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Buon compleanno

Magazine!
ell a no str a r ivista
i 1 0 0 n um eri d
Festeggi a te
e sc lu siv a p er voi!
ir t dis egn at a in
con la t-sh

È ancora disponibile
l’esclusiva maglietta
di Mistero, con un soggetto
“a tutto brivido”, creata
apposta per festeggiare
il centesimo numero
della nostra rivista.
Un modo per augurarci
ancora 100 di questi Misteri!

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mistero.shop.mediaset.it
dove troverete altre sorprese Ƽrmate Mistero!

O F F I C I A L M E R C H A N D I S I N G
E D I T O R I A L E

Scenari
POST PANDEMIA
CHE COSA CI ATTENDE NEI PROSSIMI MESI;
LA TORRE DI BABELE FRA PASSATO E FUTURO;
DEMONI E SPIRITI NEL CINEMA DI MARIO BAVA

B
entornati con questo nuovo numero, il valenze simboliche che arriva dal passato più remoto,
secondo del 2022, sospeso al momen- ma anche un modello ispiratore per scrittori di fanta-
to fra speranze e timori legati all’evolu- scienza e ingegneri spaziali, come ci spiega Franco
zione della pandemia che ha caratterizzato gli ul- Pavone.
timi due anni e cambiato il corso delle nostre vite. Hanno nomi assai curiosi, e proprietà incredibili. Si
A questo tema è dedicata la storia di chiamano pasta nucleare, legno
copertina, a cura di uno studioso au- di Aldo Dalla Vecchia metallico, germanene, e sono i su-
torevole come Umberto Visani, che per materiali che stanno per rivolu-
EREPM^^EPEWMXYE^MSRITERHIQMGEƼRSEUYI zionare le nostre esistenze. Ci racconta tutto
sto momento, le sue implicazioni sulla nostra di loro Federica Baldi.
società, e i possibili scenari futuri che ci atten- È stato uno dei registi più innovatori e straor-
dono, non propriamente tranquillizzanti… dinari, modello ispiratore per Quentin Taran-
E per rimanere con i capelli dritti, affrontiamo XMRS7EQ6EMQM(EVMS%VKIRXS,EƼVQEXS
un’altra emergenza che ci accompagna ora- ƼPQ TSTSPEXM HM TVIWIR^I IRMKQEXMGLI I
mai da qualche tempo, e che inizialmente da soprannaturali, come La maschera del de-
alcuni era stata presa sottogamba: il clima. monio e Lisa e il diavolo (ma anche il primo,
Come ci racconta Giuseppe Balena, da quel- mitologico, Diabolik del 1968, con la colon-
lo che faranno a partire da oggi le singole na- na sonora di Ennio Moricone). Parliamo di
zioni dipende la nostra stessa sopravvivenza Mario Bava, a cui Gabriele Acerbo e Roberto
su questa povera, vecchia, bistrattata Terra. Pisoni hanno dedicato un imperdibile saggio
Ancora suspense con il bravo Luca Fazi, fresco di stampa.
che ci fa entrare nel monastero di Sicigna- 0ETEVXIƼREPIHIPPEVMZMWXEʢHIHMGEXEGSQI
MISTEROSTRIP di Riccardo Fil
no degli Alburni, in provincia di Salerno, per di consueto, alla cultura, al costume e allo
raccontarci l’avvincente storia del monaco indemoniato, con spettacolo, con le nostre classiche rubriche e una novità, Mi-
l’ausilio delle suggestive foto di Giovanni Rossi Filangieri. stero Vintage. A questo punto buona lettura e, come sempre,
Chi non conosce la Torre di Babele? Un’icona religiosa con che il Mistero sia con voi! Q

MISTERO MAGAZINE 1
S O M M A R I O

30
Il club dei fantasmi
di Samuele Pirola 4
Pianeta Ufo
di Umberto Visani 5
Nero italiano
di Andrea Schiavone 6
Big Bang
di Federica Baldi 7

50
FOCUS
Scenari post pandemia:
GHOST
Il convento del monaco
indemoniato
di Luca Fazi

LEGEND
24
incubo o realtà? La torre di Babele
di Umberto Visani 8 di Franco Pavone 30
NEWS Breve storia
Emergenza clima dello scorpione
di Giuseppe Balena 16 di Andrea Schiavone 36

36
2 MISTERO MAGAZINE
16
PSICO
Animus e Anima (prima puntata)
38
Agenda
di Simona Cremonini

Hollywood Dark
73
di Lidia Fogarolo
di Nicola Lucchi 74
CRIME Vintage
Lo squartatore di Lisbona
di Daniele Aramu 75
di Gianfranco Galliano 42 La serie di Mistero
di Paolo Mosca 76
UFO I libri di Mistero
Basi sotterranee, di Aldo Dalla Vecchia 77
extraterrestri e informatori
di Umberto Visani 50 1MWXIVS7IPƼI 79
NEXT
I super materiali del futuro
di Federica Baldi 58
POP
Quel diavolo di Bava
66

76
di Gabriele Acerbo

COMICS
Alle origini dello zio Tibia
di Piero Mariella 70
MISTERO MAGAZINE 3
I L C L U B D E I F A N T A S M I

Una segnaletica dell’altro


MONDOSTORIE E LEGGENDE LEGATE
AL MANIERO DI BOBOLICE, IN POLONIA,
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(-92%1-78)6-37%(%1%&-%2'%
k;-/-1)(-%'311327&3&3097

C
iò che accoglie e lascia sorpreso
sia il turista sia un qualunque ricer-
catore del paranormale è lo strano
cartello “stradale” triangolare a sfondo giallo
TSWXS TSGS TVMQE HIPPƅMRKVIWWS HIPPƅIHMƼGMS
La struttura di cui sto parlando si trova in Po-
lonia, nella regione del Giura polacco: si tratta
HIP'EWXIPPSHM&SFSPMGI'SWXVYMXSEQIXʚHIP
XIV secolo per volere di re Casimiro III il Gran-
de, faceva parte del sistema di fortezze che
TVSXIKKIZEMPGSRƼRISGGMHIRXEPITSPEGGSWYP
PEXSHIPPE7PIWME2IP0YMKM-HSTSIWWIVI
©WIKIMEDIA COMMONS/HOTELZAMEKBOBOLICE
diventato re della Polonia, concesse il
Sopra, la torre di accesso al
castello. In alto a destra, una GEWXIPPS E ;EH]WE[ 3TSPG^]O GSRXI WMRIPZYSXS2IPMPVI;EH]WE[--
veduta della dimora. di Opole, come premio per il suo soste- .EKMIS HIGMWI GLI IVE EVVMZEXS MP QS
Sotto, il dettaglio di una sala KRSEMTVSKIXXMHIPVIKRERXI5YIWXƅYPXM mento di liberare la Polonia dall’Ordine
interna e il cartello presente
allϟesterno della struttura. QS RSZI ERRM HSTS PS HMIHI MR Eƾ XXS 8IYXSRMGSGSWʦWMMQTSWWIWWʫHIPPETMG
EPPƅYRKLIVIWI %RHV^IN 7GLSIR 7XERHS cola cittadina di Bobolice, castello com-
k;-/-1)(-%'311327&3&3097 a quanto si raccon- TVIWS*MRMXSMPTSXI
ta, il conte di Opole di Samuele Pirola VI HM ;EH]WE[ --
team Italian Ghost Hunters League
amava dare feste e la struttura cambiò
SVKERM^^EVIFEXXYXIHMGEGGME7IGSRHSEPGYRM QSPXIZSPXITVSTVMIXʚ9REHIPPIJEQMKPMIGLIZM
era solito anche organizzare rapimenti di fan- EFMXEVSRSJYUYIPPEHIM/VI^S[MIGLIRIZIR
GMYPPIRIMZMPPEKKMZMGMRM9RKMSVRSVETʦXVIVEKE^ RIVSMRTSWWIWWSETEVXMVIHEP7IGSRHS
^IQSPXSKMSZERMIPITSVXʫEPGEWXIPPS+MYRXI le cronache del XV secolo un membro di que-
qui, una delle fanciulle tirò fuori un coltello e sta famiglia imprigionò la nipote nella gatta-
EKKVIHʦYRSHIMGSVXMKMERMXIRXERHSTSMHMWGET FYMEMRXIVREƼRSEGLIQSVʦTIVEPGYRITIVWS
TEVIMRWMIQIEPPIEPXVIHYI2IPJYKKMVITIVʫWM ne il suo presunto spirito infesterebbe ancora il
XVSZEVSRS WYPPE XSVVI HIP GEWXIPPS GMVGSRHEXI GEWXIPPSWSXXSJSVQEHM(EQE&MERGE5YIWXI
Decisero, anche per disperazione, di tentare sono solo alcune delle storie legate a possibili
il gesto estremo e si buttarono tutte dalla ETTEVM^MSRMTEVERSVQEPM)GGSEPPSVEKMYWXMƼGE
GMQE HIPPE XSVVI WXIWWE 2IWWYRE HIPPI to il cartello posto all’ingresso del castello che
XVISZZMEQIRXIWSTVEZZMWWI(EUYIP riporta un triangolo bordato di rosso su sfondo
momento, la gente del luogo so- giallo e la rappresentazione classica del fanta-
stiene che intorno a mezzanotte WQE %XXYEPQIRXI UYIWXE VSGGE ETTEVXMIRI
sia possibile udire le strazianti EPPEJEQMKPME0EWIGOMGLIRIPLEHIGMWS
urla e vedere tre ombre gettar- HMVMWXVYXXYVEVPE

4 MISTERO MAGAZINE
P I A N E T A U F O

NUOVE RIVELAZIONI CHOC USCITE DALL’ANALISI SU


UN CENTINAIO DI PAZIENTI APPARTENENTI AL MINISTERO
DELLA DIFESA E ALL’INDUSTRIA AEROSPAZIALE AMERICANA

I sorprendenti studi di
GARRY NOLAN
Il
fenomeno UFO è da paiono delle masse bianche. Abbia-
tempo entrato in una mo iniziato a notare che c’erano so-
nuova fase, quella dei miglianze in quello che pensavamo
VMGSRSWGMQIRXMYƾGMEPMHETEVXIHIP- fosse il danno. Tuttavia, osservando
le autorità e dei governi. Ultimo in più da vicino, ci siamo resi conto che
termini di tempo è non poteva esse-
stato Garry Nolan,
di Umberto Visani re così, perché si
scrittore, ufologo, appassionato di controinformazione
docente di Patolo- trovava proprio
gia della Stanford University, in California, nel mezzo dei gangli. Se quelle strutture
EYXSVIHMSPXVITYFFPMGE^MSRMWGMIRXMƼ- fossero state gravemente danneggiate,
che e fondatore di otto compagnie di bio- quelle persone sarebbero morte. Fu allora
tecnologia, famoso per aver analizzato il che ci rendemmo conto che in realtà pre-
DNA di una misteriosa mummia scoperta sentavano un’eccessiva connessione di
nel deserto di Atacama, in Cile, per anni neuroni tra la testa del nucleo caudato e il
ritenuta il cadavere di un piccolo alieno, putamen. La domanda che si apre è: sono
Q Sopra, Garry P. Nolan,
ipotesi smentita proprio da Nolan dopo entrate in contatto con qualcosa che ne è professore di Patologia
numerose analisi. stata la causa oppure no?». alla Stanford University
In una lunga intervista sul magazine Vice, La chiave è proprio questa: gli avvista- della California.
Sotto, lo scheletro di
Nolan ha raccontato la sua ultima inda- menti di UFO hanno determinato questa Atacama, che lo studioso
gine, consistente nel raccogliere le testi- QSHMƼGERIMPSVSGSVTM#'SQIʢWXEXSTSW- ha ritenuto appartenere a un
monianze di piloti entrati in contatto con sibile? Il tema è di grandissimo interesse e feto umano deforme.
UFO. Tutto ha avuto origine proprio dopo si attendono i risultati di ulteriori esami da
lo studio sulla creatura di Atacama, quan- parte di Nolan. Q
do alcuni funzionari della CIA e dell’Aero-
nautica gli hanno chiesto supporto per
alcuni esami su un centinaio di pazienti
appartenenti al Dipartimento della Difesa
e all’industria aerospaziale, dal momento
che Nolan ha a disposizione macchinari
IWXVIQEQIRXIVEƾREXMIGSQTPIWWMYXMPM^-
zati appunto per la mummia cilena.
«Appartenevano a piloti, personale di ter-
ra e agenti dell’Intelligence che avevano
subìto danni. Le risonanze magnetiche
erano chiare, non serviva essere un medi-
co per capire che c’era un problema: alcu-
ni cervelli erano orribilmente danneggiati»,
ha affermato Nolan. «Nei loro cervelli ap-

MISTERO MAGAZINE 5
N E R O I T A L I A N O

UN’ALTRA STORIA CHE SCONVOLSE IL MONDO DEL CICLISMO VIDE


PROTAGONISTA QUASI UN SECOLO FA OTTAVIO BOTTECCHIA,
PRIMO ITALIANO A VINCERE IL TOUR DE FRANCE

Non solo PANTANI


A
ottobre dello scorso anno cui morte prematura pesano ancora
è uscito nelle sale il docu- oscuri enigmi fu Ottavio Bottecchia, il
mentario Il Migliore. Marco primo ciclista italiano a vincere il Tour
PantaniHM4ESPS7ERXSPMRM-PƼPQʢYR de France, nel 1924. Era il 3 giugno del
ritratto inedito del “Pirata”, un viaggio 1927 quando Bottecchia fu trovato a
intimo nella vita del terra agonizzante,
grande ciclista. La
di Andrea Schiavone lungo una stradi-
redattore ed esperto di noir
ricostruzione della na secondaria tra
WYE GEVVMIVE ʢ EƾHEXE EPPI ZSGM HM GLM PS LE Cornino e Trasaghis (Udine), nella zona dove
conosciuto; chi ha condiviso con lui gioie e era solito allenarsi. Il trasporto d’urgenza all’o-
dolori durante quella breve esistenza fatta di spedale e le cure non riuscirono a salvargli la
faticose salite e ripide discese, proprio come vita. Il primatista morì dopo dodici giorni sen-
MPTIVGSVWSHMYREGSVWEGMGPMWXMGE1EMPƼPQʢ za aver mai ripreso del tutto conoscenza. Le
soprattutto un atto di restituzione che chiede fratture al cranio e alla clavicola destra che
verità su quella morte improvvisa che a oggi ne causarono la morte fecero pensare subito
resta ancora un caso aperto. Cicli- a un incidente in bicicletta. La dipartita così
smo, morte e mistero: un triangolo improvvisa fece però formulare varie altre
che sembra ripetersi nella storia. ipotesi, dall’omicidio per motivi politici alla
La misteriosa morte di Pantani ZIRHIXXE WIRXMQIRXEPI ƼRS EPPƅEKKVIWWMSRI
non è infatti l’unico caso che per futili motivi. Numerosi articoli di giornali
sconvolse il mondo del cicli- denunciarono una palese volontà delle au-
smo nostrano. Un altro pro- torità dell’epoca di scoraggiare le indagini.
digio delle due ruote sulla Forse gli ideali antifascisti del ciclista, in un
periodo in cui il fascismo si consolidava
come regime di governo, scatenarono una
vigliacca aggressione da parte di squadristi.
Molte altre supposizioni si susseguirono per
decenni, spesso avallate da confessioni e te-
stimonianze. Vent’anni dopo il tragico evento,
un contadino friulano emigrato in Francia, sul
letto di morte, confessò di aver picchiato bru-
talmente Bottecchia perché sorpreso a ru-
bargli dell’uva. Pochi anni dopo, Berto Olinas,
un ex sicario emigrato negli USA, raccontò
anche lui in punto di morte di aver ucciso il
GMGPMWXEWYGSQQMWWMSRIQEƼSWETIVQSXMZM
legati al racket delle scommesse.
Un caso da cui si districano tante strade per-
corribili, tante voci che si rincorrono, proprio
GSQIYRƅMRƼRMXEGSVWEMRFMGMGPIXXEMRGYMMPXVE
Q Sopra, Bottecchia nel corso di una gara e, in alto, un suo ritratto del 1923. guardo rimane però irraggiungibile. Q

6 MISTERO MAGAZINE
B I G B A N G

REPERTI AUTENTICI O INGANNO DI PROCESSI CHE IMITANO


LA VITA? LA DISTINZIONE TRA FOSSILI REALI E NON
È LA SFIDA CHE I RICERCATORI STANNO RACCOGLIENDO

N
egli ultimi mesi abbiamo as-
sistito all’arrivo di ben tre mis-
sioni marziane in orbita (Mars I “fossili”
di MARTE
2020 della NASA; Tianwen-1 della CNSA;
Mars Hope della UAESA), e all’ammar-
taggio di due nuovi rover: Perseverance
e Zhurong. Perseverance ha come obietti-
vo la ricerca approfondita di possibile vita
extraterrestre, passata o presente, su
Marte, studiandone il terreno come FMSPSKMHIPPIYRMZIVWMXʚHM)HMQFYVKS
QEM TVMQE HƅSVE 0E WYE WYTIVƼGI ʢ e Oxford ha pubblicato, sul Journal
stata temporaneamente abitabile, of the Geological Society, uno studio
circa quattro miliardi di anni fa, ma sull’importanza di distinguere questi
recentemente sono state individuate falsi fossili da quelle che potrebbero
tracce molto simili essere prove di
a fossili. Subito si
di Federica Baldi
ricercatrice, scrittrice, futurologa vita antica sulla
ʢ MRRIWGEXE YRE WYTIVƼGMI HIP 4ME-
rincorsa nel web a titoli che parlano di chia- neta Rosso, e i ricercatori Sean McMahon
re e inequivocabili testimonianze di vita e Julie Cosmidis stanno lavorando su un
extraterrestre sul Pianeta Rosso. Purtrop- metodo in proposito. La composizione chi-
©NASA/JSC
po, almeno per ora, sembra trattarsi di un mica e la struttura microscopica rendono
Sopra, possibili organismi
JEPWS-RTEPISRXSPSKMEYRJSWWMPIʢYRVIWXS HMƾGMPI HMWXMRKYIVI M JSWWMPM HEKPM TWIYHS simili ai batteri, vissuti
integro o parziale di un organismo un tem- fossili, in quanto alcuni dettagli potrebbero su Marte più di 3,6 miliardi
TSZMZIRXIGSQYRUYIʢYREXIWXMQSRMER^E non necessariamente essersi conservati, di anni fa.
Sotto, un meteorite marziano
di vita geologicamente passata. In questo ma essersi persi nel tempo geologico, ha repertato dalla NASA.
caso invece sembra si tratti di depositi non spiegato McMahon. Q
FMSPSKMGM TIV UYIWXS HIƼRMXM falsi fossili,
TIVGLʣMPPSVSEWTIXXSʢMRXYXXSITIVXYXXS
simile a quelli biologici. Essi sono generati
da processi chimici in grado di riprodurre
strutture identiche a quelle di forme di vita
semplici e microscopiche. Si tratta quindi
di un oggetto inorganico riconducibile sola-
mente a formazioni cristalline o a fenome-
ni naturali non generati da un processo di
JSWWMPM^^E^MSRI-RTEWWEXSʢKMʚEGGEHYXS
di imbattersi in processi (ingannevoli) che
imitano la vita, in antiche rocce terrestri
GLIHSTSEXXIRXIEREPMWMWMʢWGSTIVXSEZI-
re origini non biologiche. Queste somiglian-
ze fra segni di vita e residui di origine non
biologica sono tali da rendere necessario
uno studio interdisciplinare per sciogliere
ogni dubbio e capire l’origine dell’eventuale
formazione di sedimenti così realistici su
Marte. A tal proposito, un team di astro-

©NASA/JSC MISTERO MAGAZINE 7


F O C U S

A
di Umberto Visani

marzo saranno ormai 2 anni Scenari post


pandemia:
che la pandemia di Covid-19
LEQSHMƼGEXSPEZMXEIPIEFM-
XYHMRMHMXYXXM%HMJJIVIR^EHMUYERXSMR-
KIRYEQIRXITIRWEXSHEUYEPGYRSRIM
primi mesi, l’emergenza non è ancora

INCUBO
ƼRMXE Rʣ XERXSQIRS WSRS GIWWEXI PI
QMWYVI IQIVKIR^MEPM GLI GMEWGYR KS-
ZIVRSLEEXXYEXSMRQMWYVETMʰSQIRS
GETMPPEVI5YEPMWSRSPITVSWTIXXMZITIVMP

O REALTÀ?
JYXYVS#0ƅIQIVKIR^EƼRMVʚSHMZIRXI-
VʚPERYSZERSVQEPMXʚ#-RGLIGSWE
GSRWMWXI PE 5YEVXE 6MZSPY^MSRI
-RHYWXVMEPIZIVWSGYMERHMEQS#7YP
XIQEWMWSRSIWTVIWWMQSPXMTIRWEXSVM
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VERSO ()00%46-1%)1)6+)2>%+03&%0)
IL COMUNISMO
GLOBALE? ()00ƅ)6%13()62%)''30)46):-7-32-
-PGIPIFVIƼPSWSJS7PEZSN̩M̪IOLEIWTPM- 790237863*9896346377-13
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UYERHS PE TERHIQME WEVʚ XIVQMREXE
WEVIQSƈGSRXEKMEXMƉHEPZMVYWHIPTSXIV WEXSWYPPEƼHYGMERIPPITIVWSRIIRIPPE
TIRWEVI YRE WSGMIXʚ EPXIVREXMZE GLI WGMIR^EERHERHSUYMRHMEQSHMƼGEVI
ZEHEEPHMPʚHIPPS7XEXSRE^MSRIIGLI VEHMGEPQIRXI MP GETMXEPMWQS KPSFEPM^-
WMGSRGVIXM^^MRIPPIJSVQIHMYREWSPMHE- ^ERXIHIPPƅIVEEXXYEPIGLIJEGMPMXEPIMR-
VMIXʚIGSSTIVE^MSRIWYWGEPEKPSFEPI KMYWXM^MI%XEPTVSTSWMXSIKPMWGVMZImʇ
̩M̪IOEYWTMGEYRRISGSQYRMWQSFE- EXXVEZIVWSMPRSWXVSWJSV^STIVWEPZEVI
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PƅYQERMXʚHEPPƅEYXSHMWXVY^MSRIGLIWXME-
QSGVIERHSYRERYSZEYQERMXʚ7SPS
EXXVEZIVWSUYIWXEQMREGGMETSWWMEQS
ZIHIVIYRƅYQERMXʚYRMXE|
Come arrivare a ciò non è chiarissimo,
TIVʫMPƼPSWSJSRSRTIVHIPIWTIVER^I
IGSRƼHEMRYRRYSZSQSHSHMZMZIVI
MRGYMmLEMYRƅEFMXE^MSRIFIRMHMTVMQE
RIGIWWMXʚGSQIGMFSIEGUYEPƅEQSVI Q Alcuni cittadini di Chinú, in Colombia,
HIKPMEPXVMIPƅMHIEGLIEZIVFMWSKRSHM sottoposti all'umiliazione dei ceppi per non aver
rispettato il divieto di circolazione imposto
UYEPGSWEMRTMʰWIQFVMMVVIEPI| dalle autorità come misura anti Covid nel 2020.
%RGLIYRZIWGSZSSVXSHSWWSMPWIVFS
*S^MSLETEVPEXSHMGSQYRMWQSQEMR
YRƅSXXMGEHMJJIVIRXI)KPMLEHMGLMEVEXS RMXMHEHIPPEVIEPXʚZEPIEHMVIYRQSR-
m-PQSRHSWXEIRXVERHSMRYRƅIVEHMGS- HSMRGYMZMʢWIQTVIQIRSWTE^MSRSR
QYRMWQSHMKMXEPIMRWXMPIGMRIWIIYRE WSPSTIVMPHMWWIRWSQEERGLITIVPƅY-
KVERHI FEXXEKPME TIV PE PMFIVXʚ WM WXE XMPM^^SHIPPEVEKMSRGVMXMGERIPWIQTPMGI
GSQFEXXIRHS MR XYXXS MP QSRHS| 0ƅMR- TSVVIHYFFMIHSQERHIWYPPEKIWXMSRI
QIl timbro sanitario sulla mano di un cittadino XIVZIRXSHM*S^MSTEVIQEKKMSVQIRXI TSPMXMGE I WERMXEVME HIPPE TERHIQME HM
di Mombai, in India, sottoposto a quarantena per aver
avuto un contatto con un positivo al Covid-19.
TVIGMWS I VETTVIWIRXE YRE JSXSKVEƼE 'SZMH 
8 MISTERO MAGAZINE
QUna morgue mobile
attrezzata per far fronte
allϟalto numero di decessi
avvenuti ad Hackensack,
nel New Jersey, nella
primavera 2020.

k;-/-1)(-%'311327,%'/)27%'/

ALTRI POSSIBILI Con il ritorno al lavoro XYXXM I GLI ERHMEQS E IWEQMREVI


SCENARI nei grandi edifici verrà -P TVMQS EQFMXS E ZIRMVI MRXEGGEXS ʢ
(EZMH 4EWWMK EYXSVI HIP PMFVS 2048 e UYIPPSPEZSVEXMZS0SWQEVX[SVOMRKʢ
TVSJIWWSVI EPPE &EV-PER 9RMZIVWMX] MR ampliato l’utilizzo di TVEWWMSVQEMEGUYMWMXEIWIGSRHS4EW-
-WVEIPILEMRHMGEXSXVIWGIREVMMPTVMQS aeratori, con l'adozione WMK UYERHS WM XSVREWWI E PEZSVEVI MR
HIMUYEPMʢTIVʫKMʚWXEXSWYTIVEXSHE- di nuovi protocolli KVERHMIHMƼGMIKVEXXEGMIPMZIVVʚEQTPME-
KPMIZIRXMWXIWWM di sanificazione XSPƅYXMPM^^SHMEIVEXSVMƼRSEHEVVMZEVI
 0ETERHIQMEWMIWEYVMWGIMRYRERRS HYVERXIJEWMTEVXMGSPEVQIRXIEGYXIHM
per chi entra ed esce
SHYIGEYWERHSYRQMPMSRIGMVGEHM GSRXEKMS E MTSXM^^EVI PƅYXMPM^^S HM TVS-
QSVXM MR XSXEPI QE WIR^E PEWGMEVI XSGSPPMHMWERMƼGE^MSRITIVGLMIRXVEIH
MQTVSRXIEPYRKSXIVQMRITIVGYMPE IWGIHEKPMIHMƼGMXMTSPYGMYPXVEZMSPIXXI
KIRXIXSVREMRTSGSXIQTSEZMZIVI -RUYIWXSWGIREVMSMPGSRXEXXSYQE- SRIFYPM^^E^MSRMHMKIPMKMIRM^^ERXI
GSQIZMZIZETVMQE RSHMQMRYMWGIESKRMPMZIPPSIGMZS- 9R EPXVS WIXXSVI E ZIRMVI JSVXIQIRXI
 -PZMVYWGEYWEPEQSVXIHMQSPXITMʰ KPMSRSXVEMIMERRMTIVXSVREVI QSHMƼGEXS ʢ UYIPPS HIM ZMEKKM EIVIM
TIVWSRIGMVGEQMPMSRMTIVGYMPE EPPEZMXEHMTVMQE 1SPXI GSQTEKRMI WXERRS ERHERHS
KIRXIʢTMʰWTEZIRXEXEIGMZSKPMSRS 4EWWMK LE QSWXVEXS GSQI SVQEM ZIVWS MP JEPPMQIRXS TIV ZME HIPPE HMQM-
EPQIRSERRMTIVXSVREVIEPPERSV- GM WME MR YRE ƼRIWXVE HM TSWWMFMPMXʚ RY^MSRI HIM TEWWIKKIVM M TVSXSGSPPM
QEPMXʚ XVE MP WIGSRHS I MP XIV^S WGIREVMS WIZIVMXVEXEQTSRMGSRXVSPPMHIPPEXIQ-
 0ETERHIQMEHYVEXVEMIMERRM MP GLI GSQTSVXIVʚ QSHMƼGLI GLI TIVEXYVE QEWGLIVMRI I KVIIR TEWW
GEYWERHSƼRSEQMPMSRMHMQSVXM MR TEVXI WSRS KMʚ WSXXS KPM SGGLM HM a seconda delle compagnie hanno

 MISTERO MAGAZINE
QLa sepoltura di un
morto per Covid-19 in un
cimitero di Rio de Janeiro,
in Brasile, nellϟaprile 2020.

