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MacBook Air
Mac OS X Lion
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Tutorial
Gli strumenti di Illustrator CS5
Audio: i primi passi in Logic
Podcast a scuola con OS X Server
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in copertina
Il Login questo mese non poteva non aprirsi con
l’anteprima sul prossimo Mac OS X Lion, di cui Steve Jobs ha dato
qualche succosa anticipazione durante l’evento di presentazione di
iLife ’11 e del nuovo MacBook Air, di cui parliamo estesamente in
questo stesso numero.
Prima di arrivare alla nuova generazione degli ultra-portatili Apple
passiamo però per la sezione Test, questo mese ricca di nomi
prestigiosi dell’hardware e del software. A partire da Adobe, con i suoi
pacchetti che mettono alla portata di tutti il fotoritocco e il montaggio
video, Photoshop Elements 9 e Premiere Elements 9, per non parlare
dell’ultima versione di Cinema 4D di Maxon, della sorprendente
edizione per iPhone e iPad di FileMaker e dell’interessante scanner
Canon ImageFormula P-150M, che coniuga portabilità e buone
prestazioni.
Le ultime novità di casa Apple tengono ovviamente banco nel Focus:
abbiamo provato il MacBook Air e iLife ’11. La nuova generazione di
Air, pur diventando sempre più compatta, leggera ed elegante, fa un
formidabile salto in avanti in termini di prestazioni rispetto a prima.
Nell’articolo su iLife ’11 vediamo le più importanti novità dei nuovi
iPhoto, iMovie e GarageBand.
S login
Corposa la sezione Tutorial di questo mese, che apre con un articolo
introduttivo su come intraprendere i primi passi nel software di 10 anteprima Lion
12 news
produzione musicale di Apple, Logic. Vediamo poi alcune nuove 22 storie di Apple
funzioni per il disegno vettoriale di Illustrator CS5 e come montare 26 lettere
all’avvio le condivisioni Samba. Chiude la sezione un approfondito
articolo su come usare le tecnologie di Mac OS X Server per produrre
podcast e per fornire altri utili servizi in ambito scolastico. S logout
Come di consueto finiamo con il Logout, che ospita due giochi, uno 150 Torchlight
sommario
per Mac e l’altro per iPhone, e gli appuntamenti abituali Convenzionale, minimalista, seducente e sfacciato.
dei nostri opinionisti. Si chiama Torchlight e intende placare la sete di
Diablo che vi attanaglia da troppi anni
Allegato a questo numero di Applicando è il libro “iPad per tutti”, in cui
cerchiamo di dare uno sguardo d’insieme alle ampie potenzialità del 154 Shrek: e vissero felici
e contenti HD
tablet di Apple attraverso una panoramica di App e ambiti operativi, Il gioco per iPad del cartone targato DreamWorks
dalle applicazioni di base ai giochi, passando per la produttività,
l’intrattenimento, l’informazione e altro. Al momento di chiudere il 156 listino
libro la release ufficiale del software era la 3.2; l’ultimo capitolo 158 il torsolo
presenta le principali novità di iOS 4.2 sulla base delle anticipazioni A Natale si fanno, ci si fa e si ricevono regali: un po’
si deve, un po’ si vuole e un po’ ci si lascia andare
offerte ufficialmente da Apple e sulle funzioni già introdotte con iOS 4
su iPhone e iPod touch. 160 succo di mela
Con il prossimo Mac OS X Lion, alcune innovazioni
introdotte in iPhone e poi iPad arriveranno sul Mac:
il cerchio si chiude dove tutto è partito
S focus
76
pagina
076 vivere in digitale
A poco meno di due anni dall’uscita della precedente
versione Apple ha rilasciato iLife ’11, la rinnovata
suite di applicazioni per il digital lifestyle che fa parte
del corredo software di ogni Mac
68
pagina
086 non solo musica,
con i nuovi iPod
iPod touch molto potenziato, iPod nano completamente
riprogettato, iPod shuffle colorato e ancora più semplice
da usare: novità importanti per la gamma dei
leggerezza 2.0
riproduttori multimediali – e molto più di ciò – della
Sinora il MacBook Air era il secondo Mac
Mela, amati e apprezzati dagli utenti di tutto il mondo
per chi voleva la massima portabilità,
ora ha le caratteristiche e la potenza
094 accessori per il digital lifestyle
elaborativa per sostituire (quasi) qualsiasi
Gadget hi-tech, dispositivi digitali per la casa, accessori
portatile Apple. Grazie anche all’iPad
per iPod, iPhone, iPad e Mac: idee da shopping per lo
86
stile di vita digitale
pagina
104 tips & tricks
S test S tutorial
38 Adobe Photoshop Elements 9 108 musica: i primi passi in Logic
e Premiere Elements 9 Logic è un potente software che permette di creare musica partendo da zero,
44 Maxon Cinema 4D R12 di registrare performance dal vivo o di riunire campioni precedentemente
48 Canon ImageFormula P-150M realizzati. Le funzioni che vi presentiamo in queste pagine sono disponibili
52 FileMaker Go 1.1.1 sia in Logic Express sia in Logic Pro
56 Gigaset SL400
60 Synology DS210j 120 Illustrator CS5:
64 Pioneer BCS-FS500 il disegno vettoriale si trasforma
La nuova versione di Illustrator CS5 porta con sé numerose
nuove implementazioni, tutte pensate non certo per
56
rivoluzionare il disegno vettoriale, ma per snellire, di
pagina
D Mission Control
mostra in un colpo
solo le finestre
aperte, le
applicazioni a pieno
schermo, gli spazi di
Spaces e i widget di
Dashboard
accessori
Logitech
punta
sul colore
Logitech ha presentato la nuova gamma di prodotti
incentrata quest’anno sul colore per quanto riguarda in trasmissione sia in registrazione,
i dispositivi di input e sulla sinergia con Google per che grazie alla tecnologia Logitech
l’intrattenimento domestico– Per quanto riguarda Fluid Crystal assicurano un segnale
l’utenza Mac, una novità è la linea di mouse Fantasy più limpido e pulito. In chiusura,
Collection che prevede dispositivi di vari colori, decorati per la prima volta l’anno scorso ma diverse proposte di telecomandi
con grafiche accattivanti e pensati per il pubblico più da quest’anno disponibili anche in universali e un nuovo set-top-box
giovane. Poche le novità tecnologiche, ma adesso la linea versione wireless. Per chi ha un per portare Google TV sui
è più diversificata e molti utenti potranno addobbare il Mac Pro sono disponibili anche tre televisori sprovvisti dell’hardware
proprio computer con il colore più gradito. Della stessa nuovi modelli di webcam, richiesto (al momento questo
collezione fanno parte anche le cover per i portatili, caratterizzate da un sistema di accessorio è solo per il mercato
colorate e con le stesse grafiche della serie dei mouse. aggancio al monitor incorporato e americano). Per informazioni:
Interessanti anche le nuove tastiere retroilluminate, viste possibilità di gestire il video HD sia www.logitech.com.
media center
sul multimediale
con capacità da 1 TB e 2 TB
(rispettivamente a 179,99 e 239,99
euro). A margine della presentazione
dei nuovi prodotti, Western Digital
ha confermato di aspettare le
Ormai gli hard disk servono soprattutto a conservare la nuova versione dei dischi di rete decisioni di Apple prima di rinnovare
file multimediali da riprodurre non con il computer, My Book World, che prendono il la linea di dischi Mac My Book Studio:
ma con il televisore o l’home theater di casa– Già da nome di My Book Live (World resta la anche se quasi tutti scommettono
tempo Western Digital (www.wdc.com/it) sta seguendo denominazione delle unità a doppio sul futuro di USB 3.0, Western Digital
questa tendenza e lo fa anche con il nuovo WD TV Live drive) e consentono di archiviare – che l’ha già adottata in alcuni suoi
Hub, in sintesi un media center dotato di hard disk contenuti digitali, condividerli e modelli per Pc Windows – preferisce
interno da 1 TB e capace di riprodurre video Full HD su un accedere a essi in streaming a casa e capire le strategie di Cupertino.
televisore collegato via HDMI (sono supportati anche i
collegamenti composito e component). Il Live Hub
dispone anche di una porta Ethernet e può quindi
collegarsi alla rete di casa, per “catturare” contenuti dai
computer e da altri dischi presenti in rete, e a Internet,
per accedere a servizi quali YouTube, Flickr e Facebook. È
anche possibile dotare il Live Hub di
un “dongle” USB per collegarlo a una
rete Wi-Fi ed espandere la sua
capacità collegandovi altri dischi USB;
il prezzo raccomandato è di 259 euro.
Connotazione multimediale anche per
App iPhone/iPad
parla, ti capisco
Disponibili gratuitamente su App Store due software per il Enterprise e Mobility Sud Europa di
riconoscimento vocale per iPad e iPhone, Dragon Search e Dragon Nuance Communications. Dragon
Dictation– Entrambe le applicazioni sfruttano le raffinate tecnologie Dictation permette agli utenti di
sviluppate da Nuance Communications (www.nuance.com), leader mondiale dettare brevi note, ad esempio
per il riconoscimento vocale, per rendere ancora più immediato l’impiego dei messaggi e-mail e SMS, mentre
dispositivi mobili Apple. “Fin dall’introduzione di Dragon Dictation e Dragon Dragon Search consente di cercare
Search, avvenuta a dicembre del 2009 negli Stati Uniti, il mercato e gli utenti un’informazione qualsiasi, dettando
hanno dato segnali molto positivi. Siamo orgogliosi, quindi, di poter una o più parole e utilizzando diversi
annunciare la disponibilità anche in Italia di questa innovativa tecnologia per canali, tra i quali Google, Yahoo,
il riconoscimento vocale” è stato il commento di Agostino Bertoldi, VP Wikipedia, iTunes, YouTube e Twitter.
• Telecomando multifunzione
• Microfono a riduzione del rumore
• Impermeabile
software
monitor
Cupertino entrò nel settore degli ambienti di sviluppo già molti anni prima
del lancio di Xcode: la WWDC del 1994 vide il lancio di Dylan
Familiare
Office Mac 2011 include Word, PowerPoint®, Excel® e ora anche Outlook®, le applicazioni
per la produttività più familiari e affidabili al mondo, utilizzate a scuola, a casa e in ufficio.
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Trasmissione delle diapositive: collaborazione con altri utenti e visualizzazione delle presentazioni online.
Modifica foto: rimozione di sfondi e aggiunta di colori con pochi semplici clic.
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Excel® 2011
Analisi delle tendenze con grafici sparkline: creazione di piccoli grafici in un'unica cella per individuare
modelli nel flusso dei dati.
Automazione con Visual Basic: risparmio di tempo grazie all'automazione delle attività ripetitive.
Visualizzazione grafica dei dati: maggiore chiarezza dei dati con l'aggiunta di icone, barre dei dati e colori.
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Dubbi, perplessità, opinioni salaci, complimenti e delazioni?
Inviate una mail all’indirizzo lettere.applicando@businessmedia24.com.
Le lettere utili a tutti e i commenti più interessanti verranno
pubblicati in queste pagine —a cura di Emanuele Fiorillo
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di apprendimento richiesti dalle corrispondenti versioni pro-
Soldi ben spesi ottime potenzialità, discreta fessionali o non possa permettersi l’investimento in denaro
re Pro CS5, lanciati solo qualche mese ne di iPhoto è stata modificata radical-
fa, sono già presenti nelle varianti Ele- mente la struttura della libreria).
ments dei due software. L’altra opzione è quella di lasciare a Or-
Purtroppo, per la piattaforma Mac non Preparare quel che serve ganizer il compito di individuare tutte le
è prevista una localizzazione per il mer- I due programmi sono accompagna- cartelle contenenti foto e video, molto
cato italiano, al contrario di quella Win- ti da un’applicazione, Organizer, che utile per i più disordinati: questa ricer-
dows: all’atto dell’installazione si può prende il posto della versione di Bridge ca può essere estesa anche a dischi ri-
scegliere fra inglese, francese o tede- inclusa nelle precedenti versioni. La fun- gidi esterni e, al termine, viene presen-
sco. Tenendo conto del potenziale pub- zione principale di Organizer è quella di tato un elenco di cartelle il cui contenu-
blico a cui si rivolge l’offerta Elements, gestire una libreria contenente foto, vi- to può essere visualizzato sotto forma
questo rappresenta un grave ostacolo, deo e audio digitali da utilizzare per le di piccole miniature, in modo da poter
non tanto per l’utilizzo dei software che proprie creazioni. Organizer può esse- selezionare facilmente quel che serve.
è, nel complesso, abbastanza intuitivo, re avviato come applicazione a sé stan- I video sono lasciati nella posizione in
quanto per la difficoltà di accesso alla te, oppure richiamato da Photoshop e cui si trovano mentre per le foto si ha
ricca offerta di tutorial, anche video, di- Premiere Elements. Il materiale può es- la possibilità di scegliere se copiarle o
sponibili online, che renderebbero an- sere importato da fotocamere, video- meno all’interno della libreria.
cora meno ripida la curva d’apprendi- camere, lettori di schede di memoria Ogni elemento aggiunto alla libreria è
mento. Entrambi i programmi sono di- o, se già registrato su un hard disk an- automaticamente sottoposto a un’ana-
sponibili in versione di prova e possono che esterno, selezionando il nome del lisi che ne determina la qualità, valutan-
essere scaricati dal sito di Adobe: ognu- file o la cartella. Prevista anche la pos- do la corretta esposizione o la nitidez-
no ha una dimensione di quasi 2 GB, a sibilità di importare immagini dalla li- za, individuando eventuali volti di per-
cui si aggiungono contenuti addizio- breria di iPhoto, ma non è supportata sone presenti e, nel caso delle riprese
nali per oltre 3 GB, non proprio l’idea- la versione più recente, inclusa in iLife video, il grado di stabilità e le variazio-
le se non si dispone di un collegamen- ’11 e presentata quando Organizer era ni di inquadratura. Soprattutto nel ca-
to a larga banda. già in commercio (con l’ultima versio- so dei clip, l’analisi non è per nulla ve-
loce e assorbe la quasi totalità delle ri- bile tornare alla versione originale. Tut- fetti come la sfocatura dello sfondo di
sorse, per cui può essere opportuno ri- te le regolazioni entrano a far parte di una fotografia.
mandarla a tempi successivi se si vuo- quello che è denominato un Version Anche in Photoshop Elements si può
le continuare a lavorare agevolmente set che può essere espanso in modo da contare poi sullo Spot Healing Brush
con il Mac. Questa analisi preliminare vedere le diverse varianti. Selezionan- con la tecnologia Content Aware Fill
può essere comunque molto utile per do una delle opzioni della sezioni Cre- che permette di eliminare facilmente
individuare rapidamente foto e video ate o Share si avvia il programma corri- particolari indesiderati da una foto, co-
migliori, almeno dal punto di vista del- spondente, Photoshop Elements 9 per me possono essere i graffi presenti su
la tecnica di ripresa. le foto o Premiere Elements 9 per i vi- una vecchia istantanea acquisita con
Dopo aver importato il materiale in Or- deo. Cominciamo dal primo. lo scanner o un turista di troppo nel-
ganizer, è possibile procedere alla clas- la classica foto del monumento in sti-
sificazione, assegnare i nomi ai volti e Photoshop per il resto di noi le cartolina. La stessa tecnologia per-
altre keyword, tutte operazioni piutto- Questa è forse la definizione che me- mette di riempire in modo realistico
sto noiose, ma che permettono in se- glio si adatta alla versione 9 di Photo- gli spazi bianchi che si creano quando
guito di trovare facilmente quel che si shop Elements. La maggior parte del- si combinano due o più fotografie per
sta cercando. Nel caso delle foto, Orga- le funzionalità del potente programma ottenere una panoramica. Altra novi-
nizer permette di applicare alcuni inter- di fotoritocco Adobe sono presenti e, tà è lo Style Match: presa una foto co-
venti di regolazione automatica, raccol- in molti casi, accessibili più facilmente. me riferimento è possibile fare in mo-
ti nella sezione Fix, senza dover passa- F Organizer Questo è il caso di quelle sequenze di do che l’immagine da elaborare abbia
re per Photoshop Elements, ad esem- è in grado di operazioni che vanno sotto il nome di lo stesso look; non sempre si ottengono
pio la regolazione del colore o della ni- individuare tutte le Guided Edit: tutti i passaggi da effettua- subito risultati del tutto soddisfacenti,
tidezza. La foto di partenza non viene cartelle contenenti re per interventi che potrebbero sco- ma aggiustando le regolazioni è pos-
modificata ed è quindi sempre possi- foto e video raggiare un principiante sono descrit- sibile migliorarli in modo apprezzabile.
