PC Professionale N. 371 - Febbraio 2022

WINDOWS PACKAGE MANAGER Il nuovo tool Microsoft er scaricare, installare
e gestire applicazioni e utility automaticamente
INTERNET
Febbraio 2022 - n.371 - Mensile - Euro 7,00
A CASA
SENZA CAVI
Come fare, prodotti
e tariffe per navigare in 4G
e 5G, senza i vincoli di un
contratto con un operatore
HI TECH SENZA SEGRETI SICOMPUTER
SMART
ARON EXTREME
GeForce RTX 3080
WATCH GT3 e Core i7 12700KF
L'alternativa Huawei per giocare in 4K
agli smartwatch senza limiti
sportivi
SPEAKER
Tre soluzioni a confronto
Amazon Echo,
Apple HomePod mini
e Google Nest Audio
Data edicola 24 Gennaio 2022
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/VR - CANTON TICINO /SVIZZERA CHF € 12,50 - PORTOGALLO € 12,00
EDITORIALE
■ Di Eugenio Moschini
Smartphone, sei il nostro migliore amico.

Ci hai dato tanto, ma ti sei preso troppo
Il tempo che passiamo davanti allo schermo
dello smartphone, complice anche la pandemia
da Covid, è cresciuto del 30% negli ultimi due anni.
S
imbiosi: forma di vita associata fra individui
di specie diversa. In base al tipo di interrela-
zione tra gli organismi sono definite diverse
modalità di simbiosi, come il mutualismo (una
simbiosi con beneficio reciproco) o – all’estremo opposto
– il parassitismo (una simbiosi in cui al vantaggio del
parassita corrisponde un netto svantaggio per l’ospite).
La digressione sulla definizione di simbiosi era necessaria
per spiegare perché ognuno di noi ha un suo simbionte,
ovviamente non in senso letterale. Si tratta del proprio
smartphone. Un’esagerazione? Forse. Ma quando ho let-
to i dati relativi al 2021 del nuovo report “State of Mobile
2022” stilato da App Annie, piattaforma di mobile data e
analytics, mi è apparso ancora una volta evidente come 3,8 trilioni di ore, in media 4,8 ore (ovvero 4 ore e 48 minuti)
lo smartphone sia un “essere” che ci assorbe tantissimo al giorno al cellulare: in pratica un terzo delle nostre ore da
denaro e tantissimo tempo. È sempre più parte integrante svegli lo passiamo davanti a un cellulare. In questo caso
della nostra vita quotidiana, un dispositivo a cui non sap- il periodo di riferimento è il 2019 (rispetto a cui il tempo
piamo rinunciare: è diventato il nostro fedele compagno, è cresciuto di ben il 30%), l’anno zero pre-Covid che ha
con cui giochiamo, comunichiamo, leggiamo… uno stru- costretto gran parte di noi a fare i conti con lockdown e
mento che ci accompagna ovunque e che ci permette di studio/lavoro a distanza. In queste statistiche l’Italia non
fare qualsiasi cosa. Forse pure troppo. è inclusa, quindi non abbiamo un dato vero e proprio del
Secondo il report nel 2021 abbiamo speso negli app store “nostro” tempo trascorso davanti al display, ma se guardia-
170 miliardi di dollari (+19% rispetto al 2020), ma ancora mo solo ai paesi europei presenti (UK, Francia e Germania)
di più hanno speso le aziende per “colpirci” con la loro la media è comunque di 3 ore e 40 minuti. Insomma, visto
pubblicità visto che il mercato 2021 dell’advertising mobile il tempo che dedichiamo allo smartphone, si può parlare
vale 295 miliardi di dollari (+23% rispetto al 2020). di simbiosi o sarebbe più corretto parlare di parassitismo?
Il dato che però ritengo più sconcertante è quello relativo al “Ah, c’è ancora un’ultima cosa...” il 9 gennaio ha compiuto
tempo che passiamo ogni giorno davanti allo smartphone. 15 anni il simbionte-smartphone per eccellenza: buon
Secondo le stime di App Annie, nel 2021 abbiamo “speso” compleanno iPhone. •
PC Professionale | Febbraio 2022 3

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SOMMARIO
w w w . p c p r o f es s i o n a l e. i t 371 Febbraio 2022
SMART SPEAKER Tre soluzioni a confronto: Amazon Echo, Apple HomePod mini
e Google Nest Audio
S TOR Y
CO VER
> p. 54
GUIDA
72 Internet senza vincoli
Chi non è raggiunto dalla fibra ottica o da
una linea Adsl, oppure non vuole legarsi
a un provider con contratti pluriennali,
3 EDITORIALE
Smartphone, sei il nostro
può optare per una connessione a Internet migliore amico.
via rete cellulare 4G/5G. Servono un router Ci hai dato tanto,
con slot per Sim card e un piano dati ma ti sei preso troppo
adeguato. Scopriamo come fare.
PROVE
84 Il package manager per Windows
Microsoft ha finalmente reso disponibile
anche per Windows un package manager
“ufficiale”, capace di consolidare, semplificare
e in gran parte automatizzare l’installazione
e l’aggiornamento di moltissimi software.
Scopriamo come funziona e come utilizzarlo
nel modo più efficace.
4 PC Professionale | Febbraio 2022

> <
p. 28
p. 18
www.pcprofessionale.it
371 Febbraio 2022
> DIRETTORE RESPONSABILE
p. 32 Eugenio Moschini
eugenio.moschini@pcprofessionale.eu
FIRST LOOKS > REDAZIONE
Laura Nuonno (caposervizio)
p.7
HARDWARE laura.nuonno@pcprofessionale.eu
Michele Braga
6 Editoriale - Un Natale tra le stelle michele.braga@pcprofessionale.eu
Pasquale Bruno
7 Motorola Defy, lo smartphone costruito per durare a lungo pasquale.bruno@pcprofessionale.eu
10 Acer Aspire 7, un notebook da 15" tuttofare in salsa AMD SEGRETERIA
12 Aron Extreme: il desktop gaming di ultima generazione segreteria@pcprofessionale.eu
18 Eero 6 Pro, il kit mesh di Amazon diventa più potente HANNO COLLABORATO

Salvatore Di Carlo, Gianluca Marcoccia,
20 Da Toshiba gli Hdd da 16 TB pensati per il settore enterprise Nicola Martello, Alfonso Maruccia,
Andrea Monti, Dario Orlandi,
24 Watch GT3, lo smartwatch Huawei adatto anche allo sport Federico Vergari
28 Fitbit Charge 5: smart band evoluta per gli amanti del fitness Progetto grafico e copertina: Laura Nuonno
32 Le cuffie perfette per il lavoro ibrido: Jabra Evolve2 75
© 2022 Visibilia Editrice Srl. Sede legale e operativa:
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FIRST LOOKS
HARDWARE
■ Michele Braga
Giornalista con background

in Ingegneria Aerospaziale.
Appassionato di tecnologia,
fotografia e viaggi nelle
terre fredde.
Un Natale tra le stelle

A gennaio l’attenzione è catalizzata dal CES, ma
quest’anno vi parlerò di quanto accaduto lo scorso
25 dicembre: oltre alla ricorrenza natalizia quel
del JWST sono stati dispiegati con successo e alla fine di
gennaio sarà completato l’inserimento in orbita L2. Questa
posizione – distante 1,5 milioni di km dalla Terra – e lo scudo
particolare giorno del 2021 passerà alla storia per la messa termico permettono di ridurre l’influenza del Sole e di tenere
in orbita del James Webb Space Telescope (JWST). lo specchio primario in berilio rivestito d’oro a una tempera-
Sono servite due decadi di lavoro collettivo tra NASA, ESA tura di 60 K (-213,5 °C). Le strumentazioni NIRCam e NIRSpec
e CSA e una spesa complessiva di 11,75 miliardi di dollari (NIR, Near-Infrared) opereranno a 39 K (-234,15 °C), mentre
(10,8 a carico della NASA) per trasformare in realtà un’idea un sistema di raffreddamento criogenico porterà la strumen-
nata nel 1996 e per la quale era previsto un budget di “soli” tazione MIRI (Mid-Infrared Instrument) a soli 7 K (-266,15 °C).
400 milioni di dollari. Il nuovo osservatorio astronomico è Grazie a un lancio perfetto, il James Webb Space Telescope
stato pensato per essere l’erede di Hubble Space Telescope ha carburante per i prossimi 20 anni. Non resta che attendere
(HST) e guarderà l’universo nello spettro dell’infrarosso e che il JWST completi la calibrazione dello specchio e apra il
non del visibile. Questo gli permetterà di vedere nelle zone suo occhio per scoprire cosa è in grado di vedere scrutando
di formazione stellare, inaccessibili per Hubble. nella storia dell’universo fino a 13,5 miliardi di anni fa. •
Il lancio dalla Guyana francese con un vettore Ariane 5 ECA
– variante con il massimo carico utile – è stato solo il primo
di una catena di traguardi per mettere in funzione il JWST.
Lo specchio di 6,5 metri di diametro – quello di Hubble era
“solo” 2,4 metri – è stato diviso in 18 elementi esagonali an-
corati a una struttura pieghevole, mentre lo scudo termico
da quasi 300 m² in 5 strati di Kapton è stato ripiegato come
40 milioni
Le ore di lavoro uomo che sono state
un origami in modo che tutto potesse stare all’interno della
necessarie per realizzare il James
Webb Space Telescope. (Fonte NASA)
carenatura del lanciatore. Al momento tutti gli elementi

HARDWARE FIRST LOOKS
LAB
Motorola Defy, lo smartphone Motorola Defy
costruito per durare a lungo 339

EURO
Uno vero smartphone “rugged” capace di resistere a cadute, urti, vibrazioni, PRO
Grande robustezza / Buona
acqua e polvere. Buona anche la durata della batteria da 5.000 mAh. autonomia / Interfaccia utente
riuscita / Costo contenuto
■ Di Pasquale Bruno
CONTRO
L
o smartphone cade di liquidi e polvere, temperatu- Piattaforma hardware modesta /
accidentalmente e il re estreme, in conformità agli Qualità fotografica / Display
vetro dello schermo standard militari Mil-Std 810H. migliorabile
si rompe: un evento Resiste a cadute da 1,8 metri su
che probabilmente è superfici di acciaio, è certifica-
capitato a tutti alme- to IP68 e può essere immerso in
IN BREVE
Defy è uno smartphone ultra strong
no una volta nella vi- acqua fino a 1,5 metri per 35 mi-
ta. Chi fa dello smartphone uno nuti, sopporta gli shock temici adatto a chiunque, non solo a chi
strumento di lavoro o sempli- e può funzionare alle tempera- lavora nei cantieri. Resiste bene
cemente vuole un modello più ture estreme tra -30 e 75 gradi alle avversità quotidiane e non solo,
resistente degli altri oggi ha una centigradi per un massimo di 30 dalla caduta da una bici in corsa
scelta in più: il Motorola Defy minuti. Uno smartphone adatto alla continua pulizia col disinfettante.
è stato realizzato in collabora- a chi lavora sul campo (cantieri, Il peso è ragionevole e la batteria
zione con Bullit Group (azienda per esempio) ma anche ad ar- dura molto. Però ha anche dei limiti,
specializzata in dispositivi rug- tigiani e a chi fa attività fisica a partire dal display a risoluzione Hd+
ged) e riprende il nome di un all’aperto, dalla semplice corsetta fino alle prestazioni del processore,
altro modello super resistente all’arrampicata in montagna.
passando per le fotocamere che
creato da Motorola nel lontano Lo smartphone ha un doppio te-
lasciano alquanto a desiderare.
2010. Il Defy edizione 2021 è uno laio interno, con la parte ester-
smartphone Android resistente a na gommata che ricopre anche i In compenso il prezzo è interessante.
urti, shock, cadute, infiltrazioni bordi e assicura un ottimo grip. https://motorolarugged.com

FIRST LOOKS HARDWARE
perfettamente stabile quando

poggiato su un piano. Nono-
PRESTAZIONI
stante il telaio impermeabile è BENCHMARK DI SISTEMA
presente il foro per il jack au-
dio da 3,5 mm, a cui collegare ANTUTU 9
gli auricolari, un’opzione che Totale 160.258
fa sempre piacere.
La piattaforma hardware è di Cpu 69.308
fascia medio-bassa: troviamo Gpu n.d.
un processore Snapdragon
662 da 2 GHz e “soli” 4 GB Mem 40.095
di memoria Ram. Lo storage UX 50.855
da 64 GB può essere espanso
tramite micro Sd. Il display PC MARK
Lcd da 6,5 pollici è in tecno- Totale 6.408
logia Ips ed è limitato alla ri-
soluzione Hd+ (1.600 x 720 GEEKBENCH 5
pixel), tipica degli smartpho- Multi Core 1.440
ne economici. È dual Sim ma
non c’è la connettività 5G; in CROSSMARK 1.0
compenso è dotato di una
Totale 307
grossa batteria da 5.000 mAh
e di un sensore di impronte BENCHMARK GPU
digitali affidabile e veloce. Se- 3DMARK
gnaliamo inoltre l’apparato
radio Wi-Fi 5 e la presenza Wild Life Extreme 102
Non teme i lavaggi ripetuti di Bluetooth e Nfc. Wild Life 374
con sapone e disinfettanti. In
un angolo c’è un aggancio per GFX BENCH 5
il laccio da polso, la cui utilità T-Rex (on/off screen) 2.778 / 1.990
non è da sottovalutare. La par- La prova
Manhattan 3.0 (on/off screen) 2.067 / 1.190
te anteriore è protetta da un
vetro Gorilla Glass Victus, una
sul campo
Manhattan 3.1 (on/off screen) 1.588 / 816
tra le soluzioni più resistenti Il processore modesto riesce
disponibili oggi e che proteg- ad affrontare senza problemi Car Chase (on/off screen) 776 / 426
ge il pannello Lcd da graffi e le attività quotidiane, com- BENCHMARK JAVASCRIPT
rotture. Come prevedibile, il presi i task impegnativi come
Defy non è un peso piuma, la navigazione Gps o il mul- Sunspider 1.0.2 (Chrome) (ms) 712
232 grammi, ma è un valore titasking spinto, ma è meglio
assolutamente accettabile per mettere da parte i giochi 3D Diverso il discorso per il di-
un dispositivo rugged. Ci so- (settore che comunque ha po- splay, che soffre di una lumi-
no modelli di pari caratteristi- co a che vedere con questo ti- nosità contenuta e che può cre-
che che pesano e ingombrano po di prodotto). I 4 GB di me- are dei problemi di visibilità
molto di più. La parte poste- moria non sembrano limitare quando ci si trova sotto la luce
riore è piatta e il telefono è più di tanto le varie attività. diretta del sole.
CARATTERISTICHE
Display: 6,5” Ips 1.600 x 720 pixel ■ Chipset: Qualcomm Snapdragon 662 ■ Cpu: 4 x Kryo 260
Gold 2,0 GHz + 4 x Kryo 260 Silver 1,8 GHz ■ Gpu: Adreno 610 ■ Memoria: 4 GB ■ Storage
interno: 64 GB ■ Slot di espansione: Sì ■ Fotocamera post.: 48 Mpixel F/1.8 + macro 2 Mpixel
F/2.4 + depth 2 Mpixel ■ Fotocamera ant.: 8 Mpixel F/2.2 ■ Apparato radio: 4G ■ Connettività:
Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 5.0, Nfc, Usb 2.0 Type-C ■ Sensori: Accelerometro, giroscopio,
prossimità, bussola, fingerprint ■ Gps integrato: Sì ■ Impermeabile: IP68 ■ Batteria: 5.000 mAh
■ Dimensioni: 169,8 x 78,2 x 10,9 mm ■ Peso: 232 g ■ Sistema operativo: Android 10

Il Defy non è uno smartphone che si compra per la qualità

fotografica, i suoi pregi sono altri. In ogni caso gli scatti
di giorno sono più che buoni, sempre che le condizioni di
luce siano ottimali. I colori sono
gradevoli e naturali, la modalità
Hdr può migliorare la situazione
e non peggiorarla, come a
volte accade. Di sera e di
notte, o comunque quando la
luce è poca, la qualità decade
visibilmente, le foto si riempiono
di rumore o appaiono poco
definite. Lo zoom (digitale) è
poco sfruttabile, anche a 2X
fornisce immagini poco nitide.
In compenso il Defy si ma- canza di una stabilizzazione. L’interfaccia utente è quella

neggia molto bene, il peso Anche il comparto fotografico classica di Motorola: chiara,
non si avverte più di tanto si può dunque considerare di snella, veloce e senza fron-
poiché è ben distribuito. Lo fascia medio-bassa per uno zoli. Non ci sono app inutili
spessore è di un centimetro smartphone che vede la lu- preinstallate; le personaliz-
circa, accettabile considerato ce nel 2021. Ottimi risultati zazioni riguardano giusto le
il doppio telaio, anche se chi invece per quanto riguarda Moto Action, gesture parti-
ha una mano molto piccola la batteria, si può arrivare colari che semplificano l’uti-
potrebbe far fatica a raggiun- agevolmente a due giorni di lizzo del telefono. Tra le più
gere gli angoli estremi del autonomia. Un aspetto molto interessanti c’è l’attivazione
display. importante per un dispositi- della torcia tramite scuoti-
La fotocamera primaria da 48 vo utilizzato per il lavoro o mento, opzione che torna
Mpixel fornisce scatti più che per le attività all’aria aperta, utile in varie occasioni.
discreti di giorno e in genere quando potrebbe non esserci Per quanto riguarda il prez-
quando la scena è ben illumi- la possibilità di ricaricare la zo, questo appare adeguato
nata, va meno bene di sera e batteria a fine giornata. C’è la considerando la categoria di
di notte e in generale quando ricarica rapida TurboPower, questo smartphone, anzi ci
la luce è poca. La fotocame- anche se limitata a 20 watt. sembra piuttosto contenuto
ra macro è poco sfruttabile, Lo smartphone ha Android osservando quello dei con-
inoltre i video lasciano un 10 preinstallato, è previsto un correnti. Su Amazon non è
po’ a desiderare per resa dei aggiornamento alla versione difficile reperirlo a 300 euro
colori e soffrono per la man- 11, non è ancora disponibile. o poco meno. •

LAB
CPU RYZEN 7 5700U

È a basso consumo,
ma gli otto core GPU RTX 3050
e la frequenza massima Dotata di 4 GB
oltre i 4 GHz permettono di memoria Gddr6,
ottime prestazioni. può essere utilizzata
anche con i giochi.
Il display supporta
i 144 Hz.
CONNETTIVITÀ COMPLETA
A fianco della porta Gigabit Ethernet
c’è una moderna interfaccia Wi-Fi 6
basata su chipset Mediatek.
Acer Aspire 7, il 15 pollici Acer Aspire 7
universale in salsa AMD 1.199

EURO
Processore Ryzen e Gpu Nvidia RTX per un notebook tuttofare

molto veloce, adatto al lavoro, allo studio e al divertimento.
■ Di Pasquale Bruno
L’
PRO
ultima evoluzione Il telaio è tutto in plastica, ma è Prestazioni elevate / Espandibilità /
dell’Aspire 7 prevede robusto; il display ha una cornice Gpu evoluta
processori AMD Ryzen ridotta che aiuta nel contenimen-
7 e Gpu variabili tra la to delle dimensioni complessive.
Nvidia GTX 1650 e la La tastiera è ampia e comoda, è
CONTRO
Qualità del display migliorabile /
RTX 3050 Ti. In tutti i retroilluminata e integra anche
casi il display è da 15,6 un tastierino numerico. Anche il Porte Thunderbolt assenti /
pollici; le configurazioni a listino touchpad è spazioso, ha una buona Ingombri elevati
sono sei, noi ne abbiamo prova- precisione e in un angolo compare
ta una di fascia medio-alta (codi- il sensore per le impronte digitali. IN BREVE
ce A715-42G) basata sul Ryzen 7 Per l’espandibilità troviamo quat- Un notebook tuttofare con schermo ampio
5700U, 16 GB di Ram e Gpu RTX tro porte Usb, di cui una Type-C; e una piattaforma hardware moderna che
3050 (versione liscia, non Ti). manca la connettività Thunderbolt si candida come un vero sostituto del Pc
Si tratta di un vero sostituto del (assente sulle piattaforme AMD) e desktop. In realtà la buona autonomia
desktop che cerca di accontentare anche uno slot per schede di me- della batteria permetterebbe
un po’ tutte le categorie di uten- moria Sd. Una delle porte Usb è
un uso agevole anche in mobilità,
ti, offrendo alla base prestazioni nel lento standard 2.0 e va bene
ma le dimensioni e il peso ne consigliano
molto elevate, una buona connet- giusto per un mouse.
tività in rete e un display ampio e L’eventuale monitor esterno si col- l’utilizzo sulla scrivania. Le prestazioni
comodo. Per essere un 15 pollici lega a una porta Hdmi, segnaliamo sono ottime in ogni settore, la Gpu evoluta
non pesa molto, poco più di due poi la veloce scheda Wi-Fi 6 con consente di affrontare anche i giochi
chili, ma l’ingombro (soprattutto supporto Mimo 2x2 e la sempre moderni. Il display però non è adatto
in larghezza) non lo rende pratico utile porta Gigabit Ethernet. La al fotoritocco professionale.
da portare in giro. memoria si può espandere a 32 GB www.acer.com

PRESTAZIONI Le cornici laterali

dello schermo
PC MARK 10 sono sottili
e permettono
Standard 5.410 un rapporto
Express 5.016 screen-to-body
Extended 6.213 dell’81,61%.
MAXON CINEBENCH R20
Single core 4.153
Multi core 495
GEEKBENCH 5
Single Core 1.181
Multi core 6.372
CROSSMARK 1.0
Overall score 1.091
3D MARK Aspire 7 non è comunque un
Time Spy 4.846 La prova sul campo portatile da gaming; per tale
scopo ci sono i modelli Nitro e
Fire Strike Extreme 5.510 I vari componenti sembrano Predator. Resta una buona mac-
amalgamarsi bene tra loro e china per il lavoro, lo studio e il
grazie alla presenza di due slot, mostrano un comportamen- divertimento. Il display sembra
accessibili dopo aver rimosso to impeccabile. Il calore svi- un po’ sottotono: è un Ips con
tutta la parte inferiore del telaio. luppato è sempre accettabi- refresh di 144 Hz, è nitido e suf-
Il Ryzen 7 5700U è un pro- le, la rumorosità è bassa e le ficientemente luminoso, ma la
cessore a basso consumo, ma prestazioni sono alte. In par- resa dei colori lascia a desidera-
questo non gli impedisce di ticolare il Ryzen 7 5700U ha re. La gamma cromatica è ridot-
fornire buone prestazioni. Ha mostrato potenza da vendere ta, da specifiche questo pannello
otto core fisici, una frequen- nei benchmark. È notevole copre il 45% dello spazio colore
za variabile tra 1,8 e 4,3 GHz e osservare che durante i test Ntsc. Non è una soluzione adat-
un Tdp (Thermal Design Power) la temperatura rimane per ta al fotoritocco professionale;
configurabile fino a 25 watt. È la maggior parte del tempo può andar bene per i giochi, i
affiancato da un veloce Ssd da sui 60 gradi, con picchi di 75 film e il multimedia in genere.
512 GB su bus Pci Express e gradi, mentre la frequenza di Anche l’audio sarebbe potuto
dalla Gpu RTX 3050, soluzione clock varia tra i 3,5 e 4 GHz. La essere migliore, non distorce
moderna ma di fascia bassa, Gpu RTX 3050 è leggermen- ma mancano un po’ i bassi e il
con 4 GB di memoria Gddr6 te più veloce della “vecchia” volume è contenuto.
integrata. Questa Gpu entra GTX 1650, è basata sull’archi- La durata della batteria è stata
automaticamente in funzione tettura Ampere (GA107) e ha una piacevole sorpresa, altro
quando necessario, lasciando 2.048 Cuda core. Permette di segno del buon equilibrio fra
altrimenti la gestione della gra- affrontare i giochi moderni a i componenti: con il lavoro da
fica alla Gpu Radeon integrata risoluzione Full Hd abbassan- ufficio si arriva a otto ore di au-
nel processore Ryzen 7. do un po’ i dettagli, ma questo tonomia. •
CARATTERISTICHE
Processore: AMD Ryzen 7 5700U ■ Memoria installata / massima: 16 / 32 GB
■ Disco fisso: Ssd Nvme SK Hynix BC711, 512 GB ■ Chip grafico: Nvidia RTX 3050,
4 GB ■ Chip di rete: Realtek Gigabit Ethernet + Wi-Fi 6 MediaTek MT7921 ■ Display

(pollici / tecnologia / risoluzione): 15,6 / Ips / 1.920 x 1.080 ■ Porte: 1 x Usb 3.2
Gen 1 Type-C, 2 x Usb 3.2 Gen 1 Type-A, 1 x Usb 2.0, Hdmi, RJ-45, jack audio ■ Batteria
(tecnologia / capacità): ioni di litio / 48 Wh ■ Dimensioni: 36,3 x 25,4 x 2.3 cm
■ Peso: 2,1 kg ■ Sistema operativo: Windows 10 Home

LAB
SiComputer Aron Extreme: SiComputer

Aron Extreme
per giocare al massimo 3.890

EURO
Un desktop con Intel Core di ultima generazione e Nvidia GeForce RTX PRO
per un’esperienza di gioco che soddisfa anche i palati più esigenti. Per giocare senza limiti / Adatto
a ogni tipo di utilizzo
■ Di Michele Braga
CONTRO
A
Le prestazioni hanno un costo,
ll’interno dell’offerta anche salato
SiComputer, la se-
rie Aron identifica i La configurazione IN BREVE
desktop pensati per i
Questo desktop è il sogno proibito
videogiocatori. La forza di questa Aron Extreme è
La configurazione frutto della combinazione di tutti di molti videogiocatori. Il prezzo
che vi presentiamo è i componenti che la costituisco- non è alla portata di tutti, ma
un allestimento top di gamma no, ma il processore e la scheda l’esperienza di gioco è davvero
che si presta a molti campi d’im- grafica meritano un’attenzione fenomenale. Su questo desktop
piego: potete giocarci visto che è particolare perché in questo caso potete veramente installare
costruito per questo, ma anche hanno un peso specifico molto di tutto senza dovervi chiedere
usarlo come postazione grafica superiore agli altri. se avete abbastanza potenza
per applicazioni CAD e CAE, per Il processore è un Intel Core i7 a diposizione. Serve un buon
l’elaborazione fotografica profes- 12700KF con architettura Alder monitor ad alta frequenza
sionale, per il montaggio video, Lake-S; questa variante con com-
e magari un secondo disco se
per la creazione di animazioni 3D parto grafico disabilitato del mo-
prevedere mantenere installata
e per lo sviluppo di contenuti 3D dello di punta della linea Core
come i videogiochi o ambienti per i7 di dodicesima generazione è un’ampia galleria di giochi.
la realtà virtuale. uno dei principali candidati a best www.sicomputer.com

Il dissipatore a liquido Asus

ROG RYUJIN II 360 è l’ideale
per raffreddare i bollenti spiriti
del processore nei momenti
di gioco più concitati, anche
nei caldi periodo estivi.
L’Intel Core i7 12700KF bilancia prestazioni, costo e consumi grazie
>>
all’architettura ibrida Alder Lake-S. Insieme alla GeForce RTX 3080
riesce a pilotare videogiochi a risoluzione 4K senza difficoltà.
seller per i desktop gaming

di quest’anno. Potete legge-
re il nostro approfondimento
dell’architettura ibrida Alder
Lake-S sul numero 369 di PC
Professionale, mentre in questa Le memorie Kingston Fury DDR5 5200 permettono di spingersi agevolmente
sede riassumeremo brevemen- anche sul terreno dell’overclock.
te le caratteristiche salienti.
Il Core i7 12700KF è equipag- a liquido Asus ROG Ryujin II colare importanza in quanto i
giato con 8 core ad alte pre- 360 permette al processore di diversi thread dei videogiochi
stazioni (P-core) ai quali si operare sempre al massimo sono assegnati in modo corretto
affiancano 4 core ad alta effi- delle sue potenzialità anche ai core per ottenere il massimo
cienza (E-core) – la metà degli nei periodi più caldi dell’anno. delle prestazioni.
E-core rispetto ai processori Quando utilizzato con il siste- Il Core i7 12700KF è installa-
Core i9 – e può eseguire fino ma operativo Windows 11 è to sulla scheda madre Asus
a un massimo di 20 thread in possibile sfruttare al massimo ROG Maximus Z690 Hero con
simultanea. I P-core e gli E-core le potenzialità dell’architettura chipset Intel Z690. A fianco del
di questo processore possono ibrida in quanto l’azione con- socket LGA 1700 sono presen-
raggiungere rispettivamente giunta del Thread Director del ti quattro zoccoli per modu-
una frequenza massima di 5 processore e dello scheduler li Ddr5 che attraverso il Bios
GHz e 3,8 GHz. Il dissipatore di Windows 11 permettono possono essere spinti, come il
di allocare in modo ottimale i processore, in overclock con la
thread sui diversi tipi di core. possibilità di gestire tutti i pa-
Quest’aspetto assume parti- rametri operativi. SiComputer
CARATTERISTICHE
Processore: Intel Core i7 12700KF ■ Scheda madre: Asus ROG Z690 Maximus Hero
■ Scheda grafica: MSI GeForce RTX 3080 ■ Memorie: 2x 16 Gbyte Kingston Fury 5200
■ Disco SSD: WD_BLACK SN850 da 1 Tbyte ■ Dissipatore: Asus ROG RYUJIN II 360
■ Alimentatore: Asus ROG Thor 850P ■ Telaio: Antec DF600 Flux ■ Sistema
operativo: Microsoft Windows 11 Pro

ha optato per un kit di memo-

ria Kingston Fury Ddr5 da 32 PRESTAZIONI - TEST DI SISTEMA
Gbyte (KF552C40BBK2-32)
e capace di raggiungere in PC PROFESSIONALE SICOMPUTER
overclock i 5.200 MHz. Que- RIFERIMENTO ARON EXTREME
sto quantitativo di memoria BAPCO CROSSMARK
permette di mantenere in linea
i dati per elaborazioni su set di Overall 2.431 2.142
dati molto ampi o per operare Productivity 2.327 2.006
in scenari multitasking com-
plessi, ma anche per giocare Creativity 2.479 2.290
e avere in background appli- Responsiveness 2.617 2.130
cazioni per la cattura e lo stre-
aming video. Qualora fosse UL BENCHMARKS PCMARK 10
necessario è possibile raggiun- Standard 8.923 8.380
gere un quantitativo massimo
di 128 Gbyte di memoria. Express 7.216 6.671
La piattaforma permette di Extended 12.160 11.662
sfruttare la tecnologia Pci Ex-
press 5.0 e 4.0 integrate nel MAXON CINEBENCH R23
processore – per l’accelerato- Singolo core 2.020 1.941
re grafico e un disco Ssd – e
quelle Pci Express 4.0 e 3.0 Multi core 27.633 22.731
del chipset per connettere gli GEEKBENCH 5.4.3
altri controller integrati e slot
di espansione. Singolo core 1.998 1.906
Come disco primario è stato Multi core 18.452 15.533
scelto il WD_BLACK SN850
(potete leggere la prova appro-
OpenCL 141.094 178.299
fondita nell’articolo dedicato Cuda 174.792 187.666
ai dischi Ssd apparso sul nu-
mero 369 di dicembre 2021 di
Vulkan 82.072 94.566
PC Professionale); pur essendo CORONA 1.3
sul mercato da qualche tempo,
questo Ssd di Western Digi-
Multi core 8.869.710 7.165.740
tal utilizza un’interfaccia Pci BLENDER 3.0 - CPU / CUDA
Express 4.0 e offre prestazioni
Blender 3 Splashscreen 3.743 / 593 4.462 / 483
BMW 87 / 17 105 / 13
Gooseberry 480 / 177 588 / 135
POV-RAY 3.8
Singolo core 875,8 843,77
Multi core 10.035,76 8.603,63
7-ZIP 19.2100
Singolo core 8.694 8.014
Multi core 134.024 113.015
Sulla faccia superiore del telaio sono
presenti le porte Usb e audio, ciascuna
HANDBRAKE 1.4.2
munita di tappo in silicone per prevenire Discord 480p 30 337 296
l’accumulo di polvere. YouTube 720p 30 240 211
MKV 4K 60 HVEC 36 33
POWER HD AUDIO
Configurazione PCProfessionale: Intel Core i9 12900K • Gigabyte Z690 Aero G • Gigabyte
GeForce RTX 3070Ti Vision • 2x 16 Gbyte Gigabyte Aorus DDR5 5200 • Kingston KC3000
LED CONTROL
BUTTON 2 X USB 3.0
Configurazione SiComputer: Intel Core i7 12700KF • Asus ROG Z690 Maximus Hero •
MSI RTX 3080 • 2x 16 Gbyte Kingston FUry DDR5 4800 • WD_BLACK SN850 da 1 TByte

PRESTAZIONI - TEST GRAFICA

PC PROFESSIONALE SICOMPUTER
RIFERIMENTO ARON EXTREME
UL BENCHMARKS 3DMARK - CPU PROFILE
MaxT 11.951 10.095
16T 10.527 9.565
8T 7.981 7.563
4T 4.230 4.076 Il telaio Antec
2T 2.182 2.107 DF600 Flux è
1T la casa ideale
1.112 1.069
per componenti
UL BENCHMARKS 3DMARK ad altissime
TimeSpy Extreme 7.663 8.423 prestazioni.
Non potevano
TimeSpy 15.441 17.114 poi mancare
FireStrike Ultra 9.572 10.862 le ventole con
FireStrike Extreme illuminazione
18.224 19.844 a Led RGB.
FireStrike 33.957 33.127
SHADOW OF THE TOMB RAIDER (HIGHEST) elevati sia nell’ambito gaming
3.840 x 2.160 (quello per il quale è commer-
102,2 116,5
cializzato) sia in tutti quelli do-
2.560 x 1.440 161,3 177,5 ve la velocità di trasferimento
1.920 x 1.080 dati ha un ruolo essenziale per
205,5 200
non creare colli di bottiglia al-
UNIGINE SUPERPOSITION 1.1 le prestazioni del sistema. La
4K Optimized Aron Extreme non integra al-
12.166 14.171
tri dischi per lasciare campo
1080p Extreme 9.323 10.703 libero all’utente di scegliere
1080p High 19.815 23.314 in base alle proprie necessità:
c’è chi utilizza soluzioni Das o
1080p Medium 26.435 30.542 Nas e non ha bisogno di stora-
METRO EXODUS (ULTRA, NO HAIRWORKS) ge aggiuntivo nel sistema, chi
preferisce Ssd veloci e chi sce-
3.840 x 2.160 57,83 69,52 gliere Hdd di grande capacità
2.560 x 1.440 91,6 106,48 per tenere in linea archivi dati
di grandi dimensioni.
1.920 x 1.080 115,19 135,18 Il comparto delle interfacce of-
BORDERLANDS 3 (ULTRA) ferto da questa scheda madre
Asus è molto ampio e com-
3.840 x 2.160 54,22 65,32 pleto. Per la connettività di
2.560 x 1.440 93,63 117,62 rete sono presenti un control-
ler Intel Ethernet a 2,5 Gbit e
1.920 x 1.080 127,1 139,13 un controller Wi-Fi 6E (802.11
STRANGE BRIGADE (ULTRA) a/b/g/n/ac/ax) con supporto
anche al Bluetooth 5.2. Le por-
3.840 x 2.160 118,2 135,3 te Usb presenti sul pannello
2.560 x 1.440 202,1 225,6 posteriore sono presenti un-
dici porte: due Thunderbolt 4,
1.920 x 1.080 269,1 300,3 sette Usb 3.2 Gen2 (sei tipo A
Configurazione PCProfessionale: Intel Core i9 12900K • Gigabyte Z690 Aero G • Gigabyte e una tipo C) e due porte Usb
GeForce RTX 3070Ti Vision • 2x 16 Gbyte Gigabyte Aorus DDR5 5200 • Kingston KC3000 2.0. Attraverso il connettore
interno per il pannello fronta-
Configurazione SiComputer: Intel Core i7 12700KF • Asus ROG Z690 Maximus Hero • le è possibile controllare una
MSI RTX 3080 • 2x 16 Gbyte Kingston FUry DDR5 4800 • WD_BLACK SN850 da 1 TByte porta Usb 3.2 Gen2x2, due por-

fluidità di gioco. La tecnologia

DLSS permette di sfruttare gli
algoritmi di intelligenza artifi-
ciale accelerati dai Tensor core
per ottenere una qualità elevata
pur abbassando la risoluzione
di rendering effettiva.
La configurazione è completata
dal telaio Antec DF600 Flux che
offre lo spazio adeguato per
questa categoria di componenti
e un’ottima manovrabilità per
le operazione di manutenzione
e aggiornamento del sistema.
Pur essendo sul mercato da diverso tempo, la GeForce RTX 3080 è una
L’alimentatore Asus ROG Thor
delle schede grafiche con le prestazioni più elevate. Ha un forte impatto
850P è più che adeguato alle
sul budget ma l’esperienza di gioco è da vero appassionato.
richieste della configurazione,
assicurando un buon margine
per l’aggiunta di altri compo-
te Usb 3.2 Gen1 e due porte grafico Nvidia con architettura nenti. Qualora si volesse pas-
Usb 2.0. Il comparto audio è Ampere – potete leggere un ap- sare a una configurazione a
affidato alla scheda integrata profondimento sul numero 357 doppia scheda grafica potreb-
ROG SupremeFX 7.1 basata sul di dicembre 2020 di PC Profes- be essere necessario aumentare
codec ALC4082 ed equipag- sionale – permette di avere tanta la potenza dell’alimentatore.
giata con un Dac/Amp ESS potenza di calcolo e di sfruttare
Sabre9018Q2C. al massimo delle potenzialità le
Un Rig da gamer o un siste- tecnologie Nvidia sia in campo
ma di produzione di contenuti ludico sia in quello professio- Come va
come l’Aron Extreme non po- nale. Combinando la potenza
teva non essere equipaggiato di calcolo della Gpu GA102 – Abbiamo messo alla prova la
con un acceleratore grafico 10.496 Cuda core, 82 RT core e Aron Extreme sia con i video-
di fascia alta. La MSI GeFor- 328 Tensor core – e delle tecno- giochi – il suo campo di gioco
ce RTX3080 con 12 Gbyte di logie DLSS (Deep Learning Super naturale – sia con le suite che
memoria è un peso massimo Sampling) è possibile giocare usiamo per valutare le presta-
in campo gaming. La poten- con ray tracing in tempo reale zioni dei desktop in campo
za di calcolo del processore senza preoccuparsi di perdere consumer e professionale.
A - Supporto ATX, micro ATX e mini ITX D - Lunghezza massima della scheda grafica: 405 mm
B - 3x vani per dischi da 2,5” E - Altezza massima del dissipatore del processore: 175 mm
C - 3x vani per dischi da 3,5” o 2,5” F - Lunghezza massima dell’alimentatore: 205 mm

Una configurazione di
fascia alta ha bisogno di un
alimentatore capace di reggere
ai picchi di corrente richiesti
durante le sessioni di gioco.
L’Asus ROG Thor 850P offre
un buon margine grazie alla
potenza massima di 850 watt.
I cavi modulari permettono un
cablaggio ordinato e pratico.
Come era prevedibile, le pre- alte prestazioni che offre a DLSS il carico
stazioni della Aron Extreme ogni risoluzione sia perché di lavoro sul siste-
sono state da prima della clas- è molto difficile da reperi- ma si abbassa senza per-
se. Il processore Intel Core i7 re sul mercato a un prezzo dere qualità risulta chiaro che
12700KF è la scelta ottimale che non influenzato dall’altissi- la Aron Extreme può regalare
bilancia prestazioni e costi; c’è ma richiesta. anni di soddisfazioni anche al
una differenza rispetto ai ri- Il resto dei componenti se- videogiocatore più incallito. Vi
sultati del Core i9 12900K, ma lezionati da SiComputer è consigliamo di abbinarla a un
questa appare evidente princi- all’altezza di un desktop da buon monitor da gioco, magari
palmente nei test che isolano le gioco per chi cerca il massi- un 27 pollici con risoluzione
prestazioni del processore su mo delle prestazioni. Met- QHD e frequenza di refresh a
elaborazioni molto specifiche. tere in crisi questo desktop 120 MHz o più. Un’altra pos-
A livello complessivo le presta- è una vera impresa: anche a sibile aggiunta da valutare è
zioni di sistema risultano inve- risoluzione 4K con i filtri di relativa a un secondo disco per
ce vicine a quelle fatte segnare qualità impostati al massimo chi ha un’ampia collezione di
dalla nostra configurazione di le prestazioni sono sempre videogiochi installati: i tito-
riferimento. La scheda grafica sopra la soglia minima della li moderni possono richiede
GeForce RTX3080 è il sogno giocabilità. Tenendo conto anche 100 Gbyte ciascuno e lo
di moltissimi gamer sia per le che attivando la funzione spazio si esaurisce presto. •
La Asus ROG Z690 Maximus Hero è la piattaforma ideale per

spingere al massimo le prestazioni di processore, scheda grafica
e memoria in una configurazione da gioco senza mettere a rischio
la stabilità del sistema.

