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FEBBRAIO 2022
Anno XXV, n. 1 (286) IL TAGLIANDO
Mensile – P.I. 20/1/2022
ALLA UA AUT
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nziona a pag. 54 O
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Magazine Semplicemente,
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Tor Portabesso

E G R E T O!
d’acc

WEB S
iave o t
egre
La chal Web s

s’è , cosa si tro va e q u a nt’è facile

Ti sveliamo co il no st ro too l n avighi
We b. Co n
accedere al Deep in pe rf e tto a n o n im ato p.18
i più ,
e scarichi di tutto e d SER PORTABLE:
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IN R E G A LO SO LO PE R T E LA CHIAVE D’ACCESSO AL
WEB SEGRETO

CODICI SBLOCCA
IL BUSINESS DELL’ANNO NETFLIX
Il tuo shop su Se li digiti, scovi agevolmente
film impossibili da trovare

Facebook
CREA DA ZERO
MONDI VIRTUALI
Realizza animazioni
Crea facilmente un negozio digitale: fotorealistiche di paesaggi
naturali da usare nei tuoi video
metti in vetrina i prodotti, ispira i clienti IN REGALO IL SOFTWARE COMPLETO
e... monetizza subito col tuo PC p.48 WIN CRAZY LAB
GADGET CORNER LA SCELTA GIUSTA Smartphone:
LA TV SI FA SMART: A CACCIA tu lo guardi,
BASTANO 19 EURO! DI LADRI lui esegue
Con le chiavette giuste trasformi Con queste camere di
qualunque TV in un modello sorveglianza la tua casa sarà Altro che comandi vocali!
“intelligente” p.34 sempre sotto controllo p.57 Per usare il cellulare basta
lo sguardo...
e il nostro tutorial
Windows 10: trucchi per veri gamer! IN REGALO L’APP PRONTA ALL’USO
Scansiooa il OR Code
 | Febbraio 2022 | n. 286 | Sommario
Di chi è
questa voce? Entra con noi nel er
rowsble

WEB SEGRETO!
Tor B t a
Por esso
di Gianmarco Bruni d’accgreto
iave

“
e
La chal Web s
Quando si pensa alla biometria
applicata al contrasto alla criminalità,
nell’immaginario comune è immediato Ti sveliamo cos’è, cosa si trova e quant’è facile
associarla all’utilizzo, da parte delle forze accedere al DeepWeb. Con il nostro tool navighi
dell’ordine, di strumenti come l’analisi delle e scarichi di tutto e di più, in perfetto anonimato p.18
impronte digitali e il riconoscimento
facciale. In realtà, grazie alle tecnologie IN REGALO SOLO PER TE WIN TOR BROWSER PORTABLE:
LA CHIAVE D’ACCESSO AL WEB SEGRETO
vocali basate su AI e Machine Learning è
Editoriale

ormai largamente diffuso l’utilizzo di 4 NEWS 45 Apple AirPods

soluzioni voice based. Raccogliendo Curiosità, indiscrezioni e novità anche su Android
materiale dai database di 192 forze di dal mondo hi-tech Usa gli auricolari wireless Apple anche
polizia di tutto il mondo, Interpol ha su smartphone non prodotti dalla casa
8 UNA RISPOSTA A TUTTO di Cupertino
avviato, da qualche anno, il proprio & MAILBOX
sistema di riconoscimento basato sul Le due rubriche che rispondono
46 Lo smartphone come webcam
Trasforma un telefono Android
campionamento di tracce audio: Speaker a tutte le tue domande
in una sorgente di acquisizione video
Identification Integrated Project 12 IN VETRINA per le tue dirette
(abbreviato in SIIP - https://bit.ly/ I migliori (e convenienti) gadget hi-tech 48 Il tuo shop su Facebook
siipproject). Il sistema biometrico permette consigliati dalla redazione Crea un negozio digitale: metti
di riconoscere il singolo individuo in vetrina i prodotti, ispira i clienti e...
77 WIN CD/DVD-ROM monetizza subito!
intercettato dalle forze dell’ordine e Come utilizzare i nostri supporti
individuarne genere, età, lingua e dialetto, 54 L’app che fa il tagliando
sulla base di un semplice audio
INTERNET alla tua auto
Scopri subito come funziona
ambientale, della registrazione di una 18 Entra con noi nel Web segreto
telefonata o di un messaggio vocale”.
Ti sveliamo cos’è, cosa si trova e quant’è DIGITAL HOME
facile accedere al DeepWeb!
Leggendo questo stralcio di comunicato 57 A caccia di ladri
SISTEMA Con queste camere di sorveglianza
stampa giunto in redazione di recente, mi la tua casa sarà sempre sotto controllo
24 Windows 10
sono incuriosito e ho cercato qualche info trucchi per veri gamer! ANTIVIRUS & SICUREZZA
in più in merito al SIIP che tanto ricorda il Ecco la combinazione energetica
62 Sblocchiamo Windows
S.A.S. (Service Access System) citato nel segreta che spreme ogni bit
Defender
film su Kevin Mitnick, Takedown. In dall’hardware del PC
Windows 10 mette a disposizione
soldoni, dando uno sguardo al video AUDIO & VIDEO un potente software antivirale.
Funziona così
ufficiale dell’Interpol, si evince che il 28 Crea da zero mondi virtuali
progetto risale al 2014, che questo DB Realizza animazioni fotorealistiche UTILITÀ & PROGRAM.
di paesaggi naturali da usare
viene costantemente aggiornato (almeno nei tuoi video
64 Non un semplice lettore!
fino al 2018) e che, se la voce non è già Il tool che permette di leggere
32 Auguri dai VIP! e commentare i documenti
archiviata, questo tool è in grado di Che ne dici di mandare un augurio in formato PDF
scandagliare i video sui social network personalizzato da parte di Maccio
alla ricerca di ulteriori tracce audio. Sul Capatonda ai tuoi amici? DOMANDE & RISPOSTE
sito Cordis (https://bit.ly/cordissiip) si Ecco come fare
legge inoltre che: “il punto di forza di SIIP 34 La TV si fa smart: bastano 19€ 66 Come proteggere
è rappresentato dalla fusione di multipli Con le chiavette giuste trasformi i dati del computer
qualunque TV in un modello
algoritmi di riconoscimento vocale ... “intelligente” 68 Come cancellare
questa fusione porta a un’identificazione le foto duplicate
GRAFICA DIGITALE
altamente affidabile e sicura, riducendo
38 Presentazioni da urlo! 70 Come controllare
al minimo i falsi positivi e i falsi Software e guida per trasformare le tue il PC dallo smartphone
negativi”. Wake up, Neo. foto in slideshow di grande impatto
72 Formati video: la guida
MOBILE che mancava!
42 Smartphone: tu lo guardi,
lui esegue! 74 Quando conviene
Altro che comandi vocali! Per usare impostare l’audio mono
il cellulare basta lo sguardo su Windows 10?

Win Magazine 3
 News
Pirateria: Italia
Paese virtuoso!
In Europa siamo tra i migliori: guardiamo meno film e ascoltiamo
meno musica pirata di prima, eppure non tutto fila per il verso giusto.
Italia terra di santi, navigatori e… pirati? A
una prima e superficiale lettura del rapporto
EUIPO (l’agenzia europea per la tutela della
proprietà intellettuale) parrebbe proprio
così. E invece no.
Italians do it better!
L’Italiano medio si sta redimendo, prova ne
sia il fatto che nel 2017 la media degli accessi
era di 2,5 volte a settimana: più del doppio
rispetto a oggi. Lo stesso trend in discesa lo
ritroviamo leggendo i dati Europei.
Nel rapporto dell’EUIPO relativo alla “Viola-
zione del diritto d’autore online nell’Unione
Europea”, nel quale si prende in esame un arco
temporale che va dal 2017 al 2020, si scopre,
ad esempio, che la pirateria dei contenuti
video cinematografici è diminuita del 51%,
quella dei contenuti audio del 41% e quella
relativa ai contenuti televisivi del 27%.
Sono stati proprio questi ultimi contenuti
ad attirare la maggior parte degli accessi a
siti pirata, ovvero il 70% del totale, seguiti
dai film con il 20% e dai contenuti musicali
con il 10%. Il motivo, probabilmente, è da
ascrivere alla pandemia di Covid che ci ha
colpito, costringendo milioni di italiani a rin-
tanarsi forzatamente in casa per quasi due
mesi nel 2020.
PC o smartphone?
Guardando alle modalità di fruizione si scopre
che lo streaming rimane sempre abbondan-
temente sopra i download, i torrent e i ripper,
mentre per quanto riguarda la preferenza
4 Win Magazine
circa la piattaforma sulla quale fruire dei con-
tenuti, le differenze tra desktop e mobile
si assottigliano moltissimo. Film e musica
vengono riprodotti quasi allo stesso modo
su desktop e mobile, mentre per quanto
riguarda i contenuti TV la piattaforma desktop
si conferma leggermente preferita rispetto a
quella mobile (38% vs 32%). La situazione in
Europa, come dicevamo, è simile, però con
grandi differenze tra i vari paesi. In Lettonia,
ad esempio, ci si connette a siti pirata molto
più che da noi, circa 14 volte al mese, mentre
all’opposto troviamo la Polonia con soli 3,8
accessi al mese. L’Italia, in tutto questo, per
una volta fa bene posizionandosi al di sotto
della media europea (5,9 volte al mese), tra i
paesi “virtuosi” (5,5 accessi al mese). Meglio
di noi fanno soltanto Romania, Finlandia,
Germania e la già menzionata Polonia.
Le ragioni di un trend in calo
Secondo gli autori dello studio, la disponibi-
lità di un’offerta legale, a prezzi accessibili e
con una quantità importante di contenuti (si
pensi a piattaforme come Netflix e Amazon
Prime Video) ha sicuramente contribuito
alla riduzione di richiesta di contenuti pirata,
soprattutto nelle fasce d’età più giovani.
Non è da trascurare, però, anche l’opera di
prevenzione e repressione messa in atto dalle
forze dell’ordine, con sempre maggiori con-
trolli e con l’oscuramento sistematico dei siti
che offrono contenuti pirata. A influenzare
positivamente questo trend, però, potrebbe
essere anche il livello di reddito pro capite
Gli iPhone degli utenti
verranno analizzati da
un sofisticato software
in grado di individuare
file contenenti immagini
pedopornografiche.
e il grado di disparità del reddito. In pratica
pare che sia stata verificata una correlazione
tra un minor numero di contenuti piratati e
un elevato reddito pro capite con un basso
livello di disparità del reddito. Nei paesi dove
si guadagna di più, quindi, si sarebbe meno
propensi ad accedere a contenuti pirata.
Tutto bene, quindi?
In Italia la pirateria relativa agli eventi spor-
tivi è in netta controtendenza. Secondo un
recente report della FAPAV (Federazione per
la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multime-
diali), infatti, nel corso del 2020 il numero di
persone che ha utilizzato almeno una volta
una IPTV illegale è salito del 21% rispetto
all’anno precedente, cosa che si traduce in
una platea di utilizzatori che sfiora gli 11 mi-
lioni. Di questi, ben 2 milioni hanno dichiarato
di possedere un abbonamento illegale e
addirittura il 37% ritiene che le IPTV non rap-
presentino una forma di pirateria. Insomma,
tanto è stato fatto, ma tanto ancora c’è da fare
su questo fronte.
Si livella il divario tra le piattaforme da cui si
fruisce dei contenuti pirata: a breve, smartphone
e tablet supereranno i PC.

Usi Windows pirata?
Occhio che rischi grosso!
La presenza di un malware potrebbe sottrarre le credenziali
di accesso salvate nel browser.
Cstarne
hi, nonostante tutte le offer-
te e le possibilità di acqui-
una copia a prezzi strac-
ciati, si ostina ancora a utilizzare
una versione pirata di Windows,
attivata con KMSpico (uno dei
più noti e diffusi KMS – Key Ma-
nagement System), potrebbe
ben presto andare incontro a
brutte sorprese. Un team cana-
dese di esperti di sicurezza ha
infatti scoperto che una versio-
ne modificata ad arte di KMSpi-
co contiene al suo interno una
copia del malware Cryptbot, il
cui scopo è quello di sottrarre
le credenziali di accesso ai siti
salvate nel browser. Non solo:
Cryptbot tenta di accedere a
ogni altro dato sensibile pre-
sente sul sistema e, soprattut-
to, ai wallet di criptovalute e,
non pago di tutto ciò, installa
sul sistema il trojan Danabot,
specializzato nell’accedere ai
conti bancari online. Insomma,
mai come in questo caso il gioco
non vale la candela.
News
SPOTIFY AVRÀ
ANCHE I TESTI
DEI BRANI
Gli utenti Free e Premium di
Spotify possono ora accedere ai
testi delle canzoni utilizzando la
funzione Lyrics, implementata
grazie alla collaborazione con
Musixmatch. I testi, che saranno
visibili su tutte le piattaforme
sulle quali è presente Spotify,
verranno aggiunti progressi-
vamente fino a coprire l’intero
catalogo di Spotify.

Cosa abbiamo cercato sul Web nel 2021?

Non solo pandemia quest’anno: tra i termini troviamo tanto sport e divertimento.

N el 2020 gli argomenti ai

primi posti tra quelli più ri-
cercati su Internet erano molto
legati alla pandemia. “Corona-
virus”, “Classroom” e “Nuovo
DPCM” erano, rispettivamente,
al primo, al terzo e al quinto
posto. Quest’anno la classifica
dei termini più ricercati ha vol-
tato pagina e, pur rimanendo
“Classroom” al terzo posto, al
primo troviamo “Serie A” e al
secondo “Europei”, segno che
si sta tornando alla normalità
anche sul Web. “Raffaella Car-
rà” batte “Champions League”,
“Ronald Garros”, “Christian
Eriksen” e “Wimbledon”.
Al nono posto troviamo “Gre-
en Pass”, che batte di misura
“Matteo Berrettini”. Tra i per-
sonaggi, podio d’eccezione
con Eriksen, Berrettini e Mario
Draghi ai primi tre posti,
mentre tra le domande
“come fare” al primo
posto troviamo “Come
scaricare il Green Pass” e
al secondo una sorpresa:
“Come finisce Masha e
Orso”, segno che in fon-
do, continuiamo a restare
bambini dentro.

WhatsApp sicuro e riservato? Mica tanto...

L’app di messaggistica è risultata essere tra le più collaborative con l’FBI.
Scheecondo un documento riservato
diffuso di recente pare proprio
i più chiacchieroni di tutti si-
ano quelli di WhatsApp, che può
inviare informazioni all’FBI ogni
15 minuti e tra l’altro questa è an-
che l’unica app di messaggistica a
svelare mittente e destinatario del
messaggio. Secondo WhatsApp
i messaggi, essendo cifrati, non
possono essere letti direttamente,
ma serve un’autorizzazione della
compagnia. E le altre app di mes-
saggistica? iMessage si comporta
più o meno come WhatsApp,
Signal non fornisce dati senza
l’approvazione dell’utente, men-
tre Wickr invia i dati su quando è
stato creato l’account e le infor-
mazioni di base sugli abbonati, ma
non i metadati.

Win Magazine 5
News
A caccia di AirTag malevoli
anche su Android
La scansione avviene tramite un’apposita app sviluppata da Apple.
A pple ha pubblicato Tracker
Detect su Android, un’ap-
plicazione pensata per venire
incontro alle preoccupazioni
di diversi esperti che avevano
sollevato il dubbio che gli Ai-
rTag possano essere utilizzati in
maniera malevola, ad esempio
per monitorare le abitudini o
gli spostamenti delle persone.
Utilizzando Tracker Detect è
possibile effettuare una scan-
sione ambientale alla ricerca di
AirTag per verificare così che
il loro utilizzo sia lecito. L’app
avvisa l’utente se viene rile-
vata la presenza di un AirTag
Sulle Smart TV Il portatile Lenovo
arriva AndroidTV 12 con display OLED
Lo Yoga Slim 7i Pro propone hardware al
G oogle ha rilasciato
AndroidTV 12 aggior-
nando così il sistema
operativo utilizzato da
un gran numero di Smart
TV. Tra le novità introdotte
troviamo miglioramenti
nell’interfaccia, nella ge-
stione della privacy degli
utenti, con apposite icone
che appaiono in alto a de-
stra quando viene usato il
6 Win
6 Win
Magazine
Magazine
estraneo per oltre 10 minuti, fa-
cendolo suonare per rilevarne
microfono o la videoca-
mera, nella gestione dei
contenuti in HDR e con au-
dio surround, il supporto
per lo standard HDMI CEC
2.0 e una nuova e migliore
gestione del tuner per il
digitale terrestre. L’ag-
giornamento verrà sca-
ricato autonomamente
quando i produttori lo
renderanno disponibile.
la posizione e fornendo le infor-
mazioni per disattivarlo.
top e display ad altissima risoluzione.
Cavanzato
hi cerca un notebook leg-
gero e tecnologicamente
troverà nel nuovo
Lenovo Yoga Slim 7i Pro un ot-
timo alleato. Il portatile utilizza
processori Intel per dispositivi
mobili di undicesima generazio-
ne, scheda grafica integrata In-
tel Iris Xe o dedicata Nvidia Ge-
Force MX450 e, per chi non può
proprio rinunciare al massimo
della qualità visiva, uno scher-
mo OLED da 14” con una riso-
luzione 2.880x1.800 pixel, una
luminosità dichiarata di 400nit.
Ovviamente, lo stesso notebo-
ok è disponibile anche con un
più normale pannello LED IPS
che mantiene inalterata sia la
risoluzione che la frequenza
di aggiornamento. Il
APPLE AIUTA
GLI UTENTI
A RIPARARE
L’IPHONE
In USA è appena partito
il servizio Self Service
Repair, con il quale Ap-
ple consentirà agli utenti
che intendono riparare
da soli il proprio iPhone
12 o 13, di avere accesso
alle parti originali e agli
strumenti Apple. Il pro-
gramma, che dovrebbe
presto essere esteso
anche in altri Paesi,
potrebbe arrivare a com-
prendere anche i Mac
con processore M1 e altri
dispositivi.
portatile offre anche diverse utili
funzioni; tra queste l’accensio-
ne istantanea all’apertura della
cover, il login senza tocco e il
raffreddamento intelligente.
Il prezzo è adeguato a quanto
offerto e parte da 1.259 euro
per la versione con display IPS
e da 1.409 euro per quella con
display OLED. Su entrambi i mo-
delli “gira” Windows 11.
 News

Oppo presenta gli occhiali NUOVE REGOLE

PER L’ESAME
del futuro DI PATENTE
Cambia l’esame per conseguire
la patente di guida. Le doman-
Ipertecnologici, gli Air Glass si gestiscono facilmente e mostrano de vengono ridotte da 40 a 30,
così come viene ridotto anche
informazioni in tempo reale. il tempo di risposta: 20 minuti a
disposizione del candidato con-

G li Oppo Air Glass sono un dispositivo AR do-

tato di un microproiettore Spark sviluppato
dalla stessa Oppo, un micro LED avanguardisti-
co e un display a guida d’onda ottica a diffrazio-
ne. Essendo occhiali a realtà aumentata si può
interagire con essi con il tocco, tramite coman-
di vocali oppure muovendo la testa o le mani.
Proposti con montatura Half-Frame argentata
o Full-Frame nera, gli occhiali sono in realtà un
monocolo sul quale possono essere montate
anche lenti correttive. All’interno troviamo una
piattaforma Qualcomm Snapdragon Wear 4100,
mentre esternamente c’è una touchbar tramite
la quale interagire con gli occhiali. Con i movi-
menti della testa si possono aprire e chiudere
le notifiche e grazie al microfono e alla gestione
dell’input vocale è possibile tradurre in tempo
reale il parlato di un eventuale interlocutore
straniero, visualizzandolo sulla lente. Diverse
le app installabili sugli Air Glass che dovrebbe-
ro essere resi disponibili entro il primo trimestre
del 2022 in Cina e a seguire nel resto del mondo
a un prezzo non ancora comunicato.
tro i 30 dell’esame precedente.
Diminuendo le domande, viene
ridotto anche in numero di er-
rori con i quali si viene bocciati:
adesso ne bastano 3, contro
i 4 precedenti. Cambia anche
l’identificazione dei candidati
che, con il nuovo sistema a regi-
me, sarà effettuata con sistema
di riconoscimento facciale. Per
il momento cambieranno solo
le modalità per l’ottenimento
delle patenti A e B.
AMAZON MULTATA
L’Antitrust ha comminato una
multa da 1,128 miliardi di euro
ad Amazon per abuso di posizio-

Ti amo, anche nel metaverso

ne dominante poiché avrebbe
favorito il proprio servizio di
logistica a discapito di quello di
altri operatori concorrenti. Se-

Itidiane.
l metaverso comincia a en-
trare nelle nostre vite quo-
Una coppia di ameri-
cani, Traci e Dave Gagnon, in-
contratasi per la prima volta
come avatar durante un even-
to dell’azienda per cui lavora-
no, si è sposata non solo nella
vita reale, ma anche in quella
virtuale facendo incontrare i
loro avatar nel metaverso e
la cosa è piaciuta talmente
tanto che stanno pensando
anche di organizzare una lu-
na di miele virtuale. Ovvia-
mente, anche lo scambio di
anelli è stato virtuale: al po-
sto delle classiche fedi si so-
no scambiati degli NFT trami-
te smartphone.
condo l’Antitrust, la possibilità di
ottenere maggiore visibilità e mi-
gliori prospettive di crescita delle
vendite su Amazon, nonché la
possibilità di evitare di sottostare
al sistema di misurazione delle
performance cui sono sottoposti
i venditori non affiliati, ha tarpato
le ali ai concorrenti impedendo
loro di emergere.

TV che diventano opere d’arte

I nuovi apparecchi lifestyle sono stati presentati da LG.

Lvestito
G presenta Objet TV, un apparec-
chio di design che può essere ri-
con un’apposita copertura
in tessuto direttamente dal teleco-
mando. Il TV ha un pannello OLED
da 65 pollici e un sistema audio 4.2
da 80W, può funzionare come lettore
musicale e può essere installato a pa-
rete grazie al sistema di raccolta cavi
integrato, o inclinato di un massimo
di 5 gradi, se necessario.
L’altra novità LG si chiama StanbyME.
Si tratta di un televisore portatile a
batteria con uno schermo tradizio-
nale da 27 pollici che può essere fa-
cilmente trasportato. Essendo porta-
tile, il TV può essere posizionato, in-
clinato o ruotato a piacere e a livel-
lo di collegamenti dispone di porte
USB, HDMI e anche Wireless.

Win Magazine 7
 Una risposta a tutto
Sbloccare un disco
protetto da BitLocker!
Come posso vedere i contenuti del disco protetto da BitLocker
se non ricordo più la password e la chiave di ripristino?
Come faccio a recuperare la chiave di ripristino di BitLocker?
SERVE A CHI...
... ha necessità di recuperare i dati
sul disco esterno protetto con
BitLocker ma non trova più la
chiave di ripristino o la password.
A
ttacchi hacker, intrusioni inde-
siderate, spyware: ormai gli at-
tentati alla sicurezza dei nostri
dati sono continui e occorre affilare
i coltelli contro i malintenzionati.
A questo scopo il sistema operativo
Windows mette a disposizione ormai
da qualche anno un’applicazione
preimpostata, denominata BitLocker,
che ci permette di crittografare l’hard
disk del nostro computer. Bitlocker
Così recuperi i contenuti del disco criptato con BitLocker
1 Nel caso in cui abbiamo formattato
il computer utiliz zato per
crittografare con BitLocker un hard
disk esterno, ma siamo in possesso
della password BitLocker, possiamo
forzare l’accesso da DOS tramite il
comando manage-bde. Per prima cosa
cerchiamo cmd nella finestra di ricerca
di Windows.
8 Win Magazine
non viene attivato in automatico. Do-
vremo essere noi a impostarlo ma-
nualmente, lanciando il programma
BitLocker e seguendo i semplici pas-
saggi proposti in cui ci viene chiesto
di creare una password e di stampa-
re o salvare una chiave di ripristino.
Ma cosa succede se perdo la chiave di
ripristino o la password di accesso del
programma? Forse non tutto è perdu-
to! Esistono infatti diverse modalità di
recupero delle credenziali. Ovviamente
qui si aprono diversi scenari, a seconda
di come si è verificato lo smarrimento.
In questa rubrica cercheremo di ana-
lizzare le possibili soluzioni nel caso di
chiave di ripristino smarrita o password
di accesso dimenticata.
2 Clicchiamo con il tasto destro
del mouse sulla voce Prompt dei
comandi, quindi scegliamo Esegui come
amministratore. Questa operazione ci
consentirà di aprire una finestra DOS con
i privilegi da amministratore. Digitiamo
la stringa manage-bde -unlock D:
password, sostituendo a D: la lettera
assegnata al nostro hard disk esterno.
| Sistema |
ACCOUNT MICROSOFT: LO SCRIGNO
DELLE NOSTRE CREDENZIALI
Nel caso sia andata smarrita la chiave di ripristino,
Microsoft mette a disposizione un piano di
recupero, accedendo al proprio account Microsoft
da un altro device. A questo punto occorre visitare
il sito https://account.microsoft.com/devices/
recoverykey e accedere con il proprio account
Microsoft per visualizzare la chiave di ripristino.
La chiave potrebbe anche essere ancora presente
sul nostro PC come file .txt. Se non l’abbiamo
eliminato, vale la pena effettuare un tentativo
cercando la chiave di ripristino BitLocker.txt nel
computer. Esiste poi lo scenario più estremo:
ho perso la chiave di ripristino e ho formattato
il PC, quindi non ho modo di ritrovare la chiave
di ripristino sul disco rigido. Inoltre Bitlocker
quando collego il disco mi chiede solo la chiave e
non la password. In questo caso può tornarci utile
il comando DOS manage-bde, che andremo ad
analizzare nei passi in basso.
3 Premiamo il tasto Invio sulla tastiera.
Nella finestra DOS comparirà la scritta
Immettere la password per sbloccare il
volume.
Inseriamo la password che avevamo
inserito su Bitlocker per crittografare
il volume e premiamo su tastiera il
pulsante Invio. Come per magia, il disco
rigido ritornerà a essere accessibile!
| Internet |
Come sbloccare
l’intero catalogo Netflix!
Come faccio a bypassare l’algoritmo che nasconde
i titoli sulla base di ciò che vedo di più?
Come faccio a scoprire i codici usati per catalogare i film?
SERVE A CHI...
... v uole accedere all’intero catalogo
Netflix senza filtri e limitazioni.
N
egli anni Netflix ha costruito un ca-
talogo di tutto rispetto che spazia
dai classici del cinema alle serie tv
di culto. Eppure nonostante un elenco
apparentemente infinito di contenuti
tra cui scegliere, rischiamo tuttavia di
passare più tempo a scorrere tra i titoli
consigliati che a guardare qualcosa di
nuovo.
Tutta colpa dell’algoritmo Netflix stu-
diato per aiutare gli abbonati a sceglie-
re, evidenziando serie e film in base
Sblocchiamo l’intero catalogo Netflix
1 Apriamo il browser Google Chrome,
quindi colleghiamoci all’indirizzo
https://chrome.google.com/webstore/
category/extensions. Nella casella di
ricerca, Cerca nello store, digitiamo Better
Browse for Netflix, premiamo Invio su
tastiera quindi scegliamo il primo risultato
proposto Better Browse for Netflix (offerto
da Jamie Lee).
Una risposta a tutto
al profilo e a ciò che si è guardato in
precedenza. Per aggirare questi filtri e
sbloccare il catalogo completo esistono
i codici Netflix. Si tratta di un sistema
numerico che il servizio utilizza per clas-
sificare film e spettacoli per genere e
sottogenere.
Ad esempio: i film horror, codificati
come 8711, prevedono altri 12 codici
come film horror negli abissi, horror
con adolescenti e altro ancora. Il mo-
do più semplice per accedere alla lista
dei codici è installare l’estensione per
Chrome, Better Browse for Netflix.
Una volta installata l’estensione, sarà
sufficiente accedere alla schermata ini-
ziale di Netflix, per vedere, accanto a Il
Mio Elenco, una nuova opzione, Sfoglia
2 Nella pagina relativa all’estensione
Better Browse for Netflix clicchiamo
sul pulsante blu Aggiungi, posto in
alto a destra, quindi clicchiamo su
Aggiungi estensione. L’estensione
è ora pronta per essere utilizzata
all’interno dell’applicazione Netflix.
Colleghiamoci al nostro account
Netflix.
IL TOOL
LO TROVI
SUL SUPPORTO
tutto, che consente di scorrere i sotto-
generi disponibili.
IL PORTALE DI TUTTI I CODICI
Un altro modo per accedere al catalogo
completo dei codici Netflix è collegarsi al
portale netflix-codes.com da PC o mobile.
Nella pagina Web di netflix-codes cerchiamo
il genere o il sottogenere che desideriamo
esplorare, quindi clicchiamo sul codice
corrispondente.
Se utilizziamo un dispositivo su cui è
configurato Netflix, cliccando sul codice
si aprirà la pagina relativa al genere o al
sottogenere che abbiamo scelto con i relativi
film disponibili. In alternativa possiamo
scegliere un codice quindi digitare http://www.
netflix.com/browse/genere/INSERISCI CODICE,
sostituendo INSERISCI CODICE con il codice che
abbiamo preso da netflix-codes.
3 Nella home page di Netflix noteremo,
accanto alla voce La mia lista, una
nuova etichetta rossa con la scritta Browse
all. Cliccandoci sopra avremo accesso
all’intero catalogo, dalla A di Australian
Movies alla Z di Zombie Horror Movies
(per visualizzare alcune categorie occorre
cliccare sull’icona a destra con i quattro
quadrati Suggerimenti per te).
Win Magazine 9
Mailbox
L’ESPERTO DI SISTEMA
RISPONDE...
PUNTI DI
RIPRISTINO: UTILI
MA NON TROPPO!
Ho letto che il sistema ope-
rativo Windows genera più
punti di ripristino che ven-
gono salvati su disco, occu-
pando spazio inutile. Come
faccio a rimuovere quelli ri-
dondanti e inutili? Posso uti-
lizzare il tool CCleaner per
effettuare la pulizia del di-
sco?
Tommaso, via Internet
La funzione Ripristino di si-
stema di Windows può rive-
larsi un salvavita quando qual-
cosa va storto sul PC, consen-
tendo di ritornare a un punto
precedente in cui tutto stava
funzionando bene. Tuttavia,
i file di ripristino del sistema
occupano anche molto spazio
sul disco rigido e in genere è
sufficiente conservare quello
più recente, il che significa
che tutti gli altri backup sono
L’APP FOTO
DI WINDOWS 10
NON FUNZIONA
Utilizzo l’applicazione Foto
per gestire le immagini su
Windows. Capita a volte che
utilizzando l’app i tasti frec-
cia destra e sinistra, utiliz-
zati per navigare tra le foto,
non funzionino o scompa-
iano le frecce poste ai bordi
dello schermo. Cosa posso
risolvere il problema? Gra-
zie mille.
Luciano, via Internet
Il problema da te segnalato
potrebbe essere causato
dalla presenza di molte im-
magini all’interno della car-
tella dalla quale si sta effet-
tuando la visualizzazione. In
Per facilitare la lettura degli indirizzi Internet riportati nella rivista, abbiamo utilizzato la notazione T-URL: basta riportare
nel browser l’indirizzo indicato nella forma http://bit.ly/urlveloce per essere reindirizzati sul sito originale.
10 Win Magazine
Inviaci le tue domande: faremo di tutto per aiutarti!
Scopri gli indirizzi e-mail della redazione a pag. 11
ridondanti e occupano spazio
inutilmente. Con CCleaner si
possono eliminare i punti di
ripristino del sistema singo-
larmente tranne l’ultimo. Per
compiere l’operazione occorre
portarsi in Strumenti (menu a
sinistra) e scegliere la voce Ri-
pristino Sistema.
A questo punto selezionare
un backup e cliccare su Ri-
muovi (pulsante posto in
basso nella finestra) per ri-
muovere tutti i punti di ripri-
stino tranne l’ultimo (fig. 1).
In alternativa, si può usare il
tool System Restore Explo-
rer, che fornisce un controllo
preciso sui backup creati tra-
mite Ripristino sistema. Dopo
aver installato il software (lo
trovi sul nostro supporto as-
sieme al Net Framework 3.5
da installare se richiesto) è
sufficiente cliccare con il pul- programma e scegliere De- viene aggiornato da tempo,
sante destro del mouse su lete per rimuovere dal com- funziona bene con tutte le
un punto di ripristino nell’e- puter il file e tutto il suo con- versioni di Windows, incluso
lenco cronologico inverso del tenuto. Anche se il tool non Windows 10 (fig. 2).
questo caso si potrebbe pro-
vare a suddividerne il con-
tenuto in più cartelle. Altra
possibile soluzione è quella
di avviare Esplora file,
aprire la cartella che con-
tiene le foto, selezionarle
tutte e premere Invio per
aprirle nell’app Foto.
Prima di effettuare qualsiasi
operazione, assicurati ovvia-
mente che Foto sia l’app pre-
definita associata alle imma-
gini cliccando con il pulsante
destro del mouse su una
foto e scegliendo Apri con/
Scegli un’altra app. A que-
sto punto seleziona dall’e-
lenco la voce Foto ed even-
tualmente spunta la casella
Usa sempre questa app per Possiamo usare l’app Foto di Windows per gestire le immagini presenti sul
aprire i file .jpg. nostro computer.

