Sei sulla pagina 1di 9

Doc.: INS BCAB.CE/it Page 1 of 9 Rev.

: 1 08/2003

HBcAb
Dosaggio Immunoenzimatico (ELISA)
competitivo per la determinazione
degli anticorpi anti antigene “core”
del Virus dell’ Epatite B
in sieri e plasmi umani.

- Solo per uso diagnostico “in vitro” -

DIA.PRO
Diagnostic Bioprobes Srl
Via Columella n° 31
20128 Milano - Italia
Telefono +39 02 27007161
Fax +39 02 26007726
e-mail: diapro@tin.it

REF. BCAB.CE
96 Tests
Doc.: INS BCAB.CE/it Page 2 of 9 Rev.: 1 08/2003
Doc.: INS BCAB.CE/it Page 3 of 9 Rev.: 1 08/2003

I ragazzi che vengono infettati con HBV la maggior parte


HBcAb svilupperanno l’infezione cronica. Circa il 90% dei neonati
infettati durante il primo anno di vita e dal 30% al 50% di
bambini infettati tra gli 1 e 4 anni d’età sviluppano
l’infezione cronica. Il rischio di morte da cancro o cirrosi
A. INTENZIONI D’USO legati ad HBV è approssimativamente del 25% tra persone
Dosaggio Immunoenzimatico (ELISA) competitivo per la che diventano cronicamente infette durante l’infanzia.
determinazione degli anticorpi anti antigene “core” del Virus L’Epatite B cronica in qualche paziente è trattato con farmaci
delll’ Epatite B (o HBV) in sieri e plasmi umani. Il kit può essere quali interferone e lamivudina. Pazienti con cirrosi sono
usato per lo screening di unità di sangue e follow-up di pazienti talvolta sottoposti a trapianto di fegato, con successo
infetti da HBV. Solo per uso diagnostico “in vitro” . variabile. E’ preferibile prevenire questa malattia con il
vaccino piuttosto che tentare di curarla..
Il vaccino dell’Epatite B a un rilevante primato di sicurezza
B. INTRODUZIONE ed efficacia. Dal 1982, più di un miliardo di dosi del vaccino
L’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce l’ dell’Epatite B sono state usate in tutto il mondo. Il vaccino è
epatite B come segue: somministrato come una serie di tre dosi intramuscolari. Gli
studi hanno mostrato che il vaccino è efficace nel prevenire in
bambini e adulti lo svilupparsi dell’infezione cronica se non
“L’Epatite B è una delle più gravi malattie dell’umanità ed è sono ancora stati infettati. In molti paesi dove dall’8% al 15%
un serio problema di salute pubblica globale. Epatite di bambini tendono ad infettarsi cronicamente con HBV, il
significa infiammazione del fegato, e la causa più comune è tasso d’infezione è stato ridotto a meno dell’1% in gruppi di
l’infezione da parte di uno dei 5 virus, chiamati epatite bambini immunizzati. Dal 1991, l’OMS, ha richiamato tutti i
A,B,C,D e E. Tutti questi virus possono causare una malattia Paesi ad aggiungere la vaccinazione per l’Epatite B nei loro
acuta con sintomi che possono durare diverse settimane programmi di immunizzazione nazionali.”
incluso l’ingiallimento della pelle e degli occhi (itterizia);
urine scure; estremo affaticamento; nausea; vomito e dolori
addominali. Possono trascorrere da diversi mesi ad anni L’Antigene core del Virus dell’ Epatite B (HBcAg) è il maggiore
prima di sentirsi ancora in forma. Il Virus dell’Epatite B può componente delle particelle del core dell’ HBV.
causare infezioni croniche in cui il paziente non riesce a HBcAg è composto di un singolo polipeptide di circa 17 kD che
liberarsi del virus e dopo molti anni sviluppa cirrosi del è rilasciato dalle particelle del core che si disgregano; l’ antigene
fegato o cancro al fegato. contiene almeno un determinante immunologico.
Sopra l’ infezione primaria, gli anticorpi anti HBcAg sono uno dei
L’HBV è il tipo più serio di epatite virale e il solo tipo che primi markers dell’HBV che appare nel siero del paziente,
causa epatite cronica per cui è disponibile un vaccino.Il virus leggermente dopo dell’ HBsAg, l’ antigene virale di superficie.
dell’Epatite B è trasmesso per contatto con sangue o fluidi Gli anticorpi anti HBcAg sono prodotti normalmente ad alti titoli
corporei di una persona infetta nello stesso modo che per il e la loro presenza è rilevabile anni dopo l’ infezione. Isolati
virus da immunodeficienza umano (HIV), il virus che causa HBcAb, in assenza di altri markers dell’ HBV, sono stati
l’AIDS. Comunque, l’HBV è 50-100 volte più infettivo osservati in unità di sangue infette suggerendo l’ uso di questo
dell’HIV. I modi principali di infettarsi con HBV sono: (a) test per lo screening HBV, in aggiunta a quello dell’ HBsAg.
perinatale (dalla madre al figlio alla nascita); (b) La determinazione dell’ HBcAb è diventata importante per la
classificazione dell’ agente virale, insieme con la rilevazione
trasmissione da bambino a bambino; (c) iniezioni e
degli altri markers dell’ infezione HBV, in sieri e plasmi.
trasfusioni non sicure; (d) contatti sessuali.

