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: 1 08/2003
HBcAb
Dosaggio Immunoenzimatico (ELISA)
competitivo per la determinazione
degli anticorpi anti antigene “core”
del Virus dell’ Epatite B
in sieri e plasmi umani.
DIA.PRO
Diagnostic Bioprobes Srl
Via Columella n° 31
20128 Milano - Italia
Telefono +39 02 27007161
Fax +39 02 26007726
e-mail: diapro@tin.it
REF. BCAB.CE
96 Tests
Doc.: INS BCAB.CE/it Page 2 of 9 Rev.: 1 08/2003
Doc.: INS BCAB.CE/it Page 3 of 9 Rev.: 1 08/2003
D. COMPONETI
Ogni kit contiene reagenti sufficienti per eseguire 96 tests. 10. Copripiastra : n° 2
delle Malattie CDC, Atlanta, US. Insieme con quanto riportato Dopo la prima apertura le strips residue sono stabili fino a
nella pubblicazione dell’Istituto di Sanità: “Bio-Sicurezza nei quando l’indicatore di umidità presente all’interno della busta
laboratori Microbiologici e Biomedicali”, ed. 1984. dell’essiccante vira da giallo a verde pallido.
13. L’uso di contenitori di plastica monouso è raccomandato
per la preparazione dei componenti liquidi o per i componenti 2. Controllo Negativo:
trasferiti nelle postazioni automatizzate, questo per evitare Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso.
contaminazioni incrociate.
14. I prodotti di scarto durante l’uso del kit devono essere 3. Controllo Positivo:
scaricati secondo le direttive nazionali e le leggi riguardanti i Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso.
rifiuti di sostanze chimiche e biologiche di laboratorio. In
particolare, gli scarichi liquidi generati dalla procedura di 4. Calibratore:
lavaggio, da avanzi dei controlli e dai campioni devono essere Sciogliere attentamente il contenuto liofilo della fiala con il
trattati come materiali potenzialmente infetti e inattivati prima di volume di acqua di grado ELISA riportato sulla sua etichetta.
essere eliminati. Si suggerisce di inattivare per trattamento con Miscelare su vortex prima dell’uso.
una soluzione di ipoclorito di sodio al 10% per 16-18 ore o Nota: Una volta sciolto il calibratore non è stabile. Conservare in
disattivazione a caldo in autoclave a 121°C per 20 minuti. aliquote a –20°C.
15. Rovesciamenti accidentali dei campioni durante le
operazioni devono essere assorbiti con fogli di carta imbevuti di 5. Soluzione di lavaggio concentrata:
ipoclorito di sodio e poi sciacquati con acqua. I fogli di carta L’intero contenuto della soluzione concentrata 20X deve essere
vanno poi gettati nell’apposito contenitore dei rifiuti per materiali diluito con acqua bidistillata fino a 1200 ml e miscelata
biologici di laboratorio/ospedalieri. gentilmente prima dell’uso.
16. L’acido solforico è irritante. In caso di rovesciamento lavare Nella preparazione evitare di generare schiuma perché la
la superficie con abbondante acqua. presenza di bolle può diminuire l’efficacia del lavaggio.
17. Altri materiali di scarto generati dall’uso del kit ( ad Nota: Una volta diluita, la soluzione di lavaggio è stabile per una
esempio: I puntali usati per controlli e campioni, micropiastre settimana a +2°…+8°C.
usate) dovrebbero essere maneggiate come potenzialmente
infetti e riposti in accordo alle direttive nazionali e alle leggi 6. Coniugato Enzimatico:
concernenti lo smaltimento dei rifiuti di laboratorio. Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso.
Prestare attenzione per non contaminare il liquido con ossidanti
chimici, polveri o microbi presenti nell’aria. Se questo
componente deve essere trasferito usare solo contenitori di
G. CAMPIONI: PREPARAZIONE E RACCOMANDAZIONI plastica possibilmente sterili.
1. Il sangue è estratto asetticamente per prelievo in vena e I
plasmi o sieri sono preparati usando le tecniche standard di 7. Chromogeno/Substrato:
preparazione dei campioni per analisi cliniche di laboratorio. Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso.
Nessuna influenza è stata osservata nella preparazione del Prestare attenzione per non contaminare il liquido con ossidanti
campione con citrato, EDTA o eparina. chimici, polveri o microbi presenti nell’aria.
2. Evitare ogni aggiunta di conservanti ai campioni; Non esporre a forte illuminazione, agenti ossidanti e superfici
specialmente sodio azide che può influenzare l’attività metalliche. Se questo componente deve essere trasferito usare
enzimatica del coniugato, generando risultati di falsi negativi. solo contenitori di plastica possibilmente sterili.
