Sei sulla pagina 1di 9

All’interno della PRIMA GLOBALIZZAZIONE favorita da:

-Progresso TECNOLOGICO;
-Politica commerciale LIBEROSCAMBISTA;
-MIGRAZIONI
Dobbiamo segnalare 2 periodi di ESPANSIONE ed 1 di RECESSIONE
1. ESPANSIONE (metà 800);
2. RECESSIONE (metà-fine 800)
3. ESPANSIONE 2 (fine 800 inizi 900)
1
Le condizioni di crescita furono rese disponibili da:
1. CRESCITA POPOLAZIONE (dim. tasso mortalità per il miglioramento delle condizioni igieniche e
le disponibilità alimentari)
2. URBANESIMO (nuova città formata da quartieri borghesi ed operai; portò però anche problemi
ossia i provvedimenti all’illuminazione e alla costruzione di acquedotti e fognature);
3. EMIGRAZIONE (destinazioni favorite USA e America del Sud, provenienza Europa sett.;
diminuzione solo durante il periodo della Grande Guerra e Depressione; apportò sia aspetti
positivi che negativi fra cui la riduzione dell’offerta di braccia sul mercato ed i costi inutili
sostenuti per formare chi poi se ne andrà per i paesi di partenza mentre per quelli di
destinazione vedremo una risorsa di braccia e moneta con una però difficolta d’integrazione);
4. TRASPORTI FERROVIARI (forte sviluppo della ferrovia nonostante i problemi tecnici legati ai
trafori, ponti; capitali forniti dai banchieri ed in seguito vennero costruite delle società per
azioni (quotate in borsa); nuove categorie lavoratori delle ferrovie)
5. TRASPORTI AUTOMOBILI (affermazione motore a scoppio ed accrescimento acquisti con la
diminuzione del prezzo delle automobili)
6. TRASPORTI NAVI (affermazioni navi a vapore e navi di ferro che poterono trasportare ingenti
numeri di merci; grandi società di navigazione; canali di Suez e di Panama; navi specializzate
nel trasporto di merci particolari; tramps navi senza itinerario);
7. TRASPORTI AEREI (aviazione impiegata per la 1ª e 2ª guerra mondiale come caccia e
bombardamenti);
8. COMUNICAZIONI (telegrafo elettrico, telefono, radio, radar);
9. SISTEMI BANCARI
CASSE DI RISPARMIO piccoli risparmi di persone meno abbienti successivamente CASSE DI RISPARMIO POSTALI
ISTITUTI DI CREDITO FONDIARIO approvvigionamento di fondi attraverso “CARTELLE FONDIARIE”
concessione di mutui
BANCHE COPERATIVE accettare depositi e concessione di prestiti ai soci (banche popolari e rurali)
BANCHE COMMERCIALI raccoglievano depositi che remuneravano con un interesse e investivano fondi
disponibili prestandoli in varie forme
ISTITUTI DI EMISSIONE: si rivolgevano le banche per anticipazioni in caso di necessita con un
interesse in base di tasso ufficiale di sconto
Modelli bancari furono 2:
-ANGLOSASSONE (banca pura raccoglieva depositi a breve termine, quelle a lungo termine
concesse dai merchant banks);
-CONTINENTALE (banca mista raccoglieva depositi a breve, medio e lungo termine; finanziavano
le imprese acquistando obbligazioni).
Adozione del gold standard da parte di tutti i paesi europei (possibilitá di importare liberamente
l’oro; realizzazione del sistema di cambi fissi e il cambio dipendeva dal contenuto di oro fino a
ciascuna moneta)
Attività produttive:
1. INNOVAZIONI AGRICOLE (scomparsa carestie per l’incremento della produzione agricola grazie
alla motorizzazione e diffusione concimi chimici; introduzione agricoltura estensiva zone
temperate Usa, Canada…e piantagioni delle zone tropicali Antille, Brasile);
2. RIVOLUZIONI TECNOLOGICHE (legame scienza, tecnica e industria);
3. NUOVE FONTI ENERGETICHE (petrolio impiegato nelle automobili e nascita di un nuovo settore
petrolchimico; formazione del cartello internazionale );
4. NUOVE INDUSTRIE (industria siderurgica, metallurgica, automobilistica, chimica, elettrica,
cinematografica);
5. COMMERCIO INTERNO (fiere e succ. primi bazar, negozi, grandi magazzini) COMMERCIO
INTERNAZIONALE (favorito dal libero scambio, i finanziamenti vennero concessi tramite le
banche o acquistando in borsa azioni ed obbligazioni)