Nel mondo, la maggior parte delle infezioni avvengono da


madre a neonato, per I contatti da bambino a bambino nelle
faccende domestiche, e dal riutilizzo di aghi e siringhe non
sterilizzati. In molti paesi in via di sviluppo, quasi tutti i C. PRINCIPIO DEL TEST
bambini vengono infettati dal virus. In molti paesi Il saggio è basato sul principio di competizione dove gli anticorpi
industrializzati (Europa occidentale, Nord America) il nel campiona competono con un anticorpo monoclonale per una
modello di trasmissione è diverso.In questi paesi la fissata quantità di antigene presente sulla fase solida.
Un antigene ricombinante HBcAg purificato è adeso sulle
trasmissione madre-figlio o bambino-bambino conta solo per
pozzetto. Il siero o plasma dei pazienti viene aggiunto alla
un terzo delle infezioni croniche prima che fossero introdotti i
pozzetto insieme con un additivo in grado di bloccare le
programmi di vaccinazione infantile per l’epatite B.
interferenze presenti nel campione.
Comunque, la maggioranza delle infezioni in questi paesi Nella seconda incubazione dopo lavaggio, si aggiunge un
sono avvenute durante la giovinezza per l’attività sessuale anticorpo monoclonale, coniugato con Perossidasi di Rafano
non protetta e l’uso di droghe iniettabili. Inoltre, il virus (HRP) e specifico per HBcAg che si lega al rec-HBcAg libero
dell’Epatite B è la più grave malattia professiobnale degli adeso sulla plastica.
operatori sanitari, e la maggior parte di tali operatori ha Dopo l’ incubazione, i pozzetti sono lavate per rimuovere
ricevuto il vaccino dell’Epatite B. qualsiasi coniugato non legato e in seguito si aggiunge il
cromogeno/substrato. In presenza dell’ enzima per ossidasi
Il virus dell’Epatite B non si diffonde attraverso cibi o legato il substrato incolore è idrolizzato ad un prodotto finale
bevande contaminate, e non può essere diffuso casualmente colorato.
nel luogo di lavoro. Alti tassi di infezione cronica da HBV L’ intensità di colore è inversamente proporzionale alla quantità
sono trovati anche in Europa centrale e dell’Est. In Medio di anticorpi anti HBcAg presenti nel campione.
Oriente e nel sub-continente indiano, circa il 5% della
popolazione è infetto. L’infezione è meno comune in Europa
occidentale e Nord America dove meno dell’1% è
cronicamente infetto.
Doc.: INS BCAB.CE/it Page 4 of 9 Rev.: 1 08/2003

