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Rubriche

GUADAGNA
10 LE RISPOSTE DELL’ESPERTO
Le soluzioni a tutti i nostri problemi

16 WINDOWS 11
Spostiamo la taskbar dove vogliamo

18 INTERNET
12
CON I VIDEOGIOCHI
Uniamo tutti i nostri dischi cloud 13

20 SMARTPHONE
I controlli musicali dentro Google Maps

22 DA SAPERE
Lo smartwatch controlla la nostra salute

24 HARDWARE
Tastiera meccanica o a membrana?

26 COME FUNZIONA
Potenziamo il player audio/video VLC

30 RECENSIONI
La tavoletta One by Wacom

32 TRUCCHI 15
I segreti per ottenere il massimo dal PC

36 MICROSOFT 365
Guide pratiche
Usiamo la suite per l’ufficio come un pro 44 CONDIVIDIAMO L’UNICO LETTORE DVD
Questi lettori sono sempre meno presenti
40 MONDO APP
Troviamo lavoro con le app nelle nostre case: ecco come usare quello
che abbiamo con tutti i nostri PC
46 FORSE NON SAI CHE... 38
L’egosurfing può essere utile

Le Super Offerte
12 ACER TRAVELMATE SPIN B3
Portatile che diventa tablet all’occorrenza
12 ENABOT EBO SE
Il robot che sorveglia i nostri animali
13 D-LINK DGS-1100
Uno switch Ethernet per la nostra LAN
14 INCHARGE 6-6IN1
Cavetto multiformato per connettere di tutto
15 APPLE WATCH SE Pag.
Il più economico tra gli Apple Watch 12
15 RAZER NAGA X & NEW WORLD
Mouse per videogiocatori con gioco allegato

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Cover story: Guadagna con i videogiochi

GUADAGNA
CON I VIDEOGIOCHI

NON FUNGIBILE?
si intende un token
Con token “non fungibile”
ta qualcosa di unico
crittografico che rappresen
esempio nella vita “reale”:
e non divisibile. Per fare un
perché si può dividere in
1 euro è un oggetto fungibile
Il mondo dei videogiochi sta cambiando: 1 euro è uguale a qualunque
centesimi e una moneta da
invece, è un’opera non
con Blockchain, NFT e Metaverso i giocatori altra. Un quadro di Picasso,
bile e non è equivalente
avranno la possibilità di guadagnare denaro fungibile perché non è divisi
nte, cioè è unica.
a nessun altro quadro esiste
“semplicemente” giocando

M
olti di noi amano tra-
scorrere qualche ora
videogiocando sem-
plicemente per ammazzare
il tempo, altri lo fanno per re-
stare in contatto con i propri
amici, altri ancora si diverto-
no a gareggiare negli eSport.
Però il videogioco come l’ab-
biamo conosciuto finora sta
cambiando per abbracciare una
dimensione ancor più consu-
mistica: le aziende dell’enter-
tainment, infatti, stanno guar-
dando sempre di più verso NFT,
Blockchain e Metaverso.
La terra promessa
Nell’ultimo anno siamo stati
letteralmente bombardati di
notizie e curiosità sulla na-
scita di una nuova terra pro-
messa basata su tecnologie
come NFT (acronimo di Non
Fungible Token, lo spieghia-
mo più avanti), Blockchain o
Metaverso. Una terra promes-
sa che, in ambito videoludico,
dovrebbe portare ricchezza e
prosperità a tutti i suoi abitan-
ti che avranno la possibilità di
guadagnare dalla produzione,
collezione e vendita di opere
digitali raccolte o create du-
rante il gioco: il famoso play-
to-earn (P2E), letteralmente
“gioca per guadagnare”.
Opere da milioni di $
Tanto per capire il giro d’affa-
ri che è nato attorno agli NFT
(e non parliamo ancora dei
videogiochi), facciamo qual-
che esempio. Il 12 marzo 2021,
la più grande casa d’aste al
mondo Christie’s ha venduto
per la cifra record di 69 milio-
ni di dollari l’NFT di un’opera
d’arte intitolata “Everydays:
the first 5000 days” creata da
Beeple (Mike Winkelmann),
un artista americano che ha
creato un collage di 5.000 im-
magini digitali. Jack Dorsey,
l’uomo che ha creato Twitter,
ha venduto il suo primo tweet
come NFT per la bellezza di
2.915.835,72 dollari, mentre
la casa d’aste Sotheby’s ha
battuto per 5.400.000 dolla-
ri l’NFT del codice sorgente
del World Wide Web del 1989
(composto da quattro og-
getti digitali e circa 10.000
righe di codice) realizzato da
Tim Berners-Lee, l’uomo che
ha concepito il Web. Anche
una leggenda come Michael
Jordan è rimasta affascinata
dalle potenzialità degli NFT
e della Blockchain: “sua al-
tezza” e il figlio Jeffrey hanno
fondato una società che pun-
ta alla creazione di una piatta-
forma che permetta agli atleti
di entrare in contatto diretto
con i fan che avranno così la
possibilità di accedere a risor-
se digitali “uniche”. E non sor-
prende più di tanto la notizia
che Samsung abbia aggiunto
alle nuove smart TV la possi-
bilità di acquistare attraverso
gli NFT delle opere digitali da
visionare o che la Lega Calcio
della nostra Serie A abbia reso
disponibile i Non Fungible To-
ken celebrativi della Super-
coppa italiana vinta dall’Inter
contro la Juventus. L’Austra-
lian Open 2022 sarà ricordato
per il caso Djokovic ma anche
per l’approdo sul metaverso
di Decentraland con tanto
di riproduzione virtuale della
Rod Laver Arena, mentre la
MLB (la lega professionista
nordamericana di baseball)
ha lanciato la propria collezio-
ne di NFT facendo registrare

4
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
una serie di record parago-
nabili a quelli ottenuti mesi fa
dalla NBA.
NFT e videogiochi
Mentre si moltiplicano le
persone che si guadagnano
da vivere con le criptova-
DECENTRALAND
T ra i metaversi più inte-
ressanti c’è Decentra-
land (https://decentraland.
org), un mondo in cui l’u-
tente è chiamato a vivere le
proprie avventure digitali in-
teragendo e socializzando
con gli altri giocatori, parte-
cipando alle attività e all’e-
conomia di Genesis City.
Se nella fase di lancio di
Decentraland era possi-
bile acquistare dei terreni
per una manciata di dolla-
ri, attualmente per compra-
re un singolo appezza-
mento (chiamato Parcel e
una singola unità equiva-
le a 16 metri quadri) ser-
vono più di 10.000 dollari!
La moneta di gioco si chia-
ma Mana e si basa sul-
la Blockchain di Ethereum.
Decentraland offre all’utente
THE SANDBOX
Si tratta di uno dei giochi basati su
Blockchain più chiacchierati nel pa-
norama mondiale: stiamo parlando
di The Sandbox di Pixowl (www.
pixowl.com/games/the-sandbox).
Il progetto si ispira a due vecchi ti-
toli per smartphone in cui gli utenti
avevano la possibilità di creare un
mondo 2D in pixel art e di condivi-
derlo con la propria community. The
Sandbox punta questa volta su pixel
volumetrici (voxel art) per garan-
tire un’esperienza 3D e incentivare
lute, l’industria dei video-
giochi sembra puntare con
grande decisione verso NFT
e Blockchain intravedendo
in queste tecnologie nuo-
ve possibilità di guadagno.
Come abbiamo detto in pre-
cedenza, NFT è una sigla che
la possibilità di fare qualsi-
asi cosa all’interno del suo
mondo, permettendogli di
guadagnare denaro attra-
verso le attività disponibili
e scambiando NFT all’inter-
no del gioco. Ogni utente, in-
fatti, può creare e persona-
lizzare strutture e oggetti.
La vita su Genesis City è ric-
ca di eventi e luoghi da visi-
tare: ci sono casinò, mini-
golf, gallerie d’arte, concerti
da vivere in live streaming e
persino match sportivi da
seguire come gli Australian
Open. Tutto è lasciato nelle
mani dei giocatori che hanno
la possibilità di autogestir-
si (persino di votare su cer-
ti provvedimenti). Tra i nu-
merosi metaversi disponibili,
quello di Decentraland è uno
dei più sviluppati e solidi.
i giocatori a proporre le loro opere
(attraverso il software VoxEdit)
come NFT e premiandoli per la loro
partecipazione all’ecosistema. Una
volta creato un contenuto, l’uten-
te potrà venderlo sul marketplace
ufficiale. Oltre a creare oggetti, il
giocatore può persino inventare
delle modalità di gioco grazie alla
funzione Game Maker. Anche in
questo caso è possibile monetizza-
re le proprie creazioni: infatti, per
giocare gli altri utenti dovranno
sta per “Non Fungible Token”,
ovvero “token non fungibile”.
In generale, un token è un og-
getto con un valore partico-
lare e simbolico. Per quanto
riguarda la Blockchain (che
possiamo tradurre in italiano
come “catena dei blocchi”) è
paragonabile a una struttura
matematica per la memo-
rizzazione dei dati che ren-
de quasi impossibile la loro
falsificazione. Con il termine
Blockchain vengono indicate
tutte quelle tecnologie basa-
te su registri distribuiti (co-
nosciute come Distributed
Ledger Technology), sistemi
in cui è possibile inserire e
leggere informazioni/dati da
più posizioni, senza la neces-
sità di un controllo centrale.
La Blockchain muove questi
dati, distribuendoli su miglia-
ia di nodi su una rete invece
che su un singolo database
centralizzato. I nodi, poi, non
sono altro che i computer de-
gli utenti.
Transazioni sicure
In questo modo la Blockchain
permette all’utente di realiz-
zare delle transazioni, rispar-
miando tempo e denaro e
soprattutto in sicurezza, con-
siderando i sofisticati sistemi
di crittografia che vengono
utilizzati per proteggere dati
e movimenti. La Blockchain,
per esempio, viene utilizza-
ta per creare le criptovalute:
pagare. La struttura e le potenzialità
di The Sandbox sono riuscite a su-
scitare l’interesse di un personaggio
come Snoop Dogg che ha investito
nella produzione di Pixowl: ci sono
diverse persone che hanno speso
parecchio denaro per diventare vi-
cini di casa del rapper. La moneta
ufficiale di questo mondo digitale si
ogni ope-
razione (fi-
nalizzata con
l’altrettanto famoso
metodo del mining) viene
registrata attraverso chiavi
crittografiche che la associa-
no a un utente unico (e al suo
wallet).
Un token sulla Blockchain
diventa così un’informazio-
ne digitale memorizzata su
un registro distribuito, asso-
ciata a un utente specifico e
a un determinato diritto (la
proprietà di un oggetto, la
ricezione di un pagamento e
altro ancora).
Gli NFT, dicevamo, si appog-
giano alla Blockchain: all’in-
terno di ogni blocco viene
archiviato un link ipertestua-
le che rimanda ai dettagli
dell’NFT vero e proprio (soli-
tamente si tratta di un’imma-
gine o un video) che si trova-
no su un server esterno.
Ricapitoliamo quanto detto
finora. Sulla Blockchain non
si trova l’NFT bensì un “qual-
cosa” che ne certifica la pro-
prietà: ciò significa che se un
server viene chiuso, anche il
Non Fungible Token si va per-
dere e il certificato in nostro
possesso non vale più niente.
Nonostante questo rischio
potenziale, gli NFT vengono
“percepiti“ da aziende, inve-
stitori e creatori di contenuti
come un modo per dare agli
utenti l’effettiva proprietà di
chiama Sand ed è una criptovaluta
scambiabile anche sui principali
exchange, mentre gli appezzamenti
di terreno prendono il nome di Land
e sono acquistabili all’asta. Purtrop-
po, le altissime richieste hanno reso
nell’ultimo periodo particolarmente
costoso comprare un qualsiasi ter-
reno digitale in questo gioco.
5
Cover story: Guadagna con i videogiochi
quello che acquistano nei
loro videogiochi preferiti o
nei metaversi: la possibilità
di rivendere questi ogget-
ti digitali unici, anche su
mercati esterni, in cambio
di criptovalute permette di
guadagnare dei token che
possono generare un’entra-
ta economica a volte supe-
riore a quella di una normale
attività lavorativa. Gli NFT,
quindi, subiscono le normali
leggi del mercato: più un gio-
co ha successo e più diven-
tano costosi.
Non esiste, poi, una sola
Blockchain in quella che è
stata ribattezzata la Finanza
Decentralizzata (DeFi): esi-
stono vari registri distribuiti
Una “cripto-figurina” di CR7 è
stata venduta sulla piattaforma
di Sorare a 250mila euro
che hanno funzioni e pro-
prietà diverse fra loro. Tra le
più utilizzate segnaliamo
quelle di Ethereum (https://
ethereum.org/it), Solana
( https://solana.com/it ),
Ripple (https://ripple.com)
Cardano (https://cardano.
org) e Avalanche (https://
www.avax.network), giusto
per fare qualche esempio.
I giochi per iniziare
Molti giochi “play-to-earn”
sono disponibili già da tempo,
altri lo sono in forma ridotta,
altri lo saranno in futuro. Ci
sono progetti di ogni tipo e tra
i titoli più interessanti trovia-
mo The Sandbox, Decentra-
land, Axie Infinity, Illuvium
e Sorare: a questi cinque P2E
abbiamo dedicato un appro-
fondimento in questo speciale.
Tra i titoli meno pubblicizzati
segnaliamo Blankos Block
Party (https://blankos.
com), un titolo multiplayer
dalle grandi potenzialità che
assomiglia a un gigantesco
parco giochi in cui gli utenti
possono divertirsi sfidando
gli altri giocatori in minigio-
chi, creando e condividendo
le proprie creazioni. Blankos
Block Party strizza l’occhio
all’arte e al design, alla co-
struzione e all’esplorazione
del mondo: il titolo di Mythical
Games, infatti, sembra ispi-
rarsi a Minecraft e Roblox,
due blockbuster che hanno
rivoluzionato il mondo dei vi-
deogiochi. Per gli amanti dei

SORARE, IL FANTACALCIO 4.0 CHE TI FA

1 2
Per provare il fantacalcio di Sorare dobbiamo andare sul sito Per completare l’iscrizione non dobbiamo fare altro che ri-
ufficiale (https://sorare.com) e completare la procedura di re- spondere alla email che riceveremo: clicchiamo sul link che
gistrazione. Per farlo, clicchiamo su Iscriviti: dobbiamo inse- viene proposto per creare la nostra squadra. Possiamo da-
rire una email, una password e uno pseudonimo. Possiamo anche re un nome al nostro club, scegliere lo stemma (chiamato “di-
usare il nostro account Google o Facebook. stintivo”) e caricare un’immagine per il nostro avatar.

3 4
Selezionando una “squadra del cuore” riceveremo in omaggio Per giocare in Sorare, le squadre devono essere composte
una carta comune. Successivamente avremo la possibilità di da 5 giocatori: un portiere, un difensore, un centrocampi-
sbustare il nostro primo pacchetto di figurine: per farlo clic- sta, un attaccante e un altro calciatore extra. In base al-
chiamo su Apri pacchetto. Dopo aver completato il tutto, avremo le prestazioni reali ottenute dai calciatori sul manto erboso le
la possibilità di controllare i calciatori a nostra disposizione. squadre otterranno un determinato punteggio.

6
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giochi di carte, invece, segna-
liamo Splinterlands (https://
splinterlands.com), il titolo
più giocato su Blockchain.
Le carte diventano così NFT
scambiabili e vendibili che
cambiano il valore in base
alla rarità (sono suddivise in
comuni, rare, epiche e leg-
gendarie). A ogni card viene
associata una creatura che
può appartenere a una delle
fazioni in lotta (sono sette)
nell’universo Splinterlands.
Ogni mostro/evocatore di-
spone di abilità speciali che
possono essere combinate
per creare degli attacchi de-
vastanti. Per iniziare a giocare
(e guadagnare) con Splinter-
lands è necessario comprare
uno Spellbook (il set base): è
acquistabile con un normale
account PayPal o attraverso
le piattaforme di criptovaluta
supportate.
Il giocatore avrà quindi la
possibilità di guadagnare dal-
le battaglie vinte DEC (Dark
Energy Crystals), la principa-
le valuta del gioco, o Credits
(oggetti non scambiabili al di
Twitter Blue permetterà agli
utenti di utilizzare gli NFT come
immagini del profilo
fuori del gioco) . Gli Splinter-
shards (SPS), invece, sono il
token ufficiale del gioco. Ogni
partita in Splinterlands segue
delle regole particolari e in
base ai set di carte possedu-
te e all’esperienza maturata,
il giocatore potrà avanzare
nelle molteplici leghe presen-
ti. Mir4 (https://mir4global.
com) è un altro titolo che
sta rapida-
mente gua-
dagnando
popolarità nel mondo
P2E. Si tratta di un gioco onli-
ne multigiocatore di massa
(MMORPG) sviluppato dal
team sudcoreano WeMade
che aveva già dato prova del
proprio talento con Legend
of Mir 2, un titolo che ha rag-
giunto più di 200 milioni di
giocatori di PC online in tutto
il mondo. Il gioco consente ai
giocatori di raccogliere gettoni
Draco che gli utenti possono
scambiare per monetizzare.
22 Racing Series (https://
www.22series.com) è un ti-
tolo innovativo capace di fon-
dere le meccaniche dei giochi

GUADAGNARE CON LE CARD

5 6
Una volta selezionata la lega in cui gareggiare (dobbiamo es- Le carte dei calciatori sono il cuore dell’esperienza di gioco
sere in possesso di determinati requisiti per partecipare) e proposta da Sorare: la loro disponibilità cambia in base al-
controllato il montepremi (si tratta di card speciali) non ci la rarità (ci sono quattro livelli). Acquistare e vendere carte
resta che creare la nostra formazione. Selezionando un capitano permette di potenziare la propria squadra (migliorandone i pun-
possiamo ottenere dei punti extra. teggi nelle varie classifiche) e di realizzare qualche plusvalenza.

7 8
Il valore economico di una carta dipende da una serie di para- È sempre possibile fare delle proposte d’acquisto a cifre
metri: la rarità, la titolarità di un calciatore, l’età, le prestazioni, inferiori. Per acquistare/vendere nuove carte è necessario
gli infortuni e i rumor su un possibile trasferimento. Alcuni cal- disporre di un wallet (o un metodo di pagamento alternati-
ciatori poi hanno quotazioni proibitive come nel caso della carta vo). Per selezionarne uno, dobbiamo cliccare sull’icona a forma
“Legends” dedicata a Diego Maradona. di portafoglio (in alto a destra) e scegliere quello più idoneo.

