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FOCUS
NORME
E TRIBUTI
Mercoled 23 Settembre 2015
www.ilsole24ore.com/focus
I focus del Sole 24 ORE
Il Sole 24 ORE, Milano, Sett. n. 31.
In vendita abbinata obbligatoria con
Il Sole 24 ORE a 2,00* (I focus del Sole
24 ORE 0,50 + Il Sole 24 ORE 1,50)
Il nuovo volto
dei bilanci
LA GUIDA
Una bussola
per valutare
correttamente
le poste
di Franco Roscini Vitali
Contabilit adeguata
alla realt aziendale
Il bilancio si contesta
se ci sono fatti rilevanti
Contabilit abbreviata
per le mini-imprese
Il rendiconto finanziario
diventa pi ordinato
RIPRODUZIONE RISERVATA
ALLINTERNO
DIRETTORE RESPONSABILE
Roberto Napoletano
CAPOREDATTORE
Giorgio Costa
INSERTO A CURA DI
50031
9 772282 452006
LANALISI
GLI SCHEMI
IL RENDICONTO FINANZIARIO
LE VALUTAZIONI
Informazioni
pi analitiche
sulle societ
Avviamento
ammortizzato
nella vita utile
I DERIVATI
I GRUPPI SOCIETARI
IL REVISORE LEGALE
Bilancio consolidato
con soglie
pi elevate
Ruolo pi ampio
per chi scrive
le relazioni gestionali
Le linee guida
REGOLE GENERALI
Il bilancio
a dimensione
dimpresa
Meno vincoli
per le Pmi
Pi adempimenti
per i conti
delle grandi
Franco Roscini Vitali
sintetizzare in poche parole: semplificazione per le imprese di minori dimensioni e obblighi aggiuntivi per
quelli di dimensioni maggiori.
Questo emerge dalla lettura dei
considerando (premesse) della direttiva: il considerando 1 precisa
che la direttiva tiene conto del programma per legiferare meglio della
Commissione e, in particolare, della
comunicazione della Commissione
intitolata Legiferare con intelligenza nellUnione europea.
Il considerando 2 rammenta che
il Consiglio europeo del 24 e 25 marzo
2011 ha esortato a ridurre lonere normativo nel suo complesso, in particolare per le Pmi, a livello sia dellUnione sia nazionale, e proposto misure
intese a incrementare la produttivit,
ad esempio leliminazione degli oneri amministrativi e il miglioramento
del quadro normativo per le Pmi.
Il legislatore nazionale, con il Dlgs 139/2015, tiene conto dellintento
del legislatore comunitario e introduce nel nostro ordinamento il nuovo articolo 2435-ter Cc, che regolamenta il bilancio delle micro imprese, e detta nuove disposizioni anche
per la redazione del bilancio in forma abbreviata nel rispetto del divieto, previsto dallarticolo 16 paragrafo 3 dalla direttiva, di imporre ulteriori obblighi di informativa rispetto a quelli previsti.
Pertanto, le imprese che redigono
il bilancio in forma abbreviata sono
esonerate dalla redazione del rendiconto finanziario e possono non applicare la valutazione al costo ammortizzato per titoli, crediti e debiti,
ma se stipulano contratti derivati devono seguire le disposizioni destinate alle imprese maggiori.
E questo condivisibile, perch se
unimpresa che redige il bilancio in
forma abbreviata decide di fare ricorso a strumenti finanziari complessi,
quali sono i derivati, deve poi essere
in grado di gestirli: con questa previsione, forse, finiranno alcune contestazioni e i relativi contenziosi. Ma
anche per le micro-imprese il nostro
legislatore ha calibrato le semplificazioni che riguardano, in particolare,
la possibilit di non presentare la nota integrativa se alcune informazioni
I punti chiave
LA RILEVANZA
Il Dlgs 139/2015 modifica, tra le altre
cose, anche i principi generali di
redazione del bilancio. Infatti,
nellarticolo 2423 inserito un nuovo
comma che cos dispone: Non occorre
rispettare gli obblighi in tema di
rilevazione, valutazione,
presentazione e informativa quando la
loro osservanza abbia effetti irrilevanti
al fine di dare una rappresentazione
veritiera e corretta. Rimangono fermi
gli obblighi in tema di regolare tenuta
delle scritture contabili. Le societ
PICCOLE IMPRESE
Nella riformata versione del codice, le
piccole societ hanno facolt di godere
delle semplificazioni previste (anche
solo di alcune di queste), redigendo un
bilancio in forma abbreviata. Questo
significa che tali societ, laddove lo
ritenessero opportuno, possono fornire
indicazioni aggiuntive rispetto a quelle
previste dal 2435-bis od utilizzare le
disposizioni del bilancio redatto in forma
ordinaria. Peraltro sempre valida la
previsione di dover riportare
informazioni complementari, laddove
BILANCIO ORDINARIO
Il recepimento della direttiva
2013/34 comporta anche modifiche
agli schemi di bilancio che, a partire
dallesercizio 2015, saranno redatti in
tre diverse forme, in base alle
dimensioni dellimpresa. Per quanto
riguarda il bilancio in forma ordinaria,
a seguito del recepimento della
direttiva, non potranno pi essere
iscritte, n nelle immobilizzazioni
finanziarie, n nellattivo circolante,
le azioni proprie che andranno
RENDICONTO FINANZIARIO
Cambiano i prospetti nei documenti
contabili del 2016 e il rendiconto
finanziario entra tra gli schemi
obbligatori del bilancio. Sono esentate
solo le microimprese e le societ che
redigono il bilancio abbreviato. La
presentazione del rendiconto finanziario,
gi obbligatoria per le societ quotate,
migliora in modo significativo
linformativa finanziaria sulla situazione
della societ. Infatti gli aggregati
finanziari contenuti nel prospetto
VALUTAZIONI
Cambiano i criteri di valutazione in tema
di ammortamento dellavviamento e dei
costi di sviluppo, ammodernando
alcune previsioni normative
allineandole a prassi e tecniche contabili
gi diffuse in ambito nazionale ed
internazionale, tra cui luso del costo
ammortizzato ed il trattamento
contabile delle poste in valuta.
In particolare, cambiano le modalit di
determinazione dellammortamento
dellavviamento e dal 1 gennaio 2016,
DERIVATI
Misurazione al fair value obbligatoria
per tutti i derivati, alla data di
sottoscrizione e alla data del bilancio,
con imputazione delle variazioni di fair
value al conto economico, a meno che i
derivati siano di copertura.
quanto dispone il nuovo articolo 11bis dellarticolo 2426 del Codice civile.