ti dettagliatamente, purtroppo solo in Photoshop Elements 9 offre diverse fun-
lingua inglese, come abbiamo già sot- zionalità per la condivisione delle foto-
tolineato in apertura. grafie e la produzione di stampati (bi-
Ad esempio, una delle elaborazioni glietti, collage, calendari, fotolibri e co-
Guided Edit più interessanti è l’Out Of pertine per CD). Per i fotolibri è previ-
Bounds che permette di scontornare sto però un unico formato (Lettera USA)
un soggetto in modo che sembri usci- seppure con diversi temi: le possibilità
re parzialmente dalla foto. Per arrivare di personalizzazione sono comunque
a un risultato del genere, è necessario complete, compresa la definizione del
creare ben sette livelli, alcuni dei qua- layout per ogni singola pagina e l’ag-
li con maschere: anche un grafico pro- giunta di testi anche sovrapposti alle
vetto avrebbe il suo bel da fare per re- foto. La condivisione delle foto è pos-
alizzare un simile effetto. Inoltre, qual- sibile con i social network più popola-
siasi elaborazione realizzata in modali- ri, Facebook e Flickr in testa, e le foto
tà Guided Edit può essere ulteriormen- possono essere inviate come allegati a
te modificata, nel caso fosse necessa- messaggi di e-mail, utilizzando il pro-
rio correggere piccole imperfezioni. La prio client di posta elettronica.
possibilità di associare una maschera a
qualsiasi livello è proprio una delle no- La prima volta sul Mac
vità della versione 9 ed è fondamenta- Come accennato in apertura, Premiere
le per poter ottenere rapidamente ef- Elements 9 è per la prima volta dispo-
nibile per la nostra piattaforma. Al pa-
D La funzione Auto Analyzer esamina anche ri di Photoshop Elements, anche il pro-
le clip video, assegnando una serie di keyword gramma per il montaggio video desti-
za, anche definendo un numero arbi- tri che permettono di controllare accu- sibile applicare anche effetti di anima-
trario di keyframe. Si possono così re- ratamente il risultato finale. Anche gli zione per le singole lettere che li com-
alizzare effetti come il picture in pictu- effetti possono essere animati in mo- pongono. Se si volesse qualcosa di più
re, facendo apparire in dissolvenza le do che la loro azione vari nel tempo. ricco, vale a dire titoli con elementi gra-
immagini in sovrimpressione. Non manca poi la possibilità di con- fici di vario genere, si può poi contare
Il campionario delle transizioni messo trollare la velocità di riproduzione di su una scelta molto vasta di stili diversi.
a disposizione da Premiere Elements, ogni singolo clip, rallentandola o ve- Per velocizzare tutto il lavoro di mon-
una cinquantina in tutto, è praticamen- locizzandola a seconda delle necessi- taggio dei clip, Premiere Elements met-
te completo e va dalle semplici dissol- tà. Anche per l’audio si può contare su te poi a disposizione una trentina di te-
venze fino a raffinate trasformazioni un discreto numero di effetti, utilizza- mi differenti che vanno dal classico vi-
in 3D. Anche per gli effetti applicabili bili però solo con tracce mono o stere- deo delle vacanze a quello del matri-
al video c’è solo l’imbarazzo della scel- ofoniche (per l’audio surround si può monio, passando per i videoclip musi-
ta. Gli effetti sono suddivisi in catego- controllare solo il guadagno). cali. Se poi si ha particolarmente fret-
rie omogenee, in modo da facilitarne Più che complete, poi, le funzionalità of- ta, si può fare un tentativo con la fun-
la ricerca, e per la maggior parte di es- ferte dal programma per la creazione di zione Instant Movie che, una volta se-
si è prevista tutta una serie di parame- titoli scorrevoli o statici, ai quali è pos- lezionati i clip video e la base musica-
le, crea automaticamente il montaggio.
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o in rete. La conservazione e l‘archiviazione dei documenti nei bancario per l’accredito dovrà essere tassativamente
in uno di questi quattro paesi Europei.
raccoglitori sono ormai un retaggio del passato! I miei dipendenti
ed io non dobbiamo far altro che inserire una parola chiave e il
documento che stiamo cercando appare sullo schermo; lo possiamo
leggere, modificare o inviare per e-mail. Grazie a ScanSnap, i
documenti non vanno più persi; risparmiamo denaro e possiamo
concentrarci sul nostro reale lavoro e sui nostri obiettivi: una
collaborazione efficiente e la crescita della nostra azienda!“
* AIIM 2007 Buyer‘s Guide Tutti i nomi, nomi di produttori, denominazioni di prodotti e marchi sono soggetti a specifici diritti sui marchi commerciali e sono marchi del produttore
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Cinema 4D Broadcast R12 xon ha rilasciato la nuova versione di era ormai necessario per adeguare il salvati all’interno del file. Conseguen-
€ 1.380 + Iva Cinema 4D, la dodicesima release del programma ai nuovi standard di mer- za indiretta di questa innovazione è la
Cinema 4D Visualize R12
noto programma destinato alla model- cato e per garantire più precisione. Con- possibilità, finalmente, di gestire luci fo-
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Cinema 4D Studio R12 lazione tridimensionale, all’animazione, seguenze di questa profonda riscrittu- tometriche, avvalendosi dei profili IES.
€ 3.100 + Iva al painting 3D e al rendering di alto li- ra, sono il raddoppio della precisione Anche in fase di importazione da al-
vello. Per Harald Shneider (CEO e co- decimale (da 32 a 64 bit) e l’introduzio- tri programmi è ora possibile risolvere
numerose novità di gran-
de rilievo; nuove dinamiche fondatore) Cinema 4D R 12 è una ve- ne di unità di misura reali. i rari casi di discordanza tra la scala in
stabili e potenti; introduzio- ra e propria “pietra miliare” nel percor- Nelle precedenti versioni di Cinema 4D, cui il modello tridimensionale veniva
ne di unità di misura reali e di
so di Maxon, rappresentando la sum- creare un oggetto di 10 cm o 10 km non creato e il risultato dell’importazione:
luci fotometriche; interfaccia
in italiano ma di “più di due decenni di esperien- aveva alcun valore in termini di dimen- il comando Scala Documento permet-
za nella programmazione”. Esaminia- sioni reali; si trattava solo di un sistema te di impostare un “indice di conversio-
la scelta di eliminare la mo, dunque, la portata di questa ver- convenzionale per misurare e propor- ne” per creare una corrispondenza tra
vendita dei singoli moduli non
è del tutto condivisibile; poche sione analizzandone le novità. zionare lo spazio interno del program- Cinema 4D e il programma esterno da
novità nell’ambito della mo- ma. Con la R12, al contrario, un ogget- cui i file vengono importati.
dellazione Un cuore tutto nuovo to possiede misure reali e la precisione Un’altra importante funzione introdot-
Sebbene invisibili a un primo sguar- nei calcoli, la conversione automatica in ta è la compatibilità con il linguaggio
do, le grandi novità di Cinema 4D R12 base all’unità di misura scelta e la coe- di programmazione Python, che si ag-
riguardano il vero e proprio “cuore” renza nel trattamento di oggetti picco- giunge così a C.O.F.F.E.E., il linguaggio
dell’applicazione: innanzitutto una lissimi e grandissimi all’interno di una interno di Cinema 4D. Forse poco inte-
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La velocità di scansione varia a seconda ner) con una prima applicazione per Per qualche
di quale schema usiamo: le specifiche l’acquisizione dei documenti: Captu- funzione in più
vanno da un minimo di 10 facciate al reOn Touch Lite. La si può usare diret- In dotazione allo scanner c’è anche
minuto in fronte/retro per la scansione tamente dallo scanner, senza scaricar- CaptureOn Touch, ossia la versione
a colori a 200 dpi con un solo collega- la sul disco del Mac. completa del software di scansione
mento USB a un massimo di 30 faccia- CaptureOn Touch Lite offre tutte le fun- precaricato sulla periferica. La filosofia
te al minuto per l’acquisizione in bian- zioni fondamentali per la scansione dei di funzionamento è la stessa, cambiano
co/nero con doppia USB o alimentato- documenti e sarà probabilmente suffi- le opzioni disponibili per quanto riguar-
re separato, sempre a 200 dpi. ciente per gran parte degli utilizzatori da l’output del documento scansiona-
Il P-150M può operare a risoluzioni mi- del P-150M. Averla nello scanner per- to. Se la versione Lite si limita a salva-
nori (150 dpi), ma anche e più oppor- mette di scansionare documenti su re un PDF della scansione, la versione
tunamente a risoluzioni maggiori: 300, qualsiasi Mac, anche su quelli che non completa prevede anche la possibili-
400 e 600 dpi. I tempi di scansione, ov- hanno su disco alcun programma di ac- tà di usare formati diversi (PDF, TIFF o
viamente, in questi casi si allungano. quisizione. L’interfaccia del software è JPEG) e di passare la scansione diret-
Come scanner automatico, il P-150M essenziale ma permette di configurare tamente a una seconda applicazione,
gestisce blocchi di al massimo 20 fogli. tutti i parametri di scansione e di avvia- inserirla in un messaggio di e-mail o
re l’acquisizione dei documenti, la quale salvarla su disco.
Alla prova pratica a sua volta genera un file PDF con tutte Più interessante è la possibilità di pre-
Siamo partiti dal presupposto che si vo- le pagine scansionate. I test con Captu- configurare quelli che l’applicazione
glia usare lo scanner in modo davve- reOn Touch Lite ci hanno permesso di definisce“lavori”di scansione: in pratica
ro portatile, quindi lo abbiamo testa- valutare quanto la velocità di scansio- si possono creare più profili di scansio-
to usando solo i cavi USB in dotazione, ne sia in linea con le specifiche. In sen- ne in cui si indicano a priori i parame-
senza alimentatore separato. so stretto lo è: se consideriamo come tri di acquisizione dell’originale (risolu-
Nella modalità d’uso con un solo cavo scansione il solo passaggio vero e pro- zione, profondità colore e via dicendo)
USB bisogna seguire bene le istruzio- prio del documento fra i due sensori di e cosa fare del documento scansiona-
ni: lo scanner va impostato con l’inter- F Una caratteristica acquisizione, possiamo sostanzialmen- to. In questo senso le opzioni sono le
ruttore Auto Start su ON prima di es- importante del te confermare i dati di targa. Se invece stesse già indicate: scegliere il tipo di
sere connesso al Mac, altrimenti non software “full” consideriamo come tempo di scansione file e se trasferirlo a una seconda ap-
verrà riconosciuto. Se tutto viene fatto CaptureOn Touch quello che va dall’avvio della scansio- plicazione, inviarlo via e-mail o salvar-
correttamente, sulla Scrivania del Mac è la possibilità di ne stessa al momento in cui abbiamo lo su disco. Una volta definito un “lavo-
appare un disco USB esterno (in realtà cambiare il formato un documento PDF effettivamente di- ro”, lo si può avviare direttamente dalla
è una memoria flash interna allo scan- di acquisizione sponibile, le cose cambiano perché al- menulet che il software inserisce nel-
la scansione fisica si aggiunge il tempo la barra menu del Mac. I profili gesti-
di elaborazione del documento finale. bili da CaptureOn Touch sono dieci: al-
I risultati – per il nostro MacBook Pro cuni di uso comune sono già predefi-
con processore Core 2 Duo a 2,26 GHz niti, ma sono comunque modificabili.
e 2 GB di RAM – sono comunque più In sostanza, il Canon ImageFormula P-
che soddisfacenti per il tipo di prodot- 150M è un buon compromesso fra por-
to testato. Abbiamo ottenuto in poco tabilità e prestazioni, che svolge più
più di un minuto un documento A4 che adeguatamente il suo compito.
scansionato a 600 dpi con profondità Lo apprezzeranno soprattutto coloro
colore di 24 bit. A risoluzioni più con- che cercano ingombri ridotti, mentre
suete questo lasso di tempo si è ridot- chi ha bisogno di velocità nel funzio-
to a 15 secondi (300 dpi) e a 11,2 se- namento oppure deve gestire grandi
condi (200 dpi). Più rapide le scansio- volumi di scansioni farà meglio a sce-
ni in scala di 256 grigi: 9 secondi a 300 gliere uno scanner fisso tradizionale.
dpi, poco più di 8 a 200 dpi. —Francesco Pignatelli
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D Il pannello
di controllo del NAS
è ricco di opzioni
ware di sistema direttamente dal sito Le porte USB del dispositivo possono
del produttore, ignorando la versione essere impiegate per estendere la di
presente sul CD, che quasi sicuramen sponibilità di spazio connettendo un
te sarà meno aggiornata. A ogni mo disco esterno, che potrà poi essere ge
do, è comunque possibile aggiornare stito con l’interfaccia utente del firm
il firmware successivamente alla pri ware; in alternativa è possibile utilizza
A Il pannello posteriore del Synology DS210j ma installazione, attraverso una fun re le medesime porte per connettere
zione della console d’amministrazione. alla rete locale fino a due stampanti in
glio bloccarlo con le due viti posterio Una volta caricato il software di siste modalità LPD.
ri. La viteria (con qualche esemplare di ma e riavviato il dispositivo, operazio Il firmware supporta la gestione degli
scorta) è fornita con il prodotto. ne che richiede un tempo tutto som utenti e dei gruppi, con la possibilità
mato contenuto, è necessario aprire la di specificare quote d’occupazione di
Configurazione console d’amministrazione, puntando spazio. È possibile creare tutte le car
Nella confezione è presente anche un con il browser al nome di rete indica telle di rete che servono, anche critto
CD, con il software e i manuali in diver to in Assistant e, tramite Storage Ma grafate e assegnare i privilegi d’acces
se lingue, tra cui l’italiano. Il CD è mul nager, configurare i dischi e l’opzione so per ciascun utente.
tisistema, quindi è necessario navigare RAID. Conviene poi eseguire il controllo La funzionalità Wake On Lan (WOL) per
fino alla cartella Mac OS X per accede di parità sui dischi, per rilevare e mar l’accensione automatica del dispositivo
re alle immagini disco che contengo care eventuali errori. È un’operazione non è disponibile (è presente nel più
no i due software per la nostra piatta un po’ lunga ma rende più tranquilli costoso DS210+) ma è sempre possi
forma, Synology Assistant e Synology nella successiva fase di utilizzazione. bile impostare accensioni programma
DownloadRedirector. Per completare te tramite uno schedulatore software.
l’installazione si utilizza Assistant, che Caratteristiche Queste sono solo le funzioni di base,
è in grado di rilevare i NAS connessi in I prodotti Synology supportano diver a cui si aggiungono tante altre appli
rete e inizializzarli, assegnando tra l’al si standard RAID. Il livello si può impo cazioni, che peraltro sono espandibili
tro il loro nome di rete e la password stare da interfaccia e la sua disponibi grazie alla possibilità di installare pac
d’amministratore. Uscito dalla fabbri lità varia in funzione del numero di di chetti aggiuntivi.
ca, il DS210j non ha alcun firmware in schi presenti nel dispositivo. Nel caso
stallato, per cui è necessario procede di un DS210j con due dischi installati Multimedia
re al suo caricamento utilizzando Sy è possibile scegliere JBOD, RAID 0 o 1. Le funzionalità multimediali di DSM 3.0
nology Assistant. L’unica accortezza Il NAS è accessibile tramite i protocol sono molto interessanti: oltre al server
che ci sentiamo di consigliare è quella li SMB, AFP, FTP, NFS e WebDav. È sup iTunes è possibile utilizzare Audio Sta
di scaricare l’ultima versione del soft portato Time Machine. tion, un player MP3 via web che sup
D Photo Station
consente di gestire
foto e video, di
condividerli su
Internet e su un
blog; il caricamento
delle foto può
avvenire anche
attraverso
l’applicazione per
iPhone DS photo+,
che ne permette
anche la
consultazione
porta playlist, playlist intelligenti e la DMZ e dai firewall. Sicuramente, se è uti
possibilità di utilizzare un telecomando lizzato per archiviare dati importanti e
remoto (venduto separatamente). Au sensibili, questo approccio ha perfetta si può sempre utilizzare la funzionali
dio Station consente di leggere i bra mente senso. Ma l’accoppiata DS210j/ tà di blog integrata, che fornisce alcu
ni archiviati sul disco (la cartella con DSM 3.0 offre funzionalità che sugge ne limitate opzioni di configurazione.
divisa per archiviare la musica viene riscono all’immaginazione diversi sce In tutti i casi le funzionalità che consen
creata automaticamente attivando la nari d’utilizzo. tono di dialogare con l’esterno richie
condivisione iTunes) oppure accede Photo Station è l’applicazione di DSM dono la configurazione di un indirizzo
re a stream di iPod, radio Internet o al 3.0 che consente di gestire un databa IP pubblico statico, caratteristica soli
tri media center compatibili UPnP/DL se di fotografie e video, di condivider tamente non disponibile nei contratti
NA. Diciamo altri perché anche il Me li su Internet e addirittura di pubblica ADSL per il grande pubblico.
dia Server di DSM 3.0 supporta questo re un blog. Si noti comunque che non si tratta di
protocollo, che rende possibile condi Il caricamento delle foto può avvenire soluzioni pensate per sopportare un
videre contenuti multimediali presen tramite Photo Station, File Station, File carico di rete elevato e che non pos
ti sul disco con stereo o TV abilitati (o Browser, Synology Assistant o attraver sono sostituire efficacemente un ho
anche da PS3 o Xbox). so l’applicazione per iPhone DS photo+, sting professionale.
