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LA TESTIMONIANZA IN UFOLOGIA: UNA PROPOSTA METODOLOGICA
Tracce
FABIO GARUTI
La rivista elettronica del mistero
d’eternità
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BASE 211
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ALCHEMICA
LA NASCITA DI
SATANA
ALESSANDRO DEMONTIS
MONICA BENEDETTI E ARMANDO MEI
MARY CELESTE
LA PRIMA NAVE
FANTASMA
ROBERTO BOMMARITO
HELOIM
MISTERI ANGELICI
ROBERTO LA PAGLIA
IL MISTERO
DELLA
LUNA
SOTIRIS SOFIAS
LE FIRME: MONICA BENEDETTI E ARMANDO MEI, ROBERTO BOMMARITO, ROBERTO LA PAGLIA, ANTONELLA BECCARIA, ALESSAN-
DRO DEMONTIS, FABIO MARINO, FABIO GARUTI, SOTIRIS SOFIAS, CARLO BARBERA, SIMONE BARCELLI GIANLUCA RAMPINI
CONTENUTI
ARTICOLI
PAG. 13 LA NASCITA DI SATANA DI ALESSANDRO DEMONTIS
PAG. 19 HELOIM, MISTERI ANGELICI DI ROBERTO LA PAGLIA
PAG. 25 LA FESTA MAYA DEL FUOCO NUOVO DI FABIO GARUTI
PAG. 28 MARY CELESTE, LA PRIMA NAVE FANTASMA DI ROBERTO BOMMARITO
PAG. 31 IL MISTERO DELLA LUNA DI SOTIRIS SOFIAS
PAG. 38 BASE 211, SEGRETO IN ANTARTIDE DI CARLO BARBERA
PAG. 43 L’ENIGMA DI GLOZEL DI SIMONE BARCELLI
PAG. 46 GIZA E I SEGRETI DELLA SCIENZA ALCHEMICA DI MONICA BENEDETTI E ARMANDO MEI
RUBRICHE
PAG. 3 NOTE A MARGINE DI GIANLUCA RAMPINI
Chimera
PAG. 5 LUCI DALL’OLTREVERSO DI FABIO MARINO
PAG. 9 XAARAN DI ANTONELLA BECCARIA APPUNTAMENTO IN AUTUNNO
PAG. 18 NON PRENDIAMOCI SUL SERIO DELLA REDAZIONE
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NOTE A MARGINE
DI GIANLUCA RAMPINI
LE COSE
ANDRANNO A SUD
Mi chiedo ancora se l’estate sia eventi che investivano il mondo dopoguerra e il boom della ri-
in effetti arrivata. Per noi di e l’Europa. La prima guerra presa, gli anni ’60, gli anni di
Tracce sostanzialmente sì, ral- mondiale, l’influenza spagnola, piombo, l’attentato al Papa, la
lentiamo un attivo in vista delle fascismo e nazismo, la seconda caduta del muro di Berlino e
ferie di tutti i membri della re- guerra mondiale, la povertà del per accelerare fino al 11 set-
dazione, dei collaboratori vec-
chi e nuovi, che pur senza no-
minare, colgo l’occasione per
ringraziare per il contributo da-
to. Perdonate se anche questo
editoriale risente di questo spi-
rito vacanziero. Non vi porto
notizie, teorie nuove o rivela-
zioni scottanti. Piuttosto, una
riflessione.
È di recente scomparsa la non-
na della mia compagna, ben
centosette anni. Vissuti bene,
lucida quasi fino alla fine, in sa-
lute, mai in ospedale prima del-
la fine. Partecipando al cordo-
glio della famiglia, mi son trova-
to a riflettere sulla quantità di
eventi storici di cui la Nonna sia
stata testimone, quante ne ab-
bia passate lei di riflesso degli
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tembre 2001. Non sono tutti gli storia si sta adattando ai propri ro, che le cose andranno a sud.
eventi importanti, ma anche co- protagonisti, o per meglio dire Gli americani, la gente comune,
sì messi in fila, fanno davvero ai propri spettatori. Sarebbe mediamente non brilla per indi-
impressione. La riflessione suc- un’assurdità se gli eventi non pendenza intellettuale, ma
cessiva è stata su ciò di cui sia- fossero, come sono, pilotati. quando capiranno che gli stanno
mo o saremo testimoni. Io ho la Non un singolo evento rilevante portando via l’America, non sta-
sensazione che la stagione dei della nostra storia recente è sta- ranno a guardare. Ci sarà poi da
grandi eventi, che se poi sono to il frutto del caso, della volon- osservare bene quello che suc-
guerre anche meglio, sia finita. tà di un singolo o anche di una cede qui da noi, in Europa. Sia-
L’attacco alle Torri Gemelle, se- qualche fazione. Quindi tornan- mo sul filo del rasoio anche qui,
condo me, ha mostrato a chi or- do a noi, quali saranno gli eventi in maniera completamente di-
chestra lo spettacolo del mondo a cui assisteremo? Se dovessi versa, ma non meno complessa.
in cui viviamo che non è più essere io a fare qualche previ- Per adesso buona lettura di que-
quella la strada. Troppe persone sione, direi che dovremmo por- sto numero estivo. Per la stagio-
hanno ormai mangiato la foglia. re attenzione su ciò che succe- ne ventura Tracce ha in serbo
Si andrà verso strategie diverse, derà nel continente nord ameri- molte idee, tante iniziative che
più subdole, più customer rela- cano, ci sono molti segnali che speriamo, insieme a tutti voi, di
ted, per dirla all’americana. La fanno pensare, come dicono lo- poter realizzare. Buone Vacanze.
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LUCI DALL’OLTREVERSO
DI FABIO MARINO
LA TESTIMONIANZA IN UFOLOGIA
UNA PROPOSTA METODOLOGICA
Com’è noto, specialmente ne- di accettare un caso come po- serve appellarsi, come qualche
gli ultimi anni l’enorme diffu- tenzialmente autentico o an- anno fa, alla validità dei cosid-
sione di attrezzature da ripresa che solo interessante, di forni- detti “dati EXIF” (tipici di ogni
digitale (dai telefoni cellulari re “prove documentali”. In altri ripresa fotografica, una specie
alle macchine fotografiche, termini, l’esistenza di fotogra- di impronta digitale di una fo-
compact o reflex) sembra aver fie e/o filmati viene considera- tografia, che fino a qualche
imposto una sorta di ta un requisito indispensabile tempo fa ne garantiva
“diktat” (spregiudicatamente nella valutazione di un caso di l’autenticità e il non-ritocco),
cavalcato da alcuni sedicenti avvistamento ufologico, di vista l’uscita sul mercato di
“ufologi”), costituito dalla im- qualunque tipo. Sebbene in programmi specifici come
prescindibile necessità, PRIMA linea teorica accettabile e con- “EXIF Pilot”, in grado di modifi-
divisibile, questa impostazione care i famosi metadata impres-
metodologica (che di fatto po- si sui fotogrammi digitali.
ne in secondo piano o non va- D’altra parte, a pensarci sere-
luta per niente l’aspetto testi- namente e senza preclusioni,
moniale di una qualunque vi- va ricordato che il
cenda ufologica) presta in real- “taroccamento” in Ufologia è
tà il fianco a diverse critiche. sempre in agguato, come è fa-
Tant’è che ho ritenuto di aprire cile verificare buttando una
questa breve analisi con la lo- semplice occhiata alle vecchie
candina di un noto ed elo- fotografie analogiche di famosi
quente film (fig. 1, a sinistra). contattisti (fig.2, pagina suc-
Quella che credo sia la più im- cessiva, in alto: una nota ripre-
portante è la banale facilità sa di Gorge Adamski), oppure a
con cui oggigiorno chiunque filmati (sempre analogici) che
(anche alle prime armi) può sembrano autentici come
falsificare una foto o un filma- l’ormai classica moneta da tre
to con appositi software. Né euro. Eppure, nonostante que-
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studio di questo affascinante
ma sfuggente fenomeno? La
risposta è relativamente sem-
plice: rivalutando, con metodi
il più possibile oggettivi, la pro-
va testimoniale. D’altra parte,
non dimentichiamo che in Tri-
bunale le testimonianze hanno
un peso enorme: perché non
dovrebbe essere così in un
campo “parascientifico” (mi si
passi il termine), il cui oggetto
di studio è rappresentato da
un fenomeno non ripetibile a
volontà? Non sto ipotizzando
(lo dico subito a scanso di e-
quivoci) l’uso di poligrafi
(macchine della verità: in fig.
3, in basso, una elaborazione
computerizzata moderna di un
poligrafo) e/o di ipnosi: non in
prima battuta, almeno. Infatti,
sti pesanti limiti, e nonostante condusse a scoprire che quel è noto che soggetti abili sono
la concreta possibilità per chi- giorno, a quell’ora, nella stessa in grado di ingannare il poligra-
unque di prendere solenni can- area geografica si era tenuta fo, mentre, contrariamente
tonate, scambiando oggetti un’esibizione acrobatica di ae- all’opinione comune, un sog-
CERTAMENTE terrestri per roplani, culminata, purtroppo, getto in stato di ipnosi non ne-
UFO, il ruolo del testimone è nella tragedia (uno degli aerei cessariamente dice la verità.
stato progressivamente margi- si schiantò al suolo). La livrea Dice ciò che egli CREDE essere
nalizzato. Riguardo alle solenni della pattuglia… corrispondeva la verità, o peggio ancora, ciò
cantonate, mi sovviene un fat- proprio al presunto UFO foto- che egli CREDE possa soddisfa-
to piuttosto recente, presenta- grafato in volo! Ma allora cosa re il soggetto ipnotizzatore.
to dal prestigioso MUFON, ma fare? Come procedere nello Pertanto, ritengo che possa es-
che, in tandem con un esperto
ufologo il quale è, professio-
nalmente, un perito ottico, ho
“smontato” in poche ore. Si
trattava del presunto avvista-
mento (con tanto di due, tre
fotografie) di un UFO, ripreso a
ridosso delle Montagne Roc-
ciose, da un esperto pilota.
Ebbene, le foto erano certa-
mente autentiche e il pilota
sarà stato pure esperto; però,
una brevissima indagine mi
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sere interessante battere un ne, MMPI-2, fig. 4, a destra) Mi
altro sentiero, sulla scorta di domandai, a quel tempo: e se
un’analoga indagine che effet- esistesse uno standard anche
tuai oltre vent’anni fa in un per le personalità di coloro che
campo affine (il Paranormale, e si dedicano alle registrazioni di
segnatamente la registrazione EVP? Condussi quindi uno stu-
delle cosiddette “voci dio al riguardo (“indagine” sa-
dall’aldilà” o, con terminologia rebbe un termine più adegua-
anglosassone oggi in voga, to), e scoprii che la quasi totali-
EVP). Devo, perciò, spiegare tà degli sperimentatori posse-
brevemente il “razionale” di deva dei valori medi delle scale
quella ricerca, che oggi pro- dell’MMPI molto vicini. In altri
pongo di estendere al campo termini, la quasi totalità di co-
ufologico. Partii dall’ovvia con- loro che si dedicano alla psico-
siderazione (per gli “specialisti fonia (o metafonia) hanno un
della mente”) che, attraverso profilo personologico MOLTO
centinaia di migliaia di indagini simile. Le pochissime eccezioni
psicometriche, si era giunti alla confermarono l’idea: si scoprì,
standardizzazione della perso- subito dopo, che in effetti si ta con i relativi punteggi. Sulla
nalità “normale” attraverso u- trattava di millantatori o di per- scorta di quella proficua espe-
no strumento potente e affida- sone affette da gravi problemi rienza, quindi, mi permetto di
bile: l’MMPI (Minnesota Multi- psichici. In figura 5, in basso, è proporre una metodologia vol-
phasic Personality Inventory, possibile vedere un esempio di ta a rivalutare la bistrattata fi-
giunto alla sua seconda versio- scala MMPI sgrigliata e riporta- gura del testimone. In poche
parole, si tratta di questo: indi-
viduare, fra le centinaia o mi-
gliaia di casi studiati da questo
o quel Centro, i casi riportati da
soggetti ritenuti a vario titolo
più affidabili. È certamente la
fase più delicata, perché con-
tiene in sé (ed è impossibile eli-
minarla) una quota di valuta-
zione soggettiva da parte
dell’ufologo che può essere an-
che piuttosto alta, per vari mo-
tivi (emotivi, di attaccamento
al caso o al soggetto, per la ne-
cessità di mettere magari in
forte discussione un proprio
lungo e duro lavoro, eccetera).
Al termine di questa fase di se-
lezione, i soggetti ritenuti più
idonei dovranno essere avviati
all’esecuzione (a cura di Profes-
sionisti del settore) di uno o
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più test psicodinamici, MMPI in obiettivo (o comunque molto dell’oggettivazione, in quanto il
prima fila. Una volta eseguita vicino alle necessità obiettive metodo proposto prescinde
questa fase, sarà necessario della scienza), diventa possibile dalle capacità culturali e dallo
studiare i singoli profili perso- rivalutare notevolmente sia la strato sociale del testimone;
nologici, ed estrarne i valori figura del testimone, sia gli av- dall’altro, la ripetibilità e la pos-
medi, per ricostruire una spe- vistamenti non supportati da sibilità di paragonare i risultati
cie di “personalità standard” evidenze fisiche, di qualsiasi ottenuti, in ordine
dell’“avvistatore di UFO”. Que- natura. In questo modo, inol- all’attendibilità della testimo-
sto è il lavoro preliminare, dun- tre, si potrebbe riequilibrare il nianza. Sarebbe in altre parole
que, da eseguire. Una fase cer- rapporto foto-filmati/ possibile per più investigatori
tamente lunga e noiosa, ma testimone a favore di verificare (e se necessario ripe-
necessaria, per identificare quest’ultimo. A mio giudizio, tere) i risultati del test sul testi-
successivamente i testimoni poi, questo modo di procedere mone. Un’ulteriore - forse im-
più affidabili attraverso un pro- potrebbe (il condizionale è portante - tappa di
cesso non più esclusivamente d’obbligo) condurre a un ulte- avvicinamento/accostamento
soggettivo, ma contenente un riore effetto positivo, consi- dell’Ufologia alla Scienza comu-
“algoritmo” (per così dire) a ca- stente in una riduzione dei ten- nemente accreditata; di sicuro,
rattere oggettivo. Dalla fine tativi di falsificazione di prove a mio giudizio, l’abbandono di
della “fase 2” in poi, infatti, sa- fisiche, dato che l’attendibilità posizioni d’entusiasmo genui-
rà possibile comparare di volta testimoniale acquisterebbe un no, ma dilettantesco, raffazzo-
in volta il profilo personologico peso specifico di rilievo, ces- nato e un po’ naif, da parte di
di ogni testimone con quello sando di essere la parente po- tanti sedicenti ufologi. È arriva-
“standard”, e valutarne vera o la Cenerentola di cui far- to il momento della scossa de-
l’attendibilità su basi sicura- si beffe nel corso di cisiva. Altrimenti, se questa
mente più vicine all’oggettività un’indagine. Due ultimi, impor- scossa non nasce, è meglio ac-
scientifica. Quali potrebbero tanti elementi mi piace sottoli- cantonare fra i miti fraudolenti
essere i vantaggi derivanti da neare, in relazione alla possibi- la disciplina ufologica, sotto
questo tipo di metodologia? le bontà di questa metodologi- l’onta del mortificante sospetto
Presto detto: è evidente che, a: da un lato, l’estensione direi di una montatura volta a fini
disponendo di un criterio “socio-culturale” tutt’altro che edificanti.
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XAARAAN
DI ANTONELLA BECCARIA
The ghost army è un documen- ché avrebbe preparato le cam- seguirono nell’epoca successiva.
tario girato da Rick Beyer con il pagne di guerra psicologica che
supporto della PBS che racconta (Via BoingBoing)
una storia risalente alla seconda
guerra mondiale: quella
dell’unità militare americana
che dall’estate del 1944 riuscì
sul fronte europeo a ingannare
le armate di Adolf Hitler facen-
do ricorso all’illusione e
all’illusionismo tra carri armati
gonfiabili ed effetti sonori. Mol-
ti di coloro che ne fecero parte
erano artisti e tutti erano adde-
strati a confondere il nemico,
per quanto per decenni questo
pezzo di storia sia stato fatto
passare sotto silenzio, forse per-
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CITTÀ DEGLI ARCHIVI: A BREVE ONLINE OLTRE
8 MILA FASCICOLI (1872-1983) DEL CASELLARIO
POLITICO DELLA QUESTURA DI BOLOGNA
È stato annunciato ieri e a breve
sarà possibile consultarlo online.
