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Rubriche TUTTI
08 LE RISPOSTE DELL’ESPERTO
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14 SICUREZZA
La VPN per battere la censura dei governi 10 LA LAMPADA
18 DA SAPERE
10 startup che hanno conquistato il CES DI ALADINO
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20 SMARTPHONE
Il gestore di password di Google

22 INTERNET 11
Usiamo la CIE al posto dello SPID

24 IN PRATICA ECCO I TOOL “GENIALI”

Un po’ di trucchi multimediali
CHE TRASFORMANO IL COMPUTER
26 COME FUNZIONA
Trasformiamo il PC in un media center DI CASA IN UN “ESSERE PENSANTE”
28 RECENSIONI IN GRADO DI LAVORARE
AL POSTO TUO
Una tavoletta grafica e due videogiochi
13
30 TRUCCHI
I segreti per ottenere il massimo dal PC

34 LIBREOFFICE
Gestiamo la dimensione della carta Come fare
Quattro tutorial per:
36 MONDO APP • inviare e ricevere email cifrate;
Rompiamo le cattive abitudini • creare immagini artistiche con l’IA;
• usare lo smartphone come telecomando del PC;
46 FORSE NON SAI CHE...
Il malware ora attacca il cloud • sincronizzare online l’ora e la data di Windows.

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Cover story: Speciale Intelligenza artificiale

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DI ALADINO
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ECCO I TOOL “GENIALI” CHE TRASFORMANO IL COMPUTER DI CASA
IN UN “ESSERE PENSANTE” IN GRADO DI LAVORARE AL POSTO TUO
175 miliardi di informazioni sono servite per mettere a punto il chatbot più
simile alla mente umana mai realizzato che, insieme a tutte le altre applicazioni
di Intelligenza Artificiale, è destinato a rivoluzionare il nostro futuro informatico

C
i sono voluti 30 anni,
ma sembra proprio
che Hal 9000, il com-
puter senziente pensato da
Arthur Clarke prima per il
libro e poi per il film 2001
Odissea nello Spazio, stia
finalmente diventando re-
altà. Da fine novembre del
2022 è infatti disponibile
per tutti ChatGPT, sicura-
mente il più conosciuto tra i
software di Intelligenza Arti-
ficiale generativa, che sono
in grado non solo di rispon-
dere a domande complesse
È possibile utilizzare la
lingua italiana sia per porre
domande che per ottenere
risposte dal chatbot ChatGPT
ma anche di realizzare testi
originali, immagini o anche
video. Soprattutto ChatGPT
si sta rivelando come il mo-
dello di Intelligenza Artifi-
ciale più evoluto mai realiz-
zato fino a oggi dall’uomo.
Per provarne il funziona-
mento basta collegarsi al
sito https://chat.openai.
com/chat che però, a cau-
sa dell’enorme traffico, può
risultare a volte non dispo-
nibile. La prima volta che ci
collegheremo ci verrà richie-
sta una registrazione, ma
per loggarci potremo usare
il nostro account di Google
o quello di Microsoft. Anche
se il sito è in lingua inglese,
potremo porre domande
su qualsiasi argomento in
italiano, con la certezza di
ricevere risposte precise e
sempre ben costruite. Non
solo, potremo anche farci
correggere dei testi sia a li-
vello grammaticale che sin-
tattico. La struttura è quella
classica delle chat, con la
possibilità di riprendere an-
che in un secondo momento
la conversazione iniziata e
soprattutto di contestare ri-
sposte che non ci sembrano
corrette, iniziando un vero e
proprio dialogo con il bot. In
ogni caso più informazioni
inseriremo, più dettagli ci
verranno forniti.
Il ruolo di Microsoft
ChatGPT è stato messo a
punto da OpenAI, un’orga-
nizzazione no-profit che dal
2015 promuove lo sviluppo
delle cosiddette Intelligen-
ze Artificiali (AI) amiche-
voli. Tra i fondatori di OpenAI
c’è anche Elon Musk, fresco
acquirente di Twitter, men-
tre il principale finanziatore
a oggi è Microsoft che ha già
annunciato di voler investi-
re altri 10 miliardi di dollari
nel progetto e di voler inte-
grare in un prossimo futuro
ChatGPT nel suo motore di
ricerca Bing e con ogni pro-
babilità anche nella prossi-
ma versione di Windows. In
realtà i chatbot vengono già
utilizzati da tempo soprat-
tutto per gestire un primo
contatto Web con potenziali
clienti, a cui però fino a oggi
erano in grado di fornire
solo informazioni base, per
poi passare la conversazio-
ne a un operatore umano.
ChatGPT invece utilizza un
più sofisticato modello di

4

Microsoft vuole integrare
ChatGPT all’interno del suo
motore di ricerca Bing e nella
prossima versione di Windows
PromptHero.
Per generare un’immagine su misura serve la chiave di ricerca giusta.
Il sito PromptHero, prompthero.com ne mette a disposizione milioni.
Machine Learning, che ha
la possibilità di apprendere
mentre risponde e di con-
frontarsi con le persone con
cui dialoga. Naturalmente
alla base c’è l’utilizzo di una
enorme quantità di dati, se-
condo le informazioni for-
nite dalla stessa OpenAI si
tratta di 175 miliardi di para-
metri utilizzati per mettere
a punto l’ultima versione
del modello di linguaggio,
la ChatGPT 3.5. E per la ver-
sione 4 si parla di oltre mille
miliardi di parametri, che
renderanno possibile otte-
nere delle risposte lunghe
fino a 60.000 parole per
ogni singola richiesta, cor-
rispondenti in pratica a un
libro di circa 200 pagine.
Non solo dati
In realtà per addestrare un
nuovo modello di Intelli-
genza Artificiale non è suf-
ficiente inserire miliardi di
parametri provenienti da
Internet, ma queste infor-
mazioni devono essere con-
trollate manualmente da
migliaia di lavoratori. E que-
andare oltre la semplice ri-
chiesta di opinioni o di spie-
gazioni su un argomento
qualsiasi. Noi abbiamo
provato a usare ChatGPT
come correttore di bozze
incollando il contenuto di un
nostro articolo e chiedendo
se trovava degli errori o del-
le inesattezze grammaticali
ottenendo come risposta:
Il testo sembra essere scrit-
to in modo corretto. Tuttavia,
alcune parti potrebbero es-
sere state modificate o rese
obsolete dal momento in cui
il testo è stato scritto.
Abbiamo anche provato
a chiedere di rendere lo
stesso articolo compren-
sibile per un bambino di 7
anni. In pratica è possibile
personalizzare le risposte
rispetto al target che si vuo-
le raggiungere.
Una chat con Steve Jobs
A bbiamo trascorso un
piacevole pomeriggio
di gennaio conversando
con Steve Jobs, il fondatore
di Apple. No, non con il suo
fantasma, visto che Jobs è
morto ormai da 12 anni, ma
con un bot presente sul sito
sto richiede tempo e inve- Character.ai, https://
stimenti importanti, non per beta.character.ai. Si tratta
niente l’ultima versione di di un sistema di chatbot in
ChatGPT risulta attualmen- grado di simulare la conver-
te aggiornata fino al 2021 e sazione con personaggi re-
questo significa che se chie- ali o inventati sfruttando i
diamo chi ha vinto l’ultima modelli di linguaggio neu-
Coppa del Mondo di calcio rali che, nel caso di perso-
giocata in Qatar, ci verrà naggi realmente esistiti,
risposto che non è ancora utilizzano i dati presenti nel
iniziata. Già con la prossi- database, mentre nel caso
ma versione, però, il divario di personaggi inventati uti-
temporale tra l’Intelligenza lizzano le istruzioni fornite
Artificiale e la realtà diminu- da chi li crea e possono
irà notevolmente, ma a oggi
deve scontare quasi due
anni di ritardo rispetto alla
realtà. E questo nonostante
vengano impiegate migliaia
di persone, soprattutto cit-
tadini di paesi africani che
ricevono compensi inferiori
ai due euro l’ora per con-
trollare i dati che vengono
inseriti e ripulire il modello
di linguaggio da contenuti
violenti, sessisti e razzisti.
Ricerca evoluta
Per mettere alla prova le
possibilità che offre questo
speciale modello di Intel-
ligenza Artificiale, bisogna
Vietato
nelle
scuole
Tra i primi ad avere uti-
lizzato con soddisfazione
ChatGPT ci sono natural-
mente gli studenti di tutto il
mondo. Noi stessi abbiamo
inserito il testo della versio-
ne di latino data alla prova di
maturità l’anno scorso otte-
nendo in poco più di dieci
secondi una traduzione di
buon livello. Per evitare che
gli studenti lo utilizzino per
farsi fare i compiti, gran
parte dei distretti scolasti-
ci americani, tra cui quelli
di New York e Los Angeles,
hanno già vietato l’utilizzo
di questo modello linguisti-
co. Per gli studenti in real-
tà c’è poco da fare perché,
come esiste un’Intelligenza
Artificiale in grado di svol-
evolversi durante la conver-
sazione. Il sito è ancora in
fase beta, ma con l’ultimo
aggiornamento consente
di riprendere conversazioni
iniziate precedentemente.
Volendo è anche possibile
organizzare chat di gruppo
in cui i singoli personaggi
interagiscono tra di loro,
noi lo abbiamo fatto inse-
rendo Bill Gates nella no-
stra chat e i risultati sono
stati decisamente interes-
santi. Come impostazione
standard tutti i personaggi
sono pubblici, ma volendo
è anche possibile creare un
proprio personaggio perso-
nale e farlo crescere utiliz-
zando il Character Book
disponibile sul sito.
5
Cover story: Speciale Intelligenza artificiale
L’Intelligenza Artificiale è uno
strumento potente ma non ha
nulla di creativo, riesce solo a
gestire le informazioni inserite
gere quasi ogni compito al
posto loro, così sono stati
già messi a punto diversi
software in grado di deter-
minare con certezza chi
abbia barato. E comunque
non sono solo gli studen-
ti a copiare: praticamente
chiunque lavori con le paro-
le può velocizzare il proprio
testo attraverso l’impiego
dell’Intelligenza Artificia-
le. Per poi rischiare però di
essere beccato grazie a un
ulteriore modello neurale di
Intelligenza Artificiale come
Originality, https://www.
originality.ai, che garantisce
una precisione superiore
al 95% nell’identificazione
di testi realizzati usando
ChatGPT.
Oltre le parole
La nuova generazione di
strumenti di Intelligenza
Artificiale non si limita a
produrre e revisionare testi
anche complessi, ma è in
grado di realizzare anche
immagini e video di ottima
qualità. Al punto che solo
qualche giorno fa uno dei
fotografi che lavora con noi
Più particolari, più risultati.
Dall-E è il più conosciuto modello neurale per la generazione di immagini.
Per ottenere buoni risultati dovremo inserire una descrizione dettagliata.
6
Windows diventa intelligente
M entre Windows 10 si è
rivelata una versione
rivoluzionaria del sistema
operativo di Microsoft, non
altrettanto si può dire di
Windows 11 che nel com-
plesso si sta dimostrando
come un corposo aggior-
namento del sistema pre-
si è detto molto preoccupa- cedente. Ora però sembra
to per il proprio futuro. Per proprio che la prossima
ottenere un’immagine di versione di Windows, che
buona qualità è indispensa- dovrebbe essere presenta-
bile inserire il maggior nu- ta entro il 2024, possa por-
mero di istruzioni possibili, tare novità sostanziose
quelle che in gergo vengono proprio grazie all’inseri-
definite prompt. Il modello mento massiccio dell’In-
neurale per la generazione telligenza Artificiale. A Mi-
di immagini in questo mo- crosoft stanno già
mento più diffuso è Dall-E, sperimentando da tempo
https://labs.openai.com, ed l’utilizzo dell’IA attraverso
è stato messo a punto da- la piattaforma cloud di
gli scienziati di OpenAI, gli Azure per gli utenti profes-
stessi cioè che hanno rea-
lizzato ChatGPT. Prima di
provare a inserire le proprie
parole chiave (va bene an-
che l’italiano) consigliamo
però di leggere quelle uti-
lizzate da chi ha reso dispo-
nibili i propri risultati e che
possono essere visualizzate
passando con la freccina del
mouse sulle immagini pre-
senti nella pagina di ricerca.
È anche possibile lasciare
al software la possibilità di
generare un’immagine clic-
cando su Surprise Me! Noi
abbiamo provato a inserire
come prompt la frase: su-
per eroe mascherato salva al
volo una ragazza bionda che
sta cadendo da un grattacie-
lo ottenendo quattro risul-
tati, uno dei quali ribaltava i
ruoli in quanto era la ragaz-
za a vestire i panni del super
eroe e a salvare l’uomo che
stava cadendo dal gratta-
cielo. Evidentemente si trat-
ta di un’Intelligenza Artifi-
ciale politically correct!
Ci porterà via il lavoro?
Come è successo con tut-
te le precedenti innovazioni
tecnologiche, anche l’Intelli-
genza Artificiale è destinata
a modificare le nostre vite
e il modo in cui lavoriamo.
Questo però non significa
che milioni di persone perde-
ranno il lavoro, ma solo che
sorgeranno nuovi modelli di
impresa. L’IA può eseguire
molte attività in modo più
sionali e da poco hanno in-
tegrato le ultime versioni
di ChatGPT, Dall-E e di Co-
dex, un modello neurale
che permette di realizzare
codice di programmazione
in maniera automatica. In
un prossimo futuro, secon-
do quanto dichiarato da
Panos Panay, Chief Pro-
duct Officer di Microsoft
Windows, l’Intelligenza Ar-
tificiale rivoluzionerà com-
pletamente l’approccio al
sistema operativo. Questo
dovrebbe avvenire già con
Windows 12 attraverso un
uso intensivo di webcam e
microfoni come interfaccia
di inserimento dei dati, che
verranno poi gestiti dalle
varie app integrate di Intel-
ligenza Artificiale.
rapido ed efficiente rispetto
agli esseri umani e in questo
modo può liberare tempo
per attività più importanti e
aumentare la produttività.
Esattamente come è suc-
cesso con il lavoro in fabbri-
ca e prima ancora con quello
agricolo che nel tempo si è
automatizzato. Nell’ultimo
secolo siamo passati da una
società agricola a una indu-
striale e ora a una tecnologi-
ca e la qualità della vita è co-
munque sempre aumentata.
Google sotto attacco
Il grande successo delle
Intelligenze Artificiali di ul-
tima generazione, e soprat-
tutto il prossimo utilizzo da
parte del motore di ricerca
Microsoft Bing del modello
ChatGPT, sta preoccupando
GLI 11 MIGLIORI SITI DI IA DA PROVARE SUBITO permette la
c re a z i o n e
NOME URL DESCRIZIONE di contenu-
ti originali, e possibil-
Il più avanzato chatbot, in grado di rispondere alle domande mente geniali, per i quali la
ChatGPT chat.openai.com mente umana risulta anco-
degli utenti in modo preciso e naturale.
ra non sostituibile. Anche
Dall-E 2 openai.com/dall-e-2/ Realizza un’immagine a partire da qualsiasi richiesta. quadruplicando il numero
di informazioni disponibili,
Crea un video originale inserendo un testo esplicativo come accadrà entro l’an-
Synthesia synthesia.io
(a pagamento, periodo di prova gratuita disponibile). no con ChatGPT4, avremo
un ulteriore arricchimento
Tome tome.app Crea presentazioni di più pagine partendo da un concetto. e velocizzazione dei risul-
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ristiche specificatamente
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Smith smith.ai Centralino virtuale gestito dall’Intelligenza Artificiale. ed emotività, siamo ancora
Trasforma qualunque testo scritto in una voce naturale lontanissimi. E ci sentiamo
Murf murf.ai di affermare che è decisa-
predefinita o anche personalizzata. mente meglio così.
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Fireflies fireflies.ai Registra, trascrive e adatta i contenuti di una conferenza.
Originality originality.ai Identifica i testi generati dall’Intelligenza Artificiale.

moltissimo i responsabili di avanzata i progetti per 20 genza Artificiale, 1 – SCEGLI LE PAROLE CH

Google, che temono di per-
dere parte del loro enorme
business da 150 miliardi di
dollari l’anno, di cui oltre il
60% deriva dal motore di ri-
cerca. L’allarme ha addirittu-
ra convinto a tornare al lavo-
ro i due fondatori di Google,
Larry Page e Sergey Brin, che
si erano dimessi nel 2019 di-
chiarando di non avere più
stimoli. Invece ora sono
stati proprio loro a spingere
Sundar Pichai, attuale CEO
dell’azienda, a mettere a
punto il progetto di una ver-
sione del motore di ricerca
con funzionalità di chatbot
da attivare entro quest’anno.
Inoltre sarebbero già in fase
altri modelli, tra cui un ge-
neratore di immagini e una
serie di strumenti in grado di
creare prototipi di Intelligen-
za Artificiale da una finestra
del browser Chrome, che
dovrebbe chiamarsi Maker-
Suite. La società sta anche
lavorando a PaLM-Coder 2,
uno strumento per generare
codice (paragonabile al sof-
tware GitHub Copilot di Mi-
crosoft) e Colab + Android
Studio, uno strumento per
creare app per smartphone.
I limiti dei robot
Quello che per molti è uno
dei punti di forza dei nuovi
modelli generativi di Intelli-
ot, più
cioè la possibilità Più elementi fornirai al chatb
risposta.
di fornire in tem- completa e definita sarà la
po reale contenuti
che richiederebbe- O
ro diverse ore per 2 – USA IL COMANDO GIUST
ndo:
essere realizzati, è Inizia la richiesta con il coma
correggi.
anche il suo princi-
pale limite. In pra-
traduci, riassumi, spiega o
tica uno strumen-
STE
to potente come 3 – NON FARE TROPPE RICHIE
ChatGPT è in grado
A causa della forte affluenza
di fornire risultati numero
completamente pre- è possibile inserire solo un
ora .
vedibili e che infatti limitato di richieste ogni
vengono facilmente
individuati da altri E
modelli di Intelligen- 4 – RIFORMULA LE DOMAND
ied ere al bot
za Artificiale. Manca E non avere timore di ch
ici .
completamente in- ulteriori risposte chiarificatr
vece la scintilla che

Con le estensioni integri l’AI nel browser

N ei soli tre mesi da quan-

do ChatGPT è diventato
disponibile, appassionati di
tutto il mondo si sono messi
all’opera per realizzare
estensioni per browser che
lo rendano più amichevole.
Così già oltre un milione di
persone hanno scaricato le
estensioni Ask Merlin e
ChatGPT for Google, che
sono disponibili per i
browser Chrome, Edge e Fi-
refox. Una volta installate,
verrà visualizzata una fine-
stra all’interno dei principali
motori di ricerca e potremo
ottenere una risposta alle
nostre domande parallela a
quella offerta da Google.
Particolarmente interessan-
te è poi un’estensione come
WebChatGPT che permette
all’Intelligenza Artificiale di
cercare informazioni anche
sul Web, aumentando così la
quantità di informazioni che
può gestire in tempo reale.
Solo in questo modo potre-
mo, per esempio, chiedere
un parere su chi vincerà il
prossimo campionato!

7
Gli Esperti rispondono

D&R
I computer sono aiutanti eccezionali e fonte di divertimento, ma sanno anche procurare dei terribili
mal di testa quando decidono di non funzionare come dovrebbero. I nostri esperti sono pronti a
raccogliere le vostre domande e ad ascoltare i vostri problemi con il PC, per aiutarvi a trovare
una soluzione. Specificate sempre il sistema operativo in uso e le caratteristiche del computer.
Scrivete a: redazione@ilmiocomputeridea.it. Vi risponderemo nelle pagine della rivista.

