ambiti → economica, tecnica, organizzazione dello Stato, cultura, solo per citare quelli più importanti,

quindi si intrecciano diverse periodizzazioni.

PREISTROIA della globalizzazione = inizi di globalizzazione nella storia antica che però si sono sempre interrotti

Immanuel Wallerstein (1930)→ 1500 costruzione di imperi coloniali portoghese e spagnolo = processo di messa
in rete mondiale in linea di principio irreversibile: esplorazioni geografiche + rapporti commerciali mettono in contatto
diretto per la prima volta l’Europa, l’Africa, l’Asia e l’America. Fino a metà 1700 = stabile interdipendenza multilaterale

1750 – 1880 → si affermano rapporti economici mondiali + grandi capacità di produzione, di trasporto e
comunicazione messe in moto dalla rivoluzione industriale.

➢ Libero commercio
➢ Esportazione del mondo delle istituzioni europee (Stato Nazione)
➢ Esportazione della mentalità europeo-occidentale

1880: politicizzazione della globalizzazione → l’economia mondiale viene intesa come politica mondiale, ossia in
funzione della potenza nazionale.

Deglobalizzazione economica→ conflitti tra potenze mondiali

Dopo 1945: sforzo consapevole di costruire un ordine internazionale migliore secondo 2 modelli alternativi, in 2
blocchi di potere alternativi

➢ Decolonizzazione
➢ Multinazionali
➢ Politica dello sviluppo
➢ Società dei consumi
➢ Destino comune del mondo: possibilità del suo annientamento nucleare + problemi ambientali

1989-91 = crollo del blocco sovietico: non fa sorgere all’improvviso un mondo del tutto nuovo

Eventi che hanno dato una spinta alla globalizzazione:

Cultura politica Sanità / ambiente economia

- Rete: fine degli anni 90 - Seconda guerra mondiale:


- Pandemia - Aziende multinazionali =
- Studio delle lingue (1 1945 si crea ONU
coronavirus MC DONALD:
lingua straniera - Imperialismo = potenze
- Cambiamenti macdonaldizzazione:
obbligatoria a scuola) europee colonizzano altri
climatici modificazione cultura a
- Spanglish = misto tra posti stranieri, il mercato si
partire da
spagnolo del sud ingrandisce (fine 1800, 1900)
un’esportazione
America e inglese - Creazione dell’Unione
economica
- Olimpiadi / sport = Europea: trattato di
- Rivoluzioni industriali
fermavano le guerre: Schengen per il libero
- L’euro: 1/01/2002
tregua olimpica passaggio dei cittadini tra
nazioni europee
- Guerre (in generale:
coscienza mondiale si
mobilita + ogni stato
interviene x mediare )
GLOBALIZZAZIONE = Termine diffuso verso 1980
 Insieme di processi di varia natura (economici, politici, culturali, mass media) il cui esito è l’accorciamento
delle distanze, la libera circolazione di informazioni, merci, persone e il superamento degli ostacoli
rappresentati dalle barriere internazionali, creando di fatto una SOCIETA’ GLOBALE a cui tutti apparteniamo.

La parola deriva dalla fusione di due termini distinti integrazione ed economia globale. La globalizzazione denota
quindi quel processo tramite il quale aumentano e si intensificano i rapporti di ciascuna nazione nei confronti di molte
altre.
Presupposti:

Fine della guerra fredda Evoluzione dei trasporti e delle comunicazioni


1980/1990 Terza rivoluzione industriale

rivoluzione informatica: possibilità di integrare i


fine della contrapposizione politica del trasformazione e nascita di nuovi
sistemi informatici con quelli
mondo in 2 blocchi, occidentale e settori produttivi (elettronica,
delle telecomunicazioni. Nascita di internet,
orientale (USA vs unione sovietica) = informatica, telecomunicazioni),
email, sistemi di messagistica, i mezzi di
situazione politico mondiale di grande l’automazione delle fabbriche e
trasporto si affinano, si viaggia più velocemente
complessità e mobilità, di cui non è ultima novità è data
e sicuramente
ancora possibile vedere i segni di un dall’applicazione dell’informatica nel
nuovo ordine settore secondario e terziario.

AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE


è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193
Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in un grande programma d’azione per un
totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del
2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a
raggiungerli entro il 2030.