Non sono concesse esenzioni ai criteri
di misurazione dei derivati:
anche le imprese che redigono il
bilancio in forma abbreviata (articolo
2435-bis) applicheranno i medesimi
criteri di valutazione.
Inoltre il Dlgs 139/2015 aggiunge allo
stato patrimoniale e al conto economico
specifiche voci per esporre la variazione
di fair value alla data di chiusura
dellesercizio degli strumenti finanziari
derivati: se positiva, rappresenta
unattivit finanziaria, da iscriversi tra
le immobilizzazioni, o nellattivo
circolante. Se negativa, il derivato
iscritto nel fondo rischi, alla voce B.3
dello stato patrimoniale e il costo nel
conto economico alla voce D.19.d
NOTA INTEGRATIVA
Il capo II del Dlgs 139/2015 introduce
significative novit sia nella struttura
sia nel contenuto della nota
integrativa. Per quanto riguarda la
struttura, il nuovo comma 2
dellarticolo 2427 del Codice civile
prescrive che le informazioni relative
alle voci dello stato patrimoniale e del
conto economico siano presentate
secondo lordine in cui le relative voci
sono indicate in tali prospetti.
Ci significa che la nota integrativa
dovr evidenziare le informazioni in
BILANCIO CONSOLIDATO
Si restringe sempre pi larea di
operativit del bilancio consolidato.
Infatti, con la riforma, per i soggetti
tenuti a predisporre il bilancio
consolidato, si prevede un incremento
delle soglie quantitative al di sotto
delle quali non sussiste lobbligo di
predisporre il bilancio consolidato.
Cos, non sono tenute a predisporre il
bilancio consolidato le imprese
controllanti che, unitamente alle
imprese controllate, non abbiano
CONTROLLI
Cambia anche lattivit del revisore
legale. In particolare, recependo il
contenuto degli articoli 34 e 35 della
Direttiva 2013/34/Ue, il Dlgs 139 ha
posto in capo al soggetto incaricato della
revisione legale del bilancio (societ di
revisione o revisore legale o collegio
sindacale) altre attivit attinenti alla
relazione sulla gestione redatta dagli
amministratori ex articolo 2428 del Cc.
il caso infatti di ricordare che
nellordinamento italiano, il soggetto
LE RICADUTE FISCALI
La riforma sui bilanci interviene anche
sui profili fiscali. Ad esempio, in fatto di
azioni proprie esse, anzich costituire
voce propria dellattivo, vanno ora
iscritte a degrado diretto del
patrimonio con impatti fiscali in caso di
distribuzione ai soci (si vedano le
risoluzioni delle Entrate 26/E/2011 e
12/E/2011 che assimila ad aumento di
capitale). ovvio che ne risentono le
diverse norme che oggi fanno
riferimento alla nozione di patrimonio,
I principi generali
ARTICOLI 2423 E 2423 BIS
Alessandro Sura
I punti chiave
01 LA RILEVANZA
Il nuovo articolo 2423 prevede
che non serve rispettare gli obblighi
in tema di rilevazione,
valutazione, presentazione e
informativa quando la loro
osservanza abbia effetti
irrilevanti al fine di dare una
rappresentazione veritiera
e corretta
03 LIMPATTO
La previsione espressa del principio
generale di rilevanza si accompagna
alleliminazione di alcune regole di
dettaglio nelle quali, in precedenza,
il concetto di rilevanza era evocato.
In questo senso si eliminata la
disposizione di cui al numero 12
dellarticolo 2426, nonch i
riferimenti nellarticolo 2427 che
mettono in relazione alcuni obblighi
di informativa nella nota integrativa
alla significativit
dellinformazione. Cos nel numero
7 dellart. 2427 stato cancellata
lespressione quando il loro
ammontare sia apprezzabile; e nel
numero 10 stata cancellata
lespressione se significativa
02 GLI OBBLIGHI
Rimangono per fermi gli obblighi
in tema di regolare tenuta delle
scritture contabili. Le societ
illustrano nella nota integrativa i
criteri con i quali hanno dato
attuazione alla presente
disposizione
Compilazione. Informativa ad hoc nella nota integrativa, ma stesso trattamento negli schemi
IL REALISMO
LOCAZIONE
FINANZIARIA
Limpatto
del contratto
La locazione finanziaria un
contratto di finanziamento che
consente, in cambio del pagamento
di un canone periodico di avere la
disponibilit di un bene strumentale
all'esercizio della propria
professione o attivit imprenditoriale
ovvero di un bene di consumo e di di
esercitare, al termine del contratto,
unopzione di acquisto (di riscatto)
del bene stesso per una cifra pattuita
concluso che linciso era servito al legislatore per inserire norme quali
quelle sulle vendite con obbligo di retrocessione e quelle relative allinformativa sui leasing finanziari, ispirate
al cosiddetto principio di prevalenza
della sostanza economica sulla forma
giuridica, ma non aveva dispiegato effetti diretti sulle scelte del redattore
del bilancio, che ha continuato ad applicare le regole puntuali di rilevazione e valutazione delle varie voci senza
porsi il problema se ci fosse aderente
alla sostanza delloperazione.
Piuttosto, per la declinazione in
concreto del principio si dovranno attendere i chiarimenti che il legislatore
stesso o lOrganismo italiano di contabilit forniranno nei prossimi mesi.
Al riguardo, merita sottolineare come
il legislatore non abbia modificato la
disciplina del leasing, nonostante una
statuizione pi solenne del principio
di prevalenza della sostanza sulla forma. Ci fornisce unulteriore riprova
del fatto che la sua riformulazione in
termini pi espliciti non implica, di
per s, una sua modifica della portata
applicativa rispetto al passato. Rimane quindi confermato lapproccio attuale, per cui si fornisce informativa
ad hoc nella nota integrativa in merito
ai leasing finanziari ma negli schemi
di bilancio si continua ad utilizzare il
consueto trattamento che non prevede n la rilevazione del bene n del debito nei confronti della societ di leasing, ma la semplice rilevazione nel
conto economico dei canoni.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Bilanci semplificati
NUOVE OPZIONI
Matteo Pozzoli
In sintesi
Le scelte del legislatore in merito alle
semplificazioni del bilancio in forma
abbreviato delle piccole societ
8 Parametri quantitativi delle soglie
invariati rispetto allattuale
previsione
8 Stato patrimoniale:
semplificazioni confermate.