Audio Station può essere controllato disponibile gratuitamente su App Sto
anche con un’applicazione per iPhone, re e che ne consente anche la consul Applicazioni evolute
DS Audio. È disponibile gratuitamente tazione. File Station e File Browser so Tra le applicazioni disponibili per DSM
in App Store e consente di gestire la ri no due applicazioni di DSM che girano 3.0 troviamo anche Download Station
produzione come se si stesse utilizzan all’interno del browser e permettono di 2, che consente di eseguire download
do il telecomando remoto e in modo si gestire i file presenti sul NAS e, grazie in background tramite protocollo Bit
mile a quello che fa Apple Remote per a un’Applet Java, anche quelli presen Torrent, FTP, HTTP, eMule e NZB. L’occu
iTunes. Inoltre, DS Audio consente di ri ti sul computer locale. Particolarmen pazione di banda è regolabile a livello
produrre in streaming il contenuto del te interessante la funzionalità di upload orario e al termine del download è pos
NAS su iPhone o iPod. e download, che essendo gestita a co sibile ricevere un messaggio di avviso
de, consente di eseguire più operazio da parte del sistema. Mail Station è in
Verso l’esterno ni contemporaneamente. vece un pacchetto aggiuntivo che con
Spesso ci si limita a pensare a un NAS Con l’applicazione Web Station è possi sente di trasformare il NAS in un mail
come a un dispositivo che esaurisce la bile ospitare fino a trenta siti web, sup server che supporta SMTP, POP3, Pop3
propria utilità all’interno dei confini de portati da PHP e MySQL. È possibile in SSL/TLS, IMAP e IMAP SSL/TLS. È pre
limitati dalle quattro mura domestiche stallare un’applicazione PHP già pronta sente inoltre una webmail integrata.
o dell’ufficio, isolato e protetto da una o realizzarne una ad hoc. In alternativa —Massimiliano Bigatti
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leggerezza
pronto all’uso immediatamente dallo
stato di Stop, anche se è rimasto
spento per giorni. Non saranno
probabilmente tre elementi chiave
per giustificare l’acquisto di un
MacBook Air, ma – come spieghiamo
meglio più avanti – hanno
effettivamente il loro peso.
Forma e sostanza
Al primo impatto con i due nuovi
MacBook Air l’attenzione è
inevitabilmente richiamata dal
“piccolo” con schermo da 11,6 pollici,
anche perché il modello con il
convenzionale display da 13,3 pollici
ricorda molto il predecessore. In realtà
c’è molto di nuovo in entrambi i
MacBook Air, e basta guardarli di lato
netbook sono troppe e giustificano
almeno parzialmente la grande
differenza di prezzo (almeno 999
euro contro una media di 299-349).
Le dimensioni e il peso
particolarmente ridotti (1,06
chilogrammi per il modello da 11
pollici e 1,32 per quello più grande)
sono stati raggiunti anche
eliminando in entrambi gli Air il disco
rigido interno, che è stato sostituito
da una buona dose di memoria Flash:
da 64 a 256 GB, a seconda della
versione. Apple in particolare spiega
che la memoria Flash è stata integrata
all’interno del MacBook Air in modo
più evoluto del normale: invece di
usare un classico disco allo stato
solido (SSD), che ha le stesse
2.0
blocco di alluminio. Questo era vero
già per la generazione precedente di
MacBook Air, stavolta viene però
realizzato con tecnologia unibody
anche il “coperchio” che contiene il
display. Risultato: una maggiore
solidità complessiva del notebook,
– e non solo di fronte, chiusi – per dimensioni di un disco convenzionale sempre mantenendo il peso ai
rendersene conto. Va fatta però prima da 2,5 pollici, è stato usato solo minimi di casa Apple.
di tutto una importante premessa: 11 quello che serve (i chip di memoria) Guardando lateralmente gli Air si
pollici è una dimensione da netbook, con un sensibile risparmio di spazio. notano le differenze estetiche con la
ma sarebbe sbagliato considerare il Partiamo da ciò che i due nuovi vecchia generazione. Apple ha
piccolo Air come “il netbook di Apple”. MacBook Air hanno in comune. abbandonato le linee leggermente
Le differenze costruttive tra Entrambi hanno un case unibody, arrotondate della famiglia e ha
l’ultraportatile di Cupertino e un ossia realizzato a partire da un unico adottato il design più squadrato dei
caratteristiche tecniche
modello 11 pollici 13 pollici
processore Intel Core 2 Duo a 1,4 GHz Intel Core 2 Duo a 1,86 GHz
cache 3 MB di cache L2 condivisa 6 MB di cache L2 condivisa
memoria 2 GB di RAM DDR3 a 1.066 MHz
storage 64 GB di memoria flash 128 GB di memoria flash 128 GB di memoria flash 256 GB di memoria flash
grafica chip grafico integrato Nvidia GeForce 320M
display 11,6” widescreen (16:9) lucido con retroilluminazione 13,3” widescreen (16:10) lucido con retroilluminazione
a LED (risoluzione di 1.366 x 768 pixel) a LED (risoluzione di 1.440 x 900 pixel)
connessioni 2 USB 2.0, uscita video Mini DisplayPort 2 USB 2.0, uscita video Mini DisplayPort,
slot per schede di memoria SD
audio minijack per cuffie, altoparlanti interni stereo, microfono omnidirezionale, supporto per auricolari Apple con telecomando e microfono
wireless Bluetooth 2.1+EDR, Wi-Fi 802.11n
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alimentatore MagSafe da 45 watt
dimensioni e peso 29,95 x 19,2 x 0,3-1,7 cm; 1,06 Kg 32,5 x 22,7 x 0,3-1,7 cm; 1,32 Kg
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bassa dello schermo senza attivare sul chip integrato Nvidia GeForce
la sua funzione Nascondi. 320M, che usa 256 MB della memoria
Il display del MacBook Air da 13,3 di sistema, ed è quindi allo stesso
pollici pare più convincente; anche in livello degli attuali MacBook Pro da
questo caso, Apple è riuscita a 13 pollici. Tra l’altro, è la medesima
racchiudere nello schermo una “area anche la capacità di pilotare un
edificabile” sinora caratteristica di monitor esterno a risoluzione
risoluzione di un normale schermo portatili più grandi: la risoluzione massima di 2.560 x 1.600 pixel
da 13 pollici in uno da quasi 12, nativa del nuovo Air è infatti di 1.440 x (leggermente superiore a quella
Apple ha aumentato la densità dei 900 pixel, la stessa dell’attuale dell’Apple LED Cinema Display da 27
pixel portandola a circa 135 per MacBook Pro con schermo da 15 pollici) e, contemporaneamente, il
pollice, contro i 113 di un MacBook pollici. È stato mantenuto il fattore di display interno alla risoluzione nativa.
Pro. Il risultato è che tutto viene forma convenzionale di 16:10, quindi Dato che anche il processore è lo
visualizzato più in piccolo e può, in non ci sono particolari stranezze stesso (un Intel Core 2 Duo) e che la
certe occasioni, risultare necessario nell’uso delle applicazioni. Come nel frequenza operativa non è, almeno
ingrandire i caratteri dei documenti o caso del MacBook Air da 11 pollici, per l’Air da 13 pollici, molto lontana
delle pagine web per leggerli con anche lo schermo del modello da 13 da quella dei portatili “pro”, non
comodità. Un altro dettaglio di cui pollici mostra una densità di pixel per stupisce che nelle prove pratiche le
tenere conto, è l’aspect ratio del pollice superiore alla media e, quindi, performance dei nuovi Air siano
nuovo schermo: in risoluzione nativa non sempre indicata per visualizzare vicine e in qualche caso anche
è un 16:9, mentre tutti gli altri caratteri piccoli. superiori a quelle dei MacBook Pro
portatili di Apple – compreso il nuovo di fascia “entry”. Il bello, per gli
MacBook Air da 13,3 pollici – usano Prestazioni da Pro utenti potenziali dei nuovi Air, è
schermi in formato 16:10. Nell’uso di I display dei nuovi MacBook Air sono che questa constatazione può
configurazione
MacBook Air 13” alcuni software si sente la mancanza gestiti da una sezione grafica che fa essere estesa un po’ a tutte le
Intel Core 2 Duo 1,86 GHz, di spazio in verticale, specie se siamo segnare un bel passo avanti rispetto caratteristiche prestazionali
2 GB RAM, SSD 256 GB, abituati a tenere il Dock nella parte alla generazione precedente. È basata dei nuovi ultraportatili Apple.
NVIDIA GeForce 320M,
256 MB VRAM condivisa
CPU Open GL
MacBook Pro 15” i5 2,4 GHz 4.745,67 MacBook Pro 15” i5 2,4 GHz 2,22 15,72
MacBook Pro 15” i7 2,66 GHz 5.387,33 MacBook Pro 15” i7 2,66 GHz 2,55 15,82
cinebench
geekbench
iMac 27” Core 2 Duo 3,06 GHz 4.312,67 iMac 27” Core 2 Duo 3,06 GHz 1,78 25,13
iMac 27” i7 2,8 GHz 8.597,67 iMac 27” i7 2,8 GHz 5,07 32,26
MacBook Pro 15” Core 2 Duo 2,66 GHz 3.728,67 MacBook Pro 15” Core 2 Duo 2,66 GHz 1,49 12,88
MacBook 13,3” Core 2 Duo 2,4 GHz 3.377,00 MacBook 13,3” Core 2 Duo 2,4 GHz 1,38 11,44
Mac mini Core 2 Duo 2,4 GHz 3.376,33 Mac mini Core 2 Duo 2,4 GHz 1,38 11,56
iMac 27” i3 3,2 GHz 6.008,00 iMac 27” i3 3,2 GHz 2,69 27,31
Mac Pro 12-core Xeon 2,93 GHz 24.840,30 Mac Pro 12-core Xeon 2,93 GHz 15,32 32,74
MacBook Air 13” Core 2 Duo 1,86 GHz 2.981,00 MacBook Air 13”Core 2 Duo 1,86 GHz 1,09 12,89
A parità – con i MacBook Pro – di MacBook Air con CPU da 1,86 GHz non sfigurano: il MacBook Pro da 15
scheda grafica, i nuovi MacBook Air sono praticamente raddoppiate. pollici Core i5 da 2,4 GHz è più
possono compensare i loro Anche il confronto con il MacBook potente (4.745 punti Geekbench),
processori più lenti (1,4 o 1,6 GHz da 13 pollici è significativo: ma non troppo. Questo ribadisce il
per l’11 pollici e 1,86 o 2,13 GHz per quest’ultimo, con il suo processore vantaggio dell’aver adottato storage
il 13 pollici) con la maggiore velocità da 2,4 GHz, resta avanti di pochi Flash al posto dell’hard disk, anche
dello storage Flash rispetto ai dischi punti (3.377 contro 2.981) rispetto se nei test legati alla grafica il chip
fissi convenzionali. L’indice all’Air da 13 pollici standard e GeForce 320M regge poco il
complessivo Geekbench sintetizza ovviamente ancora meno rispetto confronto con la scheda dedicata
bene questa evoluzione: il MacBook all’Air configurato con il processore GeForce GT 330M.
Air da 11 pollici standard (CPU da superiore, che però non abbiamo L’adozione dello storage Flash ha
1,4 GHz) fa segnare un valore di avuto modo di testare direttamente. altre due conseguenze interessanti.
2.250 punti, quello da 13 pollici Ci si può persino far tentare dal La prima è quello che Apple chiama
preconfigurato Apple Store (CPU da confronto con il MacBook Pro da 15 “instant on”: se lasciamo un
1,86 GHz) arriva a 2.981; le pollici, un paragone che con la MacBook Air in Stop per più di
prestazioni rispetto al precedente generazione precedente di un’ora circa, il computer entra in uno
MacBook Air sarebbe stato stato di “sonno profondo” in cui
improponibile. Anche qui i nuovi Air consuma ancora meno. In questo
modo può conservare la carica per
un massimo di 30 giorni circa e,
iMac 27” Core 2 Duo 3,06 GHz 218,08 291,59 215,25 71,57 247,74 278,50 380,17
iMac 27” i7 2,8 GHz 229,31 943,82 422,41 71,37 294,56 325,68 394,03
MacBook Pro 15” Core 2 Duo 2,66 GHz 190,43 280,84 193,54 42,88 208,20 168,37 318,01
MacBook 13,3” Core 2 Duo 2,4 GHz 170,09 235,46 193,33 44,51 193,97 156,65 192,43
Mac mini Core 2 Duo 2,4 GHz 170,97 216,51 191,27 42,73 176,47 153,79 164,76
iMac 27” i3 3,2 GHz 217,36 558,10 375,69 86,47 282,93 345,95 432,39
Mac Pro 12-core Xeon 2,93 GHz 229,42 1.206,4 401,89 332,85 341,02 298,57 418,87
MacBook Air 13” Core 2 Duo 1,86 GHz 131,63 177,79 180,27 237,43 142,10 111,81 193,84
display da 13 pollici. A un prezzo stesso prezzo (1.749 euro) e pesa un risoluzione da computer “vero”, ma
(1.299 euro) molto vicino a quello chilo e mezzo in più. Volendo proprio tale elemento positivo
del MacBook Pro da 13 pollici (che sintetizzare: se prima il MacBook Air rappresenta il suo punto
costa 1.149 euro) si acquista un da 13 pollici era un costoso sfizio per potenzialmente debole: la densità
portatile un po’ più veloce, più gli amanti della portabilità disposti a dei pixel è molto elevata e potrebbe
moderno, molto più leggero e con rinunciare alle prestazioni, ora è un creare problemi a chi voglia usare il
uno schermo a risoluzione portatile completo a tutti gli effetti, piccolo Air senza collegarlo mai a un
maggiore. Spendendo 1.779 euro si tranne per chi fa grafica “pesante” o monitor esterno. Il costo, a ben
passa al processore più potente, 2,13 video editing. vedere, non è anomalo: il suo
GHz, e si raddoppia la RAM, Il MacBook Air da 11 pollici ha una cartellino del prezzo standard (999 o
raggiungendo una configurazione in portabilità straordinaria ed è un vero 1.149 euro) è allineato a quello del
grado di giocarsela anche con il Mac portatile, non un compromesso MacBook Pro da 13 pollici (1.149 o
MacBook Pro Core i5 da 15 pollici in stile netbook. In questo conta 1.449 euro), dal quale non è tanto
con CPU a 2,4 GHz, che ha quasi lo moltissimo che il display abbia una lontano in termini di prestazioni.
nel modello base) sono rapidamente saturati netbook, uno dei computer-bonsai con tastie- ca, peso paragonabile, stessa profondità e lar-
dal materiale che si utilizza normalmente su ra e monitor lillipuziani e soprattutto privi di ghezza superiore di un paio di centimetri) ma
un computer (documenti, musica, fotografie, muscoli per compiti strutturati. non ne è un avversario. Il design è bilanciato
applicativi). Il vero difetto però è la mancanza L’Air riesce infatti ad aprire una ventina di pa- e accattivante.
di una tastiera retroilluminata (e conseguen- gine di Safari, iTunes, un paio di documenti di L’autonomia della batteria dell’Air, circa 5 ore
temente di un sensore per la regolazione au- Word e tre sessioni VNC senza manifestare se- come dichiarato da Apple, è ben inferiore a
tomatica della luminosità dello schermo). gni di spossatezza eccessiva. Riproduce video quella dell’iPad. Alla fine del 2010 la presenza
Anche il più piccolo degli Air manifesta però un ad alta definizione senza problemi. Niente da di due sole porte USB e il resto tutto wireless
carattere segnatamente diverso dalle genera- fare invece per compiti fuori scala, come mon- (niente Ethernet, niente FireWire, niente CD-
zioni che lo hanno preceduto. Più agguerrito, taggi video, utilizzo di videogiochi 3D troppo ROM, niente slot per SD Card) appare tutt’al-
dotato di sufficiente potenza ed equilibrio di potenti o altre attività che richiedono tutta la tro che scandalosa, come fu invece per il pri-
prestazioni da poter essere usato come buon potenza della CPU o processori grafici discreti. mo Air del gennaio 2008.
sostituto del computer primario a un prezzo Il nuovo superleggero di Apple, dal peso di Questo prodotto è, al termine della prova, as-
non esorbitante, il MacBook Air 11,6”dimostra 1,06 chilogrammi, scompare letteralmente solutamente consigliabile per la sua estrema
di essere in grado di svolgere un buon nume- nella borsa. È sostanzialmente identico a un portabilità e la più che discrete performance.
ro di ruoli senza dover essere paragonato a un iPad per ingombro (stesso spessore all’incir- —Antonio Dini
vivere
in digitale
A poco meno di due anni
dall’uscita della precedente
versione, Apple ha rilasciato
iLife ’11, la rinnovata suite
di applicazioni per il digital
lifestyle che fa parte del
corredo software di ogni Mac
—Mauro Baldacci
della parte inferiore dello schermo qualche modo semplificata, quella dei posizione selezionata, ma può essere
(Eventi, Volti, Luoghi, Album e Luoghi è divenuta un po’ meno cambiato.