D Problemi con Calibre

Utilizzo Calibre da alcuni
anni per caricare vari libri
Aggiornamento sul mio Kindle Paperwhi-
Windows interrotto te (sesta generazione). Per
molto tempo ho inviato tran-

D Da qualche settimana
il mio PC Dell Preci-
sion 5560 con Windows
10 Professional (Build
19044.2251) non riesce a
completare gli aggiorna-
menti.
Arrivato alla fine dell’in-
stallazione compare il
messaggio che non è sta-
to possibile completare
l’operazione. In Windows
Update è presente il mes-
quillamente i libri al mio in-
dirizzo Kindle, ma da qualche
giorno, nonostante Calibre in-
dichi che la trasmissione è av-
venuta correttamente, sul di-
spositivo non appare nulla. Ho
contattato l’assistenza Kindle
che mi dice che per loro è tut-
to a posto ma non rispondono
ai problemi con software di
terze parti. Cosa posso fare?
Dario

saggio con un codice di
errore come riferimento
(0x800f0922).
Stefano
R
Caro Dario, un consi-
glio che ti posso dare
per risolvere il proble- Ebook via email al Kindle.
ma è quello di verificare che Se incontriamo problemi nell’inviare i libri tramite email al Kindle, verifichiamo
l’account da cui stai invian- sul sito di Amazon che il mittente sia fra i contatti autorizzati all’invio.

R Caro Stefano, l’errore

0x800f0922 è stato se-
gnalato più volte da numero-
si utenti ed è molto difficile
risalire alle sue cause. Molto
Pubblicità online
spesso l’approccio più effi-
cace è quello di cancellare
i precedenti aggiornamenti
Gli adv di doubleclick.net
e provare a ripetere la pro-

cedura di update. Se non te
lo consente, puoi provare e
usare il punto di ripristino
creato prima dell’aggiorna-
mento incriminato.
Schermo pivot
D Sto cercando un nuo-
vo monitor e ho nota-
to che esistono modelli
chiamati “pivot”, che
possono essere ruotati
in verticale. Qual è il van-
taggio di ruotarlo di 90°?
Mauro
R Caro Mauro, dipende dai
lavori: chi si trova a impa-
ginare riviste, per esempio,
così può visualizzare una
pagina intera a tutto scher-
mo. Ma è utile anche per gli
sviluppatori, che potranno
avere molte più righe sullo
schermo, facilitando la scrit-
tura di codice.
D R
Da qualche tempo quando navigo su
Chrome alcune pagine non si aprono: al
tentativo di accesso, mi compare la se-
guente segnalazione: “Connessione negata
da ad.doubleclick.net”. Non capita di rado, ma
molto spesso. Ho letto che potrebbe essere una
specie di virus o simile che agisce nel browser.
Su Internet spiegano come si potrebbe toglie-
re in Chrome ma le indicazioni che danno sono
diverse da ciò che poi si può fare. Come posso
risolvere il problema?
Gaetano
Caro Gaetano, Ad.doubleclick.net non è
propriamente un malware: questa appli-
cazione, installata di nascosto (spesso in
maniera un po’ sudbola quando si installano al-
cune utility), non danneggerà il tuo computer
né sottrarrà dati. Però, come hai visto, è una
grande scocciatura, dato che reindirizza verso
pagine pubblicitarie e spesso apre pop-up fa-
stidiosi e indesiderati. Ci sono vari metodi per
risolvere il problema: prima di tutto, andarlo
a cercare fra le applicazioni installate, tenen-
do conto che si presenterà sotto un nome
bizzarro. Il secondo passo è quello di
verificare che non sia presente fra le
estensioni del browser, dato che ogni
tanto si insinua così: digita chrome://
extensions sulla barra degli indirizzi e
se trovi l’estensione Ad.doubleclick.
net, o altre che non hai installato tu,
eliminala. Se vuoi semplificare ulte-
riormente il processo e rimuovere
ogni traccia, puoi anche usare l’antivi-
rus gratuito Malwarebytes (https://
it.malwarebytes.com).
Rimuovere gli adware. Il modo più semplice
per eliminare pop-up e reindirizzamenti di
ad.doubleckick.net è utilizzare Malwarebytes.

8
do gli ebook sia ancora tra
quelli approvati. Per farlo,
vai sul tuo account Amazon
e accedi alla sezione Con-
tenuti e dispositivi. Vai
su Preferenze e da qui su
Impostazioni documenti
personali.
In fondo alla pagina troverai
sia le varie email associate
a dispositivi e app Kindle,
sia gli indirizzi approvati,
quelli da cui puoi ricevere
gli ebook.
Verifica che il mittente
che stai usando da Cali-
bre sia presente e, in caso
contrario, aggiungilo.
Se nemmeno questo ac-
corgimento dovesse fun-
zionare, come alternati-
va puoi sempre collegare
il tuo Kindle al PC su cui
gira Calibre tramite un
cavo USB e copiare i li-
bri sulla memoria del tuo
lettore di ebook come se
fosse una chiavetta USB.
Assicurati infine che non ci
siano problemi con i forma-
ti dei libri: l’ebook reader di
Amazon supporta gli ebook
in formato ePub e MOBI,
oltre ai documenti in TXT,
RTF, PDF e HTML e ai libri
in formato proprietario di
Amazon, il KPF.
A cosa servono gli OS a 64 bit?
D R
Ho trovato il modo di far
funzionare lo schedario di
Windows 3.1 su Windows.
E penso che forse girerebbe
senza emulatori anche su Win-
dows 10, nella versione a 32
bit. Non capisco il motivo per
il quale Microsoft si è intestar-
VirtualBox. Possiamo emulare le precedenti versioni di Windows
(e qualsiasi OS) utilizzando delle macchine virtuali su VirtualBox
o VMware Player.
.
COOKIE
E ACCESSO
A GMAIL
D
Possiedo un PC HP
Victus con Windows 11
e uso esclusivamente
Edge, ma non riesco ad otte-
nere l’accesso diretto al mio
account di posta su Gmail.
Ogni volta devo identificar-
mi con indirizzo e password
e avere con me il cellulare
per l’autenticazione a due
fattori. Ho provato a mette-
re le mani sulle impostazio-
ni del mio account Google,
quelle di Edge e di Windows,
ma non ottengo niente. Spe-
cifico che ho settato Edge
per cancellare sempre i co-
okie in uscita inserendo le
eccezioni di Google e Gmail.
Come posso fare?
Elio
R
Caro Elio, alla fine ti
sei dato inconsape-
volmente la risposta
da solo. Come sottolinei,
infatti, hai impostato il
browser Edge per elimina-
re i cookie ogni volta che
dita per i 64 bit. E nemmeno
perché escono sempre nuove
versioni di Windows, con il ri-
sultato che certi vecchi pro-
grammi che erano perfetti non
girano più. Ma vi sembra giu-
sto? A me proprio non piace.
Enrico
I cookie sono utilissimi ma anche fastidiosi.
Ci evitano di dover immettere le password ogni volta che accediamo
a un sito, ma allo stesso tempo permettono agli inserzionisti di tracciare
la nostra attività di navigazione
lo chiudi. Così facendo, an-
drai a perdere anche quei
cookie fondamentali per
semplificare l’accesso a
Gmail e altri servizi. Quan-
do ti colleghi a Gmail o
qualsiasi sito in generale,
vengono infatti scaricati
sul tuo computer dei coo-
kie, che servono sia per il
tracciamento pubblicita-
rio (e comprensibilmente
li vuoi eliminare) sia per
accedere più velocemen-
te a certi siti. Gmail, ma
anche qualsiasi sito che
richiede un accesso tra-
mite credenziali, si affida
proprio a dei cookie per
Caro Enrico, non si trat-
ta di intestardirsi con i
64 bit, ma di una neces-
sità. Molto banalmente, un
sistema operativo a 32 bit
non può gestire una quanti-
tà di RAM superiore ai 4 GB.
Lo stesso OS in versione 64
bit può arrivare a 6 TB. Oggi,
con applicazioni che neces-
sitano di grandi quantità di
memoria, avere solo 4 GB
di RAM sarebbe un limite
enorme per qualsiasi uten-
te, fatto che limiterebbe di
molto le potenzialità di qual-
siasi PC. Per quanto riguar-
da le nuove versioni, non mi
trovi d’accordo. Il motivo è
che la maggior parte delle
applicazioni oggi funziona
con tutti gli OS Windows, da
7 in poi. Windows 7 è usci-
to nel 2009, ben 14 anni fa.
Molte applicazioni moderne
funzionano ancora senza
problemi con Windows 7 e
“ricordarti” ed evitarti di
usare a ogni accesso il co-
dice OTP o lo smartphone
per l’autenticazione a più
fattori. Se vuoi accedere
con comodità ai tuoi ac-
count ma limitare i cookie,
ti consiglio l’estensione
gratuita Privacy Badger
(https:// privacybadger.
org), disponibile per i prin-
cipali browser, Edge in-
cluso. Bloccherà i tracker
più invasivi, senza elimi-
nare tutte le pubblicità.
Se vuoi eliminare anche
queste ultime, ti suggeri-
sco uBlock Origin (bit.ly/
ci275_ublock).
solo una manciata non sono
compatibili. Il motivo è faci-
le da comprendere: il sup-
porto ufficiale di Windows
7 è terminato nel 2020, a
11 anni dalla sua uscita, e
Microsoft non pubblica più
aggiornamenti di sicurezza.
Utilizzare Windows 7 oggi è
un rischio per quanto riguar-
da la sicurezza informatica.
Detto questo, grazie anche
alle versioni a 64 bit dei si-
stemi operativi puoi far gira-
re una precedente edizione
di Windows all’interno del
suo OS (con i 4 GB delle ver-
sioni a 32 bit non sarebbe
possibile) tramite software
come VMware o VirtualBox,
che ti permetteranno di
usare anche quelle vecchie
applicazioni che proprio non
ne vogliono sapere di girare
sotto le versioni più recenti
del sistema operativo di Mi-
crosoft.
9
Le Super Offerte Computer

PC in miniatura
A QUI
AFFARE
DEL MOMENTO
PR
M
CO

MELE MINI PC STICK PCG02 amzn.to/3j67t32

Poco più grande di una chiave USB, si collega a qualsiasi

monitor o TV con porta HDMI e integra una CPU Celeron
a quattro core, 8 GB di RAM e un’antenna per il Wi-Fi.
La memoria da 128 GB può essere ampliata fino a 1 TB

S
e abbiamo una smart TV 4K/60Hz, sono presenti 2 USB in HD. La connet-
di grandi dimensioni e vo- 3.0, un jack audio da 3,5 mm e tività wireless
gliamo renderla ancora una porta Gigabit Ethernet. Inol- comprende
più smart, trasformandola in un tre troviamo l’alloggiamento per un’antenna Wi-
computer con Windows 11, pos- una scheda microSD fino a 1 TB Fi da 2,4 e 5
siamo prendere in considerazio- che può così archiviare una bi- GHz e il Blue- 260 €
ne il Mini PC Stick PCG02 di blioteca di un migliaio di film tooth 4.0.
Mele. Si tratta di un mini PC a
64 bit dotato di processore
quad-core Celeron J4125 da 2,0
GHz accompagnato da 8 GB di
Versione Pro GIUDIZIO
PRO Compatto, staffa per fissarlo
RAM DDR4. Non è presente una Oltre al modello base PCG02, dalla stessa pagina Amazon è possibile sce- al monitor, 8 GB di memoria RAM
ventola e quindi il funzionamen- gliere il modello Pro con il nuovo e più potente processore Celeron N5105. DDR4, silenzioso.
to è assolutamente silenzioso. In questo caso il prezzo è di 300 euro e con soli 20 euro in più è anche possibile CONTRO Scalda molto in 4K.
Grazie alla staffa in dotazione si acquistare il modello con 256 GB di disco fisso. Il modello Pro è anche compatibile Prestazioni scarse con i giochi.
può appendere dietro al moni- con la nuova tecnologia Wi-Fi 6. Tutti i modelli hanno in dotazione Windows 11 Pro
tor, rendendolo di fatto invisibile.
Oltre alla porta HDMI 2.0,
e sono comunque pienamente compatibili con le distro Ubuntu e Debian di Linux.
VOTO 8,5
Piccola con audio super
A QUI
PR
M
299 €
CO

SONOS RAY SOUNDBAR amzn.to/3Dcm2ZG

Dimensioni ridotte, ma audio

avvolgente per la piccola
soundbar di Sonos con woofer,
due tweeter e possibilità di
collegamento via Wi-Fi ad altri altoparlanti

L
a qualità di casse e ri- re. È così piccola che è facile mite è la mancanza di con- microfono e quindi non può
produttori Sonos è uni- nasconderla al di sotto del nettività via HDMI che co- essere comandata con la
versalmente riconosciu- televisore con la griglia di stringe così a utilizzare la voce. Al suo interno troviamo
ta. La Ray Soundbar è tra le uscita dell’audio interamente presa ottica della TV con il 2 tweeter e 2 full-range mi-
più piccole ed è adatta a TV frontale. Nella parte superio- cavo fornito in dotazione. dwoofer, assieme a quattro
non più grandi di 50”, ma que- re ci sono i controlli touch per Non è nemmeno presente un amplificatori digitali classe D.
sto non significa che abbia volume e riproduzione e un telecomando, ma è possibile L’equalizzazione Trueplay ot-
prestazioni di qualità inferio- LED di stato. L’unico vero li- utilizzare quello della TV se timizza la resa sonora.
questo è a infrarossi. Rimane
comunque la possibilità di
Ecosistema Sonos collegare la soundbar a even-
tuali altoparlanti Sonos via
GIUDIZIO
Wi-Fi. Stereo PCM, Dolby Di- PRO Resa audio potente.
La Ray Soundbar può essere controllata dall’app Sonos attraverso la gital e DTS Digital Surround CONTRO Mancano porte HDMI
quale riprodurre tutta la musica che vogliamo. Inoltre per ottenere un vero sono i soli formati audio di- e Bluetooth. No microfono.

7,5
effetto Surround, potremo collegarla agli altoparlanti Wi-Fi della gamma Sonos sponibili, mancano cioè i Dol-
tra cui gli One, i Sonos Five, Play:1, Play:3 e Play:5. by. A differenza di altre soun- VOTO
dbar Sonos, la Ray non ha il

10
 Tutti i prezzi sono stati rilevati prima di andare in stampa e potrebbero subire variazioni

Auricolari Smartphone
sulle tempie ecologico
PR
A QUI
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A QUI
M M
CO

CO
SHOKZ OPENRUN amzn.to/3XDaEyq NOKIA X30 5G http://amzn.to/3WRMj6V

Cuffie a conduzione ossea che si Realizzato interamente con materiali

appoggiano ai lati delle orecchie riciclati, integra un pannello OLED da
e permettono di ascoltare i rumori 6,3” a 90 Hz con 700 nit di luminosità,
ambientali, autonomia fino a 10 ore una CPU Snapdragon 695 e 8 GB di RAM

139 €
ossea, le SHOKZ OpenRun
sono tra le migliori in quanto
consentono di riprodurre un
T
ra i più attenti alle temati-
che ecologiste ci sono si- Computer
curamente i finlandesi.
Per questo non ci siamo stupiti
nello scoprire che la multina-
zionale finlandese Nokia ha
promesso di piantare 20 alberi
AFFARE
per ogni dispositivo venduto.
DEL MOMENTO
Oltre a questo, però, chi
sceglie di acquistare uno
dei nuovi X30 5G si ritro-
verà un dispositivo realizza-
to con il 100% di alluminio
riciclato. Le tematiche gre-

U
no dei punti deboli dei suono di buona qualità an- en non mandano in secon-
classici auricolari ri- che se comunque non para- do piano quelle della quali-
guarda il completo gonabile a quello dei migliori tà, visto che X30 può
isolamento acustico, che in auricolari in-ear. Anche se vantare un ottimo e molto
alcuni casi può diventare pe- l’archetto può risultare in- luminoso schermo OLED
ricoloso. È vero che alcuni gombrante, rimane comun- da 6,30” e la stessa fotoca-
modelli hanno la modalità que estremamente leggero mera da 50 MP OIS vista sul
Trasparente, ma questa in- (26 grammi) e integra al suo Samsung Galaxy S22, abbi-
terferisce con la qualità so- interno i pulsanti per rispon- nata a una lente ultragran-
nora. Una valida alternativa è dere alle telefonate, anche se dangolare da 16 MP e 123°.
rappresentata dalle cuffie a il microfono trasmetterà Rispetto al modello di Sam-
conduzione ossea, che non molto rumore di fondo all’in- sung manca il teleobiettivo,
vanno inserite dentro il con- terlocutore. Possono anche ma il prezzo è inferiore di
dotto auditivo ma sulla carti- essere utilizzate sotto il ca- oltre il 50%. Il processore è
lagine a fianco delle orecchie. sco della bicicletta. Hanno la uno Snapdragon 695 di fa-
Tra le cuffie a conduzione certificazione IP67 e quindi scia media abbinato a 6 GB 450 €
sono impermeabili fino a un di memoria RAM e a 128 GB
metro di profondità per 30 di memoria interna espandi-
GIUDIZIO minuti; il produttore ne scon- bile via scheda microSD. La GIUDIZIO
PRO Orecchie libere, resistenti siglia comunque l’uso per batteria da 4.200 mAh permet- PRO Attenzione all’ambiente,
all’acqua, ottima autonomia. nuotare. te di superare senza problemi display di ottima qualità, buona
CONTRO Più ingombranti degli L’autonomia dipende dal vo- la giornata di autonomia con in fotocamera principale.
auricolari in-ear, vibrano ad alto vo- lume e può arrivare fino a 10 più il supporto alla ricarica velo- CONTRO Manca la ricarica
lume. Qualità audio non eccellente. ore, mentre i tempi di ricarica ce da 33 W che permette di ri- wireless, solo 128 GB di memoria.
sono molto rapidi, bastano caricare completamente lo
VOTO 8 10 minuti per avere un paio di
ore di autonomia.
smartphone in circa un’ora.
Manca la ricarica wireless.
VOTO 8,5
Cos’è la conduzione ossea? Android One
Le ossa del cranio possono trasmettere il suono all’orecchio interno, a que- Anche il Nokia X30 5G fa parte di Android One, il progetto Android per dispositivi
sto scopo viene utilizzato un trasduttore elettromeccanico che converte i di fascia media con un’interfaccia semplice e tutte le funzionalità più impor-
segnali elettrici in vibrazioni meccaniche. Soprattutto al massimo volume però tanti. Ci sono naturalmente tutte le app Google a partire dal Launcher Pixel, dall’app
può succedere di avvertire delle vibrazioni e comunque il volume massimo e quello Fotocamera, una VPN integrata e una buona sezione dedicata alla privacy. L’app Fotoca-
dei bassi non arriverà mai al livello di un buon paio di classici auricolari. Restano mera utilizza l’Intelligenza Artificiale per migliorare i dettagli, soprattutto quelli del viso.
comunque l’unica modalità di ascolto privato per chi utilizza apparecchi acustici. La funzione Visione al buio si attiva in automatico quando necessario.

