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Guida pratica di

VirtualBox
VirtualBox è un programma per far girare contemporaneamente più
sistemi operativi su un solo computer, e di poter passare da un
sistema all'altro in tempo reale con tanto di copia e incolla,
condivisioni delle periferiche, connessione internet ecc., In poche
parole è come avere più computer su uno solo, con VirtualBox
potete installare anche decine di sistemi operativi, ad esempio
Windows XP, Vista, 7, Linux varie distribuzioni, ecc. Utile per testare programmi
o per navigare in sicurezza su Internet.

Un normale utente non ha necessità di installare un programma simile, invece è


molto utile agli smanettoni che vogliono provare più sistemi operativi, ad
esempio le varie distribuzioni Linux senza dover creare ogni volta un CD di
installazione, oppure se hai un programma di vecchia data che non gira
sull'ultima versione di Windows, o ancora per testare i programmi prima di
installarli sul sistema principale. Gli utilizzi possono essere tantissimi, sta a voi
decidere se può esservi utile oppure no.

Requisiti Minimi per usare VirtualBox

I requisiti minimi per utilizzare VirtualBox dipendono essenzialmente dal tipo di


sistema che vogliamo installarci.

L'installazione di VirtualBox occupa circa 80 Mb

Il computer minimo indicato è un Pentium III a 700 MHz, ma ovviamente una


macchina cosi vecchia sarà molto lenta, nessun problema per computer di
ultima generazione

Memoria RAM, in base al sistema operativo utilizzato e su quello che dovrà


girare in virtuale, facciamo qualche esempio:

Windows XP necessita di 512 Mb di RAM per girare normalmente, se vogliamo


installare una copia di XP in virtuale dovremmo avere come minimo 1 Gb di
RAM, (512 per la macchina reale e 512 per quella virtuale)

se invece in virtuale al posto di XP vogliamo far girare Vista, la macchina dovrà


avere come minimo 1,5 Gb di RAM, (512 per XP reale e 1 Gb per Vista virtuale)
questo vale per tutti gli altri sistemi, dobbiamo calcolare la memoria RAM
minima utilizzata dal sistema principale e la memoria RAM per il sistema ospite.

Con il costo attuale delle RAM non è certo un problema aggiungere una scheda
di memoria, che comunque va a vantaggio anche del sistema principale.

ATTENZIONE - Si possono installare in VirtualBox solo sistemi Microsoft


Windows che non siano stati personalizzati dai costruttori di PC, i sistemi
personalizzati si possono installare solo sui PC che hanno determinate
specifiche, una macchina virtuale non corrisponde alle caratteristiche del PC e
quindi l'installazione viene rifiutata.
Nessun problema con i sistemi Windows Completi (non aggiornamento)
acquistati in scatola separatamente dal PC, e con le versione prova distribuiti in
formato ISO.