Durante la 2ªrivoluzione vi fu una particolare tipo di impresa che riuscì a sfruttare l’ economia di
scala ed anche di diversificazione:
GRANDE IMPRESA  favorita dall’ampliamento dei mercati, a sua volta reso disponibile dalla
rivoluzione dei trasporti e comunicazioni
 disponeva di un capitale elevato e concentrava nella fabbrica un gran numero di lavoratori;
 forma giuridica: società per azioni o anonima
 per sfruttare appieno i vantaggi della 2ª riv bisogna fare un triplice investimento (produzione,
distribuzione e organizzazione manageriale)
 lavoro organizzato secondo le teorie di Taylor e Ford. Si parlò di taylorismo in relazione alla
divisione del lavoro in operazioni semplici definendo i tempi standard e di fordismo poiché fu il
primo ad applicare la catena di montaggio nella sua fabbrica automobilistica sottolineando
un’interdipendenza sequenziale tra i dipendenti;
Quando non si poteva organizzare un’unica grande impresa si ricorreva agli accordi
-CARTELLI fissazione di prezzi di vendita e quota di produzione e di mercato;
-TRUST holding acquistava le azioni delle subholding per averne il controllo; per fronteggiare si
parlò di “leggi antitrust”

Piccole e medie imprese ebbero un ruolo importante e si divisero in:


IMPRESE COPERATIVE costituite da persone che si associavano per gestire un’attività economica
e non avevano scopo di lucro. Differenza in:
-DI CONSUMO: beni consumo all’ingrosso e rivendite a prezzi più convenienti;
-DI PRODUZIONE: gruppi per svolgere un’attività produttiva e assicurare la parità di salario;
-DI CREDITO: raccolgono risparmi ed esercitavano il credito a favore dei soci.
UK USA
Fine -Declino a causa: -Unica che riuscì a catch up the UK;
800 1. Svantaggio first comer; -Motivi:
- 2. Dip.dall’estero (imp.materie prime); 1. Aumento popol. (grazie all’immigrazione; Wasp
inizi 3. Sistema istruzione (inadeg. prep. pretendevano adeguamento degli immigrati);
900 scientifica); 2. Compimento colonizzazione (no frontiera);
4. Ruolo dello Stato (fiuciosi 3. Affermazione della grande impresa (vedi su);
dell’autoregolamentazione; 4. Libero scambio (importazione del cotone)
-Primato commercio estero -Punto debole: sistema bancario; banche divise in:
1. Banche nazionali (emiss.biglietti);
2. Banche statali (no emiss. Biglietti);
Esse non potevano costruire filiali aziende di
credito.
Venne approvato il Sistema della Riserva Federale
(consiglio a Washington, 12 banche federali ed
operavano nel distretto di competenza);