3. I campioni devono essere chiaramente identificati con codici
o nomi per evitare confusione nell’interpretazione dei risultati. 8. Diluente Campione
4. Campioni emolizzati (rossi) e visibilmente iperlipemici Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso. Usare tutto il
(lattiginosi) devono essere scartati perché potrebbero generare contenuto di una fiala prima di aprirne una seconda. Il reagente
risultati falsi. I campioni contenenti residui di fibrina o grosse è sensibile alle ossidazioni.
particelle o filamenti e corpi microbiologici dovrebbero essere
scartati perché potrebbero dare origine a risultati falsi. 9. Acido Solforico:
5. Sieri e plasmi possono essere conservati a +2°…*8°C fino a Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso.
5 giorni dopo il prelievo. Per conservazioni più lunghe , i Attenzione: Irritante (Xi R36/38; S2/26/30)
campioni possono essere congelati a –20°C per diversi mesi. Legenda: R 36/38 = Irritante per gli occhi e la pelle.
Qualsiasi campione congelato non può essere congelato e S 2/26/30 = In caso di contatto con gli occhi, sciacquare
scongelato più di una volta perché questo genera particelle che immediatamente con acqua e consultare il medico.
possono influenzare il risultato del test.
6. Se sono presenti delle particelle centrifugare a 2000 rpm per
20 minuti o filtrare con filtri a 0.2-0.8um per pulire il campione da
testare.
I. STRUMENTAZIONE USATA IN COMBINAZIONE CON IL
KIT
1. Le micropipette devono essere calibrate per rilasciare il
H. PREPARAZIONE DEI COMPONENTI E AVVERTENZE corretto volume richiesto dal saggio e devono essere
Studi condotti su un kit aperto non hanno mostrato alcuna sottoposte a regolare decontaminazione (alcool denaturato,
rilevante perdita di attività fino a 6 riutilizzi dello stesso materiale candeggina al 10%, soluzione disinfettante ospedaliera) di
in 6 mesi. quelle parte che potrebbero accidentalmente entrare in
contatto con il campione. Esse dovrebbero essere tenute
1.Micropiastra: controllate per mostrare una precisione dell’1% e una
Permettere che la micropiastra raggiunga la temperatura correttezza di +/-2%.
ambiente (almeno 1h) prima di aprire la busta. Controllare che 2. L’incubatore ELISA dovrebbe essere tarato a 37°C
l’essiccante non sia diventato verde scuro, indicando un difetto (tolleranza di +/-0.5°C) e regolarmente controllato per
di produzione.In questo caso chiamare il servizio clienti Dia.Pro. assicurare il mantenimento della temperatura corretta.
Le strips non utilizzate devono essere riposte nell’apposita Entrambi incubatori a secco e bagni ad acqua sono
busta, in presenza dell’essiccante fornito, sigillate fermamente e utilizzabili per le incubazioni se gli strumenti sono
conservate a +2°…+8°C. convalidati per l’incubazione di tests ELISA.
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3. Il lavatore ELISA è estremamente importante per la totale 5. Permettere a tutti i componenti del kit di raggiungere la
riuscita del saggio. Il lavatore deve essere validato con temperatura ambiente (circa 1h) e poi miscelare come
attenzione e correttamente ottimizzato usando apparati di descritto.
controllo e kit di riferimento, prima di utilizzarlo per gli esami 6. Impostare l’icubatore ELISA a 37°C e preparare il lavatore
di routine. Di solito sono sufficienti 4-5 cicli di lavaggio ( ELISA avvinandolo con la soluzione di lavaggio diluita,
aspirazione + dispensazione = 1 ciclo) per assicurare che il secondo le istruzioni del produttore. Impostare il corretto
saggio dia il risultato aspettato. E’ suggerito un intervallo di numero di cicli di lavaggio come trovato nella validazione
soaking di 20-30 secondi tra i cicli. Per stabilire dello strumento per il suo uso con il kit.
correttamente il loro numero , è raccomandato di far correre 7. Controllare che il lettore ELISA sia acceso da almeno 20
un test di prova con i controlli del kit e campioni di minuti prima della lettura.
riferimento ben caratterizzati come positivi o negativi, e 8. Se si utilizza una stazione di lavoro automatizzata,
controllare la corrispondenza ai valori riportati sotto nella accenderla, controllare le impostazioni e assicurarsi di usare
sezione “Validazione del test” e “Prestazioni del saggio”. La il protocollo corretto .
regolare calibrazione del volume erogato e la manutenzione 9. Controllare che le micropipette siano impostate al volume
del lavatore (decontaminazione e pulizia degli aghi) deve richiesto.
essere compiuta secondo le indicazioni del produttore. 10. Controllare che tutti gli strumenti siano disponibili e pronti
4. I tempi di incubazione hanno una tolleranza di +/-5%. all’uso.
5. Il lettore di micropiastre ELISA deve essere dotato di un 11. In caso di problemi non procedere oltre con il test e
filtro di lettura di 450nm e idealmente di un secondo filtro informare il supervisore.