0 - Indice della Guida

01 - Installazione di VirtualBox su Gnu/Linux 25 Aprile 2011

02 - Installazione di VirtualBox su Mac Os-X 25 Aprile 2011

03 - Installazione di VirtualBox su Windows 25 Aprile 2011

04 - VirtualBox AUP su Windows Senza Installazione 25 Aprile 2011

____1 - AUP VirtualBox su Windows 04 Ottobre 2011

____2 - Portable VirtualBox su Windows 04 Ottobre 2011

05 - Extension Pack - Controller USB 23 Aprile 2011

06 - Installare un Sistema Operativo 23 Aprile 2011

____1 - Creazione disco virtuale 23 Aprile 2011

____2 - Impostazioni 23 Aprile 2011

____3 - Installazione da CD/DVD 23 Aprile 2011

____4 - Installazione da file ISO 23 Aprile 2011

07 - Guest Additions - Windows 23 Aprile 2011

08 - Guest Additions - Linux 23 Aprile 2011

09 - Importazione Macchine Virtuali 26 Aprile 2011

10 - Esportazione Macchine Virtuali 26 Aprile 2011

11 - Riconoscimento Periferiche USB 24 Aprile 2011

12 - Cartelle Condivise - Windows - aggiornato 15 Agosto 2012

13 - Cartelle Condivise - Linux in preparazione

14 - Aggiornamenti versioni successive in preparazione


15 - Errori e Avvertenze 04 Ottobre 2011

1 - Installa VirtualBox su - LINUX

Linux

Dalla versione 4.0.6 è necessario scaricare due file, il programma VirtualBox, e


un pacchetto di estensione per il Controller USB 2.0

Per scaricare VirtualBox per Linux <Clicca qui>

Scorriamo la pagina fino a Linux e scarichiamo i due file Extension Pack


e VirtualBox cliccando su i386 se usiamo un sistema a 32 Bit
o su AMD64 per sistemi a 64 Bit,
ovviamente della distribuzione che stiamo utilizziamo

una volta scaricati i due file sulla scrivania, diamo doppio click sul file
virtualbox-4.0...
si aprirà Ubuntu Software Center, in questa finestra clicchiamo su Installa

inseriamo la password di autenticazione del nostro Linux

e attendiamo l'installazione, a un certo punto la fascia (qui di colore arancione)


scomparirà, attendiamo ancora fino alla prossima schermata
VirtualBox è installato,
quando comparirà lo troveremo
l'indicazione nel menu
Reinstalla Applicazioni
chiudiamo Ubuntu- Strumenti
Software di
sistema
Center

Visto che VirtualBox funziona allo stesso modo su Linux, Mac e Windows,
spiegherò l'utilizzo del programma con le finestre di Windows, a parte la grafica,
finestre e comandi sono identici per tutti e tre i sistemi.

Vai a Extension Pack - Controller USB

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2 - Installa VirtualBox su - MAC OS-X

Mac Os-X
Dalla versione 4.0.6 è necessario scaricare due file, il programma VirtualBox e
un pacchetto di estensione per il Controller USB 2.0

Per scaricare VirtualBox per Mac Os-X <Clicca qui>

Scorriamo la pagina fino a Mac Os-X e scarichiamo i due file VirtualBox e


Extension Pack sulla scrivania.

Per installare VirtualBox su Mac Os-X clicchiamo sul file che abbiamo scaricato

verrà caricato e aperto sul desktop una chiavetta USB virtuale. Clicchiamo sul
file VirtualBox.mpkg
clicchiamo su Continua

clicchiamo su Continua
clicchiamo su Agree
clicchiamo su Installa

inseriamo la password di Amministratore del sistema


partirà l'installazione. A procedura ultimata clicchiamo su Chiudi
clicchiamo con il pulsante destro del mouse sulla chiavetta USB virtuale e
selezioniamo Espelli "Virtualbox"

L'applicazione può essere avviata da Spotlight oppure la potete trovare in


Applicazioni
Vai a Extension Pack - Controller USB

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3 - Installa VirtualBox su WINDOWS

Windows Installazione

Dalla versione 4.0.6 è necessario scaricare due file, il programma VirtualBox e


un pacchetto di estensione per il Controller USB 2.0

Per scaricare VirtualBox per Windows <Clicca qui>

Scarichiamo i due file VirtualBox e Extension Pack sulla scrivania.

Lanciamo il programma per l'installazione, nella prima finestra clicchiamo su


Next
clicchiamo su Next

clicchiamo su Next
questa finestra ci avverte che a causa dell'installazione di alcuni driver può
interrompersi la connessione a internet, tutto Ok, clicchiamo su YES

clicchiamo su Install
su Windows XP compare più volte questa finestra di avviso, dobbiamo cliccare
ogni volta su Continua

durante l'installazione di VirtualBox la connessione internet si interrompe più


volte, clicchiamo sempre su Ricomponi
ultima finestra di installazione, togliamo la spunta per non far avviare il
programma, clicchiamo su Finish e riavviamo il computer.

Vai a Extension Pack - Controller USB

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4 - VirtualBox su WINDOWS Senza


Installazione
4/1 - VirtualBox AUP per Windows

Non si può utilizzare insieme alla versione installata, genera errori, vedi Capitolo
15

Dalla versione 4.0.6 è necessario scaricare due file, il programma VirtualBox e


un pacchetto di estensione per il Controller USB 2.0.

