IL RENDIMENTO CONSULTIVO

Il rendiconto consultivo è qualcosa che arriva a posteriori: dopo che un anno finanziario si è concluso. Esso
passa per approvazione parlamentare che di solito se ne occupa a inizio estate
+ oltre al parlamento si pronuncia anche il nostro max organo contabile La Corte dei Conti che fa la
parifica ( approvazione: ovvero ci dice che si può passare per voto parlamentare che chiude tutto il
processo.)
 Nel 2012 è stata fatta un revisione su legge di bilancio : in cui vengono modificata alcune cose
dell' Art.81 fatta con i 2/3 in tre mesi (rapidissima).
+ fatta in urgenza perchè c'era una fase terribile della crisi finanziaria che gia c'era nel 2007/2008 ( lo
spread era altissimo )
 
 
In questo periodo (2011) venne fatta dunque una riforma delle regole europee: (presenti dal 1992 :
fissati i parametri di Maastricht per ingresso in UEM che sono due: 1 mette in collegamento il deficit
con PIL, esso dice che gli stati non possono fare un disavanzo maggiore del 3% del PIL.
2 collega il debito pubblico con il PIL .
Nel 2005 i parametri rimangono quelli ma nel Paese si iniziò a pensare di non pretendere da tutti i
paesi che rispettino il 3% e il 60% ma bisogna fare valutazione di paese per paese. Parametri di
riferimento rimangono quelli ma in un paese che sta meglio si pretende disavanzo molto più basso,
mentre in un paese messo peggio si può pretendere disavanzo maggiore del 3%. Questo modo di
individuare parametro di riferimento in modo variabile viene nominato: obiettivo di medio
termine( ogni anno e per ogni paese cambia).
 
 
ogni anno e per ogni paese cambia perché ogni anno ogni paese lo negozia con l'UE sulla base di
come sta quel determinato paese: i fattori che influenzano sono: 1 se in quel paese c'è buon livello di
occupazione (c'è tanta ricchezza) , 2 a seconda della spesa sociale (la più pesante voce di spesa sociale
sono le pensioni) cioè vedere quanto è giovane il paese.)
cioè viene inserito il Six Pack seguito nel 2012 da un trattato di nome Fiscal Compact: è un trattato
che hanno fatto tra di loro paesi UE i quali hanno recepito un regola nuova e rigida quella del
pareggio di bilancio cioè spendono quello che incassano (impossibile da rispettare ma doveva essere
un segnale di rigore ai mercati ).
L'Italia per mostrare il suo rigore nel 2012 dunque fala cosiddetta revisione sulla legge di bilancio:
per dimostrare che ci conformavamo al Fiscal Compact
( fu un passaggio inutile perché questa legge era già contenuta nel trattato dunque noi eravamo già
tenuti a rispettarla senza doverlo andare a scrivere nella Costituzione).
- con questa legge assicuriamo l'equilibrio delle spese e delle entrate ( modo per esprimere il
pareggio) --> per noi equilibrio è quando rispettiamo obiettivo di medio termine.
- un'altra regola che abbiamo inserito riguarda il debito: (il Fiscal Compact dice che i paesi non si
indebitano più) dunque noi abbiamo aggiunto questa cosa all'ART.81 --> di norma non ci indebitiamo
se non al fine di considerare gli effetti del ciclo economico ( ci siamo creati una deroga);
+ ART.81 ci dice che procedura usare quando dobbiamo ricorrere al debito: le camere deliberino a
maggioranza assoluta il cosiddetto scostamento di bilancio ( quota per cui ci andiamo ad indebitare).
Dopo che il Parlamento da autorizzazione a Governo per fare il debito la decisione di indebitamento
può essere inserita nella legge di bilancio.
  
 uno dei motivi per cui Presidente della Rep. potrebbe rifiutare promulgazione di una legge,
rimandandola al Parlamento, è se la legge non indica correttamente la copertura finanziaria :
questa dice che tutte le leggi di spese devono indicare i mezzi con cui quella spesa verrà
finanziata--> questo è obbligo di copertura finanziaria (ricorre solo per leggi che ricorrono
una spesa).
 
L'ART. 81 e soprattutto la revisione del 2012 possono essere un azzardo in quanto averlo messo in
Costituzione ci complicherebbe le cose se nel frattempo le regole europee cambiassero: se cambiano e
modificano il Fiscal Compact allora le regole europee cambierebbero ma noi dovremmo ricorrere a una
revisione costituzionale per andare a riscrivere questo articolo.