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La revisione contabile per le assicurazioni

nellordinamento italiano
Universit Cattolica del S.Cuore di Milano
Facolt di Scienze bancarie, Finanziarie e Assicurative

Milano, 18 ottobre 2016


Perch la revisione?

La revisione contabile nasce dallesigenza degli stakeholder di unimpresa che


il rendiconto (bilancio) della gestione degli amministratori sia affidabile.
Il legislatore prevede di sottoporre alla certificazione di un soggetto
indipendente il bilancio redatto dagli amministratori al fine di verificare che
questultimo sia redatto con chiarezza e rappresenti in modo veritiero e corretto
la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della societ.
La revisione legale dei conti sulla societ esercitata da un revisore legale dei
conti o da una societ di revisione legale iscritti nellapposito registro, ex art.
2409-bis del codice civile.
Agenda dellintervento

1. La Revisione contabile nellordinamento italiano

2. Principi base di revisione

3. Il ruolo e i compiti del revisore delle compagnie di assicurazione


La Revisione contabile
nellordinamento italiano
Revisione contabile nellordinamento italiano
Dalla nascita dellistituto allinizio degli anni 90

La disciplina giuridica che regola analiticamente lattivit di revisione e i soggetti che la


svolgono nel nostro paese stata pi volte oggetto di modifiche da parte del legislatore:

EVOLUZIONE

LEGGE 23 NOVEMBRE 1939, n. 1966


ISTITUZIONE DELLA CONSOB E IL D.P.R. 31 MARZO 1975, n. 136
D.LGS. 27 GENNAIO 1992, n.88
D.LGS. 24 FEBBRAIO 1998, n. 58 (Legge Draghi)
D.LGS. 17 GENNAIO 2003, n. 6
D.LGS. 27 GENNAIO 2010, n. 39 (attualmente in vigore)
Revisione contabile nellordinamento italiano
Dalla nascita dellistituto allinizio degli anni 90

NORMATIVA NOVITA

Rappresenta il primo significativo intervento legislativo in tema di revisione;


introduce listituto della revisione contabile volontaria e stabilisce i requisiti
LEGGE 23 minimi che i soggetti abilitati a svolgere tale attivit devono possedere.
NOVEMBRE 1939,
n. 1966 Richiedere lintervento di una societ di revisione al fine di
migliorare la propria struttura contabile resta una FACOLTA

Introduzione dellistituto della revisione contabile OBBLIGATORIA e della


certificazione dei bilanci per le societ QUOTATE in borsa.
D.P.R. 31 MARZO Obbligo per la societ di revisione delliscrizione allalbo speciale tenuto
1975, n. 136 presso la Consob
Conferimento incarico con durata 3 anni (rinnovabile 2 volte)
Estensione della revisione contabile obbligatoria anche ad altre societ od
enti diversamente caratterizzati

D.LGS. 27 Recepimento dellVIII Direttiva CEE (n.84/253)


GENNAIO 1992, Possibilit di esercitare il ruolo di revisore contabile anche da parte di
n.88 singole PERSONE FISICHE (iscritte nel registro dei revisori contabili)
Revisione contabile nellordinamento italiano
Dal testo unico della finanza alla riforma del diritto societario del 2003

NORMATIVA NOVITA

Definizione del ruolo del collegio sindacale e del revisore contabile in


D.LGS. 24 termini di funzioni di controllo (affida al primo la valutazione del sistema di
FEBBRAIO 1998, n. controllo interno e le funzioni di vigilanza sullamministrazione e al secondo la
58 (Legge vigilanza contabile e il controllo sul bilancio)
Draghi) Introduzione del regolamento della fase finale del processo di revisione
contabile relativa alla stesura della relazione di revisione

Obbligo della revisione contabile anche nelle S.p.A. e nelle S.A.p.A. non
D.LGS. 17
quotate (art. 2409-bis c.c.)
GENNAIO 2003, n.
Revoca dellincarico di revisione solo per giusta causa sentito il parere del
6 E ART 2.409-bis
collegio sindacale e con decreto approvato dal tribunale (art. 2409-quater)
CC (Decreto
Per le S.r.l. la presenza del collegio sindacale NON obbligatoria e il
Vietti)
controllo contabile pu essere richiesto ad un revisore esterno

