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Di cosa parliamo?
Il vaccino è un farmaco che stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi,
deputati a combattere i microrganismi causa di malattia. In pratica, quando ci
vacciniamo, il nostro corpo reagisce come se stesse affrontando un’infezione,
senza tuttavia averla contratta. La vaccinazione lo rende cioè capace di
riconoscere, attraverso lo sviluppo della memoria immunologica, l’agente
estraneo contro cui il vaccino è diretto e di innescare una risposta immune. Molto
più velocemente di quanto avverrebbe in risposta a una infezione naturale in una
persona che non abbia precedentemente contratto la malattia.
Chi
ringraziamo?
La scoperta della vaccinazione, come tecnica per scon ggere le
malattie infettive, si deve a Edward Jenner (1746-1823), che in
Inghilterra, alla ne del Settecento, si dedicò alla battaglia contro
il vaiolo.
All'epoca la malattia stava avendo in Europa un incremento allarmante:
nel 1753 a Parigi morirono di vaiolo 20.000 persone; a Napoli nel 1768
ne morirono 60.000 in poche settimane e ogni anno a causa del virus
Variola l'Inghilterra contava 40.000 decessi.
Medico di campagna a Berkeley, nel Gloucestershire, Jenner osservò
che i contadini contagiati dal vaiolo bovino (cowpox), una volta
superata la malattia, non si ammalavano della sua variante
umana (smallpox), di gran lunga più grave.
Nel maggio 1796 Jenner prelevò dalla pustola di una donna ammalata
di cowpox del materiale purulento e lo iniettò nel braccio di un ragazzo
di 8 anni di nome James Phipps. Dopo alcuni mesi, al ragazzo fu
inoculato del pus vaioloso umano, ma, come previsto da Jenner, il virus
non attecchì. James fu il primo a diventare immune al vaiolo senza
esserne mai stato ammalato.
Le diverse
tipologie dei
vaccini.
1) Vaccini con microrganismi uccisi: sono costituiti da virus
o da batteri uccisi con mezzi chimici (acetone,
betapropiolattone, fenolo) o fisici (calore e raggi UV);
esempi di tali vaccini sono i vaccini contro tifo, colera,
pertosse, rabbia e polio (Salk);
2) Vaccini con microrganismi vivi ed attenuati: costituiti da
virus o da batteri che mantengono la capacita' di
moltiplicarsi nell’organismo del paziente vaccinato,
stimolando le sue difese immunitarie, ma sono incapaci di
provocare manifestazioni cliniche;
3) Vaccini con frazioni di microrganismi: costituiti da virus
frammentati, ma senza purificazione degli antigeni
protettivi, che risultano meno reattogeni e sufficientemente
immunogeni;
4) Vaccini con antigeni microbici purificati: la loro
produzione richiede raffinate tecniche di purificazione delle
componenti batteriche o virali. Nel caso degli antigeni
polisaccaridici batterici, occorre superare la timo-
indipendenza di questi antigeni coniugandoli con molecole
carrier (es. vaccino antimeningococco, pneumococco, etc.);
fi
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Vaccini ad
acidi nucleici
• Vaccini a DNA plasmidico: utilizzano un frammento di
DNA circolare (plasmide), che porta al suo interno la
sequenza nucleotidica (il “manuale di istruzioni”) per la
produzione degli antigeni dell’agente patogeno. Questo
viene prima letto dalle cellule del nostro organismo, poi
convertito in mRNA (è un passaggio obbligato prima
della costruzione delle proteine) e alla ne darà luogo
Come devono essere alla produzione dell’antigene appartenente all’agente
somministrati?
patogeno.
• Vaccini a mRNA: utilizzano direttamente un frammento
I vaccini possono essere somministrati singolarmente o in di mRNA che porta al suo interno la sequenza
combinazione. Il vaccino combinato e' costituito nucleotidica (il “manuale di istruzioni”) per la produzione
dall’utilizzo, nella stessa preparazione, di piu' vaccini e
sfrutta le capacita' del sistema immunitario di riconoscere
degli antigeni dell’agente patogeno. Il frammento di
e agire contemporaneamente a piu' antigeni. Tra i piu' mRNA viene “letto” dalle cellule del nostro organismo e
comuni vaccini combinati ricordiamo il vaccino trivalente da luogo alla produzione dell’antigene appartenente
contro la poliomielite (con i tre tipi di virus della polio), il
vaccino trivalente contro morbillo, parotite, rosolia, il
all’agente patogeno.
vaccino polivalente antimeningococcico e il vaccino • Vaccini a vettori ricombinanti: questo approccio,
polivalente antipneumococcico. La via di invece che inoculare direttamente il materiale genetico
somministrazione dei vaccini viene scelta in base al tipo di
vaccino in modo da ottimizzare la risposta immunologica.
(DNA o mRNA) nel nostro organismo, sfrutta virus o
Essa puo' essere: orale, intradermica, sottocutanea, batteri innoqui come “fattorini”. Il materiale genetico
intramuscolare e parenterale. I vaccini somministrati per viene inserito in questi organismi, che vengono a loro
via intramuscolare o sottocutanea permettono un
volta inoculati nel nostro organismo, provvederanno loro
immediato contatto fra l’antigene e sistema immunitario.
Altri vaccini (es. il vaccino Sabin antipolio attenuato) a far arrivare il materiale genetico alle nostre cellule, che
vengono, invece, somministrati per via orale e la poi daranno luogo alla produzione dell’antigene
moltiplicazione del virus avviene a livello della mucosa
appartenente all’agente patogeno.
intestinale generando un’immediata risposta anticorpale
locale. Inoltre, ci sono vaccinazioni che consistono nella
somministrazione di un’unica dose ed altre che
prevedono la somministrazione di piu' dosi (richiamo).
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L’AGENDA 2030,
GOAL 3
(Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le et ).
2. Ridurre la mortalità neonatale entro i 12 casi ogni 1.000 bambini nati vivi
e la mortalità dei bambini sotto i cinque anni entro i 25 casi ogni 1.000
bambini.
11.Rafforzare la capacità di tutti i Paesi, in particolare di quelli in via di stata vaccinata. Neppure i
sviluppo, di segnalare, gestire e ridurre i rischi legati alla salute. bambini con altri vaccini
ritenuti fondamentali per
12.Mai come in questo momento siamo sensibili al tema della salute garantire loro sopravvivenza
collettiva. È fondamentale che gli Stati e i governi collaborino insieme per
e salute.
l’obiettivo comune del benessere di tutti. Perché la salute del singolo è
importante, ed è connessa con la vita degli altri individui.
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