Eliminata la previsione della
detrazione diretta nel prospetto
degli ammortamenti e delle
svalutazioni dalle
immobilizzazioni materiali e
immateriali;
8 Conto economico: semplificazioni
confermate. Aggregazione delle
movimentazioni degli strumenti
finanziari derivati che transitano in
conto economico (D18d e D19d)
rispettivamente con le altre
rivalutazioni e svalutazioni degli
strumenti finanziari (D18a-c e
D19a-c);
8 Rendiconto finanziario: esenzione
dalla predisposizione;
8 Criteri di valutazione: esenzione
dallutilizzo del costo
ammortizzato per titoli, crediti e
debiti, per i quali sono confermati
gli attuali criteri;
8 Nota integrativa: previsione in
positivo delle informazioni da
fornire;
8 Relazione sulla gestione:
confermata l'esenzione dalla
predisposizione.
La novit. Lintroduzione della nuova categoria rappresenta laspetto pi rilevante delle riforme per realt di ridotte dimensioni
nutinel2435-terrappresentanolamet
dei parametri (massimi) indicati dalla
direttiva di riferimento. In linea con
quanto disposto per le piccole, si diventa micro-imprese quando non si
superano per due esercizi consecutivi
gli indicati parametri (2435-ter, comma 1), cos come si esce dalla categoria
per entrare nella categoria delle piccole (od oltre) quando si superano per
due esercizi consecutivi le dette soglie
(2435-ter, comma 4).
Le micro-imprese ripropongono le
semplificazioniinmateriadipresentazione dei prospetti quantitativi (inclusa, ovviamente, lesenzione dalla redazione del rendiconto finanziario) e di
criteri di valutazione previsti dallarticolo 2435-bis. Coerentemente con
quanto previsto per le piccole, perci,
anche le micro-imprese sono esentate
dallapplicazione del metodo del costo
ammortizzato.
LAPPLICAZIONE
Il riconoscimento arriva
per le aziende che non rientrano
per due esercizi consecutivi
nei parametri fissati per stato
patrimoniale, ricavi e dipendenti
1 limporto dei compensi, delle anticipazioni e dei crediti concessi ad amministratori e sindaci, cumulativamente per ciascuna categoria, precisando una serie di specifiche quali: Il
tasso dinteresse, le principali condizioni e gli importi eventualmente rimborsati, cancellati o oggetto di rinuncia, nonch gli impegni assunti per loro conto per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate, precisando il totale
per ciascuna categoria (articolo
2427, comma 1, n.16).
Le microimprese sono esentate
dalla predisposizione della relazione
sulla gestione quando riportano le
predette informazioni dei numeri 3 e
4 dellarticolo 2428 Cc in calce allo stato patrimoniale. Informazioni che,
eventualmente, si sommano a quelle
previste per lesenzione dalla predisposizione della nota integrativa.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli schemi
AL PASSO CON LE NUOVE REGOLE
Nicola Cavalluzzo
Alessandro Montinari
Le nuove regole
Per quanto riguarda il bilancio in forma ordinaria, non potranno pi essere
iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie, o nellattivo circolante, le azioni
proprie che andranno evidenziate,
con segno negativo, in una apposita riserva del patrimonio netto.
Di contro prevista lespressa iscri-
Il conto economico
Attivo stato
patrimoniale
Ricavi
netti
Media
Composizione
dipendenti bilancio
Stato patrimoniale
GRANDE (*)
Art. 2423
Oltre
Oltre
4.400.000 8.800.000 50
Conto economico
Nota integrativa
Rendiconto finanz.
Stato patrimoniale
Fino a
PICCOLA (**) Fino a
Fino a 50
Art. 2435bis 4.400.000 8.800.000
Conto economico
Nota integrativa
Fino a
350.000
Fino a 5
Stato patrimoniale
Conto economico
(*) Obbligo di redigere la relazione sulla gestione; (**) applicano il fair value per la
valutazione degli strumenti finanziari; esonero condizionato alla relazione sulla gestione;
(***) non applicano il fair value per la valutazione degli strumenti finanziari
Le altre novit. Modificata la nota integrativa, che risulta semplificata rispetto allattuale
taluni casi siano stati introdotti obblighi di informativa maggiori rispetto alla situazione attuale, in parte in conseguenza alle modifiche apportate agli schemi di bilancio.
se, le cui regole sono contenute nellarticolo 2435-ter, introdotto dal decreto legislativo 139/15.
Questa ulteriore esemplificazione riguarda le societ che nel primo
esercizio di vita, oppure nel prosieguo, per due esercizi consecutivi
non superano due dei seguenti parametri: totale dellattivo pari a
175mila euro; ricavi delle vendite e
delle prestazioni 350mila euro; dipendenti occupati in media nellesercizio: 5 unit.
Ebbene, queste imprese, oltre a
poter redigere il bilancio in forma abbreviata di cui allarticolo 2435-bis,
Rendiconto finanziario
LE MODIFICHE
Antonella Portalupi
Flussi e variazione
01 FLUSSO DELLA GESTIONE
REDDITUALE
Flusso di cassa generato dalla
gestione operativa dellimpresa.
Si pu determinare con il metodo
diretto oppure con il metodo indiretto
02 FLUSSI FINANZIARI
DELL'ATTIVIT DI INVESTIMENTO
Investimenti meno disinvestimenti di
immobilizzazioni (materiali,
immateriali, finanziarie) e di attivit
finanziarie non immobilizzate.
Comprende anche il flusso derivante
da acquisizione/cessione di
ma volta nel 2016 il rendiconto finanziario potrebbe incontrare delle difficolt ad indicare i dati dellesercizio
precedente. I flussi finanziari del 2015
dovranno, in ogni caso, essere predisposti ed indicati nella colonna dei
dati comparativi; inoltre lOic 10 dispone di segnalare e commentare in
calce al rendiconto i casi in cui i flussi
non sono comparabili o le voci sono
state adattate oppure si stati impossibilitati a farlo. Le imprese dovranno
anche stabilire in quale modo forniranno le informazioni richieste dalla
riforma circa le modalit di reperimento e di utilizzo delle risorse monetarie e quale metodo utilizzeranno
per la determinazione del flusso di
cassa dellattivit operativa. LOic 10
consente sia il metodo diretto (contrapposizione delle entrate e uscite
monetarie che derivano dalla gestione caratteristica) sia il metodo indiretto (rettificando lutile o la perdita
dellesercizio riportato nel conto
economico). La scelta del modello
dovr essere coerente nel tempo e dipender:
e dallarticolazione del sistema informativo aziendale;
rdalla possibilit di ottenere informazioni di dettaglio circa lammontare dei flussi finanziari per natura di
spesa e di incasso;
tdalnumeroditransazionimonetarie.