D. COMPONETI
Ogni kit contiene reagenti sufficienti per eseguire 96 tests. 10. Copripiastra : n° 2

1. Micropiastra MICROPLATE 11.Inserto: n° 1


n° 1
8x12 strips di microcelle coattate con ricombinante HBcAg e
sigillate in una busta con essiccante. Permettere che la
micropiastra raggiunga la temperatura ambiente prima dell’ E. MATERIALI RICHIESTI MA NON FORNITI
apertura. Risigillare le strips non utilizzate nella busta con l’ 1. Micropipette calibrate (100ul e 50ul) e puntali usa e getta.
essiccante e conservare a 2..8°C. 2. Acqua di grado EIA (distillata o deionizzata, trattata con
carbone per rimuovere agenti ossidanti usati come
2. Controllo Negativo CONTROL - disinfettanti).
1x1.0ml/fiala 3. Timer con intervallo di tempo di 60 min o più.
Controllo pronto all’uso. Contiene albumina di siero bovino al 4. fogli di carta assorbente.
5%, tampone fosfato 10mM a pH 7.4+ /-0.1, 0.09% di Na-azide, 5. Incubatore termostatico calibrato per micropiastre ELISA in
e 0.1% di Kathon GC come conservanti. Il controllo negativo è grado di fornire una temperatura di +37°C, capace di fornire
codificato di colore giallo pallido. agitazione a 1300 rpm+/-150.
6. Lettore calibrato di micropiastre ELISA con lettura a
3. Controllo Positivo CONTROL + 450nme possibilmente con filtri a 620-630nm per la
1x1.0ml/fiala. Controllo pronto all’uso. Contiene albumina di determinazione del bianco.
siero bovino al 5%, anticorpi anti HBcAg ad una concentrazione 7. Lavatore calibrato di micropiastre ELISA.
di circa 10 PEI U/ml (calibrato su PEI HBc materiale di 8. Vortex o similari strumenti per miscelare.
riferimento n° 82), tampone fosfato 10mM a pH 7.4+ /-0.1,
0.09% di Na-azide, e 0.1% di Kathon GC come conservanti.
Il controllo positivo è codificato con colore verde.
F. AVVERTENZE E PRECAUZIONI
4. Calibratore CAL …. 1. Il kit deve essere usato solo da personale tecnico
specializza e correttamente addestrato, sotto la supervisione del
n° 1 fiala
medico responsabile del laboratorio.
Liofilo. Sciogliere con acqua EIA-grade come riportato
nell’etichetta. Contiene siero bovino fetale, anticorpi umani anti 2. Quando il kit è usato per lo screening di unità di sangue e
componenti del sangue, deve essere usato in un laboratorio
HBcAg ad una concentrazione di 2 PEI U/ml +/-10% (calibrato
certificato e qualificato dall’autorità nazionale in quel campo
su PEI HBc Materiale di Riferimento n° 82) e 0.1% Kathon GC
come conservante. (Ministero della Sanità o simili) per eseguire questo tipo di
analisi.
Nota: Il volume necessario per sciogliere il contenuto della
3. Tutto il personale coinvolto nell’esecuzione del saggio
fiala può variare da lotto a lotto. Si prega di usare il corretto
volume riportato sull’ etichetta. deve indossare abiti protettivi da laboratorio, guanti in lattice
senza talco e occhiali. L’uso di ogni dispostivo appuntito (aghi) o
tagliente (lame) dovrebbe essere evitato. Tutto il personale
5. Soluzione di lavaggio concentrata WASHBUF 20X
coinvolto dovrebbe essere addestrato sulle procedure di
2x60ml/flacone
sicurezza personale, come raccomandato dal Centro per il
Soluzione concentrata 20X. Una volta diluita, la soluzione di
Controllo delle Malattie di Atlanta, US. E riportato nella
lavaggio contiene tampone fosfato 10mM a pH 7.0 +/-0.2,
pubblicazione dell’Istituto Nazionale di Sanità: “ Biosalvaguardia
0.05% tween 20 e 0.1% di Kathon GC.
nei Laboratori Microbiologici e Biomedici”, ed. 1984.
4. Tutto il personale coinvolto nel maneggiare i campioni
6. Coniugato Enzimatico CONJ dovrebbe essere vaccinato per HBV e HAV, per cui i vaccini
1x16ml/fiala. Soluzione pronta all’uso. Contiene albumina di sono disponibili sicuri ed efficaci.
siero bovino al 5%, tampone Tris 10 mM a pH 6.8 +/-0.1, Per 5. L’ambiente di laboratorio dovrebbe essere controllato cosi
ossidasi di Rafano coniugata con anticorpo all’ HBcAg da evitare contaminazioni da polvere e agenti microbiologici
monoclonale di topo in presenza di 0.3 mg/ml di gentimicina nell’aria, quando si aprono le fiale e la micropiastra del kit e
solfato e 0.1% di Kathon GC come conservante. Il componente quando viene eseguito il test. Proteggere il
è colorato di rosso. cromogeno/substrato dalla luce forte ed evitare vibrazioni del
banco di lavoro una volta iniziato il test.
7. Cromogeno/Substrato SUBS TMB 6. Dal ricevimento, conservare il kit a 2- 8°C in un frigorifero o
1x16ml/flacone. camera fredda a temperatura controllata.
Contiene tampone citrato-fosfato 50 mM a pH 3.6+/-0.1, dimetil- 7. Non scambiare i componenti tra differenti lotti del kit. E’
solfossido al 4%, 0.03% di tetrametil-benzidina (TMB) e 0.02% raccomandato non scambiare i componenti di due kit dello
di perossido d’idrogeno (H2O2). stesso lotto.
Nota: Deve essere conservato protetto dalla luce in quanto 8. Controllare che i reagenti siano limpidi e non contengano
sensibile alla forte illuminazione. grosse particelle o aggregati. Se ciò accade allertare il
supervisore del laboratorio per iniziare le necessarie procedure
8. Diluente Campione DILSPE per la sostituzione del kit.
4x3ml/fiala. Soluzione tamponata di Tris 10 mM a pH 8.0 +/-0.1 9. Evitare contaminazioni incrociate tra i campioni(sieri o
contenente 0.1% Kathon GC per il pre-trattamento di campioni e plasmi) usando puntali monouso e cambiandoli dopo ogni
controlli in piastra, atto a bloccare le possibili interferenze. 10. Evitare contaminazioni incrociate tra i reagenti del kit
Nota: Usare tutto il contenuto di una fiala prima di aprirne usando puntali monouso e cambiandoli per l’uso di ogni
una seconda. Il reagente è sensibile all’ossidazione. componente.
11. Non usare il kit dopo la data di scadenza impressa sulla
9. Acido Solforico H2SO4 O.3 M confezione esterna e sull’ etichetta di ogni singola fiala
1x15ml/fiala all’interno. Studi condotti su un kit aperto non hanno rilevato
Contiene una soluzione 0.3 M di H2SO4. alcuna perdita significativa di reattività fino a 6 riutilizzi in 3 mesi.
Attenzione: Irritante (Xi R36/38; S2/26/30). 12. Trattare tutti I campioni come potenzialmente infetti. Tutti i
sieri umani dovrebbero essere maneggiati secondo il Livello 2 di
Bio-Sicurezza, come raccomandato dal Centro per il Controllo
Doc.: INS BCAB.CE/it Page 5 of 9 Rev.: 1 08/2003