Obbligo della revisione contabile per tutte le imprese di assicurazioni e


D.LGS. 7 riassicurazioni con sede legale in Italia
SETTEMBRE 2005, Possibilit per lISVAP (ora IVASS) di effettuare ACCERTAMENTI sulla
n. 209 (Codice gestione contabile tramite il revisore
delle Assicurazioni Doveri di segnalazione allISVAP (ora IVASS) da parte del revisore
Private)
Revisione contabile nellordinamento italiano
Il Decreto Legislativo 39/2010

IL DECRETO LEGISLATIVO 39/2010

Direttiva 17.5.2006, n. 2006/43/CE


Attuale normativa DLgs. 27.1.2010, n. 39
di riferimento
DLgs. 12.5.2015, n. 74

Il Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010, n. 39, ha attuato la direttiva comunitaria 2006/43/CE,
relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, e ha modificato le direttive
78/660/CEE e 83/349/CEE, con abrogazione della direttiva 84/253/CEE.

Il Decreto introduce una rivisitazione complessiva della disciplina nazionale in tema di


revisione legale e con la finalit di un riordino normativo di tutte le disposizioni vigenti in
materia disseminate in varie fonti normative frequentemente non coordinate tra di loro
Revisione contabile nellordinamento italiano
Il Decreto Legislativo 39/2010

DLgs. 27.1.2010 n. 39:


NOVITA DI
DALLA REVISIONE
MAGGIOR
CONTABILE ALLA RILIEVO
REVISIONE LEGALE

Il decreto modifica profondamente il quadro delle fonti, raccogliendo in un unico


testo normativo le disposizioni in materia di revisione legale.

Il Controllo contabile di cui all Art. 2409 bis del Codice Civile stato sostituito
dallart. 37, D.Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39 (Revisione Legale dei Conti)
Il Revisore Legale incaricato di effettuare la revisione legale dei conti:
Esprime con apposita relazione un giudizio sul bilancio di esercizio e
sul bilancio consolidato, ove redatto; (art. 14, comma 1, punto a del
D.Lgs. 39/2010).

Verifica, nel corso dellesercizio, la regolare tenuta della contabilit


sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture
contabili (art. 14, comma 1, punto b del D.Lgs. 39/2010).
Revisione contabile nellordinamento italiano
Il Decreto Legislativo 39/2010

ENTI DI INTERESSE PUBBLICO

Gli Enti di Interesse Pubblico (EIP) sono definiti dallart. 16 del Decreto:
le societ italiane emittenti valori mobiliari ammessi alla negoziazione su mercati
regolamentati italiani e della UE e quelle che hanno richiesto tale ammissione alla
negoziazione
le banche
le imprese di assicurazione e di riassicurazione
Revisione contabile nellordinamento italiano
Il Decreto Legislativo 39/2010

PRINCIPI DI REVISIONE APPLICABILI

200 - obiettivi generali del revisore indipendente e svolgimento della revisione contabile in conformit ai principi di revisione
internazionali (isa italia)
210 - accordi relativi ai termini degli incarichi di revisione
220 - controllo della qualit dellincarico di revisione contabile del bilancio
230 - la documentazione della revisione contabile
240 - le responsabilit del revisore relativamente alle frodi nella revisione contabile del bilancio
250 - la considerazione di leggi e regolamenti nella revisione contabile del bilancio
250b - le verifiche della regolare tenuta della contabilit sociale
260 - comunicazione con i responsabili delle attivit di governance
265 - comunicazione delle carenze nel controllo interno ai responsabili delle attivit di governance ed alla direzione
300 - pianificazione della revisione contabile del bilancio
315 - lidentificazione e la valutazione dei rischi di errori significativi mediante la comprensione dellimpresa e del contesto in
cui opera
320 - significativit nella pianificazione e nello svolgimento della revisione contabile
330 - le risposte del revisore ai rischi identificati e valutati
402 - considerazioni sulla revisione contabile di unimpresa che esternalizza attivit avvalendosi di fornitori di servizi
450 - valutazione degli errori identificati nel corso della revisione contabile
Revisione contabile nellordinamento italiano
Il Decreto Legislativo 39/2010