LAB
Amazon Eero 6
Il kit mesh di Amazon 639
diventa più potente EURO
Kit da tre unità. La singola
unità costa 249 euro.
Il sistema Eero 6 Pro permette di creare una rete mesh Wi-Fi 6 con ampia PRO
Prestazioni e copertura elevate /
copertura e alta velocità, in maniera molto semplice. Ma non costa poco. App solida e semplice / Ideale
■ Di Pasquale Bruno per la smart home
E
ero 6 Pro è la soluzio- valore teorico e riferito al campo
CONTRO
ne più evoluta pro- aperto. La particolarità della ver-
Prezzo elevato / Radio e Lan
posta da Amazon per sione Pro è che è di tipo tri-band: non configurabili nel dettaglio /
creare un’infrastruttu- oltre ai due consueti apparati ra- Costo del servizio Eero Secure
ra di rete di tipo mesh, dio a 2,4 e 5 GHz, c’è n’è un terzo a
in grado di fornire un 5 GHz che viene allocato per la co- IN BREVE
raggio d’azione e una municazione esclusiva tra router e Rispetto al kit mesh Eero 6 base,
velocità ben superiori rispetto a satelliti, in modo da non sottrarre il modello Pro offre un apparato
quelle possibili tramite un router banda passante ai client. Questi radio tri-band con prestazioni
singolo. È composta da tre dispo- potranno così sfruttare tutta la ve- più alte, ai vertici della categoria,
sitivi uguali tra loro, di cui uno locità messa a disposizione dalle e soprattutto la capacità di reggere
(il gateway) andrà collegato via specifiche tecniche. Un approccio
un numero molto maggiore di client.
cavo Ethernet al modem/router che garantisce le prestazioni più
che fornisce l’accesso alla banda alte e utilizzato per esempio dai
Semplice da installare e usare,
larga (fibra ottica o Adsl che sia), sistemi Netgear Orbi, che secon- integra un hub Zigbee per la
gli altri due andranno posizionati do la nostra esperienza sono tra i gestione della smart home e si
nell’ambiente che si vuole coprire più performanti in assoluto. Ogni interfaccia con Alexa. Il costo però
con il segnale wireless, collegan- dispositivo Eero 6 Pro dispone di cresce parecchio e resta il fatto che
do solo l’alimentazione. Secondo due porte Gigabit Ethernet; i sa- non è possibile intervenire più di
Amazon, il kit da tre unità è in telliti del kit base Eero 6 ne sono tanto nella configurazione della rete.
grado di coprire 560 metri quadri, invece sprovvisti. www.amazon.it

L’app di gestione (disponibile per Android e iOS) è semplice e stabile durante l’installazione e la configurazione. Non c’è
un’interfaccia Web e le opzioni su cui agire sono poche. Per il setup iniziale è richiesta l’attivazione di Bluetooth sullo smartphone.
Resta il fatto che sul gateway Bluetooth, poi seguire alla let- piano Secure+, 110 euro/anno,
ne è disponibile una sola, visto tera i passaggi della procedura che offre anche la protezione
che l’altra serve per il collega- guidata. L’app è in un italia- antivirus tramite Malwarebytes
mento al modem broadband. no perfetto, le opzioni sono e la gestione delle password
Il kit Eero funge anche da hub le stesse del kit Eero 6 quindi tramite 1Password.
Zigbee. Significa che potete molto poche. Per esempio, non Le prestazioni sono ottime: con
associare i dispositivi smart si possono separare le reti a 2,4 iPerf 3 abbiamo misurato 600
home compatibili come lam- e 5 GHz, che vengono presen- Mbps a tre metri dal gateway
padine, sensori o prese intel- tate sotto lo stesso nome. Tra le (Pc con scheda Intel AX201);
ligenti ed esporle ad Alexa, da poche funzioni a disposizione il caso limite è stato a 15 metri
cui potranno essere gestiti con ci sono rete guest, IPv6, Vlan, in esterno con muro portante
i comandi vocali o le routine. configurazione server Dhcp nel mezzo, con uno smartpho-
e gestione Nat, inoltro porte, ne, dove abbiamo registrato il
Dns manuali, UPnp, gestione ragguardevole valore di 120
profili utente e programma- Mbps. Sono valori di tutto
La prova sul campo zione oraria. Per i servizi di rispetto, tra i migliori da noi
parental control bisogna sot- registrati per la categoria dei
L’installazione via smartphone toscrivere il piano Eero Secu- sistemi mesh. Il prezzo del kit
è molto semplice e alla portata re, che costa 40 euro all’anno. resta impegnativo, segnaliamo
di chiunque, bisogna prima re- Per avere un semplice servizio comunque che spesso è in of-
gistrare un account e attivare come il dynamic Dns serve il ferta a 479 euro. •
CARATTERISTICHE
Apparato radio: 802.11ax, tri band, Mu-Mimo 4:2:2 ■ Velocità max: 2,4 GHz: 574 Mbps,
5 GHz: 1.200 Mbps + 2.400 Mbps ■ Cpu: quad core 1,4 GHz ■ Memoria 1 GB Ram, 4 GB
memoria flash ■ Porte router e satellite: 2x Wan/Lan, Usb Type-C (solo alimentazione)
■ Funzionalità: Beamforming, Ofdma, hub Zigbee, hub Thread, Bluetooth LE 5.0, Wpa-3
■ Dimensioni: 142 x 138 x 48 mm ■ Peso (per unità): 650 g ■ Alimentazione: 5V 3A

LAB
16 Tbyte pensati per il settore enterprise

La linea MG08 con tecnologia CMR è pensata per espandere Toshiba MG08A
e aggiornare senza pensieri le infrastrutture di archiviazione near-line. da 16TB
I
l cloud, lo sviluppo near-line: spazio di archivia- 299
dell’intelligenza artifi- zione generico (bulk), array di EURO
ciale, la raccolta e l’ana- archiviazione di rete e sistemi
lisi dei big data, le auto a di backup e ripristino di livello PRO
guida autonoma e i siste- enterprise. Ottimo rapporto tra capacità,
mi di sorveglianza video La serie MG08 è l’ottava gene- prestazioni e costo / Scrittura CMR
sono solo alcuni esempi razione di unità Hdd dedicate per il massimo della compatibilità /
delle tecnologie che trainano il al mondo dei datacenter e la Toshiba Persisten Write Cache
mercato dello storage di classe seconda che impiega un design
enterprise. In questo settore si completamente sigillato e ca- CONTRO
fa tuttora ampio uso di dischi vità interna riempita con elio. Nessun elemento da sottolineare
magnetici (Hdd) e i principali L’uso di questo gas inerte, circa
produttori – Seagate, Toshiba e sette volte meno denso dell’a- IN BREVE
Western Digital – si affrontano ria, permette di ridurre la resi- L’MG08 da 16 Tbyte è compatibile con
in una competizione serrata: è stenza sulle parti meccaniche la più ampia gamma di applicazioni
una gara che richiede lo svilup- in movimento (piatti e braccetti e di sistemi operativi e inoltre si adatta
po di unità sempre più capienti delle testine) e di conseguenza a workload misti di lettura e scrittura
per tenere testa alla voracità di l’energia necessaria al funzio-
random e sequenziale sia in ambienti
spazio dei data center. namento. Ancora, la minore
cloud e sia in data center tradizionali.
Il Toshiba MG08ACA16TE con turbolenza generata dai piat-
16 Tbyte di capacità e interfac- telli rotanti consente di ridur- Grazie all’impiego della tecnologia CMR
cia Sata – disponibile anche in re le distanze così da poterne questa unità offre la massima versatilità
versione Sas – è stato recente- incrementare il numero. Tutto d’impiego e permette la migliore
mente introdotto per rispon- ciò permette di incrementare gestione di profili di accesso con IOps
dere alle crescenti esigenze di capacità, efficienza e affidabi- di scrittura casuale.
spazio nel campo dello storage lità e di ridurre al tempo stesso www.toshiba-storage.com

Differenze tra scrittura

con tecnologia CMR e SMR >>
S u un disco con tecnologia CMR (Conventional Magnetic Recording),
le informazioni sono scritta sulla superficie magnetica lungo tracce
affiancate ma separate da una sottile regione vuota in modo che le
stesse non si sovrappongano tra loro. Questo spazio di separazione riduce
l’effettiva densità di dati per unità di superficie. L’effetto positivo che si ottiene
attraverso l’uso della tecnica CMR è la possibilità di scrivere e riscrivere i
senza che si presentino effetti di distorsione sulle tracce adiacenti.
La tecnologia SMR (Shingled Magnetic Recording) si basa sul presupposto
che le testine di scrittura hanno una larghezza superiore a quelle di lettura.
I dati sono scritti in modo sequenziale su una traccia in modo che questa si
sovrapponga in modo parziale su quella adiacente, creando una struttura
L’MG08 da 16 Tbyte offre ottime
simile a quella delle tegole sui tetti delle case. La testina di lettura, più stretta
prestazioni in ambiente enterprise di quella di scrittura, riesce comunque a leggere i dati in quanto si muove
e un ottimo rapporto capacità/costo. sulla zona non sovrapposta delle tracce. La tecnologia SMR elimina lo spazio
vuoto tra le tracce permettendo di scrivere una maggiore quantità di dati
sulla superficie del disco. Le zone di sovrapposizione delle tracce sono
comunque spazio “sprecato” ma nel computo compressivo lo spazio perso è
molto inferiore a quello perso con la tecnologia CMR.
le temperature di esercizio.
Le unità MG08 utilizzano la
La tecnologia SMR permette di incrementare la capacità, ma il modo in cui
tecnologia di scrittura CMR opera influisce sulle prestazioni. Quanto i dati sono inviati in scrittura, la
(Conventional Magnetic Re- testina li trascrive su una zona “vuota” del disco così da espletare l’operazione
cording) che prevede l’uso con la maggiore velocità possibile. Quando il carico di lavoro è basso o nullo,
di tracce affiancate e senza il disco viene posto in modalità di riorganizzazione e i dati sono spostati
sovrapposizione sulla su- e riscritti in modo sequenziale, mentre la zona di scrittura originale viene
perficie del disco. Il distan- ripulita per fare posto a nuove operazioni di scrittura. Vista l’importanza
ziamento fisico tra le singole dell’operazione di riorganizzazione, i dischi SMR hanno necessità di poter
tracce ne impedisce la so- entrare in modalità di idle. Per questo motivo, modelli d’uso che prevedono
vrapposizione ma al tempo accessi costanti o molto frequenti ai dati non permettono all’unità di
stesso riduce la superficie
riorganizzare le tracce con un potenziale e importante calo di prestazioni.
utilizzata in modo effettivo
per l’archiviazione dei dati.
Con la tecnica CMR i dati
possono essere riscritti sen-
za nessun effetto sulle tracce
adiacenti: questo permette di CMR Hard Drive SMR Hard Drive
gestire un maggior numero
di operazioni di scrittura ca- Traccia magnetica Traccia magnetica
suale rispetto alle unità che 1 2 3 4 1
utilizzano la tecnologia SMR 2
3
(Shingled Magnetic Recording). 4
L’unità MG08 da 16 Tbyte,
realizzata in formato da 3,5
pollici, utilizza 9 piattelli con
velocità di rotazione di 7.200
rpm (rotazioni per minuto)
e integra una cache da 512
Mbyte. Il parametri MTTF
(Mean Time To Failure) è pari
a 2,5 milioni di ore. Rispet-
to ai precedenti modelli da Larghezza testina scrittura Larghezza testina lettura
12 Tbyte e 14 Tbyte, questo
offre rispettivamente il 33%

e il 14% in più di capacità.

PRESTAZIONI Per garantire affidabilità in ar-
AJA SYSTEM TEST ray a più dischi e per applica-
Operazione su disco Scrittura Lettura zioni che richiedono operativi-
tà 24/7, la linea MG08 integra
512 Mbyte (Mbyte/s) 247 266
la tecnologia Toshiba Stable
1 Gbyte (Mbyte/s) 237 248 Platter che permette di com-
4 Gbyte (Mbyte/s) 245 247 pensare le vibrazioni – quelle
16 Gbyte (Mbyte/s) 250 253 dovute al movimento delle
64 Gbyte (Mbyte/s) 250 253 parti meccaniche del disco
stesso e quelle indotte dai di-
CRYSTALDISKMARK (7.0.0 X64)
schi adiacenti – stabilizzando
Operazione su disco Scrittura Lettura entrambe le estremità dell’as-
DIMENSIONE FILE 512 MBYTE se del motore al fine di garan-
SEQ 1M Q8T1 (Mbyte/s) 248,06 252,84 tire una maggiore accuratezza
SEQ 1M Q1T1 (Mbyte/s) 246,58 253,47 nell’inseguimento delle tracce
dati e garantire le migliori pre-
RND4K Q32T16 (Mbyte/s) 2,17 4,31 stazioni in lettura e scrittura.
RND4K Q1T1 (Mbyte/s) 2,02 1,40 La linea MG08 implementa
DIMENSIONE FILE 1 GBYTE anche la tecnologia Toshiba
SEQ 1M Q8T1 (Mbyte/s) 262,28 268,25 PWC (Persistent Write Cache)
che serve a proteggere i da-
SEQ 1M Q1T1 (Mbyte/s) 263,12 266,89
ti in scrittura in caso di una
RND4K Q32T16 (Mbyte/s) 2,19 3,32 improvvisa mancanza di ali-
RND4K Q1T1 (Mbyte/s) 2,04 1,01 mentazione. Il disco integra
DIMENSIONE FILE 4 GBYTE una cache di tipo flash
SEQ 1M Q8T1 (Mbyte/s) 259,76 263,89 che salva i dati in
modo che possa-
SEQ 1M Q1T1 (Mbyte/s) 260,02 262,44 no essere scritti
RND4K Q32T16 (Mbyte/s) 1,99 2,62
RND4K Q1T1 (Mbyte/s) 1,88 0,79
DIMENSIONE FILE 16 GBYTE
SEQ 1M Q8T1 (Mbyte/s)
SEQ 1M Q1T1 (Mbyte/s)
259,30
260,22
263,94
262,90
>>
RND4K Q32T16 (Mbyte/s) 1,99 2,38 CARATTERISTICHE
RND4K Q1T1 (Mbyte/s) 1,87 0,74
DIMENSIONE FILE 64 GBYTE Capacità: 16 Tbyte ■ Formato: 3,5 pollici ■
SEQ 1M Q8T1 (Mbyte/s) 255,84 262,89 Interfaccia: Sata ■ Numero dei piattelli: 9
■ Velocità di rotazione dei piattelli: 7.200
SEQ 1M Q1T1 (Mbyte/s) 259,41 262,61
RND4K Q32T16 (Mbyte/s) 1,83 2,28 rpm ■ Cache: 512 Mbyte ■ MTBF: 2,5 milioni
RND4K Q1T1 (Mbyte/s) 1,84 0,73 di ore ■ Garanzia: 5 anni
CMR vs SMR I dischi SMR sono ottimi quando utilizzati per il backup o
l’archiviazione in quanto l’accesso sporadico e prevalentemente
sequenziale permette di ottenere prestazioni stabili. I dischi CMR
L a scelta di un disco per allestire una soluzione per

lo storage generico o per il backup dovrebbe essere
fatta solo dopo aver valutato in modo attento le proprie
necessità d’uso. I dischi che utilizzano la tecnologia SMR
sono più versatili e sono altamente indicati per un uso all’interno
di Nas o infrastrutture che ospitano database o applicazioni che
richiedono frequenti accessi in lettura e scrittura da parte di più
soggetti. In questo caso la migliore capacità di gestione delle
possono offrire la medesima capacità di spazio di un’unità con operazioni di scrittura casuale rende i dischi CMR una soluzione
tecnologia CMR a un prezzo per piattello decisamente inferiore, ideale. Se vi apprestate all’acquisto di un Nas potete affidarvi a
ma con importanti limitazioni sulla flessibilità d’uso. Rispetto modelli già popolati o parzialmente popolati e specifici alle vostre
ai più versatili modelli CMR, quelli SMR necessitano di ampi esigenze. In genere i dischi scelti dal produttore sono quelli più
intervalli di idle o carichi di lavoro sequenziali per fornire le loro indicati allo scopo. In caso di sostituzione di uno o più dischi
prestazioni migliori; per questo motivo i dischi SMR sono indicati ricordate di preferire unità della stessa famiglia o almeno di
per applicazioni ottimizzate sul loro modello di funzionamento. scegliere modelli che usano la medesima tecnologia di scrittura.

sul disco una volta ripri- la prima offre velocità elevate modelli di maggiore capacità la più ampia gamma di appli-
stinata l’alimentazione. e capacità sempre maggiori rispetto a quelli installati ma cazioni e di sistemi operativi
La necessità di spazio di ar- ma con un sovrapprezzo che con caratteristiche che assi- e inoltre si adatta a workload
chiviazione può solo aumen- per molte applicazioni enter- curano la compatibilità con misti di lettura e scrittura
tare nel corso del tempo. In prise non è giustificabile. Nel l’infrastruttura. Proprio per random e sequenziale sia in
ambito enterprise convivono caso di grandi infrastrutture le sue caratteristiche, l’MG08 ambienti cloud e sia in data
oggi le tecnologia Ssd e Hdd: è preferibile poter contare su da 16 Tbyte è compatibile con center tradizionali. •
Prestazioni - IOmeter
Nei test eseguiti con la suite IOmeter abbiamo simulato profili di accesso in lettura e scrittura sequenziale e casuale di dati in pacchetti
da 4 Kbyte e code di accesso con progressione esponenziale in base 2 fino a una profondità di 256 richieste simultanee. Il test con pacchetti
da 256 Kbyte è indicativa delle prestazioni massime. Abbiamo eseguito anche un test con profilo workstation che prevede l’uso di pacchetti
da 8 Kbyte con un carico dell’80% in lettura e 20% in scrittura con profilo al 20% sequenziale e per l’80% di tipo casuale.
LAB
Watch GT3: lo smartwatch Huawei

Watch GT3
Huawei adatto allo sport 229

EURO
Più economico ma con quasi tutte le funzioni offerte dal modello
di punta Watch 3. In più c’è il sensore di nuova generazione. PRO
Ottimo display / Buona autonomia /
■ Di Michele Braga Supporto accessori e fasce cardio
Bluetooth / Sensore TruSeen 5.0+
I
l Watch GT3 è il succes- re considerata unisex mentre CONTRO
sore ufficiale del mo- quella più grande ha un aspet- Poche app sullo store Huawei /
dello GT2 del 2019 e ar- to imponente e più adatto a Gps dual-band non è sempre preciso,
riva dopo il lancio del un polso maschile. per difetto / Manca il supporto Lte
modello top di gamma Il quadrante, senza ghiera,
presente nel Watch 3
Watch 3 commercializ- presenta un display Amo-
zato a metà del 2021. È led con bordi stondati a filo
più economico di quest’ulti- cassa, molto luminoso e con IN BREVE
mo, pur condividendo molte un’ottima definizione; la ri- Il Watch GT3 condensa in un solo
funzioni e apportando miglio- soluzione di 466 x 466 pixel prodotto hardware e software
rie hardware su più fronti. è la medesima per entrambi per un’esperienza complessiva
i modelli: sul display piccolo migliore di quella offerta dal
da 1,32” la densità è pari a modello di punta Huawei Watch 3.
356 ppi (pixel per inch), mentre Il nuovo sensore TruSeen 5.0+,
Come è fatto su quello da 1,43” la densità il Gps dual-band e il supporto alle
scende a 326 ppi. Il display fasce cardio Bluetooth strizzano
Come il precedente modello con funzione touch serve da
l’occhio agli sportivi – soprattutto
GT2, il Watch GT3 è proposto sistema di controllo primario,
ai runner – più attivi. Buona
con cassa circolare in acciaio mentre sul lato destro della
con diametro di 42 mm - il cassa sono presenti una coro- l’autonomia, ma sul fronte
modello che abbiamo provato na rotante e un pulsante fisico smart le app disponibili sono
– o 46 mm come il Watch 3; la che permettono di interagire ancora poche.
misura più piccola può esse- con i menu del dispositivo. Se consumer.huawei.com

<<
Il nuovo sensore
TruSeen 5.0+ offre dati
di qualità superiore rispetto
ai modelli precedenti. Con
l’ultimo aggiornamento il
Watch GT3 supporta anche
le fasce cardio Bluetooth.
da un lato lo schermo touch è operativo HarmonyOS 2.1 re e controllare più funzioni

comodo in molte situazioni non più stabile e ricco di funzioni dello smartphone, ad esem-
possiamo dire altrettanto per rispetto alla prima versione pio il player musicale nativo.
quanto riguarda l’uso sportivo. 2.0 introdotta con il Watch La piattaforma hardware in-
Acqua o l’uso di guanti senza 3. L’AppGallery è disponi- tegrata supporta connessioni
punta delle dita con finitura bile solo attraverso l’appli- Bluetooth 5.2 e Wi-Fi; quest’ul-
tattile non permettono un’e- cazione Huawei Health da tima serve solo per accelera-
sperienza ottimale quando ci installare sullo smartphone re la trasmissione Bluetooth e
si trova nel mezzo di un alle- e sebbene permetta agli svi- non per connettersi a un rout-
namento. La cassa è certificata luppatori terzi di offrire le er. È presente la tecnologia Nfc
per resistere in acqua fino a 5 proprie app l’offerta è an- (Near Field Communication) ma
atmosfere; potete quindi fare cora molto limitata. Questo al momento non è supportato
un bagno, una doccia o nuotare smartwatch è compatibile alcun sistema di pagamento
senza problemi. Il Watch GT3 con dispositivi Huawei do- contactless. Rispetto al Watch
dispone di un meccanismo per tati di HarmonyOS, con gli 3 di classe superiore manca
espellere l’acqua dalle piccole smartphone Android e iOS; il supporto Lte, mentre dal
aperture che ospitano l’altopar- nei primi due casi l’esperien- Watch 3 Pro è stato mutuato
lante integrato e il barometro. za d’uso è più completa in il sistema di geolocalizzazione
Il Watch GT3 utilizza il sistema quanto è possibile accede- con sistema dual-band.
Il Watch GT3 di Huawei è disponibile in diversi allestimenti: dalla versione elegante a quella per l’uso più sportivo.

La schermata dell’app Huawei La scheda cardio mostra Il Gps integrato permette di

Health con i passi e i minuti attivi l’andamento della frequenza tracciare le attività sportive con
della giornata. I riquadri sottostanti cardiaca nel corso delle 24 ore. una discreta precisione, anche se
mostrano un’anteprima delle Viene indicato l’intervallo di nella prova in pista ha sbagliato
schede dedicate all’attività e alle variabilità della frequenza cardiaca – per difetto – di qualche metro
metriche rilevate dai sensori. e il valore medio a riposo. già al primo km.
ne in quota (questa è rilevata mo rilevato qualche approssi-

dall’altimetro barometrico). mazione di troppo rispetto al
I sensori L’insieme dei dati cardio, di più preciso Garmin Fenix 6 Pro
ossigenazione, di temperatura usato come metro di paragone.
Il Watch GT3 implementa la e di movimentano permette di Una novità interessante intro-
tecnologia TruSeen 5.0+ che elaborare una stima del livello dotta con l’ultimo firmware è il
utilizza una disposizione cir- di stress, della qualità del son-
colare dei sensori collocati no e fornire suggerimenti per
sul fondo della cassa rispetto migliorare lo stato di benessere.
a quella a croce adottata sui Come abbiamo accennato poco
modelli precedenti. Il nuovo sopra il GT3 dispone della geo-
sistema di sensori fornisce dati localizzazione – Gps, Glonass,
più precisi e affidabili che per- Galileo, Beidou e Qzss – con
mettono agli algoritmi dell’app modalità operativa dual band.
Health di offrire una fotografia La capacità di ricevere simul-
più dettagliata del proprio stato taneamente due tipi di segnali
di benessere e delle prestazioni Gps permette al GT3 di ridurre
sportive. Il Watch GT3 permet- l’errore. Nella prova pratica le
te la rilevazione continua della prestazioni sono state buone,
frequenza cardiaca e del livel- sebbene nel test in pista abbia-
lo di ossigenazione del sangue
(SpO2). Il sensore SpO2 pu es-
sere utilizzato anche in manuale Immancabile la scheda con
per ottenere una indicazione l’analisi del sonno. Qui trovate
– non si tratta di un dispositi- quanto e come avete riposato
vo di classe medicale – relati- e anche qualche indicazione
va al livello di ossigenazione su come ricaricarvi al meglio
anche durante l’acclimatazio- per affrontare la giornata.

Il sensore cardio al polso offre Tra le metriche rilevate durante Anche senza un accessorio specifico
indicazioni di qualità sulla la corsa trovate l’andatura, è possibile ottenere dati relativi alla
frequenza cardiaca. Con l’ultimo i tempi sui segmenti, il dislivello cadenza. Se volete informazioni più
aggiornamento del firmware e il tempo trascorso nelle diverse dettagliate è necessario passare
è stato introdotto il supporto zone cardio. I dati sono forniti a uno sportwatch vero e a sensori
alle fasce cardio Bluetooth. anche in forma grafica. dedicati.
supporto alle fasce cardio Blue- zionato in una fascia di mer- d’uso poco intenso. Nelle nostre
tooth che si aggiungono al sup- cato più economica. Il sistema prove – uso senza notifiche e
porto per i sensori di potenza, operativo è maturato e i nuovi con una sessione di allenamento
di velocità e agli auricolari per sensori TruSeen 5.0+ offrono di circa 1 ora al giorno con Gps
l’ascolto della musica. dati di qualità. Questo prodot- attivo – abbiamo notato un con-
to è indirizzato alle persone at- sumo pari a circa il 20% nell’ar-
tive, con una preferenza per gli co di 24 ore, per un’autonomia
utenti Android. L’esperienza complessiva di circa 5 giorni.
Come va smartwatch risente di un’of- Nel complesso il Watch GT3
ferta di app ancora limitata, è un prodotto riuscito e ben
Gli smartwatch Huawei proce- mentre l’esperienza sporti- posizionato sul mercato: con
dono su una strada evolutiva va è buona, soprattutto per i 229 euro potete indossare uno
che di volta in volta migliora runner. L’autonomia è più che smartwatch che riesce a esse-
in modo sensibile l’esperien- buona: un massimo di sette re elegante ma che racchiude
za d’uso per l’utente finale. Il giorni per il modello da 42 mm anche tanta tecnologia per ac-
Watch GT3 ci è piaciuto di più e di 14 giorni per quello da 46 compagnarvi nelle avventure
del Watch 3, sebbene sia posi- mm se si adotta un modello all’aria aperta. •
CARATTERISTICHE
Cassa: acciaio e plastica ■ Diametro: 42 mm ■ Spessore: 10,2 mm ■ Peso: 35 g
■ Cinturino: silicone ■ Impermeabilità: 5 atm ■ Display: Amoled da 1,32” touch
■ Risoluzione: 466 x 466 ■ Sensori: TruSeen 5.0+ ■ Geolocalizzazione: Gps dual
band ■ Connettività: Bluetooth, Wi-Fi ■ Notifiche: Sì ■ Musica: No ■ Pagamenti

contactless: No ■ Rilevamento attività: Sì ■ Autonomia: fino a 7 giorni

LAB
Fitbit Charge 5: il bracciale evoluto

per gli amanti del fitness a 360 gradi
Fitness band sotto steroidi con tante qualità e qualche avvertimento: Fitbit Charge 5
è necessario l’abbonamento Premium per attivare tutte le funzioni.
179,99
I
l Charge 5 porta un cam- EURO
biamento radicale nel- PRO
la famiglia delle fitness Come è fatto Ottimo display / Funzioni Gps, SpO2,
band targate Fitbit. Sotto ECG e EDA integrate
la pressione della concor- Il Charge 5 è realizzato con una
renza – Huawei e Xiao- cassa in alluminio (36,7 x 22,7 x
mi in primis – l’azienda, 11,2 mm) disponibile in tre co-
CONTRO
che ora fa parte della galassia lorazioni: oro, argento e nero.
Assenza di tasti / Alcune funzioni
Google, ha deciso per un re- L’abbinamento con cinturini richiedono l’abbonamento Premium
styling estetico completo e per colorati – standard e forati –
l’aggiunta di funzioni ormai permette di creare combina- IN BREVE
standard su molti prodotti di zioni sia sportive sia eleganti. La fitness band Charge 5 di Fitbit è
questa categoria, anche se con Il design riprende i canoni già tra le più evolute del mercato. Soddisfa
qualche vincolo; la richiesta di visti sui prodotti Sense e Ver-
sia lo sportivo saltuario sia quello più
un abbonamento potrebbe ri- sa 3: le linee sono morbide e
impeganto. Integra tanti profili sportivi
sultare indigesta oltre alla spe- arrotondate a tutto vantaggio
sa per l’acquisto. Il restyling, della comodità. e tecnologie per valutare lo stato
l’eccellente qualità dei sensori L’intero frontale della cassa è di benessere, alcune a pagamento.
integrati e la capacità di analisi occupato dal display Amoled, Durante le attività più impegnative
dei dati raccolti e il prezzo su più nitido e luminoso rispetto a si avverte l’assenza di tasti fisici.
strada restano un mix vincente. quello impiegato sul preceden- www.fitbit.com

Il Charge 5 è una fitness

band evoluta adatta sia
allo sportivo saltuario sia a
quello più impegnato. Il Gps
integrato è un alleato molto
utile per l’attività outdoor.
te Charge 4; il display si attiva fino a 50 metri di profondità

con il movimento del polso ma in modo da poter indossare il
è possibile anche impostare la Charge 5 anche durante l’atti- I sensori
modalità always on sebbene que- vità sportiva in acqua o sotto
sta abbia un impatto negativo la doccia. Grazie ai sensori PurePulse 2.0
sull’autonomia. Come abbiamo accennato, integrati nel fondello, il Char-
Il dispositivo è controllato uni- Fitbit ha alzato molto il livel- ge 5 supporta la rilevazione
camente attraverso il display lo tecnologico con questo mo- continua del battito cardiaco, il
touch; sono stati rimossi i pul- dello. All’interno del piccolo monitoraggio della frequenza
santi fisici per lasciare spazio volume della cassa è presente respiratoria, della temperatura
sui lati della cassa alle zone con un vero concentrato di tecno- cutanea e della saturazione di
funzione di elettrodo per l’ECG logia: oltre alla piattaforma ossigeno nel sangue (SpO2).
(elettrocardiogramma). Purtrop- hardware di base è presente I dati raccolti permettono di
po la risposta del display non è una batteria completa di sen- monitorare la variabilità del-
sempre immediata e in alcuni sori dedicati al rilevamento la frequenza cardiaca così da
casi – ad esempio con le mani dei dati fisiologici, un siste- identificare potenziali segnali
umide o bagnate – l’uso delle ma di geolocalizzazione così di stress e affaticamento anor-
gesture può risultare frustrante come la tecnologia Nfc (Near mali. Come il fratello maggiore
tanto da far rimpiangere i tasti Field Communication) per i pa- Fitbit Sense, anche il Charge 5
fisici. La cassa è impermeabile gamenti elettronici. integra la tecnologia ECG che
CARATTERISTICHE
Cassa: alluminio ■ Dimensioni: 36,7 x 22,7 mm ■ Spessore: 11,2 mm
■ Peso: 28 g ■ Cinturino: silicone ■ Classificazione di impermeabilità: n.d.
■ Display: Amoled ■ Risoluzione: 326 ppi ■ Sensori: PurePulse 2.0
■ Geolocalizzazione: Gps, Gloness ■ Connettività: Bluetooth ■ Notifiche: Sì
■ Musica: No ■ Pagamenti contactless: Fitbit Pay ■ Rilevamento attività: Sì
■ Profili attività: 20 precaricati ■ Autonomia: fino a 7 giorni

Il Fitbit Charge 5, anche senza

il supporto di accessori esterni,
fornisce una buona selezione
di dati relativi alle prestazioni
e all’effetto allenante. Non
mancano poi l’analisi del sonno
e le metriche per valutare lo stato
di benessere generale.
permette di eseguire un vero

e proprio elettrocardiogram-
ma attraverso gli elettrodi
integrati sui lati della cassa
e l’app Fitbit ECG. Posizio-
nando l’indice e il pollice su-
gli elettrodi per meno di un
minuto si ottiene un resocon-
to grafico in formato Pdf del
proprio ritmo cardiaco. L’app
Fitbit ECG è in grado di rileva-
re segni di fibrillazione atriale
(Afib) e quindi un ritmo irre-
golare del cuore. Il Charge 5 parte di Fitbit è quella relati- catturati durante la giornata
è in grado di rilevare anche va all’analisi del sonno. L’app e fornisce accesso alla piatta-
le risposte all’attività elettro- offre grafici facili da leggere forma di contenuti dedicati al
dermica (EDA). La tecnolo- e da comprendere, ma questa benessere e all’esercizio fisico.
gia EDA consente di valutare funzione e quelle ECG e EDA
lo stato di stress e di guidare richiedono la sottoscrizione
l’utente nelle fasi di relax at- dell’abbonamento Fitbit Pre-
traverso la meditazione e la re- mium. Questo, oltre ad attivare Come va
spirazione. Una delle funzioni alcune funzioni, fornisce ana-
da sempre ben strutturata da lisi più approfondite dei dati Il tracciamento dell’attività fi-
sica è da sempre uno dei punti
di forza di Fitbit. Il Charge 5
è uno dei migliori dispositivi
sulla piazza per chi cerca un
oggetto semplice – non uno
smartwatch – capace di tene-
re traccia dei passi giornalieri,
dei piani saliti e di tante altre
metriche generali in grado di
fotografare l’attività giorna-
liera. La schermata principa-
le mostra l’ora e il numero di
passi, ma con tocchi successivi
è possibile verificare anche le
altre metriche rilevate nel cor-
so della giornata. Scorrendo
verso l’alto si accede alle stesse
metriche presentate in modo
più leggibile, mentre scorrendo
verso il basso dalla schermata
iniziale si accede alla sezione
notifiche dello smartphone; è
possibile rispondere alle chia-
mate in arrivo dal polso. Lo

La forma allungata della cassa si adatta

bene alla maggior parte delle corporature,
con l’eccezione dei polsi molto sottili.
Il bracciale in silicone è molto morbido,
ma la chiusura non è delle più pratiche.
scorrimento a sinistra permet- prodotto più evoluto e in gra- intense rispetto alla corsa.
te di accedere ai widget alle- do di raccogliere un maggior Con tutte le funzioni attive,
namento, relax, timer, sveglie, numero di dati, ma il Char- il Charge 5 ha una autonomia
meteo e impostazioni. ge 5 ha dimostrato di essere di circa 5 giorni. Utilizzando
Grazie al Gps, agli accelero- un ottimo compagno per chi la funzione Gps associata al-
metri e ai sensori PurePulse svolge un po’ di attività nel la registrazione delle attività
2.0 è possibile tracciare sedu- corso della settimana. Sono sportive l’autonomia si riduce
te di allenamento sia outdoor supportati diversi profili tra più rapidamente rispetto al
sia indoor in modo simile a cui anche quelli dedicati al- 15% o 20% giornaliero tipico
quanto è possibile fare con uno lo yoga e per attività meno di un utilizzo senza Gps. •
smartwatch o sportwatch di
gamma superiore.
Il risultato è una mappa ricca
di informazioni e organizzata
in schede che potete consultare
all’interno dell’app Fitbit. Tro-
vate quelle relative all’intensit
cardiaca e alla velocità con in-
formazioni utili per calibrare
l’intensità e la durata dei alle-
namenti in modo da lavorare
nelle zone cardio preferite.
Ancora, alcuni profili di attivit
– ad esempio quello della cor-
sa – supportano la tecnologia
SmartTrack che permette ai
dispositivi Fitbit di riconosce-
re l’inizio e la fine dell’attività
così come le pause durante la
seduta di allenamento.
Abbiamo provato il Charge 5
in pista e il risultato è stato più
che discreto. Per i runner e gli
sportivi veri consigliamo un

LAB
Jabra Evolve2 75: le cuffie

Jabra
Evolve2 75
pensate per il lavoro ibrido 329

EURO
Queste cuffie dotate di riduzione attiva del rumore, supporto UC PRO
Comode / ANC / Microfono
e Microsoft Teams sono perfette per il lavoro da remoto. a scomparsa / Certificate MS
■ Di Michele Braga Teams e UC / Supporto a tutte
le piattaforme di webconference
L’
/ Autonomia
offerta di Jabra,
azienda danese CONTRO
specializzata in so- Come sono fatte Prezzo d’acquisto impegnativo
luzioni audio e vi-
deo, spazia da pro- Le Evolve2 75 sono il frutto
dotti indirizzati al di uno studio attento alle esi- IN BREVE
mercato consumer genze di chi per necessità la- Le Jabra Evolve2 75 sono le cuffie ideali
fino a quelli di classe enterpri- vorative passa molte ore della per chi lavora in ufficio ma anche
se. Con questo termine non giornata collegato in remoto a a casa o in viaggio. La riduzione attiva
intendiamo solo prodotti pen- piattaforme di videoconferen- del rumore funziona bene e permette
sati per gli ambienti profes- ze e al telefono. di isolarsi dall’ambiente esterno.
sionali strutturati, ma più in Con le Evolve2 75, Jabra ha op- Anche il microfono permette di isolare
generale quelli studiati per tato per il formato on-ear – con
la voce dal rumore di fondo per
il lavoro. Le recenti Evolve2 i padiglioni che poggiano sulle
75 sintetizzano funzionalità orecchie e non le chiudono al
una comunicazione sempre chiara.
e versatilità d’uso in quanto loro interno – che garantisce Le Evolve2 75 regalano soddisfazioni
sono cuffie wireless proget- maggiore leggerezza e più tra- anche durante l’ascolto della musica.
tate per il lavoro ibrido – in spirabilità rispetto ai più volu- La qualità costruttiva è eccellente
ufficio, a casa e in mobilità minosi modelli over-ear. All’in- e la custodia permette di trasportarle
– ma anche per essere usate terno di ciascun padiglione è praticamente ovunque.
nei momenti di relax. collocato un driver da 40 mm it.jabra.com

Inserisci il dongle Usb Jabra Link 380

preconfigurato con le Evolve2 75
Inserisci il dongle Usb Jabra Link 380
Premi per chiamare e agganciare
preconfigurato con le Evolve2 75
Quandoperseichiamare
Premi collegato a Microsoft Teams
e agganciare
Posiziona l’interruttore On/Off su Bluetooth
premi per accedere a un meeting attivo
e mantienilo fino al lampeggio blu dei Led Quando sei collegato a Microsoft Teams
Posiziona l’interruttore On/Off su Bluetooth o per vedere le chiamate Microsoft Teams
per attivare la modalità di accoppiamento premi per accedere a un meeting attivo
e mantienilo fino al lampeggio blu dei Led perse e ascoltare i messaggi vocali
Premere volume + e - o per vedere le chiamate Microsoft Teams
per attivare la modalità di accoppiamento
insieme per accendere perse e ascoltare i messaggi vocali
Premere volume + e -
e spegnere le luci busylight
insieme per accendere Sposta in giù
e spegnere le luci busylight il braccetto
Sposta in giù
Volume su del microfono
il braccetto
per rispondere
Traccia avanti
Volume su del microfono
a una chiamata
e avanti veloce per rispondere
Traccia avanti
aSposta il braccetto
una chiamata
ePlay
avanti veloce
e Pausa per disattivare e attivare
Sposta il braccetto
Play e Pausa il microfono
per disattivare e attivare
Volume giù
il microfono
Traccia indietro
Volume giù
e indietro veloce
Segui le istruzioni vocali per accoppiare Traccia indietro
le cuffie allo smartphone e indietro veloce
Segui le istruzioni vocali per accoppiare
le cuffie allo smartphone
capace di riprodurre suoni con Oltre ai driver audio i padi- tornerà attivo o nel caso della
una qualità audio ottima per glioni racchiudono un circuito musica riprenderà la riprodu-
l’ambito lavorativo ma anche di controllo elettronico avan- zione musicale.
molto buona per ascoltare del- zato, un insieme di sensori, i La Evolve2 75 sono equipag-
la musica e godersi un film. I microfoni e le batterie che ga- giate con un microfono a brac-
cuscinetti dei padiglioni sono rantiscono tante ore di auto- cetto retrattile e da un totale
ottenuti assemblando due ma- nomia. Le cuffie dispongono di otto microfoni integrati nei
teriali distinti: l’uso di schiume di sensori che rilevano quan- padiglioni. Questi microfoni
con densità differente ha per- do sono indossate per gestire supportano la funzione di can-
messo di conferire leggerezza le diverse funzioni integrate. cellazione attiva del rumore; è
e comodità senza rinunciare Durante l’ascolto della mu- possibile utilizzare alcuni dei
alla resistenza meccanica che sica la rimozione delle cuf- microfoni integrati per la vo-
serve a conservare la forma nel fie mette la riproduzione in ce chiudendo il microfono a
tempo. Pur essendo molto co- pausa, mentre se vi trovate braccetto e premendo il tasto
mode, è necessario comunque nel mezzo di una chiamata presente sul braccetto stesso.
fare qualche pausa di tanto in l’audio di quest’ultima sarà Aprendo quest’ultimo viene ri-
tanto per liberare le orecchie silenziato in modo automa- attivato il microfono retrattile.
dalla pressione dei padiglioni tico; indossando di nuovo le Se vi affidate a un assistente
e far respirare la pelle. cuffie l’audio della chiamata virtuale per gestire il calenda-
CARATTERISTICHE
Tipo di cuffia: on-ear ■ Cancellazione del rumore: Sì ■ Dimensione driver: 40 mm
■ Impermeabilità: No ■ Connettività: Bluetooth 5.2 ■ Microfoni: 4 MEMS analogici /
4 MEMS digitali ■ Codec audio supportati: SBC, AAC Profili Bluetooth: A2DP v1.3, AVRCP
v1.6, HFP v1.8, HSP v1.2, PBAP v1.1, SPP v1.2 ■ Portata: fino a 30 m ■ Dispositivi accoppiati:
2 ■ Assistenti vocali supportati: Alexa, Assistente Google e Siri ■ Autonomia: fino a 36
ore ■ Peso cuffia: 197 g ■ Ricarica della custodia: Usb-C

Il microfono a scomparsa cattura opzioni avanzate è necessario

la voce in modo chiaro. Si disattiva installare l’app Jabra Sound+.
in automatico quando viene richiuso Accoppiamento Le cuffie possono essere ab-
e questa funzione è molto pratica binate a un massimo di otto
durante le videoconferenze. Le Evolve2 75 si collegano a dispositivi Bluetooth e pos-
qualunque dispositivo equi- sono accettare e gestire più
paggiato di connessione Blue- chiamate in arrivo da diversi
rio, le note, gli appuntamen- tooth. Qualora il dispositivo dispositivi: potete, ad esem-
ti e più in generale la vostra non disponesse di questa tec- pio, collegarle al computer con
giornata, allora vi farà piace- nologia o in caso di problemi il dongle Jabra Link 380 per
re sapere che le Evolve2 75 di compatibilità è possibile usarle con Microsoft Teams o
supportano l’attivazione di utilizzare il dongle Usb Jabra Zoom o altri software di web-
Amazon Alexa, dell’Assisten- Link 380. Questo è già accop- conferce e tenerle collegate allo
te Google e di Siri dal vostro piato con le Jabra Evolve2 75 smartphone e al tablet. Duran-
smartphone; basta usare il ta- così che è già tutto pronto per te una videoconferenza potete
sto Voce sulle cuffie per inter- l’utilizzo. Per eseguire un ac-
pellare l’assistente configurato coppiamento manuale e per
dall’app Jabra. I Led presenti gestire le funzioni delle cuffie
sui padiglioni – Busylight – di- è necessario installare l’appli-
ventano rossi quando è attiva cazione Jabra Direct.
una chiamata telefonica o un Quando si esegue l’accoppia-
collegamento su una piatta- mento con un dispositivo An-
forma di videoconferenza per droid con Google Fast Pair abi-
segnalare lo stato di occupato litato, basta mettere le cuffie
ai colleghi o le persone a casa. in modalità di accoppiamento
Insieme alle cuffie e al cavetto per veder comparire sul dispo-
per la ricarica, nella confezio- sitivo Android la richiesta di
ne è presente anche la base configurazione. Sui dispositivi
di scrivania che permette di iOS è sufficiente eseguire l’ac-
avere le cuffie a portata di ma- coppiamento Bluetooth,
no e sempre cariche. Le cuffie ma per accedere alle
sono appoggiate e la ricarica
avviene attraverso due con-
tatti situati su uno dei due pa-
diglioni. Sempre nella con-
fezione sono presenti
una custodia morbi- All’interno di ciascun padiglione è presente
da per proteggere le un driver da 40 mm che offre una qualità
Evolve2 75 durante il audio ottima per il lavoro e buona anche
trasporto e il dispo- per ascoltare musica e contenuti multimediali.
sitivo Jabra Link 380. I cuscinetti dei padiglioni sono realizzati in due materiali
distinti per conferire leggerezza, comodità e resistenza.

quindi accettare una chiamata

in arrivo sullo smartphone e
La base da scrivania
l’audio passerà da un dispo-
permette di avere le
sitivo all’altro in automatico.
cuffie a portata di mano
e sempre cariche. Le
cuffie sono appoggiate
Riduzione attiva e la ricarica avviene
attraverso due contatti
del rumore presenti su uno dei due
Le Evolve2 75 implementano padiglioni. In alternativa
la tecnologia Jabra Advanced è possibile caricare
Active Noise Cancellation che la batteria con un cavo
permette di eliminare i rumori Usb-C (viene fornito
ambientali: l’analisi della map- a corredo).
pa dei rumori in ingresso, ge-
nerata attraverso le rilevazioni
dei microfoni integrati, per-
mette di creare un segnale che
annulla il rumore di fondo. A proprie mansioni dall’ufficio
differenza degli auricolari – un ambiente strutturato e
in-ear che occludono in mo- controllato – ma anche al di
do passivo il condotto aura- fuori di questo: che sia la casa,
le, l’effetto delle di riduzione una caffetteria, un parco, un
del rumore delle Evolve2 75 è aeroporto, un aereo o il mezzo
meno evidente. di trasporto nel tragitto casa
Tuttavia l’ANC di questo lavoro. Nel modello di lavoro una carica completa non dovre-
modello permette un ascolto ibrido gli strumenti a corredo te preoccuparvi perché a fine
chiaro delle voci e della mu- del lavoratore gli permettono giornata avrete ancora carbu-
sica anche a volumi bassi; la di svolgere le proprie man- rante per rilassarvi ascolta un
mappa dei rumori ambienta- sioni ovunque, come se fosse po’ di musica. Questo risultato
li è usata anche per ripulire in ufficio. non dipende solo dalla capacità
la propria voce in modo che In questa ottica le Evolve2 75 delle batterie, ma anche da un
gli interlocutori ricevano un fanno ciò che promettono e evoluto sistema di risparmio
audio sempre chiaro. Come lo fanno anche molto bene. energetico che opera con le mo-
altri prodotti di Jabra, anche Sono uno strumento facile dalità Nap e Sleep. Quando le
le Evolve2 75 implementano la da configurare e funziona- cuffie sono accese ma non in-
tecnologia HearThrough. Que- no egregiamente con tutte le dossate, dopo quindici minuti
sta permette di regolare il li- piattaforme di comunicazione viene attivata in automatico la
vello di passaggio dell’audio – audio e audio/video – su modalità di standby (Nap) che
esterno. In sostanza il rumore computer desktop e portati- riduce il consumo di batteria;
ambientale viene riprodotto li, su tablet e su smartphone. indossando le cuffie queste tor-
all’interno delle cuffie così La funzione di riduzione del nano operative. Dopo otto ore
da avere la giusta percezione rumore è indispensabile per che le cuffie si trovano in moda-
dell’ambiente circostante men- favorire la concentrazione an- lità standby subentra la modali-
tre ci si muove per strada o sui che in ambienti rumorosi e il tà Sleep. Questa spegne di fatto
mezzi di trasporto o solo per microfono retrattile combina le cuffie che per essere riaccese
partecipare a una conversa- comodità d’uso – è davvero richiedono la pressione di un
zione senza togliere le cuffie. comodo poter silenziare la qualsiasi tasto sul dispositivo.
propria voce semplicemente Le Evolve2 75 sono il prodotto
chiudere il braccetto – con la ideale per chi lavora tanto in
qualità audio necessaria per movimento. Sono più pesanti
Come vanno comunicare in modo efficace di un paio di auricolari true wi-
durante le riunioni di lavoro reless con riduzione attiva del
Le Evolve2 75 sono un prodot- o telefonate ad amici e cari. rumore, ma offrono davvero
to versatile che ben si adatta a L’autonomia delle Evolve2 75 tanto di più sul fronte lavora-
chi lavora secondo un model- le rende perfette per lunghe tivo e soprattutto per quanto
lo denominato ibrido. Come giornate di lavoro lontano da riguarda l’autonomia. Il prezzo
suggerisce il nome stesso, si una postazione fissa, da una su strada non è alla portata di
intende che il lavoratore ha la presa di corrente o per chi è tutti, ma la spesa è ampiamente
flessibilità di poter svolgere le sempre in movimento. Con ripagata. •