7
Cover story: Guadagna con i videogiochi
Axie Infinity
Ispirato ai famosi Pokémon di
Nintendo, Axie Infinity (https://
axieinfinity.com) di Sky Mavis è uno
dei titoli “play to earn” più popolari
e apprezzati del momento. In questo
metaverso l’utente si trova ad alle-
vare e allenare delle coloratissime
creature virtuali (chiamate Axies)
da schierare sul campo di battaglia
sulla falsariga dei titoli Nintendo.
Per giocare è necessario uno starter
pack che si può comprare o avere
in regalo da un amico (si chiama
Scholarship) che gioca già ad Axie
Infinity. Si potranno guadagnare
dei token attraverso avventure,
combattimenti in arena o tramite la
vendita dei propri Axies (all’inizio ne
avremo solo 3) nel marketplace. Nel
gioco sono disponibili due tipologie
di token: SLP (Small Love Potion) di-
sponibili come ricompensa e valuta
virtuale; AXS (Axie infinity Share),
la criptovaluta acquistabile e scam-
biabile sulle maggiori piattaforme
di trading. Gli SLP sono fondamen-
tali per fare crescere le proprie
creature e potenziare le loro abilità.
Accoppiando due Axies, infat-
ti, si potranno generare delle
creature uniche e, in base alle
loro caratteristiche, si potranno
vendere e ricavare denaro reale.
Nell’ultimo periodo, per risparmiare
molti utenti hanno preso in prestito
questi mostriciattoli. Nel comples-
so, Axie infinity offre buone possibi-
lità di guadagno anche se richiede ai
giocatori molto impegno e una de-
dizione costante. In alcune nazioni
messe in ginocchio dalla pandemia
(le Filippine, per esempio), Axie in-
finity ha garantito a molti giocatori
qualche entrata economica extra.

di guida alla Gran Turismo e siderazione sono The Uplift

Wipeout con quelle strategi-
che alla Starcraft e Monopoli.
Il risultato è un gioco di cor-
se di strategia in tempo rea-
le in cui ogni macchina è un
NFT unico e ogni componen-
te è smontabile e vendibile.
Altri titoli da tenere in con-
World (https://theuplift.
world), Metropolis Origins
( https://www.metropolis-
origins.com), Alien Worlds
( h t t ps : / /a l i e nwo r l d s. i o ) ,
Clashdome (https://www.
clashdome.io/home), Phan-
tom Galaxies (https://www.

phantomgalaxies.com), The di clausole contrattuali che

ILLUVIUM Forge Arena (https://gen-e.
io/) e Warsaken (https://
warsaken.com).
Il wallet giusto
Una volta scelta la propria
Blockchain, per utilizzare
le criptovalute è necessario
possedere un wallet (por-
tafoglio virtuale) che ten-
ga traccia di tutte le nostre
transazioni. Infatti, con i
wallet possiamo comprare/
vendere/depositare le no-
stre criptovalute. I portafogli
crittografici non memorizza-
vengono codificate in softwa-
re o protocolli informatici. I
wallet per criptovalute sono
disponibili in versione sof-
tware (come estensione del
browser o app) o hardware e
possono essere usati su PC
e smartphone: per scegliere
quello giusto bisogna dare
un’occhiata alle funzionalità
di sicurezza, alle commissio-
ni richieste e al tipo di sup-
porto. Ne esistono di moltis-
simi tipi: Metamask (https://
metamask.io), Phantom
(https://phantom.app), Wax

I lluvium (www.illuvium.io)
di Polemos è un gioco di
ruolo “open world” basa-
to sulla Blockchain di Ethe-
reum. Una volta entrati in
questo metaverso i gioca-
tori possono viaggiare e in-
traprendere numerose bat-
taglie per acquisire nuove
abilità e creature così da mi-
gliorare il proprio esercito.
Ogni abilità/potenziamen-
to/creatura sbloccata potrà
essere rivenduta come NFT
tramite il marketplace pre-
sente nel gioco che utilizza
la Blockchain di Ethereum:
ILV è il token del gioco e si
può acquistare sulle princi-
pali piattaforme di scambio.
Per guadagnare criptovalu-
te è possibile catturare del-
le creature e rivenderle, op-
pure comprare dei terreni ed
edificare delle strutture per
produrre materie prime ne-
cessarie nel gioco. È possi-
no le criptovalute ma “solo“
le informazioni relative ai
cosiddetti “smart contract”
( https://all-access.wax.io ),
Coinbase Wallet (https://
www.coinbase.com/it/wallet)
bile “mettere in staking” le (chiamati anche “contrat- e Portis (https://www.portis.
criptovalute (significa acqui- ti automatici”), una serie io) sono tra i più usati.
starle e conservarle) per gua-
dagnare delle ricompense.
Per quanto riguarda il
gioco vero e proprio,
Illuvium si fa apprezzare
non solo per la possibilità
di esplorare in totale liber-
tà l’intero mondo di gioco
ma anche per la componen-
te strategica: infatti, le bat-
taglie sono il cuore dell’espe-
rienza proposta da Polemos.
Gli scontri si svolgono su una
speciale scacchiera virtuale:
il giocatore si troverà a di-
sporre le proprie creature
(chiamate Illuvials) cercan-
do di sconfiggere l’avversa- Metaverso. Zuckerberg nel presentare Meta ha parlato di Metaverso.
rio di turno. Che cos’è? Si tratta di uno spazio virtuale 3D interconnesso in cui si potrà
socializzare collaborare, giocare e lavorare.

8
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 CORRADO TEDESCHI EDITORE • Enigmisti in Firenze dal 1945

I PASSATEMPI DI CHIEDI AL TUO EDICOLANTE

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EDIZIONI

L’ENIGMISTICA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
(Fabbri)
13

CRUCIVERBA 14 15 16
ORIZZONTALI: 1 Raggiungere una buona posizione eco-
nomica e sociale - 9 La ricarica della penna biro - 14 Si sorseg- 17 18 19 20

gia al bancone del bar - 15 Una misura corta - 16 Segue così

21 22 23 24
alla fine della preghiera - 17 Fa coppia con lui - 18 La sigla
del vecchio partito comunista - 19 Alessandro, conduttore
25 26 27
televisivo - 21 Articolo per studente - 22 Pance poetiche - 23
Impreciso - 24 Le consonanti degli amici - 25 Urlo corvino - 28 29 30 31 32
26 Fa forza sul fulcro - 27 A favore - 28 Centro di Ancona - 30
Albero della macchia mediterranea - 31 Vale “a lui” - 32 Iniziali 33 34 35 36 37
di Savino - 33 La Scarrone della canzone - 36 Una varietà di
rosa - 37 Sua moglie rimase di sale... - 38 Costruì l’arca - 39 Gli 38 39 40 41
Stati Uniti d’America (sigla) - 40 Un muscolo del braccio - 42
Può essere pungente - 43 Pedro, regista spagnolo. 42 43

VERTICALI: 1 Uccelli dal becco enorme - 2 Il lago detto Se-

bino - 3 Ci forniscono miele e cera - 4 I confini di Zanzibar REBUS
- 5 Cuneo di legno - 6 Attrezzi del carpentiere - 7 Repubblica
Sociale Italiana - 8 Sondrio per l’ACI - 9 Cerimonia sacra - 10 (7,6): ...................................................... (11,2,5,6): ................................................
S’illumina all’alba - 11 Sigla dell’Islanda - 12 Il nome dell’attore
Neeson - 13 Combatterono contro gli York nella “guerra delle
due rose” - 15 Fattucchiera - 19 Conduttore elettrico - 20 Il
nome dello scrittore De Luca - 22 Ripida salita - 23 Contiene
sangue - 26 La Monna leonardesca - 27 Coperta da viaggio -
29 La barba lo è del mento - 30 Città con la torre pendente - 31
Piccolo rettile dei muri - 32 Si scrive sul pentagramma - 34
Puntino epidermico - 35 Esce a passeggio con lei - 36 La sigla
di un gestore di telefonia mobile - 37 L’attrice Ullmann - 40 La
sigla automobilistica di Belluno - 41 A fondo campo.

I SUDOKU R
E
O V A
P I T
D
I
L M O
B I C
I A
U S A
A R O N
O E
I
N
T L O A T E L I S A N N A A
n. 1 n. 2 S I N L O G P I N O T C
A R O P V A A L E C R I
C R M A G O P E V O E L
N T E L A C A T P C I E I L
A S S I M I E S S O S P R E
L E F I L I R Z A R S I A Z P
CRUCIVERBA

ON, est A = assecondate la gente onesta

2 - Rebus (11, 2, 5, 6) asse con date L, agente
vecchia virago
1 - Rebus (7, 6) V e C chiavi, R ago =
REBUS

QUESTI SUDOKU SONO OFFERTI DA

SETTIMANA SUDOKU
Ogni venerdì in edicola, ALL’INTERNO TROVI ANCHE:
Killer, Kropki, Sudoku Indizi, n. 2 n. 1
l’unico e originale settimanale
Kakuro e tante curiosità
di sudoku a solo 1€
SOLUZIONI SudoKuEDIZIONI
Gli Esperti rispondono

D&R
I computer sono aiutanti eccezionali e fonte di divertimento, ma sanno anche procurare dei terribili
mal di testa quando decidono di non funzionare come dovrebbero. I nostri esperti sono pronti a
raccogliere le vostre domande e ad ascoltare i vostri problemi con il PC, per aiutarvi a trovare
una soluzione. Specificate sempre il sistema operativo in uso e le caratteristiche del computer.
Scrivete a: redazione@ilmiocomputeridea.it. Vi risponderemo nelle pagine della rivista.

D
Possiedo un computer fis-
Smartwatch KO so con sistema operativo Icone che mutano
Windows 10 Pro, sul quale

D Ho due Apple Watch,

uno mio e uno di mia
moglie. Purtroppo, la batte-
ria non si ricarica più con il
caricabatterie in dotazione.
Esiste una soluzione o lo
devo mandare in assistenza?
Marco
ho installato Office Professional
2016. Senza apparente motivo,
improvvisamente le icone rela-
tive ai file Word (con estensione
.docx) hanno cambiato aspetto
perdendo la caratteristica “W”
e diventando un foglio bianco
con una serie di righe allineate
al centro. Ho tentato di ripristi-

R Caro Marco, prima di man-

dare i tuoi smartwatch in
assistenza, prova a fare un
tentativo. Anche a noi è capita-
to il tuo inconveniente, e siamo
riusciti a risolvere il problema
utilizzando un powerbank di
Einova, certificato per i pro-
nare Office con vari metodi e
anche installato una nuova ver-
sione della suite, precisamente
Office 2019, sempre senza suc-
cesso. Cosa è accaduto e come
si può risolvere?
Francesco

R
dotti Apple ma compatibile in Caro Francesco, il com-
Impostazioni di visualizzazione. L’anteprima dei documenti è
generale con i dispositivi con portamento che descrivi una funzione molto apprezzata e attiva di default su Windows 10, su PC
ricarica wireless QI. Lo puoi è normale: Windows 10, sufficientemente potenti. Può essere modificata dalle impostazioni di sistema.
trovare all’URL https://bit.ly/
ci248_einova. Non è economi-
co, ma fa anche da powerbank
e dispone di una porta USB-C
per caricare anche il MacBook
Smart TV
Air o altri notebook.
Giochi in streaming sul televisore
Acquisire da HDMI

D Ho appena aperto il mio
canale Twitch per lo
streaming di videogiochi,
per ora solo PC. Vorrei an-
che effettuare stream dalle
mie console: come posso
acquisire l’uscita video di
Xbox e PlayStation?
Pasquale
D
In un recente articolo avete annunciato la di-
sponibilità dell’applicazione GeForce Now sulle
più recenti Smart TV di LG. Possiedo un OLED
dell’anno precedente, precisamente un B1 del 2020
da 55”, ma purtroppo non è presente quest’applica-
zione. Esiste un modo per forzarne l’installazione?
Nel caso fosse possibile, poi come controllo i giochi?
Posso collegare un comune joypad USB o Bluetooth?
Giovanni
televisore non disperare: sul tuo modello
puoi infatti installare direttamente dallo sto-
re delle applicazioni LG l’app Stadia, di Go-
ogle, che praticamente svolge le stesse fun-
zioni di GeForce Now e ti permette di giocare
i titoli che sono renderizzati su un server re-
moto e vengono inviati al TV in streaming,
con un lag (il ritardo nella risposta) più che
accettabile. Il prezzo di Stadia è di 9,99 euro
al mese, ma per i primi tre mesi lo potrai pro-

R Caro Pasquale, ci sono
numerosi dispositivi che
fanno al caso tuo. Fra i più
apprezzati ci sono quelli di
Elgato (elgato.com), usati
anche da alcuni degli stre-
amer più noti e apprezzati.
Se invece hai bisogno di un
dispositivo più economi-
co, puoi guardare al cata-
logo di Avermedia (www.
avermedia.com): fra i pro-
dotti più economici c’è Live
Gamer Mini Capture
Card, che acquisisce da
HDMI in Full HD e viene ven-
duto su Amazon a circa 69
euro, una cifra competitiva.
R
Caro Giovanni, purtroppo l’applicazione
GeForce Now è disponibile (per ora solo
in beta) solamente sui TV LG prodotti a
partire dal 2021 e non esistono soluzioni per
installarle anche sui TV precedenti. Se però
per te è importante giocare in streaming sul
vare senza spendere un euro di abbonamen-
to. I giochi, invece, dovrai acquistarli, fatta
eccezione per quelli offerti gratuitamente.
Per quanto riguarda il controller, puoi usare
il tuo smartphone (opzione sconsigliata: è
scomodissimo) oppure collegare un joypad
USB o Bluetooth, per esem-
pio il controller Xbox o quello
della PlayStation. Nel caso
del controller USB, l’installa-
zione è semplicissima: basta
collegarlo a una delle porte
presenti a lato del TV e verrà
subito riconosciuto.
Non serve la console.
Per giocare ai videogiochi
in streaming non serve una
console o un potente PC, basta
Stadia (stadia.google.com).

10
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
infatti, visualizza le antepri-
me dei file nelle icone, siano
esse immagini, PDF o, come PARTIZIONI
nel tuo caso, i file di Word.
Se prima visualizzavi sola- DEL DISCO
mente le icone, probabilmen-

te questa impostazione è sta-
ta modificate in seguito a un
aggiornamento del sistema
operativo. Se vuoi tornare a
visualizzare semplicemente
l’icona generica di Word devi
andare nelle impostazioni di
sistema e da qui cliccare su
Sistema e poi su Informa-
zioni. Da questa schermata
clicca su Impostazioni di
sistema avanzate: si aprirà
una nuova finestra. Clicca su
Impostazioni nella sezione
Prestazioni e vai alla ricerca
della voce Mostra anteprime
anziché icone. Togli la spun-
ta a questa voce, premi Ap-
plica e tornerai a visualizzare
le icone generiche di Word.
Così facendo velocizzerai di
qualche misura anche l’inter-
faccia di Windows, anche se
la cosa potrebbe essere im-
percettibile se il tuo compu-
ter è sufficientemente veloce.
Attenzione, però: così facen-
D
Trovandomi perfetta-
mente d’accordo con
Richard Stallman sulla
ostatività di “TPM”, “Secure
Boot”, “Windows S” e similari,
nei confronti di chi acquista
un computer, ho deciso di
acquistare un portatile sen-
za sistema operativo. Vorrei
però sostituire l’hard disk Open Source. Gparted è uno strumento Open Source
proprio del laptop con un semplice da usare per gestire ogni tipo di partizione.
SSD di mia proprietà, già di-
viso in due partizioni MBR,
riformattando la partizione semplicemente formatta- Per farlo sono disponibili
dedicata al sistema opera- re la partizione che vuoi molti strumenti gratuiti.
tivo e ai programmi in GPT. eliminare senza problemi, Considerata la tua pas-
Volevo chiedere se è possibile tenendo l’altra immutata e sione per la filosofia Open
formattare una sola delle due conservando quindi tutti i Source, ti consiglierei di
partizioni mantenendo intat- dati presenti. usare GParted (GNOME
to il contenuto dell’altra o se Il mio consiglio, però, è Partition Editor), distribui-
è necessario spostare il con- quello di effettuare una co- to sotto licenza GNU.
tenuto della partizione dati pia di backup di questi dati, Trovi una versione Live,
all’esterno per poi, a cose fat- un’operazione che andreb- avviabile cioè diretta-
te, ripartizionare e ricopiare il be svolta ogni qualvolta si mente da una chiavetta
tutto. va a operare sulle partizio- USB, all’indirizzo Internet
Filippo ni. Basterebbe, infatti, una http://gparted.org. Trami-
piccola distrazione o un te questa utility, potrai co-

R
do rinuncerai anche alle icone
che mostrano l’anteprima di
altri documenti, come i file in
formato PDF.
Caro Filippo, non c’è altro genere di errore per piare i tuoi dati su un altro
la necessità di rifor- rischiare di perdere tutte le disco e formattare la parti-
mattare tutto: puoi tue preziose informazioni. zione desiderata.

Dare nuova vita

alle vecchie fotografie

D
Ho ritrovato in soffitta un
vecchio album fotografico e
ho provveduto a scansiona-
re le foto con il mio scanner pia-
no, un modello economico ma di
buona qualità. Purtroppo, le foto
non erano conservate benissimo
e presentano un po’ di macchie
e di graffietti: come posso farle
tornare alla condizione origina-
le? Vorrei usare Photoshop, ma
il prezzo è troppo elevato per un
utilizzo sporadico.
Davide
Sul suo sito è disponibile sia in
versione a pagamento sia gra-
tis (free), ti consiglio quest’ul-
tima. Uno degli strumenti più
potenti è il Timbro Clone
(l’icona con il simbolo di un
timbro) che ti permette di clo-
nare alcune aree dell’imma-
gine così da eliminare graffi e
macchie di colore. Basta co-
piare un’area (molto piccola,
naturalmente) ancora valida
della tua foto, clonarla tramite Anche in bianco e nero. Il Timbro Clone e la funzione di riduzione del
questo strumento e copiarla rumore tornano molto utili anche con le foto monocromatiche di un tempo.
sulle aree danneggiate così da

R
Caro Davide, non man-
cano valide alternative a
Photoshop. C’è il classi-
co GIMP (www.gimp.org) per
esempio, ma per le tue esigen-
ze credo che la soluzione mi-
gliore sia Paint.net (getpaint.
net). Si tratta di un program-
ma nato come alternativa a
Paint, che poi si è evoluto in
un software molto potente.
eliminare l’imperfezione. Un
altro filtro che sicuramente ti
tornerà molto utile è Rumo-
re, presente nel menu Effetti.
Seleziona Riduzione rumore
e usa i parametri relativi al
raggio e all’intensità per elimi-
nare la grana e le imprecisioni
dell’immagine originale. Fai un
po’ di prove sino a trovare le
impostazioni giuste, che ridu-
cono il rumore di fondo senza
andare a intaccare troppo le
proprietà dell’immagine. Dal
menu Regolazioni potrai in-
fine accedere agli strumenti
per modificare il colore (To-
nalità / Saturazione), così
da ridare un po’ di vita ai co-
lori delle vecchie fotografie,
che con il tempo si saranno
inevitabilmente sbiadite. Nel
caso di foto fatte con il flash
che presentano i caratteristici
occhi rossi, puoi infine usare
lo strumento apposito, Rimo-
zione occhi rossi, sempre
disponibile nel menu Effetti.
Seleziona l’area che presenta
gli occhi rossi e, anche in que-
sto caso, fai delle prove con i
parametri sino a ottenere un
risultato soddisfacente.