(620-630nm) per le operazioni del bianco. Le sue
prestazioni standard dovrebbero essere (a) ampiezza di
banda ≤ 10nm; (b) intervallo di assorbimento da 0 a ≥ 2.0;
(c) linearità ≥2.0; (d) ripetibilità ≥ 1%. Il bianco è determinato
secondo le istruzioni contenute nella sezione “Procedura del M. PROCEDURA DEL SAGGIO
Saggio”. Il sistema ottico del lettore deve essere calibrato Il saggio deve essere eseguito secondo quanto riportato sotto,
regolarmente per assicurare la corretta misurazione della prestando attenzione a tenere lo stesso tempo d’incubazione
densità ottica. La manutenzione dovrebbe essere fatta per tutti i campioni da testare.
regolarmente secondo le istruzioni del produttore.
6. Quando si usa una stazione di lavoro automatizzata per kit 1. Inserire il corretto numero di strips nel sostegno di plastica e
ELISA, tutti i passi critici (dispensazione, incubazione, identificare attentamente le celle per i controlli, calibratore e
lavaggio, lettura, manipolazione dei dati) devono essere campioni.
attentamente controllati, calibrati, e regolarmente sistemati 2. Lasciare la cella A1 vuota per le operazioni del bianco.
per conservare la corrispondenza con i valori riportati nelle 3. Dispensare 50 ul di Diluente Campione nelle celle dei
sezioni “Validazione del Test” e “Prestazioni del Saggio”. Il controlli e dei campioni.
protocollo del saggio deve essere installato nel sistema 4. Pipettare 50 µl del controllo negativo in triplo, 50ul di
operativo dell’unità e validato come per il lavatore e il calibratore in doppio e 50 ul di di controllo positivo in
lettore. In più, la parte della stazione che manipola I singolo. Poi dispensare 50ul di ciascuno dei campioni.
componenti liquidi (dispensazione e lavaggio) deve essere 5. Incubare la micropiastra per 60 min at +37°C.
validata e correttamente impostata. Particolare attenzione
va mostrata nell’evitare il trascinamento da parte degli aghi Nota importante: Le strips devono essere sigillate con il foglio
usati per la dispensazione e il lavaggio. Questo deve essere adesivo solo quando il test viene eseguito manualmente. Non
studiato e controllato per minimizzare la possibilità di coprire le strips quando si usa uno strumento automatico ELISA
contaminazione dalle celle adiacenti. L’uso di stazioni di
lavoro automatizzate ELISA è raccomandata per lo 6. Quando la prima incubazione è terminata, lavare le
screening di sangue quando il numero dei campioni da microcelle come precedentemente descritto (section I.3)
testare è maggiore di 20-30 per sessione della macchina. 7. Dispensare 100 ul di Coniugato Enzimatico in tutte le celle,
7. Il servizio clienti Dia.Pro offre assistenza agli utilizzatori per eccetto A1, usata per le operazioni del bianco.
l’impostazione e il controllo degli strumenti usati in
combinazione con il kit, per assicurare concordanza con le Nota Importante: Attenzione a non toccare la superficie
richieste descritte. Assistenza è anche fornita per interna della cella con il puntale della pipetta. Possono avvenire
l’istallazione di nuovi strumenti che debbano essere usati delle contaminazioni.
con il kit.
8. Quando la seconda incubazione è terminata, lavare le
microcelle come precedentemente descritto (section I.3)
9. Pipettare 100µl di Cromogeno/Substrato in tutte le celle, A1
inclusa.
L. CONTROLLI E OPERAZIONI PRE SAGGIO
1. Controllare la data di scadenza del kit, stampata Nota Importante:Non esporre a forte illuminazione diretta. Può
sull’etichetta esterna della scatola. Non usare se scaduto. determinare fondi alti.
