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11/10/2019

Autobiografia di Franklin diventerà un punto di riferimento per ogni giovane americano che
vuole consigli su come diventare un bravo cittadino ed avere successo nella vita. Questa
biografia sara un modello adottato da tanti altri scrittori che produrranno manuali di self
help..
Franklin scrive con un obiettivo pratico.

Crevecoeur:

Francese che trascorre molto tempo sia in canada che in usa.


1769 qualche anno prima della rivoluzione si stabilisce in Orange County dove mette su una
fattoria. Diventa un farmer. Durante questa sua esperienza pre rivoluzionaria tiene un diario ,
scriverà dei saggi pubblicati successivamente con il nome Letters from an American farmer.
Queste lettere sono un testo fortemente propagandistico . Pubblicato nel 1782 ha un
enorme successo sia in eu che in usa. È un testo propagandistico perché viene manipolato
dall’editore in modo tale da sopprimere quei saggi in cui crevecoeur si rivela dubbioso nei
confronti ai prodromi della rivoluzione americana enfatizzando invece quei saggi che
celebravano il progetto di costruire una nuova nazione come un progetto fantastico. Testo
che subisce delle modifiche volte a renderlo più atto a esercitare una certa persuasione nei
confronti di chi aveva dubbi negli usa e in eu del progetto rivoluzionario. Negli Stati Uniti
durante il periodo rivoluzionario ed in Europa non erano tutti d’accordo che le 13 colonie , gli
Stati Uniti , si separassero dalla madrepatria. Questo era giudicato dai monarchi come un
precedente pericoloso(democrazia). Andava a mettere a rischio il potere monarchico di altri
paesi europei. Nemmeno negli usa tutti erano d’accordo. Non tutti pensavano che la
rivoluzione avrebbe portato un certo miglioramento delle condizioni di vita nelle 13 colonie.
Quindi nel periodo successivo alla dichiarazione di indipendenza c’erano tutta una serie di
sostenitori del progetto rivoluzionario che andavano alla ricerca di testi che sostenessero la
bontà di tale progetto.
Il parere di crevecoeur è un po’ controverso: prima di diventare un collaboratore di
Jefferson,di avere successo come diplomatico e sposare la causa rivoluzionaria aveva
alcune perplessità che si possono intravedere in questi saggi.
Le sue posizioni rispetto alle procedure rivoluzionarie sono dibattute ancora oggi. Molti sono
gli storici che cercano ancora di capire cosa ne pensava sulla rivoluzione americana, sulla
creazione degli Stati Uniti ecc..
Dopo la sua esperienza americana lui torna a vivere in Europa, Francia :Parigi.
Testo preparato dagli editori e dalla intelighentia americana di crevecoeur precede un altro
testo scritto da un altro francese Alexis de Toqueville( no residente, ma viaggerà nel 800)
l’autore di l’evolversi in America un trattato in due saggi scritto negli anni 30 dell'800. Testo
in due volumi: primo volume spiega la parte storica degli usa(sua formazione) mentre nel
secondo cerca di descrivere e spiegare quali sono le differenza degli usa dall’eu e in cosa
consiste la grande novità americana.
Opera è stata rivisitata più volta da critici. Trova un antecedente nei scritti di crevecoeur.
Crevecoeur scrive nel momento in cui gli usa si stavano formando mentre Tocqueville scrive
negli anni 30 dove l’usa ,superando il periodo rivoluzionario, la guerra con l’Inghilterra del
1812 (momento in cui usa iniziano a costituirsi come potenza internazionale) , sono già
consapevoli di esistere e di avere un progetto da terminare a termine.

Letters from an American farmer è il primo tentativo di definire cos’è l’America e cosa vuol
dire essere americani. Sono riferite agli anni pre rivoluzionari ( esperienza di vita di
crevecoeur degli anni 60/70 del 700).
Lettere non è un'autobiografia ma viene utilizzato un personaggio fittizio James come
narratore di queste lettere. Il soggetto non è crevecoeur ma questo farmer James che riporta
le opinioni e le percezioni di crevecoeur.

‘What is an American? Tratto da ‘Letters from an American framer’:

James si interroga su quale possa essere l’impressione di un inglese(enlightenment English


men= no inglese che sia un retrogrado ma che sia illuminato dalle idee dell’illuminismo ) che
arrivi per la prima volta nella coste americane. Non è a caso il termine enlightenment
siccome parla a un lettore aperto che abbia tutta quella serie di attributi che noi associamo
ad un pensatore illuminista ( tolleranza, rispetto …).
Fair country= bel paese, aggettivo ripetuto più volte e da impressione anche estetica di
bellezza che rispecchia determinati cannoni
Il visitatore inglese deve sentirsi orgoglioso di essere britannico ( perché qui si parla ancora
di una colonia inglese nel nuovo mondo che erano fair e che quindi abbelliscono queste
vaste coste e vanno ad accrescere l’orgoglio nazionale del visitatore inglese ).
Questo bello spettacolo è stato fatto dai miei compatrioti che si sono rifugiati qui in periodi di
miseria , infelicità e di bisogno e hanno costruito quello che si vede.
I coloni non sono venuti qui a tabula rasa ma si sono portati il loro genio nazionale cioè il
seme è quello inglese della madrepatria. Crevecoeur fa molto ricorso della metafora
organica del seme, della pianta.
L’attività, l’industriosità della nativa inglese si manifesta in una maniera totalmente inedita e
poi noi possiamo vedere in uno stato embrionale quelle che poi saranno degli sviluppi di una
serie di cose come le arti, le scienze e la ingegnosità.
In 100 anni , dalla metà del 600 fino ad oggi 1760/1770 , molte cose sono cambiate. Tutto
quello che era lasciato allo stato brado adesso c’è la urbanizzazione e la civilizzazione della
natura selvaggia.
Tutte queste cose sono piacevoli agli occhi del visitatore inglese però nonostante ciò alcune
cose non le potrebbe capire e potrebbe rimanere perplesso. In America c’è una assenza di
classi sociali ben definita a differenza dell'Europa. Non c’è la presenza di una aristocrazia, di
una nobiltà. Non ci sono poteri religiosi gerarchizzati. Non ci sono nemmeno persone che
sfruttano altre per produrre qualcosa. Non esistono questi tipi di problemi. Critica alla
aristocrazia di come essa venga giudicata viziosa e dedita al lusso in opposizione alla
decadenza di quello che diventerà in America il ceto medio che si caratterizza per una
misura in tutte le cose. Soprattutto quello che nota crevecoeur è che non c’è grande
differenza tra il ricco e il povero( oggi è tutta un’altra faccenda).

Noi abitanti di questo nuovo paese siamo coltivatori della terra = riferimento di darsi alla
coltivazione della terra è da leggersi in continuità con l’attività di collaborazione di
crevecoeur con Thomas Jefferson. Quest’ultimo è l’uomo che definisce ed importa un nuovo
stile architettonico che è il neopalatanesimo che diventerà importantissimo negli usa. La sua
residenza a Monticello in Virginia sara una ricomposizione della rotonda del paladino di
Vicenza. È una diletura neoclassica della architettura rinascimentale palladiano negli usa.
Perché palladio? Perché palladio era l’architetto che dal rinascimento da voce al nuovo ceto
borghese che si stava sviluppando e che aveva delle pretese, voleva proporsi come la
nuova aristocrazia non aristocratica cioè un ceto borghese potente ma non car da estremi
vari. Gli stati Uniti avevano bisogno di un modello e Jefferson ne da uno.
Jefferson aveva in mente un modello di espansione coloniale che aveva a che fare con la
figura del yeoman farmer cioè di piccoli proprietari terrieri che si appropriassero e
coltivassero pezzi di terreno spingendosi sempre più a ovest. Aveva questa visione degli usa
come una successione di piccole proprietà affidate a questi coltivatori della terra che
dovevano essere to indipendenti e poco soggetti alle pressioni di un governo centrale. Si
inizia a delineare il modello democratico che nascerà soprattutto al sud in opposizione a
quello repubblicano che darà più importanza alla centralizzazione cioè un governo centrale
che riesca a regimentare e a limitare l’espansione di questi piccoli proprietari. Crevecoeur è
più vicino a Jefferson. Quindi l’idea è di dare piu spazio a questi coloni, farmers per spingersi
sempre di più a ovest.

Da delle fasce di seta di un governo mite= noi non siamo sotto il giogo di nessuno. Uno dei
vantaggi di essere americani è che il governo è come una fascia di seta che ci tiene assieme
senza soffocarci. Governo presente e attivo ma lascia molta libertà ai sudditi. Si parla qui
pero di Governers e cioè di coloro che sotto intendevano le varie colonie.

Tutti hanno modo di lavorare per se. Non devono dare il frutto del loro lavoro ad altri. Anche
a livello architettonico e visivo non ci sono tutte queste differenze. Non c’è il castello del
principe e le capanne di fango dove vivono i poveracci ma c’è una pleasing uniformity.
Questo è importante perché richiama a questo aspetto di uniformità in cui intravediamo la
nascita,sviluppo e predominanza del ceto borghese nelle colonie americane. C’è più
uguaglianza (1760/1770). Le cose cambieranno radicalmente a fine 800 quando con la
grande urbanizzazione si creano grandi divisioni quando il capitalismo americano assumerà
la sua forma moderna.
Tocqueville dice che così come non c’è una distinzione tra il ricco e il povero non c’è anche
la distinzione di gusto siccome c’è un senso di gusto appiattito. Ne parla male.
Non ci sono tanti titoli e appellativi come in Europa. C'è solo il titolo di farmer che accomuna
tutti e per tale ragione visitatore farà fatica a capire questi termini. No titoli onorifici che
separino il povero ed il ricco.
Il pastore è tanto semplice quanto i membri della sua congregazione/gregge.

L’uomo è libero così come dovrebbe essere.


Pleasing = si riferisce anche alla filosofia dell’empirismo. La comprensione della bellezza di
questo nuovo paese così libero è un dato immediato disponibile ai sensi. È qualcosa che
colpisce subito. E siccome l’empirismo dava particolare importanza alla veridicità del dato
sensibile questa car doveva essere particolarmente vera.

Crevecoeur anticipa di 100 anni il concetto di melting pot. Melting vuol dire sciogliersi in cui
da cosa diverse ottengo un’unica cosa. È un concetto problematico perché a fine 800 con la
migrazione di massa di persone che arrivano dall'Europa e oltre non si sapeva cosa
sarebbe diventata l’America con tutto questo influsso di gente che a differenza dei puritani e
dei primi coloni sapevano leggere e scrivere questi invece non sapevano nulla.
Il melting pot era una ideologia fortemente propugnata da coloro che volevano mantenere la
supremazia del WASP( white Anglo Saxon Protestant) e cercavano di ridurre al massimo
l’influenza di queste culture altre sulla vita di ogni giorno degli statunitensi. Dovevano
diventare dei perfetti americani, dovevano amalgamarsi.
È stato messo in luce il tentativo della classe dominante non di snaturalizzargli ma di
sfruttarli.
Siamo nel momento in cui questa fusione non è vista come necessaria non perché c’è una
angoscia rispetto agli immigrati ma perché anzi è un periodo in cui si desidera che arrivino
nuovi coloni (fase ancora di promozione in America) e probabilmente questa è una fase
embrionale dello sviluppo del concetto di melting pot che è ancora molto utopica.

Da dove arrivano tutti questi immigrati? ‘ they are a mixture of English, scotch, irish, French,
Dutch , Germans . Ci butta dentro i francesi perché C stesso è un francese. Infatti se
guardiamo bene tutte queste popolazioni sono anglofoni. L’irish a cui si riferisce qua non
sono cattolici ma protestanti( scontro terribile fino agli anni 60 del 900 tra cattolici e puritani.
Negli anni 60 del 900 i cattolici iniziano ad essere digeriti e non saranno più associati alla
massa di immigrati specialmente italiani che infestavano le città americane ). Qui c’è un
miscuglio di tutte queste razze che non è assolutamente problematico.

‘ in this great American asylum’= asylum non inteso come oggi lo si intende e cioè un
manicomio ma è un rifugio

Affiliazione nazionale, cosa uno deve riconoscere come la propria patria:


È possibile chiamare patria il luogo da dove si viene e dove c’è la fame, l’ingiustizia,
persecuzione ecc ? No perche li la pianta umana non riesce a svilupparsi , forse è qui che
questi nuovi coloni hanno modo di rigenerarsi.
La transplantation è una metafora organica( di sapore pre romantico) dove si paragona
l’uomo ad esseri vegetali viventi. Idea che in Europa questa pianta si stia avvizzendo mentre
se viene trapianta in usa avrebbe messo le radici e sarebbe diventata rigogliosa. Questo è il
primo abbozzo di una idea che C esprimerà più avanti sulla identità nazionale: cosa vuol dire
essere un americano ? Vuol dire essere nato in suolo americano ? No, vuol dire
semplicemente avere la possibilità di vivere decentemente ed esprimere al meglio le proprie
potenzialità in un posto dove vi è permesso di farlo.

Passaggio principale(pag 303) :

‘What is then the American? This new men is either European or a descendent of an
European….’

Si è americani per elezione, per scelta e non nascita. Si è americani se decido di


abbracciare un nuovo stile di vita. Quest adi C'è il testo che per primo da rilievo e
formulazione all'idea di americanità non tanto come stato essenziale legato alla nascita ma
come scelta di vita. Nel tempo in cui viene pubblicato tale testo scegliere l’America voleva
dire scegliere la possibilità di una democrazia.
Nel grande grembo della dear mother l’individuo viene fuso (melting) in questo stato.

Westbound movement = idea del movimento della umanità sia un lento processo non solo
legato al movimento fisico dall’est verso ovest ma anche legato a un cambiamento di
ideologie che portano dalle civiltà più antiche che risiedevano a est ( Mesopotamia , Egitto
ecc,,il grande movimento a ovest con cui si cercava di spiegare l’evoluzione del genere
umano esattamente quello che stanno facendo gli americani , si sono spostati a ovest e
cercano di portare A termine questo tipo di destino. Il destino dell’uomo è di andare verso
ovest).

Sottolineare così tanto che sia una crescita governata ed ordinata era una strategia retorica
per convincere coloro che non credevano nella bontà del progetto rivoluzionario perché
secondo molti oppositori della rivoluzione quest’ultima non avrebbe portato altro che caos.
Un rischio della anarchia totale. Da soli non si è capaci di governare secondo questi.
C dice invece che l’ordine è già dato e lo si vede già nel modo come la gente vive. Non c’è
bisogno di immaginare eventuali argini alti , poteri costituiti che esercitano una pressione
sulla popolazione.

In America si segue la legge della natura e quest’ultima è il self interest. Non vuol dire
egoismo ma semplicemente che se io lavoro i guadagni non devo dargli tutti a un qualcuno
che mi sfrutta. Da notare però come si tralasciano i vari problemi legati alla schiavitù dei
neri che non venivano considerati citizens.
Comparsa qua del concetto dell’empirismo. Concetti legati allo sviluppo di una moderna
borghesia che è totalmente indipendente dal ceto aristocratico. La borghesia è resa nobile
dal fatto che lavoro.
Concetto di Seguire la natura= testo è un precursore di teorie che verranno molto ben
elaborate nel 800 da autori come Emerson in cui verrà postulata una continuità tra
l'Americanità come tratto distintivo di alcuni esseri viventi e il contatto con la natura (questo
non esiste questo per i puritani siccome leggevano la natura come una entità di secondo
ordine rispetto alla verità del testo sacro. Quindi la wilderness come un deserto abitato dal
diavolo ) . Nel 700 mano a mano che il paesaggio viene rafforzato e diventa meno
pericoloso viene guardato con occhi diversi. Viene ripescata l’idea come l’America dalle
risorse illimitate ,el dorado, per promuovere i valori americani rispetto a quelli europei.
Qua nel testo viene detto come gli americani vivevano più in conformità con le leggi della
natura rispetto a quanto lo facciano gli europei. Cosa che fa sembrare questo resoconto
come un idillio pastorale. C inserisce questo americano ideale in un paesaggio naturale
utopico che è atto a cogliere ed ad affrancare coloro che decidono di insediarlo.

In Europa i contadini pagano i dazi al prete, alla chiesa. Al contrario in America la


partecipazione è su base volontaria. Le persone decidono di fare parte di una denomination
perché ci credono e quindi contribuiscono volontariamente. Non c’è nessun obbligo.

‘The American is a new men who acts upon new principles’ per diventare americano bisogna
avere e apprezzare nuove idee. L’identità di un americano in quanto tale deriva anche dal
fatto di poter pensare con le proprie idee , di coltivare queste nuove idee . Senza nuove idee
difficilmente si può essere partecipi di questo progetto.

Regna giustizia ed equità tra i coloni dice Crevecoeur.


Classificazione del American new men distinguendo le categorie in base al posto dove
questo individuo si trova a vivere. Perché la premessa è che noi siamo il terreno dove noi
viviamo , siamo come le piante che assorbono nutrimento dal luogo dove sono state piantate
. Così certi tipi di uomini sono il prodotto del terreno e del territorio in cui vivono. C sta
facendo lo stesso lavoro che farà Thomas jefferson nel trattato notes of the states of Virginia
in cui Jefferson rispondeva a uno scienziato francese che accusava o comunque postulava
che gli americani fossero una razza degenerata e anche che il fatto di vivere in un paese
così diverso come l’America provocasse anche dei danni fisici a coloro che risiedevano in
questo luogo.
L’idea stessa di concepire uno stato senza monarca era veramente una sorta di affronto a
un certo potere patriarcale , una sorte di evirazione del padre. Il progetto rivoluzionario per
tale motivo deve essere tutelato da tutta una serie di osservazioni e teorie incontrovertibili.
Va messo in discussione la cura e la preoccupazione che un padre avrebbe dovuto avere
per i figli. La dichiarazione è infatti una bozza a tavolino dove si toccano certi punti e non
altri. Si fa si che tale dichiarazione possa essere accettato dal popolo. L’idea di sovvertire la
monarchia con argomenti che rifiutasse la bontà della monarchia era incomprensibile al
popolo.
La dichiarazione doveva essere un manifesto con un effetto immediato sul popolo.
Crevecoeur dice che per liberarci di tutti questi argomenti che parlavano della terra come
effetto negativo anche fisico sugli americani mostra invece come un certo tipo di territorio dà
seguito a un certo tipo di popolazione. Riferimento soprattutto alle colonie a est dove si
stanno sviluppando come i grandi porti . Qua vede molte caratteristiche positive sviluppatesi
positivamente rispetto all’europa e ne tesse le lodi.
Quello che risulta più problematico (e tale preoccupazione rimane è la preoccupazione che
C esprime per quei tipi di americani che vivono vicino alla wilderness e quindi alla frontiera di
allora.
1763 è la conclusione di una lunga guerra; guerra dei 7 anni. Uk esce vittoriosa e i suoi
territori coloniali vengono raddoppiati. Le 13 colonie arrivano fino quasi a est del Mississippi.
1800 il louisiana purchase dove viene acquistato da Napoleone il porto di New Orleans e a
cui gli americani erano interessati. Ma col porto di New Orleans viene un enorme territorio
che comprende tutta la parte centrale degli usa.
(Due grossi espansioni del territorio coloniale di quello che sarà poi gli usa )
La preoccupazione espressa da crevecoeur è la preoccupazione di coloro che vivono vicino
alla frontiera perché questi si che sono coloni che rischiano un certo imbarbarimento. Vivono
troppo lontano dalla civiltà. Vivono troppo vicini alla natura contaminata e sconosciuta e
vivono inoltre vicini agli indiani. Questo è molto pericoloso. Crevecoeur dice che questi non
sono tanto coloni come quelli ad est però è sicuro del fatto che la marcia ad ovest dell’arrivo
della civilizzazione anche in questi territori poco colonizzati porterà a una eliminazione di
questo imbarbarimento sociale, civile in queste zone. Non solo ma dice inoltre che gli
americani non saranno tutti la stessa cosa perché col tempo arriverà il processo di
differenziazione. Da notare che prima siamo tutti uguali e dopo ci si differenzia.

Punto della religione:


Franklin era molto preoccupato dall’influsso degli settarismi religiosi sulla vita anche politica
americana. I settarismo possono portare alla divisione. Crevecoeur affronta questo problema
in una maniera interessante
Nelle colonie la passione e il fervore religioso è meno inferiore a quello che si trova in
Europa secondo Crevecoeur perché tutte queste sette occupano una spazio molto piu
grande o sono costrette a vivere una vicina all’altra e in qualche modo non essendoci una
setta più importante dell’altra sono costrette così a convivere e questa convivenza li forza a
stemperare il loro zen religioso. Non solo ma essendo lontano dalla madrepatria, dalla
chiesa europea, sono meno inclini ad applicare verbati di insegnamenti che queste sette
impongono loro. La distanza rispetto all'Europa facilita lo sgonfiamento del fervore religioso.
Il problema dei settarismi viene risolto dai padri della rivoluzione con il primo emendamento
alla costituzione dove qua prevede che non esista una chiesa nazionale. C’è libertà di
confessione. Quello di cui parla Crevecoeur lo rileva guardandosi intorno ma jefferson e
Adams avevano molto ben presente questo problema e per tale ragione creano il
presupposto per una libertà di confessione
Anziché spegnere l’entusiasmo della religiosità nel popolo il fatto che non esista una chiesa
nazionale comporta che le diverse confessioni devono andare a cercare i propri membri
della comunità. La chiesa si trasforma in una sorta di business dove ci si deve fare pubblicità
per acquisire membri. I ministers devono cercare i propri membri attraverso una serie di
pubblicità.