La versione AUP è già pronta all'uso per i programmi PortableApps e CodySafe,


si deve solo aggiungere Estension Pack.

Si consiglia di utilizzare VirtualBox solo sul disco fisso Interno, l'utilizzo su


periferiche USB esterne è sconsigliato per la esasperante lentezza della
porta USB 2.0.

Per scaricare VirtualBox AUP per Windows <Clicca qui>

Scarichiamo i due file AUP VirtualBox e Extension Pack sulla scrivania.

Installiamo la versione AUP come indicato in questo articolo e successivamente


installiamo Extension Pack

Vai a Extension Pack - Controller USB

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4/2 - Windows Senza Installazione

Non si può utilizzare insieme alla versione installata, genera errori, vedi Capitolo
15

Dalla versione 4.0.6 è necessario scaricare due file, il programma VirtualBox e


un pacchetto di estensione per il Controller USB 2.0.

Per la versione Senza Installazione bisogna scaricare un terzo file che estrae
VirtualBox per poterlo utilizzare su disco fisso Interno, Esterno e su Penne USB,
l'utilizzo su periferiche USB esterne è sconsigliato per la esasperante
lentezza della porta USB 2.0.
Utilizzate la versione Portable solo su disco interno per non sporcare il registro
di windows.

Per scaricare VirtualBox Senza Installazione per Windows <Clicca qui>

Scarichiamo i tre file Portable VirtualBox, VirtualBox e Extension Pack sulla


scrivania.

scaricati i tre file lanciamo Portable-VirtualBox

clicchiamo su Extract

verrà creata una cartella dal nome Portable-VirtualBox, entriamo in questa


cartella
nella cartella troveremo questi file, lanciamo Portable-VirtualBox.exe

in questa finestra clicchiamo su Search per selezionare la lingua Italiana

selezioniamo italian.ini con un doppio click

e tornati alla finestra precedente clicchiamo su OK


in questa finestra clicchiamo su ricerca

andiamo sul desktop o nella cartella dove abbiamo scaricato i tre file,
selezioniamo il file di installazione di VirtualBox e clicchiamo su Apri
tornati alla finestra precedente troveremo il file selezionato, a questo punto
spuntiamo le due caselline come in figura e clicchiamo su OK

al termine della creazione della versione portatile, la finestra sopra si chiuderà e


nella cartella Portable-VirtualBox troveremo questi file, cliccando questa volta su
Portable-VirtualBox.exe si aprirà il programma VirtualBox

questa finestra compare solo la prima volta, una volta aperto VirtualBox,
chiudiamolo e lanciamolo nuovamente
installazione terminata, da adesso in poi avete VirtualBox in versione portatile,
ho provato ad importare le mie macchine virtuali sulla versione portatile e
funzionano senza alcun problema. Vedi capitoli della guida Esportazione -
Importazione Macchine Virtuali, ma prima di tutto installiamo Estension Pack,
vedi capitolo successivo

con la versione Portatile, uscendo da VirtualBox compare questa scritta sul


desktop, attendiamo che scompaia prima di lanciarlo nuovamente.

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5 - Extension Pack - Controller USB

Prima della versione 4.0.6 il driver Controller USB 2.0 si installava insieme al
programma, probabilmente per questioni di licenza o praticità di
aggiornamento, hanno creato un pacchetto separato Extension Pack che vi ho
indicato di scaricare insieme a VirtualBox per ogni sistema.

Tale pacchetto si installa in VirtualBox come un plugin, le indicazioni che


seguono, anche se con la grafica di Windows, valgono per tutti e tre i sistemi
Linux, Mac e Windows, cosi come le prossime istruzioni, VirtualBox ha le
stesse funzioni e finestre su tutti e tre i sistemi operativi, cambia solo la grafica
del sistema.