È l’archivio della questura di Bo-
logna, nello specifico il casellario
politico provinciale dove finivano
le schede relative a “persone pe-
ricolose per la sicurezza dello Sta-
to”. Lo si scrive sul sito della Città
degli Archivi che in proposito an-
ticipa:
Versata nel 2004 all’Archivio di
Stato di Bologna, la serie conta
8.644 fascicoli relativi ad altret-
tanti individui che per la loro mili-
tanza politica, per il loro impegno
sindacale, o più semplicemente per
la loro irrequietezza sociale, sono
stati schedati e controllati
dall’autorità di pubblica sicurezza su
tutto il territorio provinciale.
Tra il 1872 e il 1983, attraverso il
mutare delle epoche e delle condi-
zioni politiche, la questura bologne-
se ha predisposto perquisizioni, arre-
sti e interrogatori, imposto diffide,
ammonizioni e confino, deferito a
tribunali ordinari e speciali, scattato
foto segnaletiche e compilato sche-
de biografiche, sequestrato passa-
porti, tessere di partito e di sindaca-
to, giornali e corrispondenza perso-
nale, allo scopo di attuare
un’incisiva azione di “polizia preven-
tiva”.
Gli ignoti che si riuniscono sotto la sigla Anonymous promettono battaglia contro censura, imperialismo, finanza
d’assalto, devastatori dell’ambiente e militarismo. Questo libro è un’inchiesta su una forma di lotta da nuovo
millennio che ha finito per colpire sette religiose, corporation, partiti reazionari e dittature mediorientali. Ogni
volta che verrà compiuto un abuso, compariranno gli anonimi fustigatori il cui volto è rappresentato dalla ma-
schera del giustiziere Guy Fawkes. E già oggi si può intuire il loro scopo: servizi digitali che garantiscano agli u-
tenti la libertà di espressione.
AVVERTENZA di Antonella Beccaria
Mi rivolgo a voi, Anonymi. Questa non vuole essere la ricostruzione completa al millimetro della vostra storia.
Qualcuno di voi me l’ha raccontata o almeno mi ha fornito la sua visione che non per forza è quella di tutti. Poi
ne ho letto, rimbalzando un po’ ovunque per il web, e in fase di stesura delle pagine che seguono ho compiuto
una scelta arbitraria: estrapolare da ciò che avete firmato, in toto o in parte, alcune operazioni che mi sembra vi
descrivano meglio. Rimane fondamentale l’inciso «secondo me». Leggetelo come il necessario imho, in my hum-
ble opinion, come si usa scrivere nelle mailing list e nei gruppi di discussione in rete. Quella che voi e altri lettori
incontrerete scorrendo questo testo è una specie di biografia non autorizzata. E se alla fine ciò che leggerete non
vi piacerà, non “bombardate” troppo forte il mio sito. All’origine del libro c’è la volontà di tributarvi un merito
indiscutibile: combattere per la libertà di informazione. Perché, credetemi, almeno un tratto in comune ce
l’abbiamo, voi e io: crediamo che l’informazione debba essere libera. A qualunque costo. E comunque la prende-
rete, sarà stato un viaggio entusiasmante. Un viaggio all’interno di un enorme scherzo tremendamente serio.
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NOVITA’ nell’ombra plasmare trent’anni di boratore di giustizia, pare anche die-
misteri d’Italia, fatti di massoni, ser- tro notevole compenso. Si rivelerà
vizi segreti, banche svizzere, giudici tutta un’invenzione, lo ammetterà lui
raggirati e politici in odor di mafia. È stesso e verrà condannato per calun-
Elio Ciolini il depistatore. Di lui circola nia e falso aggravato. Dodici anni do-
un’unica fotografia e la fuggevole po la bomba alla stazione di Bologna,
ripresa di un volto immediatamente Ciolini conferma la sua vocazione (o
coperto. È il 26 novembre 1981 la necessità?) a essere un protagoni-
quando Ciolini comincia a parlare. Si sta dei momenti più bui della storia
trova in Svizzera, detenuto nel carce- italiana, e diventa l’anello di congiun-
re di Champ-Dollon per truffa. Si sta zione con la trattativa Stato-mafia.
comprando la libertà, ma non solo. Accade quando dal carcere
Invoca come mandante della strage «predice» i delitti eccellenti della Si-
del 2 agosto 1980 la sconosciuta Log- cilia del 1992, gli omicidi di Salvo Li-
gia Riservata, i cui adepti altro non ma, Giovanni Falcone, Paolo Borselli-
sono che la crème della P2, e ne no e delle loro scorte, che innescano
snocciola i nomi. Fra i più pesanti: la crisi politica da cui nasce una nuo-
Gelli, Andreotti, Ortolani, Rizzoli. Mo- va strategia della tensione. E ancora
vente: distrarre l’attenzione delle oggi non si arresta la «carriera» di un
autorità da un’operazione di acquisto personaggio che non si è dimostrato
in massa di azioni Eni, condotta in affatto riservato. Anzi, ha parlato co-
pieno scandalo Eni-Petronim. La fase sì tanto e su così tanti argomenti da
organizzativa sarebbe stata affidata a essersi attirato l’etichetta di
IL FACCENDIERE Stefano Delle Chiaie, il fondatore del- «pataccaro», una specie di burattino
STORIA DI ELIO CIOLINI, la neofascista Avanguardia Nazionale manovrato da figure rimaste senza
L'UOMO CHE SAPEVA TUTTO espatriato in Argentina. È abile, Elio nome. Antonella Beccaria ripercorre
Ciolini, sa mescolare organizzazioni le sue gesta, consulta quarant’anni di
Fingere di sapere. Mescolare il falso false e sospettati veri, fantomatiche carte giudiziarie, intervista giudici,
al vero. Far correre gli investigatori operazioni in seno a scandali reali. Ed carabinieri, testimoni che scelgono di
per due continenti, dall’Europa essere sempre presente: alle riserva- rimanere nell’anonimato, e traccia,
all’America Latina, alla ricerca di ri- tissime riunioni massoniche di Mon- in un’inchiesta sbalorditiva, il profilo
scontri. E poi ritrattare, sostenere tecarlo come agli incontri logistici a di un uomo incredibile, una mac-
che era tutto falso. O quasi, accam- Buenos Aires. Non male per un sedi- chietta in apparenza, un criminale
pando presunte minacce e non rive- cente infermiere, imprenditore, ope- nei fatti, che ha tessuto una spy story
landone gli autori. Rimanere ratore finanziario, uomo italiana, che di romanzesco non ha
nell’ombra, artefice misterioso del dell’intelligence francese come del nulla e che di reale ha un centinaio di
depistaggio della strage di Bologna. E Sismi, un faccendiere divenuto colla- vittime in attesa di giustizia.
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LA NASCITA DI
SATANA
ALESSANDRO DEMONTIS
Millenni fa un gruppo di individui ha stato con la spada e col denaro tantis- ruzione, con le connivenze tra Stato e
voluto creare due personaggi fittizi, sime terre e popolazioni. Il resto, pur- Chiesa, sfruttando l'ignoranza di molti
Yahweh e Satana, e ha portato avanti, troppo, l'ha fatto la natura umana e la fedeli e di molti ministri del culto che,
con metodi subdoli, questa nuova sua innata mancanza di responsabili- lasciatisi abbindolare dal fasullo mes-
concezione fino ai giorni nostri. Se per tà. Soprattutto con la nascita della saggio propagandato, credevano e
creare la figura di Yahweh sono stati parte più subdola del post-ebraismo, credono di essere nel giusto. Ma ban-
utilizzati principalmente due dei fa- il Cristianesimo, l'uomo si è macchiato do alle ciance, e torniamo ai nostri
mosi 'Anunnaki' mesopotamici, per la di azioni riprovevoli con la giustifica- quattro personaggi mesopotamici uti-
creazione del personaggio Satana ne zione di rivalersi da decenni di perse- lizzati per creare Satana. Analizziamoli
sono stati usati fondamentalmente cuzione da parte dell'Impero Romano. e conosciamoli uno per uno.
quattro, i cui caratteri sono stati fusi E quando il Cristianesimo (che ancora ENKI
in un' unica entità dalle (presunte) non era codificato e standardizzato) Era uno dei massimi dingir Anunnaki,
molteplici sfaccettature. L' opera, pur riuscì a fare breccia a Roma, si vide la il grande scienziato, sapiente signore
così lontana nel tempo e grandiosa, strada spianata per la 'conquista' defi- che conosceva ogni cosa. Se c'era, a
non è in realtà così complessa come si nitiva. Conquista che continua ancora Sumer, un personaggio dal quale
potrebbe pensare: è bastato sempli- oggi e che nel corso di questi ultimi Ishkur/Yahweh poteva rubare la ca-
cemente creare questi personaggi e due millenni ha prodotto una serie ratteristica dell' onniscienza, era pro-
'imporli' al principio a suon di guerre lunghissima di tragedie, ovunque si prio Enki. Era il figlio maggiore di Anu,
di conquista. Il popolo ebraico, mili- sia affacciato e in qualsiasi arco stori- capo supremo 'ad honorem' di tutti i
tarmente molto forte potendo conta- co. Sempre con la scusa di portare 'la dingir. Non era però il suo erede uffi-
re al proprio interno di elementi pro- Parola del Signore' agli 'infedeli e inci- ciale, titolo che spettava a un altro
venienti da gruppi etnici da sempre vili'. Una parola d'Amore, viene detto, figlio: Enlil (Signore del vento). Ed Enlil
dediti all'arte delle armi, ha conqui- ma imposta con la spada, con la cor- era il padre di Ishkur. Enki era patrono
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e costruttore di Eridu, la prima città Nei sigilli veniva rappresentato quasi che aveva a che fare con le risorse
sumera, una città i cui primi strati sempre con dei getti d'acqua che fuo- idriche. Fu lui infatti, secondo quanto
sembrano risalire fino agli ultimi seco- riuscivano dalle spalle, contenenti si legge nei miti, a rinforzare in epoca
li del VI millennio (si accetta general- spesso dei pesci; veniva accompagna- di crisi gli acquedotti di Babilonia. Era
mente una datazione intorno al 5000 to da qualche animale (in genere con un grande mago, aveva vaste cono-
a.C. - in pieno periodo Ubaid I) ma lunghe corna), e nelle prime raffigura- scenze in ogni campo, tanto che in un
che i miti sumeri rimandano indietro zioni era associato alla Luna (alla falce testo religioso leggiamo che Enki gli si
di almeno altri 20.000 anni. Certo è di Luna). Fu in effetti il primissimo dio rivolge dicendo: “Cosa non ti ho inse-
che nel calcolitico, fino a circa il 7000 lunare della storia. Era anche un gua- gnato? Cosa so io che tu non sai?”.
a.C. quando nasce il primo segno di ritore, infatti uno dei suoi tanti epite- Eppure, qualcosa che Enki non aveva
cultura Ubaid, nel tell dove sorgeva ti, Ninazu (che gli studiosi traslittera- insegnato a Marduk c'era: come far
Eridu vi erano già stanziamenti di po- no in NIN.AZU) sembra avere il signifi- rivivere i morti.
polazioni organizzate e sedentarie. cato di 'Signore guaritore', e gli A.zu, a Marduk era associato all'ariete in
Enki era un dingir benevolo, giusto, Sumer, erano una categoria di medici. Egitto, ove era venerato con il nome
rigoroso anche se parecchio libertino, Il suo animale simbolo però, quello di Ra, e quando cercò di occupare Su-
ben disposto nei confronti degli uomi- che lo rappresentava, era il SERPEN- mer, allontanandosi dalla terra d'Egit-
ni, che non mancava mai di giustifica- TE, specialmente in epoca antica. to, nasce il culto di Amon-Ra (il Ra
re e aiutare, spesso salvandoli con Questo animale in realtà contraddi- nascosto/lontano). In questo periodo
escamotages divertenti dalle grinfie stingueva tutta la stirpe enkita. Avre- infatti (dal 1900 a.C. in poi) Marduk
del fratellastro Enlil. E non sarebbe te già capito ormai che Enki è il 'proto era appunto signore di Babilonia, il
potuto essere altrimenti, visto che fu -satana' per eccellenza: amante dingir più potente della Mesopota-
proprio Enki a creare l' uomo. Ci sono dell'uomo, re della terra, sapiente, in mia, solo occasionalmente ostacolato
almeno tre fonti diverse che ci parla- perenne contrasto col fratellastro En- dal suo eterno rivale Asshur (un dio
no dei mezzi 'fantascientifici' (per l'e- lil. Ricordiamoci di queste caratteristi- 'composito' nato dall' unione dei ca-
poca) utilizzati da Enki e dalla sorella- che e passiamo a conoscere il primo ratteri di Enlil e Ninurta), dingir a capo
stra Ninmah per creare l' uomo. figlio di Enki: Marduk. del culto assiro. Che Marduk fosse
Bene, Enki era il dingir che creò l'uo- MARDUK religiosamente e culturalmente pre-
mo, che impedì che un umano Amar.Ud – giovane toro del sole, minente, è attestato dal fatto che gli
(Adapa, il primo saggio) diventasse compare sulla scena improvvisamente assiri utilizzavano le stesse valenze
immortale, che salvò l' umanità a Babilonia. Di lui però, sotto diversi fonetiche e lo stesso stile cuneiforme
dall'annientamento a causa del Dilu- nomi, si parla anche in epoca accadica sviluppato a Babilonia. Marduk era
vio, che confuse le lingue, che orga- e probabilmente (secondo alcune
nizzò le nazioni, e che donò ai popoli identificazioni non universalmente
due importanti conquiste: la scrittura accettate) in epoca sumera classica.
e il calcolo del tempo. Prima di essere Marduk era Asarluhi,
Enki aveva tantissimi epiteti, tra i qua- e in un testo lunghissimo di esaltazio-
li val la pena ricordare: ne di Ninurta, viene chiamato Azag
Nudimmud (NU.DIM2.MUD) con il (prima) e Zalag (dopo). Marduk era,
significato di 'Colui che crea e dà for- durante l'impero babilonese (a partire
ma' quindi dal 1900 a.C. circa), il primissi-
Ea (E2.A) con il significato di 'Colui che mo esempio di divinità capo di un cul-
ha casa nell' acqua' to enoteista, cioè che riconosceva an-
Buzur (BUR.ZUR – BUZUR5) un nome che altri dei, a lui sottomessi. Marduk
che è un raffinato gioco di parole, in era figlio primogenito di Enki, nato
quanto significa allo stesso tempo dall' unione con Damkina. Era sposato
'segreto – cosa nascosta' (BUZUR5) con Sarpanit e aveva almeno un figlio:
ma anche 'donatore di cono- Nabu.
scenza' (BUR = lacerare, aprire, rivela- Il grande tempio di Babilonia, chiama-
re + ZUR = sapienza), facendo così di to Esagila (casa del grande dio), aveva
Enki un 'rivelatore di segreti e dispen- al suo ultimo piano un Santa Sancto-
satore di conoscenza'. rum chiamato 'E.Kua' in cui dimorava-
Engurra (ENGUR.RA o ENGUR.A) dal no Marduk e sua Moglie. Marduk era
significato di 'quello delle profondità un grande ingegnere, specialmente
(delle acque)'. abile, come già suo padre, in tutto ciò
13
‘apparire nei sogni’. Il nome Ningi-
shzidda secondo gli studiosi ortodossi
significa "Signore del buon albero" (T.