11
Le Super Offerte
Veloce e resistente
PR
A QUI
M
CO
KINGSTON DATA TRAVELER EXODIA amzn.to/3Jac27f
Chiave USB 3.2 Gen.1 con cappuccio
protettivo e asola per fissarla al
portachiavi. Velocità in lettura di 100
MB/s e in scrittura di 20 MB/s
S
u Amazon è possibile
trovare chiavi USB in
vendita a pochi euro. Il
rischio però è quello di ritro-
varsele smagnetizzate dopo
qualche mese, perdendo dati
preziosi. Kingston è uno dei
produttori di supporti di me-
moria più affidabili e allo
stesso tempo economici.
24 €
LE ALTERNATIVE
RENPHO ES-CS20M
Bilancia con quattro sensori per
il controllo della massa grassa.
Connessione Bluetooth per
sincronizzazione con app.
33 €
Healthkeep FG2001B
Otto elettrodi per 18 indicatori
di composizione corporea.
Con la possibilità di tenere sotto
controllo anche arti superiori
e bacino. 24 utenti in memoria
e connessione all’app.
56 €
12
Questa stessa chiave Data
Traveler Exodia USB 3.2 è
disponibile anche nel forma-
to da 32 GB a soli 5 €, da 64
GB a 6 €, da 128 GB a 11 €. La
chiave è realizzata in mate-
riale plastico resistente e
con un cappuccio protettivo
che si può fissare al retro
quando è in uso. Per quanto
Non solo per pesarsi
PR
A QUI
M
CO
TANITA UM-076 amzn.to/3j2wwnF
Bilancia elettronica con
impedenziometro in grado
di misurare anche massa
grassa e muscolare
L
e migliori bilance elettro-
niche di ultima genera-
zione utilizzano speciali
sensori bioimpedenziometrici
per misurare, oltre al peso, la
composizione del corpo. La
UM-076 di Tanita, per esem-
pio, integra quattro elettrodi
di metallo che a contatto con
i piedi nudi inviano un segna-
le elettrico estremamente
basso e sicuro che attraversa
rapidamente l’acqua presen-
te nel tessuto muscolare
idratato, mentre incontra una
resistenza quando è presente
tessuto grasso. In questo
modo la bilancia di Tanita rie-
sce a misurare con una buo-
LE ALTERNATIVE
riguarda le prestazioni, sono
buone in lettura, cioè nel tra-
30 €
sferimento dei dati al PC,
che avviene a velocità di cir- SanDisk Ultra Flair 256 GB
ca 100 MB/secondo, mentre Struttura in metallo elegante
lasciano a desiderare in e resistente, velocità dichiarata
scrittura, cioè nel passaggio di 130 MB/secondo in lettura.
dal PC alla chiave, dove rag- In dotazione software RescuePRO
giungono in media i 20 MB/ per recupero dati.
secondo. Questi dati valgono
per le porte USB 3, se abbia-
mo un computer con le vec-
chie USB 2 dovremo consi- Philips Flash Snow 256 GB
derare una velocità di 40 Chiave USB 3.0 compatibile con
MB/secondo in lettura e di 14 standard USB precedente, con
MB/secondo in scrittura. velocità dichiarata di 100 MB/
secondo in lettura. Il LED luminoso
si illumina quando è in funzione.
GIUDIZIO
PRO Buon rapporto
qualità-prezzo, asola per porta-
chiavi in materiale resistente.
CONTRO Piuttosto lenta
in scrittura.
VOTO 8,5 29 €
na approssi-
mazione la
composizione
corporea a par-
tire dal grasso
viscerale e dalla
massa muscolare
dell’organismo. Allo
stesso modo è in
47 €
grado di fornire con
una buona approssi-
mazione il valore del tasso GIUDIZIO
metabolico basale. La UM-
076 può tenere in memoria i PRO Design curato, quattro
dati storici relativi al peso e elettrodi a impedenziometro.
alla composizione corporea CONTRO Non si collega alle app.
di quattro persone ed è in
grado di riconoscere automa-
ticamente chi si sta pesando.
VOTO 8
Tutti i prezzi sono stati rilevati prima di andare in stampa e potrebbero subire variazioni
Computer

Veloce e preciso
PR
A QUI
AFFARE
DEL MOMENTO
M
CO

ENDORFY LIX PLUS WIRELESS amzn.to/3kFFojC

Struttura originale, risoluzione fino a 19.000 DPI, tempo

di risposta 10 ms, 6 tasti programmabili via software
e una rotella per scorrere i documenti. È ottimo per i
giocatori ma non solo, si ricarica velocemente via USB-C

T
ra i tanti mouse per
giocatori disponibili su
Amazon, il Lix Plus Wi-
reless di Endorfy si distin-
gue prima di tutto per la
struttura e il design a nido
d’ape. Pesa circa 70 grammi
e integra 6 tasti programma-
bili via software oltre alla
classica rotellina superiore.
Il cuore del mouse è costitui-
to dal sensore ottico PIXART
PAW3370 che al momento è
il migliore disponibile in
commercio e consente di
raggiungere l’incredibile ri-
soluzione di 19.000 DPI. An-
che il tempo di risposta di 10
millisecondi è buono e con-
sente di divertirsi anche con i
giochi più veloci. Si tratta di re per circa 30 ore pri-
un mouse wireless che sfrut- ma di dovere essere
ta la frequenza di 2,4 GHz ricaricato. In compenso
per funzionare e quindi uti- però, grazie anche alla
lizza un ricevitore USB che porta USB-C, la velocità di
andrà sistemato sul retro ricarica risulta molto rapida,
quando non viene usato. e comunque è sempre possi-
L’autonomia non è eccezio- bile utilizzare il mouse anche
nale, visto che può funziona- con il cavo inserito. 71 €
LED ARGB GIUDIZIO
PRO Sensore ottico di ottima quali-
Una delle caratteristiche più interessanti di questo mouse Lix Plus Wi- tà, software di impostazione, pulsanti
reless è la presenza della retroilluminazione a LED ARGB. A differenza dei e rotella rigidi e micrometrici.
classici LED RGB, quelli ARGB sono indirizzabili, possono cioè assumere colori CONTRO Autonomia ridotta,
separati rispetto ai LED adiacenti sulla stessa striscia. In questo caso sarà pos- non va bene per i mancini.
sibile impostare differenti colori del logo, della rotella di scorrimento e anche
del profilo che circonda il mouse attraverso il software di gestione Endorfy.
VOTO 8,5

M
PR
A QUI
Proiezioni smart
CO

VIEWSONIC M2E amzn.to/3wvdDNu

Proiettore Full HD 1080p con doppio

altoparlante Harman Kardon integrato,
connessione Wi-Fi, Bluetooth e porta USB-C
che permette anche di ricaricarlo da powerbank 629 €

P
esa meno di un chilo-
grammo il nuovo pro-
iettore M2e di Viewso-
nic, un modello portatile
molto compatto (le sue di-
mensioni sono di 18x18x5
cm). Questo però non gli im-
pedisce di avere una dotazio-
ne di tutto rispetto, a partire
dal chip DLP FULL HD e dal
sistema di illuminazione a
LED RGB con luminosità di
1.000 lumen. La presenza di
un supporto regolabile per-
mette poi di inclinarlo verso
l’alto. L’audio viene riprodot-
to attraverso due altoparlanti
da 3 W con marchio Harman
Kardon. Le connessioni di-
sponibili includono un in-
gresso HDMI 1.4, una porta
USB-A 2.0, uno slot microSD
compatibile con schede fino
a 128 GB, un’uscita audio
analogica con jack da 3,5 mil-
limetri, il Bluetooth 4.2, il Wi-
Fi e una porta USB-C che ser-
ve anche per alimentare il
proiettore, rendendolo indi-
pendente dalla presa di cor-
rente nel caso venga usato
un powerbank con una capa-
cità di almeno 45 W.
Ci sono anche ben 16 GB di
memoria integrata che pos-
sono essere impiegati, oltre
che per archiviare film, anche
per le app, compresi i princi-
pali servizi di streaming.
La porta USB C consente
di collegare la console porta-
tile Nintendo Switch senza la
necessità di ricorrere alla
Dock Set.

GIUDIZIO
Streaming wireless o via USB C PRO Compatto e leggero, connetti-
vità Wi-Fi e Bluetooth, chip DLP Full
Se sullo smartphone abbiamo un film che ci piacerebbe In questo caso la soluzione migliore resta quella della con- HD. Alimentazione via USB C.
proiettare, ci basterà collegarlo via wireless al Viewso- nessione via cavo USB-C. La maggior parte degli smartphone CONTRO Manca alimentazione
nic M2e. L’unica accortezza è che smartphone e proiettore Android di ultima generazione è compatibile con lo stre- a batteria.
siano sulla stessa rete Wi-Fi. Potrebbe però capitare che il aming video USB Tipo-C, mentre chi ha un iPhone di Apple
film (o anche un videogioco) non risulti estremamente fluido. dovrà dotarsi di un adattatore da Lightning a HDMI.
VOTO 8
13
Sicurezza

PSIPHON,
LA VPN ANTICENSURA
Un servizio di VPN che promette di aggirare le censure e la sorveglianza
dei governi nei confronti dei cittadini. Funziona su PC, Mac, iOS e Android

I Installazione
n più occasioni sulle pa-
gine di Computer Idea
abbiamo parlato dei van-
taggi di una VPN. Sintetiz-
zandoli, ci consente di naviga-
re anonimamente, superando i
filtri regionali imposti dai vari
governi ai provider, dalle azien-
de stesse o da chi gestisce l’in-
frastruttura di rete (nel caso
delle reti Wi-Fi degli alberghi,
per esempio). In Paesi dove
la libertà di espressione è
fortemente limitata, come
in Cina o in Russia, grazie a
una VPN è possibile accede-
re a fonti di informazione di
altri Paesi. E, in alcuni casi,
le VPN tornano utili anche
per mascherare la propria
identità, una funzionalità
utilissima per le gole profon-
de che vogliono denunciare
alla stampa abusi di potere
o malefatte di vario tipo. Non
solo: consente anche di navi-
gare in sicurezza quando ci si
connette agli hotspot Wi-Fi
pubblici, tanto che sono uti-
lizzate spesso dalle aziende
per assicurare un canale di
comunicazione sicuro ai di-
pendenti che si collegano
da remoto. La maggior parte
dei servizi VPN ha un costo
mentre Psiphon (https://
psiphon.ca) è un’alternativa
gratuita, almeno di base.
Psiphon, più di una VPN
La maggior parte dei servi-
zi VPN gioca le sue carte su
due aspetti: la protezione
della navigazione, permet-
tendo di girare su Internet in
sicurezza su reti non sicure;
l’accesso ai contenuti di altre
regioni delle piattaforme di
streaming. Per esempio, se
siamo in vacanza a New York,
tramite una VPN possiamo
simulare di essere connessi
dall’Italia così da continua-
re a seguire le nostre serie
TV su RaiPlay. Il focus di
Psiphon, invece, è sull’aggi-
portable
UPC nprezzato
aspetto che abbiamo ap-
di Psiphon è che su
non è necessario installare
il programma, al contrario dei
classici software per VPN. Basta
infatti scaricare l’archivio dal
sito ufficiale, decomprimerlo e
avviare il programma per poter
navigare aggirando i tentativi di
censura. Nel caso di Android, è
possibile sia scaricarlo dal Play
Store (https://bit.ly/3XjSbqm)
sia effettuare il sideloading (cioè
scaricare e installare il file APK
dell’app). Quest’ultima opzione
torna utile per chi si trova in un
Paese che non offre l’accesso a
tutte le app del Play Store, ma an- deloading, è necessario andare nel
che per quei dispositivi che non si menu delle impostazioni di Android
appoggiano allo store di Google e, nella sezione Sicurezza e privacy
(come nel caso degli smartphone mettere la spunta su Installa app da
di Huawei). Per effettuare il si- fonti sconosciute.

rare la censura e consentire Source, sono molto onesti e

a tutti, ovunque si trovino, chiari nello specificare che
Una VPN può essere usata di accedere a qualsiasi in-
formazione, anche quelle
non è lo strumento adatto
per sfuggire alla sorveglian-
anche per pagare che il governo vorrebbe na-
scondere, oltre che sulla na-
za. In questi casi, consiglia-
no di usare anche TOR se
meno i biglietti aerei vigazione sicura. Gli svilup-
patori del programma, che
l’esigenza è quella di essere
veramente anonimi online.
aderisce alla filosofia Open Psiphon può invece essere

14
utilizzato per simulare la pre-
senza in un altro Paese, così
da poter accedere all’intero
catalogo delle piattaforme
di streaming senza essere
limitati dai blocchi regionali,
ma nella versione gratuita la
velocità non è sufficiente. Ab-
biamo fatto vari tentativi, ma
non si riescono a superare i
2 Mbit al secondo, rendendo
ben poco piacevole la visio-
ne, che sarà caratterizzata
da continue interruzioni per
riempire il buffer. C’è però
un modo per incrementare la
velocità: pagare.
PsiCash,
la valuta di Psiphon
Se è fondamentale avere una
maggiore velocità, è possi-
bile acquistarla tramite gli
PsiCash, una valuta interna.
Al momento del download, ci
verranno regalati 90 PsiCash
e dovremo aggiungerne al-
tri 10 per poterci assicurare
un’ora di navigazione più ve-
loce.
Il costo, in ogni caso, è molto
basso, decisamente inferiore
a quello di altre VPN: par-
liamo di 1 dollaro per 1.000
Psiphon raccoglie dati
di navigazione ma dice
esattamente quali
Percorsi variabili.
Per aggirare i tentativi di censura, Psiphon si connette a una serie di server che gestisce in vari Paesi creando un tunnel sicuro e cifrato.
Così facendo, il provider e chi gestisce l’infrastruttura non potrà sapere quali siti stiamo visitando.
PsiCash (più IVA, quindi cir-
ca 1,10 euro, tasse incluse)
che ci garantiscono un’ora
Una VPN particolare
di connessione più veloce. Il
vantaggio rispetto ad altre
soluzioni è che si paga a con- Pdei siphon svolge a tutti gli effetti
alcune delle tipiche funzioni
servizi VPN anche se, dal pun-
rendendoli inaccessibili o degradan-
do la qualità della connessione tanto
da renderla inutilizzabile. Per questo
sumo: un’ora, come detto,
costa 100 PsiCash, mentre to di vista tecnico, ci sono delle motivo, i principali provider di servizi
un’intera giornata ne costa differenze. Le comuni VPN, infatti, VPN non operano in Paesi come la
400. Per una settimana do- sono progettate semplicemente Cina. Psiphon è progettato per elu-
vremmo investire 1.400 Psi- per cifrare il traffico in uscita e in dere questi controlli e per farlo cerca
Cash, che salgono a 3.000 (3 ingresso, così da rendere estre- di mascherare il traffico che genera,
dollari) per un mese intero. mamente difficile intercettare le evitando che venga riconosciuto e
Sotto il profilo dei costi, in- comunicazioni. Psiphon, invece, è miscelandolo al normale traffico
somma Psiphon è vantag- progettato prevalentemente per generato da altri protocolli. Ed è in
gioso e molto flessibile, dato aggirare la censura e, di conse- grado di adattarsi in tempo reale alle
che consente di usare i cre- guenza, è strutturato in maniera mutevoli condizioni della rete su cui
diti solo quando è veramente differente. I Paesi che limitano si appoggia, così da riuscire a evitare
necessario avere una con- la libertà di espressione, infatti, i blocchi e le limitazioni imposte dal
nessione più performante. tendono a bloccare i servizi VPN, governo locale.
L’unico metodo di pagamen-
to accettato è PayPal. Non è
nemmeno necessario creare
un account per acquistare
i PsiCash, anche se consi-
gliamo di farlo se si voglio-
no utilizzare più dispositivi,
dato che si potrà decidere
su quali di questi utilizzare
la moneta virtuale, che potrà
quindi essere spesa per la
navigazione da PC, tablet o
smartphone (sia iOS sia An-
droid).
Doppia protezione.
Se oltre ad aggirare la censura vogliamo una soluzione che protegga
la nostra navigazione, Psiphon non è la scelta migliore. Meglio
in questo caso affidarsi al browser TOR (www.torproject.org).
15
Sicurezza
PSIPHON IN AZIONE

1 2
Andiamo sul sito di Psiphon (https://psiphon.ca/it/) e Non sarà necessaria alcuna installazione: semplicemen-
scarichiamo la versione del programma adatta al nostro si- te facciamo doppio clic sull’icona di Psiphon e la nostra
stema. Sono supportate tutte le versioni di Windows a par- connessione sarà protetta. Trattandosi di un’installazione
tire da Windows 7. Non è possibile eseguire il programma su di tipo portable, possiamo spostare l’eseguibile in qualunque
Windows XP e Windows Vista. cartella del nostro hard disk o su chiavetta.

3 4
Andiamo sulla finestra di Psiphon. In basso, dovrebbe es- Sempre dalla finestra di Psiphon clicchiamo su Psicash
serci scritto Best performance. Significa che Psiphon sce- per acquistare crediti che ci permetteranno di naviga-
glie automaticamente il server per noi. Clicchiamoci sopra re più velocemente per qualche tempo. Non è necessa-
per scegliere il server di una specifica posizione geografica per rio registrarsi, a meno di voler condividere i crediti su più di-
simulare qui la nostra presenza. spositivi.

5 6
Dopo il PC, pensia- Alla prima esecuzio-
mo al nostro tele- ne ci verrà chiesto
fonino Android (ma se vogliamo riceve-
Psiphon è disponibile an- re una notifica nel caso
che per iOS). Andiamo Psiphon rilevi attività po-
sul Play Store e cerchia- tenzialmente pericolosa
mo Psiphon Plus. Trova- dai siti che visitiamo. Dia-
ta l’applicazione, non ci mo l’OK e possiamo ini-
resta che installarla sul ziare a navigare anche da
nostro smartphone An- smartphone.
droid.

16
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zione dei suoi dati personali a soggetti operanti nei settori editoriale, largo consumo e distribuzione, vendita a distanza, arredamento, telecomunicazioni, farmaceutico, finanziario, assicurativo, automobilistico e ad enti pubblici ed Onlus, per propri utilizzi aventi le medesime finalità di cui al suddetto punto 1) e 2). Per tutte
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del D.Lgs.196/03 – e cioè conoscere quali dei suoi dati vengono trattati, farli integrare, modificare o cancellare per violazione di legge, o opporsi al loro trattamento – scrivendo a Sprea SpA via Torino 51 20063 Cernusco SN (MI).
Da sapere

L’ITALIA HA CONQUISTATO
IL CES 2023
La nutrita pattuglia del Bel Paese si è ben comportata nella “città del peccato”:
ecco le startup da tenere d’occhio nei prossimi mesi

A
ll’inizio dell’anno si
è tenuta a Las Vegas
l’annuale edizione del
CES (Consumer Electronics
Show), la più importante ma-
nifestazione dedicata all’elet-
tronica di consumo, dove le
principali aziende del mondo
e le startup più prometten-
ti espongono i loro progetti,
tecnologie e dispositivi.
zionalizzazione delle imprese
italiane. Le 51 startup del Bel
Paese hanno fornito un “as-
saggio” delle loro potenzialità
proponendo delle soluzioni
innovative in molteplici set-
tori come l’Intelligenza Artifi-
ciale, la sicurezza, il Metaver-
so, la medicina e altro ancora.
Ecco quelle più interessanti.
scetta/caschetto) in grado di
monitorare l’attività cerebra-
le e di prevedere gli eventuali
colpi di sonno.
Come funziona? Il guidatore
viene avvertito con una vi-
brazione: il dispositivo è sta-
to studiato in collaborazione
con l’Università di Padova e
con l’ospedale Sacro Cuore di
Negrar (Verona).
sessioni di allenamento, in-
fatti, i giocatori vengono mo-
nitorati attraverso una serie
di sensori.
La startup milanese Soccer-
ment (https://soccerment.
com) propone una soluzio-
ne innovativa dedicata agli
amanti del calcio amatoriale:
dei parastinchi “intelligenti”
in grado di rilevare e analiz-

1
Al motto di A taste of Ita- La fascia che pre- zare i movimenti degli stessi

lian Innovation la spedizio-
ne italiana ha dato spetta-
colo all’interno dell’Eureka
Park gestito dall’Italian Trade
Agency, l’Agenzia per la pro-
mozione all’estero e l’interna-
viene i colpi di son-
no mentre si guida
La startup padovana Oraigo
(https://oraigo.com) ha pre-
sentato AiGo, un dispositivo
indossabile (una specie di fa-
2
Parastinchi giocatori. I parastinchi Xseed
per giocare Premium sono disponibili
meglio a calcio attualmente in due versio-
La tecnologia ha invaso da ni (Pro e Lite) e differiscono
tempo il mondo dello sport solo per la qualità dei mate-
professionistico: durante le riali utilizzati.