Ogni volta che viene aggiornato VirtualBox a una versione successiva, si deve
aggiornare anche il file Extension Pack. (Extension Pack è unico per Linux, Mac e
Windows)

Installazione Extension Pack


Lanciamo VirtualBox e andiamo nel menu File - Impostazioni

nella finestra che si apre selezioniamo la voce Estensioni e clicchiamo il


pulsantino indicato dalla freccia

andiamo nel percorso dove abbiamo salvato Extension Pack, selezioniamolo e


clicchiamo su Apri
su alcuni sistemi è necessario inserire la password di amministratore,
inseriamola e clicchiamo su Installa

in questa finestra facciamo scorrere il cursore fino alla fine, si attiverà il pulsante
della licenza, clicchiamo su Accetto,
clicchiamo su OK

installazione terminata, clicchiamo su Ok per tornare a VirtualBox

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6 - Installare un Sistema Operativo

Una volta installato VirtualBox, su Linux, Mac Os-X o Windows XP-Vista-7,


procediamo a installare un sistema operativo.

Le schermate che seguono si riferiscono a Windows, ma a parte l'aspetto grafico


le opzioni sono le stesse per tutti i sistemi (Windows, Mac, Linux).

6/1 - Creazione disco virtuale


La prima operazione da fare per installare un sistema operativo in virtuale è
creare un disco virtuale, clicchiamo su Nuova

clicchiamo su Avanti
in questa finestra inseriamo un nome a piacere del sistema operativo che
vogliamo installare, se il nome corrisponde a uno dei sistemi riconosciuti, come
Ubuntu, il programma si imposta automaticamente su tale sistema, altrimenti
dovremmo selezionare manualmente le due voci Sistema operativo e
Versione

una volta impostato il sistema da installare, clicchiamo su Avanti

qui bisogna impostare la memoria RAM da assegnare al sistema operativo,


VirtualBox imposta la memoria RAM base, possiamo aumentare la memoria
spostando il cursore verso destra ma non superare la linea Verde, quella in rosso
è necessaria per il sistema operativo principale

clicchiamo su Avanti
qui si deve impostare lo spazio da dedicare al sistema operativo, clicchiamo su
Avanti

clicchiamo su Avanti
in questa finestra selezioniamo Espansione dinamica

clicchiamo su Avanti

in questa finestra clicchiamo sull'icona indicata dalla freccia nel caso vogliamo
salvare il disco virtuale su un disco diverso da C:\, potrebbe essere utile nel caso
il disco C:\ ha poco spazio da dedicare al disco virtuale per installare un sistema
operativo
come vediamo nell'immagine sotto, il disco virtuale viene salvato come
predefinito nel disco C:\Users\Nostro_nome\VirtualBox VMs\Ubuntu

Nel caso non abbiamo spazio sul disco C:\ possiamo indicare un altro disco fisso,
sempre se è presente nel nostro sistema.

Ubuntu.vdi è il file archivio che conterrà il sistema virtuale

se avete spazio su C:\ vi consiglio di non fare modifiche, anche perché se fate
una copia di sistema con Macrium, Acronis o Backup e Ripristino, verrà incluso
anche il sistema virtuale nella copia di riserva e non dovremmo reinstrallarlo nel
caso di un ripristino a causa di virus
con il cursore in basso si regola lo spazio da dare al disco virtuale, si può
aumentare o diminuire in base alle proprie esigenze, VirtualBox per ogni sistema
selezionato fa delle impostazioni di base, 8 Gb per Ubuntu, 10 Gb per Windows
XP e 20 Gb per Windows 7 solo per fare qualche esempio.

Visto che abbiamo selezionato nella finestra precedente Archiviazione a


espansione dinamica, (che significa il disco sarà piccolo fino a che non
inseriamo dei dati e crescerà man mano che consumiamo spazio fino alla
dimensione massima), vi consiglio di lasciare le impostazioni come si trovano e
cliccare semplicemente su Avanti
clicchiamo su Fine

clicchiamo nuovamente su Fine


6/2 - Impostazioni
abbiamo creato il disco virtuale, ora dobbiamo indicare a Virtualbox se il sistema
da installare si trova su CD/DVD o su file ISO.