Jacobsen e J. Halloran) o "Signore che
fa crescere gli alberi in maniera cor-
retta" (J. W. Bell); questo personaggio
viene legato, oltre agli ‘Inferi’, anche
al concetto di fertilità, sia perché un
lemma del suo nome (GISH) può esse-
re tradotto come ‘Pene’, sia a causa
del termine ‘albero’, sia a causa del
suo vessillo, una coppia di serpenti
intrecciati. Jacobsen nelle sue opere
afferma che i serpenti intrecciati sono
una rappresentazione delle radici ag-
grovigliate. Inoltre, collegando questa
somiglianza al particolare legame con
l’Abzu (considerato il luogo delle ac-
que sotterranee), egli asserisce tutto
questo quadro emergente e fa del
vessillo del dio una metafora "di come
le radici intrecciate vadano verso il
basso a cercare le acque”). Oltre a ciò
gli studiosi legano il dio alla costruzio-
ne dei templi, come testimonia la ste-
le di Gudea che racconta di un sogno
in cui il dio gli descrive come costruire
l’Eninnu di Lagash e il Girsu, dedicati a
Ninurta. Gli studiosi ortodossi ci dico-
no che a Ningishzidda era dedicato un
tempio, di cui non abbiamo il nome
stato un eterno rivale della fazione una cosa a Marduk: far rivivere i mor- (alcuni propongono: Eningishzidda o
Enlilita, era il più odiato degli Enkiti, il ti. Lo insegnò però al figlio più giova- Egishbanda), situato a Gishbanda, una
ribelle, potremmo dire che era il din- ne, di cui parleremo adesso molto e- città che gli archeologi non hanno mai
gir che, caratterialmente, è servito a stensivamente. ritrovato ma che suppongono essere
modello per la creazione di Satana. Se NINGISHZIDDA nel sudovest della Mesopotamia.
infatti Enki era il rivale di Enlil, il suo Parlare di Ningishzidda significa inevi- Ningishzidda risulta essere nato in
carattere bonaccione e conciliante tabilmente abbandonare le concezio- mezzo alle montagne, è un valoroso
non poteva essere utilizzato per crea- ni storiche e mitologiche che fino a guerriero, i testi ci dicono che è
re un personaggio così negativo. Il oggi abbiamo dato per certe. Mai, co- ‘pericoloso’ come un mushushu (il
carattere di Marduk invece, iracondo, me nel caso di questo giovane dio, si serpente dragone di Marduk), che è
guerrafondaio, superbo, orgoglioso, può trovare la chiave per identificare legato alle inondazioni, che è un
era perfetto. E infatti nella Bibbia, in Satana non nella sua concezione di ‘mago’, e che presiede o prende parte
una carrellata storica, si parla proprio 'diavolo' o 'demone' ma in quella di alla coltivazione dei campi. Ningi-
di Marduk, chiamato alla maniera se- 'donatore di luce'. Ningishzidda è il shzidda inoltre è un mediatore, una
mita: Merodach. Ma se in Egitto era modello perfetto per il Satana - Luci- delle sue rarissime rappresentazioni
associato all'Ariete, e se il suo nome fero. Tutti i sumerologi ortodossi con- in forma umana lo ritrae mentre pre-
lo descrive come un 'Toro del so- cordano nel collegare Ningishzidda senta Gudea a Ninurta/Ningirsu. Nin-
le' (due animali che con Satana non all’Abzu. Loro traducono e identifica- gishzidda stesso era accompagnato
hanno nulla a che vedere), nelle sue no l’Absu come il ‘regno dei morti’ e dai Bashmu e dai Mushmah, i serpenti
rappresentazioni è quasi sempre ac- assegnano a Ningishzidda, che ne cornuti (draghi), e quando ritratto in
compagnato dal 'serpente dragone entra ed esce a piacimento, la funzio- forma umana aveva appunto due ser-
Mushushu'. ne di psicopompo, sopratutto in rela- penti cornuti che spuntavano dalle
Abbiamo detto che Enki non insegnò zione alla sua apparente capacità di sue spalle. Un mito a lui dedicato ri-
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porta: che Sitchin identifica Ningishzidda, scenza del dio in materia astronomica
d.nin.gish.zi.da mush.mah ushum- sulla base dei miti, dei tratti caratteri- e astrologica si manifesta
gal.a.da tab.ba stici e della iconografia, con il dio egi- nell’orientamento di queste piramidi
“Ningishzida, che si accompagna a zio Thot (e anche Enki con Ptah e con la cintura di Orione come appari-
grandi dragoni e serpenti” Marduk con Ra) e con il dio della Me- va sull’Egitto intorno al 10.500 a.C.,
Ora, per parlare ancora meglio di Nin- soamerica Quetzalcoatl. Da questa data quindi attribuita da Sitchin per la
gishzidda, dobbiamo rifarci alle formi- identificazione si possono mettere in costruzione delle piramidi. Thot era
dabili analisi e intuizioni dell'autore evidenza tante altre nozioni riguar- anche il dio che intercedeva per il fa-
russo Zecharia Sitchin. Ningishzidda è danti questa figura. Prima fra tutte la raone morto in modo che questi po-
legato al ‘mondo di sotto’, l’Absu, tra- conferma delle capacità ‘magiche’ in tesse ‘salire al Duat’ che, appunto,
mite Ereshkigal e anche tramite Enki, relazione alla medicina. Thot infatti era identificato con Orione. In seguito
il quale era padrone dell’Absu mentre riporta in vita Horus punto dallo scor- alla costruzione delle piramidi, per
Ereshkigal ne era regina ‘ad pione. Thot era il dio della magia e testimoniare questo evento, fu co-
honorem’ assieme a suo marito Ner- della scrittura, infatti veniva rappre- struita la Sfinge dal corpo di leone
gal. Sitchin asserisce che Ereshkigal sentato spesso con lo stilo dello scri- (per indicare che la costruzione era
stessa, figura enlilita sorella di Inan- ba in mano. avvenuta nell’Era del Leone) e con il
na, avesse ricevuto l’Abzu in dono da Le stesse caratteristiche aveva nella volto del dio Ningishzidda che ne era
Enki. Mesoamerica Quetzalcoatl, il dio stato il progettista.
Il nome Ningishzidda secondo Sitchin ‘serpente piumato’ o ‘serpente alato’, Le piramidi erano senza dubbio la più
significa ‘Signore del manufatto della il quale, secondo il mito, giunse via grande opera di Ningishzidda il quale,
vita’. Egli sostiene che suo padre Enki mare con alcuni seguaci (gli Olmechi, scacciato da suo fratello Marduk/Ra
gli trasmise le proprie conoscenze in una popolazione mista ormai provata intorno al 3150 a.C., cercò una nuova
campo medico-biologico, e che que- come composta in buona parte da terra in cui stabilirsi. Secondo Sitchin
sto giovane dio fosse in grado, addi- africani negroidi). Quetzalcoatl porta- questa ricerca lo portò nella Mesoa-
rittura, di ‘riportare in vita i morti’, va con se il ‘segreto del tempo’, infat- merica, dove fondò dei nuovi centri
una capacità che lo stesso Enki aveva, ti il più antico calendario mesoameri- tra i quali il principale fu Teotihuacan.
e per il quale viene attestata per cano ha come data di partenza il Li fu adorato come Quetzalcoatl, il
esempio nel mito della ‘discesa di 3113 a.C., data di arrivo del Serpente dio che riassumeva i caratteri zoo-
Inanna nel mondo di sotto’. Piumato. Sitchin identifica questa da- morfi del serpente (simbolo della sua
Le nozioni di Sitchin confermano il ta come il momento in cui Thot fu appartenenza alla dinastia enkita) e
legame di Ningishzidda con la costru- scacciato da Ra (Marduk) dall’Egitto. dell’uccello (come ‘falco degli dei’
zione dei templi, ma egli non si limita Sitchin, nell’identificare Ningishzidda sumeri e come Ibis egiziano).
a parlare del Girsu per Ninurta; infatti con Thot, lo lega indissolubilmente Ma Sitchin evidenzia anche un altro
l’autore attribuisce al dio la costruzio- alle piramidi di Giza affermando che aspetto della conoscenza di questo
ne di almeno tre centri megalitici fu questo dio a progettarle come dio: quello legato alla misura del tem-
sparsi per il globo: le piramidi di Giza, punto di segnalazione per la discesa po che si manifestava in costruzioni
Teotihuacan, e Stonehenge. Per capi- degli dei dal cielo verso lo spaziopor- orientate astrologicamente in manie-
re questa attribuzione è bene chiarire to situato nel Sinai. La grande cono- ra da poterne usufruire come
‘calendari’. È in quest’ottica che Nin-
gishzidda è visto come responsabile
della progettazione di Stonehenge (o
quantomeno della sua prima fase).
Questo sito infatti ha una caratteristi-
ca che passa inosservata se conside-
rata nel solo ambito della cultura
preistorica inglese, ma che si rivela
illuminante se considerata a livello
globale, una caratteristica introdotta
da Sitchin e sulla quale nessuno più
ha indagato. La prima fase di Stone-
henge infatti consisteva in una serie
di buche e in sette lastroni di pietra
disposti a cerchio. Di queste sette
lastre, sei erano in posizione perfet-
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alle cerimonie che si tenevano dopo
la morte dei faraoni, cerimonie che
altro non erano se non il tentativo di
far ripercorrere al faraone morto lo
stesso viaggio fatto da Osiride, che
partiva da Rosteau (Giza) per arrivare
fino al Duat. Questo viaggio veniva
compiuto sia in luoghi sotterranei,
sia via barca su un fiume.
Nel caso dell’identificazione di Ningi-
shzidda / Thot con il Serpente Piuma-
to adorato nella Mesoamerica col
nome di Quetzalcoatl, abbiamo anco-
ra una serie di somiglianze nei tratti
distintivi, e ancor più
nell’iconografia. Come Ningishzidda,
Quetzalcoatl era un dio legato al
tempo, alla costruzione, alla vita. Era
un abile architetto, progettò ed eres-
se Teotihuacan. Quetzalcoatl era le-
gato all’uccello Quetzal, ma anche al
serpente. Di particolare interesse è
una rappresentazione del dio nella
sua forma 'Kukulkan', poco conosciu-
ta, ma che paradossalmente sembra
essere tra le più antiche: il dio ha in-
fatti un bastone al quale stanno at-
torcigliati due serpenti. Sono dunque
inglobati nella figura del Serpente
piumato entrambi gli aspetti zoomor-
fi associati a Ningishzidda, eppure
l’evidenza maggiore non si ha tanto
nella rappresentazione del dio, ma in
quella delle sue opere. Abbiamo già
detto che il complesso di Giza doveva
in qualche modo essere il
tamente circolare, mentre una (la pente, animale a cui dà la caccia. ‘capolavoro’ di Ningishzidda. Ebbene,
Heel Stone) era posta al di fuori di L’ibis sacro in Egitto veniva mummifi- una volta esiliatosi nella Mesoameri-
questo cerchio immaginario come cato e posto vicino alle sepolture o ca, il dio volle replicare la sua grande
per costituire un ‘punto di mira’ o un dentro casa come amuleto. Un’altra opera creando Teotihuacan, che è
‘punto di osservazione’ esterno. La caratteristica di Thot, poco divulgata, orientata esattamente come il com-
stessa disposizione che troviamo, è che era legato anche alla figura del plesso di Giza.
sette secoli dopo, nel cortile del Gir- serpente, come attesta un murale Cosa lega Ningishzidda a Satana - Lu-
su dedicato a Ninurta, a pochi chilo- nella tomba di Seti I che lo ritrae ap- cifero? Intanto le sue conoscenze, il
metri da Lagash. punto con due serpenti attorcigliati suo atteggiamento di 'divulgatore' e
Veniamo ora all’identificazione di ai suoi bastoni. Insomma, finora, Nin- donatore di sapienza. Il suo essere
Ningishzidda con Thot. Quali indizi gishzidda era un mago, aveva acces- così 'pratico' del 'mondo di sot-
abbiamo che leghino queste due divi- so al 'mondo di sotto', era deposita- to' (espressione e figura mitologiche
nità? Sappiamo che Thot era il dio rio di innumerevoli nozioni e cono- che serviranno secoli dopo a creare il
con la testa dell’uccello Ibis. È quindi scenze, esattamente come suo padre concetto di 'Inferno'), l' associazione
evidente un primo parallelo con Nin- Enki, era legato alla figura del ser- con il serpente e con i draghi.
gishzidda che aveva, tra i suoi epiteti, pente. Ora, andiamo a conoscere breve-
‘Falco predatore degli dei’. L’ Ibis Thot era indissolubilmente legato al mente il nostro ultimo personaggio.
inoltre è strettamente legato al ser- mito del viaggio di Osiride nel Duat, e
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DUMUZI lato 'pagano' di Satana tanto caro a cune delle più famose iconografie di
Dunque, finora abbiamo trovato le stregoni, studiosi di occultismo, e di Enki che coinvolgono il serpente.
tracce di alcune delle caratteristiche paganesimo inteso come contatto Anche nel caso di Ningishzidda abbia-
fondamentali di Satana: la sua parte con le 'forze della natura'. Ovviamen- mo parlato molto di serpenti o, più
'creatrice' e 'ribelle' attraverso Enki, te, anche lui era associato al serpen- specificatamente (e questo è molto
la sua parte 'guerrafondaia', superba, te, ma anche agli animali come la ca- importante nel trattare di Satana) di
orgogliosa, battagliera attraverso pra, e non c'è dubbio che sia stato DRAGONI o serpenti cornuti; in effet-
Marduk, il suo legame con il 'mondo proprio Dumuzi a servire per la crea- ti non possiamo non pensare al Le-
di sotto' e la magia, la sapienza delle zione del Pan e, forse, addirittura del viatano dragone, e al fatto che Sata-
cose scientifiche e civilizzanti attra- Kernunno. na nell' Apocalisse venga descritto
verso Ningishzidda. Ma ci manca un Possiamo anche avventurarci breve- come drago (con 7 teste, 10 corna e
altro lato caratteristico di Satana. Il mente in una analisi iconografica del- 7 diademi). Anche di Ningishzidda
lato 'pagano'. E questo è riscontrabi- le origini del personaggio Satana at- esistono rappresentazioni in cui è
le in Dumuzi, figlio di Enki e Sirtur, traverso i suoi quattro costituenti. legato a serpenti e draghi.
famoso per il suo fidanzamento con Pur essendo Satana un personaggio Di Marduk abbiamo poche raffigura-
Inanna e per il nomignolo di 'Dio pa- 'relativamente nuovo' che nasce ico- zioni iconografiche, e solo una o due
store'. nograficamente con il Cristianesimo, che lo legano al dragone/serpente.
Dumuzi era in effetti un 'dio agreste', le antiche e recenti fonti ci vengono Questo tema ricorrente si è protratto
strettamente legato ai campi, agli in aiuto per quanto riguarda l' identi- fino a noi, tanto che ancora oggi la
animali, alle attività della terra. Nella ficazione con la famiglia 'enkita', figura di Satana nelle iconografie bi-
lista dei re sumeri egli viene ricorda- identificazione che come abbiamo bliche è rappresentato come serpen-
to come 'Dumuzi il pastore'. Non so- già detto, a parte i tratti caratteriali, te o uomo-serpente.
lo, Dumuzi incarna anche vari aspetti si basa sostanzialmente sull'icona del Particolarmente importanti sono
del peccato: in un mito egli stupra serpente. quelle raffigurazioni in cui Satana ri-
sua sorella Geshtinanna, e per que- Il primo e più importante dei quattro sulta mezzo uomo e mezzo serpente.
sto viene poi inseguito da alcuni personaggi utilizzati per creare Sata- Perché? Perché esiste una raffigura-
'sceriffi', un inseguimento che porte- na, come detto, è Enki, e di Enki ab- zione del dio Enki, chiamata 'Il sigillo
rà alla sua morte. Dumuzi nel mito biamo varie raffigurazioni legate al del Diluvio', in cui Enki avvisa Ziusu-
muore, viene resuscitato, e costretto serpente. La più famosa è forse quel- dra dell'imminente Diluvio, e in una
però a passare sei mesi all'anno nel la del sigillo chiamato 'Sigillo della raffigurazione Enki è ritratto proprio
'mondo di sotto' come schiavo di Tentazione', in cui Enki compare se- come un essere dal corpo metà uma-
Ereskigal. duto dinanzi a una donna. Tra loro no e metà serpentino.
Dumuzi era il personaggio perfetto un albero, e dietro il dio, appunto, un
dal quale attingere per creare quel serpente. In rete potrete trovare al-
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NON PRENDIAMOCI SUL SERIO...