17/10/2019

Emerson pensatore più importante che sta alla base di tutto quello che verrà dopo :
Hawthorne, Melville etc…

Phillis Wheatley:

È il primo autore afroamericano e la prima donna afroamericana a produrre letteratura negli


usa
Schiava importata dal Senegal o dalle grandi a
Nasce intorno al 1703
Importata negli usa su questa nave che si chiama Phillis
Una volta arrivata negli usa viene acquistata da John e susana Wheatley. John acquista P
per la moglie. Compra una schiava che le tenga compagnia. Pratica comune. Siamo soliti a
considerare la schiavitù legata al sud ma esiste anche per esempio in Massachusetts anche
in New England. Ad es. cotton mother aveva schiavi neri
I Wheatley sono una ricca famiglia di Boston
Contrariamente all’uso a quanto si faceva all’epoca i W decidono di educare la loro schiava.
Questa era una cosa strana all’epoca siccome l’abilità di leggere e scrivere era associata
allo status di uomo libero, colto e bianco. Ai schiavi neri era vietato insegnare leggere e
scrivere soprattutto al sud. Invece accadeva spesso che i figli degli schiavi che lavoravano in
casa molto spesso giocando con i bambini bianchi e partecipando all’educazione di questi
venivano a conoscenza della lettura e scrittura. Era una regola tacita.
Veniva dato inoltre per scontato che la stessa costituzione del nero rendesse impossibile
l’apprendimento della lettura e scrittura.
La violazione di questa regola da parte di Wheatley ha delle conseguenze. Phillis diventa
colta subito fin da bambina. Legge anche la bibbia. Inizia a comporre da giovane e scrive le
sue prime poesie a 13/14 anni.
Nel 1773 a Londra vengono pubblicate le sue poesie. Diventa molto popolare però diventa
famosa come caso sensazionale : ‘ la nera che scrive versi’. Diventa un'attrazione da circo.
Inoltre dal punto di vista della critica i suoi versi ,che appartengono alla tradizione
neoclassica di Alexander pope e un po’ preromantica, l'imitazione a pope veniva giudicato
non come imitazione ma considerato uno scimmiottamento. Lei consapevolmente va a
operare delle trasformazioni sulle convenzioni della poesia neoclassica.
I Wheatley decidono di educare Phillis perché appartenevano a un gruppo religioso contrario
alla pratica della schiavitù in quanto tale pratica era agli antipodi rispetto al pensiero e alla
carità cristiana. Gli anni 60/70 del 700 erano anni in cui il dibattito alla schiavitù inizia ad
accendersi. Viene rimossa neri territori nazionali, soprattutto in uk dopo gli anni 70 del 700.
La schiavitù non è ammessa sul territorio nazionale ma praticata invece solo nelle colonie in
quanto faceva comodo per diversi motivi socio economici.
I Wheatley fanno parte di questo gruppo religioso molto preoccupati dalla diffusione della
schiavitù e della schiavitù a sud.
Anni 60 del 700 si va verso il 1776 con la dichiarazione d'indipendenza e la formazione degli
usa : ci si pone il problema del cosa fare con la schiavitù. Problema del 800 è se estendere
la schiavitù o no. Questo sara la mice che farà esplodere la guerra civile.
P va a Londra e fa un tour promozionale del suo libro ma costretta a tornare a casa in
quanto la padrona sta male torna a Boston. Da qui in poi lento declino dove non riuscirà più
a scrivere nulla come scrittrice ( fantomatica racconta di cui si è andato perso tutto).
Morirà in miseria totalmente dimenticata prima del volgere del secolo . Verrà scoperta dagli
abolizionisti negli anni 30 in quanto costituisce la prova dell’ingiustizia della pratica dello
schiavismo ed è una prova ex vivente di come i neri non fossero limitati intellettualmente
rispetto ai bianchi.
Wheatley viene incluso nella antologia della letteratura americana solo negli anni 80 del 900.
W viene considerata iniziatrice letteratura afroamericana. Oggi invece viene considerata
come la seconda poetessa più importante negli usa dopo Bradstreet all’inizio della
letteratura americana.

Poesie:

Scritti a 14/15 anni . Notevole come una ragazzina di quell'età sfidasse dal punto di vista
formale le convinzioni di un certo tipo di poesia si ponesse anche a livello consciamente
politica in dialogo serrato con quanto le accadeva intorno.
Phillis fin da piccola sentiva i problemi e conosceva le problematiche dei schiavi neri.

( colonie a nord nate per una diaspora religiosa. Le colonie a sud si prestavano molto bene
alla produzione del tabacco, qua c’erano molti uomini che si facevano i loro affari.)

(A)On being brought from africa to America : poesia breve e più famosa
(B)to the university of Cambridge in New England : scrive gli studiosi dell'università del New
England , Cambridge
(C)To the Right Honorable William, Earl of Dartmouth,1 His Majesty's Principal Secretary of
State for North America: per William leggy il conte di Dartmouth che viene incaricato da
Giorgio 3 a diventare il secretary in charge delle colonie

(A):

Osservazione che W fa non è una dichiarazione di gratitudine per coloro che l’hanno resa
schiava. Dice solo che la compassione di Dio l’ha liberata dal paganesimo e le ha fatto
conoscere quella cristiana.
Quest componimento fa anche la morale: ricordatevi bene cristiani (non si mette dentro )che
i neri che erano neri come Caino possono essere raffinati e unirsi alla schiera angelica.
May be refined= introduce non solo una sfumatura di possibilità ma anche su base
volontaria. C’è una possibilità a cui non viene data risposta però quella ingiunzione
‘ricordatevi bene che’ è subito presente nel testo.
È una poesia molto polemica di quanto sembri. La schiava che si permette di ricordare ai
cristiani che per antonomasia sono superiori riguardo al fatto che i neri si possono unire alla
schiera angelica ma non lo fanno è una presa di posizione molto forte.
Doppia conoscenza teorizzata da Dubois nel 900 appare già qua= La consapevolezza di
essere parte di una comunità ma allo stesso di non farne parte. È connaturata alla base
poetica e di esperienza di vita di questa autrice

Portelli dice che W da voce alla sua soggettività nella produzione poetica. Per una schiava
non era affatto scontato e in più da molto spazio alle sue reazioni emotive am,che più
dirompenti e strazianti
Rompe con i cannoni e le convinzioni classiche neoclassiche del contenimento dei
sentimenti. Da un lato rispetto le proporzioni dall’altro fa delle esternazioni emotive di sapore
protoromantico.

(B):

Schiava nera che fa la morale e mette in guardia gli universitari del Cambridge. Li esorta a
seguire il bene, gli insegnamenti di cristo, e di abbandonare il peccato e di non lasciarsi
traviare da questo.
La persona che dovrebbe essere la più ignorate fa la morale agli universitari.
Questo destinatario è una prova di quanto forte fosse il messaggio che W voleva dare ai
suoi lettori.

W diventa famosa in particolare per la poesia che dedica al reverendo George Whitefield.
Quest’ultimo era un evangelico inglese molto attivo rispetto ai problemi degli schiavi. W non
sceglie argomenti a caso ma sono accuratamente scelti.

La prima stanza fino al verso 6 è di una stranezza impressionante soprattutto nel modo in
cui la poetessa dichiara la fonte della sua ispirazione. Normalmente viene invocata la musa
affinché dia l’ispirazione al poeta ma qui non accade. È ‘ardore intrinseco che viene da
dentro che urge la persona a scrivere. Ci sono anche le muse che promettono di assistere
alla sua scrittura, ma non sono loro a ispirarlo.
Viene dato peso alla fonte di ispirazione che è dentro la poetessa.
W parla in maniera piuttosto astratta dall luogo da dove è stata importata e utilizza
espressioni che hanno a che fare con la terra pagana o elementi derivanti dalla bibbia.

Morale: dice che i privilegi degli schiavi sono transitori .


Il pensiero non è particolarmente profondo ma è il fatto che lo dica lei. È il fatto che sia lei a
parlare di privilegio, a descrivere la natura di tale privilegio
Lettori dell’epoca non volevano capire di quello che lei stesse dicendo ma non volevano
nemmeno leggere questa cosa come un qualcosa scritta da un bianco.

Molto raffinato il modo come descrive il male.


Poteva fare un componimento di questo tipo senza tirarsi in ballo ma invece lo fa svariate
volte.

Emissario di Giorgio 3. Colonie erano in subbuglio. Fase diplomatica dove venivano emissari
da Londra. Fase prerivoluzionaria

Poesia : enconio celebrativa

Divisa in 4 stanze : le stanze centrali hanno un tono e registro diverso. Da un enconio si


passa a argomenti altri.

Dice W come questo conte porti questa libertà luminosa . Porterà una forma di governo mite.
Prima parte tutta celebrativa quindi

Seconda e terza parte : seconda strofa costituisce la premessa alla terza


Iron chain & inslave the land= no termini buttati a caso, ma termini che nell’immaginario
comune rimanda alla catena di ferro che i neri ai piedi e al collo
Si sta approcciando al discorso che rimanda alla schiavitù
Feeling hearts= rimanda alla filosofia dell’empirismo a cui si rifecero coloro che scrissero la
dichiarazione d'indipendenza. Cioè tutti gli uomini possono sentire e convenire su alcune
emozioni basilari. Ciò crea una base comune per fare delle cose

Parla di come viene strappata da questo luogo felice


destino solo in apparenza o davvero opera crudele ?
Quelli che l’hanno strappata erano dei delinquenti
Riferimento a un governo coloniale mite e morbido cioè il diritto e il rispetto per i diritti dei
coloni
Riferimento alla tirannia in senso ampio
Il discorso padre e figlia non banale siccome c'era tutto un sistema di smistamento.
‘Thay God ‘= per creare più unità tra profeta e Dio

18/10/2019

1776 dichiarazione d’indipendenza —1788 si consolida questo nuovo stato sullo scacchiere
internazionale
Una cosa è il riconoscimento degli usa come entità autonoma rispetto alla madrepatria. Dal
punto vista concreto e materiale quello che sancisce la vera e propria indipendenza e la
comparsa di una nuova potenza sullo scacchiere internazionale è la guerra con Inghilterra
che succede alcuni anni dopo della dichiarazione nel 1812/1815. Questa guerra viene vinta
dall’usa ed è chiamata la seconda guerra di indipendenza. Colui che esce trionfante dalla
battaglia decisiva di New Orleans è il presidente Andrew Jackson
All’inizio del 900 gli us emergono come una nuova entità politica sociale e culturale sulla
scacchiera internazionale.
Tendenze letterarie tra 700-800:

Fino metà 700 predomina la tendenza di una tradizione puritana( zona est, boston) .
Abbiamo sermoni, poesie religiose ecc.
Seconda metà 700: nuovi stili di consumo ( migliorando le possibilità di commercio tra nuovo
e vecchio mondo viene portata piu letteratura. Infatti abbiamo l’apparsa di riviste coloniali
che diffondono i trend letterari soprattutto britannici )e tendenze letterarie.
Negli anni 60/70/80/90 dell’700 ,durante il periodo rivoluzionario,quello che domina come
tema è la nascita di nuovo stato. Molti autori si prodigano a scrivere opere teatrali, romanzi
( genere popolare e mal visto che affronta il significato e importanza di un nuovo stato sullo
scacchiere internazionale.) . La letteratura post rivoluzionaria si muove tra epica(necessità di
costruire una lett che celebri progetto rivoluzionario e la nuova nazione) e satira
( preoccupazione che una nuova nazione con una nuova forma sperimentale di governo
come la democrazia degenerasse in un caos totale. Componimenti che denunciano questo
tipo di pericolo )
Il romanzo è un genere problematico. No genere alto ma volgare e popolare. Negli usa fino
agli 80 del 900 si pensava che il romanzo fosse una forma nata tardi e poca gradita al
pubblico. In realtà il romanzo era un genere apprezzato nelle colonie della prima metà
repubblicana. Consumato molto dalle donne. Suscita preoccupazione perché i romanzi
contenevano un sacco di temi giudicati inappropriati per il gentil sesso. Erano soprattutto
anche romanzi di seduzione. Erano temi delicati.
Diffusione del romanzo fa paura. I ministers perorava contro la lettura di questi romanzi e
perciò veniva visto come un genere che non faceva bene.
A testimonianza di questo successo il libro più importante prima della capanna dello zio Tom
( letteratura non politicizzata ma grosso impatto sui lettori a promuovere la causa
abolizionista e la guerra civile) è questo romanzo sentimentale charlotte temple del 1791
scritto da Susanna Roosen. Farà anche un secondo libro, un sequel. Discorso tra virtù e
seduzione dentro il romanzo.
Una assoluta novità l’abbiamo dallo scrittore Charles Brockden Brown che è l’inventore del
romanzo gotico-psicologico negli stati uniti. Scrive romanzi con un forte sapore gotico
ambientati in un contesto Americano e con tematiche legate al gotico che vanno ad
affrontare questioni spinose per gli americani stessi . Avrà una grande influenza su Poe e
Hawthorne. È una reinvenzione del gotico in una salsa americana particolarmente
suggestiva. Inoltre indaga la psiche dell’americano medio di questa nuova conquista :
indipendenza dalla madrepatria.
Letteratura americana seria se la fa partire da Washington Irving.
Irving è colui che importa tutta una serie di tematiche e convenzioni letterarie legate alla
tradizione romantiche europee( soprattutto tedesca ) e un gusto per il folclore e la tradizione
popolare. Adatta questo tipo di tendenza ad un ambiente americana.
La sua raccolta The sketchbooks of Geoffrey crayon è forse il primo libro americano a
riscuotere una fama in eu degna di nota.
Il suo più importante contributo è a livello formale e stilistico. Scrive in un modo ricercato e
raffinato che servirà da modello per scrittori successivi. Da importanza alla questione
formale della scrittura nella fiction.
Più importante di Irving diventerà James Cooper dove scrive romanzi di frontiera. Romanzi
di gusto romantico. Quello che cooper fa è quello di adattare il gusto romantico al nuovo
background americano. Il suo riferimento è il romanzo storico di Walter scott( letto molto fino
alla fine dell 800). Scrive con lo stile di Scott.
Il poeta forse più famoso nell'800 è Fellow. Poeti come Whitman e Dickinson nel 800
all’epoca non erano così famosi perché il pubblico e la critica letteraria leggeva altro
soprattutto Fellow che all’epoca è conosciuto come il più grande poeta.
Fellow scrive the song of Hiawatha del 1855 lungo poema dedicato a questo capo indiano. È
una delle migliori esemplificazioni del vanishing Indian perché ormai sono quasi tutti spazzati
via. Allora li si può celebrare come una razza valorosa.
Fellow importa la metrica della poesia europea colta e la adatta alle esigenze del nuovo
paese. Molti di questi autori si dedicano a fare traduzioni di importanti importanti autori
europei. Lord Fellow ad esempio tradurrà la divina commedia di dante. Bryant invece si
dedica ai poemi omerici. Attingono alla tradizione europea per impararla e divulgare al
contesto americano.

Il quadro Spiriti affini del 1849 rappresenta il pittore Thomas Cole , massimo esponente della
Hudson River School , e il poeta William Cullen Bryant sullo sfondo delle Catskills Mountains
( montagne pittoresche a sud-est di New York ) .
Il pittore Thomas colle era morto nel 1848 e Bryant scrive una componimento
commemorativo dedicato al pittore.
Questo dipinto esemplifica un nuovo rapp che nei primi anni dell'800 si viene a creare tra la
cultura ( le arti figurative e letterarie ) e la natura ( wilderness ). Inizio del delineamento di un
rapporto molto stretto tra la produzione culturale che è espressione di una nuova nazione e il
contesto geografico ( il paesaggio). Cosa per nulla ovvia in Europa dove già dal medioevo si
ha la frattura( la cultura è qualcosa che viene creata all’interno di una natura che di per sé
non è così accogliente) . Negli usa è tutta un’altra cosa : man mano che la geografia viene
asservita e addomesticata questa diventa espressione della nazione stessa.

Hudson River school è la prima importante scuola pittorica statunitense. Si sviluppa dagli
anni 30 fino agli anni 60.
Hudson River= è il fiume Hudson quello che esce a ny . Arriva e si allarga fino alla Hudson
River valley. Qua ci sono paesaggi naturali molto rigogliosi. I pittori perciò inizialmente
traevano ispirazione da questi paesaggi lussureggianti della Hudson River Valley.
La cosa che colpisce molto dei dipinti di questa scuola è la rappresentazione della natura e
non dell’uomo. Si riproduce e si celebra il sublime della natura americana rispetto al
paesaggio Europe che è meno impressionante. La dimensione dell’uomo rispetto alla natura
ci fa capire quanto questa natura che era così temuta ora diventa una presenza benefica in
cui cercare nuovi valori per descrivere e identificare un nuovo territorio. Rapp non solo
realistica ma comunica anche il divino che la natura rappresenta.
Quindi Spiriti Affini è un dipinto importante perché sancisce un rapporto privilegiato che dalla
prima metà del 800 in avanti la letteratura americana avrà con la natura. Sarà un rapporto di
profonda unione e celebrazione del paesaggio naturale.

Bryant:

Nasce nel Massachusetts.


Viene ispirato all’inizio da questi poeti britannici
Scrive un componimento paradoxis grazie al quale diventa famoso.
Si dedica anche al giornalismo. Fonda il giornale ‘ evening post’ che è uno dei più
importante quotidiani del paese
Cambia idee politiche varie volte nella sua vita
Decide di sposare la posizione jacksoniana-democratica. ( mentre jefferson che promuove la
figura del yeomen farmer e quindi una sorta di pensiero democratico a nord invece si
sviluppa un tipo di pensiero politico molto più centralizzante e preoccupato da una
espansione poco regolata come quella che avrebbero voluto i democratici di
Jefferson[ repubblicani di posizione più centralizzata] )
The prairies ha un sapore democratico, jeffersoniano, è chiaramente una celebrazione
poetica idealizzata della espansione a ovest e della missione civilizzatrice ai tempi dei
pionieri

The Prairies viene scritto viene scritta da Bryant qualche anno anno dopo aver visitato i suoi
fratelli in Illinois che entra a far parte degli usa nel 1818. Intorno a Illinois , specialmente a
nord, il Wisconsin entra nel 1848 e Iowa nel 1846. Erano tutti territori non conquistati quando
Bryant scrive The Prairies. Va in Illinois e vede un territorio non pienamente civilizzato e fa
delle riflessioni su questo territorio
La poesia usa un blank verse: pentamicro jambico sciolto in questo caso perché non rima.
Un metro abbastanza vincolante ed è di gusto romantico.

Testo:
Diviso in 4 parti che identifica i livelli tematici in cui si sviluppa la poesia.
-La prima parte abbiamo la descrizione del paesaggio, della wilderness
-Seconda parte descrizione di una razza di abitanti che secondo il poeta (prima dello
sviluppo della antropologia )dovevano aver abitato le pianure prima dell'avvento degli indiani
-Terza parte spiegazione tendenziosa di come una razza si succeda ad un’altra
-Quarta parte visione arrivo dei coloni e della civilizzazione che queste pianure dovranno
subire

Contemplazione di una sorte di paradiso terrestre prima che l’uomo peccasse. Questo bel
paesaggio è qualcosa per cui il linguaggio dell’Inghilterra non ha nome. In una delle revisioni
della poesia viene inserito un riferimento alla Inghilterra. Nel senso questa è una cosa
americana , il linguaggio degli inglesi non riesce ad esprimere una cosa che per loro è del
tutto allinea.
Emerge contenuto patriottico in questa poesia nelle diverse revisioni. Poesia che è
celebrativa del progetto espansionale.
Queste praterie sembrano un oceano fissato, immobile.
Pianure non solo piatta ma ha anche delle cavità e delle montagnole.
Descrizione prateria.
Qua il cielo è più vicino e più vicino alla terra/natura rispetto a quanto succede nelle colline
ad est
Nel paesaggio si inserisce il poeta che non è solo spettatore è anche una presenza
all’interno del paesaggio

Mounts = riferimento alla montagna da cui i greci hanno estratto i materiali per costruire il
partenone .

Tema principale di questa poesia è la successione temporale delle razze. 800 secolo dove si
sviluppano discipline importanti che hanno l’interesse per le tradizioni antiche. Soprattutto la
filologia e l’archeologia e l’antropologia subiscono un grandissimo impulso. C’è un interesse
per gli usi e costumi delle razze antiche.
L’errore fondamentale che è alla base della tesi di Bryant in questo brano è che B è convinto
che i mound builders, coloro che costruivano queste montagnole-luoghi di sepoltura non
appartenessero alla razza indiana. Pensa che ci fossero delle popolazioni precedenti alla
venuta degli indiani e poi spazzate via dagli indiani stessi. Questo è di fondamentale
importanza per tutta una serie di motivi
I mount builders sono più simili qui alla civiltà occidentale di cui Bryant è esponente. Queste
popolazioni non erano nomade
Gli indiani invece vengono subito car in maniera negativa come popolazioni senza fissa
dimora e guerriere aggressive
Succede quindi che gli indiani diventano i cattivi che spazzano le popolazioni che
precedentemente si erano stanziate in queste zone.

