Il Porto Sepolto contiene tanti temi particolari da cui alcuni nuovi come la descrizione

dell’orrore della guerra, i nemici sentiti come fratelli e altri. In questa parte prendo il mio
discorso con dettagli dei temi utilizzati e verifiche dalle poesie ungarettiane del Porto
Sepolto.
Parlando del tema nuovo dei nemici sentiti come fratelli, si ricorda subito della poesia di
“Soldato”: (Fratelli? / tremante parola / nella notte).
Queste parole confermano la convenzione di Ungaretti che mentre l’uomo si convince dei
diritti umani e non tradisce sé stesso, è un fratello di qualsiasi altro uomo.

Esaminando sintatticamente il racconto, troviamo che c’è ben mescolanza tra la

subordinazione e la coordinazione nel nostro caso. Ma facendo ancora una verifica ancora
più accurata, troviamo che la coordinazione è la più rilevante nel testo in discussione. E tale
uso delle coordinazioni ha il valore di raccogliere tante informazioni quanto più la scrittrice
può). “Sapessi questa Mitzi – è una sua compagna di classe al Linguistico. Era una ragazzina
così carina. Viene dal Giappone. Suo padre lavora al Centro di Fisica, perciò lo conosce anche
mio marito.” .
Dunque, troviamo la costruzione poco articolata e le frasi sono brevi e non complessi.

E troviamo questa abbondanza di tali scelte di lessico per il motivo di avvicinarsi al mondo
giovanile comunicandogli un messaggio importante.