Con la maggior WTMRXS ZEVMI TIVWSRI E QIXXIVI YRE TEVVYGGLMIVM GSR TVSXSGSPPM HM GSR-
TMIXVEWSTVEWYPZMEKKMEVIEPQIRSTIV XVSPPSWIQTVITMʰVMKMHM%PGSRXIQTS
sedentarietà delle
MPQSQIRXS ITIVMGSWXMHIPPISTIVE- ʢJEGMPITVIZIHIVIPƅEYQIRXSHIPPEHM-
persone, altri settori ^MSRMHMWMGYVI^^EEGEYWEHMUYIWXSM HEXXMGEEHMWXER^EGSWʦGSQIHIPPƅSVHM-
andranno in sofferenza FMKPMIXXMWXERRSWEPIRHSIMPWIXXSVIʢMR REVISRPMRIHMXYXXSIHMTMʰGSQTVIWS
(e già lo sono): taxi, GVMWM GSQTPMGM ERGLI KPM IUYMTEKKM MR MPGMFSVMHYGIRHSEPQMRMQSMGSRXEXXM
trasporti pubblici, UYEVERXIREIPETIRYVMEHMTIVWSREPI YQERMGSRGSRWIKYIRXIGVMWMHIMRI-
4VSGIHYVI WMQMPQIRXI JEVVEKMRSWI KS^M TMGGSPM I QIHM I MRZIGI TVSƼXXM
bar e ristoranti
ERGLI TIV ZMWMXI QIHMGLI HIRXMWXM QMPMEVHEVMTIVMGSPSWWMHMKMXEPM'SRPE
QEKKMSV WIHIRXEVMIXʚ HIPPI TIVWSRI
EPXVM WIXXSVM ERHVERRS MR WSJJIVIR^E
I KMʚ PS WSRS  XE\M XVEWTSVXM TYFFPM-
GMFEVIVMWXSVERXMGLIZMZIZERSHIPPI
TEYWITVER^SHIKPMMQTMIKEXMHIMZEVM
YƾGM9RHMWEWXVSWYXYXXEPEPMRIE%
GMʫ WM EKKMYRKE MP GEQFMS HM TIVGI-
^MSRIMRQSPXITIVWSRIRIMGSRJVSRXM
HIPPIVIPE^MSRMMRXIVTIVWSREPM'EYXIPE
ZIVWS GLMYRUYI HEP QSQIRXS GLI
SKRYRS TSXVIFFI IWWIVI ƈQEPEXSƉ
ERGLI WI EWMRXSQEXMGS %RGSV TMʰ
XMQSVIZIVWSMRSRZEGGMREXMEQERS
EQERSIWGPYWMHEGMRIQEVMWXSVERXM
WXEHMGSRGIVXMIMRYPXMQSTIVWMRSHE
I\EQMGMGLIMRZIGIWMWMERSZEGGMRE-
XM I GLI PM TIVGITMWGERS TIVʫ GSQI
TSXIR^MEPM QEPEXM GSRXEKMERXM %RGLI
WIR^E PƅEREPMWM HIP JYXYVSPSKS UYIWXM
EWTIXXMWSRSKMʚXYXXMWSXXSMRSWXVMSG-
GLMGSRVIPEXMZMIWXVIQMWQMITWMGSWM
QUna passeggera controlla il suo volo al check-in di un
aeroporto desolatamente vuoto a causa dellϟepidemia.
%PMZIPPSKPSFEPIRIPWIRWSRE^MS- 

MISTERO MAGAZINE 11
REPIHMFPSGGLMHM7XEXMGLIGSWEʢTSW Il Grande Reset è una
WMFMPIEXXIRHIVWM#
proposta del World
'MRUYIKPMWGIREVMTVSWTIXXEXM
 +PSFEPM^^E^MSRI VIWTSRWEFMPI YR Economic Forum
QSRHSMRXIVGSRRIWWSHSZIPETVS per ricostruire in
XI^MSRIHIPPEZMXEYQEREIPSWZMPYT modo sostenibile
TSWSWXIRMFMPIVETTVIWIRXERSMGETM l’economia dopo
WEPHMHIPPEGSQYRMXʚKPSFEPI
la pandemia
 +PSFEPM^^E^MSRIGESXMGEYRQSRHS
MRGYMPIHMWYKYEKPMER^IEYQIRXERS
in maniera considerevole e la coo-
TIVE^MSRI KPSFEPI ZMIRI QMREXE HE WGSRS MR EQFMXS IGSRSQMGS QE
VETTSVXM XYQYPXYSWM STTSVXYRMWQS RSR ZM ʢ TMʰ YRE GSSTIVE^MSRI E
IVMZEPMXʚMRSKRMEQFMXS PMZIPPS KPSFEPI I PI VIXM GSQQIVGMEPM
 &EVVMIVI YR QSRHS E TI^^M MR GYM M ZIRKSRSXVEZSPXI
GSRƽMXXM EFFSRHERS GSWʦ GSQI PI  1SWEMGS EHEXXMZS YR QSRHS JEXXS
SWXMPMXʚXVEWMRKSPIRE^MSRMIPIMWXMXY HM XERXM ƈQMGVSQSRHMƉ GSR QMRMQI
^MSRM MRXIVRE^MSREPM TIVHSRS PE PSVS GSPPEFSVE^MSRM XVERWJVSRXEPMIVI QE
PIKMXXMQE^MSRI GSR PƅIRJEXM^^E^MSRI HIPPƅEYXSWYƾ 
 4EGI JVIHHE YR QSRHS EPXEQIRXI GMIR^EMRQSHSHEVMHYVVIPEHMTIR
HMZMWS MR TSPM GSR HYI FPSGGLM GSR HIR^EZIVWSMPQIVGEXSKPSFEPIGLI
XVETTSWXM )RXVEQFM VIWXERS WXEFMPM MRUYERXSXEPIGIWWEHMIWMWXIVI
HE YR TYRXS HM ZMWXE TSPMXMGS I GVI
IL GRANDE RESET?
1SPXS WTIWWS KPM EYXSTVSGPEQEXMWM
mTVSJIWWMSRMWXM HIPPƅMRJSVQE^MSRI| XIR
k*392(%8-327;360()'3231-'*3691

HSRSEJEVTEWWEVIPƅMHIEGLIMP+VERHI
6IWIXWMEYREJEVRIXMGE^MSRIGSQTPSX
XMWXEIEJEVGVIHIVIGLIGSPSVSGLIRI
TEVPERS WMERS JYSVM HM XIWXE QEPKVEHS
EFFMERSYRGYVVMGYPYQMRZMHMEFMPIGSQI
MPQEWWQIHMSPSKS'EVPS*VIGGIVSPƅIGS QLa coda allϟesterno di un supermercato
torinese prodotta dalle stringenti norme
RSQMWXE-PEVME&MJEVMRMIMPƼPSWSJS(MIKS anti Covid, nellϟaprile 2020.
*YWEVS2SRJSWWIGLIEPGSRXVEVMSWM
XVEXXEHMYRTMERSEWWSPYXEQIRXIVIEPI
XVE M GYM TEHVM JSRHEXSVM ZM ʢ MP GIPIFVI “Grande Reset” del capitalismo. La
IGSRSQMWXE XIHIWGS RSRGLʣ HMVIXXS pandemia ƁLEHIXXS7GL[EFƁ ci ha
VI HIP ;SVPH )GSRSQMG *SVYQ /PEYW mostrato quanto rapidamente possia-
7GL[EFMPUYEPIRIPGSVWSHMYREVMYRMS mo effettuare cambiamenti radicali
RIHIPKMYKRSLEMRZMXEXS nel nostro stile di vita… e rappresenta
M ZEVM PIEHIV QSRHMEPM E JEVI TVS YREVEVEUYERXSWXVIXXEƼRIWXVEHMST
TVME PE RYSZE XISVME HIP +VERHI TSVXYRMXʚTIVVMƽIXXIVIVMTIRWEVIIVMSV
6IWIX I HIPPE UYEVXE VMZSPY^MSRI ganizzare il nostro mondo|
MRHYWXVMEPI-RHIXXEKPMSMP+VERHI 7MEQSMRTVIWIR^EHIPPEXISVM^^E^MSRI
6IWIX ʢ YRE TVSTSWXE HIP ;SVPH HIPGSRGIXXSHMshock economy QMPXS
)GSRSQMG *SVYQ TIV VMGSWXVYMVI MR RMERSTIVGYMPIGVMWMVIEPMSTIVGITMXI
QSHS WSWXIRMFMPI PƅIGSRSQME HSTS WSRS WXVYQIRXM YXMPM^^EXM TIV MQTPI
PETERHIQMEʇWXEXETVIWIRXEXERIP QIRXEVI GEQFMEQIRXM ƼRS EH EPPSVE
QEKKMSHEPTVMRGMTI'EVPSHM MQTIRWEFMPM HSZI MP TSPMXMGEQIRXI
+EPPIWIHE/PEYW7GL[EFWXIWWS MQTSWWMFMPIHMZIRXETSPMXMGEQIRXIMRI
«È arrivato il momento di un ZMXEFMPI4IVWMRSMPTimeLETYFFPMGEXS

Q %WMRMWXVEPϟMRKIKRIVIIHIGSRSQMWXEXIHIWGS/PEYW7GL[EF
nel corso del World Economic Forum tenuto in Cina nel 2019.
YREVXMGSPSHIPPSWXIWWS7GL[EFMRGYM HMZIRRIEWWMWXIRXIKIRIVEPIHIPPƅ%^MSRI )GSRSQMG*SVYQ%4EVXRIVMR7LETMRK
PƅEYXSVITEVPEHIP+VERHI6IWIXGSQI GEXXSPMGEFVEWMPMEREIMRM^MʫEWSWXIRIVI History – The First 40 Years 1971-2010,
YRƅSTTSVXYRMXʚ ZIVWS YR GEQFMEQIR- PEWSGMEPM^^E^MSRIHIMQI^^MHMTVSHY^MS- MR GYM 7GL[EF TIV PƅERRS  WGVMZI
XS XSXEPI HIPPE RSWXVE WSGMIXʚ GSR YR RIPSHERHSMPQEV\MWQSGSQIGVSGIZME m%P 7MQTSWMS HM KIWXMSRI IYVSTIE HIP
EQFMXSHMETTPMGE^MSRIZEWXSGLImin- TIV PE XISVME I PE TVEWWM VMZSPY^MSREVMI  SKKM ;)*  (SQ ,ʣPHIV 'ʜQE-
clude anche lo sviluppo simultaneo di 2IP  MP ;SVPH )GSRSQMG *SVYQ VE PƅEVGMZIWGSZS GEXXSPMGS VSQERS HM
tantissime innovazioni nei settori più HM 7GL[EF LE TYFFPMGEXS YR PMFVS HM 3PMRHE I 6IGMJI MR &VEWMPI LE JEXXS
HMWTEVEXMHEPWIUYIR^MEQIRXSHIP(2% EYXSGIPIFVE^MSRI MRXMXSPEXS The World YRƅETTEVM^MSRI RSXIZSPI VEJJSV^ERHS MP
EPPERERSXIGRSPSKMEHEPPIIRIVKMIVMRRS- ruolo del Forum come platea per voci
vabili all’informatica quantistica| TVSZSGEXSVMIQEZMXEPM'ʜQEVEIVEWXE-
1E GLM ʢ UYIWXS /PEYW 7GL[EF HM GYM 7GL[EFLEHMGLMEVEXSHM XS MRZMXEXS E (EZSW RSRSWXERXI JSWWI
XERXSWMTEVPEIHEHSZILETVIWSMWTM- considerato persona non grata da molti
ispirarsi all’arcivescovo
VE^MSRI#)KPMLEHMGLMEVEXSGLIYRSHIM KSZIVRM I MQTVIRHMXSVM 7M IVE WSTVER-
WYSMMWTMVEXSVMʢWXEXSPƅEVGMZIWGSZSFVE- brasiliano Dom Hélder nominato “il portavoce di quei due terzi
WMPMERS(SQ,ʣPHIV'ʜQEVERIKPMERRM Câmara, negli anni dell’umanità che soffrono per l’ingiusta
8VIRXEƼKYVEHMVMPMIZSHMYRQSZMQIR- 8VIRXEƼKYVEHMVMPMIZSHM distribuzione delle risorse della natura”|
XSJEWGMWXEGPIVMGEPIFVEWMPMERSPƅ%^MSRI un movimento fascista 'SRGIXXM VIHMWXVMFYXMZM GLI IQIVKSRS
-RXIKVEPMWXE &VEWMPMERE 2IP  (SQ ERGLI RIP XIWXS Il Grande Reset dello
clericale brasiliano
,ʣPHIV'ʜQEVEGEQFMʫWGLMIVEQIRXS WXIWWS 7GL[EF MP UYEPI WGVMZI 

MISTERO MAGAZINE 13
QIl piu grande centro vaccinale del Belgio,
a Bruxelles, nel febbraio 2021.

m4VMQE HM XYXXS PƅIVE TSWX TERHIQME Grande Reset come WXMIHMWXVY^MSRIHIPPETMGGSPEIQIHME
introdurrà un periodo di massiccia ridi- MQTVIWE E JEZSVI HIM GSPSWWM HMKMXEPM
grande opportunità per
WXVMFY^MSRIHIPPEVMGGLI^^EHEMVMGGLMEM +VERHI 6IWIX UYMRHM GSQI KVERHI
poveri e dal capitale al lavoro| chi sta in alto, un po’ STTSVXYRMXʚTIVGLMWXEMREPXSYRTSƅ
7GL[EF EJJIVQE MRSPXVI GLI PƅIVE HIP meno per i ceti medi e QIRS PS ZIHMEQS SKRM KMSVRS  TIV M
RISPMFIVMWQS HIP PMFIVS QIVGEXS ʢ Ƽ- lavorativi, sempre più GIXM QIHM I PEZSVEXMZM WIQTVI TMʰ MR
RMXE I GLI WME RIGIWWEVMS YR KVERHI in condizioni di totale GSRHM^MSRM HM XSXEPI TVIGEVMEXS I HMJ-
MRXIVZIRXS HIP KSZIVRS TIV EXXYEVI ƼGSPXʚ )GGS HYRUYI GSQI WM WXME MR
precariato e difficoltà
TSPMXMGLI EQFMIRXEPM ƈWSWXIRMFMPMƉ WM VIEPXʚ EWWMWXIRHS E YR TVSPYRKEQIR-
ZIHE MR TVSTSWMXS ERGLI PƅEVXMGSPS XS SVKERMGS HIPPE GMZMPXʚ GETMXEPMWXMGE
WYPPƅIQIVKIR^E GPMQEXMGE EPPI TEKMRI GLIWMVMWXVYXXYVEMRQERMIVEERGSVTMʰ
WYGGIWWMZI  7GL[EF EJJIVQE GLI ƼRER^MEVME ZIVHI| -P WMRGVIXMWQS EYXSVMXEVME I ZIVXMGMWXMGE WTMRKIRHS
UYIWXEVMHMWXVMFY^MSRIVEHMGEPIHIMHM- XVE UYIWXM HYI QIWWEKKM UYIPPS HM WIQTVIHMTMʰZIVWSWQEVX[SVOMRKI
VMXXMHMTVSTVMIXʚEPMZIPPSKPSFEPIWEVʚ 7GL[EFIUYIPPSHM4ETE*VERGIWGS WYTIVEQIRXSHIMTEVPEQIRXMRE^MSREPM
RIGIWWEVMETIVVEKKMYRKIVIPEmKMYWXM- ZEEFVEGGIXXSGSRPƅEKIRHEKPSFEPMWXE VMHSXXM E XEGMXM SWWIVZEXSVM HM HIGMWMSRM
^ME IGSPSKMGE| 'Mʫ JE IGS EPPƅETTIPPS HMGSRXVSPPSXSXEPIXIGRSPSKMEWIQTVI TVIWI EPXVSZI -RJEXXM HM UYIWXE TVI-
HM 4ETE *VERGIWGS TIV YRƅmEKIRHE TMʰMRZEWMZEXVEXXEQIRXMWERMXEVMMQTS- WYRXE VMHMWXVMFY^MSRI HM VMGGLI^^E HEM

 MISTERO MAGAZINE
7XEERSMHSQERHEVWMWIUYIPXMTSHMQSRHSWME
il migliore dei mondi possibili o se, al contrario,
non esistano modalità più eque e giuste di vivere

CONSIDERAZIONI UYERXS TSXIR^MEPQIRXI VIEPM^^EFMPM 


CONCLUSIVE SGGSVVIUYMRHMKYEVHEVIGSREXXIR^MS-
-P +VERHI 6IWIX ʢ PS WGIREVMS GYM MR RIEKPMWGIREVMMRHMGEXMHEGSPSVSGLI
QERMIVE TEPIWI I WIR^E ZSPSRXʚ HM LERRS XYXXI PI TSWWMFMPMXʚ I GETEGMXʚ
REWGSRHIVPSZSKPMSRSTYRXEVIKPMEQ- di indirizzare le economie mondiali
FMIRXMIGSRSQMGSƼRER^MEVMMRUYIWXS I PI QSHEPMXʚ HM ZMZIVI RIPPE HMVI^MS-
GSEHMYZEXMHEPPITSPMXMGLIKSZIVREXMZI RIGLIIWWMVMXIRKSRSTMʰSTTSVXYRE
GSQYRMEXYXXMKPM7XEXMRIPPƅEJJVSRXEVI TIVMTVSTVMMRXIVIWWM2SRWMXVEXXEHM
PETERHIQMETSPMXMGLIGLIQSWXVERS GSQTPSXXMWQSQEHMWIQTPMGIYXMPM^^S
WIQTVIHMTMʰPEWYFEPXIVRMXʚHIKPM7XE- HIPPEVEKMSRGVMXMGEGYMSKKMKMSVRSZMI-
XMRE^MSREPMVMWTIXXSEKPMMRXIVIWWMIGS- RI MRZIGI GSRXVETTSWXS YR ERXMGSQ-
RSQMGMWSZVERE^MSREPM(MGSRWIKYIR- TPSXXMWQS MR SWWIUYMS EP UYEPI XYXXS
^EPEPMRIEVMKSVSWEHMHMWXER^MEQIRXS EGGEHVIFFI TIV TYVS GEWS ƈWIQTVI
PSGOHS[R UYEVERXIRI XVEGGMEQIRXS IGSQYRUYIƉIRSRZMWEVIFFIVSQEM
IWQEVX[SVOMRKER^MGLʣIWWIVIXIQ- MRXIVIWWMPSFF]QYPXMRE^MSREPMIGIRXVM
TSVERIEVETTVIWIRXESVQEMƈXLIRI[ HMTSXIVIGLITSWWERSMRƽYIR^EVIPI
RSVQEPƉ PE RYSZE RSVQEPMXʚ GSR PE HIGMWMSRMHIMKSZIVRM
QSXMZE^MSRIIQIVKIR^MEPIMRGYMXYXXS -P JYXYVS TEVVIFFI TIVXERXS KMʚ WGVMX-
UYIWXSZMIRITVIWIRXEXSGSQIPMQMXE- XS WSTVEXXYXXS TIV MP JEXXS GLI TYV
XSRIPXIQTSIZEPMHSWSPSHYVERXIPE GSR PI QMRMQI MRGIVXI^^I HIP GEWS
GVMWMRSRJSWWIGLIGSQIEQQIWWS GSPSVSGLILERRSPETSWWMFMPMXʚHMWGVM-
HETMʰZSGMWIQFVIVIFFITVSTVMSGLI ZIVPS WXERRS TYRXERHS TVSTVMS RIPPE
PEGVMWMRSRƼRMVʚQEM HMVI^MSRI GLI IWWM WXIWWM MRHMGERS
%WWMWXMEQSMRJEXXMSVQEMHEXIQTSE EPPƅMRXIVRS HM XIWXM TVSKVEQQM I VI-
TVIZMWMSRM WYPPE ƼRI HIPPE TERHIQME TSVXPIKKMFMPMPMFIVEQIRXIHEXYXXM7XE
GLI ZIRKSRS WGEP^EXI HE RYSZI ZE- UYMRHMEGMEWGYRSHMRSMMRJSVQEVWMI
VMERXMIHERYSZMTVSPYRKEQIRXMHIPPS HSQERHEVWMWIUYIPXMTSHMQSRHSWME
WXEXSHƅIQIVKIR^EGSRPEZMXEHMTVM- MPQMKPMSVIHIMQSRHMTSWWMFMPMSWIEP
QE GLI TEVI RSR TSXIV TMʰ XSVREVI GSRXVEVMS RSR IWMWXERS QSHEPMXʚ TMʰ
4MʰGLIPITVIZMWMSRMHIMJYXYVSPSKM TIV IUYIIKMYWXIHMZMZIVI Q

QUna batteria di vaccini pronti


TMʰ TSWWMHIRXM EM QIRS EFFMIRXM RSR per essere inoculati a Helmond,
WMʢZMWXSEPGYRGLʣER^MWMGSRXMRYEEH nei Paesi Bassi, il 24 aprile 2021.
EWWMWXIVIEPPƅIWEXXSSTTSWXSGSRGSHI
SKRM KMSVRS QEKKMSVM EPPI 'EVMXEW TIV
YRTEWXSGEPHSWIQTVITMʰWIR^EXIXXS
XVSZEXMWM EPPƅMQTVSZZMWS RIPPE GSRHM^MS-
RIHMRSREZIVIYRSWXMTIRHMSIPETSW-
WMFMPMXʚHMQERXIRIVWMTMGGSPIIQIHMI
MQTVIWI MR GVMWM RIKS^M I EXXMZMXʚ GLI
GLMYHSRSXYXXSUYIWXSQIRXVIMKMKERXM
HIPPƅIGSQQIVGI ZIHSRS HIGYTPMGEXM M
TVSTVMMRXVSMXM+VERHI6IWIXVIWSTSW-
WMFMPIHEPPƅYXMPM^^SHIPPƅIQIVKIR^EGSQI
QIXSHS HM KSZIVRS MR GYM PI QEWWI
ZIRKSRS VIWI TVSTIRWI EH EGGIXXEVI
UYEPYRUYIMQTSWM^MSRIRIPPƅSXXMGEGLI
WSPSGSWʦWMTSWWEWEPZEVIPERYHEZMXE

MISTERO MAGAZINE 15
QUna manifestazione di protesta avvenuta a Glasgow, in Scozia, il 5 novembre 2021, contro il summit COP26.
N E W S

Emergenza
CLIMA
232730343784%2()1-%0%7*-(%
4-ʕ+6%2()()-46377-1-%22-6-+9%6(%
0%23786%78)77%7346%::-:)2>%
7904-%2)8%8)66%

di Giuseppe Balena

«Q
uando avranno TVMS HIP +VERHI 6IWIX HSZVIFFI MR-
inquinato l’ultimo GMHIVIERGLIWYPPƅMRUYMREQIRXSIWYP
ƼYQI EFFEXXYXS VMWTEVQMSIRIVKIXMGS
PƅYPXMQSEPFIVSTVIWSPƅYPXMQSFMWSRXI
TIWGEXS PƅYPXMQS TIWGI WSPS EPPSVE WM L’EFFETTO
EGGSVKIVERRSHMRSRTSXIVQERKMEVI GRETA
MP HIREVS EGGYQYPEXS RIPPI PSVS FER- 9PXMQEQIRXIUYERHSWMTEVPEHMGEQ-
GLI|5YIWXEHMGLMEVE^MSRIEXXVMFYMXE FMEQIRXSGPMQEXMGSRSRWMTYʫRSRJEV
E 8SVS 7IHYXS IZMHIR^ME MP JEXXS GLI VMJIVMQIRXSEPPEGSQTEVWEMQTVSZZMWE
MP TVSFPIQE HIPPƅMRUYMREQIRXS RSR ʢ WYPPEWGIREQSRHMEPIHIPPEKMSZERMWWM-
YRƅIQIVKIR^EHMSKKMQEJSVWIʢREXE QEEXXMZMWXEWZIHIWI+VIXE8LYRFIVK
TVSTVMSGSRPƅEJJIVQEVWMHIPPSWZMPYTTS ʇSVQEMRSXETIVPIWYIQERMJIWXE^MS-
MRHYWXVMEPI3VETIVʫMPTVSFPIQEWXE RMVIKSPEVMXIRYXIHEZERXMEP6MOWHEK
HMZIRXERHS HM TSVXEXE KPSFEPI IH ʢ PEWIHIHIP4EVPEQIRXSE7XSGGSPQE
TIVGITMXS GSQI YRE QMREGGME KIRI- GSRPSWPSKERm7OSPWXVINOJʯVOPMQEXIX|
VEPM^^EXE I MQTIPPIRXI 0E TERHIQME m7GMSTIVS WGSPEWXMGS TIV MP GPMQE| 
HIP'SZMHLEMRRIWGEXSPERIGIWWM- ,E GSRXMRYEXS E QERMJIWXEVI SKRM
XʚHMHSZIVVMHMWIKREVIPƅMRXIVSWGIRE- ZIRIVHʦPERGMERHSGSWʦMPQSZMQIRXS
VMSHMVMJIVMQIRXSTIVMPKIRIVIYQERS WXYHIRXIWGS MRXIVRE^MSREPI *VMHE]W
WSXXS SKRM EWTIXXS 9PXMQEQIRXI JSV*YXYVI,EMRSPXVITEVXIGMTEXSEPPE
WIQTVITMʰWTIWWSWMTEVPEHM+VERHI QERMJIWXE^MSRI 6MWI JSV 'PMQEXI HE-
6IWIX GSR UYIWXE IWTVIWWMSRI WM JE ZERXMEP4EVPEQIRXS)YVSTISE&VY\IP-
VMJIVMQIRXS EPPƅEHS^MSRI WMWXIQEXMGE PIWILETEVPEXSEPPƅIZIRXSSVKERM^^EXS
I KPSFEPI HM QMWYVI KSZIVREXMZI GLI HE )\XMRGXMSR 6IFIPPMSR E 0SRHVE MP
ZEHERS EH E^^IVEVI I VMHMWIKREVI KPM  SXXSFVI  -P WYS WGMSTIVS HIP
WXERHEVH HIP TEVEHMKQE HM JYR^MSRE- ZIRIVHʦ LE EXXMVEXS PƅEXXIR^MSRI HIM
QIRXSIGSRSQMGSIWSGMEPIHIPPƅMRXI- QIHMEMRHMZIVWIRE^MSRMIQERMJIWXE-
VSTMERIXE-RUYIWXSGSRXIWXSWMMRWI- ^MSRMWMQMPMWSRSWXEXISVKERM^^EXIMR
VMWGIERGLIPƅIQIVKIR^EGPMQEXMGEIH EPXVM 4EIWM -P  HMGIQFVI  +VIXE
IRIVKIXMGE TSMGLʣ PE VMQSHYPE^MSRI LE TEVPEXS EP '34 MP ZIVXMGI HIPPI
HIPWMWXIQETVSHYXXMZSEPPEPYGITVS- 2E^MSRM 9RMXI WYM GEQFMEQIRXM 