Ladozione del rendiconto finanziario secondo il metodo indiretto ha
impatti limitati sul sistema amministrativo/contabile: infatti rappresenta un report standard perch il
flusso di cassa generato dalla gestione operativa un semplice calcolo
che deriva dalla somma tra il risultato
dellesercizio, gli elementi non monetari e le variazioni di capitale circolante netto, grandezze gi monitorate e rilevate dal sistema informativo.
Ladozione del metodo diretto
invece potrebbe avere un impatto
pi rilevante sul sistema informativo. Necessita infatti di adeguare i
sistemi per permettere lindividuazione dei movimenti di cassa tra
lattivit corrente, di finanziamento e di investimento.
LOic 10 contiene le disposizioni
per la redazione del rendiconto finanziario e presenta, nelle appendici, un esempio illustrativo che chiarisce le modalit operative ed applicative. Lo schema di rendiconto finanziario proposto dallOic 10 ha la
forma a scalare ed suddiviso per
aree gestionali: gestione reddituale/
operativa (alimentata dalla cosiddetta gestione caratteristica dellimpresa); attivit di investimento (alimentata dai flussi derivanti dallacquisto e vendita di immobilizzazioni e di attivit finanziarie non
immobilizzate); attivit di finanziamento (flussi causati dallottenimento o dalla restituzione di capitale di rischio e di credito).
Con riferimento alla classificazione dei flussi finanziari lOic 10
contiene precise indicazioni anche
per i casi particolari:
1 gli interessi pagati e ricevuti sono
presentati distintamente tra i flussi
finanziari della gestione reddituale;
molto spesso la societ non in grado
di distinguere se lindebitamento da
cui derivano gli interessi si riferisca
al finanziamento di una specifica attivit, in quanto in genere esso attiene alla generale attivit aziendale.
Valutazioni
LA DIRETTIVA UE 34/2013
Avviamento ripartito
nellarco della vita utile
Riformulati in linea
con la terminologia
dellOic 26
i criteri
per le poste in valuta
PAGINA A CURA DI
Sara Sartori
Valutazione dellavviamento
Il legislatore nazionale modifica le
modalit di determinazione dellammortamento dellavviamento.
In base alle disposizioni attualmen-
zionali in cui non sia possibile effettuare una stima attendibile della vita utile dei progetti di sviluppo che hanno portato alliscrizione di costi nellattivo, essi siano
ammortizzati in un periodo non
superiore a cinque anni.
IN VETRINA
Interesse effettivo. Si punta a una migliore rappresentazione del rendimento economico delle operazioni sottostanti
contabili internazionali.
In merito, lo Ias 39 definisce il
costo ammortizzato come il valore
a cui unattivit o passivit finanziaria iscritta inizialmente, al
netto dei rimborsi di capitale, rettificato in aumento o in diminuzione, dallammortamento complessivo determinato utilizzando il
criterio dellinteresse effettivo,
su qualsiasi differenza tra il valore
iniziale e quello a scadenza, ed
eventualmente rettificato in diminuzione, per qualsiasi svalutazione per un deterioramento di valore, o per inesigibilit.
Per la valutazione al costo ammortizzato, uno step fondamentale
quindi lutilizzo del criterio dellinteresse effettivo: in base ai principi contabili internazionali (Ias
39), tale criterio richiede la determinazione del tasso di interesse
effettivo, ossia del tasso di interesse che attualizza esattamente i flussi di cassa futuri stimati lungo la vita
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Derivati
IL FATTORE DI RISCHIO
Antonella Portalupi
Le nuove voci
Il Dlgs 139/15 aggiunge allo stato patrimoniale e al conto economico
alcune specifiche voci per esporre
la variazione di fair value alla data
di chiusura dellesercizio degli
strumenti finanziari derivati: se
positiva, rappresenta unattivit finanziaria, da iscriversi tra le immobilizzazioni o nellattivo circolante, a seconda della sua destinazione. La contropartita il conto economico
(voce
D.18.c,
rivalutazioni per rettifiche di valore), a meno che sia unoperazione di copertura.
Se, invece, negativa, il derivato
PAROLA
CHIAVE
Derivati di copertura
Qualora i derivati siano di copertura, concessa una diversa rappresentazione contabile, previa la dimostrazione della stretta correlazione tra derivato e operazione coperta. Se lutilizzo dei derivati
propedeutico alla copertura del rischio di fair value (cio ci si copre
dal rischio di variazione dei tassi di
interesse, o dei tassi di cambio, o
dei prezzi di mercato, o contro il rischio di credito), concessa la valutazione simmetrica tra il derivato e lelemento coperto.
Se la copertura riguarda il rischio di variazione di un cash flow
futuro, oppure il rischio finanziario connesso ad unoperazione
programmata, la differenza di fair
value del derivato non si imputa al
conto economico, ma in una riserva del patrimonio netto, positiva o
negativa. Questa riserva accoglie
temporaneamente le variazioni di
fair value del derivato: quando per si concretizzeranno o si modificheranno i flussi di cassa, allora la
riserva rigirer la variazione di
fair value al conto economico.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Le priorit. La principale criticit per le Pmi sar rappresentata dalluso delle tecniche di misurazione
individuato per i suoi componenti o per uno strumento analogo, la valutazione dello strumento finanziario pu essere
derivata da quella dei componenti o dello strumento analogo;
1 se non possibile individuare facilmente un mercato attendibile, il fair value corrisponde al valore che risulta utilizzando dei modelli e delle
tecniche di valutazione generalmente accettati.