IL MAGO DEI CELLULARI C’È
RISPONDE
VELOCIZZARE UN
“VECCHIO” TABLET
Il mio tablet Android è estre-
mamente lento: le app instal-
late si aprono a fatica e navi-
gare su Internet è diventato
un incubo.
Posso fare qualcosa per dare
più sprint al dispositivo?
Giuseppe, via Internet
Riavviare: questo è il rimedio
più semplice che puoi provare
a fare. Infatti, in fase di riavvio il
tablet rimuove molti file tem-
poranei e chiude tutte le appli-
cazioni che sono state aperte.
Inoltre si può riordinare la me-
moria: durante l’utilizzo i tablet
memorizzano continuamente
dati temporanei senza chie-
derlo all’utente e non tutti ven-
gono rimossi dal dispositivo al
riavvio.
Cerca in Impostazioni la voce
Memoria, scorri verso il basso
fino a Dati memorizzati nella
cache per eliminarli manual-
mente (fig. 3). Altra operazione
che puoi compiere è la pulizia
delle app.
Verifica di quali app hai effetti-
vamente bisogno e disinstalla
tutte le altre. Così facendo libe-
rerai molto spazio di archivia-
zione e ottimizzerai il sistema
operativo. Inoltre puoi riordi-
nare i media: memorizzare un
gran numero di foto, video,
film e musica rende più lento
un tablet Android, quindi ri-
muovi i file che non ti servono
POSTA... MA PER CHI?
Per ottenere una risposta precisa in tempi brevi invia
le tue richieste di assistenza in modo mirato indicando
più.
Non è necessario cancellare del
tutto canzoni o foto; esistono
opzioni migliori: è sufficiente
memorizzare i file su cloud o su
memorie USB esterne. In ultima
analisi, puoi ripristinare il dispo-
sitivo: quest’opzione è molto
efficace, anche se drastica.
Importante: esegui subito un
backup dei dati, e solo in se-
guito seleziona Impostazioni,
Backup e ripristino e quindi Ri-
pristina dati di fabbrica (fig. 4).
I VOCALI
WHATSAPP
SI POSSONO
LEGGERE
La maggior parte dei mes-
saggi che ricevo su WhatsApp
sono note vocali. A volte ca-
pita di trovarmi in situazioni
dove non è possibile ascol-
tarli. Esiste un modo per con-
vertire le note vocali ricevute
in classici messaggi testuali?
Il mio smartphone è un Sam-
sung Galaxy A50.
Edoardo, via Internet
Caro Edoardo, ti diciamo su-
bito che abbiamo scovato
per te un’app sviluppata da
terze parti che consente di
convertire le note vocali in
testo per leggere a video le
comunicazioni inviate dai
tuoi contatti.
L’applicazione si chiama Tran-
scriber per WhatsApp e può
essere scaricata gratuita-
mente dal Play Store (https://
bit.ly/transcriberwhatsapp).
Mailbox
sempre il nome della rivista e il mese di uscita.
1) ABBONAMENTI
Vuoi sapere come ci si abbona a Win Magazine? Sei già abbonato,
ma non hai ancora ricevuto qualcuna delle copie che ti spettano?
Scrivi a abbonamenti@sprea.it
2) SUPPORTI NON FUNZIONANTI
I supporti allegati alle versioni di Win Magazine non funziona-
no e vuoi sapere quali sono le modalità per richiedere la sosti-
tuzione? Scrivi a aiutocd@sprea.it
3) ASSISTENZA TECNICA
Problemi con il computer e Internet? Difficoltà a mettere in pratica
un articolo? Vuoi qualche chiarimento su come funziona questo
o quel software presente sui nostri supporti?
Scrivi a win@sprea.it
4) SITO INTERNET
Vuoi dare uno sguardo al nostro sito Internet ed eventualmente
collaborare con la redazione per offrire il tuo contributo
a Win Magazine? Naviga su https://sprea.it e contattaci.
Vediamo come funziona.
Scarica e installa l’app sul tuo
smartphone. Quando riceve-
rai una nota vocale su What-
sApp, seleziona il messaggio,
clicca sui tre puntini in alto e
seleziona il pulsante Condividi
(fig. 5). A questo punto tra le va-
rie opzioni troverai il simbolo
dell’applicazione Transcri-
ber. Tappa sull’icona, spunta
la voce Trascrivi e scegli Ok
(fig. 6). Il testo verrà trascritto
molto velocemente e potrai
copiarlo e condividerlo con chi
vuoi (fig. 7).
Win Magazine 11
 In vetrina | All-in-One | Notebook | Game Monitor |

Bello e possibile!
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del nuovo all in one Acer Aspire C24-963, visualizzazione di 178 gradi. Sotto la scoc-
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i3 di decima generazione con veloce di tipo SSD da 256GB. Il
a bordo Windows 10 nella ver- sistema operativo è aggiorna-
8GB DI RAM 5
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Caratteristiche 9
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che all’occorrenza può CPU INTEL CORE I5  risoluzione 2K (2560x1440) e
comportarsi funzionalmen- una diagonale da 38,5 pollici
te alla stregua di un desktop, SSD DA 512GB  sono alcune delle principali
o quasi. Si chiama Magic Bo- feature di questo schermo. RISOLUZIONE 2K 
ok X14 ed è prodotto da Ho- assicurare, secondo quanto di- HG392 PCB vanta una rispo-
nor, consociata Huawei. Esteti- chiarato dal produttore, fino a sta di appena 1ms, un angolo DIAGONALE 38,5” 
camente curato e realizzato con 13 ore di autonomia, nonché di di visione di 178/178 gradi
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pollici con risoluzione Full HD. può contare su Wi-Fi, Bluetooth La curvatura 3000R lo rende d’ufficio e l’intrattenimento
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Core i5 di decima generazione so alla vista, prerogativa che
10210U e con sche- Configurazione: Intel co- permette anche Diagonale: 38,5 pollici
da grafica integra- re i5, 8GB di RAM, SSD da lunghe sessio- • Formato/curvatura:
ta Intel UHD, questo Convenienza 8 512GB • Sistema opera- ni di gioco ma Convenienza 9 16:9, 3000R • Risposta:
Caratteristiche 9 Caratteristiche 9
portatile è alimen- Innovazione 9 tivo: Windows 10 Home • senza affaticarsi Innovazione 9 1ms • Refresh Rate:
tato da una batteria Connettività: Wi-Fi, Blue- troppo. Non solo 165Hz • Connettività: 2
VOTO 26/30 VOTO 27/30
da 56Wh in grado di tooth 5 per finalità ludi- x HDMI, 2 x DP

I prezzi di tutti i prodotti riportati all’interno del magazine potrebbero subire variazioni e sono da intendersi IVA inclusa
12 Win Magazine
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tivi usuali, integrati con efficacia nella Si tratta di una piccola chiavetta USB con
stragrande maggioranza degli smartpho- sensore di impronte integrato, che per-
per soddisfare i requisiti richiesti per l’ac-
cesso protetto a servizi basati su cloud e
ne di recente generazione. Ma mette di registrare fino a 10 im- provider software. È dotata di protezione
sul PC come si fa? Chi ha ne- pronte per sbloccare l’accesso anti-spoofing ed è compatibile con siste-
cessità di proteggere l’acces- Convenienza 9 al dispositivo su cui è inserita. mi Password Manager.
Caratteristiche 9
so al proprio computer trami- Innovazione 9 VeryMark pro gode di certifi-
te impronta digitale può op- cazione FIDO U2F (autentica- Connettività: USB • Protezione: Anti Spoofing
VOTO 27/30
tare per la soluzione tecnolo- zione universale a due fattori) • Certificazione: FIDO U2F

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le tue creazioni dice la bilancia
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A mi il fai-da-te? Sei un
creativo e vorresti per-
sonalizzare le tue creazioni
L a bilancia, si sa, permette
di tenere sotto controllo il
proprio peso. Ma non tutte le
in modo assolutamente ori- bilance sono uguali. Ve ne so-
ginale? Beh, allora dovresti no alcune, come ad esempio
dare un’occhiata a Laser- la Whitings Body Cardio, che
Pecker Pro, un incisore a oltre alla classica pesatura im-
laser in grado di operare su plementano funzionalità spe-
diverse tipologie di mate- cifiche per il monitoraggio e il
riali come cartone, controllo dello stato di salute.
tessuto, legno, Whitings Body Cardio, infat-
feltro e molti altri. ti, è in grado di effettuare un
La dotazione ac-
BLUETOOTH  checkup in meno di 30 secon- WI-FI E BLUETOOTH 
cessoria include di. Basta salirci sopra per rice-
anche un supporto
CONNESSIONE USB TYPE-C  vere tutta una serie di dati, co- integrato sia tramite l’app pro-
per la messa a fuoco auto- smartphone tramite l’omo- me ad esempio l’indice IMC, la prietaria in dotazione: Health
matica, un caricatore e un nima app proprietaria. massa grassa, muscolare e os- Mate. Whitings Body Cardio è
paio di occhiali protettivi. sea, l’entità d’acqua contenuta dotata di connettività sia Wi-
Dotato di con- Tecnica di incisione: nell’organismo, la Fi che Bluetooth.
nettività Blueto- laser • Connettività: frequenza cardia-
Convenienza 9 Convenienza 8
oth, LaserPecker Caratteristiche 9 USB-C, Bluetooth • App ca, l’età vascolare e Display digitale: Sì • App
Caratteristiche 9
Pro può essere Innovazione 9 proprietaria: permette molto altro ancora. Innovazione 9 in dotazione: Health Ma-
controllato di- di stampare direttamente Il tutto leggibile sia te • Connettività: Wi-Fi,
VOTO 27/30 VOTO 26/30
rettamente dallo da smartphone sul display digitale Bluetooth

Win Magazine 13
 In vetrina | Smartphone | Blocca dati USB | Smartwatch |

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P er chi ama gli smartphone di fascia al- alimentato da una batteria da 4.300mAh.
ta ma con un occhio di riguardo per il Sotto la scocca pulsa un processore Qual-
portafogli, il nuovo Huawei Honor 50 Lite comm Snapdragon 662 affiancato da una
RICARICA 66W 5
rappresenta un compromesso da non sot- GPU Adreno 610, 8GB di memoria RAM e feature degne di nota segnaliamo il Wi-Fi
tovalutare. Bastano, infatti, meno di 300 128GB di spazio per app e dati. Disponibile 802.11 a/b/g/n/ac, l’NFC e il Bluetooth 5.0
euro per questo terminale che nelle colorazioni Deep Sea Blue con A2DP/LE.
vanta caratteristiche e speci- e Midnight Black, Honor 50 Li-
fiche che appartengono solo Convenienza 9 te vanta uno schermo da 6,67 Processore: Qualcomm Snapdragon 662 • Schermo: 6,67
Caratteristiche 9
ai dispositivi più costosi. Ho- Innovazione 9 pollici con un rapporto scre- pollici, risoluzione 2376x1080 • Altre caratteristiche: 8GB di
nor 50 Lite monta una fotoca- en/body del 94,4% e risoluzio- RAM, 128GB di storage, batteria da 4300mAh, QuadCamera da
VOTO 27/30
mera quadrupla da 64MP ed è ne 2376x1080 pixel. Tra le altre 64MP, SuperCharge da 66W

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S i chiama Core ed è prodot-
to da SoundBrenner. È uno
smartwatch specifico per musi- METRONOMO
me tablet, smartphone e cisti. SoundBrenner Core, infatti,
laptop siamo potenzial- ANTIVIRUS  integra un accordatore a contat- ACCORDATORE 
mente esposti a un furto to e un metronomo silenzioso a
di dati, che possono tran- all’occorrenza, il transito vibrazione, due strumenti utili è affrancato tramite un potente
sitare indisturbati fuori dai non autorizzato di dati e in- e indispensabili per chi suona magnete realizzato in neodimio.
nostri device senza lascia- formazioni. Privise integra e soprattutto per chi si esibisce Core è realizzato con cassa in ac-
re alcuna traccia. Per met- un antivirus e un blocker spesso dal vivo. E non solo. Core ciaio e policarbonato, quadrante
tersi al riparo da questo in- di sincronizzazione che funziona anche da fonometro in vetro minerale e cinturino in
conveniente basta dotarsi mantiene i propri dati al per la rilevazione in tempo reale silicone. È alimentato da una bat-
di Privise, un oggetto ultra sicuro ovunque ci si trovi, della pressione sonora, con tan- teria al litio che assicura più di 4
economico che in luoghi aper- to di notifica quando si giorni in modalità
si interpone tra ti al pubblico e superano livelli specifici. orologio e più di
il cavo di ricari- Convenienza 10 perfino quan- Tra le sue particolarità Convenienza 8 3 ore di utilizzo
Caratteristiche 9 Caratteristiche 8
ca e il dispositi- Innovazione 10 do utilizziamo spicca la possibilità di Innovazione 8 del metronomo,
vo da ricarica- dispositivi di staccare il quadrante dal ed è certificato
VOTO 29/30 VOTO 24/30
re bloccando, terze parti. suo alloggiamento, a cui IP65.

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14 Win Magazine
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spessore ultrasottile da appendere al pria opera d’arte. Sotto-
muro come un quadro allora dovresti da- scrivendo, infatti, un ab-
re un’occhiata alla serie The Frame firmata bonamento all’esclusivo
Samsung. Disponibile con diagonale di 43, Art Store, è possibile ri-
49, 55 e 65 pollici, The Frame è una smart produrre sullo schermo RISOLUZIONE UHD 4K 5
tv con risoluzione 4K UHD, ma che vanta un’eccezionale collezione
alcune prerogative che la rendono parti- di opere e capolavori fo- HDR 5
colarmente interessante per tografici, che
gli amanti di pittura e fotogra- comprende pezzi sia classici che nello, e di un sensore che accende e spe-
fia. Quando è accesa, infatti, Convenienza 9 contemporanei. The Frame è do- gne lo schermo quando ci si passa davanti.
Caratteristiche 9
si comporta alla stregua di un Innovazione 9 tata di un sensore che rileva la
normale apparecchio televisi- luminosità del locale e adatta Dimensione dello schermo: da 49 a 65 pollici • Risoluzione:
VOTO 27/30
vo, ma quando è spenta si tra- la retroilluminazione del pan- 4K, 3840x2160 pixel • Connettività: Wi-Fi • Supporto HDR: Sì

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l’audio del tuo laptop, quello di tratta di un box di ricarica con
Ugreen potrebbe fare al caso è realizzato in nylon mentre tre alloggiamenti e due bat-
tuo. Dimensioni minimali, ca- spina USB e presa minijack terie da 1750mAh ciascu-
pacità di acquisire e riprodurre TRRS sono costruite in allumi- na, che a pieno regi- SUPPORTA TRE BATTERIE 
in alta risoluzione fino a 24bi- nio. Facile da installare, non me permette di ave-
t/96kHz sono soltanto alcune richiede alcun driver: basta re sempre con sé una 2 BATTERIE IN DOTAZIONE 
delle prerogative di questo collegare Ugreen Soundcard consistente riserva di
device compatibile con qual- al computer che nel giro di una energia per alimentare
siasi computer dotato di con- manciata di secondi il sistema i propri dispositivi di ripre- più precisamente: sovraccari-
nettività USB-2, nonché con operativo la inizializza e la pre- sa senza rischiare di perde- co, cortocircuito, scosse elet-
le console videoludiche Sony dispone all’uso. re i momenti più importanti troniche, scarica eccessiva, so-
PlayStation 4 e 5. Ugreen Soun- delle proprie avventure. Do- vratemperatura, sovracorrente
dcard supporta Connettività: USB-2 • tato di interfaccia e sovratensione.
sistemi Windows/ Driver Free: si installa USB Type-C, imple-
Convenienza 8 Convenienza 8
MacOS/Linux e Caratteristiche 8 automaticamente • Ri- menta una serie di Compatibilità: Go Pro He-
Caratteristiche 8
dispositivi mobili Innovazione 8 soluzione/Samplerate: protezioni per la si- Innovazione 8 ro 9 / Hero 10 • Batterie:
iOS e Android. Il 24bit/96kHz • Compati- curezza di batterie 3 da 1750mAh • Connet-
VOTO 24/30 VOTO 24/30
cavo, lungo 25cm, bilità: PS4/PS5, laptop e caricabatterie, e tività: USB Type-C

Win Magazine 15
 In vetrina
VITA DA CARLO
I segreti di casa Verdone
https://bit.ly/vitadacarlo
Prime Video | commedia ‌ Il Verdone na-
zionale come non lo avete mai visto,
ritratto in uno spaccato di vita quoti-
diana protagonista di 10 episodi nella
serie da lui stesso interpretata e diretta.
Le speranze, le inquietudini, i desideri
di un uomo che si concede con gene-
rosità al suo pubblico e ai suoi fan, a
prezzo di sacrificare pesantemente la
propria privacy e i propri spazi privati.
Divertente, irriverente, ironico, malin-
conico, insomma: Carlo Verdone.
Software
Live video da professionisti Disinstallazioni guidate!
ManyCam
MANYCAM
https://manycam.com/
C on più di 100 milioni di
download, ManyCam
è tra i software più diffusi
e apprezzati per la rea-
lizzazione di live di alta
qualità da veicolare in
tempo reale su qualsiasi
piattaforma di streaming,
app per videoconferenze
e strumenti di apprendimento a distanza.
Veloce, intuitivo e facile da usare, supporta
la creazione di sfondi virtuali, Picture-in
Picture, modalità lavagna, webcam vir-
tuale e molto altro ancora.
16 Win Magazine
| Film on demand | Software |
CODICE GENESI SEVEN
Un libro per salvare l’umanità A caccia di serial killer
https://bit.ly/codicegenesi https://bit.ly/sevenprimevideo
Netflix | Thriller ‌ Un cast stellare per
questa pellicola diretta magistral-
mente da David Fincher e ispirata
all’omonimo romanzo di Andrew
Kevin Walker. Brad Pitt e Morgan Fre-
eman vestono i panni di due detecti-
ve con l’incarico di stanare un peri-
colosissimo serial killer che uccide le
sue vittime ispirandosi ai sette pec-
cati capitali. Tanta Suspense e finale
inaspettato.
Prime Video | Fantascienza ‌ In un futuro
possibile e non troppo lontano, un uomo
misterioso attraversa una terra desolata
e distrutta dal conflitto nucleare. Con sé
un prezioso oggetto che tiene gelosa-
mente custodito nel proprio zaino e che
potrebbe salvare ciò che è rimasto del
genere umano. Ma la sua missione è pie-
na di insidie e pericoli. Un film affasci-
nante e adrenalinico per tutti gli amanti
del genere fantascientifico.
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UNINSTALLER 11 PRO
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te e funzionale per risolvere
definitivamente il problema delle
disinstallazioni di programmi inde-
siderati o non più utili. Uninstaller
11 Pro di ioBIT, infatti, non soltanto
disinstalla ma effettua anche una
pulizia profonda eliminando tutti i
file residui. Il tutto grazie a un nuovo
evoluto algoritmo di analisi che consente
Convenienza 9 di liberare più spazio sul disco, eliminare i Convenienza 9
Caratteristiche 9 Caratteristiche 9
Innovazione 9 plugin dannosi e pubblicitari e le notifiche Innovazione 8
del browser per garantire una navigazione
VOTO 27/30 VOTO 26/30
più fluida e sicura.
| IrfanView
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L’indispensabile
da stampare
sottocon
Metti la prolunga
al sicuro
U n’idea semplice ma di
grande utilità, che per-
mette di mettere in sicurezza
la connessione a dispositivi
USB quando si utilizza una
prolunga. Con questo piccolo
L’adattatore di dischi
U n interessante progetto
per realizzare un pic-
colo oggetto che rientra
nella quotidianità di chi è
abituato a smanettare con
i computer. Si tratta di un
case che permette di allog-
giare dischi da 3,5 pollici
la lente
la tua
| 3D printer | Audio&Video
In vetrina
Lo stand per PC
U n progetto di stampa
apprezzabile e utile,
che consente di creare un
dannosi come ad esempio
gli allagamenti. Lo stand
supporta PC fino a 40kg, è
supporto con cui soprae- regolabile in larghezza e
levare il case del computer può essere equipaggiato
dal pavimento e metterlo con ruote per favorirne gli
così al riparo da incidenti spostamenti e la mobilità.
case, infatti, è possibile chiu-
dere e proteggere la porzione
di filo in cui viene effettuata
la connessione tra cavo e pro-
lunga, evitando così eventuali
disconnessioni accidentali.
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sità di integrare un nuovo
disco nel sistema e tutti gli
alloggiamenti dedicati a
questo tipo di periferica
sono già occupati.
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P er gli amanti dell’IoT, ma
anche per gli appassiona-
ti di elettronica e in generale
progetto di stampa permette
di realizzare case di dimen-
sioni variabili da utilizzare
per tutti quelli che realizzano per l’alloggiamento dei pro-
dispositivi fai da te. Questo pri progetti tecnologici.
Win Magazine 17
 Internet
Entra con noi
nel Web segreto!
Ti sveliamo cos’è, cosa si trova e quant’è facile
accedere al DeepWeb.Con il nostro tool fai tutto
in perfetto anonimato.
T
utti utilizziamo Internet. Smartphone,
Cosa ci 60 MIN.
computer, elettrodomestici, TV, spea-
occorre DIFFICILE ker intelligenti: milioni di dispositivi in
tutto il mondo si collegano giornalmente e
TOOL ANONIMATO
TOR BROWSER scambiano dati tramite la grande Rete per
offrire servizi utili a noi utenti. Quello che
Quanto costa: Gratuito
molti di noi però ignorano è che l’Internet
Sito Internet: https://
www.torproject.org/ per come lo conosciamo noi è solo una
minima parte di quello esistente; la punta di
un iceberg enorme, la cui parte sommersa
è tutta da scoprire.
IL TOOL Differenze tra DeepWeb
LO TROVI e DarkWeb
SUL SUPPORTO
Al di sotto della superficie si trova quello che
viene definito “DeepWeb” (Web profondo);
un’enorme massa di informazioni contenu-
te in milioni di pagine Web che non sono
raggiungibili utilizzando i comuni motori
di ricerca perché non ancora indicizzate.
Alcuni fanno riferimento a questa parte del
Web definendola anche “Invisible Web”;
tuttavia, nonostante il nome fuorviante, in
questo strato di Web non si trovano con-
tenuti “strani”, ma soltanto siti aziendali,
pagine Web con contenuto dinamico, quindi
impossibili da indicizzare e altre risorse
simili.
Scavando ancora un po’, però, si giunge nel
DarkWeb, un’ulteriore stratificazione del
Web alla quale si arriva soltanto utilizzando
le cosiddette Darknet: reti che si appoggiano
all’Internet “normale”, ma alle quali si può
accedere solo tramite programmi particolari
come TOR, I2P o Freenet.
Qui le cose si fanno decisamente più inte-
ressanti, perché questa parte del Web, le cui
dimensioni non sono note, non è come il
Web sul quale siamo abituati a navigare. Qui
la facilità di navigazione è messa da parte
18 Win Magazine
| Fai da te | Entra con noi nel Web segreto |
per favorire in ogni modo possibile la navi-
gazione anonima e non rintracciabile. Nel
DarkWeb dovremo quindi dimenticare non
solo i motori di ricerca classici e il sistema di
navigazione tramite link in bella evidenza,
e abbracciare una nuova filosofia d’utilizzo,
fatta di siti che non tracciano i navigatori,
ma anzi ne incoraggiano l’anonimato, e link
complicati e difficili da reperire. Tali link,
detti Onion, permettono di identificare i
siti del DeepWeb raggiungibili solo tramite
il Tor Browser.
Perché si parla
così tanto di DarkWeb?
Il DarkWeb è innegabilmente uno dei miti
di Internet e, come tale, desta una grande
curiosità in chi non lo ha mai navigato an-
che perché in esso si cela il fascino oscuro
dell’illegale. Diciamocelo chiaramente:
nel DarkWeb si trovano molte risorse con
contenuti interessantissimi e assolutamen-
te illegali, ma altrettanti (anzi, di più) con
contenuti che oscillano tra il “quasi legale”
e il “decisamente illegale”.
Noi, ovviamente, ignoreremo quest’ulti-
ma parte, e ci concentreremo sulla parte
buona del DarkWeb, quella parte fatta di
siti realizzati per scambiarsi opinioni e in-
formazioni in piena libertà senza essere
costretti a sottostare alla censura di paesi
con regimi particolarmente dispotici, così
come da siti con contenuti legali, ma legati
a temi “scomodi” come l’hacking e simili.
Il brutto del DarkWeb
La parte peggiore del DarkWeb è rappresen-
tata da siti con contenuti pedo-pornografici
e dai tanto famigerati “market” nei quali si
può acquistare praticamente di tutto. Me-
| Entra con noi nel Web segreto | Fai da te |
dicinali non disponibili normalmente nel
nostro paese, droghe, armi, dati di carte di
credito e account PayPal e via discorrendo,
tutto “comodamente” pagando in Bitcoin,
la moneta virtuale di Internet. Perché si
utilizza questa forma di pagamento piut-
tosto che PayPal e simili? Semplice: perché
mentre un pagamento con PayPal o bonifico
è facilmente tracciabile dalle autorità, un pa-
gamento effettuato in Bitcoin è virtualmente
irrintracciabile e ciò garantisce l’anonimato
sia del compratore che del venditore (in
realtà non è proprio così, ma quasi).
Come si naviga
sul DarkWeb?
È fortemente consigliato non utilizzare i
browser comuni, preferendo invece browser
capaci di offrire quantomeno un minimo
di anonimizzazione in fase di navigazione.
Tra questi, il più diffuso è Tor Browser, che
tratteremo diffusamente in questo articolo.
Meglio ancora, poi, se oltre a questo stru-
mento utilizzassimo anche una VPN, che
offre possibilità ancora maggiori di ano-
nimizzare la navigazione, complicando
notevolmente le cose per chi volesse rintrac-
ciarci. La navigazione nel DarkWeb, oltre a
essere assistita da motori di ricerca come
DuckDuckGo, si basa fondamentalmente
sulle cosiddette directory, o Wiki: pagine
Internet
Web contenenti risorse solitamente cata-
logate per categoria e di libera navigazione.
Non aspettiamoci però che tutto funzioni
al primo clic. Visto che molti siti hanno la
cattiva abitudine di spostarsi senza preav-
viso cambiando il proprio indirizzo, oppure
di chiudere con altrettanta velocità con la
quale erano stati aperti, imbattersi in link
non funzionanti è piuttosto frequente.
Ci si può “scottare”
navigando sul DarkWeb?
Visti i contenuti presenti sul DarkWeb e i
loschi figuri che si possono incrociare su
questi lidi, la navigazione sul DarkWeb è
abbastanza tranquilla, ma mediamente
più pericolosa che non sul Web normale.
Utilizzare Tor Browser e magari aggiun-
gerci una VPN (Virtual Private Network:
un servizio che protegge la connessione
Internet e la privacy online) la rende co-
munque piuttosto “innocua”, soprattutto
se ci si limita a navigare su risorse del tutto
legali, senza lasciarsi tentare da qualche
deviazione nell’ignoto. Ovviamente, il com-
pleto anonimato è più un’utopia che una
realtà; le forze dell’ordine o un hacker di
buon livello sono comunque in grado di
risalire all’indirizzo reale di un qualunque
navigatore del Web, anche utilizzando tutte
le accortezze del caso.

FREENET: IL WEB DIVENTA P2P

O ltre a Web, DeepWeb e DarkWeb esiste un’ulteriore stratificazione dell’Internet
chiamata Freenet. Per dirla in parole povere, Freenet è una parte del DeepWeb
basata su una rete Peer-To-Peer anonima nella quale non esistono i classici server
sui quali vengono centralizzate le risorse disponibili, ma queste sono rese disponibili
attraverso i nodi che la compongono. La nascita di Freenet risale più o meno ai
primi anni del 2000 allo scopo di impedire a enti governativi e organizzazioni
potenzialmente in grado di controllare la diffusione delle informazioni su Internet di
poter scoprire cosa un certo utente stia facendo in Rete in un dato momento e quali
dati vengano richiesti o posseduti da esso.