MISTERO MAGAZINE 17
Questa è la crisi più poiché avete troppa paura di essere L’INTERESSE
grave che l’umanità impopolari. Voi parlate soltanto di pro- DI BILL GATES
seguire con le stesse cattive idee che PER IL CLIMA
abbia mai subito. ci hanno condotto a questo casino, 0ƅIQIVKIR^E GPMQEXMGE WIQFVIVIFFI
Dobbiamo prenderne anche quando l’unica cosa sensata IWWIVIIRXVEXERIPPITVMSVMXʚRIPPƅEKIR
coscienza e fare da fare sarebbe tirare il freno d’emer- HE KSZIVREXMZE HM QSPXI RE^MSRM QE
qualcosa il più genza. Non siete abbastanza maturi WIQFVEERGLIIWWIVIHMZIRXEXEMPTEP
da dire le cose come stanno. Lasciate PMRSƼWWSHMTIVWSREKKMQSPXSMRƽYIRXM
in fretta possibile
persino questo fardello a noi bambini. IJEQSWM8VEMXERXMGMXMEQSMPJSRHEXS
?A 0E FMSWJIVE ʢ WEGVMƼGEXE TIVGLʣ VI HIPPE 1MGVSWSJX &MPP +EXIW GLI HE
alcuni possano vivere in maniera lus- ERRMIMRTMʰSGGEWMSRMEZIZEQIWWSMR
GPMQEXMGMXIRYXSWME/EXS[MGIMR4SPS suosa. La sofferenza di molte persone KYEVHMEWYPPETSWWMFMPMXʚGLIWMWEVIFFI
RME HSZI LE WTMIKEXS GSWʦ PE KVEZMXʚ paga il lusso di pochi. Se è impossibile TSXYXEWZMPYTTEVIYRETERHIQMEGSWE
HIP TVSFPIQE «Ciò che speriamo di trovare soluzioni all’interno di questo GLITSMWMʢZIVMƼGEXE-PTPYVMQMPMSREVMS
ottenere da questa conferenza è di sistema, allora dobbiamo cambiare si- HSTSEZIVEFFERHSREXSMPGSPSWWSMR
comprendere che siamo di fronte a stema. [...] L’anno 2078 celebrerò i miei JSVQEXMGS HE PYM JSRHEXS IH IWWIVWM
una minaccia esistenziale. Questa è la ERRMWIEZVʫƼKPMJSVWITEWWIVERRS HIHMGEXS GSQTPIXEQIRXI EPPI EXXMZMXʚ
crisi più grave che l’umanità abbia mai quella giornata con me. Forse mi chie- HIPPE &MPP I 1IPMRHE *SYRHEXMSR HM VI
subito. Noi dobbiamo anzitutto pren- deranno di voi, forse mi chiederanno GIRXIWXEMRWMWXIRHSQSPXSWYPPEUYI
derne coscienza e fare qualcosa il più perché voi non abbiate fatto nulla, WXMSRIGPMQEXMGEIERGLIWYPPITSPMXMGLI
in fretta possibile per fermare le emis- mentre c’era ancora il tempo per agi- HM ZEGGMRE^MSRM RIM 4EIWM WSXXSWZMPYT
sioni e cercare di salvare il salvabile» VI:SMHMXIHMEQEVIMZSWXVMƼKPMWSTVE TEXMIUYIWXSERGSVTVMQEHIPPƅEXXYEPI
-RQERMIVETSMERGSVETMʰHYVEVMZSP qualsiasi altra cosa, eppure state ru- TERHIQME -R TEVXMGSPEVI LE GSRHIR
KIRHSWM EM PIEHIV QSRHMEPM VMYRMXM LE bando il loro futuro proprio davanti ai WEXS MP WYS TIRWMIVS WYPPƅIQIVKIR^E
VMFEHMXS «Voi parlate soltanto di un’e- loro stessi occhi. [...] Non siamo venuti GPMQEXMGEGSRPETYFFPMGE^MSRIHIPPMFVS
terna crescita dell’economia verde qui per supplicare i leader di agire. Ci Clima, come evitare un disastro-PZSPY
avete ignorato in passato, e ci ignore- QIWMETVIVMGSVHERHSGLIPƅSFMIXXMZSʢ
VIXIERGSVE?A:SMEZIXIƼRMXSPIWGY TEWWEVIHEQMPMSRMHMXSRRIPPEXIHM
WIIRSMWXMEQSƼRIRHSMPXIQTS?A-P KEWWIVVEIQIWWIRIPPƅEXQSWJIVESKRM
vero potere appartiene al popolo» ERRSEPPEJEQSWEƈUYSXE^IVSƉ

k;-/-1)(-%'31132746)>=()2'.%'34
Q Sopra, l’esultanza per la sottoscrizione condivisa dei
Paesi partecipanti durante il vertice delle Nazioni Unite sui
cambiamenti climatici a Katowice, in Polonia, nel 2018.
A sinistra, Greta Thunberg, attivista svedese per lo sviluppo
sostenibile e contro il cambiamento climatico.
Nella pagina accanto, il ghiaccaio norvegese Jostedalsbreen
in evidente scioglimento a causa del riscaldamento globale.
«Gli argomenti che dimostrano la ne- Il clima è come LE PREVISIONI
cessità di arrivare a zero emissioni – DEL CLUB DI ROMA
una vasca da bagno
scrive l’autore – sono inoppugnabili. &MPP+EXIWRSRʢPƅYRMGSVETTVIWIRXERXI
A meno di cessare di immettere gas che si sta lentamente HIPPIEPXIWJIVIHIPTSXIVIƼRER^MEVMSI
serra nell’atmosfera, la temperatura riempiendo d’acqua. TSPMXMGSGLISVQEMGSRMRWMWXIR^ETEVPE
continuerà a salire. Ecco un’analogia Anche se rallentiamo HMGEQFMEQIRXMGPMQEXMGMPEUYIWXMSRI
GLI XVSZS TEVXMGSPEVQIRXI IƾGEGI MP MPƽYWWSPEZEWGE WXE MRJEXXM HMZIRXERHS WIQTVI TMʰ HM
clima è come una vasca da bagno che TYFFPMGSHSQMRMSRIPPƅEKIRHEQSRHME-
ƼRMVʚTIVVMIQTMVWM
si sta lentamente riempiendo d’acqua. PIHIMWMRKSPM4EIWM-P'PYFHM6SQETIV
%RGLIWIVEPPIRXMEQSMPƽYWWSHƅEGUYE IWIQTMSʢYRSWXSVMGSKVYTTSMHIEXS
ƼRSEJEVPSHMZIRXEVIYRSWKSGGMSPMSPE HEPPEJEQMKPME6SGOIJIPPIVGLIVMYRMWGI
ZEWGEƼRMVʚTIVVMIQTMVWMIPƅEGUYEWMVM- WSWXMIRI PƅMHIE GLI PE PI^MSRI ETTVI- WGMIR^MEXMMRHYWXVMEPMIGSRSQMWXMIGETM
verserà sul pavimento. Questo è il disa- WE HEPPE TERHIQME I QSPXM HIM ZEPSVM HM7XEXSGLIWMMRXIVIWWERSHMEQFMIRXI
WXVSGLIHSFFMEQSIZMXEVI4SVWMMPƼRI IHIMTVMRGMTMGLIKYMHERSMPQSHSHM IHMVIZMWMSRIHIPQSHIPPSHMWZMPYTTS
di limitare semplicemente le emissioni, EJJVSRXEVPE WM TSXVIFFIVS ETTPMGEVI MR GLMEZI WSWXIRMFMPI 6IGIRXIQIRXI
senza eliminarle del tutto, non basterà. EPXVIXXERXSFIRIEPTVSFPIQEHIPGEQ- UYIWXS SVKERMWQS LE TVIWIRXEXS YR
L’unico traguardo ragionevole sono le FMEQIRXS GPMQEXMGS -R TVMQS PYSKS PMFVSHM.SVKIR6ERHIVWHEPXMXSPSIQ-
emissioni zero» WSWXMIRI +EXIW EFFMEQS FMWSKRS FPIQEXMGS%+PSFEP*SVIGEWXJSV
2IPPEZMWMSRIHM+EXIWEYRGIVXSTYR- HIPPE GSSTIVE^MSRI MRXIVRE^MSREPI the Next Forty Years 7IGSRHS UYI-
XS TIVʫ ZMIRI JYSVM PE ZIRE MQTVIRHM- YRIRHSKPMWJSV^MHMHMZIVWMWIXXSVMHIP- WXSXIWXSWXEGVIWGIRHSPETSWWMFMPMXʚ
XSVMEPI SWWME GSRWMHIVEVI MP GEQFME- PEWGMIR^EIHIPPEXIGRMGETIVJVSRXIK- GLIPƅYSQSRSRVMIWGEEWSTVEZZMZIVI
QIRXSGPMQEXMGSGSQIYRƅSTTSVXYRMXʚ KMEVIPEHMƾGMPITEVXMXEHIPPƅIQIVKIR^E WY UYIWXS TMERIXE UYEPSVE TVSWIKYE
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MISTERO MAGAZINE 
Se le previsioni
climatiche saranno
IWEXXIWMKRMƼGEGLI
nel nostro prossimo
futuro dovremo fare
i conti con problemi
climatici seri

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RYEVIPƅIQIVKIR^EGPMQEXMGETSXVIFFI un’inondazione a Dhaka, nel Bangladesh, nel luglio 2020.

 MISTERO MAGAZINE
IWWIVIUYIPPSHMVMHYVVIPETSTSPE^MSRI
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PREVISIONI In Cina la crisi energetica sta iniziando a spostarsi


PER IL FUTURO dalle fabbriche alle case, con gli abitanti delle province
7IGSRHS M HEXM IWEQMREXM PI TVSWTIX- settentrionali già colpiti da diversi blackout
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QNella foto, blocchi collassati di permafrost


lungo la costa di Drew Point, in Alaska, nel 2017.
In alto, lo sbiancamento dei coralli causato
dallϟEGMHMƼGE^MSRIIHEPVMWGEPHEQIRXSHIKPMSGIERM
La Cina
ha già introdotto
una serie di misure
per far fronte
all’emergenza
dovuta alla carenza
di energia elettrica

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0E TVSWTIXXMZE RSR MRGSVEKKMERXI ʢ

QAl Polo Nord


i ghiacci si sciolgono
al ritmo di un milione
di tonnellate al minuto.
Nella regione polare
la sparizione totale della
coltre bianca in estate
è prevista entro il 2036.

 MISTERO MAGAZINE
Q%WMRMWXVEPS=EOYXEX-GIƼIPHYREHMWXIWEHMKLMEGGMSHMGMVGEQMKPMEUYEHVEXI
nel sud-est dell’Alaska, considerata dai glaciologi a fortissimo rischio di estinzione;
uno studio del 2015 prevedeva che l’intero campo di ghiaccio sarebbe scomparso
IRXVSPEƼRIHIPWIGSPS7SXXSPƅMRSRHE^MSRIHIPPE&E]WMHI4MGRMG%VIERIP1EV]PERH
HSTSPƅYVEKERS7ERH]RIP

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GLI WM TSWWE TEWWEVI HEP PSGOHS[R Le ipotesi per GLI QERXIRKSRS MR ZMXE PI TIVWSRI
TERHIQMGSEUYIPPSIRIVKIXMGS SZZMEQIRXIWYPPIVIXMIRIVKIXMGLIWYM
il prossimo futuro
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YRGSPPEWWSIRIVKIXMGSJYR^MSREPIHIM di due tipi: un collasso QSPXSEPXVSERGSVEGSRGSRWIKYIR^I
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VI WIGSRHS EPGYRM GVMWM IRIVKIXMGLI crisi energetiche &MWSKRE TVIGMWEVI GLI WIQTVI PƅSV-
I FPEGOSYX MRHSXXM HE TEVXI HIKPM IRXM KERMWQS KYMHEXS HE /PEYW 7GL[EF
e blackout
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TEVPMQSPXSHMTVIZMWMSRMIWMQYPE^MSRM KERMWQSGLILETEVPEXSIWTPMGMXEQIR- giorno senza internet costerebbe alle
QETSGSHME^MSRMGSRGVIXIHEMRXVE- XIITIVTVMQSHM+VERHI6IWIXIGLI nostre economie più di 50 miliardi di
TVIRHIVI %RGLI KPM SVKERM YƾGMEPM WM LETVIZMWXSRIPPƅIWIVGMXE^MSRIHMPYKPMS dollari, e questo prima di considerare
PERGMERSMRWMQYPE^MSRMTIVGIVGEVIHM YRSWGIREVMSMRGYMZMIRIMTSXM^- i danni economici e sociali se questi
GETMVIUYEPITSXVIFFIIWWIVIPSWGI- ^EXSYREXXEGGSMRJSVQEXMGSEPPEVIXI dispositivi fossero collegati a servizi
REVMSTVSWWMQSQESVQEMMQQMRIRXI IRIVKIXMGEKYEVHEGEWSHYVERXIYRE essenziali come i trasporti o la sanità»
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HSTS UYIPPE IJJIXXYEXE GSR QSHEPMXʚ TIV IWIQTMS WYM HMWTSWMXMZM QIHMGM XEPEWMQYPE^MSRIVIWXMXEPI Q

MISTERO MAGAZINE 
G H O S T

IL CONVENTO
del monaco indemoniato
MALEDIZIONI E FANTASMI INFESTEREBBERO
IL MONASTERO DI SICIGNANO DEGLI ALBURNI
24 MISTERO MAGAZINE
QSopra e a sinistra, la facciata e un dettaglio del portone del Monastero di Sicignano.
In basso, una veduta aerea del complesso abbandonato, in provincia di Salerno.

questa, per essere considerata tale a monastero benedettino del paese,


tutti gli effetti, debba presentarsi unica- in particolar modo quando le luci del
mente in forma redatta. Badate bene, giorno iniziano a smarrirsi tra il nero
il mio non è certamente un noioso delle tenebre. Accadrebbe, difatti, qual-
tentativo di disquisire tanto per amor cosa di infausto a chi osa frequentare il
del farlo, semmai un semplice modo luogo nelle ore notturne: nella migliore
per porre in risalto alcune possibili delle ipotesi, potreste incontrare il fan-
di Luca Fazi alternative. Già, perché esistono tasma del monaco indemoniato. 
foto di Giovanni Rossi Filangieri regole non scritte, tramandate di
generazione in generazione e alle

P
rendo in mano il mio Zingarelli quali non è vietato trasgredire… A pat-
e lo sfoglio sino a ispezionare to poi di correrne i rischi. Una di que-
il termine «regola»; dopo una ste, ad esempio, riguarda la bellissima
brevissima ricerca, l’indice della mano località di Sicignano degli Alburni, un
sinistra si posiziona sopra l’accezione comune in provincia di Salerno.
desiderata. Riporto dunque fedelmen- Nessuno della zona ve lo documen-
te: «Precetto, norma indicativa di ciò XIVʚ XVEQMXI EXXM GIVXMƼGEXM I EXXIWXEXM
che si deve fare in certe circostanze». di ogni genere, ma saranno in molti a
-P GEVS ZSGEFSPEVMS RSR WTIGMƼGE WI scoraggiarvi dal raggiungere il vecchio

MISTERO MAGAZINE 25
Tra pura leggenda e racconti che acca-
Siamo nel 1720 quando un mendicante,
rezzano il verosimile, tutto prende vita rivelato dalle cronache con il nome di Giovanni,
da una vicenda avvenuta all’interno bussa al maestoso portone dell’abbazia
HIPPE WXVYXXYVE IVIXXE EPPE ƼRI HIP <:-
secolo. Siamo invece nel 1720 quando
un mendicante, rivelato dalle cronache dono cura. In pochi giorni, malgrado riodo in questione viene spesso citato
con il nome di Giovanni, bussa al mae- la febbre alta e le scarse possibilità di come esempio ed elogiato per la sua
stoso portone dell’abbazia. Si presenta farcela, riescono a rimetterlo in forma. dedizione al lavoro. Si affeziona così
malridotto, vestito di stracci e in con- Giovanni è commosso per l’accoglien- tanto ai religiosi che, nel giro di un
dizioni di salute visibilmente precarie. za ricevuta e vorrebbe sdebitarsi; si ac- anno, decide di unirsi a loro prendendo
Domanda ospitalità e cure. I monaci, cinge pertanto a ripagare chi lo aveva i voti. I primi tempi sembrano passare
nel pieno rispetto delle proprie norme salvato da morte certa, lavorando nei in totale serenità, ma ben presto l’ex
e rispecchiandosi nello spirito caritate- campi del monastero e svolgendo le vagabondo cederà alle passioni della
vole, lo invitano a entrare e se ne pren- diverse mansioni quotidiane. Nel pe- carne che evidenzieranno appieno l’i-
nesattezza della sua scelta. Si innamo-
ra alla follia di una contadina del paese
e, nelle fasi iniziali, la coppia riesce a
tener nascosta la scabrosa relazione.
+PM MRGSRXVM ZIRKSRS ƼWWEXM GSR MP WS-
praggiungere della sera e spesse volte
avvengono nei sotterranei della strut-
tura religiosa… Ma le accortezze non
bastano. Un monaco li coglie sul fatto
e senza indugio riferisce quanto visto
al priore: l’esito è tragico. La donna è
accusata di stregoneria e di aver im-
piegato la magia nera per ammaliare
l’uomo; così, dopo le più cruente tortu-
re, viene barbaramente uccisa. Le sue
grida di dolore giungono all’orecchio di
Giovanni che, nel frattempo, era stato
isolato in una cella, completamente al
FYMSEƾRGLʣGLMIHIWWITIVHSRSE(MS
ed espiasse la colpa. Così non sarà.
Secondo la ricostruzione l’uomo, dopo
aver perso per sempre l’amore della
sua vita, scende a patti con il diavolo:
in cambio dell’anima chiede vendetta!
Da quel momento in poi il monastero
diverrà teatro di macabre uccisioni e
sparizioni misteriose; alcuni monaci,
che avevano assistito alle atrocità in-
ƽMXXIWYPGSVTSHIPPEGSRXEHMREJYVSRS
ritrovati morti nel pozzo a causa di
annegamenti a dir poco sospetti. Le
storie riportate sino ai nostri giorni par-
lano pure di un confratello rimasto car-
bonizzato nel tentativo di accendere
il fuoco del camino, e di altri rinvenuti
come cadaveri (del tutto smembrati)
intorno ai campi della struttura.
Giovanni, intanto, in seguito all’isola-
mento protratto per un anno, non sem-
QSopra, lϟisola centrale per la cottura dei cibi nella cucina comune. bra più lo stesso; è taciturno, bisbiglia

26 MISTERO MAGAZINE
QSopra, un corridoio del convento. Sotto, unϟacquasantiera nel locale della chiesa.
In poco tempo il
monastero si svuota
dei confratelli colpevoli
HIPWYTTPM^MSMRƽMXXSEPPE
donna e l’ultimo corpo,
ritrovato cadavere,
è quello del priore

tra sé e sé parole incomprensibili e du-


rante le funzioni, cui prendono parte gli
altri monaci, è quasi sempre assente o
si limita a ridacchiare come per scher-
nire la sacralità dei riti. Non c’è un limite
alle stragi; in poco tempo il monastero
si svuota dei confratelli colpevoli del
WYTTPM^MS MRƽMXXS EPPE HSRRE I PƅYPXMQS
corpo, ritrovato cadavere, è quello del
priore. Proprio quest’ultimo appare il
più deturpato, vittima di una violen-
za inaudita che ne ha sparpagliato i
pezzi lungo le stanze del monastero.
I pochi sopravissuti, innocenti riguardo
l’uccisione della giovane contadina ma
allo stesso modo pienamente succubi
e spaventati dall’energia maligna che
aleggia intorno al monastero, 
QSopra, lϟinterno della chiesa del complesso, tra le aree più ammalorate.
non si ribellano e accettano l’elezione
dell’ex mendicante come nuovo priore.
La scelta più o meno forzata, tuttavia, C’è chi giura di aver nastero, ormai in stato di abbandono.
non arresta lo sterminio dei monaci e Al di là degli orbs avvistati anche a oc-
visto una sagoma
della gente comune. Per mettere un chio nudo (e non solamente immor-
freno al massacro occorre nienteme- inquietante aggirarsi talati nelle immagini delle fotocamere
no che l’intervento del re, Carlo di Bor- intorno alle mura della digitali), c’è chi giura di aver visto una
bone, dopo l’ennesimo – ma stavolta WXVYXXYVEYREƼKYVE sagoma inquietante aggirarsi intorno
“illustre” – omicidio avvenuto tra le che si distingue per i EPPIQYVEHIPPEWXVYXXYVEPEƼKYVEWMHM-
mura del monastero. Un nobile, infatti, stingue, quasi sempre, per i suoi tratti
suoi tratti evanescenti
durante il viaggio di nozze, fece tappa evanescenti pur mostrando con chia-
a Sicignano degli Alburni con l’intento rezza le sembianze di un monaco in-
di trascorrere lì la notte e riprendere il cappucciato. I passi sono rapidi, come
cammino il giorno successivo… Però a mandare una nutrita spedizione dei se tradissero una rilevante urgenza di
l’imponderabile sconvolse i piani. La suoi uomini; dopo un processo som- raggiungere la mèta desiderata oppu-
coppia chiese e ottenne ospitalità nel mario, il priore fu condannato a morte re un turbamento per una situazione
monastero benedettino, ma nessu- e venne impiccato a una quercia posi- che non gli consente di “vivere” sereno.
no dei due ne uscì vivo. Della giovane zionata davanti al monastero. Nell’elenco dei fatti riportati, in parte
sposa si persero interamente le tracce, Sono trascorsi quasi tre secoli dalla attendibili, emerge un episodio acca-
come se fosse stata risucchiata in un sua dipartita, eppure sembrerebbe che duto nel 1989. Alcuni ragazzi, incurio-
buco nero, mentre il cadavere del no- lo spirito di Giovanni non abbia alcuna siti dalle storie che da anni circolano
bile fu trasportato dal proprio cavallo, intenzione di abbandonare il luogo che sul luogo, si avventurarono verso il
legato ancora alla carrozza, per le vie lo vide protagonista, in negativo, nel monastero attendendo che il giorno
del paese. Piccolo particolare: il cranio corso della propria vita terrena. Negli cedesse il passo alla notte. Arrivati a
dell’uomo era completamente fracas- ultimi anni si sono susseguite diverse destinazione si trovarono davanti a
sato. Le proteste degli abitanti e quelle segnalazioni che indicherebbero qual- uno scenario raccapricciante; in piedi
HIM TIVWSREKKM MRƽYIRXM WTMRWIVS MP VI cosa di anomalo nei pressi dell’ex mo- di fronte alle mura, immobile, scorsero

28 MISTERO MAGAZINE
MP TVSƼPS HM YR QSREGS MRGETTYGGME-
È tutto frutto di leggende che si nutrono delle
to. L’entità sembrava aver ignorato il alterazioni narrative, oppure il vecchio monastero
gruppetto dei giovani sino a quando, è realmente circondato da un’aura di negatività?
con un movimento repentino, si voltò
in direzione di questi e avanzò verso di
loro. I ragazzi, comprensibilmente colti
dalla paura, iniziarono a correre attra-
versando il bosco sottostante, con la
WTIVER^E HM WIQMREVI PE PSWGE ƼKYVE
che continuava a inseguirli. Nel tenta-
tivo di fuga un ragazzo cadde a terra
dopo essersi impigliato con i pantaloni
in un cespuglio di rovi… Pochi secondi
e venne raggiunto. Il monaco, tuttavia,
si limitò a sussurrargli all’orecchio pa-
VSPIMRHIGMJVEFMPMIMRƼRIWGSQTEVZIHM-
leguandosi nel nulla. Nessuna orma, o
traccia di diversa natura, rimase come
testimonianza.
Che il tutto sia riconducibile a uno
scherzo di qualche buontempone? E
WIMRZIGIPEQMWXIVMSWEƼKYVEZMWXEHEM
ragazzi fosse realmente lo spirito del
monaco che vendette la propria anima
al principe dei demoni? Lo sappiamo,
le acque del mistero non sono mai
calme, agitate in continuazione dagli molto singolare. Osservandola, infatti, la ciampa del demonio. Che si tratti
impetuosi venti dell’incerto e dell’igno- il primo paragone che salta all’occhio veramente dell’impronta lasciata dal
XS QE EH EPMQIRXEVRI PƅMRUYMIXS ƽYW- è quello con uno zoccolo dalle enormi Maligno?
so, c’è un altro particolare che impre- dimensioni. L’accostamento luciferino, È tutto frutto di leggende che si nutro-
ziosisce la storia. Proprio nel terreno incrementato dalle leggende che cir- no delle alterazioni narrative (favorite
adiacente all’ex monastero compare colano sul luogo, viene spontaneo: la dallo scorrere travolgente dei secoli),
una formazione rocciosa dall’aspetto ƼKYVEʢWXEXEWYFMXSVMFEXXI^^EXEGSQI oppure il vecchio monastero benedet-
tino è realmente circondato da un’au-
ra di negatività? Forse il mendicante
Giovanni è ancora alla ricerca del suo
amore brutalmente perduto, e ritrovar-
lo sarà la carta vincente per placare la
propria rabbia? E se così non fosse?
Se neanche questo, ormai, bastasse
ad arginare l’atmosfera malvagia che
serpeggia tra le mura della struttura?
Senza dubbio, ognuno è libero di cre-
dere o di non credere, così come di
bollare questa storia come falsa o di
ZIVMƼGEVRIPƅEYXIRXMGMXʚWIZIRMWWITVI-
sa in esame l’ultima opzione, tuttavia,
accertatevi di farlo in presenza della
luce solare. Sì, è solamente un consi-
glio e non una regola redatta, ma fate
ugualmente attenzione… Anche quelle
non scritte possono fare la differenza.
©ANNA CIRIELLO
(la gallery completa del monastero è visi-
QSopra, la tastiera dellϟorgano abbandonata sul pavimento della chiesa.
In alto, i resti di un altare, spogliato dei marmi da ladri e vandali. bile sul sito esserealtrove.it) Q

MISTERO MAGAZINE 29
Il nome Babele in epoca
QSHIVREWMGSRƼKYVE
RIPWMKRMƼGEXS
HMGSRJYWMSRI
HMWSVKERM^^E^MSRI
MQTVIZMWXSSEHHMVMXXYVE
GSQIXISVMEHIPGESW
L E G E N D

La Torre
di
BABELE
MITI E REALTÀ LEGATE AL PASSATO
(MA ANCHE AL NOSTRO FUTURO!)
DI UN’ICONA RELIGIOSA CON VALENZE
SIMBOLICHE OLTRE L’UMANO

di Franco Pavone

U
no dei capitoli più sugge- nizzazione, imprevisto, e addirittura
stivi sulle storie legate alla come teoria del caos, teorizzata a suo
Bibbia è quello della leggen- tempo dallo scrittore e sceneggiatore
daria Torre di Babele, icona religiosa Michael Crichton nel suo romanzo
che ha dato risalto alla potenza di Dio: Jurassic Park, in cui asserisce che il
confondendo le varie lingue ai suoi nostro mondo, oltre a essere diviso
costruttori, ne ritardava la realizzazio- da tante lingue e idiomi, è governato
ne completa; da qui il nome Babele, dall’imprevisto, e che se la nostra vita
GLI MR ITSGE QSHIVRE WM GSRƼKYVE può essere incanalata lungo binari
RIPWMKRMƼGEXSHMGSRJYWMSRIHMWSVKE- organizzati, c’è appunto l’inco- 

Q7STVEMRGMWMSRIEXXVMFYMXEE,ERW'SPPEIVXWYHMWIKRSHM.ER7RIPPMRGO  

MISTERO MAGAZINE 31
gnita nei suoi avvenimenti a rompere +PMERXMGLM&EFMPSRIWM Porta di Dio, come se fosse un ance-
gli equilibri. Nel caso del romanzo di strale Stargate, la Porta delle Stelle.
GLMEQEZERSUYIWXE
Crichton è l’incognita coadiuvata an- All’epoca la divinità più venerata a
che dall’avidità e dall’imperizia dell’uo- GSWXVY^MSRIGSRPƅERXMGS Babilonia era Marduk, che taluni stu-
mo stesso a cambiare gli eventi, RSQIHM)XIQIREROM diosi ritengono trattarsi di un essere
perché si pone l’interesse personale GLIWMKRMƼGEmPE'EWE alieno che si serviva della Torre come
davanti al bene comune; oppure, se HIPPI*SRHEQIRXE attracco per i suoi ordigni spaziali. L’e-
uno è credente, può immaginare che HMƼGMS HSZI HMQSVEZE YR ERXMGS WMXS
HIP'MIPSIHIPPE8IVVE|
sia Dio stesso che continua a con- extraterrestre secondo i fautori di tale
fondere le acque, come retaggio di teoria, era costellato al suo interno da
un’immaginaria Torre di Babele con- mattoni smaltati d’azzurro con divani
temporanea. Essa rappresenta, se- fare con altri esseri: questo ciclopico in oro, dove si pensava che Marduk
condo gli studiosi, la brama dell’uomo QERYJEXXS UYEPGYRS HMGI IHMƼGEXS si recasse per “riposarsi”. Gli antichi
di raggiungere il Cielo, guardare che con tecnologie superiori, era adibito Babilonesi chiamavano questa gigan-
cosa c’è oltre e tentare di scorgere il a una sorta di attracco spaziale ante tesca costruzione con l’antico nome
proprio o i propri creatori cercando di litteram, costruito secondo gli storici HM)XIQIREROMGLIWMKRMƼGEmPE'EWE
eguagliarli; ma per altri ricercatori di delle religioni nella mitica città di Ba- delle Fondamenta del Cielo e della
frontiera è qualcosa di alieno al no- bilonia, ubicata nell’odierno Irak, e che Terra». Pare che sia stata distrutta
stro pianeta, qualcosa che ha a che misteriosamente veniva chiamata la da un fuoco venuto dal Cielo, che

Q7STVELa Torre di Babele  HIPTMXXSVISPERHIWI4MIXIV&VYIKIPMP:IGGLMSIWTSWXEEP/YRWXLMWXSVMWGLIW1YWIYQHM:MIRRE

32 MISTERO MAGAZINE
7MXISVM^^EGLIPE8SVVI
WYTIVEWWIMQIXVMHM
EPXI^^EIGLIMGSWXVYXXSVM
KYMHEXMHE2MQVSH
MHIEXSVIHIPPE8SVVI
ZSPIWWIVSWYTIVEVIMR
EPXI^^EMPQSRXI%VEVEX

tribuito alle sue devastanti ritorsioni.


