Microbiologia applicata
I ANNO
a.a. 2021-2022
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Microbiologia applicata
PROGRAMMA
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Popolazione microbica residente
nel tratto gastroenterico
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Distretto
anatomico
Microrganismi
Staphylococcus, Corynebacterium,
Cute Acinetobacter, Pityrosporum (lievito),
Propionibacterium
Streptococcus, Lactobacillus,
Cavo orale Fusobacterium, Veillonella,
Corynebacterium, Neisseria, Actinomyces
Streptococcus, Staphylococcus,
Tratto respiratorio Corynebacterium, Neisseria
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Ruolo della popolazione microbica residente
• E’ importante per la produzione di vitamine (es.
Escherichia coli sintetizza la vitamina K)
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Popolazione microbica residente: 2° vantaggio
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CAMBIAMENTO DI SEDE:
E. coli enterico nella vescica: cistite;
S.sanguis dalla cavità orale al sangue: DISMICROBISMO:
endocardite in un soggetto reumatico Causato da antibiotici (C.
difficile e colite
pseudomembranosa) o da
eccessivo consumo di saccarosio
(S.mutans e carie dentale)
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Occhi
• Lavaggio lacrimale
Cute
Barriere di
• Lisozima
• Barriera anatomica
• Secrezioni antimicrobiche
Apparato respiratorio
difesa del • Muco
• Epitelio ciliato
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RAPPORTI
MICRORGANISMO/OSPITE
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COMMENSALISMO
popolazione microbica residente
SIMBIOSI
Es. batteri del rumine dei bovini
PARASSITISMO
- parassiti facoltativi
- parassiti obbligati
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MECCANISMI DI
PATOGENICITA’
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Un microrganismo viene definito
PATOGENO quando, dopo infezione
dell’ospite, determina l’insorgenza di una
malattia
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La maggior parte delle infezioni si verifica attraverso le
mucose in competizione con i batteri commensali e i
meccanismi di detersione
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Fattori determinanti la malattia infettiva
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LE DIFESE DELL’OSPITE NEI CONFRONTI
DEGLI AGENTI EZIOLOGICI DI MALATTIE
DA INFEZIONE
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Immunità innata
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Recettori cellulari
- Componenti
superficiali di
batteri e miceti
- (TLR sulla
membrana
citoplasmatica);
- Acidi nucleici
virali (TLR sulle
membrane
intracellulari).
Sintesi di citochine
pro-infiammatorie
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Fattori solubili
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Fagocitosi
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La fagocitosi
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Il complemento
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Il complemento: attivazione
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Risposta immunitaria umorale
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Risposta immunitaria umorale
• Un antigene esogeno è
contemporaneamente in
contatto con i linfociti B dotati
dello specifico recettore al
quale si lega, selezionando quelli
in grado di produrre specifici
anticorpi, e una cellula (es.
cellula dendritica) dotata di
potere fagocitario in grado di
«presentare l’antigene» (APC) ai
linfociti TCD4+.
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Immunoglobuline IgG
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Immunoglobuline IgM
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Immunoglobuline IgA
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Immunoglobuline IgE
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Risposta immunitaria cellulo-mediata
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Risposta immunitaria cellulo-mediata
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La risposta immunitaria nelle infezioni
batteriche
• Nelle infezioni extra-cellulari gli anticorpi sono
fondamentali:
- si legano alla superficie del batterio impedendo la
colonizzazione;
- favoriscono l’attivazione del complemento;
- favoriscono la reazione infiammatoria e il richiamo di
fagociti;
- neutralizzano le tossine.
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La risposta immunitaria nelle infezioni
fungine
• Viene attivata sia la produzione di anticorpi, sia l’immunità
cellulo-mediata, in particolare con l’attivazione dei
macrofagi.
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La risposta immunitaria nelle infezioni
protozoarie
• Si osservano entrambe le tipologie di risposta immunitaria.