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HELOIM
MISTERI ANGELICI
ROBERTO LA PAGLIA
La figura dell’Angelo, almeno avere un rapporto diretto con il instaurarsi era un diverso modo
nella sua interezza, viene presa proprio creatore. di comprendere e accettare gli
in considerazione soltanto nelle Se la figura dell’Angelo, nelle re- eventi naturali, molto più sem-
religioni che si basano su un te- ligioni monoteiste, è plici da “affrontare” se alla loro
sto rivelato, ovvero l’espressione di questo antico origine veniva posta una figura
nell’Ebraismo, nel Cristianesimo problema, nelle altre culture le ben delineata, che fosse diretta-
e nella religione Islamica. cose sono ben diverse; le creatu- mente responsabile di quanto
Si tratta ovviamente di religioni re angeliche che popolano le al- accadeva intorno all’uomo.
monoteiste, che attribuiscono tre spiritualità sono esseri ideal- Altra spiegazione che riguarda la
l’intera valenza mistica a un uni- mente vaghi, con una connota- natura degli Angeli, sempre inte-
co Dio, attorniato da emanazioni zione confusa e con una ancor si come spiriti molto più naturali
partecipi della sua essenza ma più confusa origine. che divini, è che questa sia in
nettamente inferiori. D’altra parte la presenza di spiri- qualche modo riferibile ai Mani,
Ovviamente una tale figura, così ti buoni e cattivi è antica quanto ovvero gli spiriti dei defunti, i
assoluta nella propria sacralità, l’umanità stessa, nata probabil- quali, una volta terminato il loro
richiede un mediatore, ovvero mente dal bisogno di identificare cammino di evoluzione, assolvo-
qualcuno o qualcosa nel quale in qualche modo le avverse forze no al ruolo di protettori dei vi-
identificare e rendere operativo della natura, così come quelle venti.
l’assoluto bisogno dell’uomo di favorevoli; quello che veniva ad In ogni caso il vero punto di par-
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tenza per poter delineare, sia Temperanza. molti simili a quelli scolpiti dai
pure a grandi linee, una storia Ma non è di correlazioni simboli- babilonesi, mentre Ezechiele
degli Angeli, sembra non possa che, più o meno calzanti, che ci racconta di creature alate che
derivare dalla tradizione Cristia- occupiamo in questa ricerca; prendono spunto dalle raffigura-
na, bensì ad una idea di entità spostiamo quindi la nostra at- zioni egizie, così come accade
intermedie tra la condizione u- tenzione su un altro fatto, non per quelli osservati dal profeta
mana e quella divina che è pro- per questo altrettanto significa- Isaia.
pria delle religioni mediorientali, tivo: l’Angelo di Ur sembra stia Entrando quindi nel vivo della
e che in seguito di espanderà versando dell’acqua nel calice di nostra ricerca, sarà meglio ten-
nelle mitologie assire, in quella un re, anche se sarebbe più cor- tare spiegare meglio chi sono i
babilonese, per poi passare a retto presumere che si tratti di personaggi che incontreremo
quella egizia e da quest’ultima una divinità. più avanti.
confluire nel mondo ebraico e, Sappiamo che il pantheon degli ANGELI DELLE TENEBRE
quindi, nelle tradizioni cristiane assiri e dei babilonesi era abba- Con questo termine vengono
e islamiche. stanza vasto, e che tra le tante designati quegli Angeli che, du-
Una delle prime creature alate, personificazioni divine, una in rante la Guerra nel Cielo, ingag-
per certi versi riferibile alle ico- particolare sembra essere molto giarono una battaglia contro gli
nografie angeliche, venne rinve- vicina alla descrizione che verrà Angeli della Luce, colpevoli di
nuta durante uno scavo nella cit- in seguito data delle gerarchie essersi rifiutati di creare cose
tà di Ur, fondata intorno al 4000 angeliche. materiali e corporee attenendosi
a.C.; sarà interessante soffer- Il dio Anu si vantava di avere al ad un preciso divieto imposto
marci su questa immagine, sia proprio servizio una vasta serie loro da Dio stesso.
per un suo particolare paralleli- di Sukkali, che altri non erano se Questi Angeli possono essere
smo con una moderna iconogra- non la moglie e i suoi numerosi identificati anche con il nome di
fia, sia perché costituisce il pun- figli, ma quello che più colpisce Angeli Primordiali, Asura, Arima-
to di partenza per ricollegarci è che questi ultimi venivano usa- ne, Elohim e Figli di Dio, e pro-
alla storia mai raccontata degli ti come intermediari tra il dio prio uno di questi era Satana.
Angeli. stesso e gli uomini e che il termi- L’appellativo Angeli delle Tene-
Il ritrovamento appena citato si ne Sukkali significhi proprio mes- bre deriva dal fatto che nacque-
concretizza in una stele raffigu- saggero. ro dalla Luce Assoluta, che ri-
rante una sorta di creatura alata D’altra parte, in base alla tradi- spetto alla nostra luce è appunto
nell’atto di versare un liquido da zione dei rabbini ebrei, i nomi Tenebre.
un’anfora; inutile dire che que- degli Angeli nacquero proprio a ANGELI CADUTI
sta immagine torna abbastanza Babilonia, ovvero nella stessa Gli Angeli Caduti provengono
familiare a chi ha una certa di- città che “ospitò” la deportazio- dall'India, e attraverso la Persia e
mestichezza con le varie simbo- ne ebraica nel VI secolo a.C. la Caldea raggiunsero il mondo
logie e le iconografie attinenti; Esistono in ogni caso raffigura- pagano occidentale. Sono anche
per chi invece cercasse ancora zioni ancora più antiche rispetto conosciuti con i nomi di Rettori
un punto di riferimento diciamo alla stele di Ur, quelle dei Grifoni del Mondo, Sostegni del Mondo
subito che l’atteggiamento, la alati, in parte molto simili alle o Dominazioni del Mondo.
figura e l’atto stesso che è stato rappresentazioni riportate nel La loro caduta fu diretta conse-
immortalato sulla pietra, ricorda libro di Samuele; interessante guenza dell’interesse, non certo
molto stranamente una delle 22 notare, proprio parlando di pro- spirituale, verso le donne della
Lame degli Arcani Maggiori con- feti biblici, come differiscano le terra e dall’aver dato all’uomo,
tenuti nei Tarocchi, e più esatta- varie descrizioni scorrendo i testi in conseguenza dei loro accop-
mente l’Arcano numero 14, la biblici: Samuele parla di esseri piamenti, la possibilità di elevar-
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si oltre il suo stato materiale. solo contesto gli Angeli Caduti e documenti degli antichi Cabalisti
Si tratta della più antica catego- li identifica con il nome di Sata- i quali lo identificano come il
ria di Angeli conosciuta, gli An- na, senza tenere conto che pro- Terzo dei Sette Palazzi del Sole.
geli Ribelli caduti sulla terra che prio a loro, anticamente, veniva L’importanza di questa figura è
hanno però conservato i loro attribuito il titolo di Architetti rilevante per le sue connessioni
tratti caratteristici; quelli ricor- del Mondo e Progenitori con gli Angeli portatori di cono-
dati dalla tradizione sono sette: dell’Uomo. scenza nel mondo, e quindi col-
Azazyel, Amazarak, Amers, Aki- LUCIFERO pevoli di avere, in un certo sen-
beel, Tamiel, Asaradel e Barka- Si tratta del Primo Arcangelo, il so, risvegliato la parte divina
yal. Figlio del Mattino, colui che por- dell’uomo; in tal senso la figura
Diversa invece l’interpretazione tava la luce, soppiantato in se- del Serpente biblico è di certo
del termine Caduti; alcuni stu- guito dalla figura di Jehovah. una antica reminiscenza di que-
diosi intendono la caduta in ma- Viene erroneamente accostato ste conoscenze.
niera simbolica, spiegandola con al Satana biblico, mentre è mol- ELOHIM
la loro incarnazione in forma u- to più probabile che si tratti di Termine reso anche come Alhim
mana, mentre l’interpretazione una aggiunta postuma per me- oppure Aleim, è composto dalle
teologica vede nella caduta stes- glio evidenziare la valenza del lettere ebraiche aleph, lamed,
sa il peccato d’orgoglio che si male tra gli uomini. he, yod, mem, che assumono il
concretizzò nell’allontanamento Per ritrovare le antiche valenze valore di 86 (1,30,5,10,40).
dal cospetto di Dio. di Lucifero dobbiamo invece Per quanto, nell’Antico Testa-
Il Cristianesimo raggruppa in un spostarci attraverso gli scritti e i mento, il termine Elohim sia rife-
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rito direttamente a Dio, in real- lizzare una forma letterale che Molto più semplice affrontare il
tà si deve intendere come iden- contiene pienamente l’idea di problema usando le informa-
tificativo degli Spiriti Planetari, un potere femminile e che, tra- zioni che provengono dal mo-
ovvero di esseri androgini con dotta molto semplicemente, noteismo ebraico, nel quale il
netta prevalenza dell’elemento restituisce l’espressione DEI. termine Elohim indica, in realtà
femminile. Questa strana coincidenza di gli Angeli, o comunque esseri
Secondo la tesi biblica, o me- fatti ha sollevato non poche che non hanno natura divina
glio ancora, sulla scorta di perplessità nei teologi e negli ma che si trovano a metà stra-
quanto sia possibile desumere studiosi delle dottrine religio- da tra Dio e gli uomini.
dalla lettura dei passi biblici, gli se; chi creò l’uomo, Dio o gli Questa spiegazione ci riporta
Elohim sarebbero stati i primi Dei? E questi stessi Dei erano le nuovamente alla disquisizione
istruttori della razza umana e lo sole divinità dell’universo o e- sulla natura degli Angeli e alle
stesso Serpente dell’Eden sa- sprimevano soltanto una delle varie classificazioni esposte pri-
rebbe uno di loro. tante forme di energie divine? ma.
NEPHILIM Scorrendo le scritture bibliche Ritorniamo adesso ai Nephilim;
Molto spesso vengono associa- relative alla creazione, è facile i testi ebraici li identificano co-
ti agli Angeli Caduti, oppure de- notare come (caso unico mai me il frutto dell’incrocio tra i
scritti come i mitici Titani, men- ripetuto nei libri seguenti) gli Figli di Dio e le Figlie degli Uo-
tre sarebbe plausibili ipotizzare stessi Elohim si definiscono al mini; questo avvenimento, per
una loro origine molto più ter- plurale: in Genesi 1,26 leggia- quanto fantastico possa appari-
rena, considerandoli come gli mo “…facciamo l’uomo a no- re, ha lasciato molte eco nei
ultimi eredi di razze e civiltà e- stra immagine e somiglianza”, vari sistemi mitologici; basti
stinte e perdute già dalla notte mentre nell’episodio della cac- pensare, per non andare trop-
dei tempi. ciata dall’Eden così si esprimo- po lontano nel tempo, alle fre-
EMIM no “…ecco, ora l’uomo è diven- quenti incursioni terrene degli
Una razza di Giganti, tato come uno di noi”. Dei Greci e Latini, e ai loro fre-
dall’incerta origine, stanziatasi La spiegazione avanzata da quenti rapporti con le donne
nella terra di Moab; anche gli molti studiosi si basa sull’uso, della Terra, che molto spesso si
Enim vengono spesso confusi effettivamente esistente, del concludevano con la nascita di
con i Titani. plurale maiestatis proprio di esseri particolari considerate
AZAZEL alcune forme di ebraico; que- semidei.
Una antica tradizione ebraica sta tesi, pur avendo ottenuto Ma come e quando inizia la
afferma che l’uomo capace di un discreto successo e placato storia dei Nephilim?
comprendere il mistero di Aza- gli animi, non tiene però conto Proviamo a ricucire questa an-
zel apprenderà, insieme ad es- del fatto che tale forma viene tica e fittissima tela: Shemha-
so, anche il nome di Dio. bruscamente omessa in tutta la zai, un angelo di alto rango, ap-
Si tratta di uno dei capi degli restante parte della Bibbia, ol- partenente alla schiera degli
Angeli Caduti, anche se la Chie- tre che non citare il fatto che il Angeli Caduti, si vede affidata
sa Cattolica lo associa diretta- maiestatico ebraico serve a in- la missione di istruire gli abi-
mente a Satana. dicare una realtà composta da tanti della Terra sui concetti del
UNA STORIA PARALLELA innumerevoli parti. bene e del male; questo perio-
Il termine Elohim è un plurale, Quest’ultima informazione la- do di istruzione viene ben pre-
e più precisamente il plurale scia spazio aperto per nuovi sto interrotto dai frequenti rap-
del singolare femminile Alh quesiti; se Dio era ed è una so- porti che si istaurano con le
Eloh, al quale viene aggiunto la cosa, chi sarebbero queste donne terrestri.
Im; ci troviamo quindi ad ana- parti che lo compongono? Da questa frammistione di raz-
22
ze nasceranno i Nephilim, una redatto (pur in presenza di opi- e non rivestono particolare im-
progenie ibrida, dalla forza pro- nioni diverse) dal Patriarca E- portanza; rilevante è invece il
digiosa ma con un senso noch, appartenente alla fami- cosiddetto Libro degli Angeli,
dell’umanità ben poco svilup- glia di Abramo e settimo in li- contenuto nel primo testo di
pato, visto che iniziano a sfrut- nea di discendenza da parte di Enoch e fonte di queste ricerca.
tare la razza umana per i loro Set, figlio di Jared e padre UOMINI, ANGELI E DEI
scopi e la loro sete di potere. dell’altrettanto noto Matusa- Riprendiamo le vicende dei Fi-
Molte delle informazioni repe- lemme. gli dal Cielo, questi ultimi, se-
ribili su questa misteriosa razza Si trappa di un personaggio av- dotti dalla bellezza delle Figlie
è desumibile dal Libro di volto nel più fitto mistero, del degli Uomini, si accorsero ben
Enoch, e più precisamente dal quale si narrano l’ascensione al presto che il loro atteggiamen-
manoscritto conosciuto come cielo, la vista di Dio e innume- to non avrebbe certo incontra-
Enoch l’Etiope, databile ad un revoli visioni molto più simili a to il favore di Dio.
periodo intorno al II o I secolo veri e propri viaggi aerei. Riunitisi in assemblea prestaro-
avanti Cristo. Il testo, considerato apocrifo e no solenne giuramento di rima-
Poco menzionato dalla religio- scartato dal Canone, è di certo nere uniti, contro tutto e tutti;
ne ufficiale, ma addirittura estremamente antico; ci è per- questa decisione comportava,
quasi saccheggiato da ricerca- venuto in tre differenti versio- per forza di cose, l’abbandono
tori, saggisti e cacciatori ni, ma le ultime due sono di definitivo del Regno di Dio, un
dell’incredibile, il testo venne certo rielaborazioni della prima vero e proprio tradimento della
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fiducia che era stata loro ac- presto gli uomini iniziarono a diversa motivazione alla base
cordata. dedicarsi alle più orribili barba- del peccato angelico.
I Figli del Cielo rimasero quindi rie, mentre i Nephilim flagella- Gli Angeli Ribelli, infatti,m non
sulla Terra, portando agli uomi- vano le regioni e facevano peccarono d’orgoglio nei con-
ni conoscenze e nozioni che schiavi ovunque. fronti di Dio, ma tradirono la
fino ad allora erano state e- La nuova conoscenza si rivelò sua fiducia unendosi alla razza
sclusivo appannaggio degli Dei; non adatta al livello di evolu- umana e svelando i segreti de-
nacque così l’arte di forgiare il zione degli umani, e ben pre- gli Dei; in quanto alla figura
metallo, l’arte di abbellirsi il sto si levarono voci di protesta mancante di Lucifero, il suo pa-
viso, le prime basi della Magia, e invocazioni al cielo perché ragone con Azazel è del tutto
dell’Astrologia e ponesse fine a quanto stava implicito, soprattutto quando
dell’Astronomia. accadendo. si legge che questi venne lega-
Ancora una volta siamo co- Di questo periodo non trovia- to mani e piedi e gettato
stretti ad operare dei dovuti mo alcuna traccia nella Bibbia, nell’oscurità.
paragoni; chi non ricorda, da tranne rari passi che citano i Le figure che rimangono anco-
queste poche righe, i racconti famosi Giganti, una razza che ra avvolte nel mistero conti-
di quasi tutte le civiltà cono- molti studiosi ritengono rap- nuano però ad essere quelle di
sciute? presentasse in realtà i Nephi- sempre; chi erano veramente
Dei che scendono sulla Terra lim; la conclusione di questa gli Angeli? Cosa si intendeva
per istruire gli uomini, che re- vicenda fu il Diluvio Universale, con il termine Dei? A quale di
galano il loro sapere e le loro che spazzò via il peccato e con queste due categorie apparte-
conoscenze. esso gli abitanti della Terra, neva Dio?