1
La startup Sprama Game Labs
ha sviluppato un’innovativa
piattaforma per i giochi da tavolo
chiamata Atlas Game System

18
3
Il tappetino che
controlla la salute
del proprio cane
La startup di Torino Do-
methics (https://domethics.
com) ha presentato un pro-
dotto chiamato Carepet, un
tappetino “smart” sviluppa-
to per tenere sotto controllo
la salute del nostro amico a
quattro zampe. Il dispositivo
permetterà ai padroni dell’a-
nimale di conoscere in tempo
reale le sue condizioni e di
condividere i dati con il pro-
prio veterinario.
4
Un laboratorio
portatile per le
analisi del sangue
MyLab è un dispositivo por-
tatile studiato per eseguire le
analisi del sangue con la stes-
sa accuratezza di un labora-
torio medico. Il dispositivo
autodiagnostico è stato crea-
to da LightScience (https://
lightscience.ai), una startup
di Como. Come funziona?
Una volta prelevata una goc-
cia di sangue dal paziente, il
dispositivo l’analizza e digita-
lizza i risultati ottenuti invian-
doli ai laboratori clinici che
fanno parte della piattaforma
MyLab. Le analisi vengono poi
messe a disposizione del pro-
prio medico curante.
5
Gelato fatto in
casa in tre minuti
TooA (www.tooa.com/
it-it) è una macchina del ge-
lato pronta a rivoluzionare il
mercato come ha fatto anni
fa Nespresso con il caffè.
Il progetto è stato sviluppato
da una startup marchigiana di
Fabriano (Ancona) che ha in-
ventato un dispositivo capace
di preparare il gelato utiliz-
zando delle semplici capsule
in Tetra Pak che possono es-
2 spa, palestra e altro ancora).
sere conservate fuori dal fri-
gorifero. Come nel caso delle
sopra citate macchine del
caffè, anche TooA punta tutto
sulla semplicità e sull’imme-
diatezza: per preparare il ge-
lato basta scansionare un QR
code presente sul TooABrick
e versare il preparato in un
apposito contenitore. Trami-
te un’app dedicata è possibi-
le decidere la consistenza del
gelato che viene preparato in
soli tre minuti. La macchina è
disponibile in tre diverse co-
lorazioni ed è possibile ordi-
nare gelati in gusti differenti.
6
L’e-bike smart
per il turismo
sostenibile
Dal gelato passiamo all’e-bi-
ke: la startup torinese Evolvo
(https://evolvomobility.com)
ha sviluppato un’innovativa
piattaforma dedicata al mon-
do della ristorazione e del
settore alberghiero. Si tratta
di stazioni di ricarica intelli-
genti abbinabili a dispositivi
che permettono di tracciare
in tempo reale la posizione di
una e-bike (tramite GPS) e di
bloccarla o sbloccarla in base
alle necessità. Una soluzione
che potrebbe essere utilizza-
ta anche dalle aziende per in-
centivare gli spostamenti so-
stenibili dei propri dipendenti.
7 9
Il centro benesse-
re arriva diretta-
mente a casa
World of Sensations è uno
spazio multisensoriale/inte-
rattivo realizzato da HComm
(www.hcomm.eu), startup
marchigiana che ha brevet-
tato delle innovative pareti
tecnologiche a base di LED
(curve e piatte) che possono
essere inserite all’interno di
un qualsiasi spazio abitati-
vo (casa, ufficio, ristorante,
Sono disponibili scenari na-
turalistici riprodotti con un
realismo impressionante e
in grado di coinvolgere tutti i
sensi delle persone presenti
nella stanza.
Le soluzioni di Hcomm con-
templano trattamenti multi-
sensoriali per il miglioramen-
to dello stato psico-fisico e
dello sviluppo delle capacità
creative e soprattutto posso-
no essere personalizzate in
base alle richieste di ogni
singolo cliente.
8
La nuova
frontiera dei
pagamenti
digitali
La sicurezza nei pagamenti
digitali è un grosso problema,
anche perché i sistemi utiliz-
zati sono facilmente clona-
bili nonostante le molteplici
misure adottate da ban-
che e circuiti. My-Money
( https://my-money.it/ )
è una startup di Padova
che ha creato un sistema
di autorizzazione di paga-
mento totalmente biometrico
basato sul riconoscimento
delle impronte digitali. Il siste-
ma sviluppato è in grado di di-
stinguere le impronte vere da
quelle false e può essere usa-
to sia per i pagamenti, sia per
l’accesso a luoghi fisici.
Lezioni
e ripetizioni
personalizzate
InterWeb è una startup di Mi-
lano che ha creato HuKnow
( h t t p s : / /w w w. h u k n o w.
com/), una piattaforma che
permette di trovare veloce-
mente insegnanti/esperti/
professionisti in molteplici
settori/discipline per consu-
lenze immediate tramite vi-
deochiamate.
10 L’ANTIFURTO INVISIBILE
T trackting.com/it/
rackting https://
(
una startup specializza-
) è
ta in soluzioni per il trac-
ciamento dei veicoli a due
ruote. Una delle ultime in-
venzioni si chiama Trac-
kting Bike, un antifurto
satellitare dalle dimen-
sioni contenute (è quasi
invisibile) che si controlla
via smartphone. L’utente
3
5
Il servizio offre molte oppor-
tunità a livello scolastico: ba-
stano un paio di clic per avere
delle lezioni personalizzate in
una determinata materia o
delle ripetizioni ad hoc.
Per trovare il professionista
adatto alle proprie esigenze è
necessario dare un’occhiata
alla presentazione video, alle
recensioni degli altri utenti,
al curriculum vitae e chiara-
mente al prezzo che viene ri-
chiesto.
Sulla piattaforma sono dispo-
nibili varie tipologie di profes-
sionisti: insegnanti, avvocati,
medici, psicologi, avvocati,
commercialisti e altre figure
professionali.
può verificare in tempo
reale gli spostamenti del
mezzo e può ricevere del-
le segnalazioni in presen-
za di anomalie. In caso di
necessità è possibile at-
tivare una funzione SOS
che permette di condivi-
dere la propria posizione.
La batteria dura 12 mesi e
può essere ricaricata tra-
mite USB.
19
Smartphone
Come gestire il Password
Manager di Google
Le password salvate con i dispositivi Android e dal browser Chrome vengono gestite
dal Gestore delle Password di Google, che però non è così semplice da individuare...
U
no dei principali punti
deboli dei dispositivi
elettronici è la gestione
della sicurezza attraverso le
password. Ognuno di noi pos-
siede infatti decine di account
di ogni tipo, per i quali dovreb-
be utilizzare chiavi di accesso
complesse e sempre diffe-
renti. La soluzione preferita
da molti è quella di usare un
password manager, che però
a sua volta costituisce un ri-
schio, visto che va comunque
protetto con una password.
In alternativa altri scelgono di
usare sempre la stessa pas-
sword complessa, ma questo
se possibile rappresenta un
rischio ancora maggiore. In
realtà l’obiettivo finale di Go-
ogle, Microsoft, Apple e dei
protagonisti dell’Information
Technology è quello di avere
un mondo senza password,
in cui l’identità delle persone
venga certificata da disposi-
tivi biometrici come il rico-
noscimento delle impronte,
20
dell’iride o del viso. Si tratta
però di sistemi complessi che
hanno un margine di errore e
infatti oggi tutti prevedono un
sistema di backup attraverso
password numeriche e quindi
facilmente craccabili.
Manager integrato
A oggi il sistema migliore per
avere un buon grado di sicu-
rezza sembra essere quello
dell’autenticazione a due fat-
tori, che richiede appunto una
doppia forma di autenticazio-
ne per accedere ai propri dati,
una delle quali è di solito lo
smartphone, e che infatti vie-
ne usato anche per accedere
ai conti bancari. In attesa di
trovare la soluzione definiti-
va, Google continua a utiliz-
zare il proprio Gestore delle
Password, che però funziona
più come un servizio di riem-
pimento automatico di chiavi
di accesso che come un’app
indipendente, e a sua volta
si interfaccia con il browser
Chrome e con le password che
salviamo durante la naviga-
zione da computer. Nel caso
vengano individuate chiavi du-
plicate, oppure se ci sono stati
dei furti di password nei siti o
nelle app in cui possediamo
un account, il Gestore Pas-
sword di Google ci invierà una
notifica con l’invito a provve-
dere al più presto a modificare
la chiave di accesso violata.
Resta comunque consigliabi-
le controllare periodicamente
la situazione delle password
archiviate da Google nel suo
Gestore Password e a cui si
può accedere solo dal nostro
account con una procedu-
La verifica in due passaggi è
attualmente il sistema più sicuro
per accedere a siti e app protette
ra abbastanza complessa.
A Google devono essersene
resi conto, in quanto da qual-
che mese hanno messo a
disposizione la possibilità di
creare una scorciatoia per la
schermata Home di Android,
in modo da accedere veloce-
mente al servizio e correggere
eventuali chiavi di accesso a
rischio per la sicurezza. Resta
comunque consigliabile atti-
vare fin da subito la modalità
di verifica in due passaggi per
tutte le password, oltretutto
esiste anche la possibilità di
creare dei codici di emergenza
nel caso non dovessimo avere
a disposizione lo smartphone.
1 Per accedere da An-
droid al menu Gestore
delle Password dovre-
mo per prima cosa aprire le
Impostazioni e quindi se-
lezionare il nostro account
facendo tap sul cerchio che
si trova in alto a destra. Quin-
di dovremo fare tap su Ac-
count Google e dal menu
orizzontale superiore sele-
zionare Sicurezza. Solo a
questo punto, da Modalità di
accesso ad altri siti potre-
mo selezionare finalmente il
Gestore delle Password. Si
tratta, come si può notare,
di una procedura abbastanza
complicata che richiede ben
quattro passaggi, per que-
sto da qualche mese Google
offre la possibilità di creare
una scorciatoia diretta che
potremo salvare sulla scher-
mata Home e che potremo
creare direttamente dal Ge-
store delle Password. Dalla
prima schermata è anche
possibile visualizzare tutte
le password che abbiamo
salvato, che nel nostro caso
erano ben 410. Facendo tap
su ciascuna abbiamo potuto
visualizzarla, modificarla ed
eventualmente eliminarla.
Dalle Impostazioni del Ge-
store delle Password, a cui
si accede facendo tap sul
simbolo della corona denta-
ta in alto a destra, potremo
anche attivare l’opzione che
richiede di salvare la pas-
sword ogni volta che ci regi-
striamo a un nuovo servizio e
anche quella di ricevere una
notifica se vengono identifi-
cati account compromessi.
Inoltre la funzione Esporta
Password permette di salva-
re tutte le nostre password
in un file che poi potremo
archiviare su una chiave o
su un disco esterno. Prima
di tutto, però, consigliamo di
verificare la sicurezza delle
nostre password facendo tap
su Controllo Password.
2
Dopo avere effettuato
il controllo richiesto,
Google ci ha comu-
nicato che ben 61 password
risultavano compromesse,
cioè erano presenti in da-
tabase a cui avevano avuto
accesso dei criminali infor-
matici e perciò andavano
cambiate immediatamente.
Per farlo ci è bastato farci
tap sopra e quindi decidere
se modificarle o eliminare
completamente l’account.
Attenzione, perché la modifi-
ca dovrà avvenire all’interno
Gestore di password Open Source
Anche se non possono essere
definite completamente sicure,
visto che si appoggiano comun-
que a una password, le app per
gestire le chiavi di accesso a
siti e servizi possono rivelarsi
preziose in molte situazioni.
Soprattutto se, come nel caso
di Bitwarden Gestore di Pas-
sword, nascono come software
Open Source e permettono di
archiviare e sincronizzare au-
tomaticamente le password
su server sicuri gestiti dall’a-
zienda stessa e volendo sono
del sito in cui ci siamo regi-
strati e a cui verremo indiriz-
zati facendo tap su Cambia
Password. Un problema si-
curamente meno grave, ma
comunque da affrontare al
più presto, riguardava le 396
password riciclate, anche
queste dovrebbero essere
modificate in modo da offrire
un maggior grado di sicurez-
za. Infine 130 password risul-
tavano inefficaci, cioè erano
composte da pochi caratteri
oppure da caratteri che risul-
tavano facilmente craccabili.
3
Per evitare che le no-
stre password venga-
no utilizzate da malin-
tenzionati, potremo decidere
di crittografarle direttamente
dallo smartphone, sempre da
Gestore Password, facendo
tap su Crittografia on-devi-
in grado di generare in automatico
chiavi d’accesso sicure e sincronizzar-
le su più dispositivi. Inoltre è possibile
anche realizzare Note Sicure oppure
Schede Personali che verranno a
loro volta archiviate e protette all’in-
terno dell’app. La versione gratuita di
Bitwarden va bene per la maggior par-
te delle esigenze in quanto, oltre ad ar-
chiviare in sicurezza le password, con-
sente anche di impostare un sistema
a doppia sicurezza a ogni accesso. Chi
però volesse prendere in considerazio-
ne la possibilità di abbonarsi alla ver-
sione Premium (che comunque costa
ce. In questo modo i dati del-
le singole password verranno
criptati sul dispositivo prima
di essere salvati. In pratica
lo smartphone funzionerà
come un token di criptazio-
ne e decriptazione. Il limite
di questo sistema è che nel
caso dovessimo perdere o
farci sottrarre il telefono, non
potremo più accedere alle
chiavi di accesso da un altro
terminale, a meno di non ave-
re configurato una opzione di
recupero oppure attraverso
dei codici monouso. Ricor-
diamo comunque che, anche
se dovessimo aver perso le
password, sarà sempre pos-
sibile ripristinare l’accesso ai
siti e ai servizi semplicemen-
te chiedendo di rigenerarle
attraverso dei link di recupe-
ro che ci verranno inviati nel-
la nostra casella email.
solo 10 € l’anno) oltre ad appoggiare
gli sviluppatori, avrà la possibilità di
poter usare un token hardware come
strumento di sicurezza secondario, di
archiviare le password anche su un
server locale e di vedere aumentato
lo spazio per il salvataggio delle Note
Sicure fino a 1 GB. L’app Bitwarden
oltre che per i dispositivi Android, è
disponibile anche per iPhone e iPad e
per i computer con sistema Windows
e macOS. Inoltre attraverso le funzioni
di importazione, sarà possibile impor-
tare le password presenti su altri ge-
stori come quello di Google.
21
Internet
AUTENTICHIAMOCI CON
LA CARTA D’IDENTITÀ
ELETTRONICA
Per utilizzare molti servizi non solo della Pubblica Amministrazione possiamo sfruttare
uno smartphone e la carta di identità elettronica dotata di microchip
C
on la possibilità di
accedere a molti ser-
vizi tramite Internet è
nata l’esigenza di poter cer-
tificare anche online l’identi-
tà di una persona. È proprio
sotto quest’ottica che è nato
lo SPID (Sistema Pubblico
di identità Digitale), siste-
ma che richiede un preciso
percorso che culmina con
l’attestazione della propria
identità presso un’azienda
autorizzata, per esempio le
Poste Italiane.
Non tutti sanno, però, che al
posto dello SPID è possibile
sfruttare in modo semplice
e veloce la Carta di Identità
elettronica (CIE). Per cono-
scere i soggetti che consen-
tono l’accesso tramite CIE
basta consultare la pagina
Web federazione.servizicie.
interno.gov.it/listSP, ci sono
tutti i servizi principali.
Perché la CIE
A differenza della vecchia
carta di identità cartacea,
la CIE (www.cartaidentita.
22
interno.gov.it) è dotata di un
microchip che contiene i dati
personali e biometrici del ti-
tolare (quando la si richiede
vengono infatti prese anche
le impronte digitali) e le in-
formazioni che ne consento-
no l’identificazione online.
Questi dati possono essere
letti da un computer dota-
to di un apposito lettore di
smartcard oppure tramite
uno smartphone dotato di
interfaccia NFC (Near Field
Communication, comunica-
zione di prossimità).
Ricordiamo che NFC è una
tecnologia di trasmissione
sicura per la connettività Non solo hardware. Se vogliamo sfruttare la Carta di Identità
bidirezionale senza fili che, elettronica per accreditarci online è necessario installare il software
gratuito Cie ID disponibile sia per Personal Computer sia per
a differenza del Wi-Fi e del smartphone e tablet Android e iOS.
Bluetooth, possiede un ri-
dotto raggio d’azione (al
massimo di una decina di Leggiamo i dati Store o App Store. A questo
centimetri) e quindi evita Se vogliamo sfruttare que- punto, dopo aver abilitato
che le informazioni vengano sto documento tramite l’opzione NFC e pagamento
intercettate per esempio da smartphone è necessario contactless sullo smartpho-
uno sconosciuto nascosto installare l’app Cie ID sca- ne scegliendo Impostazioni
dietro la porta di casa o nel ricabile gratuitamente per i > Connessioni, dobbiamo
posto accanto al nostro in sistemi operativi Android e seguire alcuni semplici pas-
metropolitana. iOS rispettivamente da Play si per “legare” la CIE all’app.
Attenzione che durante la
configurazione viene richie-
sto il PIN, cioè un numero
composto da 4+4 cifre che
viene fornito quando si ri-
chiede la carta (le prime 4)
e quando viene consegnata
via posta (le seconde 4).
Se abbiamo perso questi co-
dici nessun problema, è pos-
sibile richiederli al proprio
comune. Molto interessanti
i tutorial sia testuali (corre-
dati di schermate) e anche
video che illustrano come
installare e configurare que-
sto software sia su Personal
Computer sia su smartpho-
ne Android e iOS: li trovia-
mo all’indirizzo Internet
https://idserver.servizicie.
interno.gov.it/idp/tutorial/
tutorial.jsp).
Per accreditarsi presso
molti servizi online
è possibile sfruttare
la Carta di Identità Elettronica
Anche con il PC
Se vogliamo utilizzare la CIE
direttamente tramite PC è
necessario acquistare un ap-
posito lettore con interfac-
cia USB, controllando che si
tratti di un modello in grado
di leggere specificatamen-
te la nuova carta di identità
CIE 3.0. Si tratta di disposi-
tivi reperibili facilmente su
Amazon dal costo di poche
decine di euro (per esempio
https://amzn.to/3kA9wgi ).
Attenzione che di base non
sono in grado di gestire card
come la tessera sanitaria che
sfruttano un microchip diffe-
rente, anche se esistono mo-
delli compatibili con entram-
be le schede come l’Hamlet
HUSCR-NFC (https://amzn.
to/3wtDMMB). Anche in
questo caso bisogna instal-
lare e configurare il software
“Cie ID” disponibile per Win-
dows, macOS e Linux.
CIE o SPID, quale dei due
Utilizzando la CIE è possibile
accedere a tutti quei servizi
o portali che richiedono l’i-
dentificazione sicura dell’u-
tente in modo del tutto ana-
logo allo SPID. L’unica vera
differenza tra i due metodi
di autenticazione consiste
nella necessità con il primo
di avere con sé il documento
di identità.
Ricordiamo inoltre che le Po-
ste consentono di attivare
gratuitamente lo SPID senza
doversi recare all’ufficio po-
stale sfruttando la CIE.