11
Le Super Offerte

A scuola col PC
M
PR
A QUI
CO

ACER TRAVELMATE SPIN B3 amzn.to/3qFFjNC

471 €
Laptop convertibile che si trasforma in tablet
e resiste agli urti e alle cadute da oltre un
metro. Tastiera impermeabile e touchscreen
antimicrobi in Corning Gorilla Glass

A
causa della pandemia,
anche i ragazzi più gio-
vani, spesso persino i
bambini delle elementari, de-
vono avere a disposizione un
loro computer portatile o un
tablet con il quale collegarsi a
Internet e se necessario se-
guire le lezioni di didattica a
distanza. I produttori lo san-
no e stanno mettendo a pun-
to sempre più spesso dispo-
sitivi adatti ai più giovani
come l’Acer TravelMate Spin
B3 che è un portatile conver-
tibile, cioè in grado di trasfor-
marsi in un tablet, a prova di
cadute (almeno di quelle da
1,2 metri, l’altezza di un ban-
Robot cerca pet
co scolastico per intenderci) CPU lenta
e parzialmente impermeabi- Per contenere i prezzi, il pro- grammi del pacchetto Micro-
le. Lo schermo da 11 pollici è duttore ha scelto di integrare soft Office. Niente giochi in-
piccolo rispetto alla media, un processore Intel Celeron vece, vista la scheda grafica
ma i ragazzi di solito non han- e solo 4 GB di memoria RAM, integrata, se non quelli stati-
no problemi di vista e comun- caratteristiche che vanno ci con le carte e qualche av-
que sono le misure di un co- comunque bene per le video ventura, a condizione che
mune tablet. chiamate e per gestire i pro- non sia troppo movimentata.
Penna in dotazione GIUDIZIO
PRO Convertibile, robusto e con un
Soprattutto i più giovani, che sono abituati a utilizzare regolarmente di- buon rapporto qualità-prezzo. Ottima
spositivi touch, apprezzeranno la presenza in dotazione di un pennino. La l’autonomia che arriva a 10 ore.
memoria disponibile nel disco SSD è limitata a 128 GB, ma sarà comunque pos- CONTRO Processore poco
sibile ampliarla via scheda di memoria. Trattandosi di un dispositivo resistente potente. Pesante come tablet.
agli urti, è più pesante della media, ma in ogni caso 1.400 grammi per un ragazzo
rappresentano un peso ancora gestibile. Ottima l’autonomia che arriva alle 10 ore.
VOTO 8,5
Computer

AFFARE
A QUI
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ENABOT EBO SE ttps://amzn.to/3qEoiDg
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Robot con telecamera Full HD in grado DEL MOMENTO

di tenere sotto controllo gli animali
domestici lasciati a casa. Visione
notturna e rilevamento del movimento

L
e telecamere di control-
lo per neonati hanno il
vantaggio che il bambi-
no sta fermo nella sua culla.
Chi invece vuole tenere sotto
controllo i propri animali do-
mestici quando non è in casa
può affidarsi a una classica
webcam sperando che prima
o poi questa catturi il video
dell’animale oppure scegliere
un dispositivo come il robot
semovente Enabot Ebo SE.
Controllo via Wi-Fi
Questo piccolo robot si muove
su due ruote molto stabili e
gira per l’appartamento in
cerca di animali in movimento
(o anche dormienti). Non ap-
pena li trova fa partire
una videoregistrazione
che potremo controlla-
re da remoto grazie alla
connessione Wi-Fi. An-
che le migliori telecamere
di sicurezza però non
possono trovare un
gatto nascosto in un
angolo, ma Ebo SE, 119 €
grazie alle sue dimensioni

Torna alla base per caricarsi compatte, può intrufolarsi

ovunque. Ebo SE è in grado di GIUDIZIO
fornire immagini luminose an-
La trasmissione video non può essere realmente continua sulle 24 ore per che durante la notte grazie al PRO Struttura solida, video in for-
il semplice motivo che circa ogni due ore il robot Ebo SE si deve ricarica- sensore a infrarossi e volendo mato Full HD, sensore a infrarossi.
re. Come i robot aspirapolvere, anche Enabot Ebo SE ricorda la posizione della è possibile impostare la regi- CONTRO Non salva in cloud.
base di ricarica e vi ritorna automaticamente prima di scaricarsi completamen-
te. Resta comunque la possibilità di scegliere quando farlo muovere.
strazione video h24 in modali-
tà automatica. Tutti i dati ven-
gono salvati su scheda SD.
VOTO 8
12
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
 Tutti i prezzi sono stati rilevati prima di andare in stampa e potrebbero subire variazioni

Più vita al PC 4 porte Gigabit

con l’SSDPR
per la rete locale
A QUI
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M M
CO

CO
CRUCIAL MX500 1TB http://amzn.to/3GMws2g D-LINK DGS-1100 https://amzn.to/3GEi8c0

Disco interno SSD da 1 TB con Switch con interfaccia di gestione via

memorie ultra veloci NAND 3D Micron Web, segmentazione in VLAN e funzioni
da 560 MB/s. È silenzioso, non di sicurezza avanzate come snooping
surriscalda e si installa facilmente IGMP, MAC statico e Storm Control

122 € 30 €

C S
hi possiede ancora rispettivamente di 560 e e ci piace smanettare e sitivi connessi e rende più ra-
un computer portati- 510 MB/s, ma il vantaggio abbiamo in casa o in pida la configurazione
le con disco fisso maggiore è che un disco ufficio diversi disposi- iniziale. Il sistema di gestione
meccanico potrà ringiova- SSD avvia il sistema più ve- tivi elettronici come teleca- della rete D-View 7 è fornito
nirlo e velocizzarlo notevol- locemente, carica i file in mere di controllo, sensori e con una licenza gratuita per
mente installando un disco pochi istanti e velocizza le accessori per la domotica, 25 nodi e 2 sonde e il pieno
SSD come l’MX 500 di applicazioni più complesse. allora abbiamo anche biso- accesso agli strumenti di ge-
Crucial, disponibile in 5 gno di uno smart switch con stione. La Modalità di sorve-
capacità, da 250 GB a 4 TB. Più memorie flash 5 porte Gigabit Ethernet (4 glianza rileva automatica-
A nostro parere il taglio da 1 Per ottenere questi risultati utilizzabili, una è occupata mente i dispositivi di
TB è quello ottimale per la è stata impiegata una bat- dal collegamento con il rou- sicurezza installati e li seg-
maggior parte degli utilizzi, teria di memorie flash ter principale) come il DGS- menta in una Auto Surveil-
anche se dal punto di vista NAND 3D Micron con celle 1100 di D-Link. Il prezzo è lance VLAN dedicata, in
costruttivo i vari modelli monolivello. L’interfaccia è alla portata di tutti, così modo da gestire il traffico di
sono simili tra loro. La velo- quella standard SATA da come l’utilizzo dell’interfac- videosorveglianza in maniera
cità in lettura e scrittura è 2,5” dei computer portatili, cia di gestione Web per il semplice ed efficiente.
ma è soprattutto l’efficien- controllo delle funzionalità
za energetica a stupire, vi- evolute come la VLAN e il
GIUDIZIO sto che è fino a 45 volte su- protocollo di comunicazione GIUDIZIO
PRO Veloce, silenzioso. Sistema periore rispetto a quella di Spanning Tree che garanti- PRO Ottimo rapporto quali-
di sicurezza in caso di interruzione un disco rigido meccanico. sce che la rete rimanga sem- tà-prezzo, 4 porte Gigabit disponibili.
dell’alimentazione. Facile da installare. Crucial MX 500 integra, pre priva di loop. CONTRO Richiede qualche
CONTRO In alcuni portatili inoltre, un avanzato sistema competenza di networking
problemi di compatibilità con UEFI. di protezione che in caso di Facile da installare per l’uso avanzato.
interruzione dell’alimenta- Il D-Link Network Assistant
VOTO 8,5 zione permette di salvare
tutto il nostro lavoro.
permette di visualizzare au-
tomaticamente tutti i dispo-
VOTO 8
Installazione guidata Virtual LAN
Molte persone preferiscono spendere magari anche il doppio, ma farsi Il termine VLAN (acronimo di Virtual Local Area Network) indica un in-
installare il disco SSD da un tecnico specializzato. Fortunatamente Crucial sieme di tecnologie che permette di dividere una rete locale basata su
mette a disposizione una chiara guida all’installazione passo dopo passo, che switch in più reti locali non comunicanti tra loro, ma che condividono la
comprende diversi video illustrativi e un’app da utilizzare prima dell’acquisto per stessa infrastruttura. Le applicazioni di questa tecnologia sono di solito legate
essere sicuri della compatibilità con il proprio computer portatile. Inoltre è inte- all’esigenza di separare il traffico di gruppi di lavoro o dipartimenti di un’azien-
grato anche il software Acronis per la clonazione del disco fisso da sostituire. da, in modo da applicare differenti politiche di sicurezza informatica.

13
Le Super Offerte

Cavo tuttofare
:
LE ALTERNATIVE
A QUI
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Vonmählen High Five
CO

INCHARGE 6-6IN1 http://amzn.to/3GGaeyK Portachiavi con cavo

USB a 5 connettori:
Cavetto multiformato che permette di connettere ogni tipo USB, USB-C, Li-
ghtning e micro
di dispositivo che abbia una porta USB-A, USB-C, Lightning USB. Compati-
e micro USB. Compatibile con la modalità di ricarica rapida bile con qualsiasi
PC, smartphone, tablet,

C
apita spesso Indistruttibile iPhone.
di trovarsi con Grazie alla struttura in lega di
Computer lo smartpho- zinco e alluminio, e al cavo
ne da collegare a un coperto da una protezione in
PC o a un altro nylon, è adatto anche alle si- 13 €

AFFARE smartphone
condividere docu-
per

menti o per ricari-

DEL MOMENTO carlo, e di non avere
il cavo adatto.
Con il mini cavetto In-
charge 6-6IN1 il problema è
risolto, sia che abbiamo un
iPhone con la sua porta Li-
ghtning, sia un dispositivo
Android con porta USB-C o
micro USB.
Il cavetto, che ha dimensioni
analoghe a quelle di una
chiave, può essere anche
19 € usato per collegare tra loro
due computer via USB.
tuazioni più estreme ed è
possibile inserirlo senza pro-
blemi in qualsiasi portachiavi.
Gestisce, inoltre, anche la ri-
carica veloce.
Legami - Cavo di Ricarica
6 in 1
GIUDIZIO Mini cavo per caricare e sincronizza-
re ogni tipo di dispositivo con porta
PRO Piccolo, robusto, permette USB-A, USB-C, Lightning e micro USB.
di collegare più dispositivi di ogni
tipo per ricarica e trasferimento file.
CONTRO A volte troppo corto.
VOTO 8 10 €

LE ALTERNATIVE
ROVLAK Cassa Bluetooth
Musica super
PR
A QUI
Dotato di due altoparlanti da 57 mm M
e due radiatori a bassa frequenza,
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MUZEN WILD MINI amzn.to/351Icjj

questa cassa Bluetooth
è impermeabile
e integra un Mini altoparlante Bluetooth,
sistema di impermeabile e a prova di cadute.
luci LED.
Sta nel palmo di una mano
e integra una torcia elettrica

L
72 € a bella stagione sembra
ancora lontana, ma non è
mai troppo presto per
acquistare un accessorio utile
50W W-KING per chi ama fare trekking o co-
Potente altoparlante da 50 W in una munque viaggiare avendo
struttura solida e impermeabile sempre a portata di mano un
che può essere usata anche come potente altoparlante Blueto-
powerbank grazie alla batteria da oth. Il Muzen Wild Mini pesa
8.000 mAh. circa 200 grammi e può tran-
quillamente essere tenuto in
mano oppure fissato con un
cordino allo zaino o anche al
manubrio della bicicletta. La
sua caratteristica più interes-
sante, oltre a quella di integra-
re una torcia elettrica con tre
76 € modalità luminose e una resa
audio di ottimo livello, è quella
14
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
di essere completa-
mente impermeabile,
rispettando lo stan-
dard IPX5 che permet-
te di immergerlo fino a
50 cm e di essere a pro-
va di cadute fino a un
metro.
110 €
Bluetooth 5.0
Muzen Wild Mini è compati-
bile con il nuovo standard GIUDIZIO
Bluetooth 5.0 e questo si-
gnifica una connessione più PRO Ottima resa audio, parzialmen-
veloce e consumi inferiori. te impermeabile, a prova di cadute.
La batteria al litio integrata CONTRO Prezzo elevato.
da 800 mAh consente di ot-
tenere un massimo di 8 ore
di riproduzione audio.
VOTO 8
Tutti i prezzi sono stati rilevati prima di andare in stampa e potrebbero subire variazioni
Computer

M
Apple per tutti
PR
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AFFARE
DEL MOMENTO
CO

APPLE WATCH SE http://amzn.to/32aJfwj

La versione economica di Apple

Watch ha gran parte delle funzioni del 289 €
modello superiore ma uno schermo
più piccolo e un profilo largo il doppio

S
enza alcun dubbio il
nuovo Apple Watch 7 è
oggi lo smartwatch più
completo disponibile in com-
mercio. Richiede, però, un
iPhone per la sincronizzazio-
ne e ha un costo superiore ai
400 euro. Nel tentativo di atti-
rare un maggior numero di
clienti, ad Apple hanno pensa-
to di realizzare una versione di
fascia media, l’Apple Watch
SE, che costa circa 130 euro in
meno pur avendo una struttu-
ra simile in alluminio. La diffe-
renza principale sta nello
schermo, che in Apple Watch
7 è più grande di circa il 20%
ed è realizzato in un più robu-
sto vetro zaffiro. A livello sen-
Mouse per giocare
PR
A QUI
M
CO
sori, invece, mancano quello Più 1,78 pollici
per l’elettrocardiogramma e formati dei modelli
per la saturazione del sangue. Disponibile Serie 6 del
Il resto delle funzioni sono le nelle dimensioni 2020. Il cuore,
stesse, a partire dalle notifi- da 40 e 44 mm, in di- invece, è quello del
che in caso di ritmo cardiaco versi colori (ben 10) e an- modello Serie 7 presen-
irregolare e dal rilevamento che nella versione con SIM tato nel 2021 e riesce a farci
automatico delle cadute con integrata, l’Apple Watch SE ha usare tutte le funzioni con la
chiamata di emergenza. lo stesso display Retina da massima soddisfazione.
Apple Fitness+ GIUDIZIO
PRO Buon rapporto qualità-prezzo,
Dallo scorso novembre è disponibile anche per l’Italia il servizio Apple Fi- sensori evoluti, display Retina, proces-
tness+ che permette ai possessori di Apple Watch di seguire attraverso il sore modello Serie 7 del 2021.
loro smartwatch e un TV o un PC, allenamenti in stile palestra, meditazioni CONTRO Mancano i sensori per
guidate, con la funzione “Passeggiamo” per chi cammina. Acquistando un l’ECG e il controllo della saturazione.
Apple Watch si avranno tre mesi di prova gratuita, in seguito si potrà continuare a
utilizzare il servizio pagando un abbonamento di 10 € al mese oppure di 80 € l’anno.
VOTO 8,5

RAZER NAGA X & NEW WORLD amzn.to/3qEeCst

Uno dei migliori mouse per giocare

con 16 pulsanti programmabili,
offerto in bundle con il nuovo Massive
MultiPlayer Online Game di Amazon

P
er giocare con gli ultimi
giochi online per com-
puter, soprattutto con i
MMO, i Massive MultiPlayer
Online, che vedono partecipa-
re migliaia di persone da tutto
il mondo, non è indispensabile
avere un joystick ma va bene
anche un mouse, a condizione
che sia un modello sviluppato
per i videogiocatori come il
Razer Naga X.
Tastierino laterale
La caratteristica più interes-
sante del Naga X è la presen-
za di un tastierino laterale
con 12 pulsanti programma-
bili. Ogni ta-
sto e la sua
107 €
macro possono essere map-
pati attraverso il software semplice pressione di un ta-
Razer Synapse 3, mentre sto. Il sensore ottico avanza-
con Razer HyperShift è pos- to 5G da 18.000 DPI permet-
sibile raddoppiare gli input te, inoltre, di avere
con un profilo di pulsanti se- un’accuratezza di traccia-
condario attivabile con la mento del 99,4%.