Questo eterno ripresentarsi di portandosi dietro anche una Nonostante il Libro di Enoch
situazioni fin troppo simili non parte di storia che mai potrà non goda di grande considera-
può di certo rappresentare una essere verificato con docu- zione negli ambienti religiosi,
coincidenza; si tratta di un ri- menti certi o reperti archeolo- la storia appena narrata non si
cordo perpetuato nel tempo, gici. discosta molto dal canone che
adattato, riscritto, riportato Questa antica tradizione è tutti conosciamo; il bene e il
sotto forme diverse, ma sem- quindi tutto ciò che rimane male, Dio e Satana, i Demoni e
pre e comunque testimone di delle vicende che precedettero l’Inferno; la chiave per inter-
un unico evento. il Diluvio, ma si discosta netta- pretare tutte queste dimensio-
La permanenza sulla Terra di mente da quanto comunemen- ni rimane però quella di riusci-
Azazel, capo degli Angeli che te conosciuto; il primo dato re a codificarne l’esatta natura.
tradirono la fiducia divina, non discordante è l’assoluta man-
portò certo i frutti sperati; ben canza di Lucifero, oltre che la
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LA FESTA MAYA
DEL FUOCO NUOVO
FABIO GARUTI
Le antiche rappresentazioni di spesso salvati solo grazie alla te negativo, mentre, ove
culto, soprattutto relative a buona volontà di lungimiranti l’assunto o la teoria vengano
tradizioni che si perdono nella appassionati , raccolgono im- confermate, non ci sarà alcun
cosiddetta “notte dei tempi” e magini tramandate da genera- valore probatorio ma certa-
che potremmo definire meglio zioni e generazioni e, sebbene mente un elemento a favore.
“teistico - tecnologiche”, costi- non abbiano un valore proba- Almeno questo. Dato che nel
tuiscono spesso un vero e pro- torio assoluto, diventano una nostro caso, stiamo cercando
prio mistero, soprattutto lad- interessante consultazione. di dimostrare che le grandi pi-
dove esse siano state raffigura- Ove neghino l’assunto o la teo- ramidi fungevano da centrali
te in Codici illustrati giunti inte- ria che si intende sostenere, per la produzione di energia
gri fino a noi. Detti Codici, hanno un effetto estremamen- elettrica mediante l’utilizzo di
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media del tempo, questa festa
non avrebbero, e non avranno
potuto, assolutamente veder-
la. Comunque la cerimonia si
svolgeva nel seguente modo:
fin da cinque giorni prima della
fatidica data del “Fuoco Nuo-
vo”, tutto si fermava; il lavoro
di qualunque genere veniva
interrotto, i fuochi venivano
spenti, si osservava un silenzio
assoluto, venivano rotte le
suppellettili e, in definitiva, ci
si comportava come se la vita
si stesse completamente fer-
minerali allo stato naturale e minerali sono stati lavorati: mando per mancanza di ener-
non arricchito, e ovviamente senza specifiche attrezzature gia, o meglio di “fuoco”. Poi,
mediante l’utilizzo di vapore ad industriali non è possibile re- all’alba del sesto giorno, se un
altissima pressione, ogni im- perire detto materiale nel mo- particolare cerimoniale andava
magine o descrizione in tal do in cui è stato rinvenuto. a buon fine, ossia se una parti-
senso può diventare fonda- E questa è certamente una colare torcia accesa dal capo
mentale. Giusto a titolo di pro- prova di un’antichissima tecno- dei Sacerdoti Maya sprigionava
memoria, ricordiamo che non logia. Ma torniamo alle rappre- ed emanava scintille, il “nuovo
solo le piramidi di Teotihuacan sentazioni e ai Codici illustrati fuoco” veniva acceso tra il tri-
in Messico, di Giza in Egitto e (ovviamente mediante disegni pudio generale, la vita ripren-
di Sian Fu in Cina sono poste realizzati a mano), tenendo deva e tutti i fuochi preceden-
su una medesima circonferen- presente che chi ha disegnato temente spenti venivano riac-
za planetaria ( quasi si trattas- tali codici non aveva ovvia- cesi nell’intero impero. Soprat-
se di un “cerchio” attorno al mente la minima idea di cosa tutto, e qui la cosa si fa più in-
nostro pianeta, ma addirittura fosse, o sia, una centrale ter- credibile ancora, venivano in-
che tali siti sono sempre cir- monucleare. Presso i Maya, e seriti particolari oggetti
condati da grandi quantità di poi anche gli Aztechi, si cele- all’interno delle piramidi di Te-
acqua (ingiustificabili se si raf- brava una festa molto impor- otihuacan, proprio a voler con-
fronta il tessuto urbano di rife- tante, detta del “FUOCO NUO- fermare che un nuovo ciclo di
rimento attorno a tali colossi) VO”, ogni 52 anni. Già fuoco era finalmente comincia-
e che all’interno di alcune pira- l’intervallo tra le ricorrenze to, e che quindi, per altri 52
midi sono stati reperiti mate- della festività
riali isolanti derivati dalla lavo- è davvero
razione di minerali resistenti a considerevole,
temperature di oltre 700, 800 se si tiene
gradi centigradi, peraltro utiliz- presente che
zati anche oggi. Il problema molte perso-
consiste nel modo in cui tali ne, data l’età
In pagina: immagine della Festa del Nuovo Fuoco e la
carica di combustibile di una moderna centrale termonu-
cleare ad uranio naturale
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raggi. Ora, non è difficile pen- accensione, di una centrale di
sare a una cerimonia che ricor- tipo nucleare. Ma c’è un dato
anni , si sarebbe potuti stare da la carica di combustibile in ancor più significativo, o se vo-
tranquilli, riprendendo così una centrale termica, anche gliamo, davvero sconvolgente.
tutte le proprie attività, inter- dei nostri giorni, mediante Spesso viene detto che non bi-
rotte da alcuni giorni. Franca- l’introduzione di barre di com- sogna confrontare la nostra
mente un significato assoluta- bustibile negli appositi allog- tecnologia con quella, eventu-
mente incomprensibile, ove giamenti di forma circolare. ale, del paleolitico. Giusto, solo
non si comincino ad analizzare Anche il periodo di 52 anni che, a fronte di scoperte ormai
le immagini tratte dal Codice in può corrispondere, e ricordare, sempre più frequenti (spesso
Questione. Si notano i sacer- il periodo di durata del combu- su bassorilievi egizi), viene da
doti, che portano in mano fasci stibile, o della stessa centrale. pensare che un collegamento
di natura non chiara, e si capi- Il tutto non sembra essere cer- ci sia, casuale o voluto da chi,
sce che tali fasci verranno inse- to una casualità e la raffigura- forse, tale tecnologia antica ha
riti in alcuni fori posti zione di un nuovo sole altro già avuto occasione di poterla
all’interno della piramide, raffi- non sembra che il ricordo ammirare. Si tratta di una ipo-
gurata come un sole con tutti i dell’accensione, o della ri- tesi, ovviamente, ma se prova-
te ad accostare l’immagine raf-
figurante il combustibile tra-
sportato a braccia dai sacerdo-
ti, con quella raffigurante il
“moderno” carico di combusti-
bile di una centrale a uranio
naturale in attività soprattutto
negli anni Sessanta, noterete
che sono praticamente identi-
che, comprese le legature dei
fasci di combustibile. Penso
che rimarrete alquanto allibiti,
proprio come è accaduto a
me…
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MARY CELESTE
LA PRIMA NAVE
FANTASMA
ROBERTO BOMMARITO
Sono le 9 del mattino del 13 propria. Così la Mary Celeste, il capitano morì. Durante una
dicembre 1872. Un brigantino giorno che venne ritrovata alla tempesta nella Baia di Glace,
canadese scorre sulle acque deriva, smise di essere una invece, la neve dovette essere
calme dello Stretto di Gibilter- semplice imbarcazione, diven- salvata dalla secca per poi es-
ra. Si tratta di un’imbarcazione tando invece l’archetipo per sere venduta a una compagnia
come tante, fatta eccezione eccellenza della nave fanta- americana. Furono proprio gli
per una cosa: a bordo non c’è sma. statunitensi a ribattezzarla col
nessuno. Varata in Nuova Scozia, nome di Mary Celeste.
L’archetipo della nave fanta- nell’isola di Spencer, nel 1861 Il viaggio che avrebbe cambia-
sma è entrato definitivamente come Amazon, il nome di Mary to tutto avvenne il 7 novembre
a far parte dell’immaginario Celeste con cui tutti la cono- 1872. La nave salpò dal porto
collettivo. Le ragioni sono di- scono oggi venne adottato so- di Staten Island di New York
verse. Ad esempio il mistero di lo undici anni dopo, nel 1872. diretta a Genova con a bordo
cosa sia accaduto Era lunga 31 metri. Stazzava un carico di 1701 barili di alco-
all’equipaggio, ma c’è anche un 282 tonnellate. ol industriale.
altro elemento essenziale. Le Anche prima che venisse ritro- L’equipaggio era composto dal
navi fantasma, svuotate del vata priva dell’equipaggio, la capitano Benjamin Spooner
proprio personale di bordo, nave si era già guadagnata una Briggs, la moglie Sarah, la figlia
sembrano in un certo qual mo- fama poco rassicurante. Duran- Sophia e sette marinai. Avido
do acquistare una personalità te il viaggio inaugurale il suo lettore della Bibbia, il capitano
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mosa l’imbarcazione, avvol-
gendola ancor più nel mistero.
La Mary Celeste condivise par-
te del viaggio con un’altra im-
barcazione, la Dei Gratia che
trasportava 1735 barili di pe-
trolio. Le due imbarcazioni si
lasciarono il 15 novembre, solo
per poi incrociarsi di nuovo
quasi un mese dopo, il 5 di-
cembre. Il capitano della Dei
Gratia, che conosceva bene
Briggs, notò che
l’imbarcazione sembrava fuori
controllo. Stupito, intuì che
qualcosa non andava. Dopo
un’attesa di due ore, durante
le quali la Dei Gratia provò a
contattare la Mary Celeste inu-
tilmente, il capitano decise di
Briggs era noto per la sua pro- Eppure sparirono tutti. controllare di persona cosa
fessionalità, come attestato da Conan Doyle scrisse un raccon- fosse accaduto.
uno dei tre proprietari to breve ispirato alla vicenda, A bordo non vi trovò nessuno.
dell’imbarcazione, James chiamando l’imbarcazione Ma- Malgrado ciò, ed è forse pro-
Henry Winchester. Stessa cosa rie Celeste (invece di Mary Ce- prio questo l’elemento che au-
valeva per il secondo in co- leste). Il racconto di Doyle con- menta il mistero, la nave era in
mando, Albert Richardson. tribuì parecchio a rendere fa- buone condizioni, anche se
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grondante d’acqua e con qual- neato che nel 1873 vennero essere state abbastanza poten-
che vela strappata. ritrovate due scialuppe senza ti da lasciare segni di bruciatu-
L’impressione era che bandiera nell’entroterra spa- re, ma potrebbero esserlo sta-
l’equipaggio avesse abbando- gnolo. Una di queste contene- te abbastanza per spaventare il
nato l’imbarcazione in gran va cinque corpi che però non capitano. Altre teorie includo-
fretta, lasciandosi dietro tutti vennero mai identificati. no tempeste e avvelenamento
gli oggetti personali. Il crono- Diverse teorie sono state pro- da ergot, che avrebbe potuto
metro non venne ritrovato. poste, da quelle più realistiche far perdere momentaneamen-
Sul diario di bordo l’ultima en- ai rapimenti alieni. Conrad te la ragione all’equipaggio che
trata risaliva al 25 novembre Byers intrattenne la possibilità sarebbe saltato in mare.
quando arrivò a Santa Maria che il capitano Briggs, creden- Quello della Mary Celeste è - e
delle Azzorre. Il carico di barili do che la nave potesse esplo- con ogni probabilità rimarrà
del valore di $35,000 era intat- dere per via della fuoriuscita per sempre - un mistero inso-
to, fatta eccezione per 9 barili del vapore dai barili di alcool, luto, continuando a navigare
vuoti. avesse ordinato l’evacuazione per le acque
Le sorti dell’equipaggio non si della nave. Le fiamme genera- dell’immaginazione collettiva
conoscono, anche se va sottoli- te dai vapori potrebbero non di noi tutti.
30
IL MISTERO DELLA
LUNA SOTIRIS SOFIAS
Tutti questi strani eventi che ragione ufficiale per andare sul- 20 e 24, riportarono indietro in
sono riportati nel libro di Don la Luna, in realtà esse non ven- tutto 300 grammi di suolo luna-
Wilson “I segreti della Luna”, nero mai realizzate. In teoria gli re. Il programma spaziale sovie-
così come molti altri resoconti Stati Uniti andarono per la pri- tico costò molte vite umane,
da parte di indagatori del no- ma volta sulla Luna nel luglio probabilmente durante i test
stro satellite, obbligarono gli del 1969. Dal 1969 al 1972, sei avvennero parecchi incidenti
umani, negli anni ’60, a spedire missioni umane completarono mortali che vennero taciuti, e
sulla luna delle sonde per di e- il programma Apollo riportando miliardi di rubli. Fu tutto ciò in-
splorarla. Era questo il vero fi- 384 kg di rocce lunari. Come vano? Da allora silenzio assolu-
ne, l’esplorazione, non la con- sappiamo, tuttavia, il program- to. La Luna non esiste più nei
quista. Se il fine fosse stato la ma Apollo comprendeva 10 voli piani di alcuna potenza spazia-
conquista, oggi avremmo sulla umani. La missione Apollo 13 le, ed è irrilevante che qualcu-
Luna delle basi che invece non non ebbe successo, dal mo- no ogni tanto faccia roboanti
abbiamo. E tuttavia qualcuno mento che dovette rientrare affermazioni circa basi future
mise fine una volta per tutte sulla terra a causa sulla sua superficie. Sono piani
alle velleità di dominio umano dell’esplosione in un serbatoio a venti o trent’anni, periodo
sulla Luna. Non posso credere, d’ossigeno. La NASA cancellò durante il quale tutto può cam-
come dicono alcuni, che esista- definitivamente le missioni A- biare ed essere abolito, come è
no basi segrete russe e ameri- pollo 18, 19 e 20. I sovietici, al già successo per gli ultimi 30
cane sulla Luna. Per quale moti- contrario, non spedirono uffi- anni.
vo verrebbero tenute segrete? cialmente sulla Luna nessun co- L’enigma sovietico
La creazione di basi era solo la smonauta, ma grazie a Luna 16, Non siamo tuttavia per niente
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sicuri se furono per primi gli stati realizzati, abbiano avuto smonauti nello spazio rischian-
americani o i sovietici a mette- esito tragico, e che sia questa do al vita di nostri cittadini”
re piede sulla Luna. I russi co- la ragione per cui non sono quando i robot, che i sovietici
me sappiamo erano molto a- mai stati resi noti. Non posso avevano per primi fatto alluna-
vanti nei voli spaziali non uma- immaginare nessun altra ragio- re, potevano svolgere lo stesso
ni. Primi con lo Sputnik nel ne per non rendere noto un compito. Il famoso giornalista
1957, primi con il Vostok 1, pri- evento così eccezionale, a par- americano Walter Kronkite di-
mi con Gagarin nel 1961, primi te un incidente mortale. Gli a- chiarò al suo pubblico, agli inizi
con Tereskhova e il Vostok 6 mericani, logicamente, seppu- degli anni ’70, che “i sovietici
nell’orbitare intorno alla terra re magari non conoscendone i non sono mai stati in corsa per
nel 1963, primi con il Voskhod dettagli o il nome dei cosmo- la conquista della Luna” Ma gli
1 nel 1964 nel mandare tre co- nauti, erano a conoscenza del agenti Charles Vick e Peter Pe-
smonauti nello spazio, primi fatto che i sovietici avevano savento, che analizzarono e
con il Voskhod 2 nel realizzare spedito una sonda con uomini misero insieme il complesso
un EVA (“passeggiata spazia- a bordo sulla Luna, e non rese- puzzle delle informazioni rila-
le”). Anche nel 1959 furono i ro pubblico il volo sovietico sciate dai sovietici, rivelarono
primi a mandare la sonda Luna perché ciò avrebbe danneggia- che di fatto esisteva un enor-
2 in orbita intorno alla Luna, e to il loro prestigio. L’URSS, do- me programma segreto di allu-
non importa se essa si schiantò po l’incidente, si sarebbe ov- naggi da parte dei russi, i cui
sulla superficie lunare. Di nuo- viamente ritirata, lasciando gli dettagli vennero rivelati solo
vo primi con il Luna 3, nel 1959 Stati Uniti unici giocatori sulla con molto ritardo. Qualunque
trasmisero immagini di cattiva scacchiera del primo allunag- informazione fuoriuscita o ri-
risoluzione dell’altra faccia del- gio ufficiale. Un’importante in- velata riguardo al programma
la Luna. Durante la guerra formazione che il lettore do- spaziale sovietico, può benissi-
fredda, il “prestigio” era la co- vrebbe tenere a mente come mo essere stata falsa o fuorvi-
sa più importante per le due prova del fatto che quanto se- ante, sicché certamente essi
superpotenze ai fini della pro- gue è assolutamente probabi- hanno nascosto molti grossi
paganda. I sovietici erano a- le, è il fatto che i sovietici si ri- segreti.