Praterie riempite di cadaveri perché gli indiani ammazzano tutti


Incorporato il tema delle captivity narratives dove gli Indiani qua non sono dei demoni ma
sono sono brutali.
Le razze umane si succedono e periscono a secondo se Dio tolga loro l’alito divino.
Anche gli indiani poi hanno abbandonato questi territori per trovare un terreno d caccia più
appropriato più a ovest
Animali selvatici rimossi da questa zona
Bryant sta dando una versione dei fatti idealizzata e non problematicizzante e ne
problematicizata. Gli indiani vengono ammazzi, spazzati e costretti a spostarsi più a ovest
eppure gli animaletti, il castoro ed il bisonte, vengono quasi fatti estinguere. C’è una
carneficina pazzesca. Idea che Dio dà e Dio toglie.
L’ape è importante in questo testo perché intanto le api vengono importate dall'Europa e
inoltre lape è sempre stata nella tradizione letteraria puritana l’animale simbolo della
colonizzazione.
Presenza dell’ape per dire che questa cosa selvaggia si stia trasformando in una casa

Bryant celebra l’espansione a ovest e la colonizzazione di nuovi territori e la capacità dei


coloni di convertire il territorio in uno fertile e civilizzato.
Stabilisce inoltre una parentela tra l’uomo bianco che sta avanzando e gli antipodi i mount
builders che erano una civiltà molto raffinata, pacifica rispetto ai pellerossa che invece
erano senza territorio. Bryant giustifica tutta una serie di operazione fatte a scapito degli
indiani
1830 Jackson , primo presidente che nasce e cresce la frontiera( estremo ovest del nord
Carolina) , sarà il più aggressivo nei confronti degli indiani americani tanto che farà questo
removal act (1830).
Indiani costretti a ricollocarsi e finiscono in quella che sarà l'oklahoma creando così le prime
riserve indiane. Sono stati spazzati via
Siamo in un momento in cui il pelo rosso è tratteggiato appartenete a una razza aggressiva
e guerriera.
Una volta fatto questo Indian removal allora apparirà nella letteratura il topos del vanishing
Indian ( indiano non più cattivo ma un nobile guerriero che va celebrato )

24/10/2019
Nella realtà quei mount builders che Bryant aveva scambiato per una popolazione antica
preesistente agli indiani in realtà erano dei indiani.
Negli anni 30 Bryant scrive The prairies.

Ralph Waldo Emerson:

Nasce nel 1803 e muore 1882


Senza Emerson non si può pensare ad autori che vengono più avanti nella linea cronologica
degli eventi. Non si può pensare a Hawthorne, Melville. Non necessariamente sposeranno le
idee di Emerson ma sarà necessaria per loro tale figura
‘Nature’ trattato che esce nel 1836 e divenne manifesto del movimento trascendentalista
‘Self reliance’ 1841 che è un saggio
Le cose migliori di Emerson sono le due collezioni di saggi che uscirono nel 1841 Essays e
Essays: second series del 1844.
Nasce nel New England, nella zona di boston
Figlio di un minister unitariano(elemento molto importante). Padre muore quando lui era
giovane. La madre fa fatica a mantenere i figli. È grazie alla zia che riesce a studiare presso
il college di Harvard
Esperienza formativa: dopo aver preso i voti viene nominato come junior pastor nella chiesa
di boston frequenta i circoli unitariani che si erano sviluppati intorno al personaggio di
William Ellery Channing. Emerson ne entra in contatto e rimane affascinato dalle sue idee.
Qua legge molto e viene a contatto con della filosofia dell'illuminismo tedesco e del
preromanticismo e romanticismo. Entra a contatto con il romanticismo inglese e legge
un'opera di Coleridge. Quest’opera è di fondamentale importanza per lui perché li ha
consentito di sviluppare alcuni i concetti fondamentali /filosofici.
È in questo periodo che Emerson, ancora pastor, sviluppa un certo tipo di scetticismo e si
avvicina a posizioni più deistiche. Entra in crisi con la Boston church
Emerson è uno tra i primi americani a dedicarsi con estrema cura alle filosofie dell’estremo
oriente. È in questo momento che vengono importatori e letti in maniera originale alcuni
classici delle filosofie dell’estremo oriente. Emerson infatti è uno dei principali estimatori
Emerson ha una vita molto sfortunata: i membri della sua famiglia ed egli stesso vengono
sterminati dalla tubercolosi. Sempre per via della tubercolosi perde la moglie Eden Tucker .
È un evento che lo segna profondamente. Lutto ingestibile. A seguito di ciò compie un
viaggio in Europa
Comunica alla chiesa che ha perso la fede dopodiché compie tale viaggio in Europa che era
anche un prerequisito per tutti coloro che volevano diventare persone colte e ambire un
posto nella élite intellettuale Americana ( viaggio conosciuto come grand tour). Emerson
però non va in Europa per ambire a questo ma parte con il grande proposito personale di
dimenticare il lutto della moglie. L’Europa però non riuscirà a consolarlo, infatti lo dice anche
in alcuni saggi come ad esempio Self Reliance. In Europa però Emerson ha la possibilità di
incontrare personaggi che lui aveva precedentemente letto. Incontra Coleridge, Wordsworth
e soprattutto Thomas Carlyle che è un saggista. Quest’ultimo influenzerà molto il pensiero di
Emerson specialmente riguardo alla teoria della concettualizzando e della società come una
istituzione oppressiva rispetto alla espressione della individualità di ognuno di noi. Queste
teorie Carlyle le aveva sviluppate soprattutto in Sartor Resartus. Carlyle non è fondamentale
solo per questo ma anche perché è per Emerson il ponte, il contatto necessario, per
pubblicizzare la sua opera in un ed Europa. Carlyle e Emerson provvederanno l’un l’altro nei
reciproci continenti.
Alla fine degli anni 30 dell’800 Emerson si stabilisce a Concord con la seconda moglie che
all’inizio era la sua collaboratrice. Qua inizia a scrivere diverse cose. È il personaggio chiave
del trascendentalismo che ha sede proprio a concord ,piccola città di Boston.
Il trascendentalismo ha un suo organo ufficiale in una rivista chiamata the dial. Emerson a
seguito della sua partecipazione in questo transcendental club diventa famoso anche grazie
a un tour. Si mette a girare il New England dove porta le sue lectures. Queste lectures erano
delle lezioni in cui espone un pensiero che la si può trovare quasi tutta in Nature( saggio
manifesto del movimento).
Tutti questi saggi sono ostili perché consente a Emerson di rimaneggiarli,, di rivederli. E da
questa esperienza anche orale a contatto con l’audience nascono i suoi saggi più belli che
sono quelli inclusi nelle raccolte : la prima e la seconda serie degli Essays( rappresentano la
punta del pensiero di Emerson e anche della sua capacità argomentativi nel suo stile non
fictional/saggistico )
Anni 40 un altro tour in Europa. Il suo pensiero d’ora in poi non è più così brillante come
prima. Riesce a pubblicare un altro libro che ha una sua dignità : Rappresentative man
1849. L’idea stessa del libro va a esemplificare il concetto stesso che E andrà a sviluppare
nel suo pensiero : i grandi uomini sono grandi in quanto si sono rivelati grandi ma ciò che
hanno fatto ha meno importanza di quanto in realtà non erano. Conta l'estrinsecazione della
propria soggettività: quello che hai fatto è solo la traccia del rivelarsi di quello che tu sei
stato o sei.
Emerson è il primo americano probabilmente a essere considerato originale dalla
intelighentia europea.

Trascendentalismo :
È un movimento intellettuale. No filosofia perché non ha nulla di sistematico e non pretende
di esserlo. Nasce in seno alla corrente unitariana(= è una setta protestante che si distacca
progressivamente dalla setta congregazionalista. Gli unitariani credevano nella unitarietà
della trinità. Dio è Dio, Gesù è Gesù e lo spirito santo è lo spirito santo. Non sono 3 unità
unificabili. Si vedeva la figura di Gesù morto in croce come un uomo e non come un Dio.
Questo non comporta che la figura di Gesù venga sminuita di importanza in quanto uomo.
Rimane comunque un uomo che nella sua natura umana ha fatto delle cose grandissime.
Quindi considerare Gesù come un essere umano ma al contempo come una grande che ha
salvato l’umanità di riflesso anche gli altri uomini possono essere grandi come Gesù. Le
implicazioni di questa nuova impostazione teologica così bene promosso nelle lectures di
William ellery channing hanno un importante ruolo anche nello sviluppo del
trascendentalismo via Emerson. L’unitariesimo si sviluppa in un momento in cui la
ereditarietà puritano calvinista si sta sciogliendo. Ed era in perfetta sintonia con un paese
che si stava ingrandendo, che stava migliorando e che aveva anche bisogno di guardarsi e
contemplarsi in termini molto più ottimistici. L'ereditarietà calvinista (siamo sbagliati perche
pecchiamo sempre) non è più in sintonia con i tempi. )
L’unitarianesimo , zona di boston, influenza tutti questi personaggi tra cui Emerson che
ruotano attorno alla corrente trascendentalista.
Questo club è ispirato anche alla filosofia kantiana e una reazione a essa ai limiti della
conoscenza e sulla agency umana posti da Kant.
Ripropone le teorie del romanticismo soprattutto inglese ( Coleridge con i concetti di reason
e understanding).
Si ispira anche alla lettura di alcuni membri delle filosofie dell’antico oriente.
Originariamente è un club con incontri puntuali a concord e Cambridge ( cittadina a fianco di
Boston) tra il 36 e il 40.
Questo non è un semplice club dove si dibatte di filosofia o idee attinenti alla religione o alla
letteratura. È un club dove si discutono anche le più importanti cause sociali dell’epoca. Per
esempio Theodore Parker, teologo radicale, diventerà uno dei piu importanti predicatori a
favore dell’abolizionismo( abolizione della schiavitù). Anche Margaret Fuller ne fece parte.
Diventa l’editor responsabile della rivista del club che si chiama the dial (esce nel 1840).
Margaret è oggi comunemente riconosciuta come una delle più grandi scrittrici intesa come
saggista dell’800. Una delle donne protofemminista e autrice di The great Law Suit
sviluppato poi in un libro Women in the 19th century dove da un ritratto non solo delle
condizioni delle donne negli usa negli anni dell’800 ma anticipa così il movimento
emancipatorio femminile.
Oltre al suo impegno nei confronti delle donne e dei neri per l’abolizione della schiavitù farà
molte altre cose.
I trascendentali fondano una comunità utopica sempre nelle vicinanze di Boston che prende
il nome di Group Farm e che resiste pochi anni (dal 41 al 47). Una comune sperimentale
ispirata alla teorie di charculiè proto marxiste/ socialiste. Si sperimentava la condivisione dei
beni, tutta una serie di cose impensabili all’epoca.
Il transcendental club così come lo definisce Lawrence Buell, più importanti studiosi del
trascendentalismo e oggi massimo studioso della letteratura ecocritica che riguarda il
cambiamento climatico, erano tipi strani e alternativi. Movimento molto sciolto in quanto
assembla di personaggi interessati che condividono tra loro una esigenza di rifondazione,
miglioramento della cultura americana che non era al passo col tempo.
Tutti i trascendentalisti non sono famosi per le loro opere letterarie. La produzione letteraria
di questo club è essenzialmente saggistica

Emerson dà una definizione di trascendentalismo più tardi quando il movimento inizia alla
volta a tramontare. Ci dà uno sguardo retrospettivo al movimento stesso.

R.W. Emerson «The Transcendentalist» (1842)


«What is popularly called Transcendentalism among us, is Idealism; Idealism as it appears
in 1842. As thinkers, mankind have ever divided into two sects, Materialists and Idealists; the
first class founding on experience, the second on consciousness; the first class beginning to
think from the data of the senses, the second class perceive that the senses are not final,
and say, the senses give us representations of things, but what are the things themselves,
they cannot tell. The materialist insists on facts, on history, on the force of circumstances,
and the animal wants of man; the idealist on the power of Thought and of Will, on inspiration,
on miracle, on individual culture.»

La filosofia di Emerson è antiempirista.


Secondo gli idealisti ciò che ci comunicano i sensi danno delle rappresentazione delle cose
ma le cose non sono esaurite dalla conoscenza che possiamo derivare con i sensi. C’è
qualcosa di più.
Il trascendalismo per Emerson è una forma di idealismo che da piu valore a ciò che è dentro
di noi anziché a quello che sta fuori di noi. Quello che lui chiama pensiero, volontà,
ispirazione e soprattutto quello che Emerson chiama individual culture ( quello che sta
dentro di noi è la nostra individualità e quella ha una importanza primaria a tutto ciò che sta
fuori ed è quello che deriviamo da una impressione(nel senso di lasciare una traccia
materiale da oggetti esteriori sul cervello umano )).
Per emerson questa filosofia idealista lascia molto più spazio al ruolo attivo dell’uomo e della
sua anima , della suo pensiero, della sua volontà nel mondo. Non siamo dei ricettacoli di
sensazioni ma siamo volontà e individualità che si deve estrinsecare all’esterno.
Pensiero di Emerson è un po’ romantico. La cultura romantica in generale enfatizza la
sensibilità individuale contro l’accettazione supina delle opinioni altrui.
Il trascendentalismo è espressione della manifestazione del romanticismo negli usa.

Nature:

Pubblicata nel 1836 a spese proprie e in formato anonimo.


Presentato al primo incontro del trascental club. Inteso come il pensiero che dovrebbe
sottendere a tutte le molteplici e diverse attività di questo club.
Trae la sua forza dalla prima esperienza Europea di emerson.
Iniziato nel 1833 dopo il ritorno dal viaggio dall’Europa.
È lo scritto di un americano che si riscopre in Europa.
Emerson riscopre qua la sua americanità.
È in Europa che nasce quello che è considerato il testo più americanocentrico della cultura
statunitense.

Il testo si divide in Production(esemplifica il concetto di natura come non me che è ripreso da


Carlyle ) e altri 8 capitoli. Il primo capitolo si intitola per l’appunto nature.
Mostra l’influenza di diverse influenze ( Coleridge, Carlyle)
Scrittura con stile aforistico. Non è una scrittura sistematica.
Importante la metafora del bulbo oculare trasparente che sarà ripreso da molti autori e critici.

Introduction:
C’è una epigrafe di Plotino ( neoplatonismo, altra influenza su emerson )
Manifesto considerato come atto di indipendenza culturale(indipendenza dall’Europa già
avuta ora è il tempo di avere l’indipendenza dal punto di vista culturale e intellettuale ).
Emerson fa un parricidio. Ammazza una cultura che di per sé ormai è già morta.
Scrittura anche un po’ indebitata al sermone dove mostra tutti i difetti della società per poi
mostrare quel qualcosa di diverso. Dice che questa età è retrospettiva. È una cultura tutta
rivolta al passato.
Si fa una esperienza filtrata e non diretta : si guarda le cose attraverso gli occhi di chi ci ha
preceduto. Perché quindi non si dovrebbe intrattenere una relazione originale con
l’universo ?
Si vuole una filosofia dell’intuizione e non della tradizione. Emerson non c’è l’ha con la
tradizione di per sé ma dice che non ci si può limitare ad essa. Bisogna fare qualcosa di
nuovo.
C’è una entità vivente che è già data. Noi non dobbiamo fare altro che viverla. Nel momento
in cui la viviamo la conosciamo allo stesso tempo. Per emerson è importante la fusione tra
IO(l’uomo) e il NON IO( è la natura, tutto quello che non è uomo ). Per natura emerson non
intende solo i fiori ma tutta una serie di cose che non si possono classificare come IO.
Tutte le teorie in realtà vogliono spiegare la natura.
Per emerson la non completezza e la contraddizione sono lecite nel momento in cui sono
espressioni della mia individualità.
Emerson dice che una grande teoria va a spiegare tutto nel momento in cui si spiega da sola
e non ha bisogno di ricorrere ai fatti. Emerson c’è l’ha a morte con il fatto perché è in fondo
la rovina del passato. È qualcosa che è stato fatto e non è una espressione della vita in
movimento. Le grandi teorie ci arrivano per intuizione ( teoria dell’illuminazione immediata
che ti colpisce senza avere tanti ragionamenti).
La natura non è solo quella fisica( piante, fiori ecc..) ma anche l’arte e gli altri uomini e il mio
corpo stesso è nature. I critici rintracciano in emerson i presupposti di una alienazione fisica
che poi troverà la migliore espressione nel capitalismo dell'800 e quello del 900.
L'alienazione nella cultura americana secondo alcuni critici parte già da emerson nel
momento in cui prende il corpo come NOT ME. Da ricordare inoltra la diffidenza di Emerson
nei confronti delle sensazioni materiali.
Questo è il presupposto per una alienazione perenne nella cultura americana rispetto alle
tematiche del corpo.
Nature è tutto quello che non è stato modificato dall’uomo. C’è una cosa intermedia che
Emerson chiama arte e può riferirsi all'arte intesa come opera d’arte cioè a un dipinto oppure
a un’arte artificiale intesa come un qualcosa di artificiale fatto dall’uomo. Emerson dice che
questa tripartizione non è così rilevante perché tutto quello a cui dà adito; le cose sono
meno importanti di questo continuo movimento di incontro tra ME e NON ME. Emerson è
interessato soprattutto al processo conoscitivo che estrinseca la vita, che dà conoscenza e
azione contemporaneamente dove il soul va a conoscere il NOT ME, il me va a conoscere il
not me cioè la natura , in questo continuo processo. Non bisogna bloccare questo influsso.
La vita è proprio questo perenne incontro tra me e not me, tra soul e nature. Qualsiasi cosa
vi sia in mezzo tra queste cose è meno importante del processo stesso della impressione
così grande che la natura esercita sulla human mind.

Per essere veramente soli l’uomo deve ritirarsi non solo dalla società ma anche dalla
chamber( studio, posto dove ci si tiene le carte, si legge o si scrive). La solitudine è qualcosa
di diverso che non implica il stare nella propria stanza da solo.

Le stelle ci risvegliano una certa reverenza perché anche se sono sempre presenti a noi
sono sempre inaccessibili. Non possiamo toccare le stelle. Non solo le stelle ma anche tutti
gli altri oggetti naturali fanno una simile impressione quando la mente è aperto a tale
influsso.

La natura non indossa mai una presenza mean. La natura è sempre grande.

La natura ha riflesso la saggezza di uomo quando questi era ormai diventato grande mentre
quando quest’uomo era piccolo ha riflesso il valore della semplicità.

In questo panorama vede una serie di fattorie e altre cose. Tutte cose che le vediamo come
staccate però nessuna di queste porzioni anch e sono delle proprietà posseggono all the
landscape. C’è una proprietà nell’orizzonte che può essere vista solo da colui che riesce ad
avere lo sguardo d’insieme e raccogliere con questo sguardo tutti questi elementi
apparentemente separati. Lo sguardo del poeta è l’unico in grado di percepire la natura
come un qualcosa di organico che è completamente collegato rispetto alla percezione
disorganica di qualcuno che guarda la natura come un qualcosa che deve essere usato o
trasformato.
Il poeta è come un bambino e infatti qua torna la fissa romantica per l’infanzia dove gli occhi
sono particolarmente aperti a tutte le impressioni e non siamo ancora così limitati dalle
convenzioni . Questo è il momento in cui riusciamo a vedere il tutto così come il tutto è.

Il sole illumina solo l’occhio dell’uomo ma nell’occhio del bambino si ha un effetto del tutto
diverso. Se per l’uomo è solo una sensazione fisica(sole che illumina e basta) nel bambino
invece tale sole è brillante nell’occhio e nel cuore.

Il poeta e l’amante della natura è colui che è in grado di mantenere questo equilibrio tra la
sua percezione materiale legata alle sensazioni di quello che c’è fuori ed i suoi sensi interno-
esterno. Invort sense quello che ci parla di noi stessi e l’Apple sense quello che ci da le
sensazioni. C’è da fare di lavoro di aggiustamento dice Emerson: l’aggiustamento lo fanno
solo colore che riescono ad ottenere la purezza e l’innocenza dei bambini anche da adulti.

Wilderness qua come paesaggio sublime non modificato dall’uomo es il Hudson River. La
natura per tanto con la sua grandezza può lenire le sofferenze reali.
La natura dice che l’uomo è una sua creatura e nonostante i suoi dolori lui sarà contento con
essa.

Prima teorizzazione forte della potenza ristrutturatrice e salvifica della natura americana sul
carattere americano in un saggio che sta parlando di una rifondazione culturale. Emerson si
sta appropriando del potere salvifico della natura in quanto elemento nuovo tipicamente
americano. Qua la wilderness è la manifestazione della americanità.

La natura è in perfetto grado di sintonizzarsi in qualsiasi momento con il vissuto umano.


Perfetta corrispondenza tra quanto esperisce l’uomo nella sua anima e quanto la natura gli
mostra.
Concetto della exhilaration= la natura ti rende addirittura esaltato

Camminare dentro i boschi ci riporta indietro negli anni. Ci liberiamo della nostra vecchiaia e
torniamo giovani come dei bambini. È nei boschi che risiede la natura perpetua
La wilderness è il tempio di Dio dove regna la giovinezza perpetua

Reason accezione alla Coleridge qui. Coleridge sosteneva che aveva due facoltà di
comprensione : understanding and reason. Reason deriva dal profondo dell’essere umano
ed è così che emerson intende reason . Understanding aveva a che fare con la capacità
dell’uomo e alle sue sensazioni più materiali e pratiche.

Se questo è un saggio che deve rifondare il concetto di una nuova cultura per una nuova
azione queste trovano il loro tempio di massima espressione nella wilderness , nel bosco. È
nel bosco che ritorno a essere giovane. Si è uomini nuovi(=cittadini di un nuovo paese che è
giovane e nato di recente come sono nati gli usa).
Tutta la riflessione tra il rapporto sulla natura, gioventù e infanzia è si di stampo romantico
ma emerson la adatta e la trova particolarmente efficace a spiegare e a teorizzare la novità
dell’American character. L’America come paese della natura ma è anche la nazione
dell'uomo nuovo . Rispetto all'Europa l’americano intrattiene un rapporto con la natura
privilegiato e la natura è fondamento stesso del suo carattere nazionale

25/10/2019

Dopo 200 anni è diverso il concetto di wilderness rispetto al concetto di wilderness puritana.
Per i puritani la wilderness era un deserto popolato da demoni. 200 anni dopo emerson
definisce la wilderness come una plantation of god ed è il luogo non distante dalla divinità
ma al contrario è il luogo dove si può trovare il divino. Questo è influenzato anche da quanto
accadeva anche in Europa. Il romanticismo è anche una risposta agli effetti della rivoluzione
industriale. L'apprezzamento della natura è legata alla nascita dell’ inquinamento.