 Obiettivi comuni’ = essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere
lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità.
Mondializzazione dei mercati = MERCATO
FINANZIARIO MONDIALE → borse valori = mercati
finanziari dove vengono scambiati valori mobiliari e
valute estere (mercato dipende da finanza)
Globalizzazione ECONOMICA, POLITICA, CULTURALE
➢ Fenomeno della speculazione: trattive di
Ha diverse facce acquisto e vendita condotte x far oscillare il
Globalizzazione valore dei titoli = valore fittizio
Economica
Globalizzazione commerciale Globalizzazione produttiva DELOCALIZZAZIONE =
→ mercato mondiale = capitalista: in cerca di → frammentazione della trasferimento del processo
mercati sempre più ampi x lo smercio dei produzione in varie aree produttivo, o di alcune sue
prodotti del mondo fasi, in paesi in cui esistono
vantaggi competitivi (minor
➢ Libera circolazione di merci e capitali
costo dei fattori produttivi e
della manodopera +
Nascono le imprese MULTINAZIONALI vicinanza alle materie prime)
/ transnazionali = imprese che → paesi in via di sviluppo
possiedono o controllano attività di (Africa, Asia) + stati
Si affermano dopo la fine della 2 g. produzione di beni o servizi in vari dell’Europa Orientale
mondiale, nei paesi + industrializzati (USA, paesi del mondo: es General Motors
Giappone, Germania, Gran Bretagna) + Cina azienda automobilistica fondata a Benefici: Aspetti negativi:
(COSCO: logistica dei container) Detroit nel 1908

1)Minori prezzi Operai = condizioni


Operano in tutti i settori dell’economia
di vendita = + di lavoro estreme +
mondiale. Alcune di esse non si specializzano in
competizione sul sfruttamento
un ambito particolare, ma controllano diversi
mercato
settori del mercato. Es: aprile 2013,
2)opportunità di Bangladesh edifico
➢ Società persistenti possono essere
lavoro nel paese di fabbrica tessile
fagocitate da società più grandi;
d’origine crolla, muoiono
perugina presa da Nestlé / Fiat = fuso
con Pegeout + Citroen operai che facevano
maglie per h e m,
Louis Vuitton

Globalizzazione Estensione ed esportazione della democrazia a molti paesi,


Comporta
Politica significativamente negli ultimi 30 anni

➢ Liberta + uguaglianza + progresso civile

La nascita di uno SPAZIO PUBBLICO


Cause endogene: tendenza interna agli stati + spinte autonome
TRANSNAZIONALE, in cui vengono affrontate
Cause esogene: apporti diretti o indiretti da parte del mondo occidentale
questioni di interesse collettivo
che favoriscono la democratizzazione stessa (propagazione di idee e
modelli politici + fornitura di aiuti (piano Marshall: x Italia dopo guerra)+
Tutela del piante + sicurezza + salute + pace embargo economico + intervento militare > Libia 2011 + Iraq 2003)

Nascono ORGANISMI INTERNAZIONALI


Nascono le ONG = organizzazioni non governative: enti privati che si
➢ ONU + OMS + FAO + UNICEF + UNESCO + occupano di aiuti umanitari e progetti di cooperazione e sviluppo
UNCHR + OIL + TRIBUNALE PENALE ➢ Greenpeace, Amnesty International, Emergency
INTERNAZIONALE (convenzione di Ginevra)

Summit per proteggere il mondo = 1992: Summit della Terra, Rio de Difesa dell’ambiente, dei
occasioni di dialogo tra i diversi Janeiro diritti umani, vittime di
stati x discutere di problemi 1997: protocollo di Kyoto guerra
ambientali, demografici, 2015: conferenza di Parigi
economici, sociali 2021: conferenza di Glasgow, COP26
Democrazia esportata

Interventi militari da parte dell’occidente (USA):

➢ 2001 Afghanistan Sono istanze di libertà? oppure mosse funzionali agli interessi politici ed economici degli stati
➢ 2003 Iraq Occidentali? i quali non si preoccuperebbero di diritti calpestati in aree che non gioverebbero
➢ 2011 Libia alla produzione e crescita economica

Potrebbe essere ETNOCENTRISMO il voler imporre modelli politico-istituzionali in contesti


culturali diversi dal nostro

Samuel Huntington: anche SPINTE AUTONOME favorite da:


Crescita economica > favorisce il nascere di un ceto medio portatore di istanze democratiche + x natura
chiede libertà
Crisi delle ideologie > che sostenevano molti regimi dittatoriali
Ruolo di appoggio della chiesa alla democratizzazione
Effetto domino, creato dai mezzi di comunicazione di massa: l’esempio delle prime democratizzazioni
contagia altri paesi, contigui e non.