COME ACCEDERE AL SITO INPS CON LA CIE

1 2
Quando si sceglie Entra in MyINPS su www.inps.it appare L’uso del telefonino è la soluzione più comoda, a patto di
una schermata che ci consente di scegliere il metodo di au- possedere un cellulare che legge le schede NFC. Bisogna
tenticazione. Optando per CIE e poi Entra con CIE ci viene installare sullo stesso l’app “Cie ID” disponibile per An-
chiesto se vogliamo utilizzare uno smartphone o un lettore per droid e iOS. Ora dobbiamo digitare il numero della CIE e pre-
smart card. mere Procedi.

3 4
Ora apriamo l’app “Cie ID” sul cellulare e inquadriamo il Se tutto è andato per il verso giusto vengono evidenzia-
QR Code che appare a video tenendo la carta di identità ti i nostri dati personali e ci viene chiesto se autorizzarne
vicino allo smartphone. Dopo pochi istanti viene genera- l’invio al sito INPS. In caso affermativo possiamo accede-
to un codice OTP che deve essere riportato nell’omonimo box re all’area MyINPS per verificare, per esempio, i contributi ver-
presente sul PC. sati oppure per controllare il nostro ISEE.

23
In pratica

MULTIMEDIA CON IL TURBO

Eccovi qualche consiglio per sfruttare le funzioni meno note dei programmi dedicati
ad applicazioni multimediali integrati (e non) in Windows

I
nostri computer vengono sempre più
spesso utilizzati non solo come posta-
zione di lavoro ma anche come potenti
strumenti di intrattenimento. Film, video
amatoriali, raccolte musicali, album foto-
grafici: tutti questi contenuti multimediali
affollano il nostro PC, che utilizziamo per
fruirne praticamente ogni giorno con di-
versi programmi. In queste pagine vedia-
mo alcuni semplici ma utili consigli che
possono rendere l’esperienza con questi
contenuti più piacevole e più comoda.
Tutto ciò utilizzando qualche funzione più
o meno nascosta delle applicazioni più
note, come il lettore multimediale VLC, i
servizi di streaming online di YouTube o
ancora gli strumenti che ci mette a dispo-
sizione lo stesso Windows.

COLONNA SONORA Riposiamo la

DI UN VIDEO EQUALIZZATA vista in YouTube
Psul uòdonostro
capitare che, quan-
guardiamo dei film
PC, i dialoghi Stremmo
e utilizziamo spesso YouTu-
be per guardare video po-
siano appena percettibili apprezzare la modalità
mentre le scene d’azione scura, che è più riposante per la
diventino assordanti. Se vista. Per attivarla clicchiamo
utilizzamo VLC possia- sui tre puntini in alto a destra
mo correggere questo (o sul nostro nome se siamo
problema. Apriamo il loggati al sito) e, dal menu che
pannello Regolazioni comparirà, individuiamo la
ed effetti premendo la voce Tema e selezioniamola. Si
combinazione di tasti aprirà un ulteriore menu dove
Alt+E, selezioniamo potremo scegliere fra Tema
la scheda Compressore sotto Effetti audio e attiviamo l’opzione Abilita. chiaro e Tema scuro.
I suoni più flebili verranno amplificati e quelli più rumorosi ridotti.

24
L’HIT PARADE DI YOUTUBE
Pinfattierdereaggiornarci sui trend musicali del momento, possiamo chie-
aiuto a YouTube. Il popolare sito di streaming video offre
una sezione in cui mostra gli elementi più visualizzati dai
propri utenti, che possono essere organizzati per brani più ascolta-
ti, videoclip più seguiti o per artista più popolare, dividendoli anche
per nazione. Per accedere a YouTube Music Charts dobbiamo solo
inserire nel browser l’indirizzo https://charts.youtube.com.
Un’immagine da un film
Psempre
ossiamo anche catturare
un’immagine da un filmato,
punto che ci interessa e premia-
mo pausa. Clicchiamo un punto
grazie a VLC. Apriamo vuoto della barra dei comandi di
il video da cui vogliamo estrar- VLC e selezioniamo Visualizza
re l’immagine, andiamo fino al > Controlli avanzati. Usiamo il
pulsante per l’avanzamento
a singolo fotogramma (1) per
raggiungere il punto esatto
del video che ci interessa e
quindi premiamo il pulsante
di cattura (quello con l’ico-
na di una fotocamera (2)).
Troveremo l’immagine così
catturata direttamente nella
cartella Immagini di Win-
dows.
GUARDIAMOLI PIÙ TARDI
A“metterlo
bbiamo individuato un video su YouTube che ci interessa ma in
questo momento non abbiamo il tempo di guardarlo? Possiamo
da parte” per rintracciarlo facilmente in un momento
successivo. Basta che abbiamo effettuato l’accesso a YouTube
con le nostre credenziali, quindi, una volta raggiunta la pagina del
video in questione,
premiamo il pul-
sante Salva (se non
compare clicchiamo
i tre puntini sotto il
video) e quindi sele-
zioniamo Guarda più
tardi. Ritroveremo
ogni video salvato
nella sezione Guar-
da più tardi raggiun-
gibile dalla barra
laterale sinistra di
YouTube, che appare
cliccando le tre linee
orizzontali in alto a
sinistra.
Raddrizziamo le foto
Nmenteonruotare
tutti sanno che è possibile
le immagini diretta-
regolare e visualizziamo le imma-
gini come anteprima (Visualizza
da Esplora file. Per farlo, > Icone grandi) per visualizzare
apriamo la cartella con la foto da le foto, quindi facciamo clic con il
mouse sulla scheda Stru-
menti immagini. Compa-
rirà una nuova barra con i
pulsanti Ruota a sinistra e
Ruota a destra. Premendo
questi pulsanti ruoteremo
l’immagine selezionata di
90° nel senso scelto e la
modifica verrà automatica-
mente memorizzata senza
dover salvare il file.
RIECCO IL MEDIA PLAYER
Vdia ogliamo ripristinare il
“vecchio” Windows Me-
Player e far sì che i nostri
file vengano riprodotti con
questa app? Possiamo farlo
facilmente, andando nelle
Impostazioni di Windows e
scegliendo la sezione App.
Qui andiamo a cercare la voce
App predefinite e clicchia-
moci sopra. Vedremo un elen-
co con i programmi preim-
postati per le applicazioni
(Mappe, video, musica, ecc.).
Selezioniamo Lettore musi-
cale e scegliamo Windows
Media Player dall’elenco.
Possiamo fare la stessa cosa
anche per il Lettore video.
Estraiamo parte del video
S epervogliamo ritagliare un video
salvarne solo una porzio-
ne, possiamo ricorrere all’appli-
cazione Foto. Individuiamo il file
video da ritagliare, facciamoci
clic sopra con il tasto destro
quindi Apri con e scegliamo
Foto. Una volta aperta l’app
con il nostro video, premiamo
il pulsante di modifica, rap-
presentato da un’icona con
sopra una matita (il primo a
destra del titolo del video nella
barra superiore). Spostiamo i
due cursori in basso per sele-
zionare l’inizio e la fine dello
spezzone video da estrarre,
regolandone con precisione la
posizione osservando l’ante-
prima. Premiamo quindi Salva
una copia per concludere.
25
Come funziona
TRASFORMIAMO
IL COMPUTER IN UN
MEDIA CENTER
Niente Smart TV? Nessun problema!
Ci basta un PC con Windows 10 o 11
per accedere ai contenuti multimediali
o in streaming senza fatica
O
ggi moltissimi con-
tenuti si fruiscono in
streaming o comun-
que attraverso Internet e le
applicazioni. Per questo, le
Smart TV stanno conoscen-
do un grande successo. Ma
se abbiamo un televisore non
Smart e di buona qualità, ma-
gari “sopravvissuto” a tutti i
vari cambi di frequenza, so-
stituirlo è un peccato.
La buona notizia è che, se ha
almeno una porta HDMI libe-
ra, possiamo risolvere il pro-
blema usando un PC, anche
non nuovissimo.
Qual è il trucco? In realtà nes-
suno. Basta guardare nel Micro-
soft Store per renderci conto
che ci sono già tutte le app che
ci servono e che grazie all’in-
terfaccia nativa di Windows
possono essere usate senza
problemi anche dal divano, in
tutta comodità.
26
Viva lo streaming
Chiunque sia appassionato di
film o serie TV oggi non può
rinunciare ad avere almeno
un abbonamento a un servi-
zio di streaming, che natu-
ralmente si gode al massimo
su uno schermo televisivo,
dalla comodità del divano.
I servizi più famosi hanno tut-
ti a disposizione un’app nati-
va per Windows, che si può
scaricare dallo Store.
Parliamo di Netflix, Amazon
Prime Video, la cui app si
chiama Prime Video for Win-
dows, e Disney+. Poi ci sono
le app di RAI e Mediaset (Rai-
Play e VideoMediaset). Si tro-
vano tutte facilmente nello
Store, aprendolo e poi effet-
tuando una ricerca utilizzan-
do il nome del prodotto.
In genere il risultato valido
è facilmente riconoscibile.
Naturalmente, per fruire di
Risorse a portata di clic.
VLC UWP offre un pratico sistema per navigare le risorse locali o di
rete, attraverso il menu Sfoglia. Possiamo anche aprire indirizzi di rete.
contenuti, è necessario effet- famose sono stabilmente in
tuare l’accesso con il nostro cima alla classifica dei video
account. Per chi ha una fame più visti), senza dubbio le
considerevole di video, esiste applicazioni specifiche ci of-
anche l’app per Windows uf- frono maggiori opportunità e
ficiale di YouTube, sempre di- flessibilità.
sponibile sullo Store interno Se poi il nostro televisore ha
di Windows. un buon comparto audio, op-
pure una soundbar collegata,
Un po’ di musica? la soddisfazione è certa. An-
Non si vive di soli video e che in questo caso i big del
anche se molti usano YouTu- settore non tradiscono: nello
be per la musica (le canzoni Store di Microsoft possia-
 UN PC SU MISURA?
P er svolgere il ruolo di compatte (e poco espan-
Media Center come dibili, ma in questo conte-
proposto in questo artico- sto non ci importa) che si
lo, è sufficiente anche un possono montare como-
computer piuttosto datato, damente dietro alla TV, oc-
a condizione che possa far cupano poco spazio e con-
funzionare abbastanza flu- sumano pochissimo. Ecco
idamente almeno Windows due esempi: https://amzn.
10. Ma se preferiamo una to/3XBGnQB e https://
soluzione nuova e più ele- amzn.to/3WBguz4.
gante, possiamo rivolgerci
al mondo dei
miniPC, un
tempo noti
Lo streaming di Amazon. anche come
Prime Video for Windows mette a disposizione tutto il catalogo NUC. Si trat-
di Amazon Prime Video con un sistema di controllo ottimizzato ta di mac-
per PC e facilmente visibile a distanza “televisiva”. chine molto

che somigli il più possibile a Microsoft, che svolge questo

un dispositivo multimediale, compito in modo ancora più
possiamo usare la versione specifico.
app di VideoLAN, noto a mol-
ti come VLC, per accedere Comandi semplici
sia ai file locali sia alle condi- Ora che abbiamo accesso a
visioni di rete e multimediali: tutti i contenuti multimediali,
VLC infatti supporta nativa- quello che ci manca è un tele-
mente i protocolli DLNA e comando. Visto che Windows
uPNP presenti in molti NAS. non ha più una versione Media
Troviamo la versione nati- Center che supporti funzio-
Musica direttamente dall’app per Windows. va con il nome di VLC UWP. nalità più “televisive”, anche
L’app Windows di Spotify ci offre addirittura più opzioni della Se il nostro computer ha un l’uso di un telecomando vero
versione Web, alcune sono addirittura più semplici da raggiungere lettore DVD, possiamo usare e proprio non è tecnicamente
rispetto all’app mobile. VLC, ma solo la versione tra- semplice. La buona notizia è
dizionale, anche per leggere i che possiamo usare il nostro
mo trovare Spotify, Amazon Contenuti locali nostri film in questo formato, smartphone come sostituto
Music e addirittura iTunes, Probabilmente molti di noi ma una soluzione più pratica del mouse e della tastiera,
sempre in versione nativa per hanno una vasta libreria di è senza dubbio un’app chia- usando l’app descritta a pagi-
Windows. Esattamente come contenuti già salvati su dischi mata Lettore DVD, ufficiale na 42 di questo numero.
nelle controparti su disposi- fissi o archivi di rete. Perché
tivi mobile, effettuando l’ac- non sfruttarli comodamente
cesso con il nostro account dalla nostra TV? Possiamo
avremo accesso al nostro usare Esplora file e le nor-
profilo, gratuito o a paga- mali funzionalità del PC, ma
mento. se vogliamo avere qualcosa

LE ALTRE RISORSE
Ipopolari
n questo articolo sono come la possibilità di acce-
presenti le risorse più dere ai contenuti condivisi
e generiche, che sulla rete locale. Ma se non
coprono tutte le necessi- ci bastano, per esempio
tà principali e che in qual- perché ascoltiamo spesso
che modo ci permettono una stazione radio speci-
di unire il vantaggio delle fica, facciamo una ricerca
app che di solito si trova- sul Microsoft Store: molti
no su smartphone, tablet e degli editori principali pro- Una marea di programmi.
Smart TV con alcune delle pongono la propria app uf- Lo Store di Windows ci offre molte opportunità. Inoltre, se abbiamo
funzioni più tipiche del PC, ficiale. già scaricato alcune app multimediali, è probabile che l’algoritmo
ce ne proponga altre in prima pagina.