Venendo ai nostri tempi, anni orsono
fu elaborato un progetto che autoriz-
za arditi accostamenti al mito della
Torre di Babele, e cioè il cosiddetto
mEWGIRWSVIWTE^MEPI|GLIVMRZIVHMWGI
il mito dell’uomo che vuole raggiunge-
VIMP'MIPSWYTIVERHSMPGSRƼRIHIPPƅEX-
mosfera e guardare oltre. In questo
caso, in maniera più pragmatica, l’i-
dea, sulla carta, era quella di traspor-
tare carichi, rifornimenti e astronauti
Q7STVE+ in orbita verso eventuali stazioni spa-
ziali, senza utilizzare quindi razzi e
combustibili, ma servendosi appunto
di questa sorta di montacarichi stella-
re. Esso sarebbe consistito in un cavo
EXXEGGEXSEPPEWYTIVƼGMIHIPPE8IVVEI
proteso verso lo spazio esterno, siste-
mato in modo che la forza centrifuga
fosse superiore alla gravità totale del
Q7STVEThe Construction of the Tower
si può interpretare come un raggio of Babel  QMRMEXYVEHMERSRMQS nostro pianeta, e agganciandolo a
mortale di una energia sconosciuta, 7SXXSPE8SVVIHM&EFIPIVETTVIWIRXEXE un contrappeso che l’avrebbe tenuto
oppure come una meteora, o an- RIPƼPQLa Bibbia  HM.SLR,YWXSR ƼWWS MR WMWXIQE KISWMRGVSRS
cora come un fulmine scagliato il contrappeso avrebbe potuto
da Dio per punire i costruttori essere anche un piccolo plane-
che avevano osato tentare di toide immesso nell’orbita terre-
raggiungerlo, retaggio di una stre o agganciato alla stazione
ennesima piaga, o come l’an- spaziale.
GIWXVEPI XIVVMƼGERXI IRIVKME GLI L’ascensore, chiamato anche
distrusse le città di Sodoma e mTSRXI WTE^MEPI| S  mWGEPE TIV
Gomorra. Si teorizza inoltre che le stelle», è un progetto per ora
la Torre superasse i 100 metri di ipotetico, con una lunghezza di
altezza e che i costruttori guidati decine di migliaia di chilometri
da Nimrod, ideatore della Torre, e un cavo portante immobile e
volessero cercare di superare in teso con la cabina che si muo-
altezza il monte Ararat, dove si ve su di esso; dovrebbe essere
sarebbe arenata l’Arca di Noè, fatto di un materiale resistente a
altra icona biblica, e da quella enormi tensioni, più duro del dia-
sommità scagliare dardi contro mante, e superare i pericoli dello
Dio per costringerlo a non ripe- Spazio esterno, a cominciare
tere un altro Diluvio Universale; dalle micrometeoriti. Ma esiste
fattore, questo, che avrebbe con- una tecnologia simile? L’i- 

MISTERO MAGAZINE 33
%VXLYV''PEVOIRIPWYSVSQER^SHIPLe Fontane Tziolkovsky, altri scienziati si avven-
del ParadisoMTSXM^^ʫGLIMRKIKRIVMWTE^MEPMGSWXVYMWWIVS turarono nella progettazione di un
YREWGIRWSVIGSWQMGSWYPPEGMQEHMYREQSRXEKRE ipotetico ascensore cosmico, da Yuri
Artsutanov, che pubblicò il suo pro-
getto sulla Komsomolskaya Pravda
nel 1960, a Jerome Pearson nel 1975;
da David Smitherman della Nasa nel
1999, a Bradley C. Edwards, che in-
tendeva usare nanotubi in carbonio
per fabbricare il cavo trainante dell’a-
scensore.
Anche il famoso scienziato e scrittore
Arthur C. Clarke, creatore della saga
di 2001: Odissea nello Spazio e del ci-
clo di Rama, oltre che grande fautore
della vita extraterrestre intelligente,
nel suo romanzo del 1978 Le Fontane
del Paradiso, che contiene evidenti ri-
ferimenti biblici, ipotizzò che ingegne-
ri spaziali costruissero un ascensore
cosmico sulla cima di una montagna.
Fu proprio lui a interessarsi agli utilizzi
dell’orbita geostazionaria della Terra
anticipando i satelliti dedicati alle te-
lecomunicazioni, in un articolo pub-
blicato nel 1945; infatti in suo onore
l’orbita geostazionaria terrestre è sta-
ta chiamata Fascia di Clarke.
Sono state anche fatte ipotesi di
ascensori sulla Luna, su Marte e sugli
asteroidi, con sistemi vari a seconda
della gravità che condizionerebbe l’or-
bita geostazionaria dell’eventuale cor-
k;-/-1)(-%'311327%2(6>).386ˌ&7/-

po celeste. Su Marte, dove la gravità


è il 40 per cento di quella terrestre, il
cavo sarebbe molto più corto, mentre
sulla Luna, che dà sempre la stessa
faccia alla Terra, il punto di conver-
genza si dovrebbe cercare ai punti
Lagrange L1 o L2, dove le forze gravi-
tazionali e rotatorie Terra-Luna si do-
vrebbero bilanciare, creando zone in
Q7STVEYRQYVEPIWVEƾKYVERXIPE8SVVIHM&EFIPIE'^ˍWXSGLS[EMR4SPSRME cui un oggetto catturato dalla gravità
è più stabile.
Per confermare la validità e la serietà
dea dell’ascensore spaziale apparve guendo il suo movimento di rotazione del progetto, la Nasa aveva individua-
per la prima volta nel 1895, quando lo e la possibilità di spedire oggetti in or- to le 5 tecnologie base per la costru-
scienziato russo Konstantin Tziolkov- bita senza usare razzi. All’epoca non zione dell’ascensore. Esse sono:
sky, uno dei precursori dell’astronauti- esisteva una lega metallica capace 1) Materiale in nanotubi di carbonio
ca, trasse ispirazione dalla Torre Eiffel di sopportare le devastanti sollecita- per il cavo e la “torre”;
di Parigi per creare un manufatto che zioni dell’ascensore e il pericolo delle 2) Fabbricazione e controllo del cavo;
raggiungesse lo Spazio in un’orbita micrometeore, oltre alle periodiche 3) Fabbricazione di strutture elevate;
KISWMRGVSRE GMSʢ GSR PE XSVVI ƼWWE emissioni solari che tanti problemi 4) Propulsione elettromagnetica;
nello stesso punto sulla Terra se- creano alle telecomunicazioni. Dopo 5) Infrastrutture con la creazione di

34 MISTERO MAGAZINE
Q7STVELa Torre di BabeleYRHMTMRXSHMWGYSPEƼEQQMRKE <:--WIGSPS 
progetti sono una ipotetica soglia
che permette il contatto o un ponte
un’industria e un’economia spaziale. Forse alla base di tutto c’è l’antico con altre intelligenze per farci sentire
Fra i materiali a cui si era pensato per anelito umano a raggiungere gli spa- meno soli nella dimensione cosmica,
la costruzione del cavo c’era anche il zi e staccarsi dal grembo della Terra visto che siamo un’isola nello Spazio?
OIZPEVƼFVEWMRXIXMGEMHIEXERIP per vedere che cosa c’è oltre la cupola Nell’animo umano c’è sempre stata la
ma poi le nanotecnologie con i na- atmosferica. Lo scienziato Tziolkov- volontà di far parte di qualcosa d’altro,
notubi al carbonio hanno sostituito sky sosteneva che la Terra è la culla e molti progetti della sua lunga e tra-
l’idea. L’unico insormontabile proble- dell’umanità, ma non si può rimanere vagliata storia sono stati creati proprio
ma è che non esiste ancora una tec- sempre in una culla. Oppure questi in questa funzione. Il parallelismo tra
nologia in grado di costruire nanotubi una costruzione leggendaria antica
in carbonio in così colossali quantità. narrata nella Bibbia e una costruzione
L’energia necessaria per trasportare *SVWIEPPEFEWIHMXYXXS supertecnologica moderna, fatta con
la cabina, chiamata climber, potrebbe antichi materiali la prima, e con tecno-
GƅʢPƅERXMGSERIPMXS
essere creata con il laser o le micro- logie avveniristiche la seconda, mette
onde. Bisognerebbe solo appurare YQERSEVEKKMYRKIVI forse in risalto il desiderio umano di
quali nazioni e quali multinazionali si KPMWTE^MIWXEGGEVWM assomigliare ai suoi creatori? Si può
prenderebbero la briga di spendere HEPPE8IVVETIVZIHIVI dire tutto e il contrario di tutto, ma che
una cifra iperbolica – parliamo di mi- GLIGSWEGƅʢSPXVIPE il sogno dell’uomo sia sempre stato
liardi di dollari – necessaria per tutto quello di raggiungere le stelle nessuno
GYTSPEEXQSWJIVMGE
il progetto. può negarlo. Q

MISTERO MAGAZINE 35
L E G E N D

Breve storia dello


SCORPIONE
UNO DEGLI ANIMALI CHE PIÙ CI
I
l 14 novembre 2021 un inquie-
tante fenomeno ha sconvolto TERRORIZZA E SPAVENTA, MA ANCHE
la regione di Assuan in Egitto. A
seguito di violente piogge torrenziali, UNO DEI PIÙ VENERATI E IDOLATRATI.
grandinate e forti venti, un gran nu- FIN DALL’ANTICO EGITTO
mero di scorpioni si è spinto in strade,
cittadine e abitazioni. Più di 500
persone sono state punte dalle di Andrea Schiavone le 10 piaghe d’Egitto: le punizioni
code acuminate di questi temibili divine narrate nel libro dell’Esodo.
animali. La massiccia incursione de- una simbologia profetica, come un Secondo l’interpretazione ebraica, lo
gli scorpioni è uno dei tanti effetti col- monito lanciato da qualche potenza scopo delle piaghe era proprio dimo-
laterali delle alluvioni che hanno stra- divina per preannunciare l’imminen- strare la presenza di Dio al popolo egi-
volto l’equilibrio del Paese. Le aracnidi te Apocalisse. Tornano alla memoria zio. «Ma io indurirò il cuore del faraone
hanno abbandonato le loro tane e si e moltiplicherò i miei segni e i miei pro-
sono riversate nelle città in cerca di digi nel paese d’Egitto» (Esodo, 7, 3-5)
rifugio tra le mura delle case. sono le parole di Dio a Mosè. Piogge di
-QTSWWMFMPI RSR VMƽIXXIVI WYPPI MQTPM fuoco, tenebre, invasione di cavallette,
cazioni di questo fenomeno, che alla zanzare, mosche e rane: sono questi i
luce delle attuali evoluzioni climatiche “segni” che utilizza Dio per manifestare
e sociali acquista un valore premoni- la sua ira funesta. Un’interpretazione
tore. L’avvento di questo animale così teologica a questa terribile invasio-
ampiamente venerato e temuto, sacro ne resa ancora più inquietante dalla
e velenoso al contempo, sembra non natura dell’animale utilizzato come
solo testimoniare la reale problema- strumento di castigo divino. Lo
tica ambientale, ma assume anche scorpione infatti ha sempre
assunto una connotazione
negativa nell’immagina-
rio collettivo. Con le sue
sembianze ambigue e le sue moven-
ze suadenti e sensuali, genera in chi
lo osserva un impulso di attrazione-
repulsione.
Nella religione dell’antico Egitto una
delle divinità più importanti era pro-
TVMS PE HIMƼGE^MSRI HIPPS WGSVTMSRI
Selkis, rappresentata come donna
con uno scorpione stilizzato sul capo,
Q A sinistra, il pannello di un cartonnage o addirittura come uno scorpione con
egizio (III secolo avanti Cristo), volto di donna. Dea della fertilità e
con scorpioni disegnati sulle suole. della natura, ma anche guardiana
7STVE7IPOMWHMZMRMXʚIKM^MEVEƾ KYVEXE
come uno Scorpione (manufatto datato della trasmigrazione delle ani-
tra il 663 e il 346 avanti Cristo). me. Una divinità fondamentale,

36 MISTERO MAGAZINE
eletta da molti faraoni come protettri- QYQQMƼGEXSEWWMGYVERHSMPTVSGIW
ce (è soprattutto il caso di Re Scorpio- so di transizione da una vita all’altra.
ne). Le idee di morte, oscurità e tradi- Anche in ambito astrologico il se-
mento connesse allo scorpione si le- gno dello Scorpione è associato a
gano quindi al concetto di transizione, determinate caratteristiche, quali la
HMRYSZEZMXEHSTSMPXVETEWWS0ƅIƾ
KMI segretezza, il mistero e l’occulto. Ma
di Selkis era infatti rappresentata ac- il segno zodiacale è spesso legato an-
canto ai sarcofagi e ai vasi canopi che che a personalità animate da impulsi
conservavano le viscere del cadavere ribelli, aggressivi e vendicativi. Le mil-
PI JEGGI I M QSPXITPMGM WMKRMƼGEXM GLI
ha assunto lo scorpione nella storia
aprono a numerose linee interpreta-
tive sul recente fenomeno che lo ha
visto protagonista. Ma che si sia ma-
nifestato in qualità di guardiano della
morte o promotore della libertà, op-
pure come segno di collera divina o
presagio apocalittico, resta il fatto
che è un chiaro segnale di uno
squilibrio ambientale, di un’anoma-
Q A sinistra,
un amuleto lia dell’ordine naturale.
egizio (datato tra il 380 e il 1IXXIRHS HE TEVXI SKRM VMƽIWWMS
EZERXM'VMWXS VEƾ KYVERXI ne allegorica e spogliando l’ani-
il dio Horus mentre domina
coccodrilli, serpenti, male dalla sua aura misterica, re-
scorpioni e altre creature. sta l’amara conclusione di una più
Sotto, uno scorpione nero. concreta e tragica verità. L’invasione
I popoli dellϟantico Egitto lo
degli scorpioni non è nient’altro che
consideravano un simbolo
del pericolo e della paura, l’ulteriore conseguenza degli stra-
ma anche della protezione volgimenti climatici in corso in tutto
dai nemici. Per questo
il pianeta. Un altro segnale di aiuto
motivo indossavano
amuleti che lo lanciato dalla natura, che questa vol-
VEƾ KYVEZERS ta si è avvalsa di spietati emissari per
ricordarci quanto possano essere
dolorose e letali le conseguenze della
nostra degenerata condotta. Q

L’avvento
di questo
animale, al contempo
sacro e velenoso,
assume una simbologia
profetica che sembra
anticipare l’Apocalisse

MISTERO MAGAZINE 37
P S I C O

di Lidia Fogarolo L’INQUIETANTE FASCINAZIONE


ESERCITATA DALL’OPPOSTO

P
er avvicinarci al mistero

ANIMUS
dell’essenza del maschile
e del femminile è neces-
sario risalire alla notte dei Tempi,
UYERHSTVMQEMQMXMITSMMƼPS-
WSƼ I KPM EVXMWXM LERRS GIV-

e Anima
cato di dar voce all’intensità
HIPPƅIWTIVMIR^EPIKEXEEPRSWXVSIWWIVI
anime incarnate in corpi sessuati. Si
tratta di visioni possenti che ci aiu-
tano a riconnetterci a una differenza PRIMA PUNTATA
primordiale – rappresentata dalla
dualità maschile-femminile – che in
alcuni momenti della nostra vita viene LE CONSEGUENZE bero trovato l’antica perfezione per-
riconosciuta come portatrice di Vita (e DELL’INVIDIA duta. «Se questo stato è il più perfetto,
di Amore), oppure di distruzione (e di DI ZEUS allora per forza nella situazione in cui
morte) rispetto ad alcune parti di noi, Già Platone nel IV secolo avanti Cristo ci troviamo oggi la cosa migliore è ten-
quindi come tappa necessaria alla ri- aveva introdotto questo concetto nel tare di avvicinarci il più possibile alla
nascita. Lo studio di questa differenza, Simposio, attribuendolo ad Aristofa- perfezione: incontrare l’anima a noi più
GLI EXXVEZIVWE GSQI YR ƼPS VSWWS PE RIYRXIQTSPƅYSQSIPEHSRREIVERS EƾRI I MRREQSVEVGIRI 7I HYRUYI
storia dell’umanità, risponde a un prin- YREGSWEWSPETIVJIXXMIFIPPMWWMQMƼR- vogliamo elogiare con un inno il dio
GMTMSƼPSWSƼGSIVIPMKMSWSʢPEVMGIVGE ché Zeus, invidioso, li divise in due e che ci può far felici, è a Eros che dob-
EPGLIQMGEHMYRMSRIXVEKPMSTTSWXMMR li destinò a cercarsi per tutta la vita. biamo elevare il nostro canto: a Eros,
KVEHSHMKIRIVEVIPƅ9RSZEPIEHMVIPƅY- Infatti solo trovando la parte che cor- che nella nostra infelicità attuale ci vie-
nica Realtà dotata di immortalità. rispondeva loro perfettamente avreb- ne in aiuto facendoci innamorare della
TIVWSREGLIGMʢTMʰEƾRIE)VSWGLI
per l’avvenire può aprirci alle più grandi
WTIVER^I 7EVʚ PYM GLI WI WIKYMVIQS
gli dèi, ci riporterà alla nostra natura
d’un tempo: egli promette di guarire la
RSWXVE JIVMXE HM HEVGM KMSME I JIPMGMXʚ|
Fino all’Ottocento possiamo dire che
la ricerca della parte di sé perduta era
orientata prevalentemente all’ester-
RSKMEGGLʣMPGSQTPIXEQIRXSTSXIZE
avvenire solo tramite una presenza
ƼWMGEFIRTVIGMWEMRKVEHSHMEKKER-
ciarci tramite l’Eros.

IL CONTRIBUTO
DELL’ARTE
8YXXEZME ZIVWS PE ƼRI HM UYIWXS WIGS-
PS KVE^MI ERGLI EPPE REWGMXE HM UYIP
complesso movimento culturale noto
come simbolismo, qualcosa nell’incon-
scio collettivo dell’umanità comincia a
GEQFMEVI%HIWIQTMSKPMEVXMWXMYSQMRM
QIXXSRSEJYSGSGLIGMʫGLIPMEKKER-
QSopra, Amore e Psiche  VEƾKYVEXMHEPTMXXSVIJVERGIWI.EGUYIW0SYMW(EZMH cia del femminile è un movimento 

38 MISTERO MAGAZINE
9RXIQTSPƅYSQSI
PEHSRREIVERSYRE
GSWEWSPETIVJIXXMI
FIPPMWWMQMƼRGLʣ>IYW
MRZMHMSWSPMHMZMWI
MRHYIIPMHIWXMRʫE
GIVGEVWMTIVXYXXEPEZMXE

QAmore e Psiche  


KVYTTSWGYPXSVISHIP'ERSZE
0ƅIWWIVIYQERS
ERIPEEYRETVIWIR^E
IWXIVREMRKVEHSHM
VMGVIEVIPEXSXEPMXʚ
GLIKPMETTEVXMIRI
GSQIHMVMXXSHMZMRS

complesso in cui si riconoscono più


componenti. Questo è particolarmente
evidente nell’opera di Gustave Moreau
)HMTSIPE7ƼRKI (1864), in cui l’Autore
illustra come Eros possa colpire il ma-
WGLMPIEHMZIVWMPMZIPPM
• La parte superiore ha un viso dolce di
donna, a indicare la tenerezza di cui è
GETEGIMPJIQQMRMPIIPƅEKKERGMSEPPE
dimensione più elevata (la Beatrice di
Dante) è rappresentata dalle ali; per
HMTMʰUYIWXEMRWSPMXE7ƼRKITSKKME
le zampe anteriori in prossimità del
Cuore dell’uomo, sottolineando qual
è la parte del maschile più coinvolta
in questa esperienza;
• La parte inferiore, decisamente ani-
male e quindi ancorata alla parte più
MWXMRXYEPIEKKERGMEPƅYSQSWYPTMERS
TMʰ QEXIVMEPI PI WYI ^EQTI MRJEXXM
TSKKMERSMRTVSWWMQMXʚHIPWIWWS
Inoltre, la particolare posizione as-
WYRXEHEMHYITVSXEKSRMWXMGMJEGETMVI
GLIPE7ƼRKIƁHEWIGSPMIQFPIQEHIP
femminile oscuro e pericoloso – ha
messo l’uomo con le spalle al muro,
per cui lui è impossibilitato a sottrarsi a
questo incontro ravvicinato. Succede
GSWʦGLIMHYIWMKYEVHERSIKYEVHER-
dosi sono costretti a vedere le differen-
^IHMKIRIVI0ƅ)VSWEGUYMWXEGSWʦYRE
consapevolezza che prima non aveva.
Questa complessità psichica appar-
XMIRIEQSPXMHIKPMEVXMWXMHMƼRI3XXS-
cento che rappresentano il maschile QSopra, )HMTSIPE7ƼRKI  HIPTMXXSVIWMQFSPMWXEJVERGIWI+YWXEZI1SVIEY
e il femminile in modo più articolato,
ma sempre visto come principi dina-
QMGMGLISTIVERSHEPPƅIWXIVRSʢPƅ%PXVS (che rappresentava lo stato di beati- FREUD
che ci mette in contatto con quella XYHMRIHEXSHEPPƅ9RMXʚHIKPMSTTSWXM MP E IL CONCETTO
metà da cui siamo stati separati. Che VMWYPXEXS ʢ PS WXIWWS PƅIWWIVI YQERS DI PROIEZIONE
a operare la separazione sia stato ERIPEEYRETVIWIR^EIWXIVREMRKVE- Nel Novecento avviene una nuova ri-
Zeus o il Dio della Bibbia, cacciando HSHMVMGVIEVIPEXSXEPMXʚGLIKPMETTEV- ZSPY^MSRIGYPXYVEPIFEWEXEWYPTVIWXMKMS
Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre tiene come diritto divino. SJJIVXS HEPPE 7GMIR^E 2IPPS WTIGMƼGS