Win Magazine 19
 Internet | Fai da te | Entra con noi nel Web segreto |

LIVELLO 0: WEB COMUNE

LA SUDDIVISIONE
DEL WEB
Gli esperti sono soliti dividere
il Web in livelli, disposti un po’
come l’inferno dantesco, dal più
esterno e meno “pericoloso” al
più interno e subdolo. Ecco i più
conosciuti e a portata di clic.
Quello che siamo abituati a navigare tutti i giorni, con siti come Facebook,
Google, YouTube e simili;
LIVELLO 1: SURFACEWEB
È quella parte dell’Internet nella quale troviamo i server informatici,
i siti come Reddit, le reti private di scuole e organizzazioni;
LIVELLO 2: BERGIEWEB
È l’ultimo livello al quale un utente comune può accedere senza aver
bisogno di strumenti e conoscenze particolari. Qui sono contenuti
risultati bloccati o nascosti da Google e altri motori di ricerca, oltre a siti
contenenti video e immagini senza censure;

LIVELLO 3: DEEPWEB
Primo livello del Web “nascosto”: qui si accede solo usando software
speciali come Tor e si trovano siti dai contenuti moralmente discutibili.
È a questo livello che solitamente dialogano gli hacker;
LIVELLO 4: CHARTERWEB
Anch’esso accessibile solo tramite Tor o software simili, rappresenta il
punto più oscuro dell’Internet, il DarkWeb. Terra di hacker, terroristi,
elementi poco raccomandabili e fruitori della peggior pornografia, è un
luogo nel quale è meglio essere coscienti di ciò che si fa, altrimenti si
rischia seriamente;
LIVELLO 5: MARIANASWEB
La parte mitologica dell’Internet. Si dice che arrivi a comprendere fino
all’80% e forse più dell’intera Internet, e che, tra l’altro, sia il livello al quale
si muovono organizzazioni governative di elevato livello e servizi segreti.
L’unica certezza è che non ci sono certezze su cosa contenga.

La porta d’ingresso al Web segreto

Sul nostro supporto trovi Win Tor Browser in versione portable, da utilizzare per muovere i primi
passi nel DeepWeb e navigare in perfetto anonimato.

Installiamo il tool Operazioni preliminari

1 Tor Browser, che trovi nella sezione Software Portable, non ha
bisogno di essere installato: basta esplodere il file .zip presente
sul nostro supporto in una cartella del nostro hard disk che, per comodità,
consigliamo di chiamare C:\Programmi Portable. Al termine, non ci resta
che avviare il browser Tor con un doppio clic sul file eseguibile firefox.exe.
2 Al primo avvio dovremo configurare Tor per la connessione a
Internet. Clicchiamo su Impostazioni della rete Tor e nella pagi-
na successiva selezioniamo la casella Always connect automatically e
poi clicchiamo su Connetti per collegarci alla rete Tor. In questa prima
fase non è necessaria nessun’altra configurazione.

20 Win Magazine
 | Entra con noi nel Web segreto | Fai da te | Internet

Per non perdere la bussola nel DeepWeb

Tor è un browser che permette di navigare nel Web in modo anonimo. Conosciamolo a fondo.

STATO CONNESSIONE PREFERITI

Cliccando sull’icona del lucchetto, Cliccando
Tor Browser ci mostra se la sull’icona a forma
connessione con il sito caricato di stella si apre la
è sicura e anche attraverso quali finestra di dialogo
nodi rimbalza la nostra richiesta che permette di
prima di giungere al sito. Se inserire il sito
abbiamo problemi nel caricamento, caricato nel
o la connessione appare troppo browser all’interno
lenta, possiamo provare a cliccare dei Preferiti.
sul pulsante Nuovo circuito per
questo sito per modificare i nodi
intermedi (il nodo di partenza
rimane sempre uguale).

LIVELLO DI SICUREZZA AZZERAMENTO IDENTITÀ

Cliccando su quest’icona Periodicamente, durante la navigazione nel DarkWeb, è consigliabile cambiare
si possono modificare le identità, ovvero disconnettersi e riconnettersi effettuando un accesso
impostazioni di sicurezza completamente nuovo alla rete Tor. Per farlo basta utilizzare quest’icona e
del browser. Per default rispondere affermativamente alla domanda di conferma.
tutte le funzioni di Tor
Browser e dei siti sono
attive, ma volendo
modificare il livello di
sicurezza elevandolo
ulteriormente si può
cliccare sul pulsante
Change e, nella finestra
successiva, selezionare
Sicuro oppure Molto MENU DEL BROWSER
sicuro. Con quest’ultimo Cliccando qui si apre il
livello di sicurezza attivo, menu del browser che,
alcuni siti potrebbero non sostanzialmente, è identico a
caricarsi del tutto o limitare quello di Firefox, visto che Tor
notevolmente la fruizione Browser è realizzato a partire
dei loro contenuti. proprio da questo software.
Da questa sezione potremo
gestire tutto ciò che riguarda
il software di navigazione.

Win Magazine 21
 Internet | Fai da te | Entra con noi nel Web segreto |

Navigare spediti nel DarkWeb

Quando ci si connette al DarkWeb con Tor si rischia di rimanere disorientati. Ecco perché
abbiamo deciso di aggiungere una barra dei Preferiti al nostro Win Tor Browser.
Qui troverai i 10 siti da visitare per primi: la nostra selezione offre un succoso antipasto di ciò che
troverai su questa parte oscura dell’Internet.

THE HIDDEN WIKI

Q uesto è uno dei più diffusi por-
tali per l’accesso ai siti del Dar-
kWeb. Alternativo all’utilizzo di un mo-
tore di ricerca, contiene una discreta
selezione di siti suddivisi in categoria.
Non è il solo sito di questo tipo presen-
te sul DarkWeb, ma è uno dei più chiari
ed è editato direttamente dagli utenti,
quindi occhio ai link che clicchi.
DUCKDUCKGO Link Onion: http://zqktlwiuavvvq
qt4ybvgvi7tyo4hjl5xgfuvpdf6otjiycgw

È il motore di ricerca preferito da chi desidera tenere un

basso profilo sull’Internet (e sul DarkWeb) oltre a essere
quello predefinito di Tor Browser. Non memorizza assoluta-
qbym2qad.onion/wiki/

mente nulla di ciò che ricerchiamo online e fornisce risulta-

ti di buona qualità. Rispetto ad Ahmia non effettua ricerche
su siti .onion.
Link Onion: https://duckduckgogg42xjoc72x3sjasow
oarfbgcmvfimaftt6twagswzczad.onion/

ARCHIVE TODAY
A rchive Today è un sito particolare in quanto contiene un
archivio storico delle pagine Web presenti sull’Internet
negli anni passati. Praticamente è un archivio di “diapositi-
ve” che mostrano come un qualunque sito appariva uno, due,
dieci o più anni fa e quali informazioni conteneva. È interes-
sante il fatto che l’utente può proporre l’archiviazione di un
qualunque sito di proprio interesse.
WASABI WALLET Link Onion: http://archiveiya74codqgiixo33q62qlrqtkg-
mcitqx5u2oeqnmn5bpcbiyd.onion/

W asabi è un “portafoglio” di Bitcoin pensato per proteggere al

massimo la privacy dell’utente. Non solo, difatti, i nostri dati
vengono occultati tramite l’accesso su rete Tor, ma le transazioni ven-
gono unite a quelle di altri utenti per rendere ancora più difficile ef-
fettuare ricerche sulle transazioni effettuate e sulle persone coinvolte.
Link Onion: http://wasabiukrxmkdgve5kynjztuovbg43uxcb-
cxn6y2okcrsg7gb6jdmbad.onion/

PROTON MAIL
È un servizio di posta elettronica crittografata e open source che promette di offrire privacy e sicu-
rezza nella gestione delle email. La società che lo gestisce ha sede in Svizzera ed è disponibile sia
una versione completamente gratuita, che una a pagamento, più evoluta.
Link Onion: https://protonmailrmez3lotccipshtkleegetolb73fuirgj7r4o4vfu7ozyd.onion/login

22 Win Magazine
| Entra con noi nel Web segreto | Fai da te | Internet

MEGATOR
M egaTor è un servizio di condivisione file semplicissimo da
utilizzare e disponibile esclusivamente nel DarkWeb. Com-
pletamente gratuito e abbastanza veloce, permette di condivide-
re di tutto tranne file con contenuti pedo-pornografici e cancella
i file uploadati dopo trenta giorni. PRIVACY TOOLS
Link Onion: http://crqkllx7afomrokwx6f2sjcnl2do2i3i77hjjb
4eqetlgq3cths3o6ad.onion/
P rivacy Tools è una sorta di contenitore per strumenti re-
lativi alla privacy. Se vogliamo una vita a prova di spioni,
dobbiamo necessariamente visitare questo sito sul quale
possiamo trovare un sacco di risorse utili: dai sistemi ope-
rativi orientati alla privacy agli strumenti anti-sorveglianza.
Link Onion: http://privacy2zbidut4m4jyj3ks
dqidzkw3uoip2vhvhbvwxbqux5xy5obyd.onion/

AHMIA
PIRATE
BAY N onostante sia
un po’ una
contraddizione,

P irate Bay è un sito che non ha bisogno di presen-

tazioni: è un motore di ricerca che permette di
trovare ogni tipo di file torrent presente sulla Rete. È
Ahmia è un motore
di ricerca per siti
onion. In effetti,
possibile utilizzare dei filtri per limitare il numero dei non è un motore
risultati, che altrimenti potrebbero essere davvero di ricerca tradizio-
moltissimi, ed effettuare ricerche immediate sui tor- nale, ma è essenzialmente un elenco di siti presenti nel DarkWeb
rent più recenti. che vogliono essere trovati e navigati.
Link Onion: http://piratebayo3 Link Onion: http://juhanurmihxlp77nkq76byazcldy
klnzokct3wt5yyxb2vpebbuyjl7m623 2hlmovfu2epvl5ankdibsot4csyd.onion/
iaxmqhsd52coid.onion/

SECURITY IN A BOX
U na “scatola” virtuale piena zeppa di suggerimenti su
come proteggersi dai possibili pericoli presenti nell’In-
ternet, e non solo. Su questo sito sono presenti diversi
utili tutorial e molti suggerimenti sui sistemi operativi
e sui software da utilizzare per tenere la propria privacy
e i propri dati al sicuro come se fossero in cassaforte.
Link Onion: http://lxjacvxrozjlxd7pqced7dyefnbit
yrwqjosuuaqponlg3v7esifrzad.onion/en/

Win Magazine 23
 Sistema | Fai da te | Metti il turbo a Windows |

I TOOLVI
LI TROPORTO
SUL SU
P Metti il turbo
al tuo Windows!
Abbiamo scovato un modo per attivare
una combinazione energetica segreta del Sistema
Operativo che spreme ogni bit dall’hardware del PC.

N
egli ultimi anni, Microsoft ha cambiato
Cosa ci 30 MIN.
filosofia per quanto riguarda la gestione
occorre MEDIA
dei profili energetici sui computer
UTILITY DI SISTEMA
portatili (laptop). Chi ha aggiornato Windows
POWERPLAN 10 alla release 1709 (conosciuta anche come
SWITCHER Fall Creators Update) o successiva, o ha
Quanto costa: acquistato di recente un nuovo portatile,
Gratuita avrà probabilmente notato che l’unico profilo
Sito Internet: energetico disponibile è quello Bilanciato
http://bit.ly/
ppswitcher
(scelta consigliata). La decisione di
“bilanciare” in tal modo l’uso delle risorse
del processore, dei dischi, del Wi-Fi ecc. è
volta a preservare la durata della batteria
BUONI senza penalizzare le prestazioni complessive
del PC. Sebbene le intenzioni di Microsoft
CONSIGLI
siano lodevoli, bisogna però considerare
TUTTI I che, a conti fatti, non lasciano margine di
COMANDI intervento. Ad avere le mani legate sarà sia
A PORTATA chi ha l’esigenza di spremere tutte le risorse
DI CLIC
Da http://bit.ly/ del proprio portatile durante una sessione
profilinascosti puoi di gaming o di video editing, ad esempio,
scaricare un file TXT sia chi ha bisogno di ridurre all’osso i
con i comandi pronti consumi della batteria quando il livello di
da copiare e incollare carica scende sotto il 30%. Più che “scelta
per sbloccare i profili consigliata”, quindi, dovremmo definirla
nascosti di Windows.
“scelta obbligata”! Spulciando nelle Opzioni
risparmio energia del Pannello di controllo,
infatti, non vi è traccia delle classiche
modalità Prestazioni elevate e Risparmio
energia, né tra le combinazioni “predefinite”,
né tra quelle “aggiuntive”. Dissolte nel nulla?
Certo che no! In questo “How To” vedremo
proprio come ripristinarle; e le sorprese non
finiscono qui!

Prestazioni: da elevate
a eccellenti
Il discorso appena fatto viene meno se
si usa un PC desktop. Non disponendo
di una batteria, infatti, e tralasciando chi
ha necessità di collegarsi a un gruppo di
continuità, questi computer possono essere

24 Win Magazine
| Metti il turbo a Windows | Fai da te |
impostati perennemente sulla modalità
Prestazioni elevate. Pochi sanno però che
il caro, vecchio profilo energetico Prestazioni
elevate non è in grado di spremere tutto
l’hardware del nostro computer, laptop o
desktop che sia. Per farlo dobbiamo ricorrere
a un altro profilo energetico, introdotto da
Microsoft a partire da Windows 10 April
Update 2018 (ossia la build 1803), ma rimasto
ancora nascosto nei meandri del sistema
operativo. Si chiama Prestazioni eccellenti
e una volta attivato può darci quel piccolo
boost prestazionale per ottenere quegli Fps
in più nei giochi che nemmeno l’overclock ci
ha dato, o eliminare quelle fastidiose micro-
latenze che si avvertono durante l’uso delle
applicazioni più energivore. Cosa fa nello
specifico? Per sommi capi: il disco non
viene mai spento, il sistema operativo non
va mai in ibernazione, la scheda Wireless
sta sempre a palla (col vantaggio di avere
più segnale anche se distanti dal router),
le prestazioni JavaScript del browser sono
massimizzate, la gestione energetica del
processore è impostata sul 100%, la qualità
della riproduzione video è ottimizzata e
lo schermo si spegne dopo 15 minuti. In
sostanza, disabilita ogni singola funzione
di risparmio energetico, permettendoci
così di godere di un leggero aumento delle
prestazioni. Ovviamente, su PC con hardware
all’ultimo grido non si noterà nemmeno,
ma su PC low end, o comunque datati, il
guadagno prestazionale sarà avvertibile;
Sistema
ancor più se il profilo Prestazioni eccellenti
viene utilizzato in combinazione con la
Modalità gioco di Windows 10. Attivando
questa modalità, infatti, il sistema operativo
assegna la massima priorità alle risorse
del processore e della scheda grafica per
migliorare l’esecuzione di un gioco o di
qualsiasi altra applicazione. La Modalità
gioco, infatti, può essere utilizzata non
soltanto in ambito videoludico, ma anche con
software di video editing, elaborazione grafica
(anche 3D) e così via. Vediamo dunque come
ripristinare il normale funzionamento dei
profili energetici di Windows, aggiungerne
di nuovi e ottimizzare il sistema operativo
per sfruttare tutta la potenza di calcolo del
nostro hardware.

A Sblocchiamo i profili
Prima però dobbiamo conoscere quelli già attivi sul nostro Sistema Operativo. Ecco come procedere.

I profili disponibili Ripristiniamo la modalità

1 Prima di riattivare i profili energetici nascosti controlliamo
quelli disponibili nel SO: eviteremo così di riattivare dei pro-
fili già esistenti. Andiamo quindi nel Pannello di controllo alla voce
Opzioni risparmio energia: nell’esempio compare solo il profilo
Bilanciato.
2 Eseguiamo il Prompt dei comandi con i privilegi di amministra-
tore: digitiamo cmd nella barra di ricerca e clicchiamoci sopra
col tasto destro per trovare l’apposita voce. Per ripristinare la modalità
Risparmio energia diamo il comando powercfg -duplicatescheme
a1841308-3541-4fab-bc81-f71556f20b4a.

Prestazioni di alto livello Cambiamo profilo nel pannello di controllo

3 Per riattivare il profilo Prestazioni elevate diamo il comando
powercfg -duplicatescheme 8c5e7fda-e8bf-4a96-9a85-a-
6e23a8c635c, mentre per sbloccare il profilo Prestazioni eccellenti,
usiamo il comando powercfg -duplicatescheme e9a42b02-d5df-
448d-aa00-03f14749eb61.
4 Da Opzioni risparmio energia selezioniamo il profilo desidera-
to. Se abbiamo inviato più volte gli stessi comandi ci saranno
dei doppioni. Possiamo eliminarli da Modifica impostazione combi-
nazione, ma prima occorre selezionare un profilo diverso da quello
che si intende cancellare.

Win Magazine 25
 Sistema | Fai da te | Metti il turbo a Windows |

B Uno switch rapido per i profili

Creiamo un sottomenu contestuale (che apparirà cliccando col tasto destro del mouse sulla scrivania
di Windows) dal quale potremo cambiare rapidamente il profilo energetico.

I guid dei profili installati Aggiungiamo una voce

1 Nel Prompt dei comandi scriviamo powercfg /L e diamo Invio.
Verifichiamo quali codici GUID apparsi a schermo risultano
diversi dai codici utilizzati in precedenza per attivare i profili. Su PC
desktop l’unico GUID che cambia dovrebbe essere Prestazioni eccel-
lenti. Accertiamoci di ciò prima di procedere.
2 Per farlo dobbiamo usare il registro di configurazione. A tal fine
abbiamo creato il file Aggiungi_opzioni_risparmio_energia_
menu_contestuale.reg che può essere scaricato da http://bit.ly/swi-
tchprofili. Prima di eseguirlo, però, apriamolo con il Blocco note di
Windows.

Occhio ai “GUID” Aggiungiamo le modifiche

3 Confrontiamo i GUID del Blocco note con quelli estratti tramite
powercfg /L. Nel file di testo modifichiamo i GUID non corrispon-
denti all’output del prompt dei comandi. Trattandosi di un PC, l’unico
GUID differente dovrebbe essere Prestazioni eccellenti. Modifichiamo-
lo e salviamo il file.
4 Doppio clic su Aggiungi_opzioni_risparmio_energia_menu_
contestuale.reg e confermiamo con Sì e OK. Ora, cliccando
col tasto destro in un punto vuoto del desktop visualizzeremo il nuo-
vo menu contestuale. Per rimuoverlo eseguiamo Rimuovi_opzioni_
risparmio_energia_menu_contestuale.reg.

OCCHIO AI CONSUMI!
O ccorre fare una piccola, ma importante considerazione. I profili energetici
più performanti (Prestazioni elevate e Prestazioni eccellenti) sono ovviamente
quelli che consumano più corrente elettrica il che, alla lunga, impatterà non
soltanto sulla nostra bolletta, ma anche sull’ambiente che ci circonda. A differenza
dei laptop, sui quali Windows può cambiare profilo energetico rilevando la
connessione o la disconnessione dell’alimentatore di rete, sui PC desktop non vi è
modo di modificare i profili energetici senza passare dal Pannello di controllo.

26 Win Magazine
| Metti il turbo a Windows | Fai da te | Sistema

C Notebook alla massima potenza!

Facciamo in modo che collegando l’alimentatore Windows faccia automaticamente uso del profilo “Prestazioni
eccellenti”, mentre scollegandolo imposti il profilo “Bilanciato” per risparmiarne la carica.

Un tool di terze parti Cambiare profilo in automatico

1 Poiché lo switch tra profili energetici non è ancora stato
implementato da Microsoft, ovvieremo installando un’app di
terze parti. Quella che soddisfa al meglio le nostre esigenze, inte-
grandosi alla perfezione nella System tray di Windows 10, è Power-
PlanSwitcher che trovi sul supporto.
2 Installiamo e avviamo il software. Clicchiamo col tasto destro sull’i-
cona di PowerPlanSwitcher e andiamo in Settings. In Sche-
ma to switch to on AC impostiamo Prestazioni eccellenti, mentre in
Schema to switch to off AC selezioniamo Bilanciato. Spuntiamo la voce
Automaticaly change schema when on AC.

MODALITÀ GIOCO? SÌ, MA NON SOLO GIOCHI!

T ralasciando le console,
Windows 10 è senz’ombra
di dubbio il miglior sistema
operativo per giocare. Oltre
alla grande disponibilità di
titoli offre, a partire dalla
versione Creators Update
(build 1703), anche una
speciale Modalità Gioco, che
consente di migliorare la
fluidità dei videogame o
di qualsiasi altro software
concentrando su di esso
quasi tutte le risorse di
sistema (specialmente quelle
grafiche). Per attivare questa
funzione non dobbiamo fare
altro che agire sull’apposito
interruttore che troviamo
nel menu Start/Impostazioni/
Giochi/Modalità gioco (fig. 1).
Fatto ciò, il sistema
riconoscerà automaticamente
i giochi avviati (specialmente
a schermo intero) e procederà
con l’ottimizzazione. Per
forzare manualmente
questa modalità, magari
per sfruttarla con qualsiasi
applicazione, nella schermata
Modalità gioco entriamo in
Impostazioni grafica in alto
a destra. Assicuriamoci che
sia selezionata Applicazione
desktop nell’elenco al
centro, premiamo Sfoglia e
carichiamo l’eseguibile da
ottimizzare. Aggiunta l’app,
premiamo il tasto Opzioni
e selezioniamo Prestazioni
elevate. Sui laptop dotati sia
di GPU dedicata che di GPU
integrata, questo ci consente
di forzare l’uso del chip
grafico ad alte prestazioni
con determinate applicazioni,
a tutto beneficio delle
prestazioni (fig. 2).

Win Magazine 27
 Audio&Video | Fai da te | Crea il tuo mondo in 3D |

IL TOOL
LO TROVI
SUL SUPPORTO
Crea da zero
mondi virtuali!
Ecco come realizzare animazioni fotorealistiche
di paesaggi naturali da usare nei propri video.

L
a modellazione 3D di paesaggi è il ter-
Cosa ci 60 MIN.
reno ideale per chi sogna di scatenare
occorre MEDIA la fantasia nella creazione di terre e
paesaggi. Fino a qualche anno fa, i software
TOOL
di modellazione 3D erano di una comples-
MODELLAZIONE 3D
TERRAGEN sità tale da scoraggiare i più dall’avvicinarsi
Quanto costa: Gratuita a questo affascinante mondo. Oggi per
Sito Internet: https:// fortuna la tecnologia sempre più spinta
planetside.co.uk/ e le interfacce super intuitive hanno reso
i software veramente alla portata di tutti.
Dopo aver analizzato vari tool, la nostra
BUONI scelta è ricaduta su Terragen, un software
semplice e intuitivo nel suo utilizzo, che
CONSIGLI
consente di ottenere ottimi risultati già
RICORDATI dopo qualche minuto d’impiego.
DI SALVARE!
Terragen è un ottimo Opzioni per tutti i gusti
programma ma ha Disponibile sia in versione a pagamento
un piccolo difetto:
non salva automa- che gratuita (con limitazioni sulla riso-
ticamente il nostro luzione di esportazione e le opzioni di
lavoro. Quindi per animazione), Terragen consente anche
evitare spiacevoli all’utente meno esperto di dilettarsi nella
sorprese che potreb- creazione di mondi nuovi e scenari moz-
bero mandare in zafiato, realistici al punto da poter essere
fumo ore di lavoro,
scambiati per le foto del nostro ultimo
ricordiamoci di clic-
care di tanto in tanto viaggio. Il segreto di un tale livello di ve-
su File\Salva. rosimiglianza sta nel dettaglio di configu-
razioni possibili su Terragen. Appena si
inizia a utilizzare il software scopriamo un
numero infinito di parametri che consen-
tono di controllare nei minimi dettagli la
tessitura del terreno che si desidera creare,
variare l’intensità dell’erba o della neve,
modificare l’inclinazione e la luminosità
del cielo passando da tramonti infuoca-
ti alle prime luci del giorno. Il risultato
di ogni modifica è subito disponibile in
anteprima dopo un breve rendering. La
potenza di Terragen sta proprio nella sua
capacità di dividere ogni superficie in dif-
ferenti elementi, ognuno dei quali, a sua
volta, è ulteriormente divisibile a seconda
del particolare che si vuole generare. Con

28 Win Magazine
| Crea il tuo mondo in 3D | Fai da te |
questo sistema si riescono a riprodurre
vari effetti: dall’increspatura delle acque
dei mari, ai tappeti erbosi scossi dal vento,
fino alle variazioni e gradazioni di colore
delle nuvole. Per scoprire insieme tutte le
Audio&Video
potenzialità di Terragen abbiamo deciso
di realizzare un tutorial suddiviso in due
“puntate”. Nella prima, partendo da un
template base, messo a disposizione da
Terragen, costruiremo un panorama mon-
tano invernale inserendo gli elementi del
terreno e la neve. Nella seconda puntata
completeremo il progetto aggiungendo
alberi, nuvole e modificando l’inclinazione
dei raggi del sole.

A Installiamo Terragen sul PC!

La versione 4 del software può essere prelevata dal nostro supporto. Avviamo il setup.

Scarichiamo l’installer Setup in corso Avviamo il programma!

1 del software
Dal supporto di Win Magazine
copiamo sul desktop del nostro PC il file
eseguibile del software Terragen. Al termi-
ne facciamo doppio clic sul file eseguibile
Terragen_4_Win64_4560-r.exe e avvia-
mo l’installazione.
2 Scegliamo l’opzione I agree, quindi pro-
cediamo cliccando prima su Next poi su
Sì. Al termine premiamo il pulsante Close. Su
alcuni sistemi Windows datati potrebbe venir
richiesto di installare il pacchetto Microsoft C++
disponibile all’indirizzo https://www.microsoft.
com/it-IT/download/details.aspx?id=26999.
3 Una volta installato Terragen apriamo il
programma e clicchiamo sul pulsante
Use Free Version per accedere alla versione
gratuita. Dopo un breve caricamento verremo
portati alla home page del software che andre-
mo ad analizzare nel dettaglio nelle pagine suc-
cessive.

INTERFACCIA E STRUMENTI
L’interfaccia di Terragen mette a disposizione una serie di finestre che permettono di controllare ogni aspetto del progetto.
CONSOLE
È il cuore di Terragen!
Da qui possiamo regolare
ogni singolo aspetto
di un nodo (terra,
luminosità ecc) andando
a modificare il layout nei
minimi dettagli.
RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA
In questa sezione
troviamo una
rappresentazione
della struttura grafica a
nodi del nostro progetto
con la relazione
tra i vari elementi
della scena.
OPZIONI
ANTEPRIMA
Anche se Terragen
è in grado di “girare”
su PC poco performanti,
spegnendo queste
opzioni di anteprima,
andremo ad alleggerire
il lavoro che Terragen
deve fare per presentarci
LA BARRA del progetto) e le opzioni Qui troviamo la lista dei l’avanzamento del nostro l’anteprima 3D
DEGLI STRUMENTI di rendering. Il resto nodi che compongono progetto. nella finestra Monitor.
Questa barra offre, oltre della barra contiene i la scena. I nodi sono i CAMERA STRUMENTI
ai classici pulsanti Apri, singoli elementi di layout “mattoni” che compongono Questo strumento CAMERA
Nuovo e Salva, alcune (terra, acqua, atmosfera) la scena 3D di Terragen. è fondamentale per la La barra contiene
opzioni extra come il indispensabili per curare i MONITOR scelta dell’inquadratura e opzioni per impostare
salvataggio incrementale vari aspetti della scena. In questa finestra possiamo per regolare altezza l’inquadratura per le
(salva solo i progressi NODI DELLA SCENA vedere in tempo reale e inclinazione. scene successive.

Win Magazine 29
 Audio&Video
B Si parte con il primo progetto!
Giochiamo con le impostazioni della Camera per individuare l’inquadratura giusta da settare per il nostro lavoro!
Siamo pronti per dare vita
1 al nostro progetto
Dalla home page di Terragen, posizio-
niamoci nella casella di testo Name, quin-
di cancelliamo la parola Fractal terrain 01
e digitiamo il nome del lavoro: “Il mio pro-
getto 3D”. Dalla barra dei menu scegliamo
File\Save.
C Topografia e colori!
Dopo aver scelto l’inquadratura più adatta, è arrivato il momento di personalizzare la nostra scena, lavorando
sull’aspetto del terreno e i suoi colori.
L’etichetta Terrain
1 Dalla lista dei nodi in alto a sinistra
selezioniamo con un clic “Il mio pro-
getto 3D”; quindi dalla barra degli strumen-
ti clicchiamo sull’etichetta Terrain. Ora spo-
stiamoci in basso a sinistra nel pannello di
configurazione del terreno e scegliamo l’eti-
chetta Tweak Noise.
30 Win Magazine
| Fai da te | Crea il tuo mondo in 3D |
Scegliamo la giusta
2 inquadratura
È arrivato il momento di utilizzare lo
strumento Camera.
Dalla finestra Monitor clicchiamo sul piccolo
cerchio bianco con le quattro frecce. Lo stru-
mento si espanderà mostrando tutte le rego-
lazioni di camera come un joystick.
Nitidezza del terreno
2 Impostiamo come Noise Flavour Perlin
Ridges quindi dal pannello di configu-
razione spostiamoci sulla voce Displacement
e impostiamo un Displacement Offset a 1000.
Zoomiamo ora indietro la telecamera quin-
di salviamo il nuovo “taglio” della scena con
il pulsante Camera con una freccia nera sotto.
Regolazioni manuali
3 Il cerchio bianco centrale con le quat-
tro frecce gestisce gli spostamenti del-
la camera. Con gli altri strumenti regoliamo
le varie inclinazioni. Per salvare l’inquadratu-
ra clicchiamo sul pulsante presente nella fine-
stra Monitor in cui si vede una Camera con una
freccia nera sotto.
Troviamo il giusto colore
3 Dalla barra degli strumenti clicchia-
mo Shaders, mentre dal pannello di
configurazione in basso a sinistra sceglia-
mo Colour. Clicchiamo sul quadrato grigio
a lato di Apply high colour e impostiamo i
valori: 100, 85, 50. Ripetiamo l’operazione
con Apply low colour impostando 44, 43, 32.
| Crea il tuo mondo in 3D | Fai da te | Audio&Video
D Aggiungiamo anche l’erba e la neve!
Rendiamo ancora più realistica la nostra scena aggiungendo erba a bassa quota e neve sulle cime. Infine
renderizziamo ed esportiamo questo primo progetto.

Livello erba Impostiamo l’altitudine Aggiungiamo la neve!

1 Clicchiamo sull’etichetta Shaders,
quindi dal pulsante a sinistra sceglia-
mo Add Layer\Surface layer. Nella finestra di
configurazione in basso a sinistra cambiamo il
Name in Erba, quindi clicchiamo sul quadrato
grigio accanto alla voce Apply colour e impo-
stiamo i valori: 100, 120, 30.
2 Dalla finestra di configurazione spostia-
moci su Altitude constraints. Spuntia-
mo Limit Maximum Altitude e attiviamo Slope
constraints. Spuntiamo Limit Maximum Slope e
impostiamo Maximum slope angle a 25 e Max
slope fuzzy zone a 10. Ora spostiamoci su Cove-
rage\Breakup e impostiamo Coverage 0.7.
3 Come visto con l’erba clicchiamo su Add
Layer\Surface layer e creiamo un livello
Neve. Da Colour\Apply colour impostiamo, clic-
cando sul quadrato grigio a lato, i valori 194,
194, 194. Spostiamoci sull’etichetta Altitude
constraints, spuntiamo Limit minimum altitu-
de e impostiamo 1000 e 200.