delle Malattie CDC, Atlanta, US. Insieme con quanto riportato Dopo la prima apertura le strips residue sono stabili fino a
nella pubblicazione dell’Istituto di Sanità: “Bio-Sicurezza nei quando l’indicatore di umidità presente all’interno della busta
laboratori Microbiologici e Biomedicali”, ed. 1984. dell’essiccante vira da giallo a verde pallido.
13. L’uso di contenitori di plastica monouso è raccomandato
per la preparazione dei componenti liquidi o per i componenti 2. Controllo Negativo:
trasferiti nelle postazioni automatizzate, questo per evitare Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso.
contaminazioni incrociate.
14. I prodotti di scarto durante l’uso del kit devono essere 3. Controllo Positivo:
scaricati secondo le direttive nazionali e le leggi riguardanti i Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso.
rifiuti di sostanze chimiche e biologiche di laboratorio. In
particolare, gli scarichi liquidi generati dalla procedura di 4. Calibratore:
lavaggio, da avanzi dei controlli e dai campioni devono essere Sciogliere attentamente il contenuto liofilo della fiala con il
trattati come materiali potenzialmente infetti e inattivati prima di volume di acqua di grado ELISA riportato sulla sua etichetta.
essere eliminati. Si suggerisce di inattivare per trattamento con Miscelare su vortex prima dell’uso.
una soluzione di ipoclorito di sodio al 10% per 16-18 ore o Nota: Una volta sciolto il calibratore non è stabile. Conservare in
disattivazione a caldo in autoclave a 121°C per 20 minuti. aliquote a –20°C.
15. Rovesciamenti accidentali dei campioni durante le
operazioni devono essere assorbiti con fogli di carta imbevuti di 5. Soluzione di lavaggio concentrata:
ipoclorito di sodio e poi sciacquati con acqua. I fogli di carta L’intero contenuto della soluzione concentrata 20X deve essere
vanno poi gettati nell’apposito contenitore dei rifiuti per materiali diluito con acqua bidistillata fino a 1200 ml e miscelata
biologici di laboratorio/ospedalieri. gentilmente prima dell’uso.
16. L’acido solforico è irritante. In caso di rovesciamento lavare Nella preparazione evitare di generare schiuma perché la
la superficie con abbondante acqua. presenza di bolle può diminuire l’efficacia del lavaggio.
17. Altri materiali di scarto generati dall’uso del kit ( ad Nota: Una volta diluita, la soluzione di lavaggio è stabile per una
esempio: I puntali usati per controlli e campioni, micropiastre settimana a +2°…+8°C.
usate) dovrebbero essere maneggiate come potenzialmente
infetti e riposti in accordo alle direttive nazionali e alle leggi 6. Coniugato Enzimatico:
concernenti lo smaltimento dei rifiuti di laboratorio. Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso.
Prestare attenzione per non contaminare il liquido con ossidanti
chimici, polveri o microbi presenti nell’aria. Se questo
componente deve essere trasferito usare solo contenitori di
G. CAMPIONI: PREPARAZIONE E RACCOMANDAZIONI plastica possibilmente sterili.
1. Il sangue è estratto asetticamente per prelievo in vena e I
plasmi o sieri sono preparati usando le tecniche standard di 7. Chromogeno/Substrato:
preparazione dei campioni per analisi cliniche di laboratorio. Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso.
Nessuna influenza è stata osservata nella preparazione del Prestare attenzione per non contaminare il liquido con ossidanti
campione con citrato, EDTA o eparina. chimici, polveri o microbi presenti nell’aria.
2. Evitare ogni aggiunta di conservanti ai campioni; Non esporre a forte illuminazione, agenti ossidanti e superfici
specialmente sodio azide che può influenzare l’attività metalliche. Se questo componente deve essere trasferito usare
enzimatica del coniugato, generando risultati di falsi negativi. solo contenitori di plastica possibilmente sterili.
3. I campioni devono essere chiaramente identificati con codici
o nomi per evitare confusione nell’interpretazione dei risultati. 8. Diluente Campione
4. Campioni emolizzati (rossi) e visibilmente iperlipemici Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso. Usare tutto il
(lattiginosi) devono essere scartati perché potrebbero generare contenuto di una fiala prima di aprirne una seconda. Il reagente
risultati falsi. I campioni contenenti residui di fibrina o grosse è sensibile alle ossidazioni.
particelle o filamenti e corpi microbiologici dovrebbero essere
scartati perché potrebbero dare origine a risultati falsi. 9. Acido Solforico:
5. Sieri e plasmi possono essere conservati a +2°…*8°C fino a Pronto all’uso.Miscelare su vortex prima dell’uso.
5 giorni dopo il prelievo. Per conservazioni più lunghe , i Attenzione: Irritante (Xi R36/38; S2/26/30)
campioni possono essere congelati a –20°C per diversi mesi. Legenda: R 36/38 = Irritante per gli occhi e la pelle.
Qualsiasi campione congelato non può essere congelato e S 2/26/30 = In caso di contatto con gli occhi, sciacquare
scongelato più di una volta perché questo genera particelle che immediatamente con acqua e consultare il medico.
possono influenzare il risultato del test.
6. Se sono presenti delle particelle centrifugare a 2000 rpm per
20 minuti o filtrare con filtri a 0.2-0.8um per pulire il campione da
testare.
I. STRUMENTAZIONE USATA IN COMBINAZIONE CON IL
KIT
1. Le micropipette devono essere calibrate per rilasciare il
H. PREPARAZIONE DEI COMPONENTI E AVVERTENZE corretto volume richiesto dal saggio e devono essere
Studi condotti su un kit aperto non hanno mostrato alcuna sottoposte a regolare decontaminazione (alcool denaturato,
rilevante perdita di attività fino a 6 riutilizzi dello stesso materiale candeggina al 10%, soluzione disinfettante ospedaliera) di
in 6 mesi. quelle parte che potrebbero accidentalmente entrare in
contatto con il campione. Esse dovrebbero essere tenute
1.Micropiastra: controllate per mostrare una precisione dell’1% e una
Permettere che la micropiastra raggiunga la temperatura correttezza di +/-2%.
ambiente (almeno 1h) prima di aprire la busta. Controllare che 2. L’incubatore ELISA dovrebbe essere tarato a 37°C
l’essiccante non sia diventato verde scuro, indicando un difetto (tolleranza di +/-0.5°C) e regolarmente controllato per
di produzione.In questo caso chiamare il servizio clienti Dia.Pro. assicurare il mantenimento della temperatura corretta.
Le strips non utilizzate devono essere riposte nell’apposita Entrambi incubatori a secco e bagni ad acqua sono
busta, in presenza dell’essiccante fornito, sigillate fermamente e utilizzabili per le incubazioni se gli strumenti sono
conservate a +2°…+8°C. convalidati per l’incubazione di tests ELISA.
Doc.: INS BCAB.CE/it Page 6 of 9 Rev.: 1 08/2003