Gli strumenti finanziari che
non possono essere valutati attendibilmente mediante uno dei
IL MODELLO DI RIFERIMENTO
Linformativa
LA COMPILAZIONE
La nota integrativa
diventa pi ordinata
FOTOLIA
Le informazioni
vanno indicate
seguendo lordine
con cui i prospetti
sono nel bilancio
Michele Cas
Tripla mossa
CONTENUTI NUOVI
INFORMAZIONI AMPLIATE
INFORMAZIONI SPOSTATE
8 Prestiti ad amministratori o
8 Eventi successivi
8 Impegni, garanzie, passivit
irrilevanti
8 Proposta destinazione risultato
Il contenuto
Con riguardo al contenuto della nota integrativa, si possono identificare sia spostamenti allinterno
della nota integrativa di informazioni prima da riportare altrove sia
integrazioni di informazioni prima non richieste.
Con riguardo agli spostamenti,
dovranno essere illustrati nella nota integrativa:
1 la natura e leffetto patrimoniale, finanziario ed economico dei
fatti di rilievo avvenuti dopo la
chiusura dellesercizio (informazioni prima da includere nella relazione sulla gestione);
1 limporto complessivo degli
impegni, delle garanzie e delle
passivit potenziali non risultanti
dallo Stato Patrimoniale, gli impe-
gni esistenti in materia di trattamento di quiescenza e simili, nonch gli impegni assunti nei confronti di imprese controllate, collegate, controllanti e imprese
sottoposte al controllo di queste
ultime (informazioni prima almeno in parte contenute nei con-
EFFETTI
RILEVANTI
Quando linformativa
non necessaria
Non occorre rispettare gli
obblighi in tema di informativa
quando la loro osservanza ha
effetti irrilevanti al fine di dare
una rappresentazione veritiera e
corretta.
Nella nota integrativa - questo
limpatto della riforma di
derivazione Comunitaria devono essere illustrati i criteri
utilizzati per distinguere ci che
rilevante da ci che non lo (ad
esempio, soglie quantitative, in
valore assoluto oppure in
termini di incidenza percentuale
rispetto da un dato aggregato di
bilancio)
potenziali
Compensi al Cda
Risultano particolarmente ampliate anche le informazioni relative ai
compensi corrisposti ai membri
del consiglio di amministrazione e
del collegio sindacale, che dovranno ora includere anche eventuali
anticipazioni e finanziamenti concessi, precisando il tasso dinteresse, le principali condizioni e gli importi eventualmente rimborsati,
cancellati o oggetto di rinuncia,
nonch gli impegni assunti dalla
societ per effetto di garanzie di
qualsiasi tipo prestate ai membri
del consiglio di amministrazione e
del collegio sindacale.
Del tutto nuova poi la richiesta
di inserire in nota integrativa:
1 il nome e la sede legale dellim-
presa che redige il bilancio consolidato dellinsieme pi grande di imprese di cui limpresa fa parte in
quanto impresa controllata, nonch il luogo in cui disponibile copia di tale bilancio consolidato;
1 il nome e la sede legale dellimpresa che redige il bilancio consolidato dellinsieme pi piccolo di imprese di cui limpresa fa parte in
quanto impresa controllata ed il
luogo in cui disponibile copia di
tale bilancio consolidato;
1 la proposta di destinazione degli
utili o di copertura delle perdite.
A seguito dellintroduzione dellobbligo di misurare i derivati a fair
value e della distinzione tra derivati
di copertura e speculativi (siano essi free standing o embedded), nella
nota integrativa si dovranno dare
informazioni in ordine:
1 ai termini e alle condizioni significative che possono influenzare
limporto, le scadenze e la certezza
dei flussi finanziari futuri;
1 agli assunti fondamentali su cui
si basano i modelli e le tecniche di
valutazione, qualora il fair value
non sia stato determinato sulla base
di evidenze di mercato;
1 alle variazioni di valore iscritte
direttamente nel conto economico
e a quelle imputate alle riserve di
patrimonio netto.
La nota integrativa dovr poi includere, in formato tabellare, i movimenti delle riserve di fair value
avvenuti nellesercizio.
Con riguardo al periodo di ammortamento dellavviamento, la nota integrativa dovr fornire una
spiegazione del periodo prescelto.
Gruppi societari
COME CAMBIANO I PARAMETRI
Bilancio consolidato
con soglie pi elevate
Sale da 35 a 40 milioni
il totale dei ricavi
al di sotto del quale
non scatta il nuovo
obbligo contabile
PAGINA A CURA DI
Levoluzione
Soglie di esenzione dallobbligo di redigere il bilancio consolidato
Dal 1991
Dal 2009
Dal 2016
TOTALE ATTIVO
10 miliardi (lire)
20 milioni (euro)
TOTALE RICAVI
20 miliardi (lire)
35 milioni (euro)
40 milioni (euro)
NUMERO DI DIPENDENTI
250
250
Michele Cas
250
nella nota integrativa siano illustrati i criteri adottati dal redattore del bilancio consolidato per distinguere ci che rilevante da
ci che non lo (quali, ad esempio, soglie quantitative, in valore
assoluto oppure in termini di incidenza percentuale rispetto da
un dato aggregato di bilancio
consolidato).
Avendo cos introdotto tra i
criteri generali quello della irrilevanza, stata rimossa dallarticolo 31 la facolt di non eliminare
dal bilancio consolidato i crediti e
i debiti tra le imprese incluse nel
consolidamento e i proventi e gli
oneri relativi ad operazioni effettuate fra le imprese medesime se
irrilevanti. Ex articolo 33, inoltre, tale eliminazione deve avvenire a decorrere dalla data di acquisizione oppure, in alternativa, dalla data in cui limpresa inclusa per la prima volta nel
bilancio consolidato.
Leventuale differenza positi-
va che residua dopo leliminazione delle partecipazioni in imprese incluse nel consolidamento
con le corrispondenti frazioni del
patrimonio netto e dopo le allocazioni (ove possibile) agli elementi dellattivo e del passivo
delle imprese incluse nel consolidamento non pi denominata
Differenza da consolidamento
ma Avviamento.
In forza del riformulato articolo 33, comma 3, lavviamento
iscritto allattivo dello stato patrimoniale del bilancio consolidato salvo che debba essere in
tutto o in parte imputato a conto
economico.