clicchiamo su Impostazioni

vediamo prima alcune impostazioni iniziali, in Generale - Base possiamo


cambiare il tipo di distribuzione nel caso abbiamo sbagliato impostazione nella
creazione iniziale del disco virtuale, questo mostra l'icona relativa al sistema
installato
in Generale - Avanzate possiamo cambiare il percorso per le Istantanee
(snapshot) una via di mezzo fra una copia di riserva di sistema e un ripristino di
configurazione di Windows, ma dopo molti test effettuati posso garantire che
non serve praticamente a nulla se non a sprecare molto spazio su disco fisso,
infatti alcune istantanee occupa lo stesso spazio del disco virtuale, creandone
più di una si riempie il disco fisso anche se ci fossero centinaia di Gb liberi.

la soluzione è, NON utilizzare le Istantanee per nessun motivo, ma creare copie


di riserva con esporta/importa che spiegheremo più avanti in questa guida

in Sistema - Scheda madre possiamo modificare le impostazione di memoria


RAM per il sistema Virtuale, nel caso la memoria RAM assegnata è insufficiente.
in Schermo - Video la prima regolazione importante da eseguire, riguarda la
memoria video da dedicare al sistema operativo, il programma vede la memoria
video che disponiamo e ne mette a disposizione la metà, nel mio caso ne ho 256
e il programma ne segnala 128, spostiamo il cursore al massimo verso destra
per far girare il sistema in tutta tranquillità

6/3 - Installazione da CD/DVD


Per installare un sistema operativo in VirtualBox ci sono due possibilità, la prima
è dal CD/DVD originale (o masterizzato da un file ISO), la seconda è
direttamente dal file ISO. L'unica cosa che cambia è il percorso da indicare,
lettore CD o file ISO

se il sistema operativo che vogliamo installare, Linux o Windows, si trova su CD/


DVD, in Archiviazione dobbiamo selezionare Vuoto, quindi l'Icona disco e poi
Lettore host X: che poi sarebbe il lettore CD/DVD del nostro sistema

una volta impostato il Lettore Host clicchiamo su OK

a questo punto inseriamo il CD/DVD nel lettore del computer e clicchiamo su


Avvia per iniziare l'installazione del sistema operativo

L'installazione del sistema avviene come se lo installate su un computer senza


VirtualBox
6/4 - Installazione da file ISO
se invece il sistema da installare si trova su un file ISO dobbiamo selezionare al
posto di Lettore Host, la voce Scegli un file di disco CD/DVD virtuale...

andiamo nella cartella dove abbiamo salvato il file ISO, selezioniamolo e


clicchiamo su Apri
Il nome del file ISO compare nel riquadro, clicchiamo su OK

e clicchiamo su Avvia per iniziare l'installazione del sistema operativo, in questo


caso non serve inserire il CD, i dati in lettura avviene dal file ISO che di solito
dovrebbe essere masterizzato, con questa procedura si risparmia un CD

sia da CD/DVD che da file ISO, inizia l'installazione del sistema


durante l'installazione compariranno finestre di avviso, nulla di preoccupante,
leggeteli e poi inserite il segno di spunta per non farli ripetere
a fine installazione il sistema si riavvia, se compare una schermata che chiede di
estrarre il disco di installazione, togliete il CD/DVD dal lettore, se invece
abbiamo usato un file ISO premiamo il tasto CTRL destro, con il mouse
andiamo nel menu Dispositivi e selezioniamo la voce Smonta CD/DVD-ROM
quindi riportiamo la freccia del mouse sulla schermata e diamo invio per
continuare
Nel caso del file ISO, torniamo nel menu Impostazioni - Archiviazione e
clicchiamo sull'icona disco, impostando Lettore host per togliere
dall'impostazione il file ISO che altrimenti si caricherebbe ad ogni avvio come se
dovesse reinstallarsi nuovamente

una volta impostato il Lettore host diamo OK e possiamo avviare il nuovo


sistema virtuale

a questo punto abbiamo terminato l'installazione del sistema nel disco virtuale e
possiamo iniziare ad utilizzarlo come secondo PC di riserva, il bello e che
possiamo usare due PC in contemporanea.
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7 - Guest Additions per Windows

Il pacchetto Guest Additions incluso nel programma, deve essere installato su


ogni macchina virtuale che creiamo, questo permette di avere una grafica
migliore e la possibilità di aprire il sistema a tutto schermo invece che alla
risoluzione ridotta che abbiamo a fine installazione, inoltre permette di passare
con il mouse dal sistema reale a quello virtuale.