Impostiamo la pendenza Pronti per il rendering! Esportiamo il tutto

4 Da Slope constraints, spuntiamo Limit
maximum slope quindi impostiamo
Maximum slope angle a 80 e Max slope fuz-
zy zone a 30. Ora spostiamoci su Coverage\
Breakup e impostiamo Coverage: 0.8 e Fractal
breakup: 0.3.
5 Dalla barra degli strumenti clicchiamo
sul pulsante con lo schermo e la R bian-
ca. Clicchiamo ora sul pulsante Render e atten-
diamo la fine del processo. In questa fase è
molto importante non giocare con le imposta-
zioni di Terragen per evitare crash inattesi.
6 Dalla finestra di rendering clicchiamo
Save. Nella nuova finestra scegliamo una
cartella in cui salvare il nostro paesaggio. Impostia-
mo come formato di salvataggio Tiff, clicchiamo su
Salva quindi impostiamo compressione None e
clicchiamo Ok per completare il salvataggio.

TUTTI I FORMATI COME FUNZIONANO

DEL SOFTWARE!
T erragen 4 nella versione gratuita consente di salvare i
nostri progetti in formato TIFF, BMP o SGI. ll formato TIFF è
ideale per il lavoro fotografico. La qualità di un file TIFF è molto
alta ma il peso del file, su progetti importanti, può essere
significativo. L’immagine BMP non offre la stessa qualità di
un’immagine TIFF ma è comunque un formato non compresso
di ottima qualità, nonché un formato proprietario Windows e
quindi garanzia di massima compatibilità. Infine SGI (Silicon
Graphics Image) è un formato file specific per le Silicon
Graphics workstations, macchine pensate per l’editing video.
I NODI DI TERRAGEN?
T erragen si basa sul concetto di nodi, gli elementi costitutivi
essenziali di una scena Terragen. I nodi sono componenti
individuali con i propri insiemi di controlli e output specifici
che, quando collegati insieme, formano la scena. Ogni nodo
include funzioni specifiche per la creazione del terreno, di
oggetti, dell’illuminazione fino al renderer. La maggior parte dei
nodi è interconnessa in una catena in cui le informazioni che
definiscono la scena fluiscono da un nodo all’altro attraverso i
punti di connessione su ciascun nodo. Quindi una scena dipende
non solo dalle impostazioni dei singoli nodi, ma da come i nodi
sono collegati.

Win Magazine 31
 Audio&Video | Tutorial | Auguri VIP |

Che ne dici di mandare un augurio personalizzato da parte

di Maccio Capatonda ai tuoi amici? Ecco come fare.

Auguri da VIP!
I TOOL
LI TROVI
SUL SUPP
ORTO

I
l comico Maccio Capatonda, che ci ha abituati lasciando senza audio la parte dell’augurio de-
alle sue trovate esilaranti, ne ha pensata un’altra stinata al nome del festeggiato.
Cosa ci 20 MIN.

delle sue. Un’idea molto divertente che pos- A seguire ha registrato praticamente tutti i no- occorre FACILE

siamo mettere in pratica con pochi e semplici mi propri italiani, suddivisi in maschili e fem- SERVIZIO WEB
passaggi. Vediamo di cosa si tratta. Capatonda minili e rigorosamente in ordine alfabetico. FREE YOUTUBE
ha realizzato un video su YouTube in cui spiega L’idea di Capatonda è che possiamo scari- DOWNLOADER
che spesso gli viene chiesto di fare un augurio care il video da questo link https://bit.ly/ Quanto costa: Gratuito
a qualcuno e che lui, poiché le richieste sono augurimaccio e con un programma di video Sito Internet:
https://www.
davvero molte, non riesce a soddisfarle. editing realizzare un augurio personalizza- freemake.com/it
E allora che si è inventato? Nel video ha registrato to per i nostri festeggiati. L’idea ci è piaciuta TOOL VIDEOEDITING
tre messaggi di auguri, uno per il compleanno, molto e ti spieghiamo passo passo come fare. MOVAVI
uno per la laurea e l’ultimo per il matrimonio, Grazie, Maccio! Quanto costa: Gratuito
Sito Internet: https://
www.movavi.com/
it/video-editor-plus
NOTE: Il video di
esempio lo trovi sul
nostro supporto.

BUONI
CONSIGLI
DIAMO I
NUMERI!
Per velocizzare il
lavoro, ecco i punti
salienti del video.
Auguri laurea:
00:00:57.730 /
00:01:02.336.
Auguri matrimonio:
00:01:04.214 /
00:01:10.015.

32 Win Magazine
| Auguri VIP | Tutorial |
Scarichiamo il video
1 Usiamo Free YouTube Downloa-
der. Colleghiamoci a https://www.
freemake.com/it/free_video_downloader e inse-
riamo il link del video (https://bit.ly/augurimac-
cio) nel campo di ricerca e clicchiamo su Scari-
ca ora. Il download inizia subito, come possiamo
vedere dal box in basso a sinistra.
Iniziamo i tagli
4 Per realizzare i nostri auguri, facciamo
scorrere il video e segniamo i punti in
cui fare i tagli. Per capire esattamente dove
tagliare aiutiamoci con le frecce sotto il video
che fanno scorrere avanti e indietro un foto-
gramma alla volta.
Ingrandiamo la scala
7 Spostiamo il cursore che aumenta la
scala di visualizzazione per evidenziare
meglio l’audio e i fotogrammi della clip.
Sempre con il comando forbice, possiamo ora
definire meglio i tagli da fare, per un lavoro
pulito.
Audio&Video
Un tool facile da usare
2 Per editare il video utilizziamo la suite
Movavi, nella sua versione free. La trovi
sul supporto o puoi scaricarla da www.movavi.
com/it/video-editor-plus. L’interfaccia di Movavi è
molto intuitiva e i comandi sono grafici oltre che
inseriti nel menu orizzontale in alto. Appena avvia-
ta la suite possiamo subito iniziare il progetto.
Chiediamo un aiutino
5 Facciamo gli auguri ad Aldo per il com-
pleanno. Gli auguri iniziano al punto
00:00:49.699 e finiscono al punto 00:00:55.212.
La parola “Aldo” ha riferimenti 00:01:16.759 /
00:01:18.831. Per tagliare posizioniamoci sul
punto che ci interessa e clicchiamo sulla forbice.
Separiamo gli elementi
8 Separiamo la parte video da quella
audio, nello spezzone dove abbiamo il
nome Aldo. Per farlo selezioniamo il segmen-
to, clicchiamo col tasto destro e selezioniamo
la voce Stacca audio. Trasciniamo il file audio
dove esso manca nella clip del video.
Il video su Movavi
3 Per aggiungere il video trasciniamolo nel-
la finestra di importazione o clicchiamo
su Aggiungi File e cerchiamo la sua colloca-
zione.
Il file viene posizionato nel cassetto multimediale.
Per lavorarci, trasciniamolo sulla timeline in bas-
so. Ora lo abbiamo come video e audio.
Cancelliamo il superfluo
6 Per cancellare gli spezzoni che non ci
servono, clicchiamo sopra essi per evi-
denziarli e poi clicchiamo sull’icona a forma di
cestino.
Una volta ripulito il video, possiamo iniziare a
sistemare l’audio e rifinire i tagli.
Completiamo l’opera
9 Cancelliamo le clip video che abbiamo
separato e facciamo partire il video per
verificare che sia tutto ok.
Non ci rimane che cliccare su Esporta e poi su
Avvia. Si può scegliere la qualità, la destinazione
e la risoluzione del video.
Win Magazine 33
 Audio&Video | Riflettori su | TV Stick/TV Box |

La TV si fa Smart!
L’antenna è ormai obsoleta. Con le chiavette giuste trasformi
qualunque TV in un modello “intelligente”. Scopri quella
che fa per te.

I
l classico televisore come mezzo per
intrattenersi vedendo un film, una
partita o una serie TV, sta diventando
lentamente obsoleto. Da qualche anno
a questa parte, difatti, si tende sempre
più a utilizzare contenuti diffusi tramite
Internet; le cosiddette “IP TV”, sempre più
numerose e, accanto a queste, i tanti servizi
di streaming audio/video, oggi dispongono
di un’offerta assolutamente straordinaria
sia per quanto riguarda l’entertainment
che l’edutainment e lo sport.
Ricca scelta di contenuti
I fornitori di contenuti più attivi sono i
“soliti noti”, con in testa a tutti Netflix, Ama-
zon Prime Video, Now e Disney+. Tutti
mettono a disposizione contenuti in Full
HD, e molti anche in 4K con o senza HDR.
Chi ha una Smart TV ha già la possibilità di
accedervi, ma chi non ce l’ha o ne ha una
le cui funzioni smart “funzionano” poco
e male? In questi casi, non preoccuparti:
basta avere un TV Stick o un Android Box. I
due prodotti sono concettualmente simili,
così come sono simile buona parte della
componentistica e il sistema operativo
utilizzato (Android TV, generalmente), ma
differiscono per possibilità offerte.
Una chiavetta
per guardare la TV
Una TV Stick, fondamentalmente è un di-
spositivo che viene collegato direttamente
al televisore tramite la porta HDMI e non
ha bisogno di un piano d’appoggio perché
le sue dimensioni sono poco più grandi
di quelle di una classica chiavetta USB,
quindi la si nasconde tranquillamente
dietro al televisore. Le stick si collegano
a Internet tramite connessione Wi-Fi e
spesso sui telecomandi hanno anche tasti
che permettono di accedere direttamente
ai principali fornitori di contenuti online
(come Netflix o Prime Video). Solitamente
non ha altre connessioni, se si eccettua una
USB-C tramite la quale viene alimentata;
solo in rarissimi casi possiamo trovare un
adattatore al quale collegare una porta
Ethernet.
L’alternativa alle Stick
Un Android Box ha lo svantaggio di essere
più ingombrante rispetto a una TV Stick, ma
questo maggior ingombro viene compen-
sato dalla presenza di un maggior numero
di connessioni. Solitamente, difatti, oltre
alla consueta HDMI per il collegamento
al televisore, troviamo almeno una porta
USB che possiamo sfruttare per collegarci
chiavette o dischi rigidi e, spesso, anche una
porta Ethernet per il collegamento alla rete
locale laddove la connessione alla rete Wi-Fi
dovesse essere scarsa e quindi poco veloce.
Dal punto di vista hardware troviamo un
quasi generale livellamento tra i diversi
dispositivi; la reale differenza la fa il software
di gestione. Tra un prodotto anonimo e una
Amazon Fire TV Stick è sempre preferibile
acquistare quest’ultima perché garantisce
uno sviluppo costante del software di ge-
stione (che quasi sempre è Android TV),
una migliore ottimizzazione e la quasi totale
assenza di ritardi sia durante la navigazione
nell’interfaccia, sia quando si avviano app
aggiuntive.

Amazon Fire TV Stick 4K Max

Ultima e più potente incarnazione della serie Fire, la 4K Max ha un processore
quad core da 1,8GHz, 2GB di memoria RAM e 8GB di spazio per le app. I
benefici si avvertono soprattutto durante la navigazione nell’interfaccia e
quando si avviano le applicazioni. Sono supportati tutti i principali formati
per lo streaming, il Dolby Vision e il Dolby Atmos e il telecomando integra
i comandi vocali Alexa. Ovvio il supporto per Amazon Prime, ma non
mancano Netflix, YouTube, Disney+, Now, DAZN, Mediaset Play Infinity
e RaiPlay. La riproduzione dei contenuti è fluida e senza problemi, così
come la navigazione tra i menu.

Dimensioni: 108x30x14mm • Peso: 48,4g • Processore: Quad Core

1.8GHz MT 8696 • Memoria RAM: 2GB • Memoria per le app: 8GB
• Connessioni: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/ax, Bluetooth 5.0+LE,
HDMI, Micro USB • Risoluzioni supportate: Fino a 4K HDR a
60fps • Quanto costa: € 64,99 • Sito Internet: https://bit.ly/
firestick4kmax

34 Win Magazine
| TV Stick/TV Box | Riflettori su | Audio&Video
Google Chromecast
La risposta di Google alla Fire TV è basata anch’essa su un processore Quad Core da 1,9GHz, 2GB
di memoria RAM e 8GB di spazio di archiviazione. Dal punto di vista video il Chromecast supporta
i contenuti in 4K, l’HDR 10 e 10+, nonché il Dolby Vision. L’audio Dolby Atmos non è supportato
da un decoder hardware, ma viene eseguito in passthrough. La riproduzione dei video è fluida e
anche l’interfaccia è gradevolmente veloce. Comodi i pulsanti sul telecomando che permettono
di accedere direttamente a YouTube e Netflix, così come il connettore LAN disponibile tramite
adattatore, che gli permette di essere connesso in rete anche senza Wi-Fi.

Dimensioni: 162x61x12,5mm • Peso: 45g • Processore: Quad Core 1.8GHz AmLogic S905D3
• Memoria RAM: 2GB • Memoria per le app: 8GB • Connessioni: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac,
Bluetooth 4.1, Lan con adattatore • Risoluzioni supportate: Fino a 4K HDR a 60fps • Quanto
costa: € 29,90 • Sito Internet: https://bit.ly/tvgooglechromecast

Nvidia Shield TV Pro Xiaomi Mi TV Stick

L’Nvidia non è propriamente una
“chiavetta TV”, ma un dispositivo più
completo (e complesso) che può essere
utilizzato anche per giocare. Si collega
al televisore tramite porta HDMI come
le normali chiavette TV, ma grazie al
processore Nvidia Tegra X1+ permette
anche di giocare in streaming sulla
piattaforma GeForce Now. A parte
questo, riproduce tranquillamente
video con risoluzione 4K anche con
HDR e supporta sia HDR 10 che Dolby
Vision, mentre la sezione audio è
compatibile con Dolby Atmos. Pratico
il telecomando con tasto Netflix e il
microfono integrato per usare Google
Assistant o Amazon Alexa.
Dimensioni: 165x40x40mm • Peso:
137g • Processore: Nvidia Tegra X1+
• Memoria RAM: 3GB • Memoria per
le app: 16GB • Connessioni: Wi-Fi
802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0+LE,
Gigabit Ethernet, slot per MicroSD •
Risoluzioni supportate: Fino a 4K HDR
a 60fps • Quanto costa: € 219,00 • Sito
Internet: https://bit.ly/nvidiatv
Xiaomi non fa solo smartphone e tablet, ma anche
molti altri prodotti di largo consumo tra cui televiso-
ri e TV Stick. Quest’ultimo prodotto entra in concor-
renza diretta con la Amazon Fire Stick ba-
se, utilizza Android TV 9.0 come molti altri
prodotti simili e permette di riprodurre
sul nostro TV quasi ogni tipo di conte-
nuto video. Compatibile con i principa-
li servizi di streaming (Netflix, Disney+,
Amazon Prime Video), la TV Stick supporta so-
lo il Full HD come risoluzione massima; la versione
4K è attesa nei prossimi mesi. Comodo il telecomando,
con i tasti Netflix e Prime video immediatamente disponibili.
Dimensioni: 92,4x30,2x15,2mm • Peso: 28,5g • Processore: Quad core
Cortex-A53 • Memoria RAM: 1GB • Memoria per le app: 8GB • Connessioni: Wi-Fi
802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.2 • Risoluzioni supportate: Fino a Full HD a 60fps •
Quanto costa: € 49,00 • Sito Internet: https://bit.ly/xiaomisticktv
Now TV Smart Stick
Questa TV Stick è nata per integrarsi alla perfezione
con l’offerta streaming di Now, che propone oltre
un migliaio di film provenienti direttamente dagli
archivi Sky, per questo è piuttosto scarna in quanto
a funzioni e connettività. Offerta solitamente con un
“pacchetto” di tre o sei mesi di abbonamento a Now,
la chiavetta è compatibile anche con altri servizi di
streaming, come Amazon Prime Video, YouTube,
Vimeo e Vevo, mentre invece manca del tutto (com’è
logico che sia) la possibilità di gestire altri servizi di
streaming competitor di Sky, come Disney+ o Netflix.

Dimensioni: 84x20x13mm • Peso: 20g •

Processore: n.d. • Memoria RAM: 1GB • Memoria
per le app: 8GB • Connessioni: Wi-Fi 802.11
a/b/g/n/ac • Risoluzioni supportate: Full HD •
Quanto costa: € 29,99 (con i primi 3 mesi a scelta
fra Cinema oppure Entertainment) • Sito Internet:
https://bit.ly/nowsmartstick

Win Magazine 35
 Audio&Video | Riflettori su | TV Stick/TV Box |

Nokia StreamBox 8000

Prodotto dall’Austriaca StreamView, il Nokia Stream-
Box 8000 è un TV Box utilizzabile per riprodurre sen-
za problemi contenuti in streaming provenienti da
diverse fonti. Il box può gestire contenuti da Netflix,
Amazon Prime Video e Disney+, ma non solo. È
possibile anche collegare un dispositivo USB
al box per riprodurre contenuti memorizzati
su schede di memoria o dischi rigidi e scari-
care altre applicazioni dal Google Play Sto-
re. Compatibile anche con Google Assistant e
Chromecast, il box mette a disposizione dell’u-
tente oltre all’HDMI, anche una uscita audio di-
gitale e una porta Ethernet per la connessione
alla rete di casa. Presente anche il supporto al
Dolby Digital Plus per audio e video.
Dimensioni: 112x112x24mm • Peso: 250g • Processore: Amlogic S905X3, Quad-
Core Cortex-A55 • Memoria RAM: 2GB • Memoria per le app: 8GB • Connessioni: Wi-
Fi b/g/n/ac, Bluetooth 4.2, Digital audio (ottica), AV (3,5 mm), USB-C (5 V, max. 1 A),
Ethernet LAN • Risoluzioni supportate: fino a 4K a 60fps • Quanto costa: € 79,90 • Sito
Internet: https://bit.ly/nokiaandroidtv
Roku Streaming Stick 4K
La chiavetta Roku si pone come un’alternativa
alla Amazon Fire Stick e come tale non solo
offre pieno supporto per la risoluzione 4K
(incluso l’HDR), ma permette di accedere a tutti i servizi di streaming
più importanti, come Netflix, Disney+ e Apple TV. Il software di sistema viene
regolarmente aggiornato, cosa che la rende sicuramente più interessante rispetto
a prodotti analoghi, ma di produttori meno conosciuti. Non manca la compatibilità
con Amazon Alexa e Google Home e il supporto per le connessioni AirPlay 2 di Apple.
Molto comodo, oltre che utile, il jack presente sul telecomando al quale collegare un
paio di cuffie o auricolari per ascoltare l’audio dei contenuti riprodotti.
Dimensioni: 94x20x12mm • Peso: 26g • Processore: Quad-Core • Memoria RAM:
2GB • Memoria per le app: 8GB • Connessioni: Wi-Fi b/g/n/ac • Risoluzioni
supportate: Fino a 4K a 60fps • Quanto costa: € 64,80
• Sito Internet: https://bit.ly/rokustream4k
Apple TV 4K
Sul sito si può leggere “Il meglio
della TV. E si vede”. In effetti l’Apple
TV 4K è uno dei migliori TV Box sul
mercato, e la cosa si riflette anche nel
prezzo. Perfetto quando utilizzato in
combinazione con Apple TV+, l’offerta
in streaming di Apple, è comunque
compatibile anche con diversi altri
servizi di streaming quali Netflix,
Amazon Prime Video e DAZN fino alla
risoluzione 4K con HDR. Unico nel suo
genere, ha un telecomando dotato di
un comodo clickpad sensibile al tocco
e di microfono incorporato con Siri
per la gestione vocale del dispositivo.
Può essere collegato sia alla Wi-Fi
che alla Ethernet e grazie al chip A12
Bionic ha una invidiabile fluidità sia
durante l’utilizzo dell’interfaccia, sia
durante la riproduzione dei contenuti in
streaming.
Dimensioni: 136x35x9,25mm •
Peso: 63g • Processore: A12 Bionic •
Memoria RAM: 2GB • Memoria per
le app: 32GB (o 64GB) • Connessioni:
Wi-Fi b/g/n/ac/ax, Gigabit Ethernet,
Bluetooth 5.0, Infrarossi • Risoluzioni
supportate: fino a 4K a 60fps •
Quanto costa: € 199,00 (€ 219,00 per
la versione da 64GB) • Sito Internet:
https://bit.ly/4kappletv

Minix Neo U9-H

Tra i molti box TV prodotti e immessi sul mercato dai cosiddetti Second Tiers (produttori di secondo
piano), questo Minix si distingue per la cura con la quale è realizzato, per il buon supporto software e
per l’hardware di fascia alta. Il box, difatti, è uno dei pochi con processore a otto core e sistema operativo
Android 6 (non Android TV, quindi). È compatibile con praticamente qualunque tipo di contenuto video
e con i servizi di streaming che hanno un’app compatibile con Android e per non farsi mancare nulla ha
ben tre porte USB 2.0, una porta Ethernet Gigabit, prese per cuffie e microfono e la possibilità di utilizzare
schede micro SD con capacità fino a 256GB.

Dimensioni: 125x125x22mm • Peso: 240g • Processore: Processore Octa Core Cortex A53 • Memoria
RAM: 2GB • Memoria per le app: 16GB su eMMC 5.0 • Connessioni: Wi-Fi b/g/n/ac, Gigabit Ethernet,
Bluetooth 4.1, 3 USB 2.0, OTG, microfono, cuffie, lettore micro SD • Risoluzioni supportate: fino a 4K a
60fps • Quanto costa: € 143,00 • Sito Internet: https://bit.ly/minixneou9

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La chal Web s

trova e quant’è facile

Ti sveliamo cos’è, cosa si il nostro tool navighi
accedere al DeepWeb. Con in perfetto anonimato p.18
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LA CHIAVE D’ACCESSO AL WEB SEGRETO

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IL BUSINESS DELL’ANNO NETFLIX
Il tuo shop su Se li digiti, scovi agevolmente
film impossibili da trovare

Facebook
CREA DA ZERO
MONDI VIRTUALI
Realizza animazioni
Crea facilmente un negozio digitale: fotorealistiche di paesaggi
naturali da usare nei tuoi video
metti in vetrina i prodotti, ispira i clienti IN REGALO IL SOFTWARE COMPLETO
e... monetizza subito col tuo PC p.48 WIN CRAZY LAB
GADGET CORNER LA SCELTA GIUSTA Smartphone:
LA TV SI FA SMART: A CACCIA tu lo guardi,
BASTANO 19 EURO! DI LADRI lui esegue
Con le chiavette giuste trasformi Con queste camere di
qualunque TV in un modello sorveglianza la tua casa sarà Altro che comandi vocali!
“intelligente” p.34 sempre sotto controllo p.57 Per usare il cellulare basta
lo sguardo...
e il nostro tutorial
Windows 10: trucchi per veri gamer! IN REGALO L’APP PRONTA ALL’USO

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i suoi dati potranno essere trattati dalle Titolari per le seguenti finalità: 1) Finalità di indagini di mercato e analisi di tipo statistico anche al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati, marketing, attività promozionali, offerte commerciali anche nell’interesse di terzi. 2) Finalità connesse alla comunicazione dei suoi dati personali a soggetti
operanti nei settori editoriale, largo consumo e distribuzione, vendita a distanza, arredamento, telecomunicazioni, farmaceutico, finanziario, assicurativo, automobilistico e ad enti pubblici ed Onlus, per propri utilizzi aventi le medesime finalità di cui al suddetto punto 1) e 2). Per tutte le finalità menzionate è necessario il suo esplicito consenso.
Responsabile del trattamento è Sprea SpA via Torino 51 20063 Cernusco SN (MI). I suoi dati saranno resi disponibili alle seguenti categorie di incaricati che li tratteranno per i suddetti fini: addetti al customer service, addetti alle attività di marketing, addetti al confezionamento. L’elenco aggiornato delle società del gruppo Sprea SpA, delle
altre aziende a cui saranno comunicati i suoi dati e dei responsabili potrà in qualsiasi momento essere richiesto al numero +39 0287168197 “Customer Service”. Lei può in ogni momento e gratuitamente esercitare i diritti previsti dall’articolo 7 del D.Lgs.196/03 – e cioè conoscere quali dei suoi dati vengono trattati, farli integrare, modificare
o cancellare per violazione di legge, o opporsi al loro trattamento – scrivendo a Sprea SpA via Torino 51 20063 Cernusco SN (MI).
 Grafica Digitale | Fai da te | Presentazioni da urlo! |

IL TOOL
LO TROVI
SUL SUPPORTO
Presentazioni
da urlo!
Ti diamo il software e la guida per trasformare
le tue foto in slideshow di grande impatto.

S
oftware che permettono di creare slide-
Cosa ci 30 MIN.
show fotografici ne esistono a bizzeffe.
occorre FACILE Quello che andremo a considerare in
questa guida è un tool che coniuga la sua
TOOL GRAFICO
complessità di effetti e impostazioni con
PHOTOPIA
una grande facilità di utilizzo. Se pensiamo
Quanto costa:
€ 88,65 /annuo di associare le slideshow a Powerpoint e alla
Sito Internet: https:// vita aziendale o di studio, siamo fuori strada.
photopia.nl/free-trial Photopia, questo è il nome del software che
NOTE: Sul supporto andremo a utilizzare, si occupa di organiz-
è disponibile una zare le nostre immagini e i nostri filmati in
versione di prova di un file creativo, adatto per conquistare like
21 giorni del software
sulle nostre pagine social o sul nostro blog. Il
programma dispone di una pratica timeline
e di numerosi effetti di transizione; e fin qui
non è difforme dagli altri software dello stesso
tipo, ma ciò che fa la differenza è la grande
libertà di creazione. Possiamo importare più
immagini per ogni slide; mixare foto e video;
gestire bene musica e audio originale dei
video inseriti. Le transizioni sono di grande
effetto e rendono i nostri progetti divertenti
oltre che professionali.

Un software, due versioni

Esistono due versioni di Photopia che hanno
un costo diverso e funzionalità differenti.
Photopia Creator è pensato per chi vuole cre-
are presentazioni, senza preoccuparsi troppo
di costruire effetti personalizzati, lasciando
ad altri la parte noiosa. Va benissimo per la
maggior parte di noi, ci permette di creare
senza preoccuparci di organizzare, gestire,
inventare. Photopia Director invece è più
avanzato, ci sono alcune transizioni preim-
postate che in Creator mancano, la possibilità
di gestire più dettagliatamente le transizioni
e i fotogrammi e, soprattutto, Director offre
la possibilità di creare transizioni personali.

Il nostro progetto
Ci avviciniamo a febbraio, il mese dell’amore
e allora abbandoniamoci al romanticismo
una volta tanto e realizziamo una super

38 Win Magazine
| Presentazioni da urlo! | Fai da te |
dedica amorosa per la nostra compagna.
Nulla di stucchevole, non è il nostro stile,
ma qualcosa che faccia capire alla nostra Lei
che ci piace proprio assai! Ci servono pochi
ingredienti, ma buoni. Fotografie e video
Grafica Digitale
ad hoc, che prenderemo dalle banche dati
gratuite in rete e una bella poesia che faccia
da contorno. Credo che “Quando Dio creò
l’amore” di C. Bukowski sia perfetta (useremo
le ultime due strofe), mentre per le immagini
useremo la risorsa Freepick.com. Ovvia-
mente possiamo utilizzare fotografie da noi
scattate. La colonna sonora la sceglieremo
tra le canzoni che la nostra amata preferisce.
Procediamo dunque!

A Installiamo il software
La versione di prova di Photopia ci offre sia Creator che Director, a noi la scelta. Per iniziare e scoprire
le potenzialità del software, useremo Creator.

Scegliamo la versione Non serve la chiave di registrazione

1 Installiamo il software presente sul supporto o che possiamo sca-
ricare dal sito ufficiale https://photopia.nl/free-trial (entrati nel sito
scegliamo Photopia Creator e clicchiamo sul pulsante Download for Win-
dows.
2 L’installazione non presenta alcun problema, quando arriviamo
alla scheda di inserimento della chiave di registrazione, andiamo
avanti cliccando su Skip per installare la versione di prova di 21 giorni.
Per utilizzare la versione trial è necessaria una connessione a Internet.

LA PLANCIA DI COMANDO
L’interfaccia di Photopia è di semplice utilizzo. Tutto quello che ci serve è accessibile senza dover entrare nei menu.

abbiamo i livelli che

BARRA DEI MENU
I menu contengono al loro
interno tutte le opzioni del
programma, raggiungibili
anche dall’interfaccia.
BARRA OPZIONI RAPIDE
Home: per chiudere il progetto
e tornare all’inizio. Save:
da utilizzare spesso poiché
il programma non salva
automaticamente. Remix:
ci fa tornare al wizard. UI
Layout: mostra 3 modalità di
interfaccia. Publish: pubblica
il progetto.
PANNELLO DI
NAVIGAZIONE
Qui troviamo le slide, gli
effetti, testi e transizioni
del progetto in lista. Sotto
compongono le slide e i
contenuti inseriti. Sono
modificabili, anche dal menu
contestuale (tasto destro).
AREA DI ANTEPRIMA
Qui vediamo le slide attive
e possiamo con un clic
selezionare gli elementi
che vogliamo modificare
(dal pannello delle opzioni).
Troviamo anche il player e la
scheda Browser per trovare
elementi sul PC.
PANNELLO DELLE
OPZIONI
Quest’area è molto utile,
è qui infatti che possiamo
modificare ogni elemento di
una slide, attivandolo con un
clic dall’area di anteprima.
PANNELLO DELLA
TIMELINE
Qui abbiamo le slide e
la musica. Possiamo
aggiungere o eliminare effetti
e tracce audio, aggiustare i
tempi delle transizioni e delle
slide per accordarle alla
musica, definire il volume.
Tutte le aree sono arricchite
dal menu contestuale (tasto
destro mouse).