27
Recensioni
Wacom Cintiq 16 Pro
www.wacom.com/it-it/
Display 4K e accessori,
la nuova tavoletta
Wacom è il riferimento
del settore
Q uando si pensa a Wa-
com vengono in men-
te qualità costruttiva,
precisione e attenzione ai
dettagli, qualità che negli ulti-
mi anni sono emerse in modo
importante in tutti i prodotti
della casa, specie per quanto
riguarda la fascia più alta del
mercato professionale. Mer-
cato a cui questa tavoletta
guarda in modo specifico, per-
ché un po’ per il prezzo, un po’
per il taglio del prodotto, è
chiaro che l’utente ideale è un
grafico, un fotografo o un pro-
gettista, profili le cui esigenze
sono alte e che non sono inclini
ad accettare compromessi
qualitativi o d’uso.
La confezione
D’altra parte, la Wacom Cintiq
16 Pro si presenta molto bene
già dalla scatola, dove in prati-
ca c’è già tutto il necessario
per l’uso, con un uso dei cavi
anche abbastanza sobrio, con
una connessione che può es-
sere via USB-C o, se il vostro
computer non è nuovissimo,
anche via HDMI in aiuto per il
solo video (resta il cavo USB
per i dati). L’unica cosa che
manca, e ci saremmo aspetta-
28
ti di vederla
magari inte-
grata, è il sup-
porto verticale
che va acquistato a parte (co-
sta 100 €), anche se serve sot-
tolineare che potrebbe non
servire affatto in base a come
si usa la tavoletta: per il resto
gli accessori ci sono tutti, dalla
penna al portapenne con inte-
grate le punte di ricambio.
La giusta misura
Le misure sono 410×266x6
mm, una dimensione generosa
che pretende il proprio spazio
sopra la scrivania: i bordi del
display sono generosi, ma ser-
vono proprio per favorire l’ap-
poggio della mano durante il
disegno, altrimenti sarebbe
difficile disegnare alle estremi-
tà. Il pannello è molto buono e
brillante, con una risoluzione
4K Ultra HD (3.840 x 2.160
pixel), capace di gestire una
profondità di 16,7 milioni di co-
lori (8 bit) con copertura Ado-
be RGB del 98% (CIE1931), va-
lori questi necessari per un
utilizzo professionale del pro-
dotto e che certificano la sua
fascia di mercato al di là del
prezzo. Tra gli accessori citia-
mo senza dubbio i due piedini
presenti nella parte posteriore
che possono alzare la tavoletta
di circa 7 cm, portandola a un
angolo di circa 30°, ideale per
chi disegna sulla tavoletta
frontalmente: il peso di poco
meno di 2 Kg permette di usar-
la anche a braccio, una scelta
del tutto personale, ma per pe-
riodi di tempo limitati. Molto
belle e comodissime invece le
due pulsantiere fisiche laterali,
una per lato, poste appena sot-
to la parte alta (tra la fila di
connettori): i pulsanti,
pienamente pro-
grammabili, sono
molto comodi per
Dotazione
completa.
Tavoletta con display,
penna, portapenne,
cavi: c’è tutto dentro
la confezione, a
eccezione forse
dello stand per l’uso
verticale che ci
saremmo aspettati
di serie per un
prodotto del genere.
1.600 €
raggiungere e attivare
le funzioni più comuni,
come le azioni di Photoshop, e
aiutano molto nel lavoro quoti-
diano, assieme al menu radia-
le, una funzione software che
si attiva sia da uno dei pulsanti
della tavoletta sia dalla penna,
che a questo punto aumenta il
numero di funzioni e rende
sempre meno indispensabile
l’uso di una tastiera (che è pos-
sibile ma che con una tavoletta
di queste dimensioni diventa
un po’ scomodo).
Per utenti esigenti
Ogni cosa è fatta bene in que-
sta Wacom Cintiq 16 Pro, a
partire dalla forma sino alla
resa del display, finendo poi
per le funzioni accessorie
come la pulsantiera: il prezzo è
importante, non c’è dubbio,
ma la clientela è esigente e
questo prodotto ha tutte le ca-
ratteristiche per soddisfarla e
diventare, come è senza dub-
bio nel target della casa madre,
un riferimento nel mercato.
GIUDIZIO
PRO Display eccellente.
Precisa, reattiva, morbida.
Pulsantiera laterale utilissima.
CONTRO Prezzo importante.
Stand non di serie.
9,5
VOTO
Recensioni
Marvel’s Spider-Man:
Miles Morales
https://bit.ly/ci275_marvel
Un nuovo arrampicamuri per Sony
D
opo l’ottima conver-
sione di Marvel’s Spi-
der-Man Remastered
(recensito sul numero 264),
Sony ripropone su PC il se-
quel pubblicato per PS4/
PS5 con protagonista il
nuovo arrampicamuri Miles
Morales, il ragazzo che ha
sostituito il mitico Peter
Parker nell’universo Ultima-
te della Marvel. E proprio
alla fine di Marvel’s Spi-
der-Man Remastered viene
svelato come Miles sia en-
trato in possesso dei super
poteri da Uomo Ragno. Nel
seguito realizzato – ancora
una volta – da Nixxes
Gotham Knights
bit.ly/ci275_gotham
Batman è morto. Il Cavalie-
re Oscuro ha previsto la sua
morte affidando ai suoi fe-
delissimi il compito di pro-
teggere Gotham City. Inizia
così Gotham Knights, la
nuova produzione firmata
da Warner Bros Games
Montreal con protagonisti
Nightwing, Batgirl, Robin e
Cappuccio Rosso. Un’av-
ventura che ricalca la for-
59,99 €
28
Software, il ragazzo viene
addestrato nientepopodi-
meno che dal suo mentore
Peter Parker che lo aiuta a
padroneggiare i nuovi super
poteri. Miles, oltre ad avere
un nuovo costume, è in pos-
sesso di tutte le abilità di un
arrampicamuri e di nuovi
poteri che gli permettono di
lanciare delle scariche bioe-
lettriche e di diventare invi-
sibile. Il giocatore si troverà
così a rivivere la trasforma-
zione di Miles in Spider-Man
(la campagna principale si
completa in circa 7-8 ore), il
tutto suggellato da filmati
di gioco meravigliosi (dop-
Basteranno quattro eroi per raccogliere l’eredità del Cavaliere Oscuro?
mula vincente della serie
Batman: Arkham che ha
proiettato il Crociato Ma-
scherato nell’olimpo dei vi-
deogiochi. Gotham Knights,
infatti, ripropone la classica
struttura open world in ter-
za persona: i Cavalieri di
Gotham sono ben caratte-
rizzati e disposti a tutto pur
di continuare l’opera del
loro maestro. All’interno del
piaggio in italiano e colonna
sonora sono ottimi) e infra-
mezzato da combattimenti
spettacolari ambientati in
una Manhattan superba-
mente riprodotta. Grafica-
mente il sequel risulta mi-
gliorato e per giocare in 4K
con Ray Tracing attivato è
necessario possedere un
PC di ultima generazione.
Campanile si trova la nuova
base segreta del gruppo
(all’interno della Torre
dell’Orologio): qui il quar-
tetto si prepara per le mis-
sioni analizzando gli indizi
ritrovati sulla scena del cri-
mine e modificando il pro-
prio equipaggiamento. Ni-
ghtwing, Batgirl, Robin e
Cappuccio Rosso si diffe-
renziano per lo stile di com-
battimento e ogni perso-
naggio può sviluppare delle
abilità speciali (vanno
sbloccate per finire certe
missioni) come in un vero
gioco di ruolo. La campagna
principale del gioco ha una
durata di una quindicina
d’ore (per completarlo al
100% una quarantina),
mentre le missioni principa-
li e secondarie (un po’ trop-
po ripetitive) sono classifi-
cate in base a una serie di
dossier. Gotham è una città
esplorabile in lungo e in lar-
go utilizzando i leggendari
49,99 €
GIUDIZIO
PRO Storia davvero appassio-
nante. Miles è un vero spettacolo.
CONTRO La campagna di gioco
dura “solo” 7-8 ore.
8
VOTO
rampini o sfruttando la po-
tente Bat-cycle. Una delle
grandi novità di Gotham
Knights è la presenza di
una modalità multiplayer
cooperativa che consente
a squadre formate da
quattro giocatori di colla-
borare insieme contro i
cattivi di Gotham City.
Ambientazioni, nemici,
eroi e criminali sono ripro-
dotti in modo splendido: in
certe situazioni, però, si
avverte la mancanza di flu-
idità sullo schermo.
Gotham Knights è doppia-
to e localizzato in italiano.
GIUDIZIO
PRO Personaggi riprodotti super-
bamente. Multiplayer cooperativo.
CONTRO Missioni un po’ troppo
ripetitive. Manca Batman.
7
VOTO
Trucchi
HACK & CURIOSITÀ
Tanti piccoli suggerimenti per ottenere il massimo dal nostro computer
1
Risolviamo
i problemi delle app
Le app di Windows, ovve-
ro i programmi nativi o quelli
che si possono installare attra-
verso lo Store, sono comode e
interessanti. Ma se qualcosa
ha un malfunzionamento, indi-
viduare la soluzione può esse-
re complicato, soprattutto per-
ché i “trucchetti” che si usano
con i normali programmi non
si possono utilizzare. Prima di
desistere o lanciarci in compli-
cati tentativi possiamo usare
lo strumento Risoluzione dei
problemi di Windows, che si
trova fra le Impostazioni. Tut-
to quello che dobbiamo fare è
aprire, appunto, le Impostazio-
ni di Windows, spostarci in Si-
stema e scegliere Risoluzione
dei problemi > Altri strumenti
di risoluzione dei problemi.
La finestra che si apre è una
miniera di strumenti, ma al
30
1 3
momento quello che ci serve
è App di Windows Store. Lan-
ciamo la procedura con Ese-
gui, seguiamo le istruzioni a
video e il gioco è fatto.
2
Playlist per tutta
la famiglia
con Spotify
C’è stato un tempo in cui agli
amici e alla famiglia si faceva-
no le “cassettine” con la musi-
ca. Poi, i più tecnologici hanno
iniziato a fare i CD. Nell’era
della musica digitale, come
possiamo creare una serie di
brani da condividere con fa-
miliari e amici? La risposta ar-
riva dalle playlist condivise di
Spotify. Tutto quello che dob-
biamo fare è aprire Spotify e
selezionare la playlist che vo-
gliamo far conoscere. Facendo
clic sui tre pallini che si trova-
no accanto al tasto Play, tro-
veremo la voce Condividi che
2 utile per Android
ci offre diverse opzioni. Ma c’è
di più: se abbiamo l’app de-
sktop di Spotify, oltre a poter
condividere in questo modo
una playlist, la possiamo an-
che rendere collaborativa.
Nello stesso menu, infatti, tro-
veremo anche la voce Playlist
collaborativa che, una volta
attivata, permetterà a chi ha il
link di modificarla a sua volta.
Questa funzione, tuttavia, non
è disponibile dall’interfaccia
Web.
3
Una scorciatoia
Se ci capita molto spes-
so di utilizzare Google Drive
dal telefono, probabilmente
abbiamo a che fare con un pic-
colo problema, ovvero la ne-
cessità di raggiungere rapida-
mente le cartelle che usiamo
più spesso. La buona notizia è
che GDrive ha una comodissi-
ma funzione che permette di
creare una scorciatoia Applica-
zione che punta direttamente
a una qualsiasi cartella. Tutto
quello che dobbiamo fare è
aprire l’app di Google Drive sul
nostro smartphone, individua-
re la cartella che ci interessa
e fare clic sui tre pallini che
aprono il menu contestuale.
Fra le opzioni che si aprono
troveremo Aggiungi scorcia-
toia a Drive. In questo modo
creeremo una scorciatoia con
cui lanciare GDrive, già posizio-
nato sulla cartella interessata,
direttamente dalle schermate
principali del nostro telefono.
4
Chi rivuole il menu
Start a sinistra?
Windows 11 ha alcune
caratteristiche davvero molto
interessanti, mentre alcune a
molti proprio non vanno giù.
Una di queste è senza dubbio
il menu Start al centro. For-
tunatamente gli sviluppatori
ci hanno messo una pezza,
permettendoci di spostarlo
nuovamente a sinistra e an-
che in modo piuttosto sempli-
ce. Tutto quello che dobbiamo
fare è aprire le Impostazioni
di Windows (con la scorciato-
ia Windows + i per esempio),
spostarci in Personalizzazio-
ne e scegliere Comportamenti
 questo manca, il Terminale ne
4 genera automaticamente uno
vuoto e carica le impostazioni
predefinite. Quindi, per “reset-
tarlo”, non dobbiamo fare altro
che aprire Esplora file e incol-
lare nella barra degli indirizzi il
percorso
%LocalAppData%\Packages\
Microsoft.WindowsTerminal_
8wekyb3d8bbwe\LocalState.
Premendo Invio ci troveremo
spontanea è sempre se si tratti
di un nostro problema o se sia
il sito a essere effettivamen-
te irraggiungibile. Certo, se il
nostro computer è collegato a
Internet molti dei dubbi sono
già risolti, ma non è automati-
co che la connessione alla Rete
ci garantisca l’accesso a ogni
servizio. Per fugare ogni dubbio
possiamo usare un sito come
downdetector.com che svolge

5 direttamente nel posto giusto.

Qui dobbiamo cancellare il file
settings.json e il gioco è fatto.
due semplici funzioni: la home-
page presenta già un riepilogo
di tutti i “down” più interessanti
del momento, ma soprattutto

6
Controlliamo permette, digitando l’indirizzo
se un sito di un sito nella parte superiore,
è irraggiungibile di verificare se è raggiungibile,
Quando navighiamo e non riu- o se per caso risulta non in li-
sciamo a visitare un sito Web, nea globalmente o in alcune
la prima domanda che sorge parti del mondo.

della barra delle applicazioni. Prompt dei comandi. Il siste-

Fra le altre opzioni troveremo
Allineamento barra delle ap-
plicazioni: scegliamo l’opzione
A sinistra.
ma ha un potente strumento di
configurazione che consente,
6
per esempio, di modificare l’a-
spetto delle diverse schede, il
comportamento del terminale

5
Il Terminale di Win-
dows fa i capricci?
Il Terminale di Windows
è uno strumento molto poten-
te e anche molto configurabile,
che ci permette di utilizzare in
una sola finestra più schede,
per esempio PowerShell e il
e così via. Proprio a causa di
questo incredibile numero di
opzioni, tuttavia, è piuttosto
facile fare confusione e modi-
ficarlo al punto da non riusci-
re più a tornare indietro. Per
fortuna, tutte le impostazioni
sono salvate in un file e quando

L’APP TOP! Momentum (Gratuita)

https://momentumdash.com

M omentum è una pagina di apertura alternativa disponibile per molti dei browser più diffusi: Google
Chrome (e derivati), Firefox, Edge e anche Safari. Oltre a mostrare l’ora e una serie di fotografie, ci
permette di scegliere un obiettivo giornaliero sul quale concentrarci. Ecco cosa fare dopo averla scaricata.

1 2
Subito dopo averla avviata, dovremo terminare una bre- Una volta inserito l’obiettivo, passandoci sopra con il
ve procedura di registrazione, per poi trovarci nella scher- mouse possiamo scegliere di spuntarlo per comple-
mata principale. Il Main focus è l’obiettivo giornaliero che tarlo, oppure decidere una serie di opzioni che ci aiu-
possiamo scrivere. tano a completarlo, per esempio il Pomodoro Timer.

31
Notizie
VIDEOCONFERENZE
Videocall di qualità spendendo il giusto
L
ogitech ha presentato
due nuove webcam dedi-
cate a chi fa spesso vide-
oconferenze. I nuovi disposi-
tivi hanno tre caratteristiche:
ottima qualità, prezzo conte-
nuto e sostenibilità.
Brio 300 e 305
Questo è il nome delle due
nuove webcam. Disponibili
sul sito logitech.com e pres-
so alcuni rivenditori globali, al
prezzo consigliato al pubblico
di 79,99 €, sono certificate
“carbon neutral” (come tutti
gli altri dispositivi recenti del
produttore svizzero) e utiliz-
zano, dove possibile, energia
rinnovabile. La loro impronta
di carbonio è stata ridotta al
minimo, sostenendo la silvi-
coltura, le energie rinnovabili e
le realtà che si impegnano a ri-
durre le emissioni di carbonio.
Ma passiamo alle caratteristi-
che tecniche. Le webcam della
AMBIENTE
ANCHE LENOVO
VA VERSO
EMISSIONI ZERO
La cinese Lenovo ha annunciato i
propri obiettivi per il raggiungimento
del net-zero delle emissioni di gas
serra entro il 2050, convalidati e
approvati dalla Science Based
Target initiative (SBTi), un
partenariato promosso dallo UN
Global Compact (UNGC), dal CDP
(Carbon Disclosure Project) e dal
WWF. Lenovo diventa così una delle
prime 139 aziende al mondo i cui
obiettivi net-zero sono stati validati
dalla SBTi. Per ottenere questo
risultato, Lenovo sta sviluppando un
approccio scientifico, collaborativo
e trasparente con lo scopo di ridurre
le emissioni, lavorando fianco a
fianco con SBTi.
32
serie Brio 300 – composta dai di videoconferenza e certifica- sibilmente le richieste agli
modelli Brio 300 e Brio 305 te per l’uso con Microsoft Te- helpdesk. Alle nuove webcam
(dedicata ai professionisti) – ams, Zoom e Goole Meet, ma possiamo accoppiare le re-
hanno una risoluzione Full HD la webcam pensata apposita- centi Logitech H390 USB,
a 1080p e sono caratterizzate mente per l’ambito aziendale cuffie a cavo con cancellazio-
da un elevato contrasto dina- è la Brio 305, che può essere ne del rumore e controlli sul
mico e la correzione automa- gestita anche da remoto tra- cavo stesso. Disponibili in tre
tica della luminosità. Inoltre il mite la piattaforma Logitech colori (bianco, grafite e rosa)
singolo microfono digitale in- Sync, riducendo sen- costano 53,99 € di listino.
tegrato ha la funzione di ri-
duzione del rumore am-
bientale. Le webcam
si collegano al PC o
al portatile tramite
una porta USB-C.
Inoltre, ruotando il
copriobiettivo in-
tegrato è possibile
bloccare comple-
tamente la video-
camera, per proteg-
gere al massimo la
privacy. La serie Brio
300 è compatibile
con la maggior
parte delle
piattaforme
SONDAGGI
La tecnologia è il
futuro dello sport
Mastercard ha pubblicato
i risultati della seconda
edizione della sua ricerca
chiamata Mastercard
Sport Economy Index
( h t t ps : / / b i t . l y/c i 275 _
mastercard ). Secondo i
dati raccolti, i cittadini
italiani ed europei pensano
che la tecnologia avrà un
ruolo sempre più
importante nel mondo
dello sport, sia a livello
hobbistico che
professionale. Tra le nuove
tecnologie, sembrano ben
viste sia la realtà virtuale
sia il metaverso. Al link
indicato prima troviamo
l’intero comunicato stampa
diffuso da Mastercard.
ACQUISTA DISCHI IN VINILE 33-45 GIRI,
FUMETTI, POSTER e RIVISTE MUSICALI:
BIG, CIAO AMICI, CIAO 2001, QUI GIOVANI.
ANCHE INTERE COLLEZIONI, MASSIMA VALUTAZIONE
CELL. 348 5818220
 SICUREZZA
Il target 2023 del cybercrimine
L’
azienda di sicurez-
za Trend Micro ha
pubblicato il suo
report d’inizio anno sul-
le minacce informatiche
che caratterizzeranno il
2023. Il report è scarica-
bile da bit.ly/ci275_tm_
report. Esso evidenzia sei
criticità, alcune già presenti
in passato, ma in evoluzio-
ne, e altre nuove. Si parte
MONITOR
Schermi per videogiocatori da Philips
P
hilips Evnia 27M2C5500W
(www.evnia.philips, prez-
zo consigliato 549 €) è
un monitor Quad HD da 27” pen-
sato per videogiocatori. Questo
monitor ha tutto ciò che serve ai
giocatori per sessioni di gioco ad
alto ritmo, fluide ed esteticamen-
te straordinarie. In termini di flu-
idità, il modello è dotato di AMD
FreeSync Premium
Pro combinato con
l’alta frequenza di
aggiornamento di
240 Hz, un basso
input lag e una ri-
sposta rapida di 1
ms “da grigio a gri-
gio” e 0,5 ms per il
test MPRT (Tempo
di risposta dell’im-
magine in movi-
mento). Il risultato
è un gioco pratica-
mente privo di lag,
senza sfocature,
lagging, ghosting o
tearing.
Il display VA curvo
offre immagini splendide con
dal ransomware, che conti-
nuerà a essere una minac-
cia per i dati aziendali ma
con due possibili comporta-
menti diversi: le gang più or-
ganizzate potrebbero rinun-
ciare alla cifratura dei dati,
puntando sulla loro mone-
tizzazione, sottraendo dai
sistemi colpiti preziose in-
formazioni rivendibili, come
i numeri delle carte di credi-
to. Altre gang potreb-
bero scegliere l’estor-
sione. Poi troviamo le
tecnologie cloud, adot-
tate in fretta e furia nel
periodo del covid ma
che ora potrebbero
rivelarsi insufficienti
dal punto di vista del-
la sicurezza (proprio
perché pensate per
rendere operative le
persone da casa, senza
badare troppo all’allar-
gamento del perimetro
ampi angoli di visione di 178/178
e la piacevole sensazione di
avvolgimento della curvatura
1000R, progettata per immer-
gersi nell’azione. La risoluzione è
QHD, 2560x1440 pixel.
Grazie alla tecnologia Crystal-
clear Quad HD le immagini
sono nitide, luminose e fedeli
alla realtà, DisplayHDR 400 le
della propria rete). Quindi il
perimetro aziendale “allar-
gato” sarà il terzo fattore
che verrà attaccato, cioè le
macchine “casalinghe” dei
lavoratori. Grazie all’avan-
zamento delle tecnologie,
il social engineering conti-
nuerà a essere una minac-
cia per le organizzazioni e
gli utenti, con gli aggres-
sori che useranno metodi
sempre più efficaci, come
i deepfake che con i mezzi
odierni risultano davvero dif-
ficili da individuare “al volo”
per l’utente. Altri obiettivi
saranno la Blockchain, sem-
pre più utilizzata, mentre le
vulnerabilità (anche delle
librerie Open Source sem-
pre più usate) continueran-
no a essere un problema. Il
report evidenzia, poi, una
grossa mancanza di perso-
nale preparato nel campo
della sicurezza.
perfeziona ulteriormente, grazie
a luminosità, contrasto e colo-
ri sorprendenti per un risultato
visivo che rivela dettagli migliori
anche nelle scene in ombra.
La connettività è piuttosto com-
pleta: troviamo due porte HDMI,
due DisplayPort e un hub USB
con due porte di ricarica rapida
per collegare le periferiche di cui
i gamer hanno bisogno per vivere
al meglio le loro avventure.
Philips Evnia
27M2C5500W è sta-
to progettato tenendo
conto del benessere
fisico dei giocatori. La
modalità LowBlue e le
tecnologie Flicker-free
evitano danni e affatica-
mento agli occhi, mentre
il supporto del monitor
può essere inclinato
(-5°/20°), ruotato (+/-
30°) e regolato in altezza
(130 mm) per adattarsi
a qualsiasi corporatura,
garantendo il massimo
comfort anche durante le sessio-
ni di gioco prolungate.
IN LIBRERIA
CODE
L
o avevamo letto in inglese
ma abbiamo riletto con pia-
cere anche in italiano que-
sta seconda edizione.
Code, il linguaggio segreto
di computer e software, è
un viaggio alla scoperta di come
funziona un computer. Si parte
dai codici (da cui il nome del li-
bro) Braille, usato per spiegare
l’importanza appunto dei codici, e
binario, alla base della rappresen-
tazione dei dati in una macchina.
Si passa poi ai circuiti elettronici,
alle porte logiche, alla composi-
zione dei byte e della numerazio-
ne esadecimale, per arrivare alla
costruzione di una memoria e di
tutti gli altri elementi di base ne-
cessari a costruire una semplice
CPU, il cuore di qualunque compu-
ter. Il tutto è spiegato in un modo
incredibilmente semplice, con un
linguaggio chiaro, con un sacco di
illustrazioni e con esempi e riferi-
menti storici che, se a volte sem-
brano essere un po’ fuori target,
in realtà portano il lettore a capire
nel profondo i concetti che l’auto-
re vuole spiegare e far apprende-
re. Questo è uno degli aspetti che
più ci sono piaciuti in questo libro.
Non mancano un capitolo dedica-
to alla programmazione, partendo
dal linguaggio macchina per arri-
vare ai linguaggi ad alto livello più
usati, e un altro su Internet.
Autore: Charles Petzold
Editore: Apogeo
Anno edizione: 2022
Pagine: 468
EAN: 9788850336210
Prezzo: 39,90 €
33
LibreOffice
CAMBIAMO
LA DIMENSIONE
DELLA CARTA
Se abbiamo bisogno di Writer per stampare, potremmo anche dover usare fogli
di carta di dimensioni diverse dal classico A4. Ecco come impostare il formato
carta anche in modo differenziato
S il formato
enza dubbio l’uso di
documenti cartacei è
molto meno diffuso
rispetto ad alcuni anni fa,
ma questo non significa che
sia del tutto in disuso. Anzi,
proprio perché si tende a
stampare di meno, spesso i
lavori che rimangono sono
quelli più particolari, in cui è
necessario usare qualche ac-
corgimento. Uno dei casi di
specie è senza dubbio quello
dei formati particolari, per
esempio lettere o buste. Sap-
piamo che stampare su questi
è già di per sé piuttosto fati-
coso: la buona notizia è che
gestendo i formati nel modo
opportuno possiamo sempli-
ficarci il lavoro, quantomeno
in fase di progettazione del
documento con LibreOffice
Writer. Ecco come.
Questione di stili
LibreOffice gestisce diver-
se caratteristiche del docu-
mento attraverso quelli che
vengono chiamati stili. Que-
sti si applicano sia al testo
34
propriamente detto, sia ad
altri elementi del documen-
to come, appunto, le pagine.
Questo significa che, per ge-
stire il formato di stampa,
possiamo utilizzare gli stili
predefiniti o crearne di nuovi
e personalizzati, per poterli
poi riutilizzare al bisogno. Ma
non solo. Un’altra caratteri-
stica fondamentale degli stili
è che ne possiamo applica-
re quanti vogliamo al docu-
mento, esattamente come
avviene, per esempio, per il
testo. In altre parole, il nostro
documento potrà contenere
pagine con formati differenti,
a patto di gestirli corretta-
mente attraverso gli stili. Se
ci stiamo domandando quale
possa essere l’utilità di creare
un documento usando tipi di
carta diversi, pensiamo per
esempio alla necessità di cre-
are una lettera e la sua busta
con il nominativo stampato.
Invece di realizzare due docu-
menti distinti, grazie a questo
accorgimento possiamo fare
tutto in uno solo.
Modificare
Questione
di organizzazione
Oltre al vantaggio in termini
strettamente pratici (avere
in modo
un solo file per ogni desti-
natario, nell’esempio di cui
rapido
sopra, è senza dubbio me-
glio di averne due), l’uso di
questa tecnica porta senza
Sstessoeutilizzare
non abbiamo la necessità di
più formati in uno
documento o di crearci un
dubbio un vantaggio se ab- formato di carta specifico da riu-
biamo la fortuna di avere tilizzare in futuro, LibreOffice Wri-
una stampante a doppia ali- ter ci offre anche la possibilità di
mentazione. gestire le cose in modo più rapido.
Usandone una per i normali Tutto quello che dobbiamo fare è
fogli A4 e una per le buste, aprire il menu Formato, poi sele-
infatti, non dovremo nem- zionare la voce Stile di pagina.
meno preoccuparci di dover Da qui, andando nella scheda Pa-
inviare la stampa “a pezzi”: gina, possiamo modificare il for-
basterà impostare corret- mato di stampa per l’intero docu-
tamente il documento con i mento e solo per quello corrente.
formati utilizzati e assicurar-
ci che le impostazioni della
stampante siano corrette
per poter lanciare una sola
stampa per tutto. Ricordia-
mo che lo stile creato potrà
essere importato in altri do-
cumenti usando la funzio-
ne Carica stili da modello,
sempre presente nella sezio-
ne di gestione degli stili.
DUE DIMENSIONI DIVERSE NELLO STESSO DOCUMENTO