3. Il lavatore ELISA è estremamente importante per la totale 5. Permettere a tutti i componenti del kit di raggiungere la
riuscita del saggio. Il lavatore deve essere validato con temperatura ambiente (circa 1h) e poi miscelare come
attenzione e correttamente ottimizzato usando apparati di descritto.
controllo e kit di riferimento, prima di utilizzarlo per gli esami 6. Impostare l’icubatore ELISA a 37°C e preparare il lavatore
di routine. Di solito sono sufficienti 4-5 cicli di lavaggio ( ELISA avvinandolo con la soluzione di lavaggio diluita,
aspirazione + dispensazione = 1 ciclo) per assicurare che il secondo le istruzioni del produttore. Impostare il corretto
saggio dia il risultato aspettato. E’ suggerito un intervallo di numero di cicli di lavaggio come trovato nella validazione
soaking di 20-30 secondi tra i cicli. Per stabilire dello strumento per il suo uso con il kit.
correttamente il loro numero , è raccomandato di far correre 7. Controllare che il lettore ELISA sia acceso da almeno 20
un test di prova con i controlli del kit e campioni di minuti prima della lettura.
riferimento ben caratterizzati come positivi o negativi, e 8. Se si utilizza una stazione di lavoro automatizzata,
controllare la corrispondenza ai valori riportati sotto nella accenderla, controllare le impostazioni e assicurarsi di usare
sezione “Validazione del test” e “Prestazioni del saggio”. La il protocollo corretto .
regolare calibrazione del volume erogato e la manutenzione 9. Controllare che le micropipette siano impostate al volume
del lavatore (decontaminazione e pulizia degli aghi) deve richiesto.
essere compiuta secondo le indicazioni del produttore. 10. Controllare che tutti gli strumenti siano disponibili e pronti
4. I tempi di incubazione hanno una tolleranza di +/-5%. all’uso.
5. Il lettore di micropiastre ELISA deve essere dotato di un 11. In caso di problemi non procedere oltre con il test e
filtro di lettura di 450nm e idealmente di un secondo filtro informare il supervisore.
(620-630nm) per le operazioni del bianco. Le sue
prestazioni standard dovrebbero essere (a) ampiezza di
banda ≤ 10nm; (b) intervallo di assorbimento da 0 a ≥ 2.0;
(c) linearità ≥2.0; (d) ripetibilità ≥ 1%. Il bianco è determinato
secondo le istruzioni contenute nella sezione “Procedura del M. PROCEDURA DEL SAGGIO
Saggio”. Il sistema ottico del lettore deve essere calibrato Il saggio deve essere eseguito secondo quanto riportato sotto,
regolarmente per assicurare la corretta misurazione della prestando attenzione a tenere lo stesso tempo d’incubazione
densità ottica. La manutenzione dovrebbe essere fatta per tutti i campioni da testare.
regolarmente secondo le istruzioni del produttore.
6. Quando si usa una stazione di lavoro automatizzata per kit 1. Inserire il corretto numero di strips nel sostegno di plastica e
ELISA, tutti i passi critici (dispensazione, incubazione, identificare attentamente le celle per i controlli, calibratore e
lavaggio, lettura, manipolazione dei dati) devono essere campioni.
attentamente controllati, calibrati, e regolarmente sistemati 2. Lasciare la cella A1 vuota per le operazioni del bianco.
per conservare la corrispondenza con i valori riportati nelle 3. Dispensare 50 ul di Diluente Campione nelle celle dei
sezioni “Validazione del Test” e “Prestazioni del Saggio”. Il controlli e dei campioni.
protocollo del saggio deve essere installato nel sistema 4. Pipettare 50 µl del controllo negativo in triplo, 50ul di
operativo dell’unità e validato come per il lavatore e il calibratore in doppio e 50 ul di di controllo positivo in
lettore. In più, la parte della stazione che manipola I singolo. Poi dispensare 50ul di ciascuno dei campioni.
componenti liquidi (dispensazione e lavaggio) deve essere 5. Incubare la micropiastra per 60 min at +37°C.
validata e correttamente impostata. Particolare attenzione
va mostrata nell’evitare il trascinamento da parte degli aghi Nota importante: Le strips devono essere sigillate con il foglio
usati per la dispensazione e il lavaggio. Questo deve essere adesivo solo quando il test viene eseguito manualmente. Non
studiato e controllato per minimizzare la possibilità di coprire le strips quando si usa uno strumento automatico ELISA
contaminazione dalle celle adiacenti. L’uso di stazioni di
lavoro automatizzate ELISA è raccomandata per lo 6. Quando la prima incubazione è terminata, lavare le
screening di sangue quando il numero dei campioni da microcelle come precedentemente descritto (section I.3)
testare è maggiore di 20-30 per sessione della macchina. 7. Dispensare 100 ul di Coniugato Enzimatico in tutte le celle,
7. Il servizio clienti Dia.Pro offre assistenza agli utilizzatori per eccetto A1, usata per le operazioni del bianco.
l’impostazione e il controllo degli strumenti usati in
combinazione con il kit, per assicurare concordanza con le Nota Importante: Attenzione a non toccare la superficie
richieste descritte. Assistenza è anche fornita per interna della cella con il puntale della pipetta. Possono avvenire
l’istallazione di nuovi strumenti che debbano essere usati delle contaminazioni.
con il kit.
8. Quando la seconda incubazione è terminata, lavare le
microcelle come precedentemente descritto (section I.3)
9. Pipettare 100µl di Cromogeno/Substrato in tutte le celle, A1
inclusa.
L. CONTROLLI E OPERAZIONI PRE SAGGIO
1. Controllare la data di scadenza del kit, stampata Nota Importante:Non esporre a forte illuminazione diretta. Può
sull’etichetta esterna della scatola. Non usare se scaduto. determinare fondi alti.
2. Controllare che i componenti liquidi non siano contaminati
da particelle o aggregati visibili a occhio nudo. Controllare 10. Incubare la micropiastra protetta dalla luce a temperatura
che il Cromogeno/Substrato sia incolore o blu pallido ambiente (18-24°C) per 20 minuti. Le celle dispensate con
aspirando un piccolo volume dello stesso con una pipetta di il controllo negativo e i campioni negativi vireranno da chiari
plastica sterile trasparente. Controllare che nessuna rottura a blu (metodo competitivo).
della confezione è avvenuta nel trasporto e nessuna 11. Pipettare 100µl di Acido Solforico in tutte le celle per
fuoriuscita di liquido è presente all’interno della bloccare la reazione enzimatica, usando lo stesso schema
scatola.Controllare che la busta di alluminio, contenente la di dispensazione che nel punto 9 . L’aggiunta dell’acido
micropiastra, non sia bucata o danneggiata. virerà il controllo negativo, e i campioni negativi da blu a
3. Diluire tutto il contenuto della soluzione di lavaggio giallo.
concentrata 20X come descritto sopra. 12. Misurare l’intensità di colore della soluzione in ogni cella
4. Sciogliere il Calibratore come descritto sopra e miscelare come descritto nella sezione I.5; usare un filtro (di lettura) a
gentilmente. 450nm e se possibile un filtro a 620-630nm (sottrazione del
fondo), porre il bianco sullo strumento in posizione A1.
Doc.: INS BCAB.CE/it Page 7 of 9 Rev.: 1 08/2003