Win Magazine 39
 Grafica Digitale
B Ti lovvo assai!
Per le immagini del progetto possiamo usare le nostre foto o quelle scaricate dal sito freepik.com.
Per il testo da inserire sulle slide useremo le ultime due strofe di “Quando Dio creò l’amore” di Bukowsky.
Si parte con una presentazione bianca
1 Avviamo il programma e clicchiamo Start new project. Dia-
mo un titolo alla presentazione (Ti lovvo assai) e scegliamo il
formato dal menu a tendina. Nell’esempio abbiamo scelto il formato
per Instagram. Procediamo.
I parametri della presentazione
3 Questa scheda è importante. Flagghiamo Grouping, per poter
inserire più foto nella stessa slide, e Order, per cambiare l’ordine
delle foto. Cliccando su Change, in alto, subito dopo il nome del tem-
plate, possiamo cambiarlo (e scegliere, ad esempio, quello con i cuori).
Aggiungiamo contenuti
5 Clicchiamo sulla prima voce Add photo/Video. La finestra che si
apre ci fa vedere il disco del nostro PC.
Troviamo la cartella con le immagini ed eventualmente i video che ci
interessano e selezioniamoli. Quindi clicchiamo su OK.
40 Win Magazine
| Fai da te | Presentazioni da urlo! |
Seguiamo il wizard
2 Scorriamo le proposte e scegliamo quella che ci convince di
più. Possiamo sempre modificare questa scelta in un secondo
momento. La nostra scelta è ricaduta su Casual modern, ma ce n’è
anche uno con tanti cuori, per i più romantici; si chiama Love and hearts.
Impostiamo la velocità e... sincronizziamo
4 Dalla sezione Pacing, modifichiamo il tempo di durata di ogni slide. Di
default è 3,7 secondi. La velocità dipende da come viene utilizzata la
presentazione. Se la pubblichiamo su un social, abbiamo dei limiti da rispet-
tare. Clicchiamo su Next.
Inseriamo la poesia!
6 Se vogliamo aggiungere una didascalia alle immagini, selezionia-
mole una alla volta e clicchiamo su Caption, quindi scriviamo il
testo e diamo l’ok. Per spostare le immagini inserite basta selezionarle
e trascinarle nella nuova posizione. Clicchiamo su Next.
| Presentazioni da urlo! | Fai da te |
C Il progetto avanza!
Abbiamo inserito i contenuti, aggiunto didascalie, ma ancora non abbiamo terminato. Manca la musica.
Anche in questo caso il wizard ci aiuta a fare un buon lavoro.
Scegliamo un template
1 per il nostro progetto
Lo stile che daremo alle slide ne
determinerà l’effetto finale.
Possiamo associare lo stile singolarmente a
ogni frame oppure selezionarli tutti e applica-
re a tutti lo stesso effetto. Dobbiamo cliccare
sul pulsante Select style.
Vediamo un’anteprima
4 Si apre una finestra con la presenta-
zione. Possiamo guardarla cliccando
su Play, o scorrere i fotogrammi.
Quando abbiamo deciso possiamo ritornare
al wizard del progetto, cliccando su Return to
wizard; ricominciare, con Run wizard again o
continuare con Apply + continue.
Grafica Digitale
Come scegliere lo stile
2 Verrà aperta una finestra con tutti
gli stili. Accanto a ognuno, suddiviso
in categorie, vediamo i livelli e le didascalie
che servono al singolo stile per poter essere
applicato. Attenzione anche all’orientamento
delle immagini. Per confermare basta clicca-
re sul pulsante Ok.
Si ritorna all’interfaccia
5 Dopo aver costruito la bozza della pre-
sentazione con il wizard, siamo traspor-
tati con il nostro progetto sull’interfaccia com-
pleta del programma e possiamo “aggiusta-
re” ogni elemento, cambiando stili, definendo
tempistiche e transizioni, secondo le modalità
descritte al punto 3.
Musica, maestro!
3 Siamo ora nella finestra dedicata alla
musica e anche in questo caso possia-
mo scegliere il brano salvato sul nostro disco.
Ma possiamo anche selezionare il file da Goo-
gle Photo, da Drive o Dropbox. Basta cliccare
sulle grandi icone in alto. Una volta scelto il
brano, inseriamolo. Clicchiamo su Build.
Pubblichiamo
6 Se l’anteprima ci convince significa
che siamo pronti per pubblicare lo sli-
deshow. Per farlo, clicchiamo su Publish, in
alto a destra. Si apre una ricca finestra, con
formati e tipi di salvataggio possibili. Inoltre
possiamo creare direttamente, con Create o
mettere in coda con Queue.
Win Magazine 41
 Mobile | Fai da te | Comandare lo smartphone con lo sguardo |

Smartphone: tu lo
guardi, lui esegue
Altro che comandi vocali! Per usare il cellulare
basta lo sguardo... e la nostra guida pratica.

G
li smartphone di ultima generazio-
Cosa ci 60 MIN.
ne sono talmente evoluti che basta
occorre MEDIA un semplice gesto per muoversi
tra le varie schermate, selezionare una
APP ANDROID
particolare icona, avviare applicazioni,
ACCESSIBILITÀ
DI ANDROID mandare messaggi o effettuare una clas-
Quanto costa: Gratuito sica chiamata vocale. Tali funzioni sono
Sito Internet: progettate per tutti, anche per coloro
https://bit.ly/ che hanno disabilità fisiche. Comandare
accessibilitaandroid lo smartphone con gli occhi o con le
espressioni facciali, in alcuni casi può
rappresentare una grande opportunità
per chi è impossibilitato a toccare il
touchscreen del cellulare per impartire
i comandi.

IL TOOL Scopriamo lo strumento

LO TROVI Switch Access
SUL SUPPORTO Per disporre di queste funzionalità oc-
corre attivare sul proprio smartphone
una particolare applicazione che pren-
de il nome di Switch Access. Google la
inserisce di default sulla maggior parte
dei dispositivi Android. Se non è presen-
te sul nostro sistema mobile, possiamo
aggiungerla scaricando dal Play Store
l’app gratuita Accessibilità di Android.
In questa guida vedremo come attivare
Switch Access e come configurarla al
meglio sul nostro dispositivo. La proce-
dura di configurazione consiste nell’as-
segnare un’azione a ogni gesto del viso;
possiamo, ad esempio, selezionare un
oggetto successivo della schermata del
dispositivo, semplicemente spostando
gli occhi verso destra. Ovviamente, po-
tremmo entrare nelle impostazioni di
Switch Access per assegnare un metodo
di scansione, personalizzare il display,
inserire collegamenti rapidi e tanto al-
tro ancora. Prepariamo dunque il nostro
smartphone per essere comandato con
lo sguardo.

42 Win Magazine
| Comandare lo smartphone con lo sguardo | Fai da te |
A Gesti personalizzati
Tramite il menu Switch Access avremo la possibilità di assegnare un’azione a un particolare gesto. Ecco come.
Attiviamo Switch Access
1 Dallo smartphone portiamoci in Sistema/
Accessibilità/Switch Access. Facciamo
tap su Usa Switch Access e quindi Consenti.
Nel caso di dispositivi Samsung, bisogna sca-
ricare e installare l’app Accessibilità di Android.
Da Impostazioni/Accessibilità/Servizi installati/
Switch Access tappiamo su Disattivato.
Azione “seleziona”
4 e “metti in pausa”
Scegliamo il gesto per l’azione “selezio-
na” e proseguiamo. Nella schermata succes-
siva selezioniamo il gesto per l’azione “metti in
pausa”. Una volta completato il tutto, la confi-
gurazione iniziale è andata a buon fine. Fac-
ciamo una prova tappando sul pulsante Prova.
Procediamo con la prima
2 configurazione
Dalla nuova schermata selezioniamo
Sensore fotocamera e tappiamo Avanti. Con-
sentiamo i relativi permessi facendo tap su
Mentre usi l’app e scarichiamo i dati richiesti,
selezionando Scarica. Il procedimento avverrà
in automatico.
Nuovi gesti da aggiungere
5 Dalla medesima schermata possiamo
aggiungere nuovi gesti per compiere
altre azioni. Ad esempio, selezioniamo Guarda
in alto e, facendo tap su Non impostato, com-
pare la schermata per assegnare un’azione.
Ritorniamo indietro e facciamo la stessa cosa
selezionando un’altra espressione facciale.
Mobile
Azione “avanti”
3 Da Seleziona il numero di sensori
selezioniamo Due sensori e tappiamo
Avanti. Selezioniamo la modalità di scansio-
ne, ad esempio Scansione lineare (eccetto la
tastiera) e poi Avanti. Ora assegniamo il gesto
da compiere per comandare lo smartphone e
che corrisponde alla funzione “Avanti”.
La prova del nove!
6 A questo punto non rimane altro che
ritornare alla home del nostro smar-
tphone e iniziare a comandare con lo sguar-
do. Ci accorgiamo ora che, effettuando gesti
con le varie parti del viso, il software effet-
tua dei movimenti. Attenzione a non coprire
la fotocamera anteriore!
Win Magazine 43
 Mobile
B La configurazione perfetta
Per configurare al meglio Switch Access occorre conoscere alcune voci. Vediamo le più importanti.
Modifichiamo i gesti
1 Da Switch Access andiamo in Impo-
stazioni/Impostazioni del sensore foto-
camera. Selezioniamo un gesto dall’elenco e,
alla voce Imposta assegnazione selezioniamo
la nuova azione che lo smartphone compirà.
Attenzione a non assegnare un’azione già pre-
sente per un altro gesto!
Personalizziamo il display
4 Di default, Switch Access mostra colori
e animazioni che permettono di intera-
gire con le funzioni di controllo. Per modificare
questi attributi, selezioniamo Stile di scansione
per l’evidenziazione e personalizziamo colore
e stile linea da Colore evidenziazione e Stile
linea evidenziazione.
44 Win Magazine
| Fai da te | Comandare lo smartphone con lo sguardo |
Mettiamo in pausa
2 Da Assegna i sensori per la scansione
tappiamo Metti in pausa il sensore foto-
camera. Selezioniamo Modifica sensori foto-
camera e selezioniamo un’azione dall’elenco.
Facciamo tap su SALVA.
D’ora in poi, effettuando l’azione scelta, Switch
Access andrà in pausa.
Collegamento rapido
5 Per attivare o disattivare in maniera
veloce Switch Access, dal menu prin-
cipale tappiamo su Collegamento a Switch
Access. Nel popup che compare concediamo i
relativi permessi e scegliamo Consenti/OK. D’o-
ra in poi, basta fare tap sulla piccola icona per
attivare/disattivare la funzione Switch Access.
Modifichiamo il metodo
3 Selezionando Metodo di scansione
appariranno tre scelte: Scansione line-
are (eccetto la tastiera) per spostarsi di un ele-
mento per volta, Scansione per riga-colonna
per eseguire la scansione di una riga alla volta
e Selezione del gruppo (avanzato) che assegna
un colore per ogni elemento.
Ripristiniamo tutte
6 le funzionalità
Dal menu impostazioni di Android,
spostiamoci su Applicazioni/Accessibilità di
Android/Memoria archiviazione/Cancella dati.
Inoltre, per attivare o disattivare Switch Access,
facciamo tap sulla voce Attivato/Disattivato dal
menu Switch Access.
| Usare Airpods su Android | Tutorial | Mobile
Ecco come usare gli auricolari wireless Apple anche su IL TOOL
LO TROVI
smartphone e tablet non prodotti dalla casa di Cupertino. SUL SUPP
ORTO

Apple AirPods Cosa ci

occorre
10 MIN.

FACILE

anche su Android
APP
AIRBATTERY
Quanto costa: Gratuita
Sito Internet: https://
bit.ly/airbatteryand

AURICOLARI

T
utti conosciamo gli AirPods, gli auricolari
supertecnologici prodotti da Apple. Oltre a
essere completamente wireless, sono comodi
da indossare, offrono una qualità audio eccezionale,
sono dotati di microfono per rispondere alle chiamate
e hanno funzioni esclusive come la possibilità di
interrompere la riproduzione di un brano quando
WIRELESS
vengono rimossi dall’orecchio. Apple li ha ovviamente AIRPODS
progettati per un perfetto abbinamento con l’iPhone e Quanto costa: a
gli altri device iOS, ma possono essere usati anche con partire da € 134,90
altri dispositivi come normalissimi auricolari bluetooth. Sito Internet:
Ma esiste un trucco per usarne le funzioni esclusive https://bit.ly/
auricolariairpods
anche sugli smartphone Android, come controllare
lo stato di carica e usare la funzione In Ear Detection.

Prepariamo Andiamo
1 il tutto 2 di pairing
Inseriamo gli AirPods Prendiamo lo smar-
nella loro custodia di rica- tphone Android al quale
rica. vogliamo collegare le cuffie.
Apriamo quest’ultima e, Accediamo alle impostazio-
lasciando gli auricolari inse- ni del Bluetooth e avviamo
riti, premiamo e teniamo la ricerca di nuovi dispositivi
premuto il piccolo pulsante (ricordiamo di tenere premu-
bianco che si trova sul retro. to il pulsantino posto sul retro
Il LED di stato inizierà a lam- della custodia). Rilevati gli Air-
peggiare indicando che sono Pods, basterà toccarli per sta-
pronti per il pairing. bilire la connessione.

L’app sblocca Tante

3 funzioni 4 funzionalità
Per usare le featu- Toccando l’icona con
re esclusive degli AirPods su la ruota dentata di AirBattery
Android colleghiamoci sul Play accediamo alle impostazioni.
Store e installiamo AirBattery. Da qui possiamo attivare Rile-
Grazie a quest’app basterà vamento inserimento in orec-
avvicinare gli AirPods allo smar- chio Airpod (Spotify) che ferma
tphone per controllare lo stato la riproduzione di Spotify quan-
di carica. Prima, però, dobbia- do gli AirPods vengono rimossi
mo fornire all’app l’autorizzazio- dall’orecchio. Siamo pronti per
ne a usare la localizzazione. l’ascolto.

Win Magazine 45
 Mobile | Fai da te | Lo smartphone come webcam |

Lo smartphone IL TOO
LO TROVLI
SUL SUPP
ORTO

come webcam
Ecco come trasformare un telefono Android in una sorgente
di acquisizione video da utilizzare per le dirette streaming.

O
BS Studio è una delle applicazioni Windows/ più potenti e performanti, ci siamo chiesti se fosse
Cosa ci 20 MIN.
MacOS/Linux più diffuse per la registrazione possibile utilizzare il proprio dispositivo mobile per
occorre FACILE video e il live streaming. Oltre a essere gratuita, le riprese, alla stregua di una vera e propria videoca-
offre tutta una serie di funzionalità che la rendono mera, e la risposta è sì. In questo tutorial, infatti, ve-
APP MOBILE
DROIDCAM idonea non soltanto per un utilizzo amatoriale ma dremo come trasformare un qualsiasi smartphone di
APP anche professionale. Tra le prerogative più interes- recente generazione in una webcam da integrare tra
Quanto costa: Gratuito santi di OBS Studio spicca quella che consente di le sorgenti audio/video di OBS Studio. Ci serviremo
Sito Internet: https:// veicolare flussi audio/video provenienti da diverse dell’app DroidCam, disponibile sia per terminali iOS
play.google.com/ sorgenti in un unico stream da acquisire per la vi- che Android, e dell’omonimo client per computer,
sione in differita o da trasmettere in tempo reale. A nel nostro caso un PC basato su sistema operativo
DROIDCAM questo proposito, data la disponibilità sul mercato Windows, ma disponibile anche per piattaforme
CLIENT
di telefonini equipaggiati con fotocamere sempre MacOS e Linux. Mettiamoci al lavoro.
Quanto costa: Gratuito
Sito Internet:

Attiviamo il Debug USB

https://www.
dev47apps.com/

SOFTWARE
A
STREAMING
OBS STUDIO Vediamo come predisporre lo smartphone per l’installazione e l’utilizzo di DroidCam.
Quanto costa:
Freeware
Sito Internet: https://
obsproject.com/

BUONI
CONSIGLI
USARE UN
VIDEO COME
SFONDO
Ecco come fare in
OBS Studio. Portarsi
in Sources, Media
Source. Assegnare un
nome alla sorgente Modalità Abilitiamo Prestiamo
e cliccare OK. Sele- 1 sviluppatore 2 il Debug 3 attenzione
zionare il percorso di Per attivare il Debug USB Ora, sempre nella schermata Leggiamo il warning visualiz-
destinazione per il occorre abilitare preliminarmente la Impostazioni, scorriamo fino a trova- zato, spuntiamo la casella Sono con-
prelievo del filmato modalità sviluppatore. Accediamo re e selezionare Impostazioni aggiunti- sapevole dei pericoli… e clicchiamo
tramite il tasto
alle impostazioni del nostro telefo- ve. Scorriamo nuovamente fino a indi- OK. Per ragioni di sicurezza raccoman-
BROWSE e una volta
individuato cliccare no, dopodiché clicchiamo più volte viduare e selezionare la voce Opzioni diamo di utilizzare il Debug USB solo
OK. su Info Sistema finché un messag- sviluppatore e quindi Debug USB. per impieghi circostanziati e limitati nel
gio non conferma l’attivazione della Attiviamo il Debug USB tramite l’appo- tempo, e di disattivarlo tutte le volte che
modalità sviluppatore. sito interruttore. non è indispensabile averlo attivo.

46 Win Magazine
| Lo smartphone come webcam | Fai da te |
B Passiamo alla sala regia
Impostiamo OBS Studio per acquisire direttamente i filmati ripresi in tempo reale tramite lo smartphone.
Installiamo
1 DroidCam
client
Lanciamo l’eseguibile di
DroidCam Client e clicchia-
mo Next.
Nella schermata seguente
clicchiamo I Agree e subito
dopo Next. Nella schermata
successiva clicchiamo Install
e attendiamo. Al termine clic-
chiamo Finish per chiudere il
tutto.
Rileviamo
3 lo smartphone
A questo punto dob-
biamo spuntare le caselle
Audio e Video. Proseguia-
mo cliccando sul pulsante
Refresh contraddistinto dal-
le due frecce curve. Attendia-
mo qualche secondo prima di
procedere.
Nello slot visibile sotto la
scritta Connect Over USB
il software provvederà a
mostrare il dispositivo colle-
gato.
Lanciamo OBS Studio
5 Individuiamo la sezione Sources. Clicchiamo il pulsante “+” in basso.
Selezioniamo Video Capture Device. Digitiamo un nome a piacere da
assegnare alla sorgente e clicchiamo INVIO. Selezioniamo la sorgente (camera
anteriore o posteriore) tramite lo slot Device e clicchiamo OK.
Mobile
Colleghiamo
2 i dispositivi
Colleghiamo lo smar-
tphone al PC via USB e abili-
tiamo il Trasferimento di file.
Lanciamo DroidCam e atten-
diamo che venga inizializzata.
Assicuriamoci che in DroidCam
Port sia visualizzato il numero
4747. Lanciamo DroidCam
Client sul PC. Selezioniamo USB
e assicuriamoci che nel campo
DroidCam Port sia presente il
numero 4747.
Sincronizziamo
4 client e server
Siamo pronti per tap-
pare sul pulsante Start e dare
il via alla sincronizzazione tra
DroidCam lato smartphone e
lato computer desktop.
Attendiamo qualche secondo
per visualizzare nella finestra
di DroidCam Client sul PC lo
streaming video ripreso tra-
mite la fotocamera del tele-
fonino. Ora siamo pronti per
usare la sorgente video in
OBS Studio.
Registriamo il video o avviamo la diretta
6 A questo punto posizioniamo all’interno del fotogramma il riqua-
dro relativo alla sorgente video proveniente dallo smartphone.
Quando tutto è pronto clicchiamo Start Recording per avviare la regi-
strazione, oppure Start Streaming per avviare una diretta.
Win Magazine 47
 Mobile | Fai da te | Il tuo shop su Facebook |

Il tuo shop IL TOO

LO TROVLI
SUL SUPP
ORTO

su Facebook
Crea facilmente un negozio digitale:
metti in vetrina i prodotti, ispira
i clienti e... monetizza subito col tuo PC!

H
ai mai pensato “adesso apro un mio negozio
Cosa ci 40 MIN.
sul Web”? Oppure “mi dedico all’e-commerce e
occorre MEDIA
cerco di arrotondare lo stipendio”? Ma poi non
ACCOUNT SOCIAL
l’hai fatto perché ti sei rivolto a un commercialista o a
FACEBOOK un esperto che ti ha detto che ci sono tasse da pagare,
Quanto costa: Gratuito costi da sostenere, autorizzazioni da chiedere, posi-
Sito Internet: zioni fiscali da regolarizzare e via dicendo? Beh, niente
www.facebook.it panico: oggi puoi farlo grazie a Facebook e, soprattutto,
senza impigliarti nella ragnatela della burocrazia.

LEGGI Cosa ci offre Facebook

ANCHE... La prima cosa che c’è da sapere è che Facebook – il
social che sfruttiamo in questo approfondimento per
IL MIO creare un vero e proprio negozio online – non è il
ECOMMERCE
SU WHATSAPP “regno del caos”, dove ognuno può fare e/o vendere
Su Win Magazine 284 ciò che desidera. Anzi, prevede l’accettazione di un
abbiamo pubblicato contratto, che va letto per bene ma che, volendo, può
una guida esaustiva su riassumersi così: “io ti dò lo spazio per mostrare i tuoi
come creare una vetrina prodotti; poi la regolarizzazione burocratica sono affari
e vendere i propri pro-
tuoi”. In buona sostanza, Facebook ti offre la possibilità
dotti sfruttando l’app di
messaggistica targata di creare una vera e propria vetrina, di caricare i tuoi
Facebook. prodotti e farli apparire sulle bacheche dei tuoi possibili
clienti. Fatto ciò, se uno di loro clicca su prodotto, verrà
dirottato su un link terzo (che tu dovrai inserire) per
concludere l’acquisto. Può essere la pagina di un tuo
sito personale, quella di Amazon o eBay che ospita
il tuo articolo e via dicendo. Facebook ha anche un
metodo di acquisto diretto ma, nel momento in cui
scriviamo questo articolo, non è disponibile in Italia,
ma solo negli Stati Uniti.

Come la mettiamo con il fisco?

Per ciò che concerne il rapporto con il fisco, invece,
Facebook – detto in parole povere – “se ne lava le mani”,
nel senso che, accettando il contratto, sarà l’utente ad
impegnarsi a regolarizzare la sua posizione. Detto ciò,
nonostante qualche piccola limitazione, si compren-
de facilmente che le opportunità offerte dal social di
Zuckerberg sono tantissime: prima su tutti la possibilità
di poter mostrare i tuoi articoli ai tuoi amici. Ma bando
alle ciance e vediamo come aprire una propria vetrina
online su Facebook.

48 Win Magazine
| Il tuo shop su Facebook | Fai da te | Mobile

A Creiamo una pagina ad hoc

Diamo vita a una pagina Facebook necessaria per poter costruire
in un secondo momento una propria vetrina sul social in blu.
La nostra pagina
1 Supponiamo di avere un
blog di cucina e di voler
creare una pagina per vende-
re gli ebook di ricette. Accedia-
mo al nostro profilo Facebook e
selezioniamo Crea nuova pagi-
na. Inseriamo il nome, scegliamo
la categoria e descriviamo il tipo
di attività. Clicchiamo su Crea
pagina e Salva.

Profilo e
2 copertina
Creata la pagina, inseria-
mo l’immagine di profilo, cliccando
sulla macchina fotografica vicino
alla stessa e, subito dopo, occu-
piamoci della foto di copertina.
Inutile ricordare che devono esse-
re accattivanti e simpatiche allo
stesso tempo, ne va della buona
riuscita di tutta l’operazione.

Ultimi ritocchi
3 Dobbiamo adesso ottimiz-
zare la pagina inserendo
le altre informazioni che il social
network richiede.
Come la scelta di un nome uten-
te e l’indicazione delle prefe-
renze. Fatto ciò, non ci resta
che invitare più amici possibi-
li e popolare la pagina con foto
e post.

PUBBLICARE SOLO FOTO DI QUALITÀ!

P er valorizzare al meglio il catalogo dei prodotti che
mettiamo in vendita su Facebook, possiamo utilizzare
un Light Box Fotografico per ottenere foto di qualità come
il DUCLUS5030 che ti proponiamo di seguito.

DUCLUS5030
Quanto costa: € 34,98
Sito Internet: https://www.amazon.it/dp
Note: Light Box Fotografico 31×32,7×31 cm dotato di 3
modalità di illuminazione (Luce Bianca Fredda / Luce Bianca
Naturale / Luce Calda) e di anello luminoso a led (88 led e
temperatura del colore variabile da 3200 a 6500K.

Win Magazine 49
 Mobile
B Iniziamo a vendere su Facebook
Creata la pagina, possiamo costruire lo shop e caricare i prodotti da vendere. Ecco come fare.
Si parte!
1 Colleghiamoci a https://www.facebook.
com/commerce_manager/onboarding_
landing e clicchiamo sul pulsante che riporta il
logo di Facebook. Come possiamo vedere, dalla
stessa pagina, è possibile anche optare per la
creazione di uno shop su Instagram o su entram-
be le piattaforme. Clicchiamo Avanti.
C Più opzioni con l’account aziendale
Utile per avere accesso a una serie di funzionalità pensate appositamente per la gestione del nostro negozio
su Facebook.
Il catalogo
1 Clicchiamo su Crea un nuovo account
aziendale. Inseriamo il nome dell’ac-
count Business Manager e una email funzio-
nante. Fatto ciò, clicchiamo su Crea. È arrivato il
momento di aggiungere i prodotti. Selezioniamo
Crea un nuovo catalogo, inseriamo un nome e
procediamo con Avanti.
50 Win Magazine
| Fai da te | Il tuo shop su Facebook |
Metodo di acquisto
2 È il momento di scegliere il metodo di
acquisto. Consideriamo che la vendita
diretta è consentita ancora solo negli Stati Uni-
ti, anche se è intenzione di Facebook di esten-
dere tale funzionalità anche in Italia. Spuntiamo
Procedura di acquisto su un altro sito web e
scegliamo Avanti.
Occupiamoci
2 della spedizione
Scegliamo la zona di spedizione. Dal
menu a tendina selezioniamo la regione dove
si vuole spedire la merce. Noi abbiamo opta-
to per la spedizione in Italia. Quando appare
la zona scelta, mettiamo un segno di spunta
e scegliamo Avanti.
Dove possiamo vendere?
3 Selezioniamo il canale dove vendere i
prodotti.
Sfogliamo le pagine a nostra disposizione e
individuiamo quella creata nel tutorial prece-
dente. Spuntiamo la pagina e clicchiamo Avan-
ti. Il passo successivo consiste nel creare un
account aziendale.
Controllo finale
3 Manca l’ultimo step: l’approvazione da
parte di Facebook. Rivediamo l’antepri-
ma e, in fondo, spuntiamo la voce Inviando il
tuo shop per il controllo… Diamo una lettura
al contratto e clicchiamo su Completa configu-
razione. In attesa dell’ok di Facebook possiamo
inserire i prodotti.
| IrfanView
Il tuo shop
| L’indispensabile
su Facebook sotto
| Fai da
la lente
te | |
D Prodotti da mettere in vetrina
Un modulo passo passo ci aiuterà a inserire tutti gli articoli del nostro catalogo completi di titolo,
descrizione e prezzo del prodotto. Vediamo come prepararlo al meglio.
Il primo prodotto
1 Da Panoramica clicchiamo su Aggiungi
articoli. Spuntiamo l’opzione Manuale e
procediamo con Avanti. Clicchiamo sul simbolo
+ e, navigando tra le cartelle del PC scegliamo
un’immagine del prodotto da vendere (la foto
dovrà essere maggiore di 500x500 pixel). Clic-
chiamo Salva.
E Pubblichiamo lo shop
Creata la pagina, attivato il negozio e caricati i prodotti, non resta che pubblicare la vetrina su Facebook.
Piccole, grandi
1 accortezze
Prima di andare online, è bene set-
tare correttamente i prodotti. Quelli inseri-
ti sono visibili nella sezione Shop. Entriamo
e clicchiamo Modifica. Da questa sezione
potremmo modificare il layout degli articoli.
Dalla scheda Aspetto possiamo vedere come
appariranno i prodotti da mobile.
Audio&Video
Mobile
Titolo e descrizione
2 In corrispondenza della foto inserita al
passo precedente, inseriamo un titolo:
abbiamo 150 caratteri a disposizione. Inseria-
mo anche una breve descrizione. Fatto questo,
nella casella Link al sito web immettiamo il
link al sito su cui deve essere collegato il pos-
sibile acquirente.
Visibilità e gestione
2 dell’inventario
Da Impostazioni possiamo modifi-
care la visibilità dei prodotti (nasconderlo o
meno) gestire il catalogo e l’inventario, sce-
gliendo quali prodotti del catalogo mostrare
nello shop.
Tutte le modifiche saranno operative dopo
aver selezionato Salva.
Prezzo e…
3 Spostiamoci a destra e compiliamo i
campi presenti: prezzo, prezzo promo-
zionale, categoria, condizioni, disponibilità ecc.
Terminato l’inserimento del primo articolo, per
inserirne altri, clicchiamo Nuovo articolo e ripe-
tiamo la procedura d’inserimento, altrimenti
clicchiamo su Carica articoli.
Finalmente online!
3 Settato il layout, torniamo a Panora-
mica e clicchaimo su Pubblica shop.
Si apre lo Strumento di creazione. Se ci sono
delle modifiche, facciamole e clicchiamo su
Pubblica aggiornamenti (in basso a destra).
Cosa, questa, che potremo fare solo dopo
l’approvazione del negozio e del catalogo da
parte di Facebook.
Win Magazine 51
 Mobile | Fai da te | Il tuo shop su Facebook |

VENDITE, UNO STRUMENTO PER GESTIRE LO SHOP

Poche voci ma essenziali per amministrare il proprio negozio virtuale sul Web. Vediamole in dettaglio.

PANORAMICA
È una sorta di bacheca che consente la
pubblicazione del proprio shop. Riepiloga,
e consente anche di modificarli, i canali di
vendita, gli articoli e tanto altro.
CATALOGO
Consente di caricare gli articoli, di creare
insiemi, evidenza i problemi e racchiude degli
strumenti avanzati di vendita (come gli eventi).
SHOP
Permette di creare e modificare la vetrina:
offre bacheche personalizzabili dove i clienti
possono scoprire facilmente i tuoi articoli.
INSERZIONI
È un collegamento diretto allo strumento a
pagamento di Facebook, che ci consente di
promuovere con pubblicità ad hoc i prodotti.
RESOCONTO
Risponde alla domanda principe di ogni
iniziativa: come sta andando il nostro negozio?
Riporta tutti i dati di cui abbiamo bisogno per
la gestione.
IMPOSTAZIONI
Permette di modificare la vetrina: lingua,
catalogo, metodo di acquisto e altre opzioni.

UN PO’ DI PUBBLICITÀ NON GUASTA MAI!

C reato lo shop e caricati i prodotti,
non resta che mostrare la merce
a più utenti possibili, così da iniziare
finalmente a vendere. Come fare?
Semplice: considerando che gli articoli
vengono mostrati dal social network
a chi ha messo il famoso “mi piace”
alla pagina costruita appositamente
per il negozio, bisognerà aumentare
quest’ultimo numero. In altre parole,
sarà necessario “invitare” più persone a
seguire la nostra pagina.
Per fare ciò, uno strumento utilissimo decine di euro per sponsorizzare l’età, la zona di residenza, gli interessi
da utilizzare sono le “inserzioni di contenuti di vario genere, come: post, ecc. – a cui mostrare gli annunci e
Facebook”. Si realizzano, senza scendere link a siti esterni e, naturalmente, paghiamo con carta di credito, Paypal
troppo nei dettagli, attraverso una pagine interne. Come fare? Anche o una prepagata e il gioco è fatto. Per
piattaforma pubblicitaria che ci questo è semplice. Entriamo il nostro scopo, ovviamente, è indicata
consente di mettere in evidenza dei nell’apposita area del social e, seguendo l’opzione dedicata alle pagine, che
post specifici. Non è necessario investire un wizard, andremo a costruire la nostra come obiettivo ha appunto quello di
cifre altissime, bastano anche poche inserzione. Scegliamo il target – ovvero massimizzare il numero dei “Mi piace”.