GIUDIZIO
New World PRO Vendita combinata di mouse
e gioco con un buon rapporto
New World è un gioco MMO che unisce elementi di gioco di turale. Questo “nuovo mondo” è ricco di misteri da scoprire, aree qualità-prezzo. Tastierino laterale
azione con elementi di gioco di ruolo. Realizzato da Amazon da esplorare e nemici da affrontare, siano essi guidati dall’intelli- multifunzione programmabile.
Games, la divisione gaming del colosso delle vendite online, mette genza artificiale o giocatori in carne e ossa. I giocatori potranno CONTRO Tasti piuttosto piccoli.
il giocatore nei panni di un avventuriero che, dopo alcune disav- unirsi a uno dei gruppi umani che si contendono l’isola, con gli
venture, naufraga su Aeternum, un’isola immaginaria e sopranna- equilibri socio-politici che cambiano in tempo reale.
VOTO 7,5
15

Il nuovo sistema ha reso impossibile spostare la barra delle applicazioni
che contiene i programmi che stiamo utilizzando. Ma possiamo farlo lo stesso
con un piccolo trucco e tornare indietro al volo se non ci piace
W
indows 11 ha intro-
dotto molte novi-
tà degne di nota e
diverse nuove funzioni che
ci piacciono molto. Tutta-
via, come sempre succede
quando si ha a che fare con
Microsoft, nell’aggiornamento
sono andate perse alcune delle
funzioni care agli appassiona-
ti di vecchia data. Di solito si
tratta di modifiche minori o
comunque di funzioni rela-
tivamente poco utilizzate.
Altre volte sono implicate
funzionalità abbastanza
note, come nel caso dello
spostamento della taskbar.
Infatti, fino a Windows 10 era
possibile spostare la barra
delle applicazioni anche nel
lato superiore dello schermo
La barra delle applicazioni
è fondamentale e poterla
personalizzare è spesso comodo
16
CRACKIAMO
LA TASKBAR
oppure a destra e sinistra.
Windows 11 non permette
più di farlo, almeno non con
le opzioni raggiungibili dalle
Impostazioni.
Opzione nascosta
Le funzionalità che Windows
ci permette di raggiungere
dalla finestra delle Impo-
stazioni, oppure dal vecchio
Pannello di controllo, sono
solo un numero piuttosto
limitato rispetto a quelle di
cui dispone il sistema ope-
rativo. Il motivo è semplice:
alcune delle funzionalità
molto spesso sono ancora
in fase di test e hanno biso-
gno di più tempo per essere
implementate correttamen-
te. Eppure sono comunque
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
attivabili utilizzando un pic-
colo trucco: modificare il re-
gistro di sistema di Windows.
L’opzione per poter spostare
la taskbar nel lato superio-
re dello schermo, infatti, è
già presente fra le voci che
possiamo modificare nel re-
gistro, ma non esiste ancora
un’interfaccia grafica che
permetta di farlo. In questa
breve guida vedremo come
agire, modificando una voce
in un modo piuttosto ine-
dito. Infatti, l’impostazione
che permette di spostare la
taskbar non è contenuta in
uno dei soliti campi che si
modificano quando si va a
lavorare sul registro, ma è
un vero e proprio parame-
tro esadecimale che tuttavia
possiamo cambiare serena-
mente dall’editor incluso nel
registro di sistema.
Informazioni e curiosità
Il fatto che si tratti di un
parametro modificabile in
modo così peculiare, anche
per chi è abituato a lavorare
con il registro di Windows,
ci dà un indizio abbastanza
interessante sull’approccio
che il sistema operativo ha
nei confronti delle funziona-
lità. Non è infatti la prima vol-
ta che una funzione rimane
dormiente all’interno del si-
stema operativo, a volte an-
che per anni, prima di vedere
la luce fra le impostazioni. In
altri casi, invece, le funzio-
ni vengono completamente
dimenticate. A meno di non
andare a intervenire con le
mani “sotto al cofano”. Il fat-
to che si tratti di una funzio-
nalità ancora incompleta è
indicato anche da un detta-
glio: pur essendo disponibili
anche i parametri per spo-
stare la taskbar sui due lati,
nelle prove effettuate dalla
redazione la barra così con-
figurata ha perduto comple-
tamente le sue funzionalità
a causa dei problemi di vi-
sualizzazione, mentre invece
funzionava correttamente, a
meno di qualche sporcatura
nel posizionamento delle fi-
nestre delle funzionalità, se
viene spostata in alto.
FISSIAMO LA BARRA IN ALTO
1
La prima cosa da fare per spostare la taskbar di Windows
11 è aprire il Registro di sistema. Il modo più facile di farlo
è aprire la ricerca e digitare Registro o regedit. Scegliamo
Esegui come amministratore e autorizziamo.
3 4
Facciamo doppio clic sulla voce Settings, che è del tipo
REG_BINARY. Quello che si aprirà è un piccolo editor che
permette di modificare i valori esadecimali. All’altezza della
sesta colonna, seconda riga, troveremo il valore 03.
5
Premiamo CTRL+ALT+CANC sulla tastiera e scegliamo
Gestione attività. Non possiamo usare il task manager ri-
chiamato dal menu, perché non include tutti i processi.
Cerchiamo Esplora risorse fra i Processi di Windows e riavvia-
molo usando il menu contestuale.
2
Per effettuare la modifica dobbiamo raggiungere la vo-
ce Computer\HKEY_CURRENT_USER\Software\Micro-
soft\Windows\CurrentVersion\Explorer\StruckRects3.
Possiamo arrivarci digitandola nell’indirizzo in alto o aprendo
le varie voci come se fossero cartelle.
Facciamo doppio clic su 03 e sostituiamolo con 01. Atten-
zione: l’editor è molto spartano, per cui limitiamoci a so-
vrascrivere. Se abbiamo l’impressione di esserci persi fac-
ciamo clic su Annulla e riapriamolo. Altrimenti scegliamo OK.
6
Windows 11 “ricostruirà” la taskbar nella parte superiore
dello schermo. Le funzionalità appaiono sempre “dal bas-
so”, segno che la funzione è incompleta. Per ritornare al
comportamento predefinito basta reinserire il valore 03.
17
Internet
Grazie ad alcune applicazioni di terze parti possiamo accedere a tutti i nostri
archivi in cloud da una sola comoda interfaccia, così da non perdere più i file
C’
è stato un tempo ir-
ripetibile in cui 1 GB
di spazio di archi-
viazione in cloud ci sembra-
va un’enormità.
Oggi, probabilmente, i limiti
di 3, 5 o 15 GB che ci offrono
gli account gratuiti ci stan-
no molto stretti e, se non
vogliamo pagare, siamo co-
stretti a dividere i nostri file su
più servizi, con il rischio piutto-
sto concreto di non sapere mai
dove si trovano i nostri file.
Per fortuna c’è chi ci offre
una soluzione.
Odrive ha un comodo
client per tenere sott’occhio
tutti gli account
18
I servizi multicloud
Parliamo dei servizi multi-
cloud, cioè strumenti che,
sfruttando i sistemi di auto-
rizzazione che tutti i princi-
pali servizi di archiviazione
offrono, permettono di uni-
ficare in un sistema di am-
ministrazione unico tutti gli
spazi cloud, o quantomeno
quelli più famosi. Questo
come principio di base. Poi
ciascun servizio ha le proprie
peculiarità. Odrive ( www.
odrive.com) per esempio,
mette a disposizione anche
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
TUTTI
I CLOUD
UNITI!
un client per la sincroniz-
zazione con il dispositivo
locale, mentre MultCloud
(www.multcloud.com) of-
fre la possibilità di sposta-
re file e cartelle fra i diversi
servizi. Altri, come cloudHQ
( cloudhq.net) sono più fi-
nalizzati alla migrazione e
conservazione. Altri anco-
ra, come CloudFuze (www.
cloudfuze.com) e Cloudsfer
( www.cloudsfer.com), offro-
no vere e proprie suite, ma
non dispongono di una ver-
sione gratuita.
Niente pasti gratis
I servizi gratuiti o freemium
non sono più popolari come
in passato. Vale anche per
i servizi multicloud: le fun-
zioni gratuite sono relati-
vamente limitate, anche se
molto utili. Multcloud, per
esempio, non ha molti limi-
ti, ma il trasferimento mas-
simo di 30 GB al mese può
rappresentare un problema.
Odrive offre un servizio pra-
ticamente illimitato già nella
versione gratuita, ma alcune
funzioni come il backup o il
salvataggio automatico del-
le unità esterne sono dispo-
nibili solo a pagamento. Lo
stesso vale per la rimozione
automatica dal disco fisso
dei file che non apriamo da
molto tempo. Per iscriversi
al servizio è sufficiente col-
legarsi al sito ufficiale odri-
ve.com ed effettuare la sot-
toscrizione usando uno dei
nostri account, per esempio
Google o Microsoft. Meglio
se partiamo già con uno di
quelli che vogliamo unifica-
re. Dobbiamo solo dare le
autorizzazioni, confermare
la nostra email su Odrive e
siamo pronti, con una setti-
mana di servizio premium di
prova incluso.
COLLEGHIAMO PIÙ SERVIZI A ODRIVE

1 2
Una volta effettuato l’accesso, troveremo già elencato il ser- Clicchiamo su Link Storage al di sotto del servizio elen-
vizio con il quale ci siamo iscritti. Possiamo navigare le car- cato. Ci sono tutti i cloud più famosi e alcune “sorprese”,
telle, ma ricordiamoci che Odrive ha il controllo completo: se come Facebook. Dobbiamo fare attenzione a scegliere
cancelliamo qualcosa, sparirà anche dal servizio vero e proprio. correttamente fra servizi normali e “for business”, se ci sono.

3 4
Scelto il servizio (in questo esempio Box.com) dobbia- Il meccanismo di autorizzazione cambia in base ai ser-
mo avviare la procedura di autorizzazione per collegare vizi, alla configurazione, al sistema di autenticazione e
i due siti. Partiamo facendo clic su Authorize per spo- così via, ma in generale al termine vedremo un riepilogo
starci sui server del cloud che stiamo “agganciando”. di quello che può fare Odrive e dovremo confermarlo.

5 6
Una volta elencati i diversi servizi, li possiamo navigare tut- Odrive Sync è piuttosto spartano in alcuni aspetti, ma
ti senza problemi. Manca una funzione di ricerca, ma già efficace in altri. Per esempio non possiamo selezionare
così è una comodità considerevole. Facendo clic su Down- quali cartelle sincronizzare. Tuttavia, nelle impostazioni
load Desktop Sync scarichiamo il pratico client per Windows. di default, il download avviene solo “a richiesta”.

19
Smartphone
I comandi musicali
nelle mappe di Google
Mentre si guida è possibile visualizzare, sotto alla mappa di Google Maps, una barra
con il titolo del brano musicale con la possibilità di interromperlo e farlo riprendere
A
scoltare della buona
musica mentre si sta
guidando è sicura-
mente piacevole e per mol-
te persone rappresenta un
aiuto per la concentrazione.
Chi allo stesso tempo utiliz-
za le Mappe di Google per
giungere a destinazione, po-
trà scegliere di visualizzare i
principali comandi della sua
app di streaming preferita
direttamente all’interno della
schermata che indica il per-
corso, senza doversi distrarre
per identificare il brano che
sta ascoltando o per saltare
a quello successivo. Occorre
però attivare questa funzione
che consente di visualizzare
i comandi musicali diretta-
mente dalle Impostazioni di
Google Maps come spieghia-
mo nella pagina a fianco.
Anche con l’Assistente
L’integrazione dell’Assisten-
te di Google con Google
Maps ed eventualmente con
20
l’app Android Auto risulta de-
cisamente preziosa in quanto
non ci costringe a togliere le
mani dal volante e nemmeno
lo sguardo dalla strada. Po-
tremo così impostare l’Assi-
stente in modo che ci legga i
messaggi in arrivo, solo però
dopo avere concesso i neces-
sari permessi richiesti dalla
privacy. In realtà, si tratta
semplicemente di scegliere
all’interno del menu Impo-
stazioni Navigatore la voce
Impostazioni dell’Assisten-
te di Google e qui definire il
modo in cui l’Assistente potrà
darci una mano durante la
guida. Addirittura, grazie al
sensore di movimento, potre-
mo decidere di attivare l’aiuto
dell’assistente solo quando
l’automobile è in movimento.
Naturalmente potremo esse-
re noi a richiedere l’intervento
dell’Assistente pronunciando
la parola chiave Hey Google,
anche se è in riproduzione un
brano musicale.
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
Anche in questo caso, però,
prima di poter interagire di-
rettamente con Spotify, o
comunque con il nostro ser-
vizio di streaming musicale
preferito, dovremo agire sulle
impostazioni di Google Maps
e selezionarlo.
Con l’aiuto dell’Assistente di
Google potremo, per esem-
pio, sapere a che distanza è
il successivo distributore di
benzina o anche se ci sono
code o blocchi del traffico
lungo la strada.
Google non si affida solamen-
te agli operatori istituzionali
per fornire informazioni su
eventuali rallentamenti ma
Usare l’Assistente di Google
durante la guida permette di non
staccare mai le mani dal volante
anche ai suoi stessi utenti.
Se così ci troviamo in coda
lungo una strada statale per
un qualche blocco del traffico
ancora non segnalato, ver-
remo comunque avvisati da
Google che per farlo utilizza
i dati forniti da altri utenti in
coda prima di noi. Anche in
questo caso dovremo fornire
a Google i permessi necessari
a condividere le informazioni
sulla nostra posizione. Natu-
ralmente condividere i nostri
dati non significa fare sapere
a qualcuno dove ci troviamo,
ma d’altronde dal punto di
vista della privacy a Google
sono veramente attenti.
1 Google Maps è in as-
soluto una delle app
più utilizzate nel mon-
do. Google calcola che ogni
mese oltre un miliardo di per-
sone la usi per farsi portare a
destinazione con l’automobi-
le, i mezzi pubblici oppure a
piedi. La maggior parte delle
persone, però, si limita a uti-
lizzarla come un normale na-
vigatore GPS e non approfitta
di tutte le funzioni disponibili,
a partire dall’integrazione in
tempo reale con gli orari dei
mezzi pubblici di oltre cen-
to nazioni di tutto il mondo
o della modalità immersiva
Live View, che consente di
entrare in una specie di realtà
virtuale quando si cammina
verso la propria destinazione.
Tra le funzioni classiche di un
navigatore in modalità auto-
mobilistica c’è sicuramente
quella che ingrandisce e con-
sente di visualizzare a tutto
schermo la mappa mentre
stiamo guidando, in modo da
non distrarre dalla guida. Se,
come ormai fanno in molti,
colleghiamo lo smartpho-
ne all’impianto Bluetooth
dell’automobile e lo usiamo
per riprodurre i nostri brani
preferiti da Spotify o da uno
degli altri servizi di musica
in streaming, ci farà piacere
sapere che è possibile visua-
lizzare in una barra sotto la
mappa il titolo del brano che
stiamo ascoltando, compresi
i comandi per passare velo-
cemente a quello successivo
oppure di interrompere la
riproduzione. Questa fun-
zione non è presente come
impostazione standard ma
dovremo attivarla dalle Im-
Tutta la musica a portata di mano con Waze
postazioni di Google Maps a
cui si arriva facendo tap sul
cerchio del Profilo in alto a
destra. Una volta entrati nelle
Impostazioni dovremo sele-
zionare il menu Impostazio-
ni navigatore e all’interno di
questo Suono e voce. Quindi
dovremo scegliere Fornitore
di contenuti multimediali
predefinito dell’assistente
di Google in modo da indica-
re l’app che deve comparire
nella barra musicale.
2
Come si può vedere
nella seconda scher-
mata qui sopra, nella
finestra che si aprirà potre-
mo visualizzare i servizi di
musica in streaming che ab-
biamo installato sul nostro
smartphone e tra questi do-
vremo scegliere quello che
ci interessa. Nel nostro caso
Non tutti lo sanno, ma anche
Waze, l’app di navigazione GPS
social più diffusa al mondo, è
di proprietà di Google. Non si
tratta in realtà di una diretta
concorrente di Google Maps:
Waze, infatti, è un’app social
basata sulle segnalazioni dei
vari utenti ed è quasi esclusi-
vamente destinata alla naviga-
zione automobilistica. Invece
Google Maps gestisce anche
i percorsi pedonali, quelli ci-
clistici e i percorsi con i mezzi
pubblici. Inoltre, visto che in-
abbiamo selezionato Spotify
in cui avevamo già effettuato
l’accesso. In alternativa, se
si usano più servizi di stre-
aming, è possibile inserire
Nessun fornitore predefini-
to e ogni volta dovrebbe co-
munque essere visualizzato
il servizio attivo in streaming.
3
Dalla terza schermata
si può vedere come il
titolo del brano che
viene riprodotto sia indicato
chiaramente nella barra in-
feriore. Da qui potremo deci-
dere di interrompere la ripro-
duzione oppure scegliere di
passare al brano successivo.
Non è invece possibile modi-
ficare il volume o visualizzare
l’elenco dei brani successivi.
Naturalmente sono sempre
accessibili i comandi vocali
facendo tap sull’icona del mi-
teragisce con gli altri utenti in tempo
reale, Waze richiede sempre una con-
nessione Internet attiva, mentre con
Google Maps è possibile scaricare le
mappe delle zone in cui vogliamo re-
carci e quindi navigare anche senza In-
ternet. Per quanto riguarda la gestione
dei brani musicali o dei podcast, anche
Waze richiede che vengano attivate
alcune impostazioni. Dovremo sele-
zionare dalle Impostazioni dell’app
il servizio di musica in streaming che
preferiamo tra tutti quelli che abbia-
mo sullo smartphone e quindi decide-
re cosa vogliamo che venga visualizza-
crofono o più semplicemente
pronunciando la frase Hey
Google.
Con un tap sul quadratino a
destra, invece, si apriranno
le app disponibili in modali-
tà Android Auto. Tutte a di-
mensioni maggiori rispetto
alla visualizzazione standard
in modo che siano più facil-
mente raggiungibili. In ogni
caso è imprudente (oltre che
severamente vietato dal co-
dice stradale) interagire con
lo smartphone mentre si sta
guidando o anche solo men-
tre si è in coda o in attesa al
semaforo. È possibile farlo
solo quando si è regolar-
mente parcheggiati oppure,
ancora meglio, è possibile
lasciare il compito di gestire
lo smartphone a chi ci sta a
fianco e non deve essere con-
centrato sulla guida.
to sulla mappa. A differenza di Google
Maps, Waze visualizza il cruscotto del
player audio nella parte superiore del
display e consente comunque di utiliz-
zare anche i comandi vocali.
I vari brani musicali potranno essere
interrotti in caso di segnalazione di
autovelox lungo il nostro percorso, op-
pure nel caso sia presente un blocco
della circolazione dovuto a incidenti o
a lavori stradali. In questo caso sarà la
stessa Waze a consigliarci un itinerario
alternativo, a condizione naturalmen-
te che questo ci consenta di rispar-
miare del tempo.
21
Da sapere
Braccialetti e orologi di ultima generazione permettono di tenere sotto controllo il battito
cardiaco e, in alcuni casi, anche di misurare la pressione e fare un elettrocardiogramma
S
empre più persone uti-
lizzano gli smartwatch o
i braccialetti elettronici
non solo per tenere traccia del
movimento che compiono du-
rante il giorno, ma anche per
essere avvisati in caso di emer-
genze mediche. Sui giornali si
legge spesso di persone che
dichiarano di essersi salvate
da un infarto imminente grazie
alla notifica dello smartwatch.
L’ultimo caso italiano riguarda
il cantautore Eugenio Finardi
che è stato avvisato di un pro-
blema di fibrillazione cardiaca
dal suo Apple Watch mentre si
stava imbarcando su un aereo
a Linate e che ha così potuto
Gli smartwatch più nuovi sono
in grado di rilevare una caduta
di chi li indossa e di chiamare
subito un numero di emergenza
22
SALUTE OK CON
LO SMARTWATCH
andare subito in ospedale. Tut-
to merito dei sensori di nuova
generazione che non si limita-
no a controllare il numero dei
battiti, ma riescono a identifi-
care eventuali alterazioni del
tracciato cardiaco come in un
vero elettrocardiogramma.
Il modello giusto
Praticamente ogni anno ven-
gono presentati orologi smart
con nuove funzioni e per que-
sto non è semplice identificare
i modelli giusti per le esigenze
di ciascuno. In questo momen-
to il modello in assoluto più
completo resta l’Apple Watch
che è arrivato alla settima ge-
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
nerazione e consente non solo caso venga rilevata una caduta
di effettuare un elettrocardio- dall’accelerometro integrato.
gramma e di essere avvisati in Purtroppo Apple Watch può
caso di ritmo cardiaco irregola- essere sincronizzato solo con
re, ma anche di far partire una un iPhone e comunque resta
telefonata di emergenza nel il modello più costoso con un
L’ECG DAL POLSO
A bbiamo provato la
funzione
trocardiogramma
dell’elet-
sugli
Nel caso di fibrillazione
atriale viene consigliato di
contattare un medico che
smartwatch Apple Watch 7, effettuerà un ECG di con-
Samsung Galaxy Watch 4 e trollo.
su un braccialetto elettroni-
co relativamente poco co-
stoso come il Fitbit Charge
5. In tutti i casi bisogna ap-
poggiare uno o due dita sui
pulsanti laterali e attendere
circa 30 secondi che venga
registrato il tracciato. Ven-
gono forniti tre possibili ri-
sultati: ritmo cardiaco nor-
male, fibrillazione atriale,
cioè quando il battito de-
gli atri superiori del cuo-
re non è sincronizzato con
quello dei ventricoli infe-
riori, e risultato indefinito.