Progetti). agevole, almeno per le foto che non Qualche novità anche per quanto
A proposito di Volti, con la nuova siano già corredate delle relative riguarda la modifica delle fotografie,
opzione Cerca volti è possibile lasciare coordinate geografiche. operazione anche questa possibile in
che iPhoto individui tutte le fotografie L’opzione Cerca sulla mappa è stata modalità Tutto schermo, che però non
contenenti un viso a cui è possibile eliminata, ma è ancora possibile permette di eliminare del tutto i menu
assegnare poi il relativo nome. La stabilire il punto esatto in cui è stata come accadeva con la versione
ricerca viene effettuata su tutte le foto scattata la foto, spostando il solito precedente, visualizzando cioè
contenute nella libreria e vengono spillo sulla mappa (per velocizzare soltanto la foto su fondo nero. Gli
mostrati solo i visi delle persone, non l’operazione, conviene comunque interventi possibili sulle fotografie
la foto intera, per cui ci si ritrovano i indicare il nome di una località nelle sono ora suddivisi in tre sezioni. Nella
volti di perfetti sconosciuti, capitati vicinanze). Il problema è che, in sezione Correzioni veloci sono riuniti
per caso nell’inquadratura. Se uno dei questa fase, la mappa è comunque alcuni dei controlli che erano prima
volti trovati assomiglia a un soggetto visualizzata in un piccolo riquadro in separati (come Migliora, Raddrizza e
che è già stato identificato, al di sotto basso a destra, non è cioè possibile Ritaglia) mentre nella sezione Effetti,
compare un messaggio che chiede la lavorare con la mappa a pieno oltre a quelli già presenti, sono stati
conferma dell’identificazione. schermo. Il nome della località viene aggiunti i controlli per correggere
Se la gestione dei Volti è stata in assegnato d’ufficio in base alla rapidamente esposizione, contrasto,
bilanciamento del bianco e
D La modalità saturazione. I controlli della sezione
Tutto schermo Regola sono identici a quelli della
si rifà alla tipica versione precedente: l’unica
impostazione grafica differenza è che prima erano
delle App per iPad contenuti in una finestra posizionabile
a piacimento sullo schermo.
Per la creazione di Presentazioni,
iPhoto ’11 offre sei nuovi temi, alcuni
dei quali piuttosto elaborati, anche se
un po’ stucchevoli, come le due
Giostrine. Con il tema Mappe, le
fotografie sono disposte su una carta
geografica che mostra i luoghi in cui
sono state scattate con la relativa
S Per individuare il indicazione del nome della località:
luogo si può contare purtroppo, non è prevista alcuna
solo sulla piccola possibilità di personalizzazione del
mappa mostrata in tipo di mappa o delle indicazioni.
basso a destra Più possibilità sono previste per la
creazione di Fotolibri, Biglietti e
Calendari, accessibili selezionando
Crea dalla finestra principale. I
Fotolibri prendono il posto di quelle
che erano prima chiamate Raccolte e
sono ora presentati in una vista in tre
dimensioni, con accanto le varianti
per dimensione e colore disponibili
• Quattro interfacce per la massima compatibilità con PC e Mac • Velocità e sicurezza per applicazioni Creative Pro
• Velocità di trasferimento continue elevate: fino a 115 MB/s (eSATA) • Dischi hot-swap per accesso dati continuo (RAID 1)
• Solido case d2 in alluminio studiato per dissipare il calore e design ergonomico • Design in alluminio per una migliore dissipazione del calore
• Genie e Intego Backup Assistant inclusi • Genie e Intego Backup Manager Pro inclusi
• Compatibile Time Machine • Compatibile Time Machine
LaCie d2 Quadra, LaCie 2big Quadra e LaCie4big Quadra anche in versione Enterprise Class
DISCHI PRE-TESTATI IN FABBRICA - CAVI CON ATTACCHI PLACCATI IN ORO 24 K - CRITTOGRAFIA HARDWARE AES A 128 BIT
GARANZIA 5 ANNI - RECUPERO DATI INCLUSO - SOSTITUZIONE ANTICIPATA
S I comandi per la
modifica delle
fotografie sono
organizzati in tre
sezioni
iMovie ’11 il livello può essere regolato distorsione spesso presente nelle
Con la versione del programma di facilmente, con tanto di dissolvenze riprese panoramiche orizzontali
montaggio video che faceva parte generate automaticamente. In questo effettuate con videocamere dotate di
della suite iLife ’08 era stata eliminata modo, è possibile anche eliminare sensori CMOS e che provoca
la possibilità di visualizzare la classica rumori indesiderati, anche se la durata un’inclinazione più o meno
timeline orizzontale, presente in della regolazione dell’audio non può accentuata delle linee verticali (lo
iMovie HD, scelta che era stata essere inferiore a circa un decimo di stesso effetto è visibile in soggetti
criticata da molti utenti che proprio secondo. La riduzione del rumore di che si muovono in senso orizzontale
per questo avevano preferito fondo, opzione accessibile nella rispetto alla videocamera). Come per
continuare a utilizzare la versione sezione Audio della finestra la stabilizzazione, la riduzione della
precedente. Un po’ in sordina, questa Impostazioni, è un’altra novità di distorsione dovuta all’effetto rolling
funzionalità è stata ripristinata in questa versione che mette a shutter richiede un’analisi preliminare
iMovie ’11: scambiando la posizione disposizione anche un equalizzatore a del clip, operazione che con un Mac
della Libreria progetti con quella della dieci bande con una decina di di medie prestazioni richiede almeno
Libreria eventi, le miniature dei clip impostazioni predefinite. Le un tempo paragonabile alla sua
che compongono il filmato su cui si funzionalità sonore sono completate durata. Come per la stabilizzazione,
sta lavorando sono ora presentate su dalla possibilità di assegnare effetti una volta completata l’analisi è
un’unica linea, rendendo molto più audio immediatamente riproducibili, possibile comunque variare il livello
agevole la lavorazione. come riverberi e variazione di tono o di correzione in tempo reale,
Un’altra critica nei confronti di iMovie anche suoni ovattati o con il timbro verificando quindi immediatamente
era la quasi totale assenza di caratteristico delle chiamate il risultato.
strumenti per l’elaborazione telefoniche o delle voci sintetiche. La velocità di riproduzione di un clip
dell’audio, cosa che comportava Gli effetti audio sono accessibili nella può anche essere variata con i
praticamente il ricorso a GarageBand stessa finestra Impostazioni di un clip comandi Moviola o Avanti veloce che
per qualsiasi intervento. Proprio su e qui è possibile anche variare la fanno parte della nuova sezione Clip
questo aspetto si sono concentrati gli velocità di riproduzione rallentando o che appare nella barra superiore dei
sforzi degli sviluppatori: innanzitutto, F Ritorna la accelerando il movimento e anche menu. Qui sono presenti anche
è ora possibile visualizzare la forma timeline, scomparsa invertirlo. Altra novità presente in alcuni effetti speciali, come il Replay
d’onda delle tracce audio con la versione di questa finestra è la riduzione
immediatamente al di sotto del clip e iMovie ’08 dell’effetto rolling shutter, una
A La funzione
Groove Matching:
un aiuto per suonare
perfettamente
a ritmo
S Nuovi pedali
e amplificatori
completano l’offerta
di GarageBand
Matching e questa operazione può A Con Flex Time è lezione comprende anche il filmato
richiedere anche diversi minuti, possibile modificare in alta definizione e il file
attesa ben ripagata dal risultato che facilmente ogni corrispondente ha una dimensione di
si ottiene, almeno se la traccia scelta singola battuta qualche centinaio di MB, non proprio
come riferimento contiene battute alla portata di quanti non possano
ben separate. In caso contrario, si contare su un collegamento a larga
può sempre intervenire banda). Per la chitarra sono presenti
manualmente con Flex Time per lezioni di base specifiche per chitarra
aggiustare il tutto. blues e rock, mentre per le tastiere ci dell’esecuzione direttamente sullo
Per i suonatori di chitarra elettrica, la si può cimentare con il genere pop o spartito musicale, dove sono
novità è costituita dall’arrivo di sette il pianoforte classico: tutte si possono evidenziati in colore tutti gli errori
nuovi amplificatori e cinque effetti scaricare gratuitamente, mentre le commessi. Ripetendo la stessa
stompbox che vanno ad aggiungersi lezioni degli artisti sono a pagamento lezione più volte, è anche possibile
a quelli già offerti con la precedente (4,95 euro). Molto utile per verificare visualizzare un grafico che mostra gli
versione, portando il totale le proprie capacità è la possibilità di eventuali miglioramenti, una
rispettivamente a dodici e quindici. registrarsi mentre si suona una gratificazione non da poco per
Il campionario è ora quindi lezione e verificare poi l’accuratezza qualsiasi provetto musicista.
sufficientemente completo e copre
praticamente tutti i generi musicali, S Registrando la
dal cool jazz al rock anni cinquanta, propria performance,
fino al metal. è possibile verificare
Novità anche per chi vuole imparare il livello di
a suonare la chitarra o il piano: 22 apprendimento
nuove lezioni si aggiungono a quelle raggiunto
già presenti in GarageBand ’09,
portando il totale a 40. Con
l’installazione del programma, viene
però caricata solo una lezione di base
per i due strumenti e tutte le altre,
comprese quelle gratuite, devono
essere scaricate in seguito (ogni
NUOVO!
Per scoprire cosa c’è di nuovo e cosa puoi fare con il FRITZ!Box
Fon WLAN 7390 visita il sito www.fritzbox.eu
Il pluripremiato FRITZ!Box:
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_focus
musi ca
con i nuovi iPod
—Antonio Dini ed Emanuele Trussoni
Il ritorno dalle vacanze estive è da qualche anno librerie multimediali da archiviare, all’iPhone 4, di cui sposa filosofia e
a questa parte il momento in cui Apple è solita rinnovare grazie ai 160 GB di disco. molte delle tecnologie, ma con alcune
la propria offerta di iPod, e anche in questa occasione le Hanno dunque visto la luce la sesta differenze significative. Vediamo
attese non sono state tradite. generazione dell’iPod nano e la quarta prima queste.
La gamma del lettore di musica (e non solo) più popolare generazione sia dell’iPod shuffle sia iPod touch 4G aggiorna leggermente
al mondo è stata difatti completamente rivista, fatta dell’iPod touch. Rinnovamenti che si il design delle precedenti generazioni
eccezione per l’iPod classic, il più capiente della famiglia, possono definire “importanti” non ma non se ne discosta in maniera
rimasto immutato sia nelle caratteristiche sia nel prezzo solo per la qualità ma anche per la sostanziale. Rimane un oggetto
(247 euro). Il classic rimane la scelta per chi ha grandi quantità delle modifiche apportate: elegante e super-sottile, che non
scopriamole insieme. rivoluziona come ha fatto l’iPhone 4 lo
chassis introducendo la lavorazione
iPod touch, l’iPod con iOS tutta in alluminio. In questo senso la
Su 120 milioni di apparecchi basati sul minore precisione delle lavorazioni è
nuovo sistema operativo di Apple iOS, compensata dalla raffinatezza del
45 milioni sono iPod touch. Come design. Non è poca cosa, visto che
dire: zitto zitto quell’apparecchio che iPhone 4 nel settore dell’elettronica di
al momento del lancio era stato consumo a nostro avviso non ha
bollato come “inutile”, perché eguali per precisione di dettagli e
giudicato sostanzialmente un costoso accuratezza di esecuzione delle
iPhone senza la parte telefonica, si sta finiture.
rivelando invece il vero silenzioso e La forma dell’oggetto è importante:
generoso “mulo” che tira con forza e nella nostra prova, il design lo ha reso
costanza la baracca. estremamente gradevole al tatto e
Il nuovo modello, l’iPod touch di all’uso. In questo senso, iPod touch è
quarta generazione, è simmetrico ancora più comodo di iPhone 4,
iPod touch
perché sostanzialmente più leggero e è analoga a quella di iPhone quasi in touch che fanno piacere sono
maneggevole: è letteralmente tutto e per tutto. fondamentalmente due. La prima è il
possibile infilarlo nel portafoglio, visto Non si sente, comunque, la mancanza migliorato sistema di amplificazione
lo spessore di 7,1 millimetri! Le della tecnologia IPS (In Plane del suono, cioè la piccola cassa. Molto
precedenti generazioni erano a 8,4 Switching) che consente un angolo di meglio che nei precedenti iPod touch,
millimetri. visione più ampio dello schermo. ma ancora ben lontana dai livelli di
Il punto di forza della quarta Infatti, viste le ridotte dimensioni resa degli iPhone. Intendiamoci: è
generazione è sicuramente la coppia dello schermo di questa classe di ovvio che sia così, perché iPod touch è
processore-schermo. Nel nuovo iPod dispositivi rispetto – ad esempio – a molto più sottile e non c’è
touch c’è infatti Retina display, la un iPad, IPS è praticamente irrilevante: materialmente spazio per un
tecnologia che consente di avere uno difficile immaginare tre o quattro altoparlante di riproduzione del
schermo quattro volte più definito persone riunite in gruppo e con lo suono degno di questo nome. Visti i
rispetto al passato, e la risoluzione schermo a una distanza superiore ai limiti, iPod touch fa egregiamente il
passa da 380 x 320 pixel all’incredibile 50 centimetri che si mettono a suo lavoro, anche se non lo userete
960 x 640 con una densità di 326 guardare un film su iPod touch. mai come radio da tavolo, senza
punti per pollice, anche qui, come su Dal punto di vista del processore, qualche altro accessorio audio
iPhone, superiore a quello che l’occhio siamo di fronte al solito A4, il vero collegato.
umano è in grado di distinguere. mulo di Apple. Stesse prestazioni che Fa molto piacere anche la seconda
Durante la prova avere uno schermo su iPhone 4 e iPad, con dotazione di nuova dotazione: la presenza del
così “denso” e leggibile sembrava memoria RAM (non dichiarata né microfono, che consente di usare
quasi una dotazione normale, perché confermata da Apple) che dovrebbe senza problemi Skype e altri software
essere di 256 Megabyte, come risulta che hanno bisogno di una entrata
essere per iPad e metà di quella di audio. Apple ha messo anche il
iPhone. Il risultato è notevole: non c’è giroscopio 3D in aggiunta
software che rallenti, per quanto all’accelerometro, per simmetria con
laborioso e pesante come ad esempio iPhone 4; questa ultima introduzione
il simulatore di volo X-Plane, che spinge ancora di più Apple nel
adoperiamo come personale mercato delle console portatili, in
benchmark per capire la velocità dei quanto è una caratteristica che, a
diversi apparecchi di Apple nelle oggi, viene sfruttata soprattutto in
prove. Le nuove dotazioni di iPod campo ludico, anche se in realtà non
ci sono ancora moltissimi giochi che
sfruttino appieno questa nuova
dotazione.