FIRST LOOKS
SOFTWARE
■ Dario Orlandi
Giornalista con
background in Ingegneria www.pcprofessionale.it
Informatica, segue
il mercato del software
da oltre vent’anni.
Una specie di allibratori

ai filmati per adulti), senza che questo abbia spinto gli svilup-
patori di Norton e Avira a creare strumenti e servizi dedicati. Al
contrario, molti altri software di sicurezza segnalano come po-
tenzialmente pericolosi i programmi che contengono funzioni
di mining. È stato il caso proprio di Avira, i cui installer sembra-
no contenere funzioni dedicate a questo scopo fin dallo scorso
settembre, anche se Avira Crypto è stato annunciato molto più
tardi. La novità è stata prevedibilmente accolta con un misto
di rabbia e scetticismo dagli utenti e dagli addetti ai lavori;
nonostante le motivazioni addotte, infatti, i comportamenti
dell’azienda destano molte perplessità. Il tool viene infatti
installato automaticamente insieme agli altri strumenti della
suite di sicurezza, ed è piuttosto difficile da disinstallare a
causa degli accorgimenti di protezione (anti-tamper) che
proteggono sempre gli strumenti di sicurezza dalla disabili-
I
tazione e dalla disinstallazione.
n una famosa scena del classico film natalizio Una
Nell’offerta di questi nuovi tool manca, inoltre, un’informazio-
poltrona per due, i fratelli Duke spiegano al personaggio
ne onesta ed equilibrata sulla reale opportunità di utilizzare
interpretato da Eddie Murphy il loro ruolo di intermediari
il computer per il mining: questa attività causa infatti un
finanziari, sottolineando orgogliosamente che a prescin-
impegno non irrilevante del sistema che ha ripercussioni si-
dere dal guadagno o dalla perdita dei loro clienti, la loro
gnificative sui consumi energetici e sull’aspettativa di vita dei
azienda ricava una percentuale sulle transazioni. componenti hardware, tali da rendere l’attività quasi sempre
Qualcosa di simile devono aver pensato i dirigenti di svantaggiosa dal punto di vista economico per un miner part
NortonLifeLock, a cui fanno capo le operazioni di due gran- time con un sistema non ottimizzato. Ma queste considerazioni
di software house specializzate nella sicurezza informatica, evidentemente interessano poco all’azienda, che trattiene una
come Norton e Avira. A pochi giorni di distanza, entrambe commissione sui ricavi generati sfruttando l’hardware e l’ener-
hanno infatti annunciato l’integrazione nelle loro suite di gia elettrica degli utenti (il 15% nel caso di Norton Crypto). •
sicurezza di strumenti dedicati al mining di criptovalute
(in particolare Ethereum). La giustificazione con cui questi
tool sono stati presentati è semplice, ma piuttosto ingenua:
il loro scopo è evitare che gli utenti, specialmente quelli
meno esperti e preparati dal punto di vista tecnico, vadano
alla ricerca di software di mining sul Web e finiscano con
lo scaricare e installare programmi pericolosi. Se da un lato
0,06 dollari Usa
per Megahash/s
È il tasso di profittabilità per il mining
è vero che il mondo delle criptovalute attira l’attenzione dei
navigatori su Internet, questo accade anche per moltissime di Ethereum a dicembre 2021.
altre tipologie di contenuti e informazioni (dai videogiochi Fonte: Statista.com

SOFTWARE FIRST LOOKS
Un editor social per le immagini

Picsart offre una dotazione di strumenti ed effetti molto ricca
e una community ampia e attiva da cui trarre ispirazione.
■ Di Dario Orlandi
I
software dedicati alla modificare la risoluzione; an- ricche e originali, che vanno Picsart Foto & Video
modifica e all’ottimiz- che queste funzioni, in genere ben oltre le normali fotografie
zazione delle fotogra- piuttosto scontate, sono però personali pubblicate sul Web o Editor 18.7.6
fie non mancano cer- accompagnate da opzioni che sui social media. In totale, gli iOS, Android
to negli store di iOS e ne rendono l’utilizzo più sem- strumenti di manipolazione
Android, in un’ampia plice o più efficace. Nel caso del sono oltre 50, con un’evolu-
varietà che passa dal ridimensionamento, per esem- zione continua che aggiunge
semplice tool di ottimizza-
zione automatico all’editor
pio, la funzione di upscaling è
in grado di garantire un’ottima
novità a ogni release.
Da qualche tempo, Picsart è
Gratis
avanzato con strumenti che qualità del risultato, applican- in grado di modificare anche PRO
lo avvicinano ai software per do algoritmi molto evoluti per i video; questa funzione non Ricchissima dotazione
computer. In questa grande distinguere tra i dettagli e gli raggiunge la potenza e la do- di strumenti / Remix consente
variabilità è difficile trovare artefatti di compressione. tazione di un software di mon- di replicare i risultati / Include
la giusta combinazione per le Picsart propone anche un vasto taggio, ma offre comunque
anche un editor video
proprie esigenze. La proposta arsenale di strumenti artistici: molti strumenti per ritagliare,
di Picsart è particolarmente effetti basati sull’intelligenza ar- ottimizzare e abbellire anche i CONTRO
interessante per un gran nu- tificiale che possono tramutare clip video con un’interfaccia Per sfruttarla a fondo serve
mero di utenti, poiché va oltre un selfie in un ritratto dipinto, amichevole. Da non sottova- un abbonamento / La pubblicità
le funzioni di base senza però funzioni di ritocco avanzato lutare è anche la componente è un po’ intrusiva
diventare soverchiante a cau- che stravolgono l’aspetto di social del servizio: le immagi-
sa di strumenti troppo com- una fotografia comune o stru- ni e le composizioni migliori IN BREVE
plessi, spesso difficili da uti- menti per eliminare e sostituire possono essere condivise e
Picsart è un editor fotografico
lizzare sui dispositivi mobile. uno sfondo poco interessante, commentate dagli altri utenti,
(e video) ricchissimo di strumenti
Il tool in realtà è disponibile o ancora cancellare in maniera e utilizzate come “ricetta” per
anche per Windows Universal rapida e intelligente elementi e applicare effetti analoghi alle e funzioni, che permettono
e in versione online basata sul oggetti indesiderati. proprie fotografie. di ottenere risultati di grande
Web, ma non c’è alcun dubbio Non mancano neppure le Picsart è scaricabile e utilizzabi- impatto in maniera automatica
che il suo habitat naturale si- funzioni di composizione per le gratuitamente nella versione o con pochissimo sforzo.
ano i “piccoli” schermi degli creare collage di grande impat- di base, ma chi vuole accedere Notevole, in particolare,
smartphone iOS e Android. to, aggiungere sticker, testi ed a tutte le sue funzioni ed elimi- la funzione Remix, che consente
Non mancano, naturalmente, altri elementi grafici. Pennelli nare i watermark dovrà sotto- di replicare sulle proprie foto
gli strumenti di base, come evoluti permettono di “dipin- scrivere un abbonamento Gold, i passaggi e i risultati ottenuti
quelli per ritagliare le fotogra- gere” con illustrazioni e stick- che costa 2,58 euro al mese o
da altri membri della community.
fie, correggere l’esposizione o er, per ottenere composizioni 30,99 all’anno.
https://picsart.com

FIRST LOOKS SOFTWARE
Conversione automatica Condivisione veloce

per le unità di misura degli appunti
Uniter offre strumenti molto avanzati PastePal permette di salvare e condividere facilmente
per convertire testi, immagini e pagine Web. il contenuto della clipboard tra più device.
L’
esistenza di diversi sistemi di unità di misura conti-
nua a rappresentare un problema per chi si trova ad
affrontare testi e contenuti realizzati in altre parti del
mondo. Le equivalenze possono essere calcolate in
maniera piuttosto semplice, a mano o con una cal-
colatrice, ma bisogna ricordarsi i fattori di moltiplicazione o
T aglia, copia e incolla fanno parte degli strumenti base
dell’informatica da decenni e sono state presto imple-
mentate anche nei dispositivi mobile; il passaggio a un
ambiente multi-dispositivo ha reso però queste funzioni
un po’ limitate. Per riportarle al passo con i tempi si può utiliz-
zare un’app come PastePal, che estende le funzioni di cattura
divisione, che rendono le operazioni noiose e non consentono e gestione degli appunti, fino a trasformarli in uno strumento
una comprensione immediata. Proprio per questo è molto in- molto più ricco e potente. La sua funzione di base è catturare
teressante la proposta di Uniter, un’app nata da poco che ha lo e memorizzare tutto ciò che viene aggiunto agli appunti di
scopo di rendere questa conversione rapidissima e automatica. sistema di iOS (o macOS); per automatizzare questa fase, spe-
Al contrario delle app di conversione tradizionali, che spesso cialmente in background, gli sviluppatori hanno escogitato un
puntano sulla completezza e propongono una lista sterminata trucco piuttosto efficace che prevede la riproduzione di un falso
di unità di misura di ogni genere (comprese quelle più speciali- video sullo sfondo: così il tool rimane attivo in background e
stiche), Uniter è stata pensata per la conversione delle unità più può intercettare le aggiunte agli appunti.
comuni tra i tre sistemi più utilizzati: quello metrico decimale, Questo permette, per esempio, di copiare più informazioni da
quello imperiale (statunitense) e quello britannico. diverse pagine Web per poi incollarle in sequenza nella stessa
Le funzioni che rendono unica e originale la proposta di Uniter nota, senza dover saltare continuamente da un’app all’altra,
sono quelle di conversione rapida: basta digitare o incollare un o di visualizzare l’elenco delle informazioni catturate per poi
testo nella casella di input per visualizzare subito la conversio- recuperare un dato che magari non era l’ultimo aggiunto alla
ne, un po’ come le traduzioni automatiche di Google Translate, lista. Non solo: una volta che le informazioni entrano nell’ar-
applicate però soltanto agli elementi numerici. Il testo può chivio di PastePal, possono essere organizzate in collezioni e
essere digitato a mano, incollato dagli appunti oppure si può salvate per riferimento futuro, avvicinandosi a un tool di ge-
aprire un documento proveniente dal file system del disposi- stione delle note, ma soprattutto si può condividere l’archivio
tivo. L’analogia con Google Translate non si ferma qui: Uniter tra più dispositivi collegati alla stessa utenza (PastePal è di-
è infatti in grado di individuare e convertire automaticamente sponibile per iPhone, iPad e Mac), rendendo enormemente più
i valori numerici inquadrando una pagina o un testo con la fo- rapido e intuitivo lo scambio di informazioni tra un dispositivo
tocamera, e offre una funzione di integrazione con Safari per e l’altro. Notevole è la scelta, controcorrente in quest’epoca,
convertire le informazioni nelle pagine Web. L’app è gratuita, di proporre la versione Premium come acquisto in-app una
ma le funzioni più avanzate (e interessanti) richiedono una tantum (a 14,99 euro): non è quindi richiesto un abbonamento
sottoscrizione Pro, che costa 21,49 euro all’anno. per continuare a sfruttarne tutte le funzioni.
■ UNITER: UNIT CONVERSION 1.0.6 GRATIS ■ PASTEPAL – CLIPBOARD MANAGER 2.8.7 GRATIS
iOS iOS
PRO Conversione velocissima e automatica PRO Ottime funzioni di organizzazione e condivisione
CONTRO Alcune funzioni richiedono un abbonamento CONTRO La cattura automatica richiede attenzione
https://uniterapp.com https://onmyway133.com/pastepal

Video di qualità Adesivi personalizzati

per gli amanti della musica per la messaggistica
LiveXLive è una piattaforma di contenuti video ricca Sticker Maker permette di creare facilmente pacchetti
di produzioni originali che copre molti generi musicali. di adesivi da utilizzare su Whatsapp e iMessage.
Y P
ouTube domina il settore dei contenuti video, ma di er alcuni gli adevisi sono una modalità di comunica-
certo non è l’unica piattaforma disponibile; esistono, zione del tutto superflua, che non aggiunge molto agli
infatti, anche progetti come LiveXLive, il nuovo nome strumenti già disponibili e costringe gli interlocutori a
di Slacker Radio, un portale raggiungibile via Web o scaricare altri dati inutili; ma molti altri utenti invece li
tramite app per iOS, Android e vari ambienti smart amano e li utilizzano con grande liberalità. Gli adesivi
TV. La piattaforma ha ospitato i concerti di molti artisti anche sono in genere raccolti in pacchetti e possono essere scaricati e
di grande fama, come forma di fruizione alternativa nel periodo utilizzati nei principali software di messaggistica testuale. Quello
della pandemia, ma in realtà ha molto di più da offrire. che manca, per lo meno tra le funzioni delle app più comuni, sono
Oltre agli eventi live, come la trasmissione di concerti, perfor- invece gli strumenti necessari per creare adesivi personalizzati.
mance e interi festival, LiveXLive propone una notevole selezione Esistono molte app dedicate a questo scopo, la maggior parte delle
di canali musicali audio, curati da esperti in carne e ossa, che quali è però disponibile a pagamento o con formule freemium che
offrono una programmazione spesso molto interessante, capace le rendono sostanzialmente inutilizzabili senza abbonamento.
di incuriosire anche gli appassionati. Molto ricca è la produzione Un’eccezione è Sticker Maker, un software piuttosto semplice e per
di contenuti video originali, realizzati in media con un’ottima certi versi spartano, disponibile sia per iOS sia per Android, che
qualità; particolarmente notevoli sono i brevissimi documenta- svolge però il suo lavoro in maniera efficace anche nella versione
ri che raccontano in pochi minuti la storia di un disco o di un gratuita; lo sviluppo è sovvenzionato dall’inserimento di annunci
artista, vere e proprie pillole di informazione utili per colmare pubblicitari, per la verità un po’ troppo numerosi.
qualche lacuna, specialmente nelle generazioni più giovani, Le funzioni creative sono piuttosto basilari, ma svolgono il loro
che difficilmente riescono a digerire contenuti di respiro più lavoro in maniera soddisfacente: non manca neppure un tool
ampio. Non mancano, inoltre, podcast video ben strutturati e per scontornare i personaggi e gli oggetti, che ha una precisione
spesso piuttosto interessanti, con contenuti capaci di incuriosire limitata (e, soprattutto, non consente correzioni) ma permette
e interessare gli amanti della musica. di elaborare gli sticker senza bisogno di passare da applicazioni
L’accesso è gratuito e supportato tramite inserzioni pubblicitarie, terze. Per ottenere i risultati migliori è comunque consigliabile
sia presentate come banner nell’interfaccia sia inserite nel flusso effettuare le operazioni di ritaglio in un software più potente ed
video; per evitare la pubblicità, ottenere la massima qualità audio efficace. Non mancano alcune funzioni per aggiungere scritte, e
e poter saltare qualsiasi canzone senza limiti bisogna sottoscri- tutti gli elementi possono essere contornati con bordi di dimensione
vere l’abbonamento Plus, a 3,99 dollari al mese. Esiste anche un e colore variabile, necessari per staccare il soggetto dallo sfondo.
abbonamento premium, che aggiunge la possibilità di ascolta- Una volta completata la composizione, il pacchetto di adesivi
re la musica offline e la riproduzione on demand degli eventi personalizzato può essere facilmente esportato in Whatsapp e
trasmessi live; il costo, in questo caso, è di 9,99 dollari al mese. iMessage, per poi essere utilizzato come di consueto.
■ LIVEXLIVE 8.30.1 GRATIS ■ STICKER MAKER STUDIO 1.8.0 GRATIS

iOS, Android iOS, Android
PRO Contenuti originali di qualità PRO Gratuito e facile da usare
CONTRO La durata media è piuttosto breve CONTRO Alcuni strumenti sono un po’ limitati
www.livexlive.com https://getstickerpack.com

Un’app specializzata Un client leggero

per migliorare i ritratti per Reddit su Android
PikChange offre alcuni strumenti originali Rif è un progetto leggero ed efficace
per correggere e migliorare le fotografie. per l’accesso alle informazioni di Reddit.
T L’
ra le app dedicate al ritocco fotografico ci sono le colle- offerta di client nativi dedicati a Reddit per il mondo
zioni di filtri, che trasformano le immagini modifican- Android è molto più povera rispetto a iOS: certo, si
done le componenti cromatiche, gli editor fotografici può sempre far riferimento all’app ufficiale, ma molti
tradizionali, con una dotazione di strumenti che può utenti sono insoddisfatti per la sua scarsa stabilità e per
impensiere i software professionali per computer, e l’integrazione di animazioni e altri elementi che appe-
perfino servizi basati sull’intelligenza artificiale capaci di tra- santiscono l’uso quotidiano senza offrire alcun beneficio. Chi
sformare i ritratti in cartoni animati, caricature e dipinti. E poi ci non si trovasse a suo agio con l’app ufficiale può valutare Rif, il
sono gli strumenti come PikChange, che offrono una dotazione cui nome completo attualmente è Rif is fun for Reddit; nel corso
di funzioni limitata ma specializzata. del suo sviluppo, l’app (originariamente denominata Reddit
L’app è pensata per migliorare i ritratti, ed è quindi strutturata is fun) ha cambiato nome più volte, ma la sua filosofia di base
per separare il soggetto o i soggetti in primo piano rispetto allo è rimasta immutata: offrire uno strumento di consultazione e
sfondo. Questo avviene in maniera totalmente automatica, in navigazione per Reddit che sia leggero, veloce e flessibile, senza
genere con un ottimo grado di precisione. Una volta caricata troppi fronzoli ma efficace nell’uso quotidiano.
l’immagine di partenza, si possono sfruttare gli strumenti per L’interfaccia è un po’ datata rispetto ai canoni attuali delle
sostituire lo sfondo con un’immagine completamente diversa applicazioni per Android, ma l’organizzazione dei contenuti e
(l’app offre una piccola selezione, ma può utilizzare qualsiasi degli strumenti risulta molto razionale, tanto da consentire un
altra fotografia presente nel rullino), così come modificare le utilizzo veloce di tutte le funzioni principali dopo pochi minuti.
componenti cromatiche, ad esempio per schiarire e rendere Ottima è l’organizzazione a schede multiple, con cui si posso-
indistinguibile uno sfondo non particolarmente gradevole, o no raggiungere rapidamente i messaggi a cui si è interessati,
ancora applicare una sfocatura. Le opzioni offerte da questa le informazioni salvate, i contenuti di tendenza e molto altro
funzione sono particolarmente ricche: oltre alla classica sfocatura ancora. L’app non richiede una registrazione e neppure il login
dello sfondo, infatti, PikChange può applicare anche un effetto (una rarità di questi tempi), ma naturalmente per sfruttare le
di movimento, lineare oppure radiale, che offre possibilità cre- funzioni di personalizzazione offerte dal servizio è necessario
ative piuttosto interessanti, ad esempio per donare maggiore effettuare l’autenticazione. Rif consente di modificare legger-
dinamicità a un soggetto in movimento. Altri strumenti permet- mente l’aspetto dell’interfaccia, scegliendo tra la tradizionale
tono di spostare i soggetti nell’immagine (dopo aver sostituito impostazione chiara e una più moderna variante scura (si può
lo sfondo) e modificare i parametri cromatici (separatamente anche abbassare al nero completo lo sfondo, per diminuire i
per primo piano e sfondo). L’app è scaricabile gratuitamente, consumi sui dispositivi con schermo Oled), e supporta in ma-
ma per esportare i risultati serve la versione Pro, che costa 1,99 niera efficace il fattore di forma degli schermi dei tablet, sia in
euro al mese o 11,99 euro una tantum. verticale sia in orizzontale.
■ PIKCHANGE: CAMBIA SFONDO FOTO 1.1 GRATIS ■ RIF IS FUN FOR REDDIT 5.2.2 GRATIS
iOS Android
PRO Offre strumenti originali ed efficaci PRO Client leggero e funzionale
CONTRO Maschera di ritaglio solo automatica CONTRO Interfaccia un po’ datata
https://capps.tech www.talklittle.com

© Pinnacle
■ Di Nicola Martello
Nuovi effetti per Pinnacle

Pinnacle Studio 25
Ultimate
Studio 25 Ultimate 99,95

EURO
La più recente edizione del programma di montaggio video di Corel Euro 89,95 (Pinnacle Studio 25 Plus)
Euro 49,95 (Pinnacle Studio 25
offre diversi nuovi strumenti per creare video di qualità professionale, Standard) - Prezzi Iva inclusa
con soluzioni visive molto sofisticate e di elevato livello. PRO

Funzioni complete per il montaggio
P
innacle Studio è fessionali, che storicamente hanno video / Filtri animabili con i key frame
il prodotto di Co- sempre diviso le fasi di importa- / Gestisce progetti Ultra Hd e a 360°
rel per gli appas- zione, di montaggio e di esporta-
sionati evoluti di zione. In effetti, la prima versione CONTRO
video editing, un di Studio è stata creata da Avid. Da Deludente il tool Tracciamento oggetti
programma ricco notare che in realtà è possibile salta- intelligente / Interfaccia / I key frame
di strumenti e con re direttamente alla sezione Monta non supportano l’accelerazione
un’interfaccia forse un po’ troppo e con un clic del tasto destro nella
articolata e stratificata, un segno libreria multimediale caricare tutti IN BREVE
evidente della crescita del program- i clip che servono. In quest’ultima Software per il montaggio video
ma nel corso degli anni. Il software sezione Monta, la parte sinistra su- amatoriale avanzato, ricco
è sostanzialmente diviso in tre se- periore dello schermo è occupata di strumenti e di effetti speciali.
zioni dai nomi esplicativi: Importa, dalle librerie di clip, filtri e preset, L’interfaccia, sebbene ben fatta,
Monta ed Esporta. Già l’esistenza di accessibili tramite le icone allineate non è delle più intuitive e richiede
una sezione dedicata al caricamen- in verticale sulla sinistra. In alterna-
un minimo di pratica. Tra le novità
to dei file multimediali fa capire tiva, quest’area mostra i pannelli
dovrebbe spiccare il tracciamento
che la logica di funzionamento del per l’impostazione dei key frame,
programma non è delle più recenti, delle maschere e delle caratteristi- automatico degli oggetti, che però
piuttosto si rifà ai programmi pro- che dei titoli. Questa condivisione non è all’altezza delle aspettative.
www.pinnaclesys.com/it

così eterogenea può, a nostro

avviso, confondere l’utente che
non conosce bene il programma.
La timeline sottostante non ri-
serva sorprese e ugualmente
intuitiva è la sezione Esporta,
dove sono elencate in buon or-
dine tutte le impostazioni per
il file in output. Tra i numerosi
codec disponibili segnaliamo
Hevc, AV1 e Xavc S.
Le novità di Studio
25 Ultimate
Pinnacle Studio 25 Ultimate
importa i clip video a risolu-
zione 8K (7.680 x 4.320 pixel),
da esportare però al massimo
come flussi video Ultra Hd a
3.840 x 2.160 punti oppure a
4.096 x. 2.176 pixel.
Una novità molto interessante
di Studio 25 Ultimate è il Trac- Pinnacle Studio è diviso in tre sezioni, in cui quella principale è dedicata
ciamento oggetti intelligente. Lo al montaggio vero e proprio. Il pannello in alto a sinistra mostra le librerie
strumento rileva in automatico multimediali oppure le regolazioni del clip o del filtro selezionato.
i movimenti nella scena della
figura scelta e adegua di con-
seguenza la maschera di sele-
zione, che l’utente ha tracciato
in precedenza con il pennello
automatico. Secondo Pinnacle,
l’algoritmo riconosce animali,
automobili, droni e altro anco-
ra. Una volta separato il sog-
getto dal resto della scena, è fa-
cile modificare i suoi parametri
cromatici, sfocare o deformare
lo sfondo, aggiungere elementi
grafici come titoli scorrevoli
che passano dietro la figura in
primo piano. Questo però è ve-
ro solo in teoria. Nelle nostre
prove lo strumento è stato mol-
to deludente, dato che non è
stato capace di tracciare un og-
getto in movimento attraverso
la scena, anche se visivamente
ben staccato dallo sfondo e in-
dividuato senza difficoltà dal
pennello intelligente del pro-
gramma. Gli unici casi in cui
lo strumento ha funzionato è
stato con il soggetto sostanzial-
mente immobile e che occupa
buona parte dell’inquadratura.
In pratica i casi di utilizzo si La sezione Importa offre diverse modalità per caricare il materiale multimediale.
riducono ai primi piani. Oltre al classico browser per i clip video e audio, infatti, è anche possibile
I nuovi Ultimate e Plus (Studio importare sequenze composte da singole immagini.

25 è disponibile in tre versioni,

le vedremo meglio più avanti)
offrono numerose modalità di
sovrapposizione (Fusione, in Stu-
dio 25), per produrre interessanti
effetti visivi quando si varia l’al-
goritmo che regola la visibilità di
un clip video posto sopra un altro
nella timeline. Queste modalità
sono familiari a chi ha dimesti-
chezza con un programma di fo-
toritocco, mentre i principianti
devono solo sperimentare e tro-
vare la variante che preferiscono.
Ora è possibile copiare e incollare
in un sol colpo interi gruppi di
key frame, così il lavoro di mon-
taggio è più spedito anche quan-
do si ha a che fare con progetti
ricchi di filtri e di effetti specia-
li molto personalizzati. Solo la
versione Ultimate permette di
trasformare in maschere traccia
nella timeline i clip usati come
maschere e viceversa, inoltre è
Il modulo dedicato all’esportazione del montaggio video mostra in maniera possibile nidificare interi progetti
ordinata le opzioni relative al codec video scelto. Il software è compatibile all’interno di una maschera. Il
con gli standard di compressione video più recenti, come AV1. software converte le immagini
vettoriali in raster e consente di
impiegare gli strumenti per la
pittura secondo un ordine qual-
siasi, fino all’ottenimento del
risultato desiderato, senza do-
ver ripartire da capo ogni volta.
Nell’editor dei titoli è ora possibi-
le impostare i fotogrammi chiave
per la dimensione del font e per
il colore delle lettere, così da otte-
nere sofisticati testi che cambiano
aspetto nel tempo.
La sezione audio ora include un
filtro per la riduzione del rumore,
che lavora in base a un profilo
generato dopo l’analisi di una
parte priva di musica, selezionata
dall’utente. L’effetto consente di
regolare la forza di intervento,
la sensibilità e l’attenuazione.
Peccato manchi l’opzione per
ascoltare il solo rumore rimosso.
Nuova è anche la possibilità di
variare il timbro della musica, va-
riazione che si aggiunge allo stru-
mento per cambiare la velocità di
riproduzione e quindi la durata
del clip musicale. Nell’interfaccia
del filtro è però assente l’opzione
Il pannello dedicato agli effetti video è molto ricco di elementi e li mostra per mantenere la tonalità origi-
raggruppati in categorie. Ogni effetto speciale è rappresentato da un’icona nale quando si varia la velocità,
esplicativa, inoltre è possibile vederlo in azione nell’anteprima. opzione disponibile nel pannello
Rimappatura tempo. A chi vuole

creare sofisticati effetti sonori

3D, il programma offre ora un
mixer audio multicanale 5.1, che
consente di stabilire la posizione
virtuale della sorgente sonora
all’interno dello spazio definito
dai cinque altoparlanti posti in-
torno allo spettatore. Notevole è
la possibilità di impostare i foto-
grammi chiave per muovere nel
tempo le sorgenti virtuali.
I programmi
di contorno e le
versioni di Studio 25
Studio 25 Ultimate è fornito insie-
me a Pinnacle MyDVD e a Mul-
tiCam Capture Lite. Il primo è
un programma per l’authoring
di dischi ottici, ovvero Dvd, Av-
cHD e Blu-ray. Sono disponibili
numerosi template per costruire Una novità di Pinnacle Studio 25 Ultimate è Tracciamento oggetti intelligente,
menu interattivi a più livelli e con che però in pratica funziona solamente con i primi piani, con il soggetto
un minimo di buona volontà è da selezionare che occupa bene la scena e che rimane quasi immobile.
possibile ottenere dischi ottici di
qualità professionale. MultiCam
Capture Lite serve per la cattura
di tutto ciò che appare a schermo,
con eventualmente in sovrappo-
sizione la scena ripresa da una
Webcam. Il software è pensato
sia per creare corsi di autoistru-
zione e demo sia per registrare
le sessioni di gioco.
Come di consueto, Pinnacle Stu-
dio è disponibile in tre edizioni
diverse: Ultimate che abbiamo
recensito, Plus e Standard. La
Plus rispetto a Ultimate non ha
l’elaborazione video a risolu-
zione Ultra Hd, dispone di una
timeline con 24 tracce audio e
video (in Ultimate non ci sono
limiti), la funzione multicamera
è a quattro canali invece di sei, la
regolazione colore è solo di base.
Inoltre mancano il Tracciamento
intelligente oggetti, la masche-
ratura video, l’editing video a
360°, la gestione del canale alfa.
L’edizione Standard, rispetto a
Plus, ha una timeline con sei trac-
ce, il multicamera è a due canali,
non gestisce i movimenti dei clip
nella scena, non offre le diverse
Adesso Pinnacle Studio permette di posizionare una sorgente sonora virtuale
modalità di Fusione per i video nello spazio definito dalle casse di un sistema multicanale 5.1. La posizione
sovrapposti. • può cambiare nel tempo grazie all’impostazione dei key frame.

© https://www.acdsee.com/
ACDSee Photo Studio ACDSee Photo Studio

Ultimate 2022
Ultimate 2022 usa l’AI 149,99

Il nuovo ACDSee impiega l’intelligenza artificiale per riconoscere i volti DOLLARI USA
delle persone inquadrate e offre la nuova sezione Media, per mostrare Le versioni Professional e Home
costano 99,99 e 59,99 dollari Usa
e selezionare in pochi istanti tutte le immagini già catalogate. PRO
Visualizzazione delle immagini
A
molto veloce / Numerose modalità
CDSee è nato molti è fedele ai canoni grafici di questo
per raccogliere e ordinare le foto /
anni or sono come tipo di applicativi. L’area di lavoro
visualizzatore di im- è molto scura, con l’anteprima che
Buoni strumenti per il fotoritocco
magini bitmap e si è domina il centro dello schermo e CONTRO
distinto fin da subi- ai lati i pannelli retrattili con le li- Le opzioni per la fusione Hdr sono
to per la capacità di brerie degli effetti e i parametri di troppo limitate / Scomoda divisione
aprire praticamente regolazione. Il software è diviso in
degli strumenti tra Develop ed Edit
ogni formato di file contenente in- sezioni, richiamabili con un clic sulle
formazioni raster. Negli anni il pro- linguette allineate lungo il bordo
gramma è cresciuto e a ogni nuova destro superiore.
IN BREVE
edizione ha guadagnato sempre più
Programma per la visualizzazione, la
strumenti e funzioni per il ritocco gestione e il ritocco delle foto digitali,
fotografico e per la gestione degli ar- molto veloce nel mostrare gli scatti
chivi. A tal punto che oggi le sezioni Le novità e nel trovare le immagini negli archivi.
per il miglioramento delle immagini
e per la catalogazione sono di gran
dell’edizione 2022 Sono disponibili molti strumenti per
la catalogazione, un ottimo algoritmo
lunga più importanti rispetto alla ACDSee Photo Studio Ultimate con AI per il riconoscimento dei volti
semplice visualizzazione. L’inter- 2022 sfoggia due sezioni nuove e funzioni per il ritocco fotografico
faccia non è cambiata in maniera di zecca, Media e People, che si ag- non distruttivo su livelli.
significativa negli ultimi anni ed giungono a Manage, View, Develop
www.acdsee.com

ed Edit. Media mostra in una

sorta di mosaico le miniature
di tutte le foto contenute nelle
cartelle già esplorate; l’utente
può scorrere questa griglia in
maniera rapidissima, anche
quando è composta da molte
migliaia di elementi. Una tale
reattività è possibile perché
per mostrare il mosaico il sof-
tware attinge al proprio data-
base, popolato con le minia-
ture e i metadati degli scatti
catalogati in precedenza. Con
un paio di clic si possono rag-
gruppare le miniature in base
ai dati associati, come data
o luogo di scatto, cartella di
appartenenza o parole chiave.
La sezione People colma una
lacuna che si è sentita par-
ticolarmente con l’edizione
precedente (2021). ACDSee,
La sezione Manage di ACDSee 2022 serve per gestire gli archivi,
infatti, è dotato già dalla ver-
per aggiungere chiavi, tag e metadati in genere. È disponibile un motore
sione scorsa di un buon mo-
tore di riconoscimento dei
di ricerca e la dimensione delle miniature è regolabile a piacere.
volti, ma solo adesso offre
un’interfaccia dedicata in cui
è molto più comodo vedere le
persone individuate dal soft-
ware, assegnare loro i nomi e
confermare o meno le propo-
ste del programma. Inoltre,
adesso l’applicativo impiega
l’intelligenza artificiale per in-
dividuare i visi negli scatti e
per raggruppare i volti simili.
Nelle nostre prove l’algoritmo
ha funzionato bene, ma non è
infallibile: se i visi hanno un’e-
spressione marcata possono
infatti sfuggire ai raggruppa-
menti automatici.
L’edizione 2022 offre diverse
novità e migliorie negli stru-
menti per elaborare le foto,
a cominciare dalle funzioni
per creare selezioni e masche-
re più precise. Adesso si può Il nuovo modulo Media mostra come miniature disposte in un fitto mosaico
evidenziare una parte dell’im- tutte le foto già catalogate. Le immagini sono raggruppabili in base
magine in base ai canali cro- ai metadati associati, elencati nel menu a tendina in alto a destra.
matici, inoltre ogni selezione
è salvabile in una libreria ad
hoc per essere riutilizzata in
seguito e con altri scatti, come lo di luminanza – è ora im- ACDSee Ultimate 2022 di-
maschera oppure come sele- piegabile anche in Develop spone di un filtro migliorato
zione aggiuntiva. Sempre per oltre che in Edit: Pixel Tar- per rimuovere il rumore, ora
le selezioni, il set di strumenti geting permette di calibrare accessibile anche con il pen-
disponibile nel pannello Pixel con precisione la selezione nello presente nella sezione
Targeting – una ruota colore e cromatica, sia per cromia sia Develop. Così si può ridurre
una regolazione dell’interval- per luminanza. la grana solo in determinate

che arrivano dalle fotocame-

re più recenti citiamo i Raw
compressi di Fujifilm X-S10.
È aumentato anche il numero
di profili di fotocamere e di
obiettivi inclusi nella libreria
utilizzata per correggere le
distorsioni ottiche presenti
negli scatti.
Funzioni e strumenti
di ACDSee
La sezione per il fotoritocco
si articola nei due pannelli
Develop ed Edit. Develop è
dedicato al ritocco fotogra-
fico parametrico avanzato,
che permette di rivedere le
ACDSee mostra l’immagine selezionata in una finestra oppure a pieno elaborazioni anche in una
schermo. Anche in quest’ultima modalità si può far apparire sessione di lavoro succes-
un comodo pannello con i dati essenziali associati allo scatto. siva, senza mai modificare
l’originale. Qui troviamo lo
strumento Tone Wheels, che
consente di regolare separa-
tamente le tonalità dei colori
su alte luci, mezze luci e om-
bre. Sono presenti anche la
cancellazione intelligente dei
piccoli difetti, la correzione
cromatica e il miglioramen-
to della carnagione. Lo stru-
mento Light EQ permette di
regolare la luminosità in de-
terminate zone dell’immagi-
ne, senza modificare il resto
del documento. È possibile
sia schiarire le aree troppo
scure sia scurire quelle trop-
po chiare. Un caso classico
sono gli scatti con il sog-
getto controluce: Light EQ
rende facile schiarire l’ele-
mento in primo piano senza
Adesso Develop permette di usare Pixel Targeting per dipingere bruciare lo sfondo.
con il pennello una selezione nell’immagine. Questo tool consente Edit permette di lavorare
di lavorare con precisione grazie alle molte regolazioni disponibili. su livelli, che consentono
grande libertà creativa non
solo nella regolazione del bi-
aree, senza modificare l’in- Sul fronte della compatibilità lanciamento cromatico ma
tera immagine. Nelle nostre con i formati grafici – da sem- anche nella preparazione di
prove il filtro antirumore ha pre uno dei punti di forza di composizioni grafiche com-
funzionato abbastanza bene, ACDSee – il programma può plesse e ricche di elementi,
ma i risultati ottenibili non so- ora aprire i file Svg (solo in sempre accessibili e impo-
no soddisfacenti come quelli Windows 10 e 11, però) e am- stabili singolarmente. Il sof-
garantiti da software specia- plia ulteriormente il numero tware mette a disposizione
lizzati, soprattutto nei casi in di formati Raw accettati, che le maschere per i layer, i li-
cui l’immagine mostra una già nell’edizione precedente velli di regolazione e natu-
grana molto accentuata. erano più di 200. Tra quelli ralmente diverse modalità

di sovrapposizione. ACDSee che permette un facile trasfe- è disponibile nelle tre varian-
possiede gli strumenti per rimento al computer delle ti Ultimate, Professional e Ho-
unire più scatti con diverse foto e dei video catturati con me. La Ultimate (oggetto di
zone a fuoco (focus stacking) lo smartphone. questa prova) è la più ricca,
oppure con differenti espo- Basta leggere il QR code per la versione Professional non
sizioni (Hdr, High Dynamic attivare la sincronizzazione consente la creazione di com-
Range). Le interfacce e le op- e il passaggio del materiale posizioni complesse su livelli,
zioni per queste due funzioni multimediale, senza biso- né memorizza le maschere. La
sono però ridotte allo stretto gno di complicati passaggi versione Home, infine, non in-
indispensabile. Va segnalata o di cavi di collegamento. clude neppure la sezione De-
anche l’app ACDSee Mobile Come con le edizioni prece- velop e non supporta il ritocco
Sync (per iOS e per Android), denti, anche questa release dei file Raw. •
Con Edit si lavora su livelli, ciascuno dedicato a un filtro oppure La nuova sezione People serve per associare i nomi alle persone
a una regolazione cromatica scelta nel pannello di sinistra individuate negli scatti catalogati. Per riconoscere e raggruppare
o in basso a destra, dove si trova la sezione Adjustment Layers. i volti usa l’AI, ma nei casi difficili chiede una conferma.
Il programma mostra una cartina geografica con i segnaposto Per visualizzare in maniera rapida un’immagine dal file manager
posizionati dove sono state scattate le foto con coordinate Esplora file di Windows basta usare la modalità Quick View,
geografiche. In questa interfaccia si possono anche assegnare molto più leggera da lanciare. Naturalmente è consentito
le coordinate alle foto prive di queste informazioni. visualizzare la foto anche a pieno schermo.

© 2kliksphilip on youtube
Filmati liberi da artefatti

con Video Enhance AI
Video Enhance AI
Questo software elabora i film non solo per migliorare la loro qualità 299,99
DOLLARI USA
visiva, ma anche per eliminare la grana e aumentare la risoluzione. La versione Essential costa 139 euro
O
PRO
ggi esistono parec- i difetti e migliorare la visibilità Molto efficace nel migliorare i video /
chie soluzioni soft- dei dettagli. Tutto questo avviene Interfaccia semplice e ordinata /
ware per rimuovere grazie all’impiego dell’intelligenza Funzionamento quasi automatico,
la grana e gli arte- artificiale, allenata con moltissime con preset e template
fatti da compressio- coppie di clip video, ciascuna con
ne delle fotografie e una versione di alta qualità e una CONTRO
aumentare la visibilità dei detta- afflitta da ogni genere di problemi. Serve un computer performante, in
gli. Ma per i video? In realtà, se si L’esame di una sequenza di frame particolare la Gpu / Il numero elevato
passa al settore delle immagini in è fondamentale perché molti di- di varianti di AI può confondere
movimento è veramente difficile fetti variano da un fotogramma
trovare strumenti analoghi. E sì all’altro, come i blocchi dovuti a
che molti video ne avrebbero ve- una compressione troppo spinta,
IN BREVE
Software per migliorare l’aspetto
ramente bisogno (forse ancor più oltre naturalmente alla grana dovu-
delle fotografie), soprattutto quelli ta al rumore. L’analisi della scena dei video grazie all’eliminazione sia
più datati. Topaz ha pensato di in più fotogrammi permette inol- della grana dovuta al rumore sia degli
colmare questa lacuna con il suo tre al programma di individuare artefatti causati da una compressione
Video Enhance AI, un applicativo con maggiore precisione i dettagli troppo spinta; inoltre, può aumentare
che analizza ed elabora intere se- da conservare, in particolare se si la risoluzione e il frame rate. Il tutto
quenze composte da più fotogram- vuole aumentare la risoluzione grazie all’intelligenza artificiale
mi per ottenere informazioni spa- e migliorare la qualità generale e all’analisi multi frame.
ziali e temporali, così da eliminare del filmato. www.topazlabs.com

Cosa fa Video
Enhance AI
In sostanza il software elimina
il rumore video, ripristina la
qualità generale dei filmati,
aumenta la risoluzione, mo-
difica il frame rate ed effettua
il deinterlacciamento. Più in
dettaglio, l’eliminazione della
grana dovuta al rumore è ese-
guita in maniera efficace – co-
me abbiamo accennato prima
– grazie all’analisi della sua
variazione all’interno della
sequenza dei frame.
Questo approccio permet-
te inoltre di minimizzare lo
sfarfallio (flickering), un di-
fetto tipico dei sistemi che
prendono in considerazione
L’area di lavoro di Video Enhance AI è semplice e ordinata. Sulla destra
solo un frame alla volta. Il ri-
si trovano le opzioni e le regolazioni per migliorare l’aspetto del video
pristino della qualità visiva
è ottenuto tramite l’elimina-
caricato. Sotto l’anteprima ci sono i comandi di riproduzione.
zione degli artefatti dovuti
alla compressione. L’aumen-
to della risoluzione è possi-
bile sempre grazie all’analisi
multi frame, che consente di
individuare i particolari con
una maggiore accuratezza.
Per quanto riguarda il cam-
bio del frame rate, si tratta di
una funzione introdotta con
la versione 2.3 della variante
Chronos dell’intelligenza arti-
ficiale. Questa usa tecniche di
deep learning per creare nuovi
fotogrammi da quelli esisten-
ti, con una produzione di ar-
tefatti nettamente inferiore a
quelle tipiche delle tecnologie
tradizionali.
Per aumentare il frame ra-
te, infatti, di solito si usa la
ripetizione dei fotogrammi
(frame sampling), la creazio- Per ogni variante dell’AI il programma mostra un riquadro con una breve
ne di nuovi quadri per mi- descrizione e un’immagine di esempio, completa di barra scorrevole
scelazione (frame blending), per confrontare il fotogramma prima e dopo l’elaborazione.
oppure l’interpolazione dei
movimenti (optical flow). I pri-
mi due metodi sono semplici
da calcolare ma lasciano molto impegnativo dal punto di vi- gli artefatti sono molto meno
a desiderare dal punto di vista computazionale e spesso evidenti, come abbiamo po-
sta visivo, dato che il video produce artefatti, soprattutto tuto verificare nei nostri test.
risultante non è fluido (fra- nelle zone con piccoli detta- Infine, il programma deinter-
me sampling) oppure manca gli. Il metodo impiegato da laccia i clip video senza per-
di definizione (frame blen- Video Enhance AI somiglia a dere dettagli né risoluzione,
ding). Optical flow è invece optical flow, ma grazie all’AI generando flussi di immagini

lo oppure molti, da elaborare

anche in modalità batch). Dopo
aver caricato il clip appare sulla
destra il pannello con le opzio-
ni di elaborazione, mentre sotto
l’anteprima si trovano il curso-
re temporale e i classici coman-
di per la visualizzazione.
L’applicativo offre diversi (for-
se troppi) modelli di AI: Ar-
temis, Chronos (specializzato
nell’interpolazione dei foto-
grammi), Dione (per il dein-
terlacciamento), Gaia, Proteus,
Theia. Ciascun modello è di-
sponibile in più varianti e si
possono confrontare i risultati
ottenibili con i differenti pre-
set di AI in quattro riquadri
di anteprima (uno è sempre
dedicato all’originale).
Nel caso si preferisca impostare manualmente il programma, I parametri disponibili per le
sulla destra sono elencati i parametri dell’AI scelta, come la qualità regolazioni sono invece piut-
del video in input, se è progressivo o interlacciato, il tipo di artefatti. tosto limitati. Troviamo infatti
le opzioni per impostare su tre
livelli la qualità del video in in-
put, (progressivo, interlacciato
o grafica generata al compu-
ter), e il tipo di artefatti presen-
ti (dovuti a una compressione
eccessiva, a rumore, sfocature
o scorrimento a scatti). Sempre
nello stesso riquadro si imposta
poi l’inserimento o meno di
una grana realistica per otte-
nere un risultato più naturale,
infine si sceglie la dimensione
in uscita, da Sd a 8K passan-
do per Full Hd e Ultra Hd. Si
possono ottenere risoluzioni
ancora superiori, ma solo con
output sotto forma di sequenze
di fotogrammi. I formati per il
salvataggio sono H.264/Mp4,
ProRes 422 HQ/Mov o sequen-
ze di immagini in formato Jpeg,
Per confrontare l’efficacia delle diverse varianti dell’AI, il software Png o Tiff a 8 oppure 16 bit.
mostra l’anteprima divisa in quattro riquadri, di cui uno con il video Nel caso si scelga H.264/Mp4
originale. La preview è dinamica, con una durata di un paio di secondi. si può regolare la qualità vi-
deo con il cursore Constant
Rate Factor.
privi delle fastidiose scalet- Normalmente il programma
tature a pettine tipiche dei esegue un’analisi dei contenuti
formati video più datati. A L’interfaccia e i test e sceglie in autonomia i parame-
onor del vero questa funzione tri di elaborazione ottimali, ma
è probabilmente quella di im- Una volta lanciato il program- l’utente può sempre prendere il
piego più raro, dato che ormai ma si nota subito l’interfaccia, controllo e selezionare le impo-
sono interlacciate soltanto le molto semplice e dai toni blu stazioni che preferisce. A questo
registrazioni video di prove- scuro. La prima schermata è in scopo sono disponibili cinque
nienza televisiva e quelle fatte pratica un’ampia finestra dove template per i casi di input più
con camcorder molto vecchi. trascinare il file video (uno so- frequenti, naturalmente per-

sonalizzabili e salvabili come caricato. Per accelerare i calco- re anche Intel iGpu, però con
nuovi preset. Durante le nostre li, Video Enhance può sfrutta- prestazioni inferiori a quelle ot-
prove abbiamo apprezzato le re la Gpu Nvidia o AMD del tenibili con una Gpu dedicata.
miniature che appaiono di fian- computer. È presente un’op- Nei nostri test il programma si
co a ogni variante di AI, con zione per usare tutte le Gpu è comportato molto bene e ha
una breve descrizione e con un disponibili; anche se è ancora prodotto risultati sorprenden-
fotogramma campione diviso in beta, con il nostro computer ti. La qualità visiva dei clip in
da una linea verticale trascina- di prova (dotato di tre Nvidia buone condizioni è aumenta-
bile, per un veloce confronto tra Quadro M6000) ha funzionato ta nettamente e anche i video
l’immagine originale e quella correttamente. Il software è massacrati da una compres-
elaborata. Peccato solo che que- compatibile anche con i nuovi sione esagerata sono miglio-
sti frame siano generici e non processori Apple M1 (basati su rati molto dopo un passaggio
provengano invece dal video architettura Arm) e può usa- in Video Enhance AI. •
L’intelligenza artificiale Artemis è l’ideale per trasportare Utilizzando il pannello di destra si stabiliscono la risoluzione
agli standard odierni la risoluzione dei vecchi film. Il guadagno in output (fino a 8K come file video, anche oltre come sequenza
in dettaglio nel passaggio da un Dvd Video (720 x 576 pixel) di immagini), l’eventuale inserimento di una grana realistica
a un filmato 4K Ultra Hd è davvero impressionante. e il formato di salvataggio del filmato elaborato.
VideoEnhance è utile anche per il trattamento dei video in buone In fase di esportazione, VideoEnhance propone i formati H.264/
condizioni. L’intelligenza artificiale Proteus offre le regolazioni Mp4, ProRes 422 HQ/Mov e ProRes 4444 XQ/Mov. Si può
per esaltare la visibilità dei dettagli più minuti, ridurre il rumore esportare il video anche come sequenza di immagini Jpeg, Png,
di fondo ed eliminare gli artefatti da compressione. Tiff a 8 oppure a 16 bit, praticamente senza limiti di risoluzione.