vanti di almeno un anno sugli fiutarono non solo di fornire al Astronauti Sovietici
americani nella tecnologia spa- mondo intero particolari del Il confronto tra il programma
ziale, e sembra del tutto ingiu- loro programma spaziale, ma spaziale dell’URSS e quello de-
stificato il fatto che non siano dichiararono anche che mai gli USA suscita diversi interro-
riusciti a mettere piede sulla avevano avuto intenzione di gativi, dal momento che il pro-
Luna. Tutte le missioni sovieti- spedire cosmonauti sulla Luna. gramma sovietico pare supe-
che avevano come scopo finale I sovietici d’abitudine prima rasse quello americano in mol-
il volo umano, e questo era no- realizzavano una cosa, poi ti punti. Un esempio è la gran-
to agli statunitensi. Tuttavia, l’annunciavano. Così avevano de resistenza degli astronauti
data la segretezza in cui era te- fatto con il volo del primo sa- alle condizioni di vita spaziali.
nuto il programma spaziale tellite, lo Sputnik, e con il pri- Non c’è paragone tra i sovietici
russo, non è assolutamente da mo volo extraterrestre di Ga- e gli americani: il duro e quasi
escludere che anche i sovietici garin nel 1961. Quando in ef- inumano addestramento
abbiamo mandato voli umani fetti gli americani portarono a dell’Unione Sovietica aveva
sulla Luna, e che per loro ra- compimento con successo fatto sì che essi superassero di
gioni non l’abbiano reso pub- l’allunaggio del 1969, i russi ri- molto gli astronauti USA. Indi-
blico. Posso pensare che i voli sposero che “il governo sovie- cativamente, il record di per-
umani sovietici, se mai sono tico non intendeva spedire co- manenza degli americani nello
32
tentativo per conquistare la
luna. E Gagarin fu a capo dei
cosmonauti che dovevano ten-
tare di mettere piede sulla Lu-
na, come dichiarato da Valenti-
na Tereshkova in un congresso
tenuto all’Avana il 2 ottobre
1963. Come tuttavia vedremo,
il destino non premiò l’eroe so-
vietico, perché una tragica fine
lo attendeva. Tuttavia, non fu
forse l’incidente a costargli la
vita, ma un altro straordinario
evento.
Il “caso Mochilin”
Il caso Mochilin descritto da
Don Wilson nel libro “I segreti
della Luna”, ben si accorda con
il fatto che la storia reale del
programma spaziale sovietico
è completamente diversa dalla
versione ufficiale. Secondo
Wilson, lo scienziato sovietico
Lev Mochilin fuggì con il figlio
dall’Unione Sovietica alla fine
del 1969 attraverso la Turchia,
la Grecia e l’Italia, approdando
infine in Francia, ove chiese
spazio è di 84 giorni con lo smonauta nel 1963 con il Vo- asilo politico. Dopo essersi as-
Skylab, mentre i russi con il stok 6 era rimasta in orbita in- sicurato protezione contro gli
MIR rimasero più di un anno. I torno alla terra per almeno tre agenti del KGB, rilasciò
sovietici chiamavano i loro a- giorni, mentre Gagarin il 12 a- un’intervista alla rivista france-
stronauti “cosmonauti”. La prile 1962, stretto (nel vero se Bigond, in cui riferì che i so-
squadra russa che avrebbe do- senso della parola) nella sonda vietici erano atterrati sulla Lu-
vuto tentare la missione uma- spaziale Vostok 1, divenne il na quasi un anno prima degli
na verso la luna era costituita primo uomo della storia a ri- americani. Concretamente, il 5
all’incirca da una ventina di manere in orbita intorno alla giugno 1968 la sonda lunare
membri scelti, che avevano co- Terra per un’ora e 48 minuti, con uomini a bordo Marx 1,
me base la superlativa Zvezdny volando a un’altezza di 327 chi- era decollata da una base spa-
Gorodok (La Città delle Stelle), lometri sopra la superficie ter- ziale segreta negli Urali e, do-
a una quarantina di chilometri restre. Gagarin continuò per po un viaggio di tre giorni, at-
da Mosca. Membri di questa anni a partecipare ai program- terrò con successo sulla Luna.
casta erano naturalmente i due mi spaziali dell’Unione Sovieti- Esaminando gli archivi delle
pionieri della conquista spazia- ca: onorato come un eroe con missioni sovietiche sulla Luna,
le, Yuri Gagarin e Valentina Te- la medaglia di Lenin, non pote- non ho trovato nessun Marx,
reskhova: la prima donna co- va che essere a capo di ogni né alcun’altra missione in quel
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periodo. Ho trovato, tuttavia, vuto annunciare che un veicolo veri nomi. In tutte le comuni-
che il 21 settembre 1968 la spaziale sovietico, probabil- cazioni venivano indicati solo i
sonda sovietica Zond 5 diven- mente con uomini a bordo, si nomi in codice. Naturalmente
ne il primo veicolo spaziale ad stava avvicinando alla Luna? se un qualunque agente segre-
andare sulla Luna e ritornare Probabilmente avrebbero nuo- to occidentale avesse intercet-
incolume sulla Terra. Ma que- ciuto ancora di più al già basso tato il nome Marx, sarebbe
sto veicolo era ciò che gli morale dei cittadini, che aveva- stato impossibile immaginare
scienziati russi dicevano che no ancora negli occhi i mosco- che si riferiva a una missione
fosse? Può darsi ci fossero an- viti festanti e l’accoglienza sen- lunare umana. La maggior par-
che uomini a bordo, ma a cau- za precedenti riservata a Gaga- te di loro avrebbe creduto che
sa di un incidente mortale fu rin dopo il ritorno sano e salvo. i membri del partito comunista
deciso di tenere segreto que- Se i sovietici stessi etichettaro- si riferissero al loro padre intel-
sto particolare. Oggi sappiamo no questo volo come non uma- lettuale. Inoltre, se qualcuno
che Zond era anche il nome in no, perché gli americani avreb- sentiva parlare di Yevgeni e Il-
codice della navicella Soyuz 7K bero dovuto provare il contra- ya, non si sarebbe mai immagi-
-L1 che, come i russi oggi am- rio? Il “primo premio” per la nato che erano cosmonauti. Se
mettono, era stata costruita conquista della luna era esclu- invece, a proposito della Luna,
per trasportare astronauti. Un sivamente loro. Chi può assicu- avesse udito Yuri e Valentina,
fatto che scioccò gli americani, rarci che gli americani non ob- allora anche il più sprovveduto
a proposito del volo Zond 5, fu bligassero i sovietici a rinuncia- avrebbe capito che ci si riferiva
che Bank Jordell Observatory, re ai voli umani in cambio del a Gagarin e alla Tereskhova.
che osservava Zond 5 e trascri- loro silenzio? Nel seguito della Certamente Mochilin, come
veva tutte le comunicazioni sua intervista, Mochilin dopo riferisce sempre nella sua in-
tecniche della base con la navi- aver rivendicato la sua parteci- tervista, esclude che si tratti di
cella, udì una voce umana. Na- pazione al programma spaziale qualcuno scelto a caso. La
turalmente i sovietici si affret- sovietico, riferì uno straordina- spiegazione è semplice. La mis-
tarono a negare che lo Zond rio evento: nel momento in cui sione era eccezionalmente pe-
avesse uomini a bordo e disse- i due cosmonauti misero piede ricolosa e solo il più capace e
ro che al suo interno c’era un sulla Luna, essi vennero attac- coraggioso astronauta sarebbe
registratore (!) che usavano cati da un essere meccanico stato in grado di portarla a
per le comunicazioni tra la na- sconosciuto che ne uccise uno, compimento. E chi più adatto
ve spaziale e la terra. Nessun mentre l’altro, una donna, riu- di Yuri Gagarin, che era stato
veicolo spaziale poteva viag- scì a rientrare sulla navicella e selezionato come cosmonauta
giare verso la Luna senza esse- fare rientro sul nostro pianeta. di punta tra duemila candidati
re spiato dall’avversario. Consi- Nomi segreti piloti militari, grazie alle sue
dero impossibile che un certo I nomi dei due astronauti che qualità e al fisico eccezionale,
veicolo sfuggisse al rilevamen- Molichin riferì alla rivista erano di cui i colleghi parlavano con
to, dal momento che tutte le Yevgeni per l’uomo e Ilya per la ammirazione, tanto da suscita-
attività venivano monitorate. donna. In un’epoca in cui era re lo stupore dei medici che
Ma una sonda poteva viaggia- inevitabile la più grande segre- l’avevano esaminato? E chi più
re verso la Luna senza che tezza per ogni programma del adatto di Valentina? Già le due
l’avversario ne conoscesse la genere, s’imponeva l’uso di un leggende aerospaziali sovieti-
missione. E anche se gli statu- codice di comunicazione, ed è che avevano rischiato la vita
nitensi si fossero accorti del escluso che i nomi degli astro- nelle missioni Vostok. Solo
lancio di una sonda con uomini nauti fossero quelli reali. Solo “l’artiglieria pesante” della co-
a bordo, perché avrebbero do- poche persone conoscevano i smonautica poteva garantire il
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successo in un’impresa così az- sarebbe stato punito con la pe- avesse usato il comando auto-
zardata. Yuri probabilmente na di morte. A meno che non matico per proiettarsi fuori.
aveva nome in codice Yevgeni, fosse un rifugiato politico fug- Ma invece di far precipitare
mentre Valentina era Ilya. Con- gito ad aver deciso di aprire l’aereo su una zona popolata,
sultando gli archivi dei piloti bocca: cioè lo stesso Mochilin. preferì cadere su un’aerea di-
spaziali russi di quel tempo, La misteriosa morte sabitata. Così la storia ufficiale
non esiste nessuno a nome Ye- di Gagarin ricorda il pioniere dei program-
vgeni o Ilya. Questi dovevano Ufficialmente Gagarin perse la mi spaziali chiamandolo “il Co-
sicuramente essere i nomi in vita in un incidente aereo il 27 lombo del Cosmo”: un grande
codice dei due cosmonauti so- marzo 1968, durante un volo eroe, non solo per l’ex Unione
vietici di punta. Non conoscia- di routine con un aereo milita- Sovietica, ma per il mondo in-
mo nemmeno il ruolo di Mo- re e il suo istruttore. Questo fu tero. Eppure queste certezze
chilin nella gerarchia dei pro- quanto dichiarò l’Unione So- impongono un interrogativo.
grammi spaziali sovietici. Co- vietica proclamando Gagarin Perché mai gli ufficiali sovietici
nosceva di certo alcune cose “eroe dopo la morte” col grado avrebbero dovuto rischiare
piuttosto riservate, ma fino a di generale. La ragione dello senza ragione, in un test di vo-
che livello nessuno può dirlo schianto aereo fu tuttavia per lo, la vita di uno dei maggiori
con certezza se non lui stesso. parecchi anni avvolta nel dub- cosmonauti, nonché capo della
Se ha portato alla luce questa bio. La moglie di Gagarin e i missione spaziale sulla luna,
cospirazione senza rivelare i suoi genitori non riconobbero due mesi e mezzo prima del
nomi degli astronauti, significa il corpo, perché di esso dopo lo lancio della prima sonda luna-
semplicemente che non li co- schianto non erano rimasti che re? Il fato giocò un tiro manci-
nosceva. Probabilmente non frammenti. Naturalmente, per no a Gagarin, che non poté
apparteneva all’élite degli uffi- “canonizzare” l’astronauta, la tornare una seconda volta sul-
ciali che conoscevano tutto ri- propaganda sovietica riferì che la terra come eroe. La cattiva
guardo questa missione segre- avrebbe potuto salvarsi se solo sceneggiatura che avevano e-
ta. Ma perché, se ciò che so-
stiene Mochilin è vero, non è
infine venuto fuori? Forse gli
americani, compresa la verità,
hanno obbligato i sovietici a
rinunciare ai voli umani in
cambio del silenzio? C’è qual-
cuno che ha avuto accesso ai
programmi spaziali dell’Unione
Sovietica così da poter asserire
che la sonda che ritornò sana e
salva sulla terra era la Zond 5 e
non qualcos’altro? Dal mo-
mento che i sovietici avevano
annunciato definitivamente
che la sonda che andò sulla lu-
na e ne ritornò era la Zond 5,
chiunque fosse stato a cono-
scenza di segreti governativi e
avesse lasciato filtrare notizie,
35
scogitato, nella loro mente, i cuparsi del programma spazia- si sarebbe potuti aspettare, ma
servizi segreti dell’Unione So- le degli avversari. Forse i russi per un incontro ravvicinato del
vietica, divenne realtà. Aveva- avrebbero potuto scoprire le terzo tipo. Yuri sarebbe rima-
no preso le loro precauzioni e carte dopo l’allunaggio e il ri- sto per sempre su quella Luna
la messa in scena della morte torno dell’eroe. Un entusiasmo che aveva così tanto bramato,
di Yuri Gagarin non li tradì agli così grande che nessuno lo a- portando nella tomba il più
occhi dei loro compatrioti. Per- vrebbe mai dimenticato, so- grande segreto della storia:
ché almeno uno dei due piloti prattutto gli americani. L’eroe l’incontro con una civiltà extra-
non venne estromesso e rima- che torna in vita conquistando terrestre. Se fosse tornato sa-
sero invece entrambi la Luna. Si può immaginare la no e salvo sulla Terra, è ovvio
all’interno del velivolo al fine sorpresa della comunità mon- che non avrebbe potuto di-
di pilotarlo fuori della regione diale il 15 giugno 1968, se il chiarare nulla ai mezzi di co-
popolata? E perché l’incidente “defunto” Gagarin fosse ritor- municazione. Sfortunatamente
rimase avvolto nell’incertezza nato sulla terra dalla Luna? Gagarin non tornò più indietro
di particolari, tanto da rendere Certo, sarebbe parso uno e la cattiva sceneggiatura che i
ancor oggi tutti perplessi? I scherzo macabro ma i sovietici servizi segreti avevano escogi-
servizi segreti sovietici, se Yuri avrebbero senz’altro perdona- tato nella loro mente divenne
fosse davvero deceduto duran- to il raggiro, soprattutto per realtà. Le vere circostanze del-
te la missione lunare, avrebbe- l’umiliazione patita dagli avver- la morte di Gagarin non trape-
ro senz’altro inscenato una sari. Ma pare che qualcosa di larono mai.
morte “accidentale” pochi me- imprevedibile possa essere ac- L’enigma della Tereskhova
si prima del volo Marx 1, con- caduto: la morte del maggior Secondo Mochilin la donna co-
fondendo tutti. Gli americani cosmonauta sovietico, non in smonauta, sicuramente Valen-
avrebbero forse smesso di oc- un incidente spaziale, come ci tina, venne rinchiusa in un sa-
36
natorio e rimase “prigioniera”
per circa un anno. Valentina
Tereskhova, secondo il suo cur-
riculum ufficiale, non ricevette
il suo diploma il 15 dicembre
1968, perché subì
un’operazione al Centro Vise-
vski di Mosca. Si diplomò alla
Scuola di Aviazione l’anno suc-
cessivo. Incredibile coinciden-
za. Il posponimento del suo di-
ploma coincide esattamente
con il periodo nel quale, a det-
ta di Mochilin, ella rimase
nell’istituto. Da quel momento
in poi la maggiore cosmonauta ca tre giorni. L’8 e il 9 giugno i che la testimonianza di Mochi-
sovietica non partì più con una due cosmonauti avrebbero do- lin sia attendibile e che la data
sonda lunare. Valentina si ritirò vuto decisamente essere sulla che Mochilin dichiara come
“volontariamente” dall’azione superficie lunare a compiere i quella del lancio della sonda
come cosmonauta nel 1969, loro esperimenti. L’incidente lunare Marx 1 dalla base degli
ed ebbe a che fare con la poli- mortale accadde, con tutta Urali sia assolutamente giusti-
tica come ambasciatrice di probabilità, il 9 giugno 1968. ficabile!
buona volontà del suo paese. Forse il 9 giugno la nomencla- Confrontando gli attuali dati
Apparve in pubblico il 9 giugno tura intendeva tributare il suo delle missioni americane, si
1969 come rappresentante del affetto e rispetto per Yuri orga- verrà alle stesse constatazioni.
congresso internazionale co- nizzando il congresso comuni- Tutte le missioni vennero pro-
munista che si tenne a Mosca, sta esattamente a un anno dal- grammate così da avere ab-
portando in giro i partecipanti la sua morte. Simulando col bondante luce solare sulla Lu-
per il Centro Gagarin, parlando programma planetario Re- na da poter eseguire più facil-
di voli spaziali e del grande i- dshift 5 e introducendo gli e- mente gli esperimenti. L’unica
dolo dell’Unione Sovietica Yuri. satti parametri, ho scoperto cosa sicura è che, all’età di 32
In conclusione, ella ricomparve come appariva il cielo notturno anni, Valentina Tereskhova
un anno dopo la sua il 9 giugno 1968, e ho trovato concluse brillantemente la sua
“ospedalizzazione”. Incredibile assoluta conferma a ciò che carriera di cosmonauta e rima-
seconda coincidenza. Il 9 giu- avevo previsto. Guardando la se col titolo di prima donna in
gno si compiva un anno esatto luna, ho scoperto che era di 14 orbita intorno al pianeta Terra.
dalla morte naturale di Gaga- giorni e di conseguenza il suo Sfortunatamente per lei, le fu
rin. Se la missione umana fu lato visibile era illuminato al negato il titolo esclusivo di Pri-
lanciata il 5 giugno 1968 dalla 94% dal sole. Era quindi il peri- ma Donna sulla Luna per moti-
base degli Urali, il viaggio verso odo ideale per un allunaggio, e vi di sicurezza nazionale
la luna dovette durare all’ incir- ciò rafforza la mia convinzione dell’Unione Sovietica.