40 MISTERO MAGAZINE
JE PƅMRKVIWWS MR QSHS colare, all’interno del 8YXXEZME MP TYRXS TMʰ MRXVMKERXI HIPPƅMR-
dirompente Freud e il movimento psicoana- XIVE UYIWXMSRI ʢ MP WIKYIRXI GETMVI
suo basilare concetto PMXMGS JY 'EVP + .YRK come operano rispettivamente Animus
di proiezione, che an- a occuparsi di questa e Anima, ovvero stabilire quale contri-
GSVE SKKM VETTVIWIRXE TVSFPIQEXMGE PƅYRMGS FYXS Pƅ-RGSRWGMS WIWWYEXS ʢ MR KVEHS
uno dei mattoni fon- GLITSXIZEJEVPSKVE^MI HMSJJVMVIEKPMYSQMRMIEPPIHSRRITIV
damentali dell’allora alla vastità dei suoi stu- l’evoluzione della Psiche.
REWGIRXI 4WMGSPSKME di in ambito artistico, 3KKMEPXIQTSHIPPIRIYVSWGMIR^IWME-
ampia parte della re- esoterico, alchemico e QSMRKVEHSHMHIƼRMVIMRQSHSTMʰTVI-
altà che crediamo di VIPMKMSWSHEGYMXVEIZE ciso qual è la specializzazione che ca-
vedere come esterna ispirazione nell’analiz- VEXXIVM^^EMHYIKIRIVMXEPIHEGSWXMXYMVI
è invece frutto di una zare i contenuti psichi- il loro punto di forza ma anche il più
trasposizione di contenuti psichici pre- ci dei suoi pazienti, KVERHIPMQMXI-PGIVZIPPSJIQQMRMPIIZM-
senti al nostro interno. Questa sconcer- In estrema sintesi, l’analisi di centina- HIR^MEYREQEKKMSVIEXXMXYHMRIEPPEVI-
tante scoperta non risparmiò nemme- ME HM WSKRM I HM WMQFSPM TVSZIRMIRXM HE PE^MSRI KVEJSPSKMGEQIRXIFIRZMWMFMPI
no la dualità maschile-femminile e la diverse culture lo portò a riprendere e HEPPE TVIWIR^E HIM WIKRM Curva-Fluida
GSRWIKYIRXI VMGIVGE HIPPƅ9RS -R TEVXM- GSPPSGEVI EPPƅMRXIVRS HM SKRM MRHMZMHYS MREPXSKVEHS RSREGEWSKPMIWXVSKIRM
anche la dualità maschile-femminile. WSRS GSRWMHIVEXM JEXXSVM ƈRIYVSXVSƼGMƉ
Tuttavia, essendo un in quanto nutrono le
profondo conoscitore cellule nervose contri-
della complessità dei FYIRHS E QMKPMSVEVI
misteri della Psiche PƅIƾGMIR^EIPEZIPSGMXʚ
umana, aveva capito di comunicazione tra i
che l’intera faccenda neuroni. Mentre il cer-
era più comprensibile vello maschile (che si
se si faceva riferimen- VMƽIXXI ERGLƅIWWS RIP-
to non a due principi la scrittura) risponde
YKYEPM GLI HIQSGVEXM- QEKKMSVQIRXIEPTVMR-
camente esprimevano cipio di individuazione,
il loro diverso punto di WTMRKIRHSMRHMVI^MSRI
vista discutendo i pro e dello sviluppo di un Io
MGSRXVSHMSKRMJEGGIR- separato, tematica a
da, quanto piuttosto cui sono più interes-
in termini associabili a qualcosa di più WEXMKPMYSQMRM'SQƅʢRSXSMPXIWXSWXI-
TEWWMSREPI GSQI HIP VIWXS WYKKIVMZE rone favorisce lo spirito di iniziativa,
KMʚ4PEXSRIRIPWYSIPSKMSE)VSWWEPHE- le scelte di comportamenti rischiosi,
mente collocato nell’Inconscio, l’Oppo- l’assertività.
WXSEKMWGIGSQITVMRGMTMSdinamico al Si tratta di due potenti spinte vitali che,
ƼRIHMGSQTIRWEVIPIYRMPEXIVEPMXʚHIPPE ERGLI WI PIKEXI E YRE HSQMRER^E
coscienza. GSRRIWWE EP KIRIVI RSR HSZVIFFIVS
presentare una polarizzazione ecces-
ANIMA E ANIMUS siva, pena una forma di squilibrio della
Questa realtà psichica ci condiziona personalità. Che lo squilibrio sia dovu-
UYSXMHMEREQIRXI KMEGGLʣ EPPƅMRXIVRS to a un’eccessività del movimento di
HMSKRMYSQSʢWIQTVIEXXMZEYRETVI- relazione, che scatta quando la don-
senza portatrice delle qualità femminili, RE PS TVMZMPIKME EP TYRXS HE ERRYPPEVI
HE .YRK HIƼRMXE Anima, esattamente la sua unicità, o a un’eccessività del
GSQI EPPƅMRXIVRS HM SKRM HSRRE STIVE movimento di individuazione, rilevabile
una presenza portatrice delle qualità quando l’uomo coltiva la sua unicità
QEWGLMPM HIƼRMXE Animus. Pertanto, perché «il mondo sono io», il problema
WIR^EXSKPMIVIEPGYRZEPSVIEPPETIVWSRE HMJSRHSVIWXEPSWXIWWSPEWTIGMEPM^^E-
Q7STVE'EVP+YWXEZ.YRKRIP
2IPPIEPXVIMQQEKMRMPIGSZIVHIMHYI reale che fa scattare il meccanismo di zione usata in questo modo ostacola
PMFVMWYPXIQETYFFPMGEXMHEPPϟEYXVMGI EXXVE^MSRIHIKPMSTTSWXMUYIWXEHMTIR- la crescita personale.
HIPPϟEVXMGSPSTIV+VETLIMX denza esterna è reale, ma non solo. (continua nel prossimo numero) Q

MISTERO MAGAZINE 41
«So chi è lo
Squartatore di Lisbona.
È un operaio edile
civile. Ha 46 anni e
ora vive a Matosinhos,
ma prima abitava a
Lisbona. È mio padre»
C R I M E

Lo squartatore
di
LISBONA
«Come si chiama?». UNO DEI SERIAL KILLER PIÙ EFFERATI
«Guedes, Joel Pedro Guedes».
DI SEMPRE HA SCONVOLTO
Q
uesto il nome piuttosto co-
mune di un giovane che, IL PORTOGALLO IN ANNI RECENTI
come molti altri, si era pre-
sentato alle selezioni della seconda
stagione di uno dei reality di maggior di Gianfranco Galliano entrasse a far parte dello show.
successo della tivù portoghese. Era Anche se le scarne battute di Joel
piuttosto alto, esile e bruno, l’aspetto qualunque ora volesse. Tutto era allo avevano avuto un forte impatto sui pre-
KVEHIZSPI I VEƾREXS 5YEPGLI IWEQM- scoperto, tranne i misteri da svela- senti (è il caso di ricordare come in tutta
natore, come capitava spesso dato che VIɸ3KRMGSQTSRIRXIHIPKVYTTSEZIZE la storia contemporanea del Portogallo
La casa dei segreti aveva quale propria un segreto che poteva essere condivi- si arrivi – per fortuna – solo a una doz-
WTIGMƼGEGEVEXXIVMWXMGEUYIPPEHMTSVXEVI WS GSR YR EPXVSɸ 2EXYVEPQIRXI PƅSFMIX- zina di serial killer), essi non lo diedero a
sullo schermo concorrenti provvisti di tivo principale era scoprire il maggior vedere: ebbero una calcolata reazione
un mistero privato, cominciò a chieder- numero di fatti intimi degli altri e non di freddezza per prudente scetticismo,
si scherzosamente fra sé e sé qual era svelare loro i propri. TIRWERHSGLIEZVIFFIVSJEXXSYREƼKY-
il suo: d’altra parte il primo compito dei «E il tuo segreto quale sarebbe?». ra penosa se la notizia si fosse rivelata
partecipanti era proprio questo, saper Senza emozione, il ventunenne Joel una menzogna frutto di mitomania,
nascondere il proprio segreto, e quindi rispose: «So chi è lo Squartatore di Li- oppure ritenendo che, qualora il fatto
– come minimo – non si doveva leg- sbona. È un operaio edile civile. Ha 46 fosse stato vero, avrebbe innanzitutto
gerglielo stampato in fronte appena li si anni e ora vive a Matosinhos, ma prima attirato l’interesse della polizia e sareb-
vedeva. Fino a che punto il ragazzo sa- abitava a Lisbona. È mio padre». be stato comunque fuori luogo in un
peva mentire, insomma? Si era verso la reality – che resta pur sempre una sor-
ƼRIHMRSZIQFVIIMWIPI^MSREXSVM MEDIA E LEGGE XEHMƼR^MSRIWTIXXMREXEIWTIRWMIVEXEƏ
durante i provini, a volte fatalmente si A quel punto le cose cambiarono di (EXSTSMMPTVIQMSƼREPITIVMPZMRGMXSVI
annoiavano. Da qui giochini del genere colpo: i selezionatori furono colti alla  QMPE IYVS SPXVI MP HIREVS EGGYQY-
prima di porre la fatidica domanda che sprovvista e sbalzati in un universo lato durante il periodo trascorso nella
MRUYEPGLIQSHSIWGPYHIZEƼRHEPPƅMRM- molto diverso da quello a cui erano casa), immaginavano che esso avreb-
zio potenziali concorrenti o incuriosiva abituati. Sangue freddo, però, anche be potuto attrarre anche qualche truf-
sceneggiatori addestrati a imbastire dei se si è comprensibilmente imprepa- fatore degno de La stangataƏ ) GLM PM
canovacci in grado di attrarre l’interes- rati di fronte a qualche evento inaudi- assicurava che il ragazzo non lo fosse?
se più o meno morboso del pubblico. to: questa è la legge dello spettacolo; Così eliminarono Joel senza pensarci
Fondamentalmente, La casa dei segreti non a caso si dice che, qualsiasi cosa su due volte. Naturalmente lui restò de-
era una sorta di Grande Fratello in cui accada, esso deve continuare. Il resto luso, ma dopo un comprensibile attimo
dei giovani vivevano insieme per un pe- va tagliato fuori. Per questo un desti- di scoramento non si perse d’animo e
VMSHSHMGMVGEKMSVRMVMRGLMYWMMRYRE no paradossale volle che proprio il decise di contattare una giornalista del
dimora piena di telecamere grazie alle maggior segreto della “Casa”, almeno quotidiano O SolGLIWMKIXXʫEGETSƼX-
quali lo spettatore li poteva seguire a virtualmente il più importante, non XSQERSRWIR^EHMƾHIR^ERIPPE 

MISTERO MAGAZINE 43
vicenda e intervistò a più riprese, ovvia- +YIHIWMRƼRHIM non rischiava più niente: ma allora per-
mente grazie alla mediazione del giova- ché complicarsi la vita con gli altri due
conti penalmente
ne, José Pedro Guedes in persona. delitti? Forse per rispondere a quest’al-
Prima di ogni altra cosa, José confer- non rischiava più tra domanda è il caso di cominciare da
mò sorprendentemente quanto aveva niente: ma allora quelli per i quali Guedes non poteva più
HIXXSWYSƼKPMSIVEPYMPƅEWWEWWMRSHIPPI perché complicarsi essere condannato.
tre prostitute che erano state trovate in la vita con gli altri
condizioni simili a quelle in cui aveva la- TINA
due delitti?
sciato le proprie vittime Jack lo Squar- (MARIA VALENTINA)
tatore – cioè letteralmente sbudella- Il cadavere di Tina apparve una matti-
te. Ma perché scegliere proprio quel REHƅIWXEXIMPPYKPMSHMIXVSYRE
momento per rivelare un segreto che notizia del fermo di Guedes e allora O staccionata (altre fonti parlano di una
la polizia non era riuscita a scoprire in Sol stampò le interviste ottenute dal se- grande capanna), in una pineta vicino
ERRMHMMRHEKMRM#'SRJIWWʫERGLIHM dicente Squartatore. Il giudice, intanto, al paese di Santo Adrião, strangolata e
aver ammazzato ancora, una volta ad decise di tenere in carcere il reo con- colpita ripetutamente in viso più volte
%ZIMVSRIPIYRƅEPXVEMR+IVQERME fesso perché, nonostante i crimini degli GSR YR SKKIXXS GSRXYRHIRXIɸ 0ƅEWWEW-
HSZIIVEIQMKVEXSTIVPEZSVSRIP anni Novanta fossero ormai prescritti sino cercò di squartarla mentre la vitti-
per concludere minacciò pubblicamen- secondo la (discutibile) legge portoghe- QEIVESVQEMMRGSWGMIRXIɸTVSHYGIRHS
te di continuare a uccidere in un sms in- WIGLITVIZIHIGSQIQEWWMQSERRM diversi tagli che non raggiunsero il loro
viato al direttore di O Sol. A questo pun- di perseguibilità per qualunque reato, WGSTSTIVGYMƼRʦTIVEJJSRHEVIYRSK-
to la polizia lo mise in stato d’arresto. non lo erano i due assassinii successi- getto appuntito tra il petto e la pancia
I media non si fecero pregare per entra- vi. Una parziale risposta alla scelta del con un forte colpo e, in seguito, la evi-
re in lizza alla caccia dello scoop: il Cor- momento di confessare è quindi quella scerò come un animale, asportando
reo de la Mañana pubblicò per primo la GLI+YIHIWMRƼRHIMGSRXMTIREPQIRXI QSPXMHIMWYSMSVKERMMRXIVRMɸ%ZIZEJEXXS

44 MISTERO MAGAZINE
tutto ciò proprio nel luogo in cui era sta-
XSVMXVSZEXSMPGSVTSmGLIWIQFVEZEƽYX-
tuare in un’enorme pozza di sangue»
%+EVGʧE7ERGLS ɸ2SRGƅIVERSXVEGGI
di sperma e l’obiettivo non era il furto,
perché la ragazza teneva nella scarpa
diverse banconote che si notavano. Per
dare un’idea della mostruosità che i po-
liziotti si trovarono di fronte, basti dire
che l’anatomopatologo Sombreiro, che
TYVIEZIZEERRMHMIWTIVMIR^EIGMVGE
QMPEEYXSTWMIEPPIWTEPPIHMGLMEVʫHM
non aver mai visto nulla di simile.

MARIA FERNANDA
-PKIRREMS WIGSRHSEPXVIJSR-
ti il 2), degli operai che lavoravano alla
costruzione del Ponte Ferroviario di
Entrecampos trovarono un corpo in
YREHMKEZMGMRSEPPEWXE^MSRIɸ-TSPM^MSXXM
compresero facilmente che l’assassino
era il medesimo di Tina: anche lei aveva
subito strangolamento e sventramen-
to. Lo Squartatore s’era mostrato ancor
più crudele che in precedenza: l’aveva WSPMQIXVMHEPPEWGIREHIPWIGSRHS fuori all’incirca questo tipo di donna:
colpita molto più della sua prima vit- assalto, nel cortile di un magazzino (o giovane, bassa e bruna. Il territorio e il
tima, sia al viso che all’addome; il suo in una grande cabina, secondo un’altra tempo in cui attaccava presentavano
GSVTSTVIWIRXEZEXEKPMJVEMIKPMGIR- fonte) venne scoperto il cadavere della maggiori particolarità: nelle vicinanze
timetri nella regione del torace e uno coinquilina della prima vittima. La vici- della diga, verso l’alba. Agiva con cal-
MR UYIPPE EHHSQMREPI HM  GIRXMQIXVM nanza del luogo e delle ragazze era la ma, senza temere di essere visto. Il suo
Gli investigatori ritennero che, pur non caratteristica più evidente del nuovo sadismo si misurava anche dal fatto
essendo necessariamente un medico, assassinio. Per il resto, solita macabra che durante il rituale di lacerazione ed
era possibile che questo pronipote di procedura: la donna era stata picchiata eviscerazione a cui venivano sottopo-
Jack lo Squartatore possedesse qual- ƼRS E JEVPE WZIRMVI WXVERKSPEXE I HMPE- ste, le ragazze erano sì prive di cono-
che nozione di anatomia, proprio come RMEXEGSRYRSKKIXXSETTYRXMXSIMRƼRI scenza, ma sicuramente vive.
il suo modello. sventrata. Il sadico aveva compiuto un
ulteriore passo in avanti nella sua opera LA SCOMPARSA
LE INDAGINI di demente anatomia: l’eviscerazione Dei delitti si occupò anche l’FBI con i
Le due donne erano prostitute, giocatri- completa. Oltre alle parti del corpo di WYSM TVSƼPIV WSTVEXXYXXS TIVGLʣ UYI-
ci e tossicodipendenti. Gli interrogatori cui erano state private Tina e Maria, sti pensavano che, dato il suo modus
delle persone che le conoscevano die- infatti, erano stati sottratti quasi tutti gli operandi, l’assassino potesse essere
dero indicazioni di scarso rilievo, men- organi rimanenti, polmoni inclusi. lo stesso di New Bedford (noto come il
tre le forze dell’ordine erano certe di New Bedford Highway Killer), dove vive
essere in corsa contro il tempo: il coor- NUOVE INDAGINI la più grande comunità portoghese
dinatore delle indagini João de Sousa, Anche la terza vittima era una prosti- d’America. L’omicida sarebbe tornato in
infatti, sapeva perfettamente che i se- tuta tossicodipendente e sieropositiva, Europa dopo i suoi crimini; ma le inda-
VMEPOMPPIVXIRHSRSEMRXIRWMƼGEVIPEPSVS proprio come le prime due. Se poi si gini non diedero alcun esito. In seguito,
attività criminosa nel corso del tempo. cercava di costruire un identikit delle TEVXIRHSHEPTVSƼPSWXMPEXSHEKPMEQIVM-
Purtroppo aveva ragione. preferenze estetiche del bruto, veniva cani, la polizia lusitana ne tracciò 

MARIA JOÃO Il suo sadismo si misurava anche dal fatto che durante
A distanza di due soli mesi e mezzo
dalla seconda vittima, e – fatto per
il rituale di eviscerazione a cui venivano sottoposte,
certi versi ancora più inquietante – a le ragazze erano sì prive di conoscenza, ma ancora vive
MISTERO MAGAZINE 45
YREPXVSm9SQSFMERGSEPXSXVEMI Le scarse prove il Portogallo e averne commessi altri
MERRM4WMGSTEXMGSTIVZIVWSTVSFE- nei Paesi Bassi, in Repubblica Ceca,
trovate sulle scene del
bilmente odia le donne. Taglia le vittime Danimarca e Belgio (e forse anche in
su petto, pancia e vagina, zone che
crimine sicuramente Spagna); dunque si poteva pensare
simboleggiano la fertilità femminile. Da ascrivibili allo che viaggiasse in Europa per ragioni di
tempo si sospetta che possa aver con- Squartatore non lavoro. Dato che nessuno degli omicidi
tratto l’AIDS. Non entra in contatto con hanno aiutato in alcun citati è stato risolto, ci troviamo però a
il sangue delle vittime. Indossa guanti. livello di pura speculazione. Le scarse
modo gli investigatori
%QEIWWIVIWSXXSMVMƽIXXSVM%KMWGIHE prove trovate sulle scene del crimine
solo e strangola le donne quando fan- sicuramente ascrivibili allo Squartatore
no sesso orale. Non violenta le sue vit- (un’impronta insanguinata impressa
time. L’assassino deve aver avuto strani serial killer scompare per sempre la- sul muro, un mozzicone di sigaretta e
rapporti con sua madre». sciando dietro di sé molti “forse”: come alcuni peli pubici) non hanno aiutato in
Lo strumento utilizzato per le sue evi- ipotizza il giornalista García Sancho, è alcun modo gli investigatori. L’analisi
scerazioni è un vetro rotto, forse un possibile per esempio che i suoi delitti del DNA, metodo utilizzato in Portogal-
coccio di bottiglia. A questo punto però, fossero collegati ad altri due simili del lo solo ben dopo gli anni Novanta, non
proprio come Jack lo Squartatore, il Ə -RSPXVI TSXVIFFI EZIV PEWGMEXS ha condotto a nulla.

46 MISTERO MAGAZINE
QSopra, alcune vittime dello Squartatore di New Bedford, nel Massachusetts.

dio se ne vanno e lasciano a crescere vede protagonista di diverse interviste


HEMRSRRMPEƼKPME6SWE.SWʣTVIRHIE nelle quali riferisce notizie circostanzia-
botte anche la moglie, cosa che è nota te in merito ai propri presunti crimini.
alla polizia a seguito di svariate denun-
ce della donna, sia pure subito ritirate. TINA
Da questo momento in poi c’è una (MARIA VALENTINA)
sorta di inaspettato e improvviso “salto Dichiarò che aveva trovato Tina seduta
culturale” in famiglia: non solo il patriar- WYYREVSGGMEɸ0EJIGIMRKMRSGGLMEVITIV
ca frequenta, sia pure solo per qualche avere un rapporto orale, poi la colpì in
seduta, uno psicologo, ma quest’ultimo faccia prima con un ginocchio e quin-
gli consiglia di scrivere un diario, cosa HMPETVIWIEGEPGMɸ0EWXVERKSPʫIWSPS
che egli fa, sfogandovi tutta la propria allora usò un coltello rubato in prece-
aggressività repressa («I buoni lo pen- HIR^EɸMRƼRIYXMPM^^ʫYRGSPPSHMFSXXMKPME
sano») o raccontando i propri crimini VSXXSɸ2SRWETIZEGLIXYXXIPIVEKE^^I
reali («I cattivi lo fanno»). Proprio dalla si chiamavano Maria: si trattò d’una
lettura di esso, Joel comprende che il semplice coincidenza, non era voluto.
padre è lo squartatore di Lisbona o, a Gli ricordavano la sua odiata madre,
seconda dei momenti processuali, è il che lo aveva abbandonato quando era
coautore di un’avvincente storia thriller molto giovane lasciandolo con la non-
insieme a lui. na, donna che invece ammirava. Era
È singolare, ma non privo di un suo si- ossessionato dal fatto che le sue vitti-
KRMƼGEXSGLIWMWMETEWWEXMHEPPEPIXXI- me, così come lei, non si fossero mai
ratura “vera” al reality, spettacolo che si WTSWEXIɸ
spaccia per vero. L’ambiguità regna so-
vrana: il giovane dapprima spiega che MARIA FERNANDA
la sua denuncia ai provini dello show è Trovò la sua seconda vittima a Entre-
LA FAMIGLIA GUEDES nata dalla paura che il padre arrivasse campos, sola, alle tre e mezza del mat-
5YIWXSIVEXYXXSEPQIRSƼRSEPPIVMZIPE- a uccidere la madre, mentre in seguito tino, non in mezzo alla strada, come
zioni di Joel Pedro Guedes, che riacce- parlerà apertamente di opera di fanta- suggeriva il giornalista, ma sotto il pon-
se l’interesse su un caso ormai quasi di- sia modellata a partire dalle notizie sul- XIɸ-RUYIWXSGEWSWMIVEKMʚQYRMXSHM
menticato. La giornalista Fel̿cia Cabrita lo Squartatore meticolosamente ripre- YR FMWXYVM EGUYMWXEXS MR JEVQEGMEɸ 0E
ZIVMƼGʫ PƅIWEXXI^^E HIPPI WYI HMGLMEVE- se dai giornali e dalle riviste dell’epoca: strangolò, la squartò questa volta a
zioni intervistando lui e la sorella Rosa. insomma, il “diario” sarebbe un sempli- partire dal collo, un taglio più lungo di
.SWʣ+YIHIWʢƼKPMSHMYRETVSWXMXYXE ce true crime, solo scritto in prima per- circa trenta centimetri rispetto a Tina,
GLIJEHEQI^^EREEPPIWYIƼKPMIIRI sona, perché gli autori avevano deciso calcolò Guedes, e procedette come
abbandona addirittura una all’adozione, HM MHIRXMƼGEVWM RIP OMPPIV %PPƅMRM^MS TIVʫ GSRPIMɸ%PGYRIZMWGIVIIVERSWYYRTI^-
mentre i suoi due fratelli sono l’uno tos- abbiamo la spiazzante autodenuncia di zo di tessuto bianco, ma assicurò che il

sicodipendente e l’altro alcolista. José e José alla stampa, autodenuncia che lo TERRSIVEKMʚPʦɸ
la moglie, Maria (nome che verrà colle-
gato a quelli delle vittime), per un certo
periodo vivono nella casa dei genitori di
Il “diario” sarebbe stato un semplice true crime,
PIMEPQIRSƼRSEUYERHS+YIHIWRSR solo scritto in prima persona, perché gli autori
picchia la suocera; dopo questo episo- EZIZERSHIGMWSHMMHIRXMƼGEVWMRIPOMPPIV
MISTERO MAGAZINE 47
MARIA JOÃO Guedes venne anche accusato di aver fatto irruzione,
La terza era «uguale alla preceden- il 5 luglio 2006, nella casa di un vicino dopo che la
XI|ɸ%JJIVQʫHMEZIVWGSTIVXSGLI1E- nazionale di calcio portoghese aveva perso una partita
ria João conosceva la prima vittima
perché le era scappato di dire: «Una
mia amica è stata uccisa circa un anno stì anche la vittima, non con l’intenzione WXEXE WXVERKSPEXEɸ -P WYS GEHEZIVI IVE
JE|ɸ4VSQMWIEPPEVEKE^^EGLIPIEZVIF- di coprirla, disse, ma perché «Ne avevo nudo dalla vita in giù con le braccia e i
be dato lui i soldi che mancavano per ZSKPME|ɸ2IKʫHMEZIVPEWGMEXSYRQS^- TMIHMMRGVSGMEXMGSQIGVSGMƼWWEɸ1EVKM-
comprar della droga, anche se ovvia- zicone di sigaretta a terra: immaginava nalmente – e un po’ grottescamente –
mente non aveva nessuna intenzione fosse lì per caso. José Guedes venne anche accusato di
HMJEVPSɸ-RWIKYMXSWMEXXIRRIEPTVSTVMS EZIVJEXXSMVVY^MSRIMPPYKPMSRIPPE
modus operandi. Disse di aver lasciato AVEIRO casa di un vicino dopo che la nazionale
un’impronta perché aveva perso l’equili- Il crimine di Aveiro non era stato meno di calcio portoghese aveva perso una
brio: in realtà l’impronta non fu ricono- brutale dei tre di Lisbona, ma molto di- TEVXMXEGSRXVSUYIPPEHIPPE*VERGMEɸ+YI-
sciuta come di Guedes, fatto tutt’altro ZIVWSɸ*MPMTEIVEWXEXEXVSZEXERIPKIR- HIWHMIHIJYSGSEKMSVREPMIVMZMWXIɸ-ZMKM-
che secondario in sede processuale; REMSMRYREGEWEHSZIIVEWXEXE li del fuoco impiegarono un’ora e mezza
resta anche da chiarire che cosa ci fa- condotta con il pretesto di una presta- per spegnere l’incendio, che fece più di
cesse un’impronta lì dato che secondo ^MSRIWIWWYEPIETEKEQIRXSɸ0EQSHE-  QMPE IYVS HM HERRM 4SMGLʣ UYIWXM
MPTVSƼPSHIPPETSPM^MEPS7UYEVXEXSVIMR- PMXʚɸETTEVMZEPIKKIVQIRXIHMZIVWEHEKPM due reati non erano ancora prescritti, la
dossava sempre i guanti per evitare il altri crimini: dopo averla colpita con polizia arrestò Guedes.
GSRXEXXSGSPWERKYIHIPPIVEKE^^IƏ:I- un oggetto contundente, la donna era
SOLO UNO SCHERZO
Il suo fermo fornì alla polizia e alle auto-
QNella foto,
il centro storico rità giudiziarie la possibilità di confron-
di Lisbona. tare tutte le prove trovate sulle scene
dei crimini dello Squartatore con il DNA
della persona che li aveva confessati
– anche se il fatto non aveva più con-
seguenze penali – e di richiedere nuo-
ve relazioni di esperti. Per prima cosa,
il rapporto sulla personalità dell’Istituto
di medicina legale dichiarò che Guedes
era uno psicopatico che aveva registra-
to nel suo diario le «idee omicide» e le
tendenze «psicopatiche e paranoiche»
che spiegavano la sua ricerca di aiuto
TWMGSPSKMGS I TWMGLMEXVMGS RIP 
L’occupazione di Guedes nelle costru-
zioni gli permise di lasciare la sua casa,
poiché lavorò in varie parti del Paese e
anche in Germania, dove confessò di
aver commesso un nuovo omicidio,
del quale però i tribunali portoghesi e
tedeschi non si occuparono, probabil-
mente perché non lo ritennero un im-
putato credibile: proprio su questo egli
contava per uscire indenne dalle proprie
fantasiose autodenunce (di cui fra bre-
ve daremo un esempio). Per converso,
i diari di José Guedes, attraverso i quali
WYSƼKPMS4IHVSEZIZEETTVIWSMPWIKVI-
to di suo padre, sembravano contenere
dettagli dei crimini che coincidevano
pienamente con i fatti reali.