52 Win Magazine
 Mobile | Fai da te | Fai il check up alla tua auto |

Fai il tagliando
alla tua auto
Ecco come funziona lo strumento diagnostico da collegare
allo smartphone per leggere i dati della nostra auto e risolvere
qualche problema.

I
l cruscotto della nostra auto presenta numerose collegare il dispositivo alla presa OBD dell’auto, di
Cosa ci 30 MIN.
spie. Se all’improvviso una di queste si dovesse solito è situata sotto il volante o vicino al freno di
occorre FACILE
accendere dobbiamo stare attenti perché possono stazionamento e, in pochi secondi, grazie a un’app
STRUMENTO
segnalare malfunzionamenti e problemi al motore. è possibile leggere tutti i contenuti informativi che
DIAGNOSTICA È importante sapere che le spie possono essere di tre lo scanner acquisisce una volta collegato al veicolo.
ILC OBD2 colori: verdi, gialle e rosse. È facile intuire come le Il prodotto da noi provato è il modello iLC OBD2
WI-FI prime siano semplici indicatori del funzionamento Wireless OBD, acquistato per 16,99€ su Amazon. Tra
Quanto costa: € 16,99 di sistemi di sicurezza e aiuto alla guida, come gli i dati acquisiti, potremmo conoscere la quantità di
Sito Internet: https://
bit.ly/obd2automobile indicatori di direzione o le luci di posizione. Diverso carburante consumato, effettuare un controllo sui gas
è il discorso delle spie gialle e rosse, che possono di scarico, avere un report sugli errori di diagnostica
APP MOBILE indicare un’anomalia o, addirittura, la necessità di (con eventuale correzione) e tantissimo altro ancora.
CAR SCANNER rivolgersi a un meccanico il quale, grazie a un par- Nei nostri test abbiamo utilizzato l’app Car Scanner
ELM OBD 2
ticolare strumento di diagnostica, potrà individuare ELM OBD 2 in versione completa (la licenza costa
Quanto costa: € 4,89
Sito Internet: la causa che ha generato l’accensione della spia. 4,89€). Coloro che non pretendono molto possono
Android: https://bit. utilizzare la versione Free, con alcune limitazioni.
ly/carscannerand Scopriamo lo strumento Vale la pena ricordare che tali strumenti di diagno-
iOS: https://bit.ly/
diagnostico stica non possono sostituire la figura del meccanico/
carscannerios In Rete è possibile acquistare a prezzi economici elettrauto. Quindi, se notiamo l’accensione di una
(anche sotto i 20 euro) alcuni strumenti, detti scan- spia, a maggior ragione se di colore rosso, per sicu-
ner OBD2, che permettono di fare l’autodiagnosi rezza rivolgiamoci sempre al nostro meccanico di
della propria auto. Ma come funzionano? Basta fiducia per capire l’origine del problema.

54 Win Magazine
| Fai il check up alla tua auto | Fai da te |
A Facciamo una prima diagnosi
Scopriamo le funzionalità messe a disposizione dallo strumento di controllo OBD2. Mediante
l’ausilio dell’app Car Scanner ELM OBD2 avremo tutti i dati disponibili su smartphone.
Colleghiamo OBD2
1 Individuiamo la presa OBD2 nella
nostra auto (la nostra è posta sotto al
volante). Avviamo l’auto e inseriamo lo scan-
ner di diagnostica: noteremo una luce rossa,
segno che il lettore si è avviato. Inizia la fase di
lettura dei dati memorizzati nella nostra auto,
che possono essere consultati tramite app.
Funzione Cruscotto
4 Per controllare che il dispositi-
vo OBD2 funzioni correttamente,
dall’app scaricata tappiamo su Cruscotto.
A questo punto, senza innestare la marcia,
quindi a veicolo fermo, premiamo sull’ac-
celeratore. Se tutto è andato a buon fine,
vedremo in tempo reale il contatore muo-
versi sullo smartphone.
L’app giusta per il nostro
2 smartphone
L’applicazione Car Scanner ELM OBD
2 è disponibile sia per dispositivi Android che
per dispositivi iOS. Supponiamo di utilizzare
un dispositivo Android. Scarichiamo l’app e
installiamola sul nostro smartphone. Al ter-
mine avviamola.
Dati in tempo reale
5 Tappando su Dati in tempo reale
avremo la possibilità di monitorare
i parametri (come i giri e la velocità del
motore) con intervalli diversi; selezioniamo
Separati o Combinati (quest’ultimo è più
conveniente per il monitoraggio di parame-
tri aventi un intervallo di valori simile). Sele-
zioniamo i valori preferiti e tappiamo OK.
Mobile
Check sul
3 funzionamento
Dalle impostazioni del dispositivo
Android (oppure iOS) attiviamo il Wi-Fi e col-
leghiamoci alla rete denominata WiFi_OBDII.
Avviamo l’app e facciamo tap su Connetti, in
basso a sinistra, e attendiamo il messaggio
Connessione riuscita.
Avviamo un test
6 sulle emissioni
Selezioniamo l’icona Test emissio-
ni per scoprire se la nostra auto passa,
oppure no, i test per le emissioni dei gas
di scarico. Se superato, il test certifica il
corretto funzionamento del componente
mediante la scritta PASSATO che sarà di
colore verde.
Win Magazine 55
 Mobile
B Pronti a spegnere le spie
Ecco come spegnere gli indicatori spia che si accendono in auto. Per motivi di sicurezza, consigliamo caldamente
di disattivare solo quelle spie che non sono “letali” per il corretto funzionamento del motore.
Lettura errori
1 Giriamo la chiave senza avviare il moto-
re; dall’app portiamoci in Errori di dia-
gnostica (DTC) e leggiamo l’avvertimento nella
pagina introduttiva. Scegliamo se leggere oppu-
re cancellare gli errori rilevati. Facciamo tap su
Leggi, poi selezioniamo Nascondi i codici dia-
gnostici... e infine tappiamo su Leggi.
C Occhio alle impostazioni avanzate
In questo macropasso andremo a effettuare un backup dei dati estratti dal controllo del veicolo.
Connessione Bluetooth
1 Se l’OBD2 supporta anche la connes-
sione Bluetooth (oltre al Wi-Fi), rechia-
moci nelle impostazioni e, in Scegli il tipo di
connessione, selezioniamo Bluetooth oppure
Bluetooth LE, se supporta la versione 4.0. Atti-
viamo il Bluetooth e selezioniamo il lettore OBD2
da Nome dispositivo.
56 Win Magazine
| Fai da te | Fai il check up alla tua auto |
Ecco cosa c’è che non va...
2 Attendiamo che l’app elabori gli errori
rilevati. Terminata l’operazione, compare
l’elenco degli errori, se presenti, con la possi-
bilità di fare tap su ognuno di essi per cercare
la descrizione su Internet. In basso compare il
pulsante Esporta, che permette di esportare e
condividere i log.
Lingua e unità di misura
2 Per cambiare lingua selezioniamo Inter-
faccia e modifichiamo i relativi parametri
a nostro piacimento. In più, andando nella sezio-
ne Unità avremo la possibilità di modificare le
unità di misura tra quelle proposte. Una volta
apportate le personalizzazioni, ritorniamo indie-
tro per confermare.
Cancellazione errori
3 Assicuriamoci di avere il quadro dell’au-
to acceso mentre il motore dovrà essere
spento. Andiamo a “resettare” gli errori del vei-
colo. Attenzione: una volta tappato su Cancella,
gli errori scompariranno. Dal menu principa-
le tappiamo su Errori di diagnostica (DTC) e
questa volta selezioniamo Cancella/Cancella.
Backup delle informazioni
3 Può essere utile effettuare un backup
dei dati con le impostazioni correnti, la
raccolta dati auto, i settaggi dei sensori e altre
informazioni. Per farlo, spostiamoci in Backup/
Crea il Backup e confermiamo con Sì. Dopo
qualche secondo il nostro backup è pronto per
essere salvato.
| Videocamere di sorveglianza | Scelta giusta | Digital Home
VIDEOCAMERE: COSA C’È DA SAPERE
I suggerimenti dei nostri tecnici per installare e utilizzare al meglio un sistema
di videosorveglianza. Ti rimandiamo a pagina 60 per gli approfondimenti.

OCCHIO A COSA SI INQUADRA! SE USI APPLE,

Installare delle telecamere in casa è LA PRIVACY È GARANTITA
perfettamente legale. I problemi possono Le telecamere di sorveglianza compatibili
sorgere se le si installa fuori casa. Se lo con Apple HomeKit hanno una particolarità:
fai, ricorda che ci sono vincoli ben precisi le immagini riprese vengono inviate
ai quali attenersi rigorosamente per non direttamente a un iPad o iPhone.
incorrere in sanzioni o in qualcosa di peggio.
ALTOLÀ: CHI SEI?
Il software di alcune telecamere, per evitare
falsi allarmi, è pensato per riconoscere le
figure umane in movimento e reagire solo
quando sono queste a trovarsi all’interno
dell’area di riconoscimento del movimento,
e non, ad esempio, quando passa un cane
o si muove un cespuglio.
AL BUIO O CON LA LUCE
Le telecamere di sorveglianza hanno una
“seconda vista” che serve loro per poter
scorgere movimenti anche nel buio più pesto.
Solitamente queste telecamere illuminano
l’ambiente circostante utilizzando dei led
a infrarossi.
VIDEO DI SORVEGLIANZA SU TV
Alcune telecamere possono essere abbinate
a sistemi smart home per visualizzare
le immagini direttamente sul televisore.

A caccia di ladri
Subire un furto in casa è un evento traumatico, ma l’installazione
di una o più telecamere può essere utile per evitare il peggio.
Vediamo cosa offre il mercato e come scegliere quella giusta.

N
onostante negli ultimi due anni, com-
plici i forzati periodi di lockdown e
le restrizioni causate dalle varie per-
manenze in zona rossa per buona parte
del territorio nazionale, il numero di furti
in casa sia diminuito rispetto ai 10,9 casi
ogni 1000 famiglie del 2019 (165.329 i furti
denunciati!), non possiamo attenderci che
questo trend positivo continui anche negli
anni a venire, quindi se temiamo faremmo
bene a prendere qualche precauzione. Un
modo intelligente e tutto sommato poco
costoso per proteggere la nostra casa dai
ladri è quello di installare delle telecamere
di sorveglianza. La loro presenza, infatti,
se opportunamente evidenziata, offre un
importante deterrente per i ladri, che sanno
di rischiare molto di più rispetto a quando si
agisce in assenza completa di sorveglianza.
Come scelgo
la telecamera giusta?
Esistono decine e decine di modelli di te-
lecamera di sorveglianza. Scegliere quella
giusta non sempre è facile. Anzitutto stabi-
liamo cosa vogliamo sorvegliare: l’interno
o l’esterno della casa? Se abitassimo in una
villetta singola con giardino recintato, ad
esempio, potrebbe essere utile sistemare
una videocamera da esterni nelle immediate
vicinanze del cancello d’ingresso, così da
poter controllare l’area esterna più sensibile
alle intrusioni. Se invece abitiamo in un
condominio, non avrebbe senso sorvegliare
l’esterno, dovremmo, invece, sistemare delle
telecamere a guardia degli accessi, quindi
porta d’ingresso e finestre.
Per scegliere il corretto posizionamento
delle telecamere possiamo utilizzare una
planimetria della casa: segniamo su di essa
i punti da proteggere e poi posizioniamo le
telecamere in modo da inquadrarli corret-
tamente.
Alcune telecamere non hanno bisogno di
un punto di presa dell’energia elettrica (una
presa o una cassetta di derivazione a cui
collegarsi) perché utilizzano delle semplici
batterie, che possono essere dedicate oppu-

Win Magazine 57
 Digital Home
re delle classiche stilo o mini stilo e simili. Servizi a pagamento,
Quelle a batteria sono più versatili perché un (utile?) dazio in più
consentono di evitare opere murarie per Tutte le telecamere di sorveglianza prese in
stendere i cavi per l’alimentazione; dovremo esame in questa guida sono quantomeno in
solo ricordarci di ricaricare o sostituire le grado di catturare immagini a una risolu-
batterie di tanto in tanto. zione Full HD, anche se le registrazioni poi
YALE SV-DPFX-B
PREZZO 90,57 €
SITO WEB https://bit.ly/yalepantilt
Tipo di installazione Interni
Amazon Alexa, Google
Assistenti vocali compatibili
Assistant
Numero di pixel 1.920 x 1.080
Monitoraggio di un’area specifica Sì
per il movimento
Possibilità di impostare una finestra Sì
temporale per ricevere gli avvisi
Possibilità di regolare la sensibilità Sì
del rilevatore di movimento
Notifiche all’occorrere di un evento Sì, tramite app
Invio messaggio di allarme (numero contatti) Si (6)
Avanti veloce del video Sì
Indietro veloce del video Sì
Registrazione video Sì
Registrazione foto Sì
Gestione Cancellazione automatica video No
Memorizzazione su telecamera No
Memorizzazione su scheda di memoria Sì
Memorizzazione su Cloud (durata massima) No
Gestione telecamera tramite app Sì
Gestione telecamera tramite PC No
Gestione telecamera tramite browser Web No
Connessione della telecamera Cavo LAN, WLAN
IN DEFINITIVA 8 8
Conoscevamo Yale per le
serrature e invece abbiamo
scoperto che oltre a queste
realizza delle valide
telecamere di sorveglianza.
Questa economica
telecamera motorizzata,
Il nostro giudizio
grazie al fatto che può
muoversi a destra e a sinistra
oltre che verso l'alto o il
basso, permette di seguire
l'eventuale intruso. Il video
viene salvato su una scheda
microSD interna.
58 Win Magazine
| Scelta giusta | Videocamere di sorveglianza |
possono avvenire a una risoluzione inferiore
a causa di limitazioni imposte dai vari pro-
duttori per ottimizzare la trasmissione del
flusso video o minimizzare l’occupazione
su supporto locale o cloud.
Tra le funzioni di base delle telecamere di
ARLO PRO 4 ARLO ESSENTIAL LOGITECH
INDOOR CIRCLE VIEW
254,99 € 99,99 € 169,99 €
https://bit.ly/arlopro4 bit.ly/arloessentialindoor https://bit.ly/logicircleview
Interni ed esterni Interni Interni ed esterni
Amazon Alexa, Google Assistant, Amazon Alexa, Google Assistant,
Apple Siri
Apple Siri (solo con Base Station) Apple Siri (solo con Base Station)
2.850 x 1.440 1.920 x 1.080 1.920 x 1.080
Sì No Sì
Sì Sì Sì
Sì Sì No
Sì, tramite email e app Sì, tramite app Sì, tramite app
Sì (3) Sì (3) No
No Sì Sì
Sì Sì Sì
Sì Sì Sì
Sì Sì Sì
No No No
No No No
No No No
Sì (fino a 60 giorni, richiede Sì (fino a 30 giorni, richiede Sì (fino a 10 giorni, richiede
abbonamento) abbonamento) abbonamento)
Sì Sì Sì
No No No
Sì Sì Sì
WLAN USB, WLAN WLAN
7,5 7
L'Essential Indoor è una
La Arlo Pro 4 offre in un unico Questa fotocamera resiste
telecamera di sorveglianza
dispositivo sia una bene alle intemperie, è facile
molto semplice da installare
telecamera di sorveglianza da installare e da utilizzare e
e utilizzare, ma la qualità
che una potente sirena funziona perfettamente con
video è inferiore rispetto a
d'allarme. Offre un' ottima HomeKit, ma allo stesso
quella della Pro 4, soprattutto
risoluzione, la più alta tra le tempo ha dei limiti perché
di notte. Come per la Pro 4, le
telecamere di queste pagine. per poter essere sfruttata nel
riprese di sorveglianza
Molte le opzioni di modo migliore è necessario
vengono salvate soltanto sul
configurazione della utilizzarla in abbinamento a
Cloud e per sfruttare
telecamera. Apprezzabile la dispositivi iOS. La
quest'opzione è necessario
possibilità di utilizzarla a registrazione delle riprese
un abbonamento, che tra
batterie, ma per poterla viene memorizzata
l'altro serve anche per
sfruttare in tutto il suo crittografata direttamente su
poterne sfruttare appieno le
potenziale è necessario iCloud e non c'è alcun
potenzialità e le funzioni
pagare per accedere alle supporto per Alexa o Google
offerte. Si integra bene con
funzioni in abbonamento. Assistant.
Alexa e Google Assistant.
| Videocamere di sorveglianza | Scelta giusta |
sorveglianza troviamo anche la possibilità
di individuare movimenti di qualunque
tipo all’interno dell’area sorvegliata e aller-
tare l’utente inviandogli un messaggio sullo
smartphone. Solitamente queste azioni sono
del tutto gratuite, ma non è sempre così: più
Digital Home
si sale di fascia, più aumentano le funzio- ottenibili senza sottoscrivere un piano in
ni sbloccabili solo dopo aver sottoscritto abbonamento è la registrazione dei video sul
un piano d’abbonamento con pagamenti Cloud. Può sembrare una cosa banale, ma
mensili o annuali che, solitamente, sono se si sceglie la memorizzazione in locale su
piuttosto contenuti. scheda microSD, ad esempio, un eventuale
Ad esempio, una delle cose difficilmente ladro che si accorga della presenza della

AMAZON RING
FLOODLIGHT CAM GOOGLE NEST CAM BLINK INDOOR CANARY VIEW EZVIZ C1C GIGASET CAMERA 2.0
WIRED PRO

249,00 € 178,99 € 54,99 € 99,00 € 34,99 € 159,99 €

https://bit.ly/ringfloodlight bit.ly/googlenestcamindoor https://bit.ly/blinkindoor https://bit.ly/canaryview https://bit.ly/camezvizc1c bit.ly/gigasetcamera20
Interni ed esterni Interni ed esterni Interni Interni Interni Interni
Amazon Alexa, Google Amazon Alexa, Google Amazon Alexa, Google
Amazon Alexa Google Assistant Amazon Alexa Assistant Assistant Assistant
1.920 x 1.080 1.920 x 1.080 1.920 x 1.080 1.920 x 1.080 1.920 x 1.080 1.920 x 1.080
Sì Sì Sì Sì Sì Sì, richiede abbonamento

Sì Sì Sì Sì No No

Sì No Sì No Sì Sì
Sì, tramite app Sì, tramite app Sì Sì, tramite app o email Sì, tramite app Sì, tramite app
Sì, sui dispositivi No No Sì (4) No No
compatibili Ring
No No Sì Sì No No
Sì Sì Sì Sì No No
Sì No Sì Sì Sì Sì
Sì No Sì No Sì No
Sì Sì No No No No
No Sì No No No No
No No Sì No Sì No
Sì (fino a 30 giorni, richiede Sì (fino a 60 giorni, richiede Sì (fino a 30 giorni, richiede Sì (fino a 30 giorni, richiede Sì (fino a 30 giorni, richiede Sì (fino a 30 giorni, richiede
abbonamento) abbonamento) abbonamento) abbonamento) abbonamento) abbonamento)
Sì Sì Sì Sì Sì Sì
No No No No No No
Sì No No No Sì Sì
USB, WLAN USB, WLAN USB, WLAN WLAN WLAN WLAN

7 7 6,5 6,5 6 6
La telecamera utilizza il La Canary View è una
rilevamento di movimento La Blink Indoor non richiede telecamera da interni di
3D per mostrare una La batteria di questa un abbonamento per poter discreto livello. I video Poco diffusa in Italia, questa
heatmap degli spostamenti È una delle telecamere di
telecamera offre un'ottima essere sfruttata al meglio. La possono essere salvati sul telecamera di sorveglianza
del soggetto tracciato. I due sorveglianza più economiche
autonomia. L'installazione e presenza di un microfono e Cloud anche senza da interni non è una top di
faretti integrati sono sul mercato e può essere
l'utilizzo sono semplici e si degli speaker permette di abbonamento, anche se le gamma, nonostante il costo
abbastanza potenti e utilizzata solo per interni.
integra perfettamente con ascoltare i rumori e far sentire registrazioni sono limitate non sia esattamente
illuminano bene l'area L'app di gestione è semplice
Google Home App, tuttavia la propria voce. La alle ultime 24 ore. La contenuto. Le funzioni offerte
circostante e tutte le funzioni da usare e molto completa.
molte delle sue funzioni sono registrazione dei video può telecamera funziona bene sono diverse, tuttavia per
della telecamera sono Comoda la configurazione
disponibili soltanto avvenire in locale con Alexa e Google Assistant poter utilizzare al meglio la
personalizzabili tramite l'app delle aree di rilevamento del
sottoscrivendo un acquistando il Sync Module 2 e permette di essere allertati Gigaset e poter registrare i
Amazon Ring. Anche in movimento. La registrazione
abbonamento. La a 35 euro circa, oppure su se una persone giunge nel video di sorveglianza ripresi
questo caso per poter dei video può avvenire in
registrazione video in cloud Cloud abbonandosi per tre suo raggio d'azione, ma per dalla telecamera è necessario
sfruttare al meglio le funzioni locale su scheda microSD o su
gratuita è limitata a sole tre euro al mese. Manca il poterla sfruttare bene e pagare un abbonamento
di protezione è necessario un Cloud (in abbonamento)
ore. riconoscimento delle utilizzare la web app occorre mensile.
abbonamento con costi persone. sottoscrivere il servizio cloud
variabili in base alle esigenze di Canary.
dell'utente.

Win Magazine 59
 Digital Home | Scelta giusta | Videocamere di sorveglianza |

telecamera potrebbe romperla o rubarla
portando con sé anche la registrazione del
video, e noi resteremmo con un palmo di
naso! Discorso diverso, invece, se i video
vengono memorizzati sul Cloud: in questo
caso, anche se la telecamera venisse rubata
o distrutta, il video che immortala il ladro
sarebbe comunque disponibile così da po-
terlo consegnare alle autorità.
Occhi e orecchie aperte!
Ecco, a proposito di video, per quanto riguar-
da le telecamere di sorveglianza dovremmo
scartare senza remore quelle che offrono
una risoluzione inferiore alla Full HD (1.920
x 1.080 pixel) perché, salvo rare eccezioni,
la qualità del video ripreso è a malapena
sufficiente di giorno, mentre con il buio le
cose peggiorano notevolmente. Con una ri-
soluzione bassa, infatti, la telecamera ripren-
derebbe pochi dettagli dell’area sorvegliata,
rendendo molto più difficile individuare con
esattezza le fattezze del ladro. Ovviamente,
sinceriamoci anche che la telecamera sia
dotata di infrarossi o altra tecnologia per la
visione notturna, che non dev’essere neces-
sariamente a colori; va benissimo anche in
bianco e nero. La cosa ottimale sarebbe quel-
la di provare la telecamera prima di acqui-
starla definitivamente, magari sfruttando le
opportunità offerte da Amazon in tal senso,
così da sincerarsi della qualità, soprattutto di
notte. Oltre alla qualità della telecamera, un
altro elemento da considerare è il microfono,
che deve essere sufficientemente sensibile
da catturare i rumori ambientali in modo
chiaro, così da combinare la registrazione
di video e audio. Purtroppo le telecamere di
fascia bassa tendono a utilizzare microfoni
con scarsa sensibilità, cosa che si ripercuote
negativamente sull’audio registrato.
Alcune telecamere, inoltre, dispongono di
speaker tramite i quali possiamo far sentire
la nostra voce anche se non siamo in casa.
Può essere utile, ad esempio, per spaventare
l’animale di casa che si accuccia sul divano
invece che negli spazi a lui dedicati. Peccato,
però che per alcuni produttori di telecamere
di videosorveglianza questo sia un servizio
a pagamento.
Utile, ma non indispensabile, la presenza
di una sirena da attivare manualmente o in
automatico al verificarsi di determinate con-
dizioni (presenza di una o più persone nel
raggio d’azione della telecamera, ad esem-
pio). Comoda, invece la presenza di una luce
integrata, soprattutto per le telecamere da
esterni; può essere accesa all’avvicinarsi di
qualcuno per permettere la registrazione
di immagini con il massimo della qualità.
Sicuri al 100%?
Una o più telecamere di sorveglianza sono
utili per tenere sotto controllo ciò che accade
in casa, ma non possono sostituire un siste-
ma d’allarme più completo o sistemi anti-in-
trusione sofisticati. Possono però essere un
valido complemento perché generalmente
le telecamere di sorveglianza costano meno
rispetto alle telecamere offerte in bundle con
gli allarmi e, sostanzialmente, svolgono la
stessa funzione con modalità comparabili.
Quindi telecamere sì, ma in zone partico-
larmente a rischio o se abbiamo oggetti di
grande valore in casa, meglio affidarsi anche
a un sistema d’allarme in grado di monitora-
re gli spazi interni e quelli esterni della casa
con sistemi più sofisticati e precisi.

CON I KIT SI RISPARMIA

A cquistare una telecamera di
sorveglianza è sicuramente
un primo, importante, passo
una risoluzione superiore alla
Full HD, ma anche per questo è
piuttosto costosa. Acquistando
Prezzo del kit con 4
telecamere: € 349,99
Prezzo del kit con 2
telecamere: € 338,99

per proteggere la propria
casa. Se però i punti di accesso
da sorvegliare sono tanti,
oppure si abita in una villetta
unifamiliare, sarebbe meglio
prevedere l’installazione di
più telecamere, così da poter
sorvegliare meglio l’intero
perimetro della casa. Alcune
delle telecamere citate in
quest’articolo prevedono degli
appositi kit che permettono di
risparmiare rispetto all’acquisto
delle singole unità. Vediamo
quali sono queste proposte.
Arlo Pro 4
La telecamera Arlo Pro 4 è
l’unica del gruppo ad avere
il kit con tre telecamere si
risparmiano ben 209,96 euro.
Prezzo del kit: € 509,98
Arlo Essential Indoor
Meno costosa della “sorella”, ha
risoluzione Full HD, rilevatore
di movimento e di rumore e
la visione notturna è a colori
e non in bianco e nero. Molti
servizi sono a pagamento, ma
per testarne la bontà l’azienda
offre tre mesi di prova gratuita
inclusi nel prezzo. Con il kit da
3 telecamere si risparmiano
32,63 euro, che diventano 49,97
euro se si opta per il kit da 4
telecamere.
Prezzo del kit con 3
telecamere: € 267,34
Google Nest Cam
La Google Nest Cam è una
camera interessante, per la
quale è possibile acquistare
a parte il supporto per
interni con cavo integrato
per l’alimentazione di rete
e un cavo di alimentazione
resistente agli agenti
atmosferici se la si installa
fuori e la si vuole alimentare
in continuo piuttosto che a
batterie. Con l’acquisto di
due telecamere Google Nest
si risparmiano 18,99 euro.
Non è tanto, ma comunque è
qualcosa.
Blink Indoor
La Blink Indoor è disponibile
in kit da 1 a 4 telecamere,
ma se le esigenze del cliente
dovessero essere superiori,
allora è possibile acquistarne
altre a 49,99 euro l’una, con uno
sconto di 10 euro sull’acquisto
della telecamera singola.
Conviene se ne dovessero
servire 5, ma per quantitativi
superiori, conviene prendere
più di un kit.
Prezzo del kit con 2
telecamere: € 89,99
Prezzo del kit con 3
telecamere: € 124,99
Prezzo del kit con 4
telecamere: € 149,99

60 Win Magazine
| Videocamere di sorveglianza | Scelta giusta | Digital Home
TRUCCHI PER UN SISTEMA A PROVA DI LADRO!
Hai già scelto quale telecamera acquistare? Bene, allora segui questi suggerimenti per utilizzarla al meglio.

OCCHIO A COSA VIDEO DI SORVEGLIANZA

SI INQUADRA! TRASMESSI SU TELEVISORE
I nstallare delle telecamere in casa è perfettamente legale. I
problemi possono sorgere se le si installa fuori casa. Se lo fai,
ricorda che ci sono vincoli ben precisi ai quali attenersi rigoro-
N on sempre si può utilizzare
lo smartphone per control-
lare cosa accade in casa o per
samente per non incorrere in sanzioni o in qualcosa di peggio. visualizzare il video ripreso da
La telecamera potrà essere utilizzata esclusivamente per sor- una telecamera di sorveglianza
vegliare il perimetro della proprietà; se si inquadrano anche dopo aver ricevuto la notifica di
proprietà altrui o la strada pubblica si potrebbe incorrere in un evento. Alcune telecamere
possibili violazioni della privacy. Per chi abita in condominio è possono essere abbinate a si-
bene ricordare che non è ammesso inquadrare aree condivise stemi smart home per visualiz-
come i pianerottoli o gli androni. Anche quando si installano zare le immagini direttamente
videocamere in interno si dovrebbero sempre avvertire le per- sul televisore.
sone che vengono riprese (ad esempio un ospite, un idraulico Le telecamere di sorveglianza
e via discorrendo) al fine di evitare spiacevoli malintesi suc- compatibili con Alexa, ad esempio
cessivi. Alcune telecamere permettono di definire quali aree la Amazon Ring o la Blink, posso-
dell’inquadratura sorvegliare e registrare. Solitamente si tratta no essere abbinate ai dispositivi
di tappare sul display dello smartphone e disegnare una gri- compatibili Ring, come le Echo
glia da monitorare, escludendo così aree non di nostra com- Show o i televisori sui quali sono
petenza. Utile la possibilità di impostare anche la sensibilità installate le Fire TV e, tramite una
al movimento, così da evitare di far scattare l’allarme per un skill di Alexa (Blink SmartHome o
passerotto che vola davanti alla telecamera. Ultima cosa: se Ring) fare in modo che si riceva
installi delle telecamere all’esterno, segnala la loro presenza una notifica su questi dispositivi
con gli appositi cartelli. e possa essere avviata la ripro-
duzione del video ripreso dalle
telecamere. Ovviamente, soprat-
tutto se si utilizza Echo Show, è
possibile attivare comandi vocali
come “Alexa, mostrami il giardi-
no” per visualizzare cosa accade
in giardino.
Le videocamere Arlo e Logitech,
invece di Alexa utilizzano l’Apple
TV per mostrare le immagini ri-
prese su TV sfruttando l’HomeKit
di Apple. Basta selezionare la te-
lecamera come videocamera pre-
ferita nell’app Casa su iPhone o
iPad e premere il tasto Home sul
telecomando Siri per attivare la
riproduzione del video in diretta.
Infine, chi ha un TV Samsung
prodotto dal 2018 in poi e com-
patibile con SmartThings potrà
abbinare a esso le telecamere
di sorveglianza di Ring e Goo-
gle Nest per visualizzare ciò che
viene ripreso da esse.