Avviamo il sistema Windows installato in virtuale e premiamo il tasto CTRL che


si trova a destra della tastiera per uscire dalla macchina virtuale, quindi con il
mouse selezioniamo il menu in alto Dispositivi - Installa Guest Additions,
dovrebbe partire l'installazione del programma

se non si avvia il programma andiamo su Start - Computer


diamo doppio click sull'icona indicata dalla freccia per entrare nel CD virtuale

qui clicchiamo sul file VBoxWindowsAdditions


clicchiamo su SI

clicchiamo su Next
clicchiamo su I Agree

clicchiamo su Next
clicchiamo su Install

clicchiamo su Installa
clicchiamo su Finish e riavviamo il sistema virtuale

clicchiamo su OK
l' installazione di Guest Additions permette di avere una grafica migliore e una
risoluzione a tutto schermo.

Guest Additions deve essere reinstallato su ogni macchina virtuale dopo ogni
aggiornamento di VirtualBox a una versione successiva.

Ecco Windows 7 a tutto schermo 16/9 impostato sul mio monitor 1280x800

per andare a schermo intero dovete selezionarlo nel menu Macchina -


Modalità schermo intero
quando riavviamo successivamente, questo avviso ci chiede se vogliamo usare
lo schermo intero o la finestra, inseriamo la spunta alla casella su schermo
intero

per uscire dallo schermo intero portiamo il mouse in basso al centro dello
schermo, comparirà un piccolo menu, cliccando la seconda icona da destra
verso sinistra si esce dallo schermo intero.

Quando si spegne un sistema virtuale rimane memorizzato se era impostato su


schermo intero o in finestra ridotta e si riapre nella stessa modalità.
per uscire dal sistema chiudete Windows normalmente come fate di solito nel
sistema reale, dal menu Start - Arresta, una volta uscito dal sistema potete
chiudere VirtualBox o avviare un altro sistema operativo.

Quando si avvia un sistema virtuale, resta aperta anche la finestra di VirtualBox


sullo sfondo, si può anche chiudere, non influirà sul funzionamento del sistema
virtuale.

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8 - Guest Additions x Linux

Il pacchetto Guest Additions incluso nel programma, deve essere installato su


ogni macchina virtuale che creiamo, questo permette di avere una grafica
migliore e la possibilità di aprire il sistema a tutto schermo invece che alla
risoluzione ridotta che abbiamo a fine installazione, inoltre permette di passare
con il mouse dal sistema reale a quello virtuale.

Avviamo il sistema Linux installato in virtuale e premiamo il tasto CTRL che si


trova a destra della tastiera per uscire dalla macchina virtuale, quindi con il
mouse selezioniamo il menu in alto Dispositivi - Installa Guest Additions
se non si apre nessuna finestra, cliccate su Risorse di Linux e spuntate il disco
VBOXADDITION, dopo qualche istante comparirà l'icona di un disco sul
desktop, cliccate su questa

nella finestra che si apre cliccate due volte su autorun.sh


clicchiamo su Esegui

inseriamo la nostra password di sistema e lcicchiamo OK

in questa finestra attendete fino a che non compare l'ultima riga


Press Return to close this window... e premete Invio
cliccate sul vostro Nome utente - Arresta

dopo aver installato Guest Additions, prima di riavviare il sistema clicchiamo


su Impostazioni

e reimpostiamo il Lettore Host come già detto in precedenza


questa impostazione vi toglie l'icona della Guest Additions sul desktop e vi
permette di leggere i dischi CD/DVD, cliccate su OK

e lanciate nuovamente il sistema


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9 - Importazione Macchine Virtuali

Con VirtualBox si può importare ed esportare le macchine virtuali, nel senso che,
se abbiamo installato uno o più sistemi operativi come: Linux Ubuntu, Windows
XP o altri, possiamo fare una copia di riserva per evitare di reinstallarli
nuovamente nel caso dovesse succedere un pasticcio. Vi consiglio di fare una
copia di riserva appena dopo l'installazione del sistema, cosi da averlo piccolo di
dimensioni e pulito da qualsiasi problema per poterlo reinstallare senza dover
rifare tutta l'installazione che richiede diverse ore, per ripristinare una copia
bastano pochi minuti.