PRINCIPI DI REVISIONE APPLICABILI

500 - elementi probativi


501 - elementi probativi, considerazioni specifiche su determinate voci
505 - conferme esterne
510 - primi incarichi di revisione contabile saldi di apertura
520 - procedure di analisi comparativa
530 - campionamento di revisione
540 - revisione delle stime contabili, incluse le stime contabili del fair value, e della relativa informativa
550 - parti correlate
560 - eventi successivi
570 - continuit aziendale
580 - attestazioni scritte
600 - la revisione del bilancio del gruppo considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti)
610 - utilizzo del lavoro dei revisori interni
620 - utilizzo del lavoro dellesperto del revisore
700 - formazione del giudizio e relazione sul bilancio
705 - modifiche al giudizio nella relazione del revisore indipendente
706 - richiami dinformativa e paragrafi relativi ad altri aspetti nella relazione del revisore indipendente
710 - informazioni comparative dati corrispondenti e bilancio comparativo
720 - le responsabilit del revisore relativamente alle altre informazioni presenti in documenti che contengono il bilancio oggetto di
revisione contabile
720b - le responsabilit del soggetto incaricato della revisione legale relativamente allespressione del giudizio sulla coerenza
Principi base di revisione
Principi base di revisione
Principi base di revisione

TIPOLOGIA DI STANDARD EMANATI DALLO IAASB

ISA (International Standards internazionali per lo svolgimento di incarichi di


revisione contabile completa finalizzati allespressione di un
Standards on Auditing)
giudizio su un bilancio (audit).

ISRE (International Standards internazionali per lo svolgimento di incarichi di


Standards on Review revisione contabile limitata (review).
Engagements)

ISAE (International Standards internazionali per lo svolgimento di altri incarichi di


Standards on Assurance Assurance diversi dalla revisione contabile completa o
Engagements) limitata di un bilancio.

ISRS (International Standards internazionali per lo svolgimento di incarichi


Standards on Related speciali quali per esempio lo svolgimento di procedure
Services) concordate (AUP).

Lo IAASB emana inoltre documenti applicativi, interpretativi e guide per ogni tipologia di
standard: IAPS (International Auditing Practice Standards), IREPS (International Review
Engagements Practice Standards), IAEPS (International Assurance Engagements Practice
Standards) e IRSPS (International Related Services Standards).
Principi base di revisione

STD Procedure Oggetto Giudizio

ISA 700 Audit Bilancio Reasonable assurance su conformit alle disposizioni


del quadro normativo sullinformazione finanziaria
applicabile e (se applicabile) corretta rappresentazione
ISA 800 Audit Bilancio redatto Reasonable assurance su conformit alle disposizioni
per scopi specifici del quadro normativo sullinformazione finanziaria con
scopi specifici
ISRE 2410 Review Situazione Limited assurance su conformit alle disposizioni del
infrannuale quadro normativo sullinformazione finanziaria
applicabile
ISAE 3000 Procedure Prospetti o Attestazione di conformit alle disposizioni del quadro
specifiche Rendiconti normativo applicabile (pu essere sia reasonable che
limited)
ISRS Procedure Nessun giudizio. Si riportano factual findings
concordate

In a limited assurance engagement, the


conclusion shall be expressed in a form that
In a reasonable assurance engagement, the conveys whether, based on the procedures
conclusion shall be expressed in a positive form. performed and evidence obtained, a matter(s)
has come to the practitioners attention to cause
the practitioner to believe that the subject matter
information is materially misstated.
Principi base di revisione

TIPOLOGIA DI GIUDIZI ISA 700

Il revisore deve valutare se il bilancio sia redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformit alle
disposizioni del quadro normativo sullinformazione finanziaria applicabile.
Tale valutazione deve includere la considerazione degli aspetti qualitativi delle prassi contabili dellimpresa,
inclusi gli indicatori di possibili ingerenze nelle valutazioni della direzione.
In particolare, il revisore deve valutare se, alla luce delle disposizioni del quadro normativo sullinformazione
finanziaria applicabile:
a) il bilancio esponga adeguatamente i principi contabili significativi scelti e applicati;
b) i principi contabili scelti e applicati siano coerenti con il quadro normativo sull informazione finanziaria
applicabile e siano appropriati;
c) le stime contabili effettuate dalla direzione siano ragionevoli;
d) le informazioni presentate in bilancio siano rilevanti, attendibili, comparabili e comprensibili;
e) il bilancio fornisca uninformativa adeguata che consenta ai potenziali utilizzatori di comprendere leffetto
delle operazioni e degli eventi significativi sulle informazioni confluite in bilancio;
f) la terminologia utilizzata in bilancio sia appropriata.