SMART
Di Michele Braga
SPEAKER
Grazie all'assistente virtuale integrato,
gli smart speaker stanno diventando
il "cervello" di casa. Come scegliere quello
che si adatta meglio alle nostre abitudini?

PROVE SMART SPEAKER
FINO A QUALCHE ANNO FA IL MERCATO DEGLI SMART SPEAKER NON

ESISTEVA. I DISPOSITIVI INTELLIGENTI ERANO ANCORA UNA NOVITÀ, L'AUDIO
DIGITALE E I LETTORI MP3 ERANO POCO DIFFUSI E PER ASCOLTARE LA MUSICA
SI USAVANO GLI "STEREO PORTATILI" DOTATI DI LETTORE CD O PIÙ SOFISTICATI
IMPIANTI HI-FI. POI, NEL GIRO DI POCHI ANNI È CAMBIATO TUTTO. LE CASE CON-
NESSE A INTERNET SONO AUMENTATE, I SERVIZI IN STREAMING TRA CUI ANCHE
QUELLI AUDIO SONO CRESCIUTI E GLI ASSISTENTI VIRTUALI – INIZIALMENTE
CONFINATI ALL’INTERNO DELLO SMARTPHONE – SONO SBARCATI NEGLI SMART
SPEAKER. QUESTI HANNO RAPIDAMENTE SOPPIANTATO I PIÙ ANZIANI SISTEMI
AUDIO, CONQUISTANDO UN POSTO DI RILIEVO IN MOLTE CASE MODERNE.
L
e nostre case sono un recapitato direttamente davanti avendone più di uno, e posso-
vero campo di batta- alla porta di casa, tutto senza il no assolvere ad alcune funzioni
glia, sono un terreno minimo sforzo. chiave nell'ottica di un'esperien-
di conquista ambito In realtà c'è molto di più. È za smart utile e non solo futile.
perché ricco di infor- presumibile che nel prossimo Quando nel 2014 apparve il pri-
mazioni; racchiudono futuro qualunque dispositivo mo Echo di Amazon non era
il privato delle nostre elettronico pensato per stare chiaro cosa fosse possibile fare
vite e rappresentano un poten- in una casa sarà dotato di un con uno smart speaker dotato
ziale di spesa importante per qualche servizio smart e quindi di un assistente virtuale. C'e-
moltissime aziende. Amazon in grado di connettersi a una rano però esempi molto chia-
da questo punto di vista è l'e- rete domestica. In questo ster- ri nell'immaginario collettivo:
sempio perfetto: il combinato minato universo di oggetti, la gli amanti della fantascienza
Echo e Alexa mira a eliminare luce degli smart speaker brilla ricorderanno HAL 9000 e Jar-
qualsiasi frizione nel processo in modo particolare, e non per vis. Il primo, ideato da Stanley
di acquisto di un prodotto; chie- caso. Questi dispositivi possono Kubrick e Arthur C. Clark, era
dete ad Alexa, il pagamento è stare in qualunque punto del- il computer di bordo della na-
automatico e l'oggetto vi viene la casa, anzi il meglio si ottiene ve spaziale Discovery in 2001:
Amazon Echo Apple HomePod mini

Il migliore smart hub Il migliore per Siri
Google Nest Audio

Il migliore "tuttofare"

SMART SPEAKER PROVE
Il verdetto
P
artiamo dal fatto che
lo smart speaker
perfetto non esiste. È
però possibile individuare
un modello che meglio
si adatti alle abitudini
dell'utente. Incominciamo
dall'audio: l'esperienza
più convincente l'abbiamo
avuta usando il Google
Nest Audio. La riproduzione
è ricca di dettagli anche
se non sempre precisa.
L'equalizzazione compensa
bene la scarsa risposta
sui bassi del piccolo
Odissea nello spazio; la seconda è offre la comodità di accedere woofer. L'Echo di Amazon
un'intelligenza artificiale legata alla musica in streaming attra- o˜re un audio energico,
al personaggio di Tony Stark verso un dispositivo semplice ricco di bassi e stereo, ma
nella saga di Ironman dei fumetti che si interfaccia proprio anche
Marvel Comics. Di questi due all'oggetto che utilizziamo di
manca di spinta sui medi
esempi è interessante notare il più: lo smartphone. con un risultato un po'
cambiamento narrativo tra la Nel giro di pochi anni il mer- ovattato. L'HomePod mini
fine degli anni '60 e i primi an- cato degli smart speaker è let- ha un audio cristallino,
ni del nuovo millennio: HAL teralmente esploso: nel 2020 piuttosto preciso, ma sui
9000 incarnava i timori legati al valeva circa 15,6 miliardi di
bassi si sente la mancaza
comportamento fuori controllo dollari ed entro il 2025 si preve-
delle macchine intelligenti; Jar- de che possa raggiungere i 35,5 di un woofer dedicato,
vis rappresentava l'assistente miliardi di dollari. Nel mondo soprattutto quando messo
perfetto, preciso, affidabile, pre- occidentale i due protagoni- a confronto con i prodotti
muroso, in grado di imparare e sti principali sono Amazon e Amazon e Google. Passando
di supportare la persona in ogni Google: la prima dispone di
agli assitenti virtuali la
sua attività. un ampio ventaglio di prodotti
Il minor timore verso dispositivi Echo dotati di assistente Ale- partita si fa più semplice:
dotati di un'intelligenza virtuale xa, mentre la seconda ha me- gli utenti Siri avranno gioco
in forma embrionale, l'idea di no dispositivi ma l'Assistente facile restando in casa
avere qualche tipo di beneficio o Google è presente su tutti gli Apple; discorso analogo
confort nella gestione della casa smartphone Android. Apple
per chi usa assiduamente
e di giornate sempre più freneti- cerca di entrare in partita da
che, l'abitudine a usare gli assi- anni, ma fatica a conquistare l'Assistente Google, con il
stenti vocali sullo smartphone, terreno anche perché i disposi- vantaggio che esiste anche
ma soprattutto il passepartout tivi HomePod funzionano solo per iOS. Alexa è versatile e
della musica sono state le armi se si possiede anche un iPhone. si adatta a chi usa molto i
vincenti per il successo degli servizi Amazon – spedizioni,
smart speaker.
La musica è un elemento co-
Prime Video e Music – e
stante o molto frequente nella Come scegliere chi cerca un dispositivo
vita di molte persone; in casa, capace di gestire tanti
anche quando non ascoltiamo Per alcuni la scelta dello smart tipi di dispositivi smart
di proposito un brano specifico, speaker è un'operazione bana- per la casa senza un hub
la musica di sottofondo accom- le che richiede qualche minu-
pagna stati d'animo o momenti to al massimo; per altri è un
accessorio.
della giornata. Lo smart speaker percorso tortuoso perché può

PROVE SMART SPEAKER
CARATTERISTICHE
Sì=l No= ✖
PRODUTTORE AMAZON AMAZON AMAZON APPLE

Modello Echo Dot Echo Echo Studio HomePod mini
Prezzo (euro) 59,99 / 69,99 con orologio 99,99 199,99 99
Colori Antracite / Bianco Antracite / Bianco Antracite Grigio siderale / Blu / Giallo
ghiaccio / Ceruleo ghiaccio / Ceruleo / Arancione / Bianco
Forma Sfera Sfera Cilindro Sfera
Dimensioni (mm) 100 x 100 x 89 144 x 144 x 133 175 x 175 x 206 98 x 98 x 84
Peso (g) 328 970 3.500 345
Processore MediaTek MT8512 MediaTek MT8512 MediaTek MT6737 Apple S5
con AN1 Neaural Edge con AN1 Neaural Edge
Assistente integrato Amazon Alexa Amazon Alexa Amazon Alexa Apple Siri
Altoparlanti totali 1 3 5 1
Radiatori passivi ✖ ✖ ✖ 2
Full range: numero / diametro (mm) 1 / 41 ✖ ✖ 1 / n.d.
Tweeter: numero / diametro (mm` ✖ 2 / 20 1 / 25 ✖
Midrange: numero / diametro (mm) ✖ ✖ 3 / 51 ✖
Woofer: numero / diametro (mm) ✖ 1 / 76,2 1 / 133 ✖
Audio (stereo / mono) Mono Stereo Stereo Mono
Dolby Atmos ✖ ✖ l ✖
Analisi audio ambientale ✖ l l ✖
Audio Lossless ✖ l l l
Modalità stereo pair l l l l
Funzione interfono l l l l
Microfoni 4 6 6 4
Blocco microfoni l l l ✖
Batteria integrata ✖ ✖ ✖ ✖
Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac 802.11a/b/g/n/ac 802.11a/b/g/n/ac Wi-Fi 802.11n
da 2,4 e 5 GHz da 2,4 e 5 GHz da 2,4 e 5 GHz
Bluetooth 5.0 5.0 5.0 5.0
Supporto TV Amazon Fire TV Amazon Fire TV Amazon Fire TV Apple TV
Hardware necessario per l’installazione Smartphone Smartphone Smartphone iPhone / iPad /
con app Alexa con app Alexa con app Alexa iPod Touch
Hardware necessario per l’uso Router e connessione Router e connessione Router e connessione Router e connessione
Internet Internet Internet Internet
Account indispensabile Amazon e Apple ID Amazon e Apple ID Amazon e Apple ID Apple ID
o Google o Google o Google
Piattaforme musicali Amazon Music / Apple Amazon Music / Apple Amazon Music / Apple Apple Music / TuneIn
con supporto nativo Music / Spotify / Deezer / Music / Spotify / Music / Spotify / Deezer
TuneIn / Altri Deezer / TuneIn / Altri / TuneIn / Altri
Numero di utenti supportati 2 (adulti) e 2 (adulti) e 2 (adulti) e 6
4 (da 13 a 17 anni) 4 (da 13 a 17 anni) 4 (da 13 a 17 anni)
Riconoscimento utenti l l l l
Hub ZigBee ✖ l l ✖
Supporto HomeKit ✖ ✖ ✖ l
Termometro integrato ✖ l ✖ ✖
Notifiche visive l l l l
Controlli sul dispositivo l l l l
Ingresso audio ✖ 3,5 mm 3,5 mm / mini ottico ✖
Uscita audio 3,5 mm 3,5 mm ✖ ✖

SMART SPEAKER PROVE
essere complicato decidere quale

peso dare alle tante caratteristi-
che offerte. Dopotutto nessuno
smart speaker è perfetto. Nel
GOOGLE GOOGLE caso di Apple la scelta è pratica-
mente obbligata, con Google ave-
Nest Audio Nest Mini te un paio di alternative, mentre
99 59 con Amazon potete letteralmen-
Grigio chiaro / Grigio antracite Grigio chiaro / Grigio antracite te sbizzarrirvi: oltre agli smart
speaker puri potete contare su
Pillola Cilindro versioni con display e persino
124 x 78 x 175 98 x 98 x 42 portarvi Alexa in auto.
1.200 183
Synaptics AS-370 Synaptics AS-370
Tre smart speaker
Assistente Google Assistente Google
in prova
1 1
In questo articolo abbiamo mes-
✖ ✖
so alla prova tre modelli che rap-
✖ 1 / 40 presentano la porta d'ingresso
1 / 19 ✖ al mondo degli smart speaker.
✖ ✖ Si tratta dell'Amazon Echo di
1 / 75 ✖ quarta generazione, dell'Apple
HomePod mini e del Google
Mono Mono
Nest Audio. Il costo del dispo-
✖ ✖ sitivo è sostanzialmente identi-
✖ ✖ co: 99 o 99,99 euro, ma ciascuno
l ✖ ha un tipo di utenza preferen-
l l ziale ed è caratterizzato da una
maggiore o minore versatilità
l l in base alla funzione presa in
3 3 considerazione. Abbiamo quin-
l l di installato ciascun dispositi-
✖ ✖ vo valutando la procedura di
configurazione, la qualità nella
802.11a/b/g/n/ac 802.11a/b/g/n/ac
riproduzione audio, la capacità
da 2,4 e 5 GHz da 2,4 e 5 GHz
di interpretare e rispondere in
5.0 5.0 modo adeguato alle richieste
Google Chromecast Google Chromecast dell'utente; abbiamo valutato
Smartphone Smartphone anche la semplicità di integra-
con app Google Home con app Google Home zione con dispositivi smart per
Router e connessione Internet Router e connessione Internet la casa come un termostato Ne-
tatmo e un impianto di illumi-
Google Google nazione smart controllato da
un hub Philips Hue. Infine, ma
Spotify / YouTube Music / Deezer Spotify / YouTube Music / Deezer / non meno importante, abbiamo
/ TIM Music TIM Music analizzato l'interazione dello
smart speaker con dispositivi
per la riproduzione di contenuti
20 20
multimediali come Amazon Fi-
re TV, Apple TV e Google Chro-
l l
mecast. Esistono in commer-
✖ ✖ cio soluzioni alternative come
✖ ✖ quelle Sonos, JBL e Bose che
✖ ✖ permettono di avere una qua-
l l lità audio decisamente migliore
abbinata agli assistenti virtuali
l l di Amazon e Google. Per il mo-
✖ ✖ mento se desiderate utilizzare
✖ ✖ Siri non avete alternative.

PROVE SMART SPEAKER
Amazon Echo & Alexa

Una costellazione di dispositivi per avere il supporto di Alexa in ogni punto della casa.
rrivato sul mercato italia- che indica lo stato operativo del mm in asse al diffusore princi-
A no il 22 ottobre del 2020

e subentrato al tanto ap-
prezzato Echo Plus, l’E-
cho di quarta generazione è il
dispositivo e che spicca grazie
alla riflessione della luce sulla
superficie d’appoggio.
pale e il risultato era un audio
mono a 360 gradi. L’Echo sfrut-
ta i microfoni ambientali con
tecnologia beamforming per
principale esponente della fa- creare una mappatura auto-
miglia di smart speaker targati matica della risposta acustica
Amazon. Hardware dell’ambiente in modo da otti-
Il design sferico conferisce mizzare l’equalizzazione nella
all’oggetto un aspetto piacevole Le prime generazioni di di- riproduzione audio e migliora-
mentre il rivestimento in tessu- spositivi Echo hanno sempre re anche l’effetto di spazialità.
to che nasconde ogni elemento utilizzato una forma cilindri- La tecnologia beamforming
funzionale del dispositivo lo ca, mentre con la quarta ge- combina i segnali dei singoli
rende più mimetico delle ver- nerazione è stata introdotto il microfoni – nascosti dietro il
sioni passate. L’unico elemento design sferico che ha permes- tessuto di rivestimento – per
visibile è l’anello luminoso a led so cambiamenti radicali del creare una mappa del rumore
comparto audio all’interno del ambientale così da annullare
dispositivo. La forma sferica il riverbero, l’eventuale au-
ha permesso di fare un salto di dio in riproduzione e le con-
qualità importante sul fronte versazioni in sottofondo per
audio. All’interno dell’Echo consentire all’assistente Alexa
sferico sono presenti un woo- di comprendere in modo più
fer da 76 mm (3 pollici) e due chiaro le richieste dell’utente,
tweet da 20 mm (0,8 pollici) anche in una stanza rumorosa
in modo da offrire all’utente o mentre ascoltate della musi-
un riproduzione stereo con ca o guardate un film.
supporto allo standard Dolby; Sulla parte superiore del di-
nel precedente Echo Plus era spositivo sono sempre presenti
presente un solo tweeter da 20 quattro tasti fisici: due per la
L’Amazon Echo di quarta generazione migliora la qualità audio:

al suo interno ci sono un woofer al neodimio da 76 mm e due
tweeter da 20 mm. Come l’Echo Studio è in grado di mappare
l’ambiente e regolare l’equalizzazione audio.

SMART SPEAKER PROVE
Notifiche
luminose
T utti i dispositivi Echo
sono dotati di un
anello luminoso che
permette di comunicare
all’utente lo stato di attività
del dispositivo e la presenza
regolazione del volume, uno di quarta generazione include di notifiche.
per l’attivazione manuale di un hub Zigbee – come il pre-
La luce blu è attiva quando
Alexa e uno per l’esclusione cedente Echo Plus – e anche
elettrica del microfono. Vicino una connettività di tipo Blue-
l’assistente Alexa è stato
alla base del dispositivo sono tooth LE (Low Energy). Oltre interpellato ed è in attesa
posizionati, invece, l’ingresso all’hub Zigbee, l’Echo integra per registrare la richiesta
per l’alimentazione e il mini anche un termometro che pu dell’utente. La luce rossa
jack audio che funziona da essere utilizzato per gestire indica che il sistema di
ingresso e uscita analogica. azioni e routine in funzione microfoni ambientali è stato
Per sfruttare i servizi di strea- della temperatura rilevata. disattivato e questo rende
ming e tutte le funzioni dell’E- impossibile l’attivazione di
cho il dispositivo deve essere Alexa. La luce gialla indica la
collegato a una connessione In-
presenza di notifiche, come
ternet. All’interno è presente “Alexa...” ad esempio l’aggiornamento
un controller Wi-Fi dual-band
compatibile con gli standard Complice la varietà dei di- sullo stato di una spedizione
802.11 a/b/g/n/ac da 2,4 e 5 spositivi e la diffusione della relativa all’acquisto sul
GHz per il collegamento alla piattaforma per il commercio portale di Amazon.
rete di casa. L’Amazon Echo elettronico di Amazon, l’assi-
FRONTE RETRO
Pulsante azione
Volume giù Volume su
Microfono
on/off
89 mm
Uscita audio
da 3,5 mm
Porta per alimentazione
Anello luminoso
100 mm
Amazon Echo IN BREVE

99,99 EURO PRO
Design sferico molto
CONTRO
Audio più di ezionale
L’Echo di quarta generazione ha rappresentato un grande salto avanti
nell’ecosistema Amazon Alexa. Oltre all’audio di qualità uperiore, il comparto
piacevole / Audio stereo / rispetto ai precedenti tecnologico si è arricchito del processore AN1 in grado di accelerare gli algoritmi
Analisi audio ambientale / Echo ed Echo Plus basati sulle reti neurali. L’hub ZigBee integrato permette anche di gestire
www.amazon.it
Processore AN1 Neural Edge cilindrici la smarthome. Consigliato a chi non dispone già di n Echo Plus o Studio.

PROVE SMART SPEAKER
All'interno della scheda Dall’app potete verificare Sempre dall’app potete creare Dall’app sullo smartphone potete
Skill e Giochi dell'app Alexa quanti e quali dispositivi liste, promemoria, routine, chiamare un contatto sul suo
potete cercare le funzioni sono collegati all'account, sveglie e timer (utile quando dispositivo Echo. Con le versioni
che vorreste che Alexa fosse aggiungerne di nuovi o state cucinando). Potete anche Show potete eseguire anche
in grado di svolgere. rimuovere quelli presenti. collegare il vostro calendario. le videochiamate.
stente virtuale Alexa integrato comprendere meglio le richie- Netatmo così da poter control-
nei prodotti Echo è quello più ste formulate in lingua italiana lare a voce anche la regolazio-
presente nelle case dotate di e con la voce più simile a quel- ne della temperatura di casa.
uno smart speaker. I dispositi- la naturale. L’aggiornamento Una famiglia di prodotti che
vi Echo di quarta generazione delle capacità di Alexa è con- merita un riferimento partico-
sono equipaggiati con un pro- tinuo, così come il numero di lare è quella dei dispositivi Fire
cessore AZ1 Neural Edge che azioni che possono essere svol- TV che permettono di accedere
è stato sviluppato da Amazon te attivando specifiche skill. Le alla piattaforma Prime Video
con lo scopo specifico di acce- skill sono piccole applicazioni e a molti servizi per lo strea-
lerare le applicazioni di tipo che permettono di accedere a ming dal proprio televisore di
machine learn- servizi esterni casa, anche se non smart. At-
ing. Grazie a Alexa è senza dubbio alla piattafor- traverso il collegamento all’ac-
questo proces- l’assistente virtuale in grado ma Amazon – count Amazon usato anche per
sore l’assisten- ad esempio farsi i dispositivi Echo è possibile
te Alexa rea- di comprendere meglio le leggere una riattivare e interagire con i pro-
gisce in modo richieste formulate in lingua cetta di cucina dotti Fire TV direttamente dai
più rapido ed italiana e con la voce più di un portale dispositivi Echo, oltre che dal
è in grado di simile a quella naturale. specifico – op- telecomando Alexa.
eseguire il rico- pure interfac-
noscimento dei ciare Alexa con
modelli linguistici in locale e altri dispositivi connessi. Nella
senza trasferire grandi moli di nostra prova abbiamo collega- Come usare
dati nel cloud. La tecnologia
che permette il riconoscimen-
to e controllato le luci di casa
delle serie Philips Hue sia in
più dispositivi
to linguistico attraverso l’uso modo singolo, ovvero utiliz- Uno dei punti di forza dell’of-
delle reti neurali è attiva da zando l’hub ZigBee integra- ferta Amazon è la varietà. Tra
qualche tempo e il risultato è to, sia interfacciando l’Echo modelli del passato e quelli
evidente. Alexa è senza dubbio con l’hub Philips. Abbiamo attuali c’è davvero l’imba-
l’assistente virtuale in grado di anche connesso il termostato razzo della scelta: ci sono gli

SMART SPEAKER PROVE
modo è possibile attivare la ri-

produzione dello stesso brano
musicale su tutti i dispositivi
Echo della casa per avere un
audio in stile filodiffusione,
oppure riprodurre la traccia
utilizzando tutti i dispositivi
presenti in una sola stanza per
un effetto audio ambientale
più ricco di quello ottenibile
con un singolo dispositivo.
App e sviluppo
I dispositivi Echo e l’assistente
Alexa sono tra i più versatili
sul mercato occidentale. Que-
sto è in parte frutto dell’assen-
za di dispositivi smartphone
con sistema operativo targato
Amazon come invece accade
nel caso di Google e Apple.
Amazon ha così sviluppato da
Echo Dot – piccoli e con l’o- rico spazio con più ambienti subito una piattaforma compa-
rologio –, l’Echo standard, – possono essere sfruttati per tibile con entrambi i sistemi e
l’Echo Studio per la musi- comunicare come con un im- accessibile anche da un por-
ca, gli Echo Show con il di- pianto di interfono classico tale web. Oltre a ciò, Amazon
splay e persino l’Echo Auto grazie alla funzione Drop In. ha investito molto per creare
per non lasciare a casa Alexa. Attraverso l’app Amazon o il un ambiente in cui anche gli
I dispositivi della famiglia portale web dedicato è possi- sviluppatori indipendenti o i
Echo collegati a una stessa bile configurare i dispositivi singoli utenti possono creare
rete e dislocati in diverse zo- e generare gruppi per stan- skill e funzioni proprie da con-
ne della casa – o di un gene- za o per funzione. In questo dividere con gli altri.
Capostipite di una storia di succeso
I
l primo Amazon Echo è arrivato sul mercato statunitense il 6 novembre del
2014. A bordo di questo smart speaker debutta il servizio Alexa che è nato
dall’idea di sfruttare il vantaggio tecnologico detenuto da Amazon in due
settori strategici per creare un’intelligenza artificiale nel cloud. Dal 2014
a oggi Amazon ha messo a frutto le competenze accumulate nel campo del
machine learning e legate alla propria piattaforma di commercio elettronico
per far crescere ed educare Alexa. L’assistente virtuale e vocale che risiede
interamente nel cloud e che oggi sfrutta anche processori dedicati all’interno
dei dispositivi ha ampliato il proprio bagaglio di funzioni e la sua interazione
con gli utenti ha fatto grandi passi nel corso degli ultimi due anni. L’interazione
con Alexa richiede però n dispositivo fisico che permette di dialogare con
l’assistente virtuale, di sottoporre richieste, di impartire ordini e di gestire una
costellazione di dispositivi legati alla smarthome. I dispositivi Echo – punto di
contatto tra Alexa e il mondo reale – sono i più venduti e utilizzati nel mondo e
in Italia. Sul territorio nazionale, Amazon ha il vantaggio di essere arrivata per
prima, seguita poi da Google e solo sul finire del 2021 da Apple.

PROVE SMART SPEAKER
Apple HomePod & Siri

È arrivato in Italia solo a fine 2021, ma è andato sold out subito fino a marzo 2022.
I
l primo HomePod ha de- sfondato veramente. Compli- estetico sia su quello hardwa-
buttato sul mercato ame- ce di un successo opaco sore. Al suo interno, infatti, è
ricano il 9 febbraio del no stati il costo decisamen- presente un unico driver di
2018 con otto mesi di ri- te elevato, una disponibilità tipo full range abbinato a due
tardo rispetto ai piani di Ap- limitata a pochissimi stati e radiatori passivi che servo-
ple. Pur essendo tecnologi- un ecosistema – HomeKit e no a migliorare la resa audio
camente molto più evoluto Siri – non ancora all’altezza delle frequenze più basse e
della concorrenza con cui si delle aspettative dell’uten- di quelle più alte. Il driver è
scontrava all'epoca – c'era te. Dal 16 novembre 2020 la abbinato a una guida d’onda,
l'Amazon Echo disponibile strategia Apple ha cambiato una struttura interna posta
in oltre quaranta regioni del rotta: l’HomePod mini è pic- davanti al driver, che permet-
mondo e il Google Home – colo, colorato, decisamente te di ottenere una diffusione
l’HomePod non ha però mai più economico e affiancato sonora a 360 gradi.
da un ecosistema più maturo. La gestione dell’audio e
Dal 18 ottobre del 2021 inoltre dell’interazione attraverso
questo oggetto decisamente l’assistente virtuale Siri so-
pop è sbarcato anche in Italia. no demandate al processore
Apple S5, lo stesso presente
all'interno degli Apple Watch
serie 5 e del modello SE. Pur
Hardware essendo più recente del SoC
A8 utilizzato nel primo Ho-
Tra gli smart speaker in pro- mePod, il chip S5 non permet-
va, l’HomePod mini è quello te di eseguire l’analisi della
più piccolo: una sfera di circa risposta acustica dell’ambien-
98 mmm diametro che non ha te, ma si limita a equalizzare
nulla da spartire con l’Home- la sorgente audio in modo da
Pod originale sia sul fronte offrire la migliore riproduzio-
All’interno del piccolissimo HomePod mini sono presenti un driver full range e
due radiatori passivi per bassi profondi e alte frequenze cristalline. L’elettronica
di controllo serve anche per l’analisi audio in tempo reale per regolare il suono.

SMART SPEAKER PROVE
FRONTE FACCIA SUPERIORE
84 mm
Area luminosa
98 mm Play/Stop
ne audio possibile. A fianco meglio la voce dell’utente du- sulla sua sommità. Dal dispo-
del SoC S5 è presente anche rante le richieste all’assistente sitivo è possibile regolare il
un chip Ultra Wideband per Siri. Nelle prove abbiamo os- volume, avviare e sospende-
il riconoscimento dei dispo- servato che l’HomePod mini re la riproduzione del brano
sitivi nelle immediate vici- recepisce in modo corretto musicale. Durante l’attivi-
nanze e per la gestione della le richieste, ma che, rispetto tà la superficie luminosa si
funzione Airplay Handoff. ai prodotti Amazon Echo e accende di bianco, mentre
Questa permette di spostare Google Nest Audio, ha una quando si invoca Siri assu-
la riproduzione audio da un soglia di attivazione molto me una colorazione dinamica
dispositivo Apple a un altro. più alta: in pratica o siete vi- che ricorda l’icona dell’assi-
I quattro microfoni integrati cini al dispositivi o dovete stente vocale sui terminali
creano un’impronta del ru- tenere un tono di voce deciso Apple. Non ci sono ingressi
more di fondo dell’ambiente per attivare Siri. o uscite audio e l’unico modo
che viene sottratto come nei L’HomePod mini non dispone per usare l’HomePod mini
processo di cancellazione del di tasti fisici ma di un’unica consiste nel collegarlo alla
rumore in modo da isolare al superficie tattile e luminosa rete Wi-Fi di casa.
Apple HomePod mini IN BREVE

99 EURO PRO
Molto piccolo / Diverse
CONTRO
Serve possedere
L’HomePod mini è un oggetto che suscita giudizi controversi. È uno smart
speaker alla portata del grande pubblico come i suoi concorrenti, ma non
colorazioni / Analisi audio un iPhone o un entusiasma per quanto riguarda la riproduzione audio, che seppure sia molto
ambientale / Processore iPad o un iPod buona non è lontanamente paragonabile a quella dell’HomePod originale.
www.apple.com
Apple S5 Touch Resta la soluzione ideale per chi ha un ecosistema che comprende dispositivi
Apple TV e compatibilità con HomeKit.

PROVE SMART SPEAKER
Come per tutti i dispositivi L’assistente Siri presente Se avete un Apple TV, uno o più Dall’app Home, dall’iPhone
di casa Apple, l’installazione sull’HomePod mini è in grado HomePod mini possono essere o dall’iPad, potete controllare
dell’HomePod mini è davvero di distinguere sei voci differenti utilizzati come sistema audio e gestire le impostazioni
semplicissima: avvicinate il vostro all’interno della famiglia. home theater. L'app suggerisce dell’HomePod mini: lingua, servizi
iPhone e le vostre impostazioni In questo caso i servizi offerti l'abbinamento in base alla stanza musica e podcast, stanza di
saranno trasferite al dispositivo. sono personalizzati. e alla presenza dell'Apple TV. collocazione e tanto altro ancora.
ma è cresciuta con un passo tenuti sul vostro televisore di

decisamente più veloce, tanto casa, comodamente dal diva-
“Hey Siri...” da superare – ma è tutt’altro no. Nella pratica, però, anche
che perfetta – le abilità di Si- usando le beta di tvOS e del
Siri è stata fonte di gioie e ri che oggi si trova ancora in firmware dell’HomePod mini
dolori sia per l’azienda di una posizione di svantaggio in siamo incappati in diversi mes-
Cupertino sia per l’utente fi- termini di usabilità, sebbene saggi di errore che al momento
nale. Nato ufficialmente nel Apple possa contare su milioni rendono il controllo dell’Apple
2012, all’assistente virtuale di iPhone attivi nel mondo. TV poco praticabile.
di Apple sono serviti molti Siri funziona piuttosto bene
anni prima di raggiungere con i servizi Apple e con i
dispositivi certificati per Ho-
Siri è disponibile in lingua italiana da diverso tempo meKit. Grazie all’HomePod Come usare
sui dispositivi iOS e sui Mac. Anche su HomePod
mini potete impostare appun-
tamenti, prendere annotazioni
più dispositivi
funziona abbastanza bene, ma non è ancora ed eseguire altre operazioni, Uno, due, tre o più disposi-
a livello di Alexa e dell’Assistente Google. sebbene per alcune sia neces- tivi dislocati nelle stanze di
sario lo sblocco dell’iPhone; casa possono essere utilizzati
ovviamente in questi casi l’u- dai componenti della famiglia
una maturità sufficiente per tilità dell’HomePod mini è ri- senza alcun problema. Usan-
abbracciare lingue diverse dotta di molto. do i servizi di abbonamento
dall’inglese, il francese, il Merita un riferimento partico- “In famiglia” di Apple è pos-
tedesco e il giapponese, ov- lare l’interazione tra HomePod sibile gestire in automatico e
vero quelle corrispondenti ai mini, Siri e l’Apple TV. Grazie in modo personalizzato fino a
mercati di maggior successo all’assistente virtuale potete sei profili. I dispositivi Home-
dell’iPhone. Alexa di Ama- gestire l’accensione e in teoria Pod supportano la funzione
zon è arrivata solo nel 2014 anche la riproduzione di con- interfono così da poter essere

SMART SPEAKER PROVE
touch di ultima generazione.

Solo in questo modo è pos-
sibile inizializzare lo smart
speaker che deve essere col-
legato a un Apple ID. Fatto
questo l’HomePod mini per-
mette di accedere ai propri
servizi, anche ad alcuni di
terze parti come ad esempio
le app per lo streaming musi-
cale diverse dal servizio Ap-
ple Music. Questo smart spe-
aker non integra un hub per
gestire direttamente disposi-
tivi domotici, ma permette
di gestire quelli compatibili
HomeKit che sono collegati
alla vostra app Casa.
Privacy
Apple è l'unica a non aver
incluso un interruttore per
usati per comunicare all’in- disattivare i microfoni in-
terno dell’abitazione. Potete tegrati. La scelta potrebbe
usare l’HomePod mini come App e sviluppo essere imputabile al grande
diffusore per l’Apple TV e sforzo fatto dall'azienda di
se ne utilizzate due potete Come la maggior parte dei Cupertino per creare un rap-
creare una coppia stereo; ri- dispositivi della galassia Ap- porto di fiducia con l'utente.
cordate che non è possibile ple, anche l’HomePod mi- Ma se volete avere controllo
accoppiare HomePod di ge- ni richiede di possedere un totale dovrete scegliere un
nerazioni diverse. iPhone, un iPad o un iPod altro prodotto.
Troppo evoluto e troppo costoso

Processore Apple A8
I Il primo HomePod è arrivato sul mercato statunitense il 9 febbraio del

2018, con 8 mesi di ritardo rispetto all’annuncio del 5 giugno 2017. Il primo
smart speaker prodotto da Apple fa della qualità audio il suo punto di
forza: al suo interno sono presenti un woofer e sette tweeter controllati in Woofer
modo dinamico dal processore Apple A8. Grazie all’equalizzazione continua
della sorgente audio, alla correzione dei bassi e all’adattamento audio
pilotate dai microfoni interni, l’HomePod offre un’esperienza di ascolto di
primo livello. Purtroppo ha più di un tallone d’Achille: il dispositivo è molto Gruppo
di sei
costoso e fatica a diventare un prodotto di massa. L’assistente vocale Siri microfoni
non è al pari di quelli sviluppati da Amazon e Google e l’esperienza in ambito
domestico è piuttosto limitata.
Negli ultimi anni Siri è stato tradotto in molte più lingue del passato e
Gruppo
l’interazione con l’utente è migliorata molto sebbene Apple non sia ancora di sette
riuscita a recuperare tutto il distacco con Amazon e Google. Lo scorso 13 tweeter
marzo del 2021 l’HomePod è stato ritirato dal mercato in favore dell’HomePod
mini: il nuovo smart speaker è più economico, ma decisamente più limitato Rivestimento fonotrasparente
e con una qualità audio che non rispecchia l’immagine che Apple si è
ritagliata negli anni nel settore musicale.

PROVE SMART SPEAKER
Google Nest Audio

& Assistente Google
Progettato per eccellere nella riproduzione audio, è perfetto per chi usa a fondo i servizi Google.
I l Google Nest Audio,

successore del primo
Google Home, ha de-
buttato nel mercato degli
sono davvero tanti in un set-
tore in rapida crescita, ma il
Nest Audio è molto più che
evoluzione tecnologica visto lo
smart speaker in commercio.
La forma è quella di una clas-
sica "saponetta" che sta in ver-
ticale sul piano di appoggio.
smart speaker il 30 settembre sforzo profuso da Google per Tutto il dispositivo è ricoperto
del 2020. Rispetto a quanto creare un oggetto destinato al di un tessuto fonotrasparente
fatto da Amazon che ha svi- largo consumo. ottenuto dalla plastica rici-
luppato in modo congiunto clata delle bottiglie in PET,
il proprio assistente virtuale quelle dell'acqua per inten-
e i dispositivi che lo ospitano, derci. L'esterno minimalista
la società di Mountain View Hardware nasconde l'attenta progetta-
ha concentrato maggiormen- zione interna finalizzata a of-
te l'attenzione sullo sviluppo Il Nest Audio è esteticamente frire un audio di qualità Hi-Fi
dell'Assistente Google e sulle diverso e ben distinguibile e un'esperienza coinvolgente.
partnership per integrarlo in sia dai precedenti dispositivi Sulla sommità frontale e sotto
prodotti terzi. Questo almeno Google sia da tutti gli altri il rivestimento sono presenti
fino al lancio del Nest Au-
dio che rappresenta un
salto generazionale
enorme: quattro anni
tra il modello origi-
nale e quello attuale
Sotto il rivestimento in tessuto si cela

una scocca in metallo che racchiude
un diffusore full range. I controlli
a sfioramento sono collocati sulla
sommità del dispositivo.

SMART SPEAKER PROVE
Brevetti: la disputa
persa contro Sonos
G oogle collabora da anni con
Sonos, il produttore che ha
dato vita agli speaker connessi
per la riproduzione musicale in
più ambienti. Il pronunciamento
definitivo di poche settimane fa ha
stabilito che Google ha sfruttato la
collaborazione con Sonos per copiare
alcune tecnologie coperte da brevetto
e inserirle nei propri prodotti come
Nest Audio, Chromecast e Pixel.
i controlli a sfioramento per sto sul retro del dispositivo e Si fa riferimento alla possibilità di
regolare volume e per avviare serve a disattivare i microfo- controllare il volume su un gruppo di
o mettere in pausa la ripro- ni integrati. I microfoni sono speaker con una sola azione invece
duzione audio. Al centro del tre e nel corso delle prove che intervenire singolarmente sui
frontale sono collocati quattro hanno dimostrato un'ottima singoli dispositivi e sulla possibilità
Led che indicano il livello del sensibilità, tanto da riuscire di usare il tasto fisico del volume
volume e, quando di colore a catturare la voce dell'uten-
dello smartphone per completare
rosso, l'attivazione della mo- te anche in un ambiente ru-
dalità "privacy"; questa è atti- moroso o con la musica in
l'operazione al posto di un'app.
vata dall'interruttore fisico po- riproduzione.
FRONTE RETRO
Microfono
On/Off
Led di stato
175 mm
124 mm
Google Nest Audio IN BREVE

99 EURO PRO
La migliore qualità audio
CONTRO
Pochi servizi audio
Arrivato in Italia per sostituire il Google Home originale, il Nest Audio stupisce
per la qualità audio. Siamo lontani dalla qualità di un impianto Hi-Fi e con un solo
della prova / Compatibile integrati in modo dispositivo l'audio, seppure decisamente bello, è mono. Se usate i servizi Google
con Android e iOS / Estetica nativo / Non ha e Google Chromecast, allora il Nest Audio è un acquisto azzeccato. Supporta
store.google.com
originale un hub smarthome dispositivi per la domotica, ma non integra un hub come l'Amazon Echo.

PROVE SMART SPEAKER
Se già utilizzate un telefono Dall’app Google Home Come per le piattaforme Se disponete di più dispositivi
Android e avete configurato – disponibile anche per Amazon e Apple, anche Google dislocati nelle stanze
l’assistente di Google, il Nest iOS – potete controllare quella Google permette di casa potete utilizzarli come
Audio importerà il vostro profilo e configurare i servizi e i di configurare routine interfono, anche mandando
e sarà in grado di riconoscere dispositivi connessi e presenti a comando o con attivazione un messaggio vocale dal vostro
la vostra voce. nella vostra abitazione. programmata. smartphone.
Il salto di qualità più im- EQ i bassi sono percepibili glior codec disponibile: nel
portante riguarda la scocca anche ai bassi volumi grazie caso di streaming Bluetooth
completamente in metal- all'equalizzazione dinamica il diffusore passa in automa-
lo abbinata a due diffusori: che sopperisce anche al minor tico su AAC, mentre quando
un mid-woofer da 75 mm di volume delle frequenze più si riproduce musica da servizi
diametro e un tweeter da 19 basse dovute alla dimensione in streaming viene usato un
mm di diametro. La cassa in del mid-woofer. profilo classico di conversione
metallo fornisce stabilità e Citiamo anche la funzione a 48 kHz.
riduce le vibrazioni indotte Ambient IQ che regola in au-
dal movimento dei driver. La tomatico il volume di riprodu-
tecnologia Media EQ regola zione dei podcast in funzione
del rumore ambientale. Se per “Ok Google...”
I servizi Google per la smart home sono disponibili caso accende l'aspirapolvere, il
Nest Audio alzerà il volume in Il dispositivo è gestito da un
su tutti i dispositivi mobile attraverso l’app modo che possiate continuare SoC Synaptics AS-370 A1 con
Google Home. Da qui potete controllare il vostro ascolto indisturbati architettura ARM Cortex-A53
il Nest Audio e gli altri accessori domotici. o quasi. La connettività alla di tipo quad core abbinato a
rete di casa è garantita dal 8 Gbyte di memoria. Questo
supporto Wi-Fi 802.11, men- processore, oltre alla gestio-
automaticamente l'equalizza- tre la connettività Bluetooth ne del comparto audio, è il
zione in funzione del contenu- 5.0 permette il collegamento cervello elettronico dell'assi-
to audio in riproduzione e del diretto per riprodurre musica stente virtuale di Google. La
volume di ascolto: questa fun- attraverso il supporto ai codec memoria locale è in grande
zione ottimizza la risposta dei SBS e AAC. Per quanto riguar- quantità per ospitare i mo-
diffusori e rende più piacevole da il codec usato il dispositivo delli di machine learning
l'ascolto di un brano musicale sfrutta la modalità HD Audio che servono a processare in
o di un podcast. In particolare, introdotta da Android 11 che locale parte delle richieste
grazie alla tecnologia Media prevede il passaggio al mi- dell'utente.