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La risposta immunitaria nelle infezioni
virali
• La produzione di anticorpi ha un ruolo fondamentale nei
confronti di virioni extracellulari, eliminandone l’infettività,
e nella distruzione di cellule infettate, attivando il
complemento.
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Generalità sulle malattie da infezione
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Epidemiologia delle infezioni
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Epidemiologia delle infezioni
Secondo recenti stime dell’OMS, su un totale di ≈52
milioni di morti all’anno quasi 1/3 (17 milioni) è dovuto
a malattie da infezione.
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Epidemiologia delle infezioni
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Epidemiologia delle infezioni
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L’importanza delle malattie da infezione…
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L’importanza delle malattie da infezione…
Altre cause:
modificazioni dei costumi che negli ultimi decenni hanno portato
ad un incremento delle infezioni a trasmissione sessuale;
continue scoperte di nuovi agenti che hanno «spostato» nel
settore della “patologia da infezione” patologie in passato
considerate di natura degenerativa, disendocrina, dismetabolica;
emergenza di agenti in passato non ritenuti patogeni oppure
ritenuti non rilevanti (es. Cryptosporidium spp, Microsporidium
spp., Pneumocystis carinii, citomegalovirus), specialmente negli
immunocompromessi;
ri-emergenza di patologie erroneamente considerate
“definitivamente sotto controllo” (es. infezione da virus West
Nile).
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L’importanza delle malattie da infezione…
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Virus emergenti
Ebola Hantavirus
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COVID-19
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COVID-19
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COVID-19
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COVID-19
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COVID-19
HCoV-NL63
HCoV-229E
HCoV-OC43, HCoV-HKU1, MERS-CoV,
SARS-CoV-1, SARS-CoV-2 59
SARS-CoV-2
- Dimensioni medie
- Genoma RNA+
- Pericapside
- Presenza di peplomeri
(proteina spike) che
fungono da antirecettori
- In grado di infettare
cellule delle alte e basse
vie respiratorie
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SARS-CoV-2
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SARS-CoV-2
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SARS-CoV-2
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SARS-CoV-2
• Incubazione 2-14 gg
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Co-morbidità e fattori di rischio
• Età
• Ipertensione
• Diabete
• Malattia coronarica
• Epatite B
• Malattie cerebrovascolari
• Cancro
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• I parametri variano in base
alla densità di popolazione e
ai fattori di esposizione
• Probabilmente SARS-CoV-2
ha capacità duplicata di
trasmissione, rispetto
all’influenza
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SARS-CoV-2 infection diagnosed only by cell culture isolation before the
local outbreak in an Italian seven-week-old suckling baby
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SARS-CoV-2 infection diagnosed only by cell culture isolation before the
local outbreak in an Italian seven-week-old suckling baby
controllo infezione
Cellule VERO
Cellule LLC-MK2
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Non esiste evidenza scientifica che supporti l’idea che
SARS-CoV-2 sia un virus artificiale
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Molti mammiferi (visoni, zibetti, gatti, pangolini, conigli,
furetti, volpi, cervi..) possono essere infettati da SARS-
CoV-2
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Il Virus West Nile, un flavivirus che infetta varie specie di
uccelli, utilizzando come vettore insetti ematofagi (zanzare),
occasionalmente può essere trasmesso all’uomo con comparsa di
forme febbrili, che possono evolvere a encefaliti, talora
accompagnate da paralisi flaccida.
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L’infezione da virus West Nile, endemica in Africa, Asia
occidentale, Medio Oriente e Paesi Europei della parte orientale del
bacino del Mediterraneo, è comparsa nel 1999 a New York, da cui è
progressivamente diffusa verso gli Stati occidentali, insediandosi
nella popolazione aviare indigena (Ghiandaia azzurra americana);
ogni estate con la comparsa delle nuove zanzare si presentano nuovi
focolai (picco nel 2003 con >9.000 casi).
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Coronaviridae SARS-CoV-2 COVID19 83