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BASE 211
SEGRETO IN ANTARTIDE
CARLO BARBERA
La storia della ricerca Antartica bert Merz. Negli anni successi- dell’insorgenza del
Tedesca inizia nel 1873, quan- vi, prima della Seconda Guerra “superpotere Germanico”. Da
do Sir Edward Dolman, sotto Mondiale, i tedeschi pretesero un altro punto di vista una
gli auspici della neonata Socie- l’egemonia su alcune zone nuova provocazione degli Alle-
tà Germanica di Ricerca Polare, dell’Antartico e il desiderio di ati doveva, per il momento,
scoprì nuove rotte Antartiche realizzare in questi territori u- essere evitata in quanto la
con la sua nave “Grönland”. Le na propria base crebbe in mo- Germana, in quel tempo, non
esplorazioni tedesche delle re- do sempre più incalzante. In era ancora completamente
gioni polari furono alquanto quel tempo l’Antartico non era preparata per la guerra in arri-
innovative in quanto la Grön- sicuro a causa di trattati inter- vo. Effettivamente, stava pren-
land fu la prima nave a vapore nazionali e, a pochi giorni dalla dendo forza l’idea di una spe-
a vedere per intero l’Antartico. guerra, una dimostrazione dizione semi-civile in coopera-
Nei 60 anni successivi ebbero pragmatica della pretesa Ger- zione con la compagnia area
luogo due nuove grandi spinte manica con una singola missio- nazionale Lufthansa; una spe-
di spedizione e due missioni ne al Polo Sud sembrò la mi- dizione apparentemente civile
complete furono realizzate, nel gliore opzione. Lo stesso Hitler ma con uno scopo militare e
1910 sotto la direzione di Wil- era ansioso di conquistare una strategico, un atto di compen-
hem Filchner con la sua nave solida posizione in Antartico e sazione caricato di un valore
Deutschland e nel 1925 con la una tale pretesa avrebbe potu- altamente politico. Il comando
nave Meteor, progettata e- to essere ben usata per la pro- di questa missione fu affidato
spressamente per spedizioni paganda nazional-socialista e al Capitano Alfred Ritscher, che
polari, al comando del Dr. Al- per un’ulteriore dimostrazione aveva precedenti esperienze
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polari avendo condotto alcune sull’Antartico nel teatro Urania ta precedentemente e lo rag-
spedizioni al Polo Nord e aven- di Amburgo. Byrd, il primo uo- giunse il 19 gennaio 1939. Le
do dimostrato coraggio e abili- mo ad aver volato attraverso il settimane seguenti quindici
tà in situazioni critiche. La nave Polo Sud nel 1929, era già in voli dei velivoli “Passat” e
scelta fu la Schwabenland, una quel tempo una leggenda vi- “Boreas” tracciarono circa
portaerei germanica usata fin vente, un eroe nazionale ame- 600.000 chilometri quadrati e
dal 1934 per la consegna di po- ricano e il massimo ricercatore scattarono più di 11.000 foto-
sta transatlantica. Nel frattem- polare. Nel 1938 era ancora un grafie dell’area. Le antiche
po, l’equipaggio fu program- civile. Questo invito ha tutta mappe norvegesi di questi ter-
mato e preparato precisamen- l’aria di una tipica ironia della ritori, risalenti al 1931, furono
te dalla Società Germanica di storia, dato che circa dieci anni rinnovate in quanto le nuove
Ricerca Polare. La stessa So- dopo, proprio Richard E.Byrd, immagini dimostrarono la loro
cietà fece il sensazionale passo nei ranghi di Ammiraglio della inesattezza. Quasi un quinto
di invitare Richard E.Byrd, il più Marina degli Stati Uniti, rice- dell’intero continente antartico
famoso ricercatore ed esplora- vette istruzioni di distruggere fu in questo modo esaminato,
tore polare americano. Nel la Base Segreta Antartica de- documentato per la prima vol-
mese di novembre del 1938 nominata “Nuova Berlino” o ta e nello stesso tempo prete-
egli giunse ad Amburgo e pre- “Base 211”. Ritornando ai fatti, so dai tedeschi come territorio
sentò all’equipaggio e a un la portaerei Neuschwabenland germanico. Per accentuare
pubblico selezionato di 84 per- lasciò il porto di Amburgo il 17 questa pretesa, i due velivoli
sone la sua nuova documenta- dicembre 1938 diretta in An- sparsero diverse migliaia di
zione cinematografica tartico su una rotta determina- ‘bandiere a caduta’, speciali
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paletti di metallo muniti di ban- bellica entro un decennio. I te- i tedeschi furono in grado di co-
diera con il simbolo della svasti- deschi furono determinati a struire una base sotterranea
ca. L’intero territorio ricevette il perseguire la loro via alla guer- antartica sui risultati della spe-
nome, ancora valido, di ra in tutti gli aspetti della vita, dizione di Ritscher, si trattereb-
“Neuschwabenland”, in riferi- da quelli militari a quelli civili, be di uno dei segreti più occul-
mento alla regione meridionale economici, sociali, scientifico- tati nella storia moderna. Di fat-
della Germania. È interessante tecnologici, a quelli della politi- to, l’enorme stabilimento sot-
notare che la spedizione sem- ca, sia interna che estera. Nien- terraneo di Nordhausen nelle
brò aver scoperto zone di terri- te fu lasciato al caso, e questo montagne Harz, come il com-
torio libere dai ghiacci, laghi e stesso metodo fu certamente plesso di Kahla a
piccoli segni di vegetazione nel usato nella questione Antartica, Thüringen dimostrano la
mezzo dell’Antartico. I geologi che molto probabilmente non capacità e la perizia degli inge-
dissero che questo fenomeno finì con il ritorno del Capitano gneri del Reich di costruire
era causato da sorgenti di ac- Ritscher nel 1939, ma continuò grandi e complesse strutture
que calde nel terreno. Nel feb- durante lo svolgimento della sotterranee. Le sorprendenti
braio 1939 la Schwabenland la- guerra. Sfortunatamente a que- informazioni fornite dalla spe-
sciò l’Antartico. Impiegò due sto punto però ogni valida in- dizione del 1938 avrebbero po-
mesi per tornare ad Amburgo formazione scompare. Rimane tuto effettivamente essere le
ed il Capitano Ritscher utilizzò un confuso puzzle di tracce, af- basi per la realizzazione del ma-
questo tempo per organizzare fermazioni e voci che portano nifestato progetto tedesco di
attentamente i risultati, le nuo- agli anni ’50 e che è possibile fare dell’Antartico un baluardo
ve mappe e le immagini. Egli, verificare solo parzialmente. Se della potenza nazista. Tentere-
sorpreso dai risultati dei voli,
immediatamente dopo l’arrivo
programmò una seconda spedi-
zione, completamente civi-
le, dotata di aeroplani più leg-
geri e forniti di slitte, ma con
l’inizio della Seconda Guerra
Mondiale, all’incirca
nell’ottobre del 1939, questi
programmi civili furono abban-
donati. Tuttavia c’è da chiedersi
quali furono le alternative mili-
tari e strategiche raggiunte da
questa missione. È difficile pen-
sare che queste risorse furono
sprecate. Oggi tutti gli storici
concordano sul fatto che la Se-
conda Guerra Mondiale non i-
niziò incidentalmente, ma fu
pianificata già dagli anni ’30 e
forse anche prima. Almeno a
partire dal 1933, la dittatura
germanica programmò di rag-
giungere una completa potenza
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mo così di ricostruire una suc- la costruzione di caccia e tra- "Peiltochterkompass".
cessione cronologica degli e- sportatori di truppe a propul- 1940: Ulteriori spedizioni se-
venti e delle loro conclusioni, sione antigravitazionale. Il pro- grete tedesche dopo la Neu-
per quanto sono oggi a nostra getto viene chiamato “Hanebu” schwabenland del 1938. Come
conoscenza. Tutto ciò conduce o “Vril”. Nei primi anni il pro- punti di sbarco potrebbero es-
alla costituzione della Base An- getto subisce molte battute sere state usate due delle tre
tartica 211 alla fine della guer- d’arresto a causa dei massicci baie già documentate dalla spe-
ra, per mezzo dei sottomari- disturbi elettromagnetici e la dizione di Ritscher.
ni tedeschi e dei mezzi volanti a loro interazione con i compo- 1942/1943: Inizio della costru-
propulsione anti-gravitazionale, nenti elettrici convenzionali. zione della Base Antartica 211.
e al fallito tentativo di distrug- Sebbene questo tipo di propul- Contemporaneamente viene
gerla da parte della Marina de- sione possa essere utilizzato in costruita una seconda base se-
gli Stati Uniti nel 1947. modo primario, sembra quasi greta su un altopiano andino
1936: Valutazione, nell’estate impossibile guidare questi pro- del Sud America, forse in Ar-
del 1936, della propulsione anti totipi in angoli minori di 90°, gentina.
-gravitazionale di un primo di- rendendoli inadatti come cac- 1942/1945: Materiale necessa-
sco volante pienamente funzio- cia. Inoltre i normali sistemi di rio per la costruzione delle basi
nale. Un’ipotesi alternativa in- navigazione, relativi ai campi segrete viene continuamente
dica il possibile sviluppo di tale magnetici, erano completa- trasportato per mezzo di sotto-
propulsione dagli esperimenti mente inutili e fu progettata marini. I comandanti dei sotto-
sull’anti-gravità di Viktor Schau- una strumentazione di naviga- marini tedeschi hanno grande
berger. zione speciale, indipendente esperienza di acque artiche a
1938: Primo volo senza equi- dai campi magnetici, i sistemi di causa della necessità di trasferi-
paggio con la nuova propulsio- guida celeste re materiale e persone alle basi
ne. Il progetto era destinato al- “"Meisterkompass" e artiche tedesche e alle stazioni
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di ricerca civile. Almeno venti voglio vi sono anche i sottoma- le fosse la necessità di muove-
operazioni artiche documenta- rini U530 e U977. re una forza militare del genere
te di sottomarini hanno avuto Maggio 1945: Capitolazione per dei semplici test su mate-
luogo fino al 1945. della Germania. riali e perché Byrd fece ritorno
Estate del 1944: La serie 17 Agosto 1945: Alcuni equi- negli Stati Uniti solo un mese
“Hanebu” lascia lo stadio di paggi di sottomarini raggiungo- dopo, quando la spedizione era
prototipo e sono costruiti da no l’Argentina, consegnando i programmata per un periodo
19 a 25 navi in due o forse tre loro sottomarini completamen- di 6-8 mesi.
dimensioni. Hanebu I è una te vuoti. Tra questi vi sono i ca- Febbraio 1947: Al suo ritorno
piccola nave, Hanebu II è un si documentati dei sottomarini negli Stati Uniti, Byrd in
modello più grande. Alcuni rap- U530 e U977. Alti Ufficiali della un’intervista (spesso citata ma
porti accennano anche a un Marina degli Stati Uniti si reca- mai convalidata) affermò che
Hanebu III, progettato per es- no immediatamente in Argenti- fu “necessario per gli Stati Uniti
sere una nave madre. Ciò no- na per sottoporre gli equipaggi intraprendere azioni difensive
nostante le capacità di traspor- tedeschi a severi interrogatori. contro caccia aerei nemici che
to sono ancora molto limitate, Sebbene essi rifiutarono ripe- giunsero dalle regioni polari” e
a causa del piccolo diametro tutamente di rivelare il carico che in caso di un nuova guerra,
dei dischi. Inoltre la produzione trasportato e il luogo di desti- gli Stati Uniti sarebbero stati
dei questi velivoli diviene sem- nazione del loro ultimo viaggio, attaccati da “caccia in grado di
pre più difficile perché gli Allea- è possibile che da questi inter- volare da un polo all’altro con
ti riescono a ridurre sempre rogatori siano emersi impor- incredibile velocità”. Byrd do-
più i materiali di costruzione tanti informazioni riguardo la vette affrontare un segreto
necessari. locazione della base segreta. contro-interrogatorio da parte
Inverno 1944/45: L’enorme Gennaio 1947: La Marina degli delle autorità americane. Gli
pressione esercitata dagli Alle- Stati Uniti cerca di distruggere Stati Uniti si ritirano
ati forza i tedeschi ad abbando- la base tedesca che non si ar- dall’Antartico per quasi una de-
nare i grandi progetti di strut- rende al termine della guerra. cade.
ture sotterranee nella Germa- L’operazione è un disastro. La Dal 1953 in poi: Avvistamenti
nia Orientale. Gli stessi Alleati base rimane funzionante. Più di UFO in tutto il mondo. Dagli
sembrano ben informati di un anno dopo la resa del anni ’70 diviene sempre più ov-
sull’esistenza di queste struttu- sommergibile U977, gli Stati vio che molti di questi oggetti
re e sono del tutto intenzionati Uniti lanciano la più grande o- avvistati sono, in diversi detta-
ad espugnarle. I tedeschi fug- perazione militare in Antarti- gli tecnici, identici alla serie Ha-
gono da queste strutture e vie- co sotto il comando nebu.
ne lasciato molto materiale ri- dell’Ammiraglio Richard E.Byrd. 1957: Inizia l’Anno Internazio-
guardante il progetto Hanebu. L’operazione denominata nale Antartico con l’avvio di
Il tentativo di ricostituire le zo- “Highjump” include 13 navi, grandi programmi di ricerca ci-
ne di costruzione nella Germa- una portaerei, 2 idrovolanti e vile. Il risultato è il Trattato An-
nia centrale fallisce. La guerra 4000 uomini. Lo scopo ufficiale tartico nel quale tutti i parteci-
sta per terminare. è quello di testare nuovo mate- panti si accordano nell’evitare
Aprile 1945: un ultimo convo- riale nelle condizioni estreme qualsiasi operazione militare in
glio di sottomarini lascia i porti dell’Antartico. Ufficialmente questa regione per i tempi fu-
tedeschi diretti in Sud America l’operazione ha un grande suc- turi. Il trattato finisce all’incirca
e in Antartico. Nell’ultimo con- cesso, ma c’è da chiedersi qua- nell’anno 2000.