SMART SPEAKER PROVE
mente l'assistente virtuale.

Google risponde bene a una
vasta gamma di richieste, un App e sviluppo
po' come Alexa e un po' me-
glio di Siri. Google ha sempre cercato di
giocare sul campo più aperto
possibile e per questo l'As-
sistente Google non è legato
Come usare a uno specifico prodotto, ma
più dispositivi piuttosto all'integrazione di
hardware specifico quando
Se acquistate più di un Nest si parla di smart speaker o
Audio potete sia dislocare di un'app Google nel caso
i dispositivi in locali diver- degli smartphone o dei ta-
Google si sta muovendo verso si della casa o accoppiarne blet. L'app Google Home
un'esperienza d'uso sempre due per godere di un'audio opera da centro di controllo
più simile a quella offerta da stereo. Nel primo caso pote- per gli oggetti dedicati alla
Apple con il vantaggio per te usare i Nest Audio e altri domotica e alla smarthome
l'utente di non essere costret- smart speaker Google sia per in generale. A questa app si
to all'uso di uno smartphone riprodurre lo stesso conte- affianca la costellazione di
Google Pixel o tassativamente nuto audio in tutta la casa servizi Google che coprono
su base Android. È necessa- o come interfono per comu- la maggior parte delle esi-
rio installare sul dispositivo nicare da una stanza all'altra genze digitali di una persona
l'app Google Home, disponi- o dall'Assistente Google del- moderna. Attenzione, il Nest
bile per ogni piattaforma, e lo smartphone a uno smart Audio non è perfetto e im-
avviare la configurazione del speaker. L'abbinamento tra pone dei limiti dovuti più a
Nest Audio: poche schermate due dispositivi risulta molto scelte commerciali di Google
e pochi minuti sono sufficienti vantaggioso per ascoltare la o dei fornitori di servizi: un
per essere operativi. Se usa- musica o la televisione con esempio è Apple Music che
te abitualmente l'Assistente un setup stereo: il Nest Au- non è integrato in modo na-
Google, potete riutilizzare dio supporta infatti in modo tivo ma che può essere usa-
l'impronta della vostra voce nativo i dispositivo Google to facendo streaming dallo
senza dover istruire nuova- Chromecast. smartphone. •
Dal primo Home al Nest Audio
L a storia degli smart speaker Google dotati dell'assistente virtuale

sviluppato dall'azienda di Mountain View comincia il 4 novembre del
2016. Amazon è già sul mercato e Google è la prima altra grande azienda
a lanciarsi nel settore. Il primo smart speaker è il Google Home che nell'arco
di pochi mesi supera i confini statunitensi per essere commercializzato
su scala globale. Nel 2017 arrivano l'Home mini e l'Home Max: il primo
molto piccolo e il secondo decisamente grande e progettato per essere il
migliore dal punto di vista audio. A metà del 2019 la serie Google Home viene
ribattezzata Google Nest.
Oggi sul mercato italiano è possibile acquistare il Nest Audio, il Nest Mini e
il Nest Hub (versione con display). Il portafoglio di prodotti Google in realtà
è molto più ambio: a seguito di alcune acquisizioni importanti, Google
dispone di accessori come telecamere, campanelli e altri dispositivi per la
casa controllabili attraverso l'Assistente Google presente sugli smartphone
Android e sugli smart speaker Google Nest. L'Assistente Google è uno dei
più evoluti, anche grazie all'enorme quantità di dati e all'enorme potenza di
calcolo a disposizione di una delle più potenti aziende nel settore digitale.

INTERNET
Di Pasquale Bruno
SENZA
VINCOLI
Chi non è raggiunto dalla fibra ottica o da una linea Adsl,
oppure non vuole legarsi a un provider con contratti
pluriennali, può optare per una connessione a Internet
via rete cellulare. Servono un router con slot per Sim card
e un piano dati adeguato. Scopriamo come fare.

GUIDA INTERNET
CI POSSONO ESSERE TANTI CASI IN CUI NON È CONVENIENTE O NON È

POSSIBILE DOTARSI DI UNA LINEA FISSA (FIBRA OTTICA O ADSL) PER NAVI-
GARE SU INTERNET, CHE PRESUPPONE UN CONTRATTO CON UN OPERATORE DI
UNA DURATA MINIMA E UN CANONE FISSO DA PAGARE OGNI MESE. È IL CASO
PER ESEMPIO DI UNA SECONDA ABITAZIONE, DI UNA CASA PER LE VACANZE, DI
UN UFFICIO IN CO-WORKING, DI UN APPARTAMENTO IN AFFITTO E IN GENERE
DI QUALSIASI SISTEMAZIONE TEMPORANEA PER VIVERE, STUDIARE O LAVO-
RARE. CONSIDERIAMO ANCHE CHI CAMBIA OPERATORE O STA ASPETTANDO
L’ALLACCIO DELLA FIBRA E NEL FRATTEMPO NON VUOLE RIMANERE SENZA
CONNESSIONE. ALTRO SCENARIO È QUELLO DELLE ZONE NON RAGGIUNTE DA
NESSUN TIPO DI CONNETTIVITÀ CABLATA, CHE IN ITALIA SONO ANCORA TANTE.
I
n tutti questi casi si può
optare per una connes-
sione a Internet via rete
cellulare 4G o 5G. Gra-
zie al continuo calo del-
le tariffe, all’aumento
della copertura e all’e-
liminazione di molti vincoli
contrattuali, oggi è una scelta
da prendere in considerazione
come soluzione a livello resi-
denziale, non solo per la con-
nessione a Internet sul proprio
smartphone.
Ci sono comunque alcuni
aspetti di cui tener conto, pri-
ma di andare avanti. Il cavo è
sempre la soluzione da pre-
ferire (quando è disponibile,
ovviamente) per una connetti-
vità stanziale, garantisce bassa
latenza e alta velocità, anche
oltre il gigabit al secondo per
i contratti Ftth (Fiber To The
Home, fibra fino a casa). Una
connessione via rete cellulare
è sicuramente molto versatile,
ma mediamente offre velocità
inferiori rispetto a quelle di
una buona linea fissa. Inoltre
l’affidabilità è molto minore e Questi due risultati ottenuti con la rete 4G di Wind e un router Fritz!Box
soffre di un’estrema variabilità 6850 danno un’idea della velocità reale ottenibile e anche della variabilità
dei risultati a seconda della dovuta all’affollamento della cella. Nel caso migliore si arriva a 100 Mbps,
zona in cui ci si trova, non so- in un orario di punta si può scendere alla metà.

INTERNET GUIDA
Con un router di fascia alta si potranno avere a disposizione funzionalità molto

evolute, tipiche dei prodotti business, nonché prestazioni lato Wi-Fi molto
superiori rispetto a qualsiasi altra soluzione come i classici hotspot portatili.
lo in termini di copertura del Tenete presente che tale router

segnale, ma anche di presta- può essere riciclato in futuro
zioni dovute all’affollamento per un’eventuale linea fissa, I router adatti ai nostri scopi hanno uno slot
della cella. ammortizzando così i costi. per Sim card direttamente integrato; offrono
Fatta questa importante pre- Sul piano della convenienza va poi diverse porte Ethernet per i client cablati
messa, per quanto riguarda i fatta un’attenta analisi costi/ e le classiche funzioni di un router evoluto.
costi mensili si può risparmiare benefici: non ha molto senso
parecchio rispetto a una linea comprare un router da 300 euro
fissa. Queste ultime hanno un e una Sim con giga illimitati da
canone variabile tra i 25 e i 30 20 euro al mese se c’è la pos- tra alternativa per collegarsi a
euro al mese; un piano dati da sibilità di dotarsi di una linea Internet.
100 GB al mese può costare 10 fissa a un prezzo paragonabi- Per esempio, controllate se sie-
euro e anche meno. Va poi ag- le spalmato in un biennio di te coperti dalla tecnologia Fwa
giunto il costo di un router con durata minima contrattuale. Il (Fixed Wireless Access). È una tec-
slot per Sim card: i modelli ba- discorso regge solo nel caso in nologia mista fibra/radio, con
se costano intorno ai 100 euro. cui non è disponibile nessun’al- una connessione broadband
Perché hotspot e chiavette Usb non sono una soluzione

O
ltre a un router dedicato, esistono altre soluzioni per la connessione a Internet
via rete cellulare, ma nessuna è in grado di offrire la medesima affidabilità,
copertura e velocità a una rete locale, anche piccola. La modalità hotspot
di cui sono dotati gli smartphone è certamente la più utilizzata: permette di
condividere la connessione 4G/5G con dispositivi vicini. Il pregio è il costo basso
della soluzione, ma c’è da tenere in conto che l’apparato Wi-Fi di uno smartphone
ha prestazioni molto limitate, in termini di raggio d’azione, capacità di sostenere più
client e velocità. È un’opzione che va bene per uno-due client, in casi di emergenza,
non certo per creare un’infrastruttura per la casa a tempo indeterminato.
Stesso discorso per le chiavette Usb 4G, da collegare direttamente ai router
predisposti. In questo caso c’è anche il collo di bottiglia della porta Usb, quasi
sempre in standard 2.0, oltre agli stessi limiti di uno smartphone.
I piccoli modem/router a batteria (le cosiddette “saponette”) sono anch’essi poco
performanti in termini di apparato radio Wi-Fi, a meno di volersi rivolgere a prodotti
di fascia alta che però costano quanto un normale router 4G. Il vantaggio economico
scompare e non si hanno le stesse funzionalità, come le porte Ethernet integrate.

GUIDA INTERNET
che arriva fino a un’antenna e 4G. Chi non vuole seguire la

da lì via radio raggiunge l’abi- strada del fai-da-te e preferi-
tazione, ma può anche essere sce avere più garanzie di buon La scelta del router
implementata dall’operatore funzionamento del tutto può
direttamente su rete cellulare seguire questa strada. In genere il primo passo è
dotarsi di un apparato che
permetta la connettività via
rete cellulare e la distribui-
sca alla rete locale, via Wi-
Fi o cavo Ethernet. Per una
abitazione o un piccolo uf-
ficio è la scelta raccomanda-
ta, l’unica che può garantire
delle prestazioni adeguate a
più client (Pc, smartphone,
tablet, ma anche videocame-
re, dispositivi smart home,
console e Tv via Ip). Alcu-
ni operatori forniscono un
router compreso nell’offerta,
ma i costi possono crescere
non poco rispetto ai 10 euro
al mese prima menzionati.
Analizziamo dunque per
prima cosa i modelli dispo-
nibili sul mercato (come mi-
nimo Wi-Fi 5, non buttate i
Il piano dati dovrebbe prevedere almeno 100 GB al mese. L’offerta attuale di Iliad è soldi in tecnologie obsolete)
molto conveniente: a 10 euro al mese offre 120 GB ed è utilizzabile anche sulla rete e i relativi costi, affrontando
5G. Va poi messo in conto il costo della Sim card una tantum, pari a 10 euro. poi la questione delle tariffe
telefoniche.
5G: una soluzione

ancora molto costosa AVM Fritz!Box 6850 5G
S e volete provare l’ebbrezza di una connessione 5G per la rete

di casa, è bene sapere che la situazione non è molto rosea.
C’è innanzitutto un problema di copertura, ancora molto
frammentata e poco costante. Anche in una grande città come
Milano, all’interno di una zona coperta, basta spostarsi di pochi metri
per perdere il segnale 5G e ritornare al classico 4G. Le velocità di
navigazione ottenibili sono altresì molto variabili, a seconda della
posizione o dell’affollamento della cella a cui si è collegati; a volte si
possono sperimentare velocità vicine al gigabit al secondo, altre volte
le prestazioni scendono a livello delle reti di precedente generazione.
Un secondo aspetto di cui tener conto è che i router 5G disponibili in
commercio sono pochi e molto costosi. Mettete in conto una spesa di Zyxel NR1701
almeno 400-500 euro per un prodotto consumer. Altri prodotti sono
poi destinati all’utilizzo professionale ed è difficile ottenere assistenza
da parte di un utente finale, in caso di problemi. Trovarli non è difficile,
su Amazon ce ne sono diversi; in questi casi raccomandiamo finché
possibile di acquistare prodotti venduti direttamente da Amazon per
poter usufruire del diritto di recesso garantito e per avere un canale
diretto a cui rivolgersi in caso di necessità.

INTERNET GUIDA
Linea Fwa ricaricabile, una soluzione alternativa

P
er chi vuole evitare il fai-da-te esistono le
offerte ricaricabili Fwa (Fixed Wireless Access)
che prevedono comunque un contratto con un
operatore, ma consentono di pagare solo per
determinati periodi di tempo, che possono essere giorni,
settimane o mesi. Una soluzione Fwa può essere basata
su rete cellulare oppure su tecnologia radio proprietaria;
la seconda opzione, utilizzata da Eolo e Linkem, può
garantire una maggiore costanza di prestazioni a patto di
essere raggiunti dal segnale. Una verifica della copertura è
essenziale in ogni caso, prima di sottoscrivere un contratto.
Le offerte prevedono un costo iniziale di 99 euro, che
comprende anche il modem e l’installazione; in tale cifra
può essere compresa o meno una quota di traffico.
LE OFFERTE FWA RICARICABILI

NOME VELOCITÀ COSTO UNA TRAFFICO RICARICHE
(MBPS) TANTUM (€) INCLUSO (€)
Eolo Quando vuoi 30 99 no 6,90 / 2gg - 9,90 / 7gg - 19,80 / 14gg - 99 / 90gg
Linkem Senza limiti ricaricabile 100 99 3 mesi 27 / 30gg - 78 / 90gg - 240 / 360gg
TIM Fwa ricaricabile 40 99 3 mesi 27,9 / 30gg - 78,9 / 90gg - 240 / 360gg
Tiscali Ultrainternet Wireless Ricaricabile 100 99 24 sett. 10 / 7gg - 30 / 30gg - 80 / 90gg
Huawei 5G
Il router AVM Fritz!Box 6850 5G è uno degli ultimi ad arrivare in Italia e può Cpe Pro 2
godere del supporto e dell’assistenza garantiti dalla casa madre anche agli
utenti privati. Costa 569 euro e offre un’alta compatibilità dato che funziona
con reti 5G Sa (Stand alone) e Nsa (Non stand alone), 4G Lte-Advanced Pro o
inferiori e persino 3G. Supporta la tecnologia mesh e offre un apparato radio
Wi-Fi 5 (802.11ac da 866+400 Mbps) È dotato delle varie funzionalità AVM come il
centralino VoIP o il supporto Dect. Ha lo slot Sim card integrato ma non una porta
Wan per le connessioni broadband cablate.
Huawei 5G Cpe Pro 2 è disponibile su Amazon a 589 euro ed è usato anche
da alcuni provider per i contratti Fwa. Grazie alla carrier aggregation arriva a
velocità in downlink fino a 3,6 Gbps (molto teorici), è compatibile con reti 5G Sa/
Nsa con supporto a 11 bande, ha un veloce apparato Wi-Fi 6 ed è retrocompatibile
con le reti 4G.
Zyxel offre anche una soluzione per esterno, NR1701, dotata di sei antenne da 10
dBi e di un’unica porta Ethernet. Può funzionare come router o bridge e costa 650
euro circa su Amazon. Lo Zyxel NR5101 invece è una classica soluzione indoor
adatta dalle reti 3G alle 5G Nsa, ha un apparato Wi-Fi 6 AX1800 e supporto VoLte
(Voice Over Lte). Su Amazon si trova a 620 euro.
Per spendere qualcosa in meno ci si deve rivolgere ai più semplici hotspot come
il D-Link DWR-2101 (423 euro) ma si tratta di costi comunque sostenuti e di un Zyxel
tipo di dispositivo che introduce diversi limiti. NR5101

GUIDA INTERNET
Asus Asus 299 Avm 195

4G-AX56
249 4G-AC86U euro Fritz!Box 6850 LTE euro
euro
L’AX56 è un router di fascia alta che Questo modello è il non plus ultra Il router 4G dell’azienda tedesca è sul
ha un prezzo sostenuto, ma anche per quanto riguarda la velocità otte- mercato da qualche anno durante i
funzionalità molto interessanti. Per nibile su rete cellulare 4G, dato che quali ha saputo mostrare la propria
esempio, è dotato della tecnologia ha un apparato radio Cat 12 da 600 affidabilità. Può giovare di tutte le
dual wan che permette di configu- Mbps in downlink, basato sul noto e caratteristiche comuni ai Fritz!Box
rare una connessione aggiuntiva pregiato chipset Qualcomm Snapdra- come il supporto alle reti mesh, il
via cavo Ethernet (fibra ottica, xDsl gon X12. L’apparato Wi-Fi si limita centralino telefonico integrato, il
e quant’altro) oltre a quella su rete allo standard 802.11ac, con prestazio- supporto VoIP con presa analogica,
cellulare tramite Sim card. Le due ni comunque elevate, in particolare la tecnologia Dect. Non ha una por-
linee broadband possono essere confi- sulla rete a 2.4 GHz. Su un prodotto ta Wan per una linea via cavo; non
gurate in modalità fail over: solo una del genere, con questo prezzo, sareb- si può dunque utilizzare una linea
delle due connessioni resta attiva, be comunque molto meglio avere a fissa Adsl o in fibra, né collegare via
mentre la seconda subentra se quella disposizione la tecnologia Wi-Fi 6. Ethernet un altro apparato in casca-
principale dovesse cadere. L’apparato Presente anche in questo caso la mo- ta che faccia da bridge. È un router
Wi-Fi 6 è di tipo AX1800 Mimo 2x2; dalità dual Wan e funzionalità analo- 4G “puro” in standard Cat 4, quindi
ci sono due antenne esterne orienta- ghe al modello AX56; sempre assente con una velocità in downlink di 150
bili, mentre l’apparato radio Lte Cat il supporto alle reti mesh. Delle tre Mbps. L’apparato Wi-Fi è di fascia
6 ne conta una interna e una esterna. grosse antenne esterne orientabili, media, simile a quello del Fritzbox
Non c’è il supporto alla tecnologia due sono dedicate alla connessione 7530, e non offre velocità al verti-
mesh di Asus né alla banda radio cellulare e una all’apparato Wi-Fi, ce. Il punto di forza va visto nella
a 160 MHz, presente invece la suite che sfrutta altre tre antenne interne piattaforma FritzOS, con i costanti
AiProtection per la protezione contro in modo da ottenere una configura- aggiornamenti che rendono questo
virus e malware. zione Mimo 4x4. prodotto stabile e sicuro.
CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE

Velocità 4G 300/50 Mbps Velocità 4G 600/150 Mbps Velocità 4G 150/50 Mbps
Slot Nano Sim Slot Nano Sim Slot Mini Sim
Standard Wi-Fi 802.11ax Standard Wi-Fi 802.11ac Standard Wi-Fi 802.11ac
Velocità su 5 GHz 1.200 Mbps Velocità su 5 GHz 1.733 Mbps Velocità su 5 GHz 866 Mbps
Velocità su 2,4 GHz 574 Mbps Velocità su 2,4 GHz 800 Mbps Velocità su 2,4 GHz 400 Mbps
Porte Lan 4 Porte Lan 4 Porte Lan 4
Porta Wan 1 Porta Wan 1 Porta Wan No
www.asus.it www.asus.it https://it.avm.de

INTERNET GUIDA
Avm D-Link 125 Netgear 329

Fritz!Box 6890 LTE
419 DWR-953V2 euro Nighthawk LAX20 euro
euro
Il 6890 è molto più evoluto del 6850 Questo modello di D-Link è offerto Ecco un altro prodotto di fascia alta
ma ha anche un prezzo ben supe- a un prezzo ragionevole e ha tutte che racchiude il meglio della tecno-
riore. L’apparato 4G è di tipo Cat 5 le funzionalità di base di un router logia attuale. L’apparato radio Wi-
con velocità massima in downlink moderno. Lato 4G può contare su un Fi 6 è di tipo AX1800 con quattro
di 300 Mbps, e soprattutto dispone modem Cat 4 (150 Mbps in downlink), antenne interne in configurazione
della connettività a banda larga più mentre l’apparato Wi-Fi è in standard Mimo 4x4. C’è inoltre il supporto alla
completa che si possa desiderare. AC1200. C’è una porta Wan per un’e- banda aggiuntiva a 160 MHz, alla
Integra infatti anche un modem xD- ventuale connessione broadband via tecnologia Ofdma e alla modulazio-
sl per le connessioni su doppino in cavo, che altrimenti può essere confi- ne Qam-1.024. Lato broadband può
rame nonché una porta Gigabit Wan gurata come porta Lan da aggiungere contare su un modem 4G Cat 6 da 300
adatta a qualcosa di più performan- alle tre porte dedicate. Le tre antenne Mbps in downlink, affiancato da una
te come la fibra ottica. È un appa- esterne sono tutte dedicate al modem tradizionale porta Gigabit Wan per
rato davvero universale, in grado 4G; altre due interne sono per l’ap- eventuali connessioni via cavo. Da se-
di connettersi a qualunque sistema parato Wi-Fi. A parte quelle tipiche gnalare il processore particolarmen-
broadband (5G escluso). L’apparato dei router D-Link, non ci sono altre te potente, un quad core a 1,4 GHz,
Wi-Fi, in standard 802.11ac e confi- funzioni particolari. Quindi niente che dovrebbe aiutare in presenza di
gurazione Mimo 4x4, è più veloce e tecnologia mesh, supporto alla tele- molti client con molte connessioni
ha una portata superiore; c’è sempre fonia VoIP o parental control intelli- aperte; insieme ai modelli di Asus
il supporto alle reti mesh e tutte le gente. C’è la modalità dual Wan, che è un router consigliabile per il ga-
altre funzioni tipiche dei Fritz!Box consente di sfruttare la Sim 4G come ming. C’è una porta Usb, purtroppo
come il centralino Voip, la presa per connessione di backup se la linea in standard 2.0, per il collegamento di
telefono analogico, la tecnologia Dect broadband via cavo dovesse smette- memorie esterne o di una stampante
e persino quella Isdn. re di funzionare. da condividere in rete.

Slot Mini Sim Slot Mini Sim Slot Nano Sim
Standard Wi-Fi 802.11ac Standard Wi-Fi 802.11ac Standard Wi-Fi 802.11ax
Velocità su 5 GHz 1.733 Mbps Velocità su 5 GHz 866 Mbps Velocità su 5 GHz 1.200 Mbps
Porta Wan 1 + xDsl Porta Wan 1 Porta Wan 1
https://it.avm.de https://eu.dlink.com www.netgear.com

GUIDA INTERNET
TP-Link TP-Link 122 Huawei 139

Archer MR200
82 Archer MR600 euro B535 euro
euro
Questo router 4G di TP-Link è uno L’Archer MR600 costa di più rispet- Ecco uno dei router 4G più utilizzati
dei modelli più economici in assoluto to all’MR200, ma è decisamente più dai provider per i contratti Fwa, ma
e non ha punti critici importanti, a completo e il prezzo rimane comun- è anche diffuso tra chi preferisce il
parte la presenza di porte Lan in stan- que molto competitivo. Innanzitutto fai-da-te; ha una comunità di utenti
dard Fast Ethernet anziché Gigabit. le porte per la rete locale sono ora in molto attiva, tanto che esistono dei
Questo vuol dire che le connessioni standard Gigabit Ethernet; l’apparato tutorial su come attivare la carrier
via cavo per i client sono limitate a radio 4G è di tipo Cat 6, con velocità aggregation, modificare a mano le
100 megabit al secondo. Se questo è in downlink raddoppiata (300 anzi- bande da agganciare o installare
un limite importante potete rivolger- ché 150 Mbps). Anche la rete Wi-Fi delle antenne esterne per miglio-
vi al modello MR600. Il modem 4G ha prestazioni superiori, è sempre di rare la ricezione del segnale radio
Cat 4 ha due antenne esterne orien- tipo 802.11ac ma la velocità sui 5 GHz 4G (sul retro ci sono due connettori
tabili e rimovibili, l’apparato Wi-Fi raggiunge gli 866 megabit al secondo. standard Sma per lo scopo). Il B535
ha una velocità massima su rete a 5 Anche la porta dedicata alle connes- è un router Cat 7 da 300 Mbps in
GHz di 433 megabit al secondo. Non sioni Wan cablate diventa di classe downlink con apparato radio Wi-Fi
manca la porta Wan per le connessio- Gigabit e può essere configurata in 5 di tipo Mimo 2x2. Ha quattro porte
ni a banda larga cablate e c’è persino modalità fail-over. Sempre presente Gigabit Ethernet di cui una confi-
il supporto alla tecnologia mesh di il supporto alle reti mesh secondo lo gurabile come porta Wan per una
TP-Link, denominata OneMesh. Se standard OneMesh di TP-Link. Se- connessione a banda larga cablata.
non prevedete di raggiungere velo- gnaliamo che esiste anche il modello Le antenne sono tutte interne; quat-
cità oltre i 100 megabit al secondo su intermedio MR400, ma è dotato di tro per la rete Wi-Fi, due per quella
Wan e Lan, questa potrebbe essere porte di rete Fast Ethernet e resta me- 4G, oltre ai due connettori sul retro
una soluzione molto economica ma no appetibile rispetto all’MR200 che prima citati. Il costo è piuttosto bas-
funzionale. costa meno. so per quello che offre.

Velocità 4G 150/50 Mbps Velocità 4G 300/50Mbps Velocità 4G 300/100 Mbps
Slot Micro Sim Slot Micro Sim Slot Micro Sim
Standard Wi-Fi 802.11ac Standard Wi-Fi 802.11ac Standard Wi-Fi 802.11ac
Velocità su 5 GHz 433 Mbps Velocità su 5 GHz 866 Mbps Velocità su 5 GHz 866 Mbps
Porta Wan 1 Porta Wan 1 Porta Wan 1
www.tp-link.com www.tp-link.com https://consumer.huawei.com

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Tenda Zyxel 149 Zyxel 199

4G09
89 LTE3301 Plus euro LTE5388 euro
euro
La proposta dell’azienda cinese si Come la maggior parte dei prodotti Questo modello si pone su un gra-
presenta con un prezzo molto bas- Zyxel, anche questo router nasce per dino superiore rispetto al preceden-
so e non ha mancanze particolari il segmento business ma può essere te e offre diverse funzioni in più, a
(si può imputare qualcosa all’inter- comunque acquistato facilmente su un prezzo ovviamente superiore.
faccia utente, molto vecchio stile). Amazon. Ha il vantaggio di essere al- L’apparato radio 4G diventa Cat 12
Anzi, il modem 4G è di tipo Cat 6 ed tamente configurabile, con numerose con supporto alla carrier aggrega-
è capace di 300 Mbps in downlink. opzioni che faranno sentire a proprio tion su tre bande, per una velocità
La rete Wi-Fi 5 è in standard AC1200 agio gli utenti più smanettoni. Le due massima in downlink di 600 megabit
e conta due antenne interne; le due antenne sono rimovibili e servono alla al secondo. Da notare che esistono
antenne esterne sono per la rete cel- connessione 4G (Cat 6), quelle per la due connettori Sma per l’aggiunta
lulare. Da notare che queste sono rete Wi-Fi (AC1200) sono interne. Sul di antenne 4G esterne. Compare il
rimovibili e volendo possono essere retro si trovano le canoniche quat- supporto alla fonia VoIp e VoLte, con
sostituite con qualcosa di più perfor- tro porte Gigabit Ethernet, una delle un connettore RJ-11 per apparecchi
mante. Le porte Ethernet sono sol- quali può essere configurata come telefonici analogici. Il modulo Wi-Fi
tanto due, di cui una configurabile porta Wan. Ci sono diverse funzio- è sempre in standard 802.11ac ma la
come porta Wan; perlomeno sono nalità tipiche del mondo aziendale, velocità sulla rete a 5 GHz è superio-
tutte in standard Gigabit. Chi utiliz- come il firewall con regole manuali, re, arrivando fino a 1.733 Mbps. Le
za molti client cablati dovrà dotarsi la gestione remota o il supporto alla porte di rete però scendono a due,
di uno switch Ethernet. Tenda ha Dmz (De-Militarized Zone). La por- in standard Gigabit Ethernet. Una
molti altri apparati 4G a catalogo, la ta Wan può essere configurata per il di esse può essere configurata come
maggior parte con l’obsoleto Wi-Fi fallback automatico sulla connessione porta Wan; resta il fatto che chi ha
4 (802.11n) ma alcuni hanno il sup- 4G. In definitiva un prodotto solido molti client cablati dovrà dotarsi di
porto VoLte per la fonia. che costa il giusto. uno switch esterno.

Slot Mini Sim Slot Micro Sim Slot Micro Sim
Standard Wi-Fi 802.11ac Standard Wi-Fi 802.11ac Standard Wi-Fi 802.11ac
Velocità su 5 GHz 866 Mbps Velocità su 5 GHz 866 Mbps Velocità su 5 GHz 1.733 Mbps
Porta Wan 1 Porta Wan 1 Porta Wan 1
www.tendacn.com www.zyxel.com www.zyxel.com

GUIDA INTERNET
Le offerte per navigare su rete 4G e 5G

Dopo aver scelto il modem/router è necessario un piano tariffario dati. Oggi i prezzi partono da 6 euro
al mese per 50 gigabyte, ma è meglio fin da subito pensare a una soluzione che offra almeno 100 GB.
P
er i nostri scopi abbiamo più gigabyte se si proviene da gabit al secondo). Fate atten-
posto un tetto massimo altri operatori e se si effettua zione a questo particolare, che
di 15 euro al mese, circa la portabilità del numero. Ve- comunque potrebbe essere di
la metà rispetto al costo rificate sul portale se esistono secondaria importanza se state
di una linea fissa a banda lar- delle offerte in tal senso. Quasi cercando di spendere il meno
ga. Con una cifra del genere tutti i piani tariffari prevedono possibile. 30 Mbps resta una
sono disponibili anche piani su anche minuti illimitati; un plus velocità ancora accettabile a
rete 5G; in tal caso le più con- in più che può essere utile se si meno di esigenze particolari
venienti sono Iliad e Fastweb, vuole utilizzare la Sim card su e possono andar bene per la
che a meno di 10 euro offrono un telefono quando non serve didattica o il lavoro da casa in
90 o 120 GB di traffico dati su per la connessione fissa a casa. situazioni di emergenza.
rete di quinta generazione. Fate attenzione agli eventua- Infine un particolare: sarebbe
È meglio prendere in conside- li costi di attivazione, spesso meglio disattivare la richiesta
razione fin da subito un pia- sono scontati o eliminati del del codice Pin prima di inse-
no con 100 GB al mese. Se si tutto se si fa tutta la procedura rire la Sim nel router. Alcuni
utilizzano più dispositivi, non online. L’emissione della Sim modelli non riescono a gestire
sono così tanti come potrebbe card costa in genere 10 euro, il Pin con il risultato che non si
sembrare a prima vista. Se pre- ma anche qui ci sono diver- riesce a stabilire la connessione
vedete di utilizzare la Tv via se eccezioni. Alcuni operatori alla rete. In tal caso, inserite
streaming, il rischio di esaurire virtuali come Ho., Kena Mo- temporaneamente la scheda
i gigabyte a disposizione pri- bile o Very Mobile pongono Sim in uno smartphone e di-
ma della fine del mese è molto un tetto alla massima velocità sattivate la richiesta del Pin dal
concreto. È proprio la Tv via in download (di solito 30 me- menu delle impostazioni. •
IP il servizio più avido di ri-
sorse, non tanto per la velocità
(Netflix raccomanda 25 Mbps
per un flusso 4K) quanto per
la mole di dati trasferiti. 50 GB
al mese possono andar bene
per un utilizzo non continua-
tivo, ma non sono adatti per
un utilizzo permanente come
connessione primaria per tutta
la casa.
Le offerte che trovate in tabel-
la sono per gli utenti privati,
con attivazione di un nuovo
numero, e non prevedono una
durata minima del contratto
(salvo specificato diversamen-
te). In ogni momento si può
disattivare la scheda o passare
a un altro provider. In alcuni
casi viene offerto uno sconto o

INTERNET GUIDA
LE OFFERTE MOBILE PER NUOVI CLIENTI CON ALMENO 50 GB, SOTTO I 15 EURO
OPERATORE TARIFFA VELOCITÀ DATI COSTO ATTIVAZIONE TRAFFICO MINUTI
(GIGABYTE) MENSILE + COSTO SIM DATI EXTRA VOCE
(EURO) (EURO) SOGLIA
CoopVoce Evo 100 4G 100 8,90 9,99 bloccato illimitati
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Iliad Giga 120 5G / 4G 120 9,99 9,99 90 cent / 100 MB illimitati
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Kena Mobile Kena 9,99 4G (60 Mbps) 100 9,99 gratis piano base Kena illimitati
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Poste Mobile Creami Relax 100 4G+ 80 da 10 a 8 euro 15 bloccato illimitati
Poste Mobile Creami WeBack 4G+ 50 9,99 20 bloccato illimitati
Spusu Spusu 50 ** 4G+ 50 5,98 9,90 bloccato illimitati
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Tiscali Smart 70 4G 70 7,99 10 30 cent / MB illimitati
Tiscali Smart 100 4G 100 9,99 10 30 cent / MB illimitati
Very Mobile Base nuovi clienti 4G (30 Mbps) 50 5,99 1,99 bloccato illimitati
Very Mobile Base nuovi clienti 4G (30 Mbps) 100 7,99 1,99 bloccato illimitati
Vodafone Red Pro 5G / 4G 50 14,99 6,99 bloccato dopo 48 ore illimitati
Vodafone Giga Speed 50 4G 50 13,99 10 6 euro / 1 GB ✖
Wind Tre Di Più Lite 5G 5G / 4G 50 12,99 49,99 * 99 cent / 1 GB illimitati
Wind Tre Di Più Full 5G 5G / 4G 150 14,99 49,99 * 99 cent / 1 GB illimitati
Wind Tre Cube Lite 4G 70 9,99 49,99 * 99 cent / 1 GB ✖
Wind Tre Cube Full *** 4G 100 12,99 49,99 * 99 cent / 1 GB ✖
Note: * gratis se con contratto di 2 anni ** i giga non utilizzati si possono usare il mese successivo *** modem 4G incluso
Dati aggiornati al 10/01/2021. Consultare sempre il portale dell’operatore per eventuali variazioni. No= ✖

IL PACKAGE
Di Dario Orlandi
MANAGER
PER WINDOWS
Microsoft ha finalmente reso disponibile anche per Windows un package
manager “ufficiale”, capace di consolidare, semplificare e in gran parte
automatizzare l’installazione e l’aggiornamento di moltissimi software.
Scopriamo come funziona e come utilizzarlo nel modo più efficace.

PROVE SOFTWARE
L’ASSENZA DI UN SISTEMA DI INSTALLAZIONE E AGGIORNAMENTO AUTO-

MATICO DEI SOFTWARE È UN TALLONE D’ACHILLE STORICO PER IL SISTEMA
OPERATIVO MICROSOFT, CHE ERA RIMASTO ORMAI PRESSOCHÉ L’UNICO OS DI
GRANDE DIFFUSIONE A NON INTEGRARE UNO STRUMENTO CENTRALIZZATO
PER LA GESTIONE DELLE INSTALLAZIONI. COME SPESSO ACCADE, SPECIAL-
MENTE NELL’ECOSISTEMA WINDOWS, IL VUOTO È STATO COLMATO DA PRO-
GETTI E SVILUPPATORI INDIPENDENTI, MA POCO MENO DI DUE ANNI OR SONO
MICROSOFT HA ANNUNCIATO IL NUOVO WINDOWS PACKAGE MANAGER, UN
PROGETTO PIUTTOSTO AMBIZIOSO CHE SI PROPONE DI RIMEDIARE A QUESTA
LACUNA. DOPO UN ANNO E MEZZO DI GESTAZIONE, IL PROGETTO HA RAG-
GIUNTO FINALMENTE LA PRIMA RELEASE STABILE ED È PRONTO PER ESSERE
UTILIZZATO NEI CONTESTI PROFESSIONALI COSÌ COME IN QUELLI CASALINGHI.
W
indows Package software che è stata acquistata progetto rimangono comun-
Manager è entrato da Microsoft nel 2018) e il suo que saldamente nelle mani
ufficialmente nei codice è interamente disponi- di Microsoft, che pare avere
radar degli utenti bile con licenza open source. una visione piuttosto chiara
e degli sviluppa- Gli sviluppatori incentivano sull’evoluzione del software.
tori Windows nel i contributi di programmato- La gestione dell’installazione
maggio del 2020, ri terzi, così come i suggeri- dei software di terze parti è un
quando il progetto è stato menti su nuove funzioni da difetto storico di Windows, e
annunciato per la prima vol- parte degli utenti; le redini del Microsoft è stata molto lenta
ta nel corso della conferenza
Microsoft Build, l’appunta-
mento annuale che l’azienda
di Redmond dedica agli svi-
luppatori. Come si è scoperto
qualche tempo dopo, in realtà
il progetto era in cantiere dalla
metà dell’anno precedente,
ma al momento dell’annun-
cio lo sviluppo era ancora
agli inizi: la prima versione
definitiva (1.0) è stata infatti
rilasciata soltanto nel maggio
dello scorso anno, dopo una
lunga fase di anteprima. Al
contrario della maggior parte
dei software Microsoft, lo svi-
luppo del Windows Package
Manager avviene quasi com-
pletamente alla luce del sole:
il progetto è infatti ospitato su Salvo imprevisti, Windows Update gestisce l’aggiornamento del sistema
GitHub (una notissima piatta- operativo in modo semplice e automatico, ma non si occupa (e preoccupa)
forma di gestione dei progetti del software applicativo (in particolare quello di terze parti).

SOFTWARE PROVE
a tentare di rimediare al pro-

blema; in ambiente Linux i
package manager sono com-
ponenti essenziali di tutte le
distribuzioni ormai da decen-
ni, e anche macOS ha risolto
il problema (affrontandolo
da un’altra angolazione) con
l’introduzione dell’App Store.
In passato, la strategia di Mi-
crosoft per la distribuzione
e l’aggiornamento delle ap-
plicazioni sembrava passare
(e in parte lo sembra ancora)
dall’evoluzione dell’App Store, al contrario, ne ha forse reso Il Microsoft Store è dotato di funzioni
ma questa piattaforma stenta l’assenza ancor più rilevante, di aggiornamento automatico
ancor oggi a prendere piede in un’epoca in cui ormai tutti per i software scaricati e installati;
a causa di una grave serie di gli altri OS potevano contare bisogna verificare nelle impostazioni
errori strategici che ne ha ri- su soluzioni robuste, complete che la relativa opzione sia attivata.
tardato o impedito il succes- e affidabili. Gli utenti di Win-
so, al punto che ormai diversi dows, invece, vanno ancora a
osservatori lo ritengono una caccia di nuovi software sca-
scommessa irrimediabilmente ricandoli via Internet diretta-
perduta. Senza ripercorrere an- mente dal sito del produtto-
cora una volta tutte le tappe del re, o da archivi di terze parti Reinventare
suo sviluppo, basta ricordare
come in una prima fase fosse-
che rappresentano spesso un
rischio non trascurabile: sen-
la ruota
ro disponibili soltanto le App za neppure citare i potenziali Se individuare, scaricare e in-
Windows Modern/Universal, pericoli collegati al software stallare il software in ambiente
e la scarsa qualità dell’offerta commerciale distribuito ille- Windows è più problematico che
che ha allontanato dalla sua galmente, anche molti archivi altrove, ancor più difficile può
interfaccia anche gli utenti con di programmi legali propon- risultare la gestione degli aggior-
le migliori intenzioni. gono strumenti superflui tra namenti; ed è un punto cruciale,
Il fallimento di Microsoft non cui bisogna destreggiarsi con in un’epoca in cui la quasi tota-
ha però annullato e neppure attenzione, come i download- lità dei computer è connessa a
mitigato il bisogno reale di er o gli installer che sugge- Internet e quindi potenzialmente
un sistema centralizzato di riscono anche applicazioni vittima di attacchi. I software e
distribuzione dei software: sponsorizzate. le librerie obsolete sono infatti
una preda particolarmente ambi-
ta per la criminalità informatica,
che può sfruttare le falle lasciate
aperte ben oltre il lecito, spesso
da parte di utenti inconsapevoli.
Windows Update, pur con tutti
i suoi difetti, ha in gran parte ri-
solto il problema degli aggiorna-
menti del sistema operativo e dei
componenti predefiniti; la sua so-
lerzia è tale che molti lamentano
l’effettiva impossibilità di evitare
lo scaricamento e l’applicazione
degli update, un problema che
diventa particolarmente odioso
quando emerge qualche nuovo
problema o incompatibilità. Ma
la situazione degli aggiornamenti
dei software applicativi è comple-
tamente opposta, poiché regna la
Le distribuzioni Linux, come Ubuntu, offrono da decenni strumenti più completa confusione: la mag-
di download e update per il sistema operativo e il software applicativo; gior parte dei software e delle app
spesso sono accompagnati anche da gradevoli interfacce grafiche. preinstallate in Windows viene

PROVE SOFTWARE
gestita attraverso il Microsoft

Store, e quindi riceve aggior-
namenti automatici che seguo-
no però un ciclo di rilascio e
applicazione diverso rispetto
a quello di Windows Update.
Per forzare una verifica delle
novità eventualmente dispo-
nibili bisogna infatti aprire lo
Store, fare clic su Raccolta in
basso a sinistra e poi sul pul-
sante Recupera aggiornamenti,
in alto a destra.
È anche opportuno fare clic
sull’icona del proprio account,
in alto a destra accanto alla
casella di ricerca, seleziona-
re la voce Impostazioni app nel
La funzione di recupero degli aggiornamenti consente di verificare
menu a discesa e verificare che
in una sola operazione che tutti i software scaricati attraverso
sia attiva l’opzione Aggiorna le
il Microsoft Store siano aggiornati alla versione più recente. app automaticamente.
Come abbiamo già accennato,
però, soltanto una sparuta mi-
noranza dei software di terze
parti è disponibile attraverso
il Microsoft Store: in tutti gli
altri casi, gli aggiornamenti
automatici sono demanda-
ti alla cura e all’attenzione
dei singoli sviluppatori, che
sono costretti ogni giorno a
reinventare la ruota, imple-
mentando ciascuno per sé le
stesse funzioni di verifica,
scaricamento e applicazione
I browser completano in genere gli aggiornamenti in modo automatico;
degli update. Questa varia-
per forzare la verifica bisogna però raggiungere la finestra delle informazioni. bilità delle implementazioni
si riverbera inevitabilmente
nei dettagli pratici dei siste-
mi di aggiornamento, che co-
stringono gli utenti a scovare
funzioni ogni volta diverse,
attivare gli strumenti di up-
date automatico se presenti
o, ancor peggio, verificare
periodicamente a mano la
presenza di nuove versioni.
Anche l’applicazione degli
aggiornamenti segue le stra-
de più diverse: nei casi più
fortunati il software stesso
individua, scarica e installa i
pacchetti, ma in molti altri si
limita a segnalare l’esistenza
di una nuova release, lascian-
do all’utente il compito di rag-
giungere la pagina Web del
produttore, scaricare l’instal-
L’instant messenger avanzato Ferdi mostra una barra lungo il margine ler della versione più recente
inferiore dell’interfaccia per evidenziare la presenza di una nuova versione, e poi avviarla manualmente.
ma l’utente è chiamato ad applicarla manualmente. Come se tutto ciò non bastas-

SOFTWARE PROVE
re l’unica operazione capace goria, anche se la scelta rimane

in molti casi di ripristinare il comunque piuttosto limitata.
perfetto funzionamento di un Una volta completata la pro
computer vecchio e abusato. pria selezione basta un clic sul
pulsante Get Your Ninite per
scaricare un file di installazio
ne personalizzato, capace di
Le soluzioni scaricare e installare in un’u
di terze parti nica operazione le versioni più
recenti di tutti i software se
Vista la gravità del problema, lezionati. L’installer di Ninite
non stupisce che nel corso de non incapsula i programmi
gli anni siano emerse diverse selezionati; questo da un lato
possibili soluzioni; a fianco (e richiede una connessione at
in alcuni casi prima) del Micro tiva a Internet, ma dall’altro
soft Store, a cui abbiamo già garantisce il download della
accennato, sono nati e si sono versione più recente di tutti i
Il lettore Pdf gratuito Sumatra verifica evoluti vari progetti, con scopi programmi. Non solo: l’instal
la presenza di nuove versioni quando si e ambizioni diverse. Non si ler può essere eseguito nuo
richiama la relativa voce dal menu principale; può, per esempio, trascurare vamente a distanza di tempo
un’operazione non proprio immediata. Ninite, una soluzione sempli per aggiornare tutti i software
cissima e per certi versi piut installati in un’unica operazio
tosto limitata, che ha però il ne. La versione base di Ninite
se, non è disponibile neppure grande pregio di funzionare è gratuita, ma gli sviluppatori
una procedura standardizzata molto bene per il compito che offrono anche un servizio Pro
per svolgere tutti questi pas si è prefissata. Basta visitare il particolarmente interessante
saggi: ogni software e ogni sito https://ninite.com e spunta per chi deve gestire molti com
sviluppatore propone la sua re i software desiderati da un puter: un agente rimane attivo
ricetta, con strumenti, fun elenco che comprende qualche su ogni Pc e può verificare lo
zioni e impostazioni diverse. decina di alternative, organiz stato di tutte le macchine con
Quello che abbiamo descritto è zate in categorie come Browser trollate, applicare diverse poli
uno scenario disastroso, ma di Web, Messaggistica, Sicurezza, cy di aggiornamento automa
certo non è una novità per gli Multimedia, Documenti e così tico e utilizzare strumenti di
utenti di Windows, che sono via. All’interno dei vari elenchi cache per risparmiare banda e
abituati da sempre a doversi si trovano molti tra i progetti velocizzare l’applicazione de
confrontare con tutti i proble più interessanti per ogni cate gli update. Ninite Pro è offerto
mi derivanti dall’assenza di
un sistema centralizzato di ge
stione del software. È evidente,
però, che le complicazioni in
trodotte da questa situazione
possono rendere l’applicazio
ne di eventuali patch di sicu
rezza molto meno tempestiva
di quanto sia invece necessa
rio, specialmente da parte de
gli utenti meno esperti.
Le difficoltà connesse all’in
stallazione dei software so
no anche uno dei maggiori
freni alla reinstallazione del
sistema operativo: ormai il
tempo necessario per instal
lare Windows difficilmente
supera l’ora, e non richiede
quasi nessuna competenza
tecnica. Ma il solo pensiero di
dover recuperare e installare
nuovamente tutte le utility e il Ninite è un servizio semplice ma efficace per scaricare e installare
software applicativo è un po in una sola operazione una selezione di software di uso comune.
tente disincentivo a compie Il suo principale difetto è un elenco di alternative piuttosto limitato.