GERMANIA FRANCIA
Insieme alla FR quasi vicini al raggiungimento dell’UK. Anche la Francia seppur inizi con un:
Post guerre napoleoniche avvenne il cosiddetto -lento aumento demografico;
“miracolo tedesco”: 1. eccessiva presenza dell’agricolturà.
1. Unificazione Alsazia e Lorena; 2. Fu vicina a raggiungere l’UK. Si videro
2. Sistema bancario (capo: Reichsbank emissione miglioramento durante il Secondo impero
cartacea del marco; banche miste costituzione di napoleonico:
società industriali; 3. costruzione rete ferroviaria;
3. Ruolo dei trasporti (ferrovie e navigazione 4. lavori pubblici;
interne potenziate; creazione flotta mercantile) 5. istituzioni di banche per sostenere lo sviluppo
4. Emancipazione dei servi; industriale (Crédit mobilier e credito fondiario
5. Mercato comune (Unione doganale Zollverein); Crédit Foncier de France concessione di prestiti
6. Industria siderurgica (prod. di carbone nel bacino fino a 50 anni);
della Ruhr) chimica ed elettrica (vantaggio di last 6. libero scambio
comer). Dopo un periodo di disfatta legato all’indennità di
7. Cartelli (regolare la concorrenza ed evitare la guerra causa di cessione di Alsazia e Lorena alla GE.
sovrapproduzione); Fortunatamente poi si parlò di un periodo di ripresa
8. Dumping (listino prezzo esterno: < per far chiamato “Belle époque”
conoscere il prodotto; listino prezzo interno:
maggiore)
9. Ruolo statale (consumatore, politica
protezionistica, diffusione istruzione tecnica e
scientifica e primo a disporre una forma di
previdenza sociale).
RUSSIA GIAPPONE ITALIA
Nonostante il forte incremento della Classe imprenditoriale sulle spalle La sviluppo dell’Italia non si
popolazione vi era un problema degli occidentali. vide fin quando non si avrà
principale: Struttura sociale: l’unificazione. Fino ad adesso
-permanenza servitù della gleba -Imperatore; si è parlato di:
1. servi che dipendevano dallo Stato -Shogun (ditt. militare); 1. Lenta crescita popol;
2. servi dei pomesciki (terre affidate -Signori feudali; 2. Natura del suolo e scarsità
alle comunità di villaggio che -Samurai; minerarie;
distribuivano in base alle unità di -Popolo. 3. Inadeguatezza dei trasp;
lavoro); Fin quando gli Stati Uniti non 4. Scarsi capitali;
3. servi dello Stato (carico minore di obbligarono il Giappone ad aprire i 5. Assenza mercato naz;
obblighi). porti vi era il divieto di commercio Lo sviluppo che si ebbe in
Con lo zar Alessandro II vi fu con l’Occidente. Italia fu però disomogeneo
l’emancipazione dei servi Modernizzazione del Giappone e dal momento che nacque un
-terre e case con un canone annuo; riforme: divario fra Nord e Sud.
-riscatto terre assegnate e diventarne 1. Elimina distinzioni classi; Si conoscono 5 fasi di
proprietari (Stato anticipa 80% da 2. Restituzione terre feudali evoluzione:
ritornare in 50 anni ed il 20% pagano i all’imperatore che le a) Stabilità
contadini). distribuiva; b) Divario
Stolypin fece una riforma agraria che 3. Imposta fondiaria del 3% per c) Divergenza
vide formare una nuova classe di accrescere la produttività; d) Convergenza
piccoli proprietari terrieri Kulaki. 4. Aumento popolazione; e) Stagnazione
Dal punto di vista 5. Occidentalizzazione; L’arretratezza si manifestò
dell’industrializzazione si vede un 6. Industrializzazionecapitalismo principalmente nel:
progresso: di Statooligarchia di uomini di -settore agricolo;
-industria siderurgica (1°prod. di affari; -settore industriale basati
petrolio) 7. Banca del Giappone ed sull’artigianato e sul lavoro a
I fattori di sviluppo furono molteplici: introduzione dello Yen. domicilio;
1. Ferrovie -istruzione scarsamente
2. Ruolo dello Stato (sostituzione diffusa.
della domanda privata e Successiva all’unificazione
puntamento nell’industria pesante) politica:
 Unificazione monetaria e
1917 rivoluzione in Russia salì al potere bancaria (lira italiana;
L’vov e Kerenskij. bimetallismo nel Regno
Si organizzarono i privi soviet (ossia delle due Sicilie e
consigli dei rappresentanti degli operai Toscana);
e dei soldati). Venne rafforzato il  Unificazione del debito
partito bolscevico con Lenin: pubblico;
-fine guerra  Unificazione doganale.*
-distribuzione terre ai contadini
Potere ai soviet con la “rivoluzione
d’ottobre” e nascita Urss.
Socialismo attraverso tre tappe
1. Comunismo di guerra;
2. Nuova politica economica (Nep);
3. Pianificazione.
*La storia economica dell’Italia fino alla grande guerra può essere divisa in tre periodi:
1)Protezionismo(industriali) VS Libero scambio (prop.terrieri)
Prevalse il secondo nell’esportazione di prod.agricoli e nell’importazione di manufatti.
2) secondo periodo crisi agraria (introduzione corso forzoso e ritorno al protezionismo) e
industrializzazione;
3) consistente sviluppo economico.
Lo Stato modernizzò il paese, apri strade e modernizzò i porti. Per sostenere le spese fonti di
finanziamento:
1)Inasprimento imposizione fiscale
2)Indebitamento pubblico emissione di titoli
3)Introduzione del corso forzoso

Crisi bancaria ed economica durante la fine dell’ottocento nella quale i capitali esteri vennero
investiti in infrastrutture e diedero vita a delle speculazioni.
Il boom delle infrastrutture cessa banche nel baratro con gli investitori.
Vuoto colmato dalla banca commerciale italiana e del credito Italiano.