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L’ENIGMA DI
GLOZEL
SIMONE BARCELLI
(Estratto da “La Storia che verrà” tonin Morlet: tremila i reperti nel 1926 e scrisse almeno un
Dall’uomo di Neandertal alle prime portati alla luce, ancora oggi paio d’articoli in cui sosteneva
civiltà. Gli indizi per riscrivere il no-
conservati al Museo di Glozel. che l’autenticità dei reperti era
stro passato, maggio 2013, Edizioni
Cerchio della Luna, prezzo € 14,80; Morlet ipotizzò che quella cul- incontestabile (salvo poi cam-
pag 270). tura fosse nata alla fine biare idea per divergenze di
dell’ultima era glaciale, vedute con Morlet
All’inizio del secolo scorso in all’incirca nell’8000 a.C.; a par- sull’identificazione di un ani-
Francia nella località di Glozel te le asserzioni del medico che male effigiato su una tavolet-
vicino Vichy, si rinvenne una provocarono in seguito le rea- ta); l’epigrafista Auguste Au-
mole impressionante di reper- zioni scomposte della comuni- dollent della Faculté des Let-
ti: ossa incise e scolpite con fi- tà accademica, inizialmente tres de Clermont-Ferrand, il ge-
gure di cervi e cavalli, terrecot- molti confermarono ologo paleontologo Charles Je-
te e asce di pietra levigata. La l’autenticità dei reperti di Glo- an Julien Depéret, il direttore
scoperta, fatta casualmente da zel: il direttore del Musée de del Musée Préhistorique de
Emile Frendin, risale al marzo Saint-Germain-en-Laye, Salo- l’Université d’Oslo Anathon
1924. In questa località poi mon Reinach, che giurò sulla Bjorn e il direttore del Musée
chiamata campo dei morti fu- vetustà delle ceramiche e delle national de Préhistoire di
rono trovati anche numerosi iscrizioni; il noto archeologo Eyzies-de-Tayac Denis Peyrony.
segni grafici incisi su tavolette Henri Edouard Prosper Breuil Nonostante le evidenze iniziali,
di terracotta: una sorta di alfa- (conosciuto semplicemente co- quasi tutti cambiarono opinio-
beto, insomma. Il primo inter- me Abbé Breuil), indiscusso ne e le scoperte di Glozel ven-
vento fu eseguito da un arche- specialista di arte rupestre nero considerate per decenni
ologo dilettante, il medico An- preistorica che scavò a Glozel una frode, con Breuil in prima
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fila e il compagno di studi Do-
rothy Garrod a spalleggiarlo
nel corso di importanti con-
gressi internazionali. Anche
l’antropologo Joseph Louis Ca-
pitan, già allievo di Breuil e
presidente della Société
d’Anthropologie e della Société
des Américanistes, fece la sua
parte in questa triste vicenda
per l’astio che sicuramente nu-
triva nei confronti di Morlet, al
quale aveva chiesto di prepara-
re una relazione sulla scoperta:
Morlet rifiutò perché Capitan
intendeva pubblicare il docu-
mento a suo nome. Finalmente ziare che quei resti erano stati emerso. Oggi nessun archeolo-
nel 1972 alcuni reperti introdotti nel sito in epoca po- go, per timore di compromet-
(ceramiche e vasi) furono sot- steriore (forse nel Medioevo), tere la propria reputazione, è
toposti all’esame con il nuovo soprattutto dopo un breve pe- disposto a misurarsi con
metodo della termolumine- riodo di scavo effettuato nel l’enigma della località francese.
scenza in tre laboratori diversi: 1983; pur tuttavia un rapporto L’unica spiegazione che pare
le datazioni determinarono completo non venne mai pub- accontentare tutti è che a Glo-
l’età dei reperti al 700 a.C. e blicato. È anche vero che se le zel ci doveva essere una produ-
seppur notevolmente differen- prime commissioni d’inchiesta zione importante di tavolette
ti rispetto a quelle rilasciate da potevano avere interesse a in- che venivano cotte e quindi in-
Morlet, questi risultati attesta- sabbiare risultati destabilizzan- cise: questo spiegherebbe il
rono finalmente la bontà di ti per il mondo accademico, le rinvenimento di così singolari
quanto rinvenuto a Glozel. La successive determinarono sulla reperti ma non tutto il resto, a
relazione fu pubblicata due an- scorta delle datazioni con la partire delle enigmatiche inci-
ni dopo sulla rivista Antiquity, termoluminescenza prima ac- sioni.
ma anche di fronte all’evidenza cennate (un analogo risultato Per lo scrittore esoterico Louis
storici e archeologi evitarono si ottenne anche nel 2002), Charpentier i segni di Glozel
di pubblicizzare il sito perché che almeno le ceramiche e i sarebbero da attribuire a “…un
unico nel suo genere, privo di vasi rinvenuti a Glozel erano popolo che diffonde il dolmen
resti celtici, galli o romani e autentici. Ulteriori analisi furo- in tutto il mondo e che, di nor-
quindi controproducente per la no effettuate dall’Università ma, fornisce ai suoi apprendi-
ricostruzione storica fino ad dell’Arizona nel 1996 per inizia- sti, nei popoli presso i quali si
allora – e anche oggi – accetta- tiva del geologo marino Robert trova, delle formule tradotte in
ta per quella zona della Fran- Sam Gerard: un paio d’ossa in- segni. E quei segni continue-
cia. Le analisi sulle ossa col me- cise furono datate col metodo ranno a essere il linguaggio
todo del carbonio 14, che for- del C-14 al XIII secolo d.C. Negli tecnico di coloro che hanno im-
nirono datazioni contrastanti anni a seguire furono scoperti parato a costruire secondo cer-
(13.000-15.000 a.C.), non furo- palesi tentativi di contraffazio- te regole, segni che saranno in
no accettate dalla comunità ne tanto da screditare ulterior- grado di attraversare le distan-
scientifica e si tornò a senten- mente quant’era inizialmente ze e i millenni…” (I giganti e il
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cui abbiamo già scritto, non è
poi così lontana. Infatti una re-
cente ricerca del paleogeneti-
sta di Magonza Joachim Burger,
basata sull’analisi del DNA mi-
tocondriale sequenziato dagli
scheletri di individui preistorici,
ha dimostrato che l’agricoltura
arrivò nell’Europa centrale cir-
ca 7.500 anni fa in seguito alla
migrazione di gente dalla regio-
ne dei Carpazi. Da lì iniziò la ri-
voluzione neolitica. Burger la
spiega così: “…si va sempre più
affermando l’idea che una cel-
lula germinativa del processo
neolitico si trovasse in Sud Est
mistero delle origini, 2007). me, commerciava manufatti, Europa. Da questi territori si è
In uno studio pubblicato nel coltivava i campi e allevava be- propagata la cultura neolitica.
1982 il paleografo Hans- stiame. Tanti gli indizi che per- Possibilmente questo è però
Rudolph Hitz suggeriva mettono agli studiosi di indica- solo un anello della catena che
un’origine celtica o un dialetto re la provenienza di questa porta ancora più lontano, in A-
gallico per le iscrizioni di Glo- gente dall’Asia. Dal III millennio natolia e nel Vicino Oriente do-
zel; avrebbe anche tradotto al- a.C. i Vinca si diffondono nelle ve il Neolitico e la stanzialità
cune tavolette di Glozel ripor- zone limitrofe, portando con sé hanno avuto origine”. Alle stes-
tanti annotazioni di eventi a- il culto della Dea Madre, ma da se conclusioni era arrivato A-
stronomici, rilevando attorno lì a poco questo credo verrà driano Romualdi già negli anni
al sito elementi riconducibili soppiantato da divinità maschi- Settanta del secolo scorso con
all’archeoastronomia. Prima di li, forse anche per l’arrivo in “Gli Indoeuropei. Origini e mi-
Hitz avevano espresso opinioni Europa, mille anni dopo, dei grazioni”.
anche altri ricercatori: nomadi Glockenbechermen-
l’archeologo Flinders Petrie no- schen, che qualcuno sostiene
tò somiglianze con l’iberico, venissero dalla penisola iberi-
Antonin Morlet con l’alfabeto ca. Una successiva ondata mi-
fenicio, Klara Friedrich e Mary gratoria dall’Oriente pose fine
Jamil con la proto-scrittura all’originaria civiltà del Danu-
dell’est europeo della cultura bio, segnando l’ingresso
Vinca, sviluppatasi lungo il Da- nell’età del bronzo (1.800 a.C.).
nubio tra il VI e il III millennio L’ipotesi avanzata da Klara Frie-
a.C. L’enigmatica civiltà del Da- drich e Mary Jamil che le iscri-
nubio, la prima che abbia svi- zioni di Glozel abbiano similitu-
luppato un sistema di ideo- dini con quelle della cultura
grammi ancora da decifrare, è Vinca, apre scenari affascinanti
stata individuata sulla collina di perché il Danubio termina la
Vinca, a qualche chilometro da sua corsa nel Mar Nero e
Belgrado. Produceva vasella- l’Anatolia, con i siti neolitici di
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GIZA E I SEGRETI DELLA
SCIENZA ALCHEMICA
MONICA BENEDETTI E ARMANDO MEI
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umano, siamo andati ad esami-
narle una ad una ed ecco cosa
abbiamo scoperto…
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all’elemento terra. E se voglia- Osiride a riunirsi con l’anima di la fusione della medicina,
mo, anche i colori della pietra Ra, all’interno della camera su- l'ingresso è immediatamente
con cui sono costruite le miste- periore: quella cosiddetta del necessario”
riose protuberanze, quell’ocra Re.
rossastro, rimandano al colore La seconda proprietà recita: E lo Swadisthana, il secondo
attribuito al chakra della radi- delle sette ruote di energia,
ce… La prima proprietà ci aveva “La seconda è la finezza della collegato nel corpo alle pulsio-
stimolato ancora di più, se pos- materia ni sessuali e al desiderare in
sibile, la curiosità di andare a o la sottigliezza spirituale, genere, è associato all’acqua, al
verificare cosa sarebbe accadu- per cui, fine e fluente nella fu- suo fluire con lentezza, ma con
to, se anche tutte le altre fosse- sione, determinazione, alla sua po-
ro una spiegazione tecnica, ma- penetra come acqua nel fondo tenza inavvertibile, se non con
scherata da filosofia, del proce- di un oggetto graffiato, il dovuto tempo. Nelle parole:
dimento che avrebbe portato poiché secondariamente dopo “penetra come acqua nel fondo
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di un oggetto graffiato”, pos- ombelicale, per nove mesi, pri-
siamo riscontrare la funzione a “La terza è l'affinità o vicinanza ma di vedere la luce. L’affinità è
cui è associato questo chakra, tra l'Elisir e la cosa che deve es- una condizione obbligatoria tra
quindi, la penetrazione e sere trasmutata, “il creante” e la cosa creata, tra
l’oggetto graffiato, dalla cui eti- che mantiene una certa collosi- la Madre e il Figlio e il manteni-
mologia, sappiamo “adatto alla tà o contiguità mento di una certa collosità,
presa”; è senz’altro la matrice nell'incontro del suo simile, necessario alla sopravvivenza
opposta alla penetrazione, che poiché in terzo luogo dopo l'in- della “cosa che deve essere tra-
ne consente l’atto… Trasponen- gresso della medicina, smutata”. Incredibilmente, esi-
do tali considerazioni nella Pi- la collosità o la contiguità è ste qualcosa anche nella Gran-
ramide, ci sovviene una parti- conveniente e necessaria.” de Piramide, che ci fa pensare
colarità del condotto discen- subito ad un luogo di contigui-
dente, ovvero che nelle pareti Manipura è il terzo dei sette tà necessaria al completamen-
laterali ci sono dei graffi longi- vortici energetici. Associato to dell’operazione: questo è il
tudinali, probabilmente, per all’elemento fuoco, è ideal- Condotto Ascendente che col-
meglio permettere l’afflusso mente posto sull’ombelico, lega, come un cordone ombeli-
del “serpente” di energia sotti- l’organo che ci rammenta il le- cale, tutti gli ambienti utilizzati
le che deve risalire, attraverso game invisibile tra madre e fi- nella produzione di energia.
di esso, per guadagnarsi la vet- glio, al quale rimaniamo dipen- L’associazione al fuoco, al colo-
ta, la corona… il pyramidion! denti, attraverso il cordone re giallo e al potere, ci hanno
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regalato la malìa di essere, an- abbiamo “riesumato” l’antico nessuno ricorda o non vuole
cora una volta, sulla strada giu- sapere dell’ermetico Rosarium farci ricordare, ma della quale
sta… Nel Condotto Ascendente Philosophorum… si sono perdute le tracce chissà
avviene la prima trasmutazione Ora si prospettava un’altra in- in quale tempo remoto… Una
energetica e, dall’oscura ener- dagine, meno aulica e probabil- storia che ha assunto i colori
gia, dall’incontro di un vuoto mente molto più complicata: del mito, della leggenda, fino a
con un fotone, avviene il mira- quella della verifica scientifica, divenire mera superstizione e,
colo del fuoco, della luce, del di ciò che ci sembrava aver sco- che può tornare a vivere, sol-
giallo e del potere che si svilup- perto nell’Arte alchemica. Si tanto scavando nel passato più
perà a dismisura, per garantire imponeva di ricostruire, anche oscuro e ad Ovest delle Pirami-
al serpente, di uscire in tutta la alla luce della filosofia, l’intero di…
sua gloriosa potenza, verso il processo che avveniva “La Porta del Cielo” svela uno
cielo! all’interno e all’esterno del mo- dei segreti più straordinari del-
Avevamo iniziato il parallelismo numento maggiore di Giza - la trasmutazione della Materia
alchimia-funzione della Grande partendo dal luogo che noi so- in Spirito…
Piramide quasi per gioco, sicu- spettiamo - sia l’incipit di una
ramente “per caso”, quando, storia così antica, che non solo
Monica Benedetti - Nata a Mercatello sul Metauro (PU), ricercatrice indipendente, da sempre appas-
sionata di Civiltà Antiche. Studiosa di mitologia Pre-Sumera, ha approfondito l'argomento specializ-
zandosi sugli aspetti esoterico-teologici delle simbologie rappresentate nei monumenti rinvenuti nel-
la Terra di Sumer. Ha sviluppato le tematiche filosofiche legate ai miti Nord Europei, alle Civiltà O-
rientali nonché a quelle Nord Americane. E' coautrice del Libro "Oltre le Nebbie del Tempo" e "La
Porta del Cielo". Con Armando Mei ha partecipato alla scoperta della correlazione tra le Piramidi di
Visoko e l'Arco di Orione, ricerca commissionata dalla Bosnian Foundation nel 2012.
Armando Mei - Nato a Torino, giornalista e ricercatore indipendente. Appassionato di Egitto Predina-
stico è autore della Teoria sulla datazione storica del Primo Tempo di Osiride, presentata all'Interna-
tional Conference on Ancient Studies che si è tenuta presso la Zayed University di Dubai nel 2010 e
alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Graham Hancock, Robart Bauval, Jean Paul Bauval, Robert
Schoch, Andrew Collins. Ha pubblicato diversi articoli sull'argomento su varie riviste specializzate na-
zionali. E' autore del Libro "Giza: le Piramidi Satellite e il Codice Segreto". Le ultime scoperte sulla Pia-
na di Giza sulla correlazione Sirio-Khentkaus sono state anticipate nell'ambito della Conferenza Inter-
nazionale "L'Origine Cosmica della Razza Umana" tenutasi a Pescara nell'agosto del 2011. E' coautore
del Libro "Oltre le Nebbie del Tempo" e "La Porta del Cielo". Con Monica Benedetti ha partecipato
alla scoperta della correlazione tra le Piramidi di Visoko e l'Arco di Orione, ricerca commissionata dal-
la Bosnian Foundation nel 2012.
Entrambi fondatori del Progetto Tau-T, un progetto di ricerca internazionale che si pone lo scopo di:
1) Ridisegnare la Mappa di Giza alla luce dello studio e dell’analisi delle strutture esistenti sulla Piana
e che possano soddisfare l’ipotesi dell’origine prediluviana del complesso monumentale, limitata-
mente al cosiddetto Progetto Unitario;
2) Studiare, analizzare e riprodurre la funzione originaria delle Piramidi. Riteniamo, infatti, che le sin-
gole Piramidi avevano una funzione “tecnologica” intimamente collegata alla produzione di una de-
terminata tipologia di Energia. Questo punto, lo stiamo sviluppando parallelamente alla mappatura
di Giza seguendo un Protocollo Scientifico nell’applicazione delle metodologie di analisi.
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