2. Controllare che i componenti liquidi non siano contaminati
da particelle o aggregati visibili a occhio nudo. Controllare 10. Incubare la micropiastra protetta dalla luce a temperatura
che il Cromogeno/Substrato sia incolore o blu pallido ambiente (18-24°C) per 20 minuti. Le celle dispensate con
aspirando un piccolo volume dello stesso con una pipetta di il controllo negativo e i campioni negativi vireranno da chiari
plastica sterile trasparente. Controllare che nessuna rottura a blu (metodo competitivo).
della confezione è avvenuta nel trasporto e nessuna 11. Pipettare 100µl di Acido Solforico in tutte le celle per
fuoriuscita di liquido è presente all’interno della bloccare la reazione enzimatica, usando lo stesso schema
scatola.Controllare che la busta di alluminio, contenente la di dispensazione che nel punto 9 . L’aggiunta dell’acido
micropiastra, non sia bucata o danneggiata. virerà il controllo negativo, e i campioni negativi da blu a
3. Diluire tutto il contenuto della soluzione di lavaggio giallo.
concentrata 20X come descritto sopra. 12. Misurare l’intensità di colore della soluzione in ogni cella
4. Sciogliere il Calibratore come descritto sopra e miscelare come descritto nella sezione I.5; usare un filtro (di lettura) a
gentilmente. 450nm e se possibile un filtro a 620-630nm (sottrazione del
fondo), porre il bianco sullo strumento in posizione A1.
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Un esempio di schema di dispensazione è riportato sotto: Se si è verificato uno dei problemi riportati sopra, informare il
supervisore per ulteriori azioni.
Micropiastra
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
A BLK S2 P. CALCOLO DEL CUT-OFF
B NC S3 I risultati del test sono calcolati sulla media di un valore di cut-off
C NC S4 determinato con la seguente formula:
D NC S5
E CAL S6 Cut-Off = (NC + PC) / 5
F CAL S7
G PC S8 Nota Importante: Quando il calcolo dei risultati è fatto dal
H S1 S9 sistema automatizzato ELISA assicurarsi che sia utilizzata la
Legenda: BLK = Bianco NC = Controllo Negativo formula corretta per calcolare il cut-off e generare la corretta
CAL = Calibratore PC = Controllo Positivo S = Campione interpretazione dei risultati..
3. PRECISIONE
R. PRESTAZIONI I valori medi ottenuti da uno studio condotto su tre lotti e su due
La valutazione delle prestazioni è stata condotta in accordo a campuioni di reattività anti HbcAg differente, esaminati in
quanto riportato in Common Technical Specifications o CTS replicati in tre sessioni separate sono riportati sotto:
(art. 5, Capitolo 3 di IVD Direttiva 98/79/EC).
BCAB.CE: lot # 1202
1. LIMITE DI RIVELAZIONE:
La sensibilità del saggio è stata calcolata per mezzo della Controllo Negativo (N = 16)
preparazione di riferimento per HBcAb fornita da Paul Erlich Valori medi 1° sessione 2° sessione 3° sessione Media
Institute (PEI HBc Materiale di riferimento n° 82). Il saggio OD 450nm 1.943 1.939 1.924 1.935
mostra una sensibilità di circa 1.25 PEI U/ml. Std.Deviation 0.081 0.078 0.103 0.087
CV % 4.2 4.0 5.3 4.5
La tabella sotto riporta i valori Co/S mostrati dallo standard PEI
diluito come suggerito dal produttore per preparare una curva Calibratore (N = 16)
limitante in Siero Fetale (FCS). Valori medi 1° sessione 2° sessione 3° sessione Media
OD 450nm 0.143 0.147 0.148 0.146
Std.Deviation 0.014 0.017 0.018 0.016
PEI U/ml Lot 1001 Lot 0702 Lot 0702/2 Lot 1202 CV % 9.8 11.4 12.1 11.1
5 22.6 18.0 19.0 17.7 Co/S 2.8 2.7 2.6 2.7
2.5 8.0 5.5 5.4 5.0
1.25 1.1 1.3 1.0 1.0
BCAB.CE: lot # 0702
0.625 0.4 0.4 0.4 0.4
Controllo Negativo (N = 16)
Valori medi 1° sessione 2° sessione 3r°sessione Media
Inoltre è stato testato per determinare il suo valore Co/S OD 450nm 2.163 2.110 2.106 2.126
Accurun 1 – series 3000 – fornito da Boston Biomedica Inc., Std.Deviation 0.105 0.088 0.139 0.111
USA. I risultati sono riportati sotto: CV % 4.9 4.2 6.6 5.2
Prodotto da
Dia.Pro. Diagnostic Bioprobes Srl.
via Columella n° 31 – Milano - Italia
Doc.: INS BCAB.CE Rev.: 1 08/2003
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