L’Italia subì il decollo industriale durante l’età Giolitti A.N.A. nella quale si ha un aumento generale
agricolo ed industriale (triangolo industriale). Diverse industrie si sviluppano tra cui quella della
seta siderurgica (appoggio stato in banca), meccanica, automobili, chimica, elettrica ed infine
commercio estero raddoppiato.
Lo Stato aiuto le imprese, sorsero legami fra banche imprese, politica protezionistica (agevola
industria), bassi salari reali. L’economia italiana aveva due punti oscuri:
-la questione meridionale
-l’emigrazione

Il primo conflitto mondiale vide schierati da una parte la triplice intesa (UK, FR, RU) e dall’altra la
triplice alleanza (GE, AU, UNG). Abbandonata l’idea di guerra lampo, si passa ad una guerra di
posizione.Conversione in industria di guerra, quindi si passa da un’economia di pace ad
un’economia di guerra. Il finanziamento della guerra venne fronteggiato in tre modi:
-aumento delle imposte;
-aumento del debito pubblico
-prestiti delle banche di emissione e prestiti interalleati.
Inconvertibilità dei biglietti di banca—> introduzione al corso forzoso = fine gold standard
Fissazione di prezzi con calmiere (stabilimento prezzi massimi).
Conseguenze dirette della guerra:
-vittime, sostituzioni del lavoro maschile con quello femminile, economia di guerra stimolata
ricerca scientifica e facili arricchimenti per chi produceva.
Conseguenze indirette:
-crisi di riconversione in economia di pace che portò alla crisi di sovrapproduzione per la domanda
di beni non prodotti in questo periodo, inflazione a causa dell’innalzamento dei costi di produzione
della diminuzione dell’offerta, Gold exchange standard (poiché le riserve auree non erano più
sufficienti si posero a garanzia i biglietti che divenne la valuta chiave), debiti Interalleati che una
volta capito non poterono essere più ritornati il piano Young che ridusse il debito e l’annualità fin
quando Hoover dichiarò la moratoria dei debiti tedeschi e la temporanea sospensione dei
pagamenti.
Mutamenti strutturali economia:
-L’egemonia passo dall’Europa agli Stati Uniti e del Giappone;
-ripristino dell’intervento statale causa della crisi degli anni 30 e seconda guerra mondiale

Russia:
-Comunismo di guerra
Abolizione della proprietà privata delle terre
requisizione forzata dei generi alimentari in eccedenza
nazionalizzazione delle industrie e delle banche

-Nep
Applicata da Lenin in seguito al fallimento del comunismo di guerra. Vennero adoperate riforme
nel settore agricolo. I contadini furono autorizzati a vendere loro prodotti e sorsero tre categorie:
1. Proletariato rurale;
2. Contadini poveri;
3. Kulaki (ricchi contadini).
Settore industriale diviso in pubblico e privato. Industrie più grandi gestite dall’Urss, medie
repubbliche federate, piccole autorità locali.
Si puntava sull’industria pesante.
Commercio interno liberalizzato e commercio esterno competenza dello Stato.
Sistema bancario ricostituito, nuova banca di Stato è nuovo rublo. Banche specializzate in forme
particolari di credito.

-Pianificazione
Lotta di successione fra Stalin (socialismo) contro Trotzkij (pro rivoluzione).
Stalin ebbe la meglio ed adoperò un’economia pianificata
1. Agricoltura collettivizzazione delle terre per creare aziende e favorire le macchine;
2. Commercio e l’industria pianificazione affidata al gosplan che preparava i piani quadriennali.

Durante questa fase di globalizzazione si osservò però anche il cosiddetto periodo di GRANDE
DEPRESSIONE (2)
Gli Stati Uniti durante i “Roaring twenties”conobbero un periodo di prosperità. Ramo
automobilistico espansione inneggiò la produzione e consumo di petrolio acciaio.
Espansione di altre industrie elettriche e chimica ed esportazioni finanziate con investimenti di
capitali all’estero.