Il nuovo articolato, tuttavia,
non chiarisce in quali circostanze
lavviamento non possa essere
iscritto allattivo dello stato patrimoniale e debba essere imputato
a conto economico. Sul punto,
pertanto, sono certamente auspicabili chiarimenti da parte dei
principi contabili che lOic dovr
Le novit
01 SOGGETTI
8 Soglie quantitative di esenzione
pi alte
8 Obbligatorio per tutti gli enti di
interesse pubblico
02 PREPARAZIONE
8 Obbligo adozione criteri
omogenei
8 Obbligo eliminazione
transazioni intragruppo
03 INFORMATIVA
8 Ampia informativa in materia di
derivati
8 Fatti di rilievo successivi alla
data di bilancio
Le altre modifiche
CONTROLLI, ASSICURAZIONI, IFRS
Luisa Polignano
LI
dellimpresa e del relativo contesto, acquisite nel corso dellattivit di revisione legale, circa
leventuale identificazione di
errori significativi nella relazione sulla gestione, nel qual caso
sono fornite indicazioni sulla
natura di tali errori.
Per entrambe le nuove responsabilit attribuite al revisore legale, lattuale principio di revisione di riferimento SA 720B,
non contiene riferimenti utili n
per lesecuzione delle procedure
di verifica, n per la formulazione del giudizio di conformit e
della dichiarazione da riportare
nella relazione di revisione.
pertanto ragionevole attendersi
che, in tempi compatibili con
lentrata in vigore della nuova
norma, i soggetti convenzionati
ai sensi dellarticolo 11 del Dlgs
39/10 (Assirevi, Cndcec, Inrl),
deputati, insieme a Consob, allelaborazione dei principi di revisione, intervengano con la predisposizione di nuovi riferimenti professionali o con lintegrazione di quelli esistenti,
considerando che un utile punto
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SETTEMBRE
LE CORRENTI DI UNA
NUOVA ECONOMIA
Sharing economy,
economia circolare,
imprenditoria diffusa
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N9
SETTEMBRE 2015
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Solo ed esclusivamente in abbinamento obbligatorio con Il Sole 24 Ore I prezzi relativi ad altre combinazioni di vendita sono riportati su Il Sole 24 Ore Anno 56 N. 9/2015 Settembre 2015 Mensile
Poste Italiane Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 CONV.L.46/2004.ART.1.C.1. DCB Milano
Verso il debutto
del giudizio
di conformit
alle norme
applicabili
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Norme transitorie
GESTIONE OPERATIVA
Plusvalenze e minusvalenze
nella parte ordinaria
LOic 29 stabilisce
che un cambiamento
contabile rilevato
nellesercizio in cui
viene adottato
PAGINA A CURA DI
Antonella Portalupi
prie, portate a diminuzione del patrimonio netto e per i derivati di copertura del rischio di variazione dei flussi
di cassa, per i quali previsto lutilizzo
della riserva del patrimonio netto,
tutte le differenze di transition saranno imputate al conto economico.
quanto prevede il Dlgs 139/2015.
LOic 29 stabilisce che un cambiamento di politica contabile rilevato
nellesercizio in cui viene adottato ed i
relativi fatti ed operazioni sono trattati in conformit al nuovo principio in
modo retroattivo.
Leffetto complessivo del cambiamento di politica contabile si determina allinizio dellesercizio, ipotizzando che il nuovo principio sia sempre stato utilizzato anche negli esercizi precedenti: conseguentemente i
cambiamenti portati ai criteri di misurazione e rappresentazione delle
voci di bilancio comporteranno degli
impatti al conto economico 2016.
Inoltre, con leliminazione degli
oneri e dei proventi straordinari
dallo schema del conto economico,
gli effetti non saranno imputati tra i
componenti straordinari, come
prevede lOic 29, ma tra i componenti della gestione operativa (altri
oneri di gestione).
Dunque, allapertura del 2016 le imprese dovranno fare i conti con le plusvalenze e le minusvalenze che deriveranno principalmente da:
1 laddebito al conto economico dei
costi di ricerca applicata e di pubblicit ancora iscritti nel bilancio 2015. La
riforma ha eliminato queste voci dallo
stato patrimoniale e dal 1 gennaio
2016 non solo non sar pi consentito
capitalizzare queste spese, ma sar
anche necessario eliminare i saldi
pregressi non interamente ammortizzati nel 2015;
1 la rappresentazione a fair value degli strumenti derivati. Il nuovo art. 11bis del 2426 Cc stabilisce che i derivati, anche quelli incorporati, se non sono di copertura si rilevano in bilancio
al fair value con effetti imputati al
conto economico. Al 1 gennaio 2106
sar opportuno avere pronto linventario dei derivati valorizzati al fair value. Peraltro, la nota integrativa del
bilancio 2015 dovrebbe contenere
queste informazioni, ai sensi dellarticolo 2427-bis Cc. La rilevazione iniziale dei derivati, a prescindere dal
segno del fair value, impatter sia i
conti patrimoniali (attivit o fondo
rischi) sia il conto economico (variazione di fair value);
1 lo scorporo dei derivati incorporati
in altri contratti. Il nuovo 11-bis dellarticolo 2426 Cc tratta anche i cosiddetti
derivati incorporati, cio di quelle
clausole contrattuali che modificano
la natura economica del contratto
principale ma qualora fossero contenute in un contratto a s stante, sarebbero dei derivati. Ad esempio, un prestito obbligazionario convertibile
un contratto che contiene due strumenti finanziari: la passivit finanziaria connessa al pagamento di interesse e capitale e lopzione call incorporata per convertire la passivit in capitale dellemittente. Questa opzione ha
un valore gi nel momento della rilevazione iniziale, anche quando out
of the money. Lindividuazione dei
derivati incorporati non un processo semplice, proprio perch sono nascosti in altri contratti: tuttavia la legge ora implicitamente impone la separazione e la valutazione distinta del
derivato incorporato. Se non di copertura trattato come gli altri derivati e dunque la sua rilevazione iniziale impatter il conto economico;
1 la rilevazione iniziale delle coperture del rischio di variazione di fair value. Il nuovo 11-bis dellarticolo 2426
Cc dispone che nei casi di copertura
del rischio tassi di interesse, tassi di
cambio o prezzi di mercato, gli elementi oggetto di copertura sono valutati simmetricamente al derivato.
Gli altri cambiamenti nei criteri di
misurazione introdotti dalla riforma contabile potrebbero avere effetti prospettici e non comportare
plusvalenze o minusvalenze da adeguamento. In considerazione del
fatto che, dal 2016:
elavviamento sar ammortizzato in
base alla sua vita utile e nel caso di avviamento a vita utile indefinita sar
consentito ammortizzarlo per un
massimo di 10 anni,
rdebiti, crediti e titoli immobilizzati
saranno valutati in base al costo ammortizzato, le norme transitorie consentono di non applicare le nuove disposizioni alle operazioni che continueranno a produrre effetti negli
esercizi successivi al 2015.