Reason facoltà di comprensione che è legata all’intuito, alla individualità. Legata a qualcosa
che va al di là della sfera sensoriale. Non è l'intelletto pratico dell’uomo ma un qualcosa di
più nobile. È una facoltà intuitiva.

Perfetta fusione tra io e non io. Dualità svanisce e io divento un bulbo oculare trasparente
che vede tutto. Fusione totale con paesaggio e lo contemplo nella sua totalità.
Questo concetto è stato attaccato tanto da coloro che hanno criticato l'eccezionalismo
americano e i miti legati ad esso: il fatto che l’America è una democrazia, uguaglianza per
tutti, non esistano classi sociali e tutti altri miti creati attorno alla rivoluzione americana. Che
poi nel corso dell’800 vengono pompati per creare una retorica nazionale, una ideologia che
possa creare coesione in un paese che ne aveva bisogno. Questa cosa di non riuscire a
vedersi ma di contemplare tutto viene considerata come una prima embrionale
manifestazione dell’imperialismo americano che se ne appropria senza di fatto emergere
come colui che ti tiene sotto scacco( siamo la luce del mondo, noi vediamo tutto ma non ci
vediamo in quanto non vogliamo riconoscere il ruolo dubbio che noi abbiamo in questo
processo di rilevamento internazionale. ). Questo rifiuto di guardarsi fisicamente fa parte di
un residuo puritano (corpo fobico e sesso fobico della cultura americana). Pensiero e
riflessione terrorizzata dalla sfera corporea. Teme la sfera corporea nella sua accezione piu
ampia.
Momento statico, momento di fusione.
Tutto pensiero di emerson deriva dalla sua esperienza europea che è conseguenza della
sua vita piena di lutti ma nonostante ciò il suo pensiero in contrasto con la sua vita triste è
positivo, entusiastico nei confronti del poter vivere del potere fare. Quando emerson va in
Europa si sente piccolo perché depresso per questioni personali ed anche nei confronti
dell’Europa dove vede i capolavori dell’arte e i geni romantici europei. Invece di considerarsi
mediocre questo lo stimola invece a scrivere.

Legame sociale con la natura talmente forte che gli altri legami con esseri umani
svaniscono.
Da primi 800 i testi fondativi come mostrano come la cultura americana si fonda sulla natura
anziché sulla natura. Cioè la società e la cultura non è così bella come la wilderness,
paesaggio incontaminato. La natura deve essere fondativo al mio essere uomo in senso
pieno e non del mio essere sociale.
È proprio in questa contemplazione del paesaggio che l’uomo trova la bellezza della sua
natura in quanto uomo( c’è tanto rousseau qua con l’idea dell’uomo naturale). Qua c’è una
costruzione di una retorica nazionale. Questo designa il carattere americano. Cultura va
vista, presa ad esempio e forgiattiva del carattere nazionale. Concetto ripreso nel 1893 col
saggio the significance of the American frontiere di Frederick Turner. Saggio scritto in
occasione della chiusura frontiera nel 1893 dove non c’era più una linea che separasse i
territori civilizzati da quelli non. Turner è un po’ nostalgico e si domanda quale sia l’effetto
che la frontiera aveva avuto nel plasmare gli americani la cui nazione si è dovuta sempre
confrontare tra questo limite dei territori civilizzati e non. Dice che la frontiera ha plasmato
l’americano. L’essere cosi vicini al territorio ne conquistato della natura non addomesticata
ha reso l’americano più indomito, più coraggioso, piu forte. Ha plasmato in sostanza le
caratteristiche del carattere americano nazionale. Riprende quello che emerson aveva detto
in maniera piu sistematizzata e rendendo questo concetto una teoria storica le intuizioni che
emerson aveva già plasmato nei suoi saggi.

Emerson uomo si sente in quanto solo non piu solo perche rinfrancato e riconosciuto dalla
natura ma emerson come americano in cerca di una definizione della propria cultura trova
riconoscimento nella natura che lo riconosce. L’americano non trova riconoscimento
utilizzando un pensiero europeo ma deve trovare un proprio riconoscimento nel contatto con
questo mondo incontaminato, la wilderness, che è in realtà espressione più profonda
dell’essere.
L’essere immersi nella natura va a precipitare le categorie temporali.
Incontro tra due forze ed è dalla loro unione che si produce questo effetto particolarmente
positivo.
La natura così come può sembrare happy il giorno dopo può essere melanconica.
‘The nature always wears the colors of the spirit’ = troviamo sempre un riflesso di quello che
sentiamo nella contemplazione del mondo naturale. Es saggio experience dove ne parla
tanto

Metafora della trasparente eyeball = fusione totale che ci permette di fondersi totalmente
con la natura e di vedere tutto, contemplare il tutto

Self-reliance:

Saggio piu impo e piu letto di emerson


In American scholar è piu chiaro l’intento di emerson di volere fondare una nuova cultura
americana
Discorso su un piano meno geograficamente collocato anche se si trovano o riferimenti al
vecchio e nuovo mondo.
Dedicato al viaggio e al viaggio in Europa
Due epigrafi: 1 )tratto dalla prima satira di persio che da una spiegazione della fiducia in se
stessi 2) citazione da un oscuro scrittore teatrale inglese che un po’ anticipa il discorso che
farà anche emerson in self reliance: l’uomo è la stella che guida se stesso ed è in grado di
comandare la luce, l’influenza e il destino.Importanti sono i nostri atti che ci seguono
sempre. L’atto che abbiamo fatto e ciò che non abbiamo fatto ci segue come angeli o come
ombre ( nel senso che se non abbiamo fatto qualcosa l’ombra sarà sempre accanto a noi).
Inizia con parlare di un pittore poeta ma senza dirgli il nome. Non si sa chi è infatti i critici
hanno convenuto che si tratta probabilmente di Michelangelo , delle sue rime.
L’anima quando legge delle cose belle e originali si sente sempre amolita da quei versi
senza tenere sempre presente il contenuto che non è così importante. Perche l’emozione
che questi versi instillano nel sogg che li sta leggendo ha piu valore di qualsiasi pensiero che
essi contengano. Qua si sta parlando dell’importanza della risposta del lettore ad un testo
letterario ad esempio. Quello che mi emoziona è più interessante del contenuto che
contegno quei versi.
Quello che è interessante in grandi scrittori è che con il loro pensiero loro hanno spazzato,
ridotto al nulla tutto ciò che li precedeva. Loro hanno trasformato in nulla books and tradition.
Non hanno detto con le loro parole quello che intendevano gli altri uomini intorno a loro ma
hanno parlato di quello di cui loro erano convinti. Un uomo deve sempre essere attento a
quello che la sua mente gli dice from within più che al lustro della tradizione dei saggi che lo
hanno preceduto. Molto spesso però al contrario di quel che fecero i grandi personaggi
l’uomo trascura quello che crede perché crede che la sua roba non sia importante.
‘ in every work of genius we recognize our old rejected thoughts’= cosa è importante
quando noi leggiamo un’opera originale che ci impressiona tanto ? È che noi nelle parole di
questi grandi poeti non è che troviamo qualcosa di originale nel senso che nessuno lo ha
mai detto c’è una conformità con quello che noi pensiamo. Rapporto diritto tra l’originalità del
scrittore e l’individualità profonda di chi legge. Emerson crea un ponte tra queste due cose.
I nostri stessi pensieri a cui non avevamo dato importanza nelle parole del grande autore ci
ritornano indietro con una maestà che era stata allineata che prima non abbiamo voluto
ascoltarla. Noi sentiamo le parole dei grandi quanto noi volevamo esprimere ma forse che
non abbiamo mai avuto modo o coraggio di dire.
Il valore delle grandi opere d’arte o letterarie non sta nel fatto che hanno stabilito una
tradizione che io devo rispettare e quindi anche perché sono grandi. Sono grandi perché ci
hanno insegnato un metodo che è quello di rispettare non le nostre impressioni spontanee
che noi sentiamo in profondità ma il fatto di essere inseriti in un tessuto sociale , le voci degli
altri , ci insegnano ad opprimere. Non è importante il lascito degli insegnamenti morali tipo
Mose o le grandi opere che esprimono un pensiero. Quello che è importante è che queste
opere sono la prova, la traccia di una grande mente che si è ascoltata ed ha espresso quello
che ha voluto dire.
Quello che conta non è l’opera ma il processo che l’uomo che ha estrinsecato la sua
individualità si è reso grande agendo. Leggo un libro che ha grande valore non per il suo
risultato ma il processo creativo dove io esprimo il mio io( stampo romantico). Questa è la
grande lezione che hanno da insegnarci i grandi uomini del passato

Primo attacco contro l’imitazione e il rispetto delle convinzioni. L’invidia è ignoranza e


l’imitazione è suicidio perché io non esprimo il mio io ma si baracca in mezzo alle ossa dei
morti. La società sarà sempre ostile alla manifestazione dell’espressione di un uomo,
bisogna quindi insistere ad esprimersi dando voce alla nostra individualità come uomini e
soprattutto come americani. Bisogna dire qualcosa di nuovo

Questo nuovo poeta che nasce in una nuova terra non può sapere se il risultato di quello
che farà è buono finché non lo avrà fatto. Se si da veramente voce alla individualità allora
quello che si avrà fatto sarà in armonia con la natura e sarà grande. Prima agire secondo
l’istinto e dopo preoccuparsi per il risultato.
Insistenza sul fatto che gli americani non sono dei ritardati perché quando l’usa cessa di
essere una colonia si inizia a pensare che le persone si trasformano in persone di provincia
che non ne sanno nulla. Emerson invece non è d’accordo e ribadisce il contrario. Emerson
dice che innanzitutto bisogna riconoscere la loro l’importanza e solo dopo si potrà diventare
persone che guideranno e redimeranno le altre nazioni europee.
Retorica forte dove continua a spronare la fiducia in se stessi per emanciparsi dalla cultura
della tradizione che non riconosce l’americano o adotta dei parametri che l’americano non
utilizza in quanto nasce da un territorio che nutre l’uomo nel posto dove si trova.
Discussione sulla infanzia molto attiva. Bambino che si lascia impressionare ma non da tutto
perché sa dire anche di no. Il bambino ribelle
Il bambino, il fanciullo e il preadolescente diventeranno figure importanti nella cultura
americana da huckleberrie finn a lolita. L’Americanità è affascinata da quel periodo di
transizione tra l’infanzia e l’età adulta che è l’adolescenza in cui ci sono tutte le possibilità di
sviluppo. Affascino anche morboso da una potenziale ribellione di questo adolescente.
Atteggiamento del preadolescente ribelle è l’atteggiamento più salutare che bisogna avere.
Le nostre voci che noi sentiamo all’interno di noi si indeboliscono quando noi entriamo nel
tessuto sociale
La società non permette all’uomo di essere uomo perché ci sono delle imposizioni.

Quello che viene richiesto a tutti è di rendersi conforme rispetto alle richieste della società.
C’è anche un riflesso nella sfera dell’etica : giudicare cosa è bene e cosa è male è una cosa
abbastanza delicata. L’unico criterio che Emerson approva è quello che il bene ed il male
siano in conformità.
Giustifica anche l’uso dell’odio nel momento in cui l’odio è necessario perche espressione
della individualità.
Emerson fa tutto un discorso sulla whim che è un capriccio momentaneo. Queste nostre
sensazioni momentanee non devono essere trascurate perché sono espressione del nostro
io più profondo.
Teoria di emerson così rispettosa della soggettività deriva da un tessuto culturale che era
poco rispettoso invece dell'espressione di tendenze, idee americane che non erano conformi
alla cultura della madrepatria. È una reazione/provocazione questa più che una teoria
universale.
La consistency è da ripudiare per Emerson: la coerenza è sempre vista con occhio
sospettoso perché in realtà è un nostro bisogno di adattare quello che noi pensiamo a quello
che ci viene imposto da fuori. Chi mi dice però che devo mantenere una coerenza con quello
che ho detto prima ? Nessuno. Se voi vi dovreste contradire che problema c’è ?
Questo problema della consistency non emerge tanto come teoria ma è una reazione
perché corps of your memory potrebbe essere parafrasato come il cadavere della nostra
tradizione. È più importante esprimere se stessi che essere coerenti. È una provocazione
La coerenza fole e stupida è lo spauracchio delle menti piccole dei piccoli uomini politici e
dei filosofi.
Ci sono o pochi grandi che possiamo ricordare nella storia che non si sono fatti piegare dal
conformismo e dalla società. Dice di non essere mai servi.
Emerson dice che le opere d’arte non devono incutere terrore o reverenza perché sono lì
come dei pretendi per il fatto che io li noti e chiedono che le facoltà dell’uomo si avanzino e
ne prendono possesso. Non sono io a essere giudicato dal quadro come il sublime(piacere e
terrore). Il quadro è lì perché io ne dia un verdetto. Non comanda me ma sono io a stabilire
le sue pretese di essere apprezzato
Soverte così i criteri fondamentali dell’estetica europea. Ribalta la relazione tra opera d’arte
ed estimatore. In Europa l’opera d’arte sta sopra l’estimatore in America l’estimatore sta
sopra l’opera d’arte. L’opera d’arte per emerson non vale niente perché è solo il residuo del
passaggio sulla terra di un grande uomo e a me deve servire solo come esempio. Non mi
dice nulla solo che qualcuno in qualche tempo è riuscito ad esprimere la propria individualità
e questa è la traccia.
La pila di opere d’arte non costituisce la tradizione perché per me non ha senso. Mi
interessa solo il processo che ha portato alla creazione di questa cosa.

Riflessione di carattere universale e riflessione calata al contesto geografico-storico degli


anni 1830-1840( età jacksoniana)
Libertà di pensiero mai vista prima( qua )

31/10/2019

Self reliance pt.2:

Presenta in maniera più chiara alcuni concetti più fondamentali e originali che emerson
raggruppa sotto questo tema della fiducia in se stessi.

Quanto emerson fosse allineato con l’espansione a ovest


I critici hanno notato che tutta questa enfasi sul carattere americano

7/11/2019

Margaret fuller la lego come trascendentalista. Oltre però a sottolineare le somiglianze con
emerson leggo soprattutto in lei le differenze.
Thoreau lo leggo come uno che ha messo in pratica le teorie di emerson nella vita che ha
condotta e nella sua produzione letteraria. Thoreau era un prosatore molto più raffinato di
emerson e molto più capace. Emerson più brillante nelle idee ma piu grezzo nella loro resa.

Margaret Fuller:

È un personaggio strano per il fatto di essere una donna.


Nasce nel 1810 e muore nel 1850. Vive 40 anni.
Riceve una educazione diversa rispetto a quello che era previsto per le bimbe dell’epoca . A
tenera età Margaret era immensamente colta. Legge molto. Si appassiona ad un autore
tedesco che è Goethe che lo legge e traduce tanto da far diventare questo la sua passione.
Passione che peraltro condivide con Emerson
Viene caricata intorno ai 30 anni di lavorare per il Dial che era la rivista ufficiale dei
trascendentalisti. La sua capacita di scrivere e le sue doti vengono apprezzate non solo
dalla corrente trascendentalista ma anche da un importante editore che le offrirà poi di
lavorare come corrispondente estera dopo avere apprezzato un suo saggio sull’ovest
summer on the lakes . Corrispondente estera per il New York tribune che era un quotidiano
di tutto rispetto. Margaret realizza cosi un sogno di visitare Europa e di studiarla da vicino.
Pubblica : summer on the lakes ma diventa famosa per un saggio molto controverso the
great law suit che esce per il Dial e viene espanso , rivisto e rimaneggiato nel 1845 sotto
forma di saggio di libro con il titolo woman in the 19th century
Questo saggio è uno dei libri più importanti mai scritti da una donna negli usa.
È una fotografia e una riflessione filosofica sulla natura, sul genere di comportamenti che ci
aspettiamo da una donna o da un uomo nella società. Ne da una interpretazione e lettura
totalmente originale e in sintonia con la filosofia trascendentalista.
Come emerson Fuller adorava Thomas Carlyle finché va in Europa dove capisce che è un
conservatore. Allora rivede le sue posizioni, ma la teoria di Carlyle per lei come per emerson
contava parecchio. Era fondamentale tale teoria perche pone la domanda sul peso che la
società ha nel determinare i costumi, gli atteggiamenti, le idee che bloccano uno sviluppo
che secondo gli trascendentalisti doveva essere piu individuale. Fuller è la prima a dire che
quello che percepiamo come ruoli dati nella società per un uomo e una donna in realtà sono
imposizioni sociali. Sono come dei vestiti che noi siamo obbligati a portare. Tali costrizioni
vanno a limitare quello che è uno sviluppo piu istintivo della natura umana sia per gli uomini
che per le donne. Per fuller la emancipazione femminile e cioe il maggiore spazio dato alle
donne non era altro se non una maggiore libertà data all’individualismo, alle tendenze
individuali ( per i trascendentalisti l'individualismo è tutto , diceva di non guardare quello che
la società imponeva di fare ma di esprimere se stessi).
Per fuller le donne dovevano esprimere se stesse. L’idea è sempre della self expression del
portare fuori quello che c’è dentro di noi contro le convenzioni sociali.
Attenzione perche fuller fa una operazione che non è ancora l’emancipazione femminile di
fine secolo. Mentre a fine secolo il movimento proto femminista diceva che una donna
poteva esistere senza sposarsi, che il matrimonio era essenzialmente solo una scelta, per
fuller non è ancora cosi. Fuller rivendica una posizione piu egualitaria all’interno del
matrimonio. Le donne non devono essere solo delle consolatrici ma sono counselors. Hanno
una testa e il marito deve condividere con la moglie le proprie decisioni. Deve discutere con
lei perche la donna non è solo. Un grembo ma è anche un individuo pensante che ha
qualcosa da dire. Questo è il primo passo verso la emancipazione.
Fuller ha una vita un po’ particolare. La sua vita sentimentale è piuttosto complicata e si
complica ancora di piu quando va in Europa e trova un compagno in questo nobil uomo
italiano che poi sposa e ha anche un figlio.
Fuller va in Europa come corrispondete e quindi con l’intento di fare il suo lavoro ma lei pero
ci entra anche tutta se stessa perche sposa un italiano che era incolvolto nei moti
rivoluzionari . Lei biograficamente sposa l’Europa. Questa cosa non viene molto digerita
all’estero. Fuller ha una percezione di quello che sta facendo. Sa che è una America che si è
sposato col vecchio mondo. Questa cosa si risolve con una tragedia: fuller diventa un mito
perche muore in un tragico incidente al lago di fire island che era a ny. Affonda, muore lei
muore il marito, il figlio. Si perdono casse con alcune delle sue carte. Perdita molto importate
per l’ambiente culturale americano. Diventa un mito nel senso che la sua scomparsa da un
po’ un modo a coloro che la capivano o non o a coloro che volevano proteggerla da
eventuali critiche oppure ne volevano estorpiare per vari motivi il pensiero ad adoperare
sulla sua eredità culturale. Infatti emerson, clarck, Channing e il fratello di Margaret ,Arthur
mettono mano a una edizione critica degli scritti di fuller che sono soprattutto gli scritti in
dispacci. Le lettere che lei che lei in qualità di corrispondete inviava al giornale. Queste
lettere vengono messe assieme e fatte di esse una antologia. A questa antologia viene
scritta una prefazione.
I problemi di questa revisione post morte sono che 1) vengono presentate in un certo modo
queste lettere 2) questi editori mettono mano anche su altre sue opere come summer on the
lakes stemperando alcune posizioni che ,armare aveva preso nei confronti di alcune
questioni cruciali e molto ribattute all’epoca. Innanzitutto ne stemperano le posizioni
femministe , la rendono una figura piu agiografica di quello che era sproblematizando la sua
vita sentimentale che in realtà era tanto complessa. Sminuiscono anche il suo valore e
l’originalità dei suoi scritti rispetto a quanto prodotto dal contesto culturale.
Prefazione riprende una bellissima tripartizione. Viene reinterpreta la sua storia, la sua
produzione tenendo conto di quanto fuller aveva detto rispetto alla possibilità che le donne
aveva di parlare e di fare all’interno della società.

Dispacci sono esemplificativi del suo stile complesso di scrittura, delle tematiche da lei
affrontate e della profondità di pensiero.
In self reliance di emerson nell’ultima parte del suo saggio parla della importanza o non
importanza del viaggio e del viaggiare. Questa parte è la più interessante del saggio. Perciò
se emerson e fuller possono essere affiancati e trovano un punto di contatto nella
rielaborazione della teoria di Carlyle sulle costrizioni sociali, sulle convenzioni ecc. sulla
questione Europa invece siamo su due punti diversi. E manco ci siamo con Thoreau che
manco ci è stato ma ne parla su base creativa.Emerson c’è stato due volte in Europa ma per
breve periodi , fuller invece ci ha vissuto. Ella parla l’italiano, vuole tradurre per gli americani
la stampa europea dice. Mette le mani dentro Europa,non ne parla da esterna. Fuller ha
esperienza, esperienza che è la problematica per altri perché fuller aveva scritto dei saggi
che sono delle lettere e che erano molto meglio di tanti tratti o resoconti di viaggi sull’Europa
pubblicate da colleghi maschi. Forse solo Henry tukenman si approssimava alle posizioni
profonde e molto complesse dei saggi scritti da fuller. Fuller aveva acquisita di fatto una
autorevolezza che risultava problematica in patria perché implicitamente autorizzava altre
donne a fare come lei. A diventare quindi delle reporter e scrivere per delle riviste
prestigiose e avere una posizione a questione che erano maschili come la politica. Fuller era
molto più esperta di politica europea di quanto lo fossero i suoi colleghi.
A una generazione di scrittrici, pensatrici che iniziavano a scrivere in questo periodo per
Hawthorne è famoso questa cosa che le donne scribacchino e non scrivino. Hawthorne non
era un misogino però era anche vero che tante donne scrivevano male. C’è da una parte
una certa preoccupazione maschile nei confronti dell’emergere di scrittrici donne e di
intellettuali donne e dall’altra parte è vero che iniziano a circolare prodotti per il consumo
letterario di bassa qualità.