 MISTERO MAGAZINE
In ogni caso, a partire dal momento La giuria dichiarò «non va riferito alla giornalista di O Sol coin-
del loro arresto, le confessioni dei due cidevano solo in parte con la realtà.
colpevole» José Guedes,
fecero una netta inversione a u: in esse -RƼRI ZIRRI ERGLI EWWSPXS TIV PƅMR-
dichiararono che non c’era nulla di vero perché non fu possibile cendio della casa del suo vicino nel
in ciò che avevano affermato in prece- dimostrare che fosse  MR UYERXS RSR GƅIVERS TVSZI
denza, che tutto era avvenuto solo per- stato lui ad assassinare conclusive che fosse stato lui a cau-
ché viviamo in una società che cerca lo la giovane vittima di sarlo. La sentenza fu così favorevole
spettacolo e l’aveva permesso e che, in nei suoi confronti che l’avvocato di-
Cacia (Aveiro), nel 2000
realtà, il loro era stato solo un escamo- fensore ritenne addirittura opportuno,
tage per consentire a Joel di partecipare WIGSRHS HMGLMEVE^MSRM VIWI EPɸ Correo
a La casa dei segreti: Joel aveva avuto il de la Mañana, sporgere denuncia con-
consenso di José a denunciarlo e O Sol tevoli discrepanze tra la storia del de- tro lo Stato per aver tenuto in carcere
era stato contattato per dar credibilità tenuto e la realtà degli eventi: Guedes  QIWM YR MRRSGIRXI REXYVEPQIRXI
al fatto che lui fosse lo Squartatore; lo aveva affermato che la vittima di Ca- richiedendo un lauto indennizzo per
stesso era accaduto per il “diario”, scritto cia si chiamava Vanesa, viveva a Cor- IWWS(MƾGMPIEUYIWXSTYRXSHMWXMR-
EUYEXXVSQERMHETEHVIIƼKPMS XIKEʡEIEZIZEUYEWMERRMUYERHS guere mitomania e puro desiderio di
MRVIEPXʚRIEZIZEMPWYSRSQIIVE fare quattrini, con La casa dei segreti
LA SENTENZA Filipa de Melo Ferreira e viveva a Ca- in prima battuta, o sfruttando il cla-
La giuria dichiarò «non colpevole» GMEɸ-RSPXVIPƅSQMGMHMSRSRIVEEZZIRYXS more mediatico sollevato in seconda:
José Guedes, perché non fu possibile nell’estate di quell’anno, ma a gennaio. forse un po’ di tutto questo. Intanto,
dimostrare che fosse stato lui ad as- Allo stesso modo, i giudici stabiliro- lo Squartatore di Lisbona ringrazia,
sassinare la giovane vittima di Cacia no che Guedes non poteva essere lo ancora libero, o forse sorride dalla
%ZIMVS RIP:IRRIVSRSXEXIRS- Squartatore perché i dettagli che ave- XSQFEƏ Q

MISTERO MAGAZINE 49
Numerose “gole
profonde” sono venute
allo scoperto sostenendo
PƅIWMWXIR^EHMYREƼXXE
rete di basi sotterranee,
costruite a partire
dagli anni Cinquanta

QUn dirigibile senza pilota della US Navy, utilizzato


TIVZIVMƼGEVIKPMIJJIXXMHMYRXIWXRYGPIEVI
schiantatosi al suolo a causa dell’onda d’urto prodotta
50Nevada
nel MISTERO MAGAZINE
Test Site, il 7 agosto 1957.
U F O

di Umberto Visani TESTIMONIANZE CIRCOSTANZIATE


DEGLI ADDETTI AI LAVORI

F
ino allo scorso giugno il feno-
QIRS 9*3 E PMZIPPS YƾGMEPI SQUARCIANO IL VELO SULL’ESISTENZA
non era riconosciuto come DI FORME DI VITA ALIENE
reale. Il quadro è cambiato con l’uscita

BASI
del rapporto della Direzione della Na-
tional Intelligence statunitense sugli
9%4 9RMHIRXMƼIH%IVMEP4LIRSQIREMP
RYSZSRSQIGSRGYMHEUYEPGLIERRS
si indicano gli UFO). Dei 144 casi presi
in esame, tutti riguardanti avvistamen-

sotterranee,
ti effettuati da personale militare dal
2004 al 2021, 143 restano inspiegati. In
EPGYRMHMIWWMKPM9%4LERRSQSWXVEXS
GEVEXXIVMWXMGLI HM ZSPS MRYWYEPM EP HM Pʚ
HIPPI EXXYEPM GSRSWGIR^I XIGRSPSKMGLI
EQIVMGERIMPGLIETVIPETSVXEEYPXIVMSVM
EXTRATERRESTRI
e informatori
opzioni, non esclusa quella extrater-
restre, ritenuta la più probabile per via
HIP ƈKETƉ XIGRSPSKMGS GLI UYIWXM ZIPM-
voli ignoti mostrano rispetto ai mezzi
dell’aeronautica statunitense. Pertanto,
nel momento in cui il tema è stato sdo- QRichard C. Doty in un
ganato, assumono connotati differenti fotogramma del documentario
Mirage Men (2013), che sostiene
GIVXMVIWSGSRXMGLIƼRSETSGSXIQTS
la tesi di come il governo
prima, rientravano di diritto in un ambito degli Stati Uniti abbia usato
EMGSRƼRMHIPPEJERXEWGMIR^E IEZSPXI la mitologia per nascondere
persino oltre). Mi riferisco a tutti i cosid- la sua tecnologia avanzata.

HIXXMMRJSVQEXSVMPIƈKSPITVSJSRHIƉGLI
nei decenni, sono venuti allo scoperto
affermando di essere a conoscenza
HIPPƅIWMWXIR^E HM YRE ƼXXE VIXI HM FEWM
sotterranee costruite a partire dagli anni
Cinquanta all’interno delle quali verreb-
FIVS IJJIXXYEXI VMGIVGLI HM ZEVMS XMTS
con la presenza persino di personale
non umano e, alcune di esse, non su
questo pianeta ma sulla Luna. È essen-
ziale mantenere sì un sano scetticismo,
GSRWETIZSPMTIVʫHIPJEXXSGLIPƅEQQMW-
sione avvenuta a giugno 2021 sull’esi-
stenza del fenomeno UFO pone queste
testimonianze in una luce diversa, dal
QSQIRXSGLIGSWʦGSQIƼRSEQIRS RICHARD C. DOTY Area 51. Ho trascorso nove mesi in
di un anno fa veniva negata l’esistenza È un’agente dei servizi di controspio- quella struttura come agente di contro-
HIKPM9*3ERGLISKKMTSXVIQQSIWWIVI REKKMSHIPPƅ%*37- %MV*SVGI3ƾGISJ spionaggio. Accadevano cose molto
dinnanzi a uno scenario assolutamente 7TIGMEP -RZIWXMKEXMSRW  GLI VEGGSRXE interessanti in quella zona. L’area ospi-
VIEPI GLI TIVʫ ZMIRI ZSPYXEQIRXI XI- m1M XVSZEZS MR UYIPPS GLI EPPSVE IVE MP ta due complessi distinti e altamente
nuto nascosto e delegittimato. Esa- Nevada Test Site, l’odierno Nevada Na- compartimentati: uno custodisce veli-
miniamo alcune rivelazioni eclatanti. XMSREP7IGYVMX]7MXIERGLIRSXSGSQI voli alieni, l’altro è dedicato invece 

MISTERO MAGAZINE 51
QLϟesplosione
ai veicoli di produzione umana realiz- to in cui testava i propri strumenti di co- avvenuta il 18 aprile
zati mediante l’ingegneria inversa. Lo municazione e, nel frattempo, cercava 1953 nellϟambito
stabilimento sotterraneo era quello di comprendere come funzionassero dellϟoperazione
Upshot-Knothole,
riservato alla tecnologia aliena mentre le comunicazioni extraterrestri. Opera- nel Nevada Test
KPMIHMƼGMMRWYTIVƼGMIPSGEPM^^EXMRIPPE tive in situ GƅIVERSERGLIPE0SGOLIIH Site.
TMʰ VIQSXE IWXVIQMXʚ HIP GSQTPIWWS I PE 2SVXLVST +VYQQER 8YXXEZME EP
erano riservate ai velivoli di ingegne- XIQTSPEGSQTEKRMEGLIGSRXVSPPEZE
ria inversa, cioè veicoli alieni replicati l’intera area era la EG&G. Nel sito sot-
sfruttandone le tecnologie. Mentre ero terraneo vidi due velivoli antigravita-
PʚJYSVMMRWIVZM^MSZMHMERGLIYRZIPMZSPS zionali. Uno era ovale, non particolar-
EHERXMKVEZMXʚ7GSVWMPIHMZIVWIWXVYXXY- QIRXIKVERHIWEVʚWXEXSXVIQIXVMTIV
VIHMRYQIVSWIXMTSPSKMIHMZIPMZSPMGLI sei. Era dotato di carrelli d’atterraggio,
sarebbero stati in seguito assemblati e GLI IVERS WXEXM GLMEVEQIRXI EKKMYR-
testati proprio in quel sito. Molti di que- ti alla struttura originaria del velivolo
sti esperimenti non andavano a buon TIVGLʣ RSR IVERS FIR MRXIKVEXM I HM
ƼRI TIVGMʫ KPM WGLMERXM MR UYIPPE ^SRE TEVXMGSPEVMSFPʫGLIWIQFVEZERSƽYMHM
erano all’ordine del giorno. Tra le prin- come fossero fatti d’acqua. Riuscii a
cipali imprese appaltatrici impegnate vederlo soltanto dall’esterno. Vidi poi
nello studio e nello sviluppo dei velivoli
ZMIVERSPIWIKYIRXM)7]WXIQW.SLR-
son Systems, Sandia, Livermore, Los
«Nel sito sotterraneo vidi due velivoli antigravitazionali.
%PEQSW8IGLXVSRMGW+I1SXSVSPELa Uno era ovale, non particolarmente grande,
Motorola aveva un enorme stabilimen- sarà stato tre metri per sei» (Richard C. Doty)

QSopra, un panorama dellϟestremità nord di Yucca Flat, disseminato di crateri prodotti dagli esperimenti, nel Nevada Test Site.

52 MISTERO MAGAZINE
un altro enorme velivolo nel comples-
WSHIP4ETSSWI0EOI(MWGIRHIRHSMR
quella direzione lo si poteva scorgere
nel primo settore della baia, sul lato
destro. Era davvero enorme. A giudi-
GEVIHEMHERRMWIQFVEZEYREZIGGLME
REZIVIHYGIHEYRSWGLMERXS0EWYE
WYTIVƼGMIER^MPƅMRXIVSEWTIXXSIWXIVRS
era decisamente anomalo, non dava
la sensazione di essere un velivolo di
produzione umana. Entrando nel com-
plesso sotterraneo di Papoose ci si
trova a scendere una rampa circolare
a ferro di cavallo. I settori di ognuna di
queste aree si diramano tutt’attorno
PƅIWXVIQMXʚ WYHSZIWX HIPPƅ%VIE  RIM
pressi dell’Hangar 7. Lungo il percorso
vi sono ascensori e gallerie comparti-
mentati a cui si può accedere soltanto
se dotati del badge adeguato: tutto il
sistema d’accesso si fonda sul badge.
Nel 1980, mentre mi trovavo nella base
QMPMXEVIHM;VMKLX4EXXIVWSRTIVYRFVMI-
ƼRKWYYRXIQEGSQTPIXEQIRXIHMZIV- QSopra, il campo base principale del Nevada Test Site, situato a circa 105 chilometri
WSGLMIWMXYXXEZMEHMIWWIVIMRJSVQEXS a nord-ovest della città di Las Vegas, e in grado di ospitare più di 950 persone.
sulla questione UFO/ET: fui portato in
uno stabilimento sotterraneo. Una vol-
ta entrati cominciammo a scendere «Sebbene non possa dire WILLIAM JOHN
lungo una rampa: era un complesso
di averli visti con i miei PAWELEC
enorme. Sebbene non possa dire di Ha lavorato come operatore informa-
EZIVPM ZMWXM GSR M QMIM SGGLM QM ZIRRI
occhi, mi venne riferito tico e programmatore specializzato
VMJIVMXSHE)VRMI/IPPIVWXVEWWGLIMRUYIP da Ernie Kellerstrass RIPPƅ%IVSREYXMGE E QIXʚ HIKPM ERRM
luogo erano custoditi i corpi alieni, in- che in quel luogo erano Sessanta. Servì dapprima alla base
JSVQE^MSRIGLIGSVVSFSVEMXIQTSTMʰ custoditi i corpi alieni» aeronatica militare di Pope e poi in
tardi grazie alla lettura di un manuale :MIXREQ -R YRE HMGLMEVE^MSRI WM PIK-
(Richard C. Doty)
su di loro». ge: «Nel 1984, mentre lavoravo per la
)+
+QMZIRRIVMGLMIWXSHMVIEPM^^EVI
un sistema di sicurezza per un pro-
getto speciale sviluppato in un luogo
sconosciuto ai più: si trattava della To-
RSTEL%MV*SVGI&EWIEWYHIWXHIPPƅS-
QSRMQE PSGEPMXʚ QMRIVEVME %PPƅITSGE
IVSTVISGGYTEXSHEYREHIGMWMSRIGLI
avremmo dovuto prendere riguardo a
GMʫ GLI WXEZE EGGEHIRHS E 8SRSTEL
e per il pensiero dei numerosi impian-
XM WSXXIVVERIM GLI EZIZERS QIWWS MR
sicurezza. C’erano ascensori molto
KVERHM GLI TSXIZERS XVEWTSVXEVI ER-
GLIYRZIPMZSPSWMQMPMEUYIPPMHIPPITSV-
taerei ma collocati sulla terraferma.
Questi ascensori discendevano le pro-
JSRHMXʚ HIP WSXXSWYSPS 0ƅEXXVI^^EXYVE
QSopra, William John Pawelec nel corso di unϟintervista rilasciata nel 2001. GLISWWIVZEQQSPʚWSXXSIVEFIR 

MISTERO MAGAZINE 53
QSopra, una veduta aerea della Tonopah Air Force Base, nel Nevada, nel 1990. Sotto,
diversa da quella associata ai velivoli un F-117A Nighthawk Stealth Fighter in volo sopra la Nellis Air Force Base, nel Nevada.
convenzionali come generatori, condi-
zionatori d’aria, eccetera. No, era qual-
GSWE HM XSXEPQIRXI HMZIVWS 5YEPGLI
anno dopo aver lasciato il progetto,
PƅEIVIS*%JYYƾGMEPQIRXIERRYR-
GMEXS 6MGSVHS GLI PE QME TVISGGYTE-
zione principale al momento era ciò
GLIWXEZEEGGEHIRHSE8SRSTEL%ZI-
vano sbaraccato tutto in fretta e furia
e stavano sistemando qualcosa. Non
si trattava del progetto Aurora per un
velivolo triangolare supersegreto, ma
HMUYEPGSWEHMHMZIVWSGLIEPGYRMQMIM
MRJSVQEXSVMLERRSHIXXSRSRTVSZIRMVI
da questo mondo».

KARL WOLFE
Ha prestato servizio nell’Aeronautica
HIKPM7XEXM9RMXMILEPEZSVEXSGSRMPGS-
mando aereo tattico della base aero- estate. Lavoravo in una struttura nuo- mio capo, il sergente scelto Taylor, mi
nautica militare di Langley in Virginia. ZMWWMQEETTIREVIEPM^^EXEMRUYEPMXʚHM VEKKMYRWIRIPPEWEPEIQMHMWWIGLIEPPE
«Prestai servizio nell’Aeronautica dal XIGRMGSJSXSKVEƼGSGSRYRTIVGSVWSHM base stavano riscontrando problemi
18 gennaio 1964 sino al 18 ottobre studi in informatica. Un giorno, mentre con un certo tipo di attrezzatura. Si
1968. Correva l’anno 1965 ed era piena mi trovavo nel laboratorio del colore, il trattava del programma Lunar Orbiter,
istituito con la missione di localizzare
adeguati siti di allunaggio per l’Apollo
«Non si trattava del progetto di un velivolo segreto, ma (EXEPEWMQMPEVMXʚGSRMPRSWXVSIUYM-
di qualcosa di diverso che alcuni miei informatori hanno paggiamento, il sergente mi ordinò di
detto non provenire da questo mondo» (W. J. Pawelec) recarmi in una struttura dell’NSA per

54 MISTERO MAGAZINE
©NASA / LOIRP
«Non potevo
neanche immaginare
quali altri scenari
si celassero
dentro le mura
del laboratorio NSA»
(Karl Wolf)

HEVZM YRƅSGGLMEXE % UYIP XIQTS RSR


WETIZS RIQQIRS GLI GSWE JSWWI
Pƅ27%GSRJYWSTIRWEMGLIEZIWWITVS-
nunciato male la parola NASA. Per un
bel po’ di tempo rimasi erroneamente
convinto di essermi recato in un im-
pianto della NASA. Lo stabilimento
in questione si trovava all’interno del-
la base di Langley, dove l’NSA stava
elaborando le informazioni raccolte
dal Lunar Orbiter. Presi con me alcuni
EXXVI^^MIVEKKMYRWMHYIEKIRXMGLIQM
accompagnarono in direzione prima
HMYRIRSVQILERKEVITSMHMYRPEFS-
ratorio. Lì incontrai un aviatore di se-
GSRHEGPEWWIGSQIQI9REZSPXEGLI
tutti ebbero lasciato la camera oscura,
IGGIXXSPYMKPMHSQERHEMMRGLIQSHS
ricevessero al laboratorio le immagini
provenienti dal Lunar Orbiter. Mi spie-
Kʫ GLI M ZEVM VEHMSXIPIWGSTM HMWPSGEXM QSopra, la Terra vista dalla Luna fotografata nel corso della missione Lunar Orbiter
per il mondo erano collegati tra loro e della NASA, avvenuta dal 1966 al 1967. In alto a sinistra, lϟex militare Karl Wolfe.
telemetravano i dati al centro di Lan-
gley Field. All’epoca non conoscevo
ancora quali fossero i veri scopi della trasmettere al pubblico. Non potevo ^MSRMEPXEQIRXIGPEWWMƼGEXIIGLIHEXE
camera oscura, di quello stabilimento RIERGLI MQQEKMREVI UYEPM EPXVM WGI- la natura compartimentata dei nostri
e di questo genere di operazioni. Ero nari si celassero dentro quelle mura. VMWTIXXMZM MRGEVMGLM RSR EZVIFFI TSXY-
GSRZMRXS GLI WM XVEXXEWWI IWGPYWMZE- Poi cominciò a condividere con me to rivelarmi troppe cose. In ogni caso,
mente del luogo in cui venivano rac- informazioni di altro genere. Compresi mentre mi mostrava il funzionamento
colti i dati e selezionate le immagini da EPPSVEGLIIVEZEQSGSMRZSPXMMRSTIVE- HIPTVSGIWWSJSXSKVEƼGSEKKMYR- 

MISTERO MAGAZINE 55
©NASA

QSopra, il lato oscuro della Luna catturato il 28 aprile 1967 dal Lunar Orbiter III
durante la sua ricerca di potenziali siti di atterraggio lunare per le missioni Apollo. ^IGIRƅIVEYREPXVSGSRYREWSQQMXʚ
a forma di cono tronco. Poi ancora
XSVVMEPGYRIQSPXSEPXIIHMƼGMWJIVMGMI
se: “Tra l’altro, abbiamo scoperto una nicarmi queste informazioni e io non EPXVMGLIWSQMKPMEZERSEHIPPIWTIGMIHM
base posta sul lato oscuro della Luna”. sarei dovuto andare lì ad ascoltarle. ERXIRRITEVEFSPMGLI%PGYRIWXVYXXYVI
ƈ)HMGLMWEVIFFIUYIWXEFEWI#ƉVMWTS- Prese una di quelle immagini-mosaico erano alte e slanciate, non riesco a sti-
WMƈ'SWEMRXIRHMHMVI#ƉVITPMGʫ5YERHS e mi mostrò la base lunare. In uno dei QEVIYRƅEPXI^^ETVIGMWETIVGLʣPIMQ-
mi resi conto di cosa stesse cercando singoli scatti potei osservare un com- magini erano state scattate in ombra
di dirmi fui colto da una certa pau- TPIWWSHMRYQIVSWMIHMƼGMHMWXVMFYMXMWY I HE YRE GIVXE ERKSPEXYVE +PM IHMƼGM
ra. Se qualcuno fosse entrato in quel un panorama piuttosto ampio. Uno di sferici e a cupola erano visibilmente
momento sarebbero stati guai per en- questi presentava una struttura discoi- enormi, non vi era dubbio al riguardo.
trambi: lui non era autorizzato a comu- dale, ma non era un UFO; nelle vicinan- Alcune costruzioni mostravano ap-

56 MISTERO MAGAZINE
correttamente allineata alla luce sola-
re. Lo guardai sbigottita. Dopo anni di
esperienza in questo campo non ave-
ZSQEMWIRXMXSRʣZMWXSRYPPEHMWMQMPI
+PMGLMIWMEPPSVEƈʇYR9*3##Ɖ'SRYR
sorriso mi rispose: “Non posso rispon-
HIVXMƉ 7ETIZS FIRI GLI GSWE ZSPIZE
dirmi: era proprio un UFO ma non era
EYXSVM^^EXS E TEVPEVQIRI +PM GLMIWM
GSQYRUYIGLIGSWEEZIWWIMRXIR^MS-
ne di fare con questa informazione.
ƈ&IL TVMQE HM VIRHIVI TYFFPMGLI PI
JSXSPIVMXSGGLMEQSWIQTVIGSRYREI-
rografo”. Ero senza parole. Esisteva un
vero e proprio protocollo d’intervento
per le immagini nelle quali erano stati
MQQSVXEPEXMHIKPM9*3'SRSFFMERGLI
Q7STVE(SRRE,EVII\GSRXVEGXSVHIPPE2%7%RIPGSVWSHMYRϟMRXIVZMWXE YREKIRXIHMWMGYVI^^EGLIQMGSRJIW-
sò di essere stato costretto a bruciare
WZEVMEXIJSXSKVEƼIHM9*39RKMSVRSWM
TEVIRXIQIRXI WYTIVƼGM QSPXS PYGMHI «Esisteva un vero e TVIWIRXʫ RIP QMS YƾGMS MR TVIHE EPPE
VMƽIXXIRXMEPXVIVMGSVHEZERSTIVJSVQE TEYVEIQMHMWWIƈ(SRREWSGLIWIMMR-
proprio protocollo
le torri di raffreddamento delle centrali XIVIWWEXEEPPƅEVKSQIRXS-RTEWWEXSLS
IPIXXVMGLIEPXVIERGSVEWMWZMPYTTEZERS d’intervento per le PEZSVEXS TVSTVMS Pʚ JYSVM 9R KMSVRS WM
molto in altezza e terminavano con immagini nelle quali sono presentati dei soldati in uniforme
YREWSQQMXʚTMEXXEGIRƅIVERSERGLI erano stati immortalati IQMLERRSJEXXSFVYGMEVIXYXXIUYIWXI
di rotonde e a forma di capanni, con degli UFO» JSXSKVEƼIƉ+IXXERHSPSWKYEVHSWYHM
una cupola a mo’ di serra. A un certo una di queste, aveva notato un UFO a
Donna Hare
punto smisi di guardare. Avevo la sen- livello del suolo».
sazione di mettere a repentaglio la mia
ZMXE 6MYWGMXI E GSQTVIRHIVI GMʫ GLI CONSIDERAZIONI
WXSHMGIRHS#%ZVIMHIWMHIVEXSEVHIRXI- XVIEVIIHIPPEGSQTEKRMEERGLIJYSVM CONCLUSIVE
mente osservare a lungo ogni scatto, sede. Grazie al mio nulla osta di sicu- Come si evince da queste testimo-
avrei voluto davvero tenere delle copie rezza, un giorno accedetti a un’area RMER^I MP VMGSRSWGMQIRXS YƾGMEPI
TIVQI1EWETIZSGLIRSRWEVIFFI ristretta adibita allo sviluppo delle pel- fornito al tema ufologico rappresen-
WXEXS WEKKMS WETIZS GLI MP KMSZERI licole delle immagini lunari e satellitari. terebbe la punta dell’iceberg di un
GSPPIKE GLI QM WXEZE XVEWQIXXIRHS Uno dei tecnici con cui avevo stretto fenomeno ancora più sfaccettato e
queste informazioni aveva oltrepassa- amicizia indirizzò la mia attenzione sensazionale. Con ciò non si vuole
to il limite». verso un mosaico composto da diver- WQMRYMVI PƅYƾGMEPMXʚ HEXE EKPM 9%4
si pannelli uniti insieme a creare un’im- bensì si intende mostrare come il
DONNA HARE magine più grande. Si trattava di foto velo della segretezza possa essersi
Molti la ricorderanno come dipendente satellitari, scatti aerei diretti verso il sollevato solo su minima parte del
HIPPE4LMPGS*SVHE^MIRHEETTEPXEXVMGI suolo. Il tecnico indicò poi una sezione fenomeno, restando secretate nu-
TIV PE 2%7% PI GYM HMGLMEVE^MSRM LER- in particolare e con un sorriso divertito QIVSWIEPXVIMRJSVQE^MSRMGLIVIRHI-
RSWXMQSPEXSPƅLEGOIV+EV]1G/MRRSR mi disse: “Guarda lì”. In uno dei pan- rebbero il quadro estremamente più
(di cui abbiamo parlato più volte sulle RIPPMJSXSKVEƼGMRSXEMYRTYRXSFMERGS MRUYMIXERXIHEPQSQIRXSGLIUYERXS
pagine di questa rivista) a penetrare di forma circolare: era molto nitido, i raccontato da numerosi informatori
nei server secretati della NASA e del WYSM GSRXSVRM TIVJIXXEQIRXI HIƼRMXM farebbe comprendere come le autori-
Pentagono alla ricerca di conferme di +PMHSQERHEMƈ'LIGSWƅʢ#9RVIWMHYS XʚQERXIRKERSGPEWWMƼGEXMGIVXMEVKS-
quanto raccontato dalla stessa Hare. RIPPƅIQYPWMSRI HM WXEQTE#Ɖ 7SKKLM- menti troppo scottanti per essere resi
m(EPEPEZSVEMRIPPƅ)HMƼGMS KRERHS VMFEXXʣ ƈ- VIWMHYM RIPPƅIQYPWMS- di dominio pubblico. In ogni caso, le
della NASA per l’azienda appaltatrice ne non proiettano ombre circolari al progressive ammissioni lasciano ipo-
4LMPGS*SVH TMʰ WTIGMƼGEQIRXI RIP suolo”. Aveva ragione. L’oggetto creava XM^^EVIGLITVMQESTSMYPXIVMSVMZIVMXʚ
PEFSVEXSVMSJSXSKVEƼGSIMRHMZIVWIEP- un’ombra circolare con un’angolazione verranno a galla. Q