Conseguentemente le imprese che
decideranno di usufruire di questa
norma transitoria non dovranno
modificare il criterio di valutazione
dei crediti, dei debiti e dei titoli immobilizzati esistenti nel bilancio
2015, n dovranno modificare il piano di ammortamento originario degli avviamenti.
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I cambiamenti
Impatti derivanti dai mutamenti nelle poste al bilancio a partire dai bilanci 2016
Modifiche delle
disposizioni normative
Valutat a costo
ammortizzato
Azioni
all1/1/2016
Nessun
impatto
Abolito criterio di
valutazione costante
Scelta di un nuovo
criterio di valutazione
Plusvalenza/minusvalenza
AVVIAMENTO
Ammortamento in base
alla vita utile. Se a vita
indefinita in 10 anni
Nessun impatto(*)
AZIONI PROPRIE
Divieto
di capitalizzazione
Nessun impatto
AGGI E DISAGGI
DI EMISSIONE
ATTREZZATURE
INDUSTRIALI E PICCOLI
ATTREZZI
Abolita classe E: i
componenti straordinari
sono classificati per natura
Aboliti
Nessun impatto
Nessun impatto
CONTI DORDINE
Plusvalenza/minusvalenze
Strumento di copertura e Misurazione a FV dello
da valutazione simmetrica di
COPERTURA DAL
operazione coperta sono strumento coperto e del derivato
derivato e strumento
RISCHIO DI FAIR VALUE
valutati simmetricamente da imputare al conto economico
coperto
Derivati valutati a fair value con Quando rigira la riserva si
COPERTURA DEL RISCHIO Le variazioni di FV del
derivato nella riserva di
contropartita la riserva di
corregge il costo o il ricavo
DI VARIAZIONE DEI
patrimonio netto
patrimonio netto
delloperazione coperta
FLUSSI FINANZIARI
Costo ammortizzato
Nessun impatto (**)
Ammortamento finanziario
CREDITI
Costi eccezionali
Non pi capitalizzabili
Addebito al conto economico
COSTI DI PUBBLICIT
dellesercizio
Costi eccezionali
COSTI DI RICERCA
Non pi capitalizzabili
Addebito al conto economico
dellesercizio
APPLICATA
Costo ammortizzato
Nessun impatto (**)
Ammortamento finanziario
DEBITI
Valutazione a fair value con
Fair value
Variazioni di fair value
DERIVATI
contropartita il conto economico
Separati dal contratto
Separazione dal contratto
Variazioni di fair value
DERIVATI INCORPORATI ospitante e valutati a fair originario e valutazione a fair
value
value
OPERAZIONI CON
Modifica al piano dei conti:
Evidenza proventi dellanno
In evidenza
IMPRESE SOTTOPOSTE
voci patrimoniali e conto
e adattamento per dati
in voci distinte di SP e CE
AL CONTROLLO
economico
comparativi
DELLE CONTROLLANTI
Interessi attivi in base al
Costo ammortizzato
Nessun impatto (**)
tasso effettivo e non al tasso
TITOLI
nominale
COMPONENTI
STRAORDINARI
Aboliti
Nessun impatto
(*) Le norme transitorie consentono di proseguire il piano di ammortamento degli avviamenti iscritti nel bilancio 2015, senza adeguarsi alle
nuove disposizioni; (**) Le norme transitorie consentono di non applicare il metodo del costo ammortizzato ai crediti, ai debiti e ai titoli
immobilizzati del bilancio 2015
In concreto. Gli impatti delle novit sui sistemi e sui processi aziendali
prendere atto fin dora che i cambiamenti nelle norme avranno anche altre implicazioni sia sullorganizzazione, sia sulla previsione
delle performance future. Pertanto si dovranno aspettare ripercussioni sui sistemi informativi e sul
sistema di controllo interno, oltre
Istituti finanziari
LE NUOVE NORME
Renzo Parisotto
I passaggi normativi
Data la specialit del mondo finanziario, la legge 428/1990 deleg il
Governo ad emanare norme per
banche ed enti (il Dlgs 87/92), o per
le restanti imprese (il Dlgs 127 del 9
aprile 1991). La Banca dItalia, in
forza dellarticolo 5, diffuse a sua
volta le istruzioni sugli schemi di
bilancio, ovvero sulla composizione e movimentazione delle singole
voci (circolare 166 del 30 luglio
1992). Tuttavia con lintroduzione
nel nostro ordinamento, dei principi Ias/Ifrs (Dlgs 38/2005), dal 1
gennaio 2005 le banche, le societ
finanziarie, le Sim, le Sgr, le societ
Il Dlgs 136/2015
La relazione illustrativa al Dlgs
136/2015 sottolinea come lo stesso
intervenga sui bilanci di:
1 confidi minori e operatori di
microcredito di cui agli articoli 111
e 112 del Dlgs 385/ 1993 (intermediari non Ifrs);
1 intermediari bancari e finanziari vigilati dalla Banca dItalia (intermediari Ifrs).
Si tratta di circoscritte modifiche in tema di consolidamento e di
relazione sulla gestione, in linea
con le raccomandazioni della
Commissione europea novembre 2003 riguardanti la interrelazione tra direttive contabili e principi Ifrs. Il capo IV disciplina la documentazione delle succursali di
banche e societ finanziarie di altri
Paesi, sui poteri delle autorit e i
capi V e VI contengono le disposizioni finali e di entrata in vigore
(bilancio successivo a quello chiuso, o in corso al 31 dicembre 2015).
Alcuni intermediari finanziari
iscritti negli elenchi di cui agli ar-
Il punto
Intermediari finanziari
In base al Dlgs 141/2010, gli intermediari finanziari sono distinti in:
1 soggetti autorizzati a erogare finanziamenti nei confronti del pubblico (Albo di cui allarticolo 106
del Testo unico bancario);
1 confidi minori (articolo 112 del
Tub e operatori di microcredito ai
sensi dellarticolo 111 del Tub);
1 holding di partecipazione finanziarie, intermediari finanziari non
operanti con il pubblico, altri operatori (come i merchant banks).