Foto e videocamera
La vera novità, che nella prova è
risultata molto utile nonostante gli
apparenti limiti tecnologici, è la
doppia foto-videocamera fronte-
retro. Mentre la frontale, con
risoluzione VGA, è identica a quella di
iPhone 4, la posteriore è in realtà
meno potente. Si possono girare
video da 720p ma si possono scattare
solo foto con risoluzione da 960 x 720
pixel, cioè meno di 1 Megapixel
iPod shuffle
di caratteristiche offerte (a parte la per via della mancanza della rotella 2 GB e 4 GB), questa ultima è invece
capienza) fra i tre modelli: nella cliccabile, abbandonata in favore dei disponibile nella sola versione meno
generazione precedente difatti il soli comandi sulle cuffie abbinati alle capiente. Fanno parte della
modello da 8 GB era ancora quello funzioni di VoiceOver. dotazione standard le cuffie con
della seconda generazione, cioè Con l’introduzione di questa quarta pulsante – indispensabile per
senza l’adozione di una CPU più generazione, Apple ha deciso di attivare il VoiceOver – e il cavo USB
performante e della dotazione di fondere il design del modello di che sfrutta lo stesso connettore delle
serie di cuffie con microfono. maggior successo, ossia il piccolo cuffie sia per la ricarica dell’iPod
Una menzione particolare sull’iPod quadratino con ghiera frontale e clip stesso sia per la sincronizzazione con
touch va fatta anche, naturalmente, di aggancio sul retro, insieme alle iTunes. Particolare molto gradito è
per il software, in quanto viene funzionalità VoiceOver, che pare che la presenza della piccola ghiera
fornita di base la versione 4 dell’iOS abbiano incontrato i favori del con i comandi frontali permette
che ha ovviamente come punto di pubblico. l’utilizzo di qualsiasi tipo di cuffia,
forza le centinaia di migliaia di App A differenza della gamma possibilità non offerta dal modello
scaricabili, tra cui il nuovo Game precedente, proposta in due tagli (da precedente che obbligava all’utilizzo
Center, fulcro della sfida videoludica delle cuffie originali se non in
che Apple ha lanciato ai concorrenti presenza di un apposito adattatore.
(o meglio, ai colossi) PSP di Sony e Riguardo ai colori disponibili, si nota
DSi di Nintendo. che il modello tutto nero sparisce e
Purtroppo tutto questo, come per viene sostituito dal colore arancione,
l’iPod nano, si accompagna a un in precedenza appannaggio della
ritocco verso l’alto del listino prezzi: sola gamma nano.
la soglia di ingresso per acquistare Un’ultima annotazione per il prezzo:
un iPod touch da 8 GB è fissata a 239 scende dai precedenti 61 euro del
euro, per salire a 309 euro per il modello shuffle 2 GB agli attuali 55
modello da 32 GB e a 409 euro per euro, comprensivi anche degli oneri
quello da 64 GB. Sparisce così sui riproduttori digitali; è dunque
l’offerta di un iPod touch sotto i 199 l’unico modello di iPod che con la
euro, ma sicuramente il prezzo più nuova gamma ha beneficiato di un
alto si accompagna a un valore più taglio di prezzo rispetto al listino
elevato rappresentato da questi precedente. Sia l’iPod nano sia il
nuovi prodotti. touch hanno infatti subito ritocchi
verso l’alto. Ma vediamo in dettaglio
iPod shuffle: le novità di iPod nano.
ritorno al passato
L’iPod shuffle è il più piccolo ed
economico della gamma e nella sua
seconda incarnazione è stato uno dei
modelli più longevi di sempre,
essendo stato in commercio per
quasi due anni. Amato soprattutto
per la sua semplicità d’uso, l’iPod
shuffle ha un po’ sofferto durante la
sua terza revisione (quella appena
uscita fuori produzione) che, seppur
forte di un design molto aggressivo,
pare non aver conquistato gli utenti
iPod nano:
iPod nano
precedente solo perché è stato davvero comodo, oltre che intuitivo.
toccare in “piccolo” adottato, come per il modello shuffle, Sullo schermo si trovano quattro
L’iPod nano nel corso delle diverse il gancio per poter indossare l’iPod. icone, grandi abbastanza per essere
generazioni è stato uno dei modelli Con l’iPod shuffle il nuovo nano tranquillamente sfiorate con l’indice,
più venduti e con ogni probabilità il condivide molto da vicino la forma, e che rappresentato l’accesso rapido
prodotto Apple che ha contribuito a tanto che spesso ci è capitato di alle proprie playlist, all’elenco degli
far sì che tanti utenti del mondo notare come i due potessero essere artisti, alla canzone attualmente in
Windows si avvicinassero ai prodotti scambiati tra loro, in quanto un riproduzione e alla funzione Genius.
con la Mela morsicata. Negli ultimi utente poco attento può pensare, a Facendo scorrere il dito da destra
tempi, però, lo scettro del più alto una prima occhiata, che il nuovo verso sinistra si può sfogliare la
tasso di crescita delle vendite è nano sia uno shuffle. Dimensioni e schermata home, accedendo ad altre
passato nelle mani dell’iPod touch e forma sono infatti analoghe, così funzioni, come la Radio FM, la sezione
per dare nuovo smalto alle vendite come le confezioni a forma di cubetto dedicata ai podcast o l’orologio. E,
dell’iPod nano Apple ha pensato di che sono facilmente confondibili, come si aspetterebbe chi è già utente
intervenire in maniera radicale sul anche a fronte di un’offerta simile di di iPhone o iPod touch, è possibile
prodotto, che non vedeva vere e colori. In realtà la differenza tra i due riorganizzare le icone a proprio
proprie rivoluzioni fin dalla sua prodotti è enorme e sta nella piacimento semplicemente
introduzione risalente a 5 anni fa. succitata rotella cliccabile che mantenendo premuto il dito fintanto
Dell’intera schiera di nuovi prodotti, nell’iPod nano non c’è. che queste non iniziano a tremolare,
l’iPod nano è infatti quello che gode Questa volta però Apple non ha fatto e possono poi essere spostate
delle più vistose novità, sia dal punto come per il precedente shuffle, ma nell’ordine che meglio ci aggrada.
di vista tecnico, sia da quello estetico. semplicemente – e Una volta all’interno di una qualsiasi
Partiamo innanzitutto dalle misure: sorprendentemente – ha dotato funzione, i controlli sono allo stesso
l’iPod nano di sesta generazione l’iPod nano di uno schermo multi- modo intuibili: basta scorrere le liste
misura 37,5 mm per 41 mm, con uno touch con diagonale di 1,54” e con il dito o farlo scivolare verso
spessore inferiore ai 9 millimetri e un risoluzione di 240 x 240 pixel. sinistra nella schermata relativa a una
peso che supera di pochissimo i 20 Tutte le novità del nano ruotano canzone per vedere comparire le
grammi. In confronto, il modello dunque intorno allo schermo che ha funzioni di Genius, shuffle o repeat.
precedente misurava 91 mm per 38 permesso di renderlo molto più Il display è inoltre multi-touch e si
mm con uno spessore di 6,1 mm e un piccolo e leggero, fornendolo può – facendo ruotare due dita – far
peso quasi doppio, in quanto sfiorava contestualmente di una caratteristica girare l’orientamento dello schermo
i 40 grammi. Già le misure offrono che oggi non può mancare in un in modo da adattarlo a come si
l’idea della forma: il nuovo iPod nano prodotto all’avanguardia: la decide di usare l’iPod stesso; quindi,
non è più rettangolare ma sensibilità al tocco. Se le dimensioni se vi trovaste l’iPod “sottosopra”, non
praticamente quadrato, con uno di 1,5” possono sembrare piccole, vi serve che un semplice gesto per
spessore che è superiore al modello assicuriamo che usare il nano è raddrizzarlo!
Gadget hi-tech,
dispositivi digitali per la
accessori
casa, accessori per iPod,
iPhone, iPad e Mac: idee
da shopping per lo stile
di vita digitale
per il digital
lifestyle
Di idee per regali da fare (e per l’intrattenimento digitale
farsi) in ambito tecnologico, e di disponibile su iTunes Store.
pericolose tentazioni, il mondo della Passando a qualcosa di più concreto, il
Mela è sempre pieno. Basti pensare alla mercato di accessori per Mac, iPod,
nuova linea di iPod e alla rinnovata iPad e iPhone è caratterizzato da una
gamma di MacBook Air, di cui parliamo vastità e ricchezza strabilianti. Per non
in altri articoli di questa stessa sezione. parlare dei gadget tecnologici
Per non parlare di iPhone 4 e iPad e protagonisti dei vari aspetti del digital
delle centinaia di migliaia di App per lifestyle, dalla musica alle foto, dalla
iOS disponibili su App Store. A tal comunicazione ai video. Abbiamo
proposito, per chi non lo sapesse già, è quindi sfogliato un po’ di cataloghi di
possibile acquistare e regalare anche produttori e distributori alla ricerca di
delle “carte regalo” per iTunes Store: novità interessanti. Seguiteci anche nei
con queste carte prepagate, disponibili prossimi numeri: a molti di questi
in vari tagli, chi riceve il regalo potrà prodotti dedicheremo articoli con
acquistare i diversi tipi di contenuto prove d’utilizzo.
altre memorie digitali. La potenza è di 50 watt per canale 5 Tivoli audio, la radio diventa a colori
e il sistema offre sei funzioni di equalizzazione Tivoli Audio ha selezionato le proposte della comunità
preimpostate. Il Pioneer X-HM50 è disponibile nei colori degli utenti web e con la collaborazione di designer
argento o nero; il pannello frontale misura 215 mm di internazionali ha individuato le tonalità della “Youcolor
larghezza ed è in alluminio spazzolato. Il prezzo è di 349 Collection”– I colori di queste edizioni di Songbook e iPal
euro. Informazioni su www.pioneer.it. Per chi preferisce nascono quindi dalle indicazioni del popolo della Rete. Per
una soluzione tutto in uno, Pioneer propone i sistemi il resto, rimangono le caratteristiche tipiche del marchio: il
compatti con dock iPod e iPhone XW-NAW1K-K e design vintage, affascinante e immediatamente
XW-NAV1-K: entrambi consentono anche di ascoltare la riconoscibile, e la qualità audio insospettabile vista la
radio FM e inserire CD e DVD e di collegare al televisore “taglia compatta”. iPal migliora la ricezione delle stazioni
HD via HDMI. Gli speaker Pioneer per iPod sono radio grazie alla manopola di sintonia demoltiplicata 5:1 e
disponibili anche con Attiva, www.attiva.com. del circuito AFC (Automatic Frequency Control), che
consentono di centrare immediatamente la sintonia con la
4 Edifier, musica a palla più bassa dispersione e la miglior resa possibile. Songbook
Breathe è il nuovo sistema audio di Edifier, dal design è una radio “da passeggio” che unisce stile retrò e
moderno e originale– Edifier (www.edifier.com, innovazioni tecnologiche; tra le funzioni: tuner AM/FM
distribuita da ADL, www.adl.it) è un’azienda cinese che digitale ad alta sensibilità, un display LCD blu,
ha in catalogo diversi sistemi audio con docking station retroilluminato quando serve, e un orologio digitale con
per iPod integrata. Breathe è un diffusore per iPod e funzione sveglia e sleep timer da 20 minuti. Entrambe
iPhone, e per altre sorgenti audio, grazie all’ingresso dispongono di un ingresso per una sorgente esterna come
ausiliario. Con il telecomando in dotazione è possibile iPod o altri lettori. I prodotti Tivoli Audio sono distribuiti in
controllare anche il menu di navigazione dell’iPod; esclusiva per l’Italia da Sounders, www.sounders.it.
inoltre, il volume della musica si abbassa quando si riceve
una telefonata. Edifier Breathe è dotato di amplificatore 6 Just Mobile
digitale da 100 W, modalità USB streaming per la Just Mobile è specialista nei supporti da scrivania per
connessione diretta al computer, subwoofer da 5” per i iPhone, iPad e portatili– Tra questi ultimi, Lazy Couch è
bassi e 2 tweeter coassiali per medi e alti. Il prezzo è di una coppia di piedini che servono a rialzare la parte
379,90 euro. posteriore del notebook per fargli assumere una posizione
9
7
12
10
11
di una doppia regolazione posteriore, una volta aperta, Mela; e tuttavia, se c’è qualcuno che pulisce casa al posto
per poterla usare come stand e posizionare l’iPad in due nostro, abbiamo più tempo da dedicare ai nostri amati
diversi modi, ottimizzati per la scrittura o la visione di gadget hi-tech. iRobot (www.irobot.it) è un’azienda
foto e filmati. americana fondata nel 1990 da alcuni esperti di robotica
provenienti dal Massachusetts Institute of Technology e
10 Withings, il peso sull’iPhone distribuita in Italia da Nital (www.nital.it). iRobot
Ebbene sì, anche le bilance entrano in Rete: questo Roomba è dotato, tra le tante altre cose, di un Adaptive
innovativo pesa persona è dotato di connessione Wi-Fi system che ne tiene monitorato il funzionamento 67
per visualizzare i dati su computer o iPhone– Withings volte al secondo, per un’ottimale copertura dell’area da
è una bilancia che permette di tracciare sul proprio pulire; doppie spazzole controrotanti e ad altezza
computer o iPhone l’andamento del peso e dell’indice di variabile; sensore dello sporco piezoelettrico, per
massa corporea. Grazie al supporto Wi-Fi, si sale sulla riconoscere le aree più sporche che richiedono più
bilancia e si può inviare in automatico su Internet ogni passaggi; light bumper e sensori per rallentare di fronte a
dettaglio corporeo al proprio account web da creare su ostacoli e tecnologia che permette di seguire il perimetro
www.withings.com (da verificare la riservatezza…). dei muri. L’iRobot Roomba Model 531 costa 359 euro e
Il grafico progressivo dei dati può essere letto anche su viene fornito con base di ricarica, muro virtuale e altri
iPhone con l’applicazione gratuita WiScale disponibile accessori.
su App Store. Ci sono addirittura opzioni di social
networking ad esempio con Twitter. Withings costa 12 Aiino Nano Watch
149,00 euro ed è distribuita in Italia da E-Motion, L’iPod nano lo si indossa al polso– Aiino (www.aiino.
www.e-motion.it. com, distribuita da ADL, www.adl.it) è un’azienda
fondata nel 2004 da un gruppo di imprenditori italiani
11 iRobot, il robot che pulisce con la passione per il design e la tecnologia. L’idea di
iRobot Roomba è un robot aspirapolvere con doppie portare al polso la propria libreria musicale e sfruttare
spazzole e sensore dello sporco piezoelettrico– È vero, l’orologio dell’iPod nano, sembra stia avendo successo tra
non ha nulla a che vedere con Mac, iPhone e iPad, né con le aziende e gli utenti. Nano Watch di Aiino è appunto un
Mac OS X o iOS, se non per quella “i” piccola all’inizio del cinturino per iPod nano, che viene agganciato con la clip
nome che rimanda alla consuetudine dei prodotti della integrata e può trasformarsi in orologio all’occorrenza.
14
16
15 17
19
500 GB, nei colori rosso, blu e grigio, e 1 TB (solo grigio). Il cavo
K
per la connessione USB 2.0 è integrato, per rendere ancora più
compatta e funzionale questa soluzione di archiviazione.
22
20
21
domestico. La videocamera LEGRIA HF M32 dispone di un secondo le normative europee ISO, sia grazie alla riduzione
sensore CMOS Full HD da 3,3 Megapixel, Advanced Zoom di emissione di CO2 dovuta alla produzione su suolo
18x, obiettivo video Canon HD e processore DIGIC DV III. italiano che riduce quindi i trasporti. L’intera linea di cover
Offre inoltre uno schermo LCD da 6,8 cm (2,7”) touch iNature, disponibile sia per iPhone 3GS sia per iPhone 4, è
screen, 64 GB di memoria flash integrata e uno slot per distribuita in esclusiva da Med Computer; informazioni su
scheda di memoria compatibile con i formati SDHC e www.medcomputer.net/inature.
SDXC, quest’ultimo in grado di raggiungere una capacità
massima di 2 TB, per ore e ore di registrazioni video Full HD. 22 Booklet PURO per iPad, di 1Idea Italia
Maggiori informazioni su www.canon.it. Custodie dallo stile semplice e maneggevole per
proteggere l’iPad– Proteggono il prezioso tablet Apple
21 iNature, la cover biodegradabile da urti e graffi, garantendo un facile accesso ai comandi
Si chiama iNature: è made in Italy e realizzata con del pannello anteriore, e permettono di posizionare l’iPad
materiale biodegradabile– Spiega il comunicato di in due modi differenti, con una marcata inclinazione
presentazione del prodotto che il materiale usato per le verticale, ideale per la lettura o la visione di video, o con
custodie iNature dopo 77 giorni di incubazione è risultato una leggera inclinazione orizzontale, che si presta
biodegradabile in compost raggiungendo un valore medio maggiormente alle attività che presuppongono scrittura
di biodegradazione superiore al 90%. Alla fine del suo ciclo di testi e un più intenso utilizzo del touch screen. Le
di vita le custodie iNature possono perciò essere riciclate booklet PURO sono disponibili in tre colori, nero, rosa e
semplicemente gettandole nei rifiuti di tipo umido. silver, al prezzo consigliato al pubblico di euro 39,90.