prezzo che parte dai 439 euro.
Teoricamente anche chi ha un
dispositivo Android potrebbe
acquistare un Apple Watch con
connessione LTE e quindi con
la eSIM che lo rende indipen-
dente, ma si perderebbe tutte
le app presenti su iPhone a
partire da quella che consente
di visualizzare l’elettrocardio-
gramma. Inoltre Apple Watch,
come molti degli smartwatch
più evoluti dotati di sistema
operativo Wear OS di Google,
ha il limite dell’autonomia che
non arriva alle 48 ore.
Spazio alle novità
Chi ha uno smartwatch An-
droid ha comunque a disposi-
zione diverse possibilità, realiz-
zate soprattutto da Samsung,
Huawei e Fitbit. Il colosso co-
reano ha presentato da pochi
mesi il nuovo Galaxy Watch 4
disponibile in diversi modelli e
formati, con prezzi a partire dai
269 euro del modello più pic-
colo. Rispetto ai modelli prece-
denti, il Galaxy Watch 4 integra
nuovi sensori che consentono
di misurare l’impedenza bioe-
lettrica dell’organismo, cioè la
percentuale di materia grassa,
l’acqua e la componente sche-
letrica del nostro corpo. Inoltre,
grazie al sensore Samsung
BioActive, è in grado di realiz-
zare un elettrocardiogramma e
di misurare la pressione sangui-
gna in tempo reale. Tutti questi
dati possono essere condivisi
con lo smartphone e quindi
con il nostro medico nel caso
vengano rilevate delle anoma-
lie. Il limite è che per visualizza-
re ECG e pressione sanguigna
dovremo avere collegato uno
smartphone Samsung di ulti-
ma generazione. Chi ha un altro
modello di smartphone potrà
comunque rilevare i dati relativi
alla composizione corporea e
quelli sul sonno, a partire dalla
registrazione del russare che
spesso è il principale respon-
sabile di problemi respiratori e
cardiaci.
In forma con Fitbit
Tra i produttori storici di dispo-
sitivi per il controllo dell’attività
fisica si distinguono i califor-
niani di Fitbit che hanno mes-
so in commercio i loro primi
braccialetti contapassi ormai
15 anni fa. Acquisita nel 2019
da Google, oggi mette a dispo-
sizione smartwatch e tracker
come i Sense, il Versa e il nuo-
vo Charge 5, in grado di tenere
sotto controllo frequenza re-
spiratoria, variabilità del battito
cardiaco, temperatura cutanea
e saturazione dell’ossigeno. Il
nuovo braccialetto Charge 5,
per esempio, è l’unico dispositi-
vo in commercio a meno di 200
euro in grado di eseguire un
elettrocardiogramma comple-
to. Il problema con i dispositivi
Fitbit è che per avere tutti i dati
biometrici bisognerà abbonarsi
a un servizio Premium che co-
sta 9 € al mese.
Cinesi all’attacco
Anche nel settore dei dispositi-
vi indossabili i produttori cinesi,
soprattutto Huawei e Xiaomi,
stanno realizzando prodotti
di ottima qualità a prezzi
accessibili. E soprat-
tutto possono vantare
un’autonomia che in
qualche caso supe-
ra le due settimane,
mentre gli attuali
modelli top di Ap-
ple e Samsung
non arrivano nep-
pure ai due giorni.
L’esempio più
classico è quel-
lo della Xiaomi
Super
braccialetto.
Anche i più piccoli
ed economici
braccialetti come il
Charge 5 di Fitbit sono
in grado di eseguire
controlli complessi come
un elettrocardiogramma.
PRESSIONE
SOTTO CONTROLLO
S u Amazon è possibile tro-
vare diversi smartwatch
cinesi, alcuni dei quali ultra
economici, che dichiarano
di poter misurare la pres-
sione arteriosa. In realtà
questi dispositivi non fan-
no altro che fare delle sti-
me partendo da una ca-
librazione con un lettore
elettronico. In questo mo-
mento solo Samsung, con
la sua app Health Moni-
tor e gli smartwatch Ga-
laxy Watch 3 e 4 e Active
2, consente una misu-
razione precisa, nei li-
miti del possibile. Oc-
corre però avere uno
smartphone Samsung
Galaxy con almeno An-
droid 7 da abbinare. E
un secondo misuratore
di pressione per effet-
tuare una calibrazione
mensile dei dati.
Mi Smart Band 6 che, oltre medici CE e l’autorizzazione
al battito cardiaco, tiene sotto dallo Spazio Economico Euro-
controllo 65 attività sportive peo, viene richiesto comunque
differenti, è impermeabile fino l’intervento di un medico prima
a 50 metri e ha un’autonomia di iniziare una nuova terapia o
di 15 giorni. Certo, non effettua anche solo di modificarne il do-
elettrocardiogrammi, ma avvi- saggio.
sa comunque in caso di batti-
to irregolare, e soprattutto su
Amazon si trova a meno di 40
euro. Il principale competitor
di Apple e Samsung nel setto-
re degli indossabili resta però
Huawei che ha realizzato alcu-
ni smartwatch di ottimo livello
come il Watch GT 3 che, oltre al
battito, permette di tenere sot-
to controllo la saturazione del
sangue e gestisce oltre 50 di-
versi tipi di allenamenti. Anche
Watch GT 3 ha un’autonomia
che può arrivare ai 14 giorni ed
è uno dei pochi che consente di
tenere sempre sotto controllo il
valore della saturazione.
Astenersi ansiosi
La possibilità di controllare i
principali parametri cardiaci in
ogni momento è sicuramente
positiva. Se però chi utilizza il
dispositivo è molto ansioso ed
effettua controlli continui, può TickWatch Pro 3 Ultra GPS.
trasformarsi in un problema. E Anche il TickWatch più recente
in effetti gli stessi produttori in- usa il sensore HD PPG per il
dicano che pur avendo ricevuto monitoraggio dei battiti cardiaci
la marcatura come dispositivi irregolari e della fibrillazione atriale.
23
Hardware
L
a tastiera è troppo spes-
so una componente sot-
tovalutata e la maggior
parte delle persone tiene il
modello fornito insieme al
computer, valutando di cam-
biarlo solamente quando si
rompe. Un errore, dal nostro
punto di vista, dato che insie-
me al monitor, è la periferica
che utilizziamo maggiormen-
te. Investire qualche soldo in
una tastiera migliore renderà
l’utilizzo del PC molto più pia-
cevole, migliorando anche la
produttività.
Meccanica o a membrana?
Quando si valuta l’acquisto
di una nuova tastiera, il pri-
mo fattore di scelta è relativo
alla tecnologia su cui si basa.
Fondamentalmente, sono
due le tipologie che prende-
remo in esame: i modelli a
membrana e quelli mecca-
nici. Le tastiere a membra-
na sono di gran lunga quelle
più diffuse ed economiche. Il
loro funzionamento si basa
su una sorta di scheda elet-
24
vediamo le differenze fra i modelli meccanici
e quelli a membrana, così da scegliere quello
tronica morbida di plastica o
gomma che ricopre tutta la
parte inferiore sovrapposta
a una seconda membrana.
Quando vengono premuti i
tasti, le due parti vengono in
contatto dando così l’input.
Il vantaggio di queste tastie-
re è che sono economiche
da realizzare, molto legge-
re (un dettaglio importante
se usiamo un notebook e la
portiamo spesso con noi) ed
estremamente silenziose.
Le tastiere meccaniche, in-
vece, sono degli oggetti più
complessi: al posto di un’u-
nica membrana, troviamo
un microswitch sotto ogni
singolo tasto. La costruzione
è quindi ben più complessa,
fatto che fa salire i costi e non
di poco. Chi però è abituato a
scrivere decine di migliaia di
caratteri al giorno, in partico-
lare giornalisti e programma-
tori, troverà la digitazione ben
più piacevole: i tasti mecca-
nici offrono infatti due tipi di
feedback, sia acustico sia tat-
tile, e hanno una corsa più si-
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
LA SCIENZA
DELLE
TASTIERE
Non tutte le tastiere sono uguali:
più adatto alle nostre esigenze
mile a quella di una macchina
da scrivere. Risultano, quindi,
molto più precise e piacevoli
da utilizzare, ma hanno anche
dei difetti. Da un lato il co-
sto mediamente più elevato,
dall’altro la rumorosità, che in
alcuni casi è davvero elevata,
fatto che le rende inutilizza-
bili in uffici open space, ma
spesso anche in casa: non
Microswitch, ideali per chi ama
personalizzare i dispositivi
Fdi rameccaniche
i vantaggi delle tastiere
c’è la possibilità
personalizzare i singoli tasti:
molte tastiere vengono infatti
fornite di speciali pinze che sem-
plificano l’estrazione dei tasti e
permettono di sostituirli con al-
tri di diverso colore, materiale, o
semplicemente quando sono tal-
mente usati che le scritte iniziano
a diventare poco visibili. Non solo:
nella maggior parte dei casi è an-
è piacevole guardare la TV
mentre qualcuno nella stan-
za adiacente picchietta sui
tasti come un dattilografo.
Non solo: prendendo appunti
durante una videochiamata,
il rumore sarà veramente in-
vasivo. Fortunatamente esi-
stono vari tipi di microswitch,
alcuni dei quali sono parec-
chio silenziosi, così da trovare
che possibile cambiare i singoli
switch, evitando di dover compra-
re una nuova tastiera nel caso un
tasto smetta di rispondere. Que-
sto, purtroppo, non è possibile, o
non è semplice da fare, nel caso
di tasti dotati di LED RGB, per
esempio quelli che equipaggiano
alcuni modelli prodotti da Razer,
costruttore statunitense molto
apprezzato soprattutto dai gioca-
tori più esigenti.
un buon compromesso fra la
piacevolezza della digitazione
e la convivenza con amici e
colleghi.
Il microswitch perfetto
I microswitch, come suggeri-
sce il nome, sono dei piccoli
interruttori che, nel caso del-
le tastiere, sono posizionati
sotto ogni singolo tasto. Ne
esistono di vari tipi e si distin-
gono per differenti parametri,
fra cui la forza necessaria per
attivarli, la corsa del tasto e la
risposta tattile al momento
dell’attivazione del contat-
to. I microswitch che offrono
una migliore sensazione tat-
tile, per esempio i Cherry MX
Blu, sono anche quelli più ru-
morosi. All’indirizzo https://
mechanicalkeyboards.com/
switches possiamo trovare
una lista che evidenzia le ca-
ratteristiche tecniche della
maggior parte degli switch
presenti sul mercato, utilizza-
ti da vari produttori, sia grandi
marchi sia meno noti OEM. Si
tratta di un valido supporto
per la scelta, ma non limitia-
moci ai giudizi, a nostro avvi-
so non sempre condivisibili:
la sensazione è molto sogget-
tiva. Noi, per esempio, siamo
dei grandi fan degli switch
“pesanti” da attivare, rumoro-
si e con un evidente feedback
tattile, ma per alcuni sono inu-
tilizzabili, e preferiscono una
Le tastiere meccaniche offrono
una sensazione simile alle
vecchie macchine da scrivere
Logi MX Keys è una tastiera compatta ma piuttosto pesante, in parte a causa della batteria, ma soprattutto per la qualità dei materiali.
sensazione più simile a quella
delle tastiere a membrana.
Questi ultimi dovrebbe-
ro orientarsi sui più
silenziosi Cherry
MX Red o Black. Il
nostro consiglio?
Se possibile, pri-
ma di procedere
all’acquisto è pre-
feribile provare la
tastiera, magari
a casa di un ami-
co che la possie-
de. Alla fine, i gu-
sti in fatto di tastiere sono
estremamente personali. Di
seguito vediamo due esempi
di tastiere, uno per tipo, che ci
sono particolarmente piaciuti.
Trust GXT 863 MAZZ
Questo modello di Trust sfa-
ta il mito dell’elevato prezzo
delle tastiere meccaniche. La
GXT 863 MAZZ, infatti, si tro-
va su Amazon a circa 52 euro
e adotta degli switch Oete-
mu Red. Si tratta di modelli
lineari, silenziosi, che però
non offrono quella sensazio-
ne tattile che piace ad alcuni
fan. Sono molto resistenti, e
la durata è stimata in circa 50
milioni di pressioni (per ogni
tasto). Se siamo fra quelli che
amano una tastiera piuttosto
precisa, silenziosa, con una
sensazione tattile non dissi-
mile da quelle a membrana,
è difficile trovare di meglio
Solida e robusta.
Perfetta per i giocatori.
La GXT 863 MAZZ di Trust strizza l’occhio ai giocatori grazie
all’illuminazione RGB e alle funzioni per gli appassionati di videogame.
a questa cifra. Tra l’altro, va
sottolineato che il modello di
Trust è anche retroilluminato
con LED RGB. Un tocco che
piacerà molto ai giocatori,
che sono il pubblico di riferi-
mento per questo prodotto.
La tecnologia N-key rollover
supporta la pressione di tutti
i tasti in contemporanea, un
aspetto fondamentale per
ogni gamer degno di questo
nome. Difetti? Manca un pog-
giapolsi, cosa che si fa sentire
se si digita a lungo.
Logitech MX Keys
Logitech è uno dei più noti
produttori di periferiche per
PC, incluse le tastiere. MX
Keys è un modello pensato
per potenziare la produttività,
in particolare per chi usa più
dispositivi contemporanea-
mente: è possibile abbinare
fino a tre dispositivi (PC, Mac
o tablet iOS e Android) con-
temporaneamente, e passa-
re con naturalezza dall’uno
all’altro spostando il cursore
del mouse verso il bordo del-
lo schermo (quando si usa-
no due PC/Mac). MX Keys è
wireless e si ricarica tramite
una porta USB-C. L’autono-
mia dichiarata è di 10 giorni
con la retroilluminazione at-
tiva: spegnendola, è possibile
estendere di molto la durata
delle batterie. I LED si attiva-
no automaticamente, adat-
tando la luminosità alle condi-
zioni ambientali, e non appena
ci si allontana, viene automa-
ticamente spenta per rispar-
miare batteria. Si tratta di un
classico modello a membrana
ma la qualità dei tasti è tale
che anche i fan delle tastiere
meccaniche potrebbero ap-
prezzarne la sensazione tatti-
le. Ottima anche l’ergonomia,
grazie anche a un comodo
poggiapolsi che renderà più
sopportabili le lunghe sessio-
ni a scrivere testi o program-
mare. Difetti? Nessuno in
particolare da segnalare, ma
il prezzo è decisamente ele-
vato, al pari dei modelli mec-
canici più blasonati: parliamo
di ben 139 euro, fatto che la
mette sullo stesso piano dei
migliori modelli sul mercato.
25
Come funziona
PLAYER VIDEO
CON I SUPERPOTERI
Il lettore multimediale VLC supporta un sistema di estensioni che permette
di aumentarne le funzionalità e accedere a più risorse. Vediamo come funziona
F
ra gli albori dell’infor-
matica e il digitale come
lo conosciamo oggi c’è
stato un periodo interes-
sante in cui praticamente
tutti i programmi più famosi
disponevano di un sistema
di estensioni. Pensiamo, per
esempio, al celebre browser
Mozilla Firefox, precursore
nel loro uso, mentre oggi li
adottano tantissimi softwa-
re. VLC, come moltissimi pro-
getti Open Source nati all’e-
poca, supporta ancora oggi le
estensioni. Per quanto non si-
ano più un’idea così “moda-
iola”, esse mostrano ancora
la propria utilità in moltissi-
Grazie all’architettura di VLC,
le estensioni possono essere
semplici file di testo, leggeri
e relativamente veloci da fare
26
me circostanze, soprattutto
in un programma dedicato
all’intrattenimento e al tem-
po libero come VideoLan.
Funzioni “on demand”
Il motivo per cui le esten-
sioni ancora oggi godono di
un discreto successo è da
cercare nel fatto che, da un
lato permettono ai membri
della comunità di migliorare
un programma o un sistema,
mentre dall’altro liberano gli
sviluppatori ufficiali dal peso
di richieste che in alcuni casi
potrebbero essere troppo
specifiche per essere soddi-
sfatte.
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
Grazie alle estensioni, basta
che all’interno del gruppo di
persone che ha un bisogno
specifico ci sia una persona
con un po’ di competenze di
programmazione e il gioco è
praticamente fatto.
Difatti VLC, come la maggior
parte dei programmi che
supportano estensioni, of-
fre un ambiente “facilitato”:
chi vuole implementare una
funzione non deve riscrivere
tutto da zero, ma può appog-
giarsi a quello che l’applica-
zione mette già a disposizio-
ne. In questo modo vincono
tutti: gli appassionati, che
possono creare rapidamente
funzioni aggiuntive, e gli svi-
luppatori che vedono il loro
programma arricchirsi rapi-
damente.
Estensioni da installare
assolutamente
Alcune delle funzionalità
aggiuntive disponibili per
VLC sono poco più che rifi-
niture, mentre altre offrono
effettivamente nuove fun-
zionalità considerevoli. Una
delle più interessanti è Tu-
neIn Radio (https://bit.ly/
citunein) che permette di
ascoltare tramite VideoLan
numerosissime stazioni ra-
dio in streaming, direttamen-
te dal menu delle playlist, e
che useremo anche come
esempio di installazione via
browser nelle prossime pagi-
ne. Un’altra estensione molto
interessante è Speed Con-
troller che troviamo all’in-
dirizzo Web https://bit.ly/
cispeedcontrol. Essa aggiun-
ge una serie di controlli mol-
to più dettagliati per gestire
la velocità di riproduzione
dei filmati rispetto a quelli
che offre VLC nella sua for-
ma base. Playlist Cleaner
( https://bit.ly/ciplcleaner )
permette di sistemare auto-
maticamente le nostre play-
list, eliminando gli elementi
duplicati e quelli che non
sono più raggiungibili perché
rimossi o spostati dall’au-
tore. Infine, Get Movie Info
( https://bit.ly/cimovieinfo )
permette di accedere a in-
formazioni dettagliate su un
enorme database di film. Il
sistema si basa sul servizio
Open Movie Database e per
farlo funzionare dobbiamo
ottenere gratuitamente una
chiave API (api key) dal sito
omdbapi.com. Poi ci basterà
inserire il titolo, che in molti
casi VLC compila automa-
ticamente in base a cosa
stiamo guardando, l’anno di
produzione (facoltativo) e la
nostra chiave API per ottene-
re le informazioni.
La vecchia scuola
Che VLC sia un program-
ma che fa dell’essenzialità
uno dei suoi punti di forza è
cosa nota praticamente da
quando esiste. Lo stesso ap-
proccio lo possiamo ritrova-
re anche nella gestione delle VLC è uno dei player
estensioni.
Il programma dispone di un multimediali più amati perché
sistema di installazione in-
terno, che però supporta un
riproduce praticamente
numero limitato di applica-
zioni aggiuntive, mentre mol-
qualunque formato audio e video
te altre si possono ottenere
dal Web a partire dalla pagi-
na Internet https://addons.
videolan.org. Nella maggior Il procedimento è simile a aggiuntiva, probabilmente
parte dei casi, per installare quello spiegato per l’installa- dovremo fare qualche ricer-
le componenti aggiuntive è zione di TuneIn Radio, l’unico ca nel menu di VideoLan per
sufficiente copiare il file .lua accorgimento è quello di se- trovarla e usarla. Il funzio-
nella cartella Extensions, in guire quanto detto nella pagi- namento delle estensioni,
quella Playlist o in quella sd na ufficiale del plug-in. infatti, varia a seconda delle
che si trovano nella cartella Allo stesso modo, una vol- necessità e delle scelte fatte
lua del programma. ta installata una funzione dagli sviluppatori.