Note Importanti: Se così non fosse, non procedere ulteriormente ed eseguire i


1. Se il secondo filtro non è disponibile assicurarsi che non seguenti controlli:
siano presenti impronte di dita sul fondo della micropiastra
prima della lettura a 450nm. Tali impronte potrebbero Problem Check
generare falsi positivi. Bianco che la soluzione cromogeno/substrato si sia
> 0.100 OD450nm contaminata durante il saggio
2. La lettura deve essere eseguita subito dopo l’aggiunta della
Soluzione di Stop e comunque mai più di 20 minuti dopo Control Negativo 1. che la procedura di lavaggio e le impostazioni del
tale aggiunta. Può avvenire leggera autoossidazione del (NC) lavatore siano validate secondo gli studi di pre
< 1.000 OD450nm qualificazione;
cromogeno e portare ad un risultato di fondo alto. dopo sottrazione del 2. che sia stata usata la corretta soluzione di lavaggio e
bianco che il lavatore sia stato avvinato prima dell’uso;
3. che nessun errore sia stato commesso nella
coefficient of variation > procedura del saggio (dispensazione del controllo
20% positivo invece del negativo);
4.che non sia avvenuta nessuna contaminazione del
N. SCHEMA DEL SAGGIO controllo negativo o delle sue celle a causa di schizzi
dei campioni positivi o del coniugato enzimatico;
5. che le micropipette non siano contaminate con
Diluente Campione 50 ul campioni positivi o coniugato enzimatico;
6. che gli aghi del lavatore non siano bloccati o
Controlli&calibratore e campioni 50 ul parzialmente ostruiti.
st
1 incubazione 60 min Calibratore 1. . che le procedure siano state correttamente
Co/S < 1 eseguite;
Temperatura +37°C 2. che nessun errore è stato eseguito nella sua
Lavaggio n° 4-5 dispensazione (ad esempio dispensazione del negativo
Coniugato Enzimatico 100 ul al posto del calibratore);
nd 3. che ila procedura di lavaggio e le impostazioni del
2 incubazione 60 min lavatore siano validate secondo gli studi di pre
Temperatura +37°C qualificazione;
4.che non sia avvenuta nessuna
Lavaggio n° 4-5
Controllo Positivo 1. che le procedure siano state correttamente eseguite;
TMB/H2O2 mix 100 ul > 0.200 OD450nm 2. che nessun errore sia stato commesso nella
rd
3 incubazione 20 min distribuzione dei controlli (dispensazione del controllo
negativo al posto del positivo).
Temperatura r.t. 3. che ila procedura di lavaggio e le impostazioni del
Acido Solforico 100 ul lavatore siano validate secondo gli studi di pre
Reading OD 450nm qualificazione;
4. che non sia avvenuta nessuna contaminazione
esterna del controllo positivo

Un esempio di schema di dispensazione è riportato sotto: Se si è verificato uno dei problemi riportati sopra, informare il
supervisore per ulteriori azioni.
Micropiastra

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
A BLK S2 P. CALCOLO DEL CUT-OFF
B NC S3 I risultati del test sono calcolati sulla media di un valore di cut-off
C NC S4 determinato con la seguente formula:
D NC S5
E CAL S6 Cut-Off = (NC + PC) / 5
F CAL S7
G PC S8 Nota Importante: Quando il calcolo dei risultati è fatto dal
H S1 S9 sistema automatizzato ELISA assicurarsi che sia utilizzata la
Legenda: BLK = Bianco NC = Controllo Negativo formula corretta per calcolare il cut-off e generare la corretta
CAL = Calibratore PC = Controllo Positivo S = Campione interpretazione dei risultati..