Resta inteso che le copie di un sistema virtuale vanno riutilizzate sullo stesso
computer dove sono state create, in quanto durante l'installazione vengono
impostati i componenti del computer su cui viene installato.

Sconsigliato l'utilizzo su un Disco USB esterno o su Penna USB, funziona anche


su questi, il problema è la lentezza della porta USB 2.0 di circa 10 volte inferiore
alla velocità del disco interno. I fortunati che possiedono porte USB 3.0 con
velocità pari a quello del disco interno, possono usare le periferiche USB senza
alcun rallentamento, ma al momento in cui scrivo l'articolo i computer e le
periferiche con standard USB 3.0 sono ancora poche.

Gli archivi dei sistemi creati con Virtualbox hanno l'estensione .OVA, se
VirtualBox è installato i file .OVA prendono l'icona del cubo di colore arancione,
vedi immagine sotto.
Se invece utilizzate la versione AUP o Portable, gli archivi si vedranno con
l'icona standard del sistema operativo.

Per importare una copia di riserva su VirtualBox installato, si può dare il doppio
click direttamente sull'icona arancione

Se utilizziamo una versione di VirtualBox Senza Installazione, dobbiamo agire


obbligatoriamente dal menu File - Importa applicazione virtuale

nella finestra che si apre clicchiamo su Scegli

portiamoci nella cartella dove abbiamo le copie di riserva e selezioniamo con


doppio click la copia da importare
tornando alla finestra precedente comparirà il percorso del file da importare,
clicchiamo su Avanti

clicchiamo su Fine
e attendiamo l'importazione, quando scomparirà questa finestra torneremo a
VirtualBox

ripetete l'operazione di importazione appena descritta per ogni sistema da


importare
Ho impiegato appena 14 minuti per ripristinare la mia copia di Windows 7 da
circa 8 Gb, con tutti gli aggiornamenti, i programmi installati e inclusi anche i
punti di ripristino, davvero niente male.

Nel caso un sistema si danneggia, prima di importare una copia di riserva,


selezioniamo il sistema danneggiato con il pulsante destro del mouse e
spuntiamo la voce Rimuovi

in questa finestra clicchiamo su Elimina tutti i file per cancellare ogni


riferimento a quella macchina virtuale senza lasciare file inutili e liberare spazio
sul disco fisso.
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10 - Esportazione Macchine Virtuali

Ovviamente per poter importare una copia di riserva (vedi capitolo precedente)
la dovremmo creare per poterla riutilizzare in futuro in caso di problemi.

Dal menu File selezioniamo Esporta applicazione virtuale

nella finestra che compare saranno elencati i sistemi virtuali che abbiamo
installato, selezioniamo quello che vogliamo archiviare e clicchiamo su Avanti
in predefinito i file vengono salvati nella cartella documenti, se vogliamo salvarli
su un disco esterno o altra partizione clicchiamo su Sfoglia

selezioniamo Computer, il disco interno o esterno, la cartella, quindi inseriamo


un nome a nostro piacere da dare alla copia e clicchiamo su Salva

Attenzione a non inserire il carattere PUNTO nel nome che diamo, in tal caso
non verrebbe aggiunto l'estensione OVA e non comparirebbe il pulsante per
proseguire
il percorso selezionato verrà mostrato nella finestra, clicchiamo su Avanti

clicchiamo su Fine
e attendiamo il termine della copia, a fine operazione la finestra si chiude e
torniamo a VirtualBox, ripetiamo l'operazione per ogni sistema da archiviare

se andiamo nella cartella che abbiamo indicato per il salvataggio, troveremo le


nostre copie di riserva, potete anche masterizzarle su un DVD cosi non
rischierete di perderli.
Gli archivi si possono Importare ed Esportare sia da VirtualBox installato verso
VirtualBox Senza Installazione, che viceversa.