PROVE SOFTWARE
Alcune suite di sicurezza, come per esempio quella di Kaspersky, Chocolatey è il package manager evoluto più noto in ambiente
integrano uno strumento che segnala la presenza di aggiornamenti Windows; le versioni gratuite hanno però alcune limitazioni
per i software installati e consente di applicarli automaticamente. che sono superate brillantemente da Winget.
in abbonamento a partire da Iobit o Avira) sono proposti ed evoluto, che è stato oggetto
1 dollaro Usa al mese per Pc. come strumenti separati. Tutti di un approfondimento pub-
Alcune software house specia- questi software sono però spe- blicato sul numero 331 di PC
lizzate nella sicurezza hanno cializzati nell’individuazione Professionale (ottobre 2018) a cui
sviluppato strumenti e com- delle applicazioni obsolete e rimandiamo per tutti i dettagli
ponenti per verificare la pre- non offrono invece funzioni sul suo funzionamento. Il prin-
senza di software obsoleti ed dedicate all’installazione di cipale difetto di questa soluzio-
eventualmente aggiornarli alle nuovi programmi. ne, per lo meno nella versione
versioni più recenti; in qualche Per lungo tempo, il progetto gratuita, è l’incapacità di gestire
caso, queste funzioni sono sta- che più si avvicinava ai pack- i software installati per via tra-
te integrate direttamente nelle age manager tipici degli am- dizionale, una funzione che è
suite di sicurezza (è il caso, bienti basati su Linux è stato disponibile esclusivamente per
per esempio, di Kaspersky), Chocolatey (https://chocolatey. gli utenti premium. Si tratta di
mentre in altri (per esempio org), uno strumento molto ricco una scelta legittima da parte
degli sviluppatori, che devo-
no trovare il modo di garantire
la sopravvivenza del progetto
invogliando gli utenti a pas-
sare all’offerta a pagamento,
ma la limitazione è piuttosto
significativa.
Questa panoramica del set-
tore non può che terminare
citando AppGet, un progetto
oggi non più disponibile che
ha però “ispirato profonda-
mente” gli sviluppatori di
WinGet, al punto da causare
qualche controversia con il
suo autore, blandito con mol-
te lusinghe e la promessa di
un’assunzione in Microsoft
mai concretizzata. Una sto-
ria non proprio edificante,
riassunta dal diretto interes-
sato nel post raggiungibile
La fine del progetto AppGet e i retroscena delle comunicazioni intercorse tra il suo all’indirizzo https://keivan.io/
autore e Microsoft svela una storia interessante, il cui finale lascia l’amaro in bocca. the-day-appget-died.

Il progetto Winget
Microsoft ha finalmente deciso di proporre uno strumento di gestione del software per Windows,
e l’ha realizzato e distribuito utilizzando una strategia in gran parte inedita.
ome abbiamo già accen-
C nato, il progetto Win-

dows Package Manager
(più spesso chiamato
amichevolmente Winget, co-
me il comando da digitare per
accedere alle sue funzioni) è
stato annunciato ufficialmen-
te a maggio 2020, ma allora il
suo stato era ben lontano dalla
completezza. Le prime versio-
ni di anteprima pubblica, in-
fatti, mancavano di moltissime
funzioni necessarie per poterlo
sfruttare in contesti pratici: ba-
sti pensare che in una prima fa-
se si potevano installare nuovi
programmi, ma non era invece
possibile disinstallarli. La pagina principale del progetto Winget su GitHub offre una semplice
Il progetto è ospitato su introduzione al software e alcune istruzioni di base sull’installazione.
GitHub ed è gestito secondo
una logica estremamente aper-
ta, specialmente per le abitu-
dini di una grande software
house come Microsoft: il codi-
ce è interamente disponibile e
l’andamento dello sviluppo è
ben documentato, utilizzan-
do milestone pubbliche e ge-
stendo in maniera trasparente
le richieste e i problemi degli
utenti. Gli sviluppatori stanno
quindi sfruttando a fondo gli
strumenti di interazione e or-
ganizzazione tipici di GitHub,
seguendo l’impostazione e le
consuetudini dei progetti open La documentazione completa di Winget è disponibile sul sito Microsoft;
source gestiti dalle community. ogni funzione e opzione è descritta in maniera esaustiva, ma la quantità
La pagina principale è accessi- di informazioni potrebbe scoraggiare i meno esperti.

PROVE SOFTWARE
voglia semplicemente scaricare

e installare un nuovo software.
Ma il successo di GitHub come
piattaforma ha portato molti
progetti a utilizzarlo come una
piattaforma unificata di svilup-
po e distribuzione, lasciando
ai potenziali utenti l’onere di
comprendere come orientarsi
in un’interfaccia troppo ricca e
poco amichevole.
In realtà, nel caso di Winget non
è neppure necessario scaricare
nulla dal sito di GitHub: come
vedremo, la procedura di in-
stallazione consigliata preve-
de un percorso completamente
diverso. La pagina ufficiale su
GitHub è comunque una tappa
obbligata (o comunque forte-
La pagina delle release di Winget su GitHub consente di documentarsi mente consigliata) per consul-
sulle novità introdotte nelle versioni più recenti di questo strumento, tare la documentazione di base.
sia per il canale stabile sia per le build di anteprima. Moltissime altre informazioni
(anche troppe per l’utente fi-
nale) sono disponibili nella se-
zione di documentazione del
sito Microsoft, all’indirizzo ht-
tps://docs.microsoft.com/windows/
package-manager.
Lo stato
del progetto
Come abbiamo già accennato,
le prime versioni del tool era-
no tutt’altro che complete dal
punto di vista funzionale; con
il lancio della versione 1.0, il 26
maggio dello scorso anno, gli
sviluppatori hanno completa-
to l’implementazione di tutte
le funzioni principali previste
dall’architettura del package
Lo sviluppo di Winget procede seguendo il paradigma delle milestone, che manager: il tool era (e, a mag-
ricalcano in maniera piuttosto semplice le versioni successive del software. gior ragione, è ancor oggi) in
grado di installare, disinstallare
e aggiornare i software, cercare
bile all’indirizzo https://github. stione dei progetti software, ed elencare i pacchetti disponi-
com/microsoft/winget-cli e offre pensata per la condivisione bili, gestire sorgenti multiple e
la consueta struttura tipica dei del codice, il controllo delle importare o esportare elenchi
progetti GitHub, che è ormai versioni e l’amministrazione di software. Dopo il rilascio
divenuta familiare a chi ha già dei progetti di sviluppo; tutte della prima versione stabile
frequentato il sito in passato, funzioni molto lontane dalla lo sviluppo è naturalmente
ma può invece risultare piut- semplice distribuzione di pro- proseguito; a settembre 2021
tosto ostica per chi è abituato grammi e utility al pubblico è arrivata la versione stabile
ai siti Web dei software tradi- degli utenti finali. Al suo in- 1.1, dedicata in particolare alla
zionali. Questo capita perché terno si trovano quindi con- soluzione di alcuni bug e all’in-
GitHub è essenzialmente una venzioni, strumenti e funzio- tegrazione del Microsoft Store
piattaforma dedicata alla ge- ni del tutto superflue per chi come sorgente. Nel momento in

SOFTWARE PROVE
cui scriviamo la versione 1.2 è principali versioni rilasciate, la definizione di una serie di esempio decidere di spostare
disponibile come anteprima e mentre la pagina https://github. traguardi da raggiungere per una funzione particolarmente
offre diverse novità interessan- com/microsoft/winget-cli/blob/mail completamento di una spe- difficile da implementare a una
ti, tra cui il supporto per più ster/doc/windows-package-mana- cifica fase dello sviluppo. Nel milestone successiva, o vicever-
piattaforme hardware: un re- ger-release-roadmap.md offre una momento in cui scriviamo, la sa anticipare la soluzione di un
quisito essenziale, alla luce del panoramica sugli obbiettivi e versione 1.2 è completa all’87%, problema che dovesse risultare
rilascio della versione Arm64 l’architettura complessiva del mentre sono già 75 le funzioni, più grave del previsto. La mi-
di Windows 11. Per avere un’i- software. Una lettura interes- i bugfix e gli altri spunti aper- lestone vNext elenca una serie
dea dello stato di sviluppo del sante è anche la pagina delle ti per la successiva release 1.3. di funzioni e suggerimenti che
progetto si può raggiungere la milestone (https://github.com/ Naturalmente, l’elenco delle gli sviluppatori giudicano parti-
pagina https://github.com/mi- microsoft/winget-cli/milestones), funzioni in queste pagine può colarmente interessanti, spesso
crosoft/winget-cli/releases, che un sistema di organizzazione cambiare nel corso del tempo: provenienti dalle segnalazio-
elenca in ordine cronologico le dello sviluppo che prevede gli sviluppatori potrebbero per ni degli utenti, e che sono in
Un elenco navigabile dei software disponibili

L’
elenco completo dei pacchetti
disponibili nel repository principale
di Winget è consultabile navigando
tra i file manifest nell’archivio di
GitHub, che sono suddivisi in cartelle
sulla base della lettera iniziale del nome
del pacchetto: non è propriamente una
soluzione pratica, e non sempre l’uso delle
funzioni di ricerca integrate nel client
rappresenta la strada più efficace.
Proprio per questo può essere utile il servizio
proposto dal sito Web https://winget.run, che
offre una gradevole interfaccia grafica alle
funzioni di ricerca ed elenco dei pacchetti.
La homepage propone in grande evidenza la
La homepage del sito winget.run offre una panoramica sui
casella di ricerca che permette di individuare
pacchetti più interessanti e più recenti disponibili nel repository
qualsiasi software sia presente nell’archivio,
di Winget, ma soprattutto consente ricerche semplici e veloci.
mentre la parte inferiore della pagina mostra
una serie di pacchetti selezionati (featured)
tra i più richiesti e interessanti, seguiti dai
software aggiornati di recente.
Selezionando uno dei pacchetti proposti (o
il risultato di una ricerca) si apre una pagina
di dettaglio che offre diverse informazioni
interessanti, tra cui le versioni disponibili
e soprattutto la riga di comando completa
necessaria per installarlo, che può essere
copiata negli appunti con un clic sull’icona
relativa, per poi incollarla in una finestra del
terminale. Si possono anche aggiungere più
pacchetti a una lista personalizzata (basta
un clic sull’icona + o sulla voce Add to list
nella pagina dei dettagli), che può poi essere
scaricata con un clic sull’icona in basso La lista dei pacchetti personale può essere scaricata direttamente
a destra sotto forma di script PowerShell, in formato Ps1, ossia come script PowerShell che consente
pronto quindi per essere eseguito. l’installazione di tutti i software in un’unica operazione.

PROVE SOFTWARE
corso di valutazione per una testo redatto secondo le spe- che questi file vengano redatti
possibile implementazione fu- cifiche del formato Yaml. La dagli sviluppatori dei software
tura. Trattandosi di un proget- collezione dei file manifest è originali: chiunque può infat-
to open source, i contributi da consultabile visitando la pagina ti realizzare un file manifest
parte della community e degli GitHub ufficiale del repository, per includere un nuovo tool
sviluppatori indipendenti sono all’indirizzo https://github.com/ nell’elenco di Winget, a patto
in genere ben accetti e incen- microsoft/winget-pkgs. che questo sia disponibile sotto
tivati, anche se naturalmente Qui si trovano anche le indica- forma di installer nei formati
bisogna conoscere bene il pro- zioni necessarie per creare nuo- Exe, Msi o Msix: questa limita-
getto e il suo funzionamento vi file manifest e per inviarli agli zione esclude, almeno per ora,
prima di metterci le mani. Un sviluppatori al fine di includerli gli strumenti portable, gli ar-
campo in cui la community può nell’archivio. La procedura in chivi compressi e tutte le altre
risultare preziosa, o addirittura realtà è piuttosto semplice: bi- tipologie di file (per esempio i
decisiva, è nell’integrazione di sogna creare una nuova pull re- font o gli script non incapsu-
un numero sempre maggiore quest sul sito GitHub, generare lati in un file di installazione).
di pacchetti software. o creare a mano il file manifest La semplicità di integrazione
(il sito propone una buona do- dell’archivio in realtà ha fatto
cumentazione e un paio di tool preoccupare qualche osserva-
che semplificano ulteriormen- tore, perché non è impossibi-
Repository te il lavoro), validarlo in locale le che un manifest malevolo
e manifest e poi caricarlo in remoto per
l’approvazione.
possa portare alla diffusione di
malware; tutti i nuovi contributi
Winget utilizza un’architettura Una volta prese le misure con vengono però valutati prima
piuttosto flessibile, che offre di- il sistema, l’iter è rapido e con- di essere aggiunti all’archivio,
verse opportunità interessanti. sente di creare nuovi manifest nella speranza che le verifiche
Una delle novità implementate in maniera ragionevolmen- effettuate garantiscano l’auten-
più di recente riguarda il sup- te intuitiva. Non è necessario ticità e l’assenza di minacce.
porto di sorgenti multiple: in
maniera del tutto analoga a
quanto accade nei principali
package manager per Linux,
questi repository sono integrati
in un unico archivio. Questo
permette, per esempio, l’im-
plementazione e la gestione
di archivi software locali e pri-
vati, preziosissimi in ambito
enterprise per garantire il con-
trollo sulla distribuzione degli
aggiornamenti.
Ma gli utenti di Winget hanno
avuto il primo incontro con il
supporto di repository multipli
con la distribuzione della ver-
sione 1.1, che – come abbiamo
La pagina GitHub del repository principale di Winget offre alcune indicazioni
già accennato – ha aggiunto
sulla procedura da compiere per aggiungere nuovi software all’archivio.
il Microsoft Store come nuo-
vo archivio software, accanto
al repository predefinito di
Winget, denominato Commu-
nity Repo. La denominazione
stessa di questo archivio indica
lo spirito con cui è stato ide-
ato e con cui viene gestito: il
repository è aperto a qualsiasi
membro della community che
voglia aggiungere il supporto a
un nuovo software. Ogni pac-
chetto è accompagnato da un
file di configurazione chiama- I file manifest del repository principale di Winget sono ospitati direttamente
to manifest, costituito da puro su GitHub, suddivisi semplicemente in cartelle in base all’iniziale del software.

SOFTWARE PROVE
Usare il package manager

Installare e utilizzare Winget è semplice e intuitivo, una volta presa confidenza
con le sue funzioni e con l’interfaccia basata sulla riga di comando.
I l sito ufficiale di Winget

suggerisce diverse strade
per installare il software,
in base alle proprie esigenze e
preferenze. Per prima cosa, bi-
sogna decidere quale variante
del progetto installare: Winget
è infatti distribuito in versione
stabile oppure come antepri-
ma. Fino al rilascio della ver-
sione 1.0, scaricare l’anteprima
era l’unica strada percorribile,
ma oggi è invece opportuno
utilizzare di preferenza la ver-
sione stabile: anche se in que-
sto modo non si ha accesso alle
ultime novità integrate dagli Il metodo più semplice per installare la versione stabile di Winget è
sviluppatori, il funzionamento scaricare il pacchetto Programma di installazione app dal Microsoft Store.
è più stabile, specialmente per
l’uso quotidiano in ambien-
te di produzione. Se invece
la versione stabile manca di
qualche funzione cruciale per
le proprie specifiche necessi-
tà (ad esempio se si vuole in-
stallare Winget su un sistema
Arm), si può passare all’an-
teprima, che durante i nostri
test si è comunque dimostrata
piuttosto affidabile.
Vediamo innanzitutto come
installare la versione stabile
del Windows Package Manag-
er: la procedura consigliata è
semplicissima ma poco intuiti-
va, perché richiede un paio di Per testare le funzioni delle versioni più recenti di Winget ci si può
passaggi piuttosto inusuali. Bi- iscrivere al programma Insider dedicato al tool: basta digitare
sogna infatti aprire il Microsoft l’indirizzo email del Microsoft Account nella pagina web dedicata.

PROVE SOFTWARE
molto interessante e, ancora

una volta, piuttosto inusua-
le: non è legata allo specifico
computer su cui viene svolta,
ma invece si associa automati-
camente all’utente. Le applica-
zioni del Microsoft Store sono
infatti collegate al Microsoft
Account e vengono ripristinate
o installate per impostazione
predefinita su tutti i dispositivi
dell’utente.
Questo significa che quando si
cambia computer o si reinstalla
il sistema operativo, dopo aver
effettuato l’autenticazione con
il proprio account basterà at-
tendere qualche minuto perché
le App vengano sincronizzate
e Winget sia disponibile anche
nel nuovo ambiente (ammesso
che il computer sia connesso a
Internet). Se la sua installazio-
Il file di installazione di Winget può essere scaricato dalla pagina Releases ne dovesse tardare basta aprire
del sito GitHub del progetto; se lo si installa in questo modo, però, il tool il Microsoft Store, selezionare
non si aggiornerà automaticamente al rilascio di nuove versioni. Raccolta e forzare il recupero
degli aggiornamenti. Durante
i nostri test abbiamo notato
che spesso il sistema opera-
tivo deve aggiornare alcuni
suoi componenti e la versione
del Microsoft Store prima di
sincronizzare le applicazioni;
questo significa che potrebbe
essere necessaria un po’ di at-
tesa prima che Winget diventi
effettivamente utilizzabile. In
ogni caso, una volta comple-
tata l’inevitabile trafila degli
aggiornamenti di Windows
Update e del Microsoft Store,
anche il package manager sarà
pronto all’uso.
Se invece si vuole utilizzare
la versione di anteprima del
progetto, si possono seguire
due strade. La prima è instal-
lare una build Insider di Win-
Se si digita winget senza specificare nessun altro argomento, il tool
dows 10 oppure Windows 11,
restituisce l’elenco dei principali comandi ed opzioni disponibili.
mentre la seconda è iscriversi
al programma Insider specifi-
co di Winget: basta aprire la
Store, raggiungere la casella di vecchio prompt dei comandi pagina http://aka.ms/winget-In-
ricerca e digitare Programma oppure la nuova Powershell) siderProgram e digitare l’indi-
di installazione app. Dopo aver e digitare winget per ottenere rizzo email collegato al Mi-
individuato il risultato deside- un elenco dei comandi e delle crosoft Account. L’iscrizione
rato, non resta che installarlo opzioni disponibili. Per verifi- al programma non è istanta-
con un clic sul pulsante Ottieni. care la versione installata, ad nea; potrebbe essere necessa-
Una volta completata la proce- esempio, basta digitare winget ria qualche ora, o addirittura
dura si può aprire una finestra -v. Questa procedura di instal- qualche giorno, prima che ri-
dell’interfaccia a carattere (il lazione ha una conseguenza sulti disponibile la nuova ver-

SOFTWARE PROVE
sione Insider del Programma

installazione app, che consen-
te di accedere all’anteprima
di Winget.
Infine, si può anche installare il
software scaricando il relativo
installer in formato Msix dalla
pagina delle release del sito uf-
ficiale (https://github.com/micro-
soft/winget-cli/releases); anche
se può sembrare la soluzione
più intuitiva, in realtà questa
strada è in genere sconsiglia-
bile perché, paradossalmente,
non consente l’aggiornamento
automatico del software. Si ri-
schia, quindi, di rimanere bloc-
cati a una versione obsoleta del
package manager, che – alme-
no per ora – non può essere Alla prima connessione ad alcune sorgenti (in particolare al Microsoft
aggiornato utilizzando la sua Store), l’utente deve accettare esplicitamente le condizioni contrattuali.
stessa infrastruttura.
Cercare
e installare
le applicazioni
Basta consultare l’elenco dei
comandi supportati da Win- Per individuare il nome esatto del pacchetto da installare si può utilizzare
get per intuire che l’utilizzo il comando winget search, che restituisce una serie di risultati ricavati
del software è in realtà piut- analizzando tutti i principali metadati presenti nell’archivio.
tosto semplice: vediamo, per
esempio, come individuare e
installare l’ottima utility di ge-
stione degli archivi compressi
7-zip. Il primo passaggio è ve-
rificare se il tool è disponibile
nell’archivio; basta digitare la
stringa seguente:
Spesso capita che la stringa utilizzata come chiave per l’installazione
winget search 7-zip non consenta al tool di individuare un pacchetto univoco; in questo caso,
Winget restituisce l’elenco dei risultati.
Se si modifica leggermente la
stringa di ricerca, per esem-
pio digitando 7zip o addirit-
tura soltanto zip, si può nota-
re come l’elenco dei risultati
cambi in modo significativo.
Il motore di ricerca integrato
in Winget analizza tutti i meta-
dati collegati a ogni elemento
(quindi non soltanto il nome,
ma anche l’Id ed eventuali in-
formazioni aggiuntive), per
poi restituire un elenco di tutti
i risultati trovati. Questo da un Alcuni pacchetti (come per esempio quello di Visual Studio Code)
lato garantisce che l’elenco sia mostrano una finestra di installazione anche se li si scarica con Winget;
sempre il più esaustivo possibi- per evitare questo comportamento si può usare l’argomento -silent.

PROVE SOFTWARE
le, ma dall’altro potrebbe cau-

sare qualche imbarazzo a chi
non sapesse esattamente quale
alternativa scegliere tra le molte
proposte. Non solo: al cresce-
re del numero di sorgenti, au-
menta anche il rischio di du-
plicazioni. 7-zip, per esempio,
è disponibile sia nel repository
principale di Winget sia nel Mi-
crosoft Store (sia pure soltanto
in versione non ufficiale). Inol-
tre, spesso si trovano elencate
diverse edizioni; sempre nel
caso di 7-Zip, oltre alla release
principale si possono trovare
anche quelle di anteprima (al-
pha) e una variante che inclu-
de alcune funzioni aggiuntive
Per risolvere le eventuali duplicazioni è possibile limitare la ricerca (ZS). L’insegnamento da trar-
a una ben specifica sorgente: basta aggiungere l’argomento -s re è semplice: prima di tentare
seguito dal nome dello specifico repository che si vuole considerare. l’installazione di un pacchetto,
è sempre opportuno effettuare
una ricerca per individuare in
maniera precisa la stringa da
utilizzare. Il comando di instal-
lazione, infatti, può individuare
un pacchetto anche se non se
ne specifica la denominazione
esatta e completa. In caso di
dubbi e duplicazioni, in ogni
caso, il tool avviserà l’utente
permettendogli di modifica-
re la sintassi. Per restare all’e-
sempio precedente, se si digita
semplicemente winget install
7zip il package manager rispon-
derà sottolineando che sono
presenti due diversi pacchetti
che corrispondono alla query,
ospitati sullo Store e nel repo-
Per visualizzare tutti i dettagli relativi a uno specifico pacchetto, sitory principale.
come l’Url di scaricamento del programma, la pagina web ufficiale Ci sono due strade per elimina-
o la descrizione del software, si può utilizzare il comando winget show. re l’incertezza: si può indicare
con precisione l’Id del pacchet-
to desiderato, con il comando
winget install --id 7zip.7zip, op-
pure limitare la ricerca a una
sola origine utilizzando la sin-
tassi winget install 7zip -s winget
(oppure msstore). Winget scari-
cherà il software desiderato e lo
installerà in maniera automati-
ca. Il tool gestisce senza proble-
mi anche le autorizzazioni: se
lo si avvia da una sessione con
diritti di amministratore com-
pleterà tutte le operazioni sen-
Il package manager supporta la definizione e l’installazione di versioni za ulteriori segnalazioni, men-
diverse; è un’opzione utile per esempio nel caso in cui la release più tre in caso contrario mostrerà
recente di un software mostrasse qualche bug o incompatibilità. – se necessario – il consueto

SOFTWARE PROVE
prompt del Controllo account

utente. Per ottenere maggiori
informazioni su ogni pacchetto
si può utilizzare il comando
Show: winget show 7zip -s winget
mostra tutti i metadati associati
al pacchetto selezionato. Un’al-
tra informazione interessante
ricavabile tramite il comando
Show è l’elenco delle versioni
disponibili per l’installazione:
Winget scarica e installa per de-
fault la versione più recente del
software indicato, ma ci sono
casi in cui è invece preferibi-
le rimanere oppure ritornare
a una release precedente, ad
esempio per risolvere problemi Installare una versione specifica di un pacchetto con Winget è piuttosto
di compatibilità con altri soft- semplice: basta aggiungere l’argomento -v alla riga di comando.
ware, librerie o con il sistema
operativo. L’elenco delle ver-
sioni disponibili è ricavabile
aggiungendo il parametro
--versions alla fine del coman-
do (winget show 7zip -s winget
--versions), mentre l’argomen-
to -v consente di specificare la
versione specifica da scaricare
e installare (winget install 7zip
-s winget -v 21.05).
App locali
e aggiornamenti
Al contrario di quanto accade
con la versione gratuita di Cho-
colatey, Winget è in grado di Il commando winget list mostra un elenco che comprende tutti i software
subentrare nella gestione delle installati; se nell’archivio remoto è registrata una versione più recente,
applicazioni installate anche questa verrà indicata nell’apposita colonna Disponibile.
se il computer ha una lunga
storia alle spalle. Il tool può in-
fatti individuare non soltanto i
software scaricati tramite i suoi
comandi, ma anche tutti gli altri
programmi installati sul com-
puter (a patto, naturalmente,
che siano presenti anche nei
suoi repository). Per ottenere
l’elenco dei programmi instal-
lati è sufficiente utilizzare il
comando seguente:
winget list
Il tool restituirà l’elenco com-

pleto dei programmi installati
in formato testuale; è bene sot- Il comando winget upgrade (senza ulteriori argomenti) elenca i pacchetti
tolineare che la risposta inclu- obsoleti rilevati nel sistema; aggiungendo l’argomento --all, il tool
de anche i software non pre- scarica e installa tutti gli aggiornamenti individuati.

PROVE SOFTWARE
senti negli archivi di Winget.

Se il package manager rileva
la presenza di pacchetti più
recenti rispetto a quelli instal-
lati in locale, segnala le nuove
versioni in una colonna sepa-
rata. Si può ottenere un elenco
dei soli pacchetti aggiornabili
utilizzando il comando winget
upgrade. Per aggiornare un ele-
mento si può invece utilizzare
il comando Upgrade, con una
sintassi simile alla seguente:
winget upgrade 7-Zip
Ancor più preziosa è l’opzione

--all, che indica a Winget di
aggiornare in un’unica opera- Quando si forza l’installazione di una versione precedente di un pacchetto,
zione tutti i software installati. Winget proporrà poi l’aggiornamento all’ultima release.
Basta quindi il comando winget
upgrade --all per assicurarsi che
la grandissima maggioranza
dei programmi installati sul
computer sia aggiornata alla
versione più recente; rimango-
no esclusi solamente i software
che non sono presenti negli
archivi di Winget.
L’ultimo comando di base,
necessario per completare la
dotazione utile nella pratica
quotidiana, è quello che di-
sinstalla ed elimina i software
non più necessari. Anche in
questo caso, Winget offre una
sintassi piuttosto intuitiva:
basta infatti digitare winget Durante gli aggiornamenti, le installazioni e le rimozioni si può aggiungere
uninstall 7zip per avviare la
al comando il parametro -i per richiamare l’interfaccia nativa del software.
procedura di disinstallazio-
ne, che si completerà in modo
automatico nel giro di qual- se reinstallare in un secondo può tornare utile in qualche
che istante. Anche questo co- tempo (ammesso che l’unin- caso, perché alcuni software
mando supporta l’argomen- staller preveda questa op- (per esempio Visual Studio
to -v per indicare la versione zione). All’estremo opposto, Code) visualizzano comun-
del software da disinstallare l’argomento -h (oppure -silent) que finestre di progresso du-
(utile nel caso, per la verità svolge tutte le operazioni sen- rante l’installazione, anche se
piuttosto infrequente, in cui si za mostrare alcuna interfaccia non richiedono l’interazione
trovino due diverse versioni utente, neppure l’indicazione dell’utente. L’installazione in-
dello stesso programma in- sull’avanzamento del proces- terattiva è anche la strada più
stallate contemporaneamente so. A questo proposito: anche sicura per modificare la cartel-
sul Pc) e può agire in diverse l’output della funzione di in- la di installazione predefini-
modalità: l’argomento -i (op- stallazione può essere modifi- ta: in realtà Winget supporta
pure -interactive) permette cato in maniera simile: si può l’indicazione del percorso di
di richiamare la modalità di richiamare la versione interat- destinazione con l’argomento
disinstallazione interattiva, tiva dell’installer (ad esempio --location (winget install Softwa-
con l’interfaccia originale del per modificare alcune opzioni re --location D:\CartellaPerso-
tool, che può essere utile ad di configurazione) con l’argo- nale), ma l’effettivo supporto
esempio per decidere se man- mento -i, o viceversa elimina- di questa opzione dipende poi
tenere le impostazioni di un re qualsiasi elemento visuale dalle opzioni offerte da ogni
software qualora lo si voles- con -h. Quest’ultima opzione specifico installer.

SOFTWARE PROVE
Funzioni avanzate di Winget

Andando oltre i comandi di base, Windows Package Manager offre una serie di strumenti,
funzioni e impostazioni utili per automatizzare compiti complessi e noiosi.
U na volta scoperto il
comando necessario
per aggiornare tutti
i software installati in un’u-
nica operazione, è naturale
computer o all’accesso dell’u-
tente. Un buon compromesso
potrebbe essere un’esecuzione
settimanale, magari nel fine
settimana, per proteggere al
piere. Nella casella Program-
ma o script digitate powershell,
mentre alla voce Aggiungi
argomenti inserite la stringa
-Command winget upgrade --all.
cercare il modo per svolge- massimo gli orari lavorativi. Questa impostazione richiama
re automaticamente questa Dopo aver indicato i dettagli una finestra Powershell che
operazione; ecco come proce- della ricorrenza si passa a defi- esegue il comando necessario
dere. Windows offre tutto il nire l’azione, specificando Av- per l’aggiornamento.
necessario per automatizza- vio programma come tipologia e L’ultimo passaggio mostra un
re l’esecuzione di software e poi raggiungendo finalmente riassunto delle impostazioni
script: innanzitutto, digitate la maschera in cui specificare selezionate; prima di fare clic
pianificazione nella casella di i dettagli dell’azione da com- su Fine è importante spunta-
ricerca del sistema operativo
e poi aprite l’Utilità di piani-
ficazione, che dovrebbe essere
il primo risultato proposto dal
motore di ricerca. Una volta
raggiunta l’interfaccia di que-
sto strumento, fate clic sulla
voce Crea attività di base, nel
pannello Azioni (visualizzato
lungo il margine destro della
finestra), per aprire una proce-
dura guidata piuttosto sempli-
ce. Il primo passaggio prevede
l’inserimento di un nome e di
una descrizione per la nuova
attività, mentre il secondo per-
mette di indicare la frequenza
di esecuzione, oppure l’evento
scatenante. Si può scegliere di
avviare l’aggiornamento ogni
giorno, ogni settimana o ogni L’utilità di pianificazione consente di creare una nuova automazione
mese, o ancora all’avvio del per aggiornare tutti i pacchetti installati a intervalli regolari.

PROVE SOFTWARE
re la casella Apri la finestra

di dialogo Proprietà quando
viene scelto Fine per passare
immediatamente alla fine-
stra delle opzioni avanzate,
che consente di modificare
alcuni dettagli molto rile-
vanti. Nella scheda Generale
può essere utile spuntare la
voce Esegui con i privilegi più
elevati, e passare all’opzione
Esegui indipendentemente dal-
la connessione degli utenti per
specificare l’utente Windows
che deve eseguire il comando.
Bisogna poi raggiungere la
scheda Impostazioni e spunta-
re la voce Avvia appena possi-
La procedura di creazione permette di specificare diversi criteri di attivazione, bile se un avvio pianificato non
temporizzati o legati a specifici eventi registrati dal sistema operativo. viene eseguito, che consente
di recuperare alla prima oc-
casione eventuali esecuzioni
saltate (ad esempio perché il
computer era spento).
Altre opzioni interessanti, in
particolare per i possessori
di notebook, si trovano nella
scheda Condizioni: qui si può
scegliere di avviare l’attivi-
tà soltanto se il computer è
alimentato (per evitare inter-
ruzioni inattese della proce-
dura di aggiornamento), di
Una frequenza di aggiornamento settimanale rappresenta un buon riattivare automaticamente
compromesso tra tempestività nella ricezione degli update e praticità d’uso. il computer qualora fosse in
stand-by e di eseguire la pro-
cedura soltanto se è disponi-
bile una connessione di rete
attiva. Una volta completa-
ta la configurazione, si può
selezionare la nuova attività
nell’elenco e fare clic su Ese-
gui nel pannello di destra per
tentare un avvio di prova.
Modificare
le impostazioni
La configurazione predefinita
del Windows Package Ma-
nager è perfettamente adat-
ta alla maggior parte delle
esigenze, ma il tool offre co-
munque diverse opzioni che
permettono di personalizza-
re il suo comportamento. Per
La scheda Condizioni integra alcune opzioni utili in particolare raggiungerle, basta digitare
il comando winget settings,
per i notebook, come quelle per avviare l’aggiornamento solo quando
che apre il file di configura-
il computer è collegato alla presa elettrica e ha accesso alla rete locale.

SOFTWARE PROVE
zione nell’editor predefinito

per il formato Json; se non è
impostato alcun software per
gestire questa estensione, il
sistema operativo permetterà
di sceglierne uno (per esem-
pio il Blocco note).
La configurazione predefini-
ta è piuttosto scarna: l’unica
opzione disponibile è quella
per modificare l’intervallo di
aggiornamento automatico
dell’archivio, che permette
di evitare di dover ricaricare
l’elenco dei pacchetti a ogni
nuova chiamata, un difetto
piuttosto comune nei pack-
age manager per Linux (ba-
sti pensare ai frequentissimi
apt-get update necessari per
gli utenti Debian e Ubuntu).
Se si volesse replicare questa
impostazione bisognerebbe Nella scheda Impostazioni si trova l’utilissima opzione per avviare
impostare il valore autoUpda- l’aggiornamento appena possibile se la pianificazione viene saltata,
teIntervalInMinutes a 0 nel fi- ad esempio perché il computer è spento all’orario impostato.
le di configurazione, e poi
utilizzare il comando winget

source update per aggiornare
l’elenco dei pacchetti. Il fi-
le di configurazione accetta
molte altre impostazioni, co-
smetiche e funzionali; per un
elenco più esaustivo si può
consultare la pagina https://
aka.ms/winget-settings. Senza
entrare nei dettagli di tutte
le possibili opzioni dispo-
nibili, segnaliamo il blocco
installBehavior, con opzioni
per modificare il destinata-
rio dell’installazione (l’u-
Il file di configurazione di Winget può essere modificato con un editor di testi tente attivo o tutti gli utenti
per variare il comportamento predefinito del tool; per esempio, si può disattivare del sistema), l’architettura
preferita o la localizzazione
la funzione che invia a Microsoft informazioni anonime sull’utilizzo del software.
dell’interfaccia dei software
installati. Bisogna comunque
sottolineare che le imposta-
zioni predefinite funzionano
bene nella maggior parte del-
le circostanze.
Un’opzione interessante, che
vale invece la pena di modifi-
care, è quella relativa all’invio
a Microsoft delle informazio-
ni sull’utilizzo del software: è
la cosiddetta telemetria, che
può sicuramente aiutare gli
sviluppatori ma solleva qual-
Se la presenza di due sorgenti separate causa più confusione che benefici, è sufficiente che dubbio sul fronte della
utilizzare il comando winget source remove per eliminare uno dei due archivi. tutela della privacy. Per modi-

PROVE SOFTWARE
ficarla basta aggiungere al file comando da utilizzare per otte- ma operativo; il tool, infat-
di configurazione il blocco di nere un’installazione automati, supporta l’esportazione e
testo seguente. tica. In realtà, il file è in genere l’importazione dell’elenco dei
molto più complesso, perché pacchetti installati. Prima di
“telemetry”: { può prevedere diverse opzioni, reinstallare il sistema opera-
“disable”: true come per esempio indirizzi di tivo, oppure quando ci si ap-
}, download separati per le diver- presta a sostituire un vecchio
se versioni dell’installer (per computer, bisogna installare
A proposito di configurazioni, esempio a 32 o 64 bit) e righe Winget e poi utilizzare il co-
l’aggiunta del Microsoft Store di comando che cambiano a mando seguente per generare
come sorgente di installazione seconda delle modalità di in- un elenco completo di tutti i
ha aperto le porte di Winget a stallazione (interattiva oppure pacchetti supportati:
un buon numero di pacchetti silenziosa, per l’utente attuale
aggiuntivi, ma potrebbe causa- o per tutti gli utenti del Pc). winget export C:\file.txt
re un po’ di confusione a causa Per quanto complesso, il file
dei molti software duplicati; se manifest non può comunque Se il file di testo non venisse
si vuole ritornare all’imposta- prevedere tutte le possibili op- generato bisogna verificare
zione originaria, che prevede zioni e argomenti di ogni file di i permessi di scrittura nella
soltanto il community reposi- installazione. In caso di neces- cartella specificata come de-
tory, basta eliminare la sorgente sità, si può quindi estendere la stinazione, perché il tool non
con il comando winget source sintassi predefinita di Winget mostra nessun errore se non
remove msstore, che richiede i indicando opzioni e argomenti fossero disponibili.
privilegi di amministratore. specifici che possono risultare Bisogna prestare particola-
utili per completare la configu- re attenzione all’output di
razione del software. L’argo- questo comando, non tanto
mento da utilizzare è --override, per verificare l’elenco dei
Personalizzare con la sintassi seguente: win- pacchetti identificati, quanto
le installazioni get install pacchetto --override “/
argomento=valore”. La stringa
per individuare tutti i soft-
ware che invece non sono stati
Come abbiamo già accennato, specifica da utilizzare dipende riconosciuti. Questo elenco
ogni pacchetto aggiunto a Win- dall’installer: in alcuni casi il comprenderà i programmi
get è in realtà costituito da un formato previsto è /argomento, che effettivamente non sono
file manifest che contiene tut- in altri invece si usa la sintassi presenti nell’archivio di Win-
te le informazioni necessarie: i --argomento. get, ma potrebbero rimanere
metadati, come il nome del pro- Per concludere, illustriamo fuori anche applicazioni che
gramma, la sua descrizione e la uno scenario che mostra tut- hanno una denominazione
versione, l’indirizzo Url da cui te le potenzialità di Winget: leggermente diversa da quel-
scaricare l’installer e la riga di la reinstallazione del siste- la utilizzata nell’archivio del
Durante l’esecuzione del comando winget export, il tool elenca nella finestra del terminale
tutti i software per cui non ha rilevato alcun pacchetto negli archivi remoti.