Durante il normale utilizzo, invece, questo particolare Maggiori informazioni su www.1ideaitalia.com.
materiale si comporta come un classico elastomero
termoplastico non degradandosi all’aria o in ambienti 23 Case Logic protegge l’iPad
umidi e acquosi. Anche il packaging, realizzato in cartone dalle intemperie
riciclato e stampato con colori a base d’acqua, è Case Logic ha presentato nuove linee di custodie per
completamente riciclabile. Le cover iNature quindi, spiega iPhone 4, MacBook da 13” e iPad– Tra queste ultime, la
sempre il produttore, contribuiscono a ridurre l’impatto custodia IPADW-101, disponibile in nero o grigio, è sottile,
ambientale del prodotto, sia grazie alla particolare trasparente e waterproof, tiene quindi al riparo l’iPad anche
composizione del materiale, che risulta biodegradabile in caso di pioggia, vento e neve; dispone inoltre di chiusura
25
24
23
26
“hook and loop” che garantisce un trasporto in sicurezza. 25 iLuv iMM190, per svegliarsi con iPhone
La custodia IPADT-101 è invece sottile e resistente, iMM190 è uno speaker compatto con dock per iPod e
semi-rigida e avvolgente, si adatta infatti con precisione ai iPhone– Il dock può essere ruotato in modo da
contorni dell’iPad. Il rivestimento permette l’accesso a tutti posizionare l’iPhone in orizzontale o verticale, a seconda
i tasti e alle porte di connessione mentre una banda del tipo di attività da svolgere (ad esempio visualizzare
sottilissima impedisce il contatto diretto con la superficie, video, eseguire giochi o altre App e così via); può inoltre
proteggendo lo schermo dai graffi. I dettagli su www. operare con alimentazione o a batterie. iLuv iMM190
caselogic.eu. riproduce le playlist del dispositivo e ne ricarica la
batteria, può inoltre operare in abbinata con l’App
24 WD My Passport Studio sviluppata da iLuv, disponibile gratuitamente su App
Disco portatile di Western Digital con doppia Store, che svolge funzioni di orologio, sveglia e altro
interfaccia, capacità fino a 640 GB ed etichetta ancora. iLuv è distribuito in Italia da FG Distribuzione,
elettronica personalizzabile– Dimensioni compatte e www.fgdistribuzione.com.
alte prestazioni, con l’interfaccia FireWire 800 abbinata
alla USB 2.0, per questo hard disk portatile di Western 26 Geneva Model S
Digital (www.wdc.com/it). La particolarità del My È il “piccolo” dei sistemi audio all-in-one con dock per
Passport Studio è nel display monocromatico che iPod Geneva Sound System, ed è ora compatibile
visualizza l’etichetta personalizzabile, la capacità anche con iPhone 4– In un corpo unico e compatto, di
disponibile e il livello di sicurezza: è infatti possibile soli 23 centimetri, propone molte delle caratteristiche
bloccare il disco mediante password. È ottimizzato per gli dei “fratelli maggiori” come la tecnologia
utenti Mac: formattato per Mac e dotato di suite software EmbracingSound, che favorisce una diffusione
anche per Mac OS X, è da subito compatibile con Time omogenea in tutta la stanza. Disponibile in rosso, bianco
Machine. My Passport Studio è disponibile in tagli da 640 e nero, il “piccolo” di casa Geneva offre anche una radio
GB, 500 GB e 320 GB (con prezzi rispettivamente di 179, FM con funzione sveglia e orologio digitale e pratici
149 e 119 euro) ed è fornito con cavo FireWire 800, controlli touch screen. Rispetto ai modelli più grandi fa a
adattatore per FireWire da 800 a 400 e cavo USB in meno del lettore CD: al suo posto c’è un dock
dotazione, mentre la custodia da trasporto è opzionale e motorizzato a scomparsa per iPod e iPhone. Informazioni
va acquistata a parte. su http://it.genevalab.co.uk.
Aiuto
Il menu Aiuto presente in ogni applicazione non
serve soltanto per accedere al materiale di
supporto del programma attualmente in primo
piano, ha anche un’altra funzionalità
estremamente comoda: consente all’utente di
cercare all’interno dei menu– Utilizzando l’apposito
campo di ricerca è possibile inserire una parte della
voce di menu che ci interessa trovare e verranno
elencati in automatico tutti gli elementi dei menu che essere usata come risultato desiderato. Inoltre il
rispettano il criterio di ricerca; spostando il cursore strumento per velocizzare di menu “ricorda” l’ultima
del mouse sopra uno dei risultati della ricerca, viene molto la selezione di alcuni ricerca, quindi diventa
individuato l’elemento all’interno del menu e indicato comandi altrimenti scomodi ancora più veloce eseguire
a schermo con una freccia. Diventa quindi possibile da raggiungere: è sufficiente azioni ripetitive che
ricavare il percorso necessario per selezionare la voce infatti aprire il menu di aiuto richiederebbero altrimenti
che stavamo cercando. Questa funzionalità, oltre che e digitare del testo per una lunga navigazione
essere estremamente utile per trovare la posizione individuare il comando all’interno dei menu del
delle voci di menu che utilizziamo meno spesso, può relativo e fare clic sul programma.
TextEdit
Esiste però un altro metodo estremamente rapido per gestire gli elenchi puntati con
TextEdit, direttamente dalla tastiera e senza dover ricorrere a nessun menu: infatti è
possibile convertire la riga in cui si trova il cursore di inserimento del testo in una voce
All’interno di TextEdit è possibile utilizzare gli di un elenco puntato, semplicemente premendo i tasti Alt+Tabulatore. Selezionando
elenchi puntati: il metodo più semplice è inoltre un blocco di testo composto da più righe, è possibile convertirlo in automatico
ovviamente quello di utilizzare l’apposito menu in un elenco puntato, utilizzando la stessa combinazione di tasti.
presente nella barra degli strumenti, attraverso Una volta creato l’elenco puntato, se si utilizza la combinazione di tasti Alt+Tabulatore
il quale è possibile anche scegliere lo stile con si può aumentare l’indentazione della riga selezionata; se invece si vuole ridurne il
cui vengono rappresentati i “punti”– livello di indentazione è sufficiente utilizzare la combinazione Maiuscole+Tabulatore.
1 2
iTunes 10
In ogni “major release” di un software vengono sempre
introdotti numerosi cambiamenti: alcuni sono documentati 3 4
e ben evidenziati, altri invece rimangono nascosti e poco
conosciuti– iTunes 10 da questo punto di vista presenta novità
di entrambi i tipi, molte delle quali possono comunque essere
eliminate per ripristinare una situazione simile a quella pre-
aggiornamento. Ciò potrebbe essere opportuno per tutte quelle
modifiche che non sono gradite e che magari rendono la
propria esperienza d’uso semplicemente peggiore.
La prima “stranezza” che appare appena si lancia il nuovo iTunes
riguarda la disposizione dei bottoni di gestione della finestra: il
cosiddetto “semaforo” – con i bottoni rosso, giallo e verde – non
è più disposto orizzontalmente ma in verticale (figura 1). 5
Questa piccola modifica consente di risparmiare qualche pixel
in verticale, ma non è detto che la nuova disposizione possa
piacere a tutti. Per fortuna è possibile ripristinare la disposizione
canonica del semaforo seguendo una procedura semplicissima.
Chiudiamo iTunes, apriamo l’applicazione Terminale, presente
nella cartella Applicazioni/Utility, e digitiamo il seguente
comando seguito dalla pressione del tasto Invio.
defaults write com.apple.iTunes full-window -1
Al successivo avvio il semaforo sarà orientato nuovamente in
orizzontale (figura 2). Se vogliamo tornare ad avere i bottoni
disposti in verticale è sufficiente digitare il comando usato in
precedenza sostituendo al valore “-1” il valore “0”.
Nella finestra principale di iTunes è possibile attivare il visore
dell’illustrazione dell’elemento in riproduzione o dell’elemento
selezionato: si trova nella colonna di sinistra, sotto l’elenco delle
sorgenti disponibili. Nel caso il visualizzatore non fosse attivo, è
sufficiente fare clic sull’ultimo pulsante presente nell’angolo in avete mai deselezionato 6
basso a sinistra della finestra (figura 3). Facendo clic sulla barra nessuna canzone presente
che compare sopra all’illustrazione è possibile cambiare la nella vostra Libreria, potete
modalità di funzionamento del visore, mentre se si fa clic recuperare un po’ di spazio
sull’illustrazione stessa viene aperta una finestra separata di prezioso. Apriamo le
visualizzazione dell’illustrazione. In iTunes 10 questa finestra preferenze di iTunes (iTunes
integra i controlli per gestire la riproduzione della musica > Preferenze) e nel pannello
(figura 4) e rappresenta quindi una possibilità in più per Generale togliamo il segno
utilizzare iTunes tenendo nascosta la finestra principale. Basta di spunta dalla voce Mostra
lasciare in vista soltanto il visore contenente l’illustrazione della i riquadro elenco (figura 5):
canzone in riproduzione. non appena chiuderemo la
Un’altra novità introdotta nell’ultima versione di iTunes è la finestra delle preferenze
possibilità di nascondere la colonna con le checkbox che è facendo clic sul bottone OK
presente a fianco del nome del brano nella visualizzazione della vedremo sparire le checkbox
Libreria come elenco di brani o di album. Se, come me, non (figura 6).
Logic di Apple è un softwa che vi presentiamo in queste pagine scelta, in quanto il programma ci chie
re DAW (Digital Audio Workstation) che sono valide sia per la versione Express derà di selezionare un genere di trac
rappresenta per molti uno strumento sia per la versione Pro di Logic. cia da utilizzare (figura 1).
quotidiano di lavoro e per altri, sem La scelta ricade tra Audio, Software In
pre più numerosi, una naturale evolu Realizziamo strument ed External MIDI. La prima
zione da GarageBand, altro program la nostra prima canzone consente la registrazione di un segna
ma per la produzione di musica ma di Aperto il programma, la prima scher le audio in ingresso, come ad esempio
tipo amatoriale, incluso nel pacchetto mata ci chiede di scegliere una tipolo dei sample di chitarra. L’opzione Sof
iLife che è presente in ogni nuovo Mac. gia di progetto: facciamo clic su Emp tware Instrument consente di utiliz
Questo tutorial aiuta a muovere i primi ty Project. A questo punto vedremo zare i sintetizzatori incorporati nel soft
passi, senza eccessivi intoppi, all’inter apparire davanti a noi la vera interfac ware mentre scegliendo External MIDI
no dell’ambiente di Logic. Le funzioni cia di Logic e dovremo subito fare una è possibile registrare una sequenza MI
DI da trasmettere poi a uno strumen
to MIDI esterno. Scegliendo Software
Instrument e facendo clic su Create
potremo dare il via alla creazione del
progetto senza necessità di utilizzare
strumenti esterni. Useremo i sintetiz
zatori interni al programma in quanto,
trattandosi di un tutorial di base, questi
sono indubbiamente i primi strumen
ti con cui familiarizzare. Logic permet
te di utilizzare la tastiera del computer
come un vero e proprio controller MI
1 2
sto obiettivo. Il primo è di aprire il me tute del nostro loop saranno da ipotiz ne in ogni momento (e perfino disatti
nu a tendina Quantize, posto nell’In zarsi divise in 32 parti, con la possibilità varla). La quantizzazione inoltre si può
spector, selezionando la precisione di di avere una quantizzazione più fede riferire a tutta la traccia selezionata op
quantizzazione desiderata. Valori più le alla nostra esecuzione originale. Po pure a ogni singolo loop all’interno del
piccoli corrispondono a una maggiore trete rendervi conto visivamente del la traccia. Dopo aver impostato questo
precisione: selezionando 1/2 dovremo le variazioni apportate aprendo la se valore non ci rimane che ascoltare la
immaginare ogni battuta del nostro lo zione Piano Roll subito al di sopra del parte registrata e decidere se ci piace.
op divisa in 2 parti. Tutte le note suona la Transport Bar (figure 4 e 5). Le tra Il secondo metodo per eliminare le im
te verranno così spostate in corrispon sformazioni che apportiamo in que perfezioni è quello che sfrutta il già ci
denza dell’inizio delle parti più vicine a sto modo non sono irreversibili e pos tato Piano Roll: una vera e propria gri
esse. Selezionando invece 1/32, le bat siamo dunque cambiare quantizzazio glia che ci permette di visualizzare co
me sono disposte le note che abbiamo
suonato. Il tempo verrà ancora rappre
sentato in scorrimento orizzontale da si
nistra a destra, mentre sull’asse vertica
le potremo vedere la tastiera di un pia
noforte in modo da avere un raffronto
realistico delle note suonate. Sarà pos
sibile trascinarle, copiarle, trascinarne
i bordi per allungarle e anche modifi
carne la “Velocity” accedendo al menu
View > HyperDraw > Note Velocity
(figura 6). Modificare il valore di Velo
city trascinando i cursori corrisponden
ti a ogni singola nota può essere mol
to utile per dare un tocco più “umano”
alla nostra creazione.
Se possedete una tastiera o un con
troller MIDI con tasti semi-pesati (ov
4
vero che possono riconoscere la forza
di pressione esercitata su di essi) po
trete notare che la Velocity si imposta
automaticamente, in quanto essa va
ria a seconda della pressione esercita
ta su questi tasti. Visto che nell’esempio
stiamo utilizzando la tastiera del nostro
computer, la quale non possiede tasti
semi-pesati, sarà necessario modifica
re manualmente la Velocity, se lo desi
deriamo. Potrete riconoscere le note a
cui avrete cambiato valore di Velocity
grazie al fatto che esse avranno un co
lore differente nella visione Piano Roll.
Anche in questo caso è consigliato pro
vare diverse soluzioni per capire come
preferiamo che suoni il nostro loop. Se
non vi piacciono le variazioni che ave
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Creiamo la melodia
e strutturiamo il brano
Abbiamo finora creato la parte di bat
teria e il riff di basso, li abbiamo quan
tizzati e sistemati a nostro piacimento.
9
Abbiamo aggiunto gli effetti che più ri
tenevamo adatti a migliorare l’acustica che può essere adatto a rappresentare mo la registrazione. Terminata la regi
nell’insieme. Non resta ora che compor la melodia portante della nostra canzo strazione, sistemiamo adeguatamen
re la nostra melodia principale alla qua ne, ad esempio il pianoforte. Navighia te la metrica del riff realizzato, appor
le potremo poi aggiungere altre tracce mo in Acoustic Pianos e selezioniamo tiamo eventuali modifiche alla Veloci
di contorno come effetti sonori, ulterio quello che maggiormente ci piace, do ty delle note e aggiungiamo eventuali
ri parti di batteria, cori e qualsiasi altra podiché avviamo la riproduzione del effetti alla traccia in modo da darle so
cosa ci suggerisca la nostra creatività. le altre due tracce e iniziamo a prova stanza e da personalizzarla secondo i
Creiamo una nuova traccia e selezionia re. Trovata la melodia, come abbiamo nostri gusti.
mo nel browser Media uno strumento fatto in precedenza per il basso, avvia A questo punto è arrivato il momento
11
Primo passo
Seleziona un prodotto, aggiungi con il
tocco delle dita, modelli, varianti etc.
Secondo Passo
Seleziona un cliente da una lista o
aggiungine uno nuovo
Terzo passo
Controlla l’ordine ed invialo in
azienda con un tocco delle dita.
Le immagini iPad ™ e il marchio iPad ™ presenti in questa pagina sono di proprietà esclusiva di Apple inc.
_tutorial
In un’ipotetica agenzia di di realizzare un logo e una prima im- ra di un fantasma come soggetto del
pubblicità, un improbabile cliente ci paginazione sui tre formati stampa in marchio (figura 1), mantenendo pe-
chiede di realizzare il marchio della sua un tempo estremamente contenuto, rò un tono abbastanza scherzoso: un
azienda, con un progetto di realizza- si scontrerà con l’esigenza di eseguire semplice tracciato con lo strumento
zione per carta intestata, buste da let- un alto numero di modifiche successi- Penna è sufficiente a definire la for-
tera e biglietti da visita. Il punto, pur- ve, fattore che rende necessario pro- ma principale, ponendolo su di un Li-
troppo molto comune, è che il cliente gettare tutto il disegno nel modo più vello a sé, nominato in modo chiaro.
ha le idee davvero poco chiare, per cui, dinamico possibile. In un nuovo Livello sottostante, cre-
sin da subito, capiamo che la necessità Abbiamo deciso di adottare la figu- iamo tre forme sferiche, parzialmente
sovrapposte: per creare la forma del-
1 le mani utilizziamo il nuovo strumen-
to Crea Forme (figura 2), che in pra-
tica è una scorciatoia dello strumento
Unifica (Elaborazione Tracciati).