MISTERO MAGAZINE 57
N E X T

I super materiali
del FUTURO
LA TECNOLOGIA SI STA EVOLVENDO
A UN RITMO IMPRESSIONANTE.
NUOVI MATERIALI SORPRENDENTI
STANNO PER RIVOLUZIONARE
OGNI ASPETTO DELLA NOSTRA VITA

di Federica Baldi Stella di neutroni


Massa: ~1,5 quella del Sole

N
uovi studi stanno portan- Diametro: ~20 km
do alla realizzazione dei
cosiddetti super materiali,
ovvero materiali che hanno caratteri-
Crosta solida
~1,5 km di spessore
stiche aggiuntive, potenziate o com-
pletamente rivoluzionarie rispetto a
quelle note. La ricerca di nuovi ma-
teriali, sempre più versatili, in grado Interno superfluido
di soddisfare le esigenze più parti- Principalmente neutroni
GSPEVMIEJJVSRXEVIWƼHIXIGRSPSKMGLI e altre particelle
sempre più ambiziose stanno dando
risultati strabilianti. Grazie a qualità
come superconduttività, leggerezza
e resistenza, gli scienziati saranno in
grado di costruire materiali tecnologi-
ci sempre più innovativi. Negli ultimi ricana dell’Indiana a Bloomington,
anni sono stati messi a punto nuovi guidata da Charles Horowitz. Gli
materiali in grado di aprire nuovi sce- studi sono stati pubblicati sul sito
nari, inaspettati per l’umanità. La pa- arXiv, in attesa del benestare della
sta nucleare e il legno metallico sono GSQYRMXʚWGMIRXMƼGETIVIWWIVITYF
solo alcuni dei nomi più curiosi. Cono- blicati poi sulla rivista Physical Re-
sciamoli nel dettaglio. view Letters. Entrare in possesso
di un campione sarà un’impresa,
LA PASTA NUCLEARE per ora impossibile, in quanto
Un super materiale è stato scovato il materiale scoperto si trova
negli abissi dello spazio cosmico. È nel cuore delle stelle di neu-
stato scoperto attraverso una lunga XVSRM SWWME PS WXEHMS ƼREPI
ricerca a opera dell’Università ame- dell’evoluzione delle stelle più

58 MISTERO MAGAZINE
Negli ultimi anni
sono stati messi
a punto nuovi
materiali in grado
di aprire nuovi
scenari, inaspettati
per l’umanità

QNella foto, un test di


resistenza al calore effettuato
su un campione di aerogel.
A sinistra, lo spaccato
di una stella di neutroni.
In basso a sinistra, la
VETTVIWIRXE^MSRIKVEƼGE
di un nodo molecolare.

massicce, le quali, una volta esauri- alquanto insolita e strana: somiglia struttura può essere laminare come
to il carburante nucleare, subiscono ad alcune qualità di pasta, come spa- le sfoglie per le lasagne o globulare
il processo del collasso, diventando ghetti e fusilli, ma in comune con essa GSQIKPMKRSGGLMSƼPEQIRXSWEGSQI
un oggetto molto denso ed estrema- ha soltanto la forma perché, da simu- gli spaghetti. Queste strutture potreb-
mente compatto (15-20 chilometri lazioni al computer, la forza di questo bero essere confermate dall’osserva-
di diametro). Questi oggetti celesti materiale è dieci volte tanto quella zione delle onde gravitazionali provo-
riescono a produrre pressioni impen- dell’acciaio. L’alta densità di queste cate dalle stelle di neutroni. Per tali
sabili che rendono la materia super stelle schiaccia i nuclei della materia conferme si attendono strumenti di
densa e quindi molto pesante. Ad I PE HIJSVQE ƼRS E JEVPI EWWYQIVI nuova generazione, come il telesco-
esempio, un cucchiaino di materia strutture bizzarre, che ricordano ap- pio Einstein. I ricercatori suppongono
equivale al peso di 170 elefanti! punto quelle della più comune pasta che la loro intensità sia più esigua ri-
5YIWXSʢƼRSVEMPQEXIVMEPITMʰJSVXI alimentare. Ecco quindi che potrem- spetto alle onde catturate dagli inter-
mai scoperto. La sua struttura risulta mo trovarci davanti a materiali la cui ferometri Ligo e Virgo nel 2017. 

MISTERO MAGAZINE 59
©UNIVERSITY OF PENNSYLVANIA

La sua forza
è paragonabile a quella
del titanio, ma è più
leggero dell’alluminio,
tant’è che è in grado
di galleggiare
sullϟacqua

IL LEGNO chiama James Pikul, e ha realizzato


METALLICO quello che si chiama appunto legno
È un tipo di materiale che stanno metallico. La forza di questo partico-
sviluppando gli scienziati in un la- larissimo materiale è paragonabile
boratorio dell’Università della Penn- a quella del titanio, ma è più leggero
sylvania. Il professore in ingegneria dell’alluminio, tant’è che è in grado
meccanica che guida il progetto si di galleggiare sull’acqua. La sua
struttura ha poco in comune con il
legno, a parte che è estremamente
QSopra, il professore James Pikul dell’Università della Pennsylvania.
Sotto, un campione sottilissimo di legno metallico, più sottile di un foglio di alluminio
porosa all’interno, quindi presenta
domestico ma in grado di sopportare più di 50 volte il proprio peso senza deformarsi. molti spazi vuoti tra i vari montanti
In alto, un ingrandimento al microscopio elettronico dello stesso materiale. in nichel che lo compongono. Que-
sti montanti sono alti 10 nanometri
(cento atomi di nichel uno sopra l’al-
tro). In laboratorio sono stati realiz-
zati pezzi di questo materiale, delle
dimensioni di un centimetro qua-
drato, ognuno fatto da un miliardo
di montanti di nichel. Osservandolo
al microscopio, somiglia a un nido
d’ape. Questo foglio di nichel, dalla
struttura porosa, vuoto per il 70 per
cento, che esternamente somiglia al
legno, può essere ulteriormente mo-
HMƼGEXSIXVEWJSVQEXS EHIWIQTMS
in una specie di batteria, se gli spazi
vuoti interni venissero riempiti con
materiali anodici e catodici). Secon-
do il suo ideatore, si sta operando
su scale di lunghezza in cui la forza
dei montanti si avvicina al massimo
teorico. La sua singolare struttura
presenta aree spesse e dense, con
montanti in metallo molto forti e

60 MISTERO MAGAZINE
aree porose con intercapedini d’aria. crociano otto volte, raggiungendo
È un materiale unico nel suo genere, una lunghezza di 20 nanometri
super resistente ma per la maggior (miliardesimi di millimetro)», come
parte fatto di spazio vuoto. Le sue ha spiegato David Leigh, che gui-
applicazioni potrebbero andare ben da la ricerca. Tale studio prende
oltre quelle immaginate dagli stessi spunto dall’osservazione delle
scienziati. strutture naturali molecola-
ri. Nelle catene di polimeri
IL GERMANENE i nodi si formano sponta-
Il germanene è un nuovo materia- neamente, cioè nelle macro-
le, “cugino” del grafene. Il grafene molecole che sono composte da
è un materiale a 2D, un foglio di unità che si ripetono collegate tra
carbonio dello spessore di un ato- loro. Un esempio di molecole natu-
mo. Il germanene è formato da un rali con nodi è il plasmide, ovvero il chimiche.
singolo strato di atomi di germa- DNA avente struttura circolare, pa- Recentemente è
nio, creato con un processo simile trimonio genetico di alcuni tipi di stato fatto un passo in
a quello utilizzato per il grafene, batteri. Nelle proteine conosciute, avanti che ha aperto nuove
e ha notevoli proprietà ottiche ed si suppone che i nodi siano presen- possibilità alla sintesi di molecole di
elettriche, che potrebbero essere ti nella percentuale di almeno l’un una complessità superiore, e quindi
sfruttate nei dispositivi tecnologici per cento. Però indurre un nodo in alla programmazione e futura realiz-
del futuro. Questo tipo di materiale una molecola di sintesi è tutt’altra zazione di materiali innovativi. Sono
è stato sintetizzato da due gruppi storia. Finora sono state prodotte state messe a punto strategie per ave-
di ricerca indipendenti, uno cine- solamente tre tipologie di macro- re nodi semplici su piccole molecole,
se e uno europeo. Quello cinese molecole contenenti nodi: trifoglio, attorcigliando strutture rettilinee e al-
ha depositato il germanene su un otto, e pentafoglio. I nodi molecola- lacciando le estremità di tali strutture.
substrato di platino. Quello europeo ri sono prodotti casuali di reazioni La tecnica usata dal gruppo di 
ha utilizzato un substrato d’oro; la
ricerca è stata coordinata dall’U-
niversità provenzale Aix-Marseille
Le proprietà uniche del germanene
e pubblicata sul New Journal of potrebbero farlo diventare il materiale chiave
Physics. La sua sintesi è stata ese- per i computer quantistici del futuro
guita depositando singoli atomi di
germanio su un substrato metallico
in condizioni di alta temperatura e
di vuoto. Secondo gli scienziati, nel
futuro il germanene sarà depositato
su sottilissime pellicole d’oro poste
WYWYFWXVEXMQSPXSƽIWWMFMPM0IWYI
proprietà uniche potrebbero farlo
diventare il materiale chiave per i
computer quantistici del futuro.

I NODI MOLECOLARI
Un gruppo di ricercatori dell’Univer-
sità di Manchester sta lavorando a
una nuova e rivoluzionaria genera-
zione di materiali super avanzati. I
risultati della ricerca sono apparsi
anche sulla rivista Science. Questo
tipo di materiale è una struttura
molecolare annodata, prodotta in
laboratorio, quindi completamente
EVXMƼGMEPI 7SRS IWEXXEQIRXI m Q Sopra, struttura cristallina di un nodo molecolare a trifoglio.
EXSQM HMWTSWXM MR XVI ƼPM GLI WM MR In alto, una rappresentazione al computer del germanene.

MISTERO MAGAZINE 61
L’innovazione processo simile alla tessitura. È un
risultato importante perché si tratta
del metallo super
della molecola regolare intrecciata
idrorepellente non TMʰGSQTPIWWEQEMSXXIRYXEEVXMƼGMEP-
sta nel rivestimento QIRXIMRGYMMXVIƼPEQIRXMQSPIGSPEVM
chimico, ma nel si incrociano in otto punti». Tessendo
procedimento catene polimeriche, come si intreccia-
RSPIƼFVIHMYRXIWWYXSWMTSXVIFFIVS
per renderlo tale
EZIVIQEXIVMEPMQSPXSTMʰƽIWWMFMPM'Mʫ
porterebbe a una generazione futura
di materiali super resistenti, leggeri e
ricerca consiste nell’autoassemblag- ƽIWWMFMPMEPPSWXIWWSXIQTS
KMSm-PƼPEQIRXSQSPIGSPEVI JSVQEXS
da ioni di ferro e atomi di azoto, ossi- I MATERIALI SUPER
geno, e carbonio) è intrecciato attorno IDROFOBICI
a un singolo ione cloruro e si incrocia Alcuni ricercatori dell’Università di Ro-
MRTYRXMWTIGMƼGMQIRXVIMWYSMIWXVIQM chester (USA) sono riusciti a creare
vengono fusi tra loro tramite un cata- un metallo super idrorepellente. L’in-
lizzatore chimico». Leigh ha spiegato novazione non sta nel rivestimento
MRSPXVIGLIm4VSHYVVIUYIWXMRSHMʢYR chimico, ma nel procedimento per

©UNIVERSITY OF ROCHESTER/J. ADAM FENSTER

renderlo tale. Sono andati a interve-


nire sulla struttura nanomolecolare,
QSHMƼGERHSPE-PQIXEPPSʢHMZIRXEXS
così idrorepellente per natura, cioè
questa è diventata una sua proprie-
tà che, tra l’altro, non perderà più,
GSQIEZZMIRIMRZIGITIVPIWYTIVƼGM
ricoperte con rivestimenti idrofobici.
Tale materiale rivoluzionario è stato
ottenuto attraverso un trattamento
laser, con un fascio di luce ultrave-
loce (qualche quadrilionesimo di se-
condo) di una lega di platino, ottone
e titanio. Lo scienziato Chunlei Guo
ha applicato tale tecnica, mediante
la quale è stata alterata la struttura
in scala nanometrica del metallo.
Ciò ha portato alla formazione di
fosse, buche, sporgenze, tutte in-
visibili e che, a seconda della loro
disposizione, possono conferire al
materiale la caratteristica di mate-
VMEPI WYTIV MHVSƼPMGS EWWSVFIRXI  S
super idrofobico (respingente).
Le applicazioni del metallo, ispira-
to alle proprietà idrorepellenti delle
foglie di loto, sarebbero molteplici,
QNella foto, un test di in quanto non possiede solo la ca-
resistenza dellϟaerogel: ratteristica dell’idrorepellenza, ma è
RSRSWXERXIPEƼEQQE anche naturalmente antimicrobico,
prodotta dal becco
antighiaccio, antiruggine, tutte ca-
HM&YRWIRMPƼSVIETTEVI
in perfette condizioni. ratteristiche che lo collocano nei più

62 MISTERO MAGAZINE
IL MATERIALE
A BASE D’ARIA
Super isolante e leggerissimo, è stato
ideato da una ricerca internazionale
guidata dall’Università della California,
a Los Angeles, e presentato sulla rivi-
sta Science. Il nuovissimo materiale
è composto soprattutto da aria. È un
aerogel di ceramica ottenuto con un
procedimento inedito. L’aerogel è un
materiale composito, costituito da aria
imprigionata in un reticolo di materiale
solido, che può essere la ceramica, il
metallo, il carbonio. La ceramica con-
ferisce al materiale la leggerezza, ma
anche la fragilità e la degradazione,
limitandone l’uso come super isolan-
te. Per aggirare questi inconvenienti,
gli scienziati hanno accatastato uno
sull’altro fogli sottilissimi di ma- 

QNella foto,
Le applicazioni del cristalli di aerogel
in una provetta.
metallo super idrofobico Sopra, un'altra
sarebbero molteplici: immagine dei
test effettuati
idrorepellente, in laboratorio
sul metallo
antimicrobico, idrorepellente.
antighiaccio
e antiruggine

diversi settori d’impiego. Si va dai ri-


vestimenti per aerei, a quelli antigelo
per i freezer e auto, ma anche super-
ƼGMERXMQMGVSFMGLITIVFEKRMTYFFPM-
GM S QEXIVMEPM YWEXM TIV YRƅIƾGEGI
raccolta di acqua piovana. Essendo
di colore nero, si presta bene in tutte
quelle applicazioni in cui vi è la neces-
sità di catturare luce e calore, quindi
dai pannelli solari alla realizzazione
dei sensori. Ryan Yanashima, del Di-
partimento di Chimica e Biochimica
dell’Arizona State University (USA), è
riuscito a sviluppare un coltello idro-
fobico. È in grado di “tagliare” a metà
©WIKIMEDIA COMMONS/ZACH

una goccia d’acqua che poggia su


YREWYTIVƼGMIMHVSVITIPPIRXI0SWGS-
TSWEVIFFIUYIPPSHMXVSZEVIIƾGEGM
metodi per separare le proteine dai
ƽYMHM MR GYM WSRS GSRXIRYXI HYVERXI
le analisi di laboratorio.

MISTERO MAGAZINE 63
L’architettura unica dellϟaerogel consente di godere di teriale dello spessore di un atomo, ot-
KVERHIƽIWWMFMPMXʚIVIKKIVIWMEMRGSRHM^MSRMHMGEPSVI tenendo così una struttura sempre più
estremo che con importanti sbalzi di temperatura leggera e isolante, ma resistente.
Il materiale si è rivelato rivoluzionario
©NASA/JPL

dopo essere stato oggetto di test per


ZIVMƼGEVRI PE VIE^MSRI WI WSXXSTSWXS
E GEPSVI IPIZEXS ʇ WXEXS TSVXEXS ƼRS
a 900 gradi centigradi e raffreddato
a -198 gradi centigradi, velocemente,
più volte. È stato poi portato alla tem-
peratura di 1500 gradi centigradi per
ZIVMƼGEVRIPEVIWMWXIR^E0ƅEIVSKIPRIʢ
sempre uscito illeso, conservando tut-
te le sue caratteristiche straordinarie.
Sicuramente lo ritroveremo protagoni-
sta nei veicoli spaziali del futuro, perfet-
to per isolare le navicelle. Sin dagli anni
Novanta, gli aerogel di ceramica sono
stati impiegati in campo aerospaziale,
come rivestimento per alcuni strumen-
XMWGMIRXMƼGMHYVERXIPIQMWWMSRMHIMVS-
ver marziani della NASA. Però i modelli
YWEXMƼRSVEERGLIWIYPXVEPIKKIVMXIR-

Q+PMWGMIR^MEXMWXERRSZIVMƼGERHSGSQI
lϟaerogel, un materiale traslucido simile al
polistirolo, potrebbe essere utilizzato come
materiale da costruzione su Marte.
Sopra, un test di resistenza di questo
materiale effettuato dalla NASA.

©NASA/JPL-CALTECH

64 MISTERO MAGAZINE
Q Nella foto, unϟimmagine
artistica di molecole
di fullerene nello spazio.

SUPER MATERIALE, COSTO STELLARE


Il fullerene si trova all’interno delle nebulose, ma la sua presenza dollari. Di recente sono stati venduti dalla Designer Carbon
è stata confermata soltanto ora nelle polveri cosmiche. Secondo Materials 200 microgrammi (metà del peso di un capello umano)
quanto apparso sulla rivista Nature Astronomy, è una delle a 32 mila dollari (circa 30 mila euro) a ricercatori statunitensi
QSPIGSPI TMʰ GSQTPIWWI MHIRXMƼGEXI RIPPI RYFM MRXIVWXIPPEVM ʇ e britannici che ne studieranno le potenzialità. Tale molecola,
stato sintetizzato in laboratorio dall’Università di Oxford. I fullereni secondo gli scienziati, potrebbe cambiare il modo in cui viene
possono assumere forme diverse: sferica (C60), considerata misurato il tempo. Questo grazie alle proprietà intrinseche
la più stabile, o ellissoidale (C70), e in questo caso sono detti dell’azoto. Ciò permetterebbe di superare le imprecisioni degli
scherzosamente buckyball; oppure tubolare, e in questo caso orologi convenzionali. Inserendo orologi atomici, grandi come
sono detti buckytube (o nanotubi). Al momento risulta essere un chip, in un comune smartphone o in un dispositivo GPS, la
il più costoso materiale esistente: un grammo costa 100 mila precisione diverrebbe millimetrica! (fb)

Q Sotto, dettaglio della reazione di gocce dϟacqua su un materiale super idrofobico.


devano a fratturarsi se esposti a con-
©UNIVERSITY OF ROCHESTER

tinui sbalzi termici; un limite che ne ha


impedito un uso più diffuso, spingendo
i ricercatori a trovare nuove soluzioni.
L’architettura unica del rivoluzionario
materiale invece consente di godere di
KVERHIƽIWWMFMPMXʚIVIKKIVIWMEMRGSR
dizioni di calore estremo che in caso
di importanti sbalzi di temperatura. Al
contrario di quando accade di solito,
l’aerogel si contrae, anziché espan-
dersi, se sottoposto ad aumento della
temperatura, riducendo così il rischio di
fratturarsi nel tempo. Q

MISTERO MAGAZINE 65
P O P

Quel diavolo di

BAVA SPETTRI E PRESENZE ULTRATERRENE


NELLA FILMOGRAFIA
DI UNO DEI NOSTRI REGISTI PIÙ
TALENTUOSI ED ECCENTRICI
di Gabriele Acerbo Q7SXXSQERMJIWXSHIPƼPQDiabolik,
GETSVIHEXXSVI7O]'MRIQEKMSVREPMWXEWGVMXXSVI diretto da Mario Bava del 1968.

M
ario Bava e il
suo cinema
sono invasi
da spettri. Nella ricchis-
WMQEƼPQSKVEƼEHIPVIKM-
sta che con i suoi horror
I XLVMPPIV JERXEWQEKSVMGM
e spaventosi ha ispirato
PƅMQQEKMRE^MSRI HM 8MQ
Burton e Quentin Taran-
tino non si contano le
ETTEVM^MSRM HM JERXEWQM
QEPZEKM TVSRXM E VMWYG-
chiare la vita o a rendere
folli le menti delle loro po-
vere vittime. 8YXXIMQQEKMRMGLIKVE-
7MTIRWMEYRSHIMTI^^MHM ^MIEPPSWXMPIHIPVIKMWXEEP
GMRIQETMʰEKKLMEGGMERXM modo in cui illuminava la
nella storia della settima scena e riprendeva il vol-
arte, La goccia d’acqua: to dei suoi attori, hanno
MPGEHEZIVIHMYRƅER^MERE TVSZSGEXSRIKPMWTIXXEXS-
appena morta riprende ri dei veri e propri shock.
vita per vendicarsi della Ma, al di là della predile-
HSRRE GLI PI LE WƼPEXS ^MSRITIVMPKIRIVILSVVSV
l’anello dal dito. Oppure cosa c’era dietro questa
EKPM^SQFMEWWEWWMRMGLI SWWIWWMSRI FEZMERE TIV
WXIVQMRERS PƅIUYMTEKKMS M JERXEWQM# 2IP PMFVS Kill
HMEWXVSREYXMMRYREPXVSGYPXFEZMERS stopher Lee, che ossessiona la sua Baby Kill - Il cinema di Mario Bava lo
Terrore nello spazio. E ancora: il fan- amante a suon di minacce e frustate LE VMZIPEXS %PFIVXS &IZMPEGUYE MP GI-
tasma sadico, impersonato da Cri- RIPXSVFMHSLa frusta e il corpo. PIFVI WGVMXXSVI I VIKMWXE WGSQTEVWS

66 MISTERO MAGAZINE
nel 2013, esperto del misterioso
e del fantastico e che con Bava
EZIZEGSPPEFSVEXSTMʰZSPXIm2IP
cinema di Bava, più che il fanta-
WXMGSGVIHSWMETVIWIRXIPƅSVVMƼGS
FEWEXS WY UYIWXS TVMRGMTMS PƅY-
manità viene assalita da forme
di terrore che non prevede e di
GYM WTIWWS RSR WE WTMIKEVWM PE
VEKMSRI5YIWXEMHIEIVEWXEXEMR-
GSVTSVEXEHE&EZEGVIHSKVE^MI
EPPIIWTIVMIR^IHƅMRJER^MESHIPPƅE-
HSPIWGIR^E2SRPƅEZIZEQEMGLMEVMXS
Q7STVEYRTSWXIVHIPPEZIVWMSRIEQIVMGEREHIPƼPQI tre volti della paura (1963).
anche se a volte ne faceva cenno, ma In alto, Bava sul set di Gli orrori del castello di Norimberga (1972) spennella con sangue
penso avesse avuto dei traumi,  ƼRXSKPMEGYPIMHIPPEQMGMHMEPI:IVKMRIHMJIVVS

MISTERO MAGAZINE 67
e l’ossessione per le creature venute
direttamente dall’inferno Bevilacqua
PM HIƼRʦ mVIPMKMSWMXʚ HIQSRMEGE| MR-
tesa come terrore sacro che il lato
demoniaco dell’uomo non fosse do-
QMREFMPI
Non a caso molti titoli del cinema di
Bava evocano il diavolo (da Diabolik a
La maschera del demonio ƼRSELisa
e il diavolo). Questa profonda con-
ZMR^MSRI EZIZE YR VMƽIWWS RIPPS WXMPI
MRGSRJSRHMFMPI HIP WYS GMRIQE GLI
RSRWIKYMZEEJJEXXSYREPMRIEPSKMGE
QSopra, Mario Bava e Dario Argento sul perché per Bava a dominare la realtà
avesse provato una fortissima pau- set di Inferno (1980), di cui Bava curò RSRIVEPEVEKMSRIFIRWʦPƅMVVE^MSREPI
VE YRE JSFME| %KKMYRKI (EVHERS alcuni effetti speciali e, non accreditato, certamente i rari momenti di felicità,
la regia della seconda unità.
7EGGLIXXM KVERHI WGIRIKKMEXSVI GLI QE WSTVEXXYXXS PI SRHEXI TE^^IWGLI
Sotto, Barbara Steele in La maschera
WGVMWWI YRS XVE M ƼPQ TMʰ WTEZIRXSWM del demonio (1960). HIPPE TEYVE m%ZIZE PE GETEGMXʚ HM
di Bava, Shock, in cui la povera Daria
Nicolodi tentava disperatamente di
WJYKKMVI EP JERXEWQE EWWEWWMRS HIP
QEVMXSm'SR1EVMSRSRWMTSXIZERS-
minare la morte. Ne aveva terrore. La
paura di Bava era diffusa, creava uno
WXEXSHMEKMXE^MSRITIVGYMPEWYEZMXE
WIQFVEZE TIVIRRIQIRXI MR TIVMGSPS
WIR^EQSXMZMTVIGMWM4IVʫZMZIZEUYI-
WXETEYVEGSRKVERHMWWMQEMVSRMEGLI
IVEPEWYEEVQETIVZMRGIVIMPHMWEKMS
di vivere: cercava di non pensarci e
MVSRM^^EVIQEKEVMEXXVEZIVWSQIXEJS-
VIIMTIVFSPM|
Quella di Bava era un’idea della vita
che si nutriva di pessimismo e disil-
lusione e che lo portava a concepire
PƅIWMWXIR^EGSQIYRGYQYPSHMQIR-
^SKRIHSZIMTSGLMQSQIRXMHMZIVMXʚ
IVERSHSQMREXMHEPPETEYVEm5YERHS
XMXVSZMMRYRGSVVMHSMSFYMSHMJVSRXI
EYRETIVWSREGLIXMKYEVHEƼWWEI
MQQSFMPI| HMGIZE mXM EGGSVKM GLI PE
vita è fatta anche di aspetti demonia-
GM|0ƅEQSVISHMSHM&EZETIVPETEYVE

La sua disillusa idea


della vita lo portava a
concepire l’esistenza
come un cumulo di
menzogne, dove i pochi
momenti di verità erano
dominati dalla paura

68 MISTERO MAGAZINE
LA BIBBIA DI BAVA
4IVGLMZSKPMEWETIVIXYXXSWYPPƅEVXIGMRIQEXSKVEƼGEHM1EVMS&EZEPEPIXXYVE
MQTVIWGMRHMFMPIʢKill Baby Kill! Il cinema di Mario BavaWGVMXXSHE+EFVMIPI%GIVFSI
6SFIVXS4MWSRM-PZSPYQI TEKMRIIYVS&MIXXM ʢPEZIVWMSRIEKKMSVREXEEVVMGGLMXE
HMRYSZMMRXIVZIRXMIMRXIVZMWXIHIPPEVMGGE
QSRSKVEƼEGLIMHYIWXYHMSWMLERRSHIHMGEXS
EPKIRMEPIVIKMWXEETVMTMWXEIMRRSZEXSVIHIM
KIRIVMTMʰHMWTEVEXMHEPKMEPPSEPPƅLSVVSVHEPPE
JERXEWGMIR^EEPTITPYQ8VEPIXIWXMQSRMER^I
IGGIPPIRXMVEGGSPXIRIPWEKKMSWTMGGERSEPXVM
QEIWXVMHIPGMRIQEHMKIRIVIGSQI(EVMS
%VKIRXS7EQ6EMQM5YIRXMR8EVERXMRSƏ)M
1ERIXXM&VSWVIKMWXMHIPDiabolik uscito nelle sale
EHMGIQFVIWSƼWXMGEXSIƼPSPSKMGEQIRXI
GSVVIXXS QSPXSMRXIVIWWERXMEXEPTVSTSWMXSPI
VMGSWXVY^MSRMHIKPMEQFMIRXMHƅITSGE 1EGSQI
XYXXMMJERHMDiabolikIHM1EVMS&EZEWERRSMP
QMXSPSKMGSJYQIXXSHIPPIWSVIPPI+MYWWERMƁGLI
RIPRSZIQFVIJIWXIKKIVʚMWYSMTVMQM
ERRMƁIVEKMʚWXEXSTSVXEXSWYPPSWGLIVQSRIP
TVSTVMSHE&EZEMRYRƼPQGLIRIPXIQTS
ʢHMZIRXEXSYRƅMGSREHIPGMRIQEHMKIRIVIIYR
QERMJIWXSTVSKVEQQEXMGSHIPPEZMWMSREVMIXʚ
YPXVETSTHIPVIKMWXE(Aldo Dalla Vecchia)