Prima lettera:

Scritta da Milano e fa fare un giro per l’Italia : per il centro- nord Italia.
Esemplificativa per capire come si muove fuller.
Lettere pensate per il pubblico. Chi le scrive sa che questa lettera avrà una circolazione
ampia. La lettera non ha una dimensione privata qui.
Parte iniziale : dice che lascia Roma, passa per Firenze, poi per Perugia. Guarda una natura
bella. Belle le descrizioni sul paesaggio.
Verso la fine della prima pagina fuller inizia a notare dei carri, dei buoi facendo riferimento a
grandi scrittori. Lei alla fine di tale pagina è Goethe. Conosceva bene la letteratura inglese e
tedesca. Menzionare questi autori per lei era naturale ma le donne avevano bisogno di fare
vedere che conoscevano i romanzi classici e che quindi erano colte per tutelare le loro
osservazioni. Se quello che vedo io lo ha visto anche Shelley allora vuol dire che mi sto
allenando a una tradizione autorevole che mi consente e mi puntella quello che dico. Le
scrittrici femminile dovevano puntellare quello che scrivevano per farsi udite.
Fuller rimane estasiata dal paesaggio italiano, dalla dimensione del pittoresco ( è una
categoria che si usa nell’ambito della estetica. Categoria che si riferisce a un tipo di proprietà
bella perché ha una serie di caratteristiche che hanno a che fare con un qualcosa , un
oggetto in cui la presenza della natura si mischia con la longevità. Per esempio una cosa
tipicamente pittoresca è una casa di contadini con il tetto un po’ cadente dove le erbette
sono un po’ cresciute. resti antichi più la natura). Qui in Italia ogni pietra parla di qualcosa,
ogni pietra è stata qui per millenni. Non sei mai solo, il canto della storia è sempre presente.
È una dimensione che fuller a differenza di Emerson adora. Per emerson ciò non è altro che
roba vecchia e anche twain la penserà allo stesso modo .
Arriva anche ad assisi.
Dickens durante uno dei suoi viaggi in Italia aveva scritto riguardo a queste due
rappresentazioni dei due santi che c’è ad assisi e fuller si allinea con lui.
Fa un apprezzamento che ha a che fare con le rapp dei santi. Dice che non le piace questa
cosa di San Francesco e santa chiara che sono santi della tradizione cattolica che hanno a
che fare con un certo ritiro dalla vita attiva.
Le clarisse sono recluse. Fuller in questa nota dice che le dispiace che questo santo sia
stato capace di attrarre santa chiara che comunque di per sé era una persona capace a una
vita monastica. Diceva questo perché fuller era tutto per il coinvolgimento delle donne nella
vita attiva.
Ci sono due tipi di pensiero: da un lato fuller era molto contenta di trovare nella tradizione
europea in particolare quella cattolica la presenza di sante femmine perché erano delle proto
icone per le donne. Le donne potevano trovare dei role model nella figura delle sante. Cosa
che i puritani protestanti non avevano. Fuller perciò vede la Madonna come un esempio di
donna forte in questa cultura cosa che i protestanti non avevano. Continua a fare questo tipo
di operazione.
Fuller nota delle scolare che si muovono attorno a questi americani visitatori. Avevano 14 o
15 anni. Dice fuller di avere scoperto che leggere, scrivere e cucire era tutto quel che queste
ragazze imparano a scuola. Sanno leggere bene. Ma allora fuller dice per quale ragione le
viene insegnato loro a leggere se non possono leggere i libri. All’epoca in Europa era
impensabile che una donna non sposata leggesse per esempio un romanzo di Balzac. Fuller
dice che questa è una capacità mezzo sviluppata. È una capacità bloccata perché faccio
solo metà di quello che potrei fare.
Margaret fuller è stata la prima donna a cui le è stata concessa di utilizzare la biblioteca di
Harvard.
Questi corrispondenti dall’estero non scrivono mai osservazioni oggettive su quello che
scrivono, ma pensano sempre a chi sta leggendo e i cui commenti sull’Europa vengono letti
dagli americani e hanno un impatto su questi problemi americani.
Da qui si va a tutt'andare a una attenzione di ciò che succedeva alle donne.
Interruzione all’interno del testo per citare la figura di pio 9 . Intermezzo politico. Fuller che è
ad assisi non si limita a guardare le chiese ma si chiede cosa faccia la popolazione. Pio 9
era molto sensibile alla causa rivoluzionaria e si spendeva molto per risolvere il problema
della miseria. Se prima si venerava il santo adesso nel contesto di oggi si cerca di venerare
altre figure eroiche e questa figura eroica la trova in Pio 9. Prima la popolazione aveva visto
la figura eroica in San Francesco e adesso in pio 9.
Discorso su Perugia: parla delle tombe etrusche che lei ha visitato ma allo stesso tempo sta
cercando di puntellare con dati obiettivi storici l’idea che la cultura non sia una evoluzione
continua ma ci sono periodi nella storia in cui gli uomini e le donne erano considerati
importanti e la loro posizione nella società era nobile quando invece in anni magari
successivi la cosa non era così.
Il capitolo dove parla di Firenze fa tutta una osservazione sui moti rivoluzionari in toscana e
quindi su come si sente la gente. Parla di come volesse tradurre dall’italiano all’inglese
questo quotidiano col nome Patria per darlo agli americani.
Oltre a cio come corrispondente all’estero non fa solo osservazioni di tipo sociologico sulle
donne o osservazioni sulla politica ma si occupa anche di arte. Ne sa molte cose di arte
tanto che giudica i lavori di tutta una serie di pittori, scultori americani che si erano insediati
in Europa. Giudica questi in base a canoni strettamente estetici. Lei non ha paura di
esprimere il proprio giudizio estetico su una serie di artisti americani, maschi soprattutto,
all’estero. Le donne invece non diventavano professioniste artiste , era solo hobby così
come quello della scrittura. Per una donna esprimere questo tipo di giudizi su lavori di artisti
maschi non era una cosa scontata.

Pag 232 terzo paragrafo :


La scintilla dell’intelletto femminile è stata considerata, curata, apprezzata con molta cura.
Bologna si distingue da altre città perché ha un circolo femminile in cui si esercita la
conversazione che voleva dire discutere di argomenti colti. Qui le conversazioni femminili
sono considerate the soul of the society. Quanto è vera e quanto è falsa questa
affermazione? Questa affermazione viene calcata dalla fuller in modo tale che negli usa
vengano a conoscenza di questi circoli in modo tale da promuovergli. È tutto scritto con una
funzione retorica e cioè è volta ad ottenere una svolta di pensiero e di azioni negli usa. C’è
una enfasi sull'intelletto. Quello che la donna può contribuire nella società è il consiglio e non
la consolazione.

Fuller conosceva benissimo i promessi sposi e quando attraversa l’adda dice che le sembra
di rivedere le scene famose di Renzo che va di là e di qua. Conosceva molto bene la
letteratura italiana ma non quella del passato solo quelli contemporanei. Non considerava
l’Italia un relitto del passato ,ma l’Europa era qualcosa di vivo. La sua non era una visita alle
vestigia del passato perché in Italia si produceva ancora cultura. Manzoni per fuller è
eccelso.

Lettera 18:

1830-1840 nessuno avrebbe mai scritto una cosa del genere tranne tukermann.
‘L’americano in europa se uno pensante non può fare altro che diventare ancora più
americano’ era l’esatto contrario di tutti quelli che scrivevano rispetto al viaggio in europa
comprese le guide turistiche che dicevano ‘americani che andate in europa state attenti
perché se andate in europa rischiate di europeizzarvi ‘ . Fuller invece dice che se si ha testa
non si può fare altro che diventare ancora più americani. Fuller riconosce che gli usa appena
nati da 70 anni non ha prodotto niente di eccezionale in campo della cultura. Dice che dal
punto di vista culturale gli usa sono ancora una colonia.
Quando tu vai in europa è come se allacciassi i nodi e capisci da dove arriva tutta la cultura
Gli americani viaggiano in europa per interessi culturali, per vedere le fonti e origini della
cultura sulla quale loro si basano a scrivere. Vanno soprattutto a nord perché loro
riconoscevano come figure rilevanti della stessa cultura Americana. Con la visita in europa si
schiarisce le idee. Anche il turista a cui non frega nulla di vedere la cultura locale in un
rapido passaggio ha la possibilità di schiarire e correggere alcuni errori.
Fuller dice che ci sono 3 tipi di americani all’estero: 1) l’americano servile - superficiale, non
vale nulla. Sono quelli che vanno all’estero e tornano a casa per tirarsela . Vogliono fare i
nobili cavallereschi ma sono vuoti. Sono pura imitazione. Queste persone sono meschine
per la loro stessa volontà. Questi parassiti di un periodo passato avvizziranno e cadranno
come delle pere marce. Non capiscono nulla della cultura locale , vogliono solo imitare per
poi guadagnarsi uno status di tutto rispetto a casa 2) l’americano vanitoso- lui pretende
nonostante avendo zero preparazione di stupirsi di cose che in realtà per essere apprezzate
hanno bisogno di conoscenza.Americani ignoranti che non si stupiscono dell’Europa. Non si
può andare in europa utilizzando degli standard di comportamenti di moralità che non sono
europei. C’è qualcosa di più profondo che la mera imitazione della natura. L’occhio da solo
non fa nulla c’è anche bisogno di questa mental vision. Bisogno di apertura mentale. Questa
tipologia anche se non particolarmente apprezzabile non è così hopeless come la prima
perché comunque ha l’orgoglio della sua indipendenza. 3) l’americano pensante- il grande
vantaggio di essere nat in una terra vergine come il nuovo mondo ma non desidera che
nessun seme del passato venga perduto. Dal vecchio mondo porta a casa dei semi alcuni
non saranno adatti a svilupparsi in questa nuova cultura altri invece sbocceranno in maniera
impensabile perche troveranno un terreno adatto per svilupparsi.

Quello che fuller ha ed i trascendentalisti non hanno è questo senso di rispetto per la
contestualizzazione geografico storica . Tutto ciò perche fuller era l’unica ad avere provato e
mettere mano in una storia che non era americana.
Così come emerson va in europa e fa tutta quella esperienza per poi ritornare e scrivere
un’opera più americana possibile come nature anche fuller dalla esperienza europea dice di
sentirsi ancora più americana una volta ritornata. Non celebra l’America in quanto fatto
compiuto ma in quanto una cosa che è ancora da realizzare. L’America è ancora un progetto
e quindi facendoci forza da quello che si vede in europa bisogna portare avanti tale progetto.

Connecticut blue laws: leggi morale che derivava dalla cultura puritana.

8/11/2019

9/11/2019

The Walking (1862) è basato su una lezione tenuta al concord Lyceum nel
1851, rielaborato e modificato fino alla pubblicazione postuma sull’Atlantic
Monthly. Sarà a fondamento di quanto scriverà in seguito e del capolavoro
Walden(1854).
La lecture preparata da Thoreau prima della pubblicazione di Walden nel
1854 rivisto e poi utilizzata in altri estratti di saggi ci da una idea molto chiara
di quali sono valori e stili di Thoreau e poi dei temi principali e delle particolari
imposizioni. Per tanti aspetti non è solo un pensatore che ha ispirato in
quanto le cose che si leggono nei suoi scritti sono temi e cose abbastanza
ovvie. La grandezza in Thoreau consiste nel prendere cose ovvie e farcele
defamilizarle.
Thoreau ha ispirato Gandhi e tutta una seria di riformisti sociali con il suo
pensiero. Inoltre Thoreau è un protoecologista ma di una qualità fine e cioè
che Walden può essere letto sotto vari punti di vista e angolature.
Walden non è solo un saggio filosofico ma è anche naturalista , botanico ed
in più come se non bastasse ha anche una impronta ecologica in quanto
Thoreau ha un occhio molto fine. È un osservatore. Fa scoperte scientifiche
stesse di piante e varie cose e guarda nell angusto spazio in cui si muove.
Thoreau parla della natura selvaggia, della qualità dell’essere selvaggio e
cioè la wildness.
Wildness = selvagezza della natura
Vs
Wilderness= natura contaminata

Tutta questa insistenza sulla natura selvaggia non domata per dire però che si muove tutto
sommato in uno spazio molto limitato. È uno scrittore che scopre l’infinito in uno spazio
angusto. Non gira tanto, l’unico viaggio più lontano è quello a New York,Minnesota, ma per il
resto non si spinge a fare viaggi avventurosi. Scopre la natura selvaggia in quella che era
già una riserva naturale circondata dalla civiltà. Quindi Thoreau si muove in uno spazio che
è già civilizzato. La natura che vede lui è circondata dalla civilizzazione ed è questo che gli
da lui fastidio e fa perciò questo continuo raffronto.

Walden, questo saggio, si apre con una riflessione dicendo che la civilizzazione ha un sacco
di avvocati, di rappresentanti, gente che parla un po’ per la civiltà ma la natura non ne ha.
Per tale ragione arriva Thoreau che parla dicendo(interessato all’uomo e al suo carattere
naturale) che anziché essere un rappresentante della civilizzazione come il minister lui si
offre come portavoce della natura perché ne ha pochi.
Fa una riflessione tra l’atto di camminare. Questa associazione tra l’atto del camminare e la
protesta civile.Un atto intenzionale ma molto vicino agli atti non intenzionali.
Thoreau fine prosatore con un uno stile raffinato anche perché si interroga sulle parole che
usa sulla etimologia che costruisce.
Si preoccupa per primo del tempo che i suoi vicini passano al chiuso quando in realtà la
parte più coperta della giornata è il tempo che si sta immersi nella natura. Quest’ultima
comporta tutta una serie di modifiche corporee da non poco. Ci sono dei cambiamenti anche
fisici che fanno bene che sono più appropriati al genere umano rispetto al stare seduti sulle
sedie.
La natura deve essere rigogliosa e presentarsi come un atto di sfida alle tendenze
civilizzatrice umane. È il primo a proto interrogarsi sulla importanza che poi a fine Ottocento
nascerà e verrà pensato nella forma dei parchi naturali( concepiti con la formazione di grandi
conglomerati urbani). Questa è una preoccupazione fisica e spirituale. No preoccupazione
salutista.Confrontarsi con la natura domata non fa bene perché ha importanti ripercussioni
sulla nostra psiche.
● Poesia ‘The old Marlborough Road’ :

‘The village is the place to which the roads tend, a sort of


expansion of the highway, as a lake of a river. It is the body of which roads are the
arms and legs, - a trivial or ‘quadrivial place, the thoroughfare and ordinary of
travellers. The word is from the Latin villa, which, together with via, a way, or more
anciently ved and vella, Varro derives from vello, to carry, because the villa is the
place to and from which things are carried. They who got their living by teaming were
said vellaturam facere. Hence, too, apparent- ly, the Latin word vilis and our vile; also
villain. This suggests what kind of degeneracy villagers are liable to. They are
wayworn by the travel that goes by and over them, without travelling themselves.’

Thoreau fa una riflessione etimologica sull’origine della parola village.


Village = villa deriva da tutta una serie di approssimazioni etimologici. Cosa interessante è
che si può collegare la radice di questa parola ad altre parole come vile(ville) e villain( villano
non solo con maniere provinciali ma anche il nativo dei romanzi). Associa essenza vera del
villaggio con qualcosa di negativo e degradato/meschino.

—‘Some do not walk at all j others walk in the highways j a few walk across lots. Roads are
made for horses and men of business. I do not travel in them much, comparatively, because
I am not in a hurry to get to any tavern or grocery or livery-stable or depot to which they lead.
I am a good horse to travel, but not from choice a roadster. The landscape-painter uses the
figures of men to mark a road. He would not make that use of my figure. I walk out into a
Nature such as the old prophets and poets, Menu, Moses, Homer, Chaucer, walked in. You
may name it America, but it is not America: neither Americus Vespucius, nor Columbus, nor
the rest were the discoverers of it. There is a truer account of it in mythology than in any
history of America,so called, that I have seen.’

Non fa un uso pratico della strada ma la vive, la esperisce. Dice di non camminare per le
strade perché dove noi camminiamo è tutto determinato da essa. Seguiamo continuamente
dei percorsi senza rendercene conto. Quello che Thoreau invita a fare è calpestare un
terreno non segnato e non determinato. Esperire la terra fuori dai percorsi segnati.
Percezione del territorio completamente diversa se non abbiamo un percorso già
tracciato.Thoreau cerca infatti un'esperienza organica non segmentata che è quella che
invece ci viene imposta dalla segmentazione sociale così come viene espressa dalle vie
tracciate per fini pratici. Ci invita a camminare, visitare e scoprire altri percorsi per esperire il
mondo con una prospettiva diversa.

Secondo parte del saggio da riflessioni di carattere generale. Frutto del patchwork (pezzi di
testo) per creare questa versione definitiva di walking. Si stacca dal paragrafo precedente:

—What is it that makes it so hard sometimes to determine whither we will walk?I believe that
there is a subtile magnetism in Nature, which, if we unconsciously yield to it, will direct us
aright. It is not indifferent to us which way we walk.

Thoreau dice che questo rambling,vagare,a cui dovremmo abbandonarci (ricorda che
Thoreau non gira per i campi per pensare ad altro ma per pensare alla natura stessa.
Bisogna stare attenti a quello che succede fuori es. uccelli che cantano, foglie che si
muovono) non è altro che il magnetismo naturale in noi che quando camminiamo esso ci
trascina da una parte e non in un’altra, la giusta parte.
C’è una direzione giusta. A volte noi non essendo ancora in perfetta declinazione
trascendentalista non ci siamo allineati con la giusta idea che quello che ci viene da dentro è
in perfetta sintonia con la natura. Quindi se prendiamo la direzione sbagliata è perché non
abbiamo fatto quel processo di allineamento.
Io mi dirigo istintivamente verso sud-ovest. Questa è la direzione che io prendo. Questo è il
percorso naturale del sole che si alza ad est e tramonta a ovest. Percorre questo tipo di
movimento verso ovest.
Andare verso est secondo Thoreau è una cosa contro natura e uno lo fa solo se lo deve fare
per forza. Se invece vado verso ovest è una cosa che faccio trovandomi nel libero. Legga
questi suoi discorsi a una conoscenza sua profonda della letteratura.
Questa riflessione non è legata solo alla sfera individuale spirituale ma anche con la sfera
degli Stati Uniti d’America.
Quella che è la tendenza naturale dei suoi concittadini cioè il movimento da est a ovest è in
fondo la tendenza dell’umanità stessa che è esemplificata proprio nella maniera più chiara
dal popolo americano. Perché sono gli americani stessi che si muovono a ovest rispetto a
tutti gli altri stati. È sempre stato così durante il corso della storia.

—‘We go eastward to realize history and study the works of art and literature, retracing the
steps of the race..’.

Quando andiamo a est andiamo a studiare la storia cioè quello che è passato(opere arte e
letteratura). Andiamo all'indietro a vedere quali sono i passaggi di formazione (i passi che ha
compiuto la nostra razza).

—‘...we go westward as into the future, with a spirit of enterprise and adventure.’

Quando ci muoviamo a ovest ci dirigiamo verso il futuro con uno spirito d’impresa e di
avventura.

—‘The Atlantic is a Lethean stream, in our passage over which we have had an opportunity
to forget the Old 'World and its institutions.’

Questo fiume mitologico Lenten la cui acqua più attraversata comporta la cancellazione dei
ricordi viene comparato all’Atlantico perchè gli americani attraversando l’Atlantico hanno allo
stesso tempo dimenticato o lasciato indietro le vecchie istituzioni, tradizioni e tutto quello che
non permette di guardare il futuro.
Questa idea dell’espansione a ovest come una espansione verso il futuro tiene ancora saldo
il concetto di frontiera che verso la fine degli anni Novanta dell’Ottocento tale frontiera si
chiude. È un concetto che rimane vivo fino ad adesso

Non è frontiera più quella fisico-geografico( conquistare terre ad ovest non più ma poi si va
verso la luna . Quindi gli USA come il paese più coinvolto allora nell’esplorazione geografica,
nuova frontiera ),ma una di tipo simbolico (cambiamenti sociali , ricerche mediche avanzate,
Stati Uniti come paese di novità che supera ogni frontiera immaginabile).
Thoreau particolarmente bravo a scrivere saggi in cui il fascino poetico si sposa con
osservazioni anche scientifiche. Dimostra come il concetto di crescita e futuro si sono
connaturate a quello che fino adesso si è scoperto sul continente Americano:

—‘Where on the globe can there be found an area of equal extent with that occupied by the
bulk of our States, so fertile and so rich and varied in its productions, and at the same time
so habitable by the European, as this is?’

Solo pochi anni c’era Jefferson che doveva sforzarsi di dimostrare ai denigratori ( coloro che
si opponevano verso l’immigrazione verso gli usa e gli Stati Uniti come un nuovo paese)
dicendo che l’effetto per l’uomo di risiedere in un paese così lontano ed esotico comportava
delle modifiche fisiche terribili ( perdita di rigore fisico, uomo avvizzito che degenera verso la
brutalità ) . Ma cinquant'anni più tardi abbiamo dimostrazioni che mostrano esiti che vanno in
una direzione tutt’altro che opposta. In questa parte Thoreau parlerà di Humboldt, botanico
scienziato tedesco, che va nell’America latina, nelle foreste Equatoriali, dove scopre piante e
soprattutto un mondo vegetale rigogliosissimo e dalle dimensioni enormi. Il ragionamento di
Thoreau parlando di Humboldt è che la vegetazione stessa americana dimostra che questo
è il futuro dell’uomo perché la vegetazione stessa è più grande. Dove si può può trovare un
tale rigoglio naturale se non negli Stati Uniti.