Curiosamente, è proprio questo gene-
re di strumenti, dall’utilizzo in effetti
molto basilare, a fornire gli aiuti mag-
giori nella lavorazione, poiché vengo-
no chiamati in causa moltissime vol-
te. Crea forme, in particolare, permet-
te di fondere tutti i vettori con i quali
entra in contatto nel corso del trasci-
namento, fornendo una forma fina-
le unica, che mantiene le caratteristi-
che di colore e spessore delle tre for-
me distinte, se uguali tra loro, oppu-
re dell’ultima forma selezionata, se di-
LaCie 12big
Vi presentiamo i nostri sistemi storage più veloci di sempre: la linea LaCie 12big Rack. Disponibili con
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* 1TB = 1.000.000.000 di byte. La capacità accessibile totale varia a seconda dell’ambiente operativo ed è generalmente pari al 5-10% in meno. © 2010, LaCie. Il logo LaCie è un marchio di fabbrica LaCie.
_tutorial Illustrator CS5: il disegno vettoriale si trasforma
11 12
14
15
La forma dell’ordine
Completata la fase di progettazione del
marchio, non ci resta che definire il pro-
getto d’impaginazione. Non ci avvarre-
mo di InDesign o XPress: per tali pro-
grammi i progetti preventivi come que-
sti sono sin troppo semplici e, in ogni
caso, la creazione di pagine dal forma-
to diverso sarebbe quantomeno diffi-
coltosa. Lo strumento Tavola da dise-
gno di Illustrator provvede a tutto il ne-
cessario. Creato un nuovo documento
in formato A4, vi abbiamo incollato il
marchio dal file precedente, qui a sua
16 volta trasformato in un Simbolo per
poterlo replicare in modo più comodo.
Con lo strumento Tavola da disegno
attivo, disegniamo altre due pagine, in
modo del tutto casuale, come in figu-
ra 18: non è importante in questa fa-
se né rispettare le dimensioni né la po-
sizione, in quanto i nuovi strumenti di
Illustrator CS5 permettono di esegui-
re queste operazioni completamente
in automatico.
Con una delle nuove pagine attiva,
un doppio clic sullo strumento Tavo-
la da disegno apre la finestra di defi-
nizione, dalla quale possiamo inseri-
re le dimensioni del biglietto da visita
e della busta e, inoltre, anche il nome
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Una volta apprezzate le condivisioni di rete, non se ne può più fare a meno:
se è necessario accedere sempre a dati residenti su uno o più server
utilizzando il protocollo SMB di Windows, può essere vantaggioso
poter montare automaticamente le condivisioni Samba a ogni login
Una volta apprezzate le con- tenente la configurazione pulita e fun- mo a una condivisione di rete. Atten-
divisioni di rete, non se ne può più fa- zionante del Mac. Per non parlare, ov- zione: questo articolo è centrato sulle
re a meno: è una soluzione troppo co- viamente, della possibilità di condivi- condivisioni basate sul protocollo SMB
moda sia per archiviare grandi quanti- sione dei dati con altri computer. (Server Message Block) di Windows,
tà di dati senza mettere in crisi il siste- Accedere a una condivisione di rete perciò i comandi qui riportati valgono
ma locale, sia per garantirsi che, qua- è, soprattutto con le ultime versioni esclusivamente per questo tipo di pro-
lunque cosa succeda al computer, i da- di OS X, davvero semplice. Tuttavia, in tocollo. La teoria che sta alla base del
ti importanti siano al sicuro, compren- alcuni casi, la procedura può diventa- montaggio automatico delle condivi-
dendo magari un file di immagine con- re piuttosto irritante: se le condivisio- sioni è tuttavia applicabile anche alle
ni cui si accede sono numerose, dover condivisioni che usano altri protocolli,
1 sempre montare le unità di rete può ovviamente usando i comandi adatti.
essere noioso. Si tratta di una decina
di secondi o poco più, ma non è tan- Accesso a un server di rete
to il tempo: è proprio il dover sempre In Leopard e in Snow Leopard i server
ripetere la stessa procedura che irrita. di rete accessibili sono elencati nella
Sarebbe bello che tutte le condivisio- barra laterale del Finder. Se non com-
ni di cui si ha bisogno fossero già bel- paiono, occorre abilitare l’apposita op-
le e pronte e si potessero raggiungere zione del Finder: dopo aver impartito
direttamente dal Finder come se fos- il comando Finder > Preferenze, pas-
sero cartelle normali, sul disco locale. sare alla scheda Barra laterale e sele-
Fortunatamente, tutto questo è possi- zionare le casella Server connessi e
bile. Con il vantaggio ulteriore di mon- Computer Bonjour del gruppo Con-
tarle dove si vuole e non dove coman- divisi (figura 1). Come si può notare
da l’impostazione predefinita di OS X. nella figura 2, è possibile che i server
Prima di metterci al lavoro, vediamo di rete vengano elencati più volte: nel
però di capire che cosa succede die- caso dell’esempio, viene riportato due
tro le quinte di OS X quando accedia- volte il server Prezzemolo.
Semplifichiamoci la vita
L’opera di semplificazione si basa su
due semplici strategie: far sì che le
condivisioni siano montate automati-
camente a ogni login e che vengano
montate in una posizione del file sys
tem immediatamente accessibile me-
5
diante l’interfaccia grafica, senza dover
mount point, cioè punti di montaggio. sono presenti tre condivisioni di rete ricorrere alla finestra Vai alla cartella.
La cartella Volumes non è immedia- che sono state montate grazie al sem- Innanzitutto, bisogna definire i mount
tamente accessibile dall’interfaccia plice fatto di aver effettuato l’accesso. point in cui montare le condivisioni. La
grafica di Mac OS. Accedendo, infat- I più attenti avranno notato che accan- soluzione più comoda e sicura è cre-
ti, alla cartella superiore del disco ri- to al server Prezzemolo compare il pul- are una cartella per ogni condivisio-
gido di avvio (solitamente chiamata sante di espulsione: se viene premuto, ne, scegliendo un punto del file sys
Macintosh HD, ma in realtà non è al-
tro che un hard link a /, la vera directo-
ry root) non compare. Per osservare il
contenuto della cartella Volumes oc-
corre impartire il comando Vai > Vai
alla cartella, nella finestra che viene
così aperta bisogna digitare il percor-
so /Volumes e premere infine il pul-
sante Vai.
Nell’esempio della figura 3, l’interfac-
cia grafica riporta come due dischi in-
dipendenti (in realtà sono due parti-
zioni dello stesso disco), il disco rigi-
do del Mac e la partizione fatta da Bo-
ot Camp per installare Windows. In più
6
procedura è valida per Snow Leopard, Così com’è, l’applicazione non può es- su Elementi login e trascinare nella
con Leopard si può scegliere Ad hoc). sere eseguita dall’interno di Automa- finestra l’applicazione fatta con Auto-
Nella finestra principale di Automator tor. Bisogna salvarla (Archivio > Re- mator, come riportato nella figura 8.
bisogna selezionare dapprima Utility, gistra), avendo cura di memorizzarla Ora basta confermare le impostazio-
che si trova sotto Libreria. Quindi biso- come Applicazione e non come Flusso ni ed effettuare il logout: al prossimo
gna fare doppio clic su Esegui script di lavoro. Salvata l’applicazione, si può login le condivisioni verranno monta-
shell, che apre un riquadro nel flusso chiudere Automator e avviarla: se tut- te automaticamente e vi si potrà acce-
di lavoro. Ci si assicuri che dall’elenco to è in ordine, le condivisioni vengono dere rapidamente scorrendo le cartel-
Shell sia selezionato /bin/bash e che montate. Per montare le condivisioni le sul disco rigido. Ovviamente, si pos-
dall’elenco Passa a input sia selezio- automaticamente, è sufficiente inseri- sono usare tutti gli strumenti del Fin-
nato come stdin. Ora bisogna aprire lo re l’applicazione appena costruita tra der per rendere il lavoro ancora più co-
script Bash e trascinarne il testo dentro quelle che vengono avviate al login. modo, come trascinare nella barra la-
il riquadro Esegui script shell di Au- Bisogna aprire Preferenze di Sistema terale del Finder stesso la cartella del-
tomator, in modo da ottenere quanto e passare ad Account; dopo aver se- le condivisioni, in modo che sia acces-
mostrato nella figura 7. lezionato il proprio account, fare clic sibile con un semplice clic.
Probabilmente tra coloro che hanno usato Terminale per osservare il diante Terminale: l’interfaccia grafica nasconde un gran numero
per i più curiosi
contenuto della directory /Volumes c’è qualcuno che ha provato a en- di elementi che invece Terminale riporta. Il mistero si risolve esa-
trare nella directory Macintosh HD, che in effetti è un hard link alla di- minando con attenzione proprio ciò che Terminale riporta. Per
rectory /– Il contenuto della directory Macintosh HD è riportato nel- prima cosa, tutti i file i cui nomi iniziano con un punto sono na-
la figura che correda il box. Si può notare che ciò che si vede median- scosti. In Unix, è semplice rendere nascosto un file: basta porre
te l’interfaccia grafica è notevolmente diverso da ciò che si vede me- un punto all’inizio del nome; mediante Terminale, si possono vi-
sualizzare anche i file nascosti specificando il parametro -a quan-
do si impartisce il comando ls (quello che permette di elencare il
contenuto di una directory), mentre non è possibile farlo median-
te l’interfaccia grafica. In più si può notare che, dopo le consuete
triplette dei permessi tipici di Unix, a volte compaiono due stra-
ni simboli: @ e +. Questi simboli sono la testimonianza che per i
file corrispondenti sono stati definiti controlli d’accesso, median-
te la tecnologia ACL (Access Control List). L’ACL è un’impostazio-
ne di accesso distinta dai comuni permessi Unix e sovrapposta a
essi; consente un controllo molto più approfondito sugli utenti
e sui gruppi che possono visualizzare o usare i file.
Il prof. Enrico Monteil, dopo sofia del server Mac (www.apple.com/ ne e cerchiamo di spiegare bene di che
aver assistito all’installazione e alla con it/server/macosx/), ma soprattutto dei cosa si tratta e di capirne l’utilità, spe
figurazione del server Mac OS X Snow servizi forniti da Podcast Producer, sia cialmente in ambito didattico. Data la
Leopard e di tutti gli strumenti collega concentrata in queste parole. Sì, è un complessità dell’argomento, ci propo
ti (iBook, lavagne interattive guidate da sistema molto complesso nella sua ar niamo di renderlo accessibile anche a
Mac mini, iMac, videocamere, impian chitettura, che eroga un servizio dalle chi un server non l’ha mai impiegato.
ti audio/video), e dopo averlo utilizza prestazioni sorprendenti in modo non Intendiamo essere comprensibili, sen
F Figura 1. Lo to, ci ha detto: “È un sistema estrema solo trasparente, ma con una sempli za però sminuire il registro tecnico e la
schema di lavoro: mente complesso nella sua struttura, cità di impiego e di fruizione nel tem profondità del discorso. Inoltre cerche
dalla registrazione ma molto semplice nell’utilizzo e nella po che ne fanno un vero gioiellino di remo di unire in questo articolo aspetti
alla pubblicazione gestione!”. Si può dire che tutta la filo progettazione. Procediamo con ordi tecnici con metodi di fruizione, di archi
tettura del servizio e della sua organiz
zazione spicciola, contestualizzandolo
con esempi reali e vivi, tratti da espe
rienze uniche nel loro genere.
Un servizio integrato
in Snow Leopard Server
Podcast Producer è un servizio integra
to nel server Mac OS X. Con la versione
Snow Leopard, anche il servizio è mi
gliorato e ora si chiama Podcast Produ
cer 2. Il primo era stato integrato nel ser
ver Leopard. “Servizio integrato”, signi
fica che lo si può attivare per utilizzarlo,
oppure se ne può fare a meno, per im
piegare il server in altri scopi più “tra
compiuto, in effetti, l’utente? Ha effet dati di pubblicazione! Invece, il mede È anche possibile impiegare altri di
tuato la registrazione attraverso Acqui- simo utente che ha appena svolto la re spositivi, purché si colleghino al web
sizione Podcast (l’applicazione di col gistrazione/pubblicazione con Podcast e possano quindi accedere a un appo
legamento con il server, in figura 2, che Producer, può subito effettuarne un’al sita pagina messa a disposizione dal
si trova nella cartella Utility, a sua volta tra mentre il server sta trattando i da server per l’invio dei dati.
collocata nella cartella Applicazioni); ha ti della prima e quindi può passare a Ovunque nel mondo, con un qualsia
inserito i titoli e la descrizione e ha scel una terza, a una quarta, e così via. Ov si dispositivo fra quelli citati, è dun
to il workflow di pubblicazione. Tutto il viamente, a seconda della configura que possibile registrare e pubblica
resto lo esegue il server. zione hardware del server, questi pro re direttamente un prodotto monta
cesserà e pubblicherà i dati in manie to e ottimizzato dal servizio Podcast
La registrazione ra più o meno veloce. Producer. Questo prodotto può esse
e i dispositivi Torniamo ora un momento ai dispositi re una lezione, un servizio giornalisti
Nella sostanza, si tratta di operazioni di vi. Abbiamo detto che basta un dispo co, la documentazione di un evento, la
elaborazione, montaggio, ottimizzazio sitivo collegato, attraverso una rete, al cui erogazione avviene quasi in diret
ne e pubblicazione di registrazioni au server: di quali dispositivi stiamo par ta e senza bisogno di alcun tipo di in
dio/video, svolte in automatico, sotto lando? Parliamo di computer Mac a cui tervento umano.
il diretto e completo controllo del ser è collegata la videocamera o i micro
ver. Senza il server Mac, l’utente sareb foni, certamente, e di computer Win L’automazione del processo
be costretto a effettuare queste opera dows che possono effettuare alcune attraverso i workflow
zioni: scaricare il documento registra operazioni di registrazione attraverso Adesso parliamo di worflow, per capire
to, utilizzare applicazioni di montaggio un’apposita pagina web messa a dispo bene il tipo di processo che viene com
audio/video, effettuare manualmente sizione dal server, ma parliamo anche piuto e le sue potenzialità. Un worflow
tutti gli aspetti del montaggio, impie di iPod touch, di iPhone e di iPad (per è semplicemente una lista di istruzioni
gare dei criteri di compressione e ap il momento solo audio), per i quali esi che il server esegue fedelmente. Una li
plicarli, svolgere personalmente tutte stono apposite applicazioni che svol sta che, in parole povere, dice:“inserisci
le operazioni di pubblicazione dei con gono le funzioni di acquisizione pod questo testo come titolo; applica que
tributi compressi e ottimizzati e, infine, cast e si mettono in contatto con il ser sto modello grafico; avvia una compres
inviare la comunicazione reperendo i ver (figura 3). sione secondo questi parametri; pub
cendo tutto un lavoro in ambito scientifico, per “Abbiamo incominciato con le favole di Fedro
esempio per sottolineare le emozioni legate al- per imparare le regole base del ‘parlare al mi-
la scoperta e alla sperimentazione scientifica”. crofono’ – spiega Cinzia –. “Il caso ha voluto che
“Abbiamo legato fra loro, in maniera interdisci- una mia ex alunna, Squassino Maria Chiara, og-
plinare, tutte le materie: anche educazione fi- gi trentenne, fa la aiuto regista a un buon livel-
sica e lingua straniera (da noi si impiega mol- lo (ultima fiction: Montalbano), mi dà una mano
to il francese)”. e importanti consigli per questo progetto. Ab-
http://podcast.paolagarelli.org biamo scoperto, fra i ragazzini, talenti che altri-
menti, nella scuola tradizionale, non sarebbero
Un server pieno di storie, mai emersi. Figurati che i ragazzi, non sempre
Scuola media Brofferio in accordo con Fedro, hanno inventato il perso-
È Cinzia Chelo (tutor e coach nel Piano Naziona- naggio del ‘bastian contrario’ che diceva la sua,
le Diffusione LIM), l’intraprendente insegnante cioè la loro. Sono davvero grandi: discussioni
di Matematica e Scienze che ha portato nella sulla morale, sulla partecipazione, sul recupe-
sua scuola un fiammante Apple Xserve Quad- ro dell’interesse scolastico… Con il podcasting
Core con Podcast Producer e tutta un’altra se- e il fatto che sia tutto automatico, non li ferma
rie di strumenti per un progetto didattico cen- più nessuno! Abbiamo anche cominciato a la-
trato sullo storytelling. vorare alla creazione di audioguide di Asti, e ci
workflow e anche crearli da sé, por po. Tutti gli utenti ai quali è stata da
ta il discorso sul tipo di architettura ta facoltà di accedere ai servizi di Po
che è possibile organizzare alla ba dcast Producer, potranno pubblicare
se del servizio Podcast Producer. Det le loro trasmissioni nel podcast “Po
to in altri termini, la questione che si dcastScuola” e potranno utilizzare il
pone è la seguente: quali utenti e con wiki per effettuare esperienze colla
che criteri possono essere autorizza borative comuni, per gestire proprie
ti a registrare e a pubblicare attraver pagine e sezioni con criteri di ricerca,
so il servizio, e dove potranno racco tag, link, immagini, documenti asso
gliere i propri contributi? ciati e quant’altro possa essere utile.