Paradosso della democrazia


- Nei governi in cui si diffonde la democrazia essa è desiderata e apprezzata
- Nei governi democratici di antica data essa diventa oggetto di scetticismo e disinteresse
Opinione pubblica = sfiducia nelle istituzioni politiche + partecipa con minore convinzione alla loro gestione
→ astensionismo

Giddens (1938) ci spiega il paradosso


 La democrazia non è in crisi, ma sono in crisi le forme tradizionali in cui essa è gestita nei tradizionali stati-
nazione, ossia la rappresentanza politica affidata ai partiti e alle istituzioni.
 Oggi la democrazia si fonda sempre più sulla SOCIETA’ CIVILE = struttura intermedia tra il cittadino individuale
e i partiti → forma diretta di partecipazione pubblica tramite l’azione di comitati, movimenti sociali,
associazioni civili e culturali, ritenuti + vicini ai reali bisogni dei cittadini (tutela dell’ambiente, pace, salute)

Globalizzazione
Culturale
In ogni parte del mondo le persone condividono conoscenze, consuetudini, norme e
modelli di comportamento, usi e costumi (= cultura, nel linguaggio antropologico)

omogeneizzazione L’uomo della società globalizzata può spostarsi da un confine all’altro della
Terra senza mai sentirsi straniero in nessun luogo

Macdonaldizzazione del Scenario globale in cui la standardizzazione e la


La cultura globale non distrugge le
mondo ripetibilità, insieme alla rapidità del consumo,
tradizioni locali, ma piuttosto si
caratterizzano la fruizione dei prodotti come delle
mescola e si integra con esse
conoscenze e delle idee.

la cultura destinata a diffondersi e a dominare lo scenario globale Glocalizzazione


è quella di matrice statunitense = meccanismo di ibridazione che nasce dalla mescolanza
tra globale e locale e che adegua quindi i prodotti della
Appiattisce ogni tipo di produzione culturale su livelli standard di
globalizzazione alle realtà locali
mediocrità (come cibo spazzatura nei fast food)

Tendenze contrarie: non sembra + sostenibile l’equazione cultura


globale = cultura americana → es: pratiche e concezioni delle
civiltà orientali, yoga + manga + kebab + sushi
Mondo spazialmente più compatto Accesso alle informazioni e la formazione di
una comunità mondiale

Vantaggi
Accorciamento delle distanze globalizzazione
Possibilità di sviluppo e crescita economica

Mobilità facilitata di cose e persone

Mentalità del di più e sempre più veloce


e più in fretta = sproporzionato consumo
Aumento del divario tra ricchi e poveri (una ristretta
minoranza della popolazione mondiale detiene la
maggior parte della ricchezza del pianeta) Svantaggi
globalizzazione Squilibri ambientali causati da uno
sfruttamento insostenibile dell’ecosistema

Coefficiente di Gini = rapporto tra la Precaria situazione del proletariato


concentrazione di un determinato carattere industriale + sfruttamento
quantitativo presente nella popolazione e la sua
ideale equidistribuzione all’interno della massa
(valore 0 = tutti hanno lo stesso reddito + valore 1
= massima concentrazione, una persona ha tutta
la ricchezza)

Piketty: “il capitale nel XXI secolo”, 2013 -> sostiene che la diseguaglianza nasca dalla diversità di rendimento tra capitali finanziari e
capitali da lavoro. Questi ultimi sono i soldi guadagnati dal lavoro, i primi invece sono i soldi /azioni in banca ereditate (sempre + alti).

➔ Se io ho già dei soldi in partenza allora poi ne avrò più degli altri = diseguaglianza

Soluzione = attuare politiche di ridistribuzione della ricchezza, tramite l’imposizione di una tassa globale fortemente progressiva sul
capitale e una maggiore trasparenza finanziaria mondiale

MONDO GLOBALE … MA DISEGUALE!


una grande quantità di ricchezza è concentrata nelle mani di una piccola percentuale della popolazione: distribuzione
iniqua (fonti= Oxfam Italia 2014)