—‘The heavens of America appear infinitely higher, the sky is bluer, the air is fresher, the
cold is intenser, the moon looks larger, the stars are brighter, the thunder is louder, the
lightning is vivider, the wind is stronger, the rain is heavier, the mountains are higher, the
rivers longer, the forests bigger, the plains broader.’

Tutto per dire che in America tutto è più grande, più vasto, più enorme( immensa vastità ).
Questa vastità celeste ha come ripercussione un ampliamento della mente umana e della
sua facoltà mentale.

Confronto tra vecchio e nuovo mondo :

—‘Some months ago I went to see a panorama of the Rhine. It was like a dream of the
Middle Ages. I floated down its historic stream in something more than imagination, under
bridges built by the Romans, and repaired by later heroes, past cities and castles whose
yery names were music to my ears, and each of which was the subject of a legend.There
were Ehrenbreitstein and Rolandseck and Coblentz, which I knew only in history. They were
ruins that interested me chiefly. There seemed to come up from its waters and its vine-clad
hills and valleys a hushed music as of Crusaders departing for the Holy Land. I floated along
under the spell of enchantment, as if I had been transported to an heroic age, and breathed
an atmosphere of chivalry’

Panorama= enormi dipinti mossi , dei pannelli scorrevoli che ti davano la sensazione di
vedere un panorama geografico.

Dice di avere visto questo bello panorama del Reno che lo ha mandato indietro nel tempo e
cioè nel Medioevo. Dice di essere stato trasportato in una età eroica.
—‘Soon after, I went to see a panorama of the Mississippi, and as I worked my way up the
river in the light of to-day, and saw the steamboats wooding up,counted the rising cities,
gazed on fresh ruins of Nauvoo, beheld the indians moving west across the stream, and, as
before I had looked up the Moselle, now looked up the Ohio and the Missouri, and heard the
legends of Dubuque and of 'Wenona’s Cliff, - still thinking more of the future than of the past
or present, - I saw that this was a Rhine stream of a different kind; that the foundations of
castles were yet to be laid, and the famous bridges were yet to be thrown over the river; and
I felt that this was the heroic age itself, though we know it not, for the hero is commonly the
simplest and obscurest of men.’

Dopo va a vedere la stessa cosa ma con un panorama diverso: passaggio tedesco gli
ricorda l’era eroica mentre se guarda un paesaggio altrettanto affascinante come il
Mississippi però non si sente di stare guardando le rovine di una realtà che ha avuto una
sua età eroica perché tale età si sta sviluppando solo ora. In Europa attraverso queste
rovine vi è un collegamento tra passato e futuro, si è inseriti in ambedue i tempi.
L’eroe qui(in america)non è il cavaliere membro di una aristocrazia ma il più semplice e il
meno noto tra gli uomini perché si è una democrazia e perciò tutte le persone sono messe
alla pari con gli stessi diritti ecc. L’eroismo più distribuito e nazione eroica.
Qual’è il problema di una osservazione come questa?
Che Thoreau però non è mai stato in Germania, vede solo i quadri dove vengono
rappresentate ai turisti quello che piaceva loro di vedere della germania.
Immagine più idealizzata. Non compaiono anche le Factories.
Si viene nel vecchio mondo per desiderare di vedere certe cose e aspettarsi ad una certa
conformità tra quello che si aspettano di vedere e quello che realmente vedono.

—‘The west of which I speak is but another name for the Wild; and what I have been
preparing to say is, that in "Wildness is the preservation of the world.’

Ovest e il selvaggio sono la stessa cosa. Solo con il mantenimento della sfera malvagia
abbiamo l’unica speranza della sopravvivenza del mondo. Questo è il pensiero ecologista di
Thoreau.

Pag 665.
Trova orribile un giardino ben trattenuto mentre la palude nella sua assenza della presenza
umana è bella e piena di cose da esplorare.
In Emerson e Thoreau l’unica cultura possibile è la cultura della natura. Civilizzazione non
sta in opposizione a. Deve essere ispirata e infondersi nella natura.
Thoreau insite sugli insegnamenti morali della natura. Dalla natura si impara molto:

—‘The civilized nations- Greece, Rome, England- have been sustained by the primitive
forests which anciently rotted where they stand.They survive as long as the soil is not
exhausted. Alas for human culture I little is to be expected of a nation, when the vegetable
mould is exhausted, and it is compelled to make manure of the bones of' its fathers.’

La foresta ha dato nutrimento a queste culture Europee.

manure of the bones of' its fathers=


C’è una cultura che fa letame delle osse dei suoi padri e sono le piante d’alberi.
Preoccupazione per il possibile esaurimento delle risorse naturali. Una civiltà che non si
preoccupa a preservare la wilderness è preservata di morire. Questo è l’insegnamento che
dà.

Thoreau è uno dei primi vegetariani della storia culturale e primo sostenitore della
insensatezza di fare violenza sugli animali.

Thoreau riflette che tutti i scrittori hanno scritto della natura in quanto è l’argomento principe
di tutte le opere letterarie. Non riesce a trovare nessuna opera che riesce a comunicare
quello che la natura ci comunica. L’unica cosa che stende a darci un senso della natura è la
mitologia. Dopo questa null’altro è riuscito a fare questo tipo di operazione Auspica che gli
usa diventi il luogo dove si riesca a produrre un tipo di letteratura che riesca a produrre al
meglio la natura.

—Associazione tra bontà morale e dimensione selvaggia(pag 669) :

‘In short, all good things are wild and free. There is something in a strain of music, whether
produced by an instrument or by the human voice, - take the sound of a bugle in a summer
night, for instance,-which by its wildness, to speak without satire, reminds me of the cries
emitted by wild beasts in their native forests. It is so much of their wildness as I can
understand. Give me for my friends and neighbors wild men, not tame ones. The wildness of
the savage is but a faint symbol of the awful ferity with which good men and lovers meet.’

tutto quello che è buono( anche espressioni passioni selvagge) è sempre selvaggio e libero.
Se non ci sono queste due componenti vuol dire che manca qualcosa.

—Altre sezioni del saggio hanno un sapore emersoniano, karliano come quella legata ai
nomi:

‘When looking over a list of men's names in a foreign language, as of military officers, or of
authors who have written on a particular subject, I am reminded once more that there is
nothing in a name’

I nomi sono delle imposizioni sociali perché non te lo scegli tu. È una tradizione che ti viene
buttata addosso. Sono degli abiti sociali imposti, non gli abbiamo guadagnati e per tale
ragione dobbiamo guadagnarceli (earn them).
Solo i nicknames sono gli unici che hanno senso perché ci dicono un po’ del nostro
carattere. Vuole fare vedere come tutti i tipi di tradizioni pesi sulla nostra esistenza.

—‘Here is this vast, savage, howling mother of ours, Nature, lying all around, with such
beauty, and such affection for her children, as the leopardi and yet we are so early weaned
from her breast to society, to that culture which is exclusively an interaction of man on man, -
a sort of' breeding in and in, which produces at most a merely English nobility, a civilization
destined to have a speedy limit.’
Invece di essere bambini che crescono (apertura del bambino) siamo solo piccoli uomini
manco maturi. Noi dobbiamo mantenere la letteratura spirituale dei bambini. Dobbiamo
mantenere la nostra apertura che è tipica del bambino. Ma noi invece cresciamo e
diventiamo già piccoli uomini manco maturi invece di mantenere questa apertura sempre
viva.

—‘We have heard of a Society for the Diffusion of Useful Knowledge. It is said that
knowledge is power ; and the like. Methinks there is equal need of a Society for the Diffusion
of Useful Ignorance, what we will call Beautiful Knowledge, a knowledge useful in a higher
sense: for what is most of our boasted so-called knowledge but a conceit that we know
something, which robs us of the advantage of our actual ignorance? What we call knowledge
is often our positive ignorance; ignorance our negative knowledge. By long years of patient
industry and leading of the newspapers - for it of seeking after a law which we may what are
the libraries of science but files of newspapers? - a man accumulates a myriad facts, lays
them up in his memory, and then when in some spring of his life he saunters abroad into the
Great Fields of thought, he, as it were, goes to grass like a horse, and leaves all his harness
behind in the stable.’

Pag 671: siamo sicuri che quella che noi chiamiamo conoscenza in realtà non ci privi di uno
stato d’ignoranza più utile alla conoscenza stessa ? Tante cose che noi associamo alla
conoscenza in realtà sono schemi mentali predefiniti che alimentiamo. Tutta questa
conoscenza è come un ammasso di quotidiani che venivano ammassati uno sopra l'altro e
costituiscono una sorta di briglia (che impedisce al cavallo di correre) . Il problema che
Thoreau si pone è la conoscenza che non ci torna utile quando noi dobbiamo fare o
pensare. Tante volte la cultura fine a se stessa se non porta una crescita immediata rimane
morta, vuota. Non sempre posso utilizzare tutte queste informazioni. Emerson diceva in
‘American score’ che i libri erano traccia della grande mente di colui che l’ha espressa,
mentre sulla conoscenza che trasmettono i libri non ci si può appiattire. Io leggo il libro il
libro non per la conoscenza che ce dentro ma perché imparo a mia volta a il modo come
quell'autore ha fatto ad esprimersi in maniera così illuminate. Io imparo a estrinsecare la mia
individualità. A me il grande libro serve come esempio morale.

—‘A man’s ignorance sometimes is not only useful, but beautiful,-while his knowledge, so
called, is oftentimes worse than useless, besides being ugly.’

La conoscenza non è solo inutile alle volte ma può essere anche inutile.

—‘which is the best man to deal with,-he who knows nothing about a subject, and, what is
extremely rare, knows that he knows nothing, or he who really knows something about it, but
thinks that he knows all ?My desire for knowledge is intermittent; but my desire to bathe my
head in atmospheres unknown to my feet is perennial and constant. The highest that we can
attain to is not Knowledge, but Sympathy with Intelligence.’

Chi sa di non sapere nulla è colui che sa. Non sbandiera la sua conoscenza.
Mentre il mio desiderio di conoscenze a volte c’è e a volte no , il desiderio conosciuto
sensitivo di compenetrare la natura è costante perché mi coinvolge. È qualcosa che ha a
che fare con la mia stessa esistenza e vita. Sono vivo se sono dentro la natura.
La cosa più wild possiamo raggiungere non è la conoscenza ma è l’empatia con
l’intelligenza suprema che è quella naturale. L’unica cosa che possiamo fare è entrare in
risonanza con l’intelligente naturale.
Non andiamo nella natura per avere conferme di cose che sappiamo già ma per avere una
sorpresa e per capire che nella nostra esistenza ci sono molte più cose che non conosciamo
rispetto a tutto ciò che è già stato catalogato in libri.

Smonta pensiero antropocentrico(=uomo che occupa posizione centrale nella natura). Uomo
non occupa posto centrale nella natura ma è l’anima che è più vicino alla natura perché
sono più wild come la natura stessa. Thoreau anticipa di 200 secoli la critica
all’antropocentrismo.

28/11/2019

NATHANIEL HAWTHORNE:

The may-pole of Merry mount :prima raccolta di enorme successo


The birth mark : seconda raccolta più matura
Hawthorne autore del rinascimento americano
Rinascimento americano= è una etichetta, una invenzione . American Renaissance è anche
il titolo di questo libro pubblicato nel 1941 da un americano di nome Matthiessen che nota
che tra il 1850-1855 escono delle opere rilevanti e groundbreaking nella letteratura
statunitense. Tali opere sono la testimonianza di una grandissima nascita o rinascita della
letteratura americana che si emancipa dalla tradizione europea che aveva dominato la storia
della letteratura americana fino agli anni 20/30/40 dell’Ottocento. Per esempio Washington
Irving che importa e reca di adattare modelli europei e soluzioni stilistiche alla letteraria
americana. Infatti egli è il primo ad avere il merito per uno stile di scrittura elegante.
Ci si muove in questo rinascimento americano su contenuti nuovi, forme nuove
squisitamente americane secondo i critici. Questa è una ricostruzione storica. La storia della
letteratura, le antologie sono frutto di una lettura spazialmente e temporalmente limitata.
Questo è una lettura della evoluzione della letteratura in americana degli anni 40 del
novecento .
Antologie in evoluzione. La storia della letteratura in evoluzione invenzione del rinascimento
americano ha avuto un particolare successo.

Vita:
Nasce a Salem nel Massachusetts nel 1804. Muore nel 1864
A Salem c’era un porto che già all’epoca di Hawthorne stava declinando l’importanza per
quanto riguarda il New England.
Hawthorne discende da una importante linea puritana. Uno dei suoi antenati era stato un
giudice che partecipò al processo delle streghe. Questo sua parentela è una cosa che
ossessionava Hawthorne ed è il motivo per cui si dedicherà alla storia puritana del 600
Perde il padre a 4 anni
Educato dai fratelli della madre
Infanzia spensierata a Maine. Studia nella Bowdoin college dove inizia a leggere molto.
Legge Scott(è il suo modello prediletto) e Wallpool.
Hawthorne ha delle posizioni politiche particolari. Già da giovane diventa amico di quello che
sarà poi il 14 presidente democratico degli Stati Uniti Franklin Pierce. La sua simpatia per gli
democratici in un ambiente fondamentalmente federalista/repubblicano gli creano dei
problemi.
Tra il 25 e il 37 non si sa molto della fine della sua adolescenza e della pubblicazione della
sua prima raccolta, ma sicuramente studia molto la storia del passato coloniale. Questa è
una cosa che a Hawthorne interessa tanto per il suo collegamento con uno dei giudici che
fece parte al processo delle streghe a cui lui fa poi riferimento in maniera eroica nel
documento introduttivo alla lettera scarlatta ( non è una prefazione ) che si intitola la dogana.
Qua viene elaborato i sentimenti di Hawthorne nei confronti dei letterati puritani, descrizione
della propria poetica, la difficoltà nel cambiare l’attività lavorativa con quella
creativa.Documento che presenta delle chiavi di lettura per la lettera scarlatta.

Si dedica prima di tutto alle short storie(racconti). Ma perché non si dedica al romanzo? Era
una questione spinosa negli usa.
La short stories considerato terribilmente popolare( non gradito dal establishment culturale
americano) e non presenta i problemi del romanzo. Sperimenta con cose nuove. Produce
elementi nuovi in una forma che è la prosa. Scrive racconti dal punto di vista formale e dei
contenuti innovativi. La prima raccolta Twice-Told Tales ha successo e nel 37 divenne
famoso tanto che cerca di trasformare un suo hobby in un'attività professionale.
In questi anni conosce Sophia Peabody che diventerà sua moglie. Appartiene a una delle
famiglie più importante di Salem e sorella di quel trascendentalista membro del
trascendental club. Molto interessata all'evoluzione delle politiche evolutive. Hawthorne si
avvicina sempre di più all’ambiente degli trascendentalisti.
Attraverso le sue connessioni politiche trova posto di lavoro alla dogana di Salem. Investe
dei soldi in questa comune di Brook Farm(trascendentalista) non tanto perché appoggia il
credo di quelli che apparteneva alla comune a per un banale investimento economico. La
cosa però andrà male. Della esperienza della comune e di un personaggio in particolare
appartenente a questo ambiente e cioè Margaret Fuller raccoglierà materiale per un suo
romanzo The Blithedale Romance.
Va a concord dove ci compone Mosses from an Old Manse
Nel 46 viene sbattuto fuori dalla dogana per inimicizie politiche. Da qua si dedicherà alla
scrittura della lettera scarlatta che è groundbreaking (esperimento in prose fiction inedito che
ha subito un successo incredibile sia in usa che in eu). Questo successo scaturito da
quest’ultimo romanzo gli consente di scrivere anche The House of Seven Gables
53-57: Grazie a Pierce che diventa presidente degli Stati Uniti Hawthorne viene nominato
console a Liverpool. Ha occasione di fare grandi viaggi in Europa. Visiterà Uk, italiana.
Dall’esperienza europea, soprattutto italiane, nascerà l’ultimo dei suoi grandi romanzi The
Marble Faun. Quest’ultimo è una storia che si incentra sulla colonia di artisti a Roma.

Come vive Hawthorne il suo European pilgrimage:


Non convinto dell’Europa, dell’Italia, perché ha delle esperienze deludenti. La figlia Huna
viene quasi uccisa dalla malaria.

Fortuna di Hawthorne:

H piace ai contemporanei che hanno successo più tardi tipo Melville (scrittore di racconti
esotici di mare)
H piacerà tanto ,con le dovute riserve, anche a Henry James che lo considera il più grande
scrittore americano che si trova però adoperare in un ambiente in cui il tessuto sociale così
rarefatto che impedisce a Hawthorne di diventerà il grande romanziere che avrebbe meritato
di essere.
James dice che H era un puritano a cui gli manca la convinzione. Lo dice come un pregio.

The May-Pole of Merry Mount:

Interesse per il passato (coloniale) che non si può eliminare. È sempre lì e ci si deve
confrontare. Qua troviamo la tensione la tensione tra Hawthorne e il trascendentalismo così
come per Emerson. Emerson dice di partire da zero,di rifondare. Hawthorne invece dice che
non è poi così sicuro che il passato coloniale ed Europeo si possa lasciare indietro. Dice ‘noi
non siamo uomini nuovi’, l’inizio da capo senza peccati non è possibile.
La bellezza di questo testo consiste nella capacità di Hawthorne di ricostruire un certo tipo di
ambiente a partire dai vocaboli, del registro e dello stile.

Testo:
Presenta una interessante epigrafe. La finzione della storia di Merry mount è ispirata alla
storia della colonia di Wallstone che era una di quelle famose colonie che ospitava dei
dissidenti religiosi (tra cui anche anne Hutchinson )dove l’ambiente è più rilassato e meno
religiosamente fanatico rispetto a quello delle vicine colonie sulla costa della Plymouth e
della Massachusetts bay colony.
Impossibilità di essere diversi e stare attaccati (è ciò che drammatica questo racconto).
Come fa una colonia dove la totale dedizione al lavoro e preghiera sta attaccata a una
colonia che fa festa tutti i giorni? Questa cosa non e possibile infatti qu Hawthorne torna sul
problema della pacifica coesistenza delle varie colonie.

Epigrafe :

There is an admirable foundation for a philosophic romance, in the curious history of the
early settlement of Mount Wallaston, or Merry Mount. In the slight sketch here attempted, the
facts, recorded on the grave pages of our New England annalists, have wrought themselves,
almost spontaneously, into a sort of allegory. The masques, mummeries, and festive
customs, described in the text, are in accordance with the manners of the age. Authority, on
these points may be found in Strutt's Book of English Sports and Pastimes.

La storia di Marymount si offre per essere trasformata in una romance filosofica. Come tanti
autori romantici che dicono di avere trovato dei manoscritti perduti ( tipico topos letterario
dell’800)anche qua la storia sembra comporsi spontaneamente e diventa una sorta di
allegoria.
Philosophic romance:
Con Romance si intende una forma in prosa che ha più a che fare con qualcosa di irreale
che reale. Sfida confine tra realtà e fantasia e ciò permette a chi scrive di fare delle
riflessioni filosofiche. Si distanzia da tutto quello che ha a che fare con il romanzo e il
romanzo storico che è una ricostruzione abbellita, romanzata ecc.. Il fatto che non sia
così reale e in parte così fantasioso ma non così fantasioso da essere irreale permette a
colui che scrive di fare delle riflessioni filosofiche.

Questa storia inoltre si va a comporre spontaneamente in una sorta di allegoria. L’allegoria


può essere diverse cose che rappresentano un significato recondito che non è nascosto non
è evidente e che sta al lettore o al interprete tirare fuori. L’allegoria a differenza di altre figure
retoriche è una figura retorica antica e di gusto medievaleggiante. Quando trovo una
allegoria ho un codice di riferimento che io posso utilizzare per interpretarla.
L’interpretazione della allegoria si legga sempre alla tradizione mentre il simbolo e la
metafora sono molto più libere in un certo senso.L'allegoria parla di un sistema di valori
molto fissato. Questo suo sapore anticato e medievaleggiante fa si che Hawthorne usi un
termine che si sposa molto bene con il contesto storico di cui va a parlare ed è quello
dell’età coloniale e della storia puritana. Questa è una storia un po’ particolare perché
entrambe le fazioni che vengono descritte hanno dei problemi notevoli. Ci sono i goderecci o
gli edonisti che trapianto nel loro nuovo mondo tutto quello che verrà poi spazzato dalla
rivoluzione puritana in Inghilterra (Racconto riesce a dare una vivacità del mondo
dell'interrimento e dell’Inghilterra pre puritana )...Dall’altra parte ci sono i puritani descritti in
maniera orripilante ma non perché siano super religiosi ma perché ne fanno di cotte e di
crude e hanno con loro sempre in mano i strumenti di punizione in mano e le armi. Sono
violenti. Il may-pole di merry mount che è un palo della felicità ,anche nelle nostre tradizioni
folcloristiche esiste. Nella colonia di wallestone si pensava si tenessero orge. La tradizione
vuole che mentre quelli di walestone celebrino il may-pole come un loro totem i puritani
hanno invece il simbolo espressivo della gogna.
Nel primo paragrafo c’è una frase chiave per capire lo stile di scrittura di Hawthorne : ‘Bright
were the days at Merry Mount, when the May-Pole was the banner- staff of that gay colony!
They who reared it, should their banner be triumphant, were to pour sun-shine over New
England's rugged hills, and scatter flower-seeds throughout the soil. Jollity and gloom were
contending for an empire.’
La gioia la gaiezza e l’oscurità si stavano contendendo un impero. È questa la storia del
may-pole. Vincerà la gioia o l’oscurità ?
Hawthorne dice che la felicità a merry mount è talmente tanta che anche la natura sembra
vivere di una primavera perenne. Una primavera che non ha paura dell’estate e dell’inferno.
La parte di questo confine labile tra realtà e finzione e dato dal fatto che gli elementi naturali
rispecchiano sempre quelli psicologici (es. Dettaglio: quando arrivano i cattivi il cielo si
rabbuia. no elemento realistico ma uno stratagemma melodrammatico cioè la natura è un
tutt’uno con gli accadimenti psicologici della storia stessa ).
Fonde descrizione della bellezza della natura nella con la gaiezza e stupidità dei strani
personaggi che si riunirono intorno al Merry Mount. È come se tutti i personaggi del mondo
antico fossero scappati e avessero trovati refugio come tutti i perseguitati in questi boschi
nuovi del nuovo mondo. Da qui Hawthorne parte e descrive tutti questi personaggi.
Personaggi inoltre in sintonia con la natura testimoniato nel testo da un orso danzante che
partecipa alla danza, ma fa una fine terribile da parte dei puritani perché un personaggio
dice di sparare a questo orso in testa per sospetto di stregoneria. L’orso è il primo ad essere
massacrato dai puritani.
Comunione tra quello che fanno i personaggi e la natura. Sono i personaggi stessi che sono
seguaci del Dio bacco e sembrano in fondo essere degli uomini a metà tra uomo e animale.
Sono degli uomini o che hanno perduto l’umanità o che hanno recuperato la loro animalità.
C’è un prete vestito in una heathen fashion, in modo pagano, che sta celebrando il
matrimonio tra due personaggi( pagina 621). Questo prete cerca di raccogliere tutti gli
astanti per festeggiare l’unione tra il re e la regina di maggio ( simboleggiano giovinezza
primavera ma anche simbolo di unione carnale).