I primi applicano i principi Ias/
Ifrs di cui al Dlgs 38/2005 e relativi
provvedimenti della Banca dItalia; i
soggetti al terzo punto applicano il
Dlgs 127/1991, comprese le modifiche intervenute e recepite nel Codice civile; mentre il nuovo Dlgs 136/15
si applica ai soli soggetti appartenenti al secondo punto definiti Intermediari non Ifrs.
Per contro sono definiti intermediari Ifrs i soggetti di cui allarticolo 2, comma 1, lettera c) del Dlgs
38/2005, integrato con larticolo 9
del Dlgs 139/2015.
Intermediari Ifrs
La redazione del bilancio consolidato segue la nozione di controllo,
La valutazione. Deve essere privilegiato il momento di regolamento delloperazione rispetto a quello di contrattazione
dato costituito da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa, secondo alcune regole:
1 deve essere privilegiata la sostanza sulla forma, ovvero il momento di regolamento delloperazione, piuttosto che quello di contrattazione. Banca dItalia emaner
specifiche istruzioni;
1 il sistema contabile adottato deve
raccordarsi con le voci di bilanci;
1 i crediti derivanti da atti di finanziamento sono contabilizzati
per limporto erogato; i restanti attivi al costo di acquisto o di produzione maggiorato delle spese incrementative;
1 il costo dei beni fungibili pu deter-
minarsi sulla base della media ponderata, ovvero Lifo, o Fifo, o altri metodi
che riflettono la miglior prassi.
Ancora:
1 liscrizione di fondi rischi ed oneri
concerne soltanto perdite, oneri o debiti di natura determinata di esistenza probabile o certa;
1 ammessa la costituzione del Fondo per rischi finanziari generali (vedi
al contrario soggetti Ias Adopter);
1 in casi da definirsi (vedi Banca
dItalia) i ratei e i risconti integrano le
rispettive voci patrimoniali;
1 talune fattispecie sono assimilate
agli interessi (ad esempio commissioni e provvigioni);
1 lutile/perdita derivante da operazioni finanziarie, incluse le cosiddet-
Problematiche fiscali
IL DLGS 139/2015
Renzo Parisotto
pPer
recepire la direttiva
2013/34/Ue sono stati emanati due
distinti decreti legislativi: il Dlgs
139 del 18 agosto 2015 (pubblicato
sulla Gazzetta ufficiale 205 del 4
settembre 2015) e il Dlgs 136 del 18
agosto 2015, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 202 del 1 settembre
2015. Mentre questultimo contiene
disposizioni di bilancio destinate
ad una circoscritta platea di destinatari confidi minori e operatori
del microcredito molto pi ampio
il numero degli interessati dal primo decreto, dal momento che va a
modificare direttamente gli articoli del Codice civile attinenti la redazione del bilancio delle imprese
non bancarie.
teri di valutazione.
Un precedente in tutto simile
rinvenibile nella introduzione
dei principi Ias/Ifrs attraverso il
Dlgs 38/2005, principi contabili,
come noto, improntati alla prevalenza della sostanza, rispetto alla
forma giuridica e che solo dopo
alcuni anni trovarono le necessarie modifiche sia al Tuir, che al decreto Irap, con la legge 244 del 24
dicembre 2007. In tal senso larticolo 83 del Tuir prevede una deroga ai diversi criteri di quantificazione, imputazione temporale
e classificazione bilancistica delle operazioni, o degli elementi patrimoniali ed economici, contenuti nella prima sezione per i soggetti Ias adopter, mentre il decreto Irap rimanda alla corretta
applicazione dei pertinenti principi contabili.
Tali deroghe sono state diffusamente illustrate ed analizzate dallagenzia delle Entrate con la circolare 7/E del 28 febbraio 2011. Merita
ricordare come non siano viceversa
derogabili per i soggetti Ias, anche le
norme contenute nel Tuir, in tema
di valutazione, cos da creare il principio di derivazione rafforzata
Ires dal bilancio, e non anche di derivazione piena.
Per lIrap, in quanto basata sulla
presa diretta dagli schemi di bilancio, non vi sono specifiche problematiche e si rinvia pertanto ai rispettivi principi di redazione (articolo 5, comma 5 del Dlgs 446/1997),
essendo peraltro noto il possibile
rinvio ai criteri contenuti nel Tuir,
quanto a inerenza e competenza.
Il Dlgs 139/2015
Anche per i soggetti non Ias destinatari del Dlgs 139/2015, si rileva
ora lesplicita prevalenza della sostanza sulla forma giuridica - prevalenza che ha riguardo alla sostanza delloperazione o contrattuale - ed in secondo luogo un significativo numero di interventi
sulla composizione delle voci di bilancio, che simmetricamente possono trovare rispondenza nei diversi articoli del Tuir. E di cui si riporta, a seguire, lelenco.
Limpatto fiscale
01 AZIONI PROPRIE
Le azioni proprie non sono pi voce
propria dellattivo, ma vanno ora
iscritte a degrado diretto del
patrimonio con impatti fiscali in
caso di distribuzione ai soci. Ne
risentono le norme che oggi fanno
riferimento alla nozione di
patrimonio
02 COSTI PUBBLICIT- RICERCA
Il fatto che non siano pi
capitalizzabili non porta,
allapparenza, conseguenze di
carattere fiscale, poich lattuale
articolo 108 del Tuir consente sia la
deduzione in un solo esercizio, che
in pi esercizi
03 DERIVATI
Il vigente articolo 112 del Tuir non
appare di immediata applicabilit
anche ai soggetti diversi dagli Ias
adopter, poich i commi 3-bis e 6
derogano per i soggetti Ias. Si
dovrebbe rivedere tale deroga,
poich c una sostanziale
coincidenza bilancistica tra soggetti
04 RISERVE DI COPERTURA
Prevista liscrivibilit di una riserva
di copertura dei flussi finanziari
attesi, in sintonia con i criteri Ias.
Occorre ancora riferirsi al vigente
articolo 112 del Tuir
05 STRUMENTI DERIVATI
Vale ancora una volta il rimando
allarticolo 112 del Tuir
Conto economico. Come per i soggetti Ias adopter obbligo di valutazione simmetrica tra attivit-passivit coperta e strumento derivato di copertura
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Dal Sole 24 Ore una guida a tutte le innovazioni apportate al Codice di Procedura Civile dal recente
decreto legge 27 giugno 2015 n. 83, convertito con modicazioni dalla legge 6 agosto 2015 n. 132.
Dalle nuove procedure esecutive, passando per il pignoramento, no allespropriazione forzata.
16