All’interno di Snow Leopard Server, il Ciascun utente registrato potrebbe
servizio di Podcast Producer viene as avere in dotazione, oppure potrebbe
sociato a un utente di gruppo. Come aver prodotto egli stesso, dei work
si intuisce dal nome, l’utente di grup flow che gli consentono di prende
po è un utente al quale possono a lo re una serie molto ampia di decisioni.
ro volta essere associati singoli uten Ad esempio che una certa registrazio
ti, preregistrati o nuovi. ne non verrà pubblicata, oppure che
Ad esempio: una istituzione scolastica verrà pubblicata solo nella library o
potrebbe aver creato il gruppo “Pod altrove. Poniamo ora che l’istituzione
castScuola”. A questo gruppo il server desideri aggiungere un nuovo grup A Figura 5. fici con i loro particolari utenti. L’isti
consente di associare un wiki all’inter po, che raccolga solo le pubblicazio Un esempio dei tuzione in questione avrà quindi a di
no del quale è presente un blog mul ni dei contributi scientifici. Attraverso passaggi grafici per sposizione diversi wiki e podcast, sepa
timediale che assolve alle funzioni di i tool di amministrazione di Snow Leo la creazione di un rati fra loro. Naturalmente è perfetta
podcast. Sul web quindi sarà presen pard Server, ad esempio Server Prefe- workflow con mente possibile che il prof. Rossi, uten
te un wiki del gruppo PodcastScuola, rences, si crea un nuovo gruppo, Are l’applicazione te di AreaScientifica, sia anche utente
che rappresenta il canale dell’istituto, aScientifica, che avrà come utenti i do Podcast Composer del podcast generale PodcastScuola e
con la sua sezione podcast che corri centi di discipline scientifiche. Poi po (nella cartella che quindi possa scegliere di volta in
sponde al blog di questo wiki di grup tranno essere creati altri gruppi speci Applicazioni/Utility). volta, con grande facilità, in quale po
Le informazioni dcast pubblicare il suo prodotto, o se
(Information) pubblicarlo in entrambi contempora
mo registrare podcast audio/video da qualunque punto dell’Istituto. Adesso identificano il flusso neamente, in quali formati e per quali
stiamo progettando strumenti per il recupero e per la formazione a distanza, di lavoro con titolo e strumenti di fruizione (apparecchi mo
anche al servizio dei corsi di post-diploma promossi dal Vallauri”.
descrizione; al bili, web, Apple TV ecc.).
www.vallauri.edu
Publish è stata Questo sistema che abbiamo appe
aggiunta anche la na illustrato (figura 6) può benissi
Un server per piccoli e grandi professori, IIS Bodoni - Paravia
È stata la prima scuola utilizzare il podcasting in Italia come strumento didat- pubblicazione sul mo essere definito come “tradiziona
tico e non stupisce che sia stata anche la prima a utilizzare un server Mac, oggi wiki di gruppo le”. L’accesso al server viene assegna
passato alla versione 2 di Podcast Producer. La storia è conosciuta: tutto è na- to a singoli utenti per i quali sono sta
to con RadioTony nel settembre del 2005. Da allora sono state pubblicate ol- biliti dei “privilegi”, vale a dire l’iscrizio
tre 600 trasmissioni: la maggior parte sono delle “Talk Lesson” tenute dagli al- ne a uno o più gruppi collegati a wiki
lievi, da soli o in gruppo. Piccoli professori che usano il podcasting. Si registra e podcast specifici, e ai quali sono as
in tutta la scuola, ma anche fuori: da casa alcuni insegnanti producono le pro- segnati specifici workflow. Questa ar
prie lezioni multimediali. “Il perno dell’attività – dice Duilio Camerlo – si trova chitettura è molto diffusa nelle azien
nella biblioteca, concepita come uno spazio aperto e collaborativo. Realizzia-
de e negli uffici, dove il personale ri
mo anche scenografie e diorami, dove si integrano strumenti informatici e at-
ceve un ID e una password specifica
tività manuali. L’automazione rende più facile questa integrazione”.
con la quale può utilizzare determina
www.istitutobodoni.it
ti servizi del server.
blog presenterà una lista di contributi le”, può basarsi su un solo gruppo che ultimo. Si tratta del fatto che all’in
marchiati da uno o più tag. Si potrà re verrà differenziato in sezioni e channel terno di un edificio (in realtà ovun
stringere o allargare il campo e quando in base a un sistema di social tagging que nella Rete), sia possibile registra
l’operazione sarà quella voluta basterà al quale si accede con un solo ID, sen re contemporaneamente ciò che av
copiare l’indirizzo del feed così creato e za neppure bisogno di avere numero viene (ad esempio le diverse lezioni
inserirlo in una pagina web come link. si utenti registrati. Detto in altri termi di una giornata), e pubblicare tutte
È nato un channel sulla divulgazione ni: viene fornito un ID comune (che sa queste registrazioni. Basta che in cia
scientifica, senza bisogno di creare un rà modificato per sicurezza a intervalli scun locale adibito per la registrazio
gruppo, di aggiungere utenti e di ef di tempo) e poi saranno i tag (e ovvia ne sia installato un Mac (mini, iMac,
fettuare operazioni di amministrazio mente i titoli e le descrizioni), a iden iBook ecc.), una videocamera collega
ne del server (figura 8). tificare il contributo inserito, l’autore, ta al Mac e il relativo impianto audio.
Dunque Podcast Producer rende tra l’argomento, le caratteristiche ecc. Na Le videocamere possono anche esse
sparente ed estremamente semplice turalmente è anche possibile combina re collocate a parete e brandeggianti
anche la raccolta di dati, la formazio re i due modelli fra loro. Ciò che è im (governabili con un telecomando). In
ne di channel e il reperimento di feed. portante è valutare bene le esigenze. caso di registrazione contemporanea
Pensate che i feed così prodotti posso da più locali (centro congressi, univer
no essere registrati all’interno di iTunes Registrare a tutta birra sità ecc.), occorre stabilire alcuni cal
come specifici podcast a tutti gli effetti. L’aspetto di Podcast Producer di cui coli per determinare, in base a nume
Quindi, il modello alternativo di archi più si parla è quello che ai nostri fini ro e durata delle registrazioni, quanta
tettura, rispetto a quello “tradiziona interessa meno, e che trattiamo per potenza dovrà avere il server e quindi
www.cegroup.it
Torchlight
—Pietro Cristofoli Abbiamo già scritto di Torchlight nello
speciale “Indie sott’occhio” (Applicando n. 288,
maggio 2010), ma lo rifacciamo volentieri per
due buone ragioni: la prima è che finalmente la
versione nativa per Mac è pronta, la seconda che
il suo debutto è stato un vero successo. A ridosso del
lancio della versione Mac di Steam – la piattaforma per la
distribuzione digitale di videogiochi creata da Valve –
l’esistenza di una versione nativa di Torchlight per la
info nostra piattaforma era ancora avvolta dal mistero. Sulla
Runic Games questione, Runic Games era rimasta alquanto vaga: “non
www.torchlightgame.com abbiamo tempo per svilupparla in casa”, dicevano “e
€ 15,99 (download da Steam)
abbiamo affidato il compito a uno studio esterno”. Data
presentazione ottima prevista per la pubblicazione: “da definirsi”. Poi, il sospetto
coinvolgimento ottimo che l’uscita di Torchlight avrebbe coinciso con il debutto
grafica buona
della versione Mac di Steam ha cominciato a farsi strada: la
sonoro buono
giocabilità ottima versione Windows, infatti, ha dominato per lungo tempo
durata ottima la classifica Steam dei giochi indie più venduti e questo
faceva di Torchlight un candidato perfetto per lo
requisiti di sistema
Mac OS X 10.5.8, processo- squadrone di titoli di terze parti che avrebbe dovuto
re Intel, 1 GB di RAM, sche- accompagnare il lancio del popolare store. Le voci di
da video OpenGL 2.0 con 256 corridoio erano esatte. Tutti coloro che hanno potuto
MB di VRAM
provare Steam per Mac al debutto, si saranno certamente
Intel accorti che a dominare le vendite in quei giorni erano
proprio Portal e Torchlight. Valve ci aveva visto giusto,
insomma: nella prima Torchlight è un gioco di ruolo “action” accumulare tesori ed esplorare
settimana di attività, l’11% di con visuale isometrica che si affida al catacombe, miniere e mondi
tutte le transazioni effettuate consueto sistema di controllo sotterranei. Il tutto in diversi piani
sul suo store sono partite dalla Punta&Clicca adottato dalla maggior sottoterra, nei cosiddetti “dungeons”. E
nostra piattaforma e negli stessi parte dei giochi di questo tipo ed è come vuole la tradizione, più a fondo
giorni Runic Games ha festeggiato il supportato da un’ambientazione si scende, maggiore è il pericolo.
raggiungimento di 500.000 copie di fantasy di stampo classico e Le classi a disposizione sono tre: un
Torchlight vendute globalmente. occidentale. Le vicende narrate in guerriero abile nel combattimento
Le ragioni di tanta popolarità le Torchlight ci raccontano di un corpo a corpo (Destroyer), una
abbiamo riassunte nell’anteprima di villaggio sorto sopra una ricca vena di fanciulla specializzata nelle armi a
maggio: Torchlight è un “dungeon Ember, un minerale dalle proprietà distanza e dotata di discrete abilità
crawler” convenzionale e senza magiche utilizzato per incantare magiche (Vanquisher) e una specie di
fronzoli, capace di soddisfare le oggetti e persone ma capace, sembra, mago capace di lanciare potenti
aspettative della maggior parte dei di corrompere le menti più deboli. incantesimi offensivi e di evocare
fan rimasti orfani della saga di Diablo Il villaggio di Torchlight è il punto di creature alleate (Alchemist). Tutti
di Blizzard, realizzato con una certa partenza di molte delle missioni hanno la possibilità di portare con sé
classe e venduto a un prezzo equo. offerte al nostro personaggio. un animale da compagnia. La
Essendo l’unico avamposto popolato gestione di questo “pet” non è
Un villaggio, mille dungeon e sicuro a disposizione, il villaggio sofisticata come quella messa in
Se vi siete persi l’anteprima di maggio finisce per essere il luogo deputato al campo dalla maggior parte degli
e vi state chiedendo perché il commercio dei beni accatastati MMORPG odierni, ma la sua presenza
debutto su Mac del negozio online durante le nostre avventure, al durante l’esplorazione dei dungeon è
di Valve abbia suscitato tutto potenziamento dell’equipaggiamento comunque preziosa: è possibile
questo clamore, vi dobbiamo e al recupero delle energie dissipate in utilizzarlo come mulo da soma (gli slot
una spiegazione più combattimento. Questo, disponibili nell’inventario del
circostanziata. naturalmente, vale solo per il dieci per personaggio sono limitati e non
cento del tempo speso in-game; il possono essere aumentati), spedirlo al
restante novanta per cento dovrà villaggio soprastante per vendere le
essere speso a combattere mostri, merci in eccesso e persino utilizzarlo
in combattimento per sfoltire un po’ le
ondate di mostri che popolano il
mondo sotterraneo di Torchlight. Il
pet, infatti, può apprendere due
incantesimi ed è in grado di utilizzarli
in piena autonomia durante i
combattimenti. È anche possibile
equipaggiarlo con un set ridotto di
Shrek: e vissero
apprendimento immediato mentre la
trama si sviluppa: l’interfaccia è anche
nella nostra lingua, mentre l’audio è in
felici e contenti HD
inglese (sottotitolato). La dinamicità
del gioco è ovviamente adatta anche
ai più piccoli, che adoreranno
impersonare il loro eroe per le strade
di Molto, molto lontano: tra l’altro, in
—Matteo Discardi Seguito ideale dell’ultimo sia con filmati, tutti realizzati con il alcuni schermi ci sarà la possibilità di
capitolo della fortunata serie motore del gioco, anche se con utilizzare anche altri personaggi, tutti
cinematografica, Shrek e vissero felici e logiche differenze dovute al diverso rigorosamente provenienti dalla
contenti (Shrek Forever After) è il gioco media. La trama si srotola attraverso versione alternativa di Molto, molto
per iPad che riprende le vicende del undici livelli, nei quali i comandi sono lontano, che, con i loro nuovi ruoli,
più simpatico degli orchi verdi e della affidati a un joypad virtuale e alcuni dovranno improvvisare delle piccole
allegra combriccola di amici come pulsanti per i colpi: divertente la scelta avventure raccogliendo, a loro volta,
Fiona, Ciuchino e altri a spasso per di non utilizzare solamente la forza denari e tesori che aiuteranno Shrek a
Molto, molto lontano. bruta di Shrek per rompere i vari ritrovare Fiona e a ritornare nella
Senza svelare troppo della trama del contenitori ma di variare a seconda propria realtà. Considerato il costo
film, il gioco parte dal punto in cui il del momento, laddove con gli scrigni contenuto e il numero di oggetti
protagonista verde sigla un patto che sarà necessario scuotere il dispositivo sparsi negli schermi, minigiochi
info lo riversa in un mondo alternativo, nel per prendere tutto il denaro rinchiuso, sbloccabili e la piena libertà di cui si
Gameloft quale molte cose cambiano e molti oppure lanciare il famoso ruggito gode nei vari livelli, il titolo è un
www.gameloft.it
degli aspetti positivi che Shrek dell’orco per spaventare i passanti o i ottimo intrattenimento per quanti
€ 3,99
apprezzerà all’inizio si riveleranno guerrieri umani (comandi, questi, che hanno apprezzato il film. Il consiglio è
requisiti di sistema delle infide trappole. La trama del appaiono solamente quando di acquistarlo dopo aver gustato il
compatibile con iPad, richiede
titolo segue fedelmente quella del necessari). Per il resto, il titolo è capitolo al cinema, per non scoprire
iOS 3.2 o successivo
film, sia grazie a dinamiche di gioco, un’avventura in terza persona con troppo della trama originale.
listino
Gli Xserve sono disponibili a catalogo fino al 31 gennaio; dopo quella data
saranno fuori produzione. Apple ha introdotto il Mac Pro Server, con licenza per
Mac OS X Server per un numero illimitato di client. I Mac mini beneficiano di una
riduzione di prezzo e la nuova Apple TV diventa disponibile anche in Italia —a cura della redazione
MacBook Air MacBook Pro MacBook Pro Mac mini Server iMac
modello 11”: 1,4 GHz 13”: 2,66 GHz 15”: 2,66 GHz 2,66 GHz : Dual 500 GB 21,5”: 3,2 GHz
prezzo euro 1.149,00 euro 1.449,00 euro 2.149,00 euro 1.149,00 euro 1.499,00
processore Intel Core 2 Duo da 1,4 GHz Intel Core 2 Duo da 2,66 GHz Intel Core i7 da 2,66 GHz Intel Core 2 Duo da 2,66 GHz Intel Core i3 da 3,2 GHz
RAM (max) 2 GB (4 GB) 4 GB (8 GB) 4 GB (8 GB) 4 GB (8 GB) 4 GB (16 GB)
grafica GeForce 320M 256 MB condivisa NVIDIA 320M 256 MB condivisa NVIDIA GeForce GT330M 512 MB NVIDIA 320M 256 MB condivisa ATI Radeon HD 5670 con 512 MB
hard disk unità di memoria flash da 128 GB Serial ATA 320 GB Serial ATA 500 GB 2 x Serial ATA 500 GB Serial ATA 1 TB
unità ottica - SuperDrive 8x DL SuperDrive 8x DL Snow Leopard Server preinstallato SuperDrive 8x DL
recensito su - - Applicando n. 289 - -
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