Qualora il bilancio sia redatto in conformit ad un quadro normativo basato sulla corretta
rappresentazione, la valutazione deve tenere altres in considerazione se il bilancio fornisca una
corretta rappresentazione. La valutazione del revisore in merito al fatto se il bilancio fornisca una corretta
rappresentazione deve considerare:
a) la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio nel suo complesso;
b) se il bilancio, incluse le relative note, rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire
una corretta rappresentazione.
Principi base di revisione

TIPOLOGIA DI GIUDIZI ISA 800

Rimane valido quanto indicato nella slide precedente con riferimento allISA 700 con due specificit:
1. Il bilancio di riferimento deve essere redatto per scopi specifici;
2. lISA 800, differentemente dallISA 700, non stato ancora adottato in Italia.
Principi base di revisione

TIPOLOGIA DI GIUDIZI ISRE 2410

Alla conclusione del lavoro di revisione contabile limitata il revisore deve emettere una relazione contenente i
seguenti elementi:
a) titolo della relazione;
b) identificazione del documento oggetto di revisione contabile limitata;
c) riferimento al principio di revisione seguito;
d) conclusioni del revisore, nella seguente forma: "Sulla base della revisione contabile limitata svolta,
non siamo venuti a conoscenza di variazioni e integrazioni significative che dovrebbero essere
apportate ai prospetti contabili ed ai relativi commenti per renderli conformi ai criteri previsti dalla
normativa di riferimento";
e) nominativo e firma del revisore che ha svolto il lavoro;
f) data e luogo di emissione.

Inoltre, affinch gli utilizzatori della sopracitata relazione non attribuiscano al giudizio rilasciato dal revisore,
basato su procedure di limitato valore probativo, la stessa valenza riconosciuta al giudizio espresso in sede
di revisione contabile completa del bilancio, si rende necessario che la relazione riporti chiaramente che la
revisione contabile limitata: i) consistita principalmente nell'effettuazione di indagini tramite colloqui con il
personale della societ e nello svolgimento di analisi di bilancio; ii) ha escluso procedure di revisione quali
sondaggi di conformit e verifiche o procedure di validit delle attivit e delle passivit; iii) ha comportato
un'estensione di lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione contabile completa svolta
secondo gli statuiti principi di revisione.
Principi base di revisione

TIPOLOGIA DI GIUDIZI ISAE 3000

Reasonable assurance Limited assurance


quando la conclusione espressa con riferimento quando la conclusione espressa con riferimento
alloggetto sottostante e ai criteri applicabili: "A nostro alloggetto sottostante e ai criteri applicabili: "Sulla base
giudizio, l'impresa ha rispettato, in tutti gli aspetti delle procedure svolte e delle evidenze acquisite, non
significativi, le disposizioni della legge XYZ"; sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci
inducano a ritenere che [l'impresa] non abbia rispettato,
quando la conclusione espressa con riferimento alle in tutti gli aspetti significativi, le disposizioni della legge
informazioni sull'oggetto e ai criteri applicabili: "A nostro XYZ";
giudizio, la previsione del risultato economico dellimpresa
stata redatta correttamente, in tutti gli aspetti significativi, quando la conclusione espressa con riferimento alle
sulla base dei criteri XYZ"; informazioni sull'oggetto e ai criteri applicabili: "Sulla
base delle procedure svolte e delle evidenze acquisite,
quando la conclusione espressa con riferimento ad una non siamo venuti a conoscenza di rettifiche significative
dichiarazione resa dalla parte appropriata: "A nostro che sia necessario apportare alla valutazione degli
giudizio, la dichiarazione di [la parte appropriata] che indicatori chiave di performance per renderli conformi ai
l'impresa ha rispettato le disposizioni della legge XYZ , in criteri XYZ";
tutti gli aspetti significativi, formulata correttamente, ovvero
"A nostro giudizio, la dichiarazione di [la parte appropriata] quando la conclusione espressa con riferimento a una
che gli indicatori chiave di performance sono presentati in dichiarazione resa dalla parte appropriata: "Sulla base
conformit ai criteri XYZ , in tutti gli aspetti significativi, delle procedure svolte e delle evidenze acquisite, non
formulata correttamente. sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci
inducano a ritenere che la dichiarazione di [la parte
appropriata] che [l'impresa] ha rispettato le disposizioni
della legge XYZ, non sia, in tutti gli aspetti significativi,
espressa correttamente "
Fasi della revisione contabile

La revisione contabile finalizzata allespressione del giudizio sul bilancio e costituisce


un processo unitario.

