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1
Cinetica della risposta anticorpale nell’infezione primaria e
nella reinfezione: ricerca di una specifica classe
anticorpale
2
Infezione assente Infezione presente
4
INDAGINI SIEROLOGICHE
Immunodiffusione
Agglutinazione
Agglutinazione al latice
Emoagglutinazione indiretta o passiva
Agglutinazione passiva
Fissazione del complemento
Reazione di neutralizzazione
Reazione di inibizione dell’emoagglutinazione
Immunofluorescenza
Saggio immunoenzimatico
Immunoblotting
5
Le reazioni di agglutinazione (se l’antigene è
corpuscolato/cellulare) e di precipitazione (se l’antigene è
solubile) saranno visibili solo se risultano ottimali i
rapporti tra antigene e anticorpo specifico.
6
Reazione di agglutinazione in provetta (per la
ricerca di anticorpi anti-batterici nel siero):
in genere è quantitativa su diluizioni scalari
del siero miscelato ad una sospensione del
batterio.
7
AGGLUTINAZIONE
su vetrino o per titolazioni in provetta
Immunodiffusione
radiale:
variante della
tecnica
di precipitazione 9
IMMUNODIFFUSIONE
11
REAZIONE DI INIBIZIONE
DELL’EMOAGGLUTINAZIONE
• Treponema pallidum
• Legionella pneumophila
• Borrelia burgdorferi
Esito positivo Esito negativo
•Toxoplasma gondii
• Plasmodi
• Tripanosomi
14
• Schistosomi
DIAGNOSI SIEROLOGICA DI INFEZIONI BATTERICHE
16
Andamento dei marcatori sierologici nell’infezione acuta
17
da virus dell’epatite B.
Andamento dei marcatori sierologici nell’infezione cronica
da virus dell’epatite B 18
Saggio immunologico chemiluminescente a cattura di
microparticelle (CMIA) per la ricerca di anticorpi
anti-HBcAg
Individua anticorpi anti HIV-1 gruppo M ed O, anticorpi anti HIV-2 e antigene p24
20
21
22
Rivelazione di anticorpi IgG, IgM e/o IgA anti-virus
Diagnosi sierologica delle infezioni da virus
pneumotropi, neurotropi, cardiotropi, delle
infezioni congenite e delle malattie
esantematiche
Saggio automatizzato in chemiluminescenza
23
Diagnosi sierologica delle infezioni da virus pneumotropi, neurotropi, cardiotropi,
delle infezioni congenite e delle malattie esantematiche.
26
27
Avidità delle IgG anti-virus rosolia
5’ 3’
NTR: 340
nucleotidi
regione
ipervariabile
30
INNO-LIA HCV Score
Line Immuno Assay
Saggio di conferma anti-HCV
31
INNO-LIA HCV Score
Line Immuno Assay
Saggio di conferma anti-HCV
32
Western blotting: saggio di conferma per la
rilevazione di anticorpi anti-HIV
separazione elettroforetica
Polo negativo
L’antigene
viene
Stacking
denaturato in
presenza di
SDS ed agenti
riducenti. Le
proteine
migrano
verso il polo
Running
positivo e si
separano in
base al peso
molecolare
Polo positivo
33
Separazione elettroforetica
Marcatori di
peso
molecolare
34
Separazione elettroforetica
35
Separazione elettroforetica
36
Trasferimento su membrana
37
Preparazione delle strisce di nitrocellulosa
38
Preparazione delle strisce di nitrocellulosa
40
Immunoblotting
41
Interpretazione dei risultati
42
43
WESTERN BLOT per anticorpi anti-HIV
CONTROLLO SIERO
CONTROLLO HIV 2
45
WB per ricerca
anticorpi
anti-HIV 2
46
SIFILIDE
Trasmissione:
- contagio sessuale
- via verticale
- via parenterale
- contatto diretto con le lesioni
47
La sifilide
La fase primaria o iniziale è caratterizzata da lesioni
cutanee/ulcere nel sito di penetrazione della spirocheta.
Sebbene le spirochete diffondano nel sangue (tanto da
raggiungere il SNC causando sintomi neurologici e
meningite), l’ulcera è il sito primario di moltiplicazione.
Spesso riescono a sopravvivere alla fagocitosi.
DIAGNOSI DIRETTA
- Ricerca di Treponema pallidum o di sue componenti (acido
nucleico)
DIAGNOSI INDIRETTA
- Dimostrazione di una risposta immune specifica
49
Esame microscopico
Campioni: essudato da lesione = sifiloma in sifilide primaria; liquido
aspirato da papule in sifilide secondaria; liquor in sifilide terziaria e
congenita
Esame colturale
50
Ricerca dell’acido nucleico (DNA)
La PCR ricerca la sequenza del gene polA che codifica la
DNA polimerasi-I
51
METODI INDIRETTI
Dimostrazione di una risposta immune specifica
Si dividono in:
52
VDRL (Veneral Disease Research Laboratory) Anticorpi reaginici
sviluppati contro i
saggio di microflocculazione su vetrino per la ricerca
lipidi liberati dalle
di anticorpi anti-cardiolipina (reaginici) nel siero e nel
cellule danneggiate
liquido cerebrospinale durante le fasi iniziali
della malattia e
presenti sulla
superficie cellulare
dei treponemi.
Cardiolipina o aptene
di Wasserman:
antigene non
treponemico di
natura lipoidea
associato al soma
batterico; è presente
in molti tessuti umani
ed animali.
La cardiolipina usata
nella VDRL è
ottenuta da
53
miocardio di bue.
Sui sieri positivi, utilizzando diluizioni a raddoppio. si esegue il
saggio
semi-quantitativo
54
SAGGI TREPONEMICI
55
FTA-ABS: saggio di immunofluorescenza indiretta dove
l’antigene è costituito da una sospensione di treponemi
(ceppo Nichols) uccisi fissati su vetrini che si mettono a
contatto con il siero del paziente e poi si aggiunge un
anticorpo anti-immunoglobuline umane coniugato con
fluoresceina (sistema rivelatore)
56
Esito positivo Esito negativo
TPHA o TPPA (Treponema pallidum haemoagglutination o passive
agglutination)
57
SAGGIO QUALITATIVO: Il siero viene
cimentato in un pozzetto con particelle
sensibilizzate e in un altro pozzetto con
particelle non sensibilizzate (utilizzate come
controllo precipitano per gravità)
SIERO 1 SIERO 2
SENS.
NON
SENS.
pos neg
pos Se ci fosse agglutinazione si
allestisce un saggio
QUANTITATIVO
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Saggio quantitativo: diluizioni seriali al raddoppio
n° 1 2 3 4 5 6 7 8
tampon
25 25 25 25 25 25 25
en µl
sérum
1/20 en 25 25 * * * * * * **
µl
HS en µl 75 75 75 75 75 75 75 75
1/ 1/ 1/
Dilution 1 / 320 1 / 640 1 / 2560 1 / 5120 1 / 10240
80 160 1280
Lecture + + + + + - - -
TITOLO risultante 1 a 1280, diluizione in cui è ancora possibile verificare una
agglutinazione netta. 59
Concludendo:
60