UK GE FR ITA
Difficoltà Ricavato dato agli Progressi migliori; Seconda posizione in Europa; potere i
presenti e Stati Uniti per recupero Alsazia e fascisti; pareggio di bilancio; bilancia
sterlina riparazioni di guerra; Lorena; commerciale passiva a causa delle
sopravvalutata Stabilito il marco e stabilizzazione Franco importazioni di cui era in difetto;
rispetto al stabilizzazione alti a valore realistico; battaglia del grano per ridurre la
dollaro: tassi di interesse per produzione dipendenza dalle importazioni ne
disincentivo favorire l’afflusso di industriale in segue l’incremento della produzione e
esportazione capitale. aumento notevole. la bonifica dei terreni
Il mancato sbocco a fine conflitto e lo sviluppo della tecnologia portarono alla crisi di
sovrapproduzione soprattutto in America che aveva adoperato una scelta isolazionistica. Durante
gli anni 20 le banche diedero prestiti e le holding spinsero il valore delle azioni. Ad un certo punto
però nel 29, durante la crisi, vi fu il calo delle azioni e una forte speculazione così si va incontro al
crollo della borsa di Wall Street.
A causa di questa crisi molte fabbriche chiudono e la disoccupazione dilagò. Dopo l’episodio della
borsa di Wall Street essa venne sottoposta al controllo tramite la SEC.
Molti capitali americani investiti in Germania per questo fu il paese europeo più colpito. La
Repubblica di Weimar si dimostrò fragile ed i tedeschi ebbero difficoltà a pagare.

Politiche contro la depressione:


Si adottarono i principi keynesiani che vedevano un maggiore intervento statale. In generale
cercarono di uscirne da soli al massimo con scambi tra i loro possedimenti.
La domanda interna era sostenuta dal deficit spending (indebitamento per sostenere la domanda
privata).
Vennero avviati lavori pubblici di bonifica e vennero costruite strade e autostrade.
La domanda estera, invece, venne stimolata con svalutazioni competitive (Ribasso prezzi espressi
in valuta estera attraverso la svalutazione della propria moneta).
Gli inglesi decisero di dichiarare inconvertibile la sterlina e successivamente il dollaro fu svalutato
e dichiarato inconvertibile. Tutti i paesi seguirono UK e USA e decretarono la fine del gold
exchange standard.

Gli Stati Uniti attuarono il “new deal” con il presidente Roosevelt che prevedeva:
-industria freccia “National industry recovery act” che prevedeva la concentrazione delle imprese
per diminuire i costi e stabiliva dei codici che fissavano i prezzi i salari e le ore di lavoro;
-Agricoltura AAA (ritiro eccedenze dal mercato e concessione sussidi ai bisognosi
-Banca fine banche miste e distinzione tra banche commerciali (debiti a breve) e banche di
investimento (mutui);
-Introduzione assicurazioni sociali.

Intervento statale in EU:


UK FR GE ITA
Fusioni di Incremento dei Nuovo governo di Hitler Orientamento dello Stato verso
imprese per salari in seguito introdusse piani l’autarchia.
combattere la agli accordi fra quadriennali il cui primo Settore agricolo battaglia del grano e
disoccupazion imprenditori e prevedeva la riduzione bonifica integrale. Concentrazione e
e e agricoltura lavoratori; della disoccupazione varie forme di consorzi per ridurre la
sostenuta con Grandi opere mediante lavori pubblici e concorrenza i costi di produzione.
un sistema di pubbliche per favorendo la Numerose opere pubbliche ed
prezzi garantiti ridurre la concentrazione industriale estensioni assicurazioni sociali ed
sovvenzionati disoccupazione mentre il secondo sulla assegni familiari.
dallo Stato e fornire realizzazione 1933 costituzione Iri (Istituto per la
potere dell’autarchia ossia ricostruzione industriale).
d’acquisto l’autosufficienza 1936 legge bancaria pose fine alle
lavoratori economica. banche miste distinzione fra banche
Reale obiettivo era il di credito ordinario (credito breve
riarmo della Germania termine) e istituti di credito speciale
(medio lungo termine)

Potrebbero piacerti anche