Tuttavia pu essere analizzato come sequenza delle seguenti fasi:

1. accettazione e mantenimento incarico;

2. pianificazione;

3. svolgimento delle procedure di revisione;

4. espressione del giudizio professionale.


1. Accettazione e mantenimento incarico

Determinazione delle
Valutazione del condizioni dellincarico:
Condivisione dei
potenziale incarico: Valutazione del quadro oggetto e natura
presupposti
rischio cliente, rischio normativo dellincarico, modalit
dellincarico con la
incarico, indipendenza, sullinformazione di esecuzione del
societ: lettera
etica professionale, finanziaria accettabile. lavoro, relazioni da
dincarico.
ecc. emettere, tempi e
corrispettivi.
2. Pianificazione

Disciplinata dall'ISA Italia 300.

Si indirizza il lavoro di revisione e si definisce la strategia di revisione.

Obiettivi della pianificazione sono:

comprendere il business dellazienda (ISA Italia 315);

identificare preliminarmente i rischi sottostanti, inclusi i rischi dovuti a frode;

identificare le poste di bilancio significative ed il rischio intrinseco a livello di


bilancio;

ottenere una overview del sistema di controllo interno;

determinare la necessit di coinvolgere degli specialisti;

identificare i fattori che influenzano lefficacia del servizio professionale.


2. Pianificazione

Richiede la definizione della strategia generale di revisione e lo sviluppo di un piano di


revisione, al fine di ridurre il rischio di revisione ad un livello accettabile.

Unadeguata pianificazione consente di:


identificare le aree di
rischio ritenute pi
significative (risk based
approach).

organizzare e gestire
adeguatamente evidenziare i rischi di
l'incarico di revisione, errori significativi che
per svolgerlo in modo richiedono particolare
efficace ed efficiente attenzione.
(tempi e risorse).

identificare e risolvere prestare la dovuta


tempestivamente attenzione alle aree di
eventuali problemi. bilancio pi critiche.
3. Svolgimento delle procedure di revisione

Il piano di revisione riepiloga le procedure pianificate.

In questa fase si ottengono le necessarie evidenze probatorie per mezzo dello


svolgimento delle procedure di revisione pianificate:

sondaggi di conformit: rilevazione del processo oggetto danalisi ed esame dei


controlli svolti dalla societ (test procedurali);

procedure di validit: esame dei saldi contabili e delle informazioni incluse nel
bilancio.
4. Espressione del giudizio professionale

Valutazione dei risultati delle procedure di revisione svolte

In particolare il revisore effettua/predispone/richiede:

la valutazione delle evidenze di revisione ottenute (sono sufficienti ed


appropriate?);

lanalisi e/o la valutazione della natura e delle cause che hanno originato le
differenze di revisione (errori riscontrati);

la valutazione connessa alleventuale esistenza di un problema legato alla


continuit aziendale;

la review del bilancio definitivo nel suo complesso;

le comunicazioni finali con gli organi di governance (Direttore Amministrativo,


Amministratore Delegato, Collegio Sindacale) delle problematiche riscontrate;

Emissione della relazione di revisione


Audit Risk Formula

Inherent Control Detection Audit


risk x risk x risk = Risk
The risk that a
The susceptibility of an misstatement that could The risk that our
assertion about a class occur in an assertion procedures to reduce
of transactions, account about a class of audit risk to an The risk that we express
balance or disclosure to transactions, account acceptably low level will an inappropriate audit
a misstatement that balance or disclosure not detect a opinion when the
could be material, either and that could be misstatement that financial statements are
individually or when material, either exists and that could be materially misstated.
aggregated with other individually or when material, either Audit risk is a function
misstatements, before aggregated with other individually or when of inherent risk, control
consideration of any misstatements, will not aggregated with other risk and detection risk.
related controls. be prevented, or misstatements.
detected and corrected,
on a timely basis by the
entitys internal control.
Inherent risk assessment

Team planning event and discussion of fraud and error


Identify risks of
Complete Determine the material
Understand Understand entity-
preliminary need for specialized misstatement due to
the business level controls
engagement activities skills on the team fraud and determine
responses