C’è la vecchia felicità dell’Inghilterra felice unita a questa luminescenza della nuova foresta.
Questi hanno trasportato quello che c'era di bello in Inghilterra prima della rivoluzione
puritana salvandolo e così portandolo nel nuovo mondo.
Intervento narratoriale : Questo che si sta celebrando è una cosa diversa da quello che si fa
a merry mount dove la gente si corre dietro ( tutto un giocare spensierato). Qua c'è qualcosa
di un po’ più serio. (‘This wedlock was more serious than most affairs of Merry Mount, where
jest and delusion, trick and fantasy, kept up a continual carnival.’)
In effetti questa cosa più seria la notta il re di maggio che guardando la sua compagna Idit
dice ‘che cos'hai negli occhi che sei un po’ seria ?’ Lei risponde ‘ mi pare di sentire che nulla
in futuro sarà così bello e luminoso come il ricordo di quello che adesso sta passando’. Idit
ha già il presentimento che qualcosa di brutto accadrà nelle loro vite.
Perché Idit alla fine della storia sopravvive ? Effettivamente i due giovani sono diversi dagli
spensierati personaggi del merry mount perché hanno l’idea del male in un certo senso.
Dal momento in cui i giovani assaporano la passione,si amano nel senso che sono
preoccupati l’uno per l’altro fanno conoscenza della morte (è come mangiare il frutto della
conoscenza) e perdono la spensieratezza che condividevano prima con gli altri abitanti della
colonia. Diventano soggetti al destino di preoccupazione della terra. C’è qualcosa che nel
momento che l’amore diventa un qualcosa di serio per questi due giovani iniziano ad
insinuarsi le cose brutte della vita ( preoccupazione della morte, preoccupazione della
divisione) che sono invece bandite da merry mount.

Dopo questo punto in cui viene svelato il mistero della preoccupazione di Idit il narratore
passa registro e si passa ad una sorte di antefatto storico. Viene spiegato ‘what is at stake’
in questo posto :
200 anni fa all’epoca dei puritani il vecchio mondo e i suoi abitanti si sono stancati gli uni
dagli altri e questo ha provocato una migrazione. Ci sono quelli che si sono allontanati per
commerciale e una banda seriosa che si è spostata per continuare a pregare ( primo
riferimento ai puritani). Ci sono invece quelli che sono incapacità di accettare il pensiero e la
saggezza che viene con la caducità delle cose ( con la vecchiaia) hanno pensato di
rimuovere in un certo senso i poteri della vita e di spostarsi in una nuova colonia e creare un
mondo dove ci si diverte perpetuamente.
Problema della colonia di Merry Mount: è sì felice in armonia con la natura però rimuove la
caducità dell’esistenza(tutto quello che è brutto) e lascia solo le cose belle. Il pensiero e la
saggezza diventa un pensiero erring che si muove in maniera errante quasi portuosa e la
saggezza è pervertita.

‘They gathered followers from all that giddy tribe, whose whole life is like the festal days of
soberer men. In their train were minstrels, not unknown in London streets; wandering
players, whose theatres had been the halls of noblemen; mummeries, rope-dancers, and
mountebanks,2 who would long be missed at wakes, church-ales, and fairs; in a word, mirth-
makers of every sort, such as abounded in that age, but now began to be discountenanced
by the rapid growth of Puritanism….’
Riferimento al terribile fatto della rivoluzione puritana in Inghilterra dove i puritani fanno
chiudere i teatri elisabettiano. Londra elisabettiana solare e culturalmente vivace chiusa di
brutta. Tutta questa gente che era normalmente associata a questo intrattenimento si
trasferisce nel nuovo mondo. Alcuni sono impazziti per questa involuzione della cultura in
Inghilterra.

Counter fake of happiness = partecipanti della colonia non erano del tutto felici perché in
fondo sono anche loro degli emigrati perseguitati . Non si può vivere spensieratamente
laddove si viene da un mondo dove l’espressione della felicità è stata impedita per via
dell’arrivo dei puritani. Hawthorne invita a riflettere sulla natura della felicità di queste
persone del merry mount. Ci fa pensare se questi sono veramente felici

Parla delle tradizioni di come si siano trasferite nel nuovo mondo.


Poi si passa alla descrizione dell’altra fazione che non facevano altro che pregare e
lavorare. I puritani Inoltre avevano con loro sempre il fucile per far fuori questo selvaggio che
viene cacciato. Sempre violenti e pronti a fare ricorrenza alla violenza. Puritani dalla pistola
facile.
Recitano sermoni e fanno bottini delle teste dei lupi e dello scalpo degli indiani
Non celebrano riti dell’allegria festivi della tradizione inglese
Le loro feste erano i giorni di digiuno.
Guai alla ragazza giovane che sogni di danzare. C’è l’assessore che fa da guardia. L’unico
modo per danzare era se ti attaccano al palo della frusta.

Paragrafo successivo:
C’è una resa di come questa vicinanza sia intollerabile.
Per due sistemi diversi e vicini è impossibile che non scoppi un conflitto.
Qua salta fuori una faida.
Vincono i primi e il New England si trasformano in questi visi intristiti.
Finisce digressione storica dove il narratore spiega (per contestualizzare al lettore gli eventi)
di quello che andrà a succedere.
‘After these authentic passages from history, we return to the nuptials of the Lord and Lady
of the May. Alas! we have delayed too long, and must darken our tale too suddenly. As we
glanced again at the May-Pole, a solitary sun-beam is fading from the summit, and leaves
only a faint golden tinge, blended with the hues of the rainbow banner.’
Authentic per dire che sono assolutamente attendibili.
Intervenite narratoriale del narratore onnisciente qua.

Tutto il tempo è in sintonia con tensione psicologica e qua to succeed nella storia. Anche
Emerson è in grado di fare ciò. Procedimento drammatico di hawthorn è in un certo senso
indebitato a Emerson.
Arrivano le ombre e andycot il capo dei puritani che vuole liberare la colonia da questo
manipolo di eretici . Andycot era il puritan dei puritans. Andycot si scatena contro il
reverendo Blackstone
Blackstone era un anglicano ( secondo i protestanti più radicali : chiesa più corrotta, di
stato). Andycot non condivide i valori di Blackstone.
Abbattimento dell’albero di maggio che cadde per terra e ciò è accompagnato da un
elemento meteorologico.
Dopo l'abbattimento dell’albero abbiamo poi uno scontro. Scambio di battute tra Andycot e
suo assistente dove pensano come punirli. Andycot viene fuori con l’idea di usare dei nastri
di colore diverso per segnalare i tipi di punizione diversa che andranno ad infliggere ( questi
nastri prima erano utilizzati da loro come una colorazione per vestirsi in modo gioioso).
Descrizione dell’orso che viene sparato in testa. Infatti i puritani sono una seta totalmente
alienato dal mondo fisico e naturale.
Poi arriva la supplica da parte del giovane che teme per la vita di Edith. Dice di lasciar stare
Edith e di prendersela solo con lui. Andycot però non ha una mano più morbida per il sesso
femminile quindi entrambi devono morire in modo pari.
Sono due giovani sperduti che hanno perso tutto. Hanno wilderness intorno a loro e non
hanno altro che questo capo puritano davanti a loro. Ad un certo punto Andycot si
ammorbidisce. C’è un po di umanità che viene ricavata per questi orribili puritani. Questo va
a contraddire tutto quello che e stato detto prima. Qua Hawthorne crea una certa
complessità attraverso una nuance psicologica che è anche più reale e che ci parla di
umanità sia di queste creature che sono metà uomo e metà animale ma sia dell’umanità per
questi che sembrano dei mostri assassini.
Spogliano i due giovani delle vesti e delle cose che sono state messe addosso a loro dai
festeggianti e gli intristiscono con i decent garments e con il taglio di capelli a scodella.
Vengono salvati perché loro sono diversi dagli altri. Avevano questa paura e questa vaga
intuizione di questo destino diverso.Andycot intravede in loro come potenzialmente ottimi per
fare solite cose come combattere far fatica nei campi e pregare (per il maschio) pregare e la
ragazza a diventare una madre.

Nel momento in cui l’oscurità morale del mondo( moralità enfatizzata o oscurità morale?)
vince tutta la gaiezza sistematica così pure la casa del divertimento selvaggio era stata resa
desolata in mezzo alla triste foresta. Cioè tutto diventa tristezza dopo l’abbattimento del palo
di maggio.
Si muovono in nuova direzione verso il cielo, diventeranno dei puritani devoti. È strano la
collana di rose che è stata intrecciata con le rose più belle e luminose cresciute e così
l’unione che gli aveva uniti prima dell’abbattimento di merry mount viene conservata questa
qualità anche nel loro destino ingrigito di santi che nella comunità puritana. C’e un passaggio
dalla innocenza alla esperienza, dal peccato alla santità . Anche nella lettera scarlatta
appare questo cespuglio di rose accanto alla prigione quando Ester esce. Elemento che
problematizza quanto è stato detto finora. Nel senso che è vero che nel racconto di merry
mount Edith e suo compagno diventano santi però la cosa più bella che rimane a loro era
nata prima dell'abbattimento dell’albero ed erano le rose piu belle nate là e non nel mondo
dei puritani. Non dimenticano tutto. Forse la spontaneità del loro amore (e sulle, carnale,
spontaneo di quanto poteva essere nel mondo puritano) è forse l’unica cosa che ha
importanza e che li salva ora che fanno parte di un sistema grigio allineato dalla realtà.
Hawthorne è come se facesse rivivere la bellezza del rinascimento inglese in un territorio
nuovo, dei boschi americani.
La narrativa di Hawthorne funziona con un procedimento chiaro-scuro. Non c’è mezza
misura qua. O vincono gli uni o gli altri. Non crea però dei personaggi monolitici , il buono e il
cattivo, ma si tratta di una coloritura narrativa.
Chiaro-scuro quando due sistemi non possono coesistere (punto di vista tematico).
Vs
Chiaro-scuro quando paesaggio corrisponde emotivamente allo stato dei personaggi.
The birth mark:
Ha a che fare con l’idea calvinista del peccato originale ( possibilità dell’uomo di operare a
prescindere dalla concezione di peccato originale)
Possibile dell’uomo di operare a prescindere dalla concezione del peccato originale
Personaggio di Elmer ritornerà nella lettera scarlatta nel personaggio di Robert ..

Lettera scarlatta:

Entrambi i temi della birth mark e della may-pole of merry mount sono legati alla lettera
scarlatta. The birth mark per la stessa trama rimaneggiata ( ci sono alcuni personaggi come
ermen che torna nella lettera scarlatta nel personaggio di Robert ..) e nella may-pole per il
riferimento alla storia puritana.

29/11/2019

Idea del peccato originale: è una descrizione di fondo dei brani di Hawthorne.
Periodo di paticolare serenità: cominciano a palesarsi importanti rivoluzioni che migliorano la
vita e il progresso tecnologico. Inoltre il paese si sta espandendo e modernizzando, fiducia
nel progresso. Nella mente degli uomini si trova un forte positivismo. Questo contesto si
sposa bene con Hawthorne.

Birthmark
Nel prossimo racconto si parla di mortalità e di poter sconiggere la morte. C’è un desiderio di
superare le leggi naturali. È ambientato nel passato, questo da modo di riflettere sul
presente senza essere troppo diretti e critici nella contemporaneità. Evita di essere
smascherato. Per esempio la lettera scarlatta parla di adulterio femminile, ma piazzandolo
nel 600 lo confina in un momento lontano e toglie la possibilità di essere critico nei suoi
giorni. Evita di essere aggredito da recensori vari.
Questo è ambientato nel 700 durante l’illuminismo. Anche qui c’era una nuova speranza
nelle nuove tecnologie e progressi.
(In america anche nel periodo puritano ci sono sempre state coesioni tra chiesa e scienza)
Si parla di uno scienzato che ha una spiritual attractivity più di qualsiasi altra chemical thing.
Chimica: separare elementi.
Alchimia: mettere insieme elementi. Era una branca più nobile in quanto permetteva di
combinare sostanze preziose.
il protagonista si muove tra questi due campi. Vuole incontrare questa donna. Ci sono dei
brevi excursus storici. Lui si chiama Aylmer. È descritta una tensione tra scienza e donna. In
quei tempi sia l’intelletto che il cuore possono essere nutriti di una passione di scoprire e
mettere mano nel segreto della forza creativa e creare quindi nuovi mondi. Non sappiamo se
possiede questa forza.
Il simbolo della mano: Aylmer vuole sostituire la mano della natura su Georgiana con la sua.
Vuole avere lui il potere su di lei. Si parla di hybris umana, vuole rivaleggiare con la natura.
Lui non è semplicemente uno studioso, è anche un po’ maniacale e pazzo. Si fissa su un
dettaglio che a lui non piace: la voglia sulla guancia sinistra di Georgiana che rovina la sua
bellezza. È un maniaco che si fissa sui dettagli. Georgiana rappresenta invece il buon
senso, lei gli dice allora perché mi hai voluta, non posso essere perfetta e non puoi amarmi
se ti spavento.
La mano (segno) sulla faccia di Georgiana simbolizza il controllo su di lei. Questa voglia
viene interpretata in maniera diversa dai vari uomini. Alcuni la vedono come una cosa che la
distingue. Le donne sono gelose. Lui la vede come un difetto sgradevole. La cosa notevole
è che questa mano è qualcosa che quasi respira con georgiana: il segno diventa più o meno
forte in base a come lei sta. È come se questa mano le afferrasse il cuore.
L’autore la descrive a fondo. È il segno della umanità che la natura mette in tutti gli uomini. Il
colore è cremisi, è come se la mortalità la stringesse attraverso questo segno. Degrada una
donna che sembra quasi perfetta: dimostra che è umana anche lei.
Questa spectral hand scrive mortalità sulla sua faccia.
Lui sogna di strapparle questa macchia e lei è spaventata perche le arriva fino al cuore. Lui
però si sente in colpa e si vergogna. Dice a lei di stare tranquilla perche lui dopo il suo
esperimento sarà felice come Pigmalione (si era costruito una donna oggetto).
Esperimento: la confina in uno stanzino dove lui faceva i suoi progetti. Lei però è fiduciosa
delle sue capacità di scienzato. Entrambi si ritirano in queste stanze: lo spostamento ha un
valore simbolico, è come se entrambi rinunciassero alla sanità mentale e regredisce a quello
che è un sogno impraticabile del marito.
Narratore onniscente spiega tutto nel dettaglio. La natura sembra operare in maniera solita,
è difficile avere la “patente” sulle creazioni che fa la natura.
Servitore Aminadab (al contrario è bad anima). Paragonabili a don chisciotte e sancio
panza, lui fa il lavoro sporco dello scienziato. Ci sono due estremi uno troppo vicino alla terra
e l’altro vicino alle nuvole.

Lui dice che se lei fosse sua moglie non si separerebbe da quella voglia, è un umano e la
vede come una cosa positiva. Non metterebbe in repentaglio la vita di una bella donna per
un vizio.
Lei inizia a sentirsi strana. C’è un passaggio simile alla lettera scarlatta tra chillingword e
artur W. I critici contemporanei capiscono che Aylmer la sta drogando, le fa assumere delle
sostanze che la rendono incapace di intendere la realtà, vive ora in un mondo di illusioni. Lui
non vuole che lei opponga resistenza, oggettifica la vittima cosi lei farà qualsiasi cosa lui
voglia.
Lui prova in tutti i modi ad esaminarla ma si accorge che questa macchia rimane, non se ne
andrà mai. Intanto la moglie però è sempre più assente, vede cose che sono agghiaccianti e
terrificanti. Lei rappresenta quella sana di mente. Sente di essere sottomessa e sotto effetto
di qualcosa che non va bene. Ha l’idea che ci sono delle sostanze che le offuscano la
coscienza. È sottoposta ad un certo tipo di stress e inizia a reagire: inizia a odiare anche lei
questa macchia perche la rende soggetta a pressioni esterne.

Passaggio importante:
Margaret Fuller adorava questo racconto perche conteneva verità importanti e profonde in
forma elegante e ariosa. Le piaceva la igura di Georgiana che si discosta dalla donna-
oggetto ed è consapevole, anche se ama talmente tanto il marito che si sacrifica.
Inizia a leggere in questa stanza, la attrae soprattutto un libro molto grande che contiene tutti
i resoconti in cui. Aylmer registra tutti i suoi esperimenti. Qui scopre un lato del marito del
quale non era cosi consapevole. Vee un diario di un sognatore, nel diario questi esperimenti
sembrano testimonianze di sogni e di un anima che tende verso l’infinito. Lei è sorpresa e le
vede piacevolmente. È una testimonianza melanconica. Lo ama ancora di più perche
capisce quanto per lui sia importante e quanto lui tenda verso l’infinito. La maggiorparte
sono fallimenti ma lui non molla. Lo ama in quanto lui abbia fallito e continui a provare. È
umana non si fa ammiccare dalle vittorie ma per la sua umanità.
Questa è la finezza di Hawthorne, troviamo una costruzione psicologica veramente
complessa
Lei adesso inizia a girare e cercare ancora di più per partecipare alla sua vita. Finisce nel
laboratorio del marito, lo informa che è più agitata del solito. Qui vede il laboratorio che viene
descritto a fonto (fumo, forni ecc).
Quello che attira la sua attenzione è l’espressione che ha il marito mentre è all’opera,
spiandolo ne vede un lato che non aveva mai visto. È pallido e concentrato, diverso da
quando cercava di convincere Georgiana.
Lui si vede scoperto e arrossisce, non vuole che lei veda la preparazione della sostanza. Le
prende il braccio lasciandole un segno violento per mandarla via. La mette giù rigirando la
faccenda: le chiede se non si fida del suo marito e le dice che è una spiona.
Lei risponde che non è lui che si deve lamentare ed è lui che non si fida di sua moglie. Gli
chiede di essere sincero con lei per una volta. (A Fuller piaceva questo, in quanto lei
rivendicava più spazio nel matrimonio per la donna). È lui che vuole fregarla che fa le cose
per conto suo per paura che lei si ritiri. Ma lei lo ama e non si ritirerà mai.
Lo prega di essere in grado di essere un umano anche solo per un momento. Lei invece
potrà dargli soddisfazione solo nel momento in cui la macchia sarà svanita, peccato che
questo la farà morire. È consapevole di quello che può fare lui ma anche di quello che sarà
lei (morta).
Lui le porta un bicchierino di lozione trasparente come l’acqua e lo beve e si addormenta.
Lui intanto fissa la macchia. Lui si ritrova a baciare questa macchia proprio lui che la odiva
cosi tanto, forse sta capendo che c’è qualcosa che non va.

5/12/2019

Lettera scarlatta è una prosa , romance in inglese e non Novell.


Inizio 700 nasce il romanzo in usa con il Robinson Crusoe di daniel Defoe. A metà dell'800 è
ancora una forma controversa. Intellettuali lo considerano una forma minore di letteratura
perche è troppo popolare.Ciò è molto marcato in usa. Non è apprezzato perché non ha
funzione didascalica e c’era un rischio che gli elementi divagassero troppo. Il romanzo
genera ansia per gli americani.