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11 - Riconoscimento periferiche USB

Per far riconoscere nel sistema virtuale le periferiche USB: Tastiere, Mouse,
Penne USB, Dischi fissi esterni, Lettori Card, ecc. Inseriamo prima di tutto tali
periferiche prima di avviare VirtualBox, quindi selezioniamo il sistema da
configurare e clicchiamo su Impostazioni

selezioniamo il menu a sinistra USB, in questa finestra spuntiamo l'opzione


Abilita controller USB, clicchiamo sull'icona a destra per impostare le
periferiche che vogliamo far riconoscere
comparirà un menu con le periferiche rilevate, selezionate la periferica che
volete far riconoscere al sistema virtuale, un esempio:

selezionate Generic Mass Storage Device per far riconoscere le Penne USB

selezionate Iomega External HD per far riconoscere un disco fisso esterno


USB

selezionate Generic USB 2.0 All.in-1 Card Reader per far riconoscere il
lettore di schede di memoria, tipo quelle delle macchine fotografiche, sui
computer di ultima generazione e posta sul frontale del computer con quattro
aperture

nel vostro sistema ci saranno voci differenti


una volta impostato le varie periferiche cliccate su OK per uscire dal menu
Impostazioni

Come succede anche nei sistemi principali, una volta avviato il sistema virtuale,
la periferica verrà riconosciuta e installato il driver appropriato

qui vediamo in Windows XP le due periferiche da me impostate in risorse del


computer
idem per Linux Ubuntu, qui compaiono sulla scrivania

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12 - Cartelle Condivise - Windows


Per cartella condivisa si intende una cartella dove possiamo inserire file e
programmi per passare i dati dal sistema principale a quello installato su
VirtualBox e viceversa, senza dover utilizzare dischi esterni, penne USB o altro.

Per poter attivare le cartelle condivise è necessario installare Guest Additions

Come Cartella Condivisa possiamo utilizzare sia una cartella già esistente nel
nostro sistema principale, che creare una cartella apposita, per l'esempio ho
creato una nuova cartella sul desktop dal nome Cartella_Condivisa notate il
trattino fra le due parole, la cartella condivisa non deve avere spazi nel nome,
per distanziare due parole usate il trattino

creata la cartella avviamo VirtualBox, selezioniamo il sistema virtuale su cui


vogliamo impostare la cartella condivisa e clicchiamo su Impostazioni

selezioniamo nel menu a sinistra Cartella condivisa e clicchiamo il pulsante


indicato dalla freccia

nella finestra che si apre clicchiamo la freccia e spuntiamo la voce Altro


se la cartella si trova sul desktop lo troveremo già nella lista, altrimenti
selezioniamo il disco dove abbiamo creato la cartella condivisa e clicchiamo
su OK

il nome della cartella viene inserito automaticamente, possiamo anche


cambiarlo, ma non deve avere spazi fra un nome e l'altro, spuntiamo la casellina
Montaggio automatico e clicchiamo su OK

tornati alla finestra precedente clicchiamo su OK


avviamo il sistema virtuale, andiamo in risorse del computer e troveremo la
cartella condivisa come se si trattasse di una nuova partizione.

Attenzione, dalla cartella condivisa non è possibile lanciare programmi


eseguibili, dobbiamo prima spostarli sul desktop o altra cartella presente nel
sistema virtuale.

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13 - Cartelle Condivise - Linux

In preparazione

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14 - Aggiornamenti versioni successive

In preparazione

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15 - Errori e Avvertenze

27 Aprile 2011 - VirtualBox Installazione non si avvia più

Se lanciano VirtualBox, versione installazione, vi compare questo messaggio,


significa che avete utilizzato la versione AUP o Portable, fra la versione
portatile e quella installata c'è incompatibilità, ma non andate nel panico perché
si può risolvere il problema

basta lanciare nuovamente l'installazione di VirtualBox e cliccare su Next


nella finestra successiva clicchiamo su Repair

clicchiamo su Repair
attendiamo la riparazione e al termine clicchiamo su Finish

quindi clicchiamo su YES per riavviare il computer, dopo il riavvio VirtualBox


installazione non avrà più problemi.
A questo punto cancellate la versione AUP/Portable per non riavere lo stesso
problema, oppure disinstallate la versione installazione e usate solo quella
portatile.

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