➢ L’1% della popolazione ha il 50% della ricchezza mondiale


➢ 7/10 persone vivono in paese in cui, negli ultimi 30 anni, sono aumentate le diseguaglianze economiche
➢ + di 1,5 miliardi di persone vivono in paese con un conflitto in corso
➢ Il 21,9% delle persone vive con meno di 1,25 dollari al giorno
➢ 92% dei bambini nel mondo vive in paesi in via di sviluppo = fasce + fragili, su 100 bambini:
7 muoiono prima dei 5 anni
50 non sono registrati all’anagrafe
68 non hanno accesso ai servizi di assistenza per la prima infanzia
17 non hanno accesso alla scuola elementare
30 sono malnutriti
25 vivono in condizione di povertà
Negli USA le capacità verbali dei bambini tra i 3 e i 9 anni sono diverse in base al contesto socio-
economico di provenienza
➢ L’80% della popolazione anziana non ha una pensione
➢ 12,7 % = tasso di disoccupazione giovanile (è 3 volte quella degli adulti)
NAOMI KLEIN: “No Logo” = critica e
denuncia aziende multinazionali

Il fenomeno della Globalizzazione


Viene criticato da:
NO GLOBAL Indignados + wikileaks + SOSTENITORI DELLA DECRESCITA
Anonymous + associazioni in
difesa del software libero = teoria economica che sostiene la
Nasce nel 1999 x il World Trade Organisation, decrescita, basata su principi ecologici,
si oppongono alla politica delle organizzazioni anticonsumistici, sociali e culturali che
economiche mondiali e delle imprese prefigurano una nuova civiltà in
transnazionali e propongono una contrapposizione a quella regolata dalla
crescita economica
globalizzazione alternativa
Criticano le strutture economiche e ➢ Esponente LATOUCHE: la società
➢ “NEW GLOBAL” xchè no contro politiche, le imprese transnazionali, le industriale si basa, equivocamente,
globalizzazione ma x una azioni di alcuni organismi come il FMI, su un uso errato del concetto di PIL
globalizzazione diversa, xchè ha costi Banca, Mondiale, WTO x indicare il benessere del paese.
troppo alti
➢ Globalizzazione e crescita economica PIL = valore numerico della quantità di beni e
solidale: rispetto dell’ambiente e servizi prodotti in uno stato → il suo
Organizza ogni anno i SOCIAL FORUM = aumento non equivale necessariamente a un
delle persone incontri mondiali che si svolgono a maggiore benessere
gennaio x confrontarsi su tematiche
Apprezzano le infrastrutture e le tecnologie = sistema giudicato insostenibile per
importanti e attuali + promuovere
odierne di cui si serve x comunicare le proprie l’ambiente e negativo per la qualità della vita
consumo equo e solidale
idee + possibilità di incontro tra culture Tema = RESPONSABILITA’: bisogna usare
diverse offerte dai moderni mezzi di trasporto nuovo modello economico che riduca il
consumo e ridimensioni il ruolo del mercato +
riciclaggio + autoproduzione de beni
(SLOWFOOD)

COSCIENZA GLOBALIZZATA
➢ Percezione che il mondo sia diventato più piccolo
➢ La velocità dei mezzi di comunicazione ha reso familiare ciò che un tempo era avvertito come estraneo
➢ Sentimento di un INTERDIPENDENZA GLOBALE = condizione della società globalizzata tale per cui l’uomo è
consapevole che quanto avviene in qualsiasi punto del mondo può avere effetti decisivi sulla vita di tuti

2) Senso di smarrimento e impotenza: l’individuo ha l’impressione che


1) Maturazione di una coscienza critica
il complesso delle dinamiche sociali è al di fuori delle sue capacità di
+ responsabilità collettiva.
controllo e comprensione + ricchezza e velocità delle informazioni ci
bombardano di messaggi, impedendoci di distinguere ciò che è
affidabile da ciò che non lo è.

Bauman
VITA LIQUIDA
= situazione di precarietà e incertezza che vive l’uomo globalizzato, nella quale l’inadeguatezza ai continui
mutamenti si accompagna all’impossibilità di costruire situazioni stabili sul piano professionale o degli affetti.

Si è passati dallo stadio solido della civiltà in cui sia le strutture sociali sia quelle psicologiche costituivano per
l’individuo saldi termini di riferimento, A una situazione in cui hanno perso consistenza, Si sono per così dire
sciolte in una dimensione fluida che continuamente si trasforma generando nelle persone un profondo senso
di insicurezza a cui cercano un rimedio

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