O. CONTROLLO DI QUALITA’ INTERNO Q. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI


Un controllo è eseguito sui controlli e il calibratore ogni volta che I risultati del test sono interpretati come il rapporto tra
il kit è usato per verificare che I loro valori di OD450nm o di l’OD450nm il valore del Cut-Off e quello del campione (Co/S).
S/Co siano quelli aspettati.
I risultati sono in accordo alla seguente tabella:
Assicurarsi di avere i seguenti risultati:
Co/S Interpretazione
Parametri Requisiti < 0.9 Negativo
Bianco < 0.050 OD450nm value 0.9 - 1.1 Equivoco
Controllo <0.100 valore medio OD450nm > 1.1 Positivo
Negativo (NC) dopo sottrazione del bianco
coefficiente di variazione < 20%
Calibratore Co/S > 1 Un risultato negativo indica che il paziente non è affetto da HBV.
(circa 2 PEI U/ml) Ogni paziente mostrante un risultato equivoco dovrebbe essere
Controllo Positivo < 0.200 OD450nm ritestato su un secondo campione prelevato 1-2 settimane dopo
quello iniziale.
L’unità di sangue non dovrebbe essere trasfusa.
Se I risultati del test corrispondono ai requisiti stabiliti sopra,
procedere alla prossima sezione.
Doc.: INS BCAB.CE/it Page 8 of 9 Rev.: 1 08/2003

Un risultato positivo è indice di infezione da HBV e quindi il 2. SPECIFICITA’ E SENSIBILITA’ DIAGNOSTICA


paziente dovrebbe essere trattato di conseguenza o l’unità di La valutazione delle prestazioni del dispositivo è stata eseguita
sangue non dovrebbe essere trasfusa. in un trial condotto su più di 6000 campioni.

Note Importanti: 2.1 Specificità Diagnostica


1. L’interpretazione dei risultati dovrebbe essere fatta sotto la E’ definita come la probabilità del saggio di rivelare negativi in
supervisione del responsabile del laboratorio per ridurre il assenza di uno specifico analita. Sono stati esaminati un totale
rischio di errori di giudizio. di più di 5000 donatori casuali, inclusi donatori per la prima
2. Quando I risultati sono trasmessi dal laboratorio ad un volta.
centro informatico, prestare attenzione per non trasferire In un primo studio 2023 campioni sono stati testati contro una
dati errati. compagnia di riferimento americana. E’ stata trovata una
3. La diagnosi di infezione da epatite virale deve essere fatta e specificità del of 99.5% . In un secondo studio sono stati
comunicata al paziente da personale medico qualificato. esaminati contro un dispositivo europeo 1588 campioni. E’ stata
trovata una specificità del 99.7% . Nell’ultimo studio sono stati
esaminati 1565 campioni contro la stessa compagnia
Un esempio di calcolo è riportato sotto: americana, ed è stato trovato un valore del 99.8%.
Inoltre sono stati testati 206 campioni da pazienti ospedalizzati
I seguenti dati non devono essere usati ma I numeri reali contro una compagnia europea. E’ stata trovata una specificità
ottenuti dall’utilizzatore. del 99.3%.
Comunque, la specificità diagnostica era assegnata testando
Controllo Negativo: 2.000 – 2.200 – 2.000 OD450nm 164 campioni potenzialmente interferenti (altre malattie infettive,
Valore medio: 2.100 OD450nm pazienti affetti da malattie del fegato non virali, pazienti in dialisi,
Più alto di 1.000 – Accettato donne in gravidanza, emolizzati, lipemici, etc.) contro una
compagnia Europea.E’ stato assegnato un valore di specificità
Controllo Positivo: 0.100 OD450nm del 100%.
Più basso di 0.200 – Accettato Infine Per determinare la specificità sono stati usati sia plasmi,
derivati da differenti tecniche standard di preparazione (citrato,
Cut-Off = (2.100 + 0.100) / 5 = 0.440 EDTA, eparina), che sieri.
Non è stata osservata nessuna falsa reattività legata al metodo
Calibratore: 0.400-0.360 OD450nm di preparazione del campione.
Valore Medio: 0.380 OD450nm
Più basso di NC/2 – Accettato 2.2 Sensibilità Diagnostica
E’ definita come la probabilità del saggio di rivelare positivi in
Campione 1: 0.028 OD450nm presenza di uno specifico analita.
Campione 2: 1.890 OD450nm Sono stati testati 373 campioni positivi contro una compagnia
Campione 1 Co/S > 1.1 positivo europea; è stata trovata una sensibilità diagnostica del 99.7%.
Campione 2 Co/S < 0.9 negativo Infine sono stati esaminati83 campioni contro una compagnia
americana ed è stata assegnata una sensibilità diagnostica del
94.9%.