SOFTWARE PROVE
comunque piuttosto leggibile;

basta fare attenzione durante
le modifiche. Per aggiungere
Firefox, ad esempio, bisogna
inserire un blocco di testo co-
me il seguente nella sezione
Packages:
{
“PackageIdentifier” : “
Mozilla.Firefox”
},
La virgola dopo l’ultima pa-

rentesi graffa è necessaria se
il blocco è inserito all’interno
dell’elenco, mentre dev’essere
omessa se il testo viene ag-
giunto alla fine della sezione
Packages; in questo caso, però,
la virgola va aggiunta dopo
Il comando winget import consente di replicare in pochi minuti la parentesi graffa nella riga
la configurazione prelevata da un computer su un’altra macchina. precedente.
Una volta completata la mo-
difica, il file dev’essere mes-
so al sicuro (per esempio su
una chiavetta Usb), dopodiché
si può reinstallare il sistema
operativo o passare al nuovo
computer. Come abbiamo già
accennato, Winget dovrebbe
essere automaticamente attivo
anche sul nuovo sistema se si
utilizza lo stesso account Mi-
crosoft, ma in caso contrario
basta seguire la procedura di
installazione per attivarlo an-
che sul computer di destina-
zione. Una volta che il package
manager è pronto, basta digi-
tare il comando seguente per
replicare la configurazione del
sistema di partenza sul nuovo
Il file di configurazione generato dal comando winget export è in formato computer:
testuale e formattato secondo i canoni Json; con un po’ di attenzione,
lo si può quindi modificare e integrare anche manualmente. winget import C:\Percorso\
file.txt
package manager; è il caso, nell’elenco delle applicazioni L’esecuzione di tutte le instal-

per esempio, di Mozilla Fire- riconosciute. Il file generato lazioni potrebbe richiedere an-
fox: l’installer predefinito del automaticamente da Winget che molto tempo (dipende,
browser, infatti, è registrato può quindi essere aperto con naturalmente, dal numero di
con una denominazione che un editor di testi e integrato o applicazioni individuate), ma
comprende anche l’architettu- modificato secondo le neces- una volta completata il siste-
ra e il linguaggio (Mozilla Fire- sità, per aggiungere eventuali ma sarà molto simile a quel-
fox (x64 it) nel nostro caso). Il software mancanti o viceversa lo di partenza; non resta che
pacchetto di Winget, invece, si per eliminare programmi in- aprire pazientemente i soft-
chiama semplicemente Mozil- stallati sul computer sorgente ware che necessitano perso-
la Firefox, e questa differenza ma non più utili nella nuova nalizzazioni e configurazioni
è sufficiente per impedire al configurazione. Il file è strut- specifiche per completare gli
tool di includere il software turato in formato Json, ma è ultimi passaggi. •

HOWTO
Di Dario Orlandi; hanno collaborato Alfonso Maruccia e Salvatore Di Carlo
SISTEMI OPERATIVI
WINDOWS semplice, non ha alcuna in- anche l’opzione per cambiare
terfaccia grafica propria e si il cursore nel momento in cui
1 Scoprire
il colore
attiva mediante una semplice
combinazione di tasti. Una
volta lanciato, basta spostarsi
si intercetta un colore. Infine,
una piccola chicca: il codice
intercettato resta memoriz-
di ogni pixel con il mouse sullo schermo e zato negli appunti, per cui se
in tempo reale viene visua- lo si vuole recuperare come
Nel corso dell’ordinaria attivi- lizzato il codice cromatico stringa basterà incollare la
tà davanti al Pc, può accadere del colore intercettato. Sono selezione in un editor di testo.
che si renda necessario cono- disponibili diversi formati di
scere il codice cromatico di descrizione dei colori, dall’e- WINDOWS
un elemento che viene visua- sadecimale all’Rgb, all’Hsl,
lizzato sullo schermo. In casi
come questo, uno strumento
software come ColorPicker
all’Hsv: per selezionare quella
di riferimento, basta fare clic
con il tasto destro del mouse
2 Aggiungere
nuove
può risultare estremamen- sull’icona di ColorPicker scorciatoie
te comodo. Si tratta di una (posta sulla barra di stato) e L’utilizzo di scorciatoie da
piccola utility open source scegliere Settings. tastiera aiuta a semplificare
per Windows, recentemente Nella finestra popup si può il lavoro quotidiano al Pc.
aggiunta alla collezione dei anche attivare l’esecuzione Grazie alle combinazioni di
Power Toys e scaricabile dalla automatica all’avvio del si- tasti da associare alle fun-
pagina https://github.com/mar- stema nonché la modifica del- zioni disponibili all’interno
tinchrzan/ColorPicker/releases/ la combinazione di tasti che del sistema, si possono ve-
latest. Il programma, dall’in- consente di attivare il traccia- locizzare operazioni ripe-
stallazione estremamente mento del codice. È presente tute evitando così perdite

HOWTO RUBRICHE
2
di tempo e migliorando la tasti disponibili sono tante e MACOS
produttività. Installando una variegate, e coinvolgono in
piccola ma preziosa utility
come AHKShortcutLikeMac,
sviluppata utilizzando il
particolare il tasto Windows
(posto tra Ctrl e Alt). Per
esempio, la combinazione
3 Riparare
un’unità disco
linguaggio di scripting Windows+H permette di mi- I sistemi operativi moderni e le
AutoHotKey, si può spaziare nimizzare la finestra corren- ultime versioni dei relativi file
estendendo la dotazione del- te, mentre Windows+Alt+H system sono molto più robusti
le scorciatoie anche a quelle nasconde le altre finestre. ed evoluti rispetto al passato;
in stile Mac. L’utilizzo del Windows+R ricarica la pagi- i problemi delle applicazioni
programma è estremamen- na che si sta visualizzando, e dei driver sempre più rara-
te semplice: basta scaricar- mentre Windows+F12 per- mente arrivano a coinvolgere
lo, accedendo alla pagina mette di alzare il volume e compromettere il funziona-
https://github.com/m2nlight/ degli altoparlanti. mento dell’intero computer.
AHKShortcutLikeMac. Lan- L’utility consente anche di Ogni tanto, però, continua a
ciando l’eseguibile non si migliorare le funzioni di capitare che qualcosa vada
attiva alcuna interfaccia, più modifica dei documenti e storto, e nei casi particolar-
semplicemente il program- aumentare le potenzialità mente sfortunati un crash
ma si limita ad aggiungere del tasto Blocca Maiuscolo può arrivare a corrompere la
una nuova icona alla barra (CapsLock). Per esempio, struttura dell’unità, rendendo
di stato. Le combinazioni di la combinazione Blocca instabile il sistema operativo
Maiuscolo+D duplica la linea oppure illeggibile il disco (o
corrente in un editor di testo, una parte di esso) . MacOS in-
mentre premendo contempo- tegra gli strumenti necessari
raneamente Blocca Maiuscolo per risolvere questo genere di
e il tasto Freccia Sinistra la fi- problemi senza bisogno di affi-
nestra corrente viene ridotta darsi a software di terze parti.
e posizionata nella sola parte Se il sistema operativo si carica
sinistra dello schermo. Per normalmente bisogna aprire
avere una panoramica di l’Utility disco, per esempio sele-
tutte le combinazioni di tasti zionando Vai/Utility nel menu
disponibili, basta consultare principale e poi aprendo il tool
la pagina ufficiale su GitHub. desiderato con un doppio clic.
L’unico neo di questo softwa- Una volta raggiunta l’interfac-
re è l’impossibilità di perso- cia dello strumento, selezionate
nalizzare le combinazioni Vista/Mostra tutti i dispositivi,
di tasti secondo le proprie selezionate l’unità disco nell’e-
preferenze. lenco ad albero di sinistra e fate

RUBRICHE HOWTO
WINDOWS 10
Attivare Miracast A
W indows 10 offre il supporto nativo a Miracast, uno
standard di trasmissione wireless con tecnologia WiFi
Direct che permette di collegare un dispositivo a uno
schermo e che quindi di fatto consente di riprodurre
file multimediali da un Pc o smartphone a un televisore, in
modo analogo a quanto sarebbe possibile utilizzando un
cavo Hdmi. Per utilizzare Miracast occorre una particolare
dotazione hardware, con driver opportuni. Per verificare se il
sistema supporta Miracast, bisogna usare la combinazione di
tasti Windows+R per aprire la finestra Esegui, quindi digitare
dxdiag e fare clic su Invio. Nello Strumento di diagnostica
DirectX (figura A) bisogna fare clic sul pulsante Salva tutte le esegue la scansione del sistema alla ricerca dei driver
informazioni, salvare il file DxDiag.txt e scegliere Esci. Basta presenti, con eventuale aggiornamento di quelli obsoleti.
poi aprire il file appena creato nel Blocco note (o in un altro Al riavvio del sistema, per trasmettere un contenuto con
editor di testi), utilizzare la scorciatoia da tastiera Ctrl+F per Miracast si possono seguire due strade alternative. La prima
aprire la finestra di dialogo Trova, digitare la stringa miracast prevede il coinvolgimento dell’app Connetti, già installata
e fare clic su Trova successivo. sul sistema. Bisogna assicurarsi che il dispositivo verso cui
Se accanto all’occorrenza individuata si legge Available, trasmettere sia acceso e pronto ad accettare le connessioni;
with HDCP, significa che l’hardware di sistema supporta aprire poi il menu Start e poi lanciare l’app Connetti: si
Miracast (figura B). Occorre ora verificare i driver installati. aprirà una nuova schermata (figura D) e che permetterà di
Nello Strumento di diagnostica DirectX bisogna passare alla selezionare il dispositivo desiderato.
scheda Schermo (figura C): nella sezione Driver è riportato In alternativa si può aggiungere un nuovo dispositivo dall’app
il modello del driver installato. Si consiglia di verificare la Impostazioni: basta raggiungere la sezione Dispositivi/
presenza di eventuali aggiornamenti, mediante l’esecuzione Bluetooth e altri dispositivi, scegliere Aggiungi dispositivo
dell’app Intel di supporto driver, disponibile al link www.intel. Bluetooth o di altro tipo e selezionare Schermo wireless o dock
com/content/www/us/en/support/detect.html. Il software (figura E) per individuare il nuovo dispositivo.
B C
D E
HOWTO RUBRICHE
clic sull’icona Sos nella barra

di strumenti. Confermate l’in-
tenzione di eseguire la pro-
cedura di riparazione con un
clic su Esegui nella finestra di
dialogo successiva e attendete
la fine dell’elaborazione, poi
ripetete la stessa sequenza
selezionando il contenitore
al cui interno si trova l’unità
disco problematica.
Se invece il sistema operati-
vo non si avvia in maniera
corretta, spegnete il Mac e
poi avviatelo tenendo pre-
muta la combinazione di
tasti Command+R; in questo
modo, il computer si avvierà
in modalità di ripristino. Sele-
zionate Utilità disco nel menu
principale e proseguite come
illustrato in precedenza.
LINUX
4 manager
Un password
da terminale
Gli utenti delle distribuzioni
Linux sono abituati a lavo-
rare utilizzando l’interfaccia
a carattere e apprezzano in
genere i tool raggiungibili at-
traverso il terminale. Dietro
un aspetto dimesso, infatti,
questi strumenti nascondo-
no spesso un’insospettabile
ricchezza di funzioni e un’ec-
cellente configurabilità. Un
ottimo esempio è rappresen-
tato da Pass, un curioso ma
funzionale password mana-
ger che vive interamente nel
terminale. Pass è disponibile
nei repository di quasi tutte
le principali distribuzioni, ma
sono comunque necessari un
paio di passaggi di configu-
razione per ottenere un’in-
stallazione perfettamente
funzionante. Scopriamo come
procedere, in Ubuntu.
3
Innanzitutto, è necessaria
una chiave Gpg; qualora non di chiave predefinito (RSA e associare alla chiave (nome e
fosse già disponibile, apri- RSA) ma incrementatene la indirizzo email). Si aprirà una
te il terminale (ad esempio lunghezza al massimo possi- nuova finestra in cui digitare
con la scorciatoia da tastie- bile (4096 bit). Completate la una password (o, meglio, una
ra Ctrl+Alt+T) e digitate il configurazione creando una passphrase) per proteggere
comando gpg --full-generate- chiave senza scadenza e spe- l’accesso alle informazioni
key, selezionate poi il tipo cificando i dati personali da relative alla chiave privata.

RUBRICHE HOWTO
Dopo aver completato que-
4 sto passaggio preliminare, si

può installare il software vero
e proprio: basta utilizzare la
consueta coppia di comandi:
sudo apt update

sudo apt install pass
Nel giro di qualche secondo,

Pass sarà pronto all’uso. Per
inizializzarlo bisogna digitare
il comando pass init gpg_key,
sostituendo gpg_key con la
stringa identificativa della
chiave appena generata (o
di quella già disponibile). Il
tool creerà una nuova cartel-
la nascosta all’interno della
home dell’utente, chiamata
.password-store, al cui interno
memorizzerà tutte le infor-
mazioni. Per aggiungere una
nuova password basta usare il
comando pass insert nome_pass-
word; il software può anche ge-
nerare una password robusta,
con il comando pass generate.
Questa funzione accetta an-
che alcuni argomenti, come
il numero di caratteri o mo-
dificatori per evitare l’uso di
simboli speciali. Una possibile
stringa di comando completa
è la seguente:
pass generate Nome_Password

30 –no-symbols
La password generata verrà

anche aggiunta automatica-
mente all’archivio delle cre-
denziali del software.
Per visualizzare il contenuto
dell’archivio basta digitare
pass senza alcun comando,
mentre per recuperare una
password è sufficiente speci-
ficarne il nome: pass nome_pas-
sword. Nonostante l’apparente
semplicità, Pass offre molte
funzioni evolute: supporta
le password costituite da più
righe di testo, può integrar-
si con lo standard Git e offre
strumenti di importazione per
molti altri password manager.
Per avere una panoramica del-
le sue molte funzioni si può
visitare il sito ufficiale, all’in-
dirizzo www.passwordstore.org.

APPLICAZIONI
EXCEL
Rimuovere
1 lo sfondo
da un’immagine
Può capitare che la presenza
dello sfondo in un’immagine
disturbi o distolga l’attenzione
rispetto al soggetto principale.
Anche un programma come
Excel, ben lontano dall’essere
un software grafico, permette
di rimuovere con facilità lo sfon-
do delle immagini aggiunte a
un foglio di calcolo. Per farlo,
basta aprire il file in Excel e se-
lezionare l’immagine della qua-
le rimuovere lo sfondo, quindi
richiamare la scheda Formato in
Strumenti immagine per accedere
alla sezione omonima.
Qui, si può procedere facendo
clic sulla prima icona (Rimuovi
sfondo) posta a sinistra sul menu.
Lo sfondo dell’immagine vie-
ne automaticamente colorato di
magenta, e quella è la porzione
di immagine che rappresenta
l’area da rimuovere. Facendo
clic sul pulsante Mantieni modi-
fiche si applica istantaneamente
la rimozione dello sfondo. Se
non si è soddisfatti del risulta-
to, si può tornare indietro con
la scorciatoia da tastiera Ctrl+Z
e procedere con operazioni di
raffinamento successive, facen-
do clic sul pulsante Segna aree
da mantenere e passando il cur-
sore sulle zone che si vogliono
preservare dalla rimozione o,
in alternativa, facendo clic sul 1
RUBRICHE HOWTO
POWERPOINT
Aggiungere una barra di progresso
I
n una presentazione PowerPoint si può aggiungere una barra
di avanzamento che rappresenti la percentuale di esecuzione
della presentazione, in modo che indichi quanto manca ancora
per completarla. Una barra di avanzamento è un elemento
grafico presente in ciascuna diapositiva, la cui dimensione sarà
proporzionale al numero della diapositiva su cui compare: la barra
sarà quindi meno lunga all’inizio della presentazione e più lunga
man mano che ci si avvicinerà alla fine. Il modo più semplice per
A
realizzare una barra di avanzamento è tramite una macro. Vediamo
dunque come si può procedere.
Per prima cosa, aprite la presentazione in PowerPoint, raggiungete la
scheda Visualizza e fate clic su Macro (figura A). Nella nuova finestra
(figura B), inserite il nome della macro da creare (ad esempio Barra), Una volta rientrati nella presentazione, raggiungete ancora Macro
quindi confermate con un clic su Crea. Si aprirà così la finestra di nella scheda Visualizza e selezionate la macro appena creata, quindi
Microsoft Visual Basic for Applications (VBA) (figura C), inizialmente fate clic su Esegui per lanciarla. Vedrete apparire (figura E) la barra
popolata solo dal codice di definizione della subroutine. di avanzamento, in basso su ciascuna diapositiva e con lunghezza
Ora portate il cursore tra le due linee, e aggiungete il codice proporzionale alla diapositiva selezionata. Se si elimina una slide la
disponibile all’indirizzo https://pastebin.com/TPmNY2pv (figura D). barra si adatterà alle diapositive rimaste, mentre se si aggiungono
Nel menu File selezionate la voce Chiudi e torna a Microsoft Powerpoint. nuove diapositive occorrerà eseguire di nuovo la macro.
C
B
D E
HOWTO RUBRICHE
pulsante Segna aree da rimuovere selezionato. Accedendo ad esso a oggetto, destinatario, data),
e passando il cursore sulle por- si potrà leggere anche il post-it apparirà anche la colonna che
zioni da eliminare. Al termine associato. Per individuare facil- segnalerà l’eventuale presenza
delle operazioni, non resta che mente i messaggi che integrano di un post-it. Evidenziando poi
fare clic su Mantieni modifiche note occorre abilitare la colonna con il tasto destro del mouse un
per rendere operative le azioni XNote nelle intestazioni presenti messaggio provvisto di XNote,
compiute e rimuovere lo sfon- nello spazio di visualizzazione. si può selezionare nel menu la
do dall’immagine. Il pulsante Per ottenere questo risultato, si voce Modifica nota per accedere
Ignora tutte le modifiche permette può fare clic sulle intestazioni al testo, cambiarne il contenuto
invece di tornare indietro e ricon il tasto destro del mouse e a piacimento ma anche stam-
pristinare la situazione prima selezionare XNote: nell’elenco parla, inoltrare il testo via mail,
delle modifiche effettuate. dei messaggi, insieme ai campi copiarne il contenuto e corre-
già attivi (relativi per esempio darla di una specifica etichetta.
THUNDERBIRD
2 Note post-it
per le mail 2
Diversi utenti sfruttano (im-
propriamente) i programmi di
posta elettronica per memoriz-
zare informazioni personali, ad
esempio partendo da messag-
gi inviati o ricevuti e creando
nuove bozze in cui aggiungono
considerazioni relative ai con-
tenuti originari da utilizzare
come promemoria. Per chi usa
Mozilla Thunderbird, un co-
modo aiuto arriva dall’esten-
sione XNote++, che permette
di aggiungere ai messaggi dei
veri e propri post-it virtuali che
fungano da promemoria per il
messaggio a cui sono applicati.
L’installazione dell’estensione è
molto semplice: basta cercare
XNote++ all’interno della se-
zione Componenti aggiuntivi e
temi, quindi fare clic sul pul-
sante Aggiungi a Thunderbird.
L’operazione fa comparire, in
alto a destra sulla barra del pro-
gramma, un nuovo pulsante
etichettato come XNote++. Per
creare una nuova nota in corri-
spondenza di un determinato
messaggio è sufficiente posizio-
narsi nella finestra di visualiz-
zazione della mail, quindi fare
clic con il mouse sul pulsante di
XNote++. Il programma apre
un nuovo post-it virtuale, che
può essere popolato aggiun-
gendo il testo desiderato sen-
za eventuali formattazioni.
Per chiudere la nota è invece
sufficiente far clic sulla X posta
in alto a destra. Il salvataggio è
automatico: la nuova nota viene
collegata al messaggio di posta

RUBRICHE HOWTO
INTERNET
Tutte le forme
1 del logo
di Google
marchio nella nuova fami-
glia con i pallini colorati e
l’icona G. Dal 2015 si passa
poi (con un clic del mouse
Tra le funzioni nascoste nel sul logo animato oppure tra-
motore di ricerca di Google mite le frecce di navigazione
c’è anche quella per rivisita- presenti nella parte bassa del
re la breve ma intensa sto- riquadro) al 2013, quindi al
ria del logo dell’azienda di 2010, al 1999 e alle tre diverse
Mountain View. Google è iterazioni del 1998, anno che
sempre Google, ma lo stile ha segnato il debutto ufficiale
attuale è molto diverso rispet- del motore di ricerca sul Web.
to a quello del passato. Il design grafico del logo di
La lunga lista di easter egg di Google ha subito modifiche
Google include un gran nu- importanti nel corso dei suoi
mero di sorprese, animazioni quasi 20 anni di storia. L’easter
e celebrazioni di personaggi egg interattivo dell’azienda
e brand di ogni genere. Tra i di Mountain View permette
(relativamente pochi) easter di fare un veloce excursus
egg dedicati a Google stes- nella storia di un brand che
so, invece, c’è quello con cui continua ancora oggi a con-
l’azienda rivisita la storia del dizionare in maniera rilevante
suo logo. Una storia che, in l’intera economia di Internet.
modo o nell’altro, corrisponde
all’evoluzione tecnologica che
Difendersi
ha rivoluzionato Internet e il
modo con cui gli utenti inte-
ragiscono con la Rete.
2 dagli spoiler
Per visualizzare l’evoluzio- Lo streaming e i servizi di
ne del logo di Google occorre rete moderni hanno aumen-
come al solito immettere una tato il rischio di imbattersi in
query di ricerca pertinente, qualche spoiler indesiderato,
vale a dire google logo history. rovinando di conseguenza la
Prima dei risultati della ricer- visione di quel film, quella
ca propriamente detti Google serie TV, quel libro o quel
presenterà un piccolo riqua- videogioco che tanto ci si
dro animato e parzialmente vorrebbe gustare poco alla
interattivo che ripercorre la volta e senza fretta. Quan-
storia di uno dei brand più do si naviga con un Pc, co-
popolari di Internet. La sto- munque, si può provare a
ria del logo di Google viene difendersi dal pericolo sem-
percorsa a ritroso a partire pre in agguato degli spoiler
dall’ultimo restyling, quel-
lo che nel 2015 ha accolto il
usando un tool di terze parti
chiamato Spoiler Protection. 1
HOWTO RUBRICHE
Disponibile sotto forma di

estensione per Mozilla Fi-
refox (tinyurl.com/9pj4xfpn)
o Google Chrome (tinyurl.
com/4fvvewk8), Spoiler Pro-
tection offre una potenziale
soluzione al rischio di rovi-
nare la visione (o la lettura)
imbattendosi in anticipo nella
morte di un personaggio pro-
tagonista, l’evolversi di una
vicenda appassionante o nel
finale della serie Tv a cui si sta
dedicando il binge watching
serale.
Una volta installata, per
esempio in Firefox, Spoiler
Protection è immediatamen-
te operativa e in attesa degli
input dell’utente: l’interfac-
cia si richiama con un clic
sulla nuova icona aggiunta
alla barra degli strumenti, e
presenta un’organizzazione
delle funzioni sotto forma
di schede. La prima scheda
(Spoiler keywords) è quella più
importante, visto che permet-
te di inserire le parole chiave
per cui si vogliono evitare gli
spoiler, attivare il blocco delle
immagini e il funzionamento
dell’estensione, cambiare il
colore del pennello con cui
ricoprire i potenziali spoiler.
La seconda scheda (Categories)
permette di creare o importare
intere categorie di spoiler, una
funzione non indispensabile
ma che può essere sfruttata al
massimo servendosi dell’ar-
chivio di categorie predefini-
te disponibile sul sito ufficiale
di Spoiler Protection (tinyurl.
com/26z24n73). La terza sche-
da (Spoiler context) permette di
aggiungere nuovi filtri per i siti
non supportati dall’estensione,
mentre tramite l’ultima scheda
si possono ripristinare le impo-
stazioni predefinite.
Completato il setup e aggiunti
i termini da evitare, Spoiler
Protection comincerà a filtrare
i contenuti a rischio presenti
su Google, Facebook, Reddit,
Twitter e altri ancora. Minore
è la complessità dei termini
specificati dall’utente, mag-
giore sarà l’efficacia della
2
RUBRICHE HOWTO
3
protezione anti-spoiler. Una Basta infatti accedere alla ver- conferma finale, sarà neces-
protezione che, è bene ribadir- sione desktop della Webmail sario tornare nelle Imposta-
lo, tende a coprire buona parte da un qualsiasi browser Web zioni di Gmail per attivare la
del testo presente su una pagi- (https://mail.google.com/mail), procedura di inoltro. Si può
na, anche se basta un semplice fare clic sull’ingranaggio delle anche specificare il comporta-
clic sul muro anti-spoiler per Impostazioni in alto a destra e mento della posta elettronica,
ripristinare la visualizzazione quindi sul pulsante Visualizza decidendo di conservare le
dei contenuti originari. tutte le impostazioni. mail in arrivo in tutti e due
Le impostazioni di Gmail so- gli indirizzi (Gmail e quello
Inoltrare no organizzate come schede, di inoltro) o meno. A questo
3 le mail in arrivo
su Gmail
e le opzioni di nostro interes-
se si trovano all’interno della
scheda Inoltro e POP/IMAP.
punto non resta che salvare le
modifiche (pulsante in basso
nella schermata delle Impo-
La sezione Inoltro include il stazioni) rendendo definitivo
Nonostante sia il servizio di pulsante Aggiungi un indiriz- il nuovo setup. Ora tutte le
posta elettronica in assoluto zo di inoltro, cliccato il quale mail in arrivo su Gmail ver-
più usato al mondo, Gmail si viene invitati a procedere ranno inoltrate anche verso il
non è certo l’unica offerta in con l’invio di un codice di secondo indirizzo, filtri anti-
un mercato variegato e ricco conferma all’indirizzo speci- spam permettendo.
di soluzioni concorrenti. In al- ficato. A questo punto occorre Com’è ovvio, nel caso in cui
cune occasioni o in scenari di accedere al servizio di posta si volesse disabilitare l’inoltro
utilizzo particolari, è persino del secondo indirizzo (per della posta, basterà tornare
utile avere a disposizione un esempio Outlook.com), copiare nelle Impostazioni di Gmail e
sistema di inoltro automatico il codice di conferma presente scegliere Disattiva inoltro per
dei messaggi di Gmail su un nella mail inviata dal Team di tornare alla configurazione
indirizzo di posta appartenen- Gmail e infine incollarlo nelle standard. Una volta confer-
te a un servizio diverso. impostazioni di Gmail. In al- mato un indirizzo mail per
L’inoltro delle mail su mailbox ternativa, si può fare clic sul gli inoltri, in ogni caso, tale
di terze parti è una procedura collegamento presente nella mailbox continuerà a essere
oramai standard, e Gmail offre mail per confermare automa- disponibile nelle Impostazio-
un sistema pratico e molto ac- ticamente la legittimità della ni per un eventuale ripristino
cessibile per impostare il tutto. procedura di inoltro. Dopo la della funzione.

HOWTO RUBRICHE
UTILITY
1 Mp3 Timer
Ha un’interfaccia che sem-
ufficiale (mp3timer.com/en)
per cominciare a usare su-
bito le funzioni integrate.
Dopo aver impostato l’orario,
è il momento di scegliere cosa
effettivamente verrà riprodot-
bra uscita direttamente Al primo avvio, una finestra to allo scadere del tempo sta-
dagli anni ’90, una strana introduttiva fornisce tutte le bilito: un clic sulla parte bassa
forma a uovo ma non è Ta- istruzioni necessarie a sfrut- del display virtuale, sul pul-
magotchi virtuale. In effetti tare al meglio il piccolo tool. sante Espelli presente subito
Mp3 Timer è un semplice Mp3 Timer permette di sotto o un semplice trascina-
timer dal gusto retrò, un impostare un timer perso- mento permettono di scegliere
piccolo programmino con nalizzato in vari modi: si la suoneria di Mp3 Timer fra
la vocazione di widget da può digitare manualmente i diversi formati supportati
tenere sul desktop del Pc l’orario desiderato con un dal programma (Mp3, Wav,
in attesa che passi il tempo clic sul display virtuale nella Midi o Avi).
stabilito e scatti l’allarme so- parte superiore dell’interfac- Allo scadere del tempo, Mp3
noro personalizzato, scelto cia, portare avanti o indietro Timer riprodurrà l’allarme se-
per l’occasione. il timer di 1 o 5 minuti con lezionato, con un leggero ma
Mp3 Timer è un programma i pulsanti in basso, o anche percepibile ritardo nell’avvio
portabile che non richiede aprire il menu contestuale della riproduzione. Nessun
installazione, basta scarica- (clic destro sullasua inter- pulsante di snooze, nessuna
re uno degli archivi (a 32 o faccia) e scegliere una delle opzione aggiuntiva (a parte
64 bit) disponibili sul sito voci dal sottomenu Set time. la possibilità di riprodurre il
117
RUBRICHE HOWTO
2 file audio selezionato prima

del tempo): Mp3 Timer è un
widget desktop che fa esclusi-
il tasto F permette di passare
dalla visualizzazione in fine-
stra a quella a pieno schermo,
vamente quello per cui è stato la rotellina del mouse scorre in
creato. E se il widget scompare avanti o indietro nelle imma-
improvvisamente dallo scher- gini della cartella, i pulsanti
mo, nascosto dietro una nuova + e – modificano il livello di
finestra in primo piano, si può zoom mentre l’asterisco (*)
riportare sullo schermo l’uo- riporta l’immagine alle sue
vo-cronometro con un clic sul dimensioni originali. Si può
pulsante nell’Area di notifica. modificare il livello di zoom
2 ACDSee Free
Di software per la visualizza-
anche tenendo premuto il tasto
Ctrl e muovendo la rotellina
del mouse.
Le opzioni di ACDSee Free
zione delle immagini ne esi- sono ridotte al minimo in-
stono legioni, ma uno dei più dispensabile rispetto alle
longevi e funzionali è senza versioni commerciali (di cui
dubbio ACDSee. L’origine di trovate una recensione in
questo storico programma si questo stesso numero di PC
perde nella notte dei tempi, e Professionale), mentre resta
nonostante il trascorrere del inalterata la possibilità di
tempo il software continua a convertire un’immagine fra
offrire un mix molto apprezza- diversi formati supportati
to di semplicità d’uso, presta- dall’applicazione (Ctrl+S). A
zioni e dotazione di strumenti tale riguardo, ACDSee vanta
di modifica avanzati. da tempo la capacità di gestire
ACDSee Free è la proposta gra- un gran numero di tipi di file
tuita della grande famiglia di immagine differenti. Anche
soluzioni grafiche a marchio senza le funzioni avanzate
ACDSee; come prevedibile della versione Pro, ACDSee
fa a meno di tutte le funzioni Free offre uno strumento di
più avanzate per concentrarsi visualizzazione delle immagi-
esclusivamente sulla visualiz- ni essenziale ma eccellente sul
zazione dei file grafici. Una fronte delle prestazioni, della
volta scaricato l’installer dal compattezza dell’interfaccia e
sito ufficiale (www.acdsee.com/ della compatibilità.
en/products/acdsee-free/install), è
necessario impostare ACDSee
come visualizzatore predefi-
nito per i formati supportati,
tramite la ben nota finestra di
3 ManageWireless
Networks
dialogo di Windows 10. Creata dal sempre prolifico
L’interfaccia di ACDSee Free sviluppatore Nir Sofer di Nir-
è spartana ed essenziale, con Soft, ManageWirelessNetworks
una barra di strumenti supe- è una nuova utility portabile
riore che contiene i comandi pensata per la gestione delle
per la navigazione tra le im- reti senza fili accessibili da un
magini presenti nella cartella sistema Windows. Come spie-
attuale, lo zoom, la rotazione gato sul sito ufficiale (www.
o la cancellazione del file; la nirsoft.net/utils/manage_wire-
barra inferiore mostra una se- less_networks.html), l’obiettivo
rie di informazioni di massima del programma consiste nel
sull’immagine aperta, come rendere più pratica e agevole
il formato, le dimensioni e la la gestione delle reti wireless
data di modifica. Per sfrut- in alternativa agli strumenti
tare al meglio le capacità di di configurazione nativi del
ACDSee Free, consigliamo di sistema operativo Microsoft.
usare alcuni comandi da ta- Come tutte le altre applica-
stiera più il mouse durante la zioni NirSoft, anche nel caso
navigazione tra le immagini: di ManageWirelessNetworks

HOWTO RUBRICHE
basta scaricare l’archivio dal profili disponibili. Sempre tra-

sito ufficiale, estrarre il conte- mite il menu contestuale – e
nuto e lanciare il file esegui- in alternativa usando la barra
bile per cominciare a usare dei menu in alto – si possono
il programma. L’interfaccia raggiungere tutte le funzio-
principale elenca tutti i profili ni messe da disposizione da
wireless salvati sul sistema, ManageWirelessNetworks,
siano essi attivi o meno. In ovvero l’impostazione della
alternativa, si possono mo- modalità di connessione (ma-
dificare le opzioni con la voce nuale o automatica), il tipo
apposita nella barra dei menu di autenticazione, la modifica
per caricare solo il profilo (o del nome del profilo o dell’S-
i profili) attivi al momento. sid, la duplicazione del profilo
ManageWirelessNetworks e altro ancora.
fornisce un sunto piuttosto Con Edit Wireless Profile (F2)
esaustivo delle caratteristiche si apre l’editor del profilo di
di un profilo wireless, inclu-
si nomi di profilo e Ssid, il
tipo di connessione, auten-
rete di Windows, anche se
l’opzione è accessibile solo
se il profilo corrispondente è
3
ticazione e cifratura, la data al momento attivo.
di creazione, l’utente che l’ha In effetti buona parte del-
creato e molto altro ancora. le modifiche apportabili da dongle Usb. In ogni caso, la
Per rendere la consultazione ManageWirelessNetworks possibilità di consultare tutte
dei dati ancora più agevole, funziona solo con i profili le informazioni su una rete
basta premere Alt+Invio o attivi, una controindicazione wireless fa di ManageWire-
accedere al menu contestua- forse inutile per i laptop ma lessNetworks un’utility che
le (clic destro del mouse) e pertinente per i desktop ca- non può mancare nella cas-
quindi fare clic su Properties blati che accedono invece alle setta degli attrezzi dell’utente
dopo aver selezionato uno dei connessioni wireless tramite appassionato.

© Foto di Porapak Apichodilok da Pexels
RUBRICHE HOWTO
MOBILE
ANDROID
Rimuovere
1 l’integrazione
di Google Meet
da Gmail
Google ha evidentemente de-
ciso di spingere l’adozione di
Meet, onnipresente servizio
di videochiamate remote che
Mountain View intende ora
proporre in qualsiasi occasio-
ne. Il pestifero servizio aveva
già fatto la sua comparsa nella
versione web di Gmail, e ora
anche l’app della webmail
per il sistema Android deve
subire lo stesso destino. Che
l’utente lo voglia o no.
Gli ultimi aggiornamenti
dell’app Gmail presentano
dunque una nuova icona
Riunione in basso a destra,
toccata la quale si avvia una
videochat tramite Meet. L’ico-
na è disponibile solo per gli
account di posta di Gmail, e
fortunatamente si può disa-
bilitare facilmente tramite le
impostazioni della app. Per
eliminare le riunioni di Meet
dall’esperienza di posta elet-
tronica su Android occorre

HOWTO RUBRICHE
2
prima di tutto accedere alle configurazione avrà effetto apkmirror.com). ApkMirror è
Impostazioni partendo dall’i- immediato e Gmail riporterà gestito da una community
cona hamburger in alto a si- alla schermata dei messaggi con un obiettivo ben preci-
nistra, quindi scegliere l’ac- mail senza più visualizzare so, ovvero fornire spazio a
count (Gmail) su cui agire. le inutili icone un archivio
Dopo aver aperto le imposta- aggiuntive nel- ApkMirror permette storico delle
zioni dell’account, è necessa- la parte bassa di recuperare anche versioni dispo-
rio scorrere l’elenco delle voci dell’interfaccia. nibili di molte
disponibili fino a individuare Com’è ovvio,
versioni precedenti app Android. Il
il riquadro Riunione, toglien- qualora invece si delle app Android Play Store, in-
do infine la spunta all’opzio- utilizzasse Meet fatti, propone
ne Mostra la scheda Riunione su un account di posta spe- esclusivamente la versione
per le videochiamate. La nuova cifico (magari dedicato al più recente e aggiornata delle
lavoro e separato da quello app. Ogni app di ApkMirror
personale), si potranno im- viene verificata prima della
1
postare in maniera diversa i pubblicazione, così come
singoli account scegliendo di dovrebbero essere garantite
volta in volta le impostazioni le firme crittografiche per
preferite. la corretta installazione su
uno smartphone o un tablet
ANDROID Android.
Per navigare l’enorme ar-
ApkMirror,
2 l'app store
alternativo
chivio di pacchetti Apk di
ApkMirror basta accedere al
sito ufficiale, effettuare la ri-
cerca dell’app desiderata (per
Il Play Store di Google è la esempio MX Player), visualiz-
fonte ufficiale a cui gli utenti zare i file Apk disponibili per
di Android attingono per cer- il download, quindi scegliere
care, scaricare e aggiornare le il download più adatto all’ar-
app per i propri dispositivi. chitettura del dispositivo di
Ma non è la sola vetrina da destinazione. In caso di neces-
cui recuperare i pacchetti Apk sità, le informazioni sull’ar-
con cui vengono distribuite chitettura del processore si
le app, tutt’altro. Un servizio possono recuperare facilmen-
di download particolarmente te grazie a un tool come Droid
utile in svariati scenari è ad Info. ApkMirror è visitabile
esempio ApkMirror (www. senza problemi anche tramite

RUBRICHE HOWTO
un browser mobile, quindi il

pacchetto Apk desiderato può
essere scaricato direttamente
sullo smartphone. Per l’instal-
lazione, poi, si può procedere
per via manuale (tramite il
cosiddetto sideloading) o usa-
re l’app ufficiale ApkMirror
Installer, attualmente dispo-
nibile in beta sul Play Store.
Grazie a ApkMirror si può
coprire una gravissima lacu-
na di Android, ovvero avere
la libertà di scaricare, copiare
e installare le app desiderate
(magari anche dall’archivio
di backup personale) senza
dover necessariamente passa-
re per il “giardino recintato”
dello store ufficiale di Google.
Questo servizio è utilissimo,
ad esempio, per ripristina-
re la versione precedente di
una app quando l’ultimo
aggiornamento scaricato (in
via manuale o automatica)
non funziona come dovrebbe.
ANDROID
3 ilIdentificare
codice Imei
Il codice Imei (International
Mobile Equipment Identity)
rappresenta la carta di iden-
3
tità di uno smartphone o un
cellulare, un codice numerico rubato. Se ancora si ha acces- cercherà lo smartphone e ri-
in grado di identificare in ma- so al proprio smartphone, il produrrà un avviso sonoro
niera univoca un dispositivo modo più semplice e imme- sul display. La funzione Tro-
compatibile con le reti mobile diato per recuperare il codice va il mio dispositivo include
(da Gsm in poi) a scopo di Imei consiste nel digitare il alcuni strumenti avanzati
verifica e validazione. codice *#06# con il tastierino per la ricerca e il ripristino
Grazie al codice Imei un dell’app Telefono di Android. dello smartphone da usare
operatore può ad esempio Entro pochi istanti, il disposi- con molta cautela per evita-
controllare la validità di un tivo dovrebbe visualizzare il re di fare disastri. Nel caso
dispositivo, inibendo l’acces- numero seriale ed eventual- dell’Imei, si può fare clic
so alla rete cellulare (quella mente i codici Imei multipli sull’icona Informazioni (vi-
propria o anche quelle con- nel caso di device capaci di sualizzata alla destra del
correnti) nel caso in cui lo ospitare più Sim. nome dello smartphone) per
smartphone risulti rubato o Un altro metodo per recu- visualizzare il codice nume-
comunque sottratto al suo perare il codice Imei dello rico corrispondente.
legittimo proprietario. smartphone consiste nell’u- In questo caso l’identificazio-
Conoscere l’Imei del cellulare, sare il servizio online Trova ne è in grado di fornire solo
appuntandolo magari su un il tuo telefono (https://myac- il codice Imei corrispondente
foglio di carta da archiviare count.google.com/find-your- all’alloggiamento della Sim in
o tenere sempre a disposizio- phone). Una volta accettata uso. Una volta visualizzato,
ne, può quindi rappresentare l’attivazione del servizio tra- si può copiare il codice per
un’informazioni cruciale per mite conferma del messaggio archiviarlo in un file di testo
aiutare le forze dell’ordine a di benvenuto, il sito messo o in un luogo sicuro per un
recuperare uno smartphone a disposizione da Google eventuale utilizzo futuro. •

PC TECH
Di Michele Braga
La suite di test di PC Professionale

per il 2022: Gpu e schede grafiche
In questo appuntamento vi presentiamo la selezione di benchmark per misurare e valutare
le prestazioni delle schede grafiche: in attesa delle novità i giochi sono quelli dello scorso anno.
L
a misurazione delle pre- una scheda madre Asus Z490-P,
stazioni di una Gpu preda un processore Intel Core i9
senta difficoltà diverse
da quanto avviene con
10900K, da un disco Intel 905p
Ssd e da 16 Gbyte di memoria
UL Benchmarks
una Cpu. Il motivo è pre- Ddr4. Oltre ai test che ripor- 3DMark
sto detto: questi componenti tiamo di seguito e che costitu- (benchmarks.ul.com)
sono nati come acceleratori iscono l’ossatura per il metodo
grafici ma oggi sono usati in di valutazione, ci riserviamo la
modo estensivo come acce- possibilità di aggiungere prove
leratori di calcolo nel settore e risultati specifici o extra per
scientifico e ingegneristico, in valutare tecnologie non sup- La suite 3DMark è progettata
quello dell’intelligenza artifi- portate dalla piattaforma di test per misurare e analizzare le
ciale così come in tutti gli am- principale. prestazioni in campo grafico
biti dove è possibile sfruttare
le capacità di eseguire com-
plesse elaborazioni su matrici
di dati. Per questi usi specifici
la casistica è così ampia che
l’utente avrebbe poche infor-
mazioni sul comportamento
della scheda grafica nell’uti-
lizzo reale e più comune di
questo componente.
In modo analogo a quanto
facciamo per la prova delle
Cpu, per avere dati compa-
rabili abbiamo fissato una
piattaforma di riferimento
così che l’unico componente
che cambia di volta in volta
è proprio la scheda grafica.
Nel corso del 2022 la prova di
tutte le schede grafiche sarà
quindi eseguita sulla nostra
piattaforma di test – immutata
rispetto al 2021 – composta da

RUBRICHE PC TECH
Lo strumento di di computer desktop e porta- presenti benchmark dedica-

test integrato tili, ma anche di smartphone ti al ray-tracing come quello
nel videogioco e tablet grazie all’introduzione
di test specifici con supporto
Port Royal, alla valutazione
della connessione Pci Express
Superposition 1.1
Shadow of the
Tomb Raider. multipiattaforma. tra Gpu e Cpu così come di (benchmark.unigine.com/
I risultati sono Il 3DMark prevede scenari tecnologie specifiche come superposition)
salvati anche adatti per analizzare le pre- quella Nvidia DLSS (Deep
stazioni sia di sistemi con una Learning Super Sampling). Questo benchmark
in forma
limitata capacità di calcolo sia Nel caso specifico delle Cpu – aggiornato alla
testuale, anche
di quelli più carrozzati e in eseguiamo i test Time Spy e versione 1.1 nel
con i tempi
grado di eseguire anche appli- Fire Strike focalizzando l’at- 2019 – sfrutta il
di rendering cazioni per la realtà virtuale. Il tenzione sulla componente motore grafico Unigine 2 e
di ciascun test Time Spy – disponibile relativa al processore piut- mette alla prova le schede gra-
fotogramma. in versione Extreme e Stan- tosto che sul risultato finale fiche con ambientazioni ricche
dard – è pensato per valutare complessivo che tiene conto di oggetti e con effetti di illu-
le prestazioni con applicazioni anche delle prestazioni della minazione e di simulazione
grafiche che sfruttano le tec- scheda grafica. Nel caso dei fisica molto esigenti dal punto
niche impiegate nella realtà test dedicati alle schede gradi vista computazionale.
virtuale e per questo motivo fiche riportiamo il punteggio Il benchmark può essere ese-
può essere eseguito solo se si effettivo fornito dal test; il guito con impostazioni perso-
dispone di hardware compa- 3DMark fornisce anche un nalizzate oppure utilizzando
tibile con le librerie Microsoft dato scorporato relativo alla preset standard. Per i nostri
DirectX 12 e con sufficiente sola Gpu, valore che però non test utilizziamo le modalità
potenza di calcolo. Il test Fire indica l'effettiva esperienza 1080p con dettagli Medium,
Strike – disponibile in versio- di gioco quando scorporato High ed Extreme; a queste
ne Standard, Extreme e Ultra dalle prestazioni della Cpu. affianchiamo anche il test
– è pensato per configurazioni La comparabilità dei risultati 4K Optimized con il quale è
hardware evolute, come ad tra le diverse schede grafiche possibile mettere sotto stress
esempio desktop da gioco an- è assicurata dall’uso di una anche le schede grafiche di
che con soluzioni multi Gpu, piattaforma di test fissa sia dal fascia più alta. Il risultato è
e sfrutta appieno le librerie punto di vista hardware sia da un indice che tiene conto sia
Microsoft DirectX 11. quello software (per quanto dei fotogrammi prodotti al
A fianco di questi test sono possibile). secondo sia di altri parametri

PC TECH RUBRICHE
relativi alle prestazioni del- fotogrammi al secondo gene-

la configurazione di test. Il rati dal sistema. Nella prova
benchmark – disponibile per
ambiente Windows e Linux – è
Metro Exodus delle schede grafiche eseguia-
mo il benchmark alle risolu-
distribuito in forma gratuita e (metrothegame.com) zioni di 1.920 x 1.080, 2.560 x
può essere utilizzato in modo 1.440 e 3.840 x 2.160 pixel con
rapido da tutti per valutare il Anche la impostazioni di qualità fissate
livello di prestazioni grafiche saga Me- a livello Ultra. Ricordiamo
del proprio sistema desktop tro, di cui invece che per quanto riguarda
o mobile. Exodus è il capitolo più recen- i processori eseguiamo i test
te, fa parte delle principali alle risoluzioni di 1.280 x 720,
suite di test grafici. Questo 2.560 x 1.440 e 3.840 x 2.160
titolo è compatibile con le li- pixel con impostazioni di qua-
Shadow of the brerie DirectX 12 e dispone di
uno strumento di benchmark
lità minime (Very Low); a que-
sti affianchiamo un test a 1.920
Tomb Raider integrato (lo trovate nella car- x 1.080 pixel con impostazione
(tombraider.square-enix- tella principale di installazione di qualità massima (Badass).
del gioco) che permette di se-
games.com/it) lezionare diverse impostazioni
grafiche. La nostra suite di test
prevede l’utilizzo del livello
di qualità Ultra con opzione
Strange Brigade
La saga di Tomb Raider fa da Hairworks disattivata. I risul- (rebellion.com/games/
sempre parte dei principali tati sono la media al 99% per- strange-brigade)
test utilizzati per valutare le centile su tre esecuzioni del
prestazioni grafiche. Shadow benchmark eseguite alle riso- Strange Bri-
of the Tomb Raider è l’ultimo luzioni di 1.920 x 1.080, 2.560 gade, al pari
capitolo in ordine di tempo x 1.440 e 3.840 x 2.160 pixel. di Border-
disponibile in commercio e lands 3, è uno
sebbene abbia già qualche dei titoli che utilizziamo per
anno alle spalle è stato ag- l’analisi delle prestazioni sia
giornato per supportare le più
avanzate tecnologie introdot-
Borderlands 3 del processore sia della scheda
grafica. Questo gioco compa-
to con le DirectX 12. Utiliz- (borderlands.com) tibile con le librerie DirectX 12
zando le schede Nvidia Ge- e Vulkan dispone di un
Force RTX o le nuove Radeon benchmark integrato che ge-
con supporto al ray tracing nera un log completo relativo
integrato nelle librerie Micro- ai tempi di generazione dei
soft è possibile sperimentare Borderlands 3 è uno dei titoli fotogrammi sia a livello di Cpu
la qualità dell’illuminazione che utilizziamo per l’analisi sia di Gpu. Nella prova delle
ray tracing in tempo reale. I delle prestazioni sia del pro- schede grafiche eseguiamo il
test sono eseguiti con impo- cessore sia della scheda grafi- benchmark alle risoluzioni di
stazione di qualità “Highest” ca. Questo gioco compatibile 1.920 x 1.080, 2.560 x 1.440 e
e alle risoluzioni di 1.920 x con le librerie DirectX 12 di- 3.840 x 2.160 pixel con impo-
1.080, 2.560 x 1.440 e 3.840 x spone di un benchmark intestazioni di qualità fissate a li-
2.160 pixel. I risultati ottenuti grato che genera un log com- vello Ultra. Per quanto riguar-
sono la media al 95% percen- pleto relativo ai tempi di da i processori eseguiamo i test
tile degli fps generati durante generazione dei fotogrammi alle risoluzioni di 1.280 x 720,
l’esecuzione del benchmark sia a livello di Cpu sia di Gpu. 2.560 x 1.440 e 3.840 x 2.160
integrato nel gioco. Il gioco Questo permette di svincolare pixel con impostazioni di qua-
supporta anche le tecnologie l’analisi delle prestazioni tra i lità minime (Low); a questi
Nvidia DLSS e AMD Fide- due componenti hardware e affianchiamo un test a 1.920 x
lityFX dedicate alla qualità valutare le prestazioni singole 1.080 pixel con impostazione
dell'immagine. che concorrono al valore dei di qualità massima (Ultra). •
PIATTAFORMA DI TEST
Scheda madre: Asus Z490-P ■ Processore: Intel Core i9 10900K (10 core / 20 thread) ■ Memoria: 2x 8 Gbyte Ddr4 3200 Gskill
■ Disco: Intel 905p Ssd da 480 Gbyte ■ Disco: Intel 600p da 512 Gbyte ■ Sistema operativo: Microsoft Windows 10 @64bit (20H2)

LEGGE & BIT
Di Andrea Monti
Cosa c’è di nuovo nel “Metaverso”?