1 2
Come prima cosa apriamo la gestione degli stili usando il Diamo un nome arbitrario al nuovo stile in corrisponden-
tasto F11. Nella colonna laterale che si apre, spostiamoci za della casella. La voce Stili personali per il documento
sugli Stili pagina (quarta icona da sinistra) e facciamo clic corrente può rimanere vuota per ora. Confermiamo fa-
sul pulsante di creazione di un nuovo stile. cendo clic su OK.

3 4
Ora possiamo modificare lo stile creato. Tutto quello che Nella finestra che si apre dobbiamo per prima cosa fare in
dobbiamo fare è identificarlo nell’elenco per poi fare clic modo che lo stile creato venga applicato a una sola pagi-
con il tasto destro. Usiamo la voce Cambia… e aspettiamo na. Per farlo scegliamo Stile di pagina predefinito in corri-
il caricamento della finestra di dialogo. spondenza di Stile successivo.

5 6
Spostiamoci nella scheda Pagina. Qui possiamo gestire il Torniamo al documento, spostiamoci sulla pagina che vo-
formato vero e proprio della carta. In questo esempio, per gliamo abbia il nuovo formato, selezioniamolo e facciamo
rendere più chiaro il risultato, abbiamo scelto il formato doppio clic per assegnarlo. Come possiamo vedere le al-
Busta DL con orientamento orizzontale. Confermiamo con OK. tre pagine conserveranno lo stile predefinito.

35
MondoApp
Dai un taglio alle
cattive abitudini
Le cattive abitudini sono le più difficili da debellare, ma sono anche quelle che alla
lunga risultano più dannose per il nostro organismo. Per fortuna esistono delle app che
ci possono aiutare a smettere di fumare, rosicchiarci le unghie o mangiare malissimo
A
bbiamo tutti delle catti-
ve abitudini, spesso veri
e propri vizi, che magari
ci portiamo dietro da anni e
che, pur sapendo che ci fanno
male, non riusciamo a elimi-
nare. Non possiamo certo
pretendere di risolvere il pro-
blema della dipendenza dal
fumo o dall’alcol con un’app
dello smartphone, che a sua
volta costituisce spesso una
ulteriore dipendenza, ma
possiamo provare a usare le
app come un aiuto in più. L’e-
sempio più classico è quello
del fumo, dove dovremo es-
sere noi a decidere di smette-
re, ma poi potremo usare
un’app come QuitNow:
Smetti di fumare per gratifi-
carci, scoprendo quanto ab-
biamo risparmiato in termini
economici e quanti mesi di
vita in più abbiamo guada-
gnato. Ci sono app, nella
maggior parte dei casi ameri-
cane, per combattere ogni
36
tipo di dipendenza: da Ray-
lex, dedicata ai rosicchiatori
di unghie, a EasyQuit, un’app
che aiuta a smettere con gli
alcolici, a Sober Grid, un vero
e proprio social che mette in
contatto persone dipendenti
da alcol e sostanze stupefa-
centi che hanno iniziato un
percorso di riabilitazione.
Mangiare bene è facile
Ci sono poi le cattive abitudi-
ni legate al cibo e soprattutto
alle bevande spazzatura,
quelle cioè che contengono
molti zuccheri e che alla lun-
ga possono creare danni im-
portanti al nostro organismo.
Esiste perciò sia un’app come
Sugar Free Quit Sugar Ad-
diction che invita a eliminare
lo zucchero dalle nostre vite,
sia Yazio Conta Calorie –
Dieta in cui eliminiamo le
cattive abitudini assumendo-
ne di positive, come quella di
calcolare le calorie che assu-
ABITUDINI
miamo giornalmente. Un’al- come 7 Min Workout Allena-
tra app “positiva” è sicura- mento, che ci invita a fare
mente Igident che ci insegna esercizi su misura anche solo
a lavarci i denti correttamen- per 7 minuti, in modo da te-
te e soprattutto quali stru- nerci allenati anche se non
menti usare oltre allo spazzo- abbiamo il tempo (e la voglia)
lino. Per non parlare di app di andare in palestra.
Questa rubrica è curata
dagli esperti di app di
Computer Idea, artefici
di App Journal, la rivista
indipendente interamente
dedicata al mondo dei
dispositivi mobile e degli
accessori. Se ti piace
Computer Idea, prova
anche App Journal!
All’interno troverai
recensioni, guide e
approfondimenti scritti
sempre in un linguaggio
chiaro e diretto.
Ci trovi in edicola
oppure
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appjournal
 FOREST: RIMANI
CONCENTRATO
Mantieni la concentrazione e guarda crescere gli alberi
che hai piantato. Se ti distrai le piante appassiranno
M
antenere la concen-
trazione mentre si
studia o si lavora è
sempre più difficile a causa
dei tanti stimoli che richie-
dono continuamente la no-
stra attenzione. Per questo
motivo negli store di Google
e Apple stanno avendo molto
successo le app che blocca-
no tutte le notifiche e le app
in background e fanno partire
un cronometro per lavorare.
Si tratta in pratica della tec-
nica del Pomodoro, che divi-
de il lavoro e lo studio in seg-
menti di 25 minuti seguiti da
una pausa di 5 o al massimo
10 minuti in cui controllare le
notifiche che ci siamo persi.
Un’app come Forest offre un
ulteriore incentivo attraver-
so una ricompensa virtuale
SUGARFREE QUIT
SUGAR ADDICTION
Riduci o blocca completamente l’assunzione di zucchero
negli alimenti per 14 giorni e nota subito i cambiamenti
L
o zucchero può essere
definito come il carbu-
rante dell’organismo ed
è un elemento indispensabi-
le per la vita. Il problema è che
assumerne troppo può pro-
vocare problemi anche gra-
vi alla nostra salute. Gli ame-
ricani, che di dipendenze se
ne intendono, hanno messo
a punto perciò un’app come
Sugarfree Quit Sugar Ad-
diction per tenere sotto con-
trollo ogni giorno la quantità
di zucchero che assumiamo,
oltre naturalmente a quello
già presente in molti alimen-
ti a partire dalla frutta e dal-
le verdure. Dopo avere instal-
lato l’app, verremo invitati a
iniziare un percorso di libera-
zione dagli zuccheri di 14 gior-
ni, in cui dovremo cercare di
per chi riesce a mantenere la
concentrazione. Mentre sia-
mo assorti su qualcosa, in-
fatti, un albero o una pianta
virtuali cresceranno ed entre-
ranno a far parte della nostra
foresta digitale. Al termine di
ogni periodo riceveremo inol-
tre delle monete che potremo
usare per acquistare nuovi ti-
pi di piante da aggiungere al-
la nostra foresta. La versione
Pro dell’app, in collaborazio-
ne con l’organizzazione Trees GIUDIZIO
for the future, consente poi
di trasformare le nostre pian- PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
te virtuali in alberi reali. Fino VERSIONE Android 5.0, iOS 13
a oggi sono state piantate ol- PRO Sistema originale e divertente
tre due milioni di piante gra- per mantenere la concentrazione.
zie all’impegno degli utenti. CONTRO Whitelist solo a pagamento.
Potremo anche impostare la
modalità Pianta Insieme per
divertirci con colleghi e amici. VOTO 9
evitare per quanto possibile
cibi e bevande industriali zuc-
cherate. Alla fine di ogni gior-
no potremo fare il bilancio del-
la giornata e leggere consigli
e informazioni sull’argomen-
to. Dovremo anche controlla-
re il peso e segnalare eventua-
li sintomi sia fisici che legati
all’umore. L’app è molto ben
realizzata ma ha il limite di es-
sere completamente in ingle-
se e questo potrebbe essere
un problema per molti. Inoltre GIUDIZIO
la versione gratuita dell’app
permette di seguire il solo per- PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
corso di 14 giorni mentre do- VERSIONE Android 4.4, iOS 12
vremo abbonarci alla versione PRO Sistema di autocontrollo
Pro al prezzo di 2,50 € al me- dei consumi di zucchero giornalieri.
se per accedere al database CONTRO App in lingua inglese.
completo con oltre un milio-
ne di alimenti e a nuove sfide e
caratteristiche avanzate. VOTO 8
37
MondoApp
7 MIN WORKOUT
ALLENAMENTO
Non è indispensabile andare in palestra per mantenersi
in allenamento, bastano 7 minuti e gli esercizi giusti
U
na delle scuse classiche
di chi non vuole allenar-
si è la mancanza di tem-
po. In realtà possono bastare
7 minuti al giorno in qualsiasi
ambiente per completare del-
le routine che consentono di
restare in forma. Un’app come
7 Min Workout Allenamento
permette di ottimizzare l’alle-
namento con 12 esercizi per
cui non servono strumenti
particolari al di là del classico
tappetino. Potremo scegliere
tra una serie di esercizi clas-
sici oppure passare da quelli
dedicati alle gambe, agli eser-
cizi per le braccia, ai glutei,
all’addome e naturalmente al-
lo stretching. In tutti i casi ver-
remo accompagnati da spie-
gazioni in italiano e da brevi
video animati che mostrano
YAZIO-CONTA
CALORIE E DIETA
Il controllo delle calorie e dei bicchieri d’acqua
consumati ogni giorno aiuta a dimagrire o a irrobustirsi
T
enere sotto control-
lo quello che mangia-
mo può servire non
solo per dimagrire, ma an-
che per irrobustirsi. Un tra-
cker come Yazio – Conta
Calorie e Dieta consente
infatti di mettere a punto un
programma di allenamento
basato sulle nostre condi-
zioni fisiche. L’obiettivo prin-
cipale resta comunque quel-
lo di calcolare la quantità di
calorie e di acqua assunte
durante la giornata, passan-
do per la tracciatura dei va-
lori corporei e le percentua-
li di macronutrienti assunti.
Prima però bisognerà valu-
tare il nostro fabbisogno ca-
lorico che dipende da diversi
parametri, come età, peso,
altezza e livello di attività.
38
l’esercizio. Inoltre il timer per
ciascun esercizio e quello per
il riposo successivo è integra-
to nella stessa app. Interes-
sante anche la sezione Alle-
namento per tutto il giorno,
che permette di scegliere l’in-
tensità dello sforzo tra sei dif-
ferenti piani, da quello base al
più avanzato. Le impostazio-
ni standard prevedono 30 se-
condi per esercizio seguiti da
10 secondi di riposo, ma è pos-
sibile modificare questa dura- GIUDIZIO
ta direttamente dalle Imposta-
zioni. È possibile mantenere PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
una traccia degli allenamen- VERSIONE Android 4.4, iOS 13
ti in cloud e sincronizzarli con PRO Serie di allenamenti completa e
app come Google Fit o Fitbit. alla portata di chiunque in qualsiasi luogo.
Non è presente una versione CONTRO Molta pubblicità.
Pro, ma è possibile rimuovere
la pubblicità una volta per tut-
te pagando 3,59 €. VOTO 8,5
Inoltre ci verrà chiesto qua-
li risultati desideriamo otte-
nere: perdita di peso, man-
tenimento o aumento di
massa muscolare. Una vol-
ta stimato il nostro fabbi-
sogno calorico giornaliero,
potremo iniziare a inserire
il cibo che mangiamo scan-
sionandone il codice a barre
(se il prodotto è nel databa-
se) oppure aggiungendolo
manualmente. Yazio poi può
essere collegata a varie app GIUDIZIO
per il fitness come quelle di
Garmin che modificheran- PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
no il fabbisogno calorico a VERSIONE Android 7.0, iOS 14
seconda dello sforzo fisico. PRO Sistema di calcolo delle calorie
Nell’app sono incluse molte basato su codice a barre e ricco database.
ricette adatte ai vari tipi di CONTRO Alcune funzioni a pagamento.
alimentazione (vegetariana,
low fat, ecc,) e con il fabbi-
sogno calorico già calcolato. VOTO 8,5
 QUITNOW: SMETTI
DI FUMARE
Calcola i giorni passati senza sigarette, il denaro
risparmiato e i giorni di vita che hai guadagnato
C
he il fumo faccia mol-
to male lo sappiamo
tutti. Solo che non tut-
ti trovano la forza di smette-
re. Un’app come QuitNow:
Smetti di fumare ci può dare
una grossa mano mostran-
doci tutto quello che pos-
siamo guadagnare abban-
donando le sigarette, ma la
decisione iniziale spetta co-
munque sempre a noi. Una
volta che abbiamo deciso
di smettere potremo quin-
di installare l’app e inizia-
re a visualizzare non solo
le ore e i giorni passati sen-
za fumo, ma anche il rispar-
mio sia in termini economici
che di salute. L’app poi pre-
mia chi raggiunge uno de-
:
gli 82 obiettivi che dipendo-
no dal tempo da cui abbiamo
IGIDENT
I tempi e i modi con cui si effettua l’igiene dentale
sono fondamentali per il nostro benessere generale
L
avarsi i denti dopo ave-
re mangiato è impor-
tante, ma da solo non
basta per garantirci una
buona salute dei nostri den-
ti e come conseguenza an-
che del nostro organismo.
Altrettanto importanti sono
il modo e il tempo dedicati
allo spazzolamento e più in
generale alla pulizia del ca-
vo orale e a questo scopo ci
può dare una mano un’app
come Igident. L’app è divi-
sa in quattro sezioni: quel-
la dedicata all’igiene orale
offre consigli utili su come
comportarci con la nostra
bocca. Non tutti sanno, per
esempio, che è bene aspet-
tare 30 minuti dopo avere
mangiato per iniziare la pu-
lizia. Altrettanto importante
smesso e che permettono di
ottenere speciali badge che
attestano il nostro risulta-
to. Una sezione molto impor-
tante dell’app è sicuramente
quella della Community, nel-
la quale potremo confron-
tarci con persone che come
noi hanno deciso di smet-
tere leggendo e inserendo
messaggi. Esiste una sezio-
ne unicamente italiana della
community che permette co-
sì di partecipare a chiunque. GIUDIZIO
Potremo anche entrare nel
Club QuitNow dell’app di fit- PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
ness Strava e iniziare ad alle- VERSIONE Android 4.4, iOS 12
narci confrontando i nostri ri- PRO Graficamente ben realizzata,
sultati. L’app è in italiano ed è community in italiano molto frequentata.
completamente gratuita, esi- CONTRO Funzioni a pagamento.
ste però una versione a paga-
mento che per 1,5 € al mese
offre molti obiettivi in più. VOTO 8,5
è la Scheda di valutazio-
ne in cui dovremo risponde-
re ad alcune domande sulla
nostra routine di pulizia che
ci permetteranno di ottene-
re un giudizio completo e di
capire se stiamo sbagliando
qualcosa. Quindi la sezione
più importante, quella cioè
dedicata alla pulizia vera e
propria, con un timer di due
minuti che rappresentano il
tempo consigliato dai denti-
sti per una pulizia accurata. GIUDIZIO
Utile anche la guida all’uso
del colluttorio, del filo inter- PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
dentale, dello scovolino e VERSIONE Android 4.1
naturalmente dello spazzo- PRO Timer per la pulizia, consigli
lino, sia manuale che elettri- e trucchi per mantenere pulita la bocca.
co. Infine completano l’app CONTRO Poco aggiornato.
una serie di consigli utili su
come prendersi cura dei no-
stri denti e di quelli dei figli. VOTO 8
39
Open Source

Crittografiamo le email
Con l’estensione per browser A COSA SERVE
Mailvelope possiamo cifrare le email A crittografare le email da inviare direttamente dal browser
da Web con lo standard OpenPGP
DA DOVE SI SCARICA

T
ra gli strumenti di co-
municazione online
maggiormente diffusi,
le email occupano pratica-
mente da sempre un posto
di rilievo. Proprio per questo,
spesso vengono impiegate
anche per inviare dati di una
certa rilevanza che sarebbe
meglio che restassero il più
possibile riservati. In circo-
stanze del genere, cifrare i
messaggi di posta potrebbe
fare molto comodo. Per riu-
scirci, è sufficiente installare
un’apposito software come
Mailvelope, fruibile diretta-
mente e comodamente da
Web, sotto forma di esten-
sione per Chrome, Firefox
ed Edge. Questa estensione
permette di crittografare a
costo zero i messaggi invia-
ti con Gmail, Outlook.com e
https://mailvelope.com/en
PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA
+ Facile
+ Compatibile con le principali
webmail
altri provider (https://mail-
velope.com/en/faq#mailer_
list). Per la precisione, per-
+ Supporto ai più diffusi browser
- Interfaccia non in Italiano
mette di cifrare le email
sfruttando il protocollo
OpenPGP, il quale va a gene-

INVIAMO E RICEVIAMO EMAIL CIFRATE

1 2
Rechiamoci sul sito di Mailvelope, facciamo clic sul tasto Clicchiamo l’icona dell’estensione in alto, poi su Let’s start!
Download Mailvelope che si trova al centro della scherma- > Generate key. Compiliamo i campi del modulo con nome,
ta e procediamo con l’installazione dell’estensione per il email e password della nostra chiave. Premiamo Generate
browser usato, premendo sui pulsanti nella scheda che si apre. e il sistema genererà la nostra coppia di chiavi pubblica/privata.