3. PRECISIONE
R. PRESTAZIONI I valori medi ottenuti da uno studio condotto su tre lotti e su due
La valutazione delle prestazioni è stata condotta in accordo a campuioni di reattività anti HbcAg differente, esaminati in
quanto riportato in Common Technical Specifications o CTS replicati in tre sessioni separate sono riportati sotto:
(art. 5, Capitolo 3 di IVD Direttiva 98/79/EC).
BCAB.CE: lot # 1202
1. LIMITE DI RIVELAZIONE:
La sensibilità del saggio è stata calcolata per mezzo della Controllo Negativo (N = 16)
preparazione di riferimento per HBcAb fornita da Paul Erlich Valori medi 1° sessione 2° sessione 3° sessione Media
Institute (PEI HBc Materiale di riferimento n° 82). Il saggio OD 450nm 1.943 1.939 1.924 1.935
mostra una sensibilità di circa 1.25 PEI U/ml. Std.Deviation 0.081 0.078 0.103 0.087
CV % 4.2 4.0 5.3 4.5
La tabella sotto riporta i valori Co/S mostrati dallo standard PEI
diluito come suggerito dal produttore per preparare una curva Calibratore (N = 16)
limitante in Siero Fetale (FCS). Valori medi 1° sessione 2° sessione 3° sessione Media
OD 450nm 0.143 0.147 0.148 0.146
Std.Deviation 0.014 0.017 0.018 0.016
PEI U/ml Lot 1001 Lot 0702 Lot 0702/2 Lot 1202 CV % 9.8 11.4 12.1 11.1
5 22.6 18.0 19.0 17.7 Co/S 2.8 2.7 2.6 2.7
2.5 8.0 5.5 5.4 5.0
1.25 1.1 1.3 1.0 1.0
BCAB.CE: lot # 0702
0.625 0.4 0.4 0.4 0.4
Controllo Negativo (N = 16)
Valori medi 1° sessione 2° sessione 3r°sessione Media
Inoltre è stato testato per determinare il suo valore Co/S OD 450nm 2.163 2.110 2.106 2.126
Accurun 1 – series 3000 – fornito da Boston Biomedica Inc., Std.Deviation 0.105 0.088 0.139 0.111
USA. I risultati sono riportati sotto: CV % 4.9 4.2 6.6 5.2

Accurun 1 – series 3000 Calibratore (N = 16)


Valori medi 1° sessione 2° sessione 3°sessione Media
OD 450nm 0.182 0.193 0.195 0.190
Value Lot 1001 Lot 0702 Lot 1202 Std.Deviation 0.018 0.023 0.019 0.020
S/Co 2.9 2.3 2.2 CV % 10.0 12.0 9.9 10.6
S/Co 2.5 2.2 2.3 2.3
Doc.: INS BCAB.CE/it Page 9 of 9 Rev.: 1 08/2003

BCAB.CE: lot # 0702/2 BIBLIOGRAFIA


Controllo Negativo (N = 16)
Valori medi 1°sessione 2°sessione 3°sessione Media 1. Aach R.D., Grisham J.W., Parker S.W..
OD 450nm 2.278 2.098 2.130 2.169 Proc.Natl.Acad.Sci..USA, 68:1956, 1971.
Std.Deviation 0.135 0.126 0.159 0.140 2. Blumerg B.S., Suinick A.I., London W.T.. Hepatitis and
CV % 5.9 6.0 7.5 6.5 leukemia: their relation to Australia antigen.
Bull.N.Y.Acad.Med.. 44:1566, 1968.
Calibratore (N = 16) 3. Boniolo A., Dovis M., Matteja R.. J.Immunol.Meth.. 49:1,
Valori medi 1° sessione 2° sessione 3° sessione Media 1982.
OD 450nm 0.193 0.190 0.199 0.134 4. Caldwell C.W., Barpet J.T.. Clin.Chim.Acta 81: 305, 1977
Std.Deviation 0.023 0.023 0.027 0.025 5. Fazekas S., De St.Groth, Scheidegger D..
CV % 12.1 12.3 13.5 12.6 J.Immunol.Meth.. 35: 1, 1980
S/Co 2.4 2.2 2.2 2.3
6. Reesink H.W.. et al.. Vox.Sang.. 39:61, 1980
7. Rook G.A.W.. Lepr.Rev. 52: 281, 1981
La variabilità mostrata nelle tabelle non è risultata nella
8. Schroder J.. Med.Biol.. 58: 281, 1981
misclassificazione dei campioni
9. Almeida J.D. et al.. Lancet, ii : 1225, 1971
10. Hoofnagle J.H. et al.. Lancet, ii: 869, 1973
11. Hoofnagle J.H. et al.. N.E.J.Med., 290: 1336, 1974
12. Katchaki J.N. et al.. J.Clin.Path., 31: 837, 1978
13. Szmuness W. et al.. Am.J.Epidem., 104 : 256, 1976
S. LIMITATIONI DELLA PROCEDURA
14. Grebenchtchikiov N. et al.. J.Immunol. Methods,
Contaminazioni batteriche o inattivazioni da calore del campione
15(2) :219-231, 2002
possono influenzare I valori di assorbanza dei campioni con
15. Schrijver RS and Kramps JA, Rev.Sci.Tech. 17(2):550-
conseguente alterazione del livello dell’analita. Questo test è
561, 1998
consigliato per testare campioni singoli e non pool.
La diagnosi di una malattia infettiva non dovrebbe essere
stabilita sulla base di un singolo test. Dovrebbero essere
considerate la storia clinica del paziente, la sintomatologia e
anche altri dati diagnostici.
Questo dispositivo è stato prodotto dalla Dia. Pro s.r.l.
sotto i controlli stabiliti da un sistema di qualità totale che
ottempera ai requisiti delle norme ISO 13485 come
verificato dall’Organismo Notificato Europeo n° 0318

Prodotto da
Dia.Pro. Diagnostic Bioprobes Srl.
via Columella n° 31 – Milano - Italia
Doc.: INS BCAB.CE Rev.: 1 08/2003

0
0318

Potrebbero piacerti anche