SE USI APPLE,
LA PRIVACY ALTOLÀ: CHI SEI?
È GARANTITA
I l software di alcune telecamere, ad esempio quello di Arno e Canary, per evitare falsi allarmi,
è pensato per riconoscere le figure umane in movimento e reagire solo quando sono que-

L e telecamere di sorveglianza com-

patibili con Apple HomeKit come
la Arlo Pro 4 e la Logitech Circle View
hanno una particolarità: le immagi-
ni riprese vengono inviate diretta-
mente a un iPad o iPhone purché
collegato alla stessa rete alla quale
è collegata la telecamera. Quest’ac-
cortezza permette di evitare l’invio
delle immagini a un server esterno,
come invece fa la gran parte delle
telecamere di sorveglianza.
Le registrazioni possono anche es-
sere memorizzate su iCloud, a patto
di acquistare almeno il pacchetto da
50GB di spazio al costo di 0,99 euro
al mese e il tutto è tranquillamente
gestibile con l’app Home di Apple,
abbinando i dispositivi con una sem-
plice scansione del QR Code che si
trova su di essi.
ste a trovarsi all’interno dell’area di riconoscimento del movimento, e non, ad esempio, quan-
do passa un cane o si muove un cespuglio. La fotocamera di Google, invece, integrandosi con
i servizi già offerti da quest’azienda, va un passo avanti e permette addirittura di riconoscere
i volti delle persone inquadrate, ovviamente a patto che la persona sia già presente nel data-
base di Google immagini. La Arlo ha un’altra caratteristica interessante: riconosce se qualcuno
lascia un pacco davanti casa, un’opzione utile soprattutto se siete grandi clienti di Amazon. Per
imparare a utilizzare correttamente queste caratteristiche avanzate, meglio studiarsi per bene
le app di gestione delle telecamere.
AL BUIO O CON LA LUCE
L e telecamere di sorveglianza hanno una
“seconda vista” che serve loro per poter
scorgere movimenti anche nel buio più pe-
ne con le normali riprese con la luce. La Arlo si
comporta bene anche di notte perché ha un
illuminatore a infrarossi particolarmente poten-
sto. Solitamente queste telecamere illumina- te. Inoltre, questa fotocamera ha anche una si-
no l’ambiente circostante utilizzando dei led a rena piuttosto potente che può essere azionata
infrarossi che però forniscono un’immagine di da remoto per spaventare il ladro e metterlo
qualità inferiore rispetto a quella che si ottie- in fuga, o quantomeno provarci.

Win Magazine 61
 Antivirus&Sicurezza | Sapevi che | Defender da riga di comando |

Sblocchiamo
Windows Defender
Windows 10 mette a disposizione un potente software antivirale.
Per sfruttare al meglio alcune sue funzioni dovremmo accedere
al prompt dei comandi. Scopriamone di più in queste pagine.

W
indows Defender è il softwa- situazioni in cui questa opportunità po- sualizzare l’applicazione nei risultati. L’uso di
re antivirus integrato nel sistema trebbe esserci utile, per esempio se desi- Windows Defender da prompt dei comandi
operativo che ha raggiunto una deriamo automatizzare alcune funzioni richiede nella maggior parte dei casi i privi-
buona maturità, tanto che possiamo tran- tramite degli script oppure nel caso in cui, legi di amministratore, quindi attiviamo la
quillamente affidargli la sicurezza del per qualsiasi motivo, ci sia impossibile ac- finestra dei comandi cliccando sull’applica-
nostro Windows senza dover ricorrere ad cedere all’applicazione nel modo tradizio- zione con il tasto destro del mouse e selezio-
applicazioni di terze parti. Windows De- nale. Vediamo come procedere. niamo la voce Esegui come amministrato-
fender, che troviamo fra le applicazio- Per prima cosa dobbiamo accedere al prompt re dal menu contestuale. Una volta giunti al
ni con il nome Sicurezza di Windows, è dei comandi di Windows: possiamo farlo se- prompt dei comandi dobbiamo posizionarci
gestibile comodamente tramite la sua in- lezionando la relativa voce dal menu Start, nella cartella di Windows Defender, digitando
terfaccia grafica, ma molti ignorano che nella categoria Sistema Windows, oppure cd “\program files\windows defender”
alcune delle sue funzioni possono essere dalla barra di ricerca digitiamo cmd per vi- (vanno inserite anche le virgolette).
sfruttate anche da prompt dei comandi.
Ad esempio, possiamo verificare la pre-
senza di upgrade e procedere alla loro in-
stallazione, effettuare una scansione par-
ziale o completa, controllare la presenza
di malware nel settore di avvio del disco
fisso o, ancora, ripristinare i file che l’an-
tivirus aveva messo per sicurezza in “qua-
rantena” in uno spazio isolato del nostro
disco fisso. Anche se potrebbe sembrare
superfluo poter interagire con Windows
Defender da prompt dei comandi, ci sono

62 Win Magazine
| Defender da riga di comando | Sapevi che |
1 Avviamo una
scansione antivirus
approfondita
I comandi di Windows Defender compren-
dono, ovviamente, quelli per effettuare la
scansione antivirus. Per avviare il controllo
il comando da digitare è MpCmdRun -Scan
-ScanType seguito da un numero che serve
a indicare il tipo di scansione. Con MpCm-
dRun -Scan -ScanType 1 effettuiamo una
scansione rapida, utile per i controlli periodici
di routine. Se invece usiamo come opzione
il numero 2 avvieremo una scansione com-
pleta e approfondita, da utilizzare in parti-
colare se sospettiamo di essere stati infetta-
ti da qualche tipo di malware.
Questo tipo di scansione, come ovvio, richiede
più tempo perché verifica l’intero contenu-
to del nostro hard disk. Infine, se necessario,
possiamo avviare una scansione mirata di una
particolare cartella; in questo caso dovremo
usare l’opzione -ScanType 3 seguita da -File
e dal percorso della cartella da controllare.
Per esempio, se dovessimo avere la neces-
sità di effettuare la scansione della cartella
Download dell’utente Rossi il comando che
dovremo digitare sarà: MpCmdRun -Scan
-ScanType 3 -File C:\Users\Rossi\Downlo-
ads (fig. 1).
2 Verifichiamo
la presenza di nuovi
aggiornamenti
Windows Defender riceve, periodicamen-
te, gli aggiornamenti delle definizioni dei
virus in modo da consentirgli un rapido ri-
conoscimento delle eventuali minacce che
hanno colpito il nostro sistema. Per verifi-
care manualmente la presenza di questi ag-
giornamenti possiamo ricorrere ancora al
prompt dei comandi, digitando MpCmdRun
-SignatureUpdate.
Dopo aver premuto Invio l’antivirus, se in-
dividua un nuovo aggiornamento, provve-
derà a scaricare i nuovi dati e a installarli. In
caso di problemi è anche possibile ripristi-
nare le definizioni dei virus precedenti o l’in-
tero “motore” dell’antivirus. Nel primo caso
dobbiamo digitare il comando MpCmdRun
Antivirus&Sicurezza
-RemoveDefinitions -All, nel secondo MpCm-
dRun -RemoveDefinitions -Engine (fig. 2).
3 Controlliamo se il virus
ha raggiunto
il settore di boot
Quando sospettiamo di essere stati vittime
di un virus che ha colpito il settore di avvio
del nostro hard disk è necessario procede-
re con una scansione mirata alla verifica di
questo potenziale problema. Questo settore
del disco fisso non è normalmente accessibile
dal sistema, e un virus che si è insediato qui
potrebbe infettare il sistema a ogni avvio, ren-
dendo inutile ogni tentativo di rimozione dei
file infetti. Windows Defender consente di veri-
ficare la presenza di questi malware, anche da
prompt dei comandi. In questo caso dovremo
digitare MpCmdRun.exe -Scan -ScanType
-BootSectorScan.
4 File sospetti messi in
quarantena? Ecco come
recuperarli
Quando Windows Defender individua file
infetti oppure sospetti tali, fra le azioni pos-
sibili c’è quella di mettere questi file in “qua-
rantena”, ovvero in uno spazio protetto in
cui mettere queste potenziali minacce in
modo che non possano essere pericolose
per il nostro sistema.
Da prompt dei comandi possiamo control-
lare quali file sono in quarantena e, even-
tualmente, recuperarli dopo esserci ac-
certati che non possano mettere a rischio
i nostri documenti. Per visualizzare l’elen-
co dei file in quarantena, il comando che
dobbiamo digitare è MpCmdRun -Restore
WINDOWS
DEFENDER
COME UNICO
ANTIVIRUS
DI SISTEMA
L ’utility antivirus integrata in
Windows 10 è in grado di
proteggere efficacemente il sistema
dalla maggior parte dei malware.
Ovviamente ci sono applicazioni di
questo tipo con funzioni più evolute
e con interfacce più intuitive, e in
alcuni casi anche capaci di rilevare
un maggior numero di minacce, ma
se sappiamo come evitare i rischi
seguendo le più comuni regole di
prudenza nell’uso del nostro PC, per
esempio essere molto attenti ai tipi di
allegati ricevuti via posta elettronica
o evitare l’accesso a siti Internet
sconosciuti e poco affidabili, Windows
Defender non ci farà rimpiangere le
varie alternative disponibili. I comandi
illustrati in questo articolo possono
essere utilizzati solo se Windows
Defender è attivo; viceversa, se ci
siamo affidati a un software antivirus
di terze parti, il programma integrato
verrà disattivato e non potremo
quindi seguire quanto scritto qui.
-ListAll, mentre per ripristinare tutti i file
dalla quarantena il comando è MpCmdRun
-Restore -All.
Possiamo anche ripristinare un singolo
file: per farlo, inseriamo nel prompt
il comando MpCmdRun -Restore -Name
seguito dall’eventuale percorso di recupero. Per
esempio, se vogliamo ripristinare dalla qua-
rantena il file ilmiofile.exe e inserirlo nella car-
tella Documenti dell’utente Pippo ecco come
dev’essere impostato il comando: MpCm-
dRun -Restore -Name ilmiofile.exe -FilePath
C:\Users\Pippo\Documenti (fig. 3).
Win Magazine 63
 Utilità&Program. | L’indispensabile sotto la lente | Acrobat Reader DC |

Non un semplice IL TO
LO TROOL
SUL SU VI
PPORT

lettore!
O

Il tool, presente tra i nostri “Indispensabili”, permette

di leggere e commentare i documenti in formato PDF.
Vediamo come usarlo al meglio.

A
dobe Acrobat Reader DC è il software

INSTALLIAMO IL SOFTWARE
gratuito sicuramente più noto e
diffuso in Rete per la visualizzazione
dei documenti elettronici in formato PDF.
Lungi dall’essere un semplice lettore di
file, Acrobat Reader DC implementa
anche alcune funzionalità di base per
L ’installazione di Acrobat Reader DC è semplice e
richiede pochi minuti. Lanciamo l’eseguibile del
programma che si trova nel supporto allegato alla
la manipolazione documentale, come rivista, readerdc64_en_xa_crd_install nel caso di un
ad esempio quelle che consentono sistema Windows a 64bit, e attendiamo il termine
di commentare e stampare i propri dello scaricamento dei file e dell’installazione. Una
documenti. E non solo. Vediamo volta completata la procedura, spuntiamo la casel-
brevemente alcune delle sue peculiarità la Launch Adobe Acrobat Reader DC e clicchiamo il pulsante Finish per terminare il tutto.
più interessanti.

ASSOCIAMO I PDF APRIAMO

UN DOCUMENTO
P er far sì che file PDF siano associati ad Acrobat Reader DC sele-
zioniamo un documento PDF e clicchiamo col pulsante destro
del mouse. Selezioniamo l’opzione Scegli un’altra applicazione.
Selezioniamo ora Adobe Acrobat Reader DC e spuntiamo la casella
Utilizza sempre quest’app per
U na volta lanciato Acrobat
Reader DC, per aprire un
documento clicchiamo il me-
aprire i file PDF. Clicchiamo nu File, quindi selezioniamo
OK per chiudere la finestra. Apri. In alternativa possiamo
Da questo momento in poi, cliccare anche la combinazio-
cliccando due volte su un ne di tasti CTRL+O. Selezio-
documento PDF per aprir- niamo quindi il percorso di
lo, Windows lo visualizzerà destinazione in cui reperire
utilizzando l’applicazione il documento da aprire e vi-
Adobe Acrobat Reader DC. sualizzare e clicchiamo Open.

CAMBIAMO LAYOUT GRAFICO

A dobe Acrobat Reader DC dispone di due layout grafici. Oltre a quello classico di colore grigio chiaro che
tutti conosciamo, è possibile abilitare un’interfaccia di colore scuro che agevola la lettura dei documen-
ti, grazie al maggior contrasto tra il foglio elettronico
di colore bianco e lo sfondo. Per abilitarlo clicchiamo
il menu Vista, quindi selezioniamo Tema e subito dopo
la voce Grigio scuro e il gioco è fatto.

64 Win Magazine
| Acrobat Reader DC | L’indispensabile sotto la lente |
IMPOSTIAMO LA
VISUALIZZAZIONE
U na volta aperto il documento possiamo decidere in quale mo-
dalità visualizzarlo. Acrobat Reader DC offre 4 impostazioni. Per
accedervi clicchiamo il menu Vista quindi selezioniamo l’opzione
Visualizzazione Pagina. Per visualizzare una pagina alla volta clic-
chiamo Vista a pagina singola. Per abilitare anche lo scorrimento
progressivo tramite la rotellina del mouse selezioniamo Abilita
scorrimento. Acrobat Reader permette di visualizzare anche due
pagine alla volta. Per farlo basta selezionare l’opzione Vista a due
pagine. Se, poi, desi-
deriamo la visualiz-
zazione a doppia
pagina con funzio-
ne di scorrimento
selezioniamo l’op-
zione Scorrimento
vista a due pagine.
COPIAMO LE IMMAGINI
P er copiare un’immagine da un
documento in formato PDF e
importarla in un documento di te-
sto in formato standard, ad esempio
in Word, clicchiamo con il pulsante
sinistro del mouse per selezionarla, clicchiamo quindi il pulsante destro e
selezioniamo la voce di menu Copia immagine. A questo punto, torniamo
al documento Word e clicchiamo CTRL+V sulla tastiera per copiare l’imma-
gine selezionata nel documento di testo.
INSERIAMO
UN COMMENTO
I nserire o modificare un commento all’interno di un docu-
mento PDF è molto semplice. Una volta abilitata la barra
degli strumenti, come nel punto precedente, clicchiamo la
prima icona a sinistra, Aggiungi una nota, quindi la drag-
ghiamo e la posizioniamo nel punto del documento in cui
desideriamo inserire il commento. Fatto questo ne digitia-
mo il contenuto nella colonna visibile a destra e clicchiamo
il pulsante PUBBLICA. La nota, una volta creata, può essere
spostata o cancellata rispettivamente draggandola col mou-
se o selezionandola e premendo il tasto CANC sulla tastiera.
Utilità&Program.
ANDIAMO
A PAGINA NUMERO...
T ra le funzionalità di Acrobat Reader DC ce n’è una che per-
mette di posizionarsi in modo rapido e preciso all’inizio di una
determinata pagina, feature utile soprattutto per muoversi all’in-
terno di documenti particolarmente lunghi che presentano una
struttura articolata e complessa. Puntare a una pagina specifica
è semplicissimo: clicchiamo
la combinazione di tasti Shi-
ft+CTRL+N, quindi digitiamo
il numero della pagina che
desideriamo visualizzare e
clicchiamo OK.
ABILITIAMO
I COMMENTI
A crobat Reader DC implementa una funzionalità
molto interessante che consente di inserire dei
commenti all’interno del documento. Per attivarla
clicchiamo il menu Vista, selezioniamo la voce Stru-
menti , selezioniamo la voce Commento quindi Apri.
Fatto questo il software visualizza una barra degli
strumenti con tutti i tool per la creazione, la modi-
fica e l’inserimento dei commenti.
INSERIAMO
UNA CASELLA DI TESTO
P uò essere utile, soprattutto, per motivi di studio o di lavoro inserire nei
documenti PDF delle caselle di testo in cui digitare dati e annotazioni.
Per farlo abilitiamo i commenti come spiegato nel riquadro sopra Abilitiamo
i commenti, quindi selezioniamo l’icona che raffigura il quadrato con
al centro la T. Dragghiamo, nel punto del documento in cui deside-
riamo inserire la casella di testo, tenendo premuto il pulsante sinistro
del mouse fino a descrivere una casella quadrata o rettangolare delle
dimensioni utili per ospitare le nostre note, quindi rilasciamo il tasto
del mouse. Clicchiamo due volte
dentro la casella e inseriamo il
testo. Per spostare la casella clic-
chiamoci sopra e dragghiamola
nella posizione prescelta. Per va-
riarne le dimensioni clicchiamoci
sopra, quindi agiamo sui pallini che appaiono intorno la cornice fino
al raggiungimento delle dimensioni desiderate.
Win Magazine 65
 Domande&Risposte
Come proteggere
i dati del computer
Perdere file importanti per colpa
di hacker, virus e trojan è un timore diffuso.
Un altro pericolo? Qualcuno potrebbe spiare
il PC per copiare o cancellare informazioni
sensibili. Ecco le giuste contromosse.
S
e abbiamo buoni motivi per essere
preoccupati a proposito della sicu-
rezza dei nostri file preziosi e della
nostra privacy, vediamo insieme qua-
li sono le abitudini e gli strumenti per
proteggere i dati archiviati nel computer
in modo da tenere al sicuro quelli più
importanti.
Impostare un programma
anti-ransomware
I ransomware sono i primi nemici di cui
tenere conto. Oltre a bloccare l’accesso ai
programmi e al sistema operativo, cripta-
no i file e li rendono irrecuperabili. Solo
pagando un riscatto potremo riaverli. Pos-
siamo evitare queste situazioni spiacevoli,
dotandoci di un software anti-ransomware
o di un antivirus con questa funzionalità.
Se usiamo l’ultima versione di Windows 10
l’anti-ransomware è già integrato in Win-
dows Defender, ma è disattivato di default.
Per abilitarlo, seguiamo questa procedura:
• Attraverso il form di ricerca di Corta-
na, cerchiamo Defender e clicchiamo
sulla voce Impostazioni di Windows
Defender.
• Nella finestra successiva, clicchiamo su
Protezione da virus e minacce.
• Andiamo in fondo alla pagina che si è
aperta e clicchiamo su Gestisci prote-
zione ransomware.
• Abilitiamo la voce Accesso alle cartelle
controllato: quando vedremo il tasto
Attivato avremo la protezione anti-ran-
somware di Windows attiva.
66 Win Magazine
Dopo aver attivato la protezione, per po-
terla sfruttare bene possiamo specifica-
re le cartelle da proteggere, facendo clic
sulla voce Cartelle protette (di default
tutte quelle standard dell’utente) e a quali
programmi consentire di accedere alle
cartelle protette, facendo clic sulla voce
Consenti app tramite accesso alle cartelle
controllato. Per una sicurezza maggiore,
inoltre, cliccando sul pulsante Configura
OneDrive, possiamo collegare il nostro
account OneDrive per sincronizzare i file
che reputiamo di maggior importanza, in
modo da poterli recuperare in caso di un
attacco ransomware.
Criptare le cartelle
da nascondere
Vogliamo nascondere cartelle e file, e te-
nerli al riparo da occhi indiscreti? Uno dei
migliori strumenti per criptare file è Vera-
Crypt, un programma gratuito in grado di
creare uno spazio virtuale in cui salvare e
proteggere con password i dati, con crit-
tografia elevata. Lo possiamo scaricare da
https://www.veracrypt.fr/en/Downloads.
html.
Una volta installato, avviamo il programma
| Speciale FAQ |
I TOOL LI TROVI
SUL SUPPORTO
dall’icona sul desktop, oppure cerchiamo
il suo nome nel menu Start. Il software è
in lingua inglese. Per tradurlo apriamo
il menu Settings/Language e scegliamo
come lingua l’italiano. Per proteggere una
cartella con password dovremo crearla su
VeraCrypt come se fosse un “disco virtuale”.
Procediamo così:
• Clicchiamo su Crea un volume. Assicu-
riamoci che sia selezionata la voce Crea
un file contenitore criptato e clicchia-
mo su Avanti.
• Nella successiva schermata selezio-
niamo Volume VeraCrypt standard e
clicchiamo su Avanti. Il programma ci
fa scegliere dove salvare il contenitore
criptato. Scegliamo una posizione sicura
nel PC e clicchiamo su Avanti.
• Nella successiva schermata ci verranno
proposti vari metodi di cifratura, com-
preso l’algoritmo da utilizzare. Utiliz-
ziamo le impostazioni di default (AES
e SHA-512) per ottenere un buon livello
di sicurezza.
| Speciale FAQ |
• Clicchiamo su Avanti e scegliamo la
dimensione della cartella protetta per-
sonale. Creiamo almeno un volume da
1 GB, così da poter conservare un buon
numero di documenti. Se dobbiamo
conservare video o foto aumentiamo le
dimensioni fino a 30 GB o più (sempre in
base allo spazio disponibile sul disco).
• Clicchiamo su Avanti per arrivare alla
schermata più importante: qui dobbia-
mo scegliere la password del volume.
Domande&Risposte
chiamo su OK. Dopo qualche secondo la
cartella sarà montata e disponibile a esse-
re “riempita”.
• Riduciamo a icona il programma e
andiamo nel gestore file di Windows
o clicchiamo sull’icona Questo PC (se
è disponibile sul desktop). Troveremo
la cartella protetta come fosse un disco
fisso, con la lettera che abbiamo scelto
in fase di montaggio.
• Ora apriamo questo disco e iniziamo a
riempirlo di file da nascondere. Quando
abbiamo finito, proteggiamo il conte-
nuto aprendo VeraCrypt e utilizzando
il tasto Smonta o Smonta tutti.
Destroy e Comodo Cleaning Essentials.
Fare un backup
delle cartelle importanti
Prevenire è sempre meglio che curare: pri-
ma che i file possano essere messi a rischio
facciamo backup periodici. Possiamo usare
un hard disk esterno, una chiavetta USB o
una risorsa di rete creata per l’occasione (un
NAS o un server dati), oppure fare ricorso
a servizi online in cloud.
Per il backup possiamo affidarci allo stru-
mento gratuito messo a disposizione da
Windows. Basta cercare nel menu Start
la voce Backup poi selezionare Imposta-
zioni di backup. Quindi seguiamo questi
semplici passi:

• Nella nuova finestra selezioniamo l’u-

• Scegliamo una password sicura, ma at-
tenzione: se la dimentichiamo dopo aver
salvato documenti in questa cartella
cifrata, i file saranno persi per sempre.
Clicchiamo su Avanti.
• Nell’ultima schermata, assicuriamoci
che come File System sia selezionato
NTFS, quindi muoviamo il mouse con
movimenti casuali finché la barra in
basso non diventa verde. Clicchiamo, in-
fine, sul tasto Formatta. Abbiamo, così,
creato il volume segreto. Ora possiamo
usarlo per salvare qui i file da tenere
lontano da occhi indiscreti.
• Apriamo VeraCrypt e usiamo il tasto
Seleziona file per aprire il volume pre-
cedentemente creato. Ora selezioniamo
una delle lettere libere nella finestra in
alto del programma e utilizziamo il tasto
Monta per aprire la cartella.
Ci viene chiesta la password con cui abbia-
mo creato il volume. Digitiamola e clic-
nità da utilizzare come backup, facendo
clic su Aggiungi un’unità. Windows cer-
ca automaticamente tutte le unità ester-
ne (inclusi dischi fissi o chiavette USB) e
ci mostra i percorsi di rete che possiamo
utilizzare per salvare il backup.
• Una volta impostata la cartella o il per-
corso sarà possibile scegliere le opzioni
Installare un buon antivirus del backup, cliccando su Altre Opzioni.
Un antivirus protegge il PC dagli attacchi Potremo così scegliere la frequenza, le
dei malware (come trojan e worm), impe- cartelle da includere e come conservare
dendo che i file importanti finiscano persi i backup.
per colpa di una banale infezione. Windows
10 ne integra uno gratuito (Windows De-
fender), in grado di proteggere il computer
da un gran numero di attacchi e di non in-
taccare le performance del sistema. Se, tut-
tavia, desideriamo proteggere il computer
con un altro antivirus possiamo scegliere
sia soluzioni a pagamento sia soluzioni
gratuite. Tra i migliori strumenti gratuiti
segnaliamo, ad esempio, Avira, Comodo,
Kaspersky Free e BitDefender.
Fare una scansione
periodica con programmi
anti-spyware
Oltre a virus e trojan dobbiamo temere
anche i programmi che si nascondono nel
PC per spiare le nostre abitudini di naviga-
zione o che mostrano messaggi pubblicitari
indesiderati mentre usiamo altri software.
Queste minacce non intaccano i nostri file
(salvo casi particolari) ma possono rendere
impossibile l’accesso, bloccando o rallen-
tando il PC. Per evitare questi inconvenienti
possiamo fare una scansione periodica
con un programma anti-malware gratui-
to. Segnaliamo, tra questi, Malwarebytes
Anti-Malware, Superantispyware, Iobit
Malware Fighter Free, Spybot - Search &

Win Magazine 67
 Domande&Risposte | Speciale FAQ |

I TOOL LI TROVI
SUL SUPPORTO

Come cancellare
foto doppie
presenti su PC
e smartphone?
Capita di accumulare copie delle stesse immagini che vanno
a occupare inutilmente spazio sui nostri dispositivi.
Ecco le applicazioni e i software per fare pulizia.

L
e fotografie e le immagini occupa-
no, in genere, un discreto quantita-
tivo di spazio sui nostri computer e
smartphone. Per recuperare memoria
può essere di grande aiuto l’utilizzo
di un programma o un’applicazione
per cellulare che elimini le immagini
doppie. Vediamo insieme le soluzioni
più pratiche per eliminare foto doppie
in maniera automatizzata. Alcune, più
avanzate, ci permettono di individuare
ed eliminare anche due o più foto troppo
simili fra loro.
Lavoriamo sul PC
Iniziamo dai migliori programmi per
sistema operativo Windows che per-
mettono di trovare le foto duplicate per
poi poterle eventualmente cancellare in
modo da recuperare spazio prezioso sui
dispositivi di archiviazione.
EASY DUPLICATE FINDER
Il programma è gratuito nella sua versio-
ne base. L’utilizzo è semplicissimo: basta
lanciarlo e scansiona per noi le unità di
archiviazione del computer. Trova i file