Il “Metaverso” annunciato da Meta-Facebook e da Microsoft non è ancora largamente disponibile
per gli utenti, ma ha già suscitato catastrofismi e allarmi per gli immancabili “problemi giuridici”.
Ma sono questi gli aspetti di cui dovremmo davvero preoccuparci?
A volte ritornano. Quando

si parla del Metaverso
annunciato da Facebook,
pardon, Meta, e da Micro-
soft a chi è un po’ avanti
con gli anni tornerà in mente
offese, tradimenti e molestie.
Insomma, più che un’altra
vita, una replica abbastanza
fedele e triste di quella consi-
derata “reale”.
Il Metaverso, da questo punto
ancora di indossare il visore Vr
e giocare – perché di gioco si
tratta – con il Metaverso hanno
riguardato sostanzialmente gli
stessi temi sollevati a proposi-
to di Second Life. E dunque:
Second Life, una piattaforma un di vista, non promette nulla di privacy, profilazione, “cyber-
po’ Minecraft, un po’ Roblox, un diverso. Certo, il visore Vr e la crime”, riciclaggio, molestie
po’ The Sims che agli inizi del sensoristica che trasformano e le new entry del momento:
2000 prometteva una “seconda il corpo in un’interfaccia, la NFT e criptovalute che, come
vita” vissuta tramite “avatar” potenza di calcolo delle Gpu il nero, “vanno su tutto”. Per
che interagivano in scenari e l’ampiezza di banda della esempio: sul finire di dicembre
(poco) simil-realistici. Una no- fibra consentono un realismo 2021 è circolata la notizia di
ta agenzia immobiliare tentò più “reale” di quello passato. un palpeggiamento virtuale
di vendere immobili virtuali Ma gli esseri umani, nel frat- subito dall’avatar di una beta-
tramite la piattaforma, una tempo, sono rimasti gli stessi, tester dell’ambiente Horizon
multinazionale di cacciatori tanto che molte dinamiche di Worlds. Il fatto è, a oggi, isolato
di teste provò a selezionare relazione già ampiamente dif- ma indicativo.
in quel modo dei dipendenti fuse nelle diverse piattaforme Il Metaverso di Microsoft è
e a fronte di soldi veri si rice- di social networking tradizio- meno “giocattoloso” perché è
vevano “Linden Dollars” da nali si sono manifestate anche chiaramente orientato ad am-
spendere in questo ecosistema. in questa nuova iterazione. bienti lavorativi e produttivi
Non mancarono le inevitabili Con altrettanta monotonia e promette di poter lavorare
polemiche per la presenza di molte delle “preoccupazioni in modo effettivamente diver-
contenuti inappropriati, frodi, giuridiche” avanzate prima so, anche se non sono ancora

LEGGE&BIT RUBRICHE
disponibili dei raffronti che Gli allarmi sui “pericoli per quanto accade con le video-
misurino l’incremento effet- la privacy” derivanti da Go- conferenze – per partecipare
tivo di efficacia dell’uso di ogle e Facebook hanno co- a una riunione senza farsi la
strumenti del genere in rap- struito fortune accademiche barba o mettere il “vestito
porto ai costi anche indiretti e professionali, ma gli utenti buono”. Tuttavia è ragione-
che generano. I termini della continuano a utilizzare questi vole pensare che, almeno per
questione, tuttavia, non cam- servizi invece, semplicemen- qualche tempo, molti utenti
biano perché anche in questo te, di abbandonarli. sedotti dal marketing istan-
caso la “solitudinizzazione” Se un’automobile è difettosa o taneo di prodotti e servizi
degli individui – che è il trat- pericolosa si fa causa al ven- “powered by the Metaverse”
to comune delle politiche in- ditore. Si critica il produttore spenderanno molto tempo di
dustriali Big Tech – rimane il e si cambia marchio. Nel caso vita indossando i sensori bio-
nodo da sciogliere. Il fatto, dei servizi tecnologici “gratu- metrici e muovendosi come se
tuttavia, che un’azienda lanci iti” questo non accade: pur fossero in stato confusionale
un prodotto o un servizio non non tirando fuori soldi, gli nella loro stanza o nel loro
implica che il pubblico debba utenti “esigono” che il forni- ufficio come il Michael Dou-
per forza utilizzarli. Ci sono tore non li trasformi in pesci glas di Rivelazioni (1994). Un
molti esempi di progetti finiti che nuotano in un acquario, utilizzo anche solo su scala
male semplicemente perché da osservare a piacimento. moderata di questa tecnologia
non hanno catturato l’atten- Vogliono la frittata, senza rende fin troppo ovvio pensa-
zione dei clienti. rompere le uova. re alla graphic novel The Sur-
Inoltre, è abbastanza bana- Uno dei fattori che ha ac- rogates di Venditti e Weldele o
le notare che la soluzione ai celerato questo processo è alla tranquillizzante finzione
problemi reali o percepiti rap- la “gamificazione” dell’esi- della realtà immaginaria di
presentati dal Metaverso sia stenza. Essa ha radicato la The Matrix. Inoltre, è realistico
abbastanza evidente: visto che percezione che si possa fug- pensare che grazie all’uso di
non è obbligatorio, basta non gire dalla propria esistenza interfacce basate su sensori-
usarlo e tutte le “cose brutte” e “ricominciare da zero” da stica biometrica cresceranno
magicamente scompaiono. un’altra parte quando invece mostruosamente la quantità e
Questa soluzione, però, non l’effetto concreto è quello di la qualità dei dati che i signori
è praticabile perché un altro un isolamento ulteriore dal del Metaverso continueranno
effetto generato dai model- proprio contesto relaziona- a raccogliere con la complici-
li industriali del comparto le. Certo, non tutti faranno tà di utenti infantilizzati (sul
tecnologico nella percezione questa fine e ci saranno anche punto, vale la pena di leggere
degli utenti è il minor ricorso persone che prenderanno il The Terminal Self: Everyday Li-
allo spirito critico di fronte Metaverso per quello che è: fe in Hypermodern Times di
al reale contenuto del servi- una piattaforma online per Simon Gottschalk).
zio che stanno utilizzando. giocare o –analogamente a Per quanto rilevanti, tuttavia,
non è di questi argomenti
che dovremmo preoccuparci
(troppo) visto che oramai i
modelli di progettazione dei
servizi digitali sono irrime-
diabilmente basati sul walled-
garden e sul lock-in tecnologi-
co. Non è il “capitalismo della
sorveglianza” a dover spaven-
tare e nemmeno quello della
“manipolazione del compor-
tamento”. Entrambi, infatti,
presuppongono una condizio-
ne umana di isolamento che
è alla base del “capitalismo
della solitudine”: pensare di
avere una vita quando invece
tutto ciò che resta sono quat-
tro pareti, un computer e un
accesso alla Rete. •

LIBRI DEL MESE
Di Federico Vergari
Social media
e politica
Esperienze, analisi e scenari
della nuova comunicazione politica
L'
arena pubblica è ormai defi-
nitivo che sia spostata. O me-
glio le location del dibattito e
dello scambio di idee politi-
che sono aumentati. Accanto
ai tradizionali luoghi (i media
classici, i luoghi di ritrovo, le
manifestazioni politiche e via
dicendo) è ormai un dato di fatto
che la cosa pubblica nasca, si discuta, elezioni il giorno del voto non ave- ricostruire i nessi principali che
cresca e (a volte, lo vedremo) muoia va ancora inserito contenuti alla definiscono la relazione tra social
sui social. Superato il boom poco voce del menu “programma”), il media e comunicazione politica.
incisivo dei siti Internet politici vero evento di rottura nella comuni- Con i contributi, teorici ed empi-
che di fatto si sono trasformati in cazione politica è stato lo sbarco dei rici, di ricercatori e professionisti
brevissimo tempo in semplici siti politici sui social network. I social della comunicazione, si discuterà
vetrina, biglietti da visita spesso hanno creato la politica della diretta delle forme moderne della popo-
nemmeno aggiornati (un esempio e dell’istantaneità, accorciando i larizzazione del discorso politico,
su tutti? Pensate al candidato sinda- tempi e la filiera degli addetti ai la- di come gli attori politici usano i
co di Roma Michetti che alle ultime vori. Non serve del resto nemmeno social network, di campagne elet-
un addetto stampa. Basta un profilo torali online, pubblici connessi,
e uno smartphone e ogni politico è transmedialità e memetic politics,
libero di combinare quel che vuole chiavi di lettura per comprendere il
su Twitter, Facebook e Instagram. Il funzionamento della sfera pubblica
tutto ovviamente in attesa di Truth, digitale contemporanea.
il nuovo social che a breve lancerà Particolarmente interessanti gli
Donald Trump. ultimi due capitoli: nell’ottavo (e
Claudio Riva, professore associato penultimo) capitolo viene infatti
presso l’Università degli Studi di analizzato l’uso politico dei social
Padova, dove insegna Sociologia al tempo della pandemia attraver-
dei media, pubblica per UTET un so non solo le interazioni politiche
manuale definitivo (a oggi) sulla ma anche i fenomeni che abbiamo
comunicazione social della po- imparato a conoscere come le fake
litica. Il volume ha l’obiettivo di news, la disinformazione o l’ecces-
so di informazioni, la cosiddetta
infodemia. Il nono e ultimo capitolo
è infine dedicato a Giuseppe Con-
Autori te (e al suo staff) e ai limiti di una
comunicazione che non ha mai del
Claudio Riva tutto convinto addetti ai lavori e cit-
Editore tadini. Ricordate del resto quando
UTET Università chiusi in casa aspettavamo ore la
comparsa dell’allora Premier per
Pagine 177 ascoltare le nuove disposizioni dei
Prezzo 13 euro DPCM e questi si faceva attendere
generando rabbia e ironia?

LIBRI DEL MESE RUBRICHE
Le piattaforme mondo
L’egemonia dei nuovi signori dei media
Q
uando postiamo streaming. In questo modo nazionali sia sempre più
un video su Tik- a dare forma alla cultura di forte.
Tok o commen- massa non sono più realtà Ma come è successo che
tiamo l’ultima locali, in grado di creare o le piattaforme, da “sem-
serie di Netflix, o ancora adattare contenuti pensati plici” sistemi informatici,
acquistiamo un prodot- quasi esclusivamente per si evolvessero nell’infra-
to digitale nell’intervallo un consumo interno, ma struttura chiave dell’eco-
della Champions League piattaforme globali – anzi: nomia globale, in giganti
trasmessa da Amazon piattaforme-mondo – ca- capaci di erodere e mettere
Prime, non siamo solo i paci di assimilare da una a rischio le sovranità na-
consumatori dell’indu- posizione di forza i tratti zionali sfruttando la capa-
stria dell’intrattenimento, culturali locali e poi di ma- cità di estrazione massic-
Autori
ma diventiamo la terra nipolarli, rendendoli appe- cia dei dati? La domanda
Luca Balestrieri di conquista di eserciti tibili al mercato mondiale. delle domande, del resto.
Editore ambiziosi e possenti: le Il libro di Balestrieri de- Trovare una risposta sarà
Luiss University piattaforme-mondo. scrive l’ibridazione cultu- complesso e non ci riuscirà
Nel mondo dei consumi rale e la ristrutturazione questo titolo. Certo è che il
Press culturali è in corso ormai dell’industria dei media libro rappresenta in tutto
Pagine 200 da tempo una rivoluzio- imposte dal centro del e per tutto una delle più
Prezzo 17 euro ne. I sistemi mediatici mondo alle sue periferie, accurate bussole per non
nazionali vengono pian mostrando come l’asim- smarrirsi e provare a com-
piano sostituiti o inglo- metria di potere tra le piat- prendere in quale direzio-
bati dai colossi dello taforme-mondo e i sistemi ne sta andando il mondo.
Amori oggi nascono in Rete quando poi

passano alla vita reale?
Gli intermediari virtuali cre-
Piaceri e tormenti del dating online scono a dismisura, offrono
servizi premium a chi vuol
Q
uando parliamo di davanti a uno schermo a pagare e promettono nuo-
appuntamenti onli- scrollare per lavorare, per ve opportunità, piaceri mai
ne, forse il fenomeno intrattenerci e per distrarci provati prima e tanta liber-
più interessante di allora che sia pure normale tà, ma portano anche con sé
questi ultimi anni è usare il Web e le sue appli- vecchie ansie e nuovi rischi.
notare quanto sia cambia- cazioni per trovare l’anima Da Tinder a Grindr, dal gho-
ta la percezione sociale del gemella o semplicemente sting al sexting, dalla tutela
dating online. Quella che per trovare dall’altra parte dello schermo al coraggio
inizialmente era una fitta della Rete una persona con (non scontato) di rompere
cortina di fumo difficile da cui conoscersi, piacersi e anche la distanza digitale.
abbattere e dietro la quale intrattenersi, virtualmente Per aiutarci a comprendere
si celava (secondo il volgo) e non soltanto. le nuove forme dell’amore
la perdizione e la deprava- Milioni di persone nel mon- 4.0, Rita D’Amico esplora il Autori
zione o – perché no – anche do cercano amore, sesso e mondo mutevole e comples- Rita D’Amico
l’inadeguatezza a vivere amicizia attraverso siti In- so del dating online, portan- Editore
una vita dai più considera- ternet e applicazioni per gli do all’attenzione del lettore
ta “normale” oggi è diven- incontri. Chi sono e quanti anche le storie e le esperien-
Il Mulino
tata una pratica diffusa e di loro trovano effettiva- ze di chi questo mondo lo Pagine 168
accettata. Il motivo? Perché mente ciò che desiderano? ha conosciuto con e senza Prezzo 12 euro
se stiamo tutto il giorno Cosa accade alle coppie che pentimenti.

POSTAHW
Per i vostri quesiti tecnici scrivete a rubrica.posta@pcprofessionale.eu
A cura di Gianluca Marcoccia
A QUESTO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA RISPONDIAMO ESCLUSIVAMENTE A QUESITI TECNICI RELATIVI A PROBLEMI HARDWARE E SOFTWARE
HP All-in-One e l’installazione dell’unità Ssd

Spesso i produttori di computer
non mettono a disposizione tutte
le informazioni necessarie
per le operazioni di upgrade.
I
l mio Pc è un HP Pavilion
All-In-One 24-xa0001nl.
Leggendo il servizio re-
lativo alle unità Ssd
pubblicato su PC Pro-
fessionale (n.369) di
Dicembre 2021, ho pen-
sato che potrebbe valere
la pena di migliorarne le pre-
stazioni con un Samsung Ssd
980 da 1 Tbyte da collegare
allo slot M.2 2280 disponibile
sulla scheda madre. Ora la mia
domanda è la seguente: fun-
zionerà? ci saranno problemi
di compatibilità? Le informa-
zioni che ho trovato sul sito di
HP non hanno chiarito i miei
dubbi. Ho interpellato il forum
del supporto tecnico e anche
Espandere i computer all-in-one
è difficile ma non impossibile!
>>
lì non mi hanno saputo dare
indicazioni. Potete aiutarmi (ma non è indispensabile) L’HP Pavilion All-In-One
voi? Vorrei fare questo upgra- l’hard disk che già c’è come 24-xa0001nl, come dice il
de perché il collo di bottiglia archivio per i dati. Non sono suo nome, è un computer
di questo computer è proprio un utente professionale, il che integra unità centrale e
il disco fisso, specialmente programma più impegnativo schermo in un unico telaio.
quando arrivano gli aggior- che adopero è Fusion 360, È basato sulla scheda madre
namenti del sistema operativo ma sempre a livello hobbi- DiamasterFHD con fattore
o si mandano in esecuzione stico. Vorrei inoltre sapere di forma proprietario ed è
programmi “pesanti”. Vor- se l’operazione di clonazione normalmente equipaggiato
rei clonare tutto l’hard disk possa invalidare la licenza di con processori Intel Core di
sull’unità Ssd in modo da far- Windows 10 presente sulla ottava generazione. In base
lo diventare il disco di avvio macchina. alle specifiche pubblicate sul
e magari continuare a tenere Domenico B., via Internet sito del supporto tecnico di

POSTA RUBRICHE
HP sulla scheda madre sono Per quanto riguarda l’attiva- “Il dispositivo Samsung NVM
disponibili due slot M.2 che zione di Windows 10, Micro- Express non è collegato. Col-
però sono dedicati a compiti soft prevede la possibilità di legare il dispositivo e riprova-
specifici. Il primo slot M.2 è di sostituire alcuni componenti, re.”. Il messaggio presenta una
tipo 2230 ed è quindi riservato tra cui l’hard disk. Conside- situazione che differisce dalla
agli adattatori Wi-Fi, mentre il rando il fatto che il computer realtà, in quanto il notebook si
secondo slot M.2 è di tipo 2280 è un all-in-one e che quindi avvia e funziona perfettamen-
e può quindi essere utilizzato il resto della configurazione te con la nuova unità e tutto
per le unità Ssd. hardware non potrà essere viene rilevato nella Gestione
Nelle caratteristiche tecniche modificato in maniera so- Dispositivi di Windows. Come
non sono però riportate né stanziale è improbabile che posso fare per ripristinare la
il tipo di interfaccia disponi- la sola sostituzione del disco funzionalità di Samsung Magi-
bile su questo connettore né di avvio invalidi la licenza. cian? Non avrebbe senso tor-
se sia previsto il supporto a In ogni caso, se ciò dovesse nare a Windows 10 visto che
livello del Bios come disco di succedere, si potrà ripetere il malfunzionamento sembra
avvio del sistema operativo. l’operazione di attivazione, riconducibile più al software
I siti di alcuni produttori di eventualmente tramite il call di Samsung che al resto della
memorie, tra i quali Crucial, center di Microsoft. configurazione. Il problema è
propongono come “upgrade” già stato inoltrato a Samsung
dalla configurazione ufficiale ma non ho ricevuto alcuna in-
anche le unità Ssd M.2 con- formazione risolutiva.
formi alle specifiche NVMe. Samsung Magician Marco Sberveglieri,
Siccome questa informazione
è confermata da diverse fonti
e l’unità Ssd non via Internet
riteniamo quasi certo che il rilevata Il problema descritto dal letto-

secondo slot M.2 della scheda re è stato segnalato più volte
madre DiamasterFHD offra Dopo aver aggiornato il mio nei forum dedicati all’hardwa-
una connettività di tipo Pci laptop a Windows 11 versione re. Cercheremo di fornire una
Express. 21H2 ho migrato con successo lista di controllo dei principa-
Non abbiamo invece notizie re- i dati dalla precedente unità li fattori che possono portare
lative al supporto delle unità Ssd Samsung PM991 da 256 all’impossibilità da parte del
Ssd NVMe come disco di avvio. Gbyte (M.2 2242 Pci Express Samsung Magician di rilevare
Analizzando però gli altri com- 3.0 x4 NVMe) a una nuova le unità Ssd. Cominciamo con
ponenti della configurazione Samsung 970 Evo Plus da la cosa più ovvia, ovvero il fat-
hardware, e in particolare il 500 Gbyte. Per l’operazione to che il software di Samsung
processore, possiamo dire che di clonazione ho usato Ma- è dedicato in maniera esclu-
il computer è stato progettato crium Reflect. Il mio compu- siva alle memorie di massa di
e immesso in commercio nella ter è un Dell Inspiron 5502 questo produttore. Purtroppo
seconda metà del 2018. In que- con processore Intel Core i5- esistono dei modelli di Ssd
sto periodo praticamente tutti i 1135G7 a 2,40 GHz, equipag- prodotti da Samsung (con
computer supportavano già le giato con 16 Gbyte di Ram. tanto di marchio su integrati
memorie di massa NVMe per Purtroppo non riesco a far e circuito stampato) che sono
l’avvio del sistema operativo. riconoscere il nuovo Ssd al destinati agli assemblatori e
Riteniamo quindi che il nostro Samsung Magician. Il proble- non sono quindi rilevati co-
lettore non dovrebbe avere ma sarebbe la mancanza del me dispositivi “branded”.
problemi nel sostituire il suo driver NVMe ma, anche dopo Il software Magician è stato
attuale disco a piattelli magne- averlo scaricato e installato, progettato per ignorare questi
tici con una unità Ssd di ultima ricevo sempre il messaggio: dispositivi quindi, se questo
generazione, con tutti i benefici
che ciò comporta. Per quanto
riguarda il trasferimento di
Windows sulla nuova unità, si
potrà utilizzare un software co-
me Macrium Reflect. Si tratta di
uno strumento collaudato per le
operazioni di questo tipo, che è
in grado di rendere operativa la
nuova configurazione hardwa-
re senza il bisogno di interventi
particolari da parte dell’utente.

RUBRICHE POSTA
o dal driver dell’interfaccia sulla

quale è collegato l’Ssd. Sempre
dalla pagina del supporto tec-
nico di Samsung sopra indi-
cata scaricate il driver NVMe
specifico per il vostro modello.
Lanciate la procedura guida-
ta di installazione, riavviate il
computer e tentate nuovamente
la rilevazione del dispositivo.
Se l’esito fosse ancora negativo
verificate se il controller sia stato
impostato in modalità Raid. Se
così fosse sarà necessario ricon-
figurarlo in modalità tradizio-
nale ma, prima di intervenire in
questo modo, accertatevi che la
nuova impostazione non coin-
volga altre memorie di massa
che dopo la modifica potrebbero
diventare inaccessibili.
Se tutti gli accorgimenti ap-
pena descritti non ottenessero
il risultato sperato è possibile
fare un tentativo estremo ov-
vero utilizzare la modalità di
compatibilità.
Agite come segue:
➜1 con il File Explorer rag-
giungete la cartella in cui è
installato il software e fate clic
con il tasto destro del mouse
sull’eseguibile.
>> I nuovi modelli di unità Ssd di Samsung spesso non vengono

rilevati dalle versioni preesistenti del software Magician.
➜2 dal menu contestuale sele-
zionate Proprietà. Entrate nel se-
gnalibro Compatibilità e attivate
la modalità di compatibilità per
fosse il caso, non si tratta di un software Magician. Windows XP (Service Pack 3).
malfunzionamento ma di una In caso contrario verificate la ➜3 applicate la modifica e
scelta del produttore. disponibilità di nuove versioni chiudete la finestra con Ok.
Il passo successivo consiste nel di Magician presso il sito del Per quanto strano possa sem-
verificare l’utilizzo di driver supporto tecnico all’indirizzo brare, in base alle esperienze
adeguati. Entrate nella Gestio- www.samsung.com/semiconduc- pubblicate nei forum, questa
ne Dispositivi ed espandete il tor/minisite/ssd/ e fate clic sul procedura ha risolto (o contri-
ramo delle Unità disco. Qui tro- link Consumer Ssd della sezione buito a risolvere) il problema
verete anche l’Ssd di Samsung, Download nella parte finale del- per molti utenti.
fatevi clic con il la pagina. Qui tro-
tasto destro del Non è raro verete l’archivio di
mouse e sele- che i Cd-Rom installazione che, al
zionate la voce forniti a corredo momento in cui scri- Zyxel Nas 326 e la
per aggiornare
il driver. Que- siano già obsoleti!
viamo, è aggiornato
alla versione 7.0.1.
condivisione dei file
sta operazione Accertatevi di ri- Avendo una certa riluttanza ad
richiede il collegamento a In- muovere la versione precedente affidare i miei dati ai servizi
ternet e sarà eseguita mediante tramite il Pannello di controllo e cloud (Dropbox, Google Drive e
il servizio Windows Update di di riavviare il computer prima di così via) ho acquistato un Zyxel
Microsoft. Una volta comple- lanciare la nuova installazione. Nas 326 da destinare a questo
tata l’operazione chiudete la Se anche con la nuova versione scopo. Sarei anche soddisfatto
finestra e riavviate il computer. di Magician l’unità non venisse del suddetto Nas se non fosse
Verificate ora se sia possibi- ancora rilevata è possibile che il per i manuali di istruzioni che
le rilevare l’unità Ssd con il problema dipenda dal controller sono veramente scarni. Utilizzo

POSTA RUBRICHE
senza problemi il Nas con le partecipano alla rete locale il File Explorer di Windows.
app dello smartphone e tutto digitando l’indirizzo Così facendo la cartella sarà
funziona benissimo ma non visibile tra i dispositivi nell’i-
sono riuscito a condividerne \\[Ip_del_Nas]\ cona Questo Pc.
le cartelle con il portatile. [Nome_dello_Share] Una volta verificata la piena
Vorrei infatti che questo di- funzionalità della condivisio-
spositivo di rete fosse visto (senza le parentesi quadre). Al ne è fondamentale verificare i
come un disco esterno in cui primo accesso sarà necessa- parametri del router che for-
salvare direttamente i file. rio autenticarsi con il proprio nisce la connettività Internet
Come sistema operativo uti- login e password. Mettendo alla rete locale. Le porte del
lizzo Windows 10 Home e un l’apposito segno di spunta si Nas dedicate ai protocolli per
amico (che ha lo stesso Nas) è potranno salvare queste infor- la condivisione dei file devono
riuscito a usarlo proprio come mazioni per ogni successivo essere inaccessibili dall’ester-
se fosse un disco rimovibile. A utilizzo e la condivisione risul- no, in caso contrario la scelta
lui l’installazione è stata ese- terà immediatamente disponi- di implementare un cloud pro-
guita da personale qualificato bile come se fosse una cartella prio porterà a un livello di pri-
ma io spero di riuscire a farlo locale. A questo punto, se lo vacy e sicurezza ben inferiore
da solo. Potete aiutarmi? desiderate, potete assegnare rispetto alle soluzioni hosted
Danilo A., via Internet una lettera identificativa a come Dropbox, OneDrive o
questa condivisione mediante Google Drive.
La procedura per condividere
una cartella dello Zyxel Nas
326 sulla rete locale è abba-
stanza semplice e, a meno di
incompatibilità con protocolli
Smb diversi e firewall male
impostati, dovrebbe essere al-
la portata anche degli utenti
meno esperti.
Ecco come fare:
➜1 digitate l’indirizzo Ip del
Nas nel browser e collegatevi.
Sarà visualizzata la schermata
di login. Inserite lo username
admin e la relativa password
(quella predefinita è 1234 ma
dovrebbe essere cambiata al
primo utilizzo),
➜2 entrate nel Control Panel e
accedete alla sezione Privilege
and Sharing. Qui troverete le
impostazioni per gli Shared
Folders,
➜3 aggiungete una nuova
condivisione (share) e asse-
gnategli un nome univoco.
Premete Next e assegnate i Lo Zyxel Nas 326 mette a disposizione tutti gli strumenti per gestire
permessi di accesso in base un server Dlna e la condivisione dei file all’interno di una rete casalinga.
agli utenti e ai gruppi. Nel
passo successivo sono presen-
ti le impostazioni per rendere
accessibili la cartella condivi-
sa. Infine, nell’ultimo passo,
vi sarà presentato un riepilo-
go di tutte le impostazioni dei
passi precedenti che potrete
confermare o annullare,
➜4 se tutto è andato come
previsto la cartella condivi-
sa dovrebbe essere accessi- Le impostazioni necessarie per la creazione degli Shared Folders
bile da tutti i computer che sono accessibili solo dopo essersi collegati al Nas con l’account admin.

RUBRICHE POSTA
POSTASW A cura di Gianluca Marcoccia
Risoluzioni elevate e le immagini sfocate

I monitor Ultra Hd e 4K ormai
sono facilmente reperibili,
ma ancora molti applicativi
non rispettano le specifiche
I
per le interfacce a dpi elevati.
I
l notebook con cui lavoro
viene di volta in volta
collegato a due monitor
esterni via Hdmi. I due
monitor hanno dimen-
sioni diverse, uno è da
24 pollici e l’altro da 28
pollici. In entrambi i casi ho
impostato l’opzione per esten-
dere lo schermo del Desktop e il
monitor esterno è il principale
mentre il pannello integrato
è il secondario. Sono inoltre 1.920 x 1.080 (scelta consiglia- lettura e anteprima di Outlook
impostate le opzioni “Memo- ta) e la dimensione caratteri è (sempre sul monitor 1) col 28
rizza le posizioni delle fine- 100% (scelta consigliata) men- pollici collegato, quando passo
stre in base alle connessioni tre il monitor 2 è impostato a al 24 pollici il ridimensiona-
del monitor” e “Riduci a icona 3.840 x 2.160 (scelta consiglia- mento cambia. Ho verificato
le finestre quando un monitor ta) e la dimensione caratteri a e in entrambe le situazioni, la
è disconnesso”. L’anti-alias è 150% (scelta consigliata). Con configurazione del monitor 1
attivo. Le configurazioni pe- questa configurazione però, rimane sempre la stessa. Il no-
rò differiscono a seconda del quando uso il monitor 24 pol- tebook è un HP Probook 470 G3
monitor esterno utilizzato. Nel lici, le applicazioni Office 2016 con pannello da 17 pollici, Win-
primo caso, con lo schermo da sul monitor 1 (principalmente dows 11 Pro aggiornato, dri-
24 pollici, il monitor 1 (interno) lascio Outlook sempre aperto) ver AMD Radeon R7 M340 del
è impostato a 1.920 x 1.080 appaiono nitide, mentre se 19/07/2021 e driver Intel HD
(scelta consigliata) e la dimen- collego il monitor 28 pollici Graphics 520 del 24/03/2021.
sione caratteri è 100% (scelta le applicazioni Office e alcune Il monitor da 24 pollici è un
consigliata) mentre il monitor applicazioni di Windows come Samsung S24C450, mentre
2 è impostato a 1.920 x 1.080 il Pannello di controllo (ma non quello da 28 pollici è un Nilox
(scelta consigliata) e la dimen- Esplora risorse) sul monitor 1 Ips Uhd NXMMIPS28UHD4K2.
sione caratteri è 100% (scelta appaiono leggermente sfocate, Infine vorrei sapere quale dei
consigliata). Nel secondo caso, come se si impostasse una ri- due adattatori grafici gestisce
con lo schermo da 28 pollici, il soluzione non nativa. Inoltre, la porta Hdmi?
monitor 1 (interno) è sempre a se ridimensiono i riquadri di Matteo Turini, via Internet

POSTA RUBRICHE
I problemi di visualizzazione che Windows tenta di supplire HKEY_CURRENT_USER\

quando si utilizzano schermi alle mancanze dell’applicati- Software\Microsoft\
con caratteristiche diverse so- vo con i propri algoritmi di Windows NT\CurrentVersion\
no all’ordine del giorno nei ridimensionamento dell’im- AppCompatFlags\Layers
forum dedicati ai sistemi ope- magine. Lo scopo è di assicu-
rativi Windows e possono ave- rare che il software rimanga ➜2 in questa posizione create
re origine in tutti i componen- utilizzabile anche su schermi un nuovo valore. Fate clic con
ti della filiera, a partire dagli ad alta e altissima definizione il tasto destro, premete Nuovo
applicativi fino all’adattatore senza che le sue finestre (e il dal menu contestuale e sele-
grafico, passando per sistema loro contenuto) diventino mi- zionate Stringa. Assegnate a
operativo e driver delle peri- croscopici. In questi casi però questo valore il percorso com-
feriche. Individuare l’origine quello che viene visualizzato pleto dell’eseguibile (quindi
di questo problema è quindi non è prodotto direttamente qualcosa come “E:\Program Fi-
molto difficile. dall’applicativo ma è frutto di les\Microsoft Office\Office15\
Descriveremo comunque alcu- passaggi intermedi che, sebbe- Outlook.Exe”),
ne tra le soluzioni che, in base ne adeguati alla maggior parte ➜3fate doppio clic, assegnate-
alle nostre esperienze, hanno dei casi, possono avere effetti gli il valore ~HIGHDPIAWA-
una buona probabilità di ripri- imprevisti con software speci- RE e premete Ok. Chiudendo
stinare la qualità di visualiz- fici o in abbinamento ad alcu- l’editor le modifiche diverran-
zazione ottimale. Diamo per ne configurazioni hardware. no permanenti,
scontato che il nostro lettore Il primo tentativo per risolvere ➜4 riavviate il computer per
abbia già provato a risolve- il problema consiste nell’im- rendere attive le nuove impo-
re il problema utilizzando la postare l’apposita opzione stazioni. Lanciando Outlook
funzione di rilevazione auto- nella sezione Compatibilità. ora la qualità dell’immagine
matica delle impostazioni dei Agite come segue: dovrebbe essere ottimale.
monitor e che il cavo Hdmi sia ➜1 individuate la posizione Nonostante questa procedura
di buona qualità, schermato e dell’eseguibile dell’applica- sia stata pubblicata in diversi
conforme alle ultime revisio- tivo (non usate i collegamen- forum e molti utenti l’abbia-
ni dello standard. Allo stesso ti sul Desktop o del menu di no verificata sono comunque
modo tendiamo a escludere Avvio) e fatevi clic col il tasto stati segnalati casi in cui la
che il problema sia dovuto destro del mouse e selezionate
a impostazioni system-wide Proprietà,
perché altre applicazioni non ➜2 nella finestra che apparirà
presentano il problema. Anche entrate nel segnalibro Compa-
la probabilità che la sfocatura tibilità e qui mettete il segno di
sia prodotta dagli algoritmi spunta all’opzione per disabi-
di anti-aliasing della Gpu è litare il ridimensionamento su
abbastanza remota perché, display a dpi elevati,
se questo fosse il caso, sareb- ➜3 confermate la scelta pre-
bero coinvolti applicativi più mendo Applica, seguito da Ok.
esigenti sotto il punto di vi- Se tutto è andato come pre-
sta dell’accelerazione grafica visto Windows non dovreb-
mentre la suite Office non ha be più intervenire su quanto
requisiti stringenti sotto que- viene visualizzato a schermo
sto punto di vista. e, di conseguenza, la nitidezza
Ristretto in questo modo sarà ripristinata. Purtroppo
il campo di azione la causa nei forum è spesso riportato
più comune per i problemi di che questa opzione non è se-
visualizzazione consiste nel lezionabile per gli applicativi
fatto che molte applicazioni di Microsoft. Prima di darsi
non sono state progettate per per vinti esiste ancora una
adattarsi all’interfaccia grafica possibilità, ovvero eseguire
di Windows in base alle impo- l’impostazione mediante il
stazioni dei Dpi (dot per inch, Registro di Windows. Agite
punti per pollice). Queste ap- come segue:
plicazioni si comportano come ➜1 prima di tutto memoriz-
previsto su display con den- zate il percorso dell’eseguibile Disabilitando il ridimensionamento
sità dei pixel “normali” ma, per il quale volete imposta- automatico dell’immagine
appena si passa a uno schermo zione questa opzione, quindi si ripristina la nitidezza
con Dpi elevati, mostrano irre- aprite l’editor del Registro e ma il contenuto delle finestre
golarità. Ciò è dovuto al fatto raggiungete la posizione può diventare molto piccolo.

RUBRICHE POSTA
nitidezza non è stata ripristi- cercare all’interno del Registro

nata. In base ad alcune inda- di Windows 10 il nome fittizio
gini sembrerebbe che talvolta Microsoft Outlook del server che avevo inserito
l’abbinamento tra le versioni
a 32-bit/64-bit degli applica-
e l’errore con Lavora Offline e che (an-
che dopo la disinstallazione e
tivi e del sistema operativo nelle impostazioni la successiva reinstallazione
possa portare a problemi di del pacchetto Office 2010) mi
interoperabilità che impedi- Durante una reinstallazione veniva ripresentato, sperando
scono di disabilitare l’opzione di Microsoft Office 2010 sul così di poter risolvere il proble-
sopra indicata. mio notebook con sistema ma ma non ho trovato nessuna
Per quanto riguarda la operativo Windows 10 mentre corrispondenza. A questo punto
Switchable Graphics dei no- configuravo Outlook ho erro- le informazioni che mi impedi-
tebook che sono dotati sia neamente impostato la casella scono di avviare Outlook devono
di grafica integrata Intel sia postale selezionando la tipo- essere memorizzate in qualche
di un adattatore grafico ag- logia Microsoft Exchange. A file all’interno dell’hard disk.
giuntivo, le procedure sono partire da quel momento mi Ho provato anche ad avviare
diversificate a seconda della viene richiesto l’inserimento Outlook in modalità provviso-
singola configurazione har- del nome del Server Exchange ria, ma così facendo ottengo il
dware. In alcuni casi la sele- che deve convalidare l’account messaggio “Impossibile aprire
zione della Gpu può essere e non riesco a tornare indie- le cartelle di posta elettronica
dinamica, in altri casi invece tro. Ovviamente non c’è nessun predefinite. Profilo non configu-
è prefissata. server Microsoft Exchange sulla rato”. C’è una soluzione diversa
Altri parametri che possono mia rete casalinga e quindi in- che non preveda di reinstallare
influenzare la gestione della terrompo l’operazione e lancio tutto partendo nuovamente dal
grafica sono l’alimentazione nuovamente Outlook. A questo sistema operativo?
(a batteria si cerca di rispar- punto si apre una finestra con Antonio, via Internet
miare corrente, quando si è il messaggio “Connessione in
collegati alla rete elettrica si corso…”, seguita dall’errore La configurazione dell’account
possono aumentare le presta- “Server non trovato”. Le scelte di posta elettronica non viene
zioni) e anche alcuni para- possibili sono Riprova, Lavora memorizzata nel Registro di
metri del Bios. In condizioni Offline e Annulla. Selezionando Windows ma entra a far parte
normali l’utente può selezio- Lavora Offline mi si ripresenta del profilo salvato nelle cartelle
nare quale Gpu utilizzare, sia lo stesso riquadro precedente e del client di posta elettronica
manualmente sia in base alle la relativa richiesta del server di Microsoft Office. Il profilo è
applicazioni di volta in volta Microsoft Exchange, a cui segue composto dalle informazioni re-
utilizzate. il messaggio “Impossibile aprire lative all’account, i file utilizzati
Queste impostazioni sono le cartelle di posta elettronica per archiviare i dati scaricati dal
presenti nel Control Center predefinite. Profilo non confi- server e dalle impostazioni che
dell’adattatore grafico discre- gurato”. Se inserisco un nome specificano la posizione in cui
to. Per un esame più appro- fittizio questo viene memoriz- dovranno essere salvati i singo-
fondito di questo argomento zato e poi ripresentato a ogni li messaggi. Possiamo quindi
invitiamo il nostro lettore a tentativo. A questo punto ho rassicurare il nostro lettore: per
fare riferimento alla relativa deciso di rimuovere Office 2010 risolvere il problema sarà suf-
pagina del supporto tecnico per reinstallarlo ma la situa- ficiente eliminare il profilo che
di HP all’indirizzo https://sup- zione non è cambiata, quando contiene le informazioni errate
port.hp.com/za-en/document/ avvio Outlook si ripresenta la e sostituirlo con uno nuovo. Il
c03048374. stessa richiesta! Ho provato a tutto senza reinstallare da capo
il sistema operativo!
Agite quindi come segue:
➜1 dal menu File di Outlook
selezionate la voce Impostazioni
account e quindi Gestisci profili,
➜2 da Mostra profili seleziona-
te la funzione Aggiungi quindi
digitate il nome per il nuovo
profilo seguito da Ok,
➜3 a questo punto sarà possibi-
le aggiungere gli account di po-
sta elettronica, oppure scegliere
come archiviare i dati scaricati
Le impostazioni di Outlook sono salvate nel profilo utente. di volta in volta,

POSTA RUBRICHE
impossibile l’utilizzo. Esistono

però alcune soluzioni alternati-
ve, anche gratuite, che consen-
tono di risolvere il problema.
Merita di essere menzionato
VirtualMIDISynth, scaricabi-
le gratuitamente all’indirizzo
https://coolsoft.altervista.org/en/
virtualmidisynth. Una volta in-
stallato VirtualMIDISynth met-
te a disposizione fino a quattro
interfacce Midi, ognuna con un
proprio set di SoundFont, e la
polifonia dei canali è limitata
solo dalla potenza del proces-
sore. Allo stesso indirizzo sono
disponibili anche un MidiMap-
per (opzionale) che ripristina
VirtualMIDISynth sostituisce il GS Wavetable Synth questa funzione per i sistemi
di Microsoft con un netto miglioramento della qualità audio. operativi di ultima generazione
e una collezione di SoundFont
➜4 completata l’operazione sa- registrare il brano e farne un in grado di soddisfare ogni
rà possibile rimuovere il profilo file Mp3 per altri usi. Da un po’ esigenza, sia qualitativa sia di
creato in precedenza. Se si aves- di tempo, non vi so dire se in contenimento dell’occupazione
sero problemi a eseguire l’ope- seguito a un aggiornamento di di memoria. VirtualMIDISynth
razione dall’interno di Outlook, Windows 10, il passaggio dalla è inoltre in grado di trasfor-
ad esempio per il ripetersi dei finestra di NoteWorthy Compo- mare una riproduzione Midi
messaggi di errore, le stesse ser (in riproduzione del brano) in un file Wav/Mp3/Flac, eli-
impostazioni sono accessibili alla finestra di Audacity (che sta minando così la necessità di
anche chiudendo il client di registrando) interrompe l’ese- utilizzare strumenti esterni
posta elettronica, entrando nel cuzione. In precedenza potevo per la registrazione. Invitiamo
Pannello di controllo e facendo passare da una finestra all’altra quindi il nostro lettore a pren-
doppio clic su Posta elettronica. senza problemi. Si può risolvere dere in considerazione questo
Completata l’operazione sarà il problema? software che, con ogni proba-
sufficiente eseguire Outlook Lorenzo Damini, via Internet bilità, ha tutte le caratteristiche
e il nuovo profilo dovrebbe La maggior parte dei proble- per eliminare le difficoltà da lui
risultare attivo e selezionato mi di NoteWorthy Composer incontrate.
come principale, eliminando i durante l’esecuzione di uno Concludiamo con una segna-
messaggi di errore e rendendo spartito sono riconducibili al lazione, reperita nei forum
nuovamente fruibile il client dispositivo utilizzato per la del supporto tecnico di No-
postale di Microsoft. sintesi sonora. Questo pro- teWorthy Composer, relativa
gramma, infatti, si appoggia ad alcuni utenti che lamenta-
al driver virtuale Microsoft vano problemi di riproduzione
GS Wavetable Synth per la simili a quelli del lettore. In di-
Sintetizzatore creazione e riproduzione dei versi casi il problema pare fosse
Midi e problemi suoni. Questo driver virtuale
ha il grosso vantaggio di essere
dovuto al fatto che lo spartito
utilizzasse lo stesso canale per
di riproduzione fornito a corredo di Windows riprodurre più strumenti di-
e quindi tutti gli utenti ne sono versi. Concettualmente questa
Vi scrivo perché da qualche in possesso senza bisogno di modalità operativa è prevista e
tempo ho riscontrato un di- installare altro software ma è non dovrebbe comportare pro-
verso comportamento in una anche noto per la scarsa qua- blemi ma, alla prova dei fatti,
applicazione che uso ormai da lità audio, per l’assenza della suddividendo gli strumenti sui
diversi anni. Si tratta di No- modalità stereo e del supporto canali disponibili si elimina-
teWorthy Composer. Questo agli effetti come riverbero e cho- no molti problemi e si ottiene
software offre la possibilità rus. In passato erano disponibili anche una migliore qualità
di visualizzare lo spartito dei diversi sintetizzatori Midi, la audio. Se si sceglie di adottare
brani musicali e di ascoltarne maggior parte dei quali forniti a VirtualMIDISynth il problema
quindi l’esecuzione. Ho utiliz- corredo delle più diffuse schede dovrebbe comunque essere ri-
zato spesso questa funzione audio ma la transizione ai siste- solto, anche senza la necessità
unitamente ad Audacity per mi operativi a 64-bit ne ha reso di modificare gli spartiti. •

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