Il demoniaco nell’uomo avrebbe portato il mondo


al disastro, pensava Bava: ribellatesi, le forze
della natura avrebbero provocato l'Apocalisse

Q7SXXSMPVIKMWXEWYPWIXHIPƼPQ La frusta
WSPPIGMXEVI MP WYFPMQMREPI| TVSWIKYI e il corpo (1963). A destra, la locandina de
&IZMPEGUYEmUYIPPETEVXIHMRSMGLIʢ Gli orrori del castello di Norimberga (1972).
WIQTVITVSRXEEHIWWIVIXIVVSVM^^EXE
0YM TVSPYRKEZE E PYRKS PE WIUYIR^E
RIPPERSVQEPMXʚIWYFMXSHSTSWGEXXE-
ZEEPPƅMQTVSZZMWSMPXIVVSVI|
-PHIQSRMEGSRIPPƅYSQSEZVIFFITSV-
tato il mondo al disastro, pensava
Bava. Per questo era ossessionato
HEPPƅETSGEPMWWI PI JSV^I HIPPE REXYVE
GLIWMVMFIPPERSEPPƅYSQSIGLITSVXE-
no l’umanità al disastro. Uno dei pro-
KIXXMGLIRSRVMYWGʦEYPXMQEVIHSTSPE
PIXXYVEHMYRXIWXSHM0E[VIRGIWMFE-
sava proprio su questo tema: la vita di
YREJEQMKPMEHMSKKMEPPƅMRXIVRSHMYRE
casa mentre sta avvenendo l’apoca-
PMWWI0EƼRIHIPQSRHSRIPGLMYWSHM
UYEXXVS TEVIXM 5YEWM YR TVIWEKMS HM
UYIPPSGLIEGGEHIMRUYIWXMXIQTMKVE-
QMGSRPETERHIQMEIMPGEQFMEQIRXS
climatico in corso. Q

MISTERO MAGAZINE 69
C O M I C S

Alle origini dello


ZIO TIBIA
di Piero Mariella RISTAMPATI I CELEBRI TALES
FROM THE CRYPT CHE TANTO HANNO
L
o avrò fatto almeno cento
volte. I miei mi spedivano ISPIRATO LA LETTERATURA E IL CINEMA
a letto e, quando ero sicuro
fossero andati a dormire anche loro,
DI GENERE, DA STEPHEN KING
mi alzavo quatto quatto e sgattaiola- A GEORGE ROMERO E QUENTIN TARANTINO
vo di nuovo in cucina per accendere
PEXMZʰIKYEVHEVIMƼPQ
della seconda serata. Il ra Mondiale e la frustra-
più delle volte lo facevo zione della gente era pal-
UYERHSGƅIVERSUYIMƼPQ pabile. L’editore William
horror mandati in onda Gaines e il suo curatore
in estate e presentati da editoriale Al Feldstein si
un buffo personaggio erano imbattuti nel ge-
di nome Zio Tibia, una nere horror e avevano
sorta di pupazzone con pensato bene di inquina-
le fattezze di un anziano re l’allora in voga genere
signore dal volto putre- poliziesco con elementi
fatto, abitante di una più frizzanti di natura
cripta in compagnia di horror. Del resto, non
Golem e dell’assistente c’è nulla di meglio dello
Astragalo. Lo Zio Tibia si spaventare la gente per
rifaceva in realtà a Uncle arrivare a incuriosirla.
Creepy, il narratore del Tales from the Crypt
fumetto statunitense trasse origine da una
Creepy. Negli anni Ot- storia di Feldstein dal ti-
tanta, però, internet era tolo Return from the Gra-
solo un’idea embrionale ve (Ritorno dalla tomba).
per i servizi segreti sta- Era stata pubblicata in
tunitensi (pare) e questo Crime Patrol #15 del di-
non potevo saperlo. Il cembre 1949/gennaio
vecchio e marciscente 1950, e proprio in que-
Uncle Creepy era nato sta storia aveva esordito
almeno vent’anni prima il personaggio del Crypt
e prendeva l’eredità di Keeper (il custode della
una narrazione horrori- cripta che poi avrebbe
ƼGEERXIGIHIRXIUYIPPE ispirato anche il nostra-
della collana Tales from no Zio Tibia). Nel nume-
the Crypt. QSopra, la copertina di un volume ro successivo i racconti horror presen-
originale della serie Tales from the
Era il 1950, nell’aria c’erano ancora i Crypt, pubblicato dalla EC Comics tati nella testata avevano superato in
sentori di una seconda e faticosa Guer- nel febbraio 1953. numero quelli polizieschi e, con il #17,

70 MISTERO MAGAZINE
QA sinistra, la prima raccolta di Tales
From the Crypt ripubblicata da 001
Edizioni nel 2019.
Sotto, il numero di Crime Patrol in cui
esordì il personaggio del Crypt Keeper.

datato ottobre/novembre 1950, la te-


stata prese il nome che conosciamo
e venne edita per 27 numeri.
Pubblicata, quindi, dal 1950 al 1955
dalla EC Comics, la serie antologica de
I Racconti dalla cripta divenne subito
molto popolare, ma, quando i mostri
delle storie diventarono troppo minac-
ciosi (oltre a denunciare velatamente o
meno le ipocrisie di una società), fu ben
presto oggetto di attacchi censori volti
a tutelare i minori. Le proteste dell’opi-
nione pubblica dei tempi, decisamente
diversi e meno avanguardisti rispetto a
quelli attuali, portarono all’adozione da
parte degli editori di un codice di rego-
lamentazione particolarmente restritti-
vo a opera del Comics Code Authority,
che costrinse l’editore a interromperne
la pubblicazione insieme ad altre serie
Pubblicata dal 1950 al 1955 dalla EC Comics, nel periodo 1954/1955.
la serie antologica de I Racconti La 001 Edizioni riporta in stampa in sei
dalla cripta divenne subito molto popolare volumi questo caposaldo del fumetto
horror, le cui storie affondano le pro-
prie radici nei racconti di mostri sacri
il nome della testata era cambiato da dizione, la nuova testata non comin- della letteratura quali Bierce, Poe, Lo-
Crime Patrol a The Crypt of Terror. Al ciò la numerazione da capo ma con- vecraft. La ristampa di Tales from the
ƼRIHMVMWTEVQMEVIWYPPIWTIWIHMWTI- tinuò da quella precedente. Dal #20, Crypt ci permette di conoscere 

MISTERO MAGAZINE 71
I volumi di Tales from
the Crypt sono un tuffo
in un passato che non
c’è più, per quanto «I
morti devono restare tali
tranne quando decidono
di risvegliarsi!»

tati in queste pagine in bianco e nero.


Dai racconti a fumetti della serie venne
tratto un lungometraggio horror diretto
da Freddie Francis nel 1972, Raccon-
ti dalla tomba (Tales from the Crypt).
Senza dimenticare i lungometraggi
degli anni Ottanta Creepshow 1 & 2
che, negli episodi che li compongono,
attingono alle storie horror edite dalla
EC Comics. Dal 1989 al 1996 andò an-
che in onda la serie televisiva omoni-
ma trasmessa dall’emittente televisiva
HBO. Disponibili nelle fumetterie più
fornite o sui canali internet classici, i
volumi di Tales from the Crypt sono un
tuffo in un passato che non c’è più, per
quanto, citando proprio il custode della
cripta, «I morti devono restare tali tran-
ne quando, per un motivo o per l’altro,
decidono di risvegliarsi!». Q

QSopra, la copertina del secondo volume pubblicato in Italia da 001 Edizioni.


%HIWXVEMPQERMJIWXSSVMKMREPIHIPƼPQRacconti dalla tomba (1972).

un modo di fare il fumetto che, sin dai sotto un plaid in una notte piovosa, a
suoi esordi, non solo è stato innovativo leggerle di nascosto dai propri genitori.
nell’introdurre temi adulti a un pubblico A me succedeva la stessa cosa con
relativamente giovane, ma ha creato Dylan Dog a nove anni. Ci sono morti
un vero e proprio fenomeno di cultura viventi, assassini senza scrupoli, tra-
TSTSPEVIGLILEƼRMXSTIVMRƽYIR^EVI dimenti di ogni sorta, mostri deformi
futuri grandi narratori, come Stephen e giochi crudeli nelle pagine di Tales
King o – citando la settima arte – Wes from the Crypt. Sono le paure di un’e-
Craven e John Carpenter. poca che prendono forma. Il secondo
La collana Tales from the Crypt ha in- GSRƽMXXS QSRHMEPI ʢ ƼRMXS HE TSGS I
ƽYIR^EXSKIRIVE^MSRMHMWGVMXXSVMWGI- il pubblico sta faticando a riprendersi
neggiatori e registi. Gli stessi Quentin che già l’ombra di una nuova guerra fa
Tarantino, Steven Spielberg, Lamberto capolino all’orizzonte. La minaccia ros-
Bava e Dario Argento si sono ispirati a sa inizia lentamente a incombere. Così,
UYIWXIWXSVMI2SRʢHMƾGMPIGSRUYI- gli incubi e le manie della middle class
ste storie rivedersi ragazzi, nascosti americana vengono ben rappresen-

72 MISTERO MAGAZINE
L ' A G E N D A D I M I S T E R O

Tra ESCHER, fantasy e gothic


UN MESE RICCHISSIMO, TRA LEZIONI IN GIALLO DELL’ACCADEMIA
NOIR, UNA MOSTRA IMPERDIBILE SUL FUMETTO ITALIANO,
FIERE ED ESPOSIZIONI PER APPASSIONATI DI STEAMPUNK

1, 8, 15, 22 FEBBRAIO FINO AL 20 FEBBRAIO


In febbraio sono in arrivo quattro ap- I mondi impossibili e i paradossi
puntamenti con Festival Giallo Garda rappresentati nelle opere di Maurits
e la sua Accademia Noir, ogni martedì Cornelis Escher pervadono la mostra
sera dalle 20 e 15 (iscrizioni sul sito). Escher a lui dedicata al Palazzo Duca-
Il programma pre- le a Genova, con
vede il 1° febbraio
di Simona Cremonini un ampio excur-
scrittrice, folclorista, esperta di eventi magici
I suoni di Aurora - sus sull’intera pro-
Battiti, ritmi e arie nei romanzi di Barbara Baral- duzione artistica del grande genio olandese.
di, con Barbara Baraldi e Carlo Zaza; l’8 febbra- Info: www.mostraescher.it
io Nuove donne, nuovo cinema: le donne nei
ƼPQ La bugiarda - Madres paralelas - Titane e FINO AL 27 FEBBRAIO
L’arminuta, con Erica Arosio e Tiziana Prina; il Il fumetto italiano è il protagonista della
15 febbraio Léon, ovvero il suono nell’ispirazio- mostra I comics made in Italy in corso a
ne letteraria, con Carlo Lucarelli e Carlo Zaza; WOW Spazio Fumetto di Milano, che com-
il 22 febbraio Femmine, donne, ragazze e dark prende oltre 100 opere originali e 200 pub-
lady nella storia del cinema, con Erica Arosio e blicazioni.
Q Sopra, Mano con sfera
il professor Pierfranco Bianchetti. Info: www.museowow.it VMƽIXXIRXI (1935) di Maurits
Info: www.festivalgiallogarda.it Cornelis Escher, opera
FINO AL 27 FEBBRAIO esposta a Genova nella mostra
dedicata all’artista.
19 E 20 FEBBRAIO Il Museo di Storia Naturale G. Doria di Ge- Sotto, un centauro presente
Alle Fiere di Santa Lucia di Piave (Treviso) ar- nova ospita Mythos, mostra delle creature nella mostra 1]XLSW
riva la V edizione di GothikaTVMRGMTEPIƼIVE fantastiche tra scienza e leggenda che nel 'VIEXYVIJERXEWXMGLIXVE
scienza e leggenda, al Palazzo
gothic e steampunk in Italia, con due giorni tempo hanno colpito l’immaginario colletti-
Ducale di Genova.
HMWƼPEXIGSRJIVIR^IGSRGIVXMHEPZMZSEVXM- vo; fra i modelli esposti vi sono arpie e cen-
sti ed espositori: il tema scelto per questa tauri, draghi e grifoni, vampiri e licantropi,
edizione è Le Notti di Salem. sirene e unicorni.
Info: www.gothika.events Info: www.museidigenova.it Q

MISTERO MAGAZINE 73
H O L L Y W O O D D A R K

La tragedia di
JEAN SEBERG
FUGGITA DA HOLLYWOOD, POI ICONA
DELLA NOUVELLE VAGUE, MA ANCHE
NEL MIRINO DELL’FBI, CHE MONTÒ
UNA SPAVENTOSA CAMPAGNA
DENIGRATORIA CONTRO DI LEI

C’
è chi si reca a Hollywood per trovare la sa, riescono a far sembrare la vita di ogni attore una
fama e chi per farlo deve andarsene. È il favola, anche quando si tratta della più tormentata
caso di Jean Seberg, che scelta da Otto delle esistenze. Jean Seberg soffriva infatti di violenti
Preminger tra migliaia di ragazze per interpretare la pul- attacchi depressivi che non la lasciarono mai libera,
zella d’Orléans nel suo Santa Giovanna  VIEPM^^ʫ EPQIRSƼRSEPPƅIWXEXIHIP«Forgive me. I can no
col regista anche il seguente Buon- longer live with my nerves», questo
di Nicola Lucchi
giorno tristezza  allontanan- sceneggiatore, scrittore, residente a Hollywood
il suo biglietto d’addio per un sui-
dosi dall’industria hollywoodiana a cidio che, per quanto legato a una
causa dello scarso successo di entrambe le pellicole. Ironi- fragilità mentale, non è scevro di ombre. D’animo rivoluzio-
co scoprire che il sogno americano si sarebbe presto tra- nario e sempre vicina alle minoranze, Jean Seberg fu infatti
mutato nel sogno europeo, perché il successo sarebbe ar- molto attiva politicamente e, insieme al compagno e intel-
rivato presto in Francia, e da lì nel resto del lettuale Romain Gary, si batté per i diritti dei
mondo, grazie a Jean-Luc Godard. Fu Fino più deboli. Apertamente schierata contro il
all’ultimo respiro   GETSPEZSVS MRHM razzismo, prese a simpatizzare per il movi-
scusso della Nouvelle Vague, a trasformar- mento delle Black Panther, atteggiamento
la nell’icona di stile e bellezza per cui tutti che non mancò di attirare l’attenzione del-
PEGSRSWGSRS1EMVMƽIXXSVMHIPGMRIQEWM l’FBI, che inserì il suo nome nell’elenco dei
nemici politici degli Stati Uniti. Come se
non bastasse, l’FBI si impegnò in una cam-
pagna stampa denigratoria contro l’attrice,
culminante nella falsa notizia secondo cui
PEƼKPMEGLIPE7IFIVKTSVXEZEMRKVIQFSIVE
di un leader delle Black Panther. La gogna
mediatica fu implacabile, gli amici l’abban-
donarono, e l’abuso di psicofarmaci si fece
così pesante da causare la morte della neonata a pochi
giorni dal parto. Da quel giorno, per nove anni, Jean Seberg
tentò più volte il suicidio, portandolo a compimento in quel-
la tragica estate a soli 40 anni. L’FBI, accusata da Gary di
istigazione al suicidio, ammise di avere utilizzato metodi
poco ortodossi. Una spietata guerra coi federali che riem-
pie di dubbi e che il regista Benedict Andrews, con Seberg
– Nel mirinoTSVXʫWYKPMWGLIVQMRIP Q

Q %WMRMWXVE.IER7IFIVKMRYREWGIREHIPƼPQSanta Giovanna
(1957). In alto, lϟEXXVMGIRIPQERMJIWXSHIPƼPQGSRWMHIVEXSMP
WMQFSPSHIPPE2SYZIPPI:EKYIFino all’ultimo respiro (1960).

74 MISTERO MAGAZINE
V I N T A G E

DIAVOLO d’un Triangolo

QDallϟalto, il primo
libro pubblicato sul
mistero del Triangolo
delle Bermude,
Invisible Horizons
(1965) di Vincent
Gaddis; unϟedizione
italiana del libro di
Berlitz e il poster del
ƼPQXVEXXSHEPPEWYE
opera, uscito in italia
con il titolo Bermuda
RS[MPƼPQ (1979).

Secondo la vulgata corrente, la leggenda del Triangolo delle Bermude è riconducibile alla pubblicazione del best seller di Charles Berlitz Bermuda, il
triangolo maledetto  8YXXEZMEMRRYQIVIZSPMWSRSWXEXMMTVIGIHIRXMXIRXEXMZMPIXXIVEVMIMRUYEPGLIGEWSERGLIGMRIQEXSKVEƼGM-PHSGYQIRXEVMS
8LI(IZMPϟW8VMERKPI  GSRMYKEZEEHHMVMXXYVEIRXVEQFMWITTYVGSRWGEVWEJSVXYREHMVIXXSHEPPSWXIWWSWGVMXXSVIHMYRWEKKMSWYPPϟEVKSQIRXS
6MGLEVH;MRIVMPƼPQTEWWʫTVEXMGEQIRXIMRSWWIVZEXSRSRSWXERXIYREJEPWSGSRGSVWSEFFMREXS QMPEHSPPEVMEGLMEZIWWIWZIPEXSMPQMWXIVSHMIXVS
alle sparizioni!), la presenza di un narratore come Vincent Price, e le musiche meravigliosamenteTVSKVIWWMZI dei King Crimson. (Daniele Aramu)

MISTERO MAGAZINE 75
L A S E R I E D I M I S T E R O

A volte
RITORNANO
-07)6-%0/-00)64-ʕ')0)&6)()00%8-:ʕ
6-'314%6)7900%7')2%()0()0-883
8)0):-7-:3(3433883%22-%00ƅ-27)+2%
()00%7974)27))()-'304-(-7')2%

D
opo otto anni i fan del passeggero oscuro JEGLMEQEVI.MQ0MRHWE]IPEZSVEMRYRRIKS^MSHMGEG
TSWWSRS ƼREPQIRXI KSHIVWM MP VMXSVRS HIP GMEITIWGE TMGGSPERSXE0MRHWE]ʢERGLIMPRSQIHM
più grande serial killer della tv con la nuo- TIRREWGIPXSHE.IJJV]4*VIYRHPMGLPSWGVMXXSVIGLILE
va stagione dal titolo Dexter: New Blood, disponibile GVIEXSMPTIVWSREKKMSHM(I\XIV -RUYIWXMERRM.MQLE
su Now Tv. Per chi non ne sa nulla cito un brano a lui saputo tenere a bada il passeggero oscuro, si è rifatto
HIHMGEXS HEP QMS PMFVS Passeggeri YREZMXEIHʢƼHER^EXSJIPMGIQIR
oscurim(I\XIVʢYRFEQFMRSTVS
di Paolo Mosca te con la capa della polizia locale.
EYXSVI8:QYWMGMWXETE^^STIVMXIPIƼPQ
FPIQEXMGSPEWYEZSKPMEHMWERKYI Ma il passato bussa alla porta: il
viene notata dal padre poliziotto che decide di incanalarla: ƼKPMS,EVVMWSRGSQTEVIMRTEIWI2SREKKMYRKSEPXVSWYPPE
WIRSRTYSMJEVIEQIRSHMEQQE^^EVIEPQIRSEQQE^^E XVEQETIVRSRVSZMREVIERIWWYRSPIXERXIWSVTVIWIDexter:
i cattivi. […] Così Dexter diventa un serial killer di serial killer New BloodʢYREWIVMIWGVMXXEFIRMWWMQSGLIVMIWGIEQERXI
IEPPSWXIWWSXIQTSPEZSVEGSQIXIGRMGSJSVIRWIRIPPƅEREPMWM RIVIPƅEPXSPMZIPPSREVVEXMZSHIPPITVMQISXXSWXEKMSRM%PXMQSRI
HIPPIXVEGGIIQEXMGLITIVPETSPM^MEHM1MEQMHSZIGSRHMZMHI ʢXSVREXS'P]HI4LMPPMTWWLS[VYRRIVHIPPITVMQIUYEXXVSWXE
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TEWWIKKIVSSWGYVSMPPEXSTMʰMWXMRXMZSITVMQMKIRMSPƅEWTIXXS ,EPP'SPTMHMWGIREWSVTVIWIMRXVMKLM-PWYSVMZEPIEUYIWXS
HIPPƅERMQSTMʰPIKEXSEMFMWSKRMTVMQEVMGLIEPPEGSRZMZIR^E KMVSʢMRXIVTVIXEXSHE'PERG]&VS[RMP/YVKERHMHighlander.
sociale. […] Dexter sceglie la strada del controllo, lo incatena -PJERXEWQEHIPTEHVIʢWSWXMXYMXSHEUYIPPSHIPPEWSVIPPEGLI
e gli dà spazio quando lo decide lui. Tutta la sua vera lotta è appare a Dexter per tenerne a freno le sue idee più sangui-
YREPSXXEHMHSQMRMSMRXIVMSVI'SRSWGIVWMTIVEQQMRMWXVEVWM nose. Ora la speranza è che Dexter: New
GSRGIHIVWMSTIVWMRSVMZIPEVWMQEWIQTVIGSRPEGETEGMXʚHM Blood possa proseguire e gli otti-
WGIKPMIVIMPQSQIRXSSPETIVWSREKMYWXE|%PPEƼRIHIPPƅSX QMEWGSPXM ʢPEWIVMITMʰZMWXEHM
XEZEWXEKMSRI(I\XIVWMƼRKIQSVXSMRYRYVEKERSTIVTSM WIQTVI WY 7LS[XMQI  ETVSRS
VMGSQTEVMVIMRYRTEIWMRSMRRIZEXSHIP2SVH%QIVMGE3VEWM a più di qualche speranza. Q

Q A sinistra,
Michael C. Hall
(Dexter) e Jennifer
Carpenter nellϟepisodio
The Family Business
(2022) della nuova
stagione.

76 MISTERO MAGAZINE
I L I B R I D I M I S T E R O

Letture D’INVERNO
UN LIBRO-MONDO SUL GENIO DI STEPHEN KING; UN SAGGIO
CHE CI RACCONTA COM’È CAMBIATA LA TIVÙ NELLA PANDEMIA;
L’AVVINCENTE BIOGRAFIA DEL DOTTOR SORRISO

IL GRANDE LIBRO LA TELEVISIONE


DI STEPHEN KING NELLA PANDEMIA.
di George Beahm Intrattenimento, fiction,
Mondadori, 2021, 29,90 euro informazione e sport
nell’anno del Covid-19
Confesso il mio amore assoluto, a cura di Massimo Scaglioni
da sempre, per Stephen King: non di Aldo Dalla Vecchia Carocci Editore, 2021, 24 euro
autore per la TV e il teatro, giornalista, scrittore
solo, anzi per niente, «scrittore di
KIRIVI|GSQITIVQSPXSXIQTSʢWXEXSHIƼRMXSQE Tra gli effetti solo apparentemente collaterali della
EYXSVIXSXEPIXVEMTMʰXEPIRXYSWMITVSPMƼGMHMWIQTVI pandemia ancora in corso c’è una fruizione diver-
capace di darci capolavori come Carrie, It, Shining, sa da parte di tutti noi di cinema e televisione: con
22/11/63. Il grande libro di Stephen King è un museo le sale a lungo rimaste chiuse, e con una tivù ge-
HIPPIQIVEZMKPMIWYGEVXEGLIGMTSVXERIPPƅSƾGMREHM neralista apparsa improvvisamente invecchiata, le
un genio, fra testimonianze esclusive, edizioni limita- piattaforme digitali sono diventate protagoniste, fra
XIIYRETTEVEXSMGSRSKVEƼGSTIVTEPEXMƼRM Q WIVMIMRIHMXIƼPQMRTVMQEZMWMSRIWTIXXEGSPMHMZEVMI-
tà ad hoc e library ricchissime. È solo uno dei tanti aspetti
affrontati in questo Annuario 2021 (con la prefazione di Aldo
IL DOTTOR SORRISO. Grasso), che fornisce un quadro preciso dell’offerta e del
LA MIA STORIA consumo di televisione e di contenuti audiovisivi in strea-
E I MIEI CONSIGLI ming nel racconto degli stessi protagonisti. Il volume, a cura
PER DENTI IMPECCABILI di Massimo Scaglioni, direttore del CeRTA (Centro di ricerca
di Giovanni Macrì sulla televisione e gli audiovisivi dell’Università Cattolica del
Mondadori, 2021, 19,90 euro Sacro Cuore di Milano) e professore ordinario di Economia
e marketing dei media e delle industrie creative e di Storia
Che cos’hanno in comune Katia Ricciarelli e Ronal- dei media all’Università Cattolica di Milano, è frutto di una ri-
do, Matteo Salvini e Pippo Baudo, Bianca Balti e Pie- cerca continuativa realizzata nel corso di un anno da CeRTA
ro Chiambretti? Tutti loro (insieme a migliaia di altre in collaborazione con Auditel, APA (Associazione produttori
persone) devono la bellezza e la naturalezza della audiovisivi), Sensemakers e Talkwalker. Q
loro dentatura a quello
che è da molti conside-
rato l’Antonio Canova
dell’Arte del Sorriso: Giovanni
Macrì, geniale apripista e inno-
vatore nel suo settore, dove è
uno dei professionisti più auto-
revoli e riconosciuti al mondo.
In questo volume, Macrì riper-
corre la sua storia con aneddo-
ti emozionanti, divertenti, em-
blematici, e molti consigli per
avere i denti sempre a posto. Q

MISTERO MAGAZINE 77
MISTERO
selfie
ANCHE QUESTO MESE OSPITIAMO I CONSUETI LETTORI
A DUE A QUATTRO ZAMPE, E UNO SCATTO ECCENTRICO.
SE ANCHE VOI VOLETE COMPARIRE IN QUESTA PAGINA,
MANDATE I VOSTRI SELFIE A MISTEROMAGAZINE@QUADRIO.TV

Nicola Corvino e Riley

Simone Savarro

Nicola Ubaldi

&ULVWLDQD*HOÀ
MISTERO MAGAZINE 79
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L’editore si dichiara disponibile a regolare eventuali spettanze 3HULOVHUYL]LRDUUHWUDWLGHOOHULYLVWH)LYHVWRUHRVRVWLWX]LRQH


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