5 6
Selezioniamo la nostra chiave appena creata e dovremmo Inviamo la prima email. Da Gmail, clicchiamo su Scrivi
vedere qualcosa simile a questa schermata. Se per caso e poi sul pulsante di Mailvelope. Essendo il primo invio
la chiave non si fosse sincronizzata con il server, premia- si aprirà questa schermata: dovremo autorizzare Mail-
mo Syncronize, apriamo l’email ricevuta e clicchiamo sul link. velope a usare Google. Clicchiamo Sign in with Google.

40

rare direttamente in proprio
le chiavi pubbliche e private
dell’utente.
Chiave pubblica
Quando due persone devono
condividere un messaggio in
codice, la parte più difficile è
trovare il modo di scambiarsi
la chiave di cifratura, che può
essere intercettata, vanifi-
cando così ogni contromisu-
ra per rendere il messaggio
illeggibile a terzi. A meno di
incontrarsi di persona, usare
un canale poco sicuro come
WhatsApp o l’email non è
molto intelligente. Ecco che
entra in gioco il concetto di
crittografia a chiave pubbli-
ca, che risolve elegantemente
il problema. Invece di esserci
solo una chiave per cifrare e
PGP è un’arma?
Oggi possiamo usare tranquillamente PGP e derivati, ma negli
anni ‘90 questo programma era considerato un’arma e l’auto-
re, Phil Zimmermann, ha passato guai con la giustizia venendo
accusato di aver esportato fuori dagli USA armi senza averne
la licenza. Sì, armi. Perché ai tempi la legge statunitense con-
siderava qualsiasi chiave di cifratura superiore ai 40 bit come
un’arma e la chiave minima utilizzabile in PGP era di 128 bit. La
comunità di appassionati di sicurezza, però, trovò il modo di
aggirare le leggi, sbeffeggiando il governo. Come? Per esem-
pio, esportando PGP sotto forma di codice sorgente stampato
su un libro. La stampa, infatti, rimaneva protetta dal primo
emendamento e non poteva essere soggetta a restrizioni.
decifrare i messaggi, se ne propri dispositivi, dato che è numero molto elevato di bit,
usano due. Una pubblica, che quella che permette di deci- 2048 o 4096. Il consiglio è di
può essere distribuita libe- frare i messaggi. La sicurezza impostare il valore più eleva-
ramente e permette a chi ci è garantita dalla matematica, to, così da garantire il mas-
vuole scrivere di crittografare dato che per come è struttu- simo della sicurezza. Mail-
i messaggi (usando appunto rato l’algoritmo, è impossibile velope semplifica di molto
la nostra chiave pubblica). ricavare la chiave privata par- l’uso di questo meccanismo:
Noi, per leggerli, dovremo tendo da quella pubblica. Per usiamo questa estensione e
usare la chiave privata, che garantire una maggiore si- i nostri messaggi saranno a
non dovrà mai uscire dai curezza, la chiave utilizza un prova di pirata.

CONTINUA A PAGINA 42

3 4
Accediamo al nostro servizio di webmail e confermiamo la Il contenuto dell’email viene svelato. Nel testo troviamo
configurazione di Mailvelope, aprendo il messaggio ricevu- un link da cliccare per confermare l’indirizzo email. Clic-
to da quest’ultimo, cliccando sul pulsante al suo interno, chiamo e si aprirà di nuovo l’interfaccia di Mailvelope. Ve-
digitando la password e premendo il pulsante OK. dremo la nostra chiave, clicchiamoci sopra.

8
Digitiamo l’indirizzo del destinatario nel campo Recipient.

7
Seguiamo la procedura confermando i dati della nostra
email (prima l’indirizzo e poi la password). Procediamo
autorizzando Gmail nella schermata che vediamo qui in fi-
gura e finalmente potremo inviare la prima email.
Se l’interlocutore non ha una chiave PGP il pulsante Send
(invia) sarà disabilitato. Potremo solo firmare la lettera in-
viandola cliccando Sign only, ma non cifrarla. Digitiamo la pas-
sword della nostra chiave PGP quando richiesto.

41
Open Source
9 10
Possiamo suggerire al nostro interlocutore, nel testo
dell’email, di installare Mailvelope. Quando la riceverà
vedrà il messaggio con la firma in formato testo. Per ve-
rificarla dovrà anche lui installare Mailvelope (senza creare
una chiave PGP).
11
Se poi l’interlocutore crea una sua chiave PGP potre-
mo anche inviargli email cifrate (l’indirizzo del desti-
natario appare in verde). Il destinatario non dovrà fa-
re nulla, se non aprire l’email normalmente. Se si gira l’email
ad altri, essi non vedranno il testo.
13
Chi riceve l’email vedrà la lettera in chiaro, ma l’allegato
sarà cifrato. Per decifrarlo dovrà scaricarlo, aprire Mail-
velope cliccando sulla sua icona nel browser, scegliere
Dashboard > Decrypt (in alto). Ora deve trascinare il file cifra-
to, premere Decrypt e poi l’icona con la freccia verso il basso.
42
Se il nostro interlocutore installa Mailvelope e ria-
pre l’email ricevuta, questa volta vedrà prima una
finestra con la nostra chiave. Confermando pre-
mendo Confirm key potrà leggere l’email segnalata come
correttamente firmata.
12
Possiamo anche inviare allegati cifrati. Nella finestra
di invio è sufficiente cliccare sul pulsante Add file
oppure trascinare il file nella finestra del browser da
Esplora file. Possiamo allegare più di un file. Una volta fat-
to premiamo Send.
14
Dall’interfaccia di Mailvelope è possibile gestire le
chiavi PGP riconosciute (menu Key Management),
cifrare e decifrare file (Encrypt e Decrypt) o modi-
ficare alcune opzioni dell’estensione (Options).
Crea immagini artistiche
passo passo con Dall-E 2
Il più avanzato algoritmo di Intelligenza Artificiale permette di creare immagini complesse
partendo da una semplice descrizione testuale. Può anche modificare immagini già esistenti

T
ra i tanti esempi di applicazione
dell’Intelligenza Artificiale di ultima
generazione, spicca sicuramente
Dall-E 2, https://openai.com/dall-e-2/.
L’algoritmo è stato realizzato dallo stes-
so gruppo di scienziati che ha messo a
punto ChatGPT e può essere utilizza-
to da chiunque inserendo nella casella
di ricerca una descrizione dettagliata
dell’immagine che vogliamo, anche in lin-
gua italiana. In questa fase beta Dall-E 2
è gratuito, viene comunque richiesta una
registrazione che regala subito 50 credi-
ti e quindi altri 15 al mese. Ogni richiesta
di immagine costa un credito e fornisce
quattro risultati che potremo fare mo-
dificare ulteriormente. In alternativa è
possibile caricare una nostra immagine
e chiedere a Dall-E 2 di modificarla. Una
volta soddisfatti del risultato ottenuto,
potremo scaricarlo sul PC con un clic sul
pulsante Download. Se poi dovessimo ri-
manere senza crediti, potremo acquistar-
ne altri 115 per 15 dollari.

1 2
Dopo esserci registrati a Dall-E 2 dal sito https://openai. Abbiamo chiesto a Dall-E 2 di realizzare l’immagine di una
com/dall-e-2/ potremo inserire la nostra prima richiesta. Per natura morta con lo stile di Picasso. Abbiamo ottenuto questi
ottenere i migliori risultati dovremo usare il maggior numero risultati, se non fossimo convinti potremo rifare la domanda,
di parole possibile, con il limite massimo di 400 caratteri. magari inserendo nella chiave di ricerca qualche particolare in più.

3 4
In alternativa all’inserimento del testo, è possibile caricare Otterremo quattro risultati: facendo clic sui tre puntini orizzon-
una nostra immagine che verrà poi elaborata e modificata tali apriremo un menu a tendina e da qui potremo scegliere se
dall’IA. Per farlo dovremo fare clic su Upload an Image to scaricare l’immagine oppure se modificarla o ancora se chie-
edit e quindi ritagliare il quadrato che vogliamo venga modificato. dere a Dall-E 2 di elaborare nuove proposte (al costo di un credito).

43
Come fare

Controlliamo il computer
con lo smartphone
Grazie a una piccola applicazione possiamo usare il nostro telefonino Android o iOS
come touchpad e come tastiera per il nostro PC

P
er controllare il computer senza
collegare una tastiera e un mouse
oggi ci sono molte soluzioni, dai più
semplici kit wireless alle soluzioni “tutto
in uno”, anche in versione super ridotta,
poco più grandi di un telecomando te-
levisivo. Ma se non vogliamo spendere,
non desideriamo aggiungere l’ennesimo
oggetto a quelli che possiamo perdere in
casa o semplicemente vogliamo una so-
luzione temporanea, remotemouse.net è
la soluzione ai nostri problemi. Si tratta di
un’app per smartphone che ci permette
di trasformarlo in un touchpad e/o una
tastiera, senza complicazioni. La forza di
Remote Mouse è la sua facilità. Basta
installare l’applicazione sul telefono e la
sua gemella, che fa da server, sul com-
puter che vogliamo controllare. Ai minimi
termini, se i nostri dispositivi non hanno
particolari configurazioni, funziona già
tutto così. Se preferiamo possiamo anche
effettuare alcune configurazioni manuali,
per esempio impostando sul computer
una password di autenticazione per colle-
garsi, ma si tratta di opzioni che possiamo
conoscere ed esplorare strada facendo.

1 2
Apriamo il sito remotemouse.net e clicchiamo su uno dei nu- Avviamo l’installer sul computer e lasciamo pure tutte le im-
merosi inviti a scaricare l’app, che ci portano alle istruzioni. Se- postazioni predefinite. Alla fine del processo troveremo un’i-
guiamo il link o inquadriamo il codice QR per scaricarla sul te- cona nella tray di sistema dalla quale possiamo controllare lo
lefono. Installiamola anche sul PC. stato e accedere, eventualmente, alle impostazioni avanzate.

4
Dopo un’altra
serie di istru-
zioni da legge-
re (con operazioni
da fare sul PC, tutto
spiegato in italiano,
come impostare il fi-
rewall affinché faccia
comunicare PC e te-
lefono), possiamo fi-
nalmente pilotare il
nostro dispositivo.
L’impostazione pre-
definita è in modali-
tà solo touchpad, ma
facendo clic sul pul-

3
sante apposito pos-
Lanciamo l’app sullo smartphone che ci presenta una serie siamo attivare anche
di istruzioni. Leggiamole tutte e diamo le autorizzazioni per la tastiera.
accedere alla schermata di connessione. Possiamo usare Wi-
Fi o Bluetooth, quest’ultimo ha qualche limite in più ma è perfetto
per le funzioni di base.

44
Cambiamo il server per la
sincronizzazione dell’orario
Se ci capita di trovare l’orologio del PC con l’orario sbagliato, dovremmo provare a modificare
l’Internet Time Server a cui il sistema si collega per ottenere l’ora esatta. Vediamo come fare

W
indows 10 e 11, come praticamen-
te tutti i sistemi operativi che si
collegano a Internet, integrano
un programma client che periodicamente
comunica con un server esterno per sin-
cronizzare il proprio orologio con l’orario
preciso. È grazie a questo programma che
il nostro computer ci mostra sempre data
e ora puntuali al secondo, ma magari per
problemi di connessione potremmo ritro-
varci con l’ora sbagliata e ricevere un av-
viso in cui ci viene comunicato che è stato
impossibile sincronizzare l’orario. Ciò può
rappresentare un problema, perché il si-
stema si basa sull’orario per una serie di
compiti molto importanti, non solo per
“datare” i vari file, ma anche per quelli re-
lativi alla sicurezza. È quindi bene sapere
come intervenire nel sistema per cambia-
re il server di riferimento per l’orario, time.
windows.com, tramite il Pannello di con-
trollo, oppure di aggiungerne uno nuovo,
operazione per cui dovremo accedere al
registro di Windows.

1 2
Se vogliamo modificare il server di sincronizzazione dell’ora- Per raggiungere la finestra di configurazione del server ora-
rio, per prima cosa dobbiamo accedere al Pannello di control- rio, clicchiamo, dalla finestra che ci è apparsa dopo il passo
lo. Individuiamolo dalla barra di ricerca di Windows e apriamo- precedente, la scheda Ora Internet, quindi premiamo il pul-
lo: ora clicchiamo sulla voce Orologio e area geografica. sante Cambia impostazioni. Ci apparirà una seconda finestra.

4
Per inserire un server, da Editor del Registro apriamo

3
Nella finestra Impostazioni ora Internet troviamo un menu
a tendina in cui sono elencati tutti i server orari disponibili.
Selezioniamo quello che desideriamo impostare e premiamo
Aggiorna per verificarne il funzionamento. Confermiamo con OK.
HKEY_LOCAL_MACHINE/SOFTWARE/Microsoft/
Windows/CurrentVersion/DateTime/Servers, poi Modi-
fica > Nuovo > Valore stringa. Per Nome valore usiamo il nume-
ro seguente e inseriamo il server in Dati valore.

45
Forse non sai che...
Il ma ostato
i è s p
s c l o u d
sul
Gli attacchi sono diventati più insidiosi, da quelli di semplici vandali digitali
ai professionisti della truffa. Come fare a difendersi
N
egli ultimi anni siamo
andati sempre di più nel
cloud. Posta elettronica,
collaborazione per i documenti
di scrittura e i fogli di calcolo, le
infinite serie di app che salvano
i nostri dati personali nei server
in Rete e le decine e decine di
identità che abbiamo confi-
gurato. A differenza dei nostri
computer e smartphone, che
possono prendere virus o rom-
persi perdendo i dati, il cloud
sembrava sicuro perché irrag-
giungibile e gestito da profes-
sionisti. In realtà, come disse
alcuni anni fa il fondatore di Ap-
ple, Steve Jobs, il cloud è sem-
plicemente il computer di qual-
cun altro. E anche questo può
essere attaccato dal malware,
cioè da quell’insieme di virus,
trojan, ransomware e altri tipi di
software malevolo che possono
compromettere sia i server che
i computer locali.
La parte abitata
della Rete
Gli attacchi nel cloud sono di-
ventati sempre più diffusi per
un semplice motivo: sempre
più persone utilizzano questo
tipo di servizi. Per un attaccan-
Il malware nel cloud
si diffonde sfruttando le
vulnerabilità dei sistemi o le
password sottratte a noi!
46
l w a r e
te che voglia semplicemente
fare del vandalismo digitale
oppure che sia intenzionato a
creare un danno economico
o magari rubare informazioni
preziose, credenziali personali
o altri tipi di valori digitali (pen-
siamo per esempio ai wallet
delle criptovalute) è il posto
più logico dove andare a colpi-
re. Oggi, infatti, la componente
tecnologica più usata dopo il
Personal Computer sono pro-
prio i servizi cloud. Che magari
noi non conosciamo, ma che in
realtà i malintenzionati studia-
no e cercano di analizzare per
trovare delle debolezze e delle
falle da sfruttare.
Attacco alle nuvole
Ci sono vari tipi di attacchi che
i malintenzionati possono fare
ai nostri dati nei servizi cloud. Il
primo e più semplice è un atto
di vandalismo: rendere irrag-
giungibili temporaneamente o
per lungo tempo i nostri dati sa-
turando i server nei quali sono
conservati con un cosiddetto
attacco DDoS (Distributed De-
nial of Service), negazione del
servizio distribuita. In pratica,
una serie di macchine (dette
Proteggere i dati
con la crittografia
M ettere i dati in un servizio cloud
a volte non basta. Cosa succede,
infatti, se ci vengono rubate le cre-
denziali e i malintenzionati possono
accedere al nostro drive in Rete?
Tutti i dati che vediamo noi li vedono
anche loro. Per questo è opportuno
mettere i dati sensibili (informazio-
ni personali, dati fiscali e finanziari,
codici di accesso ad altre app e alla
banca) in documenti crittati e gestire
in maniera autonoma la password.
bot) comandate da remoto
dall’attaccante sommerge di
richieste i server del servizio
cloud mandandoli in tilt. Que-
sto tipo di disservizio, in realtà,
può essere anche la conse-
guenza di un successo improv-
viso, con relative richieste di
accesso, di un servizio che non
riesce a scalare abbastanza ve-
locemente. Il risultato è sempre
lo stesso: il cloud sommerso di
richieste non risponde più e noi
non possiamo più accedere.
Un’altra serie di attacchi sono
quelli, molto più sofisticati, che
prevedono di sabotare il fun-
zionamento dei server cloud
in momenti particolarmente
critici, per esempio quando
trasferiscono i dati da un da-
tacenter a un altro, oppure
quando stanno aumentando
il numero di risorse disponi-
bili. Questo tipo di attacchi
(Hyperjacking, Hypercall At-
tack, Live Migration Attack)
sono fatti da professionisti che
Inoltre, per difendersi dai malware
che crittano i nostri dati chiedendo
poi un riscatto per sbloccarli, cioè
i ransomware cloud, è opportuno
avere una strategia di backup auto-
matica dei dati contenuti nel cloud
su altri servizi. Oppure usare servizi
alternativi ai grandi, come Google
Drive e Dropbox: ci sono Tresorit,
SpiderOak One Backup, BackBlaze
B2 Cloud Storage e NextCloud. Sono
tutti servizi a pagamento.
vogliono acquistare il controllo
dei sistemi per gestirli a proprio
piacimento.
Il fronte della difesa
Le aziende che gestiscono i
servizi cloud da sempre cerca-
no di realizzare forme di difesa
per controbilanciare gli attac-
chi. Ma non possono fare tutto
da soli. Infatti, spesso l’anello
debole è l’utente finale al quale
possono essere rubate le cre-
denziali o magari l’accesso ai
pin di sicurezza tramite il SIM
Swap, il reindirizzamento del
numero di cellulare sul quale
farsi inviare il codice per acce-
dere al proprio account. L’unico
consiglio in questo caso è di
difendere meglio i propri ac-
count, chiudere quelli che non
usiamo, usare password diver-
se, proteggerle e proteggere i
dispositivi sui quali riceviamo i
pin di sicurezza o sul quale ab-
biamo l’app per generare i codi-
ci di autenticazione.
Nel prossimo
numero

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e comunque, a titolo di esempio, alla pubblicazione gratuita su qualsiasi supporto cartaceo e non, su
qualsiasi pubblicazione (anche non della Sprea S.p.A.), in qualsiasi canale di vendita e Paese del mondo.
Il materiale inviato alla redazione non potrà essere restituito.
Salerno che guarda il mare,
una città che accoglie, una cultura
che include.
In questa Nostra Città nasciamo noi,
60 anni fa, con una identità forte per aprirci
e non per chiuderci.
Guardando il mare, con i nostri occhi,
abbiamo costruito grazie a tutte le nostre
Persone un sogno, un’idea, un’Azienda,
una Comunità che vede la Fabbrica
a colori, fatta di Persone, Progetti, Idee e
azioni, in una posizione geografica
che la rende centrale tra Europa
e Mediterraneo.
Nella nostra città, guardando al Mondo,
www.artigraficheboccia.com
sognando il futuro e determinandone
le condizioni ogni giorno.
Perché il futuro si immagina e si costruisce
nel presente.
Vogliamo condividere i nostri primi 60 anni
a Salerno, orgogliosi della nostra storia,
della nostra tradizione e con il gusto
della sfida del futuro.
Quel futuro che è dentro di noi
e che vedremo solo domani,
e che farà di noi un’Azienda dinamica,
aperta ed inclusiva, con una serie
di progetti per celebrare e condividere
i nostri primi 60 anni.
tel: +39089303311
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