68 Win Magazine
| Speciale FAQ |
duplicati tramite il nome e l’hash, ossia
un codice numerico univoco che deriva
dalle caratteristiche e non dal nome, un
po’ come le impronte digitali. Una volta
scovati tutti i file doppi, sta a noi scegliere
quali tenere e quali eliminare. Suppor-
Domande&Risposte
ta un numero considerevole di formati
immagine: JPG, GIF, JPEG, PNG, TIFF,
BMP, RAW, PSD.
Per provarlo possiamo scaricare l’esegui-
bile da https://www.easyduplicatefinder.
com/duplicate-photo-finder.html.
SIMILARIMAGES
Comodo tool gratuito che esamina il
contenuto dei singoli file immagine e
stila una lista di quelli da rimuovere.
Dopo averlo installato e avviato, pre-
mendo sul pulsante che presenta l’icona
di una cartella col segno +, si possono
aggiungere le cartelle da scansionare.
Sotto la voce Threshold, in alto nell’in-
terfaccia, c’è una barra da cui regolare
la sensibilità della ricerca (più sarà alta,
più simili dovranno essere le immagi-
ni). Infine basta cliccare sulla lente di
ingrandimento per iniziare la ricerca.
Il software è disponibile a questo in-
dirizzo: https://tn123.org/simimages/.
Cancellare foto doppie
su Smartphone
In modo simile ai software per PC, anche
per Android e iOS (il sistema operativo di
iPhone e iPad) esistono apposite App per
trovare ed eliminare immagini uguali
o simili.
DUPLICATE PHOTOS FIXER
(ANDROID E IOS)
Una delle migliori app mobile per ri-
muovere le foto doppie. Individua anche
quelle simili, confrontando le immagini,
così da permetterci un risparmio di me-
moria più consistente.
È disponibile per Android e iOS: è gratis
sul Play Store, mentre è a pagamento su
App Store.
REMO DUPLICATE PHOTOS
REMOVER (ANDROID E IOS)
È un’altra comoda app gratuita in grado
di eliminare le immagini doppie o troppo
simili fra loro. Basta premere sul pulsan-
te Scan e attendere la scansione di tutte
le foto presenti nella memoria, interna
ed esterna, del dispositivo. Al termine
della scansione saranno segnalate tutte
le foto duplicate e con un semplice tocco
potremo scegliere quali eliminare. Per
scaricare l’app basta andare sul Play Sto-
re o su App Store.
DUPLICATES CLEANER (ANDROID)
Un’app fantastica per risparmiare spazio
sui nostri dispositivi: non solo riconosce
i duplicati fra i file video e le foto, ma
anche su tutti gli altri formati, permet-
tendo una rapida eliminazione di ogni
file doppio che si accumula sui nostri
dispositivi.
L’app è disponibile solo per Android ed
è gratuita sul Play Store.
SD MAID (ANDROID)
Comodissimo tool per Android che per-
mette, gratuitamente, di fare una pro-
fonda pulizia dei file indesiderati. Fra
questi anche le foto e i video doppi, che
occupano spazio senza ragione. Basta
andare sulla voce di pulizia Duplicati,
effettuare una scansione e scegliere i
file da eliminare. È disponibile gratis
sul Play Store di Android.
Win Magazine 69
 Domande&Risposte
Controlla il PC
con lo smartphone
Gestire il computer attraverso il cellulare è davvero comodo.
Si può fare a casa, ma anche fuori.
A
bbiamo il computer in camera e ci
piacerebbe controllarlo dal divano
o dal letto con il cellulare o il tablet?
Niente di più facile. Possiamo gestire il PC
da mobile, installando una specifica app
sul dispositivo, smartphone o tablet che
sia (Android e iOS) e il corrispondente
programma sul computer che vogliamo
controllare. Possiamo scegliere fra diver-
se alternative. Dalla più utilizzata (Team-
Viewer) fino ad altre valide soluzioni, tutte
efficaci per controllare il PC da Android
o iOS, sia quando siamo in casa (sotto la
stessa rete Wi-Fi) sia quando siamo fuori
con lo smartphone e abbiamo lasciato il PC
acceso a casa.
Come controllare il PC
con TeamViewer
È senza ombra di dubbio uno dei migliori
programmi per controllare il computer da
Android e iOS. TeamViewer è gratuito per
uso personale: basta installarlo sul PC da
controllare e procurarci l’app per smartpho-
ne o tablet. Possiamo scaricare TeamViewer
per Windows attraverso il link https://www.
teamviewer.com/it/download/windows/.
Poi seguiamo questa procedura:
• Una volta installato e avviato il program-
ma sul computer, si presenta la schermata
iniziale. Per l’accesso remoto ci basta
ricordare il numero e la password for-
nite dal software sotto la voce Consenti
controllo remoto. Con queste creden-
ziali potremo entrare nel PC dal nostro
smartphone o tablet, controllando tutto
ciò che avviene sullo schermo, oltre alla
tastiera e al mouse.
70 Win Magazine
• Per automatizzare l’accesso a Team-
Viewer possiamo usare le voci dispo-
nibili sotto la sezione Accesso automa-
tico, avendo la premura di creare un
account TeamViewer con cui gestire il
PC senza dover ogni volta inserire le
credenziali (l’accesso sarà automatico,
basterà solo accendere il computer).
• Una volta sistemato il programma sul
PC da controllare, possiamo instal-
lare l’app gratuita di TeamViewer sul
dispositivo Android o iOS. Utilizzare
l’app è semplice: aprendola ci verranno
richieste, nella scheda Connetti, le
credenziali del PC da controllare.
• Se invece abbiamo configurato l’acces-
so automatico, ci basta andare nella
scheda Computer, inserire le creden-
ziali dell’account e selezionare il PC da
controllare a distanza.
| Speciale FAQ |
I TOOL LI TROVI
SUL SUPPORTO
• Ora possiamo controllare il PC da tele-
fono o tablet sia quando siamo in casa
sia quando siamo fuori.
L’alternativa se usi
il browser Chrome
Installiamo Google Chrome sul PC dopo
averlo scaricato da https://www.google.
com/chrome/. Poi installiamo Chrome
Remote Desktop dopo averlo scaricato da
https://remotedesktop.google.com/.
• Al termine dell’installazione apriamo
una nuova scheda del browser Chrome
e digitiamo: chrome://apps. Alla prima
apertura dell’app ci viene chiesto di in-
serire le credenziali Google (se abbiamo
già Chrome configurato con l’account
Google ci basta scegliere l’account) e
confermare i permessi nella finestra
che compare.
| Speciale FAQ |
• Dopo questa configurazione iniziale
visualizziamo la prima schermata del
programma. Per controllare il PC da
telefono o tablet clicchiamo sulla voce
Come iniziare presente nella sezione I
miei computer.
• Clicchiamo sulla voce Attiva con-
nessioni remote. Appare una nuo-
va finestra che ci fa scaricare sul PC
Chrome Remote Desktop Host, indi-
spensabile per controllare il compu-
ter da telefono o tablet Android o iOS.
• Clicchiamo su Accetta e installa. Il
browser scarica un file MSI da installare
sul PC per attivare il controllo remoto.
• Al termine dell’installazione, Chrome
Remote Desktop ci chiede di configurare
un PIN per il PC su cui abbiamo appena
attivato il controllo remoto.
• Ora possiamo controllare il PC dallo
smartphone o dal tablet. Senza chiude-
re il software Chrome Remote Desktop
sul PC, scarichiamo sul dispositivo
mobile l’app gratuita Chrome Remote
Desktop da Play Store o da App Store a
seconda che usiamo un telefono An-
droid o iOS.
Domande&Risposte
• Avviamo l’app e selezioniamo il PC da • Nella finestra che si apre metti il segno di
controllare a distanza. spunta alla voce Consenti connessioni
remote al computer, poi premi su OK.
• Ci viene chiesta la password che abbia-
mo configurato poco prima.
• Il PC adesso è pronto per essere control-
lato a distanza. Scarichiamo la specifi-
ca app sullo smartphone da Play Store
• Ora possiamo controllare il PC da An- (Microsoft Remote Desktop) o App Store
droid o da iOS, sia quando siamo in casa (Microsoft Remote Mobile).
sia quando siamo fuori. • Una volta terminata l’installazione av-
viamo l’app, utilizziamo il tasto in alto
Microsoft Remote Desktop a destra (a forma di +) e selezioniamo
Se abbiamo Windows in versione Profes- la voce Desktop. Appare il nostro PC,
sional possiamo utilizzare lo strumento pronto per essere controllato a distanza.
messo a disposizione da Microsoft per
controllare il PC da Android o iOS. Se
abbiamo una versione Home o Base di
Windows, dunque, non possiamo utiliz-
zare questa funzionalità. Per configura-
re correttamente le connessioni remote
su Windows possiamo utilizzare Micro-
soft Remote Desktop assistant, scarica-
bile sul PC gratuitamente dal seguente
link: https://www.microsoft.com/it-it/p/
desktop-remoto-microsoft/9wzdncrfj3ps.
In alternativa, possiamo configurare il PC
manualmente con i seguenti passaggi:
APP
ALTERNATIVE
• Su Windows 10 apriamo il menu Start e
digitiamo Accesso Remoto. Tra le voci
cercate selezioniamo Consenti l’accesso
remoto al Computer.
C i sono numerose altre app che
possiamo provare per controllare
il PC da smartphone. Lo schema di
funzionamento è simile per tutti i
tool: bisogna installare un server sul
PC, poi controllare il tutto con l’app
dedicata. Ecco alcuni dei tool che
possiamo provare per controllare il PC
da smartphone Android o iOS: VNC
Viewer - Remote Desktop, Unified
Remote, e Remote Mouse.
Win Magazine 71
 Domande&Risposte | Speciale FAQ |

I TOOL LI TROVI
SUL SUPPORTO

MKV, MP4,
H264, VP9...
Ma come parli?
Capita di non riuscire a riprodurre un video con il proprio
dispositivo. Eppure su quello di un amico va benissimo. Perché?
È questione di formati e di codec. Vediamo di cosa si tratta.

N
el mondo informatico è normale
parlare di formati per i file. Anche
per i video ne esistono innumere-
voli, con caratteristiche differenti. Per
capire con quale dispositivo riprodurre
questo o quel video e come scegliere quel-
lo giusto per il nostro filmato, è importan-
te capire cosa sia un formato e quali siano
le caratteristiche dei principali formati.
Cos’è un formato video?
Ogni file – che sia di testo, audio o
video – ha un formato proprio, che for-
nisce informazioni utili per la gestione.
Ogni formato è, in genere, individua-
to da un’apposita estensione, l’ultima
parte del nome di un file, quella che
segue il punto. Grazie al formato, il
sistema sa quale applicazione richia-
mare per la gestione del file stesso. E
se il software giusto non c’è, il file non
si apre. Nell’ambito dei formati video
e audio la situazione è meno intuitiva
e meno leggibile e può creare confu-
sione. Questo perché la codifica vera
e propria del video non dipende dal
formato, che è solo un contenitore. Per
sapere con certezza se un video verrà
riprodotto dal nostro dispositivo dovre-
mo assicurarci che sia compatibile sia
come formato, che come codifica. Se
si guarda all’estensione di un file mul-
timediale, si hanno informazioni solo
sul formato contenitore e non sull’algo-
ritmo di codifica. Un formato di questo
genere può contenere diversi tipi di dati,

72 Win Magazine
| Speciale FAQ |
tipicamente accoglie al proprio interno
una o più tracce video, una o più tracce
audio, e una o più tracce di sottotitoli.
Tutti i video con cui abbiamo a che fare
sono di norma compressi. Questo perché
un filmato in alta definizione in formato
RAW, anche di pochi secondi, occupa
un quantitativo imponente di spazio.
Normalmente un formato contenitore
può contenere i video codificati in diversi
modi. Ogni codec ha alcune peculiarità,
che lo rendono ottimo per certi utiliz-
zi e decisamente meno buono per altri.
Vediamoli in dettaglio.
Quali sono i formati
contenitore più utilizzati?
I formati video con cui più comune-
mente si ha a che fare sono quattro:
• MKV è l’acronimo di Matroska Video
Container. Si tratta del formato video
che più spesso si incontra di recente.
Il motivo del suo successo sta nella
versatilità. Questo formato del 2002 è
perfetto per lo streaming. MKV è un
formato modulare, capace di conte-
nere video e audio codificati con qual-
siasi algoritmo (tranne MPEG1 per il
video e ATRAC per l’audio), i sottotitoli,
persino i menu dei DVD e la divisio-
ne in capitoli. In pratica, tutti i nuovi
dispositivi sul mercato lo supportano
e su quelli vecchi la compatibilità è
abbastanza buona.
• MP4 (MPEG-4 versione 2) è l’altro
grande protagonista dei formati video.
Si tratta di uno standard, stabilito nel
2002 e rivisto nel 2003. Può contenere
video di ogni formato ed è spesso uti-
lizzato nello streaming. È supportato
da un numero vastissimo di dispositivi
anche con qualche anno sulle spal-
le. Molto spesso al suo interno con-
tiene file codificati con gli algoritmi
H.263/H.264 o H.265 per il video e AAC
o MP3 per l’audio.
• AVI è acronimo di Audio Video
Interlacciato. È un formato introdotto
da Microsoft nel lontano 1992 ed è
supportato da un numero enorme di
dispositivi. Ha raggiunto il massimo
della sua popolarità nei primi anni
2000 quando i video usavano il codec
DivX e quello Xvid. Purtroppo manca
della flessibilità dei suoi concorrenti
più moderni e del supporto agli ultimi
ed efficienti algoritmi di compressione.
Domande&Risposte
• WebM è un formato meno noto,
che potrebbe prendere piede in
futuro. È un formato video modu-
lare, open source e sponsorizza-
to da Google. È stato studiato per
essere il formato dei video sulla
Rete del futuro.
Dopo questa rapida carrellata sui for-
mati, possiamo finalmente andare
agli algoritmi di compressione.
Quali sono i codec
più usati?
Gli algoritmi di codifica sono fonda-
mentali per quanto riguarda la com-
patibilità di un file e il suo livello di
compressione. Ecco quelli che è più
comune incontrare e le loro caratte-
ristiche salienti:
• H.264 (MPEG-4 AVC/Part 10) è stato
introdotto nel 2003 ed è, a oggi, uno
degli algoritmi di compressione vi-
deo più utilizzati. Su Internet viene
usato per codificare i contenuti in
streaming di popolari piattaforme
di video sharing come YouTube.
Inoltre, è l’algoritmo usato per i Blu-
Ray. Garantisce un buon livello di
compressione, insieme a un’ottima
compatibilità. A oggi è difficile tro-
vare un dispositivo moderno non
compatibile con H.264. Esiste anche
una versione libera di questo codec
che si chiama X.264 e si caratterizza
per una maggiore efficienza.
• H.265 (MPEG-H HEVC) è il suc-
cessore di H.264. È stato introdotto
nel 2013 e mira a diventare uno
standard grazie alla sua maggio-
re efficienza. Il miglioramento è
netto. Il nuovo algoritmo permette
di avere una qualità simile con
un file che occupa un quantitativo
sensibilmente minore di memoria.
Il nuovo formato è quindi ideale
per lo streaming di contenuti in
UHD o addirittura in 8K. È sempre
maggiore il numero di dispositivi
che supporta il nuovo formato, che
è importante anche per il futuro
del digitale terrestre. Come per il
progenitore, esiste una versione
libera anche di questo codec che si
chiama X.265.
• H.263 è più noto come Xvid o
MPEG-4 Part 2. Si tratta di un for-
mato storico, essendo stato introdot-
to nel 2001. Xvid, nato come alter-
nativa libera al celebre DivX, negli
anni è divenuto quasi uno standard
di fatto. A oggi, è quasi impossibile
trovare un dispositivo che non lo
riproduca.
• VP9 è un codec open source, studia-
to per essere il rivale libero di HEVC.
Si tratta dell’evoluzione del prece-
dente VP8 ed è un progetto finan-
ziato da Google. VP9 è stato rilascia-
to nel 2013 ed è diventato il codec
video standard del formato WebP.
Nonostante diversi produttori siano
entrati nel consorzio, il supporto a
questo codec per adesso è tutt’altro
che universale.
Codec video a confronto
Come scegliere
un formato e un codec?
La risposta è abbastanza semplice.
Bisogna guardare principalmente a una
cosa: la compatibilità col dispositivo
su cui vogliamo riprodurre il filmato.
Ecco, inoltre, tre casi tipici:
1. Se si vuole un buon equilibrio fra
grandezza del video, qualità e com-
patibilità, è consigliabile utilizzare
il formato MVK e codificare il video
in H.264.
2. Se si pensa che il video dovrà essere
riprodotto su dispositivi più vecchi,
si consiglia di optare per il formato
MP4 e il codec Xvid (H.263). In que-
sto caso è bene limitare la risoluzio-
ne a 720p se non si vuole avere a che
fare con file troppo voluminosi.
3. Se si vuole codificare un video in 4K
o in 8K allora HEVC è l’unica soluzio-
ne davvero consigliabile anche sul
piano della compatibilità. In questo
caso anche il formato MVK è pratica-
mente d’obbligo.
Win Magazine 73
 Domande&Risposte | Speciale FAQ |

Audio mono?
Con Windows 10
Abbiamo bisogno di usare una cuffia con un solo auricolare?
Le nostre casse gracchiano? Proviamo questa soluzione.

C
’è chi lo fa per ovviare a difficol-
tà uditive, oppure per usare una
cuffia con un solo auricolare, o
ancora perché si ha un impianto con
una sola cassa (magari si è rovinato il
cavo che collegava una delle due casse
e siamo finiti per averne funzionante
solo una) o, per risolvere problemi di
riproduzione della musica che talvolta
gracchia in maniera fastidiosa. È in ca-
si come questi che impostare o forzare
la riproduzione mono con Windows
10 può essere utile. Vediamo di capir-
ne di più. Gli odierni dispositivi audio
cambiano automaticamente fra ripro-
duzione mono e riproduzione stereo,
quindi difficilmente ci rendiamo conto
della differenza.
Un esempio sono i nostri smartphone
che molto di rado sono dotati di audio
stereo. L’audio stereo, quando presen-
te sui dispositivi, è adeguatamente re-
clamizzato e messo in evidenza dalle
aziende produttrici, anche se poi ciò
che si percepisce è di solito la maggiore
potenza in uscita dovuta alla presenza
di due altoparlanti.
Qual è la differenza
fra mono e stereo?
Quasi tutte le tracce audio, dalla musica
all’audio di film o serie TV, sono registra-
te in stereo, cioè inserendo informazioni

74 Win Magazine
| Speciale FAQ |
separate che verranno riprodotte dall’al-
toparlante (o dall’auricolare) di destra o di
sinistra. Quando una traccia registrata in
stereo viene riprodotta in mono, semplice-
mente il dispositivo calcola una media fra
i due segnali che vengono mixati assieme
(quindi fusi in un unico canale di riprodu-
zione). Spesso il mixaggio è davvero buono
e la differenza qualitativa fra stereo e mono
non è facilmente percepibile dall’orecchio
umano.
In quali casi, dunque,
diventa utile impostare
l’audio in mono?
Può essere utile forzare la riproduzione
mono negli scenari in cui con quella ste-
reo si riesce ad ascoltare da un solo canale
(proprio per non rischiare di perdere infor-
mazioni audio).
Come impostare l’audio
in mono con il sistema
operativo Windows 10
La riproduzione dell’audio in mono può
essere selezionata su Windows 10, modi-
ficando alcune impostazioni del sistema
operativo, mentre per le versioni precedenti
di Windows (8.1, 7, Vista e XP) questo non
è possibile, se non ricorrendo all’uso di
programmi di terze parti in grado di gestire
i driver audio. Su Windows 10, grazie a
un’apposita opzione presente nel menu
Accessibilità è semplicissimo impostare
l’audio in mono. Vediamo i passaggi ne-
cessari:
• Clicchiamo sul tasto Start e poi sull’i-
cona a forma di ingranaggio per entrare
Domande&Risposte
nelle Impostazioni (si può anche fare
velocemente, cliccando sulla comoda
combinazione di tasti Windows + I).
• Dalle Impostazioni di Windows
entriamo quindi nel menu Acces-
sibilità.
• Andiamo adesso nella sezione Au-
dio cliccando sulla voce nella barra
a sinistra.
• Qui è presente la voce Attiva audio
mono. Basta un clic per attivarla.
Disattivare l’opzione è altrettanto sem-
plice. Basta semplicemente rifare la stes-
sa procedura e ricliccare sulla stessa
voce.
Un altro metodo per forzare la riprodu-
zione in mono è modificare una voce
nel registro di sistema. Anche in questo
caso vediamo insieme quali sono i passi
da seguire per ottenere questo risultato:
• Apriamo l’editor del registro di si-
stema andando su Start, scriviamo
regedit e premiamo Invio.
• S e g u i a mo i l p e r c or s o H K E Y_
C U R R E N T _ U S E R \ S o f t w a r e\
Microsoft\Multimedia\Audio e
modifichiamo il valore della chiave
AccessibilityMonoMixState da 0 a 1.
• Se la chiave non fosse presente, va
creata cliccando con il tasto destro,
quindi nel menu contestuale sele-
zioniamo prima Nuovo e poi Valore
DWORD (32 bit).
• Infine, il nuovo valore creato va rino-
minato in AccessibilityMonoMix-
State e come valore andrà inserito 1
per abilitare.
Se l’opzione dovesse mancare sul nostro
sistema operativo è perché disponiamo
di una versione vecchia di Windows 10
(precedente alla build 15025). Per vederla
spuntare insieme alle nuove opzioni di
accessibilità, dunque, bisognerà neces-
sariamente aggiornare il nostro sistema
operativo.
Win Magazine 75
CRUCIVERBA (Poldo
ORIZZONTALI: 1 Ha soci automo-
bilisti (sigla) - 4 Antilope delle savane
africane - 9 Piccola auto da città - 14
Nobile guerriero giapponese - 16 Un-
ghia di rapace - 18 Rendono tristi i
riti... - 19 Preposizione articolata - 20
Copricapo pontificio - 21 Ispettore
(abbr.) - 22 Se tenera non è matura! -
24 Andamento ritmico di un ballo - 26
Il Teverone antico - 27 Ripetizione - 30
Bagna Monaco di Baviera - 32 Anfibi
simili alle salamandre - 33 Parità nelle
ricette - 35 Un tipo di società - 36 Zolle
erbose - 37 I Romani lo chiamavano
Plutone - 39 Le separa la F - 40 Grup-
po di persone unite da fini poco nobili
- 42 Noto teatro sanremese - 44 Affetto Marco registi - 13 Piccolo mammifero SOLUZIONE
da pinguedine - 45 Vento che soffia dai con proboscide - 15 Sigla di Udine - 17
tropici - 46 Numero senza precedenti. Prendere a rimorchio - 20 Fibra sinte-
VERTICALI: 1 Un richiamo tipogra- tica poliestere - 23 La mitica tessitrice
fico - 2 Lo guida il regista - 3 Prime - 25 Eccezione alla norma - 26 Mezzo
nell’impegno - 4 Mammiferi roditori anno - 28 L’erbio nelle formule chimi-
detti anche procavie - 5 Può prevenirle che - 29 Muffa che danneggia le viti
la profilassi - 6 Greco ha un suo valo- - 31 Un tipo eccentrico e ricercato - 34
re - 7 Comune in provincia di Milano Gas illuminante - 36 Si vaglia insieme
- 8 Tessuto ornamentale - 9 Un’ironi- al contro - 38 Esempio puntato - 41 Lo
ca ammissione - 10 Una maga senza Scotti tra i conduttori (iniz.) - 42 Prime
uguali - 11 Capoverso - 12 Dino e in assoluto - 43 Pronome confidenziale.
 I software di Win
Audio&Video
| IrfanView | L’indispensabile sotto la lente | Magazine

Come usare i supporti

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Mettiti comodo e premi Play!
8 HI-TECH DEL MESE

4 INDISPENSABILI Le pagine della sezione “In

I tool tuttofare che non vetrina” le puoi sfogliare
7 8 devono mancare sul tuo PC. direttamente dal supporto.
9
5 VIDEOGAME ** 9 SOFTWARE PORTABLE
Ogni mese andiamo Qui trovi i tool personalizzati
alla ricerca di splendidi giochi da Win Magazine. Copiali su
per farti trascorrere ore disco e eseguili per scoprirne
di relax al PC. le funzionalità.
COME AVVIARE IL SUPPORTO
Inserisci il supporto nel lettore ottico del PC e avvia la nuova interfaccia con un clic sull’opzione Launch Disk. In alternativa, puoi caricarla ma-
nualmente: fai clic con il tasto destro sul lettore DVD, seleziona Apri e fai doppio clic sulla cartella .autorun. Dopodiché, non ti resta che avvia-
re l’applicazione autorun.exe.

DVD 8 GB
DVD 4.3 GB
CD 700 MB

Software per tutti i gusti
In Top software e Indispensabili tro-
vi ogni mese un’imperdibile raccol-
ta di servizi e programmi consiglia-
ti dalla redazione. Scegli il contenu-
to che fa per te e clicca sul pulsante a
sinistra per aprire la cartella relativa.
Trascina lo zip sull’hard disk e proce-
di con la sua installazione. Per esegui-
re i Software Portable, non è neces-
sario installare nulla: decomprimi lo
zip in una cartella e avvia l’eseguibile.
Metti in pratica i nostri tutorial Normale, abbondante o... Super!
Cliccando Nella rivista si aprono le car-
telle contenenti i file citati nella rivista.
Il nome di ogni cartella corrisponderà
all’argomento del rispettivo articolo così
da facilitare l’identificazione dei softwa-
re. Cliccando su di esse si accede poi ai
file in formato ZIP o URL. Per installa-
re un programma, scompatta l’archivio
ZIP in una cartella dell’hard disk; nel ca-
so dei collegamenti basta un doppio clic
per aprirli nel browser.
A seconda dell’edizione in tuo pos-
sesso (BASE con CD, PLUS con DVD
da 4.3GB e DVD con DVD da 8GB),
avrai una serie di contenuti miglio-
ri e crescenti. Ad esempio, i ma-
teriali creativi del CD sono font e
wallpaper; nel DVD 4.3 GB saran-
no presenti extra-software e specia-
li tematici; sul DVD 8 GB avrai in più
un videogame e una selezione di spet-
tacolari video YouTube!

Ogni mese in edicola Win Magazine BASE (CD) • PLUS (DVD 4.3 GB) • DVD (DVD 8 GB)

Win Magazine 77
 I software di Win Magazine

Win Magazine /Base

Il CD allegato a Win
Magazine Base ti offre
tutto il necessario
per approfondire
gli articoli e per seguire
i tutorial della rivista.
In più, trovi alcuni utili
strumenti che ti facilitano
la vita davanti al tuo PC.
Inkscape
Potente software di grafica vettoriale
ideale per illustrazioni o fumetti.

Blender
Top software Dolibarr Software di modellazione 3D per
I migliori software del mese animazioni degne di Hollywood.
selezionati per te
Autopsy & The Sleuth Kit
OBS Studio
Sei uno youtuber? Ecco il software
di streaming e registrazione video
che fa per te!

Il gestionale che ti aiuta a creare

preventivi e fatture e tenere
sott’occhio entrate e uscite.
OpenShot
Tool per analisi giudiziarie di PC
e Smartphone. Sono in grado di
trovare file cancellati da tempo.

Audacity
L’interfaccia è così ricca di funzioni
che il tool si può definire una vera
cabina di regia per i tuoi video in
streaming.

Musixmatch
Sei appassionato di karaoke? Ecco il
tool che aggiunge i testi nei tuoi MP3.
Un valido sostituto di Premiere:
gratuito, versatile e ricco di
documentazione. Da provare!
L’editing audio multi-traccia è la tua
Gimp passione? Ecco il tool che fa per te!
Il programma di fotoritocco
considerato dai più una delle LibreOffice
migliori alternative gratuite a Non si vive di solo MS Office... e
Photoshop. questa suite ne è la dimostrazione!

78 Win Magazine
 I software di Win Magazine
Sfondi & Font di design
Ogni mese selezioniamo per te i più originali caratteri
tipografici per impreziosire documenti e progetti di grafica.
E come se non bastasse… all’interno del supporto trovi anche un’accurata
selezione di wallpaper mozzafiato per cambiare look al desktop.
I software dei tutorial
All’interno della cartella Nella_rivista trovi
programmi, app, add-on, ecc. che abbiamo
utilizzato per realizzare gli articoli. Vuoi seguire il tutorial?
Installa il software giusto.

Jdownloader 2
Indispensabili
I tool tuttofare che non devono
mancare nel tuo PC

Google Chrome
Il browser che cambia il modo
di navigare sul Web e include tutti
i servizi Google.

Si integra nel browser e scarica file

Con le estensioni giuste Chrome diventa
il tuo compagno ideale per navigare sul
Web.
Kaspersky Virus Removal Tool
Pulisci il PC infettato dai malware.
Non serve installarlo, basta
eseguirlo.
Burnaware Free
Masterizza facilmente su CD, DVD
e Blu-Ray musica, video e dati.
Adobe Acrobat Reader
Gestione completa dei documenti
PDF. Per tutte le versioni di
Windows.
CCleaner
Ripulisce il computer da file inutili
e obsoleti, fino all’ultimo byte.
VLC Media Player
Il player multimediale completo
di codec e supporto streaming.
da qualunque sito di file hosting.
IrfanView
Il visualizzatore fotografico perfetto
anche per musica, video e file .psd.
7-Zip
L’alternativa a WinRAR e WinZIP per
creare e gestire archivi compressi.
System Spec
Crea una mappa dettagliata di
tutte le specifiche hardware del
computer.
SCARICA SUBITO
IL CD COMPLETO

Mozilla Firefox K-Lite Codec Pack Mega

Navigare su Internet diventa semplice, Tutti i codec video/audio per fare www.sprea.it/WIN286_CD
veloce e, soprattutto, sicuro. videoediting senza problemi.

Win Magazine 79
 I software di Win Magazine
Win Magazine
Nel DVD da 4.3 GB
di Win Magazine Plus trovi
i contenuti del CD Base,
più una serie di imperdibili
contributi aggiuntivi.
Ogni mese ti regaliamo
software completi, app
e speciali per arricchire
la tua esperienza informatica
e rendere la lettura
del magazine interattiva.
Extra
Speciali e raccolte multimediali
per usare il PC in modo creativo
Immagini che sembrano
muoversi? Ecco i trucchi per
raggirare la nostra vista e stupire
gli amici
Illusioni ottiche
Un’illusione ottica, così come
egregiamente sintetizzato
su Wikipedia, è una qualsiasi
Il nostro cervello ha sviluppato dei meccanismi incredibili per aiutarci a dare
un senso alla complessità di ciò che vediamo. Alcuni di questi però, ci fanno
percepire le cose diversamente da quel che sono.
80 Win Magazine
/Plus
illusione che inganna l’apparato
visivo umano, facendogli
percepire qualcosa che non è
presente o facendogli percepire
in modo scorretto qualcosa che
è presente. In questo speciale
abbiamo raccolto 22 illusioni
ottiche causate da immagini
appositamente elaborate per
ingannare l’occhio umano.
Immagini che, tra l’altro,
potranno essere scaricate nel PC
per poterle così sottoporre ad
amici e parenti.
Ci sarà da divertirsi!
PDF Interattivo
I gadget hi-tech li sfogli
direttamente dal DVD
Abbiamo realizzato per te uno
speciale PDF interattivo che ti
consente di sfogliare la sezione
In Vetrina di Win Magazine
direttamente dal tuo PC. Se trovi
un prodotto di tuo interesse,
basta cliccare sul link e sarai
reindirizzato direttamente alla
pagina Web corretta.
 I software di Win Magazine
La versione di Win Magazine con DVD Doppio include tutti i contenuti presenti nei supporti
CDe DVD da 4.3 GB più un videogame pronto da installare. Che sia un’avventura, uno
sparatutto in prima persona, un platform o un solitario... l’unico scopo è quello di farti
divertire. Cosa aspetti? Inserisci il supporto nel lettore e installa tutti i nostri software.
Non te ne pentirai!

Win Magazine /DVD

Salviamo Penny!
Un platform 2D in cui dobbiamo superare nemici
e ostacoli per raggiungere la fortezza del nostro nemico
e salvare la nostra amata.

L
a mascotte di Li-
nux ci regala una
bella avventura
platform in que-
sto gioco a scorrimento
laterale.
La storia è semplice ma molto
coinvolgente. Tux e la sua fi-
danzata Penny si stavano go-
dendo un fantastico pic nic
quando, all’improvviso, sono
stati attaccati dall’acerrimo
nemico del nostro pinguino
preferito. Nolok, dopo aver
stordito Tux rapisce Penny e
la porta nella sua fortezza tra
i ghiacci, lasciando a Tux un
messaggio. L’impavido pin-
guino parte alla ricerca dell’a-
mata e noi abbiamo l’arduo
compito di aiutarlo a supe-
rare le insidie del percorso e
sconfiggere i nemici.
COME SI GIOCA
Il mondo in cui ci muovia-
mo è un’isola e, oltre alle
mappe disponibili sul gio-
co, abbiamo anche i mon-
di sviluppati dalla com-
munity a cui accedere, sia
come AddOn che dal me-
nu Contrib.
Il gioco presenta 26 livelli
giocabili e 2 quadri extra.
Può essere giocato con il
joystick o con la tastiera
tramite le classiche frec-
ce direzionali. SuperTux ti
consente, inoltre, di modi-
ficare i livelli così da crear-
ne di nuovi e sfidare amici
e parenti. Per sorpassare
un livello Tux deve supe-
rare ostacoli e nemici, sal-
tando loro addosso, col-
pendoli, abbattendoli in
corsa insomma. Sul per-
corso poi ci sono pericoli
da evitare e bonus da rac-
cogliere. Pronti a liberare
Penny? Andiamo!

Il percorso è impervio e difficile,

pieno di insidie e nemici nascosti.

Gli ostacoli ci si parano davanti quando meno ce lo aspettiamo.

Bisogna fare molta attenzione per evitarli!

Win Magazine 81
 Nel prossimo numero
IL PROSSIMO NUMERO IN EDICOLA DAL 18 FEBBRAIO

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digitale gratis per te
Software e servizi Web
per trasformare il tuo PC
in un potente aspira-video

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che ti farà divertire gratis! e gli fai svolgere nuove attività una vera fonte di introiti

Mensile - www.sprea.it
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07/09/1998. ISSN 1128-5923
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sul Naviglio (MI). La stessa La informa che i Suoi dati, eventualmente da Lei trasmessi
alla Sprea, verranno raccolti, trattati e conservati nel rispetto del decreto legislativo
ora enunciato anche per attività connesse all’azienda. La avvisiamo, inoltre, che i Suoi
dati potranno essere comunicati e/o trattati (sempre nel rispetto della legge), anche
all’estero, da società e/o persone che prestano servizi in favore della Sprea. In ogni
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dati ovvero esercitare tutti i diritti previsti dagli artt. 7 e ss. del D.Lgs. 196/03 mediante
comunicazione scritta alla Sprea e/o direttamente al personale Incaricato preposto al
trattamento dei dati. La lettura della presente informativa deve intendersi quale presa
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