Business risk and financial statement implications


Overall factors : Account-specific factors :
Integrity of management Susceptibility to material misstatement

Unusual pressure on management Size and composition

Nature of the business Variations from expected amounts

Factors affecting the industry Effects of external factors

Stakeholder influences Competence and experience of personnel

Risks of material misstatement due to fraud Degree of subjectivity

Managements experience and knowledge Completion of unusual/complex transactions at or near

Complexity of organization period-end


Transaction not subjected to routine processing
Existence of related parties

For all relevant assertions

Professional judgment

IR = Lower IR = Higher
Control risk assessment

Rely on
when Routine Non-routine Estimation
controls
We assess whether controls have been designed and are
operating effectively throughout the period of reliance, i.e., tests
of relevant controls to be carried out

Not rely on Routine Non-routine Estimation


controls when
Controls have not been designed appropriately,
have not been implemented effectively,
or are unlikely to operate effectively throughout the period of
reliance, i.e., agree not test of controls or testing would be
ineffective

Controls testing focused around managements process and how management


reviews/challenges/checks its estimates and the final balances reported in the accounts

Substantive testing is EYs independent validation and testing of key assumptions, data,
calculations performed, etc.
CRA Model Control risk assessment

Rely on Not rely on


controls controls
Inherent risk
assessment Lower Minimal Moderate

Higher Low High

Significant risk Special audit considerations

CRA Risk conclusion Effect on our substantive procedures

Sufficient evidence that controls are effective at


Designed to confirm that material misstatements have
Minimal preventing or detecting and correcting risks of
not occurred
material misstatement from occurring
We have sufficient evidence that controls are
effective at preventing or detecting and correcting Designed to confirm that the risks that have created a
Low risks of material misstatement from occurring. higher likelihood of misstatements occurring have not
However, we assess there is a higher likelihood resulted in a material misstatement
that risks of material misstatements will occur
Have insufficient evidence to conclude that controls Designed to detect and evaluate misstatements that
Moderate operated effectively and will prevent or detect and may not have been prevented or detected and
correct misstatements from occurring corrected by controls
Insufficient evidence to conclude that controls
operate effectively and will prevent or detect and Designed to detect whether risks of material
High correct misstatements from occurring and we misstatement have resulted in a material
assess there is a higher likelihood that risks of misstatement
material misstatements will occur
Il ruolo e i compiti del revisore delle
compagnie di assicurazione
Il ruolo e i compiti del revisore in campo assicurativo

Attivit prevista sul bilancio (Revisione Legale)

Altre attivit di revisione


Assegnate in concomitanza dellassegnazione dellincarico di revisione
legale
Altre attivit di assurance di varia natura

Attivit di verifica richieste da IVASS


Fondi pensione
Fondi interni assicurativi
Gestioni Separate

Nuove frontiere: Solvency 2


Attivit prevista sul bilancio

In ottemperanza alle disposizioni di cui allarticolo 14 del Decreto Legislativo del 27 gennaio
2010 n. 39 (il Decreto) e della Comunicazione CONSOB n. 3556 del 18 aprile 1996,
lattivit prevista sul bilancio di esercizio :

la revisione contabile del bilancio desercizio , ai sensi dellarticolo 14 comma 1, lettera


a) del Decreto;

la revisione contabile del bilancio consolidato (se applicabile), ai sensi dellarticolo 14


comma 1, lettera a) del Decreto;

la attivit di verifica nel corso dellesercizio della regolare tenuta della contabilit sociale
e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, ai sensi
dellarticolo 14 comma 1, lettera b) del Decreto;

la verifica sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio desercizio e con
il bilancio consolidato prevista dallarticolo 14 comma 2, lettera e) del Decreto.

La durata dellincarico di nove esercizi.