INSTALLIAMO UN’ESTENSIONE DALL’INTERNO DI VLC

1 2
VLC dispone di un sistema interno per gestire e installare Molto probabilmente l’elenco sarà vuoto, se non abbia-
le estensioni. Per raggiungerlo, dopo aver avviato il pro- mo mai usato prima la funzione. Come prima cosa fac-
gramma, apriamo il menu Strumenti e scegliamo Plugin ciamo clic su Trova altre estensioni in linea per scari-
ed estensioni. care l’elenco più aggiornato di quelle esistenti.

3 4
Scorriamo le diverse voci fino a quando troviamo l’e- Dopo alcuni secondi (i pacchetti di installazione sono
stensione che ci interessa o che vogliamo provare. Dob- davvero piccoli) riceveremo la conferma che l’estensio-
biamo solo fare clic su Installa per scaricare il pacchet- ne è stata installata. Ora potremo vederla fra le Esten-
to e completare la procedura. sioni attive e utilizzarne le funzionalità.

27
Come funziona
RECUPERIAMO UN’ESTENSIONE DAL WEB

1 2
Riprendiamo in questo esempio l’installazione di TuneIn Ra- Scarichiamo da addons.videolan.org lo Zip in una qual-
dio per due motivi: perché è fra le più laboriose e perché la siasi posizione del nostro disco fisso e poi estraiamo-
versione presente in VLC è obsoleta, quindi possiamo vede- lo. Possiamo usare qualsiasi applicazione per farlo, l’im-
re anche come è facile aggiornare le estensioni. portante è che conservi intatta la gerarchia delle cartelle.

3 4
Apriamo la cartella TuneIn-Radio-VLC-Master e iden- Allo stesso modo, spostiamoci nella sottocartella
tifichiamo il file tunein.lua. Spostiamolo nella cartella playlist di TuneIn-Radio-VLC-Master e selezioniamo
%Appdata%\vlc\lua\sd. È una scorciatoia di Windows i due file .lua all’interno, per poi copiarli o spostarli in
per raggiungere \AppData\Roaming nella nostra home. %Appdata%\vlc\lua\palylist.

5 6
A questo punto possiamo aprire VLC, o riavviarlo se era Apriamo una qualsiasi delle cartelle e aspettiamo una
già aperto, e aprire la scaletta multimediale. Scorriamo manciata di secondi: avremo l’elenco completo delle
l’elenco fino a trovare la dicitura Internet e facciamo radio che possiamo ascoltare, dobbiamo solo selezio-
clic su TuneIn Radio. In pochi secondi l’elenco si aggiornerà. narne una e goderci lo streaming.

28
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
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del D.Lgs.196/03 – e cioè conoscere quali dei suoi dati vengono trattati, farli integrare, modificare o cancellare per violazione di legge, o opporsi al loro trattamento – scrivendo a Sprea SpA via Torino 51 20063 Cernusco SN (MI).
Recensioni
One by Wacom
https://bit.ly/ci248_wacom
La tavoletta giusta per provare un modo
completamente nuovo di usare il computer
P
er lo studente che vuo-
le uno strumento mi-
gliore del mouse nella
parte più creativa, come il di-
segno o la progettazione, ma
anche per chi è solo curioso e
vuole provare uno strumento
molto affascinante, One by
Wacom è la soluzione ideale.
Da un lato abbiamo una tavo-
letta di dimensioni contenute
(ideale anche da mettere nel-
lo zaino), dal costo accessibi-
le e che tramite la connessio-
ne USB è comoda da gestire,
dall’altra abbiamo comunque
un prodotto Wacom, che è
sempre sinonimo di qualità e
di precisione.
30
Input morbido
e preciso
Dentro la scatola trovano po-
sto la tavoletta vera e pro-
pria, la penna (che non ha bi-
sogno di batterie) e il cavo di
alimentazione micro USB/
USB-A abbastanza lungo an-
che se avete un computer
desktop. Una volta collegata
al PC via USB, Windows la
vede subito, ma funziona
come un mouse, ed è quindi
necessario scaricare i driver
Wacom (dal sito ufficiale wa-
com.eu) per avere la piena
esperienza di una tavoletta.
L’input della penna è molto
più efficace di un qualsiasi
mouse: con la penna, infatti,
si possono sperimentare sino
a 2.048 livelli di pressione (il
mouse ne ha uno solo), un va-
lore che appare ridotto se pa-
ragonato agli 8.000 della se-
rie Intuos Pro, ma che sino a
qualche anno fa era conside-
rato professionale e servito a
prezzi ben diversi.
Anche la dimensione non è
male: la One by Wacom è
grande 210×146 mm nel mo-
dello Small e 277×189 mm in
quello Medium, con aree
sensibili alla penna rispetti-
vamente di 152×95 e 216×135
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
mm, in en-
trambi i casi
per uno spes-
sore di soli 8,7
mm.
Niente
batterie
La penna, che quando non in
uso si può ancorare al porta-
penne laterale in stoffa, ap-
pare ben robusta con due
pulsanti presenti sul suo cor-
po che si possono program-
mare per attivare determina-
te funzioni, come passare da
uno strumento all’altro o av-
viare applicazioni.
La One by Wacom non richie-
de batteria, la tavoletta è ali-
mentata direttamente dal
cavo USB e la penna funziona
a induzione, rendendo sem-
plice anche la gestione a lun-
go termine (l’assenza di bat-
terie è una finezza
tecnologica che permea tut-
ta la gamma Wacom, ma non
è così scontata nella concor-
renza). La compatibilità della
penna è molto alta, in pratica
tutte le app di disegno, da
Photoshop a Illustrator sino
ai prodotti Affinity, la suppor-
tano nativamente, e anche
Word e PowerPoint da qual-
40 € (small)
60 € (medium)
Portabile.
Sottile e comoda, la piccola
tavoletta di Wacom sta bene
sia sopra la scrivania che
dentro lo zaino.
che tempo hanno il supporto
per l’input penna. Sostanzial-
mente, un prodotto davvero
interessante offerto a un
prezzo assolutamente ac-
cessibile, il cui livello tecnolo-
gico non si nasconde e che
ben eredita il marchio Wa-
com sulle spalle, sia che ab-
biate Windows, macOS oppu-
re un Chromebook.
GIUDIZIO
PRO Eccezionale rapporto
prezzo/prestazioni. Alimentazione
arriva direttamente dal computer.
CONTRO Non adatta
all’uso professionale.
8
VOTO
 SPECIALE

IN EDICOLA
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LA STORIA DI UNA DELLE PIU GRANDI VOCI

DEL PROG ITALIANO, CON INTERVISTE
E FOTO INEDITE
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Trucchi
HACK & CURIOSITÀ
Tanti piccoli suggerimenti per ottenere il massimo dal nostro computer
1
Migliorare online
le foto a bassa
risoluzione
Abbiamo una immagine in
bassa risoluzione che voglia-
mo migliorare? Possiamo farlo
senza usare programmi per
il fotoritocco, in genere com-
plicati: utilizziamo piuttosto
Let’s Enhance, uno strumen-
to online che fa tutto – o quasi
– in modo automatico. Visitia-
mo la sua homepage all’URL
https://letsenhance.io, quindi
clicchiamo sul pulsante Try
for free (possiamo migliorare
5 foto gratuitamente) e cre-
iamo un account. In seguito,
trasciniamo nella finestra del
browser la foto da elaborare,
attendiamo che questa venga
lavorata e clicchiamo su Start
32
processing. Se vogliamo, pos-
siamo correggere preventi-
vamente alcuni parametri dal
menu laterale. Scarichiamo
poi l’immagine finale premen-
do il pulsante che mostra una
freccia verso il basso.
2
Disattivare
wmpnetwk.exe
per velocizzare
Windows 7
Aprendo il Task Manager su
Windows 7 possiamo nota-
re la presenza del processo
wmpnetwk.exe che sfrutta
molte risorse utili al sistema
andandolo quindi a rallentare
parecchio.
Si tratta di un processo di
condivisione in rete dei flussi
multimediali, quindi inutile per
1 Start, digitiamo services.msc
2 dei video da Internet, talvolta
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
la maggior parte degli utenti
che usa il PC da casa e non è
collegata a nessuna rete. Se
non lo reputiamo necessario,
possiamo decidere di disatti-
vare questo servizio. Per riu-
scirci, clicchiamo sul pulsante
nel campo di ricerca e premia-
mo Invio sulla tastiera. Nella
schermata che appare, cer-
chiamo e selezioniamo la voce
Servizio di condivisione in
rete Windows Media Player,
facciamoci doppio clic sopra,
premiamo il pulsante Inter-
rompi presente nella scheda
Generale nella finestra che
si apre, impostiamo il campo
Tipo di avvio su Disabilitato
e salviamo le modifiche clic-
cando i pulsanti Applica e OK.
3
Rimuovere i water-
mark dai video
Quando scarichiamo
sono presenti in sovrimpres-
3
sione loghi e watermark che
possono dar fastidio. Se lo
riteniamo necessario, possia-
mo liberarcene usando l’ap-
posito servizio online Remove
Logo from Video di 123Apps.
Rechiamoci sulla relativa ho-
mepage (online-video-cutter.
com/it/remove-logo), premia-
mo il pulsante Apri file e sele-
zioniamo il video di riferimen-
to. In seguito, definiamo l’area
in cui è presente il logo da ri-
muovere e premiamo Salva in
basso a destra per scaricare il
file modificato.
4
Stop ai cookie
di terze parti!
Se cerchiamo un siste-
ma efficace per bloccare i co-
okie di terze parti, vale a dire
provenienti da siti esterni, e
stiamo usando Chrome, pos-
siamo installare l’estensione
Privacy Badger che fa tutto
in automatico. Per usarla, rag-
giungiamo la relativa sezione
 5

del Chrome Web Store (bit. clicchiamo sul pulsante Menu

ly/ci248_PrivacyBadger), clic-
chiamo i pulsanti Aggiungi e
Aggiungi estensione e proce-
diamo con la normale naviga-
zione online. I cookie bloccati
sono visibili premendo sull’i-
cona dell’estensione presente
sulla barra degli strumenti.
Possiamo eventualmente di-
sattivare il funzionamento di
Privacy Badger per uno speci-
fico sito premendo il pulsante
Disattiva per questo sito.
situato in alto a destra, sele-
zioniamo la voce Imposta-
zioni, espandiamo la sezione
Avanzate che si trova nella
barra laterale di sinistra. Poi
clicchiamo su Reimpostazio-
ne e pulizia, selezioniamo la
dicitura Ripristina le impo- 6
stazioni predefinite originali
che si trova a destra e confer-
miamo l’esecuzione dell’ope- destro sulla voce Questo PC cambiamenti. Se necessario,
razione cliccando il pulsante nella barra laterale di sinistra possiamo decidere di man-
Reimposta. e selezioniamo Proprietà dal tenere comunque specifici
menu che compare. Nella nuo- effetti grafici, selezionandoli

5 6
Ripristinare
Chrome
Se per una qualsiasi ra-
gione il browser Web Google
Chrome smette di rispondere
in maniera corretta ai comandi
o comunque va spesso incon-
tro a blocchi e malfunziona-
menti, possiamo provare a far
fronte alla cosa effettuando il
ripristino del programma. Per
riuscirci, avviamo il browser,
Velocizzare Win-
dows disattivando
gli effetti visivi
Se Windows sembra non esse-
re particolarmente “scattan-
te”, disattivare gli effetti visivi
è una tra le operazioni che può
contribuire a velocizzare il PC
senza comprometterne l’affi-
dabilità.
Per riuscirci, premiamo l’icona
di Esplora file, facciamo clic
va finestra mostrata, selezio-
niamo il collegamento Impo-
stazioni di sistema avanzate
e premiamo il pulsante Impo-
stazioni posto in corrispon-
denza della sezione Presta-
zioni nella scheda Avanzate.
A questo punto, selezioniamo
l’opzione Regola in modo da
ottenere le prestazioni migliori
e clicchiamo i pulsanti Applica
e OK per applicare e salvare i
successivamente dalla sezio-
ne Personalizzate.
Per esempio, su Windows 7
per mantenere le finestre tra-
sparenti (Aero), selezioniamo
le opzioni Attiva composizio-
ne del desktop, Attiva tra-
sparenza effetto cristallo e
Utilizza stili di visualizzazio-
ne per finestre e pulsanti.

L’APP TOP! Rebuild Shell Icon Cache (Gratuita)

https://bit.ly/ci248_RebuildSIC

S e l’icona di uno o più programmi non viene visualizzata correttamente, ovvero se viene
mostrato il simbolo di applicazione non riconosciuta, è perché c’è qualche problema con
la cache. Per risolvere, possiamo decidere di usare il programma Rebuild Shell Icon Cache.

1 2
Estraiamo l’archivio ZIP del programma, apriamo la car- Attendiamo che venga completata la procedura di ri-
tella al suo interno, avviamo il file .exe di Rebuild Shell avvio di explorer.exe (si svolgerà in brevissimo tempo,
Icon Cache relativo alla versione di Windows usata e senza alcuna interfaccia grafica). Subito dopo, se tut-
aspettiamo che il file provveda alla ricostruzione della ca- to è andato a buon fine, l’icona mancante dovrebbe essere
che delle icone. visualizzata correttamente.