°Lettera di Jefferson a Nathaniel Burwell del marzo 1818:

‘ a great obstacle to good education……’


Qua Jefferson accusa il romanzo come bagno di fantasia che macchia la mente e la trascina
lontano dal real business of live. Il carattere americano si sta formando secondo certi valori
che sono pragmatici legati alla sfera pratica, lavorativa. Romanzo inquina le giovani menti.
Distrae troppo.
Hawthorne si trova ad operare negli anni 50 dell'800 dove l’ambiente è ancora ostile al
romanzo. Hawthorne si trova ad ambire il riconoscimento come romanziere nel momento in
cui i romanzieri non erano considerati veri letterati. Dedicandosi al romanzo con impegno e
con intento di ridefinizione della forma H si batte per questo genere che diventerà un genere
alto di letteratura solo verso la fine del 800.
Henry James con il the art of fiction 1884 cerca e tenta di difendere il romanzo dalle accuse
di immoralità e indecenza a cui veniva accusato.
Il romanzo cosi come si sviluppa negli usa nell'800 la forma acquista car proprie. Smette di
essere puramente imitativa delle forme che circolavano in Europa. Troviamo altri romanzi
prima di questi ovviamente ma parliamo ancora di forme derivate. L’unica eccezione è quella
di Charles Brockden Brown che scrive romanzi gotici con ambientazione americana e che fa
una operazione interessante anche per Hawthorne che lo considera comunque un
capostipite e modello di riferimento.
In questa fase(30/40/50 del 800) apprezzati romanzi storici alla Walter Scott che ha
particolari car : passato come ambientazione preferenziale per i romantici(rispetto al
romanzo di maniera), aumento componente fantastica dell’ispirazione stessa. Si romanzi
storici a hanno una forte componente di applausibilita che li caratterizza.
Hawthorne con la lettera scarlatta passa dalla short stories al romanzo vero e proprio. Va a
testare su un’opera di prosa piu lunga questo suo amore per il romance

°William Gilmore Simms prefazione a the yemassee:

Parla del romance così come si sta sviluppando in America


Il romanzo per noi oggi è una forma di fondo epica ed è da considerarsi una forma più alta
della Novel perché si avvicina di più alla poesia( ha un riconoscimento più alto) ed alla
epica(genere poetico ha a che fare con il celebrare una storia culturale nazionale. In fondo i
romanzi di questo periodo assomigliano a poesie epiche perché in fondo assumono quella
posizione epica e cioè quella di creare il mito nazionale per gli usa) .
Rispetto al novel che si perde in dettagli qua è molto più succinto. Ritmo più sostenuto.
Collocazione non sociale e della civiltà ma nel mondo selvaggio e nel
meraviglioso/sorprendente.
Il romance non si limita a quello che è già conosciuto o ciò che è probabile ma va ad
affermare quello che potrebbe essere. Assume funzione esplorativa del possibile. Quindi
viene piazzato il personaggio in situazione untried e viene esercitata la sua ingegnosità nel
districarsi in qualsiasi azioni dove il romanzo andrà descrivendo i suoi sentimenti e le sue
necesitudini nel suo progresso. Il romance è una forma di prosa che va a testare situazioni
nuove attraverso anche ambientazioni wild.

°Hawthorne nella prefazione the house of the seven gables(1851):

Discute della differenza tra novel e romance patteggiando però dalla parte del romance.
Quando uno scrittore chiama il suo lavoro una romance lui desidera reclamare una certa
ampiezza,estensione sia per quanto riguarda il materiale e il modo fashion. Abbiamo
estensione di temi ed estensioni stilistiche.
Il novel con la sua estrema fedeltà al dettaglio si limita al probabile e al comune e al
mediocre. Il novel si lega a cose mediocre, note e possibili.
Il romance è una forma d’arte che deve rispettare delle regole,non può abbandonare le
verità del cuore umano. Quindi amplifica la libertà dello scrittore perché ha la possibilità di
creare delle circostanze a suo piacere che consentano di piu di rilevare queste verità del
cuore che altrimenti sarebbero meno illuminate( Hawthorne parla nella parte finale di questa
prefazione dell’aggiustamento della luce. come la luce crei determinati effetti e quindi gli
consente di manipolare le verità in un certo modo: nella castle house) in un contesto di
scrittura come quella del novel.

Questa divisione tra novel e romance che gli stessi autori fecero nell'800 viene ripresa nel
900 e teorizzata anche da critici successivi come Richard Chard.
Richard Chase 1956 pubblica un libro dal nome American novel and it’s tradition
Fa vedere come sia possibile associare al novel la vecchia Europa e specialmente la
produzione romanzesca britannica e al romance la produzione romanzesca statunitense .
Libro molto criticato.

Romanzo/novel non attecchisce negli usa. Sono pochi coloro che si dedicano al novel of
manners in usa. A parte alcuni casi che sono casi transatlantici. Vanno altre forme
romanzesche che hanno poco a che fare con il novel of manners in usa

°NOVEL:
Contesto: Il novel è una forma di romanzo che si sviluppa laddove la società e la cultura è
molto stratificata. Inoltre è una forma di romanzo che indaga la società e i suoi costumi
( lotta di classe,snobismo, rivalità ricchi e poveri ecc…). L’America si definisce una classless
society (però non è vero) e dunque questo problema non si porrebbe. Ma come dimostrano
autori importanti, pochi, i problemi di classe esistono eccome.
Si caratterizza anche per mostrare segni di sensatezza nel giudizio e di equanimità. Il tutto è
mantenuto sempre sotto controllo nel senso che da parte del narratore onnisciente non si ha
grosse passioni, si hanno sempre posizioni equilibrate.
Personaggi a tutto tondo la cui caratterizzazione si basa al loro ambiente naturale( questo
comporta alla perfezione di ciò in Francia con Balzac). È il tratteggiare il carattere di un
personaggio attraverso le cose che lo circondano quindi il dettaglio anche materiale è molto
importante.
Tutto è plausibile nel novel. C’è anche noia se tutto è plausibile, come me lo aspetto.
Il novel cerca di negoziare/ interrogarsi sulla rinegoziazione dell’inserimento dell’individuo
nel tessuto sociale(Ad esempio Jane Austen col tema del matrimonio e George Eliot con il
romanzo vittoriano ).

°ROMANCE:

contesto :Società immersa in natura e non stratificazione di ceto e di classe come quella
Europea. Una fresca democrazia dove non ci sono classi. Mobilità sociale totale: se lavori da
povero puoi diventare ricco. E soprattutto in questa fase storica non c’è la metropoli
americana così come quella della dopoguerra civile. Sono città non paragonabili alle capitali
europee.
Società che da coloniale passa ad essere provinciale ( cioè in prossimità alla natura)
In questo tessuto sociale rarefatto l’individuo ha più spazio.
C’è una divisione manichea tra bene e male nel senso che se sto da solo posso lasciarmi a
degli estremismi in un certo senso. Mentre in Europa mi richiede nella negoziazione dei
rapporti sociali equanimità e giudizio. Sono tutte car che Chase ha trovato nei romance
americani.
Caratterizzazione diversa dal novel. I personaggi non costruiti sulla realtà materiale intorno a
loro ma identificati attraverso i segni e i tokens che devono essere interpretati. Sono
personaggi anche spesso allegorici che stanno per qualcosa.
Fa ampio uso della esagerazione, del melodramma, dei sentimenti pompati al massimo. E
rompe le convinzioni che porta ad una alienazione della società perché vivo secondo regole
individuali. I romanzi di Cooper sono romances, adattamenti imitati di Scott.
Divisione storicizzabile(critici hanno ricavato da ciò che gli stessi scrittori dicevano) ma
queste forme di romance le si trovano anche in Inghilterra basta guardare Cime Tempestose
che di novel of manners non ha nulla( esagerazione del sangue, presenza del contatto con
la natura).
In America si imbocca volentieri questa strada del romance perché questa forma di romanzo
meglio si sposava con la cultura del tempo. Era in grado di narrare,investigare,celebrare una
nazione della natura( intesa come luogo: lontano dalla civiltà dove posso dare libero sfogo ai
miei istinti naturali ecc)

° the custom house:

Intesa come opera a sé stante alla lettera scarlatta. Definito come un romanzo
autobiografico in cui si parla di come l’autore cerchi di sfuggire al suo destino di romancer
per poi invece riaffermare la sua vocazione.
Serve a stabilire la verosimiglianza del testo tra storia e autobiografia. Legame che complica
molto la lettura e quindi l’interpretazione narratologica del testo essendo che Hawthorne ci si
mette dentro (per una serie di motivi)
Identificazione tra l’autore e la protagonista ( quando le mettono la lettera sul petto e la sente
bruciare addosso tale lettera come un pezzo di ferro rovente. Questo ci riporta ad Hester ed
Arthur )
Messa come Introduzione alla prima edizione della scarlet letter
Presa in giro dei Whigs da parte di Hawthorn che lo avevano cacciato dalla dogana
Difende la sua modalità di scrittura nella parte finale dicendo che non si possono rapp i dati
che la descrizione nuda e cruda non serva a niente ma va arrangiata secondo una
prospettiva. Il dato grezzo non è mai sufficiente. Va arrangiato secondo una prospettiva.
Soprattutto questo uso del pittoresco, la luce del crepuscolare, illuminando le cose sotto vari
modi ci trasporta fuori dall’ordinario. La lettera scarlatta infatti è fatta cosi. La luce è molto
importante in tante scene della lettera scarlatta. Inoltre il gioco sul chiaro-scruterò visto in
merry mount è presente anche qui. Balza nei momenti in cui c’è una oscurità totale e nei
momenti in cui c’è una luce. Di per sé sono usi non realistici della luce. Segue i sobbalzi
emotivi dei personaggi.

° La lettera scarlatta:

Interessante non perché esemplifica il romance ( le teorie di H riguardo a essa).


Romanzo storico perché ambientato in un passato lontano rispetto al presente dello
scrittore
Romanzo gotico perché c’è del mistero, del crimine, un caso da risolvere ecc..
È anche un seduction novel. Il tema della seduzione era un tema solitamente del novel of
manners. Hawthorne si appropria di questa tematica e la infila nel suo romance
La lettera scarlatta è l’unica opera nella letteratura americana prima e unica (degli ultimi anni
90 dell'800) a trattare il tema dell'adulterio , soprattutto quello femminile perché era vietato.
Nemmeno in Inghilterra viene trattato questo tema.Hawthorne non viene processato per
avere inscenato un adulterio perché probabilmente tale adultero è talmente spostato nel
tempo(200 anni fa) , passa nel secondo piano , e legato a vari elementi che il tema
dell’adulterio passa in secondo piano e i censori sono poco infastiditi di questa cosa. Per
tanti versi è romanzo che rompe anche da questo punto di vista qui. È una forma molto
spuria.
Millicent bell, critica , dice che la lettera scarlatta è un romanzo che gioca molto con la
interpretazione simbolica dei segni( lettura tipologica). Il romanzo continua a invitarci a
provare a interpretare le cose che succedono nel romanzo e inoltre si prende gioco della
letteratura figurale dei puritani ( realtà interpretata attraverso le sacre scritture).
Romanzo che prende in giro molto il mondo dei puritani.
Il personaggio di Hester è stato o già abbozzato in Missis Hutchinson (1830) che è uno tra i
primi 3 racconti.
Molti racconti convergono nella lettera scarlatta.

Significati della lettera A:


La lettera A ( è un errore storico che H fa appositamente perché insieme alla A dovrebbe
esserci anche la B. A può essere interpretata sotto vari punti di vista: A come art, Arthur nel
senso come nome di colui che l’ha messa incinta, A per apocalisse, A per America ecc)che
è una pezza che Hester deve indossare perché si rifiuta di dire il nome del peccatore che ha
peccato insieme a lei.

Tutti i capitoli sono degli sketch, dei titolati significativi che mi aiutano navigare
Matthiessen( scrittore di American Renaissance il libro che definisce il canone della
letteratura americana nel 1841)dice che il centro, i momenti centrali del romanzo sono 3, ed
hanno a che fare con lo scaffold che è il luogo fisico dove succedono i momenti più
importanti del romanzo. Nel capitolo 2 l’esposizione di Hester, nel capitolo 12 troviamo la
famiglia del peccato riunita Hester, Arthur e la bambina, e nel capitolo 23 ove nello scaffold
viene svelato il mistero. Quindi sono momenti di esposizione pubblica che era la cosa
peggiore per Hester Prine( condannata a restare esposta per un tot ore al pubblico ) perché
è un romanzo che gioca molto sul senso di vizi privati e pubbliche virtù.

1 capitolo ‘the prison door’:

Dà una descrizione materiale di come questa porta era pesante fatta di quercia, con questi
spuntoni di ferro che tenevano la porta sù ecc.: è una descrizione inquietante e dai toni
gotici.
Romanzo indebitato al trascendentalismo dove però Hawthorne si scontra gli assunti
fondamentali di questo trascendentalismo. In fondo il trascendentalismo sposa in maniera
laica il progetto puritano del fondare un nuovo mondo. Hawthorne dice che qualsiasi sia il
progetto utopico di questi fondatori che erano arrivati in questa nuova colonia non gli ha
impediti dal dover costruire due luoghi che di utopico non possiedono nulla: il cimitero e la
prigione. Queste ultime due cose, il luogo destinato alla punizione del crimine che è il male e
uno destinato a seppellire i morti, esistono e non possono essere eliminate. Ogni progetto di
fondazione già a partire da suo inizio contiene la sua propria negazione.
[“una porta che indica appunto l’attesa, la soglia da passare per aprire poi uno spaccato. Lo
spaccato riguarda la colonia e le motivazioni per la fondazione di questa colonia.
I fondatori di una qualsivoglia utopia ( si apre l’orizzonte a cui ci invita a sostare il nostro
autore narratoriale o onnisciente ) di virtù e felicità umana nel momento in cui si trovano
nella concretezza di fondare una colonia i trova nell’esigenza di allocare il suolo
vergine( mondo nuovo e vuoto) ad un cimitero ed a una prigione. Quello che sta dicendo
Hawthorne è che l’utopia nel momento in cui si trova a sposarci le mani con la storia è
costretta a fare i conti con le due tipiche trasgressioni che caratterizzano l’uomo. L’uomo
muore e perciò c’è la necessità di un cimitero e soprattutto l’uomo trasgredisce, pecca, è un
criminale e quindi c’è la necessità di una prigione.
Hawthorne oltre ad ancorare questo cimitero e questa prigione in un preciso dato storico
( nel testo citata la king’s Chapel, le vicinanze di Cornhill... fa quel gesto tipico del realismo
di collocare su coordinate spazio temporali il racconto (da ricordare che Hawthorne è uno
storico sopraffino che davvero avrà una precisa consapevolezza delle fonti che utilizza per
questo romanzo che è a tutti gli effetti un romanzo e non un resoconto) vengono
caratterizzate questo cimitero e questa prigione come segnata dal tempo. L’utopia di fatto si
stempera subito. L’utopia anche puritana deve fare i conti con la storia. La storia di una
umanità che trasgredisce e che non è una comunità di santi. “]

La porta della prigione di legno aveva delle macchie di tempo che gli dava un aspetto
particolarmente gloomy( oscurità morale, usata molto nella letteratura gotica ) terribile. La
ruggine sulle parti di ferro della porta di quercia sembra che sia la cosa più antica del nuovo
mondo. È come se il nuovo mondo nonostante gli sforzi di ricominciare da capo comunque
si porta qualcosa di vecchio dietro di sé. Non si può partire da zero perché devo sempre e
comunque confrontarmi con delle cose brutte.

Hawthorne è ossessionato dalla impossibilità di cancellare il passato e di ripartire da zero.


Non si dà la costruzione di una utopia senza considerare anche che necessariamente devo
fare spazio a qualcosa che di utopico non ha nulla.

C’erano delle erbacce che crescevano davanti alla prigione. Avevano trovato il terreno
congeniale vicino a questa black flower of civilised society (al cuore nero della società
civilizzata che è la prigione).
Abbiamo nel nuovo mondo una costruzione umana brutta e spaventosa che ci ricorda
costantemente la presenza del male. Vicino a questa prigione c’è un cespuglio di rose
selvatiche che sembra salutare nella loro bellezza il condannato che deve entrare nella
prigione. Il cuore profondo della natura lo può compatire ed essere gentile nei suoi confronti.
Tema : condanna della civiltà vs compatimento e accettazione della natura. Questi due
hanno un metro diverso di giudizio.

Narratore pone una doppia opzione: come ha fatto questo cespuglio di rose delicato a
sopravvivere in un ambiente così duro e selvaggio ? Potrebbe essere collegato a questo
passaggio della anne Hutchinson quando ha varcato la soglia della prigione. È stata
santificata. Anne Hutchinson è stata una predicatrice, antinomiana, seguace di Cotton e dei
suoi insegnamenti. Era stata condannata a lasciare la colonia della Massachusetts Bay
Colony come eretica in quanto sosteneva che il progetto di rifondazione puritano doveva
necessariamente dissociarsi dall’imposizione di regole che non fossero quelle sentite
dall’individuo. In questo senso Hawthorne la sta celebrando. Ci crea un ponte che ci fa
immaginare una certa associazione tra la natura che sposa le idee di anne e i puritani che
invece l’hanno ripudiata e sono associati all’orrida spaventole materializzazione della
prigione in sé (grigia, sporca, triste ).

Alla fine del primo capitolo c’è un invito a interpretare e a leggere questo testo. Un bocciolo
morale deve sbocciare nel lettore che seguendo questo racconto di fragilità e dolore umano.

Nel secondo capitolo ci viene detto delle persone che si possono trovare nella prigione e le
elenca. Si possono trovare dei antinomiani, dei quaccheri, la vecchia Hibbing sorella del
governatore Bellingham che è una strega ed un personaggio a cui Hawthorne si ispira da
uno reale ( accusata di stregoneria e cerca di stabilire una sisterhood del male insieme a
Hester) .
Religione e legge erano quasi identici.

Invito a fare confronto tra ieri ed oggi :


Una volta religione e legge erano la stessa cosa. È un invito questo come sia trascorso del
tempo riguardo dagli eventi in discussione.

Fa una tirata sulle donne: le piu incavolate in questa operazione di punizione pubblica erano
le donne per il fatto che era inaccettabile per costoro la cosa di cui si sarebbe discusso.
Hawthorne dice che queste donne erano delle vecchie donne inglesi nate in Inghilterra che
erano delle stessa pasta di Elisabetta I, regina vergine, che però non avevano il grado di
delicazione e raffinatezza che avrebbero passato invece poi alla loro discendenza. Queste
donne sono cattive e anche un pò fuori luogo. C’è l’avevano a morte con Hester
Quando Hester varca la porta sembra lo faccia dalla sua spontanea volontà. La sua
apparizione sembra ladylike. Nella sua apparizione sembra una signore nobile. Lei è bella
nobile, radiosa e ciò è strano per una prigioniera. La cosa più strana soprattutto è il segno
che porta sul suo breast.
Il segno che porta sul petto a dimostrazione del suo peccato è invece bellissimo, è una
opera d’arte. Va molto oltre gli usi consentiti all’epoca. Lei arriva non vestita come una
stracciona ma vestita bene. È bellissima.
Mai era apparsa così signorile come quando esce dalla prigione.

Picturesque = parola che appare spesso. È un qualcosa che è legato ad una bellezza che si
esprime attraverso questi sbalzi di luce improvvisa che risplende meglio in un ambiente
naturale.

Questo segno, lettera scarlatta, era una sorta di incantesimo che da un lato la isolava da
tutte le relazioni che poteva avere con gli altri e la rinchiude in un mondo a parte tutto suo.

19/12/2019

Testo composto e diviso in 3 parti. Alla fine c’è un piccolo ….(9 minuti)
Sezione finale che dialoga con la prima parte. Smonta tutte le illusioni di cui si era convinto
nella buona fede, nel suo non riuscire a credere che il mondo possa essere diverso dai suoi
pregiudizi.
Melville non può mettere in collegamento quello che c’è sulla nave con la realtà. Fase in cui
la schiavitù e il movimento abolizionista non ha preso piede.
Scenette che accadano nella narrazione filtrata come punto di vista narrativo. I documenti
sono la testimonianza di benito sereno ma non quelli dei protagonisti. Una delle scelte
narrativi più felici di Melville è il silenzio di Bavol. Il vero volto di Bavol non lo si vedrà mai.
Versione di B non la sapremo mai. Silenzio di B, questa barriera protettiva che si stabilisce
tra neri e bianchi è stato molte volte ripreso in opere come quella di Melville e altri scrittori.
Scene che da un lato mettono in luce la stupidita di Amaza del lano che rasenta l’idiozia e
l’astuzia dei neri perche in grado di esordire un inganno notevole.

Il nuovo impero che va avanti si sta organizzando secondo dei assunti che sono
problematici. Associazione tra la natura che non ha memoria e non è umana e
Per emerson la natura è specchio dell’anima. Amaza del lano cosi come la natura non ha
memoria cosi lui non fa distinzione tra cultura e natura.

Obiettivo di riprendere gli africani per riportarli sotto lo stato di servitù e quindi non vengono
uccisi.

Atufal( incarna tutti quei stereotipi della razza nera) che compare e presentato come capo
della rivolta ma non lo è. È inchinato e deve chiedere perdono a Delano per una cosa non
commessa.
Babbo sta prendendo in giro una giustificazione del sistema schiavistico. Dato che in africa
….
Babbo sta rassicurando il bianco delle sue convinzioni. Ciò lo farà sempre perche sa ch
punti toccare.
Iniziano a palesarsi questi marinai spagnoli.
Riflessione sulla natura di benito sereno.
La duplicità è caratteristica del vecchio mondo
Natura nel senso di mondo animale perché donna comparata a delle bestie
Queste scene così belle lo rinfrancano.
Le nere alla fine erano delle furie impazzite. Prima di ammazzare il capitano volevano
torturarlo un po’.

I neri gli ricordano a benito i cani perché docili e fedeli.


Melville (lo fa anche in Moby dick )trasferisce la violenza della conquista a ovest nei mari.
Melville ama la traslazione simbolica tra il ponte della nave, quello che succede nel bordo
della nave e nelle praterie.

Scena importante in cui il capitano sta per cadere in acqua ma dopo arriva al punto di
comprensione massimo di quello che potrà succedere

Bianchi per natura razza più scaltra- continua ancora a pensarlo benito

La cabina dove avviene la rasatura è descritta molto bene. Gli oggetti che possiede
all’interno richiama il vecchio modo.
Parallelismi tra prateria e oceano.

Operazione di rasatura descritta in maniera molto dettagliata.

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