Altre attivit di revisione richieste da ISVAP, assegnate a corollario
dellincarico di Revisione Legale

Formano inoltre oggetto dellattivit di revisione:


la revisione contabile limitata della relazione semestrale individuale, redatta ai fini di
vigilanza come previsto dal Regolamento Isvap n. 22 del 4 aprile 2008;
la revisione contabile limitata del Bilancio consolidato semestrale abbreviato;
le attivit volte alla sottoscrizione delle Dichiarazioni Fiscali in base allarticolo 1,
comma 5, primo periodo, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 come modificato dallarticolo
1, comma 94, L. n. 244/07;

Sono inoltre previste specificamente per i Gruppi le seguenti attivit di revisione addizionali:
la revisione contabile del pacchetto di consolidamento annuale di predisposto ai fini del
recepimento dei saldi nel bilancio consolidato;
la revisione contabile limitata del pacchetto di consolidamento infrannuale predisposto
ai fini del recepimento dei saldi nel bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Le attivit sono particolarmente significative nel contesto italiano per il quale


il bilancio di esercizio redatto secondo i principi contabili italiani, mentre
il bilancio consolidato redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS
Attivit di attestazione (1/3)

FONDI INTERNI ASSICURATIVI

Oggetto dellattivit lesame della Rendiconto annuale della gestione dei Fondi interni
Assicurativi per i contratti di cui allarticolo 41, comma 1, del Decreto Legislativo 7 settembre 2005,
n. 209 (cd Contratti Unit Linked).

Il rendiconto si compone di una sezione patrimoniale e una sezione reddituale, e dalle note
illustrative.

Lesame finalizzato ad accertare in conformit al disposto della circolare ISVAP del 21 febbraio
2002, n. 474/D e del Regolamento:
la concordanza delle risultanze della gestione degli attivi con i criteri dinvestimento stabiliti dal
Regolamento;
la rispondenza delle informazioni contenute nella sezione patrimoniale e nella sezione
reddituale del rendiconto alle risultanze delle registrazioni contabili;
la valutazione delle attivit del Fondo alla chiusura dellesercizio;
la corretta determinazione e valorizzazione delle quote del fondo alla fine dellesercizio.
Attivit di attestazione (2/3)

FONDI PENSIONE APERTI

Oggetto della attivit la revisione contabile del rendiconto annuale della gestione del Fondo
Pensione aperto, rappresentato dai rendiconti dei singoli comparti di cui il fondo si compone.

Le fonti normative di riferimento sono quelle emanate dalla Commissione di Vigilanza dei fondi
pensione ai sensi dellarticolo 17, comma 2, lettera g) del decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 124.

Lesame consiste di una revisione contabile completa.


Attivit di attestazione (3/3)

GESTIONI SEPARATE

Il Regolamento ISVAP n. 38 del 3 giugno 2011 (di seguito Regolamento) d attuazione alle
disposizioni di cui allarticolo 191, comma 1, lettera e) del Codice delle Assicurazioni Private, che
attribuisce allISVAP il potere di dettare disposizioni in materia di costituzione ed
amministrazione delle gestioni separate delle imprese che esercitano le assicurazioni sulla
vita, ivi compresi i limiti e i divieti relativi allattivit di investimento e i principi e gli schemi da
adottare per la valutazione dei beni in cui investito il relativo patrimonio.

Il Regolamento apporta innovazioni rispetto alla circolare ISVAP n. 71 del 26 marzo 1987 e
successive modifiche ed integrazioni (di seguito Circolare). Lart. 11 del Regolamento reca
disposizioni riguardanti la verifica contabile sulla gestione separata introducendo alcune novit
rispetto a quanto previsto dalla Circolare in tema di verifiche contabili che devono essere poste in
essere dalle societ di revisione.

Oggetto della attivit la verifica contabile del rendiconto riepilogativo e del prospetto della
composizione della gestione separata ai sensi dellart. 11 del Regolamento ISVAP n. 38 del 3
giugno 2011.

La finalit quella di fornire un giudizio di conformit del Prospetto della composizione della
gestione separata in Euro o Valuta e del Rendiconto riepilogativo della gestione separata in Euro o
Valuta (nel seguito, i Prospetti contabili), corredati del regolamento della gestione separata e delle
note esplicative, ai criteri contabili previsti dallart. 13 del Regolamento.
NUOVE FRONTIERE: Solvency 2

Il 1 gennaio 2016 entrata in vigore la direttiva comunitaria Solvency 2

Lart. 35 della direttiva prevede modalit di reportistica periodica sia pubblica che
regolamentare
Solvency and Financial Condition report (SFCR)
Regulatory Supervisory Report (RSR)
Quantitative Reporting Templates (QRT)

Secondo lart. 47-septies del CAP, lIVASS determina, con regolamento, gli elementi
della relazione di cui al comma 1 che sono corredati dalla relazione del revisore legale
o della societ di revisione legale.

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