33
Notizie
TECH
Il robot che pulisce i pavimenti con stile
D
opo aver conquistato
il mercato asiatico e il
CES 2022 di Las Vegas
(ottenendo un prestigioso “In-
novation Award”), Ecovacs Ro-
botics è pronta a lanciare nel
Vecchio Continente la nuova
famiglia di robot per la pulizia
dei pavimenti DEEBOT X1, dei
prodotti “all-in-one” progettati
dallo studio danese Jacob Jen-
sen Design.
Rimuove le macchie
più ostinate
Il modello DEEBOT X1 Omni
offre un ciclo di pulizia comple-
tamente automatizzato ed è in
grado di eliminare la polvere e
lo sporco, oltre ad asciugare il
proprio panno e ad aggiungere
acqua pulita nel caso sia neces-
sario. DEEBOT X1 è dotato di
YIKO, una tecnologia esclusiva
di elaborazione del linguaggio
naturale (NLP) capace di ese-
guire comandi vocali. Grazie
MOBILE
RETE 5G: NUOVO
RECORD DI VELOCITÀ
IN AUSTRALIA
Il trio di aziende hi-tech composto
da Ericsson, Telstra e Qualcomm
Technologies ha stabilito un
nuovo record per le reti 5G: il
terzetto, infatti, ha ottenuto il
picco di velocità più elevato mai
raggiunto in uplink (quasi 1 Gbps)
su una rete commerciale durante
un test nel Queensland
(Australia). La prova è stata
condotta presso il “5G Innovation
Center” di Telstra utilizzando la
rete commerciale della telco:
questa super velocità apre la
strada a esperienze più fluide in
casi d’uso come lo streaming di
video live e la condivisione di
contenuti sui social media.
34
alla tecnologia OZMO Turbo
2.0 Mopping, invece, i due pan-
ni rotanti riescono a rimuovere
le macchie ostinate anche su
superfici ruvide o irregolari.
Per evitare gli ostacoli è sta-
ta implementata AIVI 3D, una
tecnologia che rileva, individua
ed evita numerosi oggetti do-
mestici, utilizzando la funzione
TrueDetect 2.0 per determina-
re le dimensioni di questi ogget-
ti a livello millimetrico.
Navigazione intelligente at-
traverso le mura di casa
Inoltre, DEEBOT X1 Omni
è dotato di un proces-
sore IA che è 16 vol-
te più potente del
suo predecessore e
consente una velo-
cità di rilevamento
20 volte superiore.
La navigazione intel-
ligente (TrueMapping
2.0) utilizza la tecnologia
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
avanzata che viene implemen-
tata nelle auto a guida auto-
noma per acquisire e mappare
la disposizione di una casa in
modo rapido e preciso, anche
con planimetrie o condizioni
difficili.
DEEBOT X1 Omni sarà dispo-
nibile a partire dal prossimo
aprile al prezzo di 1.499 euro,
mentre DEEBOT X1 PLUS sarà
in vendita nello stesso mese al
prezzo di 1.099 euro.
CRIPTOVALUTE
Commissioni
a 1 euro!
Trade Republic (https://
traderepublic.com/it-it), la
più grande piattaforma di
risparmio in Europa sbarcata
da poco tempo nel nostro
Paese, introduce una novità.
I clienti di questo servizio,
infatti, avranno a disposizione
un’app per fare trading di
criptovalute 24 ore su 24, 7
giorni su 7, con spread
controllati e solo 1 € di costi
esterni per operazione. Trade
Republic è uno dei primi
broker europei a permettere
di comprare azioni italiane e
i n te r n a z i o n a l i , E T F e
criptovalute in un’unica
piattaforma, oltre a realizzare
dei piani di risparmio mensili
personalizzati.
 SICUREZZA
DHL è il brand più imitato dai cracker
Tra la pandemia e l’inizio
delle vacanze natalizie,
il mese di dicembre del
2021 ha fatto registrare
un nuovo record: DHL, in-
fatti, è diventato il brand
più imitato/utilizzato dai
criminali informatici su-
perando Microsoft. I so-
FUTURO
Smart
Home senza
batterie
I
n un prossimo futuro, i di-
spositivi IoT saranno in
grado di recuperare ener-
gia direttamente dai segnali
Bluetooth, Wi-Fi e dagli stes-
si smartphone. Le prestazioni
miglioreranno, così come le loro
funzionalità. I tag elettronici
verranno applicati per localiz-
zare gli oggetti e non avremo
più la necessità di sostituire o
ricaricare la batteria dei chip.
Questi sono alcuni degli scena-
ri futuristici illustrati nel white
paper Zero-Power Communi-
cation di OPPO (https://bit.ly/
ci248_oppo).
Rivoluzione energetica?
La maggior parte dei dispositi-
vi elettronici portatili ha come
unica fonte di alimentazione la
batteria. La tecnologia di que-
ste batterie si è evoluta nel cor-
so degli ultimi anni, anche se
cial network restano uno
dei bersagli preferiti per
gli attacchi di phishing
(WhatsApp e LinkedIn
su tutti), mentre Amazon
si piazza al sesto posto.
Questi risultati sono sta-
ti pubblicati da Check
Point Research nel re-
certe problematiche non sono
state ancora risolte: dimen-
sioni complessive, alti costi di
produzione, durata limitata e
scarso rispetto dell’ambiente.
La tecnologia Zero-Power Com-
munication di OPPO, però, sarà
in grado di “catturare” dall’am-
biente circostante l’energia cre-
ata dalle radiofrequenze, gene-
rando così una nuova fonte di
alimentazione. Torri TV/radio
FM, stazioni radio base e punti
di accesso Wi-Fi (AP) potranno
così essere utilizzati come fon-
te di alimentazione alternativa.
Una volta raccolta l’energia dal-
port dedicato all’ultimo
trimestre del 2021 sulle
strategie utilizzate dai
cracker. I social media con-
solidano la loro posizione
tra i settori più usati nei ten-
tativi di phishing. A sorpre-
sa, Facebook è uscita dalla
classifica dei primi dieci,
mentre WhatsApp è passa-
to dalla sesta posizione alla
terza.
Questa è la top ten dei
brand più imitati/usati dai
pirati informatici nel 2021:
1. DHL (23%)
2. Microsoft (20%)
3. WhatsApp (11%)
4. Google (10%)
5. LinkedIn (8%)
6. Amazon (4%)
7. Fedex (3%)
8. Roblox (3%)
9. PayPal (2%)
10. Apple (2%)
le onde radio esistenti, i dispo-
sitivi compatibili con la nuova
tecnologia di OPPO potranno
modulare i segnali radio am-
bientali con le proprie informa-
zioni e trasmetterli all’esterno
attraverso la “retrodiffusione”.
In questo modo sarà possibile
avere dei dispositivi altamente
compatti, efficienti e soprattut-
to a basso costo. Le soluzioni
Zero-Power Communication
saranno in grado di portare be-
nefici a molteplici aree e settori:
magazzini, sistemi di logistica,
agricoltura, dispositivi indossa-
bili, smart home e altro ancora.
PILLOLE
CATTURATO UN
PERICOLOSO
LATITANTE
CON GOOGLE
STREET VIEW!
Ricercato dal 26 giugno
2002, il super latitante
Gioacchino Gammino è
stato catturato in Spagna.
Gli investigatori lo hanno
riconosciuto attraverso un
fotogramma presente in
Google Maps. Si tratta di
una fotografia scattata
dalle famose macchine di
Google nella cittadina
spagnola di Galapagar (vi-
cino a Madrid).
Ritorno al Futuro
anche per
Second Life?
A quasi vent’anni dal lancio
ufficiale di Second Life,
sembra essere arrivato il
momento della rivincita
per il mondo virtuale crea-
to da Philip Rosedale e da
Linden Lab. Il suo fondato-
re ha ammesso che il
Metaverso potrebbe esse-
re il prossimo passo.
Rosedale (che ha abbando-
nato proprio la sua creatu-
ra nel 2008) sembra sia
pronto a rientrare: tramite
la sua nuova società High
Fidelity ha investito proprio
nella “vecchia” Linden Lab.
35
Word
WORD SCRIVE PER NOI…
IL TESTO RIEMPITIVO
Scopriamo due curiose funzioni di Word che ci permettono di inserire nei nostri
documenti il testo “segnaposto” per le prove di impaginazione e i modelli
W
ord è molto più di un
programma in cui
si scrivono testi nel
modo più semplice possibile.
Negli anni, soprattutto con
l’arrivo di Office 365, è diven-
tato anche uno strumento di
impaginazione di medio livel-
lo, che permette a chiunque
abbia un po’ di occhio per la
grafica e di gusto di ottenere
risultati molto simili a quelli
professionali, senza bisogno
di conoscere applicazioni
più specializzate. Uno degli
incubi di chi prepara model-
li, template, o anche solo chi
vuole sistemare gli aspetti
grafici prima di iniziare a scri-
vere, è senza dubbio il testo.
Perché? Semplicemente per-
ché da un lato non sempre è
possibile avere subito a di-
sposizione quello definitivo e
dall’altro è impensabile pen-
sare di “battere a caso” sulla
tastiera fino a raggiungere il
numero di righe o paragrafi
che servono per “collaudare”
un’impaginazione.
36
Problema di lunga data
Il problema dei testi usati per
riempire le pagine e capire
come si presenterebbero
una volta finite non è nato
con l’informatica: anche i ti-
pografi, durante le prove di
stampa, avevano bisogno
di qualcosa di simile. Se ci è
mai capitato di trovare, nei
modelli di file, nei template
o anche in qualche pagina
Web, un testo in una lingua
che sembra latino e che ini-
zia con le parole Lorem Ip-
sum, si tratta esattamente di
questo: un testo segnaposto
che non significa nulla ma
Word ci fa inserire anche un
testo segnaposto del tipo
Lorem Ipsum come quello
usato in tipografia
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
che permette di vedere come
si presenterà il foglio, il file
o la pagina una volta che ci
scriviamo dentro davvero. Il
fatto di averlo anche in Word
è senza dubbio una comodi-
tà, visto che l’alternativa sa-
rebbe quella di inserire testo
a caso copiato da un altro
documento o da una pagina
Web, rischiando di perdere
molto tempo nell’operazione
di “pulizia” del testo. Invece
grazie alla funzione =rand()
di Word possiamo generarlo
direttamente dal program-
ma, anche se in un modo un
po’ fuori dalle righe.
Non solo in Excel
La funzione =rand() e la sua
gemella =lipsum(), per la ve-
rità, ricordano nella struttu-
ra le funzioni che siamo più
abituati a vedere in Excel e,
come vedremo, funzionano
anche in modo simile. Una
volta inserite nella pagina e
premuto Invio, generano del
testo in modo casuale, sen-
za formattazioni a meno di
quelle di partenza. Una bel-
la comodità per chiunque
lavori con l’impaginazione.
Tuttavia dobbiamo ricordare
che si tratta di due funzio-
nalità peculiari e “uniche”:
sono, infatti, le uniche fun-
zioni che possiamo usare in
questo modo in Word e, per
esempio, funzionano solo se
premiamo Invio esattamente
dopo avere chiuso la paren-
tesi. Non è chiaro se si trat-
ti di un retaggio di qualche
esperimento passato o di un
“prototipo” per un uso diver-
so di Word ancora in fase di
lavorazione.
USIAMO LE FUNZIONI DI GENERAZIONE DEL TESTO

1 2
Prima di tutto apriamo il documento in cui vogliamo inse- Word genera del testo (sembrerebbe recuperato dalla
rire il nostro testo segnaposto. In questo esempio ne use- guida del programma). Nel passaggio precedente la pa-
remo uno vuoto per comodità. Poi, semplicemente, digi- gina era zoomata per chiarezza, ma il carattere usato è lo
tiamo =rand() e premiamo Invio. stesso impostato nel punto in cui abbiamo inserito la funzione.

3 4
La funzione =rand() supporta anche due parametri. Il pri- Come possiamo vedere da questo esempio con un livello
mo è il numero di paragrafi da creare mentre il secondo è di zoom inferiore, il sistema è comodissimo quando dob-
il numero di frasi che ogni paragrafo deve contenere. Pos- biamo generare molto testo, inserendo il numero giusto
siamo anche specificare solo il numero di paragrafi. di paragrafi e di frasi per paragrafo.

5 6
Se preferiamo il classico testo riempitivo in simil-latino Ed ecco il risultato: il testo così generato può essere usa-
Lorem Ipsum, possiamo usare =lorem() invece della for- to per collaudare qualsiasi impaginazione, dal momento
mula precedente. Anche in questo caso possiamo speci- che contiene anche il giusto mix di parole lunghe, con-
ficare paragrafi e frasi tra parentesi. giunzioni, punteggiatura e così via.

37
PowerPoint
FACCIAMO LAVORARE
AL NOSTRO POSTO
Il programma per le presentazioni incluso in Office 365 ha un comodissimo
strumento che ci suggerisce il design delle slide in base agli elementi che inseriamo
F
ino alla fine del primo
decennio del ventunesi-
mo secolo, per riuscire a
realizzare una presentazione
in PowerPoint graficamente
interessante bisognava esse-
re dei maghi della grafica e
armarsi di una buona dose di
pazienza.
Però le versioni di Office più
recenti hanno fatto enormi
passi avanti anche dal punto
di vista grafico, al punto che
anche chi non ha particolare
occhio o pazienza può otte-
nere risultati di buon livello.
I suggerimenti dati da
PowerPoint cambiano
quando varia il contenuto
delle slide in modo dinamico
38
POWERPOINT
Inoltre, PowerPoint mette a
disposizione un gran numero
di modelli, template e sugge-
rimenti per aiutarci, ma cosa
succede se niente di quello
che troviamo fa al caso no-
stro? Oppure, se più semplice-
mente non riusciamo a orga-
nizzare tutte le informazioni
di una slide in modo armoni-
co e graficamente piacevole?
PowerPoint ha una risposta
anche per questo: si chiama
Designer e offre la funzione
Idee per progetti. Vediamo
cos’è e come sfruttarla.
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
Come funziona
Designer?
La funzione Designer è, a tutti
gli effetti, un assistente digi-
tale che ci suggerisce diverse
soluzioni di impaginazione
per quello che stiamo facen-
do. Dobbiamo solo attivarla e
si collocherà nella parte de-
stra dello schermo, mostran-
doci a colpo d’occhio diverse
idee per configurare la nostra
presentazione in modo effica-
ce e graficamente piacevole.
Uno degli aspetti più interes-
santi della funzione Idee per
progetti è che le slide create
in questo modo sono ancora
completamente modificabili
(e naturalmente, anche se le
stravolgiamo troppo, Power-
Point continuerà a darci una
mano).
Insomma, oltre a essere un
ottimo strumento per ottene-
re slide più che accettabili in
tempi brevissimi, praticamen-
te senza doverci occupare di
nessun elemento grafico che
non siano le immagini che vo-
gliamo inserire.
Proviamo i suggerimenti
Non è chiaro se il sistema
si basi su qualche tipo di al-
goritmo particolarmente
evoluto come l’intelligenza
artificiale o se si tratti di una
“banale” libreria di soluzioni
preimpostate che si caricano
man mano. Quello che è cer-
to è che mentre si inseriscono
nuovi elementi, le idee diven-
tano sempre più interessanti.
Per dimostrarlo proviamo a
“mettere sotto stress” il si-
stema partendo da una slide
completamente bianca che
contiene una sola immagi-
ne. Insomma, un incubo per
chiunque non sia un profes-
sionista o un appassionato del
campo della grafica. Come ve-
dremo, i suggerimenti evolvo-
no man mano che aggiungia-
mo il titolo, il testo e così via.
ECCO IL NOSTRO PRIMO LAYOUT AUTOMATICO

1 2
Per puro gusto di sperimentazione, iniziamo con una dia- Nella colonna di sinistra apparirà la sezione Idee per
positiva completamente vuota e inseriamo una sola im- progetti. Dopo alcuni istanti (dipende dalla potenza
magine. Poi apriamo la scheda Progettazione e identifi- del nostro PC e dalla velocità della nostra connessio-
chiamo la voce Idee per progetti nella sezione Designer. ne a Internet) appariranno i primi suggerimenti di design.

3 4
I suggerimenti basati su una sola immagine non sono ec- Proseguiamo l’esperimento inserendo anche una ca-
cezionali. Proviamo a inserire in un qualsiasi punto del- sella con del testo scritto. I suggerimenti cambieran-
la nostra slide un titolo, cioè una casella di testo con un no ancora, adattandosi a quello che inseriamo. Quan-
carattere abbastanza grande: i suggerimenti miglioreranno. do un suggerimento ci convince dobbiamo solo cliccarlo.

5 6
Facendo clic su uno dei suggerimenti, questo viene appli- Sfortunatamente non esiste un modo automatico per
cato subito alla nostra diapositiva. Notiamo che gli ele- trasformare le slide così realizzate in un modello riu-
menti presenti sono gli stessi che abbiamo aggiunto co- tilizzabile, ma possiamo sempre usare la funzione di
me semplici box e sono ancora completamente modificabili. copia della diapositiva per dare uniformità al nostro lavoro.

39
MondoApp
TROVIAMO
UN NUOVO LAVORO
Migliaia di offerte di lavoro temporaneo o a tempo indeterminato disponibili
direttamente nelle app. Possiamo anche offrire la nostra specializzazione
a clienti di tutto il mondo e studiare per superare i concorsi statali
L
a tecnologia può dare
una grossa mano anche
a chi sta cercando un la-
voro. Nei vari store di Android
e iOS, infatti, sono moltissi-
me le app che consentono di
visualizzare le offerte di lavo-
ro, filtrandole secondo le no-
stre abilità e secondo il luogo
in cui ci troviamo. Prima però,
di cercare un lavoro, è impor-
tante avere realizzato un cur-
riculum che sia non solo
completo, ma anche grafica-
mente attraente. A questo
scopo esistono diverse app,
la maggior parte in lingua in-
glese, ma fortunatamente ce
n’è qualcuna anche in italiano
come Curriculum Vitae App.
Per chi poi si sta proponendo
per un ruolo tecnico, come
quello di programmatore, esi-
stono delle app come
GeeksforGeeks che permet-
tono di conoscere quali do-
mande sono state rivolte a
chi ha affrontato il colloquio
40
prima di noi. Anche in questo
caso sarà possibile filtrare i
risultati secondo la propria
specializzazione e anche se-
condo l’azienda presso la
quale andremo a fare il collo-
quio. Se invece ci aspetta un
vero e proprio concorso per
un ruolo nella Pubblica Am-
ministrazione, l’app di riferi-
mento è sicuramente Con-
corsando. Basti pensare che
nel suo database ci sono oltre
quattro milioni di domande e
che vi è anche la possibilità di
entrare in contatto con altre
persone che si stanno prepa-
rando per lo stesso concorso
e così esercitarsi insieme.
Freelance offresi
Soprattutto nei settori legati
alla grafica e alle traduzioni,
aumenta costantemente l’of-
ferta di freelance, di persone
cioè che mettono a disposi-
zione le proprie competenze
a clienti di tutto il mondo.
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
LAVORO
Tra le app più utilizzate ci globale di milioni di potenziali
sono sicuramente Freelan- clienti. L’unico limite è quello
cer e Fiverr. Entrambe con- delle commissioni che dovre-
sentono di creare un profilo mo pagare per ogni incarico
con eventualmente un port- che otterremo, che arrivano a
folio delle nostre esperienze una quota considerevole, pari
e di proporci su un mercato al 20% del compenso.
Questa rubrica è curata
dagli esperti di app di
Computer Idea, artefici
di App Journal, la rivista
indipendente interamente
dedicata al mondo dei
dispositivi mobile e degli
accessori. Se ti piace
Computer Idea, prova
anche App Journal!
All’interno troverai
recensioni, guide e
approfondimenti scritti
sempre in un linguaggio
chiaro e diretto.
Ci trovi in edicola
oppure
su www.sprea.it/
appjournal
 IZIWORK
L’app per il lavoro temporaneo: basta inserire curriculum
e dati personali per ottenere subito le posizioni disponibili
T
utti ambiscono a un
contratto a tempo in-
determinato, ma la
triste realtà è che in questo
momento in Italia, e nel mon-
do, vengono offerte soprat-
tutto posizioni temporanee
e molto spesso nemmeno in
maniera diretta dall’azien-
da ma attraverso interme-
diari. Un’app come Iziwork
ha l’ambizione di mette-
re in contatto velocemente
domanda e offerta di lavo-
ro temporaneo. Basta cari-
care il nostro curriculum, in-
dicare i nostri dati anagrafici
e soprattutto la città in cui
abitiamo e verranno visua-
lizzati tutti i lavori tempora-
nei che fanno al caso nostro.
La registrazione è rapida e
se non dovessimo avere un
GEEKSFORGEEKS
Oltre 20.000 domande rivolte ai candidati per un posto da
programmatore in aziende come Google, Apple e Microsoft
L
e ricerche di personale
da parte delle principali
aziende informatiche di
tutto il mondo sono continue.
Il problema è che non è sem-
pre facile prepararsi ai collo-
qui che, soprattutto per posi-
zioni tecniche come quelle di
programmatore, compren-
dono sempre qualche do-
manda specifica. Un’app co-
me GeeksforGeeks Learn
DS&Algo Programming In-
terview Preparation serve
proprio a capire che tipo di
domande vengono poste nei
colloqui e a prepararsi al me-
glio. Si tratta, naturalmente,
di un’app in inglese, che è co-
munque la lingua indispen-
sabile per tutti i lavori lega-
ti al settore dell’Information
Technology. Dopo esserci
curriculum già pronto potre-
mo compilarlo direttamen-
te dall’app. Iziwork è un’app
sviluppata in Francia e per
questo motivo gran par-
te delle proposte fino a po-
co tempo fa riguardavano il
mercato francese. Ora, pe-
rò, iniziano a essere propo-
sti impieghi qui in Italia, an-
che se nella maggior parte
dei casi si tratta di occupa-
zioni temporanee legate al-
la ristorazione o alla gran- GIUDIZIO
de distribuzione. Una volta
individuata la posizione che PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
ci interessa, potremo candi- VERSIONE Android 5.0, iOS 13
darci direttamente dall’app PRO Sistema di ricerca e di gestione
e verremo contattati in bre- delle richieste completamente in app.
ve tempo per definire i pas- CONTRO Lavori quasi solo nelle città.
saggi successivi, a partire
dal colloquio conoscitivo di-
retto con il datore di lavoro. VOTO 8
registrati potremo iniziare a
consultare i contributi di chi
ha già effettuato un colloquio
e vuole condividere la propria
esperienza. Esiste anche la
possibilità di effettuare una
ricerca per parola chiave per
restringere i risultati. Nella
sezione Explore ci sono, in-
vece, le domande e gli argo-
menti trattati più frequente-
mente. Anche in questo caso
è possibile effettuare una ri-
cerca per parola chiave. Solo GIUDIZIO
per il linguaggio Python sono
presenti 17.158 domande e PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
su Java altre 15.000, che sa- VERSIONE Android 5.1
rà possibile filtrare per livel- PRO Migliaia di domande poste
lo di difficoltà e data di inse- nei colloqui per programmatori.
rimento. È possibile salvare CONTRO Solo in inglese.
una domanda e scaricarla of-
fline per rivederla quando ci
sarà più comodo. VOTO 8,5
41
MondoApp
GLASSDOOR
App social per conoscere e condividere le proprie
esperienze nelle varie aziende. Con offerte su misura
O
ltre a fornire un elen-
co aggiornato di of-
ferte di lavoro basa-
te sulle nostre esperienze e
sul curriculum che dovremo
inserire, Glassdoor permet-
te di ottenere informazioni
di prima mano su migliaia
di aziende di tutto il mondo,
scritte dagli stessi dipen-
denti. Potremo così effet-
tuare una ricerca tra le mol-
te aziende in archivio e per
ciascuna leggere le recen-
sioni dei dipendenti sull’am-
biente lavorativo e anche
quelle sui colloqui effettuati.
Allo stesso modo, nella se-
zione Scrivi, potremo inse-
rire una recensione sul no-
stro ultimo datore di lavoro
comprensiva dello stipendio
percepito e magari anche le
CURRICULUM
VITAE APP
Tanti modelli disponibili per creare il proprio curriculum
direttamente dall’app per poi salvarlo come file PDF
U
no degli elementi prin-
cipali per avere suc-
cesso in un colloquio
di lavoro è il curriculum vi-
tae. E non ci riferiamo sola-
mente ai contenuti o alla let-
tera di presentazione, che
devono naturalmente esse-
re completi e grammatical-
mente ineccepibili, ma pro-
prio all’aspetto grafico del
curriculum. Su Internet è fa-
cile trovare e scaricare il mo-
dello per il curriculum in
formato europeo, spesso di-
rettamente in inglese. È sicu-
ramente completo e di faci-
le lettura, ma graficamente è
abbastanza anonimo. Un’app
come Curriculum Vitae App
mette a disposizione sei dif-
ferenti layout di curriculum
e poi consente di compilare
42
domande che ci hanno fatto
durante il colloquio, che po-
tranno rivelarsi utili per altre
persone. Inoltre Glassdoor,
una volta registrati e inseri-
to il curriculum, permette di
ricevere notifiche istantanee
non appena vengono pubbli-
cati nuovi annunci su figure
professionali corrispondenti
alla nostra. Allo stesso tem-
po potremo salvare le ricer-
che sulle posizioni lavorati-
ve che ci interessano di più GIUDIZIO
e che avremo cercato diret-
tamente utilizzando parole PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
chiave. Per ogni offerta di la- VERSIONE Android 5, iOS 13
voro che ci interessa potre- PRO Possibilità di scoprire esperienze
mo inviare una candidatura di chi conosce l’azienda.
rapida direttamente dall’app CONTRO Solo aziende importanti.
e visualizzare annunci simili,
che dovrebbero essere in li-
nea con le nostre aspettative. VOTO 8,5
un modello compatibile con
lo standard Europass. Inol-
tre, è possibile caricare diret-
tamente nell’app una nostra
fotografia e inserire tutte le
nostre esperienze pregresse
in maniera semplice. L’unico
vero limite è che nella versio-
ne gratuita verrà sovrappo-
sta sul curriculum la dicitura
“Questo curriculum è stato
creato con...”. Fortunatamen-
te è possibile passare alla ver-
sione Pro anche solo per un GIUDIZIO
giorno pagando 0,59 € oppu-
re 1,19 € per una settimana o PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
1,99 € per un mese. Una volta VERSIONE Android 5, iOS 12
soddisfatti del risultato, non PRO Tanti modelli disponibili, possibilità
ci resterà che salvare il curri- di inserire una propria immagine.
culum in formato PDF e quin- CONTRO Logo pubblicitario sul CV.
di inviarlo per posta elettroni-
ca oppure condividerlo con i
nostri contatti social. VOTO 7,5
https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
 CONCORSANDO
Oltre 4 milioni di quiz proposti ai concorsi per la Pubblica
Amministrazione, con la possibilità di simulare le prove
G
razie anche agli in-
centivi europei appe-
na concessi dall’Unio-
ne Europea, nei prossimi anni
ci sarà un gran numero di po-
sizioni disponibili per chi vuo-
le provare a conquistarsi un
posto nella Pubblica Ammi-
nistrazione. L’app Concor-
sando è ormai da qualche
anno l’app di riferimento per
chi vuole esercitarsi prima
del concorso e non per nien-
te è già stata scaricata oltre
un milione di volte. Dopo es-
serci registrati direttamente
dall’app oppure dal sito www.
concorsando.it, potremo na-
vigare attraverso l’app e in-
dividuare il concorso che ci
interessa. A questo punto po-
:
tremo accedere a un databa-
se di oltre quattro milioni di
FIVERR
App per lavoratori freelance che vogliono offrire le loro
abilità direttamente ad altri utenti di tutto il mondo
S
empre più persone si
guadagnano da vive-
re con quelli che una
volta erano definiti “lavoret-
ti” e che oggi gli anglosas-
soni chiamano “gig”. In real-
tà si tratta spesso di lavori
specializzati proposti da ve-
ri professionisti, come quelli
che riguardano la creazione
di un logo o la traduzione di
materiale professionale. Fi-
verr, https://it.fiverr.com, è
il sito Internet all’interno del
quale è possibile acquistare
e vendere prestazioni e ser-
vizi e di cui esiste anche l’app
omonima, che sta avendo un
grande successo. Se decidia-
mo di mettere in vendita la
nostra professionalità dovre-
mo prima registrarci sul sito
Internet e da qui realizzare
quiz, comprendente la mag-
gior parte delle banche da-
ti dei concorsi pubblici italia-
ni banditi negli ultimi 10 anni.
La versione gratuita dell’app
permette di esercitarsi con
un numero massimo di 500
domande, chiaramente in-
sufficiente per prepararsi al
concorso in maniera efficace.
È possibile passare alla ver-
sione Premium anche solo
per un mese pagando 5 euro,
oppure scegliere l’abbona- GIUDIZIO
mento annuale per 15 euro.
Con la versione Premium sa- PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
rà anche possibile esercitarsi VERSIONE Android 4.2, iOS 11
e sincronizzare le domande PRO Enorme database di domande
tra computer e smartphone. per la maggior parte dei concorsi.
Inoltre potremo sfidare gli al- CONTRO Max 500 domande gratis.
tri candidati in una simula-
zione del concorso con gra-
duatoria anonima. VOTO 9
un annuncio con quello che
offriamo per poi gestire il
tutto direttamente dall’app.
Chiunque può registrar-
si senza particolari requisiti
che comprovino le sue capa-
cità, l’unica forma di garan-
zia sulla bontà del servizio
sono le recensioni scritte da-
gli altri utenti. Nella maggior
parte dei casi vengono pro-
posti lavori di grafica e de-
sign oppure di scrittura e tra-
duzioni. Ci sono però anche GIUDIZIO
musicisti, programmatori ed
esperti di finanza che met- PREZZO Gratis DISPONIBILE PER:
tono a disposizione il loro VERSIONE Android 5, iOS 13.6
know-how. Il mercato è enor- PRO Enorme numero di possibili
me e l’unico vero limite è co- clienti in tutto il mondo. Versione italiana.
stituito dalle commissioni CONTRO Commissione del 20%.
del 20% che vengono richie-
ste per ogni transazione an-
data a buon fine. VOTO 8
43
Come fare

Condividiamo il lettore DVD

con tutti i computer in rete
Sul notebook non abbiamo il lettore ottico ma sul desktop sì? Con poche e semplici operazioni
possiamo condividere il drive di un computer con qualsiasi altro PC collegato alla stessa rete

D
a diverso tempo molti computer
vengono venduti privi del lettore ot-
tico perché considerato superato.
Se però abbiamo passato gli ultimi anni ad
archiviare dati, foto e video su CD o DVD,
un drive in grado di leggere questi suppo-
ti è praticamente indispensabile. Ma non
dobbiamo necessariamente fornire ogni
nostro computer di un lettore: basta che
anche un solo PC ne sia dotato per con-
sentirci di accedere al contenuto del disco
da qualsiasi altro computer, utilizzando la
connessione di rete. Per farlo dobbiamo
semplicemente ricorrere agli strumen-
ti di condivisione di Windows. Una volta
condivisa, potremo accedere all’unità
CD/DVD da qualsiasi altro computer (non
solo quelli con sistema Windows, ma an-
che quelli con Linux o macOS). Attivata la
condivisione dell’unità, potremo leggere
qualsiasi disco ottico da remoto: ogni vol-
ta che sostituiremo un disco con un altro,
il suo contenuto verrà aggiornato e reso
disponibile per la condivisione.

1 2
Per rendere accessibile un lettore CD/DVD via rete dobbia- Dalla finestra delle Proprietà del lettore ottico, selezioniamo
mo innanzitutto attivarne la condivisione. Da Esplora file in- la scheda Condivisione. Nella prima parte della finestra viene
dividuiamo il lettore e accediamo alle sue Proprietà, facen- indicato lo stato della condivisione (qui “Non condiviso”): per
do clic destro sull’icona e selezionando la relativa voce di menu. procedere premiamo quindi il pulsante Condivisione avanzata.

3 4
Nella finestra Condivisione avanzata nelle proprietà del dri- Completata la procedura da seguire nella sezione Condivi-
ve dobbiamo attivare la funzione spuntando la voce Condi- sione avanzata, nelle proprietà del drive ci verrà segnalato
vidi la cartella. Assegniamo un nome alla risorsa condivisa, che il lettore DVD è condiviso in rete. Prendiamo nota del
così da poterla riconoscere facilmente nella rete locale. percorso di rete, ci renderà più facile l’accesso dagli altri PC.

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https://pastebin.com/raw/LZ143TTw
5 6
Passiamo al PC senza lettore ottico ed effettuiamo l’acces- In Connetti unità di rete dobbiamo eventualmente indicare
so al drive condiviso dall’altro computer. Sempre da Esplora la lettera da assegnare al drive condiviso (il sistema propo-
file, premiamo il pulsante Connetti unità di rete che si tro- ne Z:) e quindi premiamo il pulsante Sfoglia. Cerchiamo il PC
va nella barra multifunzione per accedere alle risorse condivise. con il drive in condivisione e selezioniamo la cartella del lettore.

7 8
Se richiesto, dobbiamo inserire le credenziali di Windows del Alla fine della procedura, nella finestra vedremo l’indicazione
sistema con il drive condiviso. Se dobbiamo accedere di fre- della lettera di unità assegnata al drive condiviso e il percor-
quente al drive ricordiamoci di attivare l’opzione Memorizza so di rete del lettore originale. Attiviamo la voce Riconnetti
credenziali, così non dovremo reinserirle a ogni nuovo accesso. all’accesso per ritrovarlo automaticamente in futuro.

9 10
Una volta premuto il pulsante Fine, l’icona del drive condi- Se decidiamo di eliminare l’unità condivisa dal computer
viso apparirà, in Esplora file, nella sezione Percorsi di rete. client, dobbiamo solo premere il pulsante Connetti unità
A questo punto potremo finalmente utilizzare l’unità come di rete nella sua parte inferiore e selezionare Disconnetti
se fosse un drive ottico collegato direttamente al nostro PC. unità di rete. Il drive sparirà definitivamente da Esplora file.

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Forse non sai che...

u r f i n g
g o s
L’e egge la
p ro t p r i v a c y
tua
Sapere quali informazioni girino su di noi nel Web è fondamentale per trovare lavoro
o per non fare brutte figure con amici e parenti. Ma anche per stare meglio con noi stessi

P
er alcuni è lo specchio
della regina di Biancane-
ve (quello di “Specchio
specchio delle mie brame...”),
per altri è una rassegna stam-
pa personalizzata. In ogni caso
l’attività dell’egosurfing, let-
teralmente “navigare la Rete
per cercare il proprio nome e
cognome attraverso i motori di
ricerca” è una pratica estrema-
mente diffusa.
Spesso questa attività per-
mette di fare scoperte inte-
ressanti. Infatti, cercando se
stessi sui social e nei motori di
ricerca si trovano informazioni
che non si sapeva fossero sta-
te pubblicate. Possono saltare
fuori cose di molto tempo ad-
dietro (un post bollente per un
amore ormai dimenticato da
Dal 2009 Google permette di registrare
le proprie informazioni più importanti
(nome, lavoro, posizione) per creare
un profilo che può essere collegato a
anni), oppure cose che ven-
gono da casi di omonimia alle
volte ancora più imbarazzanti.
La reputazione in Rete
Con l’egosurfing si trovano le
tracce di quello che la gente
può leggere di noi. Negli USA
il 64% dei maschi ha cercato
il proprio nome sui motori di
ricerca. E spesso fanno bene
a controllare perché in realtà
non si sa quello che gira in Rete.
Foto di una festa in cui qualcuno
ci ha taggato, vecchi commenti
ripostati e tornati “a galla”, in-
formazioni fuorvianti o addirit-
tura sbagliate. Soprattutto chi
usa Internet con l’obiettivo di
arrivare a trovare lavoro o es-
sere preso in una scuola o in un
master, oltre a creare un profilo
LinkedIn, deve verificare cosa
dice di lui la Rete.
Essere famosi online è un lavoro.
qualsiasi social network.
Vanity Searching:
mania o solo curiosità?
ACosavete mai provato a digitare il vo-
stro nome e cognome su Google?
viene fuori? Se lo chiedono
anche quelli che fanno selezioni per
i master, oppure per un colloquio di
lavoro. Che persona è quella a cui po-
trei affidare un lavoro o una posizione
di studio? Oltre al curriculum e al col-
loquio, anche una navigazione per-
mette di scoprire cose che concor-
rono a determinare il risultato finale.
Ma non occorre che sia un colloquio
per un posto di lavoro in una grande
aziende: anche chi assume una col-
laboratrice domestica, un’accompa-
Gli avvisi di Google
Passare le giornate a control-
lare Internet per scoprire cosa
viene scritto su di noi, però,
può diventare un vero lavoro.
Per fortuna si può automatiz-
zare questa operazione.
Basta utilizzare i Google
Alerts: per esempio, dopo
aver effettuato una ricerca con
la chiave “nome cognome” tra
virgolette (in maniera tale che
vengano cercati entrambi i ter-
mini in quell’ordine) si può sal-
vare la ricerca fatta e chiedere
a Google di inviarci un aggior-
namento via email (un “alert”)
non appena compare una nuo-
va ricorrenza di quella ricerca.
Se qualcuno scrive da qualche
parte il nostro nome (ma sono
esclusi i social come Facebo-
ok e Instagram, per esempio)
gnatrice per un parente anziano, una
babysitter per i figli piccoli, può fare
un controllo online per scoprire “chi è
veramente” la persona in questione.
Come si fa a uscirne bene? Bisogna
curare i propri social in modo pro-
fessionale, aumentarne la privacy,
mettere online il proprio curriculum e
riprendere così il controllo dei conte-
nuti che vengono trovati da chi ci cer-
ca. Anziché le foto di una festa sopra
le righe, immagini professionali e gli
attestati degli studi compiuti e delle
esperienze fatte. E il colloquio è pra-
ticamente già superato.
ci arriva un’email che ci avver-
te e possiamo seguire il link
andando a controllare cosa
viene scritto ed, eventualmen-
te, correggerlo.
Il diritto alla modifica
Google e tutti gli altri integra-
tori garantiscono un diritto
alla modifica dei dati registrati
soprattutto quando si creano
situazioni sgradevoli che met-
tono a repentaglio la nostra re-
putazione o più semplicemen-
te la nostra privacy.
È un diritto riconosciuto dalla
normativa europea sul GDPR
per il trattamento dei dati per-
sonali e di solito viene applica-
to rapidamente da tutti gli enti,
organizzazioni o associazioni
che abbiano pubblicato i nostri
dati online.

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Il Mio Computer Idea, pubblicazione registrata al Tribunale di Milano
il 25.11.1995 con il numero 576. ISSN: 1124-0415
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